Nell’ambito della costante azione di prevenzione dei reati attuata dal Questore di Macerata Giancarlo Pallini che, peraltro, ha già portato ad una diminuzione dei reati in provincia, con particolare riguardo a quelli di natura predatoria, il personale della Squadra Mobile, a conclusione di laboriose ed incalzanti indagini, ha segnalato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica due fratelli maceratesi P.M. di 35 anni e P.M. di 31 anni, entrambi residenti in un comune dell’hinterland maceratese.
I due, a seguito delle indagini sono risultati gli autori materiali del furto messo a segno all'Eurospin in via Roma a Macerata. In quella circostanza la coppia si era intrattenuta all'interno dei locali del supermercato, controllando il comportamento di alcuna delle cassiere. Quando una di loro aveva portato all’interno del box-ufficio l’incasso contenuto nel registratore di cassa, con un’azione rapida e repentina erano riusciti ad accedere alla stanza, impossessandosi della somma di 1618,76 Euro, per poi uscire rapidamente dal negozio, facendo in un primo momento perdere le tracce.
L’attività condotta senza soluzione di continuità fin dai momenti immediatamente successivi al furto, anche grazie all’utilizzo di tecniche di comparazione fisiognomica con riguardo alle immagini registrate dal sistema tv a circuito chiuso dell’esercizio commerciale, ha portato alla positiva conclusione delle indagini, permettendo di dare una rapida risposta al fenomeno dei reati di natura predatoria, che generano inevitabilmente una percezione di insicurezza diffusa nella popolazione.
La Maceratese passa al “Renato Curi” di Perugia. Nell’amichevole disputata in Umbria i biancorossi allenati da Federico Giunti vincono per 2 a 1 grazie alle reti, tutte nel secondo tempo, di Allegretti e Palmieri.
Giunti deve fare a meno di Mestre, lasciato precauzionalmente a riposo. Nelle file dei grifoni non c’è Imparato, uno degli ex. In campo dal primo minuto invece Buonaiuto.
Cristian Bucchi schiera fra i titolari i due nuovi acquisti Brignoli e Terrani. Dopo una iniziale fase di studio al 13′ il Perugia si rende pericoloso con Drolè, il numero 30 si trova davanti a Forte ma tira debolmente.
La Maceratese si spinge in avanti al 18’ costringendo Brignoli alla parata. Buonaiuto prova a farsi vedere con un paio di tentativi, al 29’ Didiba spara un missile sotto l’incrocio dei pali, Forte in tuffo devia il pallone.
Ad inizio ripresa Perugia e Maceratese tornano in campo con diverse novità in formazione. A guadagnarci è la Maceratese che si rende subito pericolosa con un calcio di punizione di Quadri. Poi dopo un tentativo andato a vuoto, al 53’ il neo entrato Allegretti porta in vantaggio i biancorossi ospiti: 0 a 1.
I grifoni agguantano il pari al quarto d’ora con un gran tiro di Ricci dai venticinque metri: 1 a 1. La Maceratese non demorde e due minuti più tardi va vicinissima al raddoppio con Palmieri. Lo stesso Palmieri si riscatta al 72’ realizzando la rete del 2 a 1 su calcio di rigore.
Anche il Perugia beneficia della massima punizione al 42’, ma Zapata si fa ipnotizzare da Moscatelli, che intercetta il penalty.
Bangoura in pieno recupero si divora la terza rete per la Maceratese.
IL TABELLINO
PERUGIA: Brignoli (15' st Elezaj), Acampora (1' st Facundo), Didiba (27' st Pietrangeli), Ricci (23' st Settimi), Volta (1' st Zebli), Belmonte (18' st Fracassini), Mancini (1' st Zavan), Terrani (1' st Zapata), Di Chiara (18' st Chirilenco), Buonaiuto (18' st Traore), Drole (1' st Mirval). All. Bucchi
MACERATESE: Forte (13' st Moscatelli), Marchetti (20' st Ramadani), Gattari (13' st Broli), Quadri (20' st De Grazia), Colombi (1' st Palmieri), Turchetta (20' st Bondioli), Petrilli (1' st Allegretti), Ventola (40' st Massei), Malaccari (13' st Bangoura), Franchini, Perna (20' st Gremizzi). A disp.: Cannoni. All. Giunti
Arbitro: Andrea Bianchini di Perugia (Castrica - Carpi)
Reti: 8' st Allegretti, 15' st Ricci, 27' st (rig.) Palmieri
Colpo grosso ai danni del Consorzio Agrario di Piediripa.
La notte scorsa, una banda di malviventi, dopo aver forzato il cancello e disattivato il sistema di allarme, si è introdotta nel magazzino del consorzio, rubando i fitofarmaci che erano stati stoccati. Il valore della merce rubata supera i 100mila euro.
Sul posto sono stati chiamati ad intervenire questa mattina i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata che hanno avviato le indagini.
Appena ha assunto l’incarico, Rita Veroni ha voluto dare un segnale forte di vicinanza alle realtà del maceratese colpite dal sisma.
