Venerdì 22 marzo alle 21:00 a fare esplodere di risate il Teatro Comunale di Porto San Giorgio sarà Alberto Farina con "Non è colpa mia se sono così". In uno show tanto divertente quanto accattivante, con la sua inconfondibile aria da giovane scapestrato capitato lì per caso, Alberto Farina racconterà gli aneddoti più o meno verosimili della sua stravagante famiglia e della sua controversa vita di coppia: dall’infanzia passata tra le ripetizioni di pongo in un malfamato quartiere di periferia dove i bambini rapinano gli zingari, all’impiego presso un call center dal quale è stato licenziato perché parlava troppo al telefono.
Farina accompagnerà i suoi spettatori - come un disilluso Virgilio - attraverso una Perversa Commedia di gironi surrealmente reali e realmente surreali con aneddoti, monologhi e battute, dove il politicamente scorretto c’è, ma è solo negli occhi di chi lo vede.
Dalla triste ma divertente Cupinio, alla psichedelica isola di Montecazzo, passando per Torgnoranza...il quartiere più pericoloso del mondo per chi ha un titolo di studio Alberto porterà il suo pubblico in un metaverso fatiscente e perverso, dove le fantasie si confondono con le realtà dando vita a situazioni esilaranti, per le quali ci sarà da vergognarsi di ridere. Lo spettacolo, organizzato da Isolani Spettacoli, in collaborazione con il comune, inizierà alle ore 21:00 presso il Teatro Comunale di Porto San Giorgio.
Una delegazione di studenti dell’I.I.S. “Giuseppe Garibaldi” di Macerata a Bruxelles. Esperienza europea per Elisabetta Deboni, Alice Moretti, Alessandro Senesi e Leonardo Tardella che, accompagnati dalla professoressa Grazia Di Petta, referente della Rete Semi di Lampedusa, hanno preso parte a Bruxelles al meeting The human rights impact of EU migration policies e, presso la sede del Parlamento europeo, ad una conferenza coordinata dall’onorevole Pietro Bartolo e da Tareke Brhane, Presidente del Comitato 3 ottobre, dal titolo A Europe of Rights.
Nei workshop gli studenti hanno avuto modo di ascoltare esponenti di Amnesty International, funzionari dell’EU e Flor Didden, presidente belga del Consiglio dell’EU, sulle possibili azioni di contrasto al razzismo. Il pomeriggio si è concluso con il saluto molto toccante di Tatiana Bucci, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz.
Il giorno successivo, durante i lavori del convegno tutti i relatori hanno ribadito la richiesta, rivolta al Parlamento, di dare vita ad un protocollo per la raccolta dei dati dei migranti istituendo un registro obbligatorio al fine di realizzare una banca dati condivisa tra gli Stati, che consenta di identificare le vittime del Mediterraneo restituendo la dignità del nome.
Prima della sessione parlamentare in Place du Luxembourg gli studenti della scuola maceratese, diretta dalla prof.ssa Maria Antonella Angerilli, hanno partecipato insieme ad altri trecento studenti di Istituti italiani e europei ad un flashmob dinanzi l’ingresso del Parlamento, per gridare tutti insieme lo stop alle morti nel Mediterraneo, rivendicando il valore di ogni singola vita umana.
Il viaggio nel cuore delle istituzioni europee, è stato occasione per visitare la Casa della Storia Europea, nella quale un’esposizione permanente ha offerto la possibilità di usufruire di una panoramica della storia dell’Europa, dalle origini ai giorni nostri, attraverso la sua evoluzione e la degenerazione bellica, in un percorso avvincente e interattivo che ha attirato l’attenzione dei ragazzi.
Le classi visitando l’emiciclo e il Parlamentarium hanno avuto modo di comprendere, inoltre, il funzionamento, i compiti e le attività del Consiglio, della Commissione e del Parlamento. La Scuola, forte dell’esperienza maturata per la realizzazione di prassi educative orientate alla promozione di una cultura dell’accoglienza e della solidarietà al fine di contrastare intolleranza, razzismo e discriminazione, segue nell’impronta data dalla dirigente Maria Antonella Angerilli a perseguire nel segno dell’innovazione, favorendo processi di inclusione e inserimento sociale nella prospettiva di formazione della cittadinanza europea.
Inaugurazione ufficiale delle attività della Asd Boxing Academy a Macerata, presso la nuova scuola Dante Alighieri in piazzale Montessori. La nuova Palestra di pugilato nasce dall'attività congiunta di due tecnici della Federazione Pugilistica Italiana, Luca Pucci e Luca Crucianelli, che da anni portano avanti il pugilato agonistico e amatoriale a Macerata e che hanno deciso, con questa Asd, di dare una connotazione più professionale all'attività di formazione dei pugili.
All'inaugurazione affollatissima hanno anche partecipato numerose personalità sia del mondo politico che sportivo, che si sono unite al discorso inaugurale di Luca Pucci con un loro intervento. Il presidente marchigiano della Federazione Pugilistica Italiana Luciano Romanella ha sottolineato l'importante tradizione pugilistica della città; l'assessore allo Sport Riccardo Sacchi ha ricordato gli investimenti posti in essere dall'amministrazione comunale in tema di impiantistica sportiva.
