Fermo

Caldo, Marche da bollino rosso: la Regione pensa a soluzioni strutturali per il lavoro all’aperto

Caldo, Marche da bollino rosso: la Regione pensa a soluzioni strutturali per il lavoro all’aperto

La Regione Marche si prepara a introdurre nuove misure per tutelare i lavoratori esposti alle alte temperature estive. Il presidente Francesco Acquaroli, insieme all’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi, su sollecito delle opposizioni,  ha annunciato la convocazione di un tavolo di concertazione previsto per giovedì con le parti sociali: sindacati, associazioni di categoria e rappresentanti datoriali. L’obiettivo dell’incontro è la definizione di un provvedimento che preveda, come già avvenuto nell’estate del 2023, il divieto di svolgere attività lavorative all’aperto durante le ore più calde della giornata. Una misura resa necessaria dal crescente impatto dei cambiamenti climatici, che ogni anno porta con sé ondate di calore sempre più intense e frequenti. Anche per domani si prevede un'altra giornata di caldo intenso, con sei città marchigiane contrassegnate dal bollino rosso: Macerata, Fabriano, Jesi, Fermo, Ascoli e Pesaro. Le temperature massime supereranno i 35 gradi. «Siamo al lavoro per replicare l’ordinanza che già l’anno scorso ha tutelato chi opera all’esterno – ha dichiarato il presidente Acquaroli –. Vogliamo dare una risposta concreta al tema della sicurezza, ma anche immaginare una soluzione strutturale, non solo emergenziale, per una criticità che ormai è diventata sistemica». L’assessore Aguzzi ha sottolineato come le condizioni di caldo estremo rappresentino un pericolo reale per la salute dei lavoratori. «Già nel 2023 la Regione aveva disposto uno stop alle attività outdoor nelle fasce orarie più rischiose. Per questo motivo – ha spiegato – ho convocato tutte le parti interessate: vogliamo costruire insieme un accordo condiviso e tempestivo che tuteli la salute dei lavoratori, senza compromettere la continuità del sistema produttivo». Il confronto mira dunque a conciliare sicurezza sul lavoro e tenuta economica, puntando su soluzioni condivise che possano diventare stabili nel tempo. (Foto di repertorio) 

01/07/2025 19:40
Sabato notte di incidenti nelle Marche, due feriti a Torrette: auto in fiamme sulla Corinaldese (FOTO)

Sabato notte di incidenti nelle Marche, due feriti a Torrette: auto in fiamme sulla Corinaldese (FOTO)

Sabato notte di incidenti sulle strade marchigiane. Il primo episodio si è verificato lungo la Strada Provinciale Corinaldese, intorno alle 00.30, dove un violento scontro ha coinvolto due automobili e una moto. L’impatto ha innescato anche un incendio, che ha distrutto i veicoli e si è propagato alla vegetazione della scarpata adiacente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Senigallia, che hanno lavorato a lungo per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Secondo una prima ricostruzione, l’urto sarebbe stato talmente violento da provocare l’incendio immediato dei mezzi, aggravando ulteriormente la situazione. Gli occupanti delle due auto hanno riportato ferite lievi, mentre il motociclista è stato soccorso dal 118 e trasferito d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette. Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilievi e gestito la viabilità, rimasta interrotta per alcune ore. Le cause dello schianto sono ancora in fase di accertamento.   Poche ore più tardi, intorno alle 4, un altro incidente ha richiesto l’intervento dei soccorsi a Falerone (Fermo), in contrada Volpi. Un’auto, per ragioni ancora da chiarire, è uscita di strada ed è finita contro una pianta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Fermo, che hanno estratto il conducente dall’abitacolo, affidandolo poi alle cure dei sanitari del 118. Il ferito è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale di Torrette per accertamenti. Presenti anche i carabinieri di Montegiorgio per i rilievi e la messa in sicurezza della zona.

29/06/2025 11:30
Marche - 37.575 residenti in meno,  un terzo è over 60: allarme demografico ed economico dai dati Bcc

Marche - 37.575 residenti in meno, un terzo è over 60: allarme demografico ed economico dai dati Bcc