Presenza, vicinanza e capillarità sul territorio. Questi i temi dell’incontro organizzato da Poste Italiane a Macerata cui hanno partecipato Rita Veroni, la nuova responsabile dell’Area Territoriale Centro Nord di Poste Italiane, Giorgio Tovoli a capo delle Risorse Umane dell’area, Antonio Grisostomi Travaglini il direttore della Filiale di Macerata e parte dei direttori degli uffici postali della provincia.
Tema centrale dell’incontro è stato il lavoro svolto da Poste Italiane nei comuni maggiormente danneggiati dal sisma, per tracciare un bilancio di quanto è stato realizzato e sottolineare il contributo dei dipendenti, costantemente vicini alle comunità terremotate. In tutta la provincia di Macerata sono stati realizzati 14 prefabbricati, 8 già attivati e 6 in fase di allestimento per ospitare le strutture degli uffici postali danneggiati e garantire quindi l’operatività e la quotidianità.
Grande attenzione è stata poi rivolta a illustrare il processo continuo di digitalizzazione e modernizzazione degli uffici postali del maceratese. Attraverso la nuova App Ufficio Postale, in 8 uffici postali dove sono stati installati i nuovi gestori d’attesa, è possibile richiedere con il proprio smartphone o tablet il ticket elettronico che permette di prenotare in mobilità il proprio turno per la fila in ufficio postale. L’applicazione permette di ridurre i tempi di attesa in quanto il cliente può programmare per tempo la visita e presentarsi allo sportello a ridosso del suo appuntamento. Inoltre, negli uffici postali abilitati (sono 16 in provincia) è possibile utilizzare il servizio di WiFi gratuito per favorire l’accesso a internet dei cittadini, che possono giovarsi anche dei servizi offerti dai 45 sportelli automatici Atm Postamat, che in provincia di Macerata sono sempre più apprezzati e utilizzati dalla clientela.
Primo anno di attività per il progetto del servizio Servizi alla persona del Comune di Macerata Famiglie a Colori, fortemente voluto dall’assessore Marika Marcolini, finalizzato alla promozione dell’affido di minori stranieri non accompagnati nel territorio, attraverso la ricerca e la valutazione di famiglie disponibili ad accogliere i ragazzi e successivo abbinamento.
Per festeggiare l’anniversario, nella sede del centro educativo comunale il Sestante, si sono ritrovati i 12 minori stranieri non accompagnati che nel corso dell’anno sono arrivati in città e per i quali è stato possibile trovare delle famiglie che li hanno presi in affido, i nuclei familiari che li hanno accolti e gli operatori coinvolti nel progetto compresi, oltre alle assistenti sociali, la psicologa che segue il percorso di gruppo delle famiglie, la docente del corso d’italiano volontaria delle Acli e i ragazzi del servizio civile che curano l’integrazione nella rete cittadina.
Grazie al progetto Famiglie a colori i ragazzi stanno imparando a vivere l’integrazione e i suoi problemi e possono far conto sui consigli delle famiglie che li hanno accolti che hanno già vissuto in prima persona questa esperienza.
“Ognuno ha messo a disposizione la propria casa – afferma il Dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Macerata, Gianluca Puliti - facendo incrociare la propria esistenza con quella di altre persone e ora vediamo i frutti positivi con sviluppi anche inattesi di questi incroci. Dare disponibilità significa poi riceverla quando se ne ha bisogno: il terremoto, ad esempio, non ha guardato in faccia nessuno e non si è preoccupato delle residenze o dei colori, colpendo tutti, indiscriminatamente. Così da un giorno all’altro, anche chi era ricco e stava bene, si è trovato senza casa e è stato costretto a dover chiedere ospitalità ad altri, proprio come questi ragazzi venuti da lontano”.
“Sono molto soddisfatta dei risultati del progetto – dichiara l’assessore Marika Marcolini – perché siamo andati ben oltre le nostre aspettative. Siamo partiti dall’assunto che solo l’affidamento alla famiglia può dare in maniera intensa l’accoglienza e il calore necessari per diventare cittadini europei a tutto tondo, assicurando a questi ragazzi fiducia e sostegno ma anche la possibilità di ritrovare una parte degli affetti lasciati durante il lungo e difficile viaggio per arrivare qui in Italia. Auspico lunga vita al progetto che è solo all’inizio della sua potenziale evoluzione e che siamo convinti possa diventare una buona pratica da esportare anche in altri comuni”.
I ragazzi e le famiglie affidatarie sono stati invitati a creare la ricetta simbolica dei “Biscotti a Colori” dove, seppur con proporzioni diverse in ogni ricetta, c’era la presenza della disponibilità, dell’ascolto, della comunicazione e soprattutto di una buona dose di fiducia.
Per candidarsi a diventare una Famiglia a Colori si può UPS _ Ufficio di Promozione Sociale 0733/256243 e 0733/256465.
Al top lo è da anni, ma adesso vuol diventare elite, Scuola Calcio Elite per la precisione.
