“Le note dei concerti di RisorgiMarche, il festival per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, sono risuonate come note di speranza per tutti noi e, soprattutto, per i nostri territori. Abbiamo accolto tantissime persone e preso parte a quello che ha voluto essere un inno alla gioia capace di tenere accesi i riflettori su di un’emergenza che continua ancora ad essere vissuta da centinaia e centinaia di famiglie. Certe note, anche se noi marchigiani siamo dei combattenti, ci hanno dato il coraggio per andare avanti e la speranza per il futuro”.
Così il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi, dopo l’ultima tappa della rassegna che ha portato sui piani di Monte Gemmo il cantautore Edoardo Bennato.
“Pioraco, Fiuminata, Castelraimondo, Esanatoglia, Gagliole, San Severino Marche, Apiro, Poggio San Vicino, Sefro e altre realtà del nostro vasto territorio comunitario sono state protagoniste nell’edizione di quest’anno di una rassegna senza eguali. Mi auguro che il format ideato da Neri Marcorè, che non finiremo mai di ringraziare, possa anche negli anni a venire portare nuove tappe in un’area veramente devastata dal sisma ma ricca ancora di tanta fiducia nella rinascita. Sono state migliaia le persone portate dai concerti nei nostri centri. RisorgiMarche è stata una grande occasione per far lavorare le attività dei nostri territori e per muovere quel turismo che rappresenta un volano per la nostra economia. Il festival, non possiamo dimenticarlo, rappresenta un’importante vetrina per tutti e mi auguro che avrà una ricaduta anche per il futuro”.
L’Unione Montana Potenza Esino Musone anche quest’anno ha dato il proprio patrocinio all’iniziativa. Il presidente Cicconi, prima ancora che finisca l’edizione 2019, è tornato ad esprimere la piena disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione ad ospitare altri eventi per le edizioni a venire.
Dopo il rinvio dovuto al maltempo che ne ha causato lo slittamento rispetto alla data originaria del 28 luglio, si è tenuto oggi alle Piane di Monte Gemmo - tra i territori comunali di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata e Pioraco - l'atteso concerto di Edoardo Bennato per RisorgiMarche 2019. Sono stati circa 5 mila i fan che si sono messi in cammino, sin dal primo mattino, sui circa otto chilometri di percorso (disvello complessivo di 620 metri) previsti prima dell'arrivo sul Monte Gemmo.
L'artista ha regalato al popolo marchigiano una performance straordinaria di circa due ore assieme alla propria band, ripercorrendo i grandi successi della sua lunga carriera.
La giornata è stata ancor più memorabile visto il concomitante compleanno di Neri Marcoré, la cui famiglia era oggi interamente presente alle Piane di Monte Gemmo.
Presenti anche i sindaci di Pioraco ed Esanataglia, oltre ai ragazzi della Anffas Onlus Sibillini. Da segnalare, nel clima di festa, due trasporti al pronto soccorso: si tratta di una persona che ha accusato un malore a causa del caldo e di un ferito dopo una caduta da cavallo.
È stata approvata la graduatoria regionale che assegna gli 80 “buoni casa” finanziati dal bilancio della Regione con due milioni di euro. Il contributo di 25 mila euro viene concesso per l’acquisto della prima abitazione. La selezione dei richiedenti è stata effettuata tramite i Comuni che potevano stabilire particolari riserve, come per le giovani coppie e determinate categorie sociali. Complessivamente sono pervenute 899 domande (di cui 169 nella graduatoria speciale) da 152 comuni sui 228 marchigiani. Gli 80 buoni disponibili andranno ripartiti tra 35 comuni, di cui 7 ricadenti nelle “Unioni montane” e 28 del cratere sismico.
“La ripartizione soddisfa completamente le attese individuate attraverso il meccanismo dei punteggi, che dovevano contrastare il fenomeno dell’abbandono delle aree interne e dei territori colpiti dal sisma del 2016”, sottolinea la vice presidente della Regione Marche Anna Casini, assessore all’Edilizia. L’assegnazione dei buoni rientra nell’ambito del Piano regionale di edilizia residenziale 2014-2026.
