La rappresentativa regionale FCI Marche si è fatta ben valere nella gara di Coppa Italia Giovanile a Cremona. Gli atleti Eleonora Ciabocco (Team Di Federico), David Rinaldoni (Bici Adventure Team), Teodoro Torresi (Bici Adventure Team), Morgan Dubini (Superbike Bravi Platform Team) e Giulia Rinaldoni (Bici Adventure Team) si sono ben comportati tra gli oltre 300 concorrenti in rappresentanza di 10 comitati regionali e delle migliori formazioni giovanili in campo nazionale.
Un regalo natalizio anticipato per la 15enne ciclista di Corridonia, Eleonora Ciabocco, che ha sbaragliato la concorrenza tra le migliori d’Italia nella gara donne allieve secondo anno: dopo un problema meccanico in partenza, ha rimontato posizioni su posizioni e confezionato una netta vittoria su Benedetta Brafa ed Elisa Viezzi, portando a tre i successi consecutivi nelle gare di Coppa Italia Giovanile in carriera oltre a far registrare in assoluto il miglior tempo parziale sul giro (8’40”).
Buona la condotta di gara degli altri componenti della rappresentativa marchigiana: Teodoro Torresi e David Rinaldoni rispettivamente al 20° e al 22°posto tra gli allievi di primo e secondo anno, 17°posizione per Morgan Dubini tra gli esordienti secondo anno, dodicesima Giulia Rinaldoni tra le esordienti secondo anno donne.
Una bella soddisfazione per tutti i ragazzi (in gara anche nella gara a staffetta), per i tecnici al seguito della trasferta Emanuele Serrani e Pierpaolo Pascucci, unitamente a tutto il direttivo del comitato regionale FCI Marche, a ulteriore conferma del grande lavoro che si sta svolgendo per lasciare il segno nelle gare che contano a livello nazionale.
Il Maceratese continua ad essere sferzato da forti raffiche di vento. Anche questa mattina nella nostra provincia il fenomeno resta presente, con allerta gialla diramata dalla Protezione Civile sino alla mezzanotte. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco nella serata di ieri, per risolvere le problematiche causate dalla caduta di rami e piante. Le zona più colpita è stata quella del territorio comunale di Camerino, sebbene non siano state segnalate particolari criticità.
Attorno alle ore 21:00, in via Nazionale a Tolentino, il forte vento ha spezzato il ramo di uno degli alberi che si trovano nelle adiacenze del Monumento alla Vittoria. Il tempestivo intervento dei vigili ha permesso l'immediata messa in sicurezza della zona. Sempre in serata, era stato chiuso un tratto della Provinciale 78 a causa della caduta di una pianta. Una riduzione del fenomeno è attesa per la giornata di domani, 23 dicembre, quando le previsioni indicano venti moderati nord occidentali.
Danni anche a Bolognola dove negli impianti sciistici di Pintura è stata sradicata dal suolo una casetta in legno.
Interventi dei vigili del fuoco dall'entroterra alla costa: da Civitanova passando per Corridonia fino a Camerino e Castelraimondo.
“C’era il vescovo Nazzareno Marconi quel giorno all’obitorio . Fece una preghiera veloce e mi disse: lei deve dimenticare in silenzio. Non so perché me lo ha chiesto forse la morte di mia figlia stava facendo troppo rumore”. A parlare è Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro, in una lunga intervista rilasciata a Panorama in esclusiva e uscita oggi con la firma di Emanuela Fiorentino.
“Anche il Papa avrebbe potuto dire una parola, ricordare Pamela in qualche modo, ma…” continua la mamma della 18enne romana uccisa e fatta a pezzi il 30 gennaio del 2018 dal nigeriano Innocent Oseghale, condannato lo scorso 29 maggio all’ergastolo e all’isolamento diurno per 18 mesi (LEGGI QUI).
Nessuna vicinanza, racconta Alessandra Verni, nemmeno dalla Caritas. “Durante il processo, un testimone, compagno di cella di Oseghale, ha raccontato che la Caritas portava in carcere cibo e vestiti per lui, l’assassino di mia figlia. La Caritas con me non si è mai fatta viva, neanche con una telefonata.”
E ancora la questione degli affitti pagati, sembrerebbe, dalla parrocchia. Come spiega nell’intervista a Panorama il legale della famiglia nonché zio di Pamela Marco Valerio Verni “in uno dei suoi interrogatori (Oseghale, ndr.) rivela che qualche affitto glielo aveva pagato la parrocchia. Erano 450 euro al mese, non pochi per una abitazione a Macerata, e non credo che fosse ignota la sua attività di spacciatore. Se fosse vero, e se la casa fosse quella di via Spalato, un parroco coscienzioso avrebbe dovuto ammonirlo: ti sei un preso un posto nel centro residenziale , trovatene un altro meno pretenzioso. E soprattutto, cercati un lavoro lecito.”
