Il Direttore Regionale di Confcommercio Marche Massimiliano Polacco e la Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo Alessandra Florio hanno siglato oggi un accordo che mette a disposizione delle aziende regionali associate 170 milioni di nuovo credito per finanziamenti a favore della competitività e delle transizioni e prevede commissioni agevolate per l’intero 2025 sui pagamenti POS per accrescerne la competitività e favorire la nascita di nuove attività commerciali.
Una collaborazione strategica per sostenere concretamente le imprese in un momento di grande complessità del mercato e di trasformazione economica, che si inquadra nel più ampio accordo nazionale grazie al quale la Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo guidata da Stefano Barrese si prefigge l’obiettivo di accompagnare insieme a Confcommercio le piccole e microimprese del settore in programmi di crescita e di rafforzamento. Nel periodo 2020-2024, infatti, Intesa Sanpaolo ha erogato circa 18 miliardi di euro alle aziende del commercio al dettaglio e all’ingrosso italiane.
L’iniziativa si rivolge alle imprese associate a Confcommercio Marche con soluzioni finanziarie e condizioni dedicate, servizi di consulenza e iniziative congiunte sul territorio e, in particolare, si caratterizza per l’azzeramento delle commissioni sui micropagamenti Pos, una misura di grande attenzione verso gli esercenti che la Banca aveva già attivato nel 2022 e che oggi conferma per l’intero 2025 rispondendo così a una esigenza manifestata a più riprese soprattutto dalle realtà commerciali più piccole, con l’obiettivo di favorire la diffusione dei pagamenti digitali.
Viene inoltre agevolato l’accesso al credito delle imprese di minori dimensioni grazie a soluzioni completamente digitali: i finanziamenti a breve termine saranno direttamente accessibili dal canale internet dedicato - sia in fase di domanda che in fase di perfezionamento – con la possibilità di mantenere la consulenza del proprio gestore bancario e potendo al contempo amministrare l’operatività dalla propria azienda.
In particolare, è previsto un pacchetto di misure pensate per rispondere alle esigenze più urgenti degli imprenditori, tra cui: soluzioni e strumenti di pagamento multicanale ed evoluti (es. SmartPOS) che abilitano molteplici servizi (es. mance); accesso ad un nuovo innovativo processo del credito dematerializzato e digitalizzato; supporto ai progetti di investimento in digitalizzazione ed energie rinnovabili; definizione di modelli di business in chiave sostenibile, anche grazie ai Laboratori ESG di Intesa Sanpaolo; strumenti per facilitare la nascita di nuove attività e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile.
"L’accordo che è stato siglato segna un rinnovo della collaborazione tra Confcommercio Marche ed Intesa Sanpaolo che è già fattiva e che nel corso degli anni ha dato risultati significativi per le nostre imprese associate - commenta il Direttore Regionale Confcommercio Marche e Direttore Generale Confcommercio Marche Centrali, Massimiliano Polacco - Rilanciare l’intesa in un periodo così difficile e complicato come questo, significa offrire un ulteriore supporto alle imprese Turistico-Ricettive e del Terziario di mercato. Abbiamo di fronte nuove sfide e vogliamo dare risposte concrete alle aziende che in questi anni hanno dovuto fare i conti con la guerra russo-ucraina, l’aumento del caro energia e le ultime turbolenze internazionali. Per supportarle in un momento storico quantomeno delicato, raddoppiamo i nostri sforzi mettendo in campo accordi come quello con Intesa Sanpaolo che punta a sostenere il rafforzamento e lo sviluppo di settore offrendo risposte alle questioni più attuali come l’innovazione, la transizione digitale e la sostenibilità ambientale".
Commercio: lo scenario e le dinamiche marchigiane
A cura del Research Department Intesa Sanpaolo
Nelle Marche le imprese del commercio sono circa 28.500, il 22% del totale delle imprese della regione e il 2,7% delle imprese del commercio in Italia. Gli addetti del settore sono 92.700, di cui circa 27.600 nella provincia di Ancona, seguita da Pesaro e Urbino (21.000), Macerata (20.900), Ascoli Piceno (13.900) e Fermo (9.200). Il valore aggiunto del commercio regionale è pari a quasi 5 miliardi di euro (il 12% del valore aggiunto regionale e il 2,3% di quello nazionale).
Assumono un ruolo rilevante le microimprese (meno di 10 addetti) che rappresentano in Italia il 96% del totale e impiegano il 53,9% degli addetti. Queste percentuali salgono rispettivamente al 99,6% e al 72,8% quando si aggiungono le piccole imprese (tra 10 e 49 addetti). Le imprese medie e grandi (rispettivamente tra 50 e 249 addetti e più di 250 addetti), pur assorbendo solo il 27,2% degli occupati, incidono per il 43,1% in termini di valore aggiunto, grazie a buoni livelli di produttività del lavoro, sostenuti da una buona propensione a investire.
Nelle Marche, il ruolo delle microimprese nel commercio è ancora più rilevante, impiegando il 62,2% degli addetti. In regione la percentuale di imprese di medie e grandi dimensioni del commercio non supera lo 0,3% del totale delle imprese attive, assorbendo quasi il 16% degli addetti.
Il settore, dopo il crollo subito nel 2020 a causa della pandemia, nel triennio successivo ha mostrato una crescita sostenuta, registrando nel 2023 un valore aggiunto superiore dell'8,6%, a prezzi costanti, rispetto ai livelli del 2019. Dopo la frenata del 2024, le attese per il 2025 sono moderatamente positive: il recupero del potere d’acquisto delle famiglie dovrebbe contribuire alla ripresa dei consumi, con effetti positivi sulle attività commerciali.
Nel corso degli ultimi anni le imprese del commercio hanno mostrato una buona crescita degli investimenti, saliti tra il 2016 e il 2022 del +20,5%. Un contributo importante è arrivato dagli investimenti in macchinari e apparecchiature (+15,5%), computer (+67%), software e basi dati (+35%) e R&S (+26,5%). Tuttavia, restano ampi spazi di miglioramento.
Nel biennio 2021-2022, la quota di aziende del settore con almeno tre addetti impegnata in attività di innovazione è stata pari al 37,4%. Pesano le basse percentuali riscontrate tra le imprese più piccole; nelle medie imprese si sale al 65%, mentre nelle grandi si raggiunge il 76%. Se si considera l’adozione di azioni per migliorare la sostenibilità ambientale il dato complessivo di settore si ferma al 37,2%, mentre quello delle grandi sfiora il 70%.
Una notte di violenza e follia quella appena trascorsa nel Fermano, dove un 26enne di origini moldave, in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di alcol, ha seminato il caos prima all’interno di un bar e poi durante l’intervento dei carabinieri, due dei quali sono rimasti feriti nel tentativo di bloccarlo.
Tutto ha avuto inizio a Falerone, in un locale gestito dalla madre del ragazzo. Il giovane, nonostante fosse destinatario di un divieto di accesso a pubblici esercizi, ha fatto irruzione nel bar iniziando a colpire la porta d’ingresso in vetro con violenti pugni, per poi passare a danneggiare anche alcuni arredi interni.