Degna di nota anche la presenza del segretario Regionale Marche Oreste Mariani, dell'ex presidente dela Federazione Pugilistica Gabriele Fradeani e di Fausto Rocco della Nike Fermo, colonne portanti del pugilato regionale, oltre al consigliere comunale Sandro Montaguti.
Il punto di forza di questa nuova realtà agonistica risiede nel fatto che l'attività dei tecnici è coadiuvata da figure professionali specializzate, quali un preparatore atletico, un nutrizionista, un massaggiatore e una figura tecnica specializzata nell'ottimizzazione della respirazione.
Il progetto ha da subito riscosso un notevole consenso, tant'è che tutti i pugili che sono stati formati dai Pucci e Crucianelli nel corso degli ultimi anni, vi hanno entusiasticamente aderito. Ad oggi la palestra conta già numerosi atleti sia amatori che agonisti, nonché una cospicua presenza di atlete femminili.
Tra gli agonisti menzioniamo i pugili Ernis Abazi, Tommaso Marini, Leone Messi, Leonardo Ciccale', Fabrizio Giorgini, Antonio Pellicciotta, oltre agli atleti della Gym boxe Noemi Tiofilo, Stefano Teodori e Samuel Sampaolesi. Questo nuovo progetto, inoltre, è stato da subito sostenuto da Samuele Antinori, maceratese ex campione italiano dei pesi massimi nel 1992 e pugile della nazionale italiana, che di fatto ora fa parte della squadra.
La nascente palestra si configura come filiale della Asd Boxing Academy di Loreto, una delle realtà pugilistiche più strutturate delle Marche, presente all'inaugurazione con il presidente Alessandro Diodovich e il tecnico responsabile Alessandro Cossu. Con loro i due tecnici maceratesi hanno sempre avuto una grande collaborazione e da oggi hanno deciso di unire le forze.
Una mattinata in teatro per i ragazzi dell’Istituto Tarantelli di Sant’Elpidio a Mare, che venerdì 8 marzo sono stati invitati ad assistere ad uno spettacolo organizzato dall’associazione +Artisti APS, con la collaborazione della presidenza del consiglio della Regione Marche e il comune di Sant’Elpidio a Mare.
Ad aprire la mattinata è stato il monologo, scritto da Giuseppina Gazzella, sulla violenza domestica, interpretato dalla cantante e attrice Irida Nasic, insieme a Matteo Falone, interprete. Un momento che ha suscitato l’emozione, e le lacrime, del teatro, pieno. A seguire, ci sono stati i saluti del presidente del consiglio regionale, Dino Latini, che ha lodato l’iniziativa messa in campo dall’associazione e ribadito il sostegno dell’amministrazione regionale alle iniziative di valore contro la disparità di genere.
Intervenuta anche il consigliere regionale Jessica Marcozzi, entusiasta e convinta sostenitrice dello spettacolo, e fiduciosa sul ruolo dei giovani per il cambiamento positivo della società. Della stessa idea il vicesindaco Roberto Greci, che per primo si è adoperato, insieme alla dirigenza dell’Istituto Tarantelli, rappresentata dalla vicepreside Federica Ferracuti, affinché questa iniziativa arrivasse ai ragazzi. Grande commozione e sostegno anche da parte dell’assessore alla cultura del comune di Sant’Elpidio a Mare, Michela Romagnoli, che ha espresso il desiderio di osservare un minuto di silenzio per tutte le vittime di femminicidio. I lavori sono proseguiti con il confronto e le testimonianze: Giuseppina Gazzella, vittima di violenza, prima in famiglia e poi del suo ex compagno, ha raccontato la sua storia, riuscendo ad entrare in empatia con i ragazzi.
Il talk, moderato da Elisabetta Pieragostini, scrittrice, Ceo di DAMI spa, e che da anni si batte per la parità di genere nelle aziende e non solo, ha visto confrontarsi anche Giuliana Salvucci, consulente finanziaria, che ha parlato ai ragazzi dell’importanza di avere un’indipendenza economica, fin da giovanissimi. Sul palco anche due ragazzi: Gaia, studentessa, e Jamie (nome d’arte di Aziz Gazzella), rapper e autore. Entrambi hanno raccontato la loro storia e dato il loro punto di vista sulla musica rap e trap, che spesso pone la figura della donna oggetto al centro dei propri testi. I ragazzi dell’istituto si sono potuti esporre in prima persona grazie ad un sistema di messaggistica anonima realizzato dall’associazione +Artisti: sono emerse tante storie, esperienze e la volontà dei ragazzi di capire, conoscere.
