Stefano Di Pietro è ufficialmente il nuovo segretario cittadino del Pd per Macerata.
Il dibattito interno al partito sulla sua elezione era partito già da qualche tempo e nella serata di ieri si è svolto in un clima, definito dallo stesso Di Pietro “dialettico, sereno e costruttivo”.
Non era presente, né era stato invitato, il sindaco Romano Carancini che non fa parte della Direzione del PD.
La nomina è avvenuta quasi all’unanimità con una sola astensione “costruttiva” del membro della Direzione Mario Iesari.
Presenti l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, l’ormai ex segretario cittadino Paolo Micozzi , i segretari regionale e provinciale e i membri della direzione comunale con quelli che sono attualmente anche consiglieri comunali, quali ad esempio Alessia Scoccianti, Caterina Rogante al nono mese di gravidanza e Aldo Tiburzi.
Incontriamo Di Pietro poco dopo le 23 appena eletto segretario e subito in merito al proprio ruolo l'ex assessore chiarisce : “C’è voglia di fare e di proseguire il percorso avviato dal mio predecessore nel rispetto di quello che passa la città: intendo le difficoltà legate al terremoto e non solo - riguardo al quale anche i vertici regionali hanno ammesso le proprie responsabilità per quanto riguarda i problemi in corso - e si ritiene che il PD possa avere un ruolo di guida e soprattutto di ascolto delle problematiche della città. Il nostro scopo principale è quello di ascoltare i cittadini e di farci sentire come partito di maggioranza in consiglio comunale anche dall’amministrazione”.
E sulla tematica del post terremoto specifica:
“Il terremoto è un fenomeno non programmabile, soprattutto per le dimensioni che ha caratterizzato quello che ha colpito la provincia di Macerata. E noi ci muoveremo e solleciteremo nel senso che la macchina degli interventi funzioni”.
Commenti