Corridonia

Lezione all'Abbadia di Fiastra per gli alunni dell'IPSIA

Lezione all'Abbadia di Fiastra per gli alunni dell'IPSIA

Il 29 settembre lezione “fuori aula” per gli alunni del 1° C  Meccanica con “Potenziamento Sportivo” dell’IPSIA "Filippo Corridoni" di Corridonia.Presso l’Oasi Naturalistica dell’Abbadia di Fiastra lezione e gara di Orienteering e lezione di equitazione lungo i sentieri della Riserva Naturalistica.Il sole e l’allegria degli alunni hanno colorito la mattinata, tutti si sono impegnati dimostrando buone abilità e capacità, collaborando e rispettando regole e ambiente.L'uscita didattica ha avuto il patrocinio del Comune di Corridonia, l'IPSIA "F. Corridoni" ha contribuito alla riuscita della lezione differita offrendo ai partecipanti una pizza con bibita.I docenti accompagnatori professori Donati Patrizia, Zocchi Ivano, Macellari Antonella hanno incoraggiato ogni alunno a dare il meglio di sé e a superare qualche incertezza iniziale. Per tutti gli alunni la lezione è stata davvero un successo.Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Francesca Varriale e i docenti  ringraziano il Sindaco Nelia Calvigioni e l'amministrazione comunale per aver sostenuto l'evento.

30/09/2016 09:56
Cooperativa Sociale Pars: eventi formativi per assistenti sociali

Cooperativa Sociale Pars: eventi formativi per assistenti sociali

La mission della cooperativa sociale Pars “Pio Carosi” consiste nella costruzione di percorsi, progetti e servizi rivolti a minori, giovani, adulti e famiglie. Un lavoro che persegue da tanti anni, in stretta collaborazione con gli ambiti territoriali, Asur, e amministrazioni comunali.Nel biennio 2016-2017, si è pensato di approfondire l’interesse alla promozione del benessere dei minori e degli adolescenti, al superamento delle diverse forme di disagio, alla mediazione sociale e dei conflitti, data l’emergenza educativa che si è riscontrata negli ultimi incontri nelle scuole. Per questo motivo è nata la necessità di creare eventi formativi aperti alle professioni del sociale, accreditati ECM 8,5 crediti e 6 crediti formativi per assistente sociale.Il primo sarà il 30 settembre, al villaggio San Michele Arcangelo in contrada Cigliano. Un incontro speciale, dalle ore 8:30 alle 18 circa, dal titolo “Come comprendere il valore delle regole e condividerle”. Gli interventi saranno a cura di Lorenzo Carrara, formatore e consulente esperto di pedagogia psicoanalitica, direttore Aisp, di Barbara Montisci, psicologa e psicoterapeuta, giudice onorario presso il tribunale per i minorenni delle Marche e di Paola Pontarollo, assistente sociale Ussm Venezia e presidente nazionale Ass. Nas. I destinatari sono gli assistenti sociali, gli psicologi e psicoterapeuti, i pedagogisti e altri professionisti che lavorano nel sociale. Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato di frequenza.Il ciclo di incontri seguiterà a novembre il convegno in occasione della “Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, a gennaio 2017 con l’incontro di formazione “Il sentimento dell’abbandono, la fragilità emotiva e l’incontro con adulti significativi” e per finire a marzo 2017 con “strategie e dinamiche di gruppo”. Le date sono ancora da definire.La partecipazione all’evento di formazione del 30 settembre ha un costo di € 50,00 (iva inclusa) da versare a mezzo bonifico bancario in un’unica soluzione a: Coop. Soc. PARS, CC banca della provincia di Macerata filiale di Civitanova Marche IBAN: IT 26 X 03317 68870 000110104041. La richiesta di iscrizione dovrà essere inviata entro il 28/09/2016 tramite e-mail all’indirizzo: info@pars.it e nell’oggetto dovrà essere indicato “Formazione 30/09/2016”. Per informazioni www.pars.it

