Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del Comitato Macerata ai Maceratesi
Nella notte tra il 4 e il 5 Luglio sono comparsi dei simbolici “parcometri per accattoni” di cartone in piazza Strambi, Corso Cavour, via Zara, nel parcheggio dell’Ospedale e fuori dai principali supermercati della città. Militanti del comitato Macerata ai Maceratesi hanno infatti voluto segnalare, con realismo e goliardia, l’aumento esponenziale del fenomeno dell’accattonaggio nel capoluogo, fenomeno sempre più sedimentato, organizzato e capillare, esteso ormai sostanzialmente in tutto il territorio comunale, che raggiunge l’apice il mercoledì mattina, giorno del mercato settimanale, quando la città viene letteralmente presa d’assalto dai questuanti, alcuni dei quali –ci informano - provengono addirittura da fuori Regione. E’ difficile non pensare che dietro non ci sia l’ombra di un racket che lucra sulla loro pelle. E' stato quindi ironicamente regalato alle istituzioni uno strumento per regolamentare la loro attività, fornendo ai mendicanti un apposito disco orario, con l’augurio che l’amministrazione comunale e le autorità competenti intervengano il prima possibile per arginare una pratica –percepita da molti cittadini come invadente e fastidiosa, tra l’altro- che in tempi di crisi e pedonalizzazioni azzardate rischia di allontanare e tenere ulteriormente lontani dal centro storico i cittadini.
Stefano Di Pietro è ufficialmente il nuovo segretario cittadino del Pd per Macerata.
Il dibattito interno al partito sulla sua elezione era partito già da qualche tempo e nella serata di ieri si è svolto in un clima, definito dallo stesso Di Pietro “dialettico, sereno e costruttivo”.
Non era presente, né era stato invitato, il sindaco Romano Carancini che non fa parte della Direzione del PD.
La nomina è avvenuta quasi all’unanimità con una sola astensione “costruttiva” del membro della Direzione Mario Iesari.
Presenti l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, l’ormai ex segretario cittadino Paolo Micozzi , i segretari regionale e provinciale e i membri della direzione comunale con quelli che sono attualmente anche consiglieri comunali, quali ad esempio Alessia Scoccianti, Caterina Rogante al nono mese di gravidanza e Aldo Tiburzi.
Incontriamo Di Pietro poco dopo le 23 appena eletto segretario e subito in merito al proprio ruolo l'ex assessore chiarisce : “C’è voglia di fare e di proseguire il percorso avviato dal mio predecessore nel rispetto di quello che passa la città: intendo le difficoltà legate al terremoto e non solo - riguardo al quale anche i vertici regionali hanno ammesso le proprie responsabilità per quanto riguarda i problemi in corso - e si ritiene che il PD possa avere un ruolo di guida e soprattutto di ascolto delle problematiche della città. Il nostro scopo principale è quello di ascoltare i cittadini e di farci sentire come partito di maggioranza in consiglio comunale anche dall’amministrazione”.
E sulla tematica del post terremoto specifica:
“Il terremoto è un fenomeno non programmabile, soprattutto per le dimensioni che ha caratterizzato quello che ha colpito la provincia di Macerata. E noi ci muoveremo e solleciteremo nel senso che la macchina degli interventi funzioni”.
“Non c’è niente di nuovo. Stiamo ancora cercando di capire se riusciamo ad onorare tutti gli impegni, che ad oggi non sappiamo quanti sono ed a quanto ammontano”. Carlo Crucianelli, da qualche giorno patron della Maceratese, continua la corsa contro il tempo.
Il diritto acquisito dalla squadra di essere ai nastri di partenza del campionato di Serie C si sta dissolvendo a causa delle inadempienze societarie. “La speranza non ci deve mai abbandonare” fa Crucianelli.
Domani dovrà essere presentata la fideiussione di trecentocinquantamila euro, la Maceratese si è messa in regola?
“C’è già una società pronta ad emettere una fideiussione immediatamente. Fino a che non abbiamo la situazione chiara al cento per cento però non faremo niente. Sarebbe come buttare i soldi nella stufa a legna. A mio avviso, qui lo dico e qui lo nego, la scadenza di domani verrà posticipata”.
Chi sta lavorando insieme a lei per dare un futuro alla Maceratese?
“Oltre al sottoscritto il triumvirato è formato da Alessandro Chiaraluce e Giovanni Monorchio. Il “pappagallo” invece non c’è mai stato”.
Poi Crucianelli fa una sottolineatura. “Il passaggio di quote in extremis da Liotti al sottoscritto è anche dovuto al lavoro fatto dall avvocato Federico Valori, che ha tenuto sempre i contatti con i napoletani. Questo era l’unico modo per provare a salvare la Maceratese”.
Il progetto “Atterrati! Call for Art” non va in vacanza. Anche nel mese di luglio l’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana, parte della rete Macerata Musei, ospiterà una nuova esposizione nelle caratteristiche case di terra di Borgo Ficana.
L’artista selezionato questo mese è Lorenzo Bracalente e presenterà una raccolta di illustrazioni dal titolo “Fotografite. Polaroid a matita”. L’esposizione verrà inaugurata sabato 8 luglio alle ore 17.00 negli spazi del Centro Visite dell’Ecomuseo.
