Macerata

Lutto a UniMc per la scomparsa del prof. Giuseppe Galli

Lutto a UniMc per la scomparsa del prof. Giuseppe Galli

Il rettore dell’Università di Macerata Luigi Lacchè a nome dell’intera comunità accademica e suo personale esprime grande cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Galli, docente emerito di psicologia generale e già prorettore dell’Ateneo, maestro di vita e di pensiero per intere generazioni di studenti. L’Università tutta, nel ricordare le profonde doti intellettuali e umane dello studioso, si unisce commossa al lutto della moglie Anna e delle figlie Lucia, Chiara e Grazia.Giuseppe Galli, nato a Ravenna nel 1933, si era laureato in Medicina a Bologna nel 1957. Ha attuato la sua formazione psicologica sotto la guida del prof. Renzo Canestrari e in stretto contatto con gli psicologi della scuola della Gestalt, in particolare con Wolfgang Metzger e Edwin Rausch. Nel 1966 ha iniziato a insegnare psicologia generale all’Università di Macerata, diventando professore ordinario nel 1982. Da quello stesso anno fino al 1990 è stato pro-rettore. Nel 1987 ha collaborato alla istituzione del Dipartimento di filosofia e di pedagogia e psicologia. Nel 2000 ha fondato il Centro interuniversitario di studi di medicina e scienze umane “Augusto Murri”. Dal 2003 al 2006 è stato direttore del Dipartimento di scienze dell’educazione e della formazione e coordinatore del Dottorato di ricerca in scienze dell’educazione.Grande dolore da parte anche dei professori Michele Corsi, direttore del Dipartimento di Scienze della formazione, “ha rappresentato una parte importante della vita accademica e personale di molti di noi, e ora una memoria densa e significativa”, nonché Andrzej Zuczkowski, Matilde Moroni Mozzi e Barbara Pojaghi, che furono tra i primi allievi di Galli. “Mi sono laureata con Giuseppe Galli nel 1971 – ricorda quest’ultima -, allora ero una pioniera. L'incontro con la psicologia, con la psicologia della Gestalt, la psicologia di Kurt Lewin mi avevano preso in maniera totale. Dovrei scrivere un libro per documentare le tante cose che ho imparato dal lui, ma mi piace ricordare quelle che poi hanno segnato il mio modo di insegnare di fare ricerca e di relazionarmi con gli altri. Innanzitutto, la consapevolezza che ci vuole tempo ed umiltà per imparare, poi l'etica della ricerca e l'atteggiamento rispettoso nei confronti dell'altro, e infine la ricchezza e le potenzialità del lavoro di gruppo. Queste sono le cose che ho imparato mentre facevo la tesi con lui e poi quando ho iniziato a lavorare in Università. Sono ancor ora, che mi mancano pochi anni alla pensione e che ho ampliato i miei ambiti di studio e di interessi, gli elementi che guidano il mio essere docente, ricercatrice e persona”.La camera ardente è stata composta all’obitorio dell’Ospedale di Macerata. I funerali si svolgeranno domani (sabato) alle 15.30 nella Chiesa di Santa Croce.

09/09/2016 14:16
La scuola civica di musica protagonista all’International Musical Friendship

La scuola civica di musica protagonista all’International Musical Friendship

La scuola civica di musica Stefano Scodanibbio protagonista dell’International Musical Friendship (IMF), che si è svolto recentemente a Uglich, in Russia. Si tratta di una vacanza musicale internazionale alla quale partecipano ragazzi di età compresa tra i 10 e i 22 anni, provenienti da cinque paesi europei: Italia, Germania, Polonia, Lettonia e Russia.I partecipanti all’IMF sono stati in totale 120 tra allievi e insegnanti e hanno dato vita a 17 gruppi di musica da camera che hanno affrontato pezzi del repertorio classico e moderno.Nei due concerti pubblici organizzati a Jaroslav e Uglich, oltre a questi piccoli gruppi, si sono esibite anche diverse formazioni di fiati e l'orchestra al completo che ha eseguito il Valzer n. 2 di Dmitri Shostakovich e il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Fryderyk Chopin.Nell'IMF si vive un' esperienza unica nel suo genere. Infatti, oltre allo studio per la preparazione dei concerti, i partecipanti convivono, stringono amicizie, visitano i luoghi più significativi dei paesi ospitanti con un arricchimento umano, artistico-didattico e culturale.Quest'anno gli amici russi  hanno organizzato la vacanza in modo esemplare, curando ogni dettaglio e facendo sentire tutti i partecipanti accolti come a casa propria. Ogni giorno gite, visite guidate, concerti, ma anche giochi, canti e balli.La Scuola civica di musica Scodanibbio ricorda che sono aperte le iscrizioni per il nuovo anno scolastico presso la sede in via dell'Asilo, 36. Per maggiori informazioni gli interessati possono visitare la scuola e incontrare gli insegnanti tutti i pomeriggi escluso il sabato o scrivere a musicamaceratacivica@gmail.com a  o telefonare al 320 9184169  in orario pomeridiano escluso il sabato.

09/09/2016 12:44
Macerata, da ottobre la carta d’identità elettronica arriva a domicilio

Macerata, da ottobre la carta d’identità elettronica arriva a domicilio

Novità per la carta di identità elettronica. Il Comune di Macerata, che già dal 2005 emette il documento elettronico, infatti, si è dotato della nuova apparecchiatura informatica per il rilascio della nuova CIE che, dal prossimo 1 ottobre, andrà a sostituire anche la cartacea.Il nuovo progetto è finalizzato a incrementare i livelli di sicurezza dell’intero sistema di emissione della carta attraverso la centralizzazione del processo di produzione, personalizzazione e stampa che avviene a cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS) e mediante l’adeguamento delle caratteristiche del supporto agli standard internazionali di sicurezza e a quelli anticlonazione d anticontraffazione in materia di documenti elettronici. Per approfondimenti http://www.cartaidentita.interno.gov.it/Il cittadino per ottenere la carta -  dopo aver fissato un appuntamento per ottimizzare le operazioni telefonando allo 0733/256347 dal lunedì al sabato 08,30 - 12,30 -  può recarsi agli sportelli dell’ufficio Anagrafe, in viale Trieste 24,  portando con sé i documenti obbligatori e cioè una foto formato tessera e un documento di riconoscimento oltre alla carta scaduta, in caso di rinnovo. Per agevolare le operazioni è utile anche il tesserino del codice fiscale, attraverso il quale il sistema può acquisire più agevolmente tutti i dati necessari.L’ufficio anagrafe acquisisce elettronicamente la foto, le impronte digitali, la firma del richiedente e trasmette i dati al sistema centrale (IPZS) che entro 6 giorni  spedisce la carta direttamente a casa dell’interessato, all’indirizzo da lui fornito.Prevista anche la facoltà del cittadino maggiorenne di indicare nella carta di identità il consenso o il diniego alla donazione di organi e/o tessuti in caso di morte.La validità della carta di identità varia a seconda dell’età del titolare, ovvero3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni, 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni e 10 anni per i maggiorenni.I costi sono di  22,21 euro in caso di primo rilascio o rinnovo di una carta scaduta, 27,37 euro in caso di duplicato per furto o smarrimento (in quel caso occorre portare la denuncia all’autorità di polizia).A breve sarà disponibile anche il pagamento tramite carta bancomat.Info: www.comune.macerata.it

09/09/2016 12:38
Per il bene della politica... al Pd provinciale cacciateli tutti!

