
Loro Piceno

Loro Piceno, insieme per l’ambiente: ripulite le fonti storiche del paese
Una giornata all’insegna del rispetto e della cura dell’ambiente ha avuto luogo a Loro Piceno, dove si è svolta con grande partecipazione l’iniziativa “Puliamo le nostre fonti”, all’interno del progetto nazionale Paladini del Territorio. Promossa con determinazione dall’Amministrazione comunale e fortemente sostenuta dalla Fondazione Una (Uomo Natura), l’attività ha visto impegnati volontari e cittadini nella pulizia di due importanti sorgenti del paese: la Fonte per tutti e Fonte Ambra. Il progetto Paladini del Territorio, attivo su scala nazionale, nasce con l’intento di sostenere concretamente le comunità locali nella gestione ordinaria dell’ambiente e nella promozione di buone pratiche legate alla sostenibilità. Il sindaco Robertino Paoloni ha voluto soffermarsi sul significato più profondo dell’iniziativa: “Quando si agisce insieme per un obiettivo comune, si crea qualcosa che va oltre il gesto concreto. Quella di oggi è una dimostrazione pratica di come il senso civico e l’amore per il proprio territorio possano tradursi in azioni virtuose. Siamo di fronte a un esempio da seguire, capace di ispirare altre comunità. I piccoli borghi non hanno mai avuto vita facile: hanno sempre dovuto inventarsi soluzioni, adattarsi, resistere. La tanto citata resilienza non è una novità per chi vive in queste terre, è parte del nostro Dna". "Certo, il progresso ci ha migliorato la vita sotto molti aspetti, ma ci ha anche allontanato da certe abitudini sane, da certi valori condivisi. Oggi abbiamo l’occasione di recuperare quel senso di appartenenza e di responsabilità che può davvero fare la differenza. Voglio ringraziare in particolare il vicesindaco Bruno Achilli e il consigliere Roberto Porfiri, sempre presenti e attivi. E un plauso speciale alle 4 associazioni venatorie di Loro Piceno A.N.L.C., FIDC, C.S.T. e U.N. Enalcaccia P.T. che hanno partecipato attivamente all’iniziativa insieme ad alcuni cittadini". Al termine dell’attività, i partecipanti si sono ritrovati per una colazione conviviale, durante la quale non sono mancati spunti di riflessione sull’impegno condiviso e sul valore della cura del territorio. Le fonti, in particolare, sono state riconosciute come elementi chiave da preservare: luoghi simbolici e funzionali che, in un futuro sempre più segnato dalla centralità dell’acqua, diventeranno punti strategici per il benessere e la sostenibilità delle comunità. L’operazione “Paladini del Territorio” si conferma quindi un esempio virtuoso di come amministrazione, associazioni e cittadini possano lavorare insieme per la tutela e la valorizzazione dei beni comuni.

Loro Piceno, Palazzo Cecchi torna a splendere: 4 milioni per il restauro post-sisma del capolavoro cinquecentesco
Cancellare i danni causati dal terremoto tra il 2016 e il 2017 recuperando Palazzo Cecchi, edificio storico di Loro Piceno, in provincia di Macerata: rifunzionalizzarlo, renderlo efficiente dal punto di vista energetico e mitigarne la vulnerabilità dal punto di vista sismico. È quanto prevede il progetto, finanziato con 4 milioni di euro dal Ministero della Cultura tramite fondi del “Pnrr sisma”, a cura dell’impresa Corbo Group Spa. Un cantiere a 360 gradi, che servirà a far rinascere lo storico edificio cinquecentesco, danneggiato dal terremoto ormai quasi dieci anni fa. Al termine dei lavori, Palazzo Cecchi diventerà un luogo di accoglienza e lavoro. “Il lavoro di restauro parte dal recupero delle volte – afferma Roberto Corbo, presidente del CdA di Corbo Group – che vanno consolidate, rafforzate e rese resistenti ad eventuali altre scosse. Parallelamente, i lavori di restauro si concentrano sugli affreschi di pregio che si trovano nell'edificio storico di Loro Piceno, tra le più antiche testimonianze della zona”. Il progetto ha come obiettivo ripristinarne la piena funzionalità attraverso la riparazione dei danni riportati dopo le scosse di terremoto del 2016-2017 e il miglioramento sismico, con uno sguardo anche all’accessibilità degli spazi, con particolare attenzione per i fruitori con disabilità motorie, all'efficientamento energetico e, soprattutto, al restauro conservativo delle opere presenti. Palazzo Cecchi è uno degli edifici più antichi presenti nel centro storico di Loro Piceno, risalente al XVI secolo. Si sviluppa su tre livelli: due piani fuori terra che rappresentavano l'abitazione signorile, e uno seminterrato destinato alla conservazione ed alla trasformazione di prodotti agricoli provenienti dai terreni dei proprietari, con attrezzature storiche, tra cui macina e torchio per la molitura delle olive, botti in legno per la conservazione del vino cotto. Il portale antico in pietra è databile agli inizi del 1500, mentre gli interni presentano soffitti voltati, sia in laterizio che in camorcanna. Il cortile, anche quello risalente al Cinquecento, è stato più volte modificato nel corso dei secoli. Grazie alle risorse messe a disposizione con il fondo complementare “Pnrr sisma”, il Comune di Loro Piceno ha ottenuto l'importante finanziamento per recuperare lo storico edificio di proprietà comunale, che era stato fortemente danneggiato dal sisma, a cui l'Ente darà così una nuova vita.