Il progetto “Fotografite” è frutto della necessità dell’artista di disegnare dal vero, per imprimere i luoghi e gli scorci che improvvisamente gli si presentano, quasi come se scattasse una foto, o meglio una polaroid realizzata usando semplicemente una matita e una gomma. Il progetto Atterrati nasce con l’obiettivo di creare un punto di incontro, di conoscenza e di diffusione della creatività e per questo l’Ecomuseo mette a disposizione alcuni dei suoi spazi per ospitare le opere di un artista selezionato tra i diversi partecipanti. Ogni mese sulla pagina facebook di Atterrati! e sul sito dell’Ecomuseo viene pubblicata una Call, un bando aperto a tutti con una domanda di partecipazione da compilare. Le richieste pervenute entro il termine stabilito saranno valutate e verrà selezionato l’artista che esporrà il mese successivo. La mostra sarà visitabile gratuitamente presso il Centro Visite dell’Ecomuseo Villa Ficana, Borgo Santa Croce 87, Macerata, dall’ 8 al 22 luglio nei seguente orari: dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, sabato e domenica dalle 16.00 alle 19. 00. Anche nei giorni dell’esposizione sarà possibile effettuare visite guidate del Borgo, alla scoperta dell’architettura in terra cruda di fine ‘800.
Ulteriori informazioni sul progetto e sull’esposizione sono disponibili sul sito www.ecomuseoficana.it o sulla pagina facebook Atterrati – Call for Art atterrati@gmail.com info@ecomuseoficana.it tel.0733 470761.
Importante appuntamento ieri al Politeama di Tolentino alla presenza di imprenditori ed autorità per celebrare i 150 anni della BPER in un evento di successo organizzato dalla Banca con QN-Carlino ed il patrocinio di Confindustria Macerata.E’ stato un momento importante di confronto e di riflessione, si è parlato di connubio possibile tra tradizione manifatturiera ed innovazione, dell’evoluzione del ruolo delle imprese e della Banca, di come l’Industria 4.0 può essere la chiave per ripartire in un territorio duramente colpito dal sisma.
Altissimo il livello dei partecipanti alla Tavola Rotonda.Ha introdotto il tema oggetto dell’incontro Francesco Casale Consigliere d’Amministrazione OPENDORSE Srl Università degli Studi di Camerino, sono poi intervenuti Fabrizio Togni Direttore Generale BPER Banca, Gianluca Pesarini Presidente Confindustria Macerata, Maurizio Croceri Amministratore Unico EASTLAB srl e Ad Eli Srl, Domenico Guzzini Presidente Fratelli Guzzini Spa, Federcio Maccari Amministratore La Pasta di Camerino Entroterra Spa e Nando Ottavi Presidente Nuova Simonelli Spa, questi ultimi soci di Confindustria Macerata, Sandro Porcaroli Amministratore Unico MED Computer Srl, a condurre e moderare il forum Lorenzo Moroni Responsabile Redazione Macerata il Resto del Carlino.
Tanti gli spunti di interesse nelle storie di impresa raccontate ad una platea numerosa ed attenta che ha seguito le diverse esperienze che hanno come filo conduttore il credere nell’innovazione coniugando sempre la tradizione con il cambiamento.Più volte sottolineato da tutti gli intervenuti l’aspetto del valore della persona e dell’apertura al confronto a tutti i livelli banche, imprese, università, enti e istituzioni, con l’obiettivo unico di lavorare per il bene del territorio.
Primo tavolo operativo ieri pomeriggio nella Sala dell’Eneide di Palazzo Buonaccorsi per iniziare il percorso di Macerata Capitale Italiana della Cultura 2020.
I rappresentanti delle principali istituzioni – i Rettori delle Università di Macerata e Camerino Francesco Adornato e Flavio Corradini, la direttrice dell’Accademia di belle Arti di Macerata Paola Taddei, la presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti, il capo gabinetto della Prefettura Marco Cacciaguerra, il direttore della Camera di Commercio Mario Guadagno e la componente della Giunta camerale Elisa Bolognesi, il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin, l’onorevole Irene Manzi, il direttore artistico del Macerata Opera Festival Francesco Micheli, il sovrintendente dell’Associazione Sferisterio Luciano Messi e l’assessore comunale all’Ambiente, Mario Iesari - insieme al sindaco Romano Carancini e al vice sindaco e assessore alla Cultura Stefania Monteverde si sono incontrati per gettare le basi del percorso che da qui in avanti si dovrà intraprendere, step dopo step, per arrivare alle scadenze stabilite dal Mibact in merito al bando.
Entro il 15 settembre, infatti, Macerata dovrà presentare un dossier di candidatura con il programma delle attività culturali previste per il 2020, la struttura incaricata dell’elaborazione e promozione del progetto, della sua attuazione e del monitoraggio dei risultati, una valutazione di sostenibilità economico – finanziaria e gli obiettivi perseguiti in termini qualitativi e quantitativi e gli indicatori che verranno utilizzati per la misurazione del loro conseguimento. Poi, entro il 15 novembre, i sette esperti che compongono la commissione giudicatrice valuteranno quale sarà la città candidata.
“Per essere capitale della cultura – ha detto il sindaco Carancini annunciando quella che sarà la chiave che apre la porta della nomina - dobbiamo riconoscere i nostri capitali, esplorare il nostro patrimonio, individuare una chiave di lettura che lo renda coerente con gli obiettivi che il bando si pone”. E ha parlato dunque di originalità e credibilità e della misura del progetto: “Dovremmo riuscire a cucire un abito originale, credibile rispetto agli obiettivi”.
