Fermo

Marche, Gianluca Pasqui eletto presidente del Consiglio regionale

Marche, Gianluca Pasqui eletto presidente del Consiglio regionale

Si è insediata la dodicesima legislatura regionale delle Marche con l’elezione dei componenti dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale. Durante la prima seduta, Gianluca Pasqui è stato eletto presidente, affiancato dai vicepresidenti Giacomo Rossi e Enrico Piergallini, e dai Consiglieri segretari Marco Ausili e Marta Ruggeri. Pasqui, già vicepresidente nella scorsa legislatura, nonché ex assessore e sindaco di Camerino, è stato eletto consigliere regionale nelle liste di Forza Italia. È il quattordicesimo presidente del Consiglio regionale delle Marche. Nel suo discorso di insediamento, Pasqui ha ringraziato l’Aula per la fiducia e ha sottolineato il valore del dialogo e delle istituzioni: “Oggi assumo questo incarico con spirito di servizio, umiltà e determinazione. Intendo prestare attenzione all’intero territorio regionale, ricordando in particolare le terre dell’entroterra ferite dal sisma, dove ogni pietra racconta fatica, speranza e dignità della nostra gente”. I due vicepresidenti rappresentano forze politiche diverse: Giacomo Rossi per Civici Marche ed Enrico Piergallini per il Partito Democratico. Rossi ha parlato di militanza, impegno e sacrificio come guida del proprio ruolo, mentre Piergallini, alla prima esperienza in Consiglio regionale, ha indicato tre priorità: recuperare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, promuovere l’educazione alla Costituzione nelle scuole e comunicare il valore della pace. Completano l’ufficio di presidenza i Consiglieri segretari Marco Ausili (FdI) e Marta Ruggeri (M5S). Ausili ha espresso la speranza che l’Assemblea diventi luogo di sintesi e collaborazione, mentre Ruggeri ha definito il suo incarico come motivo di grande onore e responsabilità, sottolineando l’impegno a lavorare in modo dinamico e inclusivo. Con la nomina dell’ufficio di presidenza, la dodicesima legislatura delle Marche prende ufficialmente il via, pronta ad affrontare i temi regionali con un equilibrio tra esperienza, nuove presenze e pluralità politica. 

27/10/2025 13:14
Maltempo nelle Marche: 140 interventi dei Vigili del Fuoco per il forte vento

Maltempo nelle Marche: 140 interventi dei Vigili del Fuoco per il forte vento

Notte di intenso lavoro per i Vigili del Fuoco nelle Marche, impegnati in circa 140 interventi a causa del forte vento che da ieri sera sta sferzando l’intera regione. Le richieste di soccorso hanno riguardato soprattutto alberi e rami caduti sulla sede stradale, cartelloni pericolanti e parti di edifici danneggiati dalle raffiche. Tra gli episodi più rilevanti, ad Ascoli Piceno una parte pericolante staccatasi dal tetto di un edificio ha colpito una passante. La donna è stata soccorsa, mentre i Vigili del Fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area. Le province più colpite risultano quelle di Fermo e Macerata, dove si concentra la maggior parte degli interventi. Nel dettaglio, si registrano cinque operazioni a Pesaro Urbino, quindici ad Ancona, quaranta a Macerata, cinquantatré a Fermo e venticinque ad Ascoli Piceno. Le operazioni di verifica e messa in sicurezza continuano in queste ore, con le squadre impegnate su tutto il territorio regionale per fronteggiare le conseguenze del maltempo. (Foto dei vigili del fuoco relative agli interventi nell'Ascolano) 

24/10/2025 09:42
Anziano investito sulla statale: giovane identificato dopo la fuga

