Fermo

"Posso suonare insieme a te sul palco?": Dargen D'Amico corona il sogno del piccolo fan Tommaso

"Posso suonare insieme a te sul palco?": Dargen D'Amico corona il sogno del piccolo fan Tommaso

Dargen D'Amico mantiene le attese e riempie Piazza Garibaldi a Porto Sant'Elpidio per l'evento finale, gratuito, di un'estate di grandi concerti che ha visto esibirsi nella città costiera molti dei protagonisti dei recenti Festival di Sanremo. Ad arricchire la serata anche un protagonista d'eccezione, Tommaso, bimbo di 11 anni che ha coronato il sogno di salire sul palco e suonare insieme al suo cantante preferito la batteria.  Il cantautore milanese non si è risparmiato allietando i fans con uno spettacolo di circa un'ora e mezza, in cui ha eseguito le canzoni presenti nel suo ultimo progetto discografico "Ciao America" e la maggior parte dei suoi brani più celebri. Ad accompagnarlo una vera e propria band: Giacomo Ruggeri, Marilena Montarone, Tommaso Ruggeri e il polistrumentista Diego Maggi.  Il fuori programma arriva intorno a metà concerto, quando Dargen scorge tra la folla il cartello del piccolo Tommaso, 11 anni: "Dargen, posso suonare Onda Alta alla batteria con te?". L'artista ci riflette, giocando con i suoi musicisti per poi sciogliere le riserve e invitare il bambino sul palco.  Dargen comanda l'attacco del suo ultimo successo sanremese e la magia si compie. Seduto dietro alle casse e ai piatti, il "piccolo Tommaso" dimostra la destrezza coltivata nei suoi cinque anni di studio della batteria, terminando il brano senza sbavature e raccogliendo il boato della gremita piazza Garibaldi.  Al termine dell'esecuzione anche un simpatico scambio di battute con l'artista. "Sai, ti ho visto anche a RisorgiMarche. Ti chiesi una foto, ma in quell'occasione mi hai detto che stavi lavorando", ha scherzato il baby fan. "E guarda cosa è successo oggi per contrappasso", ha ribattuto Dargen divertito.  Il concerto è poi proseguito sino al clou registratosi per "Dove si balla", che ha fatto ondeggiare e cantare tutti i presenti. Un boost di energia mantenuto con "Energia Electronica", prima del gran finale che vede il bis di "Onda Alta" e "Modigliani". 

08/09/2024 11:56
Eccellenza, il Montegranaro si presenta in attesa del nuovo stadio: "Sarà il secondo più capiente della provincia" (VIDEO)

Eccellenza, il Montegranaro si presenta in attesa del nuovo stadio: "Sarà il secondo più capiente della provincia" (VIDEO)

Mercoledì sera, presso la sala consiliare del comune di Montegranaro, si è tenuta la presentazione ufficiale del MCC Montegranaro per la stagione 2024/25. L'evento ha visto la partecipazione dei presidenti della squadra Andrea Tosoni e Giordano Abbate, insieme al sindaco Endrio Ubaldi e all’assessore allo sport Gastone Gismondi, segno dell'importanza della squadra per la comunità locale. Durante il suo intervento, il sindaco Endrio Ubaldi ha espresso soddisfazione per poter ospitare nella sala consiliare il Montegranaro, una squadra che anche quest'anno disputerà il massimo torneo regionale. "Siamo fiduciosi che la squadra possa ripetere i buoni risultati dello scorso anno e portare in alto il nome della nostra città", ha dichiarato Ubaldi. Inoltre, il sindaco ha annunciato un imminente intervento di ristrutturazione per lo stadio La Croce, che ha già molti anni di attività. Il progetto prevede un investimento di 322 mila euro e, al termine dei lavori, lo stadio diventerà il secondo più capiente della provincia di Fermo con 1.999 posti. I lavori inizieranno entro un mese e si prevede che saranno completati per l'inizio della seconda parte del campionato. In un gesto simbolico e di buon augurio, il sindaco Ubaldi ha donato alla squadra il libro "Vita di San Serafino da Montegranaro", in onore del 150º anniversario della nascita del laico cappuccino, noto per i miracoli compiuti nei conventi delle Marche. "È un libro dei miracoli", ha scherzato il presidente Tosoni, riferendosi anche al fatto che le aree in cui San Serafino ha operato coincidono con quelle dove il Montegranaro giocherà quest'anno. "Spero di essere l'unico ad avere questo libro", ha aggiunto con un sorriso. Tosoni ha poi espresso un mix di entusiasmo e preoccupazione per la stagione in arrivo: "L’entusiasmo me lo porteranno le partite. Per il momento c’è un po’ di preoccupazione e mi auguro di aver fatto le scelte giuste. Alla fine nel calcio non c’è niente di scritto, ma ci sono tante componenti che possono caratterizzare la stagione." Tosoni ha anche espresso il suo disappunto per la recente sconfitta in Coppa contro il Tolentino, sperando di superare la delusione con una buona prestazione già nella partita di domenica contro il Monturano. "Spero di metterci in carreggiata per fare una buona stagione", ha concluso. La presentazione in comune segna l'inizio di un nuovo capitolo per la squadra, con grandi aspettative sia da parte della società che della comunità locale. Con l’imminente ristrutturazione dello stadio e il supporto delle istituzioni locali, il Montegranaro è pronto a lottare per i migliori risultati nel prossimo campionato, portando con sé l'orgoglio e la passione della città veregrense.