L’ultimo blocco ha visto in scena la musica della SuperMarket band, accompagnata da Jamie, che ha scritto delle barre inedite da inserire nel brano “La ragazza col cuore di latta” di Irama. La Band, formata da Giuseppina Gazzella, Daniela Poli e Matteo Falone alle voci, Niki Romagnoli alle tastiere e Roberto Maccaroni alla chitarra, ha eseguito brani che riportassero esempi di amore bianco (sano) e amore nero (malato). Dalla Bambola di Patty Pravo, a Esseri Umani di Marco Mengoni, passando per Sally di Vasco Rossi, l’emozione ha preso vita, con il teatro che si è illuminato spontaneamente delle luci dei telefoni dei ragazzi, che hanno iniziato a cantare insieme alla band.
Momenti toccanti, riflessioni profonde ed ascolto. Un ascolto di cui oggi i ragazzi hanno più che mai necessità.
Provvedimenti d'urgenza di ammonimento del questore di Fermo per violenza domestica, nei giorni in cui si celebrano i diritti delle donne. Il primo riguarda un uomo per atti di violenza in ambito familiare, nei confronti della compagna convivente, alla presenza della figlia di pochi mesi.
Il provvedimento è stato emesso a seguito di un intervento effettuato dalla Volante, che ha chiesto soccorso al 112 Nue, raccontando ai poliziotti di essere stata aggredita e percossa dal compagno, a seguito di una violenta lite scaturita per futili motivi. L'uomo, già noto alle forze di polizia, per precedenti penali, è stato convocato in Questura e formalmente ammonito a non assumere più atteggiamenti violenti nei confronti della compagna.
Stessa sorte toccava ad un cittadino di nazionalità indiana, rientrato in casa completamente ubriaco che ha aggredito la compagna. Anche lei ha chiesto aiuto al 112 Nue, questa volta sono intervenuti i carabinieri che dopo i primi accertamenti, hanno chiesto l'intervento dei sanitari: la donna è stata trasportata al Pronto Soccorso per essere medicata ad un braccio e dimessa con una prognosi di cinque giorni. Lei non ha voluto sporgere querela nei confronti del marito, ma i militari hanno trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica, avvisando l'ufficio specializzato della Divisione Anticrimine. Dopo una rapida istruttoria, è stato emesso il provvedimento di ammonimento del questore per violenza domestica.
L'ultimo caso è quello di una lite in casa a causa di problemi di convivenza tra una anziana madre e il figlio cinquantenne. La donna è stata minacciata dal figlio con un martello ma è riuscita a chiedere aiuto alla figlia, che ha contattato il 112 Nue. L'anziana, non sentendosi più al sicuro, ha deciso lasciare la sua abitazione per raggiungere la figlia che l'ha accolta in casa.
Le vittime sono state informate sulla presenza di centri antiviolenza sul territorio provinciale. Gli uomini invece sono stati avvisati della possibilità di rivolgersi, a titolo gratuito, ai Servizi Sociali dei Comuni di residenza o ai Centri Specializzati per uomini maltrattanti.
Il movimento ecologista “Fronte Verde” aderisce a “Civici Marche”. La scelta è stata formalizzata a Palazzo delle Marche, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Consigliere regionale dei Civici Marche Giacomo Rossi, il coordinatore per le Marche di "Fronte Verde", Tonino Quattrini, e i responsabili per le Province di Ancona e Fermo, rispettivamente Federico Falcionelli ed Evelyn Di Lupidio.
“Con questa adesione, Civici Marche cresce ancora – sottolinea Rossi – e questa volta lo fa con un'intera associazione che da sempre porta avanti le tematiche ambientali in maniera non ideologica, lontana da quei 'verdi da salotto' che più che all'ambiente, guardano alle poltrone spesso correlate agli ambienti di una certa sinistra. Tra l'altro da anni conosco Tonino Quattrini che, con il Fronte Verde, ha sostenuto la nostra battaglia contro la scelta del tracciato del gasdotto Foligno-Sestino che si intende ancora far passare in maniera devastante nella crinale appenninica. Da ora con questi nuovi iscritti - conclude Rossi - lavoreremo insieme su tante tematiche relative all'ecologia che porteremo in Consiglio regionale nell’interesse di tutta la comunità marchigiana”.
“Fronte Verde” nasce a Roma il 14 gennaio del 2007 come associazione ambientalista. Nel 2012 diventa movimento di stampo prettamente ecologista con nuclei in tutte le 5 province marchigiane, come ha spiegato Tonino Quattrini che afferma: “Noi non siamo gli ecologisti del ‘no’ ed è per questo che ci differenziamo dai tanti altri presenti a livello nazionale. Proponiamo una società in cui il territorio possa essere tutelato e gestito da chi vi abita nel rispetto della tradizione, garantendo al contempo la giustizia sociale, economica e politica, per una società che abbia come fine l’unione e la convivenza tra l’uomo e la natura che lo circonda".
"La nostra associazione è strutturata in tutte le Marche e siamo ben lieti di aderire a Civici Marche perché abbiamo visto che è un movimento territoriale ben radicato e che si occupa di tematiche concrete. Con Civici Marche - dichiarano all'unisono i tre esponenti del Fronte Verde- riusciremo a portare le nostre battaglie direttamente nei tavoli istituzionali ed incidere maggiormente".
