Il Direttore Regionale di Confcommercio Marche Massimiliano Polacco e la Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo Alessandra Florio hanno siglato oggi un accordo che mette a disposizione delle aziende regionali associate 170 milioni di nuovo credito per finanziamenti a favore della competitività e delle transizioni e prevede commissioni agevolate per l’intero 2025 sui pagamenti POS per accrescerne la competitività e favorire la nascita di nuove attività commerciali.
Una collaborazione strategica per sostenere concretamente le imprese in un momento di grande complessità del mercato e di trasformazione economica, che si inquadra nel più ampio accordo nazionale grazie al quale la Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo guidata da Stefano Barrese si prefigge l’obiettivo di accompagnare insieme a Confcommercio le piccole e microimprese del settore in programmi di crescita e di rafforzamento. Nel periodo 2020-2024, infatti, Intesa Sanpaolo ha erogato circa 18 miliardi di euro alle aziende del commercio al dettaglio e all’ingrosso italiane.
L’iniziativa si rivolge alle imprese associate a Confcommercio Marche con soluzioni finanziarie e condizioni dedicate, servizi di consulenza e iniziative congiunte sul territorio e, in particolare, si caratterizza per l’azzeramento delle commissioni sui micropagamenti Pos, una misura di grande attenzione verso gli esercenti che la Banca aveva già attivato nel 2022 e che oggi conferma per l’intero 2025 rispondendo così a una esigenza manifestata a più riprese soprattutto dalle realtà commerciali più piccole, con l’obiettivo di favorire la diffusione dei pagamenti digitali.
Viene inoltre agevolato l’accesso al credito delle imprese di minori dimensioni grazie a soluzioni completamente digitali: i finanziamenti a breve termine saranno direttamente accessibili dal canale internet dedicato - sia in fase di domanda che in fase di perfezionamento – con la possibilità di mantenere la consulenza del proprio gestore bancario e potendo al contempo amministrare l’operatività dalla propria azienda.
In particolare, è previsto un pacchetto di misure pensate per rispondere alle esigenze più urgenti degli imprenditori, tra cui: soluzioni e strumenti di pagamento multicanale ed evoluti (es. SmartPOS) che abilitano molteplici servizi (es. mance); accesso ad un nuovo innovativo processo del credito dematerializzato e digitalizzato; supporto ai progetti di investimento in digitalizzazione ed energie rinnovabili; definizione di modelli di business in chiave sostenibile, anche grazie ai Laboratori ESG di Intesa Sanpaolo; strumenti per facilitare la nascita di nuove attività e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile.
"L’accordo che è stato siglato segna un rinnovo della collaborazione tra Confcommercio Marche ed Intesa Sanpaolo che è già fattiva e che nel corso degli anni ha dato risultati significativi per le nostre imprese associate - commenta il Direttore Regionale Confcommercio Marche e Direttore Generale Confcommercio Marche Centrali, Massimiliano Polacco - Rilanciare l’intesa in un periodo così difficile e complicato come questo, significa offrire un ulteriore supporto alle imprese Turistico-Ricettive e del Terziario di mercato. Abbiamo di fronte nuove sfide e vogliamo dare risposte concrete alle aziende che in questi anni hanno dovuto fare i conti con la guerra russo-ucraina, l’aumento del caro energia e le ultime turbolenze internazionali. Per supportarle in un momento storico quantomeno delicato, raddoppiamo i nostri sforzi mettendo in campo accordi come quello con Intesa Sanpaolo che punta a sostenere il rafforzamento e lo sviluppo di settore offrendo risposte alle questioni più attuali come l’innovazione, la transizione digitale e la sostenibilità ambientale".
Commercio: lo scenario e le dinamiche marchigiane
A cura del Research Department Intesa Sanpaolo
Nelle Marche le imprese del commercio sono circa 28.500, il 22% del totale delle imprese della regione e il 2,7% delle imprese del commercio in Italia. Gli addetti del settore sono 92.700, di cui circa 27.600 nella provincia di Ancona, seguita da Pesaro e Urbino (21.000), Macerata (20.900), Ascoli Piceno (13.900) e Fermo (9.200). Il valore aggiunto del commercio regionale è pari a quasi 5 miliardi di euro (il 12% del valore aggiunto regionale e il 2,3% di quello nazionale).
Assumono un ruolo rilevante le microimprese (meno di 10 addetti) che rappresentano in Italia il 96% del totale e impiegano il 53,9% degli addetti. Queste percentuali salgono rispettivamente al 99,6% e al 72,8% quando si aggiungono le piccole imprese (tra 10 e 49 addetti). Le imprese medie e grandi (rispettivamente tra 50 e 249 addetti e più di 250 addetti), pur assorbendo solo il 27,2% degli occupati, incidono per il 43,1% in termini di valore aggiunto, grazie a buoni livelli di produttività del lavoro, sostenuti da una buona propensione a investire.
Nelle Marche, il ruolo delle microimprese nel commercio è ancora più rilevante, impiegando il 62,2% degli addetti. In regione la percentuale di imprese di medie e grandi dimensioni del commercio non supera lo 0,3% del totale delle imprese attive, assorbendo quasi il 16% degli addetti.
Il settore, dopo il crollo subito nel 2020 a causa della pandemia, nel triennio successivo ha mostrato una crescita sostenuta, registrando nel 2023 un valore aggiunto superiore dell'8,6%, a prezzi costanti, rispetto ai livelli del 2019. Dopo la frenata del 2024, le attese per il 2025 sono moderatamente positive: il recupero del potere d’acquisto delle famiglie dovrebbe contribuire alla ripresa dei consumi, con effetti positivi sulle attività commerciali.
Nel corso degli ultimi anni le imprese del commercio hanno mostrato una buona crescita degli investimenti, saliti tra il 2016 e il 2022 del +20,5%. Un contributo importante è arrivato dagli investimenti in macchinari e apparecchiature (+15,5%), computer (+67%), software e basi dati (+35%) e R&S (+26,5%). Tuttavia, restano ampi spazi di miglioramento.
Nel biennio 2021-2022, la quota di aziende del settore con almeno tre addetti impegnata in attività di innovazione è stata pari al 37,4%. Pesano le basse percentuali riscontrate tra le imprese più piccole; nelle medie imprese si sale al 65%, mentre nelle grandi si raggiunge il 76%. Se si considera l’adozione di azioni per migliorare la sostenibilità ambientale il dato complessivo di settore si ferma al 37,2%, mentre quello delle grandi sfiora il 70%.
Dal 18 al 21 aprile i Giovanissimi della Robur sono stati i protagonisti assoluti del torneo di Jesolo organizzato dall'ente Tornei Giovanili, specializzato nell'organizzazione di tornei Internazionali e Nazionali.
Proprio nell'anno dei 120 anni della società i giovani bianconeri, guidati da Nicholas Staffolani e da Jacopo Donati, ottengono con merito un successo prestigioso in un torneo a carattere Nazionale.
La cavalcata dei roburini inizia con un pareggio 0-0 con il Treporti (Venezia) nella prima giornata del girone di qualificazione. Nella seconda giornata la Robur si impone per 5-0 sul Valdosport (Treviso) con i gol di Romagnoli e il poker di Tiago Carias Rosa.