Anziano investito sulla statale: giovane identificato dopo la fuga

Tutto ha inizio con molteplici chiamate al 112 per segnalare un anziano investito da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali lungo la Strada Adriatica, nel territorio di Porto Sant’Elpidio. Il fatto è avvenuto lo scorso sabato alle ore 22 circa. Sul posto è intervenuto immediatamente il 118 con il personale della Croce Verde. Le condizioni dell’anziano sono subito apparse gravi, tanto da disporre il trasporto in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Carabinieri del Radiomobile, che hanno raccolto informazioni sull’accaduto e scoperto che l’autore dell’investimento non si era immediatamente fermato dandosi alla fuga. Sono immediatamente partite le indagini volte a identificare il conducente ed a ricostruire la dinamica dell’incidente, raccogliendo ogni elemento utile e monitorando la circolazione nei dintorni. Fondamentali sono state le riprese delle telecamere di videosorveglianza, che, dopo un accurato lavoro degli investigatori, hanno permesso di individuare il veicolo coinvolto e, di conseguenza, il presunto autore dell’investimento, un giovane residente nella provincia di Macerata. Al momento non è possibile stabilire se il giovane sia fuggito per sottrarsi alle proprie responsabilità o se non si fosse immediatamente accorto di aver colpito l’anziano. Il conducente dovrà rispondere del reato di omissione di soccorso, che può comportare una pena detentiva e la sospensione della patente per almeno 18 mesi. L’uomo investito, residente a Porto Sant’Elpidio, resta ricoverato presso l’ospedale regionale in prognosi riservata.

20/10/2025 12:10
Violenza domestica e stalking: tre persone denunciate, scatta il codice rosso

Violenza domestica e stalking: tre persone denunciate, scatta il codice rosso

Negli ultimi giorni i Carabinieri del Fermano hanno portato a termine diverse operazioni legate al fenomeno dello stalking e dei maltrattamenti in famiglia. A Santa Vittoria in Matenano, un uomo italiano di 40 anni è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e minacce nei confronti della compagna convivente. Secondo gli accertamenti, le condotte vessatorie e minacciose sarebbero durate dal 2021 fino a pochi giorni fa, quando la donna ha trovato il coraggio di rivolgersi ai Carabinieri. È stato così attivato il protocollo del "codice rosso", a tutela della vittima. Sempre a Santa Vittoria in Matenano, una donna italiana di 39 anni è stata denunciata per maltrattamenti in famiglia nei confronti del marito convivente, reiterati anche in presenza del figlio minore. Anche in questo caso è stato attivato il codice rosso, a tutela sia dell’uomo che del minore. A Pedaso, un uomo di 37 anni è stato denunciato per violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione con la persona offesa. Nonostante i provvedimenti restrittivi emessi da diversi tribunali, l’indagato ha continuato a inviare messaggi minacciosi e molesti tramite social network, arrecando gravi disagi alla vittima. Nei suoi confronti è stato richiesto un aggravamento della misura cautelare.    

18/10/2025 16:34
Civitanova, nella pasticceria ragnatele e sporcizia: arrivano i Nas e scatta la multa

Civitanova, nella pasticceria ragnatele e sporcizia: arrivano i Nas e scatta la multa

Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nas di Ancona hanno intensificato i controlli sul territorio regionale, focalizzandosi sulla commercializzazione dei prodotti ittici e sul rispetto delle norme igienico-sanitarie, per garantire la sicurezza dei consumatori. Le ispezioni hanno riguardato le province di Ascoli Piceno, Macerata, Fermo e Pesaro-Urbino. A Civitanova Marche, una pasticceria è stata sanzionata con 1.000 euro per condizioni igienico-sanitarie precarie: ragnatele sui muri, grasso stratificato sulle attrezzature e pavimenti danneggiati che non consentivano una corretta pulizia. A Fano, in un ingrosso di prodotti ittici, sono stati sequestrati 150 kg di filetto di baccalà con la data di scadenza superata. I militari hanno inoltre riscontrato sporco diffuso nei locali e nelle celle frigorifere, mancanza di acqua calda in alcune aree e ragnatele su muri e soffitti. L’Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro-Urbino ha disposto la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni igieniche, mentre al titolare sono state comminate sanzioni per un totale di 3.000 euro. Sempre a Fano, un ristorante è stato sanzionato con 1.000 euro per aver realizzato abusivamente un deposito alimenti nel cortile retrostante, senza le necessarie autorizzazioni sanitarie. Nella Vallata del Tronto, in un supermercato etnico, i carabinieri hanno sequestrato 30 kg di prodotti ittici essiccati privi di etichetta e 161 confezioni di cosmetici con etichette non conformi. L’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno ha disposto la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni igieniche, mentre le sanzioni amministrative ammontano a 5.500 euro. Infine, a Montegiorgio, in una rosticceria, i controlli hanno evidenziato violazioni delle procedure Haccp, conservazione impropria degli alimenti e mancata indicazione degli allergeni, con conseguente diffida e sanzione di 2.000 euro.    