La Fermana comunica ufficialmente di aver affidato l'incarico della guida tecnica della prima squadra ad Andrea Mosconi . Classe 1967, nato in provincia di Rieti ma umbro d'adozione, Mosconi vanta una lunga esperienza in panchina iniziata a Foligno come collaboratore tecnico per poi passare in Serie A, nello stesso ruolo, al Cagliari stagione 2010-2011.
Da primo allenatore inizia al Nocera Umbra nel 2012, l'anno successivo in Eccellenza per poi vincere a seguire l'Eccellenza Marche con la Sambenedettese (2013-2014) e il Tolentino (2018-2019). In Serie D ha guidato Sambenedettese, Poggibonsi, Tolentino (conquistando il terzo posto) e lo scorso anno l'Alma Juventus Fano, vincendo i play-off del girone F. Ha firmato un accordo fino al 30 giugno 2025.
Peraltro, prima dell'avvento di Dino Pagliari, Mosconi era stato cercato a suo tempo anche dalla dirigenza della Maceratese per sostituire Lattanzi ma poi tutto si concluse con un nulla di fatto. In quel caso non fu raggiunto un accordo economico.
Crede di acquistare una PS 4 a un prezzo stracciato, ma rimane vittima di una truffa. La polizia di Stato di Fermo ha individuato il responsabile di un raggiro commesso in rete. In particolare, circa un mese fa, un giovane si è recato presso nell'ufficio della Questura per denunciare di essere stato truffato in quanto, sulla piattaforma “Market Place” di Facebook aveva concordato l’acquisto di una Play Station 4 posta in vendita con un annuncio.
Subito, il giovane aveva proceduto a una ricarica di 100 euro su una PostePay al titolare del videogioco pubblicizzato, senza però mai ricevere il bene. La ricarica era stata effettuata dal denunciante in favore di una carta che, da accertamenti, è risultata intestata a un soggetto, di circa 30 anni, residente a Forlì.
Mediante la collaborazione di personale della Squadra Mobile della Questura di Forlì-Cesena, i poliziotti hanno rintracciato il presunto truffatore, accertando che egli era anche l’effettivo titolare del profilo Facebook utilizzato per la vendita della Playstation 4. L’uomo è stato denunciato per il reato di truffa aggravata.
“Confermiamo la nostra presenza capillare nelle Marche e intendiamo distribuire parte del nostro valore alle imprese, alle famiglie e agli enti del territorio”. Il direttore generale del Banco Marchigiano, Massimo Tombolini, non nasconde le ambizioni dell’Istituto di credito nel ricoprire un ruolo di primo piano nel supporto all’economia regionale.
E lo fa alla vigilia della 32° edizione di Tipicità di cui il Banco anche quest’anno è project partner. “Investiamo – continua Tombolini - sulla crescita e sul progresso della comunità marchigiana per cui avremo un ruolo più che attivo nella tre giorni fermana di Tipicità”.
“In questa edizione, infatti, supporteremo anche una serie di eventi che metteranno in vetrina e valorizzeranno alcune delle eccellenze con cui lavoriamo in una logica di rappresentanza del territorio”.
Il dg, oltre a partecipare, con le più alte cariche istituzionali, alla cerimonia inaugurale di sabato 9 marzo presso il Fermo Forum, nel pomeriggio di sabato e domenica presenterà due aziende “icona” del saper fare marchigiano: la Cantina “La Monacesca” ed il salumificio “Tre Torri”, mentre nel pomeriggio di lunedì, nel corso del forum economico Ri-Evoluzione, Tombolini sarà intervistato dalla giornalista de La Repubblica, Barbara Gasperini, nell’ambito del panel “Impresa e processi in transizione. Come rendere l’azienda attrattiva”.
“Noi ci siamo, e vogliamo contribuire adesso a far crescere il benessere dei territori in cui siamo presenti”. Il Banco vanta 28 filiali distribuite in 6 province (Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, Teramo, L’Aquila), a servizio complessivamente di 121 comuni, un numero di soci pari a oltre 11 mila e 500 e con circa 200 dipendenti.
Si stanno registrando disservizi sulle app del gruppo Meta. Non si riesce ad accedere ai social, si risulta disconnessi.
Su Facebook se si prova a entrare appare l'avviso: "Si è verificato un errore imprevisto, prova a effettuare nuovamente l'accesso". Nel frattempo su Twitter si stanno diffondendo gli hashtag #facebookdown e #instagramdown e su downdetector.com, il sito che monitora i disservizi delle piattaforme, a partire dalle 16 ora italiana si registra un picco di segnalazioni.
Secondo Netblocks si stanno riscontrando disservizi anche su Messenger, con gli utenti che segnalano interruzioni in più paesi.
“Nel 2023 sono state recuperate 128.374 prestazioni ambulatoriali, 2.768 ricoveri e 12.016 screening. Nonostante le segnalazioni di alcuni disservizi, va sottolineato che ogni giorno vengono soddisfatte in media 12 mila prestazioni, quasi 9 mila nei tempi. Per il 2024 abbiamo stanziato oltre 13 milioni di euro per il recupero delle liste d’attesa ambulatoriali e ospedaliere. Stiamo lavorando per cercare di ridurle e per dare risposte ai marchigiani”. Lo dichiara il vice presidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini.