Quattro comuni, arte e resistenza culturale: torna Borgofuturo con Storti, Mancuso, Michikawa. Il programma
Dal 29 giugno al 6 luglio torna Borgofuturo, festival biennale che quest’anno celebra la sua decima edizione nei paesi della Val di Fiastra: Colmurano, Sant’Angelo in Pontano, Loro Piceno e Ripe San Ginesio. Nato nel 2010 come Festival della sostenibilità a misura di borgo, Borgofuturo è oggi una delle più longeve e conosciute manifestazioni italiane legata al futuro delle aree interne, capace di tenere insieme ricerca territoriale, ecologia e impegno civile con musica, spettacolo dal vivo e arti performative. 15 anni di festival La decima edizione si intitola Aldilà: uno sguardo retrospettivo e allo stesso tempo proiettato in avanti, per riflettere sulle parole che hanno guidato il festival sin dall’inizio, a partire da borghi, sostenibilità, futuro. Un’edizione per andare oltre il senso comunemente accettato e le etichette imposte rispetto alle tematiche care a Borgofuturo, in un contesto sociale e politico sempre più critico. Dopo 15 anni una cosa è certa: continuare a fare cultura in provincia non è scontato. In un momento storico in cui le politiche nazionali sembrano dare per irreversibile il “percorso di spopolamento” di certe aree interne, come riportato all’interno del nuovo Piano Strategico Nazionale Aree Interne (PSNAI), la scelta di continuare a lavorare in questi territori assume il senso di un atto politico, oltre che poetico. Otto giorni di festival, quattro comuni coinvolti Il festival si è aperto il 29 giugno a Colmurano, con una giornata dedicata a Margherita Salvucci e un evento collettivo tra cammino, letture e musica sul Monte de lu Seru. Dal 30 giugno al 3 luglio il testimone passa a Sant’Angelo in Pontano, con l’ottava edizione del Social Camp, laboratorio di formazione orizzontale di Borgofuturo, per un’edizione a tema STORMI • futuri che iniziano dai margini. Il laboratorio si conclude giovedì con un evento pubblico musicale. In programma il concerto di Davide Ambrogio, le sonorità globali di Magui + Traqueen e il dj set tropicale di Lavalamp. Venerdì 4 luglio il festival arriva a Loro Piceno, tra laboratori, una talk che si interroga sul futuro possibile ed auspicabile con la sociologa Cristina Zavaroni e il filosofo Paolo Godani, lo spettacolo I Ritornanti di Jonathan Zenti e una serata musicale di sperimentazione con Alessandro “Asso” Stefana, Laura Agnusdei, BLUEM e Catu Diosis. Nel fine settimana del 5-6 luglio il programma si sposta a Ripe San Ginesio, con due giornate dense di spettacoli, concerti, laboratori e incontri pubblici. Tra gli ospiti: Stefano Mancuso e Giovanni Storti, impegnato anche in un dibattito pomeridiano con attivisti di Greenpeace. Il ciclo di incontri “Le parole di Borgofuturo” vedrà inoltre la partecipazione della giornalista Sarah Gainsforth, del ricercatore Maurizio Dematteis e del progetto Tornanza, per una riflessione condivisa sul senso dei ‘borghi’ oggi. A seguire, una tavola rotonda sui cammini nelle Marche coinvolgerà promotori dell’Anello della Val di Fiastra, del Cammino Francescano della Marca, dei Forti, dei Cappuccini, delle Terre Mutate e del Grande Anello dei Sibillini. Le performance musicali si articolano tra i concerti serali all’Arena La Cava – con The Heliocentrics, Romare e Neoprimitivi – e le esibizioni diffuse nel borgo durante il giorno, tra cui C+C=Maxigross, Emanuele Colandrea e il live acustico di Tipografia Sonora ispirato all’opera di Mario Giacomelli. Spazio anche a installazioni e laboratori con il maestro ceramista giapponese Shozo Michikawa e il collettivo Guerrilla Spam, oltre a giochi in piazza e attività per bambini, in un intreccio continuo tra arte, territorio e comunità. Una comunità che resiste Borgofuturo è da sempre un laboratorio aperto e corale. Alle spalle c’è il lavoro di un gruppo di volontari, artisti, tecnici e attivisti che, in forma mutualistica, costruisce ogni edizione come spazio di possibilità e alleanza territoriale, e diviene punto di partenza di processi più lunghi, come il progetto Qui Val di Fiastra, che proprio durante il festival presenta i primi risultati e ragiona su nuovi percorsi attuativi.