Nell'ultima giornata del girone di qualificazione arriva un altro 5-0 con la Pol. Valmalenco (Sondrio), in gol Grilli, Tiago Carias Rosa e tripletta di Salvucci.
In semifinale l'avversario è la Manzanese (Udine), la partita si conclude 0-0 nei tempi regolamentari e quindi il passaggio del turno si decide ai calci di rigore. Dal dischetto segnano Salvucci, Sani e Carias Rosa ma il protagonista assoluto diventa il portiere bianconero, Luca Artesi, che para ben due rigori. Dagli undici metri la Robur vince 3-2 e approda in finale.
Nella finalissima, nel giorno di "Pasquetta", l'avversario dei bianconeri è il Castelnuovo Calcio (Verona). Dopo un primo tempo equilibrato, nel secondo tempo a sbloccare il risultato ci pensa Salvucci che con una semi rovesciata dal limite dell'area mette la palla sotto la traversa e sigla l'1-0. Al triplice fischio esplode la gioia dei Giovanissimi bianconeri.
Un torneo disputato con personalità e determinazione da parte di tutti i ragazzi con 11 gol fatti e zero subiti. Questa la rosa che ha preso parte al torneo con 2 tesserati del 2011 che hanno giocato il torneo sotto etá:
Artesi Luca
Massanelli Mattia
Cetraro Federico
Paparelli Filippo
Carnevali Gregorio
Cipriani Francesco
Morresi Tommaso
Santori Ludovico
Sani Giulio
Carias Rosa Tiago
Stoev Grilli Alex
Salvucci Leonardo
Simoncini Edoardo
Malatini Leonardo
Romagnoli Diego
Ares Safety Macerata è scesa in campo nel sabato pasquale a Bollate, per il match contro le campionesse tricolori in carica dell’Mkf, quarta giornata della Serie A1 di Softball. La sfida però non è giunta a conclusione, poiché la seconda partita è stata sospesa per un problema all’impianto di illuminazione. Nonostante una leggera pioggia a metà Gara 2, il gioco è proseguito ma poi l’incidente all’illuminazione non ne ha consentito la conclusione. La zona durante la settimana era stata colpita duramente dal maltempo, che evidentemente ha lasciato il segno.
Mkf Bollate e Ares Macerata si sono accordate per concludere la partita direttamente a Macerata prima del match di ritorno, salvo diversa indicazione del Comitato Organizzatore Gare (COG) della FIBS. Per quanto riguarda la parte giocata, Gara 1 ha visto prevalere agevolmente MKF Bollate (9-0 al quinto inning), complici alcuni errori maceratesi fin dal primo attacco (5-0) che hanno subito compromesso l’andamento della partita. Gara 2 invece è rimasta apertissima grazie alla prestazione della lanciatrice di ARES Macerata Elizabeth Avery e di tutta la difesa maceratese. Quando è giunta la sospensione, al sesto inning, le lombarde erano in vantaggio 1-0 dal primo parziale, ma con il risultato tutt’altro che scontato.
Nella quarta giornata della Serie A1 di Softball, Inox Team Saronno vince entrambe le gare contro le Mia Office Blue Girls Pianoro. Primo sweep per Bertazzoni Collecchio nel derby con Pubbliservice Old Parma, doppio successo anche per Rheavendors Caronno con Itas Mutua Rovigo. Thunders Castellana e Italposa Forlì si dividono la posta. Mkf Bollate supera Ares Safety Macerata in Gara 1, sospesa Gara 2 al sesto inning.
Ares Safety Macerata, oltre a terminare la partita con MKF Bollate, deve recuperare in casa l’incontro della prima giornata con Rheavendors Caronno, rinviato per maltempo.
Risultati 4a giornata serie A1 - Thunders Castellana – Italposa Forlì 2-1 e 0-2 Inox Team Saronno – Mia Office Blue Girls Bologna 6-5 e 3-2 Pubbliservice Old Parma – Bertazzoni Collecchio 2-10 (al 6° inning) e 0-11 (al 4° inning) Rheavendors Caronno – Itas Mutua Rovigo 10-0 (al 4° inning) e 7-0 (al 5° inning) MKF Bollate – ARES Safety Macerata 9-0 (al 5° inning), Gara 2 sospesa al 6° inning sull’1-0 CLASSIFICA Mkf Bollate (7 vittorie – 0 sconfitte) 1.000, Inox Team Saronno (7-1) .875, Italposa Forlì (5-3) e Mia Office Blue Girls Bologna (5-3) .625, Rheavendors Caronno (3-3) e Bertazzoni Collecchio (4-4) .500, ARES Safety Macerata (1-4) .200, Thunders Castellana (2-6) e Itas Mutua Rovigo (2-6) .250, Pubbliservice Old Parma (1-7) .
L’Università di Macerata ha accolto in rettorato questa mattina una delegazione dell’Administration Institute di Pechino, in visita in questi giorni all’ateneo. L’incontro si inserisce nel quadro della collaborazione avviata ufficialmente lo scorso agosto, in seguito alla visita in Cina del rettore John McCourt e alla firma di un accordo tra le due istituzioni.
A fare da ponte tra Macerata e Pechino è la figura di Padre Matteo Ricci: nato nella città marchigiana, è sepolto nel cimitero di Zhalan, situato proprio all’interno del campus dell’istituto cinese. Un legame profondo e simbolico, sottolineato anche dal vicepresidente Li Yunchi, che ha ricordato come "Padre Matteo Ricci amava la Cina e la Cina ama Padre Matteo Ricci".
Durante l’incontro sono stati tracciati i prossimi passi della cooperazione accademica: lo sviluppo di progetti di ricerca congiunti, che coinvolgano più dipartimenti, e la progettazione di un corso di laurea a doppio titolo. "L’accordo – ha spiegato il rettore McCourt – è nato inizialmente grazie al coinvolgimento del Dipartimento di Giurisprudenza, per le affinità scientifiche con l’ateneo partner, ma ci sono già le premesse per estendere la collaborazione anche ai Dipartimenti di Economia e di Scienze della Formazione. Stiamo inoltre valutando la possibilità di proporre un gemellaggio tra la città di Macerata e il distretto dell’Administration Institute, che da solo conta quanto un’intera città, proprio in virtù della centralità della figura di Ricci, simbolo universale di dialogo tra culture".
A rappresentare l’istituto cinese erano presenti, oltre al vicepresidente, il direttore del Dipartimento di Filosofia e Cultura Dong Binyu, la direttrice del Dipartimento di Scienze della Formazione Guo Guangmin e la docente Gao Chenying, in rappresentanza del Dipartimento di Economia. Per l’Università di Macerata hanno partecipato all’incontro la direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza Claudia Cesari, il docente e responsabile dell’accordo Gianluca Contaldi, e il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin.
La delegazione ha poi visitato alcune sedi significative dell’ateneo: le aule storiche del Dipartimento di Giurisprudenza, il Dipartimento di Economia e Diritto e Villa Lauri, sede dell’Istituto Confucio, ulteriore punto di contatto e collaborazione con il mondo accademico e culturale cinese.
"Sono profondamente rammaricato per le conseguenze provocate dalle mie dichiarazioni espresse nel video che, purtroppo, è stato diffuso nella rete con una eco che non mi aspettavo". Così, in una nota, Amos Rodrigue Franklin Ibii Ngwang - ex calciatore della Cluentina - esprime pubblicamente le proprie scuse in merito al video girato davanti alla Questura di Macerata e diventato virale nel giorno di Pasqua. Video che gli è costato una denuncia per vilipendio (leggi qui la notizia).