27/09/2016 10:56
Marinelli e Carletti campioni italiani di Speed Down

Marinelli e Carletti campioni italiani di Speed Down

Marco Marinelli e Riccardo Carletti hanno conquistato il titolo di campioni Italiani nello speed down, gara di velocità in discesa con i carioli. Il campionato è formato da 5 prove in giro per l’Italia,I due ragazzi di Corridonia si sono imposti fin dalla prima gara svoltasi a Settingiano (CZ) conquistando il primo posto, sono andati meno bene nella seconda tappa ad Avenale di Cingoli dove si sono dovuti accontentare del quarto posto. Un mese dopo c’è stata la terza tappa a Edolo (BS) dove hanno conquistato un altro primo posto, in una gara condizionata dal maltempo, conquistando così anche il primo posto nella classifica provvisoria del campionato con un bel margine dalla coppia bresciana in seconda posizione. La quarta tappa si è svolta a Lumezzane (BS), dove la giovane coppia marchigiana ha raccolto un misero quarto posto, perdendo anche il primo posto in classifica generale per soli 6 punti. Lo scorso week-end (17-18 settembre) nell’ultima gara svoltasi a Linaro, una piccola frazione di Mercato Saraceno (FC) i due ragazzi sono partiti subito forte fin dalle prime prove del sabato registrando il miglior tempo di discesa. La domenica la gara è stata condizionata ancora una volta dal maltempo: nella prima discesa sul bagnato hanno ottenuto il secondo miglior tempo di manche, ma nella seconda discesa di giornata hanno fatto registrare il miglior tempo di manche, conquistando così il primo posto dopo le due discese, assicurandosi così con una discesa di anticipo il titolo di campioni Italiani. Nella terza e ultima discesa causa un piccolo errore sono scivolati al terzo posto. La gara è stata vinta da un'altra coppia marchigiana, composta da Roberto e Fabio Fusari, che vincendo la gara hanno anche conquistato il secondo posto in campionato a discapito della coppia bresciana che erano i campioni Italiani in carica.Il team speed down Marche conclude il campionato con tre equipaggi nelle prima quattro posizioni. Una vittoria meritata per i due ragazzi di Corridonia che se la sono dovuta vedere con i migliori piloti d’Italia nella loro categoria. Finita la gara sono iniziati i festeggiamenti per tutto il team che anche quest’anno è riuscito a portare a casa un importante titolo dopo quello Europeo dello scorso anno conquistato dai fratelli Fusari. Dopo la vittoria Riccardo e Marco hanno voluto ringraziare tutto il team e tutti quelli che gli sono stati vicini in questa cavalcata, in particolar modo Leonardo Bartolacci che ha curato ogni minimo dettaglio del loro mezzo.

25/09/2016 08:59
Ancora un furto in abitazione a Corridonia

Ancora un furto in abitazione a Corridonia

Ancora un furto in abitazione a Corridonia. Nella tarda serata di ieri, i malviventi si sono introdotti in una abitazione isolata approfittando dell'assenza dei proprietari. Una volta all'interno, hanno preso di mira una cassaforte, all'interno della quale era contenuto denaro contante per alcune migliaia di euro e poi sono scappati. Nella casa non sono presenti neà un sistema di videsorveglianza nè di allarme.Ad accorgersi dell'accaduto, sono stati gli stessi proprietari una volta tornati a casa. Sono stati avvertiti i carabinieri della Stazione di Corridonia che indagano sul fatto.

18/09/2016 08:11
Nasce “NoiNo comitato popolare” Macerata

Nasce “NoiNo comitato popolare” Macerata

Augusto Ciampechini e Mattia Orioli, rispettivamente coordinatori per la regione Marche e per la provincia di Macerata del “Nuovo CDU”, insieme a numerosi simpatizzanti ed amici intervenuti, hanno dato vita ieri sera al comitato popolare NoiNo, che si oppone alla “riforma Boschi” in occasione del prossimo referendum.Dalla riunione è scaturito il seguente documento e dichiarazione d'intenti.DOCUMENTOLa civiltà di un popolo si misura dal grado di consapevolezza e dal protagonismo che questi ha ed esercita nelle problematiche civili, più i cittadini si interessano, più sono attivi e più è elevato il grado di democrazia.Anche a Macerata,come in tutte le Marche, cittadini moderati,cattolici, liberali e laici, consapevoli del deficit democratico odierno e dell'aggravarsi in caso di successo del SI al prossimo refderendum sulla “riforma Boschi” si mobilitano e danno vita a “NoiNo comitato popolare”.Questa riforma che limita i poteri parlamentari accentrandoli sull'esecutivo, che riduce il senato a simulacro delle autonomie (senza peraltro vincolo di mandato regionale), che accentra a Roma potere di indirizzo e di programmazione sottraendolo alle regioni ed ai comuni, ci consegna uno stato sempre più simile ad una società per azioni dove il Presidente del consiglio è l'amministratore delegato ed il parlamento l'assemblea societaria, dove i corpi intermedi sono distrutti e quelli che rimangono messi all'angolo senza potere, ne decisionale ne consultivo (come successo per il popolo del Family day in occasione della legge sulle unioni civili)Renzi e Boschi si sono cuciti addosso una riforma costituzionale che incastrata con l'Italicum (la riforma elettorale) consegnerebbe il paese al partito di maggioranza relativa e al suo segretario dando al Presidente del Consiglio un potere straordinario e la possibilità di muovesi senza nessun contrappeso istituzionale o politico e senza aganci al corpo elettorale, visto che le preferenze chieste dal milioni di firmatari non sono contemplate.Mistificando l'idea di rinnovamento, la semplificazione dei processi e l'abbattimento dei costi della politica si tenta il colpaccio in barba ai cittadini ed al popolo italiano.Il Senato, così come avvenuto per le Province, non scompare affatto ma rimane al suo posto, sono solo i cittadini a non essere più chiamati al voto democratico, ed il risparmio che se ne ricava è veramente esiguo (intorno al 20%).La stabilità di governo, tanto declamata, si avrebbe solo se chi vince il ballottaggio alla camera dei deputati avesse la maggioranza anche al Senato (che essendo rappresentativo delle regioni ha una maggioranza legata alla rappresentaza regionale dei partiti e non a quella del voto espresso alla camera dall'elettore).Insomma un testo di riforma dello stato scritto male, che come sostiene l'ex giudice costituzionale De Sievo produrrà caos istituzionale.Noi del comitato popolare “NoiNo” non siamo contrari al rinnovamento e al giusto adeguamento che la costituzione deve avere per essere al passo con i tempi ma siamo decisamente contrari a questo testo redatto e proposto dalla Boschi, esso non migliora affatto il quadro dei bisogni istituzionali, organizzativi e funzionali del nostro paese ma lo peggiora in modo forse irreversibile.L'ennesima riforma spacciata per il popolo che invece è per la casta!I sottoscrittori del documento si impegneranno nelle comunità d'appartenenza a pubblicizzare le ragioni del No, ad informare quanti più cittadini possibile, collaborando con tutti quanti sono contrari a questa riforma (singoli, associazioni, partiti e altri comitati civici).Firme: Augusto Ciampechini Mattia OrioliAnna Capitani (Macerata), Marco Quadrini (M.S.Giusto) Anna Laura Verdini (Civitanova M.) Domenico Pettinari (Tolentino) Francesco Medei (Treia), Franco Domizi (Corridonia) Alfredo Benedetti (Morrovalle) Paola Galassi (Macerata), Gino Ramaccioni (Macerata), Sandro Ribichini (Macerata), Roberto Ranieri (Macerata), Francesco Lanzolla (Macerata), Francesco Ranieri (Macerata).