Nella lunga intervista alla giornalista Fiorentino, Alessandra Verni parla poi dell’abbandono che c’è stato da parte di tutte le istituzioni. Il sindaco di Macerata Romano Carancini le ha espresso tutta la sua vicinanza “ma poi è sparito. Quando c’è stata la fiaccolata, il 6 febbraio dell’anno scorso, non si è presentato e mi ha chiamato per dire: cerchi di capire, ci sono le elezioni…”.
La mamma di Pamela poi mostra alla collega di Panorama la lettera che il 5 luglio del 2018 gli inviò il Comune di Macerata. “Gentilissima signora Verni, nella seduta della Conferenza dei Capigruppo del Comune di Macerata dell’11 maggio 2018 è stata assunta all’unanimità la volontà di provvedere alla collocazione di una targa per ricordare Sua figlia Pamela nel giardino antistante la palazzina di Via Spalato n.124”. Nella missiva, firmata dal presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti, l’Ente comunale chiedeva il nullaosta alla mamma della 18enne uccisa da Oseghale. “Io sono stata contenta e ho risposto subito, ma poi non ho saputo più nulla.”
“C’è chi spinge per dimenticare in fretta, chi pensa che quello di Pamela sia un brutto marchio per la città – continua Alessandra Verni nell’intervista -. E dire che a Casette Verdini la pro loco ha fatto mettere una stele nel punto in cui hanno ritrovato i due trolley. Anche quella volta, il vescovo non fu gentile. Disse un Padrenostro e non aspettò neppure che venisse scoperta la lapide. Ci ha fatto sapere che doveva fare altre celebrazioni. Noi arrivavamo da Roma ed eravamo in ritardo esattamente di tre minuti”.
“Mi auguravo che il procuratore aprisse un’inchiesta d’ufficio nel momento in cui il tossicologo, analizzando i capelli di Pamela, rilevava un uso pregresso di stupefacenti, addirittura nei due mesi prima della morte, e lei era già lì” continua nell’intervista il legale Verni. “Fratelli d’Italia e Lega hanno fatto un’interrogazione regionale per chiedere se la Pars fosse stata oggetto di ispezione e accertamenti, visto che percepisce fondi pubblici. Ma non c’è stata ancora risposta” aggiunge la mamma di Pamela.
A corredo dell’intervista esclusiva di Panorama anche l’inchiesta del giornalista Carlo Cambi sulla mafia nigeriana che, pochi giorni fa, è stata definita dal procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho “l’organizzazione criminale attualmente più potente in Europa in forza della tratta di essere umani e della spaccio di droga”.
Si terrà sabato 14 dicembre a partire dalle ore 18:00 presso la Libreria Mondadori, al Corridomnia Shopping Park, la presentazione del mini-book "#chicFORLIFE" di Barbara Trasatti. Sarà la stessa autrice a raccontarlo al pubblico attraverso un dialogo imperdibile con Carina Fisicaro, life coach al femminile nonché fondatrice di "DonnaOn".
"#ChicFORLIFE" rappresenta il debutto nel mondo dell'editoria per la poliedrica Barbara, brillante grafica pubblicitaria nonché consulente d'immagine ed esperta social. Impegni ai quali recentemente ha aggiunto quello di speaker radiofonica: "Mi sentivo stretta nella sola veste di grafica - racconta la Trasatti -. Volevo uscire fuori dal recinto della routine per poter esprimere tutta me stessa".
Una pubblicazione che "nasce per tutte quelle donne come me che - spiega Barbara -, non più ragazzine, si sentono comunque fighe, intelligenti e piene di sogni ancora da realizzare". Si tratta di un progetto che porta a compimento nove anni di esperienze vissute dalla Trasatti a partire dalla fondazione nel 2010 del gruppo "Stronze & Co.", che conta oggi quasi 9.000 seguaci.
Il mini-book si prefigura come un sogno che Barbara è riuscita a realizzare in meno di 12 mesi, quando dal gennaio di quest'anno ha deciso di lanciarsi nella nuova avventura: "Mi sono costruita dei rituali che mi hanno impedito di arrendermi. Ho imparato a conoscere il mio sogno e mi sono fabbricata una 'scatola delle strategie' per realizzarlo. Ci sono riuscita, il sogno è diventato realtà. Ancora non mi sembra vero che sabato faremo la presentazione - confida -, è successo tutto così velocemente".