Per la Junior Macerata è un inizio d’anno intenso e non solo per le tante partite delle sue ben 13 squadre in biancoceleste, la società infatti ha messo a punto una serie di incontri tecnico/formativi e diverse iniziative che faranno felici anche i genitori oltre ai baby calciatori.
Questo lunedì 16 gennaio alle ore 21 presso il salone dell’Anffas di Macerata, si terrà una lezione aperta a tutti e centrata sul regolamento del gioco del calcio con relatore Andrea Fugante, presidente provinciale degli arbitri. Interverranno anche l’assessore comunale Alferio Canesin e Dario Marcolini responsabile del progetto sportivo/culturale che unisce Macerata con la città cinese di Taicang. Verrà illustrata un’iniziativa sicuramente allettante che consentirà ad alcuni giovani della Junior la possibilità di prendere parte alla trasferta orientale.
Martedì scorso invece la neve ha causato il rinvio della lezione che Alessandro Porro, docente della Figc, avrebbe dovuto tenere con i tecnici della Junior sul tema della tecnica individuale applicata al settore giovanile.
In attesa di riproporlo, domenica 22 la formazione degli Esordienti 2004 avrà la bella opportunità di vivere un’intera giornata a Coverciano allenandosi sul campo delle nazionali azzurre e visitando sia il Centro Tecnico Federale che il Museo del calcio. I ragazzini saranno accompagnati da mister Enrico Zanconi, dal responsabile del settore giovanile Giammario Cappelletti (in foto) e dai familiari che vorranno partecipare.
Queste iniziative permetteranno alla società (recentemente definita dal sindaco Carancini “la migliore di Macerata”) di avviare il programma federale per diventare Scuola Calcio Elite.
Tripla soddisfazione per la Paoloni che si può vantare del fatto che tre dei suoi ragazzi della Serie B, CANTAGALLI DIEGO, RECINE FRANCESCO E BUSSOLARI MANUEL sono stati convocati dalla NAZIONALE UNDER 19 per le qualificazioni ai Campionati Europei under 19.
A Friedrichshafen in Germania, i ragazzi allenati da Mario Barbiero affronteranno Ucraina, Croazia e Germania. Nel settore maschile accederanno alla Fase Finale le otto vincitrici dei tornei di qualificazione (in campo in Polonia, Grecia, Turchia, Francia, Romania, Germania, Bulgaria, Austria) e le due migliori seconde per un totale di 10 squadre che andranno a completare il quadro assieme a Ungheria e Slovacchia qualificate di diritto.
Il Calendario della pool F: 13/1 - ore 17 Croazia-Germania; ore 19.30 Italia-Ucraina. 14/1 - ore 17 Germania-Ucraina; ore 19.30 Croazia-Italia. 15/1 - ore 15 Ucraina-Croazia; ore 17.30 Germania-Italia.
I dodici atleti convocati: Maccabruni, Sperotto, Panciocco, Motzo, Gardini, Federici (Club Italia); Cantagalli, Recine, Bussolari (PAOLONI); Gargiulo, Lavia (Materdomini Castellana Grotte); Taramelli (Pallavolo Milano).
Da un derby ad un altro. Dopo la sconfitta di Offida al rientro dalla pausa natalizia la Medea Montalbano cerca un pronto riscatto tra le mura amiche contro la Nef Osimo per la 12^ giornata di Serie B. Si tratta di un derby tra deluse, visto che anche gli ospiti vengono da una sconfitta al tie-break (contro Pineto). Vedremo sabato 14 gennaio (inizio ore 17.30) chi la spunterà al Fontescodella.
La squadra maceratese allenata da coach Adrian Pablo Pasquali mantiente ancora saldo il primato in classifica a quota 27, con 5 lunghezze di vantaggio da Città di Castello, prima inseguitrice. Per i biancoverdi della Medea un’occasione da non perdere vista anche la congiuntura di calendario. Città di Castello andrà infatti a far visita a Perugia alla Ledlink, mentre Finanza e Previdenza Offagna, quarta forza del campionato, osserverà il turno di riposo. Qualunque cosa accada dunque, almeno due delle tre inseguitrici perderà terreno in classifica in caso di vittoria della Medea.
Entrambi provenienti dall’Istituto Superiore di Polizia di Roma dove sono stati formati, sono stati assegnati alla Questura di Macerata due nuovi funzionari: il Commissario Capo dott. Gabriele Di Giuseppe, 31 anni, originario di Termoli sarà il nuovo Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico; il Commissario Capo dott. Lorenzo Sabatucci, 27 anni, originario di Ascoli Piceno sarà il nuovo Dirigente dell’Ufficio Tecnico Logistico Provinciale.
Ai due nuovi funzionari della Questura di Macerata i migliori auguri di buon lavoro dalla redazione di Picchio News.