17/09/2016 14:35
Corridonia, rubati pneumatici per centinaia di euro

Corridonia, rubati pneumatici per centinaia di euro

Doppio furto la notte scorsa a Corridonia, dove i soliti ignoti hanno colpito prima in una abitazione privata e poi in una ditta di pneumatici. I ladri si sono introdotti all’interno di una casa approfittando dell’assenza dei proprietari, rubando oggetti d'oro per un valore di alcune centinaia di euro.Successivamente sono penetrati nei locali di un’azienda destinata alla vendita e montaggio di pneumatici, rubando gomme per alcune centinaia di euro.

14/09/2016 13:31
Valentino Orlandi presente al Mipel

Valentino Orlandi presente al Mipel

Si apre oggi a Milano il MICAM, la più grande rassegna di calzatura al mondo organizzata da Assocalzaturifici. Nello stesso quartiere fieristico si tiene anche il MIPEL, cioè la Fiera della Pelletteria.Presente in fiera l’azienda Valentino Orlandi, che ha sede a Corridonia, leader nel settore della pelletteria e accessori di lusso, firma ancora una volta, con classe e vezzo estetico, una collezione icona della moda made in Italy.Valentino Orlandi è una solida realtà, composta da un team affiatato di designer, manager e professionisti altamente specializzati nella manifattura del prodotto: a guidarlo il fondatore Valentino Orlandi insieme a sua moglie Adelaide, che sovrintende alla produzione, e alle figlie Cristina e Francesca, che hanno la responsabilità del reparto commerciale.Le borse Valentino Orlandi rispecchiano l’intimità femminile, e ne riflettono lo spiccato gusto per il bello, l’esaltazione della creatività, la ricerca di innovazione che prosegue e mantiene il know how di oltre 40 anni di fine manifattura e artigianalità. La collezione è simbolo di italianità: lavorazioni uniche eseguite a mano, ricami con fili dorati e argentati, drappeggi, intrecci, sovrapposizioni di tessuti e pellami, applicazioni e chiusure gioiello, tutto si incastra alla perfezione nelle nuove creazioni della stagione estiva, celebrando una qualità di esecuzione davvero peculiare.Accanto alla linea borse Valentino Orlandi propone un’ampia gamma di accessori coordinati e amplia la collezione calzature, dedicando alla Donna sperimentazioni stilistiche in grado di far brillare i propri look: sandali gioiello, altissime zeppe, decolletè, slingback ed esclusive sneaker completamente ricoperte di brillanti paillettes. 

03/09/2016 15:15
"Sparano in strada a Corridonia": era un ragazzino con una pistola ad aria compressa

"Sparano in strada a Corridonia": era un ragazzino con una pistola ad aria compressa

"Sentiamo sparare in strada": è stata di questo tenore la segnalazione giunta nel pomeriggio di ieri ai carabinieri di Corridonia.I militari, una volta raggiunto il posto indicato nella segnalazione, hanno appurato che, in realtà, si trattava di spari probabilmente partiti da un’arma ad aria compressa. Raccolte le testimonianze, i carabinieri hanno cercato di ricostruire la possibile provenienza degli spari, individuando un’area ben delimitata. A quel punto, eseguite le verifiche, sono arrivati all’identificazione del responsabile.A sparare è stato un ragazzo minorenne che, rimasto solo in casa, aveva trovato la pistola ad aria compressa “di famiglia” e si era “divertito” ad esplodere alcuni colpi.La pistola, considerata a tutti gli effetti come un'arma dalla normativa in vigore, è stata sequestrata. Dell'accaduto è stata anche informata la Procura dei minori.