Negli ultimi cinque anni le Marche hanno visto una progressiva riduzione della popolazione e un deciso invecchiamento demografico. È questa l’istantanea scattata dall’Osservatorio sull’economia dei Comuni, presentato dalla Federazione marchigiana Bcc - Credito Cooperativo insieme a Cna e Confartigianato Marche. Alla presentazione hanno preso parte figure istituzionali e rappresentanti delle categorie produttive, tra cui il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il presidente di Anci Marche Marco Fioravanti, e i vertici delle associazioni economiche regionali. Nel 2024 i residenti marchigiani sono 1.482.746, ovvero 37.575 in meno rispetto al 2019. Una tendenza diffusa: 149 Comuni della regione registrano un calo demografico. A preoccupare è anche l’aumento dell’età media. Gli over 60 sono cresciuti di 20.692 unità, arrivando a quota 498.120, pari al 33,6% della popolazione. In parallelo, si assiste a un calo degli under 30, che oggi sono 402.008, il 27,1% dei residenti, con una perdita di 22.441 giovani in cinque anni. Sul piano economico, lo scenario è complesso. Da un lato, il sistema produttivo marchigiano rimane fortemente basato su micro e piccole imprese, che costituiscono oltre il 99,4% del totale, con il 74,1% degli addetti. Le imprese attive sono 130.440. Negli ultimi dieci anni sono stati creati 57.515 nuovi posti di lavoro, portando il totale degli occupati a 510.601. Nel dettaglio, il terziario è il settore in maggiore espansione, con 10.577 imprese in più e 53.785 nuovi addetti. In difficoltà, invece, il commercio, che ha perso 7.225 imprese e 3.475 posti di lavoro, e il manifatturiero, che ha visto la chiusura di 3.932 imprese, pur con un leggero aumento degli addetti (+5.493). Particolarmente colpito il settore calzaturiero, simbolo del Made in Marche, con 1.292 imprese e 6.811 addetti in meno in dieci anni. Anche il sistema bancario risente delle trasformazioni in corso. Nel 2024 si è registrata una flessione dei prestiti del 9,2% e la chiusura di 22 sportelli bancari, che oggi sono 610. I Comuni senza alcun presidio bancario sono saliti a 79, con otto località – tra cui Agugliano, Folignano, e Pollenza – che hanno perso l’unico sportello presente solo nell’ultimo anno. Tuttavia, le Bcc hanno aperto tre nuove filiali nel 2024, rafforzando la loro presenza in 24 Comuni dove rappresentano l’unico punto di riferimento bancario. Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, ha voluto sottolineare i segnali positivi: “Da regione in transizione, oggi le Marche hanno lo stesso Pil percentuale dell’Emilia-Romagna”, ha detto, attribuendo il merito alla crescita del settore edilizio, alla tenuta del manifatturiero e allo sviluppo del terziario avanzato. Acquaroli ha ricordato anche il primato nell’utilizzo dei fondi europei FSE e il terzo posto per quelli del FESR, ribadendo la strategia regionale orientata a innovazione, start-up, internazionalizzazione e formazione. Dalla parte delle imprese, il messaggio è chiaro: servono investimenti mirati per il rilancio, in particolare nelle aree interne. Lo hanno ribadito Moira Amaranti (Confartigianato) e Maurizio Paradisi (Cna), chiedendo interventi su infrastrutture, servizi di prossimità e una fiscalità agevolata, oltre a incentivi dedicati al tessuto delle piccole imprese.

26/06/2025 17:00
“Oltre il silenzio”: la voce delle donne violate sul lavoro

“Oltre il silenzio”: la voce delle donne violate sul lavoro

Una donna su tre, tra i 15 e i 70 anni, ha subito violenza sul lavoro. È quanto emerge dai dati Istat, che rivelano un fenomeno diffuso e preoccupante. Le forme più frequenti, secondo l’INAIL, sono: violenza verbale (56%), mobbing (53%), abuso di potere (37%), violenza fisica (10%), stalking (6%) e cyber violenza (2%). La violenza sulle donne – che sia fisica, sessuale, psicologica o economica – è un crimine che annienta, sottrae certezze, mina la dignità e distrugge l’autostima. A Veronica, Angelica, Francesca, Lisa e Ines – nomi di fantasia – ha voluto dare voce Elisabetta Pieragostini, attraverso il suo secondo saggio “Oltre il silenzio. [Ri]conoscere la violenza”. Un’opera che racconta, in modo vivido e autentico, le ferite invisibili e visibili ricevute nei luoghi di lavoro. Attivista e Ceo del suolificio Dami – nel cuore del distretto calzaturiero fermano – Pieragostini interpreta la leadership in chiave umanocentrica, fondata su inclusione, empatia, sensibilità e collaborazione. Con “Oltre il silenzio”, pubblicato a maggio 2025 da Fall in Lov (progetto editoriale dedicato a imprese e persone impegnate in cause giuste), l’autrice esplora il fenomeno delle molestie di genere e le sue molteplici manifestazioni nei contesti professionali. Racconta esperienze vere di violenza fisica e psicologica e, nella seconda parte, propone strumenti concreti per riconoscere, contrastare e disinnescare i comportamenti abusanti, promuovendo consapevolezza e azione senza paura. Il quadro globale conferma la gravità del problema: secondo il Global Gender Gap Report Index del World Economic Forum (giugno 2025), serviranno 123 anni per colmare il divario di genere. L’Italia è all’85° posto su 142 Paesi. In Europa, solo Repubblica Ceca, Ungheria e Turchia fanno peggio, con il nostro Paese al 27° posto su 30. A parità di istruzione, le donne guadagnano fino al 33% in meno degli uomini. Più alto è il ruolo, più ampio è il divario.   Dal saggio emerge una convinzione forte e limpida: la radice della violenza è nel divario sociale tra uomini e donne. Un divario antico, intatto e ancora profondamente attuale, che continua ad alimentare squilibri e abusi, anche nei luoghi di lavoro.