Immediato l’intervento dei carabinieri, allertati per riportare la situazione sotto controllo. All’arrivo dei militari, però, il 26enne ha reagito con violenza: ha iniziato a sferrare calci e gomitate contro gli uomini dell’Arma, causando lesioni a due di loro. La furia del giovane non si è fermata nemmeno durante le operazioni di contenimento: ha danneggiato anche il montante della portiera dell’auto di servizio prima di essere definitivamente immobilizzato e condotto in caserma a Montegiorgio.
Nei suoi confronti è scattata una denuncia a piede libero. Dovrà ora rispondere di una lunga serie di reati: resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento e violazione del divieto di accesso ai locali pubblici.
Non solo serie A e Serie B. In occasione delle esequie del Santo Padre, in programma sabato 26 aprile, la Lega Nazionale Dilettanti ha disposto la sospensione di tutte le attività ufficiali previste per quella giornata. La decisione, assunta in segno di rispetto e lutto, coinvolge tutte le manifestazioni sportive indette a livello nazionale e territoriale, comprese quelle sotto la giurisdizione del Comitato Regionale Marche.
La sospensione riguarda in particolare le gare dei campionati di Promozione, Prima, Seconda e Terza Categoria. Per quanto riguarda il campionato di Promozione, l'ultima giornata, inizialmente prevista per il 26 aprile, verrà disputata sabato 3 maggio alle ore 16:30.
Anche nel campionato di Prima Categoria, le gare della quattordicesima giornata di ritorno sono riprogrammate per sabato 3 maggio alle ore 16:30, mentre quelle della quindicesima giornata verranno recuperate una settimana più tardi, sabato 10 maggio, sempre alle ore 16:30. Lo stesso calendario di recupero è stato stabilito per la Seconda Categoria: la quattordicesima giornata di ritorno si giocherà sabato 3 maggio alle 16:30, mentre la quindicesima si disputerà sabato 10 maggio alla stessa ora.
Per quanto riguarda invece la Terza Categoria, la gestione delle gare rinviate è demandata alle rispettive Delegazioni Provinciali, che provvederanno a comunicare le nuove date.
Resteranno invece regolarmente in programma le partite del Campionato di Eccellenza, previste per domenica 27 aprile, così come le altre gare fissate per quella stessa giornata nei diversi campionati. Il Comitato Regionale Marche ha inoltre annunciato che nella giornata di domani verranno comunicate le date di recupero per tutte le altre competizioni originariamente programmate per il 26 aprile.
(Foto di Marcello Valentini)
È ufficialmente partito il nuovo appalto firmato Eurobuilding per la realizzazione del tanto atteso Palazzetto dello Sport di Montegranaro. Il cantiere è stato allestito e i lavori sono già cominciati con la posa delle fondazioni, segnando l’inizio concreto di un progetto destinato a diventare un punto di riferimento per lo sport e la comunità locale.
A celebrare questo importante avvio si è tenuta una cerimonia istituzionale di grande rilievo, organizzata dal Comune di Montegranaro. Tra gli ospiti d’onore, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, accolto dal sindaco Endrio Ubaldi. Presenti anche l’ex deputato Mauro Lucentini, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il commissario straordinario alla ricostruzione senatore Guido Castelli, la senatrice Lucia Albano e il consigliere regionale Andrea Putzu. Una partecipazione così autorevole conferma il valore strategico di quest’opera per tutto il territorio marchigiano.
Durante l’evento, al termine della conferenza, è stata consegnata una scultura di grande valore simbolico raffigurante i cerchi olimpici. L’opera, realizzata nel pregiatissimo bianco Sibillino, rappresenta una punta di diamante dell’arte artigianale firmata Eurobuilding ed è stata donata come augurio in vista delle prossime Olimpiadi invernali di Cortina 2026. Un gesto che unisce idealmente Montegranaro a un evento di portata internazionale, celebrando lo sport, l’eccellenza e la bellezza italiana.
Con questo nuovo progetto, Eurobuilding consolida il proprio ruolo come protagonista nella realizzazione di opere pubbliche di alta qualità, confermando ancora una volta il proprio impegno a favore dello sviluppo sostenibile e della crescita concreta del territorio.
La Civitanovese vince per due a zero al "Recchioni" nel derby marchigiano contro la Fermana, valevole per la 32esima giornata del girone F di Serie D, e può continuare a sperare nella salvezza.
Per i canarini una sconfitta che sa di condanna quasi definitiva alla retrocessione. E pensare che la squadra di casa veniva da 3 risultati utili consecutivi, con i pareggi con Sora e Termoli e la vittoria su Avezzano. I rossoblù invece non vincevano dalla 27esima giornata, avendo racimolato un solo punto nelle ultime 4 partite, nel pareggio per 2-2 contro il Termoli, arrivato in rimonta.
La Civitanovese non espugnava il "Bruno Recchioni" dal 2014, si tratta quindi di un risultato storico. Inevitabili le contestazioni da parte dei tifosi locali al triplice fischio, gli unici ammessi allo stadio visto il divieto di trasferta in capo ai supporters rossoblù stabilito dalla Prefettura. Gli ospiti, ora, dovranno affrontare Recanatese e Sambenedettese nelle ultime due giornate di campionato per conoscere il proprio destino. Alla Fermana, invece, per la retrocessione diretta manca solo la matematica.
LA CRONACA - Partenza vivace tra Fermana e Civitanovese, con entrambe le squadre che cercano di imporre il proprio ritmo fin dai primi minuti. Al 7’, Etchegoyen serve un buon pallone in mezzo per Bianchimano, che però si limita a un tentativo debole: facile la presa per Petrucci. Poco dopo, al 10’, Diouane prova a sfondare sulla destra, ma il suo affondo viene neutralizzato dalla difesa rossoblù.
Al 12’ è la Civitanovese ad andare vicinissima al vantaggio con Padovani, che si ritrova solo davanti al portiere dopo aver saltato l’ultimo difensore. Il pallone finisce in rete, ma tutto viene vanificato dalla segnalazione di fuorigioco.
Il gol però è solo rimandato. Al 15’ i rossoblù passano in vantaggio con Milani, bravo a sfruttare l’assist in profondità di Brunet: il primo tiro viene respinto dal portiere, ma Milani è il più rapido a ribattere di testa e insaccare lo 0-1.
La Fermana prova a reagire e al 24’ ha un’enorme occasione con Busato, che si divora il pareggio calciando incredibilmente a lato da due passi. Tre minuti dopo, al 27’, ci prova Valsecchi con un tentativo ambizioso da fuori area, su assist di Perri: la palla finisce alta.
Al 35’ una ripartenza interessante della Fermana viene interrotta da un fallo di mano di Diouane, che regala una punizione da posizione invitante, ma non sfruttata. Nel finale di tempo, al 44’, Etchegoyen cerca il jolly dalla distanza, ma Franco manda alto sopra la traversa. Si chiude così un primo tempo combattuto, con la Civitanovese in vantaggio per 0-1 grazie al gol di Milani.
SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con la Fermana che prova subito a rientrare in partita. Al 7’ Romizi batte una punizione interessante, respinta dalla difesa rossoblù. Sulla ribattuta ci prova Tomassini da fuori, ma il suo tiro sorvola la traversa.
Al 10’ Valsecchi serve un ottimo traversone in area che mette in apprensione Petrucci, bravo però a bloccare in presa sicura. È una Fermana propositiva in avvio. Ma all’11’ la Civitanovese risponde con Padovani, ben imbeccato dal centrocampo: il suo destro termina fuori alla sinistra del portiere.
Il ritmo resta alto. Al 15’ è Diop a cercare il raddoppio per gli ospiti, ma viene chiuso puntualmente da Perri. Un minuto dopo è ancora Valsecchi, tra i più attivi, a provarci nel cuore dell’area durante un’azione confusa: la difesa della Civitanovese però regge l’urto.
La pressione della Fermana però non paga, e al 21’ arriva la doccia fredda. Buonavoglia calcia da posizione defilata, trovando una respinta corta: sul pallone si avventa Foglia che appoggia in rete il 2-0, concretizzando una bella azione sulla fascia sinistra. La Civitanovese, pur avendo sofferto nella prima parte del tempo, colpisce nel momento giusto.
I padroni di casa non demordono. Al 30’ la difesa ospite respinge ancora un tiro, stavolta di Sardo che ci prova al volo, ma trova la retroguardia attenta. Un minuto dopo, al 31’, è spettacolare ma impreciso il tentativo in rovesciata di Bianchimano, che non impatta il pallone. La Fermana attacca, ma senza concretezza.
Al 35’ arriva forse l’occasione più pericolosa dei gialloblù nel secondo tempo: Valsecchi calcia da fuori e Bianchimano tenta un elegante colpo di tacco per deviare il tiro, ma Petrucci si supera bloccando.
Il nervosismo in campo cresce: al 37’, su segnalazione del guardalinee, viene espulso un collaboratore per parte dalle panchine di Bugiardini e Savini. Il clima è teso, anche a causa delle numerose ammonizioni distribuite nel corso della ripresa.
Al 43’ ci prova Karkalis con un gran tiro al volo da sinistra: la palla sfiora il palo e termina sul fondo. Un minuto dopo, al 44’, l’azione si fa caotica in area rossoblù: la Fermana reclama un rigore per un presunto fallo, ma l’arbitro lascia correre tra le proteste.
Infine, al 45’, è Mavrommatis ad andare vicinissimo al gol: il suo tiro viene salvato sulla linea da Diop, che evita il gol della speranza per la Fermana.Il secondo tempo si chiude con la Civitanovese che resiste all’assalto gialloblù e porta a casa una preziosa vittoria esterna per 0-2, con cinismo e solidità difensiva.
Tabellino Fermana - Civitanovese 0-2
Fermana: Perri, Cocino, Tafa, Romizi, Etchegoyen (19’ st Sardo), Bianchimano, Diouane (6’st Tomassini), Valsecchi (36’ st Pappalardo), Busato (1’ st Pinzi) , Brandao (6’ st Mavrommatis), Karkalis All. Savini
Civitanovese: Petrucci, Franco, Rossetti (42’ st Cosignani), Visciano (19’ st Capece), Passalacqua, Diop, Milani (5’ st Buonavoglia), Domizi, Bevilacqua, Padovani (19’ st Foglia), Brunet ( 32’ st Vila) All. Bugiardini
Arbitro: Gianluca Guitaldi di Rimini
Reti: 15' Milani (C), 21’st Foglia (C)
Ammonizioni: 42’ Brandao, 28’ st Brunet, 37’st Rossetti, 39’ st Cocino
Una campagna di sensibilizzazione senza precedenti per portare il messaggio di prevenzione contro le truffe direttamente sulle tavole degli italiani. È l’iniziativa promossa da Nerea Spa, azienda con sede a Castelsantangelo sul Nera , in collaborazione con l’Arma dei carabinieri. Al centro del progetto, la produzione di 10 milioni di bottiglie d’acqua minerale Nerea – nei formati da 1,5 e 2 litri – con in etichetta il logo istituzionale dell’Arma e un chiaro invito: “Non aprire la porta agli sconosciuti, chiama il 112 in caso di dubbi”.
L’obiettivo è informare e sensibilizzare soprattutto le persone anziane o fragili, più spesso vittime di truffe subdole e psicologicamente impattanti. Il messaggio è semplice, ma potente, e sfrutta un canale quotidiano e diretto come quello della bottiglia d’acqua per arrivare nelle case e fare prevenzione in modo capillare.“Le truffe – ricorda l’azienda – sono un fenomeno molto diffuso e colpiscono chi è più vulnerabile, lasciando dietro di sé non solo un danno economico, ma anche un senso di colpa e un trauma emotivo difficile da superare”.
Spesso i truffatori si fingono appartenenti alle forze dell’ordine o approfittano del legame emotivo con la vittima per carpirne la fiducia. Da qui nasce l’esigenza di agire anche sul fronte della prevenzione culturale, affinché i cittadini possano riconoscere i tentativi di raggiro e proteggersi adeguatamente.
Il progetto si inserisce nel più ampio impegno di Nerea Spa e della sua fondazione filantropica, la Fondazione Maria Grazia Balducci Rossi – ETS, che da 25 anni è attiva nel supporto alle persone in difficoltà. L’amministratore delegato, Tommaso Rossi, sottolinea:
“Ci sentiamo in dovere di fare la nostra parte. Questa campagna nasce dal nostro costante impegno per i più fragili: oggi, uniamo le forze con l’Arma dei carabinieri per affrontare un problema sociale con strumenti concreti ed efficaci”. Oltre al messaggio sulle etichette, la campagna invita a consultare il sito istituzionale www.carabinieri.it, dove è disponibile una sezione dedicata ai principali tipi di truffe e ai consigli utili per evitarle.
Un’iniziativa che coniuga responsabilità sociale, comunicazione efficace e prevenzione, portando la cultura della sicurezza là dove può fare davvero la differenza: nelle case, tra le mani di chi ha più bisogno di sentirsi protetto.
Quando ha visto arrivare la polizia e la guardia di finanza, ha cercato di disfarsi della droga infilandosela in bocca. Ma il gesto non è sfuggito agli agenti impegnati nei controlli al terminal degli autobus di Fermo. Invitato a sputare l’hashish, il giovane – un ragazzo di origini tunisine – ha provato a liberarsene lanciandolo sulla pensilina della fermata. Un tentativo inutile: la sostanza è stata recuperata dagli agenti e sottoposta a sequestro.
Il giovane aveva nascosti circa quattro grammi di hashish. Dopo la segnalazione alla Prefettura come assuntore di stupefacenti, è stato invitato a presentarsi in Questura per regolarizzare la sua posizione. La verifica però non ha portato all’emissione di un permesso di soggiorno: il ragazzo, infatti, non possedeva i requisiti necessari e ora dovrà lasciare autonomamente il territorio nazionale per evitare il rimpatrio coatto.