31/08/2016 12:37
Fair Play e beneficenza ai terremotati, la prima Summer Cup va alla Cluentina - FOTO

Fair Play e beneficenza ai terremotati, la prima Summer Cup va alla Cluentina - FOTO

E’ andata in archivio con la vittoria finale della Cluentina padrona di casa, la prima edizione della Summer Cup “Birrificio Il Mastio”, organizzata dalla società biancorossa del presidente Massimiliano Marcolini, con la regia del dirigente tutto fare Matteo Seccacini, del Ds Efrem Ramaccioni e di tutti i dirigenti del club di Piediripa.I ragazzi di mister Simone Cicarè, infatti, dopo la vittoria ai rigori nella gara inaugurale del Sarnano sul Corridonia, si impongono per due a zero sugli uomini di mister Giovanni Ciarlantini e, nel match clou decisivo, superano con un netto tre a zero i sarnanesi di Claudio Eleuteri, aggiudicandosi il trofeo.Una manifestazione, quella disputata al Valleverde di Piediripa, articolata in tre serate e condita da momenti di grande calcio e puro fair play. Senza tralasciare, come giusto che sia, l’agonismo e la voglia di vincere che non possono mancare neanche in un torneo estivo.Un torneo, per altro, capitato nel bel mezzo del terremoto che ha scosso le coscienze di tutti noi e che la Cluentina stessa ha voluto esorcizzare con un minuto di silenzio prima del calcio d’inizio e con una lodevole iniziativa benefica organizzata sul posto. Iniziativa, introdotta e presentata prima delle gare, che ha visto raccogliere fondi da destinare all’acquisto di abbigliamento intimo da spedire immediatamente nelle zone colpite dal sisma. Un gesto di grande solidarietà da parte del club maceratese, che ha riscontrato l’adesione di molti, compresa la classe arbitrale chiamata a dirigere gli incontri.Al termine delle tre gare di 45 minuti l’una, come detto in apertura, la Cuentina si è aggiudicata la manifestazione, sostenuta con forza dai due main sponsor Birrificio Il Mastio e Piadineria Al Casolare. Premi individuali, inoltre, per il miglior portiere Giulio Mandozzi del Sarnano e miglior giocatore Tommaso Vendemmiati della Cluentina, senza dimenticare la targa ricordo offerta ai direttori di gara (Emanuele Trementozzi, Paolo Morresi e Fabrizio Bracalente) dalle aziende Prince Sport di Corridonia e Trementozzi Eventi Comunicazione di Civitanova Marche.Presenti alla premiazione il portiere della Maceratese Francesco Forte e il collaboratore dell’Fc Internazionale Massimo Ciocci.“Siamo contenti per questi tre giorni di sport e amicizia – fanno sapere dal club – Si è visto buon calcio sempre all’insegna dello sport e del rispetto reciproco. Per altro, prima volta nella storia, siamo stati artefici di un derby, quello tra Corridonia e Amatori Corridonia, mai andato in scena fino ad ora. Invitiamo nuovamente tutti a partecipare alla raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate e, naturalmente, diamo appuntamento al prossimo anno con la seconda edizione”. RISULTATI DELLA GIORNATA FINALESARNANO – CORRIDONIA 0-0 (4-2 dtr)CORRIDONIA – CLUENTINA 0-2CLUENTINA – SARNANO 3-0

29/08/2016 12:31
La scuola a misura di bambino: ecco chi ha scelto il metodo montessoriano

