Fermo - La tragedia si è consumata ieri, di prima mattina, quando, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, un giovane 30enne di Fermo ha perso la vita precipitando dal balcone di casa. Intorno alle 7.45 un familiare ha allertato i soccorsi che, prontamente intervenuti sul posto, non hanno potuto fare altro se non constatare il decesso: l'impatto con il suolo, da un'altezza di circa 6 metri, ha provocato traumi di gravità tale che ogni tentativo di rianimare la vittima è stato vano.
La Procura ha aperto un'inchiesta per tentare di ricostruire la dinamica dell'accaduto, nonostante l'assenza di testimoni oculari.
Gatto intrappolato sotto un tombino nel centro cittadino di Fermo viene soccorso dai Vigili del Fuoco. Il fatto si è verificato questa mattina, quando un’incessante miagolio proveniente dal sottosuolo ha attirato l'attenzione di un passante che ha subito allertato la sala operativa del capoluogo.
La squadra giunta sul posto ha provveduto a sollevare il tombino del pozzetto di raccolta delle acque piovane in cui era intrappolato il felino, individuato con l'ausilio di una termocamera ed una sonda di profondità. Si è dunque proceduto con il salvataggio dell'animale in pericolo, ricondotto all'esterno in salvo.
Sta facendo rumore e raggiungendo milioni di visualizzazioni su Instagram e Tik Tok il video in cui la famosa blogger fermana Benedetta Rossi, scrittrice e conduttrice su Food Network del programma "Fatto in casa da Benedetta", ha reagito a quanti la criticano per colpire "intere categorie di persone".
"Sono una che non si arrabbia mai, ma questa volta mi avete veramente fatto inc***are. Non sento solo rabbia, sento disgusto" confida Benedetta in un lungo video - della durata di quasi 10 minuti - in cui sfoga tutta la sua indignazione.
La blogger non si concentra tanto su chi - attraverso articoli e commenti rilasciati sui social - non apprezza il suo personale modo di cucinare, ma sul fatto che vengano sminuite tutte le persone che quotidianamente fanno la spesa al discount e possono permettersi solo "prodotti economici, come il tonno in scatola" o coloro che, semplicemente, non hanno tempo a sufficienza per procedere a lunghe preparazioni (come preparare una pasta sfoglia da zero). "Tutti i miei fan vengono bullizzati", afferma.
"Cari criticoni del web: capisco che per fare clic siete disposti a tutto, però forse avete perso il contatto con la realtà. Forse non sapete che c’è gente che quando va a fare la spesa deve controllare quanto le resta sul portafoglio e deve far quadrare i conti della famiglia. Poi c’è il fattore tempo: per chi lavora tutto il giorno, portare a tavola qualcosa di semplice e veloce è una necessità", aggiunge Benedetta durante il video.
"Quando andavo a scuola - conclude la star marchigiana dei social - mi hanno insegnato che non va discriminato il compagnetto di classe con la famiglia in difficoltà. A quell'età mi hanno anche insegnato a rispettare il cibo, tutto il cibo. Nessuna delle persone che mi segue deve sentirsi esclusa, offesa o giudicata per quello che è, per quello che ha o per quello che sceglie di fare. Concludendo: sono felice per voi che potete fare i fighetti e permettervi tanti lussi, ma vorrei dirvi che non vi potete permettere il lusso di offendere la mia community e un’intera categoria di persone".
I carabinieri di Fermo hanno arrestato due pregiudicati per truffa in concorso. Qualche giorno fa, in du distinte occasioni, erano state raccolte denunce di truffa subite da due anziani del posto di 81 e 88 anni: nel primo caso la vittima era stata contattata telefonicamente da persona che, qualificandosi come nipote,le aveva chiesto del danaro per pagare una multa emessa dalla Questura, al fine evitare l'arresto.
Poco dopo, la vittima veniva contattata da un altro soggetto che, presentandosi come operatore della Questura, quantificava la somma in denaro necessaria per evitare l'arresto al nipote, precisando che al ritiro avrebbe provveduto un incaricato recandosi al domicilio.