26/06/2025 16:00
Gaza Cola sugli scaffali Coop, anche delle Marche, e via alcuni prodotti israeliani: "Non possiamo restare indifferenti"

Gaza Cola sugli scaffali Coop, anche delle Marche, e via alcuni prodotti israeliani: "Non possiamo restare indifferenti"

Coop Alleanza 3.0 ha deciso di togliere dai propri scaffali alcuni prodotti di origine israeliana, tra cui arachidi, tahina e articoli Sodastream. Una scelta simbolica ma significativa, che la cooperativa ha spiegato essere motivata dall’impossibilità di restare indifferente di fronte alle violenze in corso nella Striscia di Gaza e al blocco degli aiuti umanitari imposto dal governo israeliano. Alla base della decisione – formalizzata dopo un rapporto presentato al consiglio di amministrazione dalla commissione etica e l’intervento di alcuni soci attivisti durante un’assemblea tenutasi lo scorso 21 giugno – vi è un’esigenza di coerenza con i valori fondanti della cooperativa. Coop Alleanza 3.0, presente in diverse regioni italiane tra cui Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia e Basilicata, ha recentemente aderito alla campagna Coop 4 Refugees. Da un paio di settimane è disponibile nei suoi punti vendita la Gaza Cola, una bibita nata da un progetto palestinese con sede a Londra nel 2023, i cui ricavati vanno a sostegno della popolazione della Striscia. “La Cooperativa non può rimanere indifferente – sottolineano da Coop Alleanza – davanti alle violenze in corso nella Striscia di Gaza. Siamo da sempre, e senza esitazione, al fianco di tutte le forze – enti, istituzioni e associazioni – che chiedono l’immediata cessazione delle operazioni militari. Ferma è anche la condanna del blocco degli aiuti umanitari destinati alle popolazioni civili della Striscia”.  

24/06/2025 19:50
Bankitalia, crescita ferma nelle Marche: industria in calo, tiene il turismo

Bankitalia, crescita ferma nelle Marche: industria in calo, tiene il turismo

Il rapporto di Bankitalia fotografa una regione in difficoltà: crescita limitata (+0,4%), export in calo e investimenti frenati. Lieve miglioramento per redditi e mutui. L’economia delle Marche continua a mostrare segnali di debolezza. È quanto emerge dal rapporto annuale della Banca d’Italia dedicato alla regione, che inquadra il 2024 come un anno di stagnazione. L'indicatore trimestrale dell'economia regionale (ITER) segnala infatti una crescita reale del PIL dello 0,4%, meno della media nazionale, che si è attestata allo 0,7% secondo i dati Istat. A pesare è soprattutto la crisi dell’industria manifatturiera. Anche nel 2024 il settore ha registrato un calo del fatturato, coinvolgendo sia le piccole che le grandi imprese. Le difficoltà sono state particolarmente evidenti per le aziende orientate all’export, penalizzate dalla contrazione delle esportazioni e da un quadro macroeconomico instabile. La fase ciclica negativa e l’incertezza generale hanno avuto riflessi anche sugli investimenti, ridotti rispetto al 2023 e ulteriormente contenuti nel corso dell’anno. In controtendenza, il comparto dei servizi ha mostrato maggiore resilienza, grazie soprattutto a un buon andamento del turismo. Le presenze sono rimaste elevate rispetto alla media storica, offrendo un parziale sostegno all’economia regionale. Famiglie: potere d’acquisto in lieve ripresa Sul fronte delle famiglie, il reddito disponibile a prezzi correnti è aumentato del 2,5% su base annua, trainato da una ripresa delle retribuzioni e da un lieve incremento dell’occupazione. Tuttavia, l’effettivo potere d’acquisto è cresciuto solo dell’1,1% in termini reali, al di sotto della media nazionale, anche se ha beneficiato di una dinamica contenuta dei prezzi al consumo. I consumi hanno registrato un aumento, ma in misura più contenuta rispetto al resto del Paese. Bankitalia evidenzia come la crescita, pur positiva, sia stata debole, segnalando un rallentamento rispetto al 2023, anno in cui si era completato il recupero dei livelli di consumo pre-pandemia. Credito bancario in calo, ma crescono mutui e prestiti personali   Il credito bancario complessivo è diminuito nel corso dell’anno, riflettendo una domanda modesta e politiche di offerta più caute. Tuttavia, si segnala una ripresa dei mutui per l’acquisto di abitazioni, favorita anche dalla riduzione del costo dei finanziamenti. Il credito al consumo, in particolare i prestiti personali, ha invece mostrato una dinamica più vivace.

24/06/2025 18:39
Il Doppiatore Marchigiano in scena a Fermo: unica data estiva a Villa Vitali

Il Doppiatore Marchigiano in scena a Fermo: unica data estiva a Villa Vitali

Venerdì 27 giugno, alle ore 21:15, la splendida cornice di Villa Vitali a Fermo ospiterà l'unica data estiva del Doppiatore Marchigiano, protagonista indiscusso del web. Un evento imperdibile per gli appassionati, in una location d’eccezione, che si preannuncia già da record. Alberto e Riccardo, volti e voci del fenomeno virale, saliranno sul palco davanti al più grande pubblico mai affrontato, e promettono di sorprendere. Con loro, l'immancabile Riccardo Minnucci e la partecipazione straordinaria di Andrea Pistolesi. In scaletta, numerose novità create appositamente per la serata fermana, oltre ai video inediti e ai contenuti cult che hanno conquistato il pubblico online. Ultimi biglietti disponibili online sui circuiti CiaoTickets e VivaTicket, on line e presso i punti vendita autorizzati e, salvo esaurimento, anche la sera dell’evento. Un’occasione unica per vivere dal vivo l’ironia e il talento che hanno reso celebri Alberto Barabucci e Riccardo Lombardelli alias Il Doppiatore Marchigiano.