17/10/2025 18:25
Addio a Pietro Ripani, guida storica del Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Addio a Pietro Ripani, guida storica del Parco Nazionale dei Monti Sibillini

È venuto a mancare Pietro Ripani, guida del Parco Nazionale dei Monti Sibillini fin dal 1998, anno in cui è stata istituita ufficialmente questa figura. Con la sua scomparsa, il Parco non perde solo un testimone della propria storia, ma anche un amico e un professionista stimato da colleghi e visitatori. Ripani era conosciuto per la sua profonda conoscenza dei sentieri e delle leggende locali. Nella pagina del sito del Parco dedicata alle guide, si presentava così: “Se chiedete una Guida del Parco, nel versante ascolano, c’è un solo nome, il mio: Pietro. Già il mio aspetto, alto, magro, con lunga barba con qualche filo d’argento e la mia esperienza decennale sono una sicura garanzia. Non c’è sentiero che non conosca, non c’è aneddoto o leggenda che non sappia. Ho solo un difetto: in escursione con me è d’obbligo portare abbondanti viveri, prediligo salame locale e formaggio pecorino, ma mi tuffo volentieri anche in un barattolo di cioccolata”. Il personale del Parco ricorda con affetto le sue escursioni, i racconti e la passione per la natura, sottolineando quanto la sua presenza fosse preziosa per tutti. Il Parco esprime il proprio cordoglio e vicinanza alla figlia Francesca e ai familiari tutti. Pietro Ripani resterà nella memoria di chi lo ha conosciuto, come simbolo di competenza, dedizione e amore per i Monti Sibillini.

17/10/2025 13:01
Maurizio Compagnoni, la voce delle emozioni: il telecronista Sky riceve il Premio “Valentini” a Porto S. Elpidio

Maurizio Compagnoni, la voce delle emozioni: il telecronista Sky riceve il Premio “Valentini” a Porto S. Elpidio