Il tema lanciato dal sindaco Carancini è Un ponte sull’Oriente, ad est di Macerata. Dall’Adriatico alla Cina: “Abbiamo immaginato che il più potente strumento di comunicazione che la città possa trasmettere non può che partire da padre Matteo Ricci e da ciò che ha rappresentato, e a lui si aggiungono Giuseppe Tucci e Giovanni Beligatti. Abbiamo pensato che guardare verso l’Oriente, verso il sole che sorge, voglia dire anche guardare ad est e di conseguenza pensare anche alla Macro Regione Adriatico”. E ancora est come partnership con Rieka già designata capitale della cultura europea 2020 che oggi ci vede lavorare insieme perv u n progetto Italia - Croazia, e il rafforzamento dei rapporti tra Italia e Cina.
Dall’Oriente alla cultura della ricostruzione “che entra nel territorio – ha concluso il sindaco – e si può immaginare una joint venture tra questo territorio e un modello orientale. La Cina ad esempio si sta interrogando su questi grandi temi”.
“Adesso dobbiamo lavorare insieme per un progetto condiviso di città e per il dossier – ha detto l’assessore Monteverde ribadendo che Macerata ha partecipato al bando perché la città da anni sta lavorando a un progetto che fa della cultura la sua leva – .Ci sarà un comitato promotore che unirà tutti i partner istituzionali ma aperto a quanti vorranno sostenere la candidatura affiancato da un comitato scientifico e da uno tecnico. Abbiamo elaborato un piano per prepararci e lo vogliamo condividere con voi e con tutti gli attori che vorranno coinvolgersi. Sono previsti altri incontri con i produttori culturali, con i rappresentanti politici del territorio e con il mondo dell’associazionismo”.
Dopo l’illustrazione del sindaco si è susseguita la serie di interventi dei presenti.
“Dobbiamo offrire un quadro che abbia la musica di ciò che siamo – ha detto il rettore di Unimc Adornato - ma anche l’idea di città non scontata. La proposta deve avere la capacità di essere fortemente originale con una impaginazione delle proposte inusuali che incorpori il mondo a cui vuole parlare. Se vogliamo uscire da questa fase depressiva dobbiamo recuperare parametri che ci sono appartenuti e declinarli al futuro”
Che si stia facendo qualcosa di importante lo ha sottolineato il rettore di Unicam Corradini aggiungendo che “questo avrà un impatto positivo sulla città. Dobbiamo usare parametri di qualità e credo che il ragionamento debba essere impostato sull’originalità della proposta per colpire la commissione”.
“Deve essere un progetto forte – è intervenuto l’onorevole Manzi - e non un contenitore di manifestazioni. Va bene l’ancoraggio con la storia ma la progettualità deve essere in grado di parlare alla città del futuro, di rappresentare un’opportunità per il territorio, per creare dinamismo a prescindere dal terremoto che non deve essere la cifra stilistica”.
Di formazione “come elemento fondante” ha parlato invece il direttore artistico del Macerata Opera Festiva, Francesco Micheli mentre il direttore dell’Istituto Confucio, Giorgio Trentin, ha tirato in ballo Villa Lauri, “un polo di ricerca che richiamerà esperti da tutta Europa. Macerata è terra di Cina e vuole essere veicolo di qualsiasi progetto”.
Per la presidente della Fondazione Carima, Rosaria Del balzo Ruiti “il termine della misura è straordinario: ricostruire cultura. Ci troviamo ad avere tra le mani un’occasione d’oro. Guardare il tutto con una valenza positiva è fondamentale, è una delle chiavi che apre alla vittoria”.
Per Elisa Bolognesi della Camera di Commercio la “chiave di volta di tutto il discorso è ricostruzione mentre la direttrice dell’Accademia di Belle Arti ha sottolineato “che è importante capire cosa ognuno di noi può fare per dare corpo agli obiettivi”. Infine il capo di gabiletto della Prefettura di Macerata, Marco Cacciaguerra che ha dato la piena collaborazione dell’istituzione ha detto che “Oriente è anche Russia Asiatica e il milione di euro in ballo deve fungere da moltiplicatore”.
Quindi apprezzamento, disponibilità al lavoro di squadra e convergenza di intenti e di idee sulla chiave Oriente individuata dal sindaco Carancini è stata espressa da parte di tutti gli intervenuti, ognuno dei quali, ha messo sul piatto del confronto la disponibilità a partecipare attivamente al progetto Macerata capitale italiana della cultura 2020.
Il tavolo si riunirà nuovamente tra una quindicina di giorni mentre l’Amministrazione comunale continuerà ad incontrare gli altri stakeholder.
Sferisterio Live Macerata si arricchisce di un’altra stella del firmamento musicale internazionale.
Sarà infatti l’icona del pop – rock britannico degli anni 80 Steven Patrick Morrissey, meglio conosciuto solo come Morrissey, a salire sul palco dell’arena maceratese il prossimo 6 settembre
Arrivato al successo, negli anni Ottanta, come voce principale della band inglese The Smiths, nel 1987, dopo la separazione del gruppo, si è avviato a una carriera solista durante la quale ha pubblicato diversi album, incrementando ulteriormente la propria popolarità a livello internazionale.
Un programma, quello di Sferisterio Live Macerata, in grado di soddisfare le varie esigenze del pubblico e offrire un ampio ventaglio di possibilità e opportunità.