05/09/2024 20:24
Ciclista travolto da un'auto: interviene l'eliambulanza

Ciclista travolto da un'auto: interviene l'eliambulanza

Un uomo è stato investito questa mattina, intorno alle 8, da un’auto mentre era in sella alla sua bicicletta nel territorio comunale di Monte Urano, lungo la  Mezzina. Dopo essere stato colpito dall’auto, il ciclista è finito a terra. Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118 e i carabinieri della locale stazione. Considerate le condizioni dell’uomo, il quale è rimasto sempre cosciente, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza che ha trasportato il ciclista all’ospedale di Torrette. I carabinieri stanno effettuando accertamenti per chiarire la dinamica dell’incidente.

04/09/2024 12:52
"Pro Loco dei Sibillini", torna l'evento che unisce spettacolo e buon cibo: il programma dell'edizione 2024

"Pro Loco dei Sibillini", torna l'evento che unisce spettacolo e buon cibo: il programma dell'edizione 2024

Convegni, show cooking, buon cibo e tanta musica: questi gli ingredienti principali di "Pro Loco dei Sibillini". Comunanza è pronta a tornare ad accogliere l’ormai tradizionale festa delle Pro Loco che si terrà il prossimo weekend del 7 e 8 settembre. Appuntamento che fa da ponte tra la chiusura dell’estate e l’inizio degli eventi autunnali.  A cucinare i prodotti tipici del territorio nella splendida cornice montana del borgo piceno saranno proprio le dodici Pro Loco partecipanti: quelle di Roccafluvione, Monterubbiano, Montemonaco, Campofilone, Monteprandone, Comunanza, Monterinaldo, Pedaso, Ascoli Piceno, Smerillo e Montefalcone, Altidona, Petritoli. “C'è grande entusiasmo a Comunanza, e non solo, per questa nuova edizione della Festa delle Pro Loco nei Sibillini. Insieme alla Pro Loco di Comunanza e all'Amministrazione Comunale, e al supporto dell’Unpli Marche abbiamo lavorato per far crescere ancora l'evento”, spiega il presidente dell’Unpli Ascoli-Fermo Quinto Sagripanti.  “Questo grazie alla partecipazione di ben 12 Pro Loco tra le Province di Ascoli Piceno e Fermo, che presenteranno piatti selezionati della tradizione, e con 2 Cover musicali che arricchiranno le due giornate. Non mancheranno i mercatini, molto richiesti, e i giochi per i più piccoli. Immancabile l'appuntamento con il nostro Chef dei Sibillini Enrico Mazzaroni per l'attesissimo show cooking”, conclude Sagripanti. Il programma degli eventi partirà alle ore 10:30 di sabato 7 settembre con un convegno dal titolo "Le Pro Loco: una risorsa per la vitalità nei piccoli borghi". L’apertura dei punti ristoro è prevista sia a pranzo che a cena.  Il pomeriggio di sabato vedrà lo show cooking dello chef Enrico Mazzaroni, mentre la sera ci sarà un tributo ad Adriano Celentano con il gruppo “Lui e gli amici del re”. L’8 settembre sul palco ci sarà la musica live dei “Caro De André”, con l’immancabile appuntamento finale dello spettacolo pirotecnico.  

04/09/2024 10:01
Traffico di droga, blitz all'alba dei carabinieri: 10 arresti nelle Marche

Traffico di droga, blitz all'alba dei carabinieri: 10 arresti nelle Marche

Dieci persone di nazionalità albanese, marocchina e algerina, ritenute responsabili in concorso di traffico di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e marginalmente hashish, sono state arrestate oggi con una operazione dei carabinieri scattata alle prime ore dell'alba, nella provincia di Fermo. Il blitz ha visto in campo i carabinieri del comando provinciale di Fermo, con la collaborazione dei reparti territorialmente competenti e di unità specializzate del nucleo cinofili di Pesaro Urbino e del nucleo elicotteri di Pescara hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare. .L'indagine, avviata nell'inverno del 2022 dal reparto operativo - nucleo investigativo di Fermo, sotto la direzione della locale procura di Fermo, ha permesso di individuare e smantellare un sodalizio criminale dedito allo spaccio ed al traffico di ingenti quantitativi di cocaina. Il gruppo criminale, formato da almeno 18 soggetti, stabili in questa Provincia, riforniva lo stupefacente (cocaina e parzialmente anche hashish) a numerosi acquirenti della zona. La cocaina veniva redistribuita in discrete quantità con l'ausilio di spacciatori al dettaglio, perlopiù albanesi e italiani, operanti lungo tutta la fascia costiera e nell'entroterra Fermano, in particolare nei territori dei comuni di Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a Mare, Monte Urano, Montegranaro, Torre San Patrizio, Monte San Pietrangeli nonché Civitanova Marche e Fermo (con maggiore insistenza nei Comuni di Sant'Elpidio a Mare, Porto Sant'Elpidio, Fermo e Monte Urano). Gli investigatori dell'Arma fermana hanno documentato le sofisticate modalità di spaccio dello stupefacente: gli spacciatori infatti, per eludere e limitare i rischi di essere sorpresi, vendevano prevalentemente su ordinazione, in alcuni casi anche con "servizio a domicilio". L'indagine va a sommarsi alle complesse attività culminate con l'operazione "underground", che già nel mese di marzo del 2023 aveva portato all'arresto di 8 dei 13 spacciatori indagati, tutti facenti parte di un sodalizio dedito allo spaccio sul territorio nonché alla più recente operazione "retail" condotta nell'estate scorsa (nel mese di luglio del 2023) e che aveva coinvolto nove indagati tra albanesi e italiani, alcuni dei quali gravati anche da precedenti specifici.