"Le mie parole sono il frutto, ingenuo, di una serata di festa trascorsa in allegria insieme ad amici sia italiani che stranieri, una serata in cui ci siamo lasciati andare un po’ troppo - spiega Ibii Ngwang -. In realtà non volevo offendere nessuno: in primis non volevo offendere l’Italia e gli italiani che mi hanno accolto con solidarietà ed amicizia; non volevo offendere il ministro Salvini e la presidente Meloni, non volevo offendere la Polizia di Stato, non volevo offendere gli amici maceratesi".
"Ho commesso una gravissima ingenuità: citando il brano di un artista rap, la mia unica intenzione era quella di ribaltare i luoghi comuni secondo i quali noi immigrati viviamo qui a sbafo, senza pagare e godendo solamente di benefici: non è così e, chi mi conosce a fondo, sa che la mia storia personale è lontana anni luce da uno stile di vita parassitario", puntualizza il 27enne camerunense.
"L’ho fatto nel peggiore dei modi, provocando una indignazione generale che comprendo perfettamente. Da parte mia, oltre a chiedere scusa a tutti, posso solo sperare che il comportamento onesto e leale che da sempre mi contraddistingue riesca a cancellare tutto ciò che di brutto ho espresso nel video", conclude Ibii Ngwang.
"La gioia è la vostra fortezza". Così Papa Francesco si rivolse ai 73 frati minori Cappuccini della provincia delle Marche, il 10 ottobre 2019, durante un incontro carico di semplicità e fraternità in Vaticano. Parole che oggi, a distanza di anni e in occasione della sua scomparsa, risuonano con emozione anche nella memoria dell’artista maceratese Stefano Calisti, che quel giorno ricevette un onore raro e indimenticabile: vedere una sua opera donata al Pontefice.
Quell’incontro segnò uno dei momenti più intensi della carriera di Calisti. A consegnare il dipinto, realizzato appositamente per l’occasione, fu il Ministro Provinciale Fra Sergio Lorenzini, che lo illustrò al Santo Padre raccontandone la genesi, i colori, l’anima.
L'Osservatore Romano, che dedicò spazio e attenzione a quell'opera, ne descrisse i dettagli, valorizzando quella cifra stilistica che rende il lavoro di Calisti unico, riconoscibile, immediatamente emozionante.
Ma fu la reazione personale di Papa Francesco a rendere tutto ancor più straordinario: "Quando mi è arrivata sul cellulare la prima foto del Pontefice con il mio quadro - ricorda Calisti - la gioia è stata immensa. Ma quando ho visto quella in cui scriveva di suo pugno una dedica sul mio catalogo, mi sono commosso fino alle lacrime".
Una dedica breve, affettuosa, sincera: "Caro Stefano, grazie tante, che Dio ti benedica e non dimenticarti di pregare per me". Parole che l’artista conserva ancora oggi come un tesoro. "Non avrei mai pensato di arrivare fino al Papa - confessa -. I miei quadri hanno girato il mondo, tra ambasciatori, prelati, attori, poeti, ma mai avrei immaginato un momento simile".
Stefano Calisti è considerato uno dei più rappresentativi artisti marchigiani contemporanei. La sua opera, fatta di luce, colore e spiritualità, continua a viaggiare tra collezionisti e istituzioni, ma è in quel giorno di ottobre del 2019 che l'arte e la fede si sono incontrate nel modo più autentico.
"Oggi che salutiamo Papa Francesco - afferma Calisti - voglio ricordare quel momento non solo come un privilegio personale, ma come un tributo che ho potuto offrire a nome di tutti i miei concittadini, dei marchigiani e della mia terra. Quel gesto divenne nostro. E la sua benedizione, un dono che porterò sempre con me".
Sono stati denunciati per vilipendio in concorso i due giovani camerunensi protagonisti di un video girato davanti alla Questura di Macerata e diventato virale nel giorno di Pasqua. Tra loro c’è anche Ibii Ngwang, ex attaccante della Cluentina, squadra che milita nel campionato di Promozione Marche. Il filmato, dai toni provocatori e offensivi, ha scatenato in poche ore una bufera social e politica (qui tutti i dettagli).
Nel video, Ngwang si avvicina a una volante della Polizia di Stato parcheggiata, rivolgendosi al vicepremier Matteo Salvini con queste parole: "Salvini, vedi questa macchina? Io la vendo a 50 centesimi". A seguire, una serie di insulti e volgarità indirizzate alla premier Giorgia Meloni, con un'allusione esplicita alla figlia e alle donne italiane: "Noi mangiamo gratis, dormiamo gratis e sco... le ragazze italiane".
Le immagini, pubblicate il giorno di Pasqua, hanno rapidamente fatto il giro del web, totalizzando milioni di visualizzazioni. Lo stesso Salvini ha ricondiviso il video sui propri profili, commentando: "Ci mancava questo idiota".
L’immediata attività investigativa condotta dalla Digos di Macerata, con il supporto della Polizia Scientifica e dei sistemi di riconoscimento facciale, ha permesso di identificare entrambi i giovani nonostante cappuccio e occhiali da sole. Il principale protagonista del video risultava residente a Macerata, circostanza che ha facilitato il lavoro degli agenti.
La mattina di Pasqua la Polizia si è recata presso gli indirizzi conosciuti, ma il ragazzo non era in città: stava trascorrendo la festività sulla riviera romagnola. È stato fermato il giorno successivo, 21 aprile, al rientro a Macerata, insieme al complice che ha girato il video.
I due ragazzi, di 27 e 24 anni, risultano regolarmente presenti in Italia: il primo è titolare di un permesso di lungo soggiorno, l’altro ha presentato richiesta di asilo. Oltre alla denuncia, sono stati sequestrati i telefoni cellulari e gli abiti indossati nel video, con il coinvolgimento della Polizia Postale per le verifiche digitali del caso.
HR Volley comunica che, in occasione di Gara 2 della Finale Playoff Serie A2 Tigotà, in collaborazione con l’assessorato allo Sport del Comune di Macerata, sarà allestito un maxischermo presso il palasport Fontescodella di Macerata per i tifosi che vorranno seguire il match tra la CBF Balducci HR e l’Akademia Sant’Anna, in programma a Messina mercoledì 23 aprile alle ore 19.00. L’ingresso è libero a partire dalle ore 18.00.
"L’iniziativa è stata organizzata per dare la possibilità ai tifosi arancioneri di vivere insieme il match in un momento importante per il club e per la città - spiegano il presidente HR Volley, Pietro Paolella e l’assessore allo Sport del comune di Macerata, Riccardo Sacchi - visto anche il grande successo di pubblico fatto registrare al Palas maceratese in occasione di Gara 1 e alla luce della proficua collaborazione tra HR Volley e amministrazione comunale. Invitiamo gli appassionati a venire al palasport mercoledì alle 19 per condividere le emozioni della Finale Playoff".
Dopo 15 anni di ricorsi si chiude il concorso da ricercatore di diritto tributario presso Unimc. Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 3320 dello scorso 16 aprile, ha messo la parola fine a una controversia che durava da quindici anni.
