Domenica 11 febbrario le Guide Simone Gatto di Camoscio Sibillini, Associata ad AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), e Fabrizio Sabbatini (Guide Naturalistiche e Ambientale Escursionistica della Regione Marche) di Forestalp Cooperativa e Tour Operator, hanno portato oltre 50 turisti a camminare sulle nevi degli altopiani di Fiastra, seguendo le orme di lupi, caprioli, cervi, volpi e lepri.
Le faggete rivestite di galaverna hanno reso tutto ancor più fantastico e a tutti è sembrato quasi di vivere nel mondo di Frozen. Ecco alcune delle spettacolari foto.
E' come avere "gli Ospedali Riuniti di Ancona davanti casa" e tutti cittadini possono sentirsi "di serie A". Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha spiegato così la strategicità dell'investimento di 2,2 milioni di euro, in parte derivanti da sms solidali per il terremoto, per implementare la rete di elisuperfici funzionali al soccorso h24 per emergenze in 34 Comuni, anche in cattive condizioni meteo o di scarsa visibilità: le 7 basi nuove per far atterrare l'eliambulanza saranno a Visso, Fiastra, Acquasanta Terme, Montegallo, Montemonaco, Comunanza e Montegiorgio; altre 27 esistenti, di cui 17 nel 'cratere' del terremoto, verranno adeguate.
Il protocollo è stato firmato oggi in Regione, dai sindaci dei comuni, dalle Province di Ascoli Piceno e Pesaro, dall'Unione dei Monti Catria e Nerone, da Marca di Camerino, Monti Azzurri e Montefeltro oltre che dell'Asur e degli Ospedali Riuniti Ancona. Procede, in parallelo all'adeguamento delle piazzole, il bando per la fornitura dell'elisoccorso H24.
(Ansa)
Verranno consegnate domani le ultime 28 Soluzioni Abitative di Emergenza (Sae) del Comune di Fiastra, in ritardo di circa una settimana, che è servita per un'ultima verifica con il completamento dei collaudi e la sistemazione delle ultime rifiniture.
Il sindaco Claudio Castelletti inaugurerà la nuova area Sae alle 10:30. Si tratta dell'area più grande delle quattro realizzate a Fiastra ed è anche quella con il maggior numero di lavori preparatori.
L'area è stata consegnata dal comune il 12 aprile e dopo due mesi è iniziata l'urbanizzazione, solo l'11 agosto è cominciata l'installazione delle casette. L'area Sae di Fiastra capoluogo è composta da un solo modulo abitativo da 80 mq, sei da 60 mq e 21 da 40. (Ansa)
Sergio Picotti 79 anni, è scomparso il 28 dicembre da Roma. Era vestito con una giacca di pelle marrone scuro, pantaloni grigio scuro e indossava un cappello blu, Con sé aveva i documenti di identità. Cammina lentamente, parla in modo poco chiaro e, stando quanto comunicato dalla famiglia, segue terapia con Seroquel per demenza senile derivata da morbo di Alzheimer.L'anziano vive a Selva Candida, nel quartiere Casalotti di a Roma. E' scomparso intorno alle 8 del mattino dopo essere uscito di casa.Il 29 dicembre, il figlio, Paolo Picotti, ha annunciato su Facebook che suo padre ancora non è stato trovato: "Ancora non abbiamo trovato papà. Grazie a tutti gli amici che ci stanno sostenendo e aiutando. Non ci arrendiamo, continua la nostra ricerca su Roma".
Ma c'è un'altra pista che potrebbe portare in provincia di Macerata. Sergio Picotti, infatti, è originario di Accquacanina e non è completamente da escludere l'ipotesi che stia cercando di tornare nelle Marche.
Scomparso Sergio Picotti da Selva Candida„Chiunque abbia notizie di Sergio Picotti può contattare il figlio al seguente numero: 347-7080091 oppure ai numeri: 368-900582 / 338-4276609.
Il gip di Macerata Domenico Potetti ha respinto l'istanza di dissequestro della casetta in legno abusiva, costruita dai parenti di Giuseppa Fattori, 'Nonna Peppina', la 95enne di Fiastra diventata il simbolo degli sfollati del terremoto.