30/08/2024 12:44
Liti tra pregiudicati ed episodi di aggressione: il questore dispone la chiusura di un bar

Liti tra pregiudicati ed episodi di aggressione: il questore dispone la chiusura di un bar

Il questore di Fermo, a seguito dei numerosi episodi avvenuti all’interno e nelle pertinenze di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, ha disposto la sospensione temporanea della licenza a un bar ubicato nel comune di Montegranaro, imponendo la chiusura del locale per 5 giorni. Provvedimento notificato al titolare nel pomeriggio di oggi ad opera del personale della Divisione di polizia amministrativa della Questura di Fermo, unitamente ai carabinieri della Stazione di Montegranaro della Compagnia di Fermo. Il provvedimento è stato adottato su proposta dell’Arma dei carabinieri di Fermo a seguito dei numerosi interventi effettuati negli ultimi mesi, nel corso di specifici servizi di prevenzione e controllo del territorio, dai militari della Stazione carabinieri di Montegranaro, nonché interventi effettuati dalla Sezione Radiomobile della Compagnia di Fermo. Tra gli episodi di rilievo, a maggio scorso, una lite tra due avventori all’interno locale (entrambi assuntori di sostanze stupefacenti e gravati da plurimi precedenti penali) e a luglio scorso, altri due episodi di aggressione e danneggiamento a seguito di alterchi tra soggetti pregiudicati.

29/08/2024 19:30
Casa per le vacanze fantasma, versa acconto di 150 euro ma è vittima di una truffa

Casa per le vacanze fantasma, versa acconto di 150 euro ma è vittima di una truffa

Ricerca sul web una casa per le vacanze a Porto San Giorgio, ma si imbatte in un truffatore che aveva pubblicato un annuncio con una residenza inesistente e che è riuscito anche a farsi accreditare 150 euro.Poi però è stato scoperto dai carabinieri.  Nella giornata di ieri, a Porto San Giorgio, a seguito della denuncia di una residente, i militari della locale stazione hanno denunciato un pregiudicato 54enne del Fermano sospettato di aver pubblicato, su un portale online, un annuncio ingannevole relativo alla disponibilità di un appartamento per vacanze nella città costiera della provincia di Fermo. Utilizzando artifizi e raggiri, l'uomo avrebbe indotto la vittima a versare un acconto di 150 euro tramite bonifico bancario su un conto a lui riconducibile. Dopo aver incassato la somma, si è reso irreperibile. Grazie all'analisi della documentazione bancaria e dei tabulati telefonici, però, i carabinieri hanno ricostruito l'accaduto e lo hanno denunciato.  Non è l'unica truffa smascherata nel Fermano: a Falerone infatti sono state denunciate tre persone di Brindisi, di età compresa tra i 30 e i 50 anni, per truffa in concorso. Queste, con il pretesto di acquistare on line su una piattaforma di e-commerce, quattro cerchi in lega da un uomo di Falerone, lo hanno indotto a effettuare nove ricariche su carte a loro riconducibili, per un totale di 2.200 euro. Anche in questo caso, gli autori di questo raggiro si sono poi resi irreperibili. Infine, a Montegiorgio, i militari della stazione hanno denunciato una 19enne della provincia di Bari: fingendosi un'operatrice di Poste Italiane, avrebbe convinto una ragazza di Magliano di Tenna a eseguire due transazioni per un totale di 130 euro, sostenendo di dover sbloccare una carta. Anche questa giovane, dopo aver portato a termine il raggiro, è riuscita a rendersi irreperibile.     

29/08/2024 15:46
Lite degenera in lancio di bottiglie: carabiniere prova a sedarla ma viene picchiato

Lite degenera in lancio di bottiglie: carabiniere prova a sedarla ma viene picchiato

Una violenta rissa in un bar di Montegranaro ha portato a un grave scontro tra un pregiudicato e i carabinieri intervenuti per sedare la situazione. L'incidente, avvenuto nel pomeriggio di martedì, ha visto un quarantenne campano, già noto alle forze dell'ordine, aggredire fisicamente un carabiniere e danneggiare un'auto di servizio. L'intervento dei militari è stato richiesto tramite il numero d’emergenza 112 a causa di una lite che era degenerata pericolosamente, con il lancio di bottiglie di vetro. Al loro arrivo, i militari hanno trovato la situazione fuori controllo e hanno cercato di riportare la calma. Il quarantenne ha reagito in modo violento, minacciando e colpendo uno dei carabinieri e danneggiando un'auto di ordinanza. L'aggressore è stato immobilizzato e arrestato. L'uomo, un pregiudicato domiciliato a Montegranaro, è ora accusato di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e lesioni personali aggravate. Il carabiniere ferito ha ricevuto assistenza medica presso il pronto soccorso ed è stato dimesso con una prognosi non grave.