Per il bene della politica... al Pd provinciale cacciateli tutti!

Il più grande suicidio di massa della storia avvenne in Guyana (Sudamerica) il 18 novembre 1978. Ben 912 persone si tolsero la vita, persuase dal loro guru, Jim Jones che era ormai in procinto di essere arrestato. Jones, quando capì che il suo “regno” era agli sgoccioli, convinse i suoi adepti ad ingerire una fiala di cianuro e quindi a spararsi un colpo di pistola alla testa. Il senatore del Partito Democratico, Mario Morgoni, all’indomani della disfatta patita alle elezioni provinciali, sta seguendo – politicamente si intende - passo, passo le orme di Jim Jones. Come guru è di gran lunga meno popolare di Jones perché i suoi adepti si fermano a quota 38. Essi adepti però hanno firmato un documento nel quale individuano come colpevoli della sconfitta non già loro medesimi, ma “alcuni sindaci e amministratori del PD” (nella prima stesura, poi edulcorata, si leggevano addirittura i nomi di Carancini, di Fiordomo e Silenzi). Poi i perfidi alleati (Bianchini, Favia e Carrabs) che non hanno rispettato gli ordini tassativi del guru. Quindi il presidente Ceriscioli che improvvidamente ha cercato di tenere unita la sua maggioranza, piuttosto che assecondare le volontà infallibili del guru e dei suoi adepti. Inoltre Antonio Pettinari che si è candidato nonostante la terribile fatwa di Morgoni. Infine tutti quelli di centrodestra che sciaguratamente non hanno votato il candidato del PD come ha fatto invece il bravo Capponi: unico avversario serio e capace di interloquire con la setta. Di conseguenza – si legge ancora nel documento – occorre una verifica immediata in regione. Perché è ovvio che se quelli di centrodestra non votano la Formica e quelli della segreteria PD non sanno fare manco le addizioni, si apre un problema tutto politico.  Mancava solo l’ordine di invasione alla Polonia affinché il documento diventasse un serio caso psicopatologico-clinico-forense  da tenere sotto controllo con la massima attenzione. A latere, si segnalano le dimissioni del segretario provinciale Novelli, a distanza di dieci giorni dalla sconfitta. Però meglio tardi che mai, che con certi figuri non si è mai sicuri come va a finire. Tutto questo teatro dei pupi, ovviamente è avvenuto sotto gli occhi sgranati ed increduli di cittadini comuni, molti dei quali alle prese con il post terremoto. Pensate la scena: esterno giorno passano le immagini di distruzione. Carriole di macerie. Volontari e vigili del fuoco che lavorano tutti infangati, vecchi che raccolgono le loro povere cose dentro abitazioni distrutte. In sottofondo salgono voci di persone che litigano sempre più forte. Urlano, insultandosi a squarciagola su di chi sia la colpa della sconfitta ad una elezione di secondo grado. Sono quelli del Partito Democratico della provincia di Macerata. Non tutti, per fortuna. Solo una piccola parte, ma quella più rumorosa che va sui giornali e trascina tutti nel fango mediatico.  Evidentemente a costoro degli sfollati che dormono in tenda non gliene frega una beata fava. La loro priorità è la verifica di maggioranza in Regione. Avevo scritto tempo fa che questi comportamenti mi facevano schifo. Sono stato redarguito per il linguaggio pesante che ho usato allora. Oggi ribadisco: mi fanno schifo due volte. Anzi mi fanno proprio vomitare. Non hanno il senso elementare delle priorità. Ma non mi meraviglio più di tanto. In fondo da una generazione di amministratori cresciuta ad omogeneizzati e video games non ci si può aspettare la percezione del senso delle cose reali. Per loro tutto è virtuale. Anche la realtà che li circonda, specie se si manifesta nella sua brutale crudezza. Si nutrono solo del loro cieco e sordo cinismo. Senza bussola e senza direzione. Si atteggiano a nuova classe dirigente, ma sono capaci solo di impartire ordini da comandanti. Un club esclusivo di frustrati incapaci di dialogare nemmeno con sé stessi. Immaturi che non sanno assumersi in prima persona le loro responsabilità. Il colpevole  - come in questo caso - è sempre altrove. Bambini insomma che giocano a fare i politici, quando il loro posto sarebbe sui banchi di scuola. A disegnare al massimo aste e tondi.  Una somma di fallimenti generazionali plurimi che si incontra. Si annusa, si piace, si mette assieme  e assieme ordisce trame. Ordina. Impone. Mette veti. Dichiara. Scrive. Giudica. Non ascolta. Non legge. Non si informa. Non si confronta. Non media. Non arriva a compromessi. Semplicemente perché ne è del tutto incapace. Mi chiedo se non gli faccia paura sapere che tra gli amministratori della provincia solo il 33% si riconosce nel campo del centrosinistra. Che i tanto dileggiati loro avversari dell’UDC stanno lì al 27% e dove li hanno affrontati li hanno suonati dovunque. Altro che strumenti di precisione per misurali… Che se a livello nazionale, nel centrodestra trovassero un vero leader, loro sarebbero spazzati via come paglia in un uragano. Tuttavia piuttosto che tremare davanti a questi numeri e prendere seri e urgenti provvedimenti nei territori, per recuperare credibilità e consensi, non trovano di meglio che costruire il futuro insultando ed insolentendo il prossimo: nella fattispecie sindaci e alleati. A questo giornale, per dire, non mandano più nemmeno i loro comunicati stampa. Beninteso, sapere che ci detestano è per noi motivo di vanto ed orgoglio che rivendichiamo con forza. Una medaglia che ci appendiamo all'occhiello ed ostentiamo con tronfia immodestia. Non vogliamo avere niente a che fare con questa paccottiglia di umanità varia e talvolta disperata che non trovando meglio da fare si è data, con palese insuccesso, alla politica. Quello che invece facciamo è un appello a tutte le forza sane del Partito Democratico. Per il bene di tutta la politica: mettete da parte le vostre divisioni e fate fronte comune contro questa esigua minoranza capace solo di strillare contro, ma inadatta a costruire. Cacciateli via subito e poichè sono pericolosi sia per se stessi che per gli altri, metteteli in condizione di non nuocere più. Lo dico ai vari Comi, Carancini, Fiordomo, Manzi, Silenzi, Montesi e ai tanti che stanno nell'ombra, ma che sarebbero disposti ad impegnarsi in prima persona. Il tempo dell’attendismo e della tattica, fin qui perseguito, ha prodotto questo mostro di risultato. Ascoltate piuttosto l’appello lanciato da Renato Pasqualetti: c’è un territorio tutto da ridisegnare e una politica tutta da riscrivere. Per questo c’è bisogno di un Partito Democratico forte ed autorevole che sappia confrontarsi con tutti  e non di una falange perennemente armata. Peraltro non si capisce bene contro chi...  