"Una tegola che non ci voleva, soprattutto considerando la sanatoria introdotta con il dl fisco collegato alla manovra" dice all'ANSA Gabriella Turchetti, la figlia con cui l'anziana sta trascorrendo le festività a Castelfidardo. 'Nonna Peppina' rifiuta di abbandonare un vecchio container vicino alla sua casa resa inagibile dal terremoto e vicino alla casetta di legno nella frazione di San Martino. Secondo il magistrato non sarebbe stata presentata tutta la documentazione richiesta.
"Stiamo predisponendo il progetto per la ristrutturazione della casa, a cui è legata la sanatoria - spiega Gabriella -, ma è tutto in fieri, perché sino a poco fa si pensava ad una perimetrazione dell'intero borgo, che però avrebbe richiesto tempi più lunghi". (Ansa)
Menù di Natale all'insegna della tradizione per nonna Peppina, che intervistata dal telegiornale di Mediaset, ha confessato essere composto principalmente da cappelletti in brodo.
Un Natale per lei lontano dal suo amato paesino di San Martino di Fiastra, perché con l'arrivo del grande freddo e a causa di un grosso affaticamento i familiari hanno deciso di toglierla dall'angusto e freddo container per portarla a casa della figlia Gabriella, a Castelfidardo, decisamente più confortevole e soprattutto vicina all'affetto dei suoi cari.
Consapevole che per i lunghi tempi della ricostruzione, non andrà più nella sua casa in muratura, la casetta di legno rimane in cima ai suoi pensieri anche a Natale e, nonostante l'emendamento che porta il suo nome sia già stato approvato, si attende la sua attuazione che dovrebbe avvenire a breve ma che purtroppo non è arrivato per Natale, come dice la figlia: "pensavamo che Babbo Natale portasse questo regalo, invece penso che dovremo attendere la Befana".
Ancora pochi giorni di attesa quindi e finalmente, questa storia che ha appassionato tutta l'Italia, vedrà il suo lieto fine.
Il 28 Dicembre alle ore 12 presso il comune di Camporotondo di Fiastrone è convocato il Consiglio Comunale aperto e la conferenza stampa per l’Istituzione del marchio collettivo “FIASTRONE NATURA”. Il territorio comunale di Camporotondo di Fiastrone è parte del “Distretto Rurale Biologico” della Regione Marche, insieme ad altri 11 Comuni della Provincia di Macerata: Fiastra (territorio Acquacanina), Bolognola, Caldarola, Camerino, Cessapalombo, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Valfornace e Visso, tutti ricadenti all’interno del territorio GAL SIBILLA.
Questo distretto, essendo caratterizzato da bassa antropizzazione (l'insieme degli interventi di trasformazione e alterazione che l'uomo compie sul territorio allo scopo di adattarlo ai propri interessi e alle proprie esigenze), si presta per sua natura a realizzare prodotti agricoli di elevata qualità, in quanto non potendo competere con areali più consoni a produzioni massive, non ha la necessità di forzare le produzioni. A questi si aggiunge il calore dell'accoglienza che è tipica della tradizione contadina e la qualità di ristoranti, osterie e B&B.
Allo scopo di tutelare e promuovere le pratiche virtuose finora descritte, l’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Unione Montana dei Monti Azzurri e l’Università di Camerino ha deciso di istituire un marchio distintivo di tali caratteristiche denominato “FIASTRONE NATURA”. A garanzia dei prodotti agro-zootecnici, turistici e di ristorazione del territorio, il marchio sarà ceduto ad una rete di imprese locali che si riconoscono nelle buone pratiche indicate dal disciplinare e dal regolamento d'uso del marchio stesso.
Il sindaco di Camporotondo Emanuele Tondi e il Dirigente dell’Ufficio Tecnico Pierfederico Zamponi hanno inviato agli organi politici e al Commissario De Micheli le proposte di modifica del D.L. denominato “Salva Peppina” in modo che salvi tutti e non solo Peppina.
In particolare, Tondi e Zamponi hanno inviato note sull'articolo 8-bis del D.L. 189/2016 – “Interventi eseguiti per immediate esigenze abitative”.