A prevalere sul candidato Paolo Stizza è stata Valeria Nucera. I Giudici hanno, infatti, respinto l’ultimo ricorso dello Stizza che si opponeva agli esiti di una valutazione comparativa da parte di una Commissione totalmente esterna all'Università di Macerata, nominata direttamente dal Ministero dell’Università, mediante sorteggio tra i professori del settore, effettuato presso il Ministero, a cura del Commissario ad Acta nominato dal Consiglio di Stato.
L’esito di tale valutazione vedeva proclamata come vincitrice la dottoressa Valeria Nucera, ma Stizza proponeva un nuovo ricorso che prima veniva respinto dal Tar Marche e poi definitivamente respinto al Consiglio di Stato con la richiamata sentenza.
Sulla base della lettura degli atti impugnati, i Giudici affermano che "non emergono errori tali da inficiare l’analitica valutazione compiuta dalla Commissione sui titoli e sulle pubblicazioni dei candidat"i. Proseguono ancora i Giudici: "In particolare, non c’è stata alcuna sostanziale pretermissione dei titoli del ricorrente, non essendo dimostrata la sua prevalenza o anche solo la sua equivalenza con la controinteressata; non vi è stata, inoltre, alcuna sottovalutazione delle pubblicazioni del ricorrente, che ha riportato un giudizio, unanime, tale da non sopravanzare la controinteressata; nella prova orale il ricorrente ha riportato un giudizio inferiore, rispetto a quello attribuito alla controinteressata".
Infine, concludono i Supremi giudici "tutti i Commissari, concordemente, hanno concluso, sia pure con diverse formule e intensità, che '… il candidato Paolo Stizza non ha dimostrato, sinora, una buona idoneità alla ricerca scientifica'". Gli atti della valutazione comparativa sono pubblicati sul sito di Unimc. La dottoressa Valeria Nucera prenderà servizio nell'Università di Macerata nelle prossime settimane.
Considerato un capolavoro dello stile neoclassico del primo Ottocento e di certo unico esempio al mondo di questo tipo di architettura teatrale declinata en plein air, il Macerata Opera Festival vive sin dalla sua fondazione di una duplice natura, quella di monumento imperdibile ed al contempo di grande spazio d’arte performata; dunque, storia che vive e proietta la creatività del passato nel futuro, rivitalizzando la dimensione museale di quello che è da sempre il salotto stellato delle Marche.
Questa duplice vocazione, insieme alla nuova immagine fortissimamente voluta dal quarantottenne basso baritono Marco Vinco, nuovo Direttore Artistico della storica istituzione, che si è ispirato al mondo cartoon per rendere più amicale il volto dell’opera, ha portato sin dai primi mesi di rinnovamento ad un ottimo risultato in termini numerici: un incremento delle vendite dei tre titoli d’opera e dei due gala – tra cui il balletto - della stagione 2025.
La nuova Sovrintendente Lucia Chiatti, personalità riconosciuta dello spettacolo marchigiano capace di dialogare col mondo in perfetto spirito glocal, commenta così l’importante, primo risultato di questa ventata di freschezza: "Siamo soddisfatti dello stato di salute generale dello Sferisterio, che chiude il bilancio consuntivo con un giro di affari di quasi € 5.300.000 per l’anno 2024. Gli incassi di biglietteria hanno segnato un record anche rispetto ai dati pre-pandemia del '19 e l’andamento di quest’anno ci consente già un sensato ottimismo. Ugualmente positivo l'interesse dei privati con quasi 700.000 euro di ricavi fra sponsor, art bonus, mecenati e sostenitori a vario titolo ed inoltre ammontano a 440.000 euro i ricavi da altre attività come coproduzioni e noleggi".
Importante anche l’apertura con il debutto di Vedova Allegra di Lehár, che in quattro appuntamenti il 18, 27 luglio e 2, 9 agosto, porterà il garbato, ironico e a tratti malinconico, spirito dell’Austria Felix nella cornice di un’architettura così congeniale ad essa per prossimità storica e stilistica, di per sé vera scenografia naturale alle nuove creazioni di Riccardo Massironi, stage designer e concept designer di ricerca con un’ampia esperienza non solo in teatro, ma anche nel mondo delle nuove serie TV, e il cui lavoro brilla nel suo complesso per una vocazione estetizzante di raffinata ricerca.
Da sottolineare anche i costumi di Maria Carla Ricotti, docente e costumista con una vera passione per la cura dei materiali più raffinati e l’alta sartoria, il cui lavoro, sempre influenzato da uno stretto rapporto con l’estetica dell’haute couture, porterà di certo un tocco di sofisticata eleganza a tutta la produzione.
Fondamentale poi il lavoro collettivo del gruppo creativo guidato dalla visione caleidoscopica del regista francese Arnaud Bernard, noto per la sua capacità di rileggere i grandi classici con rispetto ma al contempo rinnovandoli con una logica quasi da trascrittore musicale, con lievi spostamenti di senso che non disturbano la tradizione vulgata pur rendendola ancora capace di sorprendere.
Al centro di questa squadra il drammaturgo e regista di prosa, nonché coreografo per danza, grande cinema internazionale e ovviamente opera Gianni Santucci, che non solo ha tradotto e rivisto il celebre testo di Victor Léon e Leo Stein, tratto dalla commedia di Henri Meilhac, rafforzando alcuni personaggi come, ad esempio, il ruolo attoriale di Njegus, che godrà di una inedita pennellata partenopea in chiave gramelot, ma ha anche agito sui quadri danzanti che percorreranno l’intera opera.
La nuova Vedova Allegra dello Sferisterio, alla sua prima apparizione su questo palco nell’intera storia del Festival, godrà stilisticamente di un’ambientazione generale d’inizio Novecento dal raffinato fascino Art Nouveau sull’onda della nuova Boldini Renaissance, giocando però con le mille citazioni che costituiscono l’immaginario collettivo di quell’epoca fatata, pur nelle sue tragedie: dalla follia del Bal Tabarin parigino all’estetica viscontiana del Lido di Venezia o dell’Ostenda inizio secolo di Ensor.
E non mancheranno sorprendenti interpolazioni musicali, disegnate in collaborazione con il direttore musicale Marco Alibrando, come veri Witze degni di quel milieu viennese che ha coniato il termine nel salotto freudiano tra gli archi neoclassici della Ringstrasse.
E giustappunto sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana FORM un altro debutto, quello di Marco Alibrando, direttore non ancora quarantenne con alle spalle già incarichi importanti sul territorio, come il ROF e il Festival spoletino, da quest’anno Primo Direttore del Deutsches Nationaltheater und Staatskapelle Weimar.
Come ha più volte sottolineato il Direttore Artistico Marco Vinco, tutti i cast della stagione del MOF rappresentano un delicato e ben congegnato equilibrio tra giovani talenti in rapida carriera e voci di solida esperienza, a partire proprio da questa Vedova Allegra, incarnata dal giovane soprano rumeno Mihaela Marcu, che frequenta assiduamente il ruolo della ricca vedova Hanna Glawari sin dalle sue prime apparizioni pubbliche; sempre tra le nuove voci la veronese Cristin Arsenova come Valencienne, appena trentenne ma già con importanti debutti in carriera, come ad esempio nella sua nativa Arena di Verona.