La scuola a misura di bambino: ecco chi ha scelto il metodo montessoriano

Maria Montessori, originaria di Chiaravalle, ha creato uno dei metodi educativi più famosi al mondo applicato in più di 20.000 scuole in cui tutto è a misura del bambino rispettandone le esigenze e i tempi e, soprattutto sviluppandone l’autonomia.Negli ultimi tempi il metodo montessoriano ha sempre più preso campo, anche nel territorio maceratese molte scuole hanno aperto sezioni che utilizzano questo metodo di apprendimento e crescita nei comuni di Macerata, Civitanova, Porto Recanati, Corridonia e Tolentino.Una scuola autenticamente montessoriana, per i bambini le cui famiglie sceglieranno tale, adotterà il materiale tipo delle case dei bambini, ma cercherà di non fossilizzarsi su di esso, tenendo presente che oggi la nostra società è ben diversa da quella di inizio novecento e i bambini hanno anche altri bisogni e interessi, ad esempio quello di confrontarsi con i prodotti della tecnologia avanzata e di saperli usare in modo critico e costruttivo.Tra i principi fondamentali della scuola l’accettazione totale del bambino, con le sue potenzialità e i suoi limiti, con la necessità di personalizzare il percorso di apprendimento, la differenza in questo caso diventa ricchezza e non divisione tra gli alunni. Altro punto fermo del metodo di Maria Montessori ha le sue radici nel suo motto “Aiutami a fare da me” che si rispecchia nell’allestimento degli ambienti delle aule con il superamento della didattica frontale e delle barriere architettoniche: tutto è a misura di bambino.Sia la casa dei bambini (materna), sia la scuola elementare, sono organizzate per sezioni miste, cioè con bambini di età diversa (3/4/5 anni per la materna…6/7/8 e 8/9/10 per le elementari.) e ciò anticipa quello che oggi la psicologia dell’apprendimento chiama social-learning, ossia l’apprendere attraverso il confronto costruttivo tra alunni diversi sia per interessi, abilità e competenze, sia per età.Anche le insegnanti delle scuole montessoriane seguono un particolare metodo di formazione. La maestra è una direttrice, attenta osservatrice del percorso di autoeducazione compiuto dal bambino, è paziente, è umile, è parca nelle parole. Il metodo della pedagogia scientifica applicato all’educazione infantile nelle Case dei bambini è una fonte inesauribile di indicazioni per insegnanti e genitori; nessun aspetto viene trascurato: lo sviluppo fisico, le attività manuali sempre collegate allo sviluppo della mente, l’apertura alla realtà extrascolastica e al territorio, la lettura e la consultazione di testi, la sperimentazione e il lavoro individuale e di gruppo.La Montessori non è stata subito capita, soprattutto in un’epoca come quella ottocentesca nella quale ha vissuto “quanti malintesi ho trovato in tanti paesi perché la gente pensava che io parlassi di un metodo pedagogico, mentre io parlavo di una rivelazione. Il bambino è il tesoro supremo dal quale possiamo attingere forza. La vera educazione coinvolge non solo il bambino che viene educato ma anche l’adulto che si trasforma”.Elenco scuole montessoriane nella provincia di Macerata:Civitanova MarcheIstituto scolastico comprensivo Ugo Bassi n 30: http://iscviaugobassi.gov.it/corsi-montessori/infanzia:  sezione montessoriana nel Plesso di Scuola  dell’Infanzia “Via dei Mille”primaria : corso ad indirizzo montessoriano nella Scuola Primaria “A. Garibaldi”Porto RecanatiCasa dei bambini “M. Montessori”, infanzia http://www.montessori-portorecanati.it/?page_id=11MacerataScuola primaria Montessori, in via dei Sibillini 37, a Macerata, Istituto Comprensivo Mestica: http://istitutomesticamacerata.it/Scuola dell’Infanzia, IC Fermi, nel plesso situato in via Pace n° 2: http://nuke.fermimc.it/TolentinoIstituto Comprensivo Don Bosco, piazza D. Bosco, 11, Scuola Primaria, plesso “Grandi” http://www.comprensivodonbosco.it/Corridoniaesiste un gruppo di gruppo di genitori impegnati per attivare una Casa dei Bambini Montessori: https://www.facebook.com/montessoricorridonia?fref=ts 

22/08/2016 09:44
La Cluentina cala il tris: tre giorni di grande calcio al Valleverde di Piediripa

La Cluentina cala il tris: tre giorni di grande calcio al Valleverde di Piediripa

La Cluentina cala il tris e regala tre giorni di grande calcio al Valleverde di Piediripa. Da lunedì, infatti, prenderà il via il Primo Summer Cup “Birrificio Il Mastio”, con l’organizzazione di tre triangolari che vedranno protagoniste ben sei squadre del territorio: Sarnano, Montecosaro, Corridonia, Urbisaglia, Amatori Corridonia e la stessa società biancorossa del presidente Massimiliano Marcolini.Tre giorni di grande sport, amicizia e fair play che prenderanno il via lunedì 22 agosto a partire dalle 20.30, con tre mini gare da 45 minuti che vedranno scendere in campo la società padrona di casa, Sarnano e il Montecosaro di mister Fabio Roscioli.Si replicherà, quindi, martedì 23 con la discesa in campo di Urbisaglia e le due formazioni corridoniensi.La giornata finale, riservata alle prime classificate e alla seconda migliore piazzata, andrà in scena sabato 27 con la stessa formula del triangolare, a partire dalle 18. L’evento, patrocinato dal Comune di Macerata, prevede importanti ospiti durante la manifestazione e premi individuali per il miglior portiere e il miglior giocatore. Previsti, inoltre, omaggi per tutti i partecipanti.Stand gastronomici allieteranno la presenza al Comunale degli spettatori, previsti in massa per uno dei tornei più importanti della provincia maceratese. L’appuntamento, dunque, è per lunedì 22 agosto a partire dalle 20.30. Divertimento e grande calcio assicurati.

19/08/2016 16:18
La moda criminale del momento: sradicate le colonnine del self service sulla superstrada

La moda criminale del momento: sradicate le colonnine del self service sulla superstrada

Evidentemente la moda del momento fra i delinquenti è quella di portarsi a casa le colonnine dei self service dai distributori. Nella notte fra il 13 e il 14 agosto era toccato al distributore Ip lungo la Regina essere preso di mira dai malviventi che, con un escavatore rubato poco prima, hanno sradicato due colonnine del self service e se le sono portate via (leggi qui)La notte scorsa invece è stata la volta del nuovissimo distributore Esso lungo la superstrada 77, in direzione mare, fra gli svincoli di Corridonia e Morrovalle. Anche in questo caso, a essere presa di mira è stata la colonnina di servizio self dei carburanti che i ladri hanno prima abbattuto e poi caricato su un mezzo, dandosi alla fuga. All'interno della colonnina c'erano circa duemila euro, ma i danni alla struttura sono stati molto ingenti. Indagano i carabinieri che anche con l’ausilio delle videocamere di sorveglianza interne del distributore stanno cercando di risalire agli autori del colpo.