09/09/2016 11:08
Scuola Calcio Rata: un mese di allenamenti gratis con tecnici professionisti

Scuola Calcio Rata: un mese di allenamenti gratis con tecnici professionisti

Un’opportunità da non farsi sfuggire! La SS Maceratese comunica che dal prossimo lunedì e per tutto il mese di settembre sarà possibile, per i ragazzi della Scuola Calcio, effettuare gli allenamenti pomeridiani nella struttura di Collevario in maniera gratuita e, soprattutto, con la supervisione di qualificati tecnici professionisti che potranno garantire la corretta crescita umana ed agonistica dei piccoli biancorossi.“Abbiamo deciso di offrire ai ragazzi del capoluogo e dei centri limitrofi che fanno parte delle categorie Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini ed Esordienti, relativi alle fasce età che vanno dal 2011 al 2004 – spiega il responsabile del Settore giovanile della SS Maceratese, Carlo Crucianelli – l’opportunità di allenamenti propedeutici volti a formare con tutti i requisiti del caso i futuri calciatori della Maceratese senza spese per settembre, nei pomeriggi dal lunedì al venerdì, cinque alla settimana, grazie all’impegno di valenti tecnici professionisti. Che sono Gianfranco Zannini, allenatore Uefa A che non scopriamo certamente noi per il suo passato da timoniere anche di quotate formazioni maggiori; Massimo Medei, Uefa B, Andrea Gramaccini, Uefa B e Tiziano Bovetti, laureato in Scienze Motorie”.La lodevole iniziativa consentirà ai ragazzi già presenti, che si sono subito dimostrati entusiasti del nuovo staff tecnico, una “full immersion” che di fatto rappresenta uno stage di preparazione di inizio stagione, mentre per coloro che risponderanno all’invito sarà l’opportunità per calarsi in un ambiente calcistico in cui non viene mai messo in discussione l’aspetto ludico, ma approfondito quello tecnico-agonistico. Affinché la SS Maceratese, unica squadra professionista della provincia, continui a rimanere per tutti i ragazzi del territorio un polo di riferimento qualificato e sicuro. Non resta che attendere la risposta dei genitori e dei ragazzi all’invito della Rata. 

09/09/2016 10:19
Unimc: decretato l’esonero totale dalle tasse agli studenti terremotati

Unimc: decretato l’esonero totale dalle tasse agli studenti terremotati

Già all’indomani del sisma che ha colpito il centro Italia, l’Università di Macerata si era mobilitata per accogliere qualsiasi richiesta di agevolazione proveniente dai propri iscritti delle zone terremotate. Oggi l’Ateneo ha stabilito anche l’esonero totale dalle tasse per gli studenti che risiedono o la cui famiglia risiede in abitazioni dichiarate inagibili in conseguenza dei danni provocati dal terremoto.“E’ un atto doveroso – commenta il rettore Luigi Lacchè – a sostegno di famiglie che da un giorno all’altro si sono ritrovate senza la propria casa. In questo modo vogliamo garantire il diritto allo studio alle persone che si trovano oggi a combattere contro difficoltà tanto grandi, ma che non hanno perso la voglia di costruire il proprio futuro”.

09/09/2016 09:59
Maceratese - Ancona si gioca in notturna: fischio d'inizio alle 20.30

Maceratese - Ancona si gioca in notturna: fischio d'inizio alle 20.30

La Lega Pro, vista la richiesta avanzata dalla Maceratese, in relazione alle esigenze organizzative e a ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate, ha disposto che la partita fra la Maceratese e l'Ancona di martedì 13 settembre allo stadio Helvia Recina, valevole per la quarta giornata di campionato, si giochi in notturna con fischio di inizio alle ore 20.30 anziché alle 18.30, come stabilito in un primo momento.Per quanto riguarda la terna arbitrale di Modena-Maceratese, il direttore di gara designato e' Vito Mastrodonato di Molfetta, assistenti Alberto D'Alberto di Teramo e Luca Solazzi di Avezzano. L'ultima di Mastrodonato con la Maceratese ha visto uscire i biancorossi sconfitti per 3 a 1 in casa con il Santarcangelo.

09/09/2016 08:31
Montesi: "Diamo risposte ai cittadini: le beghe interne al Pd non interessano la gente"

Montesi: "Diamo risposte ai cittadini: le beghe interne al Pd non interessano la gente"

Da Massimo Montesi, consigliere provinciale del Partito Democratico, riceviamoNon sono stati ritenuti sufficienti, evidentemente, i continui interventi sulla stampa prima e dopo le elezioni provinciali, che si sarebbero dovuti evitare e che hanno portato solo dei danni al Pd ed allo stesso risultato non positivo. Dopo il voto, scopriamo che alcuni del Pd, invece di discutere e cercare di capire i motivi di tale insuccesso, si sono prodigati nello stilare un documento e su questo raccogliere le firme, anche queste poche a dire il vero, per chiedere la verifica della alleanza e del governo regionale e il congresso provinciale, condito da accuse tanto velenose quanto generiche su presunti tradimenti di amministratori del Pd non precisati.Non è mai stata mia abitudine, scrivere sui giornali, consapevole del danno che questo arreca al Pd e penso anche dell’insignificanza e anzi delle reazioni negative di chi legge, che non può che pensare al nostro partito come il luogo del cinismo, delle piccolissime e negative manovre e ambizioni personali. Continuerò a fare così, e le mie riflessioni sul voto, sul perché di questo insuccesso e sulle cose da fare le farò nella prima occasione utile e negli organismi previsti, prima di pubblicarle. Sulla presunta teoria del complotto però e dei traditori un accenno solo, perché mi pare centrale partire dai numeri: la lista del Pd, ha preso circa 29.000 voti ponderati pari al 44 per cento, e la nostra candidata Ornella ne ha presi circa 32.000 pari al 44 per cento, non capisco dove sarebbero i traditori. Il dato invece che tutti ricordiamo nella fase della discussione e delle decisioni: gli attuali protagonisti molto combattivi ostentavano alleanze trasversali con gli amministratori di centro destra che puntualmente si sono rivelate assolutamente inventate.Inoltre, il dubbio che viene: è veramente mai interessato del risultato delle elezioni provinciali o fin dall’inizio gli obiettivi erano, purtroppo e miseramente, molto più personali e meno nobili, e dovevano passare per una crisi del Pd provinciale e con questa sperare di poter conservare o piazzarsi su qualche poltrona ambita?Rimane una sensazione di inadeguatezza complessiva di una classe dirigente. Amministratori che devono rispondere del loro operato ai cittadini, e senza alcuna retorica, pensiamo ai comuni e ai cittadini colpiti dal terremoto, ma prima e da molto tempo, da una crisi profonda, da una insicurezza economica e sociale, dall’assenza di servizi o di risposte; che chiedono una verifica del governo regionale nel momento della necessità assoluta della presenza e di interventi celeri e positivi da parte di chi ha responsabilità di governo.Infine un appello, fermatevi, fermiamoci, alle persone normali queste cose non interessano, diamo risposte da amministratori e esercitiamo il ruolo per il quale abbiamo, tutti, ricevuto il mandato.