PORTO SANT’ELPIDIO – Nella serata di giovedì 16 ottobre, il Polo Culturale Beniamino Gigli ha ospitato la 22ª edizione del Premio Giornalistico “Francesco Valentini”, l’importante riconoscimento dedicato al cronista elpidiense, punto di riferimento per generazioni di lettori e appassionati di sport e informazione. A ricevere l’ambito premio di quest’anno è stato Maurizio Compagnoni, storica voce di Sky Sport, che da oltre vent’anni accompagna gli spettatori con la sua professionalità e il suo stile inconfondibile. Le sue telecronache hanno raccontato alcune delle pagine più belle dello sport moderno, dal calcio di Serie A e Champions League fino ai Mondiali e alle Olimpiadi, sempre con equilibrio, passione e competenza. Compagnoni è stato premiato direttamente da Alessandro Valentini e Filomena, rispettivamente figlio e moglie di Francesco Valentini, alla presenza del giornalista Giuseppe Moreschini, tra i principali organizzatori dell'evento, e del sindaco di Porto Sant’Elpidio Massimiliano Ciarpella, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e sottolineato l’importanza di un evento che valorizza il giornalismo e la cultura sportiva. Nel corso della serata, il giornalista marchigiano ha conquistato il pubblico anche con alcuni simpatici aneddoti della sua carriera: come quella volta in cui, a causa di un problema tecnico, non si accorse di avere il microfono aperto in diretta, lasciandosi sfuggire qualche espressione colorita, oppure l’origine del suo celebre “Game Over”, diventato marchio di fabbrica, nato durante un Lazio-Milan finito male per i biancocelesti e ispirato alla sua passione giovanile per il flipper. Con questa edizione, Compagnoni entra a far parte di un albo d’oro prestigioso, che nel corso degli anni ha visto premiati alcuni dei più grandi nomi del giornalismo sportivo italiano: Candido Cannavò, Bruno Pizzul, Federico Buffa, Fabio Caressa, Riccardo Cucchi, Paolo Condò, e – tra le più recenti – le giornaliste Giorgia Cardinaletti e Simona Rolandi, vincitrice dell’edizione 2023 e presente anche quest’anno in sala, legatissima a Porto Sant’Elpidio, che ha definito “la sua seconda casa”. Il riconoscimento a Compagnoni, come sottolineato dal comitato organizzatore, premia “la capacità di coinvolgere ed emozionare gli sportivi con telecronache e commenti rigorosi e al contempo appassionati”, qualità che rappresentano pienamente lo spirito del premio dedicato a Francesco Valentini. Come da tradizione, la serata ha visto anche la consegna di altri riconoscimenti dedicati agli sportivi e alle realtà elpidiensi che si sono distinte per risultati e valori. Il Premio “Enzo Belletti” per lo Sportivo Elpidiense dell’anno 2024/25 è stato assegnato a Livio Bugiardini, autentico esempio di longevità sportiva, che a 78 anni ha conquistato il titolo mondiale nei 200 metri categoria M75 ai Mondiali Master di Göteborg, e a Federico Mora, unico italiano a prendere parte alla Swisspeaks Trail, la gara più dura del mondo con i suoi 700 chilometri e 50mila metri di dislivello, affrontata con determinazione e spirito d’avventura. Il Premio “Gabriele Marziali” per la Squadra Elpidiense dell’anno è invece andato al Porto Sant’Elpidio Baseball, realtà storica e orgoglio cittadino, che nel 2025 ha celebrato i suoi 60 anni di attività, confermandosi una delle società più longeve e rappresentative della città. A completare il quadro dei riconoscimenti, il Premio “Sport e Solidarietà” è stato consegnato a Federico Costantini, per la sua capacità di coniugare la passione sportiva con progetti sociali e umanitari di grande valore. Il presidente del comitato organizzatore Mario Filiaggi, insieme a tutti i collaboratori, ha espresso grande soddisfazione per una serata che ha saputo coniugare sport, cultura e solidarietà: “È stata una bellissima edizione – hanno commentato sulla pagina ufficiale dell’evento – al pari di quelle che l’hanno preceduta, ricca di aneddoti ma anche carica di emozioni. Grazie a tutti coloro che sono stati presenti”. Il Premio Francesco Valentini continua così a essere non solo un appuntamento di grande prestigio, ma anche un’occasione per celebrare l’identità e la memoria collettiva di Porto Sant’Elpidio, ricordando figure storiche e promuovendo tra le nuove generazioni uno spirito critico, di appartenenza e di amore per la propria città.

17/10/2025 13:00
Aggredisce un automobilista per una precedenza e poi fugge: denunciato 33enne

Aggredisce un automobilista per una precedenza e poi fugge: denunciato 33enne

Un uomo di 33 anni è stato denunciato dai carabinieri per lesioni personali gravi e omissione di soccorso, dopo aver aggredito fisicamente un’altra persona per motivi legati a una precedenza stradale. L’aggressore, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbe poi fuggito a bordo di un’auto condotta da un complice. La vittima ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere.  Le indagini dei carabinieri, basate su filmati di videosorveglianza e testimonianze, hanno permesso di identificare l’uomo come autore dell’aggressione. La denuncia rientra in un più ampio quadro di controlli stradali effettuati nelle ultime settimane dalle compagnie di Fermo e Montegiorgio, finalizzati a garantire la sicurezza sulle strade.  In particolare, i controlli hanno portato anche ad altre denunce: a Monte Urano, un uomo di 55 anni è stato denunciato per rifiuto di sottoporsi all’alcoltest, dopo un incidente stradale in stato di ebbrezza. Veicolo sequestrato e patente ritirata.  A Torre San Patrizio, un uomo di 36 anni è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza a seguito di un sinistro. Anche in questo caso, patente ritirata e veicolo sottoposto a fermo amministrativo.  Le operazioni dei carabinieri confermano l’attenzione delle forze dell’ordine sulla sicurezza stradale e il contrasto a comportamenti pericolosi alla guida.