La vittima, spaventata dalla circostanza, dopo aver raccolto alcuni monili in oro custoditi in casa, nonché denaro in contanti per alcune decine di migliaia di euro, scendeva in strada consegnando tutti i suoi risparmi ad un giovane sconosciuto che l'attendeva sotto casa e che dopo aver ritirato il denaro e i preziosi si era allontanato.
Nel secondo caso, l'88enne, mentre si trovava in casa, era stato contattato telefonicamente da una persona che, dopo avergli riferito di una sanzione pecuniaria a carico del nipote, per un importo di 6mila euro, gli anticipava che di lì a breve sarebbe stato raggiunto da un dipendente di Poste Italiane incaricato del ritiro del denaro.
Poco dopo si era presentato in casa uno sconosciuto, qualificatosi come direttore della Poste Italiane, al quale l'anziano ha consegnato tutto il denaro custodito in casa, circa 3mila euro, dichiarando di non possedere altro. Le indagini dei carabinieri della stazione di Fermo hanno permesso di identificare e fare arrestare gli autori del reato: si tratta di due i napoletani di 48 e 46 anni.
Sono state raccolte testimonianze e analizzati i filmati dei sistemi di videosorveglianza. I militari hanno individuato l'automobile usta dai due: una Fiat Cinquecento, che è stata fermata lungo l'autostrada, con i due a bordo. Perquisiti dalla Stradale sono stati trovati in possesso di monili e denaro contante per una cifra di circa 15mila euro, occultata nel dispositivo delle cinture di sicurezza. Arrestati, i due sono stati posti ai domiciliari.
Giovanni Petrini, l’uomo di 88 anni accusato di aver ucciso lo scorso 25 febbraio la moglie Giuseppina Traini resta ai domiciliari che trascorrerà in una residenza sanitaria Rsa, dopo le dimissioni dall’ospedale Murri di Fermo, in cui venne ricoverato già la sera dell’omicidio sotto shock.
Un omicidio consumato a Capodarco, all’interno dell’abitazione in cui la vittima 85enne viveva con il marito, costretta a letto dopo una caduta che le aveva procurato diverse fratture. La donna venne ritrovata poco dopo le 21 da uno dei due figli, già priva di vita, colpita in diverse parti del corpo con un coltello rinvenuto poi nell'abitazione, mentre il marito era in stato confusionale e di incoscienza.
Una tragedia familiare, restano ignoti i motivi del gesto, viste le testimonianze dei vicini che avevano descritto la coppia come molto affiatata. L'accusa per Petrini è quella di omicidio volontario aggravato dall’essere stato commesso a danno di un coniuge. Proseguono le indagini, non ancora concluse, come dichiarato dai difensori dell’uomo.
Matteo Salvini torna l’8 maggio nelle Marche, a supporto dei candidati alle prossime amministrative di Ancona e Porto Sant’Elpidio.
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti sarà ad Ancona alle 17.30 per il comizio congiunto con i colleghi di presidenza del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e Antonio Tajani che lancerà il rush finale della campagna del candidato di centrodestra Daniele Silvetti. Subito dopo partenza in direzione Porto Sant’Elpidio dove Salvini è atteso alle 20.30 al ristorante La Perla sul Mare per una cena elettorale con il candidato sindaco Gian Vittorio Battilà, i candidati delle liste collegate, militanti e sostenitori.
“La Lega pensa che comuni strategici come il capoluogo Ancona e Porto Sant’Elpidio, seconda città del Fermano, debbano essere esempio di buona amministrazione invece di un poltronificio per le carriere degli amici come li ha fatti diventare il PD" – dichiara il commissario della Lega Marche Mauro Lucentini nel segnalare il doppio appuntamento- .