08/09/2016 16:02
Un incontro per discutere della riforma costituzionale con gli onorevoli Manzi e Lodolini promosso dalla Cna

Un incontro per discutere della riforma costituzionale con gli onorevoli Manzi e Lodolini promosso dalla Cna

Riforma costituzionale: il tema è attualissimo e fortemente dibattuto. In linea con la mission associativa, la CNA Provinciale di Macerata è al fianco di artigiani e imprenditori per offrire un'occasione per comprendere un passaggio che sarà fondamentale per la società ma anche per l'economia dei territori. CNA Macerata organizza, per il prossimo venerdì 9 settembre, alle ore 18, nella sala riunioni della sede di via Zincone 20, il convegno dal titolo “La Riforma Costituzionale e il rapporto Stato – Regioni”.“Obiettivo di questo incontro – riferisce il Presidente Ligliani - è dare la massima e più chiara informazione circa i contenuti dei quesiti del referendum cui saremo chiamati a partecipare, andando a verificare, nel concreto, cosa potrebbe cambiare per il mondo artigiano, le imprese e per i lavoratori con l'approvazione o meno delle riforme costituzionali”. Ad aprire l’incontro il Presidente Provinciale Giorgio Ligliani, al quale seguiranno gli interventi dell’avvocato Simone Calzolaio, ricercatore di diritto costituzionale all’Università degli Studi di Macerata, dell’onorevole Irene Manzi, segretario della Commissione Permanente Cultura, e dell’onorevole Emanuele Lodolini, componente della Commissione Bicamerale Affari Costituzionali.Quali potrebbero essere dunque le conseguenze oppure i nuovi scenari che si apriranno per il mondo economico e produttivo?Spiega Ligliani: “Con la modifica del Titolo V della Costituzione i parlamentari decisero per una linea "federalista", dando più autonomia agli enti locali che potevano decidere sulla maggior parte delle questioni amministrative: strade, scuole, lavoro, formazione, servizi sociali, attività produttive e molto altro. Se da un lato si è consentita una maggiore vicinanza delle scelte politiche al territorio, la frammentazione della normativa ha generato forti differenze di comportamento tra enti regionali. La ricaduta sull'artigianato è presto detta, con le normative che variano da regione a regione: tintolavanderie, estetica ed acconciatura, marchi di qualità dei prodotti, turismo, solo per fare qualche esempio. L’agenda della Corte Costituzionale è intasata da conflitti d’attribuzione Stato-Regioni che non accennano a scemare: ciò causa incertezza, danneggiando le scelte di investimento delle imprese, il potenziale occupazionale, l’economia.”.

08/09/2016 15:12
Controlli antidroga in serie della polizia a Macerata: nei guai un 24enne e tre minorenni

Controlli antidroga in serie della polizia a Macerata: nei guai un 24enne e tre minorenni

Sono stati intensificati i controlli della Questura di Macerata per debellare lo spaccio di stupefacenti, al fine di consentire un inizio delle lezioni più sicuro per gli studenti maceratesi: da inizio settembre sono già decine i controlli effettuati su persone sospettate di fare uso o spacciare droghe, alcuni dei quali hanno comportato anche perquisizioni. Si può parlare di una vera e propria task force no stop, con numerose pattuglie impiegate.I riscontri non sono mancati: alle 2 dello scorso sabato notte sono stati trovati una decina di grammi di hashish in uno zaino di un italiano di 24 anni originario del napoletano. Quest’ultimo viaggiava a bordo di un Fiat Ducato assieme ad un marocchino. Alla vista dei poliziotti, i due hanno tentato di cambiare strada con apparente disinvoltura, ma il tentativo di bypassare il controllo non è sfuggito ai poliziotti delle Volanti, dirette dal commissario Capo Sandro Tommasi che pochi istanti dopo hanno intimato l’alt. Il giovane partenopeo, dichiaratosi assuntore dello stupefacente per uso personale, è stato segnalato alla locale Prefettura per le sanzioni amministrative di competenza.La notte scorsa altra operazione delle Volanti. All’angolo tra via Valenti e via dei Velini sono stati fermati 3 minorenni che, alla vista della volante, hanno tentato di nascondersi, ma sono stati subito individuati ed identificati. Si tratta di due sedicenni di Macerata e di un diciassettenne pugliese. Quest’ultimo aveva occultato nei pantaloni una ventina di dosi di hashish, del peso di circa un grammo cadauna, e un bilancino di precisione. Nonostante fosse chiara la finalità dello spaccio, motivo per il quale è stato denunciato a piede libero, ha ammesso comunque il suo intento ed anzi ha riferito che in serata aveva già smerciate delle dosi. Sequestrato lo stupefacente, il bilancino e il centinaio di euro che aveva con sè.

08/09/2016 14:56
Il centro storico di Macerata protagonista di un weekend ricco di iniziative

