Il Prefetto della Provincia di Macerata ha appena emanato un decreto in materia di circolazione dei mezzi pesanti sui tratti della Strada Statale n.16.
Il provvedimento prevede il divieto di circolazione dei mezzi di massa complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate in direzione da nord a sud sui tratti della Strada Statale Adriatica a decorrere dalle 14.00 di oggi alle 14.00 di domani mercoledì 18 gennaio.
Sono esclusi dal divieto i mezzi di soccorso, quelli appartenenti alle forze di polizia, alle forze armate, al trasporto pubblico, nonchè quelli adibiti a servizi di pubblica utilità.
I tre Ordini e Collegi Professionali Tecnici delle Marche impegnati dopo il Sisma del 2016 da oltre quattro mesi nelle attività di supporto e di sostegno alle popolazioni colpite dai tragici eventi, chiedono un incontro urgente con il Commissario Governativo Vasco Errani. - cosi si legge in un comunicato stampa redatto quest oggi, dai presidenti degli ordini e dei collegi regionali, nonchè da tutti quelli provinciali delle Marche di architetti, ingegneri e geometri - Il fine è quello di analizzare congiuntamente le criticità rilevate in queste prime attività di ricostruzione che coincidono, sostanzialmente, con le operazioni di rilievo delle agibilità e della valutazione del danno. I sottoscritti Presidenti - prosegue la nota - portano a conoscenza il Commissario e le popolazioni interessate che le mutate condizioni intervenute con le recenti Ordinanze, hanno generato notevole confusione sulla tempistica, sui modi e sui contenuti della ricostruzione stessa, il tutto in una situazione già grave dove sussiste ancora la necessità di procedere ai rilievi di agibilità. Questa situazione non è più sostenibile! - protestano i professionisti -Non si può, infatti, contemporaneamente ricostruire e, nel frattempo, rilevare il danno.
Gli stessi Presidenti fanno, quindi, presente che, in tempo di emergenza, questa continua emanazione di norme ha generato nella popolazione e nei tecnici stessi confusione ed incertezza, tant’è che al momento, i professionisti non stanno presentando alcun progetto, neanche per la ricostruzione leggera. Il primo effetto di tali norme, oggi così difficilmente applicabili, è stata proprio l’ampia e manifesta indisponibilità degli stessi tecnici a proseguire nella campagna di rilevamento FAST che, nonostante tutto, è stata svolta sin qui con spirito di leale e sincera collaborazione. La continuazione di tale immutato spirito - conclude la nota - potrebbe facilmente interessare una larga parte degli oltre 6.000 tecnici marchigiani disponibili, coinvolgendoli nella rilevazione FAST, solo se liberati dalle pressanti scadenze poste in essere dalle ultime Ordinanze. Pertanto, alla luce di quanto sopra, si confida in un pronto accoglimento della presente al fine di concordare la più vicina data per un proficuo e chiarificatore incontro.
Seguono le firme:
Il Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ancona Sergio Roccheggiani Il Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ascoli Piceno Valerino Vallesi Il Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Fermo Giovanni Ripani Il Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Macerata Enzo Fusari Il Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Pesaro e Urbino Luca Storoni Il Presidente della Federazione degli Architetti delle Marche Paola Storani Il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Ancona Roberto Renzi Il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Ascoli Piceno Michele Laorte Il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Fermo Antonio Zamponi Il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Macerata Fabio Massimo Eugeni Il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Pesaro e Urbino Giorgio Fazi Il Presidente della Federazione degli Ingegneri delle Marche Pasquale Ubaldi Il Presidente del Collegio dei Geometri di Ancona Diego Sbaffi Il Presidente del Collegio dei Geometri di Ascoli Piceno Leo Crocetti Il Presidente del Collegio dei Geometri di Fermo Tiziano Cataldi Il Presidente del Collegio dei Geometri di Macerata Paola Passeri Il Presidente del Collegio dei Geometri di Camerino Marcello Seri Il Presidente del Collegio dei Geometri di Pesaro e Urbino Carlo Cecchettelli Il Presidente del Comitato Geometri delle Marche Leo Crocetti
Anche la Maceratese deve fare i conti con l’ondata di maltempo. La neve caduta ha costretto la squadra allenata da Federico Giunti a chiedere ospitalità altrove. Questo pomeriggio i biancorossi hanno lavorato al chiuso, nella palestra del professor Arete a Valle Cascia di Montecassiano.