"La criticità della norma, così come scritta, riguarda il comma 4) quando si fa riferimento a “opera precaria e facilmente amovibile” e per questa fattispecie si rimanda alla condizioni del comma 1) escludendo la conformità urbanistica e del piano di assetto del parco.
Facendo un rimando al comma 1), tra le varie attestazioni richieste vi sono gli allegati di cui al comma 2) ed in particolar modo quello della lettera a) «una perizia asseverata a firma di tecnico abilitato che attesti … nonché il rispetto delle norme vigenti, ivi comprese quelle in materia igienico-sanitarie e antisismica». Quindi, il tecnico asseveratore deve verificare che i locali utilizzati a fini abitativi abbiano, tralasciando l’aspetto puramente strutturale (sismica), i requisiti di cui al Decreto Ministeriale 05/07/1975. L’art. 1 del Decreto prescrive un’altezza minima interna di m 2,70, riconducibile a m 2,40 per i vani accessori (bagni, corridoi, ripostigli, wc). Tale altezza, per i comuni posti al di sopra dei 1000 SLM, può essere ridotta a m 2,55. Tali altezze non possono essere derogate, salvo che l’attestazione riguardi locali di edifici sottoposti a intervento di recupero e miglioramento igienicosanitario con caratteristiche specifiche del luogo meritevoli di conservazione. (è tutto scritto nell’articolo 1 del DM). All’art. 2 del predetto DM, si prescrive inoltre la superficie minima abitabile per ogni individuo (14 mq/ab fino a 4 abitanti e 10 mq/ab da 5 in poi), nonché le superfici minime delle camere da letto: mq 9 per una persona e 14 se per due e che ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq 14.
Facendo una ricognizione delle strutture a cui fa riferimento l’articolo 8-bis del D.L. 189/2016, presenti sia sul territorio del nostro Comune che quelle dei comuni del cratere, nessun tecnico" concludono "potrà fare una dichiarazione asseverata di questo tipo. Sono infatti presenti, roulotte, case mobili, box metallici prefabbricati, strutture in legno, che in nessun caso hanno, quantomeno, questi requisiti (altezza utile e superficie)".
In allegato il documento contenente il testo corrente dell’art. 8-bis e la proposta in virtù delle considerazioni tecniche sopra esposte, anche in merito alla decadenza del CAS (Contributo Autonoma Sistemazione).
Ventidue Sae sono state consegnate questa mattina a Fiastra, in località Cerrete, ai cittadini aventi diritto.
Alla consegna formale delle chiavi erano presenti, tra gli altri, l’assessore alla Protezione civile, Angelo Sciapichetti e il sindaco Claudio Castelletti. “Andiamo avanti e consegniamo il maggior numero possibile di casette – commenta Sciapichetti - le assegnazioni ora stanno procedendo, a Fiastra come negli altri comuni del cratere. Alcune, su centinaia e centinaia consegnate, hanno evidenziato difetti e chi dovrà farlo interverrà tempestivamente, ma le persone aspettano soluzioni non polemiche strumentali, come quelle che si stanno facendo in questi ultimi giorni. Qualsiasi prodotto fabbricato su vasta scala può presentare difetti, l’importante è che ci sia monitoraggio e pronto intervento da parte di chi è tenuto a farlo, che non è la Regione Marche. La quale, è bene ripeterlo, non ha scelto né i fornitori delle casette né chi le monta. Noi, per quello che ci compete, stiamo accelerando al massimo per dare risposte ai cittadini".
Ventidue nuove casette verranno consegnate ad altrettante famiglie terremotate il 15 dicembre a Fiastra, nell'area di Cerreto, tra San Lorenzo al Lago e Acquacanina.
Rispetto al cronoprogramma delle consegne, l'area di Cerreto - prevista in consegna per la fine di ottobre - è quella che nel comune di Fiastra ha subito il ritardo più consistente.
L'ultima area è quella di Fiastra Capoluogo la cui consegna era prevista per Natale ma che probabilmente slitterà di qualche giorno. Con 28 casette si tratta dell'area Sae più grande del comune: la consegna delle chiavi dovrebbe avvenire negli ultimi giorni dell'anno.