Dopo l’entrata in vigore del Decreto Milleproroghe n.244 del 30 dicembre scorso, e nello specifico dell’art.6 - comma.8 che ha disposto la proroga dei termini delle concessioni del commercio su aree pubbliche al 31/12/2018, si è generata una incertezza generale sia da parte delle Amministrazioni comunali, sia da parte degli Operatori del commercio. Infatti il decreto interviene a pochi giorni dalla data prevista per la presentazione delle domande per tali concessioni, e molti Comuni si trovano ad aver già attivato le procedure per il rinnovo.
A tutela dei propri associati Confartigianato ha indetto quindi un incontro informativo pubblico proprio per ricondurre la situazione sul binario della certezza e della omogeneità delle indicazioni da seguire. “Il decreto approvato dal Governo a fine anno - afferma il Presidente del Commercio Ambulante di Confartigianato Marche, Giacomo Delsere – sta creando grande incertezza e preoccupazione tra gli operatori del settore, circa 4.900 in tutta la Regione Marche che detengono nel complesso 80-100 mila licenze”.
L’incontro, previsto per lunedì 16 gennaio p.v. alle ore 16.00 presso la Sala Conferenze del Coni al Palarossini di Ancona, sarà un importante momento di confronto tra operatori, Amministrazioni locali, l’Anci e la Regione, per concordare una linea comune di comportamento.
Nonostante l’intesa trovata nella Conferenza Unificata Stato-Regioni sui criteri per il rilascio ed il rinnovo delle concessioni dei posteggi per l’esercizio del commercio su aree pubbliche che, nel rispetto dei principi della Direttiva “Bolkestein”, era riuscita sia a salvaguardare le peculiarità del commercio ambulante che tutelare gli operatori, la proroga in questione ha creato insicurezza nell’operatività e nelle considerazioni delle diverse scadenze. L’intuizione dei 40 punti riconosciuti all’occupante del posteggio assicurava infatti la stabilità della situazione fino al 2029 con la possibilità, nel frattempo, di poter ricercare e individuare una eventuale soluzione definitiva.
Come noto il commercio su aree pubbliche, che conta circa 9/10.000 occupati, vive un momento difficilissimo dovuto al contesto socio-economico del Paese e, in moltissimi casi, alle politiche locali. Il costo per il rinnovo di una concessione, tra diritti di segreteria, bolli, pratiche amministrative e spese varie, si aggira intorno agli 80-100,00 Euro. Se pensiamo che ogni operatore è titolare di circa una ventina di concessioni tra mercati e fiere, il costo complessivo per le operazioni di rinnovo si aggira intorno a 1.600/2.000 Euro per ogni impresa. Complessivamente, questo momento amministrativo genera per il settore del commercio su aree pubbliche un costo complessivo stimato tra gli 8 ed i 10 milioni di euro.
Confartigianato pertanto, sollecita i Comuni alla partecipazione all’incontro per fare chiarezza sulla questione e capire la linea d’azione più adeguata al fine di tutelare le imprese coinvolte che, in un contesto economico già difficile, non possono permettersi di accollarsi altri gravosi oneri che potrebbero rivelarsi inutili.
“Stiamo parlando in un contesto di straordinarietà dove, probabilmente, al governo non è chiaro che solo un folle può parlare di vincoli paesaggistici ed urbanistici in paesi che oggi sono fantasma, che non esistono più, che sono sotto cumuli di macerie”.
Lo ha affermato l’on. Lara Ricciatti (SI) nel corso di un duro confronto alla Camera dei Deputati con il sottosegretario di Stato alle Attività produttive Giacomelli, delegato dal governo a rispondere alle interpellanze urgenti.
La deputata di Sinistra Italiana ha sottoposto al governo la vicenda delle ordinanze di alcuni comuni terremotati delle Marche, come Pieve Torina, che hanno autorizzato i cittadini residenti a realizzare, a proprie spese ed in aree di proprietà privata, casette di legno per far fronte ai tempi lunghi della burocrazia. Ordinanze che avevano trovato una ferma opposizione della Regione.
Il sottosegretario Giacomelli ha ribadito, nel corso della sua risposta, la vigenza di tutte le norme ed i vincoli urbanistici ordinari, sottolineando come la costruzione delle casette in legno avrebbe esposto i proprietari a sanzioni di natura penale, come previsto dalle leggi vigenti e dagli orientamenti giurisprudenziali maggioritari.
Una soluzione che avrebbe permesso ai residenti - ha spiegato Ricciatti nel corso del suo intervento - di restare nei propri comuni e di tenere uniti i propri nuclei familiari. “La normativa richiamata dal sottosegretario è sacrosanta in circostanze ordinarie, se volessi costruire una casetta di legno per prendere il tè nel mio giardino - ha replicato ironicamente la deputata marchigiana -; quello che non capisco e reputo folle è impedire una ipotesi di questo tipo: si tratterebbe di una soluzione per un lasso di tempo circoscritto, senza costi per lo Stato e con la condizione di rimuovere il tutto al momento della dichiarazione di agibilità delle case vere e proprie”.