Domenica prossima all’Helvia Recina è in programma la partita con il Modena. Il presidente della Maceratese, Filippo Spalletta, si è attivato in prima persona per valutare il da farsi. Molto dipenderà dalle condizioni atmosferiche delle prossime ore. Giovedì si potrà avere un’idea più precisa.
Contro il Modena, lo ricordiamo, i biancorossi dovranno fare a meno dello squalificato De Grazia. Al suo posto, nell'amichevole giocata e vinta con il Perugia, Giunti ha provato Franchini.
Nel frattempo è stata designata la terna arbitrale per il match contro gli emiliani: il direttore di gara è Mario Vigile di Cosenza, assistenti Marco Cecchi di Pistoia e Dario Garzelli di Livorno.
Il territorio maceratese viene interessato, in queste ore, da abbondanti nevicate.
Al fine di ridurre i disagi legati alla circolazione dei mezzi ed impedire eventi dannosi a persone e cose, le "Volanti" della Polizia di Stato sono state impiegate sin da subito nell'emergenza.
In particolare, nell'ambito dei servizi di controllo del territorio del tardo pomeriggio e della sera, numerosi gli interventi a sostegno
dei cittadini in transito: ausilio nel montaggio catene, regolazione del traffico, consigli agli utenti sulla percorribilità delle strade.
Questi interventi, coordinati dal Dirigente dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, hanno contribuito ad agevolare gli utenti nella percorrenza delle vie cittadine ed allo stesso tempo a prevenire ingorghi al traffico veicolare.
Qualche disagio in città a causa della nevicata che ininterrottamente da ieri sta colpendo la città – sono caduti all’incirca 40 cm di neve - e ha fatto scattare da subito il piano neve messo a punto dal Comune.
Strade - Dopo gli spargisale entrati in azione alle 15.30 di ieri pomeriggio, seguiti subito dopo dagli spazzaneve e dai bobcat – i mezzi impegnati sui 120 km di strade sono in totale 18 - l’azione di sgombero delle strade cittadine è proseguita ininterrottamente durante la notte, solo con una breve pausa, per tutta la mattinata e continuerà anche nelle prossime ore. Liberati prima gli assi viari principali e le vie di collegamento con le strade statali, poi le strade secondarie ed extraurbane.
Per quanto riguarda il centro storico fin dal primo mattino gli addetti del Cosmari, in totale 12, hanno provveduto e continuano a farlo, a liberare le scalinate e le piagge dalle neve e a spargere il sale misto a graniglia mentre gli operai del Comune e personale assunto temporaneamente, 22 persone, stanno liberando i marciapiedi e i percorsi principali.
Per quanto riguarda la viabilità il Comando della Polizia municipale, in via precauzionale ha predisposto la chiusura di via Braccialarghe e Rampa Cioci. Anche per questa sera assicurata la presenza di una pattuglia dei Vigili urbani per assistere eventuali automobilisti in difficoltà.
Trasporto urbano - Per quanto riguarda il servizio di trasporto urbano l’Apm sta assicurando corse regolari tranne in alcuni punti dove le strade sono state chiuse per pericolo gelo.
Cimitero - E’ di questa mattina un’ordinanza dell’Amministrazione comunale con cui si dispone, a causa della neve e della presenza di ghiaccio e zone scivolose, con una situazione generale particolarmente pericolosa per l’incolumità degli utenti, la chiusura del cimitero fino al prossimo 19 gennaio, compreso, assicurando comunque i servizi essenziali di ricevimento ed inumazione delle salme.
Rifiuti – Il Cosmari provvede regolarmente a ritirare i sacchetti della raccolta differenziata nei giorni prestabiliti così come a vuotare i cassonetti.
Verde pubblico e chiusura Giardini Diaz – L’ufficio Ambiente del Comune è impegnato nello scarico della neve dalle chiome degli alberi e sta provvedendo alla rimozione di alcuni rami caduti e controllando la stabilità delle piante. Chiusi i Giardini Diaz.
Scuole - Anche domani (18 gennaio) sospensione delle attività didattiche delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado compresi gli asili nido comunali mentre si sta lavorando per poter riprendere con ogni probabilità le lezioni giovedì 19 gennaio.
Sospensione mercati - Sempre a causa dell’emergenza neve per domani (18 febbraio) sono stati sospesi tutti i mercati: quello del centro storico, quello coperto di via Armaroli, dei fiori di via Berardi. del piazzale antistante il Centro Fiere di Villa Potenza, Zootecnico, all’ingrosso della calzatura e dell’abbigliamento.