16/08/2016 13:38
Impianto biogas di Loro Piceno: revocato il sequestro preventivo

Impianto biogas di Loro Piceno: revocato il sequestro preventivo

E’ di pochi giorni fa la notizia che il sequestro disposto su richiesta della Procura della Repubblica di Macerata sull’impianto a biogas di Loro Piceno è stato revocato. Il Tribunale penale, in composizione collegiale, in sede di riesame ha, infatti, disposto per l'accoglimento dell'Appello ex art. 322 bis cpp promosso dal legale rappresentante della VBIO2 SA srl disponendo dunque per la revoca del sequestro preventivo disposto dal GIP del Tribunale di Macerata in data del 14/10/2014 sull'impianto di Loro Piceno. Allo stesso modo è stato disposto anche per la revoca del sequestro disposto sull'impianto di Corridonia di proprietà della VBIO1.Non si conoscono ancora le motivazioni del giudizio del Giudice, ma certo è che la richiesta del dissequestro trova ragione nel nuovo Decreto Ministeriale 30 giugno 2016 n. 151  (che esclude il metano dal calcolo delle emissioni -Composti Organici Totali -) che il Comune di Loro Piceno ed il Comitato Cittadino duramente definiscono “come un provvedimento fatto ad hoc” dopo le sonore bocciature della Corte di Cassazione (che aveva confermato invece il sequestro preventivo disposto su istanza della Procura di Macerata ante DM 30 giugno 2016 n. 151 ), del Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche, nonché del Consiglio di Stato che fino a questo punto hanno dichiarato l’illegittimità rispettivamente della Legge Regione Marche n. 3/2012 in materia autorizzatoria, e delle stesse autorizzazioni amministrative degli impianti.“Dove la legge non c’è, si crea.” – tuona il Comune di Loro Piceno che sottolinea come del resto, i rappresentanti legali della VBIO2 già a giugno 2014 parlavano di questo decreto, mostrandone il contenuto in anteprima durante una conferenza di servizi presso la Provincia di Macerata. Ad ogni modo, dal Comitato cittadino e dal Comune ci tengono a dire che la battaglia è ben lontana dall’essere chiusa: proprio pochi giorni fa, infatti, il Comune di Loro Piceno alcuni cittadini di località Passo Loro ed il Comune di Corridonia, hanno presentato “Osservazioni scritte”  nella procedura comunitaria davanti alla Corte di Giustizia della Comunità Europea. Era stato infatti il TAR Marche a rimettere la questione con ordinanze 185 e 186/2016 davanti al Giudice Europeo, lasciando allo stesso il compito di dipanare una matassa normatica complessa e pasticciata come le autorizzazioni concesse. A fronte infatti dell’annullamento delle autorizzazioni alla luce della dichiarata incostituzionalità della Legge Regionale 3/2012 nelle parti in cui escludeva la sottoposizione degli impianti alla preventiva valutazione di impatto ambientale la stessa valutazione è stata richiesta dalla VBIO2 alla Provincia di Macerata ed ottenuta con il verosimile intento di utilizzarla a “sanatoria”  delle autorizzazioni annullate. Lo stesso Tar Marche dinanzi al quale i Comuni di Loro Piceno ed i cittadini di Passo Loro ma anche il Comune di Corridonia ha eccepito l’illegittimità della VIA POSTUMA ha ritenuto vista la complessità della questione di rimettere la decisione alla Corte di Giustizia Europea.E dunque mentre è stata la Corte Costituzionale a dichiarare la illegittimità costituzionale di parte della Legge Regionale 3/2012 sarà la Corte di Giustizia Europea a dipanare la questione della ammissibilità o meno della Via Postuma. Così come in materia di COT la Corte penale di Cassazione sezione IIIa con sentenza n.  30481 del 15/07/2015 aveva dunque dato piena ragione alla Procura della Repubblica di Macerata che aveva chiesto ed ottenuto il 14/10/2014 il sequestro degli impianti di Loro Piceno e Corridonia; allo stesso Procuratore dott. Giovanni Giorgio va da parte del Comune di Loro Piceno che dei cittadini di Passo Loro un doveroso ringraziamento per l’attività tutta espletata sol che si consideri che unica Procura, per cui è dato conoscere in Italia , ad aver richiesto ed ottenuto sequestro preventivo degli impianti con piena ragione da parte della Corte di Cassazione Penale.