Stesso spirito per i due tenori con la solida voce di Alessandro Scotto di Luzio, con grande esperienza del genere dell’operetta, come Danilo Danilowitsch e il ventottenne romano già protagonista della Boheme maceratese dello scorso anno Valerio Borgioni nei panni di Camille de Rossillon. Chiude la parata di giovani talenti il violinista e baritono Alberto Petricca, al suo gradito ritorno sul palco dello Sferisterio nel ruolo del Barone Mirko Zeta.
La stagione proseguirà poi con la ripresa del fortunato Rigoletto del 2015 a firma del regista Federico Grazzini, dal 19 e 25 luglio al 3 e 8 agosto con il podio dell’eccellente direttore d’orchestra Jordi Bernacer; quindi, lo storico Macbeth di Emma Dante del 2019, dal 26 luglio al 1, 7 e 10 agosto, spettacolo lodatissimo e oggi riproposto con la direzione musicale di Fabrizio Maria Carminati.
Chiudono la rassegna l’appuntamento con la danza il 29 luglio con Carmen nell’inconfondibile produzione Flamenca della Compagnia Antonio Gades, creata in collaborazione con Carlos Saura, non solo per celebrare i centocinquanta anni dalla prima rappresentazione dell’omonima opera di Bizet, ma anche e soprattutto per portare nella bellezza dello Sferisterio uno spettacolo ormai entrato nella storia del teatro, vera opera d’arte vivente e pietra miliare dell’estetica contemporanea.
Quindi l’Opera Gala il 31 luglio, raffinato concerto lirico che coinvolgerà le stelle delle tre opere del Macerata Opera Festival 2025 in una esibizione dei brani più celebri e significativi di Vedova Allegra, Rigoletto e Macbeth.
MACERATA – Una veglia di preghiera per Papa Francesco, tornato questa mattina alle 7:30 «alla casa del Padre». È quella che si terrà domani, martedì 22 aprile, alle ore 21 nella Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, nel cuore di Macerata. A presiederla sarà il vescovo Nazzareno Marconi, che invita la comunità diocesana a stringersi in un momento di raccoglimento e affidamento.
«Lo accompagniamo con la nostra preghiera – afferma mons. Marconi –, sentendoci fortemente impegnati a portare avanti il suo desiderio di una profonda conversione pastorale di tutta la Chiesa, perché le nostre parole e le nostre azioni siano sempre più aderenti al Vangelo, portando al mondo non un messaggio di gioia umana, ma di quella superiore, più profonda e più vera Gioia del Vangelo, di cui siamo tutti costituiti annunciatori dal nostro battesimo».
L’iniziativa si colloca nel solco delle indicazioni diffuse dall’Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana, che in un documento destinato alle celebrazioni invita a vivere questo tempo di lutto e riflessione come occasione di rinnovata fede:«Il Signore effonda sempre su di noi il suo Spirito di sapienza – si legge nel testo –, in maniera particolare in questo tempo di prova. Soprattutto nelle ore in cui il cammino si fa più difficile, Egli non ci abbandona, rimane con noi, fedele alla sua promessa: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20)».
Papa Francesco, primo pontefice gesuita e primo a scegliere il nome del poverello d’Assisi, ha segnato la storia recente della Chiesa con un pontificato centrato su misericordia, sobrietà, dialogo e impegno per i più deboli. La veglia di domani sarà anche l’occasione per fare memoria di questo cammino e per custodire, nella preghiera, il seme lasciato nel cuore della Chiesa e del mondo.
Bufera sulla ASD Cluentina Calcio dopo la diffusione di un video divenuto virale sui social, pubblicato dal proprio tesserato Domingue Ibii Ngwang (leggi qui). Le immagini, contenenti affermazioni giudicate particolarmente gravi dalla società, hanno spinto il club maceratese (militante nel campionato Promozione dove è retrocesso) a prendere immediatamente le distanze dal proprio atleta, annunciando la rescissione del contratto.
In una nota ufficiale, il club ha dichiarato:“La AsdCluentina Calcio si dissocia totalmente dai contenuti rappresentati nel video pubblicato dal proprio tesserato Domingue Ibii Ngwang e divenuto virale. Comunichiamo inoltre la nostra intenzione di rescindere immediatamente il contratto che ci lega alle sue prestazioni sportive in quanto giudichiamo le sue gravi affermazioni come profondamente lesive della nostra reputazione”.
La società ha tenuto a ribadire la propria identità e la storia fatta di valori e impegno nel tessuto sportivo locale:“Ricordiamo infatti che la Asd Cluentina Calcio da oltre cinquant’anni si distingue nel panorama calcistico del territorio per le caratteristiche di inclusione, solidarietà e amicizia che caratterizzano sia la prima squadra che la scuola calcio, virtù che ci sono state sempre riconosciute da ogni avversario, da ogni altra società e in ogni campo di gioco”.
Netta e senza mezzi termini la posizione del club anche in merito all'eventuale accostamento tra quanto dichiarato nel video e l’immagine della Cluentina:“Per questo, con fermezza, riteniamo necessario stroncare sul nascere ogni indebita associazione tra i contenuti violenti e irricevibili espressi da Ibii Ngwang nel video e la storia della Asd Cluentina Calcio riservandoci, in caso di indebite strumentalizzazioni, di tutelare la nostra immagine nelle sedi competenti”.
Un video girato davanti alla Questura di Macerata è finito al centro di una bufera politica e social. Protagonista è Ibii Ngwang, attaccante camerunense della Cluentina, squadra che milita nel campionato di Promozione Marche. Il calciatore, classe 98', lo scorso anno al San Claudio e fino a dicembre all'Aurora Treia, si è filmato mentre lanciava provocazioni indirizzate al vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini e alla premier Giorgia Meloni.
Nel filmato, Ngwang si rivolge alla telecamera indicando un’auto della Polizia di Stato: “Salvini, vedi questa macchina? Io la vendo a 50 centesimi”, afferma. Poi rincara la dose con un riferimento esplicito: “Meloni, so che hai una bella figlia. Noi mangiamo gratis, dormiamo gratis e sco... le ragazze italiane”.
Le parole e il tono provocatorio non sono passati inosservati. Il video è stato ricondiviso sui profili ufficiali Facebook e Instagram di Salvini, accompagnato dal commento: “Ci mancava questo idiota”. Il post ha suscitato centinaia di reazioni e commenti, totalizzando oltre 1,9 milioni di visualizzazioni su Facebook e circa 945.000 su Instagram nel giro di poche ore.
L’episodio ha sollevato polemiche, tra chi condanna le parole di Ngwang e chi critica la scelta del ministro di amplificare il video.
AGGIORNAMENTO: LA CLUENTINA RESCINDE IL CONTRATTO CON NGWANG
La CBF Balducci HR domina Gara 1 di Finale Playoff Serie A2 Tigotà con un netto 3-0 sull’Akademia Sant’Anna Messina, in un Fontescodella vicino al sold out (oltre 1600 spettatori), spinta da un tifo caldissimo per tutto l’arco del match. Con questa vittoria le arancionere sono in vantaggio 1-0 nella serie, servirà un’altra vittoria per spalancare le porte della Serie A1: prima occasione in Sicilia mercoledì 23 (ore 19) al PalaRescifina in Gara 2. Con la MVP Bonelli a guidare la squadra in regia con un gioco equilibrato ed efficace (50% in attacco per le arancionere) e con i 22 punti della top scorer Decortes, le maceratesi completano il lavoro con 8 muri vincenti e un grandissimo lavoro in difesa per tenere a bada le attaccanti dell’Akademia Sant’Anna che si ferma al 29% in attacco.