“L’acquisto della prima abitazione ha un valore strategico per l’impatto sul patrimonio invenduto e presenta il vantaggio del rapido impiego delle risorse disponibili, coerentemente con l’obiettivo di non consumare altro suolo urbano - commenta Casini –. È una misura che ha sempre riscosso successo presso i cittadini. Le richieste pervenute, anche questa volta, lo testimoniano. Avevamo detto che il 2019 sarebbe stato all’insegna di un massiccio programma di investimenti per l’edilizia residenziale pubblica marchigiana e siamo stati di parola. Oltre ai buoni casa, sono in corso 8,3 milioni di acquisti, da parte dell’Erap (Ente regionale per l’abitazione pubblica) e gli reinvestimenti delle risorse ricavate dalle dismissioni di alloggi pubblici: altri 8,2 milioni di euro”.
I Comuni coinvolti notificheranno agli interessati l’assegnazione provvisoria del buono: la casa andrà acquistata entro dieci mesi dalla comunicazione. Eventuali economie serviranno a far scorrere le graduatorie. Di seguito, in ordine alfabetico, l’elenco dei Comuni beneficiari con numero dei relativi assegnatari. Acqualagna (2) - Acquasanta Terme (2) – Amandola (1) – Apecchio (1) – Appignano del Tronto (1) – Ascoli Piceno (12) – Belforte all’Isauro (1) – Belforte del Chienti (1) – Cagli (2) – Carpegna (1) – Castel di Lama (5) – Castelraimondo (1) – Castignano (1) – Castorano (1) – Cerreto D’Esi (1) – Cingoli (3) – Colli del Tronto (1) – Comunanza (3) – Corridonia (1) – Fabriano (5) – Falerone (1) – Fiuminata (1) – Folignano (1) – Force (2) – Macerata (17) – Mogliano (1) – Montalto delle Marche (1) – Montegiorgio (1) – Offida (2) – Roccafluvione (1) – San Severino Marche (2) – Sassocorvaro Auditore (1) – Serra Sant’Abbondio (1) – Tolentino (1) – Treia (1).
L’elenco dei beneficiari sarà consultabile, dalla settimana prossimo, al link http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Edilizia-e-Lavori-Pubblici/Programmi-Housing-Sociale/Buoni-casa-2019
Considerata per domenica 28 luglio la quasi certa presenza di temporali e raffiche di vento, in accordo con le istituzioni coinvolte, l'organizzazione di RisorgiMarche 2019 ha deciso di rinviare a mercoledì 31 luglio il concerto di Edoardo Bennato, in programma ai Piani di Monte Gemmo.
Con un impegno incessante per cercare tutte le possibili soluzioni alternative, la produzione di RisorgiMarche è riuscita a posticipare questo appuntamento molto atteso dal pubblico e dalle comunità di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata e Pioraco. Un risultato raggiunto soprattutto grazie alla preziosa collaborazione dell'artista e del suo management, che si sono subito resi disponibili a recuperare l'appuntamento in altra data, l'unica possibile.
Rimangono invariati il luogo del concerto - i Piani di Monte Gemmo - le mappe, il percorso e le condizioni tecniche già comunicate nei giorni scorsi su tutti i social e sul sito di RisorgiMarche.
Nuova sfida all'orrizzonte per Gian Filippo Felicioli. Il terzino sinistro, classe 1997, è stato acquistato a titolo definitivo dal Venezia. Felicioli, cresciuto nel vivaio del Milan, è reduce da una stagione difficile vissuta in prestito al Perugia di Alessandro Nesta. Per lui soltanto dieci presenze tra campionato e Coppa Italia. In precedenza il talento di Fiuminata (figlio del sindaco Vincenzo Felicioli, ndr) era stato girato all'Ascoli e all'Hellas Verona. Con il club scaligero Felicioli ha collezionato anche sei presenze in serie A.
Lo stesso Felicioli ha commentato su Facebook il passaggio al Venezia, i cui dettagli sono stati curati dalla "Player Management Pagliari & Minieri" del procuratore tolentinate Silvio Pagliari: "Nuova avventura, in una grande piazza e in una grande società! Non vedo l’ora di cominciare!"
Credit foto: profilo Facebook ufficiale Gian Filippo Felicioli
Sembrava rientrata l'emergenza dell'incendio che ha interessato la vasta area boschiva a ridosso di Fiuminata ma circa due ore fa, quando erano le 17:00, un piccolo focolaio ha ricominciato a prendere fuoco.
