È successo tutto nelle ore pomeridiane di sabato, a Porto Sant’Elpidio. Una giovanissima donna è stata tratta in salvo da un tentativo di suicidio dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Fermo.
Voleva farla finita così, aspettando che un treno potesse investirla all’improvviso, camminando lungo i binari e porre fine per sempre alle sue sofferenze umane. Durante il suo camminamento in attesa della morte, i carabinieri l’hanno raggiunta tra sassi e binari e sottratta a quel gesto insano.
"Sono veramente colpito nel constatare come i nostri militari siano sempre pronti ad affrontare emergenze di questo tipo e che la soddisfazione personale nell’aver salvato una vita umana da un gesto così folle, è condivisa da noi tutti, non possiamo fare a meno di congratularci per l’impegno e per l’autocontrollo anche nella gestione di un intervento così delicato".
È quanto esprime in una nota il segretario generale regionale Paolo Petracca, il quale aggiunge: "Quando la sofferenza diventa insopportabile e non si intravede più alcuna via d’uscita, quando non si trova più alcun sollievo ai dispiaceri si pensa che la droga, l’alcol, e infine la morte siano l’unica liberazione, a qualsiasi età purtroppo. Quando una persona decide di farla finita non c’è via di scampo, ma non stavolta! Oggi siamo devoti ai militari che hanno operato per la loro tempestività nell’intervento, la capacità di persuasione e la loro determinazione".
Conclude Albore Domenico, segretario di sezione di Fermo: "Quotidianamente, per motivi di lavoro, assistiamo a gesti estremi che ci lasciano senza parole accompagnate da un profondo senso di amarezza e sconforto. Oggi invece il sentimento che ci accomuna è la soddisfazione di aver salvato una vita umana, è stata scongiurata una tragedia che avrebbe portato dolore e disperazione alla famiglia di quella giovane donna, esprimo perciò la mia più profonda gratitudine e il compiacimento".
Scappa dalla polizia lungo l'autostrada A14 e poi viene bloccato e, infine, trasferito in ospedale per cure psichiatriche. È successo la scorsa notte, tra mezzanotte e le tre del mattino, nel Fermano: un 55enne pugliese alla guida di una vettura non si è fermato all'alt intimato dagli agenti della polizia stradale della sottosezione di Porto San Giorgio.
L'auto è stata inseguita da una pattuglia e costretta a uscire al casello di Porto San Giorgio. Con l'ausilio di un'altra pattuglia della Stradale, la vettura è stata bloccata dentro le sbarre del casello.
Prima c'è stata una lunga trattativa per tentare di far scendere il conducente, un uomo con problemi psichici, a scendere dall'abitacolo, poi i poliziotti hanno rotto un finestrino e hanno immobilizzato il 55enne: nel frattempo era stato richiesto l'intervento dei sanitari che hanno sedato l'uomo con un'iniezione, prima del trasporto in ospedale per i necessari trattamenti. Nonostante tutto non si sono registrati problemi alla circolazione autostradale, complice anche lo scarso traffico notturno.
Chi ha detto che il cammino dell’invenzione debba starsene sempre con i piedi ben piantati a terra? Leggere, sottili, “magiche”. Le sole davvero a proprio agio a contatto con le onde. Sono le Nos Boat ideate da un team di esperti innovatori. Si tratta di scarpe drenanti sinonimo di stile. Ideali per chi ama la vela perché dotate di un fondo con fori simili ad una racchetta da padel, permette di far uscire l’acqua ed è perfetta per performance impegnative.
Agile e comoda grazie al sistema ciabatta è allo stesso tempo elegante e stilosa con la sua tomaia in pelle idrorepellente cucita alla suola, a mo’ di mocassino. Sono la combinazione perfetta per l’estate 2025 abbinate a bermuda e camicia bianca per trasformarsi in un’icona di stile. Un’innovazione firmata da Nos Project Team la prima esperienza di networking made in Marche, l’unica rete d’impresa collettiva e "glocale" del distretto regionale calzaturiero fondata sulla convinzione che fattori sociali e produttivi sempre più interconnessi si affrontino in comune, superando egoismi e retaggi del passato.
Nos che deriva il suo nome dal pronome latino noi, è il frutto della visione di tre attori importanti del settore calzaturiero, Dami, Del Papa e Top Model, tra il Fermano e il Maceratese, protagonisti di una rivoluzione culturale. Le Nos Boat saranno presentate in occasione di Lineapelle, la più importante mostra internazionale di pelli, accessori, componenti, tessuti sintetici e modelli, in programma a Milano dal 20 al 22 febbraio, al Pad. 22 Stand da H1 a H5 e da K2 a K6.