“Liberare Ancona e Porto Sant’Elpidio significa liberare l’energia della gente che vuol cambiare e che è fortissima. La Lega è pronta a rispondere con i fatti a questa spinta di sano civismo, a partire da una filiera di governo che mostra un’attenzione mai ottenuta dalle Marche a livello di governo centrale. Basta guardare il dossier infrastrutture, porto di Ancona e strada Monti-Mare in primis: Matteo Salvini ha già dato e darà risposte anziché declamare promesse elettorali come ha fatto la sinistra per anni”
Si aggiunge un nuovo appuntamento all'attesissima tournée "N20 Tour", per celebrare il ventennale dei Negramaro: il 9 giugno la band sarà live al Parco della Pace di Servigliano per la data zero della tour. Biglietti disponibili in prevendita dalle ore 12:00 di oggi, venerdì 5 maggio.
'N20 Back Home' non sarà un semplice concerto, ma una vera e propria experience a 360°. Tra spazi e punti ristoro a tema, oltre al main stage, sarà allestito il Negramaro Village, un’area unica in cui il pubblico e i fan, durante l’arco della giornata, potranno ripercorrere la storia della band e vivere così un’esperienza indimenticabile, che andrà ben oltre il concerto
Nel corso di questi vent’anni, i Negramaro hanno lasciato un segno indelebile nella musica, inanellando record e primati (sono stati la prima band italiana a suonare allo Stadio San Siro di Milano e all’Arena di Verona), con una formula inconfondibile ispirata a un'elettronica penetrante e "in bilico" tra esuberanza pop-rock e romanticismo. P
rotagonisti di un lungo piano sequenza musicale che arriva senza stacchi ad oggi, i Negramaro incarnano non solo una storia artistica unica, ma soprattutto la storia di un’amicizia straordinaria che nasce nei primissimi anni zero sui banchi dell’università e cresce, anche grazie all’intuito di Caterina Caselli che li ha scoperti e voluti con sé in Sugar (la più importante label indipendente italiana) fin dagli esordi, come una grande famiglia 3.0, condividendo tutta la vita possibile.
Sei artisti che hanno marchiato a fuoco gli ultimi vent’anni della musica italiana attraverso canzoni divenute ormai cult. Dall’omonimo album uscito nel 2003 fino all’ultimo disco di studio “Contatto”, il loro è un percorso ricco di record e certificazioni multiplatino con 8 album di studio, 1 album live, 1 greatest hits, 2 docu-film.
Spaccio di eroina: arrestati due giovani. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata, nella mattinata di mercoledì a Montegranaro, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con dispositivo di controllo emessa dal Gip del tribunale di Fermo, hanno tratto in arresto E. D. 26enne di nazionalità nigeriana e A. S. anch’esso 26enne e di nazionalità nigeriana.
I due giovani , fin dai primi giorni del mese di agosto 2022, sono stati individuati dai militari della sezione operativa del N.O.R. di Macerata, quali potenziali spacciatori sulla piazza della provincia.
Infatti durante diversi servizi di osservazione, controllo e pedinamento, le due persone sono state viste arrivare e stanziare per pochi minuti alla volta nei principali luoghi frequentati assiduamente dagli assuntori abituali di droga, i quali intrattenevano sempre contatti fugaci con loro.
Nel prosieguo delle attività, gli investigatori hanno notato che i due provenivano da Montegranaro e viaggiavano sempre con i vari mezzi pubblici, pertanto hanno stretto il campo d’azione intorno alle fermate capolinea dei bus e alla stazione ferroviaria.
Il 19 agosto scorso, intorno alle 12.00 a Macerata in piazza 25 Aprile, i due soggetti sono stati notati intrattenere, in rapida successione, alcuni contatti con diversi tossicodipendenti del luogo, pertanto sono stati fermati e controllati dai carabinieri che li hanno trovati in possesso di 3 dosi pari a 2 grammi di eroina, di un bilancino di precisione e di materiale vario per il confezionamento. A seguito dell’episodio sono stati denunciati in stato di libertà alla procura della Repubblica presso il tribunale di Macerata.