Il centro storico di Macerata protagonista di un weekend ricco di iniziative

Le piazze, il centro storico, il cuore della città saranno i protagonisti di un weekend ricco di iniziative, tutto da vivere Tanti gli appuntamenti itineranti che consentiranno di riscoprire luoghi storici della città, partecipare a laboratori, vivere in prima persona gli spettacoli dal vivo, ascoltare musica, mangiare buon cibo: tutto questo attende i maceratesi da domani fino a domenica, quando le piazze si animeranno grazie a un calendario variegato di proposte, incluse nel programma dell’Amministrazione comunale Macerata d’estate, tra cui ognuno sarà libero di scegliere.Da domani (9 settembre), a partire dalle 21.30, fino a domenica compresa con gran galà finale, le piazze accoglieranno acrobati, giocolieri, cabarettisti e gli artisti di strada di Artemigrante, iniziativa sostenuta dal Comune e organizzata dall’associazione I Benandanti, che per il  diciassettesimo anno consecutivo coinvolgerà la città in una grande festa a cui parteciperanno anche i gruppi musicali indipendenti che hanno caratterizzato i dieci anni di vita dell’Homeless Rock Fest.In altre piazze e in altre vie storiche di Macerata sempre da domani, fino a sabato, si potrà fare un tuffo nel passato grazie a MurainFesta, iniziativa targata Macerata by Marche Guide Turistiche organizzata insieme al Comitato festeggiamenti de Le Casette e in stretta collaborazione con il Comune e varie associazioni cittadine. Una manifestazione che vedrà tre luoghi storici della città, piazza Mazzini, le Casette e Piaggia della Torre, con un allestimento originale in vicolo Cassini a cura del coordinamento Spiazzati e GAM, animarsi grazie all’esibizione del gioco della palla la bracciale allo Sferisterio,  visite guidate, laboratori tematici, giochi per bambini, improvvisazioni musicali e danze storiche e al coinvolgimento di ristoranti, pizzerie, bar e pub che proporranno apertivi ispirati a ricette d’epoca e piatti della cucina del passato.E ancora Viva la Repubblica, l’iniziativa dei commercianti di corso della Repubblica che per la serata di domani (venerdì 9 settembre), coloreranno il centro storico con Street Market, banchetti/vetrina dei negozi della via che creeranno un mercatino all’aperto, street food con pizza e prelibatezze bio e veg, Polaroid Emulsion Fit, foto istantanee manipolate ad arte, Ritratti sinestetici con Fluoriscilla che illustra le persone in base a quello che sente e non a quello che vede e Limonate e altre storie, le bevande rinfrescanti che verranno offerte agli avventori più assetati.Anche corso Garibaldi si veste a festa per l’inizio del weekend con Garibaldi Street Fest , la prima iniziativa organizzata dai commercianti di via Garibaldi,  che venerdì (9 settembre), dalle ore 19, proporrà musica, sfilata di modelle, balli, food and drink nei locali, il tutto condito dal sound degli anni Settanta, Ottanta e Novanta.Protagonista della vita cittadina anche la danza con Una città per danzare, iniziativa a cura di Ermitage visual and performing art che,  a conclusione  del concorso  Internationl Dance Academy Competion in svolgimento in questi giorni, organizza per domenica (11 settembre), alle 18,  la serata di gala al Teatro Lauro Rossi.Nella giornata di domenica il centro storico sarà ravvivato anche dalle bancarelle de Il Barattolo, il mercatino di antiquariato, artigianato artistico, hobbistica, collezionismo e prodotti tipici eno-gastronomici, che riapre i battenti dopo la pausa estiva. Saranno migliaia gli oggetti in vendita per tutti i gusti e tutte le esigenze. Più di 80 gli espositori presenti che offriranno piccoli mobili, complementi d'arredo, argenti e porcellane inglesi, stampe, libri, fumetti, dischi in vinile, cd, dvd, rigatteria di ogni genere, collezionismo vario, abiti e accessori vintage, bigiotteria americana, cucito creativo, lavori a maglia e all'uncinetto, pizzi e merletti, lavori in legno e metallo e tante curiosità di altri tempi.Info: www.comune.macerata.it

08/09/2016 11:12
Scuole e sicurezza, D'Alessandro chiede chiarezza: "Pretendiamo assoluta e piena trasparenza"

Scuole e sicurezza, D'Alessandro chiede chiarezza: "Pretendiamo assoluta e piena trasparenza"

Francesca D'Alessandro, maceratese, insegnante di italiano e storia ed ex capogruppo di Macerata nel Cuore alla precedente consiliatura, ha particolarmente a cuore la questione relativa alla sicurezza delle scuole. Nei giorni scorsi aveva criticato aspramente la questione relativa all'inagibilità del Convitto (qui). Dopo le recenti decisioni prese dall'amministrazione comunale di Macerata, la D'Alessandro continua a chiedere chiarezza. Soprattutto per i tanti genitori che le chiedono rassicurazioni.Professoressa D’Alessandro, che cosa pensa degli spostamenti che gli studenti della scuola Mestica  e del Convitto dovranno effettuare in seguito alle verifiche sugli edifici scolastici?La lunga attesa non lasciava presagire nulla di buono: ci si aspettava questo risultato. La Mestica era un edificio con grosse criticità da tanto tempo, il Convitto necessitava di lavori che completassero la ristrutturazione. In ogni modo molte scuole di Macerata sono state trascurate per anni. Il problema è che non è tra le priorità di chi governa questa città.Perché secondo lei tutto questo ritardo per il responso sulle verifiche?Premetto che non sono un tecnico e non so il perché di questo ritardo, però conosco bene la materia perché nei precedenti  cinque anni me ne sono occupata quasi a tempo pieno. Dico solo che  per la ristrutturazione del il Convitto non sono bastati cinque milioni di euro. Ed il Convitto non è la sola scuola che presenta criticità. Ci sono pure la Mestica e quella di via Panfilo, entrambe oggetto di aspre battaglie da parte della mia lista nella scorsa consiliatura. Non so, ad oggi, se la Panfilo abbia conseguito il collaudo strutturale, di cui era sprovvisto, oppure no. Cinque anni fa non lo aveva. Sulla questione è mancata la trasparenza. Non mi risulta, infatti che il sindaco Carancini abbia fornito ulteriori elementi, rispetto a quelli del 2011. E’ sta ristrutturato infatti solo 1 dei tre corpi di cui è  composta la scuola, degli altri due non si è  saputo più nulla.  Il fatto è che ci si preoccupa di sicurezza degli edifici scolastici solo dopo eventi drammatici come quello del 24 agosto. Le nostre, nel 2011 furono segnalazioni preventive. Le facemmo arrivare pure sul tavolo della Procura della Repubblica, tanto ritenevamo che la situazione fosse davvero seria.In alcune edifici, se non sbaglio, c’è pure il nodo da sciogliere della proprietà.Esatto. Sia la Mestica che la Panfilo sono di proprietà dell’IRCER. Il Comune pagava 200.000 euro l’anno ad edificio come affitto all’IRCER. Ma il risultato  della manutenzione degli edifici è sotto gli occhi di tutti. Cinque anni fa ne proponemmo l’acquisto, per consentire al Comune di impiegare quei soldi per la ristrutturazione e manutenzione degli edifici. E’ impensabile sborsare 400.000 euro l’anno di affitto senza che il proprietario dell’edificio possa garantire  la totale sicurezza degli studenti. Una situazione ambigua di cui il sindaco e la giunta dovrebbero dar conto a tutta la cittadinanza, visto che i soldi sono pubblici. Il Comune ha dato seguito all’acquisizione o no? dentro questi edifici scolastici ci sono i nostri figli e il futuro di una comunità. La verità è che alla contingenza del terremoto bisogna aggiungere pure anni ed anni di negligenza, poiché le scuole si sono caratterizzate come la Cenerentola della città.Nello scorso mandato, sin da subito, si è caratterizzata per le sue battaglie sulle scuole. Non mi pare che qualcuno, almeno fino ad oggi, abbia raccolto il testimone che lei ha lasciato.Ritengo che si possa far politica sia dentro le istituzioni  sia fuori, in mezzo alla gente, continuando a  fare le mie battaglie anche per onorare la fiducia dei tanti concittadini maceratesi  che mi hanno votata. Sono sicura poi, che dentro il Consiglio Comunale qualcuno saprà raccoglier le sollecitazioni che provengono dai tantissimi genitori. Stiamo comunque pensando di costituire un Comitato “Scuole Sicure” che presto presenteremo alla cittadinanza.I soldi pubblici sono stati spesi oggettivamente male. Sulla questione delle scuole pretendiamo assoluta e piena trasparenza perché sulla sicurezza dei bambini non si scherza. Il sindaco e tutto il centro-sinistra alla guida di questa città da anni,  si deve assumere le sue responsabilità senza edulcorare la pillola.Come si pone su questo tema Maurizio Mosca, il candidato sindaco sostenuto dalla sua lista?Maurizio è perfettamente in linea con me. Non ci sono discontinuità. Sono sicura che si incaricherà, assieme ad altri, di portare avanti questa questione di buon senso (preferisco chiamarla così, piuttosto che battaglia) per rendere sicuri i luoghi che ospitano il nostro futuro.Che pensa del rinvio delle lezioni scolastiche?Penso che alla fine della storia sono sempre i cittadini a rimetterci. Certamente meglio il rinvio delle lezioni con i relativi disagi, che avere l’ansia di sapere i propri figli in strutture non idonee al cento per cento. Ci auguriamo che si pensi anche a modificare qualche corsa degli autobus, che consenta ai giovani studenti di raggiungere più agevolmente le nuove sedi.  Ben vengano comunque tutti gli interventi finalizzati a garantire la massima sicurezza. Lo dico senza  polemica alcuna, ma col massimo senso della realtà: questo non è il tempo della superficialità.