I tre promotori di Nos intendono realizzare un vero e proprio “mercato relazionale” capace di aumentare l’attrattività produttiva dei territori valorizzandone l’ultra-decennale anima industriale dalle radici solide aprendo, al contempo, alla conquista di nuovi mercati grazie ad una cultura d’impresa improntata alla cooperazione, alla solidarietà, alla reciprocità, alla fiducia. Si stabiliranno così, sinergie e contatti che consentano un’open innovation in termini di gestione delle filiere, tecnologia e digitalizzazione, velocizzazione dei processi, riduzione degli impatti ambientali, sviluppo di processi innovativi.
Dall'ottobre del 2023, per due mesi, mentre lavorava in un'abitazione per assistere una coppia di anziani, una 57enne di Fermo avrebbe sottratto vari monili in oro per un valore di circa 15mila euro poi rivenduti ad alcune attività di Compro oro.
Lo hanno scoperto i carabinieri della stazione di Fermo dopo un'indagine avviata dopo la denuncia della figlia dei due anziani. La 57enne è stata denunciata in stato di libertà per furto all'Autorità giudiziaria.
Parte dei gioielli sottratti è stata rinvenuta dai carabinieri in un'oreficeria di Fermo, ancora non sottoposti a fusione; dopo il riconoscimento, sono stati sottoposti a sequestro su disposizione dell' autorità Giudiziaria, informata dai carabinieri che avevano individuato i monili rubati.
L'Arma sottolinea l'importanza fondamentale della collaborazione tra le forze dell'ordine e i cittadini, per la conclusione dell'indagine grazie alla segnalazione tempestiva della parte lesa e, poi, all'azione pronta ed efficace dei carabinieri.
Diego Della Valle e Andrea Della Valle insieme al fondo di private equity L Catterton lanciano una nuova Opa totalitaria per il delisting da Piazza Affar di Tod's.
L'offerta a 43 euro - si rende noto - prevede che i soci di maggioranza manterranno il controllo del gruppo. "L'offerente - si spiega - promuoverà un'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria ai sensi degli articoli 102 e seguenti del Tuf ("l'Offerta") per un corrispettivo pari a 43 euro per azione volta ad acquisire massime 11.913.128 azioni ordinarie di Tod's (le "Azioni Oggetto dell'Offerta") rappresentative del 36% del capitale sociale dell'Emittente (escluse le eventuali azioni proprie detenute dall'Emittente) e a ottenere la revoca delle azioni ordinarie di Tod's dalla quotazione e dalla negoziazioni su Euronext Milan ("EXM"), mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana spa ("Delisting")".
In caso di successo dell'Opa - si spiega ancora - ai soci di maggioranza resterà il 54% del capitale sociale. L Catterton diventerà titolare indirettamente del 36% e a Delphine, azionista di minoranza, andrà il 10%. L'offerta, inoltre, implica un premio del 17,59% sul prezzo di Borsa di venerdì.
Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato di Tod's, si dice "molto soddisfatto" dell'operazione annunciata di un'Opa totalitaria, spiegando che "porterà ulteriori benefici allo sviluppo futuro del Gruppo Tod's, uno sviluppo fatto di continui investimenti e di obiettivi sfidanti". "In questo momento - aggiunge - uscire dalla Borsa, con la quale abbiamo sempre avuto ottimi rapporti, riteniamo sia la scelta strategicamente più idonea. Condividere questo percorso con L Catterton, private equity leader mondiale nel settore dei beni di consumo, ci darà la possibilità di svilupparci ulteriormente".
“Restituire all’agricoltura maggiore serenità e competitività e norme in grado di consentire agli addetti di poter operare al meglio e al passo con i tempi, certi del sostegno che viene dalle istituzioni”. Queste le parole espresse questa mattina, ad Ancona, dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, alla platea degli intervenuti all’assemblea regionale della Cia (Confederazione italiana agricoltori). “Salviamo l’agricoltura per salvare il futuro” è il titolo dell’incontro, con al centro l’impatto della nuova Pac (Politica agricola comune della UE) sull’agricoltura. “L’agricoltura sta vivendo un momento molto complesso – ha rimarcato Acquaroli, non dimenticando le questioni di attualità in questi giorni – In questo contesto occorre ribadire la sua centralità. È un settore che riteniamo assolutamente nevralgico e strategico per la crescita della nostra regione, dell’Italia e dell’Europa”.