28/08/2024 15:33
In casa cocaina, eroina e hashish: in manette una donna di 60 anni dopo irruzione della polizia

In casa cocaina, eroina e hashish: in manette una donna di 60 anni dopo irruzione della polizia

Arrestata e posta ai domiciliari, dalla Squadra mobile di Fermo, una 60enne trovata in possesso di una grande quantità di stupefacente. Dovrà rispondere di traffico di sostanze stupefacenti. Aveva in casa 250 grammi di hascisc, circa 100 grammi di cocaina e 40 grammi di eroina, quest'ultima già in dosi pronte allo spaccio oltre a 20 involucri contenenti circa 10 grammi di cocaina, oltre ad un bilancino elettronico di precisione e materiale per confezionare la droga. L'arresto è avvenuto all'interno di un plesso condominiale dopo un'irruzione dalle finestre, perché la porta principale era rinforzata con diverse blindature e serrature.  Nel corso di un'altra perquisizione, sempre nella notte tra il 23 e il 24 agosto, un 25enne di origine magrebina, è stato denunciato per resistenza e inottemperanza all'ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale. L'intervento della squadra mobile è scattato a valle di un'attività investigativa di osservazione e appostamento, dopo diverse segnalazioni di cittadini che avevano notato un via vai di persone, su due appartamenti in località "Lido Tre Archi" di Fermo.  All'arrivo degli agenti, alle prime luci dell'alba, il giovane ha opposto resistenza, spingendo con forza oltre la porta i poliziotti per evitare di essere identificato e, successivamente, mentre tentava di scappare, con non poca fatica è stato ammanettarlo.   

27/08/2024 17:50
Paralimpiadi di Parigi al via: cinque atleti marchigiani in corsa per una medaglia

Paralimpiadi di Parigi al via: cinque atleti marchigiani in corsa per una medaglia

La spedizione azzurra alle Paralimpiadi di Parigi 2024, ai nastri di partenza il 28 agosto, vanta la presenza di cinque grandi atleti marchigiani. A caccia di medaglie, il ciclista Giorgio Farroni, veterano dei Giochi paralimpici per le corse in linea e a cronometro, Assunta Legnante, campionessa del lancio del disco e del getto del peso, Michele Massa, fiorettista e spadista, Federica Sileoni, stella del paradressage, e il mezzofondista Dieng Ndiaga. “Ci apprestiamo a vivere questa nuova avventura paralimpica – afferma Luca Savoiardi, presidente del Comitato Italiano Paralimpico Marche - che inizia con un doppio primato: la rappresentativa di atleti marchigiani più numerosa di sempre impegnata in cinque discipline, più un arbitro internazionale di basket, il maceratese Maurizio Zamponi, in carrozzina. Elementi che testimoniano la crescita esponenziale del movimento paralimpico marchigiano ormai divenuto un'eccellenza a livello internazionale. Ci auguriamo di regalare alla nostra regione e al nostro Paese tante gioie ed emozioni, ma anche di trasmettere al grande pubblico i valori dello sport paralimpico, straordinario strumento di cultura, socialità, integrazione”. Il sogno a cinque cerchi di Giorgio Farroni, fabrianese, due argenti e un bronzo ai Giochi, ottenuti rispettivamente a Londra 2012, Tokyo 2020 e Pechino 2008, inizierà il 4 settembre con la cronometro per concludersi il 7 settembre alle 12.45 con la gara in linea nella categoria MT1-2 mixed. Alla quarta paralimpiade, Assunta Legnante, napoletana di Frattamaggiore ma da 24 anni nelle Marche, riparte dai due argenti di Tokyo, pronta con la determinazione che la contraddistingue ad inseguire l’oro. Sarà in campo il 3 settembre con il lancio del disco categoria F1, mentre il 6 settembre si cimenterà nel getto del peso (categorie accorpate F11 e F11 12). Tenacia, forza d’animo e impegno, Michele Massa, classe 2004, atleta di Monte San Pietrangeli dell’Accademia Scherma Fermo e promessa paralimpica, farà il suo debutto il 4 settembre al Grand Palais per difendere il tricolore nel fioretto individuale categoria B. Scenderà in pedana anche il 5 settembre nella gara a squadre di fioretto, il 6 settembre nella spada individuale categoria B e il 7 settembre nella spada a squadre. Cavallerizza recanatese di 26 anni, Federica Sileoni sarà impegnata in tre round: il 4 settembre con la gara individuale, Il 6 settembre con la gara a squadre e il 7 con la finale. Sogna in grande Dieng Ndiaga, nativo del Senegal ma residente a Montecassiano, che il 6 settembre scenderà in pista nei 1500 metri: dopo il bronzo di Tokyo 2020, punta al gradino più alto del podio.

26/08/2024 15:31
Episodi di violenza domestica, arrestato un 23enne e allontanato un 76enne

Episodi di violenza domestica, arrestato un 23enne e allontanato un 76enne

Negli ultimi giorni, i carabinieri della provincia di Fermo hanno condotto due importanti interventi contro la violenza domestica, che hanno portato alla denuncia di un giovane di 23 anni e all'allontanamento di un anziano di 76 anni dalle rispettive case familiari. Il primo caso riguarda un italiano di 23 anni, già soggetto a un'ordinanza di allontanamento dalla casa familiare e al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla madre. Nonostante la misura emessa dal Tribunale di Fermo nel luglio scorso, il giovane ha violato le disposizioni legali, introducendosi nuovamente nell'abitazione della madre e mettendo in atto ulteriori comportamenti aggressivi nei confronti della donna. La tempestiva risposta dei carabinieri di Falerone ha portato al suo arresto, evitando così potenziali conseguenze più gravi. Il secondo episodio, invece, è stato portato alla luce grazie alla denuncia presentata da una residente di Montegranaro. In seguito a indagini accurate, i carabinieri locali hanno deferito all'autorità giudiziaria un cittadino italiano di 76 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati. Dal 2012, l'uomo avrebbe sottoposto la moglie a continue vessazioni psicologiche e pressioni, costringendola a cedere ripetutamente somme di denaro contante, per un ammontare stimato in svariate migliaia di euro. Nonostante il lungo periodo di abusi, la donna non aveva mai chiesto aiuto medico né si era rivolta alle forze dell'ordine, fino a quando la situazione è divenuta insostenibile. Durante l'intervento, i carabinieri hanno fornito alla vittima informazioni utili sui centri antiviolenza presenti sul territorio, al fine di garantirle il supporto necessario per affrontare e superare questo difficile momento. Inoltre, le forze dell'ordine hanno colto l'occasione per ribadire l'importanza di denunciare qualsiasi forma di violenza domestica, sottolineando la pericolosità degli atti persecutori e la necessità di un intervento tempestivo per proteggere le vittime.