Ha accusato problemi respiratori, ma è stata dimessa già nella serata di ieri dall'Ospedale di Civitanova Marche, nonna Peppina, la terremotata 95enne di San Martino di Fiastra diventata un simbolo del popolo del sisma.
Giuseppa Fattori è andata a stare a casa di una delle figlie: con il freddo e la neve infatti è troppo pericoloso tornare nel container che la ospita. La norma 'salva-Peppina' approvata dal Parlamento dovrebbe consentirle di rientrare nella casetta di legno, abusiva, fatta costruire dai familiari a San Martino, ma le procedure sono ancora in corso. (Ansa)
In realtà, la signora Peppina, però, ancora non sta bene. A chiarirlo è la figlia Agata in un commento sui social network affermando che "Mamma è stata dimessa perché in ospedale corre maggiori rischi di prendere delle infezioni ma non sta bene. Qualcuno ha scritto che noi figlie dovremmo vergognarci perché non l'abbiamo portata con noi prima che si ammalasse. Io sono convinta che non siamo io e mia sorella a doverci vergognare ma che l'epilogo fosse questo. Dopo una strenua resistenza mia madre si è dovuta rassegnare a ciò che non voleva assolutamente fare: lasciare San Martino e andare al mare".
I titolari dell'Agriturismo "Due sorelle" di Fiastra, in merito alla questione terremoto, hanno affermato che sono molto contenti di come si sia infine risolta la trafila che ha interessato la loro vicina Peppina, ma si sono posti altresì il problema degli animali e delle stalle che a seguito degli eventi sismici non sono più utilizzabili.Purtroppo l’emendamento di legge che attualmente viene discusso in Parlamento riguarda solo le abitazioni e non le stalle e tutti gli animali che si trovano nelle zone facenti parte del cratere saranno costretti a passare l'inverno senza alcun riparo.
Queste le dichiarazioni e le richieste che i titolari dell'agriturismo hanno avanzato: "Le stalle che abbiamo realizzato da soli e a nostre spese, dopo il terremoto e a seguito della grande nevicata dello scorso inverno devono essere abbattute senza altra possibilità. Ci chiediamo quindi come affronteranno i mesi freddi i nostri animali senza alcun riparo. La Regione Marche aveva "parlato" di una stalla provvisoria, ma questa non è ancora stata montata e comunque non sarà abbastanza grande per contenere tutti i nostri animali. Chiediamo quindi che le stalle non vengano abbattute: amiamo il luogo in cui viviamo e con esso i nostri animali e questo ci sembra l'unico modo per proteggerli".
"Quando ci hanno telefonato per dirci che l'emendamento salva-Peppina, come lo chiamano, è stato approvato siamo scoppiati a piangere. E' l'epilogo bello di un incubo". Lo dice all'ANSA Gabriella Turchetti, una delle figlie di Giuseppa Fattori, la terremotata 95enne di Fiastra, che ora, grazie all'approvazione della norma che sana le casette abusive post sisma, inserita nel pacchetto fisco, potrà chiedere il dissequestro della sua casetta, fatta costruire in giardino.
"Mamma - racconta Gabriella - continua a chiedere 'adesso posso tornare, posso rientrare nella casetta?', ma sappiamo che ci sono dei tempi tecnici da rispettare. Speriamo che per Natale sia tutto a posto. Anche una settimana".
Il 1° dicembre è la giornata mondiale per la lotta all’AIDS, e per noi la formula è sempre la stessa: 1 caffè = 1 condom. Torna Condom Cafè, iniziativa caratterizzata dal coinvolgimento dei bar della Provincia di Macerata che nel giorno del primo dicembre insieme al caffè daranno in omaggio condom e materiale informativo su HIV e Malattie Sessualmente Trasmissibili.
L'intento di questa originale formula è sottolineare come proteggersi dall'HIV sia un gesto semplice e quotidiano, come prendere il caffè.