Acquaroli ha ribadito la necessità di assicurare agli agricoltori un sostegno strategico. Il tema da porre sul tavolo è quello di un approccio diverso tra le politiche europee legate alla Pac. “Di fronte a percorsi alternativi che vengono proposti come soluzioni innovative per lo sviluppo del settore – ha detto Acquaroli – noi non ci stiamo. Occorre recuperare l’importanza reale dell’agricoltura a scapito di quelle alternative che stanno prendendo piede e hanno cominciato a essere calate nella discussione politica, col rischio di diventare negli anni normalità. Io credo che l’Italia e la Regione Marche su questa discussione debbano essere nettamente dalla parte di chi difende l’agricoltura tradizionale, convenzionale, biologica, fermamente convinti che l’agricoltura debba essere legata al lavoro dell’uomo, come è stato fatto finora e che si deve continuare tranquillamente a farlo con il sostegno delle istituzioni”.
“Senza di ciò – ha affermato il presidente - vedremo compromessa la valenza millenaria di un settore che va rispettato e la capacità produttiva dei nostri territori. Chi opera in agricoltura con consapevolezza sa che questo è un disegno che non può corrispondere al bene del settore e della nostra economia e al futuro delle nostre generazioni”.
“Vogliamo dunque riscrivere una pagina nuova per questo settore mettendo in campo tutta la disponibilità e voglia di lavorare insieme per dare fin da subito quelle risposte che vengono richieste. Le soluzioni sono le filiere produttive, l’aggregazione, vincendo a volte anche un certo tipo di atteggiamento conservatore, accompagnando le imprese in un percorso che possa portarle ad essere più competitive. Di questo ho parlato più volte con il ministro Lollobrigida e credo che i margini di intervento che noi potremmo mettere in campo, sia a livello regionale che nazionale per sostenere queste linee di indirizzo, siano reali, perché noi crediamo moltissimo nella possibilità che l’agricoltura torni ad essere un settore primario e attrattivo, specialmente per i giovani”.
"Tutto ciò è assurdo! Abbiamo raggiunto cifre inimmaginabili, dei dati superiori ad ogni più ottimistica previsione". È questo il commento a caldo del team del FantaSanremo dopo la chiusura delle iscrizioni al fantasy game, posticipate con un extra time di 16 ore ad oggi pomeriggio alle 16. Allo scattare dell'ora X gli utenti iscritti al gioco erano 2.656.000, addirittura un milione in più rispetto al risultato già straordinario dell'anno scorso. La marea di fantallenatori ha formato oltre 4.2milioni di squadre e creato 492mila leghe (lo scorso anno erano 278mila).
A spingere ancora più in alto l'asticella il vero e proprio boom di iscrizioni che si è avuto nell'ultima settimana ed in particolare negli ultimi due giorni con più di 800mila utenti iscritti e oltre 1.5milioni di squadre create. L'artista più scelto dai fantallenatori, con oltre 1.2 milioni di preferenze, è Emma. Ottimo anche il riscontro ottenuto da Annalisa, Santi Francesi, Loredana Bertè e Angelina Mango.
A primeggiare nella classifica degli artisti maggiormente selezionati come capitano è ancora Emma, scelto nel ruolo di portabandiera della propria squadra da 800mila fantallenatori. Alle sue spalle ancora Annalisa e Angelina Mango, oltre a Geolier e Dargen D'Amico
A partire da stasera dunque il team del FantaSanremo sarà pienamente operativo nello spazio messo a disposizione da Rai Pubblicità al secondo piano del Forte Santa Tecla. Nella splendida location nel porto di Sanremo il team passerà al setaccio le cinque serate del Festival, assegnando i punteggi in base ai bonus e ai malus previsti dal regolamento e realizzerà dirette e contenuti Instagram e TikTok.
Da stasera fino a sabato gli appuntamenti fissi, sempre su Instagram, saranno alle 17 per la diretta Var e alle 19.30 per la diretta pre serata oltre alle dirette estemporanee che verranno effettuate durante le pause pubblicitarie del Festivàl.
Nel 2023 calo degli infortuni sul lavoro nelle Marche: 16.918 di cui 28 mortali, nel 2022 erano 18.776 di cui 36 mortali, nel complesso -9,9% (media nazionale -16,1%). Una diminuzione che riguarda di più le donne (-20,3%) che gli uomini (-3,1%).
Il calo maggiore si riscontra nella fascia di età tra i 40-49 anni mentre crescono tra i giovani fino a 19 anni (+15,8%) e tra gli extracomunitari +10,6%. Tra i settori: costruzioni +6,7%, manifatturiero +2,7%, gomma e plastica (+12,1%. Sono alcuni dati Inail più significativi, elaborati dall'Ires Cgil Marche. Si evince anche un forte aumento d malattie professioni: in dieci anni -+104%.