26/08/2024 12:00
Ferita da arma da taglio al torace: soccorso un uomo e trasferito a Torrette

Ferita da arma da taglio al torace: soccorso un uomo e trasferito a Torrette

Un uomo è stato trasportato d'urgenza, ieri sera intorno alle 22, da Fermo all'ospedale Torrette di Ancona a causa di una ferita al petto. La richiesta di soccorso è scattata dal rione costiero fermano di Marina Palmense. Lì si sono precipitati i sanitari della Croce azzurra di Porto San Giorgio e la polizia di Stato. Ancora non è chiara la dinamica alla base di quella ferita che poteva costare la vita all'uomo. Stando alle prime indiscrezioni, si sarebbe trattato di un incidente, per la precisione un ferimento accidentale con un coltello da cucina. Il ferito, soccorso dal 118, è sempre rimasto cosciente. Sarebbe riuscito a chiedere aiuto e un conoscente ha chiamato il 118. La richiesta di intervento è stata estesa alla polizia di Stato: i poliziotti sono subito giunti insieme ai sanitari in contrada Marina Palmense. Mentre il 118 ha provveduto a medicare l'uomo, la polizia sta indagando per fare chiarezza sull'accaduto. Nel frattempo l'uomo, una volta medicato sul posto e stabilizzate le sue condizioni, è stato trasportato all'ospedale Murri di Fermo dove il personale sanitario ha deciso di farlo trasferire all'ospedale di Torrette.

24/08/2024 10:10
Lavoratori sfruttati e varie irregolarità: sospesa l'attività di un calzaturificio

Lavoratori sfruttati e varie irregolarità: sospesa l'attività di un calzaturificio

Dopo i controlli dei carabinieri, per un calzaturificio di Porto Sant'Elpidio è scattata la sospensione dell'attività. I titolari, oltre alla denuncia, sono stati sanzionati con oltre 40mila euro di multe. I carabinieri hanno infatti riscontrato nell'attività quattro lavoratori sfruttati e una sfilza di mancanze. L'attività ispettiva è stata condotta dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Ascoli Piceno, con la collaborazione di quelli del comando provinciale di Fermo. Il calzaturificio è risultato carente su molteplici aspetti: accertato lo sfruttamento lavorativo di quattro persone di nazionalità pakistana. Riscontrate anche l'omessa nomina del medico competente, la mancata consegna di dispositivi di protezione individuale, il mancato invio alla visita medica dei lavoratori, la mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi, l'omessa formazione dei lavoratori e mancata designazione degli addetti alle emergenze. Attività dunque sospesa e irrogate complessivamente sanzioni e ammende per 40.500 euro. I titolari dell'impresa, due cittadini di nazionalità pakistana, sono stati denunciati.

23/08/2024 16:52
L'Africa Contesa, il libro di Enzo Nucci presentato a Montegranaro: "La risposta all'assalto delle superpotenze" (FOTO)

L'Africa Contesa, il libro di Enzo Nucci presentato a Montegranaro: "La risposta all'assalto delle superpotenze" (FOTO)