Durante i controlli interforze nel capoluogo fermano sono state identificate complessivamente 148 persone e sono state elevate 30 sanzioni per violazioni al Codice della strada, con il ritiro di 4 documenti.
Intanto, a Lido Tre Archi, nel corso di un’attività parallela, l’unità cinofila della guardia di finanza ha rinvenuto quasi un etto di hashish nascosto tra le aiuole. Poco distante, sono state trovate anche cinque stecche in alluminio contenenti la stessa sostanza. La droga, sequestrata a carico di ignoti, è ora oggetto di indagini per risalire allo spacciatore responsabile.
Tensione alta oggi nell’Aula del Consiglio regionale delle Marche durante la seduta dedicata ai lavori legislativi. Al centro del dibattito, la proposta di legge del Partito Democratico che chiede l’abrogazione di Atim, l’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche, già oggetto di critiche, inchieste interne e servizi televisivi.
A scatenare la protesta è stato il voto contrario dell’Aula alla richiesta del Pd di anticipare la discussione sulla proposta di legge. In segno di dissenso, i consiglieri del Partito Democratico, insieme alla capogruppo del Movimento 5 Stelle, hanno esposto in aula uno striscione con la scritta "Verità su Atim", subito rimosso dai commessi su disposizione del presidente dell’Assemblea Dino Latini, che ha anche temporaneamente sospeso la seduta.
La richiesta del Pd e i rilievi della commissione
A chiedere formalmente l’anticipo della discussione è stata Anna Casini, capogruppo Pd, che ha evidenziato l’urgenza del tema:"Giace da sei mesi in Consiglio senza che vi sia stato l’esame da parte della seconda commissione", ha dichiarato Casini, sottolineando come la proposta debba essere calendarizzata con priorità, anche alla luce di quanto emerso dalla commissione d’inchiesta interna voluta dal presidente Acquaroli:"I rilievi gravissimi confermano ciò che dice il Pd da molto tempo", ha affermato Casini, parlando di "gravissime irregolarità" negli affidamenti."È vero che ci sono agenzie simili in altre regioni – ha aggiunto – ma nessuna regione ha un’agenzia che si è dimostrata così negativa dal punto di vista del lavoro fatto e delle modalità di spesa di risorse per 12 milioni di euro".
Il centrodestra risponde con un contro-striscione
Dura la replica della maggioranza. Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Simone Livi, ha respinto la richiesta di anticipo, proponendo il rinvio della proposta in commissione per una valutazione più approfondita.
Poco dopo, i consiglieri del centrodestra hanno risposto con un contro-striscione, recante la scritta "Vogliamo la verità sul Pd", generando ulteriore tensione in Aula. Anche questo striscione è stato fatto rimuovere dal presidente Latini, che ha nuovamente sospeso i lavori per ripristinare l’ordine.
Ad accendere il dibattito anche l’intervento del consigliere di Fratelli d’Italia, Andrea Putzu, che ha attaccato frontalmente l’opposizione:"Dobbiamo raccontare la verità. Qual è il vostro obiettivo? Non far fare le fiere agli imprenditori sulle internazionalizzazioni, perché voi gli volete togliere i fondi", ha detto rivolgendosi ai banchi del Pd."Il vostro obiettivo – ha proseguito – è di prendere il vostro modello, l’Emilia-Romagna, di alzare le tasse, di alzare i ticket, di bombardare di pressione fiscale i cittadini. Vogliamo la verità".
La vicenda di Atim è tornata al centro del confronto politico marchigiano anche a seguito dei rilievi evidenziati dalla commissione interna voluta dal presidente Francesco Acquaroli e dei servizi giornalistici andati in onda nella trasmissione Report, che ha dedicato più approfondimenti alla gestione dell’agenzia, in particolare in relazione agli affidamenti e all’impiego dei fondi pubblici.
Nonostante le polemiche, l’Aula ha respinto la richiesta di discussione immediata della proposta Pd, rinviando così ogni decisione sulla possibile abrogazione dell’agenzia a una futura seduta o al lavoro delle commissioni.
(Foto Ansa)
“I numeri ci danno ragione: il lavoro della Regione Marche sul turismo sta portando risultati concreti, frutto di una strategia chiara, coerente e di una promozione costante. Ringraziamo il presidente Francesco Acquaroli per la visione e l’impegno con cui sta guidando questo importante settore. Nel 2023 le Marche hanno registrato oltre 2,3 milioni di arrivi e più di 10,5 milioni di presenze con una crescita rispettivamente del +5,9% e +3,8% rispetto al 2022". Queste le dichiarazioni del capogruppo di FdI, Simone Livi, all’indomani degli Stati generali del Turismo svoltosi ieri a Numana.
"Ancora più significativo è il dato sul turismo internazionale: +10,4% di arrivi e +6,7% di presenze rispetto all’anno precedente, prosegue Livi. Segno che la promozione nazionale e internazionale ha funzionato. I dati ufficiali diffusi da Istat e Regione evidenziano come le Marche abbiano superato per presenze turistiche regioni con maggiore visibilità nazionale, collocandosi all’ottavo posto assoluto in Italia nel 2023".
"Un risultato straordinario soprattutto se pensiamo che la nostra regione, fino a pochi anni fa, era esclusa dai grandi circuiti del turismo internazionale. Importante anche il ruolo della promozione attraverso i media nazionali e le principali fiere di settore, tra cui BIT di Milano, TTG di Rimini, ITB di Berlino e WTM di Londra. La presenza strutturata della Regione in questi eventi ha fatto la differenza".
"Così come la campagna ‘Marche: bellezza infinita’, che ha saputo raccontare la nostra identità in modo emozionante ed efficace. Siamo sulla strada giusta e come Fratelli d’Italia continueremo a sostenere ogni iniziativa che valorizzi il nostro territorio, dalle bellezze paesaggistiche ai borghi, dall’enogastronomia al turismo culturale e religioso. Le Marche possono diventare una vera eccellenza turistica a livello europeo, e i dati lo dimostrano. E continueremo a farlo anche attraverso nuovi mercati come quello Usa con l’apertura di una sede di Camera Marche".
Una mattinata di apprensione si è conclusa fortunatamente senza gravi conseguenze grazie all’intervento tempestivo della polizia stradale. Un uomo, residente nel Pescarese, è stato ritrovato in stato confusionale dopo aver abbandonato la propria auto sull’autostrada A14 e aver vagato per chilometri fino a raggiungere la statale Adriatica.
Tutto è cominciato intorno alle 8 di questa mattina, quando alla sottosezione autostradale di Porto San Giorgio è giunta una segnalazione: un’auto ferma nell’area di servizio "Piceno" in direzione nord, nel territorio di Campofilone (Fermo), senza traccia del conducente. Gli agenti, giunti sul posto, hanno subito raccolto le prime testimonianze, tra cui quella di un camionista che aveva notato un uomo scendere dal veicolo e scavalcare la recinzione dell’autostrada.
È così scattata una complessa operazione di ricerca tra rovi e sterpaglie lungo il perimetro dell’A14. Le tracce dell’uomo hanno condotto i poliziotti fino alla SS16 Adriatica, dove nel frattempo erano giunte nuove segnalazioni: qualcuno lo aveva visto camminare confusamente ad Altidona, sempre in provincia di Fermo.
