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Cultura Macerata

Macerata, grande successo per il "San Martino dei piccoli"

Macerata, grande successo per il "San Martino dei piccoli"

Venerdì 9.11.2018 alle ore 17.30 nella sede dell’associazione onlus “GENITORI&FIGLI, per mano” ha avuto luogo il gratuito laboratorio di lanterne di San Martino, dove i piccolissimi insieme ai loro genitori, usando i materiali di riuso e di riciclo, hanno messo all’opera la loro manualità e creatività per prepararsi a celebrare la cosiddetta estate di San Martino, la festa che dà il via alle feste natalizie e conclude il periodo della raccolta e dell’immagazzinamento delle provviste per l’inverno.

Durante la festa di San Martino è usanza accendere una lanterna che dovrebbe rimanere accesa tutte le notti fino a Natale come simbolo del calore estivo, di buon auspicio e di calore umano. Le lanterne vanno accese nel pomeriggio, e poi insieme ai bambini si portano ad illuminare i boschi aiutando gli animaletti a trovare le loro tane per l’inverno.

E così, domenica 11.11.2018, il giorno di San Martino, alle ore 16 si è dato l’appuntamento  in piazza davanti alla chiesa in abbadia di Fiastra di Macerata (lanternata gratuita organizzata dall’associazione onlus “GENITORI&FIGLI, per mano”). Le famiglie, una cinquantina di persone, sono venute munite delle lanterne, della “borsa di San Martino” che da tradizione contiene la frutta di stagione e frutta secca o dei tipici dolci di castagne o sanmartiniani o i biscottini a forma di sole, luna e stelle, portatori di luce, a fare da viatico all’atmosfera di Natale. Inoltre i bambini indossavano il “mantello di S.Martino” (i mantelli dai costumi di carnevale o di Halloween, o in alternativa una tovaglia annodata intorno alle spalle).

I bambini potevano scegliere il percorso da fare e hanno scelto quello più difficile – intorno alla piccola selva recintata al cui interno ci sono tanti animali selvatici. Erano molto eccitati e concentrati ad ascoltare diversi racconti delle tradizioni,a imparare e intonare i canti sanamrtiniani, a portare le loro lanterne. Pian piano calava la sera ma nessuno aveva paura del buio in quanto si era creato un lungo serpente di luci che cantava. All’incrocio in terra battuta, nella prossimità della selva, come nei tempi medievali, si è inscenata la storia di San Martino – con un cavaliere a cavallo, il mantello e la spada, il mendicante che tremava dal freddo. Quando San Martino tagliò il suo mantello in due per darlo al mendicante, tutti i bambini erano pronti a dare via il proprio mantello per aiutare a riscaldare qualcuno. E avevano deciso che anche loro avrebbero portato la luce nel mondo. Si erano proprio meritati delle soste di assaggio di vari biscotti sanmartiniani. Capitò che mangiavano anche in silenzio ascoltando il mondo, il buio, i suoni della notte. Alle ore 18 tutto era finito e si era tornati felici e contenti verso le proprie case a gustarsi la cena di San Martino. 

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