“Un programma straordinario Sferisterio Live 2017 - afferma con soddisfazione l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde che ha ideato e promosso la stagione maceratese dei concerti in collaborazione con Luciano Messi, sovrintendente dell’associazione Arena Sferisterio - concerti per chi ama la musica dal vivo in tutti le sue sfumature. Grandi artisti internazionali e nazionali, tutti con la voglia di venire a suonare nel nostro bellissimo Sferisterio. Macerata si dimostra una vera città della musica.”.
Il primo appuntamento di Sferisterio Live Macerata è con lo straordinario evento del concerto di Thom Yorke e Johnny Greenwood dei Radioheads del 20 agosto, concerto voluto dai due artisti di fama internazionale per promuovere una raccolta fondi straordinari finalizzata ad un progetto culturale per le opere colpite dal sisma, e che ha già registrato il sold out.
Poi il 22 agosto è la volta del musical da 60 milioni di spettatori Mamma mia portato al cinema da Meryl Streep e firmato nella sua versione italiana, con un cast di 28 attori, vantati e ballerini, da Massimo Romeo Piparo.
Il 25 agosto salirà invece sul palcoscenico dell’arena maceratese il cantautore romano, vincitore della XX edizione di Musicultura, Alessandro Mannarino con “Apriti cielo Tour” che prende il nome dal suo quarto album uscito nel gennaio scorso e anticipato dai singoli “Apriti Cielo” e “Arca di Noè”. Per lui si tratta di un ritorno nella nostra città dopo il concerto di due anni fa che riscosse una grande successo di pubblico.
Il 26 agosto sarà la volta di Niccolò Fabì che ha scelto Macerata come una delle tappe del suo nuovo tour che la prossima estate lo vedrà calcare i migliori palchi estivi per raccontare dal vivo, con il suo Diventi inventi , i suoi vent’anni di percorso artistico e musicale.
Il 27 agosto altro grande ritorno a Macerata per Renzo Arbore, che sul palco dell’arena coniugherà il nuovo e l’antico suono di Napoli con voci e cori appassionati, girandole di assoli strumentali.
Il 29 agosto saranno Amy Stewart e Gerardo Di Lella e accompagnati da una big band, i protagonisti di Dance Era uno spettacolo revival anni ’70, costruito ad hoc per lo Sferisterio, omaggio a Donna Summer.
Il 1° settembre salirà sul palco Massimo Ranieri in Malia, il tour tratto dal suo album “Malìa-Napoli 1950-1960”, che ci porterà con le sue canzoni nella sua amata Napoli mentre il 3 settembre protagonista di Sferisterio Live sarà Ermal Metavincitore del premio della critica all’ultimo festival di Sanremo dove si è aggiudicato il terzo gradino del podio.
I biglietti per assistere a Sferisterio Live sono in vendita alla biglietteria dei teatri di Macerata (boxoffice@sferisterio.it) e nei circuiti online
I militari del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Macerata, hanno svolto un controllo straordinario ai giardini Diaz.
Durante l’attività i militari hanno identificato una decina di cittadini stranieri. Nella circostanza, ispezionando l’area è stato rinvenuto un involucro contenente alcuni grammi di marijuana. Evidentemente, alla vista dei militari, qualcuno ha pensato bene di disfarsi del pacchetto.
La droga è stata sequestrata. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Presente a Macerata, nell’ambito di uno scambio internazionale con l’Arci, è stata ricevuta sabato scorso in Municipio una delegazione di Raj Tunisie, associazione di giovani cittadini tunisini impegnati nello sviluppo e nella promozione della società civile della loro terra.
Tutti giovanissimi, i cinque ragazzi che hanno partecipato all’ondata di proteste contro i regimi arabi che durante la fine del 2010 e l’inizio del 2011 hanno dato vita a quella che è stata definita la Primavera araba, hanno ricevuto il saluto della città di Macerata da parte del sindaco Romano Carancini.
Lo scopo del loro viaggio in terra italiana, possibile grazie all’intermediazione dell’Arci, è quello di poter avviare un cambiamento e dare un forte impulso alla società tunisina creando occasioni di scambio di buone pratiche e di esperienze su grandi temi come ambiente, agricoltura o smaltimento rifiuti. Argomenti sui quali il sindaco ha offerto la piena disponibilità del Comune di Macerata ad essere parte mediatrice con la Municipalità di Tunisi per avviare rapporti di partenariato e rafforzare quindi la possibilità di scambi che possono godere anche di finanziamenti europei come è gia’ avvenuto con l’Albania dove Macerata ha esportato la sua esperienza per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
“La Tunisia è un paese vicinissimo all’Italia e quindi all’Europa. Ci sono potenzialità importanti che possono avere sviluppi concreti” ha detto il sindaco Romano Carancini “Possiamo trovare una strada condivisa affinchè voi possiate essere anello di congiunzione tra la vostra Municipalità e il Comune di Macerata per rafforzare il rapporto che già avete stretto con l’Arci e per ampliare anche a livello istituzionale la nostra amicizia. Temi come lo sviluppo agricolo, i rifiuti o l’ambiente sono propri del nostro territorio, su di essi il Comune di Macerata ha incentrato importanti politiche di sviluppo ed è pronto a collaborare con le economie che hanno desiderio di imparare”.
Al termine dell’incontro il sindaco ha donato ai graditi ospiti un segnalibro ed una penna a ricordo della visita in Comune.