Poco dopo, il ritrovamento: l’uomo è stato individuato nei pressi del circolo nautico di Marina di Massignano, in provincia di Ascoli Piceno. Ancora visibilmente disorientato, è stato affidato alle cure dei sanitari del 118. Le sue condizioni, per fortuna, non destano preoccupazioni.
Resta da chiarire cosa abbia spinto l’uomo ad allontanarsi in quel modo così improvviso e pericoloso.
Grave incidente stradale nel primo pomeriggio di oggi lungo la strada statale 78 "Picena" che collega Amandola a Comunanza. Una moto e un'automobile sono entrate in collisione per cause ancora in fase di accertamento. Ad avere la peggio è stato il motociclista, che è stato sbalzato dalla sella e ha impattato violentemente sull'asfalto.
Scattato l'allarme, sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari della Potes di Amandola e l’ambulanza della Croce Rossa di Comunanza. Dopo le prime cure sul luogo dell'incidente, il centauro è stato stabilizzato e affidato all'équipe dell'eliambulanza, allertata nel frattempo dalla centrale operativa del 118.
Il motociclista è stato poi trasferito in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette, dove sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti e cure specialistiche. Il traffico lungo il tratto stradale interessato è rimasto bloccato per circa un’ora in entrambi i sensi di marcia, causando rallentamenti e disagi alla circolazione. Sul posto anche le forze dell’ordine per i rilievi del caso e la gestione della viabilità. L'esatta dinamica dello scontro è ora al vaglio delle autorità competenti.
Parte ufficialmente domani, anche nelle Marche, la campagna referendaria promossa dalla Cgil per il voto dell’8 e 9 giugno, incentrata su cinque quesiti, di cui quattro riguardano il tema del lavoro dignitoso. In occasione del lancio, il sindacato ha organizzato, da domani 12 aprile, cinque manifestazioni provinciali in contemporanea, una per ogni provincia marchigiana, per coinvolgere cittadine e cittadini sui contenuti della consultazione. Con l'obiettivo di raggiungere il quorum alle urne l'8 e il 9 giugno, hanno aderito al Comitato pro referendum, oltre alla Cgil, Anpi, Arci, Libera, Rete Studenti Medi, Auser, Federconsumatori, Sunia, Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Rifondazione Comunista, Dipende da Noi.
“In ballo c’è la qualità del lavoro nel Paese”, ha dichiarato Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche. “Si tratta di una grande occasione per riaffermare, attraverso uno strumento democratico come i referendum, il valore del lavoro come base per costruire una società più giusta e più libera. Il lavoro di qualità è ciò su cui poggia la democrazia. Saremo presenti in tutte le piazze delle Marche. Al di là delle idee, è fondamentale che tutti partecipino al voto: è una questione di democrazia”.
Gli eventi in programma nelle Marche:
Civitanova Marche: presso l’ex Lido Cluana, dalle 16.30 alle 21.00, spazio alla musica con il dj set di Alexander Jr, stand gastronomici e momenti informativi. Pesaro: in Piazzale della Libertà, dalle 9.30 alle 12.30, manifestazione provinciale con la partecipazione del segretario nazionale Nidl CGIL Andrea Borghesi.
Porto Sant’Elpidio: alla Rotonda sul lungomare Centro, evento con musica, testimonianze e l'intervento del cantautore Lorenzo Sbarbati. In chiusura, lo spettacolo comico di Piero Massimo Macchini e il discorso di Loredana Longhin, segretaria regionale CGIL Marche. San Benedetto del Tronto: in piazzale Matteotti, ore 17.00, incontro con l’autore Michael Rocchetti (Maicol & Mirco), l’attore Piergiorgio Cinì, il giornalista Mario Di Vito, e Daniele Boccetti, segretario regionale CGIL. Senigallia: in Piazza Saffi, dalle 9.30 alle 12.00, testimonianze e musica sul palco. Conclusioni affidate a Giovanni Mininni, segretario generale FLAI CGIL.
I quesiti referendari:
«Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione»
«Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale»
«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione»
«Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
Un’iniziativa pionieristica nel mondo del cicloturismo sbarca a Civitanova che, nella giornata di ieri, 8 aprile, ha fatto da città capofila nell’accogliere l'incontro informativo intitolato “Dalla Bici alla Spiaggia: Sinergie tra cicloturismo e turismo balneare”; un momento chiave di dialogo e confronto all’interno dell’ambizioso progetto “Strade di Marca”.
Coordinato da Loredana Miconi e Mauro Fumagalli di Noi Marche Bike Life, l’evento ha visto la partecipazione degli operatori balneari provenienti da diverse città, tra cui Civitanova Marche, Marotta, Ancona, Fano, Potenza Picena, San Benedetto del Tronto e Senigallia, del sindaco, Fabrizio Ciarapica e dell’assessore con delega alla Mobilità sostenibile, Roberta Belletti. L'incontro ha offerto spunti e idee per rendere le strutture balneari più attrattive per i cicloturisti, promuovendo servizi su misura e strategie di valorizzazione.
“Strade di Marca” si propone non solo di unire ben 29 comuni marchigiani, distribuiti su tutte le province, in un anello cicloturistico di circa 800 chilometri, ma anche di creare una rete che connetta la costa con l’entroterra, offrendo così al cicloturista la possibilità di scoprire la straordinaria ricchezza paesaggistica e artistica del territorio marchigiano. Inoltre, il progetto coinvolge la Ciclovia Adriatica, un collegamento nevralgico con il nord Europa, dove il turismo su due ruote è ormai una realtà consolidata e si sta dirigendo sempre più verso l’Italia. Si tratta dunque di una concreta opportunità per stimolare l’economia locale, generando benefici in ogni settore.
Durante l’evento, Mauro Fumagalli ha spiegato nel dettaglio il progetto: “Il progetto Strade di Marca di Noi Marche Bike Life è stato creato mettendo insieme 29 comuni delle Marche, suddivisi su tutte e cinque le province. È un'iniziativa che è stata sviluppata direttamente dalle amministrazioni comunali, che hanno collaborato tra di loro per creare un prodotto di cicloturismo. Quest’ultimo rappresenta una sorta di ariete nel mondo del cicloturismo, volto a intercettare i flussi cicloturistici di coloro che utilizzano la bicicletta per esplorare e condividere il territorio. Oggi siamo a Civitanova Marche per un evento dedicato agli operatori balneari, poiché all'interno di questo progetto c'è una componente fondamentale: la Ciclovia Adriatica”.
“La ciclovia Adriatica, finanziata dalla Comunità Europea- prosegue Fumagalli- è un’infrastruttura che unisce diversi comuni e regioni, da nord a sud, passando dal Veneto e Friuli-Venezia Giulia fino alla Puglia. In questo contesto, i balneari sono tra i principali protagonisti. L’intento di questa giornata è spiegare come questa ciclovia rappresenti una straordinaria opportunità per gli operatori balneari. Infatti, questa grande via si collegherà con il nord Europa, dove il cicloturismo è già un asset molto importante”.