"Poco fa è ripartito un piccolo focolaio sul luogo del rogo e siamo nuovamente intervenuti, anche con il supporto di un elicottero, per circoscriverlo e spegnerlo - ci spiega l'Ispettore Leonardo Sparvoli che si è occupato del coordinamento dello spegnimento del vasto incendio (originatosi nella giornata di venerdì 28 giugno) che ha bruciato oltre 60 ettari di terreno nel territorio comunale di Fiuminata -. Vista la zona impervia che è stata interessata e che è difficile da raggiungere, è importante monitorare costantemente, 24 ore su 24, l'evolversi della situazione che può reinnescarsi. Il nostro obiettivo è di essere certi che per una giornata intera non si creino altri focolai e poter quindi dichiarare spento l'incendio." Un annuncio che dovrà ancora attendere la giornata di domani, con la speranza che non si inneschino altri focolai.
Sul fronte delle indagini nel frattempo, i Carabinieri Forestali di Macerata, unitamente alla Procura, stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto: un'azione che è stata dolosa, come spiegano i militari dell'Arma. Si sta lavorando con l'ascolto di alcuni testimoni e sembra confermata l'ipotesi secondo la quale sul tavolo degli inquirenti c'è già il profilo di un sospettato. I Carabinieri Forestali, attraverso le tecniche di repertazione, sono risaliti al punto di innesco del rogo e, in base agli elementi fisici e orari, hanno escluso l'ipotesi dell'autocombustione.
Stando alle prime indiscrezioni inoltre, non sembra che l'incendio si sia originato attraverso un "ordigno casalingo" ma, molto più probabilemente, si sia innescato da un semplice accendino.
I vigili del fuoco dalle prime ore dell'alba, sono impegnati con squadre di terra in località Costa di Fiuminata per le operazioni di bonifica della boccata bruciata nei giorni scorsi. L'incendio si era propagato nel pomeriggio di venerdì 28 giugno, e alcuni focolai si erano risvegliati anche nella giornata di sabato (leggi qui).
Non sembrano essere naturali o accidentali le origini del vastissimo incendio che sta divorando ettari ed ettari di pineta a ridosso di Fiuminata. Questo almeno quanto sarebbe trapelato dalle indagini in corso effettuate dal Corpo del Carabinieri Forestali.
Sebbene non siano stati trovati inneschi, data l’ora dell’origine dell’incendio e le modalità con cui si è propagato, i militari sembrano aver intrapreso la pista dell’incendio doloso. Sempre secondo le stesse fonti, i Carabinieri avrebbero già individuato un uomo che sarebbe sospettato di piromania e starebbero vagliando fatti e circostanze che possano accreditare o smentire i sospetti.
Intanto l’incendio, ormai in essere da quasi due giorni, sembra non poter essere domato. In campo stamane è arrivato un altro Canadair, aereo della Protezione Civile espressamente costruito per lo spegnimento degli incendi, in appoggio al Canadair gia inviato ieri e all’elicottero del servizio antincendio regionale. I tre velivoli, da ieri, fanno la spola tra il Lago di Castriccioni, dove prelevano acqua, e i monti fiuminatesi, intervenendo nelle molteplici zone impervie dove i soccorsi a terra non possono intervenire ma dove il fuoco è piu vivo. L'incendio ha lambito le abitazioni di Orpiano vecchio e il maggiore impegno dei Vigili del Fuoco è quello di allontanare il fronte del rogo dalle case presenti nella zona. Nel frattempo l’incendio ha scavalcato il culmine del colle e sta avanzando anche verso Fabriano e Castelraimondo.
Gli uomini dei Carabinieri Forestali, coadiuvati dal personale del NIPAAF (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) e dai Carabinieri di Fiuminata hanno già raccolto numerose informazioni e prove e si suppone che non impiegheranno molto tempo a stabilire la certezza della dinamica. Dinamica che, come detto, vedrebbe la mano dell’uomo appiccare il fuoco e dare origine a quello che ora risulta essere un incendio disastroso e difficilmente arginabile. E proprio su questo fronte, che sembrerebbe il piu verosimile, alcune notizie trapelate, parlerebbero già di una persona fortemente sospettata.
Si parla ancora di incendi a Fiuminata oggi, sabato 29 giugno. I Vigili del Fuoco di Macerata sono infatti impegnati nel comune montano, più esattamente il località Costa, per l'incendio della superficie boscata intesa che aveva preso fuoco già a partire dalla giornata di ieri. Alcuni folocai infatti si sono risvegliate e hanno ricominciato a prendere fuoco.
Sono già in azione tre squadre dei Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e due Canadair provenienti dalla base di Ciampino. I pompieri stanno cercando di circoscrivere il più possibile le fiamme per evitare che si propaghino ai centro abitati.