In relazione a quanto rilevato i carabinieri della sezione operativa del N.O.R. di Macerata, hanno avviato una prolungata e articolata indagine di polizia giudiziaria, il cui esito, per competenza territoriale è stato in seguito riferito alla procura della Repubblica presso il tribunale di Fermo.
L’attività investigativa ha consentito di ricostruire un'intensa e fiorente attività di spaccio attuata dai due soggetti nel periodo compreso tra settembre 2020 e settembre 2022, sia a Macerata che e Montegranaro, paese da dove le due persone partivano ogni volta per recarsi in varie località del Fermano e a Macerata.
Durante questo lungo lasso di tempo, entrambi, in concorso tra loro e con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, hanno ceduto eroina a numerosi assuntori abituali. I carabinieri, nel complesso, hanno documentato in 840 i grammi di eroina smerciata in oltre 1.400 episodi di spaccio dai quali i due cittadini stranieri hanno tratto un illecito profitto superiore a euro 50.000,00.
Al termine dell’operazione e delle formalità di rito, gli arrestati sono stati condotti nelle rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.
Nelle Marche si stima una carenza di 21 pediatri di libera scelta, ipotizzando una media di 800 assistiti (ovvero il tetto massimo di assistiti). È il quadro delineato dalla Fondazione Gimbe.
La media regionale è di 906 assistiti per pediatra di libera scelta, sopra la media nazionale (896 assistiti per Pls) oltreché al di sopra del massimale senza deroghe (ovvero 800 assistiti per Pls). Gimbe lancia un allarme a livello nazionale, dove mancano "almeno 840" pediatri di libera scelta, "-5,5% tra 2019 e 2021", con "famiglie in difficoltà: per ogni pediatra ci sono in media quasi 100 bambini in più rispetto al tetto massimo, con notevoli differenze regionali.
“Da molto tempo denunciamo la carenza di medici e pediatri – dice la dottoressa Arcangela Guerrieri, pediatra, segretario Omceo Ancona e componente del Gruppo tecnico vaccinale Marche -; da quest’anno sono state istituite 20 borse di studio in più per i pediatri, ma gli specializzandi non arriveranno prima di cinque anni, per cui il gap è destinato a crescere ancora nei prossimi anni, a causa dei pensionamenti che non saranno bilanciati dal numero dei giovani che si specializzano”.
Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola presentata da monsignor Armando Trasarti. Il Pontefice ha quindi nominato vescovo della Diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola il reverendo Andrea Andreozzi, del clero dell'Arcidiocesi di Fermo, finora rettore del Seminario Umbro.
"Personalmente ed anche come presidente della Cem ho appreso con soddisfazione la nomina di don Andrea Andreozzi a vescovo di Fano. Mi sento molto vicino a lui che ha fatto il mio stesso percorso: biblista, parroco ed infine rettore del Seminario Regionale Umbro". Così in una nota il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi.
"In qualche modo con questa nomina don Andrea torna a casa nelle Marche - aggiunge - e sono certo che la sua collaborazione sarà preziosa per tutti noi, in questo tempo in cui più che mai tutte le diocesi marchigiane sono invitate a camminare insieme. La parola Sinodo indica proprio questo cammino comune".
Il presule definisce la nomina di don Andreozzi "un dono della Madonna di Loreto alle sue Marche". "Un sentito grazie a monsignor Armando Trasarti, che ha servito con tanto affetto e dedizione la diocesi di Fano - conclude il vescovo -. Monsignor Trasarti va in pensione, ma ci auguriamo che ancora per tanti anni ci sia vicino con il suo consiglio e la sua amicizia".
La Cucine Lube Civitanova scenderà in campo all'Eurosuole Forum, giovedì 4 maggio, per la gara 2 della finale scudetto contro l’Itas Trentino.
Dopo sei anni le due squadre si incontreranno nuovamente per garantire ai tifosi una partita ad alto livello di emozioni. A partire dalla decisione della proprietà del Gruppo Lube di devolvere l’intero incasso alle Diocesi di Macerata e Fermo per le Caritas di Civitanova, Macerata e Treia.