Ieri sera a Montegranaro, in occasione della festa dell’Unità, il giornalista  Enzo Nucci ha presentato il suo nuovo libro dal titolo Africa Contesa. Un saggio politico, sulle motivazioni e sul perché l’Africa è diventata terra di conquista e nuovo scenario della guerra tra sfere di influenza nel mondo geopolitico. Il libro verrà presentato prossimamente anche a Macerata nelle serate culturali organizzate dalla redazione di Picchio News. A moderare la serata Luca Simone, direttore del giornale Koiné. L’incontro è stato uno spunto per fare una panoramica sulla situazione politica e geopolitica dell'Africa. Un continente che è una porta verso diverse tematiche. “L'Africa ha il mondo intero nella sua sala d'attesa, diceva un giornalista di France24. Quando sono arrivato in Africa pensavo di arrivare in un Paese che stava cercando di avanzare. Ho dovuto cambiare i miei occhiali ideologici, che non mi facevano vedere la realtà. Dell'Africa si sa poco, anche se sembra che si parli molto. Abbiamo forse anche poca curiosità e una concezione antiquata. L'Africa è un continente enorme, con 54 nazioni che si stanno muovendo alla velocità della luce e in direzioni non sempre uguali. Non abbiamo sotto gli occhi questo cambiamento"  - ha spiegato Nucci - . "Rappresenta il nostro futuro, per molti motivi. Innanzitutto, dal punto di vista demografico, ha proseguito l'ex corrispondente Rai a Nairobi; stando alle previsioni entro la fine di questo secolo ci saranno quattro miliardi di africani. La Nigeria, ma anche altri Paesi, ha quadruplicato la popolazione. Noi dovremo confrontarci con questo fenomeno. - ha continuato raccontando l'importanza del continente africano - . Ci sarà uno tsunami generazionale. I giovani rappresentano il cambiamento e rappresentano il mercato. Questo fenomeno avverrà anche in Africa e sarà travolgente per gli altri continenti. Questo coincide con il tramonto dell'occidente che è iniziato già da quando è iniziata la decolonizzazione. In realtà l'Europa non è mai andata via dall'Africa. Pensiamo a come si è comportata la Francia con le sue ex colonie. Gli africani non hanno mai perdonato questo assiduo controllo della colonizzazione francese, inglese e belga". Nucci si concentra poi sui nuovi attori colonizzatori, che si comportano in maniera diversa dai colonizzatori dello scorso secolo: "Gli attori impegnati in questa partita sono molti. Gli Emirati Arabi, la Russia, la Cina, la Turchia, l'India e il Brasile. Sono tutti interessati all'Africa. La diplomazia della memoria russa si basa sul ricordo dell'appoggio di molti movimenti di liberazione, creati o supportati per una strategia antiamericana, e anche al fatto che la Russia non ha avuto colonie in Africa. Putin ha quindi usato questa strategia per coltivare rapporti diplomatici ed economici con paesi africani. C’è inoltre una contraddizione: gli Stati Uniti e l’Europa sono quelli che investono di più negli aiuti umanitari, ma sono anche i Paesi più odiati. Mentre Cina e Russia, in questo momento, controllano l’economia di molte regioni, ma ricercati come primi partner di quasi tutti i paesi africani. La Cina investe continuamente su infrastrutture e ammodernamenti. Questi investimenti peseranno sulle generazioni future. È quindi un diverso tipo di controllo. Questi Paesi non sono interessati solo economicamente all'Africa, ma anche al loro appoggio politico, ad esempio in sede Onu". Nucci conclude poi con una sua idea di progresso per il continente africano: "Si deve creare una classe dirigente che conduca i Paesi allo sviluppo. C’è anche da capire che se in Europa abbiamo molti problemi di rinnovamento della classe dirigente non possiamo lamentarci dell'Africa che è nata da circa sessanta come continente autonomo dopo la decolonizzazione. Un altro problema è vederla come un unicum. Sono 54 nazioni, quasi mai in accordo tra loro. Lo sviluppo ha quindi forti accelerazioni e poi brusche frenate. I contrasti all'interno dell'Unione Africana sono un grosso freno allo sviluppo. Ma come ente l’Unione potrebbe essere una chiave di volta per tutti i paesi africani”. Ricordiamo che Enzo Nucci presenterà il libro, nel mese di settembre, anche a Macerata, alle serate culturali organizzate nel cortile della redazione di Picchio News.   

23/08/2024 11:40
Da Fermo alla vetta del Kilimangiaro: l'impresa del 28enne Emanuele Santarelli

Da Fermo alla vetta del Kilimangiaro: l'impresa del 28enne Emanuele Santarelli

Emanuele Santarelli ha conquistato la vetta del Kilimangiaro. Il 28enne scalatore fermano, infatti, lo scorso 16 agosto, è riuscito nell'impresa di raggiungere Uhuru Peak che, con i suoi 5.859 metri, è considerata la vetta del massiccio montuoso più alto del continente africano e tra le sette vette più importanti e imponenti del pianeta. L'impresa di Santarelli è nata dall'idea di andare a trovare la sorella che lavora in Tasmania. Un tour in terra d'Africa nel quale il fermano ha inserito anche la scalata al Kilimangiaro. Per lui, appassionato di scalate, si trattava della prima esperienza sopra i 5mila metri. Tanta preparazione fisica e psicologica prima di indossare scarponi e corde per poi dare inizio all'avventura che lo avrebbe portato sul tetto d'Africa. Un'impresa nel corso della quale non sono mancati gli imprevisti: nel corso della scalata, a cui si è unita anche la sorella, i due gruppi alla partenza, il quarto giorno (la scalata doveva durare sette giorni, oltre ai due conteggiati per la discesa) sono stati costretti a dividersi per problemi di salute, legati all'altitudine, di una scalatrice. Santarelli, però, ha continuato il suo cammino in verticale. Dopo aver fatto l'ultima sosta a 4.700 metri insieme a una guida, nella notte tra il quarto e il quinto giorno è ripartito verso la cima, raggiunta all'alba del quinto giorno, il 16 agosto. Una brevissima sosta in vetta, solo un paio di minuti perché lì le temperature si aggirano sui -10 gradi e l'ossigeno è scarsissimo. Giusto il tempo per le foto di rito ed è iniziata la discesa nel corso della quale i due gruppi di scalatori si sono riuniti. Aver conquistato il Kilimangiaro, per Santarelli, non è certo un punto di arrivo: ora il giovane punta a superare quota 6mila metri.