Il mini-book raccoglie una collezione di aforismi ideata dalla Trasatti attraverso un lavoro introspettivo e che ha preso spunto dalle celebri citazioni di cui ogni giorno si affollano le bacheche social: "Quante volte ci sarà capitato di vedere un aforisma sui social e di non condividerne appieno il significato. Ebbene, è proprio questo il lavoro che ho fatto". Accanto alla libera interpretazione di alcuni tra gli aforismi più celebri, Barbara ha anche inserito dei giochi di parole frutto del suo stesso processo creativo che si accompagnano ad illustrazioni di cui lei stessa è autrice.
"ChicFORLIFE riflette il mio modo di essere e la mia femminilità - dice Barbara -. Ogni mattina quando esco di casa, anche se abito in provincia, mi dò sempre l'occasione di sperare che qualcosa di bello accada. Questo mio modo di essere si riflette anche nel modo glam di vestire. In tutte le esperienze avute sinora sentivo di non aver liberato abbastanza l'animo modaiolo che è in me, perfettamente riflesso in questo mini-book".
Sul social Pinterest la pagina #chicFORLIFE conta già oltre 12mila seguaci, ma Barbara non vuole fermarsi: "Il progetto che ho in mente è molto ampio e questo mini-book ne costituisce soltanto una parte che si va ad aggiungere all'attività online che gode già di un grande riscontro. Sto già pensando ad una seconda edizione dedicata agli uomini visto che molti di loro mi hanno fatto notare come si siano ritrovati negli aforismi presenti nel manuale".
L'appuntamento, dunque, è per sabato 14 dicembre a partire dalle 18.00.
Questa mattina 18 alunni e 2 insegnanti (Loriana Pieroni e Laura Brillarelli), della classe 5^ della Scuola Primaria “Martiri della Libertà” di Corridonia, hanno fatto visita al Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata.
La scolaresca è stata Accolta Dal Maggiore De Paoli Comandante della Compagnia e dal Tenente D’antonio Comandante del Norm, che hanno illustrato i compiti istituzionali dell’Arma e nello specifico di tutti i reparti della sede. Evidenziando, inoltre, quella che è l’importante funzione sociale svolta dall’Arma dei Carabinieri quale “patrimonio della Comunità” nella vicinanza e prossimità al cittadino.
È stato fatto un rapido cenno alle problematiche di maggiore allarme sociale concernenti il bullismo, i rischi e gli effetti legati all’uso e all’abuso di alcool e sostanze stupefacenti, nonché riferimenti all’educazione stradale.
Negli uffici del Reparto Operativo è stata svolta una dimostrazione dell’apparato per l’acquisizione delle impronte digitali e di quello per l’approntamento degli identikit, per poi passare ad un rapido sguardo alle strumentazioni della Centrale Operativa, agli uffici della Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile, per saggiare alcuni momenti della vita di Caserma.
A seguire, nel piazzale interno, i militari dell’Arma hanno illustrato i mezzi in dotazione, le strumentazioni di bordo dei mezzi per il rilevamento di incidenti stradali, l’apparato etilometrico per l’accertamento del tasso alcolemico, registrando anche in quest’occasione un diffuso interesse per l’Arma dei Carabinieri e il plauso degli insegnanti intervenuti.
L'incidente è avvenuto in superstrada in direzione mare, all'altezza di Corridonia, intorno alle ore 17:15 del pomeriggio odierno. Ad essere coinvolte sono state due autovetture, a causa di un tamponamento. Le persone coinvolte nel sinistro sono state immediatamente assistite dai sanitari del 118, presenti con ambulanze e auto medica.
Sul posto anche la polizia stradale di Civitanova e i vigili del fuoco di Macerata. Al momento la circolazione risulta bloccata dall'ingresso di Corridonia con inevitabili ripercussioni sul traffico nella zona di Corridonia e Piediripa.
Aggiornamento ore 18:31
Tre persone sono trasportate in codice giallo all'ospedale di Macerata.
I ladri hanno agito, nella serata di ieri, in una villetta di Corridonia sita in via Fonte Orsola, dove vive una famiglia.
I malviventi sono entrati forzando una porta finestra, nel momento in cui i proprietari dell'immobile erano in casa e stavano cenando. I ladri hanno agito indisturbati senza che la famiglia si accorgesse di nulla. Il bottino è di 1000 euro in gioielli.
I proprietari della villetta hanno sporto denuncia ai carabinieri.
Elisa e Chiari Cinti hanno visitato diversi istituti scolastici e stanno riscontrando ottime risposte. A breve il primo open day.