Mauro Fumagalli ha, infine, sottolineato l'importanza di attrezzare i balneari con servizi specifici per i cicloturisti, come parcheggi per biciclette, strumenti di manutenzione e offerte personalizzate, favorendo così un turismo sostenibile e di qualità: “Durante l'incontro, forniremo indicazioni pratiche su come i balneari possono prepararsi a questa opportunità, creando servizi di accoglienza dedicati ai cicloturisti, come punti di ricovero per le biciclette, pompe o attrezzi per la manutenzione. Inoltre, sarà possibile sviluppare esperienze ad hoc, come menu dedicati o semplicemente offrire un lettino o un ombrellone dove i cicloturisti possono rilassarsi dopo una pedalata e un bagno al mare. In questo modo, si favorisce anche lo sviluppo del commercio, rispondendo alle necessità di un turismo sempre più attento alla sostenibilità e alla qualità”.
L'entusiasmo per il progetto si è fatto sentire anche da parte degli operatori balneari. Marco Scarpetta, titolare dello chalet Raphael Beach di Civitanova, ha manifestato la propria soddisfazione e adesione all’iniziativa:
“Siamo molto entusiasti di tutto il progetto della Ciclovia Adriatica e chiaramente della parte di nostra competenza che attraversa Civitanova. La vediamo come una grandissima opportunità per promuovere ulteriormente lo sviluppo del turismo, attrarre visitatori di un certo tipo, perché il turismo in bicicletta è un turismo di qualità. Aspettiamo che venga completata l’opera del ponte ciclopedonale così da essere collegati fino a San Benedetto. Una grande opportunità”.
Anche Gianluca, titolare del balneare “I Sassisotto” di Marotta, ha voluto esprimere il proprio punto di vista, soffermandosi sulle prospettive di crescita ma anche sulle sfide che questa iniziativa potrebbe comportare: "L'associazione di bagnini ci ha informati di questo progetto, che riteniamo molto interessante e una grande opportunità di sviluppo, soprattutto perché il cicloturismo sta diventando sempre più un punto di forza.
Naturalmente, è importante comprendere sia i punti di forza che le criticità. Chi pratica il cicloturismo ha bisogno di strutture adeguate, come alloggi e servizi specifici, come le ricariche per le biciclette. Ho parlato anche con un produttore di biciclette elettriche e importante, a riguardo, è la presenza di colonnine per la ricarica. Sto valutando di attrezzare il nostro stabilimento con una piccola officina fai da te. Inoltre, stanno ultimando il ponte sul Cesano, il che significa che presto tutta la provincia di Pesaro sarà collegata, arrivando fino a Macerata e oltre. Questo collegamento non riguarda solo la costa, ma anche l’entroterra perché, se da un lato c'è il mare, dall'altro c'è l’area interna".
Infine, il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, ha posto l’accento sull'importanza della sinergia tra pubblico e privato: “La partecipazione degli operatori balneari sottolinea l’importanza di una collaborazione sempre più stretta tra enti pubblici e privati, affinché tutti lavoriamo insieme per attrarre un numero maggiore di visitatori nelle nostre terre.
Il progetto promosso da Noi Marche Bike Life è fondamentale perché riflette la volontà di alzare costantemente l'asticella, offrendo a chi sceglie la nostra Regione opportunità sempre migliori. Inoltre, punta a intercettare una crescente fascia di turisti su due ruote, che sta diventando una realtà sempre più rilevante e fonte di ricchezza. È essenziale garantire servizi di qualità, formando professionisti in grado di rispondere alle esigenze delle varie forme di turismo”.
Dal 9 all’ 11 aprile 2025, venti anestesisti rianimatori marchigiani parteciperanno a Roma al Meeting SaQuRe, l’appuntamento nazionale dell’Aaroi-Emac, l’Associazione degli anestesisti-rianimatori ospedalieri italiani e medici dell’emergenza-urgenza. Un’occasione di aggiornamento e confronto, aperta anche agli Infermieri di Area Critica, per discutere delle più recenti innovazioni e delle sfide nell’ambito della sicurezza e della qualità delle cure.
L’edizione 2025, la sesta, che è stata curata come responsabile scientifico dal dottor Emanuele Iacobone della Rianimazione di Macerata e dal presidente nazionale Aaroi-Emac, Alessandro Vergallo, sarà dedicata a un tema di grande rilevanza: "Innovazioni e sinergie in area critica: i professionisti, le tecnologie, i farmaci, l’organizzazione delle procedure. Updates in anestesia, rianimazione, terapia del dolore, Medicina di Emergenza-Urgenza".
Un focus su innovazione e organizzazione, con l’obiettivo di individuare le migliori strategie per ottimizzare le risorse umane e tecnologiche nei settori chiave del Servizio Sanitario Nazionale.
Uno degli aspetti distintivi del Meeting SaQuRe 2025 sarà l’interlocuzione diretta con il mondo politico e istituzionale. Anche quest’anno, infatti, sono stati invitati esponenti politici e rappresentanti delle istituzioni per un confronto sulle principali criticità del Ssn e sulla sua sostenibilità. Verranno inoltre affrontati temi di primo piano come la violenza contro gli operatori sanitari, di cui si parlerà in una tavola rotonda nel corso della sessione di mercoledì 9 aprile in cui sono stati invitati il vicepresidente della Giunta Regionale delle Marche e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini e Claudio Martini, direttore sanitario dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Ancona che presenteranno le diverse strategie preventive messe in atto negli ospedali regionali.
In questa edizione la faculty è composta da molti professionisti marchigiani a testimonianza dell’alto valore dei medici della nostra regione, in primis il presidente regionale AAROI-EMAC Hossein Zahedi. Inoltre saranno presenti gli anestesisti rianimatori il professor Abele Donati, la dottoressa Elisabetta Cerutti, il dottor Alessandro Simonini, il professor Andrea Carsetti, il dottor Benedetto Marini, la dottoressa Cristina Scala, il dottor Daniele Elisei e il chirurgo dottor Massimo Sartelli che spazieranno dal problema delle infezioni in Rianimazione e Sala Operatoria al controllo del dolore nel post operatorio fino ai temi del fine vita, trapianti e donazione con una particolare attenzione alle linee guida e buone pratiche cliniche.
Il Meeting Saqure è inoltre un appuntamento importante per affrontare ad ampio raggio il grande tema della sostenibilità e all’appropriatezza del sistema sanitario sotto il profilo organizzativo, in una costante evoluzione della complessità clinica dei percorsi di prevenzione, diagnosi e cura, che richiede un rinnovato approccio multidisciplinare e multiprofessionale.