22/08/2024 10:10
Va a funghi insieme al figlio, poi accusa un malore: uomo recuperato dal soccorso alpino

Va a funghi insieme al figlio, poi accusa un malore: uomo recuperato dal soccorso alpino

Padre e figlio vanno alla ricerca di funghi nel bosco, il genitore accusa un malore: scatta l'sos. È quanto avvenuto nella mattinata di oggi in località Bussonico, nel territorio comunale di Montefortino.  Vedendo il padre in difficoltà, il figlio ha immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono giunti i tecnici del soccorso alpino della locale stazione e di Ascoli Piceno individuando la coppia all'interno della zona boschiva intenti a tornare indietro. Sono stati ricondotti alla loro auto e, successivamente, il paziente è stato preso in carico dai soccorritori del 118 presenti con un'ambulanza per il monitoraggio della sua condizione sanitaria.

21/08/2024 15:10
Ruba auto nella notte, poi si mette alla guida e torna nello stesso quartiere del furto: fermato

Ruba auto nella notte, poi si mette alla guida e torna nello stesso quartiere del furto: fermato

Un furto d’auto durato solo qualche ora. È successo nella notte a Lido Tre Archi di Fermo. Ad essere rubata una Citroen C3, che grazie alla prontezza della Polizia di Stato è stata rintracciata e recuperata in tempi record. Il ritrovamento è stato possibile grazie al segnale GPS installato sulla vettura, che ha permesso agli agenti di tracciare con precisione la posizione del veicolo rubato. Intorno alle 8:30, tre volanti della Polizia hanno fermato la Citroen in via Romita, all’interno dello stesso quartiere dove era avvenuto il furto. Alla guida dell'auto c'era un uomo originario dell'Est Europa, il quale non ha saputo fornire una spiegazione convincente sul motivo per cui si trovasse al volante del mezzo. L’uomo è stato fermato e ora rischia una denuncia per ricettazione. Dopo i dovuti rilievi e accertamenti, la vettura è stata restituita alla sua legittima proprietaria, riportando così la situazione alla normalità. Le indagini continuano per risalire all'identità del malvivente responsabile del furto, con l'obiettivo di chiarire se vi siano eventuali complici o collegamenti con altri episodi simili.

20/08/2024 12:19
Cade il canestro da basket, ragazzo colpito alla testa: trasferito a Torrette in eliambulanza

Cade il canestro da basket, ragazzo colpito alla testa: trasferito a Torrette in eliambulanza

Un ragazzo, questa mattina, a Porto San Giorgio è stato soccorso dopo essere stato colpito alla testa da un canestro da basket. L'incidente, la cui dinamica è ancora tutta da chiarire, è avvenuto intorno alle 10 in via della Resistenza, dove c'è un campetto da basket. Stando alle prime informazioni trapelate, il ragazzo, di circa 20 anni, si trovava nel ground quando il palo che sorregge il canestro, con tanto di tabellone, si è spezzato alla base. E la struttura da gioco è piombata a terra colpendo il ragazzo alla testa. L'impatto ha causato al giovane un temporaneo stato di semicoscienza. Lanciato l'sos, in via della Resistenza si sono precipitati i sanitari della Croce azzurra di Porto San Giorgio e l'automedica. La centrale del 118 di Ascoli Piceno ha richiesto per il paziente anche l'intervento dell'elisoccorso. Il ragazzo è stato medicato dai sanitari intervenuti in via della Resistenza per poi essere accompagnato in ambulanza in un vicino campo sportivo dove l'elisoccorso è atterrato prendendolo in cura. Restano anche da chiarire le cause alla base del cedimento del palo. Compito, questo, che spetterà ai tecnici del Comune. ++ AGGIORNAMENTO ORE 21:00 ++ Restano critiche le condizioni del 20enne colpito alla testa da un canestro crollato in un campetto in via della Resistenza, a Porto San Giorgio.  Residente a Porto Sant'Elpidio e domiciliato da qualche anno a Porto San Giorgio, studente dell'università di Torino, il 20enne stava giocando nel campetto insieme al fratello minorenne quando, all'improvviso, il palo del canestro si è spezzato e la struttura, cadendo, lo ha colpito alla testa. Il ragazzo, dopo l'incidente è stato subito trasferito all'ospedale Torrette di Ancona dove è al momento in rianimazione a causa del forte trauma cranico subito. Sul posto il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini, che dopo un sopralluogo sul campo, si è recato in ospedale per sincerarsi delle condizioni del giovane. Intanto nel pomeriggio si è scoperto che quel playground recintato, di fatto, è un'area verde attrezzata per gioco libero, dunque dall'accesso consentito a tutti, in qualsiasi momento. Restano da chiarire i motivi tecnici del cedimento strutturale su cui stanno lavorando i carabinieri, prima di passare alla fase in cui si individueranno le responsabilità.

19/08/2024 18:58
Il futuro indossa scarpe artigianali: dalla visione di tre giovani marchigiani nasce "Accricco Shoes"

Il futuro indossa scarpe artigianali: dalla visione di tre giovani marchigiani nasce "Accricco Shoes"