24/06/2025 10:00
Marche Film Commission: 2,6 milioni per il nuovo bando a sostegno della produzione audiovisiva

Marche Film Commission: 2,6 milioni per il nuovo bando a sostegno della produzione audiovisiva

Fondazione Marche Cultura Marche Film Commission ha pubblicato il nuovo bando pubblico a sostegno della produzione audiovisiva, con un finanziamento complessivo di 2.600.000 euro, nell’ambito dei fondi PR FESR 2021-2027 per la produzione di lungometraggi, film tv, serie, opere di animazione cortometraggi, format, videoclip e web serie. Questo è il terzo bando della Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission dedicato alle produzioni audiovisive, per un investimento totale complessivo di 13 milioni e 600 mila euro che ha già permesso il finanziamento di ben 52 opere. Le risorse disponibili sono così ripartite: 2.080.000 euro destinati a lungometraggi, film TV e serie e 520.000 euro destinati a documentari, cortometraggi e format. Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese operanti nel settore della produzione audiovisiva (codice ATECO 59.11), come definite dal Regolamento UE n. 651/2014, sono ammessi produttori unici, coproduttori o produttori esecutivi, con una quota minima di compartecipazione del 20% nel progetto presentato. Le domande potranno essere inviate fino al 18 agosto 2025 alle ore 12.00, esclusivamente tramite la piattaforma SIGEF. Il nuovo bando della Regione Marche è stato presentato nel week end a Cagliari all’ 8^ edizione di Filming Italy Sardegna Festival diretto da Tiziana Rocca, di fronte alle più importanti produzioni del piccolo e grande schermo e ai colossi dell’entertainment VOD (Video On Demand) e televisivo. “Questo bando è uno strumento concreto per rendere le Marche sempre più attrattive nel panorama audiovisivo nazionale ed internazionale, un finanziamento che genererà, in termini di ricaduta economica nel territorio, tre volte tanto –ha affermato Andrea Agostini, Presidente della Fondazione Marche Cultura.- La presentazione al Filming Italy Sardegna Festival, di fronte a un pubblico di produttori e professionisti del settore, è stata l’occasione per promuovere le bellezze delle Marche e per creare nuove collaborazioni per sviluppare sempre più un ecosistema produttivo locale che mette in rete talenti, imprese, territori e nuove idee”. In particolare il presidente Agostini ha presentato le opportunità offerte dalla Marche al Filming Italy Sardegna Festival, nell’ambito di un panel moderato da Simone Gialdini direttore generale Anec, che ha visto la partecipazione di Paolo Del Brocco direttore DG Rai Cinema, Chiara Sbarigia presidente Cinecittà e Apa, Mario Lorini presidente Anec, Luigi Lonigro presidente Unione Editori e Distributori Anica, Alessandro Usai presidente Anica, Gabriella Buontempo Presidente Csc, Federica Lucisano produttrice e Ad. Della Lucisano media Group s.p.a, Maria Pia Ammirati direttrice di Rai Fiction, Matteo Zoppas presidente Ita/Ice Italia Trade Commission, Valerio Fiorespino ceo Italia di Fremantle Group, Giampaolo Letta Ad. di Medusa e del regista Giovanni Veronesi. Il nuovo bando 2025 conferma l’impegno della Regione Marche a favore del cineturismo, dell’attrazione di produzioni nazionali e internazionali, e della promozione di modelli sostenibili e inclusivi, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Unione Europea. “Il sostegno alle produzioni non è solo incentivo economico, ma leva strategica per lo sviluppo territoriale – ha aggiunto Francesco Gesualdi, direttore di Marche Film Commission –. Il bando 2025 si inserisce in una visione di lungo periodo che punta a strutturare una filiera regionale solida, attrattiva e in grado di generare valore attraverso le storie che racconta e i luoghi che porta sullo schermo".

23/06/2025 17:30
Tragedia in mare, uomo di 48 anni muore in seguito a un malore

Tragedia in mare, uomo di 48 anni muore in seguito a un malore

Una tranquilla giornata di mare si è trasformata in tragedia questa mattina lungo la costa di Porto San Giorgio, dove un uomo di 48 anni, Alessandro Vella, ha perso la vita a causa di un arresto cardiaco mentre si trovava in acqua con il figlio di 10 anni. Il 48enne stava nuotando nei pressi delle scogliere frangiflutto, quando improvvisamente si è sentito male. Immediato l’allarme lanciato da alcuni presenti: sul posto sono intervenuti i militari della Capitaneria di porto, che hanno riportato a riva l’uomo e il bambino, assistiti poi dai volontari della Croce Azzurra e dai sanitari dell’automedica. Nonostante i lunghi tentativi di rianimazione, per Alessandro Vella non c’è stato nulla da fare: i soccorritori hanno dovuto constatarne il decesso dopo un prolungato massaggio cardiaco. Presenti anche i carabinieri del nucleo Radiomobile di Fermo per gli accertamenti del caso. Il figlio, visibilmente scosso ma cosciente, è stato trasportato all’ospedale Murri di Fermo per accertamenti. Le sue condizioni non desterebbero preoccupazione. La comunità di Porto San Giorgio è sotto shock per l’accaduto. Cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’uomo, conosciuto e stimato in zona.