14/10/2025 17:00
Macerata al Palio dei Comuni 2025: in pista con Corridonia e il gemellaggio Civitanova-Servigliano

Macerata al Palio dei Comuni 2025: in pista con Corridonia e il gemellaggio Civitanova-Servigliano

Dopo la pausa estiva dedicata alle corse in notturna, l’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio è pronto a riaccendere i riflettori.Domenica 12 ottobre prende il via la stagione autunnale e invernale del trotto, un appuntamento atteso da appassionati, scuderie e addetti ai lavori. Una giornata che segna anche l’inizio del percorso verso il XXXVII Palio dei Comuni, in programma domenica 23 novembre. L’edizione 2025 del Palio vedrà venticinque comuni al via provenienti da Marche, Umbria e Abruzzo, con una novità che profuma di sport e amicizia: Civitanova Marche e Servigliano correranno gemellati, come un’unica squadra.Un solo cavallo, scelto e sostenuto da entrambe le amministrazioni, rappresenterà questa alleanza simbolica tra costa ed entroterra. Se vinceranno, festeggeranno insieme, nel segno di un abbraccio sportivo che supera i confini territoriali. Tra i partecipanti figurano Corridonia, Macerata, Montegiorgio, Montegranaro, Fermo, Porto Sant’Elpidio, Jesi, Loreto, Gualdo Tadino e Lanciano, a testimoniare la vocazione interregionale e la forza identitaria del Palio. Il pomeriggio di apertura dell’ippodromo, a partire dalle ore 13:15, proporrà otto prove, con una gara di qualifica per cavalli di due anni e sette corse ufficiali dedicate a categorie diverse, dai professionisti ai gentlemen, su distanze comprese tra i 1600 e i 2500 metri. In pista nomi noti e amati del trotto come Raffaele Ruvolo, Enrico Bacalini, Vito Luongo, Gennaro Pacileo, Matteo Spano e Federico Esposito, pronti a contendersi i primi premi stagionali. Tra i cavalli annunciati: Illuso Jet, Igino Lor, Florentia Vik, Flamme de Feu, Gambela, Giselle Ors, Amazing Justice, Electra ZS, Godsavethequeen, Gengis Khan Nobel, Esteban LG, Carolyn Francis, Flika Pal Ferm, Flamingo Ral, El Fuego Vit ed Evita Laksmy. La corsa simbolo dell’ippodromo, il Palio dei Comuni, si disputerà sulla distanza dei 1600 metri e assegnerà il Premio Stelvio Massi al miglior cavallo, oltre al riconoscimento del pubblico. Più di una semplice gara, il Palio è una festa del territorio, capace di unire sport, identità e tradizione in un grande evento collettivo. Montegiorgio si prepara così a un autunno di grande intensità sportiva, con il trotto protagonista assoluto.Come recita il motto non scritto dell’ippodromo: “Il trotto chiama, e la pista risponde”. 

11/10/2025 11:08
Presunto caporalato, Pm chiede commissariamento di Tod's. L'azienda: "Rispettiamo tutte le norme"

Presunto caporalato, Pm chiede commissariamento di Tod's. L'azienda: "Rispettiamo tutte le norme"