Il tema è stato al centro di una interrogazione dei consiglieri del gruppo assembleare del Pd nella seduta odierna del Consiglio regionale. “Il problema delle liste d’attesa – ha detto in Aula - risente della mancata programmazione della formazione e del turnover dei medici, problemi che stiamo affrontando con l’aumento delle borse di specializzazione che abbiamo innalzato a 155. Gli interroganti del Pd dovrebbero domandarsi come mai non sono stati finanziati e formati questi medici”.
L’altro tema toccato dall’assessore Saltamartini è stato quello del “sottofinanziamento del Servizio sanitario nazionale", avvenuto negli anni."Per la prima volta, con il governo Meloni – ha puntualizzato -abbiamo aumentato il fondo sanitario delle Marche di 3miliardi” risorse “che si sommano nella programmazione triennale ai + 3miliardi del 2025 e del 2026” e “che ci consentono di ripartire”. Il vicepresidente della Giunta ha poi rivendicato i risultati positivi conseguiti dalla sanità marchigiana, in particolare ha fatto riferimento al fatto che “le Marche sono risultate tra le 5 Regioni benchmark in Italia nelle aree di prevenzione, distrettuale ed ospedaliera”.
La Regione, ha sottolineato, si è resa protagonista di una riforma epocale, quella che ha portato alla sostituzione del “carrozzone Asur” con cinque Aziende Sanitarie Territoriali, una per provincia, e due strutture ospedaliere, L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche e l’Inrca, e ha poi “redatto il nuovo piano socio sanitario regionale” partendo per la prima volta da una analisi scientifica dei fabbisogni sanitari “con il prezioso contributo dell’Università Politecnica delle Marche e dell’Università Bicocca di Milano”. “Stiamo lavorando all’attuazione degli atti aziendali che garantiranno l’esecuzione delle prestazioni e stiamo operando per la riorganizzazione del Cup e di tutto il sistema sanitario – ha aggiunto –: i risultati arriveranno sicuramente, anche perché arriveranno i medici, quindi, nei prossimi mesi e nei prossimi anni, avremo più prestazioni e più efficienza, tutto ciò che i governi Pd non hanno mai garantito”.
Entrando nel merito della questione, ha spiegato che “a livello regionale vengono effettuati incontri giornalieri con i referenti aziendali delle liste d’attesa per gestire disservizi ed emergenze, sia di natura tecnica che organizzativa. Il coordinamento enti – ha spiegato - si riunisce settimanalmente per analizzare nel dettaglio la situazione di ogni azienda e provincia, sia per quanto riguarda i tempi d’attesa, sia per l’andamento dell’erogazione delle prestazioni più critiche”.
Nell’agosto del 2023 la giunta regionale ha stanziato oltre 9 milioni di euro per affrontare il problema delle liste d’attesa e per migliorare la situazione, si tratta di fondi dedicati (pario allo 0,3% del finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato per l'anno 2023), fondi che sono stati totalmente spesi nelle tre aree di intervento, ambulatoriale, ricoveri e screening. Nell’ambulatoriale sono state recuperate 128.374 prestazioni, più del doppio di quelle previste nella Dgr del Piano di recupero (58.991), i ricoveri recuperati sono stati 2.768 e gli screening 12.016. La committenza al privato per il recupero delle prestazioni con il fondo 0,3% ha riguardato il 43,6% sul budget assegnato.
Nel 2024 sono stati stanziati 13.260.000 euro per il Piano Operativo di recupero delle Liste di Attesa nelle Marche (DGR 56 del 29 Gennaio 2024), lo 0,4% del livello di finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato, ripartito tra gli Enti del Servizio sanitario regionale. Di questi, 8.614.291,21 euro saranno destinati al recupero delle prestazioni ambulatoriali e 4.645.708,79 euro al recupero delle prestazioni ospedaliere. Le risorse per le prestazioni ambulatoriali potranno essere impiegate anche per garantire la copertura degli screening oncologici in caso di necessità.
Venerdì 22 marzo ritornerà nelle Marche il celebre spettacolo "Lumina - I Concerti a Lume di Candela", con il tributo a "Lucio Dalla - Ciao Lucio", per una data al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio.
Il palco sarà trasformato in un'incantevole cornice di bellezza e magia, dove ogni nota musicale risplenderà nella luce calda e avvolgente di migliaia di candele. L'atmosfera sarà carica di fascino e suggestione, grazie alla magia delle candele che avvolgeranno il palco in un'aura luminosa e incantata.
Lumina non è solo un semplice concerto, ma un'esperienza sensoriale totale, dove gli spettatori vengono trasportati in un mondo di emozioni visive ed uditive. In questa serata indimenticabile, "Ciao Lucio tributo a Dalla" sarà un omaggio sentito al grande cantautore bolognese Lucio Dalla. La naturale somiglianza fisica e vocale del cantante, la cura e la rivisitazione degli arrangiamenti in chiave acustica, racconti e aneddoti, daranno vita ad uno spettacolo unico ed indimenticabile.