21/06/2025 10:22
Marche, cresce la coalizione a sostegno di Matteo Ricci: "Ora siamo a 16 forze politiche"

Marche, cresce la coalizione a sostegno di Matteo Ricci: "Ora siamo a 16 forze politiche"

Si allarga la coalizione del centrosinistra nelle Marche a sostegno della candidatura di Matteo Ricci. L’europarlamentare dem annuncia l’ingresso di tre nuove forze politiche nel tavolo della coalizione, che sale così a 16 sigle. «Cresce l’Alleanza del Cambiamento – afferma Ricci – con il tavolo della coalizione che si è allargato ad altre tre realtà politiche: 'Nuove Marche – Base per il Cambiamento', rappresentata da Stefano Cencetti, Demos – Democrazia Solidale, con Massimo Marcellini, e il Movimento Socialista Liberale, rappresentato da Ivo Costamagna». Quest’ultima forza, precisa Ricci, include «gli esponenti della corrente socialista che fa parte di Azione, in cui figurano, tra gli altri, anche l’ex sindaco di Fano Massimo Seri». Con queste nuove adesioni, il centrosinistra marchigiano arriva a 16 sigle complessive: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Europa Verde, Sinistra Italiana, Italia Viva, Più Europa, Partito Socialista Italiano, Possibile, Marche Civiche, Rifondazione Comunista, Dipende da Noi, Volt, Riformisti Marche, Nuove Marche, Demos, Movimento Socialista Liberale. Ricci sottolinea anche la crescita del progetto politico in termini programmatici:«Cresce inoltre anche il programma dell’Alleanza del Cambiamento. Inizialmente si era chiuso a 51 pagine, come la percentuale verso la quale volevamo tendere, ma il lavoro di questi ultimi giorni lo ha portato a diventare di 56 pagine, che è l’obiettivo percentuale che l’Alleanza del Cambiamento vuole ottenere e, visti gli ultimi sondaggi, è davvero alla nostra portata».

20/06/2025 09:44
“Più Marche”: oltre 5.000 persone al fianco di Acquaroli per l’avvio della corsa alle regionali (FOTO e VIDEO)

“Più Marche”: oltre 5.000 persone al fianco di Acquaroli per l’avvio della corsa alle regionali (FOTO e VIDEO)