Sono 60 i bar aderenti nella provincia di Macerata, dislocati nei seguenti comuni: Macerata, Mogliano, Tolentino, San Severino Marche, Treia, Camerino, Matelica, Castelraimondo, Pioraco, Fiuminata, Esanatoglia, Montecassiano, Recanati, Civitanova Marche. Riportiamo in fondo l’elenco dei bar coinvolti, che si può trovare costantemente aggiornato sull'evento facebook: https://www.facebook.com/events/334048977069711/
Condom Cafè è un format ideato e realizzato dal team di Stammibene, progetto del Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 3 ASUR Marche, che da anni sta aumentando lo sforzo per interventi mirati a sensibilizzare la popolazione sulle tematiche delle Malattie Sessualmente Trasmissibili. L'iniziativa è riuscito nel tempo ad avere un respiro su base provinciale grazie soprattutto ai partner istituzionali e associativi che hanno aderito all’iniziativa con entusiasmo, promuovendo il messaggio della campagna nei rispettivi luoghi di competenza.
Elenco Bar coinvolti MACERATA1. Caffè Centrale - P.zza della Libertà, 42. Caffè del Viale - Via S. Giovanni Bosco, 63. Caffettone - C.so Cairoli, 174. Bar Duomo - Via Don Minzoni, 285. Acli Santa Maria della Pace - Pistello - Via Pace, 1246. Doppio Zero - Piaggia della Torre, 317. Bar Romcaffè - P.zza Cesare Battisti8. Caffetteria da Tiffany - Via dei Velini 41/A9. Almalù - Viale Indipendenza, 1610. Perugini Bus Bar - Via Valentini,18/2011. Cabaret - Via Gramsci, 5712. Maracuja Cafè - P.zza Vittorio Veneto, 813. Nino Cafè - Via Roma, 24414. Bar Metropolis - Via Roma, 37515. Verde Caffè - C.so della Repubblica, 4716 Q.B. - Via a. Gramsci, 417. Caffè X Caso - Borgo Peranzoni, 84 - Villa Potenza18. Bar It’s Fantasy - Via B. Fausti, 13 - Piediripa19. Bar gelateria Crema e Cioccolato - C.so Matteotti, 4520. Bar caffetteria Mon Amour - V.le Trieste, 9 CIVITANOVA MARCHE1. Caffè Galleria,2. Vecchio caffè Maretto, piazza XX settembre, 963. Sandwich Time, via Luigi Einaudi, 2144. Alice Bar, Viale Vittorio Veneto, 725.Bar Batò - Via Corridoni Filippo,11TOLENTINO1. Bar Every Day - Via Giovanni XXIII, 822. Nuovo Bar Smeraldo - V.le Buozzi Bruni, 1493. Bar Gabrielli, viale Bruno Buozzi, 234. Fashion Mitho’s Cafè - V.le Pietro Nenni, 195. Bar della stazione - P.zza Marconi, 36. Bar Gaia Cafè - Viale Bernaducci, 64SAN SEVERINO1. Pino’s Bar - P.zza del Popolo, 832. Scuriatti Bar - Loc. Taccoli, 2 bis3. Bar delle Logge, Piazza del Popolo 36/374. Bar Centrale, Piazza del Popolo, 26MATELICA1. Bar Caffè Roma - V.le Roma, 492. Bar La Pulce - Via Fidanza, 153. Living Caffè - Via Grifoni, 134. Mio Bar,via Croce, 12CASTELRAIMONDO1. Gelateria Carnevali - C.so Italia, 572. Bar L’Eclissi - P.zza D.Alighieri, 53. Bar Luna - Via M.Gemmo, 24. Ago’s - Corso Italia, 37RECANATI1. Mirò Bar - Via Cavour, 31PORTO RECANATI1. Palmary Bar - Corso Matteotti, 45TREIA1. Bim Bum Bar - Piazza Don Antonia De Mattia, 12MONTECASSIANO1. Caffè Dal Buon Gestore, via Giuseppe Garibaldi, 352. History Caffè - Corso Dante Alighieri, 243. Metropolitan Cafè, via Primo Luglio 8/f4. SirMacLean - Via Carducci, 93MOGLIANO1. Zanzi Bar, via XX settembre, 552. Lu Varà, via XX settembre 33/cFASTRA1. Bar Fiastra, Via Roma sncBELFORTE DEL CHIENTI 1. Roxy bar, Via Salvo d'Acquisto, 5 MONTECOSARO1. Twins, via Don Bosco2. Bar gelateria Fortuna, via Roma 39MORROVALLE 1. Bar Eden ,Piazza Giuseppe Garibaldi, 2
Sono 95 le candeline che Giuseppina Fattori ha spento oggi, probabilmente sperando che si realizzi il suo desiderio più grande: quello di tornare nella sua casetta di legno a San Martino in Fiastra.