La Procura di Milano ha chiesto l’applicazione della misura di prevenzione dell'amministrazione giudiziaria per Tod's S.p.A., nell'ambito di un’inchiesta che ipotizza una "condotta agevolatoria" da parte dell’azienda per mancato controllo su fenomeni di sfruttamento del lavoro nella propria catena di produzione. Secondo quanto riportato da Reuters e confermato all'Ansa, gli accertamenti - coordinati dal pm Paolo Storari - riguardano opifici gestiti da cittadini cinesi, coinvolti nella realizzazione delle divise per i commessi dei negozi del marchio. La richiesta della Procura, si legge nel ricorso depositato in Cassazione lo scorso maggio, nasce da indagini di polizia giudiziaria che hanno "fotografato un fenomeno in cui due mondi, solo apparentemente distanti - quello del lusso e quello dei laboratori cinesi - entrano in connessione per un unico obiettivo: abbattimento dei costi e massimizzazione dei profitti attraverso l’elusione delle norme giuslavoristiche". Il procedimento si inserisce nella scia di altri casi analoghi che hanno coinvolto grandi marchi della moda italiana, come Armani Operations, Dior, Valentino, Loro Piana e Alviero Martini, per i quali il Tribunale milanese ha già disposto amministrazioni giudiziarie volte a "rimuovere situazioni tossiche" nella filiera produttiva. In alcuni di questi casi, le misure sono state successivamente revocate dopo l’adozione di percorsi di regolarizzazione e trasparenza. Nel caso Tod’s, tuttavia, nessun commissariamento è stato al momento disposto, poiché è ancora pendente in Cassazione una questione di competenza territoriale: Tribunale e Corte d’Appello di Milano hanno infatti ritenuto competente la Procura di Ancona, sostenendo che la produzione oggetto di indagine riguarderebbe materiali “ad uso interno” (le divise), e non i prodotti destinati alla vendita. La Procura milanese ha impugnato questa decisione. Come negli altri procedimenti, la società Tod's non è indagata, mentre risultano iscritti per caporalato i titolari degli opifici coinvolti. In una nota diffusa nelle ultime ore, Tod's S.p.A. ha replicato con fermezza alle notizie di stampa: "In relazione alle notizie pubblicate da Reuters, in merito al supposto sfruttamento di lavoratori da parte di suoi subfornitori, Tod's non può che ribadire di rispettare tutta la normativa vigente, ivi compresa quella che regola il mondo del lavoro, e che i propri ispettori eseguono controlli costanti nei confronti dei laboratori che Tod’s seleziona e utilizza". L’azienda, appartenente al gruppo della famiglia Della Valle, sottolinea inoltre che "tali laboratori sono visitati regolarmente dai nostri responsabili e sottoscrivono, prima di cominciare a operare con il Gruppo, accordi che tutelano la qualità dell'ambiente di lavoro e le condizioni dei dipendenti, nonché il rispetto dei contratti nazionali di lavoro". Tod’s ricorda anche che i propri stabilimenti "sono considerati un'eccellenza mondiale in fatto di tutela ambientale e servizi sociali" e che "la qualità dei prodotti e la qualità della vita lavorativa dei dipendenti sono elementi imprescindibili". Infine, la società aggiunge: "Nei prossimi giorni prenderemo visione delle carte dei procedimenti e forniremo tutti i chiarimenti necessari per dimostrare la nostra totale estraneità. C’è molta amarezza nel pensare che, se fossimo stati interpellati al momento opportuno, avremmo potuto spiegare la nostra organizzazione produttiva, da sempre rispettosa delle regole e delle leggi".

08/10/2025 18:05
In auto con machete e coltello: tre denunciati

In auto con machete e coltello: tre denunciati

Un normale controllo di polizia si è trasformato in una vera e propria operazione di pubblica sicurezza nel pomeriggio di ieri a Porto Sant'Elpidio. Intorno alle 16:30, una pattuglia delle Volanti della Questura di Fermo ha fermato una Fiat Panda con tre persone a bordo in via Garda. Alla vista degli agenti, i tre occupanti – un tunisino di 39 anni residente a Macerata, una connazionale di 41 anni e un cittadino romeno residente a Sesto San Giovanni (Milano) – hanno mostrato evidenti segni di nervosismo. Le risposte fornite sul motivo della loro presenza nel Fermano non hanno convinto i poliziotti, che hanno deciso di procedere con una perquisizione personale e del veicolo. Durante il controllo, il tunisino ha tentato di nascondere sotto il tappetino posteriore un coltello in acciaio con apertura "a farfalla", lungo circa 30 centimetri. L’ispezione approfondita dell’abitacolo ha poi permesso di rinvenire anche un machete da 50 centimetri, occultato sotto il sedile del conducente. Le armi sono state immediatamente sequestrate e i tre soggetti sono stati accompagnati in Questura per gli accertamenti di rito. I rilievi della polizia scientifica hanno fatto emergere numerosi precedenti penali, alias e rintracci per notifica a carico di tutti gli occupanti. Il tunisino e il cittadino romeno, che hanno rivendicato la proprietà delle armi, sono stati denunciati in stato di libertà per porto ingiustificato di armi o oggetti atti a offendere. Inoltre, uno dei due è risultato irregolare sul territorio nazionale ed è stato affidato all’Ufficio Immigrazione per la definizione della propria posizione.    