Un ponte tra Italia e Polonia: accordo di partenariato tra Loro Piceno e Józefów
Il comune di Loro Piceno continua a distinguersi per la sua vocazione culturale e il costante impegno nel rafforzare i legami con realtà europee. Lo scorso 26 aprile, l’amministrazione ha accolto con grande calore la delegazione della scuola polacca "Szkoła Podstawowa nr 3 im" di Józefów, offrendo agli studenti un’esperienza intensa all’insegna della storia condivisa tra Italia e Polonia. Cuore della visita è stato il Museo delle Due Guerre Mondiali, realtà locale curata dal collezionista Luca Cimarosa, che ha saputo trasmettere ai ragazzi l’importanza della memoria storica attraverso oggetti originali, testimonianze e, in particolare, una sezione dedicata al Secondo Corpo Polacco. «Il Museo non è solo un luogo di memoria, ma anche un ponte tra generazioni e tra popoli», ha affermato Cimarosa. Emozionante per i ragazzi anche la possibilità di vedere da vicino mezzi corazzati usati dai militari polacchi durante il conflitto. Questo incontro ha generato un’importante ricaduta diplomatica e culturale: su invito della delegazione polacca, una rappresentanza di Loro Piceno — composta dal sindaco Robertino Paoloni, dalla consigliera Mara Timi e dallo stesso Cimarosa — si è recata in Polonia per partecipare alle celebrazioni del 15° anniversario del Museo del Secondo Corpo Polacco di Józefów, tenutesi il 30 e 31 maggio. Accolti con calore dalla signora Agnieszka Tabisz e dalla traduttrice Anna Traczewska (associazione Polovers), i rappresentanti italiani hanno partecipato a numerosi eventi istituzionali e scolastici, culminati nella firma ufficiale di una Lettera d’Intenti tra il sindaco Paoloni e il vicesindaco di Józefów, Piotr G. Burszcz. Un documento simbolico e strategico per instaurare un rapporto di cooperazione stabile fondato su amicizia, rispetto e scambio culturale. «La nostra missione è quella di promuovere la cultura e la storia di Loro Piceno oltre i confini nazionali», ha sottolineato Paoloni. «Con questa firma celebriamo un percorso di memoria condivisa e gettiamo le basi per future collaborazioni internazionali». Dello stesso parere la consigliera Timi: «La memoria storica ci unisce, e questo tipo di scambio è fondamentale per creare ponti tra le comunità e trasmettere valori duraturi». L'azione dell'amministrazione comunale si sta dunque consolidando su un piano europeo. Dopo la visita in Polonia, il sindaco si è recato anche a Pont-Audemer, in Francia, per l’inaugurazione della mostra fotografica "Respirando… fotogrammi" del concittadino Giuseppe Dell’Orso. Un ulteriore tassello che rafforza il legame tra Loro Piceno e l’Europa, promuovendo il borgo marchigiano come esempio di cultura e dialogo internazionale. «Abbiamo bisogno di far conoscere Loro Piceno all’estero», ha concluso Paoloni. «Crediamo nella forza della cultura come veicolo di sviluppo e siamo orgogliosi di rappresentare il nostro paese nel mondo». Con queste iniziative, Loro Piceno dimostra che anche un piccolo centro può essere protagonista di un grande racconto europeo, dove la memoria diventa motore di futuro e la cooperazione tra popoli una risorsa per le nuove generazioni. (Foto a cura di Andy Timi Studio)

Detenzione e spaccio di droga: arrestato 50enne a Loro Piceno
I Carabinieri della Stazione di Loro Piceno hanno arrestato un uomo di 50 anni, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata. L’uomo dovrà scontare una pena residua di 1 anno, 4 mesi e 14 giorni di reclusione per diversi episodi di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commessi nella provincia di Macerata tra il 2015 e il 2021. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa di Reclusione di Fermo, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’operazione rientra nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione condotta dall’Arma dei Carabinieri, da sempre impegnata nel contrasto al traffico di droga e nella tutela della sicurezza e della legalità sul territorio.