"Tutto questo dimostra che gli infortuni sul lavoro sono una patologia sociale su cui è necessario mantenere alta l'attenzione con strategie e azioni concrete", commenta Loredana Longhin, segretaria regionale Cgil Marche. In merito agli infortuni mortali, c'è un calo del -22,2%, "solo perché diminuiscono quelli in occasione di lavoro con il mezzo di trasporto, mentre rimangono invariati quelli accaduti senza mezzi di trasporto. Gli infortuni in itinere crescono di un'unità".
L'aumento delle malattie professioni, in particolare dell'orecchio e ipofisi-mastoide, seguite da quelle per tumore, "è legato da un lato alla maggiore consapevolezza dei lavoratori rispetto alla propria salute, ma dall'altro anche ai ritmi sempre più frenetici del lavoro. Ciò che non va sottovalutato è che spesso queste malattie si trasformano in morti", conclude Longhin.
Festa a sorpresa per i novant’anni del Maestro Sandro Trotti che, sabato scorso, ignaro di tutto, si è recato presso l’Hotel Garden di Porto San Giorgio, luogo caro all’artista, che ha avvinto la sua affezione per bontà culinaria e clima familiare. D’improvviso, il coup de théatre: un sussulto di meraviglia mista a incredulità nell’animo di Trotti, che è stato affettuosamente accolto e avvolto da una numerosa cerchia di persone. Quest’ultime, provenienti dagli ambiti più disparati, dal mondo della cultura, a quello dell’arte nelle sue molteplici declinazioni, fino a quello dell’imprenditoria, sono giunte da ogni parte della regione (e non solo), mosse da una comune sorgente carsica che parla di profonda amicizia. Una nota dovuta, per far comprendere il desiderio e la gioia alla base di questi festeggiamenti, riguarda la cornice dell’Hotel Garden i cui fuochi della cucina sono stati accessi ad hoc per questa occasione; anche qui, una cucina messa in funzione per amicizia, quella che lega il proprietario a Sandro.
La festa è stata anche un prezioso momento per ripercorrere la vita e le opere di Trotti, il pittore marchigiano che, raggiunta la soglia dei 90 anni, è tutt’oggi immerso in un turbinio d’inesauribile ispirazione, improntato costantemente alla riscoperta e alla sperimentazione. A tal riguardo, nel suo operato, la parola ‘cultura’ torna al suo etimo originario di ‘còlere’, ossia ‘coltivare’, e si fonde con l’altra parola chiave che è ‘creatività’.L’artista ha creato un nuovo modo di pensare e operare, attingendo dalle varie discipline dell’umano sapere e indirizzando la sua ricerca pittorica verso l’astrattismo e le sperimentazioni su diversi materiali, dal vetro alla plastica, passando per quelli che Emilio Villa definì i “crates”, ossia trame geometriche che si sovrappongono alla superficie pittorica, come una scrittura di luce, un’architettura di segni. Si è confrontato anche con la plasticità della terza dimensione tramite la scultura e successivamente tramite le diverse tipologie di installazioni. Trotti ha ridisegnato un intero sistema per rendere il paesaggio più chiaro, più attrattivo comunicando così un’attitudine poetica e meditativa, che si esprime in una specifica scelta dei colori e atmosfere.
Inoltre, è un artista che non ha trascorso la sua vita chiuso nel suo studio, ma ha sempre dimostrato una sensibilità, una volontà di creare una connessione con l’Altro, con tutto ciò che lo circonda, a partire dalla comunità del suo territorio natìo; per questo motivo ha donato molteplici sue opere a diversi comuni delle Marche, mettendo così a disposizione un archivio, una testimonianza aperta d’inestimabile valore.
Un pensiero, che prende i tratti di una sincera gratitudine, giunge da Pina Gentili, direttrice del Centro Studi Marche nonché amica di Sandro Trotti: “ho avuto l’opportunità di frequentarlo e ho compreso, fin da subito, che avevo incontrato un uomo proiettato verso nuove sfide. In virtù del suo percorso, abbiamo deciso di premiarlo nel 2016, in Senato, come ‘Marchigiano dell’anno’ ”.
Infine, conclude la Gentili “ha una passione sempre rinnovata per la conoscenza, che lo porta a confrontarsi con altre forme di linguaggio, con le pagine di opere letterarie e poetiche, in un continuo e prolifico dialogo. È una persona che a 90 riprende in mano i libri del Canaletto e si sofferma a osservare i suoi scorci sui canali di Venezia nei quali rivede l’acqua dell’Adriatico, il suo muoversi, tremare e riverberarsi. Ha una forza in più, non ha limiti, ha una cultura infinita”.
Individuati e denunciati i due giovani autori della rapina commessa ai danni di un rider del circuito Just Eat il 4 gennaio scorso a Porto San Giorgio.