Ricciatti ha sottolineato come le casette siano le stesse acquistate dallo stato, quindi sicure da ogni punto di vista, e idonee ad affrontare l’emergenza di questi giorni con temperature rigide e neve. Perplessità sono state sollevate anche sul privilegiare la soluzione dei container che “sono freddi e non in grado di garantire adeguata intimità familiare, considerato che in molti casi vedranno la ‘convivenza forzata’ di più nuclei familiari”.
“Davanti a questa situazione io vorrò vedere quale sarà quel giudice che si assumerà la responsabilità di accusare e condannare quelle persone terremotate di abuso edilizio”, ha concluso Ricciatti.
Mentre la squadra si appresta a scendere in campo in amichevole domani allo stadio Renato Cui di Perugia contro i grifoni degli ex Bucchi, Imparato e Buonaiuto (fischio di inizio ore 14,30), si profilano novità in seno alla società.
Dovrebbe essere imminente la nomina ufficiale di Giulio Spadoni quale direttore sportivo e forse quella di Marco Nacciarriti come direttore generale.
Dopo l’uscita di scena di Gianluca Stambazzi e dell’avvocato Andrea Bargagna ci saranno altre “epurazioni”?
Nel frattempo non si registrano novità di mercato, anche se il presidente Filippo Spalletta ha assicurato che arriveranno i rinforzi promessi. A fine gennaio, oltre alla chiusura del calcio mercato, scade anche il termine per presentare la nuova fideiussione.
Per quanto riguarda l’amichevole di domani con il Perugia
I tifosi della Maceratese potranno acquistare i biglietti per il Settore Ospiti (Tribuna Laterale Ovest, Settore “A”) alla biglietteria dello stadio solamente se in possesso di tessera del tifoso, anche se in occasione dell’amichevole sarà attiva l’iniziativa “Porta due amici allo stadio”.
Primo appuntamento dell’anno con Scuola aperta. Domenica 15 gennaio, l’Istituto Agrario “IIS Garibaldi” di Macerata invita studenti delle terze medie e genitori a visitare la scuola, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30.
Da alcuni giorni è possibile registrarsi al portale online del Ministero dell’Istruzione che, da lunedì 16 gennaio permettà di effettuare l’iscrizione per l’Istituto secondario scelto, per l’anno scolastico 2017/18. Le domande online si potranno effettuare fino al 6 febbraio.
Alle studentesse e agli studenti che ancora non hanno deciso quale percorso affrontare, l’Agraria apre le porte per mostrare aule, laboratori e l’azienda agricola, fondamentale risorsa per la didattica, dato che la teoria trova subito sul campo la sua applicazione per l’acquisizione di competenze specifiche nel settore agricolo.
La scuola, diretta dalla prof.ssa Antonella Angerilli, ha un doppio indirizzo: “Agraria – agroalimentare – agroindustria” e “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”. Nei primi tre anni del secondo indirizzo, gli studenti possono seguire anche un percorso di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per conseguire al termine del terzo anno la qualifica regionale per operatore agricolo o operatore della trasformazione agroalimentare.
Per info: www.itagaribaldi.it oppure telefonare allo 0733/262036.
L’iniziativa Scuola aperta si ripete anche domenica 29 gennaio e domenica 12 febbraio.
Nel pomeriggio di ieri, la polizia ha ritrovato a Sforzacosta, in via Natali, ulteriori elementi utili alle indagini relativi alla rapina al distributore del metano in zona Pieve a Macerata messa a segno martedì sera (qui).
Nella zona dove gli agenti avevano rinvenuto l'Audi Q3 utilizzata per la fuga, sono state trovate le pistole e gli indumenti utilizzati dalla banda durante la rapina. Per quanto riguarda le armi, si tratta di pistole giocattolo in tutto e per tutto simili a quelle vere. Sia le armi che gli indumenti sono stati acquisiti dalla polizia scientifica per tutte le analisi del caso.
Dopo il nulla di fattodi Jesi nell’ultima di andata, la Maceratese Juniores di Matteo Angeletti inizia il girone di ritorno per il verso giusto, con un nuovo pareggio nel difficile derby esterno con il Castelfidardo, domato per 3-1 dai baby biancorossi, sul terreno amico, nel girone ascendente. Il match era ilrecupero della partita del 7 gennaio scorso rinviata per neve al “Leo Gabbanelli” di Castelfidardo.
L’incontro è stato giocato alla pari e per la Maceratese si è trattata di una buona performance. L’unico neo è dovuto al fatto che la truppa di Angeletti è stata riacciuffata definitivamente nel finale, dopo essere passata in vantaggio due volte. “Nel complesso – ammette il trainer maceratese - è stato un derby equilibrato ed il risultato può considerarsi giusto”.