CIVITANOVA MARCHE – È partita da una straordinaria cornice di partecipazione la corsa per le elezioni regionali 2025 del Presidente delle Marche Francesco Acquaroli. Oltre 5.000 cittadini, provenienti da tutta la regione, hanno gremito l’Eurosuole Forum di Civitanova Marche per sostenere il progetto politico “Più Marche”, un percorso di continuità e rilancio che guarda al futuro. L’evento, condotto dalla giornalista Daniela Gurini, si è aperto con un momento di raccoglimento in memoria del carabiniere Carlo Legrottaglie, ucciso a Francavilla Fontana. Un gesto sentito che ha dato il via a una serata intensa, ricca di testimonianze, riflessioni e proposte. In platea erano presenti gli esponenti politici di tutte le forze del centrodestra regionale: dai parlamentari agli assessori, dai consiglieri ai sindaci, fino ai coordinatori dei partiti e ai rappresentanti delle liste civiche. Presenti, tra gli altri, il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, la sottosegretaria al MEF Lucia Albano, il commissario per la ricostruzione post-sisma Guido Castelli e l’on. Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura della Camera. Dopo i saluti iniziali del primo cittadino di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, che ha parlato dell’importanza di dare continuità al progetto Acquaroli per continuare a crescere a livello regionale, è arrivato uno dei momenti più significativi dell’evento: l’intervento dei coordinatori delle nove liste che già nel 2020 sostennero Francesco Acquaroli e che oggi confermano con convinzione la volontà di accompagnarlo anche nel nuovo percorso elettorale. Ognuno di loro ha avuto pochi minuti a disposizione per sintetizzare la propria visione e il proprio impegno, e ne è emerso un quadro chiaro di coesione e fiducia. A rompere il ghiaccio è stata Elena Leonardi, coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia, che ha messo l’accento su due temi cari alla giunta Acquaroli: la sanità, che deve tornare a essere un diritto e non un privilegio, e lo sviluppo turistico, valorizzato da una visione di lungo periodo.  Subito dopo, Francesco Battistoni di Forza Italia ha ricordato la figura di Silvio Berlusconi, sottolineando come Acquaroli, 'al contrario di altri candidati abituati alla visibilità mediatica, abbia scelto di essere sempre presente nei territori, ascoltando persone, enti e realtà locali con costanza'. A seguire Giorgia Latini, per la Lega, che ha voluto ringraziare i tanti cittadini accorsi per l’evento e ha ribadito con forza che cinque anni non sono sufficienti per completare il lavoro iniziato. Latini ha puntato sulla valorizzazione dei borghi, della cultura e delle identità locali come chiave per uno sviluppo duraturo. Il senatore Antonio Saccone, per l’UDC, ha scelto invece un tono personale, raccontando l’incontro umano con Acquaroli, che ha definito un uomo serio, affidabile, mai arrogante, e profondamente innamorato della propria terra. Un’identità umana e politica che – ha detto – oggi è sempre più rara. Tablinio Campanelli, coordinatore regionale di Noi Moderati, ha insistito sul tema del lavoro e dell’identità, spiegando come il programma condiviso con Acquaroli sia fondato su valori concreti e una visione inclusiva. Anche Giacomo Rossi, intervenuto per Civici Marche in rappresentanza del presidente Matteo Pompei – ha voluto difendere il percorso compiuto in questi anni, rivendicando un’azione di governo seria e contrapposta, parole sue, "a chi aveva condotto le Marche nell’oblio". Duro l'attacco a Ricci: "Si salvi chi può. Ha fatto fuggire 9 comuni della nostra provincia in Emilia Romagna".  Emanuele Petrucci, sindaco di Mombaroccio e referente di Base Popolare, ha motivato l’adesione al progetto Più Marche come una scelta di merito e non di bandiera: il suo movimento ha scelto di collaborare su basi programmatiche, respingendo le derive populiste e ideologiche. Marcella Agostini, per Movimento per le Marche, ha sottolineato l’importanza di una politica radicata, che ascolta, accoglie e costruisce dal basso, lodando l’approccio concreto e partecipativo del presidente. Infine, Salvatore Piscitelli, coordinatore di Marche in Movimento, ha parlato dell’impegno della coalizione nella difesa dei valori comuni, nella sanità pubblica, nella ricostruzione post-sisma e nella partecipazione civica, citando anche il lavoro portato avanti dal commissario Guido Castelli. Un mosaico variegato, ma fortemente compatto, che ha mostrato quanto il progetto “Più Marche” sia già, nei fatti, una realtà politica e civica che guarda avanti con fiducia e responsabilità. Accanto ai rappresentanti politici, sono intervenute anche voci dal territorio, che hanno raccontato come le politiche regionali abbiano inciso sulla vita quotidiana dei marchigiani. Storie autentiche come quella di Gianfranco Tombini, albergatore di Ussita colpito dal sisma del 2016, oggi di nuovo in attività grazie alla ricostruzione avviata da Castelli e Acquaroli. O come quella di Roberta Leri, ex dipendente Indesit-Beko, che ha denunciato il depauperamento del settore industriale locale da parte delle precedenti scelte politiche. Drammatico e appassionato l’intervento di Andrea Morsucci, portavoce degli alluvionati del Misa e Nevola, che ha denunciato decenni di immobilismo: “Abbiamo avuto finalmente un presidente che ha capito che era ora di ‘stappare i fiumi’”. Applausi anche per Amerigo Varotti, tra i principali oppositori al passaggio di alcuni comuni marchigiani all’Emilia-Romagna, che ha puntato il dito contro il centro-sinistra e rivendicato con forza l’identità marchigiana. Accolto da una standing ovation e da centinaia di bandiere tricolori e regionali, Francesco Acquaroli ha chiuso la serata con un lungo e sentito intervento in cui ha tracciato un bilancio del suo mandato e delineato gli obiettivi per i prossimi cinque anni. “Quando siamo partiti, le Marche erano una regione umiliata, retrocessa in ‘transizione’ economica dall’Europa. Oggi siamo primi in Italia per start-up innovative, stiamo tornando competitivi nell’export, abbiamo rilanciato il turismo e riportato l’agricoltura al centro del dibattito”, ha dichiarato. E ancora: “Abbiamo dato impulso a grandi opere infrastrutturali come la Pedemontana, il raddoppio della Statale 16 e il rilancio dell’Interporto. Ospedali come Amandola, Fermo, Inrca e Salesi sono realtà concrete, non più solo promesse”. Sulla sanità, tema centrale del dibattito politico, Acquaroli ha rivendicato la riforma delle Aziende sanitarie: “Non abbiamo alzato le tasse, eppure siamo rimasti tra i migliori sistemi sanitari pubblici d’Italia. Ricostruiamo il territorio per decongestionare ospedali e liste d’attesa”.  L'inno di Mameli, con tutti i rappresentati politici uniti sul palco ha chiuso la prima uscita ufficiale della nuova campagna elettorale di Francesco Acquaroli. 

14/06/2025 02:03
Finanziere salva un ragazzo in bilico sui binari: arrivano i soccorsi

Finanziere salva un ragazzo in bilico sui binari: arrivano i soccorsi

Attimi di paura  nella serata di ieri, intorno alle ore 21, nel quartiere sud di Porto San Giorgio, dove un giovane di origini straniere è stato salvato da un finanziere che ha evitato il peggio a pochi istanti dal passaggio di un treno. Il militare, in servizio al Comando provinciale della Guardia di Finanza di Fermo, stava passeggiando con i suoi cani lungo la zona ferroviaria quando ha notato una figura in prossimità dei binari. Avvicinandosi, si è accorto che si trattava di un ragazzo che si trovava in una posizione estremamente pericolosa, a ridosso della linea ferrata. Con prontezza e sangue freddo, il finanziere ha iniziato a dialogare con il giovane, cercando di calmarlo. Dopo alcuni minuti di tensione e delicate parole, è riuscito a convincerlo ad allontanarsi dai binari e tornare sulla strada adiacente. Pochi istanti dopo, è passato un treno proprio nel punto in cui si trovava il ragazzo. Fortunatamente, il giovane è risultato in buone condizioni fisiche, seppur profondamente scosso per l’accaduto. Il finanziere non lo ha mai lasciato solo: ha allertato immediatamente il numero di emergenza 112 e ha atteso l’arrivo dei soccorsi insieme al ragazzo. Sul posto sono giunti poco dopo pattuglie della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e dei Carabinieri, che hanno preso in carico la situazione. Il gesto tempestivo del militare ha evitato una tragedia annunciata, trasformando una normale serata in un momento di grande umanità e prontezza d’animo.