08/09/2016 10:31
La Tardella pronta a mollare: "Sono stanca morta. Vedo cose che non vorrei mai vedere"

La Tardella pronta a mollare: "Sono stanca morta. Vedo cose che non vorrei mai vedere"

La Maceratese è in vendita, Maria Francesca Tardella è pronta a lasciare il testimone. Lo studio legale Nascimbeni di Macerata ha ricevuto l’incarico di valutare le possibili offerte. “C’è stata qualche telefonata, ma al momento non c’è niente di concreto” dice l’avvocato Giancarlo Nascimbeni, confermando quella che è la volontà della presidente. “Sono stanca morta, sfinita – aveva affermato qualche settimana fa la Tardella - Tiro avanti senza entusiasmo. Vedo cose che non vorrei mai vedere”. Di fronte alle tante difficoltà, ad un calcio che non è più lo stesso, al caso del Pisa ma anche all’Albinoleffe, alla ricapitalizzazione della Maceratese costata oltre duecentomila euro e ritenuta da alcuni tecnici ingiusta, alla diatriba con il comune di Macerata per l’utilizzo dello stadio Helvia Recina, ad una campagna abbonamenti che non risponde alle attese, la Tardella avrebbe detto basta. “Al mio peggior nemico non direi più di occuparsi di calcio – confida l’avvocato Giancarlo Nascimbeni, per venti anni dirigente della Maceratese – Almeno in serie C e in serie D. In serie A può darsi”. Le irregolarità nelle fideiussioni del Pisa sono oramai un caso noto e la Maceratese ne sa qualcosa avendo perso peraltro lo spareggio play off per la serie B a poche centinaia di metri dalla torre pendente. L’Albinoleffe è stato ripescato per il secondo anno di fila in Lega Pro contro il regolamento ed è stato altresì “premiato” con il rinvio della gara d’esordio in campionato lo scorso 28 agosto proprio con la Maceratese. “Posso consigliare una mia cliente, persona per bene, di rimanere in un calcio dove l’allenatore dell’Inter Roberto Mancini prende due milioni e mezzo di liquidazione perché si lamenta della campagna acquisti e vuole andare via?” osserva Nascimbeni. Lui, Giancarlo Nascimbeni, per sciogliere il contratto che vincolava Cristian Bucchi ed il suo staff alla Maceratese ha chiesto ed ottenuto trentaduemila euro oltre alla rinuncia a quattro mensilità di stipendio dello stesso Bucchi, di Mirko Savini e Carlo Pescosolido. E non si dà pace Nascimbeni, perché a sua insaputa lo scorso anno per favorire il passaggio di Massimo Ganci al Castelfidardo, l’attaccante avrebbe preso una buona uscita di diecimila euro.

07/09/2016 19:19
Cercano di soccorrere un cucciolo di volpe investito da un'auto: nessuno li aiuta

Cercano di soccorrere un cucciolo di volpe investito da un'auto: nessuno li aiuta

Una assurda storia tutta italiana arriva da Macerata, dove un ragazzo in macchina ha notato un cucciolo di volpe ferito, quasi certamente investito da un'auto, e ha chiesto aiuto. Dal racconto del protagonista, nessuno è intervenuto, con una lunga serie di scaricabarile, tanto che alla fine il giovane ha dovuto, col cuore a pezzi, lasciare la povera bestiolina ai margini della strada abbandonata al suo destino.E' successo tutto ieri sera, poco prima delle 22, quando Luca Montenovo stava scendendo da Macerata verso Sambucheto quando a Madonna del Monte, all'altezza del canile, ai margini della strada ha notato un cucciolo di volpe che sicuramente era stata investita da una macchina: "ho notato che aveva le gambe posteriori rotte" racconta Luca, aggiungendo "Mi sono fermato immediatamente. La volpe a fatica ha attraversato la strada e poi si è accasciata nel greppo. Subito ho chiamato dei miei amici per farmi aiutare sul da farsi.Abbiamo chiamato il 118 per farci passare il servizio veterinario di turno e la signora al centralino ci ha detto di chiamare l'accalappiacani. Conoscendolo personalmente lo abbiamo contattato e lui ci ha risposto che poteva venire solo per amicizia, ma che una volta presa non avrebbe saputo dove portare l'animaletto e così ci ha dato il numero del veterinario di turno. Quando lo abbiamo chiamato, il dottore ci ha detto che non era di sua competenza, ma bensì della polizia provinciale. Dato che di notte la polizia provinciale non ha reperibilità, abbiamo chiamato al 1515 la Forestale. Anche qui, ci è stato detto che non era compito loro, ma del veterinario di turno. A quel punto ci siamo rivolti ai carabinieri telefonando al 112. Ma anche i carabinieri ci hanno detto che doveva venire il veterinario di turno con l'accalappiacani.Abbiamo richiamato il veterinario di turno e quando ci ha risposto proprio scocciato che non era compito suo. Ci siamo rivolti nuovamente ai carabinieri e ci hanno detto che doveva assolutamente intervenire. Abbiamo richiamato la Forestale e la signora che ci ha risposto ci ha detto che purtroppo non potevano fare nulla perchè era una situazione che doveva svolgere la polizia provinciale con i veterinari di turno. Come ultima chance, abbiamo telefonato alla polizia al 113, raccontando tutto quello che avevamo fatto e quello che ci era stato risposto.Sono rimasto allibito dal menefreghismo da tutte quest'altre autorità, perchè quello che avevamo fatto era tutto giusto. Con grande dolore abbiamo dovuto lasciare questo cucciolo di volpe nel greppo da sola, non sapendo che fine abbia fatto. Per fortuna che bisogna soccorrere gli animali in difficoltà: per due ore siamo stati in cinque persone lungo una strada buia, con il rischio di essere investiti noi e le nostre auto. Possiamo ringraziare soltanto l'accalappiacani che si è reso disponibile, ma non avrebbe saputo dove portarla".