"Tua figlia ha avuto un incidente, ci servono 1700 euro", nuovo tentativo di truffa a Loro Piceno: denunciati due giovani
Un tentativo di truffa ai danni di un'anziana signora è stato sventato nel primo pomeriggio del 9 maggio grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri della stazione di Loro Piceno. Due giovani, un 25enne e un 20enne entrambi originari di Napoli, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per tentata truffa aggravata. La vicenda ha avuto inizio quando una pattuglia dei militari ha intercettato, nei pressi dell’abitazione dell’anziana, un’auto con a bordo il 25enne, il cui atteggiamento sospetto ha immediatamente insospettito i carabinieri. L’uomo, infatti, non è stato in grado di fornire spiegazioni convincenti circa la sua presenza nella zona. Nel corso del controllo, con il supporto dei colleghi della stazione di Urbisaglia, è stato individuato un secondo soggetto - il 20enne - che si aggirava nelle strade limitrofe, anch’egli privo di una valida motivazione per trovarsi nel comune maceratese. Gli approfondimenti investigativi, anche attraverso l'analisi delle immagini di videosorveglianza, hanno permesso di ricostruire quanto accaduto: i due si erano presentati come appartenenti all’Arma dei Carabinieri, mettendo in atto la nota tecnica della truffa del "finto maresciallo". Avevano contattato telefonicamente l’anziana sostenendo che sua figlia fosse coinvolta in un grave incidente stradale, e che per evitarne il "fermo" fosse necessario consegnare 1.700 euro in contanti e gioielli. Fortunatamente, l’intervento dei Carabinieri ha impedito che la truffa andasse a segno. I due truffatori sono stati quindi identificati e denunciati. L'Arma dei carabinieri coglie l’occasione per rinnovare l’invito alla cittadinanza, soprattutto agli anziani, a diffidare di telefonate sospette o di persone che si presentano al domicilio con richieste di denaro o beni di valore in cambio della libertà di familiari coinvolti in presunti incidenti o situazioni giudiziarie. In caso di dubbi, è fondamentale contattare subito il 112, numero unico per le emergenze.

Loro Piceno abbraccia la Normandia: la mostra di PeppeCotto unisce immagini e sapori
Un incontro fatto di parole e sapori ha celebrato il legame tra Pont-Audemer, in Normandia, e Loro Piceno, nel cuore delle Marche. In occasione dell’apertura della mostra Respirando fotogrammi di Giuseppe Dell’Orso – in arte “PeppeCotto” – il sindaco Robertino Paoloni ha visitato la cittadina francese. Il sindaco di Pont-Audemer, Alexie Darmois, è intervenuto in streaming, accompagnato dalla funzionaria comunale Florence Gautier. La mostra, ospitata nella galleria Théroulde, raccoglie gli scatti di “PeppeCotto” – artista, macellaio, musicista e ambasciatore spontaneo della sua terra. Le fotografie esposte raccontano attimi di vita vissuta tra Francia e Italia, istantanee intime e poetiche che colgono la bellezza dei piccoli gesti quotidiani, il valore degli affetti e il fascino dei luoghi attraversati. Ma il momento che ha davvero suggellato l’amicizia tra le due comunità è stato il brindisi con il PeppeCotto: un assaggio autentico delle Marche, a base di ciauscolo e vino cotto. E forse, come le truppe napoleoniche che lasciarono tracce nella cucina del Castello di Loro Piceno, anche questa amicizia è destinata a lasciare un segno.

Loro Piceno, addio a Giuditta Antinori: anima dello storico forno di famiglia e simbolo della comunità
Nel giorno di Pasqua si è spenta Antinori Giuditta, figura amatissima a Loro Piceno e vera istituzione per il paese. Il suo nome è legato al forno di famiglia, che nel primo maggio del 2016 ha celebrato il centenario dalla fondazione. Il forno fu aperto nel 1916 da Antonio Antinori, successivamente gestito da Virginia Ercoli e poi portato avanti da Giuditta stessa. Oggi la tradizione continua con due dei suoi figli, Monica e Paolo, segnando così il passaggio alla quarta generazione. “Una donna forte, che ha attraversato momenti di grande dolore, basti pensare alla scomparsa prematura dell’amato figlio Lamberto, la quale spostandosi dal laboratorio situato nel centro storico fino al negozio posto all’ingresso del paese dispensava sorrisi e battute con tutti. Oggi Giuditta lascia un grande vuoto nella comunità lorese, che si stringe attorno alla sua famiglia, ma ci lascia anche un tesoro enorme fatto di tradizioni e cultura enogastronomica. La sua memoria, il suo sorriso e la sua grande professionalità sono un buon esempio per i loresi e per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Che la terra le sia lieve” – il sindaco Robertino Paoloni. Proprio durante le festività pasquali, il forno è stato meta di numerosi clienti, attratti dalle specialità tipiche come la pizza al formaggio e l’agnello pasquale, simboli della tradizione culinaria che Giuditta ha custodito e trasmesso con passione.