In questi giorni nel dimanate di via Cioci a Macerata si sta disputando il tredicesimo Mondial Hit di baseball. Ospiti degli Hotsand Macerata Angels, anche gli Azzurri di Roberto De Franceschi, nel consueto schema che vede impegnate anche le formazioni U15, con un torneo per ciascuna categoria e il supporto del Comitato Nazionale Arbitri e del Comitato Nazionale Classificatori.
“Si tratta di un’occasione importante per la città – afferma l’assessore allo Sport Alferio Canesin - che ha portato a Macerata 160 ragazzi e le loro famiglie. Il campo da baseball, grazie ai lavori che sono stati eseguiti, consistiti nella impermeabilizzazione della gradinata, nel rifacimento degli spogliatoi e dei dog out per una spesa che si aggira intorno ai 60.000 euro, ora più che mai è in grado di ospitare manifestazioni di alto livello. All’inaugurazione dei Mondiali Hit sia io che il sindaco Romano Carancini ci siano congratulati per l’ottima organizzazione della manifestazione e abbiamo augurato che iniziative di questo carattere possano ripetersi”.
Quest’anno, quella che è diversa dal solito è la collocazione temporale della manifestazione, anticipata di circa un mese, per preparare al meglio le due Nazionali in vista della disputa dei rispettivi Campionati Europei, nei quali l’Italia torna a competere dopo anni d’assenza.
La necessità di focalizzarsi sulla preparazione tecnica per le squadre chiamate a strettissimo giro a rappresentare il movimento italiano a livello continentale, unita alla defezione improvvisa di alcune rappresentative europee, fanno del Mondial Hit 2017 un vero e proprio laboratorio tecnico d’alto livello, con i calendari delle partite e i momenti di allenamento studiati espressamente per assecondare le esigenze degli staff azzurri.
Il progetto “Rotary All’Opera” doppia il successo del 2016. Dopo la fortunata esperienza dello scorso anno, in cui il Club service maceratese presieduto da Marco Meldolesi aveva portato allo Sferisterio oltre 300 rotariani, quest’anno i numeri sono ancora più alti. L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini, dal direttore artistico del Macerata Opera Festival Francesco Micheli, dal presidente rotariano in carica Gianluca Micucci Cecchi e dal past president Marco Meldolesi.
“Questo contributo è prezioso e per niente scontato - afferma Micheli -, il Rotary di Macerata ha valorizzato il nostro progetto estendendolo a tutto il territorio italiano. Il rapporto con i club service mi fa fatto capire quanto è significativo il coinvolgimento del territorio e l’attaccamento allo Sferisterio. Ci aiuta a creare una cornice unica per i nostri spettatori”.
Nel fine settimana del debutto della stagione lirica, il Rotary Club di Macerata grazie al supporto dello Sferisterio, porterà in arena persone provenienti da tutta Italia. Sono 692 i biglietti tra venduti e prenotati per le prime rappresentazioni di Turandot, in scena il 21 luglio, e soprattutto per Madama Butterfly, sul palco sabato 22 luglio. Una serata davvero all’insegna del club service. “Voglio mostrare il mio segno di gratitudine per l’attenzione e la sensibilità mostrata - dichiara Carancini -. Il Rotary sta svolgendo un ruolo straordinario nella promozione della stagione lirica e della nostra città”.
ll club service di Macerata, fin dalla fine dello scorso anno ha invitato tutti i Rotary d’Italia a trascorrere un fine settimana nella provincia maceratese e una serata magica allo Sferisterio. Per questa occasione è stato coinvolto anche il neonato Rotaract Club, associazione del Rotary dedicata ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni. “Il nostro invito che comprende anche la cena a palazzo Buonaccorsi è andato sold out subito - dice soddisfatto Meldolesi - già a maggio avevamo esaurito la disponibilità dei posti”.
Oltre ad aver acquistato un numero di biglietti elevato, il club ha promosso una ulteriore azione sempre a sostegno della comunità. Il pittore Maurizio Meldolesi, in occasione della stagione Oriente, ha realizzato un quadro fatto ad olio su tela raffigurante Padre Matteo Ricci e 5 incisioni. I lavori sono stati ispirati dall’opera che il Macerata Opera Festival ha commissionato a Cecilia Ligorio e Carlo Boccadoro: Shi (Si faccia), sulla vita del gesuita nato nella nostra città. Meldolesi ha donato i suoi manufatti e il bozzetto del quadro al Macerata Opera Festival che durante la stagione lirica organizzerà un’asta per venderli e devolvere il raccolto in beneficenza al charity partner 2017, Anffas.
Continua il rafforzamento della rosa della Cluentina per la prossima stagione. Dopo attacco e centrocampo, il Direttore Sportivo Efrem Ramaccioni inserisce un nuovo elemento anche in difesa raggiungendo l'accordo con Giancarlo Argalia.
Altro classe '95 come l'ultimo arrivato Tarquini, Argalia è un giovane e solido difensore. Cresciuto nella Vis Macerata, ha poi proseguito la sua carriera all'Helvia Recina dove nella stagione 2014/2015 ha contribuito alla storica promozione in Eccellenza. Argalia ha quindi giocato i successivi tre anni nel campionato di Eccellenza con gli arancioni dell'Helvia Recina.
Il Presidente della Cluentina Calcio e tutta la Società fanno i loro complimenti al Direttore Sportivo Efrem Ramaccioni per il lavoro fin qui svolto e insieme a Mister Eleuteri danno il benvenuto a Giancarlo Argalia.