Nel primo set la CBF Balducci HR tiene in mano il gioco per tutto l’arco del set, anche se Messina con cabarbietà resta attaccata al set fino al 16-15, primi di subire il break del 21-17 da parte delle arancionere con una super Decortes (10 punti con il 62%). L’Akademia ci prova con Vernon (6) fino al 22-21 ma le maceratesi tengono i nervi saldi per il 25-22 con il 50% in attacco di squadra. Le padrone di casa scendono in campo ancora più determinate, Bonelli distribuisce bene il gioco su tutte le attaccanti (top scorer sempre Decortes con 7 punti) e con un gran lavoro a muro (3) e in difesa contengono l’attacco di Messina che resta fermo al 21% contro il 45% delle maceratesi: il set è subito segnato sull’8-2 e si conclude 25-12 in un Fontescodella infuocato. Nel terzo set la CBF Balducci HR alza ancora più in alto l’asticella: 55% in attacco, 3 muri e grandi difesa a strappare applausi ai tifosi arancioneri: altro set dominato e 25-16 finale.
Coach Lionetti inizia con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Bonafede sceglie Carraro-Diop, Modestino-Olivotto, Vernon-Rossetto, Caforio libero.
Battista firma il 3-1 in contrattacco, risponde l’ace di Modestino (3-3), Diop pesta la seconda linea (5-3), Olivotto va in primo tempo (5-5), Decortes vincente da posto quattro (6-5). Caruso aggancia a rete il (7-5), Diop non trova il campo (8-6), Decortes c’è (9-7 e 10-8), Battista sfonda il muro (11-9), Vernon contrattacca l’11-11. Decortes va a segno da seconda linea (12-11) e da quattro (13-12), Diop contrattacca (13-14) entra Morandini al servizio, Bulaich vincente (15-15), Vernon non passa (16-15), Mazzon va in fast per il 17-16. Battista contrattacca il 18-16, la pipe di Vernon è out (19-16), Battista va a segno due volte per il 21-17. Vernon contrattacca (21-19), arriva l’ace di Modestino (21-20), il pallonetto di Decortes è sulla riga (22-20), Diop pesta la seconda linea (23-20). Decortes trova il 24-21, chiude sempre lei 25-22.
I muri di Mazzon e Decortes spingono le arancionere sul 4-1 nel secondo set, Caruso a filo rete fa 6-2 e c’è l’errore di Vernon (7-2), al suo posto entra Mason, dentro anche Babatunde per Modestino. Rossetto non passa (8-2), l’ace di Babatunde vale il 9-5, Bulaich va a segno due volte (11-5), arriva l’ace di Mazzon, 12-5. Olivotto contrattacca (12-7), Decortes va a segno (13-7), Caruso ferma Diop (15-8), entra Bozeva per l’opposta dell’Akademia. Caruso mette il pallonetto del 17-11, sul 18-12 c’è Morandini al servizio, Decortes contrattacca (19-12), Vernon sbaglia (20-12), Mazzon contrattacca il 21-12. Decortes va a segno (22-12), Bulaich anche (23-12), ancora Mazzon a filo rete (24-12), chiude il muro di Bulaich 25-12.
Nel terzo set torna in campo Diop e resta in campo Mason, Modestino con due muri su Decortes firma il 2-5, Bulaich risponde subito a muro (4-5), Rossetto sbaglia (5-5), Caruso mette giù il 6-6. L’attacco di Decortes è toccato (7-6), l’opposta spinge giù pure l’8-6, Mazzon il 9-6 a filo rete, rientra Vernon per Mason, Bulaich va a segno, 10-7. Bonelli ferma Vernon (11-7), c’è il fallo di formazione Messina (12-7), Decortes contrattacca il 14-8, Bonelli inventa il 15-8, Battista contrattacca il 16-8. C’è un errore arancionero (16-10), Messina è fallosa al servizio (18-11), Diop sbaglia (19-11), Caruso mette giù il 20-12. Bulaich va a segno (21-13), c’è Morandini al servizio, Mazzon primo tempo (22-14), il 23-15 è un altro errore in battuta delle siciliane, chiude Caruso 25-16.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - AKADEMIA SANT'ANNA MESSINA 3-0 (25-22 25-12 25-16)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bulaich Simian 9, Mazzon 6, Bonelli 2, Battista 11, Caruso 9, Decortes 22, Bresciani (L), Morandini, Fiesoli. Non entrate: Allaoui, Busolini, Fabbroni (L), Orlandi, Sanguigni. All. Lionetti.
AKADEMIA SANT'ANNA MESSINA: Diop 10, Rossetto 2, Modestino 7, Carraro 2, Vernon 8, Olivotto 6, Caforio (L), Babatunde 2, Mason, Bozdeva. Non entrate: Trevisiol, Guzin, Norgini (L). All. Bonafede.
ARBITRI: Cecconato, Lentini.
NOTE - Spettatori: 1630, Durata set: 28', 20', 22'; Tot: 70'. MVP: Bonelli.
Una sgambatella mattutina all’Helvia Recina “Pino Brizi” per sciogliere i carichi di lavoro e tenere alta la concentrazione: così Maceratese e Aurora Treia si sono ritrovate sul prato dello stadio maceratese in occasione del Sabato Santo, a quasi un mese di distanza dall’ultima gara ufficiale. Un test amichevole utile a mettere minuti nelle gambe e a mantenere il ritmo partita, in vista di un’ultima giornata di campionato che per entrambe le formazioni sarà decisiva.
I biancorossi di Possanzini torneranno in campo domenica 27 aprile, quando all’Helvia Recina arriverà il Monturano Campiglione per l’ultimo atto del campionato di Eccellenza Marche. La Maceratese si presenta all’appuntamento con tre punti di ritardo dalla vetta e una sola possibilità: vincere e sperare che il K Sport Montecchio Gallo, primo in classifica, venga sconfitto nel derby con l’Urbino. Solo in quel caso si aprirebbero le porte dello spareggio finale per il titolo. Diversamente, sarà playoff. Ma anche in caso di secondo posto, la Rata può sorridere: mantenendo l’attuale vantaggio di dieci punti sulla quinta in classifica, salterebbe la semifinale e accederebbe direttamente alla finale regionale, da giocare proprio all’Helvia Recina. A patto, però, di fare bottino pieno.
“La scorsa settimana abbiamo cercato di recuperare energie – ha spiegato mister Possanzini al termine della partitella con l’Aurora – ora stiamo aumentando i carichi per arrivare pronti all’ultima giornata. Alcuni ragazzi sono ancora in infermeria, ma spero di recuperarli. Comunque vada, per noi il campionato non finirà domenica. Servirà la massima attenzione, perché sono queste le partite che contano davvero”.
