Una scuola per tre comuni dell'alta valle del Potenza: iniziato il percorso
È ufficialmente iniziato il percorso per una scuola di territorio tra Fiuminata, Pioraco e Sefro. I tre comuni della alta valle del Potenza hanno deliberato di auto-organizzarsi con un ordine scolastico per ogni comune.
I tre sindaci stanno procedendo all’unisono e hanno messo al centro dell’agenda politica la qualità del servizio educativo per i più piccoli. “Dobbiamo garantire un servizio all’avanguardia. Un servizio che non sia una semplice riorganizzazione dei plessi, ma un percorso didattico che sia attento alla sostenibilità, alla partecipazione, alla creatività e all’integrazione”, dicono in coro i primi cittadini. Con tre delibere di giunta, infatti, i comuni hanno messo nero su bianco la volontà di offrire una soluzione che garantirà la presenza di un ordine per ogni comune: tre rappresentati per comune, infatti, avranno il compito di articolare nel dettaglio ciò che le amministrazioni hanno identificato come prioritario. Il tutto avverrà in poche settimane, per non perdere tempo e per garantire l’avvio della riorganizzazione fin dall’anno scolastico 2021/2022.
Già durante l’assemblea pubblica dei primi di gennaio, tenutasi a Pioraco, con la presenza delle tre amministrazioni, la promessa di procedere in tal senso era chiara. Ora abbiamo l’ufficialità di quello che le amministrazioni avevano promesso. Tra poche settimane la palla passerà all’istituto comprensivo Strampelli che dovrà aiutare le amministrazioni a combattere la burocrazia. “Siamo sicuri”, proseguono i Sindaci, “che tutti gli attori remeranno dalla stessa parte per garantire ai più piccoli, prima di tutto, ma anche a tutto il territorio montano, un futuro di qualità”.
Nel frattempo l’anno scolastico 2020/2021 sarà di transizione e proseguirà, per i tre comuni, come quello in corso d’opera. Già c’è fermento tra i genitori, è ormai iniziato un processo irreversibile: la collaborazione tra Fiuminata, Pioraco e Sefro per un’offerta formativa unica, di territorio, e attenta alle esigenze dei più piccoli.
"Un passo storico per le generazioni future e per i territori montani”.
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