Sospensione carosello Magi orologio planetario - Nel pomeriggio alle 18, come stamattina alle 12, sospeso, in via precauzionale, il carosello dei magi dell’orologio planetario che invece funzionerà regolarmente. La sospensione è stata decisa dai tecnici per non compromettere il meccanismo del carosello a causa della neve che potrebbe entrare dalle porticine di ingresso e di uscita degli automi.
“La situazione al momento è sotto controllo e sulla gestione dell'emergenza neve, il Comune sta intervenendo. Raccomando ai cittadini - afferma il sindaco Romano Carancini – ai cittadini di limitare al massimo l’uso dell’auto e favorire quello dei mezzi pubblici, consiglio agli anziani di evitare le uscite di casa e ai commercianti e ai condomini di provvedere autonomamente alla pulizia dei marciapiedi antistanti i negozi e le entrate dei palazzi.. Siamo comunque disponibili - conclude il sindaco - ad accogliere eventuali suggerimenti”.
Per aggiornamenti sulla situazione consultare il sito del Comune www.comune.macerata.it e la pagina facebook
(Foto Davide Azzacconi)
Il freddo e la neve di questi giorni e che ancora imperversa sul territorio, hanno creato qualche disagio alla viabilità e in generale alla popolazione.
Molte le chiamate giunte al 112. Cittadini che chiedono informazioni sulle condizioni delle strade e qualcuno per problemi alla circolazione stradale, fortunatamente risolti senza conseguenze.
I militari sono intervenuti per dar manforte ad utenti rimasti in panne, soprattutto all’inizio della nevicata.
I controlli per garantire sicurezza sono distribuiti su tutto il territorio della compagnia, in particolare nelle aree di Cingoli e Apiro dove la neve è caduta abbondante.
Qualche cittadino ha segnalato in alcune zone difficoltà nell’erogazione dell’energia elettrica. È stata subito interessata la società che sta provvedendo al ripristino della corrente. I carabinieri raccomandano prudenza alla guida.
Domenica 22 gennaio, alle 17.30, il Museo della scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università di Macerata, in via Carducci 63/a, organizza il laboratorio calligrafico “Oggi dettato!” per grandi e bambini dagli 8 anni.
I partecipanti potranno mettersi alla prova con pennino e calamaio e scrivere sotto dettatura. Ovviamente senza sporcarsi, senza macchiare il foglio e con una calligrafia impeccabile. Ci riusciranno?
Si tratta di un laboratorio che servirà anche a capire che carta assorbente, calamai, netta-pennini, cannucce e pennini non sono semplici manufatti antichi, bellissimi da vedere, né solamente oggetti portatori dell’arte dello scrivere in corsivo e della bella scrittura. Al contrario, le ricerche hanno rivelato che alla modalità di scrittura in corsivo è associato un diverso sviluppo cognitivo e una maggiore creatività e riflessività. È obbligatoria la prenotazione (anche via whatsapp o sms) al 391 7145274. I posti sono limitati. Costo: 5 euro.
Il Museo della scuola è aperto tutte le domeniche dalle 16 alle 19.30.
Info: www.museodellascuola.unimc.it , museodellascuola@unimc.it. Il Museo è anche su Facebook “Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca”.
Giovedì 19 gennaio 2017 alle ore 9.00 presso il Polo Didattico Diomede Pantaleoni si terrà il convegno dal titolo "Recuperare il valore del territorio dopo il terremoto: opportunità per agricoltura, cultura e turismo" organizzato dall'Università degli Studi di Macerata, in collaborazione con ilLaboratorio Umanistico per la Creatività e l'Innovazione (LUCI) e il progetto sul Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche dal titolo "PlayMarche: un distretto regionale dei beni culturali 2.0".
L’evento sarà un’occasione per la comunità cittadina, le università, le associazioni, gli operatori economici, le istituzioni e tutti gli interessati per contribuire attivamente nell'elaborazione ed attuazione di strategie e soluzioni condivise di rinascita del territorio, per essere protagonisti della ripartenza sociale, culturale ed economica delle aree interessate dal sisma.