"La costruzione di una mentalità aperta al calcio femminile passa soprattutto dalle scuole. Dalla promozione, dalla diffusione e dalla conoscenza di una disciplina sportiva che si presta perfettamente alla dimensione in rosa, nonostante questa resti tutt’oggi dipinta come prettamente maschile. Per sfatare questo tabù della società moderna è importante istruire le giovani generazioni che non è un gioco per soli uomini - spiegano Elisa e Chiara -. Tante bambine infatti sognano di approcciarsi a questa attività, ma ancora restano nascoste nell’ombra di una becera etichetta." In tal senso va vista la mossa delle due ideatrici del progetto di calcio femminile della Valdichienti Ponte, Elisa e Chiara Cinti, che da qualche mese stanno battendo a tappeto gli istituti scolastici del territorio, riscontrando tante ragazzine determinate nel provare una nuovissima esperienza.Tra le scuole visitate con incontri, presentazioni e volantinaggio ci sono quella di Monte San Giusto, Montegranaro, Morrovalle, Trodica, Sant’Elpidio a Mare e presto Corridonia, mentre stanno prendendo contatti per allargare ulteriormente le reti della maglia.
“Siamo entusiaste per come ci ascoltano nelle scuole – spiegano -. Questo ovviamente è il terreno più fertile per farsi conoscere. Così abbiamo iniziato a prendere contatti con i dirigenti scolastici, consapevoli delle lungaggini burocratiche, ma alla fine stiamo riscontrando un certo interesse nelle bambine per giocare a calcio, nel corso di riunioni formative e inclusive con gli studenti. Perché se è vero che vogliamo presentare il progetto, il nostro obiettivo è soprattutto di far passare il messaggio che lo sport è di tutti, senza distinzioni o discriminazioni”.Intanto il giro delle scuole prosegue, mentre all’orizzonte si prepara il primo open day al campo di Villa San Filippo.
Nell’area eventi di “Costa Paradiso” a Lido Adriano, in provincia di Ravenna, organizzata dalla TE.MA Spettacoli, si è svolta la presentazione ufficiale del Calendario dell’anno 2020 di “Miss Mamma Italiana Evergreen”.
Il Concorso “Miss Mamma Italiana” è giunto quest’anno alla sua 27° edizione: ideato da Paolo Teti, è il primo Concorso nazionale di bellezza e simpatia dedicato alle mamme ed è riservato a tutte le mamme, diviso in tre categorie, dai 25 ai 45 anni (il cui Calendario sarà presentato sabato 28 dicembre a Gatteo Mare - Riviera Romagnola), dai 46 ai 55 anni per la “categoria Gold” (il cui Calendario sarà presentato sabato 14 dicembre) e dai 56 anni a salire per la “categoria Evergreen”.
“Miss Mamma Italiana”, sostiene “Arianne” Associazione Onlus per la lotta all’Endometriosi, una malattia cronica ed invalidante, ancora poco conosciuta, che colpisce 3 milioni di donne italiane in età fertile.
Protagoniste degli scatti del Calendario 2020 di “Miss Mamma Italiana Evergreen”, sono le vincitrici della finalissima nazionale 2019 del Concorso, capitanate dalla bella 56enne padovana Gabriella Giulia Buso vincitrice assoluta di “Miss Mamma Italiana Evergreen 2019”. Tra le protagoniste del calendario, dove rappresenterà il mese di dicembre, Vittoria Caponi, 61 anni, oss, di Corridonia, mamma di Alessio, 39 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Eleganza 2019.
Un’altra marchigiana protagonista del calendario è Ginetta Carrubba, 57 anni, insegnante, di Osimo e mamma di David ed Elisa, di 38 e 18 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Solare 2019”.
Sabato, 30 novembre, la Croce Verde di Corridonia organizza, in collaborazione con medici e infermieri del 118, una serata dimostrativa ed illustrativa su un argomento interessantissimo e molto importante: “Sulle manovre salvavita pediatriche”.
La serata sarà completamente gratuita e si svolgerà presso il Teatro Lanzi di Corridonia, in Piazza San Pietro, alle ore 21,30.
I militi della Croce Verde, il Consiglio Direttivo dell’Associazione e la Centrale Operativa credono fortemente in queste serate in cui tutti coloro che parteciperanno potranno essere introdotti nel mondo dell’emergenza e, con piccole spiegazioni e poche manovre non difficili, potranno capire come aiutare una persona.
Perché chiunque può trovarsi in una situazione d’emergenza e chiunque può fare la differenza nell’aiutare una persona, se si sa cosa fare e come intervenire.
Se poi a dover essere aiutato è un bambino, il valore delle proprie azioni, la soddisfazione nel rendersi utile e il risultato ottenuto sembrano ancora più grandi.
“Orgogliosi di essere sempre, pronti a sostenere la nostra città e desiderosi di condividere con tutti semplici conoscenze che però possono veramente salvare una vita”, affermano i militi della Croce Verde di Corridonia.