Pomeriggio di duro lavoro per i Vigili del Fuoco di Macerata: causa, probabilmente, anche il forte caldo che sta interessando la Provincia. Due incendi, in questo momento, sono stati segnalati nel Maceratese.
Entrambe si sono originati intorno alle 14.00. Il primo, quello più esteso, a Fiuminata, sta interessando una pineta. Il secondo, più circoscritto, tra Potenza Picena a Montelupone: si tratta di un incendio di sterpaglie.
Le squadre dei Vigili del Fuoco sono tuttora impegnate per cercare di domare le fiamme e circoscrivere i due roghi. Anche l'elicottero della Protezione Civile sta raggiungendo l'area boschiva di Fiuminata interessata dalle fiamme. Sul posto si stanno recando anche diversi appoggi, mezzi con solo autista, per supportare le squadre presenti portando acqua e cisterne dove contenerla.
Aggiornamento
Per agevolare lo spegnimento dell'incendio, sono giunti a Fiuminata dei canadair direttamente da Ciampino. I vigili del fuoco in azione temono infatti che le fiamme incontrollate possano arrivare nei pressi delle abitazioni, perciò con i mezzi di supporto stanno cercando di evitare che ciò si verifichi. Finora sono andati in fiamme dai sette agli otto ettari di bosco.
Immagine di repertorio
(Notizia in aggiornamento)
Sono 27 i progetti approvati relativi alla riqualificazione o al completamento degli impianti sportivi del territorio, dislocati in 25 Comuni, per un finanziamento complessivo pubblico di quasi 7 milioni di euro (6.853.931). Sono i numeri del fondo “Sport e Periferie 2018” nelle Marche, del quale è stata pubblicata la graduatoria alla fine di maggio scorso, dopo che il bando si era chiuso lo scorso gennaio. Finanziamenti che si aggiungono agli oltre 11,8 milioni di euro del fondo 2017 attraverso il quale sono stati finanziati 34 interventi in 32 Comuni marchigiani.
Istituito dal precedente Governo, il fondo “Sport e Periferie” è volto a realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva tesi, in particolare, al recupero e alla riqualificazione degli impianti esistenti, e individua come finalità il potenziamento dell’agonismo, lo sviluppo della relativa cultura, la rimozione degli squilibri economico-sociali e l’incremento della sicurezza urbana. Gli interventi nascono dall’esigenza di dare un segnale immediato sul territorio, soprattutto a quei territori particolarmente degradati delle periferie delle città.
Nelle Marche, per la seconda tranche di finanziamento, saranno 27 i progetti finanziati, distribuiti in 25 Comuni di tutte e cinque le province, tra cui diversi Comuni del cratere sismico: un aiuto alla ricostruzione, ma anche alla ricucitura di relazioni sociali per favorire la quali lo sport è elemento privilegiato.
I beneficiari dei contributi sono: l'Asd San Marco e l'Associazione sportiva dilettantistica Le Muse di Petriolo (MC), il Comune di Terre Roveresche (PU), il Comune di Peglio (PU), il Comune di Urbisaglia (MC), il Comune di Sant'Angelo in Pontano (MC), l'Asd Ripaberarda di Castignano (AP), l'Unione dei Comuni di Castelbellino e Monteroberto (AN), il Comune di Colli del Tronto (AP), il Comune di Gualdo (MC), il Comune di Polverigi (AN), il Comune di Montecopiolo (PU), il Comune di Rapagnano (FM), il Comune di Montelupone (MC), il Comune di Venarotta (AP), il Comune di Camerino (MC), il Comune di Corridonia (MC), il Comune di Tavoleto (PU), il Comune di Ripe San Ginesio (MC), il Comune di Fiuminata (MC), il Comune di Castorano (AP), il Comune di Falconara Marittima (AN), che vede finanziati due diversi progetti, il Comune di Sarnano (MC), il Comune di Pergola (PU), il Comune di Castel di Lama (AP) ed il Comune di Smerillo (FM).