Loro Piceno, si finge carabiniere online per truffare una donna: denunciato
Si era presentato come un appartenente alle forze dell'ordine, ma dietro quel profilo social c'era un truffatore. I carabinieri della stazione di Loro Piceno hanno denunciato per truffa un operaio 56enne, residente a Tolentino, già noto alle forze dell’ordine, che avrebbe raggirato una donna di 60 anni residente nell'entroterra maceratese. L'uomo, secondo quanto ricostruito dai militari, aveva creato un falso profilo social per entrare in contatto con la vittima. Spacciandosi per un carabiniere e instaurando un clima di fiducia, era riuscito a carpire la confidenza della donna. Quando ha scoperto che la donna era alla ricerca di un'auto usata, si è offerto di aiutarla e, poco dopo, le ha comunicato di aver trovato un'occasione imperdibile: una Fiat Punto a metano disponibile a Macerata. Fingendo di aver già versato una caparra per bloccare l'acquisto, si è recato a casa della vittima per chiedere un rimborso di 500 euro in contanti. Ai primi sospetti della donna, che chiedeva maggiori dettagli e il contatto del venditore, l’uomo ha abbandonato velocemente l'abitazione, con la scusa di dover iniziare un turno di servizio. L'auto promessa si è rivelata inesistente. Determinante per risalire all'identità del truffatore è stata l’attività investigativa dei carabinieri, che hanno analizzato le utenze telefoniche coinvolte e incrociato i dati con altri elementi noti alle forze dell’ordine. L'indagato è stato quindi deferito all'autorità giudiziaria.

Loro Piceno, dal grano antico al turismo eco-friendly: premi da "Oscar" per Terraprospera e Camping44
L' Amministrazione Comunale di Loro Piceno ha voluto rendere omaggio a due realtà locali che hanno portato il nome del paese a distinguersi a livello nazionale e internazionale: il Forno Terraprospera e Camping44 rappresentano due modi diversi ma complementari di valorizzare il territorio, attraverso la passione, la qualità e il rispetto per la tradizione e l'innovazione. "Siamo orgogliosi di avere nel nostro territorio attività che si distinguono per l'impegno e la passione con cui operano"-ha dichiarato Mara Timi, consigliere comunale con delega alle attività produttive. E aggiunge "È bello poter portare alla luce storie di persone che, in un periodo in cui si parla spesso di crisi economica, riescono a eccellere e ottenere traguardi importanti grazie alla loro tenacia. In questo contesto, vogliamo dedicare sempre più iniziative simili alle nostre attività, perché Loro Piceno è un paese vitale, ricco di tessuto imprenditoriale e pieno di potenzialità. Ci teniamo a mettere in evidenza queste storie positive affinché possano essere fonte di ispirazione per tutti". Terra Prospera non è solo un'azienda agricola, ma un custode della biodiversità. I fondatori Raffaele e Ilaria hanno ricevuto l'Oscar Green nella categoria "Custodi d'Italia", un premio assegnato da Coldiretti Giovani Impresa per il loro progetto di recupero di un antico forno a legna di Loro Piceno e per la promozione di un'agricoltura rigenerativa basata sulla coltivazione di grani antichi. Grazie a questo tipo di coltivazione e alla produzione di farine di altissima qualità lavorate con metodi tradizionali, il Forno ha recentemente conquistato un posto di rilievo nella Guida Gambero Rosso "Pane e Panettieri d'Italia", una delle pubblicazioni più prestigiose nel panorama gastronomico nazionale, ottenendo il lodevole punteggio di "Due Pani". Questo prestigioso traguardo celebra il lavoro meticoloso e la dedizione con cui ogni prodotto prende vita, restituendo dignità alla terra e valore alla sapienza contadina tramandata nel tempo. Terra Prospera ha inoltre arricchito la comunità con progetti come "l’Aula di Terra", in collaborazione con l'istituto scolastico, che permette a bambini e ragazzi di vivere in prima persona il rapporto con la natura e le stagioni, confermando così il suo impegno non solo in ambito gastronomico, ma anche nel sociale. Oltre a deliziare il palato con prodotti di alta qualità, Loro Piceno offre anche un'ospitalità genuina che fa sentire ogni turista parte della comunità. Il Camping44, immerso nel verde di Loro Piceno, non è solo un campeggio: è un rifugio in cui la natura incontra il comfort, offrendo agli ospiti un'esperienza autentica e sostenibile. Il grande impegno nella cura dell'ospitalità ha portato Camping44 a ottenere alcuni tra i più importanti riconoscimenti del settore: quest'anno, per la terza volta, ha riconfermato la sua eccellenza conquistando il titolo di "Camping dell'Anno 2025" assegnato dall'ANWB, prestigiosa organizzazione europea, dopo che lo scorso anno è stato insignito del premio come "Miglior piccolo campeggio in Italia". Questi premi sono il frutto della passione e della dedizione dei fondatori, Rens e Rachel, che insieme ai loro figli Joep e Siem hanno saputo trasformare la loro struttura in un punto di riferimento per chi cerca un'ospitalità genuina a contatto con la natura ma a due passi dal borgo. Lodevole è anche il loro impegno nel promuovere un forte legame con il territorio, integrando nelle loro iniziative anche altre attività locali e contribuendo così al sostegno e alla crescita dell'economia del territorio. “Due imprese e due storie che hanno molte cose in comune. Persone che ben lontane dai nostri territori, per storie e tradizioni, hanno deciso di fare di Loro Piceno la loro vita. Hanno infatti spostato le loro abitazioni nei nostri piccoli Comuni, creato la loro famiglia, creato il loro lavoro e vivono la comunità. Tutto questo nei periodi più difficili e complicati e cioè durante il terremoto del 2016 e la pandemia del 2020. Questi due buoni esempi, uniti a tutte le attività di Loro Piceno che sono si sono mostrate resilienti, hanno dimostrato che l’amore per il territorio, per i valori della famiglia e della comunità hanno una forza che nulla riesce a piegare” – il sindaco Robertino Paoloni. La cerimonia di premiazione delle due attività, svoltasi il 28 e 29 marzo presso le rispettive sedi, è stata un momento di grande significato per la comunità di Loro Piceno. L' Amministrazione Comunale ha consegnato pergamene di riconoscimento per celebrare il contributo di Terraprospera e Camping44 nella valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni. Un gesto simbolico, ma carico di gratitudine e riconoscenza per chi, con dedizione e passione, porta alto il nome del paese e ne esalta la bellezza, le radici culturali e imprenditoriali.