L’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e Macerata Musei in questi giorni stanno lavorando alla mostra "Capriccio e Natura da Barocci a Gentileschi. Percorsi d’arte e di rinascita nelle Marche" in programma a Palazzo Buonaccorsi dal prossimo 15 settembre.
L’esposizione fa parte di un progetto più ampio intitolato "Mostrare le Marche" organizzato da Mibact, Regione Marche e Anci che prevede un ciclo di mostre nei territori colpiti dal sisma e offre la possibilità di mostrare i tesori messi in salvo nei depositi resi visibili grazie a percorsi e itinerari che li renderanno fruibili.
Ai Musei civici il percorso sarà sviluppato a partire dalle opere della Chiesa delle Vergini custodite a Palazzo Buonaccorsi cui si aggiungeranno quelle del ricco patrimonio del museo maceratese e altre che verranno prese in prestito.
“L’obiettivo – interviene l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde – è quello di costruire itinerari che possano rilanciare il territorio a partire dal periodo autunnale fino a quello invernale. L’idea è partita dal desiderio e dal bisogno di non lasciare le opere nei depositi e fare in modo che il legame con il territorio non vada perso e che i turisti ne possano godere. Nello stesso tempo, vuole essere un’iniziativa per dare slancio oltre all’attività culturale e turistica anche a quella economica. Parallelamente alle mostre, si organizzeranno itinerari che porteranno i visitatori a scoprire anche i prodotti enogastronomici e a gustare i meravigliosi paesaggi dei luoghi interni e più vicini alle zone colpite dal sisma. Quanto prima verrà organizzata una conferenza stampa con il Mibact, Anci, Regione Marche e con tutti i soggetti coinvolti nel progetto, compreso Macerata Musei" conclude la Monteverde. "Intanto prepariamoci al grande evento di settembre”.
“Raggiungerci? Si può, si può”: parola di Diego Sette. Per chi non lo conoscesse, Diego è un ragazzo solare e spigliato sulla quarantina, dal sorriso sempre pronto, che di professione fa il commerciante. Ha un negozio in corso della Repubblica, a Macerata, e mese dopo mese se ne è inventata una dietro l'altra per vincere il calo del numero dei frequentatori del centro storico. L’ultima trovata è un video esilarante, “W la Repubblica 2.0”. Un richiamo a tutti coloro i quali hanno smesso di bazzicare la città. Parcheggi introvabili, calura, sampietrini e scarpe scomode: quasi cinque minuti sceneggiati e diretti dallo stesso Diego, che ne è il protagonista insieme a Alessandro Cesaretti che gli fa da spalla, per dimostrare, sulle note di “Macerata Posse” dei Vincisgrassi, che non c’è scusa che tenga.
“L’idea è nata – racconta Diego – quando ci siamo resi conto che molti clienti non conoscevano l’esistenza del parcheggio a tempo in piazza Vittorio Veneto, che per chi deve fare compere veloci permette di arrivare direttamente in centro storico passando da via Santa Maria della Porta. Ho pensato allora che un video simpatico poteva rimanere impresso. E infatti questa comunicazione de’ noantri ha già funzionato. Partorito dalle mie idee pazze in neanche mezzora a inizio giugno – prosegue Diego – è stato pubblicato su Youtube lo scorso 28 giugno e ha già collezionato quasi 1.700 visualizzazioni. Abbiamo girato le immagini a metà mese e le abbiamo montate con l’aiuto di un video maker del posto, Emiliano Frenquelli”.
“Un video per dire ‘basta’ agli articoli contro la Giunta Carancini che danneggiano i negozianti, i quali non fanno politica ma commercio. Perché il calo delle persone in centro storico che c’è stato è – sostiene Diego – dovuto un po’ al caldo anomalo di questo inizio estate e un po’ alla cattiva informazione, a chi usa la penna per andare contro l’Amministrazione comunale. Secondo me, rispetto a prima della pedonalizzazione la situazione è migliorata: prima per arrivare in centro c’erano parcheggi con fasce orarie ma non sempre si trovava posto e quindi si lasciava la macchina alla peggio e si tornava a casa con una multa, mentre ora con il parcheggio di piazza Vittorio Veneto e il Park Sì le soluzioni non mancano. Un video per far conoscere, strappando una risata, la migliore possibilità che c’è ora di raggiungere il centro storico”.
Soltanto un assaggio della simpatia di Diego, che promette di ritornare sul tema. “Faremo a breve un video sul Park Sì. Sulla comodità di raggiungere il centro storico che offre a chi viaggia con carrozzine e passeggini” annuncia. Non resta che attendere la prossima puntata!
È stata Eleonora Vandi la bandiera dell’Atletica Marchigiana ai Campionati Italiani assoluti svoltisi a Trieste, sulla nuova pista dello stadio Grezar, in questo fine settimana.
Primo impegno: le batterie degli 800 metri venerdì dove la brava mezzofondista dell’AVIS Macerata ha trovato una qualificazione puntuale, vincendo la sua batteria davanti alla storica avversaria Elena Bellò delle Fiamme Azzurre, con il tempo di 2’08”61.
Sabato finale degli 800 metri dove, in un arrivo fortissimo si migliora con 2’04”02 e sale per la prima volta sul podio a prendersi un bronzo più che meritato dietro a Santiusti Caballero Yus e a Irene Balbassarri.