Il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi: «Mi sembra molto bello che in un momento di festa dello sport si sia pensato alle persone povere e che soffrono. Grazie di cuore alla dirigenza Lube che è sempre vicina all’impegno della nostra Caritas».
L'arcivescovo di Fermo Rocco Pennacchio: «È bello vedere come il mondo dello sport si sia fatto prossimo anche per le emergenze umane, sociali e reali che stiamo assistendo con la nostra Caritas diocesana e di vicaria».
«Essere Lube significa fare solo azioni concrete», ha sottolineato l’Ad Fabio Giulianelli «In questi ultimi tempi abbiamo cercato, più che mai, di essere vicini ai consumatori con segnali tangibili, come questo a favore di tutta la nostra comunità».
Porto Sant' Elpidio - È una sfida alle previsioni meteo quella di Porto Sant'Elpidio che oggi ha accolto centinaia di persone tra il lungomare ed il centro. Già in mattinata, tra le bancarelle del lungomare, la gente passeggiava con uno sguardo al cielo, solo a tratti nuvoloso, apprezzando la musica tra gli stand, e scomettendo sulla tenuta del tempo per il pomeriggio.
Un giovane di Amandola è stato soccorso dai sanitari del 118 nel corso della notte nella propria abitazione, per un malore dopo aver assunto cocaina. Il giovane è stato trasportato all'ospedale di Fermo. Sul posto anche i carabinieri di Falerone, impegnati in una task force contro lo spaccio di droga insieme a tutti i comandi di tutto il territorio fermano.
Diverse le persone monitorate e i sequestri di sostanze stupefacenti. Oltre ad Amandola, diversi interventi sono stati portati a termine nel Fermano, tra Montegranaro, Porto San Giorgio Montegiorgio, Torre San Patrizio.
La Squadra Mobile della Questura di Fermo ha dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di un uomo di 44 anni, di nazionalità romena, responsabile di atti persecutori ai danni dell'ex compagna.
L'indagine è partita dalla denuncia della vittima: durante e dopo Ia fine del loro rapporto affettivo, lui la seguiva, la chiamava insistentemente, Ia minacciava, Ia molestava ed in più occasioni l'ha aggredita fisicamente perché non accettava Ia fine del loro rapporto.
La loro relazione sentimentale era terminata proprio a causa dei comportamenti violenti dell'uomo e i due, in più occasioni, avevano avuto accese discussioni che erano sfociate in aggressioni.È stata avviata Ia procedura urgente denominata "Codice Rosso": l'autorità giudiziaria ha delegato ulteriori indagini e gli investigatori della Squadra Mobile hanno convocato Ia vittima per approfondire.
Nel corso di colloqui con personale femminile specializzato Ia donna ha raccontato tutta la storia e ha riferito di essere stata vittima di numerosi comportamenti violenti e di minacce, con continui messaggi e chiamate. Lei aveva paura anche ad uscire di casa da sola per recarsi al lavoro, dato che il 44enne proprio durante il tragitto casa-lavoro l'aveva avvicinata e picchiata.
Il Tribunale di Fermo ha emesso l'Ordinanza applicativa di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi da lei frequentati con divieto di comunicare con la donna in modo diretto o indiretto.
Avanza la procedura concorsuale per la copertura di 46 posti di personale medico specializzato in Emergenza Urgenza. Si tratta di un concorso unificato per gli enti del Servizio Sanitario nazionale. I posti messi a concorso sono previsti nella programmazione del fabbisogno del personale 2020-2022.
La Giunta regionale ha nominato nei giorni scorsi i due componenti (titolare e supplente) di sua competenza che faranno parte della commissione esaminatrice.