Proprio i militari della Stazione della cittadina rivierasca hanno concluso con successo un'attività investigativa, denunciando alla Procura di Fermo i due sospettati, un 20enne tunisino residente a Montemonaco (Ascoli Piceno) e un marocchino di 19 anni, residente a Fermo, con precedenti.
Sono stati identificati come autori della rapina grazie all'analisi dei filmati provenienti dai sistemi di videosorveglianza, supportati da una positiva individuazione fotografica.
Mentre il rider si apprestava a scendere dal proprio veicolo per effettuare una consegna, è stato infatti avvicinato da due individui che, dopo avergli sottratto i generi alimentari da consegnare, lo hanno minacciato con un coltello e poi sono fuggiti precipitosamente a piedi sul lungomare di Porto San Giorgio.
Il danno ammontava a 30 euro. I carabinieri sottolineano l'importanza di collaborare con le forze dell'ordine in caso di situazioni sospette o di pericolo. Grazie alla segnalazione del fattorino e alla tempestività dell'intervento dei carabinieri, si è infatti riusciti a individuare e deferire i presunti responsabili.
A 6 giorni dall'inizio della 74esima edizione del Festival di Sanremo il contatore delle squadre iscritte al FantaSanremo 2024 ha superato quota 2 milioni. Un dato straordinario ottenuto con 48 ore di anticipo rispetto all'edizione record dello scorso anno che passa però quasi in secondo piano in confronto a quello sugli utenti, quasi 1.5 milioni, e quello delle leghe, circa 260mila. Numeri che già si allineano con quelli del 2023 ma raggiunti quasi una settimana prima.
Fra i cantanti più scelti dai fantallenatori Emma, Annalisa, Santi Francesi, Loredana Bertè, Big Mama e Dargen D'Amico mentre nelle preferenze come capitano figurano in testa ancora Emma, tenuta in grande considerazione dai giocatori visto il suo trionfo nell’edizione 2022 del FantaSanremo, e Annalisa oltre ad Angelina Mango, Geolier e Dargen D’Amico.
La grande novità del FantaSanremo 2024 è la possibilità di giocare non solo dal sito fantasanremo.com ma anche dall'App FantaSanremo, disponibile gratuitamente su App Store e Play Store per dispositivi mobile Ios e Android, che fin dal suo lancio ha raggiunto le primissime posizioni nelle classifiche delle app più scaricate con, al momento, quasi 1 milione di download.
Grande successo anche per "FantaSanremo (Official Anthem 2024)", l'inno ufficiale di questa edizione del fantagiuoco firmato da Naska che è subito entrato nelle classifiche dei singoli più ascoltati della settimana su tutte le piattaforme di streaming musicale.
Anche quest'anno il Team del FantaSanremo seguirà il Festivàl direttamente nella città dei fiori. Il Bar Papalina, sede operativa del Team, verrà infatti ospitato, grazie a Rai Pubblicità, negli spazi del Forte di Santa Tecla. Inoltre, in continuità con lo scorso anno, Il Team FantaSanremo ha instaurato una media partnership con Rai Radio2 e Rai Pubblica Utilità.
Invariato il meccanismo ormai ben rodato del gioco con ogni giocatore che ha a disposizione 100 Baudi (il conio ufficiale del gioco dedicato al mitico Pippo) per formare la sua squadra composta da cinque cantanti, uno dei quali nominato capitano.
Ogni utente ha la possibilità creare fino a cinque squadre che potranno essere posizionate all’interno di un massimo di 25 diverse leghe. Il punteggio che ogni giocatore totalizzerà alla fine del Festivàl dipenderà non solo dalla classifica finale ma anche, e soprattutto, dai bonus e dai malus ottenuti dagli artisti non solo sul palco dell'Ariston ma durante tutta la settimana sanremese.
Fra i bonus da sottolineare quelli della sezione "Amarcord", creata per celebrare il primo lustro del gioco e il quinquennio di Amadeus, che ripercorrono alcuni fra i momenti più epici degli ultimi Festival: il bonus Dargen (+5) per chi sfoggia degli occhiali da sole, il bonus Ariete (+5) per chi porta il cappello, il bonus Truppi (+5) per chi indossa una canottiera, il bonus Berti (+10) per chi ha un outfit raffigurante capesante, il mitico bonus Pelù (+20) per la borsetta o effetto personale sottratto al pubblico, il criptico bonus Morandi (18+) e altri ancora.
Altra sezione inserita nei giorni scorsi nel regolamento quella dei "Bonus ad personam" che vedono protagonisti alcuni fra i cantanti in gara: Sesto Sangiovanni (+6), Il Tre terzo (+3), Maninni presentato da Mannino (+5), Fiorella presentata da Fiorello (+5), The Kolors che si esibiscono in collegamento da Ibiza (+20), Mr.Rain che si esibisce con l'ombrello (se chiuso è un bonus da 10 punti ma se aperto diventa malus), Gazzelle inseguito da una gazzella dei carabinieri (+10) e Nk che ritrova Laura tra il pubblico (+1).