Accricco Shoes è un progetto nato nel 2015 dalle menti di tre giovani marchigiani: Alessandro, Matteo e Leonardo, che con passione e dedizione hanno creato una linea di scarpe uniche, con l’ambizioso obiettivo di ridefinire il concetto di artigianato calzaturiero. Il loro è un marchio che racconta una storia di profondo legame con il territorio. Nato dalla visione audace di Alessandro, il brand ha saputo trasformare un periodo di crisi, come quello del lockdown del marzo 2020, in un'opportunità per innovare e consolidare la propria identità. "Abbiamo sfruttato quel tempo difficile per focalizzarci su ciò che conta davvero: la qualità del nostro prodotto e la connessione con i nostri clienti", racconta Alessandro, il genio creativo dietro il marchio. Alessandro, Matteo e Leonardo hanno ruoli ben definiti all'interno del team, che riflettono le loro competenze e passioni. Alessandro è responsabile della direzione creativa e tecnica, occupandosi di ogni fase della progettazione delle calzature. Matteo, il sagace selezionatore dei materiali, gestisce l'importante comparto delle suole, mentre Leonardo, il perfezionista del gruppo, si dedica alle lavorazioni particolari delle tomaie, garantendo una qualità impeccabile. Ponendo le proprie radici fra Monte San Giusto e Montegranaro, Accricco Shoes opera in una zona altamente nota per la sua lunga tradizione calzaturiera. "Questo territorio è ricco di storia e tradizione nel settore delle calzature, ed è considerato uno dei poli principali dell'industria calzaturiera”. Il legame con il territorio è talmente forte che persino i nomi delle scarpe sono ispirati ai modi di dire e ai luoghi della zona. Da 'Villa San Filippo' a 'San Giacomo', passando per 'Morro' e 'Fontespina', i nomi delle sneakers celebrano i luoghi in cui sono state pensate. Allo stesso tempo alcuni nomi delineano il profilo della persona che le indossa: "Ad esempio Ficu è una scarpa più da precisello, ‘Gimo’ e ‘Scappemo’ sono scarpe molto dinamiche”. Lo stesso nome del brand, "Accricco", ha una storia molto curiosa. Ce la racconta Alessandro: “Il nome è nato da una battuta: praticamente quando all’inizio del progetto mia moglie veniva nel laboratorio, vedendo i macchinari mi chiedeva ‘ma questo Accricco a cosa serve?’. Questo termine ci ha affascinato e abbiamo deciso di nominare così il brand". La filosofia del marchio si basa sull'idea di elevare l'artigianato a uno status rinnovato, combinando la maestria tradizionale con un approccio moderno e digitalizzato. "Negli ultimi anni la figura dell’artigiano era vista un po' come da ‘sfigatello’. Noi volevamo rivalorizzare questa figura, portandola alla ribalta anche attraverso i social media". Il brand, infatti, si distingue per una comunicazione fresca e coinvolgente, lontana dalle pubblicità standardizzate, che mira a coinvolgere un pubblico giovane e attento alle novità del momento. ‘Accricco’ inoltre offre la possibilità di creare sneakers su misura, uniche nel loro genere. "Ci piace pensare che ogni nostra scarpa sia un pezzo unico, creato in collaborazione con il cliente". Attraverso la presenza online, Accricco riesce a raggiungere clienti in tutto il mondo, offrendo un'esperienza di progettazione personalizzata come se si fosse nel laboratorio artigianale in Italia. Con una passione ereditata dalle loro famiglie e un forte desiderio di innovare, Alessandro, Matteo e Leonardo stanno portando avanti l'antica arte dell'artigianato marchigiano, adattandola alle esigenze e ai gusti contemporanei. Nonostante le sfide economiche e il calo del mercato, il team di Accricco guarda con ottimismo ad un futuro da percorrere con scarpe di avanguardia. "Sappiamo benissimo che non è un momento facile per il settore calzaturiero. Dobbiamo pensare a una ripartenza. Noi andiamo avanti, cercando di concentrarci su un futuro di innovazione, piuttosto che sulla staticità del presente".  

19/08/2024 15:00
Tragedia in mare: ritrovato a quattro miglia dalla costa il corpo del pescatore disperso a Porto San Giorgio

Tragedia in mare: ritrovato a quattro miglia dalla costa il corpo del pescatore disperso a Porto San Giorgio

Il corpo del pescatore disperso ieri, 17 agoosto, nel tratto di mare davanti a Porto San Giorgio è stato ritrovato. La vittima è Bruno Boccolini, 83 anni, residente a Porto San Giorgio. Il corpo è stato avvistato a circa 4 miglia dalla costa dall’elicottero della Guardia Costiera “Nemo 11”. Le ricerche, iniziate alle 20:30 di ieri sera dopo l’allarme lanciato dai familiari, sono state condotte senza sosta dalla Guardia Costiera e dai Vigili del Fuoco, utilizzando diversi mezzi marittimi e aerei. La motovedetta Sar cp 839 della Guardia Costiera ha recuperato il corpo nel primo pomeriggio, alle 14:40, e lo ha portato al porto di Porto San Giorgio, dove è stato messo a disposizione dei familiari e delle autorità giudiziarie. La Guardia Costiera ha spiegato che, contemporaneamente all’allarme dei familiari, è stata allertata la motovedetta cp 843 della Capitaneria di San Benedetto. La vettura del pescatore era stata trovata parcheggiata in porto. Il centro di soccorso marittimo della direzione marittima di Ancona ha coordinato le operazioni, assegnando le aree di ricerca alla motovedetta che, alle 22:30, ha trovato l’imbarcazione del pescatore alla deriva vicino agli impianti di allevamento mitili al largo di Porto San Giorgio, senza nessuno a bordo. L’unità è stata recuperata e rimorchiata in porto con l’aiuto di un altro peschereccio. La sala operativa di Ancona ha disposto l’impiego di risorse subacquee e aeree per la ricerca del disperso. Durante la notte, due motovedette della Guardia Costiera, il nucleo sub della Guardia Costiera di San Benedetto e il nucleo sub dei Vigili del Fuoco hanno continuato le ricerche, mentre elicotteri della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco perlustravano l’area dall’alto.

18/08/2024 16:22
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