I partecipanti potranno confrontarsi e scambiare idee (da realizzare insieme) legate a turismo, cultura e agricoltura, ma anche all'ambito educativo, formativo e scolastico, nella convinzione che la ripartenza debba coinvolgere e permettere la partecipazione attiva anche delle giovani generazioni, affinché non perdano il legame con la loro terra, le tradizioni locali, l'economia artigianale e la custodia del paesaggio.
Per partecipare è necessario registrarsi entro il 18 gennaio.
L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti.
A seguire il programma dell'iniziativa
8.30 Accoglienza e registrazione
9:00 – 11:30 Saluti e relazioni introduttive (aula Blu)
11:45 – 13:30 Tavoli tematici paralleli (aule: Rossa 1, Rossa 2, Verde, Viola 1, Viola 3, Blu): agricoltura, cultura, turismo, educazione e formazione, assistenza alla popolazione. Presentazione e selezione delle idee da discutere nel pomeriggio.
14:30 – 16:00 Tavoli tematici paralleli. Discussione approfondita delle idee. (aule: Rossa 1, Rossa 2, Verde, Viola 1, Viola 3, Blu)
Ore 16:30 Sessione plenaria (aula Blu): presentazione in 3 minuti di ciascuna idea discussa.
Ore 17:15 Feedback, discussione libera e condivisione delle idee.
Ore 17:45 Conclusioni: il territorio e CreaHUB di UniMC, atelier di idee.
Il programma, i relatori e le idee sono in corso di aggiornamento e consultabili al link:
http://ricerca.unimc.it/it/ricerca-territorio/luci/recuperare-il-valore-del-territorio-19-gennaio-2017
Hanno dato la propria disponibilità per gli interventi introduttivi :
Francesca Spigarelli – UNIMC, Alessio Cavicchi - UNIMC, Roberto Perna - UNIMC, Giuseppe Rivetti - UNIMC, Pierluigi Feliciati - UNIMC, Marco Cocciarini – Global Inside, Fabio Renzi - Fondazione Symbola, Noemi Tarantini - UNESCO Giovani Marche, Federtrek e Università del Camminare, Stefania Monteverde – Comune di Macerata, Sara Pagnanelli – Performance Strategies, Ivan Antognozzi – Recanati Capitale della Cultura, Maurizio Testa - Artès, Puccini Francesca - Legambiente Marche, Giovanni Bernardini - Copagri Marche, Lorenzo Perone - onData.
Parteciperanno oltre 40 tra docenti universitari, associazioni e imprese che hanno dato la loro disponibilità a condividere idee e progetti nei tavoli tematici.
Per informazioni:
Ufficio valorizzazione della ricerca ILO e Placement
ricerca.ilo@unimc.it
0733 258 2480-2657
La Croce Rossa Italiana Comitato di Macerata è a disposizione con il proprio personale volontario e mezzi al numero 335-7972208, h24, per rispondere alle esigenze di spostamento in particolare di persone anziane ed impossibilitate a muoversi a causa della neve.
A darne notizia è il delegato Area 6, Michael Ridolfi. Si tratta di un servizio importantissimo vista la difficoltà che molte persone possono e potranno avere in questi giorni.
Dall’avvocato pisano Andrea Bargagna riceviamo e pubblichiamo
Mio malgrado mi trovo a dover replicare alle esilaranti dichiarazioni rilasciate dal presidente Spalletta (leggi qui) che, certamente concentrato nella conduzione della S.S. Maceratese, ha trascurato alcuni passaggi succedutisi nei mesi trascorsi.
Ad agosto sono stato contattato dal sig. Silvano Santi per seguire la trattativa per l'acquisto della S.S. Maceratese, avendo la sig.ra Tardella manifestato l'intenzione di cedere la società.
Purtroppo a trattativa già avviata, unitamente a tutti i consulenti coinvolti, abbiamo compreso che dietro Santi non c’era nessuno se non la paura di perdere la collaborazione con il settore giovanile della Maceratese.
A trattative già avviate è stato quindi interessato, tramite il rag. Sivieri, l’attuale Presidente sig. Spalletta, Suo conoscente; quest’ultimo, avuta conoscenza del progetto sportivo, ha espresso l'intenzione di valutare l'eventuale acquisto, per cui è stato deciso con preciso mandato di proseguire nella trattativa e nella due diligence della società.
Il resto è storia conosciuta a tutti e che ha portato, dopo una difficile trattativa, all'acquisto del pacchetto di maggioranza della società.