E se il regalo più atteso resta ancora l'approvazione della nuova legge che potrebbe far tornare nonna Peppina nella sua abitazione e che dovrebbe, stando a quanto detto dal commissario alla Ricostruzione De Micheli, giovedì prossimo, oggi a farle sentire la vicinanza di molti è arrivato un regalo del tutto speciale.
Papa Francesco ha infatti regalato a Peppina un quadro con una sua foto e una benedizione scritta di suo pugno, che ha fatto commuovere Giuseppina e molti di quelli che le sono stati accanto negli ultimi mesi. Nella pergamena il Papa però conclude con un consiglio: ''Ritengo necessario che tu lasci el container e vai da tua figlia''.
video di Francesca Forconi
Sono venuti a San Martino di Fiastra da Napoli i maestri artigiani Fratelli Capuano per consegnare a Peppina - la nonnina terremotata di 95 anni (li compirà domenica) costretta a lasciare la sua casetta in legno perché non aveva l'autorizzazione - un presepe da loro realizzato apposta per lei.
Il presepe, "che occupa mezzo tavolo del container", commentano sorridendo i famigliari di Giuseppa Fattori, è stato donato all'anziana stamattina. Commossa la donna. L'iniziativa è di Matteo Salvini, leader della Lega Nord, oggi a San Martino.
"Questa mattina - ha scritto Matteo Salvini sul suo profilo Facebook - sono tornato a San Martino di Fiastra, nelle Marche. 10 metri di container, in montagna e senza bagno. Ma nonna Peppina resiste e riesce a sorridere, anche grazie alle luci del Presepe donato dagli artigiani napoletani di San Gregorio Armeno. Mentre altri se ne fregano, io voglio, come tutti voi, che la nonna torni per Natale nella sua casetta! #forzaNonnaPeppina".
Era presente alla consegna anche il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini.
(Fonte Ansa)
Oltre 1500 i presenti all’Abbazia di Fiastra per ascoltare una delle opere più importanti di Mozart suonata dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana: il Requiem in re min. K. 626. Chiesa stracolma di persone giunte dai Comuni limitrofi e anche da fuori provincia per un pubblico davvero eterogeneo che ha preso parte a questa iniziativa popolare: numerosi i giovani under 30, così come i musicisti e gli amanti della musica sinfonica. Insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta da Marco Berrini, si sono esibiti il soprano Silvia Capra, l’alto Lucia Napoli, il tenore Massimo Altieri, il basso Fulvio Bettini, i cori Vocalia Consort di Roma e Vox Poetica Ensemble di Fermo, e Giulio Fratini all’organo.
Alla fine del concerto un’ovazione ha accolto cantanti e musicisti, con la richiesta dell’immancabile bis. Entusiasmo dal pubblico che ha apprezzato anche l’organizzazione di un evento musicale di alto rilievo, aperto a tutti. L’iniziativa, ad ingresso gratuito, fa parte del progetto "Suoni per la rinascita", sostenuto dall’accordo MIBACT-Regione Marche e coordinato dal Consorzio Marche Spettacolo per la promozione delle attività culturali dei comuni del cratere colpiti dal sisma del 2016.
“È stato un momento veramente significativo - ha affermato il direttore artistico FORM, Fabio Tiberi - anche al di là della mera esecuzione musicale che è stata apprezzatissima dal pubblico; il luogo, la presenza dell’orchestra e del coro come simboli di unione e condivisione hanno reso perfettamente visibile il senso della proposta che è legata alla vivificazione e alla rinascita del territorio con spettacoli dal vivo”.
Da domani la FORM è impegnata con 500 studenti delle scuole di Caldarola, Belforte, Cessapalombo, Serrapetrona e Camporotondo, sempre nell’ambito delle iniziative per le zone colpite dal sisma del 2016. I musicisti hanno preparato per loro il "Carnevale degli animali", una composizione musicale divertente, ironica e raffinata, scritta da Saint-Saëns, in cui gli animali che più colpiscono la fantasia dei bambini sfilano in parata durante un fantastico carnevale prendendo la forma sonora degli strumenti musicali che ben si sposano alle loro caratteristiche.