Tanta emozione venerdì scorso al Centro di Aggregazione Giovanile “Pippo per gli amici” di Corridonia, per la presentazione del libro per bambini ”Carlo Urbani. Una vita per gli altri.” L’evento organizzato dall’Associazione Equilibri che sempre si spende nel promuovere iniziative culturali in favore dei più giovani, con il patrocinio del Comune di Corridonia, ha visto la partecipazione dell’autrice, Ilenia Severini, insegnante di Scuola Primaria e della moglie del medico marchigiano, Giuliana Chiorrini.
Con loro anche il giornalista Rai Vincenzo Varagona, che di Urbani si è occupato in passato scrivendo il libro: “Il medico della Sars”. E proprio Varagona ha aperto questa serata così tanto attesa, raccontando la straordinaria vita di Carlo, rivolgendosi ai bambini presenti, così come agli adulti, parlando anche delle sue tante passioni e soprattutto di quella che lo portò ad abbandonare la sua vita “comoda”, per dedicarsi totalmente agli altri, agli ultimi, ai più bisognosi.
Accoccolati su morbidi cuscini, i bambini hanno ascoltato una storia meravigliosa, fatta di viaggi in terre lontane, in cui portare farmaci e cure per salvare vite umane allo stremo e si sono chiesti quali fossero i loro sogni, quelli veri, quelli per cui vale la pena lottare. Poi l’incontro si è trasformato in un laboratorio. Sullo schermo scorrevano le immagini di Paesi lontani, ambulatori improvvisati, Carlo e i suoi piccoli pazienti, e ancora, con la sua famiglia e poi dalla sua enorme valigia, la maestra Ilenia ha tirato fuori un mappamondo, una teiera, dei cappelli vietnamiti, tutti oggetti che servono a riflettere sulla vita, sul viverla spendendosi per un ideale, per un sogno. Infine l’emozione di ascoltare la testimonianza della moglie di Urbani; il suo racconto, così vero, pacato ed intenso, è arrivato al cuore di tutti.
Prima dei saluti, con gli occhi un po’ lucidi, ma con la consapevolezza di aver ricevuto un grande dono, la signora Chiorrini, ha presentato l’AICU, l’Associazione intitolata a Carlo Urbani, nata, dopo la sua scomparsa, proprio per realizzare i tanti progetti che stavano così tanto a cuore al medico marchigiano.
Un doveroso ringraziamento dunque per questa specialissima serata va a tutti coloro che l’hanno resa possibile: l’Amministrazione Comunale, il Sindaco Paolo Cartechini, e gli Assessori Sagretti Monica e Andreozzi Francesco i presenti all’evento.
Ma i ringraziamenti più preziosi vanno alla famiglia Urbani, che questa storia l’ha donata a tutti, alla maestra Ilenia, che l’ha raccolta e l’ha saputa trasmettere ai bambini e a Vincenzo Varagona, che nonostante i suoi numerosi impegni, si spende sempre volentieri per far conoscere la vita e gli ideali di un Grande Uomo, Carlo Urbani.
Furto nella notte alla Pelletteria Minnozzi di Corridonia, lungo viale dell'Industria. Bottino di circa 30mila euro.
"A fare la tragica scoperta, questa mattina, una volta arrivato in negozio, è stato mio marito - racconta la titolare Anna Minnozzi -. Borse a terra, scatole aperte, ritagli di pellame pregiato: una vera e propria razzia. I ladri, ancora non sappiamo quanti fossero, hanno agito nella notte; hanno divelto una sbarra che protegge la finestra, rotto il vetro e sono riusciti quindi a introdursi nei locali."
"Hanno portato via borse firmate, che hanno tolto appunto dalle scatole, e del pellame pregiato, appositamente selezionato - spiega la signora Minnozzi -. Ancora non siamo riusciti a quantificare bene il bottino ma dovrebbe aggirarsi intorno ai 30mila euro." A entrare in azione sembrerebbe essere stata una banda di professionisti che potrebbe aver agito su commissione.
"È la prima volta che siamo vittime di un furto e sono davvero sconvolta perché avendo il negozio in un punto molto trafficato di Corridonia non avremmo mai pensato che potesse accadere. Ora dovremmo ricominciare a lavorare da capo per consegnare ai clienti tutti i prodotti in tempo; già eravamo in ritardo con le consegne e confidiamo nella magnanimità dei nostri clienti che già ci hanno espresso la loro solidarietà" racconta la titolare.
"Da una parte lo Stato con la pressione fiscale e dall'altra i ladri che rubano tutto: prima o poi bisognerà arrendersi" conclude la signora Anna.
Su quanto accaduto indagano i carabinieri.
Si è svolta questa mattina a Macerata, presieduta dal prefetto Iolanda Rolli, la quarta riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica itinerante, alla presenza dei vertici della Polizia di Stato, con il questore Antonio Pignataro e dell'Arma dei Carabinieri con il Comandante provinciale il Colonnello Michele Roberti. Per la Guardia di Finanza ha partecipato il tenente colonnello Giuseppe Montagna.