Inutile qui riportare le innumerevoli dichiarazioni, espresse anche a mezzo stampa, rilasciate in questi mesi dallo stesso Spalletta nelle quali ha sempre confermato la fiducia a me ed all'amministratore sig. Sivieri, avvalorando il nostro operato.
Braccio destro o sinistro che fossero, l’operato del sig. Sivieri e dell’avv. Bargagna è sempre stato esercitato con la massima professionalità e qualunque decisione e/o iniziativa concordata congiuntamente.
Negli spogliatoi sono andato sin dal principio d'accordo con la precedente dirigenza prima e attuale poi, rapportandomi direttamente con giocatori e staff; difficile per chi non sa se un pallone è fatto di esagoni o pentagoni conseguire un progetto sportivo.
Sono le diversità di vedute su questioni che oggi purtroppo paralizzano la società, scelta dell’attuale DS, gestione del settore giovanile e del personale interno, che hanno portato il Presidente alla decisione di allontanarmi; mi sono adeguato alla volontà del Presidente senza alcuna polemica e cosciente della precarietà del mondo del calcio.
L'anno appena iniziato segna una ricorrenza importante per la Società Sportiva Maceratese: 95 anni di storia.
Per questo motivo, domenica 22 in occasione della partita con il Modena, la Curva Just, insieme a gli altri gruppi di tifosi, ha deciso di organizzare un corteo con partenza dal monumento ai Caduti, cioè dal luogo del primo campo da gioco, sino allo stadio.
Il ritrovo è previsto alle ore 17 per poi raggiungere l'Helvia Recina con ampio anticipo in modo da incitare la squadra sin dal riscaldamento.
Tutti i tifosi sono invitati ad essere presenti con bandiere e sciarpe biancorosse: "Sarebbe un vero piacere ed orgoglio vedere tutte le varie generazioni che nel corso degli anni hanno vissuto con passione le sorti della Maceratese, e magari rivedere qualche vecchia gloria che ha vestito la nostra amata maglia.
Domenica per i tifosi della Maceratese non si gioca solo una partita importante per la salvezza, ma si gioca per la storia e ritengono che spetti a tutta la città onorare la squadra cittadina".
E' stato il giocatore più giovane a debuttare con la maglia del Tolentino a meno di sedici anni, collezionando quaranta presenze con la maglia cremisi. Sabato scorso, il tolentinate Giorgio Pagliari ha debuttato da titolare con la Primavera dell'Atalanta contro la Salernitana.
E' l'ennesima soddisfazione per il giovane centrocampista, classe 1999, che sta seguendo le orme paterne. Giorgio, infatti, è il figlio di Giovanni Pagliari, indimenticato bomber di Perugia e Maceratese.
Il maltempo non molla la presa. Nuova allerta meteo della Protezione Civile delle Marche, con validità per tutto martedì 17 e mercoledì 18 gennaio, per neve, vento e mare.
Sono previste infatti precipitazioni diffuse e persistenti nel comparto montano ed altocollinare, con cumulate elevate a fine scadenza, puntualmente molto elevate nel settore meridionale. Precipitazioni diffuse nel comparto collinare e costiero, con cumulate moderate a fine scadenza, puntualmente elevate nel settore meridionale. Limite delle nevicate attorno ai 150-200 m nel settore centro-settentrionale; nel settore meridionale attorno ai 200-300 metri nella mattinata di martedì, ma in lieve rialzo dal pomeriggio. Le nevicate saranno possibili localmente anche a quote più basse in occasione dei fenomeni più intensi.
Vento da nord-est, di intensità media di vento forte e raffiche fino a burrasca forte più probabili lungo la fascia costiera.
Mare agitato, con mareggiate lungo tutto il litorale
Per l'emergenza maltempo sono state aperte nelle Marche tre Sale operative provinciali (Soi): a Macerata, Fermo, e Ascoli Piceno. Sta nevicando un po' in tutto l'entroterra delle Marche e, in particolare a Urbino e Cagli e a Fabriano (Ancona). La viabilità è regolare, salvo qualche rallentamento nel Fabrianese dove sono entrati in funzione i mezzi spargisale dell'Anas.