07/09/2016 18:24
Con ArteMigrante, venerdì torna anche "Viva la Repubblica"

Con ArteMigrante, venerdì torna anche "Viva la Repubblica"

In occasione di Arte Migrante, in pieno centro a Macerata, torna questo venerdì anche Viva la Repubblica, l'iniziativa di Corso della Repubblica che vuole riportare la gente al piacere di godersi il centro storico. Anche questa volta, la "piccola rivoluzione" dei commercianti del corso si presenterà con iniziative e fantastici piccoli eventi.Ci saranno una dimostrazione live di sviluppo creativo di Polaroid, un illustratore che disegnerà ritratti in base a quello che vede nella persone che avrà davanti, le solite bibite gratis, ci sarà la musica e ci saranno le performance artistiche di Arte Migrante e lo street food dei nostri punti ristoro lungo la via. Tutto, come sempre, all'insegna del divertimento, del relax e del buon passeggio.

07/09/2016 17:22
"Mentre la gente ha perso la casa, il Pd pensa alle verifiche interne": durissimo affondo della Polidori

"Mentre la gente ha perso la casa, il Pd pensa alle verifiche interne": durissimo affondo della Polidori

Da Lorena Polidori, coordinatrice provinciale di Forza Italia, riceviamoNon è mio costume e soprattutto non appartiene alla mia sensibilità personale, prima che politica,  inserirmi in dibattiti che non riguardano il mio partito. Soprattutto non avrei mai pensato di  essere costretta a puntualizzare concetti che, pure ai bambini, dovrebbero essere ovvii. Tuttavia le polemiche degli ultimi giorni all'interno del Partito Democratico provinciale hanno trovato oggi il loro punto massimo di crisi che non riguarda solo loro, ma mette in discussione la tenuta della maggioranza che governa la Regione Marche.Proprio pochi giorni fa abbiamo seppellito le vittime del terremoto che ha distrutto interi paesi in provincia di Ascoli Piceno e ha reso inagibili moltissime abitazioni in diversi centri della nostra provincia. La politica e tutti coloro che fanno politica hanno il dovere morale di rispettare i lutti e di operare con gesti concreti di solidarietà affinché i gravi disagi che hanno colpito molti nostri concittadini, siano ridotti al minimo. La gravità della situazione - che forse non appare a tutti anche nella sua complessità e ramificazione - non dovrebbe concedere un attimo di sosta a chi politicamente opera nella Regione Marche per questa finalità. Chi chiede di distogliere l'attenzione da questa unica priorità per discutere di equilibri politici in giunta regionale non si rende conto di mancare gravemente di rispetto alle persone che hanno avuto lutti o danni. E che quotidianamente si trovano ad affrontare difficoltà insuperabili. Mentre si registrano ancora intere famiglie senza tetto, parlare di improbabili verifiche è semplicemente demenziale e profondamente riprovevole.Da coordinatrice provinciale di Forza Italia   - partito che in Regione sta all'opposizione - mi sento di stigmatizzare questi inqualificabili comportamenti che provengono, a mezzo stampa, da una parte del  Partito Democratico. Per fortuna non da tutti. Questo è il momento dell'emergenza, della solidarietà e della fatica. È' il momento in cui tutti ci dobbiamo sentire comunità. Senza alcuna distinzione. Il presidente Ceriscioli, in questo particolare momento, è il Presidente di tutti ed ha tutto il nostro sostegno. Voglio augurarmi che si sia trattato solo di uno spiacevole, triste episodio e che per il bene di tutti non accada mai più. Invito, in proposito, la segretaria regionale del PD a vigilare e censurare, qualora capitassero ancora, queste condotte.

07/09/2016 16:44
Perna guarda al "suo" Modena: "La sconfitta con la Samb non ha lasciato scorie"

Perna guarda al "suo" Modena: "La sconfitta con la Samb non ha lasciato scorie"

“La sconfitta con la Samb non ha lasciato scorie, piuttosto ci ha fatto capire quali possono essere le nostre potenzialità e soprattutto che nel corso di un incontro non bisogna avere fretta, perché certi match si possono pareggiare anche al 90’”. Armando Perna, l’ultimo arrivato in casa biancorossa, sale in cattedra alla vigilia del match con il “suo” Modena. “Contro i rossoblù avremmo meritato di chiudere il primo tempo in vantaggio, ma abbiamo avuto il torto di allungarci troppo dopo aver subìto il rigore dell’1-2. Non dobbiamo commettere errori simili. Questa sconfitta può farci crescere in fretta”.Perna, come è arrivato alla Maceratese?“Il direttore Stambazzi ha parlato con il mio procuratore, volevo avvicinarmi a casa, vivo a Fano con la mia compagna Laura e la piccola Ludovica di sette anni e in breve abbiamo concluso la trattativa. A Macerata mi trovo bene, il gruppo mi ha accolto altrettanto bene, facendomi sentire uno di loro”.Come vive la settimana che precede la sfida con il Modena? Lei è un ex.“Non sarà una partita come tutte le altre per me che a Modena ho vissuto la bellezza di nove stagioni, quattro delle quali indossando la fascia di capitano. Scendere in campo di nuovo al Braglia sarà suggestivo, avrà un’intensità particolare. Ma per un’ora e mezzo dimenticherò tutto e darò il massimo per la Maceratese. Dobbiamo riprenderci al più presto”.Che ricordi ha di Modena?“Fra i tanti un gol di Cristian Bucchi, quando militava nell’Ascoli, che ci stoppò la strada per la serie A. Poi è stato al mio fianco, con Pioli in panca, nella sua strepitosa stagione in cui arrivò a quota 29 gol”.Ai tifosi della Maceratese cosa sente di dire?“Faccio una promessa sincera. Dal campo usciremo sempre avendo dato davvero tutto. Ci hanno accolto a braccia aperte, hanno capito il nostro impegno contro la Samb, applaudendoci. C’è già del feeling con loro. Faremo di tutto per rinsaldarlo, per essere un tutt’uno, un’unica Rata. Noi e loro”.

07/09/2016 15:56
Scende per pagare il parcheggio, le rubano la borsa

Scende per pagare il parcheggio, le rubano la borsa

Alcuni minuti fa a Macerata, la "volante" è intervenuta in viale Don Bosco ove poco prima una giovane era stata derubata della propria borsa che aveva lasciato in auto. La ragazza era scesa dal mezzo dopo averlo posteggiato e mentre stava pagando il biglietto relativo alla sosta nella vicina apposita macchinetta. Approfittando del fatto che l'auto era stata lasciata aperta, ignoti si sono introdotti all'interno del mezzo rubando la borsa che era sul sedile. Dalle descrizioni fornite dalla donna, non si esclude che possa trattarsi di due tossicodipendenti le cui ricerche hanno sinora dato esito negativo. Indagini in corso.