Una serata che travolgerà gli spettatori in un viaggio attraverso alcune delle canzoni più emozionanti di Lucio Dalla come Futura, Anna e Marco, Piazza Grande o La sera dei miracoli, alternate con dei brani affidati alla voce narrante di Francesco Paoletti.
Creato e prodotto con cura da E.T. Events e Isolani Spettacoli, Lumina mira a colpire non solo l'aspetto artistico e culturale, ma anche il cuore e l'anima del pubblico. È un'opportunità unica di vivere un'esperienza straordinaria, di staccare completamente dalla realtà per qualche ora e lasciarsi trasportare dalla magia delle candele e della musica, in un ambiente unico e suggestivo con la grande musica a lume di candela.
Biglietti disponibili su TicketOne al seguente link: clicca qui, o nei punti vendita Ticketone più vicini a voi. Info: 388 054 3554 / isolani.eventi@gmail.com
Cyberstalking, diffamazione ed estorsione: sono i reati di cui è accusato un ventinovenne residente nelle Marche, indagato per avere perseguitato una donna bolognese conosciuta, solo virtualmente, su un sito di incontri.
Per il giovane, il Gip di Bologna ha disposto gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, misura eseguita dalla polizia a seguito di indagini avviate dopo che la vittima, una trentenne, si è rivolta alle forze dell'ordine, denunciando che da maggio 2023 veniva ripetutamente minacciata, molestata e diffamata.
L'uomo, frequentato solo online, tramite i social e conversando aveva raccolto diverse informazioni su di lei (luogo di lavoro, residenza, numero di telefono): con questi dati aveva creato account 'fake' a nome della donna e pubblicato annunci a carattere sessuale su siti di incontri.
Sempre spacciandosi per la vittima, aveva pubblicato su pagine social false confessioni di presunti abusi sessuali che lei avrebbe subito da parte di suoi familiari, ledendo così anche la loro reputazione. La trentenne avrebbe ricevuto anche minacce di morte per un imprecisato debito che avrebbe dovuto saldare. Tutto questo ha causato nella vittima uno stato di ansia e paura, tale da dover chiedere ad alcuni parenti di essere spesso accompagnata, per il timore che il suo persecutore potesse raggiungerla sotto casa.
Auto divorata dalle fiamme in via Galvani, a Porto San Giorgio. I vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina, intorno alle 6:45, per l'incendio di una vettura alimentata a metano avvenuto mentre il mezzo stava percorrendo la strada che scorre sopra al PalaSavelli.
La donna al volante, fortunatamente, dopo aver visto del fumo fuoriuscire dal vano motore, ha prontamente accostato il mezzo mettendosi al sicuro. Il fuoco, in breve tempo, ha avvolto l'auto, una Lancia Musa, divorandone la carrozzeria.
Sul posto la squadra dei vigili del fuoco di Fermo ha spento le fiamme, utilizzando liquido schiumogeno, e messo in sicurezza la vettura incendiata. Il tratto di via Galvani interessato dalle operazioni è stato momentaneamente chiuso al traffico sino al termine delle stesse. Resta da capire cosa abbia innescato il rogo.
Insulti razzisti rivolti da alcuni tifosi della Yuasa Grottazzolina (Fermo) a un giocatore del Consar Ravenna nel corso della partita di serie A2 maschile di pallavolo. È accaduto nella serata di ieri a Ravenna dove i marchigiani hanno vinto in trasferta al tie-break.
La società M.& G. Scuola Pallavolo di Grottazzolina "prende pubblicamente le distanze dall'episodio di razzismo avvenuto nei confronti del giocatore ravennate Arasomwan, al quale la società intende mostrare solidarietà e vicinanza". Durante l'incontro ci sono stati momenti di tensione tra le tifoserie sugli spalti proprio a seguito degli insulti razzisti.
"L'episodio, prontamente stigmatizzato anche dall'allenatore marchigiano Ortenzi nelle interviste dell'immediato post match, - ricorda la M. & G. - è sicuramente stato infelice e le scuse della società vanno in primis al ragazzo e, per estensione, alla società Porto Robur Costa ed a tutto il pubblico presente".
La società "ha provveduto immediatamente a individuare i sostenitori sugli spalti responsabili del gesto, nei confronti dei quali si riserva di agire nelle sedi opportune" e "ritiene altresì di difendere il nome della propria realtà e della propria tifoseria, affinché un gesto isolato ed infelice di due individui non finisca per infangare il nome di un intero movimento che da oltre 50 anni svolge attività agonistica di alto livello, e che nella sua lunga storia - conclude la società - ha accolto da atleti e da avversari moltissimi ragazzi dalla provenienza più disparata, senza che mai si sia verificato un episodio simile".
Anche una nutrita delegazione marchigiana parteciperà alla manifestazione del 26 febbraio a Bruxelles quando gli agricoltori europei sfileranno dalla stazione Luxembourg fino a Roi de la Loi per "chiedere risposte immediate e concrete alla Commissione Europea".