E' aperto e percorribile il valico a Fossato di Vico, tra Marche e Umbria. Stamane è caduto un po' di nevischio a Macerata, mentre Ascoli Piceno è stata imbiancata dalla neve caduta lungo la notte. Assicurato il servizio di trasporto scolastico. Lungo la costa invece le temperature sono basse e piove a tratti. Scuole chiuse oggi in molti Comuni, alcuni prolungheranno lo stop anche a domani. (Ansa)
Oltre 70 le imprese, non solo marchigiane, presenti al seminario informativo per il settore Pulitintolavanderie tenutosi domenica scorsa presso l’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche. Hanno aperto l’incontro, organizzato da Confartigianato Imprese Macerata, i saluti della Presidente Regionale di Confartigianato ANIL Pulitintolavanderie, Katia Sdrubolini e la neo Presidente Provinciale di Confartigianato ANIL Macerata, Beatrice Stefoni.
Il seminario è stato pensato come un’occasione di formazione professionale e aggiornamento su temi di rilevante importanza per le imprese del settore, come il Codice del consumo, la diversità dei simboli di lavaggio europeo e cinese, e il trattamento degli odori sui tessuti.
Alessandro Iozzelli del Laboratorio Analisi Tessili Lanartex e Giuseppe Pennino, ricercatore tessile sono intervenuti in merito all’obbligatorietà dell’etichettatura per la composizione dei tessuti e la responsabilità delle lavanderie sulla lavorazione, parlando della diversa simbologia delle etichette nei dei Paesi Europei e con riferimento particolare a quelle americana e cinese. Inoltre è stato affrontato, valutando dei casi pratici sottoposti dalle lavanderie presenti ai relatori, il problema degli odori assorbiti dai tessuti, discutendo sulle cause e sui rimedi sia chimici che naturali.
Infine sono state illustrate tutte le opportunità di risparmio in materia di energia elettrica dal Responsabile del Cenpi-Confartigianato Energia Per le Imprese Roberto Micheli, che ha presentato i vantaggi del Consorzio, capace di offrire le migliori condizioni di fornitura di energia e gas sul libero mercato.
Società, fideiussione, calcio mercato. Il presidente della Maceratese, Filippo Spalletta, fa il punto della situazione. E chiarisce alcuni aspetti ai più sconosciuti.
Presidente Spalletta, la separazione da Andrea Bargagna ha sorpreso un po’ tutti, si pensava che l’avvocato pisano fosse una figura importante di questa società.
“L’avvocato Bargagna ha sempre detto di essere il mio braccio destro, non sapendo che io sono mancino. Il mio braccio destro è quello più scarso, più lento, meno stabile. Alla gente do sempre tutte le possibilità di questo mondo, li osservo bene, ma quando per me cominciano a sguazzare nell’acqua come si dice a Napoli sono abituato a tagliare. Diverse volte ho detto a Bargagna di non esporsi troppo perché i ruoli non erano ben definiti in società. Ci sono state delle situazioni che non mi hanno trovato d’accordo, alcune dichiarazioni sono state fatte senza prima confrontarsi con il presidente. Bargagna è venuto con me negli spogliatoi in occasione delle partite, non mi è piaciuto il fatto che sia andato negli spogliatoi da solo prima e dopo le partite stesse. Sono abituato ad accogliere tutti a braccia aperte, ma a casa mi hanno insegnato che bisogna tenere anche gli occhi ben aperti”.
Da qualche giorno si vocifera che ci potrebbe essere il ritorno di Marco Nacciarriti alla Maceratese.
“Marco Nacciarriti ha un credito aperto con la vecchia proprietà, deve prendere dei soldi. Purtroppo devo parlare con lui di questa situazione. Ci siamo incontrati una volta, al volo dieci minuti in albergo e mi ha dato l’impressione di essere una persona corretta, con la quale si può discutere sedendosi intorno ad un tavolo. Ci siamo incontrati nuovamente nei giorni scorsi per parlare di questo credito che lui vanta nei confronti della Maceratese. Non significa che domani mattina Nacciarriti e Spadoni entreranno in società”.
Allo stadio “Renato Curi” di Perugia però eravate a vedere la partita insieme.
“Nacciarriti mi ha chiamato per dirmi che sarebbe andato a vedere la partita a Perugia con qualche suo amico, e per chiedermi se sarei andato anche io allo stadio. Ho risposto che ci saremmo visti in tribuna. Insieme a Nacciarriti è venuto anche Tosoroni. Non siamo andati insieme alla partita per valutare la squadra”.
Ha trovato situazioni che non si sarebbe aspettato alla Maceratese?
“I problemi alla Maceratese sono tanti, qualche debito è stato lasciato, non sono tutte rose e fiori. Ho la forza e le spalle grandi per fare chiarezza. Mi sono preso il compito di rimettere a posto la situazione, sto provando a chiudere tutte le situazioni in sospeso”.