08/10/2025 17:10
Marche, 18 morti sul lavoro in otto mesi (+80%). Diminuiscono gli infortuni

Marche, 18 morti sul lavoro in otto mesi (+80%). Diminuiscono gli infortuni

Nei primi otto mesi del 2025, nelle Marche, sono state presentate all’Inail 11.028 denunce di infortunio sul lavoro, un dato in lieve calo rispetto allo stesso periodo del 2024 (-0,7%). Ma dietro questa flessione si nasconde un bilancio drammatico: le morti sul lavoro sono quasi raddoppiate, passando da 10 a 18, con un incremento dell’80%. Dodici persone hanno perso la vita durante l’attività lavorativa, mentre sei sono decedute in itinere, nel tragitto casa-lavoro. Le province più colpite risultano Ancona, con sei decessi, Pesaro Urbino con quattro, Ascoli Piceno e Fermo con tre ciascuna e Macerata con due. Le fasce d’età più esposte restano quelle tra i 50 e i 59 anni, ma cresce anche il numero di incidenti tra i lavoratori over 60 (+11,3%), un dato che riflette l’impatto dell’allungamento della vita lavorativa e impone nuove strategie di prevenzione. Aumentano inoltre gli infortuni tra le donne (+1,2%) e tra i lavoratori stranieri extra UE (+7,8%), segnale di una persistente vulnerabilità nelle categorie più fragili. Sul fronte territoriale, la distribuzione degli infortuni non mortali resta sostanzialmente stabile. Ancona registra 3.742 casi, Pesaro Urbino 2.650, Macerata 2.345, Ascoli Piceno 1.448 e Fermo 843. Dal punto di vista settoriale, le denunce diminuiscono in industria, servizi e agricoltura, ma aumentano nel lavoro per conto dello Stato, salite da 1.714 a 1.777. I comparti più colpiti risultano costruzioni (+10,7%), sanità (+22,5%), industria alimentare (+15,4%), materie plastiche (+19,2%) e pubblica amministrazione (+16,5%). Le malattie professionali segnano invece una leggera flessione (-2,6%), passando da 5.422 a 5.282 denunce. Crescono però in modo significativo nella provincia di Ascoli Piceno (+14,7%). Le patologie più diffuse restano quelle muscolo-scheletriche, seguite da disturbi del sistema nervoso (+3,9%) e dell’orecchio (+12,6%). “La sicurezza deve diventare un diritto esigibile – afferma Guido Bianchini, past president Cocopro INAIL Ascoli Piceno –. Non bastano le parole: servono investimenti, controlli e formazione. Ogni vita persa sul lavoro è una sconfitta collettiva. La cultura della sicurezza si costruisce ogni giorno, insieme.” Un richiamo forte, che suona come un monito per istituzioni e imprese: la sicurezza non è un costo, ma una condizione indispensabile per un lavoro davvero dignitoso.

08/10/2025 10:39
Serena Brancale porta "Anema e Core" a Porto Sant’Elpidio per la Festa del Patrono

Serena Brancale porta "Anema e Core" a Porto Sant’Elpidio per la Festa del Patrono

PORTO SANT’ELPIDIO – La piazza Garibaldi di Porto Sant’Elpidio si prepara ad accogliere Serena Brancale sabato 18 ottobre, in occasione della Festa del Patrono. L’evento, a ingresso libero, è organizzato da San Crispino Eventi e promette una serata di grande musica e intrattenimento per cittadini e visitatori. Serena Brancale è una delle artiste più versatili del panorama musicale italiano: cantante, polistrumentista e autrice, è nota per saper unire jazz, soul, R&B e sonorità contemporanee in uno stile personale e riconoscibile. La sua capacità di passare con naturalezza dal canto al pianoforte fino alle percussioni la rende una presenza unica sul palco. Dopo l’esordio al Festival di Sanremo 2015 con Galleggiare, Serena è tornata nel 2025 sul celebre palco con Anema e Core, brano che ha conquistato il pubblico e registrato oltre 171 mila copie digitali vendute in una sola settimana, meritando il Disco d’Oro. Successo simile per Serenata, sua collaborazione con Alessandra Amoroso pubblicata il 30 maggio 2025, un brano che unisce groove, sonorità mediterranee e un’anima popolare reinterpretata con eleganza. L’appuntamento di sabato 18 ottobre sarà un’occasione per ascoltare una voce capace di emozionare, accompagnata da sonorità raffinate e improvvisazioni sorprendenti. La serata si annuncia intensa e piena di energia, pronta ad animare la piazza e a regalare ai cittadini un momento speciale di musica dal vivo.