Coldiretti, insieme alle altre associazioni agricole come gli spagnoli dell'Asaja, il Cap dal Portogallo e belgi del Fwa,"uniti perché dopo le parole occorrono i fatti". "Nel pacchetto semplificazione per l'agricoltura della Commissione - afferma Coldiretti - abbiamo letto alcune semplificazioni da noi proposte ma manca completezza e certezza dei dettagli”.
“Si sono, finalmente, accorti di alcuni aspetti su cui intervenire, come la condizionalità ambientale e la razionalizzazione dei controlli. Sono positive anche le ipotesi di intervento per i piccoli agricoltori. Però al momento sono solo dichiarazioni: i tempi delle aziende non combaciano con i tempi della burocrazia europea. Vogliamo risposte concrete e interventi immediati”.
“Non è più tempo di annunci, serve cambiare le regole che penalizzano l'agricoltura: lunedì saremo di nuovo a Bruxelles a manifestare in piazza insieme a migliaia di agricoltori per avere tempi e strumenti certi per cambiare le politiche europee che minacciano la sopravvivenza del settore".
"L'intero pacchetto sarà discusso lunedì a Bruxelles al Consiglio dei Ministri agricoli dell'Ue dalle ore 10 - fa sapere ancora Coldiretti - in concomitanza dei lavori si terrà la manifestazione che è stata preceduta, nei giorni scorsi, da una fitta sequenza di 40 assemblee che nelle Marche hanno riguardato i 36 uffici di zona territoriali e coinvolto migliaia di agricoltori per confrontarsi sui problemi che interessano le varie filiere e sulle prossime battaglie da combattere".
Tra i temi "la difesa del reddito degli agricoltori, gli aiuti ai giovani, scambi commerciali con Paesi esteri basati sulla reciprocità degli alti standard europei, l'applicazione della legge contro pratiche sleali affinché i prezzi non siano mai inferiore ai costi di produzione, la semplificazione, l'accesso al credito, un più efficace contrasto alla fauna selvatica; ma anche i bandi Psr, Pnrr Inail e nuova Pac 2024".
Sul portale Concorsi Online del Corpo (https://concorsi.gdf.gov.it), in data 1 febbraio 2024, è stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 12 tenenti in servizio permanente effettivo del “ruolo tecnico-logistico-amministrativo” del Corpo della guardia di finanza.
Tali posti sono ripartiti tra le seguenti specialità: due per amministrazione; due per telematica; due per infrastrutture; uno per motorizzazione-settore terrestre; uno per motorizzazione-settore navale; due per sanità; due per veterinaria.
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del 1° gennaio 2024, non abbiano superato il giorno di compimento del trentaduesimo anno di età (siano quindi nati in data non antecedente al 1° gennaio 1992), e alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, siano in possesso di una laurea specialistica o una laurea magistrale o titolo equipollente (con esclusione, quindi, dei diplomi universitari, delle lauree c.d. “triennali” o di “I livello”), in discipline attinenti alla specialità per la quale si concorre.
La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12.00 del 2 marzo 2024, deve essere compilata esclusivamente in via telematica mediante la procedura guidata disponibile sul portale concorsi on line all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it” - dove è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio - seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
I concorrenti, ai fini della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, devono munirsi di uno degli strumenti di autenticazione quali il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o, altresì, il Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con l’impiego della carta d’identità elettronica (CIE) rilasciata dal Comune di residenza.
La giunta regionale ha approvato il calendario di pesca per l’anno 2024, Legambiente Marche, presente con un suo componente nella commissione tecnico-consultiva regionale, che ha il compito di formulare proposte e pareri sul calendario, ha espresso la sua contrarietà su quanto portato in giunta e approvato.
"La legge regionale n. 11 del 2003, che ha istituito il calendario di pesca dando a esso il compito di definire norme per l'incremento e la tutela della fauna ittica, di fatto viene disattesa", spiega Legambiente. “Sono diverse le ragioni che ci hanno portato a bocciare il calendario piscatorio".
“L’anticipo del giorno di apertura della pesca alla trota, questo anticipo di un mese dell'apertura fa sì che la pesca si sovrapponga al periodo di frega/riproduzione della trota stessa e mettendo a rischio questo evento (la riproduzione) e in contraddizione con le ragioni stesse per cui il periodo fermo della pesca a questo pesce è stato istituito”.
“La riduzione per la trota della misura minime catturabile portata a 22 centimetro e l’aumento dei capi catturabili portati a 5; queste riduzioni delle regole porterà a un impoverimento ulteriore le nostre acque interne e le attività dei pescatori stessi”.
“Un’attività controllata e selettiva di pesca dilettantistica può rappresentare un volano per la salvaguardia e la valorizzazione turistica del territorio, in particolare delle nostre aree interne, come hanno capito altre regioni e stati esteri dove i nostri pescatori si recano rimpinguando le loro casse”.