E’ vero che la Maceratese potrebbe tornare nelle mani della Tardella?
“Chi ha detto questa cosa deve essere un mago, se riesce a prevedere il futuro lo prendo con me in società. Non penso che la Tardella abbia molto interesse a riprendere la Maceratese”.
La fideiussione è a posto?
“Quando viene toccato questo tasto si allarmano tutti, ma inutilmente. Per atto notarile avevo l’obbligo di presentare alla Lega una mia fideiussione entro il 15 di dicembre, che la Lega stessa avrebbe dovuto esaminare; a gennaio la Lega doveva farmi sapere se andava bene. Questi erano gli accordi e io li ho rispettati. Ho presentato una fideiussione fatta da una banca commerciale svedese con sede a Stoccolma. Qualche italiano può pensare a qualcosa di esotico, ma per me che abito in Svizzera le banche estere vanno bene. La mia fideiussione serve per sollevare quella fatta dalla vecchia proprietà con la Gable, che non ha più valore dal 13 dicembre scorso. Nella stessa situazione della Maceratese si trovano altre ventinove società fra serie A, B e Lega Pro. Tant’è che la Lega stessa ha pensato di trovare una assicurazione o una banca per consentire alle società che erano legate alla Gable di fare la fideiussione. Ho dato parere favorevole anche per questa possibilità, ho inoltrato tutta la documentazione necessaria. Personalmente sceglierò quella che costa di meno”.
Ci saranno novità di calcio mercato?
“I nostri movimenti li abbiamo fatti in accordo con il mister, ci manca ancora qualche posizione. Sappiamo già chi vogliamo prendere, speriamo possano essere il valore aggiunto per la squadra”.
Quando saranno comunicati i nomi dei nuovi giocatori?
“Sto aspettando una risposta da parte dello sponsor tecnico con il quale abbiamo sottoscritto un nuovo contratto. Devono arrivare le nuove divise, vorrei presentare i giocatori con le nuove maglie. Spero si riesca a fare prima della partita del 22 gennaio con il Modena”.
Il primo appuntamento della nuova stagione della festa del libro Macerata Racconta è dedicato al tema delle migrazioni, argomento di estrema attualità, molto spesso affrontato anche in ambito letterario.
L’incontro, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata, si svolgerà martedì 17 gennaio alle ore 18 presso la sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti in piazza Vittorio Veneto.
I protagonisti della serata sono il noto epistomologo Telmo Pievani e lo scrittore e critico letterario Valerio Calzolaio, i quali, insieme al prof. Francesco Adornato Rettore dell’Università di Macerata e alla prof.ssa Lina Caraceni del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata e componente dell’associazione conTESTO, presenteranno il loro libro “Libertà di Migrare. Perché ci spostiamo da sempre ed è bene così”, edito da Einaudi, che ha riscosso un notevole interesse da parte della critica specializzata.
Il saggio affronta la migrazione in chiave evoluzionistica, per evitare di incorrere nell’errore di considerare l’attuale fenomeno migratorio un evento eccezionale, un’emergenza. Al contrario, l’evoluzione, nel significato di esplorazione di possibilità diverse, insegna che migrare è fattore strutturale e costitutivo della nostra identità di esseri umani.
“Conoscere il fenomeno delle migrazioni approfondendone i vari aspetti che lo compongono è utile per migliorarne la comprensione spesso fuorviata da una cattiva narrazione - dice Giorgio Pietrani componente dell’associazione conTESTO – ed è questo il motivo che ci ha spinto a proseguire un percorso di riflessione e dibattito che avevamo già avviato lo scorso anno con l’interessante convegno Il diritto di migrare tra sogni e inganni”.
Questa di Macerata è una tappa importante per i due autori, i quali, prima di Macerata, hanno presentato il libro insieme solo altre tre volte a Milano, a Roma e alla Camera dei Depudati alla presenza della Presidente Laura Boldrini. Questa Maceratese sarà quindi una delle poche volte e l’unica nelle Marche in cui sarà presente anche Telmo Pievani.
Telmo Pievani, già ospite di Macerata Racconta nel 2013, insegna Filosofia delle Scienze Biologiche presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, di cui è anche prorettore, e collabora regolarmente con il «Corriere della Sera», «Le Scienze» e «Micromega». Direttore di Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione, fa anche parte del comitato editoriale di riviste scientifiche internazionali ed è membro del comitato editoriale de L’Indice dei libri.