"Le Marche ricevono ancora dai livelli nazionali finanziamenti importanti per la riqualificazione della propria impiantistica sportiva – commenta il presidente del CONI Marche, Fabio Luna –, parliamo di quasi 7 milioni che si aggiungono ai corposi investimenti pubblici dello scorso anno, quando grazie al fondo nazionale “Sport e Periferie” ed ai fondi della Regione Marche, sono stati erogati finanziamenti per oltre 17 milioni che hanno generato investimenti (tra pubblico e privato) di quasi 34 milioni, utili anche alla ricostruzione delle strutture sportive nelle zone colpite dal sisma. Nel 2018 sono stati 150 in ambito regionale gli impianti interessati da progetti di riqualificazione sul territorio a cui ora se ne aggiungono altri 27. Ed ancora sono molti i progetti che attendono di essere finanziati e di prendere forma, segno che anche in tema di impiantistica sportiva le Marche non vogliono stare ferme, ma migliorare continuamente. Il nostro territorio è piccolo – prosegue Luna –, ma con un ricco patrimonio sportivo non solo in termini di campioni o di movimento sportivo di base, ma anche in termni di impiantistica. Parliamo di strutture prevalentemente pubbliche che hanno bisogno di manutenzione, ma anche di ampliamenti, messe a norma ed adeguamenti tecnici. Interventi ai quali spesso i Comuni, specie se piccoli, o le stesse associazioni sportive, non riescono a far fronte da soli. Per questo poter usufruire di finanziamenti statali è un elemento di estrema importanza".
Plebiscito anche per Vincenzo Felicioli (Insieme per Fiuminata) con il 100% di preferenze. Con 358 voti, Felicioli prende il posto di Ulisse Costantini.
Emergenza rientrata nell’Alta Valle del Potenza dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi che avevano costretto il Comune di Fiuminata a chiedere l’aiuto dei volontari dei gruppi comunali di Protezione Civile di diverse realtà del territorio interessate in maniera minore dall’ondata di maltempo.
Da San Severino Marche è stato inviato un mezzo fuoristrada con agganciata un’idrovora grazie alla quale sono stati liberati dalle acque alcuni campi interessati dall’esondazione del fiume Potenza.
Il fiume Potenza resta osservato speciale, anche a San Severino Marche, dopo le incessanti piogge di queste ore. Il livello delle acque si è mantenuto sempre sotto quello di guardia ma la Protezione Civile continua a monitorare la portata sia all’altezza di ponte Sant’Antonio che in altri tratti posti a monte e a valle. L’asta idrometrica, posta al di sotto del ponte di via Varsavia, non ha segnalato pericoli.
Gli operai dell’ufficio Manutenzioni del Comune, comunque, sono intervenuti insieme a quelli di un camion gru della ditta Piancatelli, per liberare le sponde del fiume da alcuni tronchi rimasti incastrati dopo essere stati trascinati a valle.
Intanto alcuni volontari del gruppo comunale di Protezione Civile da questa mattina sono al lavoro, invece, nell’Alta Val Potenza tra i Comuni di Fiuminata e Pioraco dove il Potenza è esondato in più punti.
A meno di una settimana dalla manifestazione indetta dal coordinamento dei comitati Terremoto Centro Italia stanno arrivando ai referenti organizzativi distribuiti in tutto il cratere molte adesioni: a piazza Montecitorio i terremotati protesteranno contro il sostanziale abbandono dei borghi e delle città colpite dai terremoti del 2016 e gennaio 2017, chiedendo a governo e Parlamento di approvare in tempi strettissimi una serie di misure che potrebbero garantire un più rapido rilancio del territorio.
La divisione del cratere in fasce di gravità dei danni, un reddito di cratere, sgravi fiscali per le aziende che assumono terremotati nel cratere, lo stop allo smantellamento dei servizi pubblici e al loro ridimensionamento nei comuni colpiti dal sisma, una zona franca a sostegno delle piccole attività imprenditoriali, il potenziamento del supporto psicologico e molto altro ancora.
Dato il numero crescente di adesioni è stato predisposto un apposito servizio di trasporto con autobus che partiranno sia dal maceratese che dal piceno e fermano, effettuando soste lungo il percorso per recuperare le persone che intendono usufruire del passaggio. A tutti i partecipanti è richiesto un contributo di soli 10 euro per il viaggio andata e ritorno (in giornata) e per poter salire a bordo è necessario prenotarsi in anticipo.
Intervento questo pomeriggio dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Camerino a Fiuminata per il recupero di un Capriolo, entrato tramite un canale di scolo, all'interno di una vasca di carico in una centrale idroelettrica.
Il capriolo una volta sedato da parte del veterinario dell'Asur, è stato caricato all'interno di una cesta e recuperato dal personale del Soccorso Speleo Fluviale. Dopo averlo recuperato è stato preso in consegna dagli Agenti della Polizia Provinciale.