Anche l’Aurora Treia ha bisogno dei tre punti. L’obiettivo è difendere con le unghie e con i denti il quinto posto, l’ultimo utile per accedere ai playoff di Promozione. Ma c’è di più: in caso di scivolone del Porto Sant’Elpidio, impegnato nello scontro diretto contro il Casette Verdini, potrebbe aprirsi addirittura uno spiraglio per il quarto posto. Al "Leonadro Capponi” arriverà però l’Azzurra Colli, in piena corsa per la seconda piazza: una battaglia vera. Un appuntamento che, per la squadra di mister Nocera, ha il sapore della grande impresa. Subentrato in corsa, ha preso una formazione sfiduciata e in zona playout, trasformandola in una seria candidata ai playoff.
“Abbiamo lavorato con intensità – ha dichiarato Nocera – perché se dovessimo accedere agli spareggi, servirà tanta energia nel mese successivo. Contro l’Azzurra Colli sarà dura, ma siamo arrivati all’ultima giornata a giocarci qualcosa di importante: un traguardo che sembrava impossibile solo pochi mesi fa. I ragazzi e la società ci hanno creduto e ora dobbiamo difendere questo quinto posto, per coronare una stagione strepitosa”.
Insomma, per entrambe le formazioni il conto alla rovescia è iniziato: la Pasqua porta riposo, ma da martedì si torna a lavorare con un solo obiettivo in testa. Vincere.
È tempo di finale playoff nel giorno di Pasqua. Domenica 20 aprile (ore 18) al palasport Fontescodella di Macerata sarà il momento di Gara 1 dell’atto conclusivo della Serie A2 Tigotà, con la prima sfida tra CBF Balducci HR e Akademia Sant’Anna Messina.
Dopo la serie di semifinale vinta rispettivamente contro Itas Trentino e Futura Busto Arsizio, le arancionere (che hanno chiuso al secondo posto la Pool Promozione) e le siciliane (quarte) si troveranno di fronte per contendersi la seconda promozione in Serie A1, già ottenuta dalla Omag-Mt San Giovanni in Marignano vincitrice del campionato.
A tre anni di distanza, dunque, le maceratesi ritornano a giocarsi in finale il salto nel massimo campionato: negli occhi di tutti i tifosi arancioneri c’è ancora la splendida vittoria del 2022 e saranno in tanti ad affollare il Fontescodella per provare a spingere le ragazze di coach Lionetti verso il ritorno in A1.
Gara 1 sarà già fondamentale per guadagnare il primo match point promozione: la serie di finale, infatti, si decide al meglio delle tre partite. Gara 2 è già in programma mercoledì 23 (ore 19) al PalaRescifina di Messina, mentre l’eventuale gara 3 si giocherebbe di nuovo a Macerata sabato 26 (ore 20.30).
I BIGLIETTI - È possibile acquistare i biglietti in prevendita su Vivaticket collegandosi al seguente link hrvolley.vivaticket.it oppure nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi è in possesso del biglietto acquistato online può recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino. Biglietti in vendita anche al palas Fontescodella sabato 19 dalle 10.00 alle 12.00 e domenica 20, giorno della gara (dalle 16.00 ad inizio match). Si ricorda a tutti i possessori dell'abbonamento Innamorati di Te 2024/25 acquistato ad inizio stagione che le tessere sono valide anche per accedere alle partite dei Playoff.
MESSINA - Coach Fabio Bonafede può contare sull’esperto palleggio di Giulia Carraro in diagonale con Bintu Diop, tra le migliori realizzatrici del campionato. Al centro la coppia Rossella Olivotto, protagonista in A1 fino all’anno scorso, e Dalila Modestino, con l’alternativa di Maria Adelaide Babatunde. In banda la statunitense Mychael Vernon ed Aurora Rossetto, pronta anche Chiara Mason. Il libero è Giorgia Caforio.
"La partita che andremo ad affrontare domenica sarà molto importante, giochiamo contro una squadra davvero forte come Messina, che è una delle migliori, in particolare nella gestione muro difesa, di questo campionato - sottolinea la centrale della Cbf Balducci Sara Caruso -. È una partita fondamentale anche perché è la gara 1 di una finale importantissima per entrambe le squadre, ci giochiamo infatti la possibilità di poter salire in Serie A1. Ovviamente Messina farà di tutto per portare a casa la prima sfida, e la stessa cosa faremo anche noi: il match, dunque, sarà veramente difficile dal punto di vista mentale. Per molte di noi sarà la prima esperienza in un Finale, ma siamo cariche e pronte a dare mille per mille e cercare soprattutto di puntare a mettere in campo il nostro miglior gioco in assoluto".
COME SEGUIRE LA GARA IN STREAMING - Il campionato di Serie A2 è disponibile in esclusiva in diretta sul canale Volleyball TV in modalità free: basterà registrarsi sulla piattaforma per potere vedere tutti gli incontri gratuitamente.
Un viaggio unico e speciale, tra diritto, creatività e nuove tecnologie attende studenti, studiosi e professionisti mercoledì 23 aprile 2025 all’Università di Macerata. Dalle 9 alle 13, nell’Aula Gialla del Polo Pantaleoni in via Pescheria Vecchia, si terrà il workshop "La tutela dell’elemento olfattivo nel sistema della proprietà intellettuale: sfide e opportunità nell’era dell’IA", organizzato dalla cattedra di diritto commerciale e accolto nel progetto Jean Monnet AIcoIP, coordinato dalla docente Cristina Grieco. L
’incontro analizzerà un tema delicato e poco discusso, ovvero quello della tutela giuridica dell’elemento olfattivo, con uno sguardo multidisciplinare che abbraccerà il diritto, la tecnologia e la creatività nell’arte della profumeria italiana.
Ad introdurre e moderare i lavori sarà Laura Marchegiani, ordinario di diritto commerciale. Seguiranno interventi di taglio tecnico-specialistico. Fabiola Massa, docente di diritto dei mercati e protezione dell’innovazione, farà luce su “La funzione distintiva del marchio olfattivo”; Luca Maffei, noto Maître Parfumeur e Ceo di Atelier Fragranze Milano, naso che ha creato fragranze per importanti brand internazionali, guiderà il pubblico nel cuore della creazione profumiera con l’intervento “Dal brief alla creazione”; Bruno Perrucci, grande orgoglio marchigiano, fondatore di Bruno Perrucci Parfums e talento creatore di fragranze di nicchia, racconterà il suo percorso “Dall’idea al profumo”, testimoniando come le fragranze possano diventare narrazione personale e identitaria.
A chiudere sarà Paolo Sernani, ricercatore in sistemi di elaborazione delle informazioni di Unimc, con uno sguardo sulle potenzialità della tecnologia: “Tecnologia NFT applicata al settore delle fragranze: una nuova prospettiva di tutela?”
A seguire, ci sarà una tavola rotonda a cui prenderanno parte Laura Marchegiani, Cristina Grieco, Federica Monti, Flaminia Marasà ed Elena Codoni per offrire uno spazio di confronto aperto e interdisciplinare sul futuro della tutela dell’olfatto come elemento intangibile ma potentemente evocativo, in un mercato in continua evoluzione.
L’evento è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Macerata e valido, per gli iscritti all’Ordine dei Farmacisti di Macerata ai fini della formazione individuale e dell’auto-formazione. L’incontro è aperto alla comunità universitaria, ai professionisti ed in generale a tutti gli interessati al settore e ad esplorare le potenzialità del diritto nella valorizzazione dell’identità sensoriale del made in Italy. Sarà possibile seguire l’evento, oltreché in presenza, anche da remoto collegandosi al link https://shorturl.at/1tbzJ.