07/09/2016 15:45
Un'altra operazione per il piccolo Simone Storani

Un'altra operazione per il piccolo Simone Storani

Il piccolo Simone Storani purtroppo continua con un altro ricovero.  Le sue condizioni sono peggiorate e deve essere operato d’urgenza domani mattina.Dopo il tremendo incidente domestico di quattro anni fa che ha cambiato la sua vita e quella della sua famiglia, Simone si è sottoposto a molte operazioni, in un primo momento ha ricevuto le cure in Germania, poi grazie alla mobilitazione di Lucia Annibali e successivamente del programma delle Iene, il piccolo Simo è stato preso in cura dal dottor Edoardo Caleffi, direttore della struttura complessa di Chirurgia Plastica e Centro Ustioni dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.A distanza di anni, maceratesi e non, hanno condiviso il dolore e la speranza con la famiglia con raccolte fondi, regali e anche un semplice post su Facebook. Ora non resta a tutti che sperare e, per chi ha fede, di pregare che presto Simone stia meglio.

07/09/2016 11:25
Macerata e le scuole, Carancini: "Stabili sicuri, a parte il Convitto e la Mestica"

Macerata e le scuole, Carancini: "Stabili sicuri, a parte il Convitto e la Mestica"

“Voglio spiegare bene a tutte le famiglie la situazione. Abbiamo aspettato i nuovi sopralluoghi degli uffici tecnici del Comune insieme agli ingegneri delle squadre della Protezione civile regionale per avere un quadro chiaro della situazione e prendere le decisioni necessarie - spiega il sindaco Romano Carancini. - Sabato, domenica e lunedì, dopo le ultime scosse, hanno verificato di nuovo tutte le scuole, stanza per stanza, con un’attenzione e una professionalità encomiabile. Insieme sono concordi nel dichiarare la sicurezza delle scuole del Comune di Macerata, ad eccezione di due criticità importanti: l’inagibilità parziale del Convitto e l’inagibilità della Mestica.”Continua il sindaco: “Immediatamente ci siamo messi subito al lavoro con grande spirito di squadra, Amministrazione, dirigenti scolastici, Provincia, per trovare una soluzione a un’emergenza di questa portata che coinvolge oltre 600 studenti. Dopo aver esaminato tutte le possibilità, le nuove sedi scolastiche sono state individuate per la Mestica nella struttura dell’Istituto salesiano, anticipando di un anno il percorso che era già avviato in collaborazione con i Salesiani e che presto sarà formalizzato in un accordo. Invece, per il Convitto la nuova sede provvisoria è individuata nell’attuale sede dell’Istituto professionale “Ivo Pannaggi”, messo a disposizione dalla Provincia. Come si comprende, le operazioni messe in campo sono complesse e molto impegnative. A questo proposito faremo di tutto per mettere subito a disposizione gli spazi didattici necessari. Tuttavia, i tempi dei traslochi richiederanno di posticipare di qualche giorno l’inizio della scuola per il Convitto e la Mestica, e presto sarà emessa apposita ordinanza.”Conclude il sindaco: “ Voglio ringraziare il presidente Pettinari, i dirigenti scolastici, i Salesiani, la protezione civile, gli uffici tecnici, l’amministrazione, che hanno compreso la grave situazione di emergenza e hanno subito messo in campo un grande spirito di collaborazione. Alle famiglie e al personale della scuola chiediamo lo stesso spirito e la stessa collaborazione per un sereno inizio di anno scolastico.”I sopralluoghi di controllo nelle 23 scuole cittadine, compresi i 5 asili nido, sono stati eseguite dagli ingegneri degli uffici tecnici comunali e dalle squadre della Protezione civile regionale per le situazioni più critiche, accompagnati dai dirigenti scolastici, dal sindaco, dall’assessore all’edilizia scolastica Paola Casoni e dall’assessore alla scuola Stefania Monteverde, per verificare le condizioni delle singole aule e degli interi edifici dopo le ulteriori scosse seguite al terremoto del 24 agosto scorso. Via libera dei parte dei tecnici nella maggioranza delle scuole. In quasi tutte sono necessari interventi di risanamento degli intonaci e delle filature dei tramezzi che saranno eseguiti prima dell’inizio dell’anno scolastico. Richiedono un lavoro di risanamento più lungo di qualche settimana due aule nella scuola “E. De Amicis” e due aule nella scuola “D. Alighieri”: per una migliore efficacia dei lavori stessi gli studenti saranno provvisoriamente spostati in altre aule dello stesso plesso. Sono state dichiarate l’inagibilità parziale della struttura del Convitto Nazionale “G. Leopardi” e dell’intero immobile della scuola primaria “Montessori” e della scuola secondaria di primo grado “E. Mestica”. In particolare per la scuola di via dei Sibillini, rispetto alle prime verifiche effettuate, sono stati riscontrati peggioramenti delle lesioni già esistenti dovuti al continuo movimento provocato dallo sciame sismico. Stessa situazione per il Convitto dove, nonostante la parte che ospita le elementari e la mensa non presenti criticità grazie all’intervento di recupero cui è stata sottoposta terminato nel 2009, i tecnici per maggiore sicurezza ritengono necessario un intervento strutturale nella parte non risanata nel precedente intervento. Pronta la risposta del Comune sulle sedi alternative per studenti, insegnanti e personale amministrativo, in modo da garantire immediatamente a tutti l’avvio delle lezioni quanto prima. Per quanto riguarda la scuola di Via Sibillini, i 250 studenti della scuola secondaria di primo grado e i 90 studenti della scuola “Montessori”, verranno trasferiti nei locali dell’istituto salesiano di viale don Bosco, anch’esso sottoposto a ricognizione. La scuola d’infanzia “Montessori” viene trasferita provvisoriamente nella sede di Via Panfilo. Il Convitto, in questo caso i ragazzi sono 259, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, saranno trasferiti nella sede dell’Istituto Professionale I. Pannaggi che a sua volta viene trasferito in altra sede dall’amministrazione provinciale. In via di definizione la sede per ospitare i 48 convittori che si avvalgono del Convitto nazionale di Macerata per frequentare le scuole nel nostro territorio.L’amministrazione comunale ha segnalato alla Protezione civile tutte le scuole di Macerata che sono state interessate da danni, lievi e meno lievi, compreso l’Istituto San Giuseppe che in questi giorni ha avviato lavori di risanamento prima del regolare inizio della scuola.Per avere ulteriori informazioni si ricorda il servizio Filo Diretto sulla home page di www.comune.macerata.it

06/09/2016 18:49
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