Si è consumata una tragedia questa mattina nel comune di Fiuminata intorno alle ore 11:00 del mattino. Un ottantenne è caduto da un'altezza di circa tre metri per ragioni in corso di accertamento, mentre procedeva alla potatura di una pianta. Per lui non c'è stato nulla da fare: lo schianto al suolo si è rivelato fatale. Secondo una prima ricostruzione avrebbe battuto violentemente il capo contro un marciapiede.
A nulla sono valsi i fulminei soccorsi del 118 e l'intervento dell'eliambulanza: vani i tentativi di rianimarlo.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Fiumita e Pioraco per accertare la dinamica del drammatico incidente.
Aggiornamento ore 12:00
La vittima è Romualdo Caironi, 80 anni, residente a Roma ma originario di Fiuminata. L'uomo si recava saltuariamente nel centro marchigiano per trascorrere periodi di riposo.
(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)
Tavolo tecnico tra Regione Marche e Unione Montana Potenza Esino Musone per progettare e programmare una serie di interventi, in materia di sicurezza e di manutenzione, sull’alveo del fiume Potenza nel tratto che interessa i Comuni di Fiuminata, Pioraco e Castelraimondo.
Gli amministratori locali, insieme al presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi, hanno incontrato il dirigente regionale Vincenzo Marzialetti per avviare uno studio di fattibilità, e successivamente il necessario iter, al fine di salvaguardare l’alta valle del Potenza da problematiche concernenti il rischio idrogeologico ed esondazioni.
“È la prima volta che riusciamo a metterci seduti tutti insieme per avviare un tavolo tecnico su questa delicata materia – sottolinea il presidente Cicconi – Sono molto soddisfatto e felice che la Regione abbia accettato la proposta che è giunta dai sindaci. Solo ascoltando i territori, infatti, si possono a mio avviso prendere decisioni condivise e capaci di risolvere le problematiche locali”.
Due nuove date per gli incontri di presentazione sul territorio del Pil, il Progetto Integrato Locale, che vede coinvolti i Comuni di San Severino Marche, nel ruolo di ente capofila, e quelli di Castelraimondo, Gagliole, Pioraco, Sefro, Fiuminata ed Esanatoglia. Questa volta i tavoli tecnici saranno rivolti, in particolare, ai soggetti privati interessati che intendano presentare le domande di contributo a valere sulle sotto misure di finanziamento attivabili all’interno del Pil. Gli incontri di presentazione si terranno venerdì 15 febbraio, alle ore 18,30, nella sala della Protezione Civile (ex fonderia), in località Colle San Pietro a Fiuminata, e venerdì 22 febbraio, alle ore 18, nella sala consiliare del Comune di Castelraimondo.In particolare saranno illustrate le sottomisure di finanziamento del Gal Sibilla:- 19.2.6.2 Aiuti all’investimento di attività imprenditoriali extra agricole nelle aree rurali- 19.2.6.4. Investimenti strutturali nelle Pmi per attività non agricole.Il facilitatore, architetto Cinzia Guarnieri, illustrerà più nel dettaglio le opportunità per il partenariato privato nei settori della ricettività, della cultura, della promozione, dei servizi al turismo, dell’informazione, dell’innovazione, delle arti e artigianato artistico e quanto specificato nei bandi.
Si introducono in un'abitazione: intervengono i carabinieri. È accaduto ieri pomeriggio, ad Esanatoglia. I militari della locale compagnia sono intervenuti presso un’abitazione dove, poco prima, ignoti malfattori si erano introdotti asportando oggetti in oro valutati per 2mila euro circa nonché e una somma contante di 1.500 euro.
Le immediate e successive ricerche condotte con l’ausilio di ulteriori pattuglie, già in circuito, hanno consentitoo di intercettare, a Fiuminata, un’autovettura Audi A4, poi risultata essere provento di furto, con a bordo tre individui di sesso maschile. Ne è scaturito un inseguimento, che è terminato in località Quadreggiana del comune di Fiuminata, poiché i malviventi dopo aver perso il controllo dell’autoveicolo hanno abbandonato lo stesso per continuare la fuga a piedi nelle campagne circostanti, facendo così perdere le proprie tracce.
All’interno della citata autovettura gli operanti hanno rinvenuto parte della refurtiva precedentemente asportata nonché ulteriori monili in oro, di cui sono in corso gli accertamenti del caso per stabilirne la provenienza, e numerosi attrezzi da scasso (frullino, mazza ferrata, piede di porco, cacciaviti ed altro).
Ulteriori indagini sono in corso.