Loro Piceno, un evento dedicato alla sensibilizzazione sull’Alzheimer e al progetto “Star Bene Insieme” con il libro “Sergio”
Venerdì 28 marzo 2025 alle ore 18.00 presso la Biblioteca di Loro Piceno ci sarà la presentazione del libro “Sergio”, uno straordinario volume illustrato scritto da Dick Kits e illustrato da Davide Mecozzi, che affronta con grande sensibilità la tematica dell’Alzheimer. L’iniziativa, aperta a tutti, è la prima di tanti appuntamenti che ci saranno nell’ambito del Progetto “Star Bene Insieme”, che vede la collaborazione tra l'Associazione AFAM Alzheimer Uniti Marche Odv, l'Impresa Sociale Cambiamenti, le AVULSS dei Comuni di Loro Piceno, Urbisaglia e le Amministrazioni Comunali dei Comuni di Loro Piceno, Urbisaglia e Colmurano. Con la presentazione del libro si vuole altresì celebrare un anno di attività e di proficua collaborazione, un grande lavoro di squadra che ha portato risultati incredibili e concreti per contrastare l'isolamento sociale e il decadimento cognitivo degli anziani. Il progetto ha visto una partecipazione attiva e crescente da parte della comunità al Centro d’incontro dove si sono svolte sessioni di stimolazione cognitiva, musico-terapia, riattivazione muscolare, laboratori creativi. Le famiglie dei partecipanti hanno notato miglioramenti reali nei propri cari, sia dal punto di vista emotivo che cognitivo. A conferma dell’impegno del progetto nell’opera di sensibilizzazione, sono previsti una serie di incontri pubblici che coinvolgeranno la comunità locale.

Loro Piceno ospita il Campionato regionale di scherma under 14: oltre 200 atleti in pedana
In pedana più di 200 atleti: sabato la prova regionale promozionale, non competitiva, per gli schermitori dai 5 ai 10 anni. Domenica la sfida per il titolo di campioni marchigiani under 14 Domani e dopodomani (sabato 22 e domenica 23 marzo) il Palasport comunale di Loro Piceno, in via Salvo D’Acquisto, ospita il Campionato regionale GPG - Trofeo Coni di scherma, riservato alla categoria under 14, che sarà preceduto dalla Prova regionale promozionale, destinata ai bambini dai 5 ai 10 anni, una competizione non agonistica, con fioretto di plastica, per avvicinare i più piccoli a questa disciplina. L’evento sportivo, organizzato dalla società Macerata Scherma, vedrà la partecipazione di giovani atleti provenienti dalle migliori società schermistiche delle Marche. Il programma della competizione per la giornata di apertura di sabato 22 marzo prevede la partecipazione di circa 100 giovani schermidori appartenenti a 11 società marchigiane che saranno coinvolti in un gioco gara che vedrà la consegna di un attestato a tutti i partecipanti. Domenica 23 marzo la competizione entrerà nel vivo con il Campionato regionale al quale sono attesi 112 atleti che si contenderanno il titolo di Campione marchigiano nelle rispettive categorie per il fioretto, la spada e la sciabola. La sfida è la penultima competizione utile per il pass per il Campionato italiano di Riccione che comincia il 30 aprile. Le gare si svolgeranno su 7 pedane, con inizio a partire dalle ore 9. Al termine delle competizioni, si terrà la cerimonia di premiazione, alla quale prenderanno parte Robertino Paoloni sindaco di Loro Piceno, Fabio Romagnoli fiduciario Coni della provincia di Macerata, Stefano Angelelli presidente del Comitato regionale della Federazione Italiana Scherma ed Alberto Affede, presidente della società Macerata Scherma. È inoltre atteso il presidente del Coni Marche, Fabio Luna. “Siamo orgogliosi di ospitare un evento così importante per la scherma giovanile marchigiana - presidente della Macerata Scherma, Alberto Affede, che sottolinea - Questo campionato rappresenta non solo un'opportunità per i nostri giovani atleti di misurarsi in una competizione di alto livello, ma anche un momento di crescita e condivisione per tutto il movimento schermistico regionale. Auguro a tutti i partecipanti di vivere questa esperienza con entusiasmo e spirito sportivo”. L'evento si preannuncia come una grande festa dello sport giovanile e della scherma marchigiana, un'opportunità per i giovani atleti di confrontarsi e crescere in un ambiente competitivo ma sempre all'insegna dei valori sportivi.