Domenica finale diretta dei 1.500 metri. La gara si svolge su ottimi ritmi fino all’ultimo rettilineo dove si presentano in quattro; grande volata finale dove prima viene recuperata Joyce Mattagliano dell’Esercito e poi l’emergente Gaia Sabbatini, e vittoria sfiorata con un gran tempo, 4’21”19, dietro la più titolata Giulia Aprile che vince in 4’20”56.
Maglia tricolore solo accarezzata, ma due medaglie pesanti il bottino dell’avisina che quest’anno ha già vinto tre titoli italiani individuali nella categoria promesse.
Va sottolineato che con le sue prestazioni l’atleta ha riscritto la tabella marchigiana dei records assoluti sia negli 800 che nei 1.500, che appartenevano rispettivamente a Stefania Savi dell’Oliosigillo Ancona del 1990 e a Barbara Lottatori del CUS Ancona del 1993.
Nella gara dei 100 ostacoli Sara Porfiri si qualifica con 14”32 per le semifinali e successivamente si migliora in 14”20, personal best dell’atleta, e con questa prestazione agguanta la 10^ posizione.
Positiva esperienza per la campionessa italiana allieve dei m. 400 Elisabetta Vandi che in una giornata ventosa e con un lotto di concorrenti veramente proibitivo si è ben difesa ottenendo un buon 55”42.
Nella gara del disco bell’argento di Giovanni Faloci, in questa occasione con la maglia delle FF.GG. che deve cedere il titolo a Hannes Kirchler dei Carabinieri; m. 59,16 per Faloci contro 60,16 del primo, con l’ascolano Nazzareno Di Marco a 58,01, medaglia di bronzo.
In centinaia hanno partecipato per tutta la giornata di domenica 2 luglio alla grande festa organizzata per festeggiare i 50 anni di attività della Cirioni Arduino srl Trasporti Ecologici. L'evento si è svolto nella sede sociale a Sforzacosta.
L'evento è organizzato in memoria del fondatore dell'azienda, Arduino, scomparso due anni fa, capace di creare una realtà imprenditoriale forte nel settore dei trasporti e rispettosa dell'ambiente, capace di creare tanti posti di lavoro per il territorio maceratese.
E' stata una giornata piena di divertimento e sorprese, ma anche di commozione e gratitudine verso Arduino Cirioni, ma anche verso la moglie Gina che, insieme ai figli Adrio e Demetrio, ha proseguito nella gestione familiare dell'attività con successo nonostante la congiuntura economica non certo positiva.
Il servizio gastronomico di Righetto è stato impeccabile, così come il lato artistico curato dalla Brp Eventi di Roberto Buratti.
Ai tantissimi auguri si unisce ovviamente anche tutta la redazione di Picchio News.
Dopo il grande successo di giovedì scorso, torna alla piscina de La Filarmonica di Macerata, in via Ghino Valenti, il format Maracuja XXL, sotto la direzione artistica della Brp Eventi di Roberto Buratti, sempre di più sulla cresta dell'onda nell'organizzazione di eventi che coinvolgono centinaia di giovani da tutta la provincia e oltre: una serata di grande divertimento e bella musica a bordo piscina con Urban Latin Black Music, animazione, show e balli di gruppo.
Giovedì 6 luglio nuovo appuntamento con il gruppo del momento, i Latin Power: balli latino-americani a bordo piscina e divertimento assicurato.
La piscina sarà circondata da tavoli e chiunque deciderà di partecipare potrà tuffarsi oppure trascorrere una bella serata ballando in compagnia e sorseggiando un buon drink. A disposizione degli ospiti verranno messi gli spogliatoi per cambiarsi e fare la doccia. La sicurezza viene garantita dalla presenza dei bagnini di salvataggio.
Per tutta la provincia, sarà disponibile un servizio navetta su richiesta: informazioni al numero 338 3831957 (Roberto Buratti)
A presidio delle zone colpite dal terremoto, il col. Fabrizio Pianese ha lasciato al col. Marco Iovinelli la guida della Task Force Sicurezza 1 dell'Esercito, nell'ambito dell'Operazione Strade Sicure. Dopo circa dieci mesi, la responsabilità e il coordinamento dell'attività nelle aree colpite dal sisma delle province di Rieti, Ascoli Piceno e Fermo, e di Macerata, quest'ultima solo nel mese di novembre, è passata dal comandante del 235mo Reggimento "Piceno" al comandante del nono Reggimento Alpini.
Cominciata il 5 settembre 2016, l'Operazione Strade Sicure ha visto alternarsi numerosi reparti dell'Esercito, per prevenire e reprimere eventuali atti di sciacallaggio attraverso il presidio delle aree di accesso alle 'zone rosse' di Arquata, Pescara del Tronto, Accumuli, Amatrice e Camerino, e il pattugliamento delle zone montane delle province di Ascoli e Fermo. Nel corso di questa attività sono state identificate circa 70.000 persone, controllati 42.000 mezzi e percorsi circa 800.000 chilometri.
(Fonte e foto: ANSA)
Immaginate di poter vivere in diretta la nascita di un’opera lirica sul palcoscenico dello Sferisterio: canto, costumi, scenografia, ma anche il lavoro dietro le quinte e nei camerini del Macerata Opera Festival. Un’esperienza unica che chiunque potrà seguire in remoto. Grazie a “Opera iPad”, nuovo progetto realizzato in collaborazione con Med Store. Tutti i giorni per cinque minuti, live sulla pagina Facebook del Macerata Opera Festival, andranno in onda le prove in anteprima e una guida condurrà il pubblico nei luoghi segreti del teatro con interviste in diretta, news e curiosità.