15/08/2016 13:39
Per fatto personale

Per fatto personale

Adesso che la vicenda delle candidature alla presidenza di Area Vasta si è conclusa, assieme ai suoi strascichi di polemiche, ci possiamo prendere qualche giorno di meritate vacanze. Prima però di riporre il PC temporaneamente in un cassetto, mi preme mettere ordine ad alcune vicende e fare pubblicamente chiarezza da questa rubrica. Insomma, scrivo – come si direbbe in queste circostanze – per fatto personale. Cominciamo dal senatore Mario Morgoni che in una lunga, cortese telefonata al direttore asseriva che avevamo scritto delle inesattezze. Quando uno è sicuro di aver raccolto tutto il materiale ed averlo setacciato in maniera certosina, non c'è niente di più fastidioso e frustrante che sentirsi dire che ci sono inesattezze. Cioè cose non vere. Questo, almeno per parte mia, merita una risposta ferma e decisa in modo che sia chiaro, una volta per tutte, che certe affermazioni non si possono fare con estrema leggerezza. Noi abbiamo scritto che il vicesegretario nazionale del PD, Guerini, tramite una telefonata al segretario provinciale Novelli, lo invitava ad optare per Pettinari. Il sen. Morgoni ci comunicava, al contrario, che Lorenzo Guerini, dopo aver letto l’articolo di Picchio News, gli ha detto chiaramente che aveva parlato solo con lui. Dall’estratto del comunicato stampa di Giulio Silenzi, del 3 agosto, si leggono, invece, queste testuali parole: “Si è arrivati alla direzione dell’altra sera scoprendo che il Segretario nazionale facente funzioni Guerini avrebbe telefonato a Comi, Morgoni e al Segretario Novelli che ci ha riferito (alla direzione) di essere stato invitato da Guerini a far prevalere le ragioni dell’alleanza rispetto a quelle di partito… diciamo così.” Un altro pezzo “inesatto” sarebbe stato quello in cui scrivevo questa frase: “In questo disegno non c’è posto per Pettinari perché l’accordo sta altrove. Sta con le forze che – tanto per semplificare – hanno sostenuto Spacca alle regionali.” Anche qui lascio che a rispondere siano: Paola Castricini, Vice Segretaria PD provinciale; Gianfilippo Simoni, Organizzatore; Bruno Prugni, Segreteria provinciale; Francesco Vitali, Presidente assemblea provinciale, e Mario Antinori, Segreteria regionale. I cinque il 2 di agosto scrivono al punto 5 di una nota le seguenti parole: “sono stati commessi degli errori dalla segreteria provinciale e vanno riconosciuti. Primo fra tutti quello di pensare di costruire una candidatura PD senza coinvolgere mezzo partito ricercando alleanze sottobanco con esponenti di Marche 2020 o della destra come Capponi, Massi e i sindaci di Loro Piceno e Morrovalle. Un tentativo di inciucio grave.” Le ricostruzioni a mezzo stampa di autorevoli esponenti del Pd provinciale confermano dunque le nostre. Non ci sono inesattezze, non ci sono omissioni, né esagerazioni. Questo con buona pace del senatore Morgoni. Piuttosto ci preme, casomai, ricordare come Morgoni, che non risparmia mai bacchettate a nessuno, sia stato uno dei parlamentari che ha contribuito con il suo voto – in appoggio all’apposita richiesta – a far sì che il voto sulla domanda di autorizzazione all’uso delle intercettazioni di conversazioni telefoniche del Sig. Silvio Berlusconi, sia rimasto segreto. Ha infatti, il Sen. Morgoni, appoggiato la richiesta di votazione segreta sottraendo all’intera popolazione italiana la possibilità di conoscere l'orientamento di ciascun senatore. Beninteso, vale sempre l’art. 68 della Costituzione: i membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni. Passiamo adesso all’architetto Montalboddi. Egli per ben due volte a distanza di qualche giorno si è fatto vivo sulla mia timeline di Facebook con i seguenti post: Rispondo da qui all’architetto dicendogli subito che non mi hanno pagato manco un centesimo. Per una serie di ragioni che non sto qui a spiegare, da quello che scrivo non voglio trarne alcun profitto. Sulle ricostruzioni rimando l’architetto Montalboddi a quanto precisato sopra. Vale pure per lui. Quanto alle opinioni, la Costituzione - Montalboddi ci dia un'occhiata - mi conferisce facoltà  di esprimerle liberamente finanche con lo scritto. Piuttosto, come facilmente si può verificare, non è assolutamente vero che abbia “dipinto la figura dell’architetto Montalboddi come quella di un uomo di potere in cerca di realizzare chissà quali disegni affaristici.” Questo lo ha scritto lui ed io, al massimo, ne posso solo prendere atto. Per ciò che riguarda il “faccia a faccia”, francamente non saprei cosa dire. Diciamo che non mi sottraggo. Infine rilevo che il nostro rapporto non si potrebbe guastare, giacché, come ha giustamente scritto nel post precedente, noi due non ci conosciamo nemmeno. Quello che non sa l’architetto Montalboddi è che invece moltissime persone comuni mi hanno avvicinato e ringraziato per quello che ho scritto (leggi qui). Addirittura più di un componente della direzione provinciale, mi ha telefonato per avere delucidazioni a proposito degli intrecci tra il suo studio e la giunta comunale di Monte san Giusto. In privato mi hanno incoraggiato ad andare avanti. Taluni sono rimasti negativamente colpiti, infatti dalle parole di solidarietà espresse a favore di Montalboddi da un autorevolissimo esponente provinciale del partito, dopo il mio articolo.  A pensarci bene infatti è vero: solitamente si esprime solidarietà a chi è stato vittima di un’ingiustizia o di un sopruso. Io, mi sono limitato solo a scrivere la verità, mica gli ho rigato la macchina col cacciavite…  Tutto questo dentro il partito provinciale, ha prodotto disagio ed inquietudine palpabili. In breve: se l’architetto Montalboddi ritiene di essere stato da me diffamato ha l’opportunità di chiedere ed ottenere giustizia. Se ritiene che i miei scritti siano mendaci, incompleti o parziali può sempre replicare attraverso il giornale. Però dovrebbe farlo con degli argomenti. Se ne ha. Evitando, possibilmente, di darmi del prezzolato. Io, da parte mia e fino ad oggi, non ho alcuna ragione per dovermi mettere in contatto con lui. Infine mi piace constatare come assieme al direttore Roberto Scorcella, anche in questa circostanza, abbiamo realizzato un ottimo lavoro. Ci eravamo dati l’obiettivo di conseguire un’informazione dettagliata e senza filtro. Le tantissime, positive reazioni e gli attestati di stima che ci sono pervenuti per l’occasione, dai sempre più numerosi lettori ci dicono che ci siamo riusciti. Abbiamo intenzione di  andare avanti ancora così. Dando ogni volta tutte le notizie a nostra disposizione. Ma anche rispondendo a tono e con gli argomenti necessari alle critiche infondate che ci vengono mosse.