L’incontro sarà inoltre un’occasione per affrontare tematiche centrali come il benessere lavorativo, le tutele assicurative e le normative contrattuali, con l’obiettivo di migliorare le condizioni dei professionisti e, di conseguenza, l’efficacia e l’efficienza del sistema sanitario. La sessione inaugurale prevista dalle ore 14.00 del 9 aprile sarà in diretta
Dal tre aprile sono iniziate le riprese di un cortometraggio d’autore firmato dalla storica Accademia Poliarte di Ancona, punto di riferimento nazionale per la formazione dei nuovi talenti artistici e parte del Gruppo Rainbow. Siamo stati sul set fermano del cortometraggio che sarà presentato in anteprima mondiale ad Expo Osaka 2025 il 2 giugno 2025 nel Padiglione Italia durante la settimana della Regione Marche, alla presenza delle istituzioni e del fondatore di Rainbow, Iginio Straffi.
L’opera si inserisce nel prestigioso progetto Metaverso Raffaello, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dall’Unione Europea nell’ambito di Next Generation EU, iniziativa che mira a valorizzare il patrimonio culturale marchigiano attraverso l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio cinematografico.
Il progetto trova il supporto di Marche Film Commission - Fondazione Marche Cultura e del presidente Andrea Agostini. Il corto, scritto da Sergio Ramazzotti con la regia di Paolo Doppieri, e la produzione esecutiva di Genesis Srl, nasce per promuovere le Marche nel contesto internazionale, valorizzandone il patrimonio culturale, paesaggistico e produttivo attraverso il linguaggio universale della musica e della bellezza.
Un road movie interiore ed esteriore della durata prevista di 15 minuti, che intreccia memoria e presente, Oriente e Occidente, trascinando il pubblico in un viaggio nei tanti volti delle Marche. Girato interamente nelle Marche, il film attraversa infatti location d’eccezione come il Teatro dell’Aquila e il Palazzo dei Priori a Fermo, la storica Liuteria Quagliano di Jesi, l'Arco di Traiano al porto di Ancona, l’Eremo dei Frati Bianchi a Cupramontana, lo Sferisterio di Macerata, Urbino, il Parco del Conero, i Monti Sibillini, la Tenuta di Tavignano di Cingoli, l’area del Verdicchio dei Castelli di Jesi, l'azienda vitivinicola di Stefano Aymerich e Ondine de la Feld.
Nel cast una rosa di talenti nel campo del cinema e della musica: Dharma Mangia Woods nel ruolo di Chiara, Taiyo Yamanouchi nei panni di Hitoshi, Isabella Carloni interpreta la madre di Chiara e Alfredo Sorichetti è il direttore d'orchestra. Yukari Ishibashi nelle vesti di madre di Hitoshi, William Zhang è Hitoshi bambino e Giuseppe Lorenzo Quagliano interpreta il liutaio.
Durante le riprese a Palazzo dei Priori abbiamo potuto vedere cast e truppe all’opera: “Più che un cortometraggio per me è un piccolo film – spiega il regista Paolo Doppieri – che racconta l’importanza del racconto tra culture diverse e anche l’importanza del paesaggio del territorio marchigiano, come fonte di ispirazione poetica e di riflessione”.
Presenti durante le riprese a Fermo anche Straffi e Agostini. Straffi ha sottolineato l’importanza di un progetto come questo, utile alla promozione del territorio e di Poliarte: “Poliarte si sta facendo conoscere si sta rilanciando con questa nuova gestione Raimbow, che negli ultimi anni ha raddoppiato gli iscritti. Questo corto è la prova che si riesce a fare un lavoro importante. Per le Marche è l’opportunità di mettersi in vetrina. Questo lo raccontiamo attraverso una storia emozionante che la avvicina alla cultura giapponese”.
“Le Marche e l’Italia si preparano per il 2 giugno. Le Marche avranno la settimana che va dal 1 al 7 giugno all’expo di Osaka. Ci presentiamo all’Expo - spiega il presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini -con un cortometraggio Raimbow/Poliarte. È tantissima roba perché questo percorso non inizia e finisce con quella data, ma continua come veicolo che farà da diffusione e comunicazione della nostra terra in ogni dove”.
Conclude infine Michele Capuani, direttore di Poliarte: “per i ragazzi di Poliarte è fondamentale provare esperienze come queste. Entrano in contatto con professionisti del settore capiscono il mondo del lavoro artistico.
Dalle temperature primaverili dei giorni scorsi alle gelate notturne, nelle campagne marchigiane ci si ingegna per salvare gemme, fiori dal crollo termico notturno che nei giorni scorsi è sceso anche sotto lo zero. Soprattutto nelle aree interne e collinari delle province di Macerata, Fermo e Ascoli non mancano fiaccole e sistemi di riscaldamento per difendere le colture.
"Le gelate tardive - spiegano da Coldiretti Marche - vanno a colpire le piante proprio nel momento più delicato del ciclo vegetativo". Con i termometri sotto lo zero si possono avere danni ingenti e irreversibili. Le strutture territoriali di Coldiretti sono in allerta e stanno monitorando l’evoluzione meteo insieme ai tecnici agronomi mentre le aziende agricole si stanno muovendo per limitare i danni.
I piccoli fuori tra i filari sono appunto uno degli stratagemmi utilizzati ma c'è anche chi ha stipulato una polizza assicurativa contro i danni del maltempo. Circa il 7% della superficie agricola regionale è protetta da un'assicurazione specifica Secondo un’elaborazione Coldiretti su dati Ismea, sono poco più di 1.400 le aziende agricole che hanno adottato strumenti assicurativi. Dati che evidenziano la necessità di maggior supporto agli agricoltori per adottare strumenti di tutela.
La città di Fermo si appresta ad ospitare un evento imperdibile per tutti gli amanti del cioccolato: ChocoFermo, la festa del cioccolato artigianale, si svolgerà dal 4 al 6 aprile, portando nelle piazze l'arte dei maestri cioccolatieri e la cultura del cioccolato di alta qualità.
L'evento, organizzato in collaborazione con ChocoMoments, promette di essere un’esperienza straordinaria per il pubblico di tutte le età. Con una ricca programmazione di appuntamenti e una selezione di artigiani del cioccolato provenienti da ogni parte d’Italia, ChocoFermo si propone di diffondere la conoscenza del cioccolato artigianale attraverso laboratori, show cooking e aree didattiche dedicate.
"Portare ChocoFermo a Fermo è un grande onore e rappresenta un'opportunità unica per valorizzare il patrimonio gastronomico delle Marche - ha dichiarato il direttore generale di Confcommercio Marche Centrali, Massimiliano Polacco -. Questo format vincente non solo celebra l’arte del cioccolato, ma contribuisce anche a promuovere il turismo e l’economia locale, creando un legame indissolubile tra tradizione e innovazione".
La manifestazione includerà una mostra mercato dedicata al cioccolato artigianale, dove i visitatori potranno assaporare praline, cremini, creme spalmabili e molte altre delizie, tutte rigorosamente realizzate a mano dai membri dell'Acai (Associazione Cioccolatieri Artigiani Italiani). Inoltre, l'area "Fabbrica del Cioccolato" offrirà un'esperienza interattiva, con macchinari che mostreranno la lavorazione del cioccolato in tempo reale.
