"Mentre la gente ha perso la casa, il Pd pensa alle verifiche interne": durissimo affondo della Polidori
Da Lorena Polidori, coordinatrice provinciale di Forza Italia, riceviamo
Non è mio costume e soprattutto non appartiene alla mia sensibilità personale, prima che politica, inserirmi in dibattiti che non riguardano il mio partito. Soprattutto non avrei mai pensato di essere costretta a puntualizzare concetti che, pure ai bambini, dovrebbero essere ovvii. Tuttavia le polemiche degli ultimi giorni all'interno del Partito Democratico provinciale hanno trovato oggi il loro punto massimo di crisi che non riguarda solo loro, ma mette in discussione la tenuta della maggioranza che governa la Regione Marche.
Proprio pochi giorni fa abbiamo seppellito le vittime del terremoto che ha distrutto interi paesi in provincia di Ascoli Piceno e ha reso inagibili moltissime abitazioni in diversi centri della nostra provincia. La politica e tutti coloro che fanno politica hanno il dovere morale di rispettare i lutti e di operare con gesti concreti di solidarietà affinché i gravi disagi che hanno colpito molti nostri concittadini, siano ridotti al minimo. La gravità della situazione - che forse non appare a tutti anche nella sua complessità e ramificazione - non dovrebbe concedere un attimo di sosta a chi politicamente opera nella Regione Marche per questa finalità. Chi chiede di distogliere l'attenzione da questa unica priorità per discutere di equilibri politici in giunta regionale non si rende conto di mancare gravemente di rispetto alle persone che hanno avuto lutti o danni. E che quotidianamente si trovano ad affrontare difficoltà insuperabili. Mentre si registrano ancora intere famiglie senza tetto, parlare di improbabili verifiche è semplicemente demenziale e profondamente riprovevole.
Da coordinatrice provinciale di Forza Italia - partito che in Regione sta all'opposizione - mi sento di stigmatizzare questi inqualificabili comportamenti che provengono, a mezzo stampa, da una parte del Partito Democratico. Per fortuna non da tutti. Questo è il momento dell'emergenza, della solidarietà e della fatica. È' il momento in cui tutti ci dobbiamo sentire comunità. Senza alcuna distinzione. Il presidente Ceriscioli, in questo particolare momento, è il Presidente di tutti ed ha tutto il nostro sostegno. Voglio augurarmi che si sia trattato solo di uno spiacevole, triste episodio e che per il bene di tutti non accada mai più. Invito, in proposito, la segretaria regionale del PD a vigilare e censurare, qualora capitassero ancora, queste condotte.
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