Cresciuto tra le essenze grazie alla tradizione familiare, Luca Maffei ha sviluppato fin da giovanissimo una spiccata sensibilità per il mondo dei profumi, che oggi traduce in creazioni olfattive apprezzate a livello internazionale. Imprenditore e artista del profumo, Bruno Perrucci ha trasformato una passione coltivata fin da giovane in una raffinata ricerca creativa che dà vita a fragranze espressive e profondamente personali.
L'8 settembre le porte di Sferisterio Live si apriranno per accogliere per la prima volta l’attore, comico e regista Vincenzo Salemme che porterà in scena "Ogni promessa è debito", una nuova commedia da lui scritta e diretta, prodotto da "Chi è di scena" mentre il tour è organizzato e distribuito da Ventidieci e Stefano Francioni Produzioni.
“Il voto religioso, la promessa di donare una cospicua cifra in danaro alla Santa protettrice del proprio paese, valgono comunque, anche se fatti da un sonnambulo in dormiveglia? - se lo chiede lo stesso Salemme che prosegue - È proprio quello che accade a Benedetto Croce, proprietario di una piccola pizzeria sulla spiaggia di Bacoli. L’uomo, a bordo di una barca, finisce sugli scogli, ritrovandosi disperso in mare insieme ai suoi figli e al suo cameriere di sala".
"Privo di sensi, per un colpo in testa, durante l’incidente, riesce a rivolgersi a Sant’Anna e lancia un messaggio alla radio di bordo: 'vi prego, se venite a salvarci, io faccio un voto a Sant’Anna, prometto di donare 5.557.382 euro e 60 centesimi!' Una barca raccoglie il suo appello e li soccorre. Il fatto è che Benedetto Croce, una volta risvegliatosi dallo svenimento, non ricorda proprio nulla di tutto questo. Ma, una volta tornato a casa, tutti gli chiedono di quel voto", prosegue Salemme.
"I figli vogliono sapere se il loro papà, vedovo e pieno di debiti, possegga davvero tutti quei soldi e gli altri, dal sindaco al parroco della chiesa di sant'Anna, dai soccorritori, al fratello Gaetano, dalla banca ai dipendenti in attesa degli stipendi arretrati, perché vantano diritti su quella donazione - racconta Salemme -. Nessuno, insomma, pare voglia tenere in conto che il pover’uomo, ha fatto sì un voto a Sant’Anna, ma lo ha fatto mentre dormiva e quindi non in piena e lucida coscienza".
"Ma la domanda vera è: perché, seppure da sonnambulo, decidere di donare una cifra così alta e soprattutto così precisa al centesimo? Questi soldi esistono o sono solo il frutto di una inspiegabile e oscura spinta dell’inconscio? Come farà Benedetto a districarsi fra tutte queste domande? Soprattutto come farà a sottrarsi alla regola non scritta nel codice legale, ma in quello dell’etica popolare che ci obbliga a rispettare le promesse solenni perché come sappiamo bene “ogni promessa è debito!!?", conclude Salemme. I biglietti per assistere allo spettacolo sono in vendita su Ticketone.
Chiude con un giro di affari di quasi 5.300.000 euro il bilancio consuntivo dell'Associazione Arena Sferisterio per l'anno 2024. Se i ricavi pubblici (Ministero Beni culturali, Regione, Comune e Camera di Commercio) ammontano a circa 2.600.000 euro (fra questi si ricorda l’assegnazione del contributo straordinario pari a 400.000,00 euro di cui alla Legge 20 dicembre 2012, n. 238, recante disposizioni per il sostegno e la valorizzazione dei festival musicali e operistici italiani di assoluto prestigio internazionale), la restante parte è frutto di una spiccata capacità di autofinanziamento.
Gli incassi di biglietteria segnano un record con 1.562.204 euro netti (+ € 184.892,00 rispetto alla stagione 2023) per 49.078 spettatori, segnando un atteso superamento dei risultati pre-pandemia, in particolare quelli del 2019, collocando quindi la rassegna estiva marchigiana fra le più apprezzate e seguite dal pubblico e dalla critica internazionale.
Quasi 700.000 euro i ricavi fra sponsor, art bonus, mecenati e sostenitori a vario titolo: in crescita l’interesse per il MOF con un significativo incremento dei ricavi per sponsorizzazioni che passano da euro 296.441 ad euro 303.861 e delle erogazioni liberali per il sostegno della cultura “Art Bonus” che vanno da euro 342.000 ad euro 373.700.
Ammontano ad euro 440.000 euro i ricavi da altre attività (coproduzioni, noleggi, rimborsi spese Sferisterio live, Lauro Rossi, Musicultura, biglietteria c.to terzi) per più della metà provenienti evidentemente sempre dall'amministrazione comunale, trattandosi di attività svolta a servizio della stessa.
Commenta il sindaco Parcaroli, presidente dell’Associazione: "Il risultato è stato determinato dalla realizzazione di un programma ampio e di elevata qualità, da un'accurata pianificazione delle attività e dall'efficace controllo di gestione".
Il positivo esito economico raggiunto ha permesso un contenimento significativo dell’indebitamento netto di 150mila euro e, al contempo, la capitalizzazione di allestimenti di scene e costumi riutilizzabili nelle stagioni future o soggette a noleggi presso altri teatri, oltre alla previsione di un accantonamento a fondo rischi di 170mila euro e con un conseguente utile di esercizio di 7.700 euro.
Un risultato che inorgoglisce il CdA e l’Assemblea dell’Associazione, quest’ultima riunitasi nella seduta del 17 aprile per l’approvazione. La stagione del Macerata Opera Festival 2024 ha mantenuto un livello artistico e culturale di grande spessore apprezzato a livello regionale come a livello nazionale ed internazionale.
Ciò ha contribuito a mantenere desta l’attenzione su ciò che Macerata è in grado di produrre con la sua più imponente manifestazione culturale, grazie ai tanti privati, istituzioni pubbliche e private che vedono lo Sferisterio come un bene prezioso da custodire, proteggere e valorizzare.
La polizia locale di Macerata, guidata dal comandate Danilo Doria, unitamente all'assessore alla Sicurezza Paolo Renna e al personale dell’ufficio Demografico del Comune di Macerata, ha voluto esprimere un gesto di solidarietà e vicinanza a coloro che ogni giorno si dedicano con impegno e professionalità alla cura dei pazienti.
In questa settimana pasquale, infatti, hanno donato uova di cioccolato e colombe ai medici del pronto soccorso - presenti la direttrice sanitaria Daniela Corsi, il primario Emanuele Rossi, la dottoressa Giorgia Scaloni, il cappellano don Juan Carlos Muñoz e il personale infermieristico - e ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Macerata.
Un gesto che ha voluto essere anche un piccolo segno di gratitudine e sostegno verso gli operatori sanitari e le famiglie dei bambini, in un periodo come quello della Pasqua, che rappresenta un momento di rinascita e speranza.
Le uova di Pasqua e le colombe hanno portato un sorriso sui volti dei bambini ricoverati in Pediatria e del personale medico rappresentato dal primario dottoressa Martina Fornaro e del personale paramedico, contribuendo a creare un'atmosfera di festa anche in un contesto di grande responsabilità e lavoro intenso.