Questo è l’ultimo degli incontri che il Prefetto ha voluto organizzare per avviare un costante, concreto rapporto con il territorio, prevedendo che periodicamente si svolgano riunioni del COSP nelle aree delle quattro Compagnie dei carabinieri della Provincia.
La finalità, come in più occasioni ribadito, è quella di rendere sempre più prossima e ragionata l'azione che il comparto sicurezza svolge a garanzia della sicurezza dei cittadini. Sono intervenuti i sindaci - o loro delegati - dei comuni di Macerata, Appignano, Corridonia, Montefano e Treia e i rappresentanti di altri Comuni della zona. La riunione del Comitato è stata preceduta da un incontro tecnico con il Comandante della Compagnia dei carabinieri di Macerata e con i Comandanti delle Stazioni dipendenti e dei reparti sede nel corso del quale è stata illustrata al prefetto la situazione dell'area.
Dopo una prima analisi dei dati statistici, da cui è emerso un complessivo calo del numero dei reati rispetto agli anni passati e la conferma di un territorio profondamente sano e votato alla legalità, i lavori si sono anzitutto concentrati su una programmazione delle attività da porre in essere sul territorio nel medio e lungo periodo. Si è registrata una completa unità di intenti e una totale condivisione degli obiettivi da raggiungere per garantire migliori condizioni di sicurezza. Le suddette azioni potranno essere favorite anche dalla concreta attuazione degli strumenti forniti dai più attuali sistemi di videosorveglianza e dalla cosiddetta "sicurezza partecipata", che forniscono un importante contributo nel perseguimento delle comuni finalità.
Molti comuni hanno fatto registrare la validità del “Controllo di Vicinato” e altri ne hanno di recente deliberato l’adozione. Particolare attenzione è stata riservata, anche, alle azioni di contrasto alle frodi e alle truffe informatiche, che già nel recente passato hanno visto poste in essere numerose operazioni della Polizia locale e delle Forze di polizia, che saranno ulteriormente implementate nel prossimo periodo anche con lo scopo di sensibilizzare la popolazione, a tutela della quale appare decisivo sviluppare campagne di informazione e rafforzare, con iniziative mirate, le politiche di collaborazione tra le Forze dell'ordine e i comuni, per una efficace attività di prevenzione.
L'incontro è stato anche l'occasione per affrontare il tema dello spaccio di sostanze stupefacenti e delle dipendenze in generale prevedendo un rafforzamento sinergico dell'attività di contrasto, secondo le indicazioni fornite dalla circolare recentemente diramata dal Ministro Lamorgese. È stata richiamata l’attenzione sull’esigenza di recuperare parchi e spazi pubblici e di coinvolgere, sempre più, le Polizie locali nella pianificazione delle attività poste in essere dalle Forze di Polizia, nell'ambito delle rispettive competenze istituzionali.
Il Prefetto ha colto l’occasione per svolgere alcune riflessioni sulle situazioni di dipendenza in generale. In particolare il confronto è stato utile per esaminare i settori nei quali poter intervenire per implementare ulteriormente gli effetti dell’attività di prevenzione e contrasto alle dipendenze, già svolta quotidianamente dalle Forze dell’ordine.
In questo senso è stata evidenziata l’esigenza di aumentare la consapevolezza nei giovani delle conseguenze derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti, dall’abuso di alcool, dal gioco d’azzardo e dall’uso incontrollato di social. Importante il ruolo della famiglia che può trovare un utile sostegno all’azione di formazione e di informazione oltre che nella scuola, nello sport, nei medici di famiglia, nell’associazionismo religioso quali compartecipi alle strategie di contrasto a tutti i fenomeni di dipendenza.
Infine il Prefetto ha voluto esprimere, anche a nome dei presenti, tutta la sua vicinanza e solidarietà al Dott. Gianni Giuli, direttore del Dipartimento dipendenze Area Vasta 3, per quanto accaduto nella giornata di ieri.
Incidente in via Grazie a Corridonia.
A scontrarsi, per cause in corso di accertamento, una Golf e una Fiat 500 L.
I due conducenti delle vetture coinvolte nel sinistro stradale sono usciti praticamente illesi dagli abitacoli
Sul posto per i rilievi del caso la Polizia Locale.
Sono stati individuati i Roma gli autori del furto avvenuto lo scorso 6 marzo in un bar di Corridonia. Dall'esercizio commerciale era stato sottratto un bottino complessivo di circa 3.600 euro tra contanti e sigarette. I carabinieri di Numana, al termine di un'indagine protrattasi per sette mesi, hanno bloccato due cittadini romeni di 36 e 38 anni, oltre a un moldavo di 29 anni. Il gip di Ancona nei loro confronti ha emesso un'ordinanza di misura cautelare con obbligo di dimora nel Comune di residenza.