07/10/2025 17:00
Porto Sant'Elpidio, investe un poliziotto con la bici: in casa gli trovano un etto di cocaina

Porto Sant'Elpidio, investe un poliziotto con la bici: in casa gli trovano un etto di cocaina

Prima ha tentato di fuggire in bicicletta investendo un agente, poi ha provato a rifugiarsi all'interno di un bar mandando in frantumi la vetrata d’ingresso. È finito così, con un arresto rocambolesco e il sequestro di un etto di cocaina, il pomeriggio di tensione vissuto giovedì a Porto Sant’Elpidio, nel Fermano. In manette è finito un 50enne del posto, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati al traffico di stupefacenti. L’uomo era da tempo sotto osservazione da parte della squadra mobile della Questura di Fermo, che da giorni ne monitorava i movimenti tra la sua abitazione in via Marsala e un bar della zona, luogo di frequenti incontri ritenuti sospetti. Intorno alle 17:30, i poliziotti in borghese hanno deciso di intervenire quando l'uomo è uscito di casa in sella alla sua bicicletta. Alla vista degli agenti, il sospettato ha tentato la fuga, investendo uno dei poliziotti che cercava di bloccarlo. Ne è nato un inseguimento spettacolare tra le vie del centro: prima in bici, poi a piedi, lungo la Statale. Durante la corsa, il 50enne ha gettato a terra un involucro che si è poi rivelato contenere cocaina, immediatamente recuperato dagli agenti. La fuga è terminata nei pressi del bar che l'uomo era solito frequentare, dove ha tentato di entrare sfondando la vetrata dell'ingresso. Momenti di grande concitazione, durante i quali alcuni clienti del locale hanno persino cercato di ostacolare l'arresto, favorendo in parte la sua fuga. Per loro sono ora in corso accertamenti per concorso in resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Solo dopo una colluttazione e l'arrivo in supporto di due equipaggi della Volante, il fuggitivo è stato definitivamente bloccato e ammanettato. La successiva perquisizione domiciliare ha confermato i sospetti degli investigatori: all’interno dell’abitazione l’uomo nascondeva quasi 100 grammi di cocaina, oltre 2mila euro in contanti, hashish e materiale per il confezionamento delle dosi. Per il 50enne sono scattate le accuse di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’agente investito ha riportato ferite lievi, mentre l’uomo è stato condotto in questura in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.  (Foto di repertorio) 

06/10/2025 18:38
Scossa di magnitudo 4.4 al largo della costa marchigiana

Scossa di magnitudo 4.4 al largo della costa marchigiana

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata al largo della costa marchigiana, in provincia di Pesaro, secondo le rilevazioni dell’INGV. L’ipocentro è stato localizzato a circa 8 chilometri di profondità, con epicentro a 32 km a est di Fano, 37 km da Pesaro e 42 km a nord di Ancona. Al momento non si segnalano danni a persone o a edifici. L’episodio sismico è avvenuto praticamente nella stessa zona dove, il 9 novembre 2022, furono registrate due forti scosse di magnitudo 5.5 e 5.2, che causarono danni significativi e sfollati tra Pesaro e Ancona. Le autorità locali e i vigili del fuoco continuano a monitorare la situazione, mentre la popolazione viene invitata a mantenere la calma e a seguire le procedure di sicurezza in caso di ulteriori scosse. Dopo la scossa di terremoto il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha disposto alcune misure precauzionali per monitorare la situazione e garantire la sicurezza della popolazione. L’evento sismico, avvertito anche in città più lontane come Ancona (42 km dall’epicentro), ha avuto profondità di 8 km, con coordinate geografiche 43.9782, 13.3723, secondo i dati della Sala Sismica INGV-Roma. In via cautelativa, è stato aperto il Centro operativo comunale (COC) per coordinare eventuali interventi. Inoltre, l’Ufficio Tecnico del Comune ha avviato sopralluoghi preventivi in tutte le scuole della città, al fine di garantire la piena sicurezza degli edifici e rassicurare famiglie e personale scolastico. A titolo precauzionale, in via Guido del Cassero è stata disposta la chiusura momentanea al traffico in attesa dei controlli, con deviazione lungo il percorso del Pincio, sotto l’Arco d’Augusto. “La sicurezza dei cittadini, e in particolare dei nostri studenti, è la nostra priorità – ha dichiarato il sindaco Serfilippi. – Al momento non si registrano danni, ma abbiamo deciso di procedere con controlli mirati per garantire la massima serenità”.    .

06/10/2025 13:22
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