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana si esibisce domani 21 novembre nella struttura polivalente montata nella piazza della protezione civile di Caldarola e, il giorno successivo, nella tensostruttura nei pressi del plesso di scuola media dell’ Istituto comprensivo “Simone De Magistris” a Belforte. Oltre ai due concerti, sono in programma dei laboratori con cinque musicisti FORM in alcune classi delle scuole dell’infanzia, gli studenti quindi entreranno a stretto contatto con la musica sinfonica, mentre nel pomeriggio del 22 novembre è previsto un incontro tra l’orchestra e il coro della scuola di Caldarola.
Matteo Salvini potrebbe tornare nelle Marche. Il leghista continua la sua lotta in favore di Peppina e proprio per ribadirle la sua vicinanza e il suo affetto vorrebbe nuovamente far visita alla 95enne di San Martino di Fiastra.
La questione Peppina, se così può essere definita, è diventato ormai un caso mediatico: a confermarlo è il ribattezzato emendamento "salva Nonna Peppina". Si tratta di un decreto legge sul fisco, un documento di 21 pagine, che consentirà l'attività edilizia libera agli immobili costruiti nel territorio del cratere sismico privi di titolo abitativo, senza imporre l'obbligo di rimozione entro 90 giorni. Questo ultimo passaggio potrà avvenire soltanto nel momento in cui vengano ultimati i lavori di ricostruzione oppure sia stata assegnata una soluzione abitativa di emergenza. Il testo è stato approvato dal Senato e vi è stata posta la fiducia del governo.
Un passo importante quindi a rappresentanza di quella che si sta trasformando in una battaglia tra la popolazione e i vincoli legislativi. Proprio così come lo stesso Salvini ribadisce tramite la sua pagina Facebook, la Lega è al timone di questa battaglia, sempre al fianco dei terremotati. Il leghista forse tornerà nelle Marche mercoledì prossimo, 22 novembre, con in dono un presepe, simbolo del Natale che, anche quest'anno, alcuni sfollati trascorreranno lontani dalle loro case.
L'inviato di Mediaset è tornato a Fiastra per ascoltare dalla viva voce di Giuseppa Fattori un commento sulla notizia dell'emendamento al dl fiscale presentato dal Governo che salva le casette abusive post sisma, come quella in legno fatta costruire dalle figlie.
Al giornalista che soddisfatto le dice che finalmente ce l'ha fatta, Peppina risponde con un laconico "Speriamo" e quando le fa notare che queste potrebbero essere le ultime ore dentro al container, la nonnina accenna un sorriso e memore delle molteplici vicissitudini accadute nelle ultime settimane, commenta: "Speriamo di sì. Finché non sono andata nella casetta, ancora non ci credo tanto".
La triste vicenda di nonna Peppina e di tutti quelli nelle sue stesse condizioni, sembra quindi avviarsi ad una soluzione e lei ringrazia pubblicamente quanti l'hanno sostenuta e le hanno dato la forza di andare avanti, dato che la vasta copertua mediatica l'ha fatta diventare la nonnina nazionale.
"Siamo contenti, è proprio quello che avevamo chiesto, l'importante è che non ci sia qualche inghippo, qualche piccolo requisito che manca. Se la norma 'salva-Peppina' diventa realtà, potremo finalmente tirare un sospiro di sollievo".
Lo dice all'ANSA Gabriella Turchetti, la figlia di Giuseppa Fattori, la terremotata 95enne di Fiastra, dopo la notizia che il Governo ha presentato un emendamento al dl fiscale che salva le casette abusive post sisma, come quella in legno fatta costruire dalle figlie di Peppina, che non ne voleva sapere di abbandonare la frazione di San Martino.
La battaglia della nonnina, costretta a lasciare l'alloggio da un provvedimento della magistratura, è diventata un simbolo per tutti i terremotati della montagna, dove la ricostruzione appare di là da venire. (Ansa)