13/06/2025 12:15
Cane precipita in un dirupo profondo 20 metri: intervengono i Vigili del Fuoco

Cane precipita in un dirupo profondo 20 metri: intervengono i Vigili del Fuoco

A Torre delle Palme, frazione del comune di Fermo,  un cane è precipitato in un dirupo profondo circa 20 metri. L’allarme è scattato ieri, intorno alle 20:40, quando la proprietaria dell’animale ha chiesto aiuto dopo aver perso di vista il suo cane durante una passeggiata. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando di Fermo, con personale specializzato del nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale). I soccorritori hanno rapidamente localizzato l’animale e avviato le delicate operazioni di recupero, rese particolarmente complesse dalla morfologia del terreno e dalla scarsa illuminazione. Grazie alle competenze tecniche e all’impiego di imbracature speciali, il cane è stato raggiunto e tratto in salvo in sicurezza. L’animale, visibilmente spaventato ma in buone condizioni, è stato riconsegnato alla sua proprietaria intorno alle 23:00.    

13/06/2025 11:24
Marchigiani dell’Anno 2024: dallo spazio al Papa, dall’impresa alla Serie A, l’eccellenza regionale premiata a Roma (FOTO e VIDEO)

Marchigiani dell’Anno 2024: dallo spazio al Papa, dall’impresa alla Serie A, l’eccellenza regionale premiata a Roma (FOTO e VIDEO)

Dal conclave allo spazio, dal grande schermo alla Serie A, dall’intelligenza artificiale ai vertici del giornalismo, dalla grande imprenditorialità ai più importanti teatri del mondo. Grazie alla loro laboriosità, al loro talento e alla loro pazienza, i marchigiani dimostrano di poter raggiungere l'eccellenza in ogni campo. La 39ª edizione del 'Marchigiano dell’Anno' ne è una testimonianza concreta e orgogliosa. La cerimonia di conferimento del prestigioso riconoscimento “Picus del Ver Sacrum” si è svolta martedì 10 giugno a Roma, nella splendida Sala Capitolare del Senato della Repubblica, in Piazza della Minerva. Il premio, giunto coem detto alla sua 39ª edizione, è patrocinato dal Senato della Repubblica, dalla Regione Marche e dal Consiglio regionale delle Marche, e viene conferito ogni anno dal Ce.S.Ma – Centro Studi Marche "G. Giunchi" – a marchigiani distintisi in ambito scientifico, artistico, culturale e sociale. Ad aprire la cerimonia è stato il Senatore Questore Antonio De Poli. Sono seguiti gli interventi di Umberto Antonelli, presidente del Ce.S.Ma, dell’ambasciatore Giorgio Girelli, della giornalista Rosanna Vaudetti, presidente emerito, della deputata Giorgia Latini, vice presidente della Commissione Cultura, Scienza e Isstruzione e della consigliera regionale Anna Menghi. La lettura dei curriculum e delle motivazioni che hanno portato all’assegnazione dei premi è stata affidata agli attori Simone Pieroni e Roberta Sarti.  Sono dieci i marchigiani insigniti del riconoscimento quest’anno. Nel mondo dell’imprenditoria, l’ascolano Battista Fariotti ha ricevuto il premio per il successo della sua azienda Fainplast, leader nella produzione di compound e materiali plastici. Il pesarese Onelio Fratesi, è stato premiato per l’eccellenza nel settore calzaturiero, con una produzione che ha conquistato i mercati internazionali. Federico Steca, imprenditore fermano, si è distinto con la Steca Srl, realtà attiva nei settori dell’ambiente, dell’energia e delle costruzioni. Dalla provincia di Pesaro-Urbino arriva anche Corinna Sperandini, CEO dell’azienda fanese Spacewear, che ha portato le sue tute spaziali interattive fino alla NASA, vestendo gli astronauti della missione Ax-3. Nel campo della tecnologia, è stata premiata Luigia Carlucci Aiello, originaria di Cerreto d’Esi, riconosciuta a livello nazionale come la madre dell’intelligenza artificiale in Italia. In ambito musicale, la soprano Rossella Marcantoni, direttrice artistica dell’Accademia Altidonese e fondatrice dell’Accademia Musicale Internazionale Maria Malibran, ha ricevuto il Picus per il suo straordinario impegno nella valorizzazione del patrimonio lirico. Il mondo dello sport è stato rappresentato da Massimo Palanca, indimenticabile calciatore di Serie A nato a Porto Recanati, celebre per i suoi “gol olimpici” e protagonista di una storica tripletta contro la Roma. Il suo contributo sociale per Catanzaro e la Calabria è stato sottolineato anche dal funzionario ONU Andrea Angeli, che lo ha paragonato a quello dato da Gigi Riva per Cagliari. Nel campo dell’informazione è stato premiato Roberto Tellei, giornalista di Tolentino e attuale vicecaporedattore di Sky TG24, con una carriera ventennale da inviato e corrispondente in Italia e all’estero. Il riconoscimento è andato anche all’attrice anconetana Lucia Mascino, amata dal grande pubblico per il ruolo nella serie di successo I delitti del BarLume. Un momento particolarmente toccante è stato il premio a Padre Bruno Silvestrini, agostiniano di Porto Recanati, liturgista e membro della comunità della Sagrestia Pontificia. Padre Silvestrini ha raccontato con ironia e commozione la sua recente esperienza in conclave: “Un mese e qualche giorno fa ero nella sacrestia per aiutare i cardinali. Non avevamo contatti con l’esterno, quindi non abbiamo visto la fumata bianca. Quando abbiamo sentito l’applauso, pensavo fosse stato eletto il cardinale Parolin. Poi invece ho scoperto che il nuovo Papa era il mio confratello Prevost, con cui ho studiato e che mi ha sempre stimato. In quel momento ho perso le staffe. Sono corso ad abbracciarlo. Ora lo vedo ogni giorno: non sono cardinale, ma sono l’amico del Papa”. Accanto ai dieci premiati principali, sono stati assegnati anche due importanti riconoscimenti speciali. Al presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna, è andato il Premio Marchigiano ad Honorem (18ª edizione), mentre alla presidente dell’AMIS – Associazione Marchigiani in Spagna – Silvia Giorgi è stato conferito il Premio Marchigiano nel Mondo (10ª edizione), per il suo impegno nella promozione delle Marche all’estero. Grande soddisfazione è stata espressa dalla direttrice del Ce.S.Ma., Pina Gentili, che ha annunciato la pubblicazione di un libro che raccoglierà le biografie e le immagini dei premiati. Il presidente Umberto Antonelli ha colto l’occasione per rivolgere un affettuoso augurio di compleanno al suo predecessore Franco Moschini, sottolineando come “Le Marche siano sempre al vertice. Spesso lavoriamo a testa bassa e non ci valorizziamo abbastanza, ma oggi possiamo alzare la testa ed essere davvero fieri della nostra regione.” Alla cerimonia erano presenti anche i sindaci della Comunità Montana dei Monti Azzurri, guidati dal presidente Giampiero Feliciotti, che ha ribadito il legame del territorio con il Ce.S.Ma. e l’importanza della pluralità dei talenti marchigiani. Come gesto simbolico, Felicitotti ha donato un cesto di prodotti tipici al  il Senatore Questore Antonio De Poli. “La storia di Padre Silvestrini, che è stato anche nostro Priore a San Nicola, è solo uno dei tanti esempi di eccellenza che questa regione è capace di esprimere". L'evento è stato organizzato dalla direttrice del Ce.S.Ma Pina Gentili, in collaborazione con l'Unione Montana dei Monti Azzurri, le aziende Castellino, Fileni, Ciriaci e Grafiche Fioroni. Questa edizione del Premio Marchigiano dell’Anno ha ancora una volta celebrato non solo i successi individuali, ma l’anima profonda di una terra che, pur mantenendo l'umiltà delle sue genti, continua a lasciare un segno nel mondo.