Come lo scorso anno non mancano "bonus premium" e "bonus solidali" attivati in collaborazione con sponsor e partner del FantaSanremo, "bonus settimanali" che permetteranno agli artisti di accumulare punti nel corso della settimana sanremese e "bonus giornalieri", rigorosamente top secret, che verranno rivelati giorno per giorno durante la kermesse.
I malus più pesanti sono invece la caduta sulle scale (-50 punti), la bestemmia in diretta che ne toglie 66,6 e la squalifica di un artista che porta una penalizzazione di ben 100 punti. In palio per i fantallenatori, come ormai da tradizione, l'ambita "gloria eterna".
Per iscriversi, salvo proroghe, c'è tempo fino al 23:59 del 5 febbraio 2024, la notte prima dell'inizio del Festival, all’App FantaSanremo o nel sito fantasanremo.com dove è possibile anche consultare il regolamento con tutti i bonus e i malus previsti dal gioco e le fantaquotazioni dei 30 big in gara.
Terribile incendio in un casolare: perde la vita un 55enne. Dopo l'incidente stradale mortale avvenuto all'alba a Sant'Elpidio a Mare (Fermo), in cui ha perso la vita un 17enne (leggi qui), un'altra tragedia si è consumata nel pomeriggio all'interno di un'abitazione in via Ariosto vicino al quartiere elpidiense di Cascinare: un uomo di 55 anni, Filippo Mattiozzi, è deceduto probabilmente a causa delle esalazioni sprigionate da un incendio divampato nel casolare di campagna, forse dal camino, poco dopo le 16.
Sul posto si sono portati gli operatori sanitari, i carabinieri e i vigili del fuoco. Questi ultimi sono intervenuti con tre mezzi e hanno spento le fiamme. Per l'uomo, residente dell'abitazione, è stato vano ogni tentativo di rianimazione. Le cause del rogo sono al vaglio.
Un ragazzo di 17 anni è morto, mentre il padre, di 46, e il cugino, di 24, sono rimasti gravemente feriti in un incidente stradale avvenuto intorno alle 5 di stamane, in via Gabriele D'Annunzio, a Sant'Elpidio a Mare. Erano a bordo, tutti seduti davanti, di una Fiat Panda furgonata, risultata rubata la scorsa notte a Civitanova Marche.
L'automezzo, condotto dal 24enne, è uscito di strada, si è ribaltato ed è andato a finire in una scarpata contro un albero. Nell'impatto il 17enne, di origini marocchine, è morto sul colpo. Sul luogo sono intervenuti soccorsi sanitari, i vigili del fuoco della sede centrale di Fermo e i carabinieri. I feriti sono stati trasportati all'ospedale di Ancona.
Ammonta a 904 milioni di euro per le Marche il valore di prodotti trasportati via mare attraverso il Mar Rosso. È quanto emerge dai dati elaborati da Confartigianato relativamente ai danni per il commercio estero italiano causati dall'attuale situazione, con un focus sull'impatto della crisi di Suez sulle esportazioni delle regioni italiane nel periodo ottobre 2022-settembre 2023.
Le Marche sono dodicesime per esposizione, dopo la Sicilia (export per 975 milioni di euro) e prima della Puglia (830). La regione più esposta è la Lombardia con 12,9 miliardi di euro, seguita da Emilia Romagna (9,4 miliardi), Veneto (5,7 miliardi), Toscana (4,7 miliardi), Piemonte (4,1 miliardi). A chiudere la graduatoria Calabria (139 milioni), Molise (76 milioni) e Valle d'Aosta (50 milioni).
Complessivamente, per Confartigianato, ammontano a 8,8 miliardi, 95 milioni al giorno, i danni per il commercio estero italiano tra novembre 2023 e gennaio 2024 a causa della crisi nel Mar Rosso; 35 milioni al giorno per impatto sull'export e 60 milioni per mancati approvvigionamenti.
(Foto Ansa)
Sulla A14 Bologna-Taranto, all'interno della galleria San Basso tra Pedaso e Grottammare verso Pescara, il traffico è rimasto bloccato per ore con 5 chilometri di coda per un incidente avvenuto al km 296, nel quale sono stati coinvolti un camion, una cisterna che trasportava gasolio e tre autovetture. Si è trattato di un tamponamento, come ricostruito dagli agenti della polizia autostradale di Porto San Giorgio.