L’innovazione digitale non finisce qui. La soluzione più interattiva è la rinnovata App “Sferisterio”, realizzata dal Gruppo Med e disponibile gratuitamente sull’App store per iPhone e iPad. Il Macerata Opera Festival lancia così per il quarto anno consecutivo la nuova stagione lirica su smartphone con una veste rossa in omaggio al tema della stagione 2017 Oriente. Disponibile sia in lingua italiana che in inglese, l’App permette di ricevere aggiornamenti in tempo reale, leggere news, informazioni sui cast e sulle opere in calendario: Shi, Turandot, Madama Butterfly e Aida. Una sezione è interamente dedicata a tutti gli eventi collaterali: concerti, Festival OFF e Notte dell’Opera. Valore aggiunto il Museo virtuale, un lungo viaggio digitale attraverso locandine e immagini nella ricca storia dell’arena maceratese, fin dal 1921, con la prima dell’Aida arrivando ai giorni nostri.
“L’innovazione non è mai fine a se stessa – dice Stefano Parcaroli, direttore commerciale del Gruppo Med – oggi più che mai tecnologia e arte hanno la possibilità di esprimersi al meglio in modo rapido e immediato. Gli strumenti di comunicazione che ci vengono messi a disposizione dalle nuove tecnologie ci permettono di aggiungere agli spazi fisici dello Sferisterio uno spazio virtuale che consente di approfondire la visita ma anche di conoscere l’Arena a distanza. Così abbiamo deciso di sposare questa importante iniziativa, oltre a supportare lo Sferisterio da mecenati. Sostenere una delle perle del nostro territorio per una rinascita che parta proprio dalla cultura”. Dall’App si possono inoltre acquistare i biglietti grazie al collegamento diretto con la biglietteria online. Chi ha già l’applicazione sul proprio dispositivo, scaricata negli anni precedenti, riceverà la notifica di aggiornamento. Per accedere basta registrarsi o entrare con il proprio profilo Facebook.
L’Ateneo è tra i migliori per quanto riguarda i corsi in beni culturali, lettere, storia, filosofia, scienze dell’educazione e della formazione, scienze del turismo, scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione, scienze della comunicazione, scienze politiche e delle relazioni internazionali, servizio sociale.
L’Università di Macerata si riconferma ai vertici delle classifiche nazionali delle Università. Dopo il lusinghiero risultato della graduatoria stilata da Il Sole 24 Ore all’inizio dell’anno, che la vedeva in top ten, e più precisamente in settima posizione tra tutti gli atenei statali, Unimc si colloca in terza posizione tra le piccole università secondo l’annuale classifica Censis/ La Repubblica 2017/2018, ed è prima per quanto riguarda l’internazionalizzazione, un parametro che tiene conto del numero di iscritti stranieri, degli studenti Unimc che hanno trascorso un periodo di studio o tirocinio all’estero e dell’investimento dell’Ateneo e dell’ente al diritto allo studio per favorire la mobilità internazionale.
“Si tratta di una dimensione sempre più preponderante per la nostra Università – sottolinea il rettore Francesco Adornato – che attraverso l’internazionalizzazione porta il mondo a Macerata e Macerata nel mondo. Da anni, inoltre, l’Università di Macerata offre ai proprio studenti tre corsi di laurea in inglese in scienze politiche, in management del turismo e in economia, che richiamano studenti da tutto il mondo, e corsi di laurea internazionale a doppio titolo, che permettono di studiare giurisprudenza, scienze filosofiche o lingue in Francia, management del turismo in Spagna, scienze politiche internazionali in Russia o in Ucraina, ottenendo un doppio titolo di studio valido in Italia e nel Paese dell’Ateneo partner. Quest’anno la nostra offerta internazionale si arricchisce ulteriormente con un percorso di laurea magistrale a titolo multiplo in finanza ed economia internazionale con l’Università Nicolaus Copernicus di Torun di Polonia e con l’Università di Angers in Francia”.
Il Censis divide le università tra statali e non statali, e le raggruppa in categorie omogenee per dimensione. La classifica viene stilata valutando anche le strutture disponibili, i servizi erogati, e la capacità di comunicazione e servizi digitali. “Su questi aspetti – aggiunge il rettore – Unimc concentrerà ulteriormente i proprio sforzi per migliorare ulteriormente le performance di ateneo”.
Oltre alle graduatorie generali, il Censis ha elaborato la classifica dei corsi di classi di laurea triennali e dei corsi a ciclo unico, rispetto alle possibilità di fare passi avanti nella carriera e alle opportunità di spendere il proprio titolo di studio all'estero.
Per quanto riguarda la didattica, quindi, Unimc è seconda in Italia per i corsi in beni culturali, lettere, storia e filosofia; si colloca in terza posizione per il corso di laurea in scienze dell’educazione e della formazione e al sesto posto per i corsi in scienze del turismo, scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione, scienze della comunicazione, scienze politiche e delle relazioni internazionali, servizio sociale.
“La reputazione circa la qualità dei nostri corsi cresce di anno in anno – specifica il rettore – e ci ha portato a una crescita costante delle iscrizioni al primo anno, che, anche quest’anno, hanno conosciuto un aumento di quasi il 3% e per un totale di circa 3.300 nuovi iscritti”.