Il confronto si sblocca al 25’. La baby Rata passa a condurre con Davide Poddie, abile in area a sfruttare un’incomprensione della retroguardia locale sugli sviluppi di un cross dalladestra. Il Castello reagisce immediatamente e perviene al pari al 39’ con un tap-in nell’areapiccola dopo una corta respinta della retroguardia maceratese. Nel secondo tempo è ancora la Maceratese a portarsi in vantaggio. A metà ripresa spumeggiante azione sull’asse di destra conclusa imparabilmente a rete ancora da Poddie, su cross di Malaccari. I fidardensi non ci stanno: avanzano il baricentro alla ricerca del pareggio che arriva allo scadere con una bordata imparabile da fuori area di Tombolini. Si chiude su uno spettacolare 2-2.
MACERATESE JUNIORES: Giannini, Broglia (Lanari), De Matteis, Moretti, Fusacchia, Menghini, Malaccari, Mengaroni, Poddie (Aliberti), Pandolfi (Macrì), Traficante (A disp. Carletti, Merli, Pierucci, Salvatori, Bertagnoli).
Per quanti si accingono a scegliere la scuola media da frequentare nell’anno scolastico 2017-2018 sono in programma due appuntamenti imperdibili. Sabato 14 e sabato 21 gennaio, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, la scuola secondaria di I grado dell’Istituto comprensivo “Enrico Mestica” di Macerata apre le porte della nuova sede dei Salesiani, in viale Don Bosco, n. 55.
All’ingresso, ad accogliere i ragazzi e i loro genitori, ci saranno due nostri alunni che distribuiranno la brochure della scuola e che guideranno i presenti nella classe I A, dove ad attenderli ci sarà la Dirigente Scolastica, prof.ssa Sabina Tombesi. La preside illustrerà il “Piano dell’offerta formativa” e risponderà alle domande che le verranno rivolte. Saranno anche proiettati video inerenti i progetti svolti dagli studenti nell’anno in corso e negli anni passati. Tutti gli intervenuti potranno poi visitare le grandi e luminose aule dell’istituto, che ospiterà i futuri iscritti. Avranno inoltre l’opportunità di assistere alle diverse attività organizzate dai docenti della Media e dai loro alunni. Per l’occasione, infatti, sono stati preparati vari laboratori relativi alla musica (music time), alla pittura su tessuto, all’illustrazione di poesie, al CLIL (scienze e lingua straniera) e all’inglese (miming stories). In un’aula sarà anche offerto l’English tea time: un momento che coinvolgerà studenti, genitori e docenti della Scuola media “Mestica”, cui i ragazzi potranno iscriversi dal 16 gennaio al 6 febbraio 2017.
La Società Filarmonico-Drammatica inizia il nuovo anno nel segno della cultura. Domenica 15 gennaio torna la rassegna 'Teatro in Filarmonica' a cura della Compagnia Filarmonico-Drammatica con A piedi nudi nel parco di Neil Simon per la regia di Sauro Savelli; domenica 22 gennaio sarà la volta di La neve di zio Anselmo di Valerio Di Piramo per la regia di Fabio Campetella. Gli appuntamenti con 'Teatro in Filarmonica' hanno inizio alle 17 e sono ad ingresso gratuito.
Il Gruppo di lettura coordinato da Ivana Schiaffi, Donatella Donati e Marina Pallotto propone a gennaio due appuntamenti: domani, venerdì 13 gennaio, il confronto sul romanzo L'arpa d'erba di Truman Capote, e venerdì 26 gennaio l'incontro con Lucia Tancredi che introduce all'Età dell'innocenza di Edith Wharton. Anche questi appuntamenti iniziano alle 17 e sono aperti al pubblico.
Il 17 gennaio alle 16 il Teatro di Palazzo Bourbon-Del Monte ospita il primo dei Martedì del FAI, un ciclo di incontri di studio dedicato alla valorizzazione della storia del territorio marchigiano. L’evento presenta la mostra virtuale "Tracce di gusto" realizzata dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria e delle Marche e vede la collaborazione dell’Associazione culturale di impresa "Il Paesaggio dell’Eccellenza" e di Slow Food Marche e Slow Food Umbria.
L'ultimo fine settimana di gennaio è dedicato a Musicultura: cominciano venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 le audizioni della XXVIII edizione del Festival della canzone popolare e d'autore che proseguiranno anche nei weekend di febbraio. L'ingresso al Teatro della Filarmonica è libero e, per chi lo desidera, il catering Due Cigni offre la possibilità di cena a buffet al costo di 10 euro (necessaria la prenotazione chiamando lo 0733-865182).
"C'è stata carenza di comunicazione e mancanza di un coordinamento efficace: potevamo fare meglio": con queste parole, in cui si evidenzia anche onestà intellettuale, l'assessore regionale Angelo Sciapichetti entra nel merito della questione relativa alle stalle e alle problematiche enormi che stanno riscontrando gli allevatori nelle zone terremotate.