“La carenza di personale medico è un problema che pesa sul sistema sanitario di tutta Italia, soprattutto nel settore dell'emergenza urgenza - così il presidente Francesco Acquaroli - In questo periodo in cui stiamo discutendo la Proposta del nuovo Piano sanitario regionale, dopo la riforma delle AST, la Regione pone alta l’attenzione verso questo ambito di specializzazione.
L’Emergenza Urgenza è un settore fondamentale e una migliore efficienza dei Pronto Soccorso è obiettivo prioritario per offrire una risposta adeguata alle esigenze dei cittadini”.
“Il bando unificato che abbiamo pubblicato – sostiene l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini - è testimonianza di come la Regione senta pressante il bisogno di potenziare un servizio altamente professionalizzante e di grande impatto sulla popolazione”.
Le prove del concorso si svolgeranno nella seconda metà di maggio mentre la graduatoria finale con le relative assunzioni sono previste per i primi di giugno.
Contatta una donna per una prestazione sessuale in un bed&breakfast e poi, con il volto coperto da passamontagna, l'aggredisce e la rapina. Il presunto responsabile dell'aggressione, un 22enne di origine marocchina, è stato arrestato dai carabinieri per rapina aggravata. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi a Sant'Elpidio a Mare.
I militari della locale stazione militari della Stazione carabinieri con quelli della Sezione Operativa della Compagnia di Fermo, della Stazione di Montegranaro e del Nucleo Investigativo, sono intervenuti dopo la segnalazione di una donna domiciliata in bed & breakfast la quale aveva riferito di essere stata aggredita da uno sconosciuto.
Era stata contattata da uno sconosciuto per una prestazione sessuale a pagamento; poi l'uomo l'aveva raggiunta e, a volto coperto, l'aveva aggredita e, minacciata con una forbice. Il giovane le aveva sottratto circa 400 euro e un I-Phone 13, prima di scappare in bicicletta.
Dopo articolate indagini anche tramite i video girati da alcuni sistemi di videosorveglianza sul posto - dove è stato rinvenuto il passamontagna - i carabinieri ritengono di aver identificato con certezza il responsabile della rapina rintracciato in un'abitazione a Porto Sant'Elpidio.
Il 22enne è pluripregiudicato, condannato dal Tribunale di Milano per rapina aggravata e sottoposto alla misura dell'affidamento in prova. I militari effettuavano altresì una perquisizione personale e locale nel suo suo domicilio è stato trovato il cellulare sottratto e gli stessi capi d'abbigliamento indossati al momento della rapina.
L'autorità giudiziaria di Macerata che aveva in carico il provvedimento dell'affidamento in prova, ha per questo emesso un decreto di carcerazione. L'uomo è stato trasferito nel carcere di Fermo a disposizione dell'autorità Giudiziaria.
Ennesima topica per la campagna "Open to meraviglia", la campagna di promozione dell’Italia nel mondo lanciata nei giorni scorsi dal Ministero del Turismo ed Enit con il contributo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio.
Dopo le polemiche suscitate per la scelta di 'ingaggiare' la Venere di Botticelli come testimonial e la registrazione di alcune immagini dello spot in Slovenia, arriva il turno delle traduzioni "esilaranti".
A segnalare un ulteriore svarione è la giornalista Selvaggia Lucarelli, all'interno di un articolo uscito quest'oggi per "Il Fatto Quotidiano". Non è sfuggito alla giornalista che alcune traduzioni sul sito ufficiale della campagna del Ministero (http://italia.it), soprattutto quelle verso il tedesco (ora non più disponibile all'interno del sito), abbiamo riguardato anche il nome delle città turistiche italiane.
Accade così che la città di Brindisi diventa "Toast" (che in tedesco significa brindisi, ma quello che si fa con il vino), Prato diventa il letterale "Rasen" (prato in erba) così come Cento diventa "Hundert" (centinaio).
Tra le traduzioni più tragicomiche si segnalano anche quelle di due comuni marchigiani: Fermo che diventa "Stillstand" (fermo in quanto arrestato) e Camerino che è tradotto letteralmente "Garderobe" (guardaroba).