Loro Piceno, il cinema torna al teatro comunale: al via la rassegna dedicata ai giovani registi delle Marche
Il teatro comunale di Loro Piceno, che un tempo ospitava le emozioni del grande schermo, torna a rivivere la magia del cinema con una rassegna di cortometraggi dedicata ai giovani talenti marchigiani. L’evento (in programma nei giorni 2 marzo con Giulia Grandinetti, 29 marzo con Nikola Brunelli e 6 aprile con Officine Mattòli) vuole essere non solo un’occasione per valorizzare il lavoro di promettenti registi del territorio, ma anche un invito per i ragazzi a scoprire e coltivare la loro passione per il cinema. L’iniziativa è aperta a tutti e vuole stimolare il confronto tra giovani artisti e spettatori, creando uno spazio di condivisione e ispirazione. La rassegna prenderà il via il domenica 2 marzo con la partecipazione della regista Giulia Grandinetti, che incontrerà il pubblico per raccontare il suo percorso e presentare alcuni dei suoi lavori. Giulia Grandinetti ha esordito nel 2020 con il lungometraggio indipendente "Alice and the Land that Wonders" e ha poi sviluppato una raccolta di cortometraggi che esplorano le complessità dell’essere umano. Tra questi: Guinea Pig (2020) – Una società in cui il governo ha abolito ogni forma di contatto tra esseri umani e sottopone i cittadini a test annuali per misurarne l’empatia e l’attrazione sessuale; Tria - Del sentimento del tradire (2022) – Ambientato in una Roma distopica, racconta la drammatica scelta di una famiglia Rom costretta a sacrificare una delle proprie figlie a causa di una legge ingiusta; Majonezë (2024) – Un’intensa storia ambientata in Albania, dove una giovane ragazza lotta contro le rigide regole imposte dalla famiglia fino a compiere un atto di ribellione. Attualmente, la regista sta lavorando al cortometraggio "Solo" e al nuovo lungometraggio "Jaune et Bleu". Il suo cinema si distingue per l’esplorazione della distopia, dei tabù e delle dimensioni oniriche, elementi che caratterizzano tutte le sue opere. Ingresso libero. Consigliata la prenotazione al team CULT (BiblioLoro) e AFfolle ai numeri 3460696200 - 333189 8776 (whatsapp)