Sul posto, in un primo momento, è stato richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza da Ancona, fortunatamente resosi non necessario. A rimanere ferite sono state, infatti, due persone, trasferite per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di San Benedetto, ma non in gravi condizioni. Altri quattro pazienti, una volta curati in loco dai sanitari del 118, hanno rifiutato il trasporto in ospedale.
"Si consiglia di uscire a Pedaso e rientrare in autostrada a Grottammare, dopo aver percorso la viabilità ordinaria", ha fatto sapere in una nota Autostrade, presente con proprio personale sul luogo del sinistro. Alla messa in sicurezza del tratto e dei veicoli procedono i vigili del fuoco, intervenuti con tre squadre da San Benedetto del Tronto e Fermo. I pompieri hanno anche organizzato un servizio di scorta fino ad un luogo sicuro dove verrà effettuato il travaso dei liquidi infiammabili trasportati dalla cisterna.
Il gruppo Tod's "ha chiuso l'esercizio con ottimi risultati di vendita; tutti i marchi hanno registrato una crescita a doppia cifra dei loro ricavi, a cambi costanti. Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto gli obiettivi che ci eravamo dati a inizio anno, pur all'interno di un contesto macroeconomico non facile a livello internazionale", commenta il presidente e amministratore delegato Diego Della Valle.
Il fatturato consolidato 2023 sale a 1,126 miliardi in crescita dell'11,9% rispetto al 2022. A cambi costanti i ricavi sarebbero pari a 1.147,5 milioni, +14%; +7,5% nel quarto trimestre. Tra i diversi marchi, in evidenza Roger Vivier con un fatturato 2023 in rialzo del +16,5% (+19,4% a cambi costanti), +10,4% per il marchio Tod's (+12,8%), +13,2% per Fay (+13,1%), +9,3% per Hogan (+10.1%) "Considerando la buona qualità dei dati - prosegue Diego Della Valle -, siamo molto positivi sui risultati reddituali che potremo ottenere, oltre che sull'ottima capacità di crescita futura del nostro gruppo".
Dal 23 gennaio nelle Marche ci si può iscrivere al liceo del made in Italy: la Giunta regionale, nel corso dell’ultima seduta, ha integrato l’offerta formativa e approvato lo schema di accordo tra l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e la Regione per l'attivazione dell’indirizzo ‘liceo del made in Italy’, già a partire dall’anno scolastico 2024/2025, nei licei che ne hanno fatto domanda.
“Un’importante novità nell'ambito dell’offerta formativa a beneficio dei nostri studenti – dichiara l’assessore all’Istruzione Chiara Biondi - Il nuovo percorso liceale promuove l'acquisizione degli strumenti necessari per la ricerca e l'analisi degli scenari storico-geografici e artistico-culturali, la dimensione storica e lo sviluppo industriale ed economico dei settori produttivi del made in Italy".
"Un nuovo indirizzo liceale che consentirà agli studenti di sviluppare, sulla base della conoscenza dei significati, dei metodi e delle categorie interpretative che caratterizzano le scienze economiche e giuridiche, competenze imprenditoriali idonee alla promozione e alla valorizzazione degli specifici settori produttivi del made in Italy”. In sintesi un percorso “che offre le giuste competenze per promuovere e valorizzare le nostre eccellenze e la bellezza italiana nel mondo”, conclude Biondi.
L’attivazione di prime classi del liceo del made in Italy per l’anno scolastico 2024/2025 è possibile esclusivamente per quelle istituzioni scolastiche che nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa già erogano il percorso del liceo delle scienze umane – opzione economico sociale.
Nelle Marche, il liceo di Ascoli Piceno Francesco Stabili, l’Istituto Istruzione Superiore ‘Matteo Ricci’ di Macerata, il liceo Mamiani a Pesaro e il liceo Scientifico e delle Scienze Umane Laurana – Baldi ad Urbino, sono le istituzioni scolastiche statali, aventi diritto, che hanno fatto richiesta di attivazione dell’indirizzo liceo del made in Italy.
Montegranaro - Dopo una richiesta d'intervento al 112, i carabinieri della locale stazione dell'Arma hanno arrestato in flagranza un 40enne del Fermano che aveva aggredito in centro l'ex convivente, procurandole ferite guaribili in 15 giorni medicate nel presidio medico di Tolentino, durante un incontro occasionale.
La donna aveva già sporto denuncia contro di lui presso un altro corpo di polizia. L'arrestato è stato accompagnato nella propria abitazione dopo le formalità di rito, come disposto dall'autorità giudiziaria, informata dalla stazione dei carabinieri di Montegranaro che è incaricata delle indagini.
Altro arresto per violenze di genere da parte dei carabinieri della Stazione di Porto San Giorgio i quali, durante un servizio di pattugliamento hanno individuato e arrestato un 37 anni, residente a Porto San Giorgio e con precedenti penali.