11/06/2025 17:00
Sanità, solo una Regione su tre in attivo: le Marche tra queste. Acquaroli: “Conti in ordine senza aumentare le tasse”

Sanità, solo una Regione su tre in attivo: le Marche tra queste. Acquaroli: “Conti in ordine senza aumentare le tasse”

Solo una Regione su tre, in Italia, chiude i conti della sanità in attivo. Le Marche sono tra queste. A sottolinearlo è il presidente della Regione Francesco Acquaroli, che in un post pubblicato sui social ha commentato un articolo del Corriere della Sera dedicato al bilancio delle gestioni sanitarie regionali. «Abbiamo tenuto i conti in ordine senza aumentare le tasse per i cittadini marchigiani», ha scritto Acquaroli, rivendicando il risultato come frutto di una gestione attenta e responsabile. Il presidente ha evidenziato anche il quadro degli investimenti in corso sul territorio: «Stiamo costruendo numerosi nuovi ospedali e realizzando importanti investimenti in quelli esistenti, su tutto il territorio regionale». Un lavoro, secondo Acquaroli, che si affianca a un rafforzamento dell’assistenza di prossimità: «Abbiamo rafforzato i servizi sui territori, con oltre 30 Punti Salute già aperti, le farmacie dei servizi, le aggregazioni dei medici di medicina generale, le case e gli ospedali di comunità in realizzazione». Altro fronte su cui la Regione ha deciso di puntare è quello della formazione, con un sostegno costante alle nuove leve della sanità: «Abbiamo finanziato ogni anno con 3 milioni le borse di studio per medici di medicina generale e specialisti», ha ricordato il presidente. «I numeri confermano che la buona politica fa la differenza», ha concluso Acquaroli. La Corte dei Conti ha sottolineato, tuttavia, un ritardo nel recupero delle liste d’attesa: le risorse disponibili sono state utilizzate solo per circa il 30%. La spesa sanitaria pro capite resta nella media nazionale, anche leggermente inferiore (circa 2 160–2 190 € pro capite), mentre la sanità privata si attesta sotto la media italiana.  

08/06/2025 18:03
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