"A volte bisogna riflettere per capire cosa non sta funzionando per cercare di porvi rimedio. A proposito delle stalle per il ricovero degli animali" spiega Sciapichetti "è necessario ammettere con onestà che è mancata una comunicazione chiara e comprensibile, sopratutto per gli addetti ai lavori e un coordinamento efficace per produrre un tempestivo intervento. Purtroppo abbiamo comunicato in maniera scoordinata i contenuti dell'ordinanza n. 5 del 26 novembre 2016, la quale, semplifica la procedura per la costruzione delle piazzole e la messa in opera delle tensostrutture in modo tale da dare agli allevatori la possibilità di realizzare gli interventi necessari autonomamente,così come richiesto dalle stesse associazioni e non solo.Non abbiamo portato a conoscenza sufficientemente, il fatto che erano state individuate delle stalle agibili divise per territori dove sarebbe stato possibile, nell'emergenza neve, far alloggiare e mettere al riparo temporaneamente gli animali. E' vero che gli animali sono la vita e l'unica fonte di reddito per gli allevatori, ma è anche vero che forse andava spiegato meglio che la priorità assoluta in un'emergenza di proporzioni inenarrabili è stata data alla messa in sicurezza delle oltre 24.000 persone sfollate, agli anziani e alla riapertura delle scuole di ogni ordine e grado. Si poteva fare di più e meglio per non farci trovare impreparati dal generale inverno? Certamente sì, come in tutto e come sempre nella cose e nella vita, adesso però è inutile perdersi dietro alle recriminazioni, alla ricerca dei se è dei ma. È invece indispensabile fare tesoro di quanto accaduto per invertire la rotta e recuperare il ritardo accumulato; a questo è servito l'incontro con il Ministro Martina, il Commissario Errani, il Direttore della protezione civile Curcio, il Presidente Ceriscioli, l'assessore competente Casini e i responsabili regionali e provinciali di Coldiretti, Cia, Copagri e Confagricoltura; una riunione operativa e molto costruttiva in cui sono stati stabiliti inpegni, metodo di lavoro e un cronoprogramma da rispettare.
Questo i numeri reali: oltre 600 le stalle lesionate dopo le scosse del 26 e del 30 ottobre (dopo la scossa del 24 agosto erano appena 46)
Le schede Fast effettuate fino ad oggi sono n.224; ancora da fare n.380.L'impegno preso è quello di portare a termine l'operazione schede Fast entro e non oltre giorni 20 a partire da subito (5 sopralluoghi al giorno per ognuna della 4 squadre incaricate).
Cosa deve fare concretamente da domani un allevatore: A) Sollecitare (se ancora non l'ha avuto)il sopralluogo per la scheda FASTB) Avuta la scheda FAST, scegliere tra due opportunità :1 - effettuare alla lettera quanto previsto dall'ordinanza n.5 del 26.11.2016 che da la possibilità al singolo allevatore di realizzare in proprio la piazzola e la tensostruttura, comprando direttamente il materiale senza nessun anticipo economico; riceverà il rimborso integrale per tutte le spese necessarie sostenute, dietro presentazione di una fattura non quietanzata che lo Stato pagherà al 100% entro trenta giorni dalla presentazione;2 - affidare alla Regione la realizzazione delle piazzole e delle tensostrutture. In questo caso l'ente pubblico deve seguire le procedure di appalto pubblico che sono state effettuate dopo il terremoto del 24 agosto che hanno visto vincitrici due aziende, ognuna delle quali, si è impegnata ad installare non più di 100 struttura al mese.
Il Ministro Martina ha anche annunciato che a febbraio partirà la prima tranche di 11 milioni di euro di aiuti diretti agli allevatori per coprire il mancato reddito".
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della La Vice Presidente della Commissione Sanità al Consiglio Regionale, Elena Leonardi.
"La Vice Presidente della Commissione Sanità al Consiglio Regionale, Elena Leonardi fa il punto della situazione in merito agli effetti della riforma sanitaria, la riconversione degli Ospedali in Ospedali di Comunità, con la chiusura dei Punti di Primo Intervento situati nei piccoli nosocomi e la riorganizzazione della rete dell'emergenza-urgenza.
“Possiamo senza ombra di dubbio affermare – dichiara la Leonardi – che in tema di Sanità pubblica, ci troviamo in pieno caos: pronto soccorso al collasso, carenza di personale medico ed infermieristico, blocco delle sale operatorie nel periodo festivo per gli interventi programmati, mancanza di posti letto adeguati e liste d'attesa interminabili!”
“Non passa giorno in cui non emergano criticità e casi limite – continua la Leonardi – si stanno aprendo tutte le crepe di una riforma programmata e gestita sulla base di annunci e promesse di fururi miglioramenti, ma incapace nei fatti di dare risposte concrete in tema di diritto alla salute!”
Non più solo casi sporadici portati all'attenzione per la gravità e singolarità dell'evento ma ormai un lungo elenco di situazioni gravi e disperate quello che sta riempiendo le pagine della cronaca in queste ultime settimane: dal collasso dei Pronto Soccorso di Torrette e di Jesi, ai pazienti costretti a scendere al freddo dalle ambulanze per ricevere le cure in quello di Macerata, fino ai ritardi nell'arrivo dei soccorsi segnalati nei giorni scorsi in un incidente a Recanati; tutti episodi che per la consigliera Leonardi evidenziando le carenze del sistema sanitario regionale.