Il sindaco della città di Fermo, Paolo Calcinaro, ha espresso il suo entusiasmo per l'evento: "Siamo lieti di accogliere ChocoFermo nella nostra città. Ringrazio sinceramente Confcommercio per aver scelto Fermo come location per questa iniziativa. Siamo certi che questo evento porterà gioia e divertimento a tutte le famiglie e contribuirà a far conoscere la nostra città come un luogo di cultura e tradizione gastronomica. Mi piace sottolineare che la manifestazione porterà in città eventi che si susseguiranno per ben tre giorni: inizieremo il venerdì mattina, per poi proseguire tutta la giornata di sabato e domenica".
Durante i tre giorni di festa, sono previsti laboratori per bambini, lezioni di cioccolato per adulti e cooking show, con momenti speciali come la realizzazione di una tavoletta di cioccolato da Guinness. I più giovani avranno anche l'opportunità di partecipare a visite didattiche gratuite presso la Fabbrica del Cioccolato, mentre gli adulti potranno immergersi in corsi pratici tenuti da esperti cioccolatieri.
È un momento d'oro per Gaia, che dopo aver conquistato il primo posto nella classifica Earone con "Chiamo io chiami tu", brano presentato sul palco del 75° Festival di Sanremo e diventato la canzone più trasmessa dalle radio italiane, annuncia le tappe del suo attesissimo tour estivo.
Tra le date spicca quella di Porto Sant’Elpidio, dove la cantautrice italo-brasiliana si esibirà il 2 agosto in occasione del Summer Festival. Un’occasione imperdibile per ascoltare dal vivo i brani delnuovo album "Rosa dei venti", uscito il 21 marzo per Columbia Records/Sony Music Italy.
L’album, primo progetto interamente in italiano per l’artista, contiene 13 tracce, tra cui le collaborazioni con Capo Plaza, Guè, Lorenzza e Toquinho. Un vero e proprio viaggio musicale tra sonorità intime e coinvolgenti, specchio del percorso personale di Gaia alla ricerca della sua "bussola interiore".
Dopo il concerto-evento al Fabrique di Milano il 7 maggio, il tour farà tappa in tutta Italia, e l’arrivo a Porto Sant’Elpidio promette un'esibizione carica di energia ed emozione sul palco del Summer Festival.
L’artista e stilista elpidiense Benito Macerata sarà protagonista all’Expo 2025 di Osaka, in Giappone, con un’opera che unisce pittura e sperimentazione di materiali. L’incarico è arrivato dalla società 'Universal Cruise', responsabile dell'allestimento della Expo Sea Station, la porta d’ingresso della grande esposizione universale che si terrà dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 sull’isola artificiale di Yumeshima, nella baia di Osaka.
Macerata realizzerà un murales di grandi dimensioni a tema marino, un’opera che, attraverso un simbolismo personale e ricercato, racconterà una storia e trasmetterà emozioni in un flusso artistico continuo. Il progetto si inserisce nel percorso internazionale dell’artista, che lo ha visto protagonista in Messico, a Dubai con un’esposizione presso la Galleria Oblong, e a New York, dove ha presentato la sua arte alla prestigiosa Columbus Citizens Foundation. La sua esperienza artistica è raccolta anche nel libro "Daccapo", che sarà presentato il 12 aprile al Milano Fuorisalone.
Macerata ha espresso il suo entusiasmo per questa nuova avventura all'agenzia Adnkronos: "Questa opportunità rappresenta una tappa fondamentale nel mio percorso artistico. Poter esprimere la mia creatività in un contesto così prestigioso è una grande soddisfazione". Sul tema dell’opera, ha aggiunto: "Il mare è un soggetto ricco di simbolismi profondi, alcuni legati anche alla cultura giapponese. Attraverso il mio murales voglio raccontare una storia e trasmettere emozioni in modo autentico e personale".
L’Expo di Osaka, che ha già ospitato un’edizione nel 1970, avrà come tema "Progettare la società futura per la nostra vita", offrendo agli artisti e innovatori di tutto il mondo uno spazio unico per esprimere la loro visione.
Le Marche confermano il loro primato come la regione più artigiana d'Italia, superando la media nazionale in vari settori. Secondo i dati più recenti, la regione occupa il primo posto per l'incidenza delle imprese artigiane con dipendenti sul totale delle imprese attive con dipendenti, con un notevole 35,9%, rispetto al 25,6% della media italiana. Un risultato che si riflette anche sugli occupati, con il 24,4% degli addetti nelle imprese artigiane, contro il 14,5% a livello nazionale. Inoltre, l'incidenza degli occupati nelle Micro Piccole Imprese (MPI) artigiane sugli occupati totali nelle MPI si attesta al 32,2%, ben sopra il 22,8% della media nazionale.
Nonostante questi numeri positivi, il settore artigianale nelle Marche sta affrontando una sfida difficile. Alla fine del 2024, le imprese artigiane registrate nella regione sono 38.481, con una diminuzione del 3,3% rispetto all'anno precedente. La provincia di Ancona mantiene la maggior concentrazione di imprese artigiane, con il 25,6% del totale regionale, seguita da Pesaro e Urbino (23,8%), Macerata (23,3%), Fermo (14,3%) e Ascoli Piceno (13,0%).
L’analisi delle dinamiche delle imprese artigiane mostra una tendenza negativa, con la provincia di Fermo che ha registrato la diminuzione più significativa, con 125 imprese in meno (-2,20%). A seguire, Macerata (-0,92%), Pesaro e Urbino (-0,58%), Ancona (-0,38%) e Ascoli Piceno (-0,48%).
Nonostante un saldo positivo di 38 nuovi occupati nel primo semestre del 2025, il settore artigianale nella regione sembra mantenere una prospettiva conservativa. Questo dato deriva da un ingresso di 67 nuove figure e una uscita di 29 lavoratori. Un particolare focus merita il settore calzaturiero marchigiano, concentrato principalmente nelle province di Fermo e Macerata, che da anni affronta una forte crisi produttiva. Tra il 2013 e il 2023, la perdita complessiva di occupati nel settore è stata significativa, con un calo di -11.712 unità, pari a -26,1%.
Le difficoltà nel settore sono evidenti anche nelle esportazioni, con la quota del calzaturiero marchigiano sull'export italiano del settore che si è ridotta dal 19,6% nel 2013 al 10,8% nel 2023. Un dato che testimonia la difficoltà di competere a livello internazionale.
Le crisi recenti hanno generato un aumento considerevole della domanda di ammortizzatori sociali da parte delle aziende, con un impatto diretto sul settore artigiano delle Marche. Nel 2024, il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l'Artigianato (FSBA) ha erogato assegni di integrazione salariale per un totale di 7,7 milioni di euro, un incremento significativo rispetto ai 3,6 milioni di euro nel 2023.
Le richieste di Cassa Integrazione Guadagni (CIG) per il settore pelli-cuoio-calzature industriale sono aumentate notevolmente, con 5,9 milioni di ore richieste, segnando un incremento del 163,8% rispetto all’anno precedente. Questi dati sono emersi dal resoconto congiunturale presentato dall'Osservatorio dell'Ente Bilaterale Artigianato Marche durante l'evento annuale tenutosi alla Facoltà di Economia e Diritto dell'Università di Macerata.