Valerio Calzolaio, protagonista di un lungo tour di presentazione del libro, è un critico letterario, scrittore e giornalista. È stato sottosegretario al ministero dell’Ambiente dal 1996 al 2001.Tra i suoi libri recenti sul tema delle mirgazioni ricordiamo “Ecoprofughi. Migrazioni forzate di ieri, di oggi, di domani” pubblicato da Nda press.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.macerataracconta.it o seguire la pagina facebook Macerata Racconta.
Medea che ritrova subito la sua rotta ed allunga la sua corsa in testa alla classifica del girone F della Serie B di volley. Squadra maceratese che infatti fa il suo al Mar.Pel. Arena (ex Fontescodella), vincendo per 3-0 il derby contro La Nef Osimo e portandosi a quota 30 punti in classifica, mentre Città di Castello si ferma bruscamente al cospetto della Ledlink Perugia (3-0 anche lì), che ora passa al secondo posto a quota 24.
Ottima la risposta tecnica e caratteriale della squadra di coach Adrian Pablo Pasquali dopo il derby dell’’8 gennaio perso a Offida. Partenza equilibrata che porta al primo time out tecnico dell’incontro sull’8-7 per la Medea; il primo set si decide nella seconda parte, dove i maceratesi allungano sul 16-11 e mantengono il ritmo chiudendo il parziale sul 25-13.
Squadre piuttosto efficaci in attacco, la differenza la fanno i maceratesi a muro e difesa dove si fanno decisamente preferire. Secondo e terzo set con un copione simile: La Nef riesce a ridurre gli errori che ne avevano inficiato il rendimento nel primo riuscendo in entrambi i casi ad arrivare in vantaggio al secondo time out tecnico (in entrambi i casi sul 14-16). Non bastava però a prevenire il ritorno della Medea che poi si è aggiudicata sia il secondo che il terzo parziale (25-23, 25-21).
“Stiamo lavorando per rafforzarci ma non è facile”. A parlare è il direttore sportivo della Maceratese, Fabrizio Benassi, subentrato due settimane fa a Gianluca Stambazzi. Il calcio mercato di riparazione non ha riservato ancora nessuna novità per la squadra allenata da Federico Giunti, né in entrata, né in uscita. “A parte tre, quattro realtà dove non si bada a spese, quasi tutte le società procedono con grande attenzione al bilancio –a ha spiegato Benassi - Perciò si propongono scambi di giocatori piuttosto che acquisti dispendiosi. Cambiare tanto per cambiare, specialmente nella finestra di gennaio, non lo reputo produttivo. Dobbiamo riuscire a trovare ciò che fa per noi e soprattutto pedine che facciamo effettivamente la differenza. Altrimenti è meglio puntare su ragazzi che si conoscono e che stanno dando prova di grande animosità”.
Se non dovesse capitare l’occasione giusta dunque la Maceratese potrebbe andare avanti così come è, senza i rinforzi promessi.
Federico Giunti ha parlato invece della vittoria per 2 a 1 nell’amichevole contro il Perugia. “Ritornare allo stadio Renato Curi, anche se da avversario, per me è sempre un piacere - ha detto Giunti, uno degli ex della partita - E’ stato un test assolutamente positivo, anche se il risultato lascia il tempo che trova. Sia noi che il Perugia non eravamo al massimo dopo la sosta. Questa amichevole ci ha dato la possibilità di misurarci su un campo e contro un avversario diversi da quello che affrontiamo solitamente”.
“Abbiamo fatto una discreta partita perché ci siamo trovati di fronte una squadra che gioca – ha spiegato Giunti - Noi facciamo difficoltà quando incontriamo squadre schierate nella propria metà campo e siamo noi a dover fare la partita. Lo dimostra il fatto che abbiamo fatto più punti in trasferta che in casa”.
Cosa c’è da aspettarsi nel girone di ritorno che è iniziato da due giornate?
“Al momento non c’è una squadra regina. Il girone è molto competitivo, ci sono cinque o sei squadre che per budget non sono alla portata delle altre, ma stanno facendo fatica ad allontanarsi dal resto del gruppo. Nel girone di andata mi ha impressionato il Pordenone, credo che il Parma per come si sta muovendo sul mercato sia la squadra destinata a recuperare terreno. Ha grosse chances di vittoria finale”.
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