In stato di alterazione ha prima insultato i sanitari del Pronto Soccorso di Fermo, pretendendo di saltare la fila per essere preso in cura, poi è tornato più tardi, con una mano insanguinata, arrivando a strattonare un'infermiera in servizio. L'aggressione è avvenuta nel pomeriggio di domenica.
Il commissario straordinario dell'Azienda sanitaria territoriale di Fermo, Roberto Grinta, ha espresso "solidarietà agli operatori sanitari aggrediti". "I casi di aggressioni verbali e talvolta anche fisiche nei confronti degli operatori sanitari non sono purtroppo isolati ed hanno come principale bersaglio il nostro pronto soccorso, naturale punto di accesso per le situazioni di emergenza ed urgenza - ha commentato Grinta - Ringrazio le guardie giurate e gli agenti della Questura intervenuti con tempestività ieri pomeriggio per riportare la situazione alla normalità e garantire la sicurezza dei sanitari".
"Rivolgo ancora una volta un abbraccio e la piena solidarietà a tutti i medici ed operatori del nostro ospedale, conclude - che lavorano con la massima professionalità, con scrupolo ed umanità, malgrado siano sottoposti ad una costante pressione e talvolta si trovino vittima di comportamenti ingiuriosi o addirittura violenti".
L’uomo è stato bloccato dalla guardia giurata della Cosmopol. Successivamente sul posto è intervenuta la polizia.
Appuntamento questa sera a Porto San Giorgio con i Tiromancino in piazza Matteotti: l'ingresso allo spettacolo che avrà inizio alle 21.30 sarà gratuito. Questo è uno degli eventi più attesi del programma dei festeggiamenti in onore del patrono San Giorgio.
La 34esima edizione della Fiera di San Giorgio, che chiuderà le festività, sarà recuperata, invece, martedì 25 aprile: l'evento, originariamente fissato la scorsa domenica, era stato annullato a causa del maltempo.
Domani invece, dopo l'inaugurazione alle 9,30 della pista d’atletica, il programma religioso caratterizzerà la giornata: alle 17 prenderà il via la processione in onore del santo patrono col ritorno al percorso originario di 4 chilometri.
A seguire (ore 19) la messa officiata dall’arcivescovo Rocco Pennacchio. La sera alle ore 21 in teatro ci sarà l'esibizione del gran concerto bandistico città di Porto San Giorgio con la proclamazione del “Sangiorgese dell’anno”.
La sera di lunedì 24 aprile invece, sempre con inizio alle ore 21, vedrà l’esibizione in piazza di gruppi musicali cittadini: Francesco Mircoli, Rossi Bar Mario, Lele Rock, Le lunghe storie, The New Joke’s, Diego Mercuri, Ogm Blues Band, Leonardo Russo, Tale Band e Strangers. Dopo i concerti, spettacolo pirotecnico sul tratto centrale del lungomare.
In sella allo scooter senza patente, brucia l'alt dei carabinieri e lancia loro il casco: 20enne finisce nei guai. È quanto accaduto nei giorni scorsi a Montegranaro, dove i militari della Stazione dei carabinieri hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale un giovane, già noto per altri precedenti.
Alla guida di un motociclo aveva ignorato l’alt imposto dai militari, ma i carabinieri lo hanno rintracciato poco più avanti. Nel tentativo di fuggire, però, il 20enne ha lanciato contro i militari il casco.
I carabinieri, avendo quindi riconosciuto il soggetto, lo hanno denunciato anche per la violazione della guida senza patente perché mai conseguita, sanzionandolo per in ottemperanza all’alt imposto da agenti in servizio, per la guida senza la copertura assicurativa - in quanto il mezzo ne era sprovvisto - e per la guida senza l’uso del casco protettivo.
Il motociclo è stato poi recuperato e sottoposto a sequestro amministrativo. Il ragazzo, però, ha continuato ad usare lo scooter, collezionando una seconda denuncia e il sequestro, finalizzato alla confisca del mezzo.