“Con le decisioni prese dalla giunta regionale e il relativo depauperamento della nostra fauna ittica – prosegue Legambiente - non solo non si aiuta le aree interne, ma si riduce anche il numero di quanti prenderanno o rinnoveranno la licenze da pesca riducendo così la presenza dei pescatori guardiani e osservatori degli ambienti acquatici”.
“Legambiente invita i pescatori, ai quali siamo uniti in tante battaglie contro inquinamento, l’alterazione degli habitat, l’eccessivo prelievo delle risorse idriche a scopo industriale, agricolo e idropotabile, a far sentire la propria voce”.
Cult debutta sulle passerelle della fashion week di Milano con la nuova collezione FW 24-25 ed è protagonista, negli spazi del Museo della Scienza e della Tecnologia, di un fashion show caratterizzato dal mood rebel rock che da sempre contraddistingue l’essenza Cult, icona di un’estetica unconventional nel panorama lifestyle.
“Il debutto in passerella, è molto più di una sfilata. È l’inizio di un nuovo capitolo, un momento cruciale per consolidare la posizione di Cult tra i brand pret-à-porter protagonisti della settimana della moda. Abbiamo deciso di raggiungere questo obiettivo in modo graduale– ha dichiarato Massimiliano Rossi, direttore generale di Zeis Excelsa. - Lo spin off sull’abbigliamento infatti, si colloca all’interno di un progetto più ampio avviato dal Gruppo con l’ampliamento merceologico grazie agli accordi di licenza dedicati, rispettivamente, al settore delle borse e degli accessori e alle calzature kids” conclude.
Con l’evento durante la settimana della moda milanese, Zeis Excelsa, il Gruppo che ha in portfolio il brand, sottolinea il risultato tangibile di un percorso evolutivo avviato con lo sviluppo di un total look firmato Cult.
Audacia, femminilità e carattere identitario in cui il mood rebel rock è graffiato da un’estetica non convenzionale che non passa inosservata. L’eleganza di osare è al centro della nuova proposta di womenswear con la quale Cult perfeziona la sua idea di lifestyle con la collezione Apparel per lei nella stagione FW 24/25.
Contemporanea e veloce, la collezione è un concentrato dell’essenza del brand tradotto in capi capaci di esprimersi attraverso le note forti dei volumi e delle linee che, in dialogo tra di loro, restituiscono un’idea di sofisticato equilibrio. Dark e romantica insieme, la donna Cult svela il suo corpo con eleganza, scegliendo tagli decisi e netti, silhouette che ne esprimono l’identità, colori forti e potenti, chiave di lettura di un universo che va oltre la tendenza e si eleva a icona. Le varianti, pretesto per esprimerne la personalità, si divertono con lo stile e ne sperimentano le declinazioni vivacizzandole in modi sempre diversi.
A partire dai capispalla in cui il volume è in primo piano: nei nuovissimi modelli a scatola -in ecopelle, in tessuto bouclé, nell’originale blazer/bomber – come nei grintosi bomber, mentre si addolcisce nei long coat e negli agili piumini. Ricercatezza e carattere sono alla base di parka e cappe con motivo di rouches, montoni e coat dal profilo marinière.
Sono i dettagli a dare l’esatta misura di una femminilità forte e sensuale che nella maglieria indugia nei pizzi e negli strass dei capi più basici, nelle costine che scivolano sulla silhouette. E ancora, la classicità degli jacquard si apre all’esplorazione– nell’abito con sottoveste e frange, nel maxi cardigan con cintura- mentre la fascinazione per il taglio corsetto è protagonista di un carosello di body che richiamano, idealmente, la collezione di calzature.
L’abito in maglia, che sperimenta lunghezze e divertissement materici, è la perfetta espressione di una collezione trasversale e mixabile, che non prescinde dai toni casual, come nelle felpe e nei pantaloni -a palazzo, cargo, slim e carrot-, ma si piega a un approccio all day long. Tre i mood -sport fashion accanto al daily rock e al party time- che esprimono l’essenza di una collezione poliedrica e adatta a ogni occasione.
Due denunciati per truffa online. Il fatto risale alla seconda metà del mese di gennaio quando un 44enne di origini rumene, residente nella provincia di Fermo, si è rivolto alla stazione dei carabinieri di Mogliano denunciando di essere stato truffato nell’acquisto di un escavatore.
La trattativa di compravendita è avvenuta attraverso i social e l’uomo è stato ingannato a corrispondere la somma di 2.800 euro per l’acquisto della macchina operatrice di cui necessitava per il suo lavoro.
Dopo aver effettuato il bonifico dell’intera somma e, ricevuta una falsa fattura emessa a nome di una ditta del settore risultata poi totalmente estranea ai fatti, l’operaio non è venuto in possesso dell’escavatore e non è più riuscito a contattare il venditore.
L’immediata denuncia ha permesso agli investigatori di attivare subito le indagini che hanno portato all’individuazione di due persone, un 64enne ed un 51enne con precedenti penali. Le risultanze investigative sono state comunicate alla Procura della Repubblica di Macerata e i due uomini sono stati denunciati poiché ritenuti responsabili, secondo gli investigatori, di truffa, frode informatica e sostituzione di persona in concorso tra loro.