L'arresto è scattato in ottemperanza a un ordine di carcerazione emesso dall'ufficio esecuzioni penali della Procura generale presso la Corte di Appello di Ancona. Il 37enne era condannato a scontare una pena di 4 anni e 2 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale, commessi tra il 2012 e il 2016 nel Comune di Osimo.
Dopo le formalità l'arrestato è stato trasferito nella casa di reclusione di Fermo, a disposizione dell'autorità giudiziaria incaricata del caso, informata dalla stazione di Porto San Giorgio che ha condotto l'arresto.
Le recenti votazioni in Parlamento sull'autonomia differenziata suscitano gravi preoccupazioni all'interno del Pd Marche, che denuncia le ricadute negative, in particolare per il settore della sanità nella regione.
Il senatore Pd Francesco Verducci ha dichiarato in aula come questo provvedimento violi il diritto all'uguaglianza, il principio di solidarietà alla base della nostra Costituzione e incida pesantemente sui diritti fondamentali rendendoli diseguali. Analogamente, l'onorevole Marina Sereni, responsabile salute del Pd, ha sottolineato le disuguaglianze attuali nella tutela della salute tra Nord e Sud del Paese, evidenziando come il voto sull'autonomia differenziata possa accentuare ulteriormente questi divari.
Il Pd Marche da tempo critica la Giunta regionale sul fronte della sanità, portando dati ufficiali che mostrano una significativa flessione nelle prestazioni diagnostiche e nelle visite specialistiche.
La segretaria regionale Chantal Bomprezzi specifica la reale situazione: "La giunta Acquaroli non ha approvato nemmeno una Delibera sulle liste di attesa. Ad oggi solo vane dichiarazioni di intenti sulla riduzione delle liste di attesa che non trovano però alcun riscontro nella realtà dei fatti concreti".
A una situazione non certo efficiente si aggiunge ora la mannaia della autonomia differenziata: "Servirebbe - sottolinea la segretaria Pd - anziché una differenziazione nelle competenze regionali, maggiore governance nazionale del Servizio Sanitario Nazionale. La destra sta scardinando la parità di accesso ai beni comuni, su tutti la sanità, rendendo definitivi e irrecuperabili i divari tra territori, con conseguenze drammatiche per i cittadini e intere comunità destinate alla marginalità".
Qui, i fondi del Pnrr rappresentano un passaggio fondamentale: "Non possiamo permetterci di rinunciare a queste risorse preziose né di distoglierle dalla sanità pubblica - ribadisce Bomprezzi. Come partito democratico continueremo a mobilitarci per dire no a 20 diversi sistemi sanitari regionali e sì a un Servizio Sanitario Nazionale che garantisca a tutti, in tutta Italia, prevenzione, cura e prestazioni appropriate".
“Rinnoviamo lo stanziamento di 432 mila euro per il prossimo triennio per la dialisi riservata ai turisti” lo fa sapere il vice presidente e assessore alla sanità Filippo Saltamartini rimarcando che nel 2023 il turismo è tornato ai livelli pre-covid per cui si rende ancora più necessario finanziare questo importante servizio che rende la nostra Regione più accessibile.
Si tratta di 144 mila euro per ciascuna delle tre annualità: 2024, 2025 e 2026 da ripartire tra gli Enti del SSR proporzionalmente al numero di prestazioni effettuate e che saranno erogate sulla base di apposita rendicontazione consuntiva.
“La nostra prima decisione nel 2020 è stata di rimodulare l’offerta estendendola all’intero anno e non solo limitatamente al periodo che va dalle festività pasquali ai mesi estivi come accadeva in passato – ricorda l’assessore -. Inoltre il servizio viene erogato anche con turni serali per agevolare coloro che trascorrono le vacanze nella nostra regione, ma anche il personale che svolge turni aggiuntivi al di fuori dell’orario di lavoro”.
A dimostrazione dell’importanza del servizio: nel 2023 le richieste nel periodo 1 gennaio - 30 settembre sono state 1093. Erano state 743 nell’intero 2022, 575 nel 2021. Quelle notturne nei primi 9 mesi dell’anno appena concluso sono state 595. Nel 2019, prima del covid, le prestazioni effettuate erano state 1301 nell’intero anno, di cui 509 notturne.
Le Marche hanno accolto l’appello dell’Associazione nazionale emodializzati (Aned) che chiedeva di garantire al dializzato il diritto di spostarsi sul territorio nazionale per motivi non clinici a partire dal 2009. “Per andare ulteriormente incontro alle esigenze dei dializzati abbiamo esteso il servizio in modo che fosse disponibile 365 giorni l’anno – rimarca l’assessore – il contributo maggiore è stato offerto dalle località costiere”.