Lo banda aveva messo a segno un doppio colpo anche alla Adriatica Outlet di Sirolo, trafugando oltre mille paia di occhiali dal valore complessivo di oltre 60 mila euro.
In data odierna, il Tribunale Penale di Macerata a composizione collegiale con Presidente, il dott. R. Evangelisti, ha emesso sentenza di assoluzione nei confronti del noto imprenditore calzaturiero di Corridonia, Franco Zamponi, in merito al delitto di bancarotta fraudolenta documentale, e precisamente per aver occultato o distrutto le scritture contabili in modo da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio della ditta fallita. Fatti che risalgono al giugno del 2010.
A tal proposito l’avvocato Oberdan Pantana, difensore di fiducia dell’imputato, rappresenta tutta la propria soddisfazione: “Sono contento per l’esito del processo, siamo riusciti a far emergere tutta le verità. Zamponi non ha in alcun modo occultato o distrutto la documentazione, ma la stessa è stata consegnata al succeduto amministratore poi fallito, così come provato e testimoniato dai vari testi citati in causa, tanto da escludere l’ipotesi anche del suo concorso in tale delitto. Così come è stata emessa sentenza di non luogo a procedere per altri due capi d’imputazione - sempre nei confronti di Zamponi - per omessa dichiarazione iva e per omesso versamento iva con indebite compensazioni".
"Rimane solamente da chiarire la marginale vicenda riferita alla presunta indebita cessione di un contratto di locazione ad altra ditta - conclude Pantana -, imputazione questa insussistente tanto che la stessa Pubblica Accusa all'odierna discussione ha chiesto l’assoluzione dell’imputato per non aver raggiunto la prova della sua personale colpevolezza".
"Ieri c'è stato un allarmismo del tutto infondato perché il cavalcavia in questione non ha assolutamente problemi di cadute o crolli". A parlare è il Geometra Rocco D'Angelo, responsabile dell'ANAS Marche, intervenuto ieri per i rilievi del caso sul cavalcavia posto all'altezza dello svincolo superstradale di Corridonia/Macerata, in direzione monti (LEGGI QUI).
La segnalazione della caduta di alcuni pezzi di intonaco e di probabili infiltrazioni era arrivata al comando dei Vigili del Fuoco del capoluogo che avevano subito messo in campo tutti i mezzi per effettuare le opportune verifiche.
"Quel cavalcavia inoltre è stato oggetto di intervento pochi anni fa ed è tutto nella norma - prosegue il Geometra D'Angelo -. Lo sbalzo visibile dalla trave al cavalcavia stesso è una condizione normale della tipologia del viadotto che ieri ho supervisionato. C'era un po' di percolazione di acqua ma è una cosa che può capitare ed è dovuta al fatto che il tubo, a causa del passaggio di qualche mezzo, si è danneggiato: non stiamo comunque parlando di nulla di preoccupante. Ho già avvisato chi di competenza per provvedere alla sistemazione. Ho anche disposto di pulire il cavalcavia dall'edera che iniziava a crescervi" - conclude il responsabile ANAS Marche.
Non sono previsti ulteriori sorpalluoghi.
Dopo essere tornati alla maglia originale (verde fluo) la squadra di Corridonia aveva ottenuto 3 pareggi e una vittoria; oggi però le maglie e la scaramanzia non sono bastate. Pesante sconfitta per il Cska Amatori che regala un tempo ai padroni di casa bravi ad approfittarne e tornare meritatamente alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive.
Primi minuti arrembanti per il Pioraco che appena al 13' trova il vantaggio con una bella azione corale conclusa in gol da Carpinelli. Il CSKA prova a reagire ma oggi la squadra di Pagnanini sembra spenta e non punge, solo palloni lunghi dove Pistola e compagni riescono a neutralizzare Curzi ed Amaolo. Al 36' i padroni di casa trovano il raddoppio sfruttando al meglio un calcio da fermo di Panetta che trova il taglio sul primo palo di Carpinelli che firma la doppietta. Subito dopo il terzo gol, al 42' con Truppo che in contropiede trafigge Gentili dal limite.
Nella ripresa il Cska rientra dagli spogliatoi con un altro atteggiamento e prova a riaprire il match dopo pochi minuti con Mari (avanzato al posto di Mariucci sostituito da Luciani al 39') con un gran tiro da fuori che trova Pistola bravo nella respinta. Al 70' Curzi raccoglie un bel cross e con un preciso colpo di piatto riapre la partita. Entrano Cervigni e Trobbiani per Compagnucci e Gaetani e diventano subito protagonisti al 76' quando Cervigni sforna un grande assist per Trobbiani che segna il suo primo gol stagionale e riaccende le speranze di rimonta del Cska.