Loro Piceno, L'R/S Caffè celebra la sua riapertura con un nuovo look grazie ai fondi Pnrr
Sabato 15 febbraio, Loro Piceno ha celebrato l’inaugurazione per il rinnovo di uno dei suoi bar storici: il Bar “R/S Caffè”. Un’inaugurazione che segna una nuova fase per l’attività, rinnovata grazie a un importante intervento finanziato dal bando Pnrr Missione. Questo bando ha visto vincitori i Comuni di Ripe San Ginesio, Colmurano e Loro Piceno, che hanno ricevuto complessivamente 1.100.025,05 con l’obiettivo di promuovere l’attrattività dei borghi storici e supportare le attività locali. Il sostegno del Comune di Loro Piceno è stato fondamentale per guidare le imprese attraverso il processo di partecipazione al bando. Nella metà dell’anno 2023, l’Amministrazione ha messo a disposizione delle piccole attività locali un supporto informativo, aiutando i titolari a comprendere appieno le opportunità offerte dai fondi. Molte le piccole imprese che si sono adoperate per presentare la propria domanda, così da concorrere alla graduatoria che due apposite commissioni avrebbero vagliato. La prima di natura tecnica e la seconda doveva valutare l’attinenza al bando del Ministero della Cultura, vinto dai Comuni, denominato “Qui Val Di Fiastra”. Tra le attività che hanno beneficiato dei fondi c’è il Bar “R/S Caffè” di Moira Monti, che il 15 febbraio 2025 alle ore 17.30 ha inaugurato la sua rinnovata struttura con una cerimonia che ha visto il taglio del nastro da parte del sindaco Robertino Paoloni alla presenza di numerosi cittadini. “Sono molto felice di poter fornire una nuova veste al locale – ha dichiarato Moira Monti, titolare del bar – così che tutti gli amici che ci frequentano possano godere di uno spazio più moderno e funzionale. Devo ringraziare in primis la mia famiglia che mi ha sostenuta e spronata nel portare avanti questo bando, l’Amministrazione che ha ottenuto queste risorse e ci ha instradato per capire bene cosa il bando ci chiedeva e devo un ringraziamento a tutti gli artigiani ed aziende che nel giro di due settimane hanno permesso la trasformazione del locale. Un grazie speciale lo devo a Stefano Carletti, un professionista che si è preso molto a cuore la realizzazione delle opere, curando tutti gli aspetti affinché in tempi brevissimi potessimo riaprire ed a Roberto Settembri proprietario del locale”. Il sindaco di Loro Piceno Robertino Paoloni, fiero della dinamicità e dell’intraprendenza del suo paese, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative per la vitalità dei piccoli Comuni. “Le risorse destinate alle attività locali sono sempre quelle meglio spese – ha dichiarato il sindaco. Sono loro che mantengono vive le nostre comunità, che favoriscono la socialità e creano spazi di incontro. È stato emozionante entrare e vedere la nuova veste del locale. Ci tengo a ringraziare Moira Monti che con determinazione e tenacia ha portato avanti il suo sogno, riuscendo oggi a vederlo realizzato, per lei e per tutti i loresi.” L’inaugurazione di R/S Caffè non è solo un momento di festa, ma rappresenta anche una significativa testimonianza della capacità del Comune di Loro Piceno di sfruttare i fondi europei per stimolare lo sviluppo locale e contrastare lo spopolamento, mantenendo vivi i tradizionali luoghi di ritrovo e socializzazione. Il rinnovato bar tornerà subito ad essere un punto di riferimento per cittadini e turisti, in un rinnovato ambiente accogliente e funzionale. Il successo di questa iniziativa dimostra come i piccoli Comuni, attraverso una gestione attenta delle risorse, possano crescere e prosperare, creando nuove opportunità e migliorando la qualità della vita dei loro abitanti e l’attrattività dei loro piccoli borghi.

Loro Piceno, i 'Canti' di Leopardi e Campana risuonano dai Monti Azzurri: lo spettacolo di Boldrini e Matricardi
L' Unione Montana Monti Azzurri presieduta da Giampiero Feliciotti organizza la rassegna di alto valore "Monti azzurri a teatro" con il concorso di parecchi comuni del territorio. Si parte domenica 12 dal Teatro Comunale di Loro Piceno, ore 21, con il massimo interprete vocale della poesia leopardiana, Maurizio Boldrini, con due tempi dedicati ai Canti di Giacomo Leopardi e ai Canti orfici di Dino Campana. In questo recital del Minimo Teatro in scena insieme a Boldrini ci sarà il musicista Lucio Matricardi che disporrà stanze musicali mobili per obbligare reazioni a catena tra azione verbale, musica, predisposti testuali dei due sommi poeti già densi di sublime musicalità. Sarà quindi occasione di saggiare con coraggio inaudite combinazioni sonore con la fondata speranza di rendere la sensazione del gesto poetico, la firma originale, l'estro di composizione. Disposizione fonica a cura di Euro Morresi. Gli spettatori potranno quindi non solo godere di alta poesia ma saranno anche testimoni di un primo innovativo equilibrio tra vani sonori. Così dice Maurizio Boldrini per introdurre all'ascolto: "C'è un’urgenza per Leopardi, i poeti e la poesia, è necessario sottrarre i loro corpi testuali ai luoghi comuni prima che ne vengano totalmente assorbiti. L'operazione che compio stavolta è volutamente sovversiva, a tratti anche con voce e musica da schiaffi, schiaffi musicali magistrali quelli dell'amico Lucio Matricardi, ma per sradicare almeno due poeti dalle sabbie mobili dei luoghi comuni, dall' ambito degli spettatori addormentati, dalla mercificazione video turistica, dall'industria imperante dell’idiozia, e restituire i loro corpi testuali di nuovo vivi e palpitanti di forza poetica. In definitiva è un’operazione sovversiva per restituire i poeti alla disciplina classica, in un contesto che non sa più né di disciplina né di classe". Il recital sarà in scena anche a Caldarola il 18 gennaio e a Penna San Giovanni il 2 febbraio, non si tratta di repliche, quelli del Minimo Teatro sono sempre pezzi unici.