“Il caos che regna – dichiara la capogruppo di Fratelli d'Italia – attorno alla riorganizzazione delle strutture ospedaliere e la relativa trasformazione in ospedali di comunità è un fatto gravissimo
mentre l'adeguamento ai nuovi standard normativi dell'assistenza ospedaliera rappresenta in questo momento un “vuoto” della riforma sanitaria.”
“Torno a chiedere se sia corretto assegnare dei sostanziosi premi di natura economica ai Direttori delle Aree Vaste sulla base dei tagli effettuati e non sulla base dei servizi erogati ai pazienti. Con questo principio si premia indistintamente chi ha reso la macchina più efficiente riducendo gli sprechi e chi ha invece tagliato servizi essenziali a danno dei cittadini!”
“Insomma – conclude la Leonardi – e' giunto il momento che Ceriscioli apra una nuova fase, quella dedicata alla “revisione” della sua Riforma, chiedo una verifica politica in Aula dell'intero sistema sanitario regionale, vanno garantiti servizi essenziali, le prestazioni mediche per chi ha bisogno e va tutelata dignità al malato".
E’ già operativo il Centro Funerario “Città di Macerata” situato in via dei Velini 235 (Macerata). Una struttura moderna e accogliente che si snoda su 1000 metri quadri, offrendo ai clienti la possibilità di usufruire di 2000 metri quadri di parcheggio riservato. La Casa del Commiato è l’unica in città e si propone come alternativa all’obitorio cittadino, dove purtroppo la riservatezza, a causa delle attuali contingenze, non viene sempre garantita. I servizi offerti dalla Casa del Commiato di Luca Buldorini, già titolare di un’impresa funebre in città, sono ricalcati sul modello delle più innovative strutture d’Italia. Quello di Luca Buldorini è un modo totalmente nuovo di pensare e proporre un servizio di onoranze funebri: qualità a prezzi contenuti, abbattendo quei passaggi intermedi che incrementano i costi senza garantire una maggiore efficienza. Attraverso personale qualificato , automezzi funebri, che comprendono anche veicoli speciali a seconda delle esigenze, l’impresa mette a disposizione servizi quali la tutela legale in caso di decessi di natura colposa o dolosa, la presenza di un assistente di conforto e un servizio di assistenza all’espletamento di formalità e pratiche burocratiche e amministrative. Passione e impegno hanno permesso al giovane imprenditore di realizzare il progetto: <La crisi economica e una politica di risparmio nel settore sanitario- spiega il titolare Luca Buldorini- hanno fatto sì che a fronte di un aumento di decessi a carico della struttura ospedaliera cittadina, di fatto quadruplicato, le famiglie investite da queste disgrazie si trovano ad affrontare l’evento completamente da sole e senza avere, in numerosi casi, garantiti privacy, conforto e rispetto del soggettivo e particolare dolore. La Casa del Commiato vuole restituire l’ambiente domestico, permettendo di elaborare il lutto in totale riservatezza. Quando si perde una persona cara sono necessari conforto, serenità e raccoglimento>. Prossimamente nella cappellina interna si terrà una cerimonia in onore di tutti i defunti, contestualmente avrà luogo l’inaugurazione ufficiale della Casa del Commiato già in funzione. Di seguito i servizi forniti dal Centro Funerario.
Assistenza Immediata:
La Casa del Commiato si avvale dei suoi preparati collaboratori per fornire qualsiasi assistenza di tipo tecnico e gestionale a chiunque venga ospitato dalla struttura.
Privacy e Discrezione:
Confortevoli sale private per la veglia, dotate di posti a sedere e corner privato per i parenti, completamente personalizzabili a seconda delle esigenze.
Personalizzazione del Servizio Funebre:
Le famiglie del defunto hanno la possibilità di addobbare la sala e allestirla in base alle loro preferenze.
Sala Tanatoestetica:
La Casa del Commiato si occupa del trattamento estetico e vestizione della salma nel rispetto delle direttive Asl e della dimensione emotiva dei familiari.
Recapito Online di Tributi e Messaggi di Cordoglio:
La Casa del Commiato offre al cliente la possibilità di consegnare dei messaggi di condoglianza alla famiglia del defunto.
Omaggi Floreali:
La Casa del Commiato mette a disposizione per i suoi clienti il servizio a domicilio di bouquet e composizioni floreali.
Sala per le Funzioni Religiose e Laiche:
Una cappellina privata per celebrazioni e momenti di raccoglimento. Ogni stanza è dotata di telecamere in funzione h 24.
Parcheggio Riservato:
E’ munita di uno spazioso parcheggio all’esterno della struttura.
Area Ristoro:
All’interno della struttura della Casa del Commiato gli ospiti avranno la possibilità di ristorarsi in un’area apposita.
Connessione Wi-Fi:
In tutta la struttura è disponibile per gli ospiti la connessione ad internet
Per informazioni sono attivi il numero verde 800363738 e il sito www.centrofunerariomacerata.it