Speranze che si spengono al 85' con un errore grossolano degli uomini di Pagnanini che perdono palla da un calcio di punizione a centrocampo e regalano il contropiede al neo entrato Lettieri che non sbaglia. Al 88' il Capitano Amaolo trova il gol che potrebbe regalare gli ultimi minuti di assedio alla sua squadra ma l'arbitro Buttafoco annulla per fuorigioco; è l'ultimo affondo del Cska che crolla definitivamente al 92' quando ancora Lettieri ed ancora in contropiede trafigge Gentili per il definitivo 5-2.
Per il CSKA, sabato, importante sfida contro il Muccia.
CSKA AMATORI CORRIDONIA: Gentili, Mari, Paolucci, Moriconi, Perfetti (78' 14Battista), Compagnucci (65' 18Trobbiani), Mariucci (39' 13Luciani), Ciamarra (80' 16Carletta), Amaolo, Gaetani (69' 17Cervigni), Curzi. A disposizione: Nobili, Bellesi, Camacci, Scalzini. All. Pagnanini
MANCINI RUGGERO PIORACO: Pistola, Ippolito, Chioccolini, Panetta, Gabrielli, Leonelli, Pistoletti, Zuccaro, Carpinelli (60' 19Lettieri), Marchi, Truppo (71' 14Seferi). A disposizione: Giuli, Mogliani, Grelloni, Sparvoli, Polverini, Ciccioli. All. Marinelli
ARBITRO: Francesco Buttafoco della sezione di San Benedetto
Ammoniti: Compagnucci e Mister Pagnanini (Cska Amatori); Zuccaro e Carpinelli (Mancini Ruggero)
Il Corridonia, benchè largamente rimaneggiato, conquista l’intera posta al cospetto del Monturano Campiglione, squadra ritenuta fra le protagoniste del campionato. Non è stato tutto facile per i ragazzi di Martinelli che hanno messo in campo la smania di vincere una partita che si era messa male.
Nel primo tempo la squadra di Viti è stata padrona del campo, però la ripresa è stata tutta di marca locale. Al 24’ gli ospiti passavano in vantaggio con una rete di Monserrat, che si era trovato a tu per tu con Osso e di destro metteva in rete, azione nata da un calcio di punizione per il Corridonia con la palla appoggiata agli avversari. Il pareggio arrivava nelle prime battute della ripresa ad opera di Montecchia che raccoglieva di testa un cross di Polinesi. Il vantaggio definitivo per il Corridonia arrivava al 29’ ad opera del neoentrato Guehi, che metteva di testa in rete una palla proveniente da corner battuto da Taglioni.
RISULTATO CORRIDONIA 2 - MONTURANO CAMPIGLIONE 1
CORRIDONIA: Osso, Pianaroli, Polinesi, Martinelli Francesco ( dal 4’st Patacchini), Dutto, Ortolani, Lasku, Taglioni, Maccioni, Papavero ( dal 25’st Guehi), Montecchia ( dal 41’st Papasodaro) –a disposizione: Apolloni, Filacaro, Volpe, Persichini, Paolucci e Ogievba. Allenatore: Martinelli Martino
MONTURANO CAMPIGLIONE: Isidori, Adami ( dal 22’st Recanati e dal 32’st Santinelli), Marziali ( dal 1’st Cozzi), Armellini, Finucci, Cerquozzi, Moretti, Petruzzelli, Monserrat ( dal 12’st Mastrillo), Bracalente, Zira – a disposizione: Grifi, Polini, Scoccia, Lianaj e Santoni. Allenatore Viti Nello
MARCATORI: Monserrat al 24’pt – Montecchia al 1’st e Guehi al 29’st
Arbitro: Paoloni di Ascoli ( Paradisi-Giacomucci) – ammoniti: Polinesi, Martinelli Francesco, Lasku, Patacchini, Bracalente e Zira – angoli 6 a 4 – tempi di recupero 0 + 4.
Scontro fra auto e scooter in via San Giuseppe, a Corridonia.
L'incidente è avvenuto intorno alle ore 18:00 del pomeriggio odierno, all'altezza di un incrocio. Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 con un'ambulanza da Macerata.
Il ragazzo, minorenne, alla guida del ciclomotore, è stato trasportato per accertamenti all'ospedale di Macerata: ha subito traumi di lieve entità.
Intervenuti anche gli agenti della polizia locale e i carabinieri: a questi ultimi sarà affidato il compito di compiere tutti i rilievi del caso per ricostruire quanto accaduto.