12/08/2016 09:45
FAT FAT FAT Festival prima edizione da urlo

FAT FAT FAT Festival prima edizione da urlo

Un bilancio estremamente positivo è quello che segna la prima edizione di FAT FAT FAT Festival, la kermesse di musica elettronica che si è svolta il 6 e 7 agosto a Grancia di Sarrocciano, Corridonia.In soli due giorni 9 artisti internazionali, oltre 3000 presenze e una pagina Facebook che ha superato i 3700 like.«Quanto accaduto è andato ben oltre le nostre più rosee aspettative – commenta soddisfatto Sergio Marchionni, direttore artistico del festival – Se organizzativamente il nostro team ha lavorato all’unisono calibrando al dettaglio ogni piccola cosa, siamo davvero molto stupiti positivamente dalla sorprendente risposta del pubblico». E il riferimento non è solo agli amanti della musica elettronica provenienti dalle Marche ma anche a tutti quelli che si sono spostati dalle altre regioni d’Italia e addirittura dall’estero, con prenotazioni dal Belgio, Germania, Inghilterra e Svizzera. Una risposta importante per il territorio che così è in grado sempre più di offrire un ampio spettro di possibilità turistiche.«Obiettivo del festival – spiega Marchionni- era quello di veicolare un concetto fondamentale: la musica elettronica racconta la nostra cultura contemporanea e lo fa avendo messo a punto una ricerca musicale più che trentennale. Ha un suo bacino d’utenza che è internazionale e che può essere attratto da un prodotto culturale che coniuga questo genere musicale con l’offerta turistica e di valorizzazione del territorio Marche».Nomi di forte impatto come Motor City Drum Ensemble, Soichi Terada, Theo Parrish e molti altri hanno catturato l’attenzione della stampa non solo locale ma anche di quella di settore persino internazionale incuriosita da questo connubio tra musica, arte e promozione del territorio.Preziosissime le collaborazioni di questa prima edizione. Dalla mostra a cura di Laura Perini realizzata con Noi Marche e Musicamdo Jazz, alle aziende enogastronomiche quali Apetta Porchetta, Noatri e Cantina Bastianelli. Dalla presenza del Slow Food Corridonia a NERTO.it, portale web attivo dal 2006 che raccoglie informazioni sugli eventi culturali e d’intrattenimento in Italia.«FAT FAT FAT Festival è indubbiamente riuscito. Un evento che ha messo a segno tutti gli obiettivi preposti – conclude il direttore artistico – Abbiamo già preannunciato che lo ripeteremo il prossimo anno proprio perché questo progetto ha motivo di esistere e può essere un’opportunità importante per l’intero territorio Marche». 

11/08/2016 09:42
Vinti 18mila euro alla Royal Slot di Colbuccaro

Vinti 18mila euro alla Royal Slot di Colbuccaro

Colpo grosso alla sala "Royal Slot" di Colbuccaro di Corridonia. L'altra sera un fortunato giocatore si è portato a casa la cospicua somma di 18605,97 euro alle Vlt, le slot machine con jackpot.Bocche cucite sull'identità del vincitore che, comunque, sarebbe un cliente abituale della sala.

09/08/2016 14:03
La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

E per fortuna che le provincie erano state abolite e non contavano più niente... Spettacolo puro stamattina di fronte all'ufficio del segretario della provincia di Macerata, Silvano Marchegiani, per la presentazione delle liste e delle candidature alla presidenza dell'ente. Ma partiamo dalla cronaca spicciola e dai numeri: i candidati alla presidenza sono due, il sindaco di Colmurano Ornella Formica e il presidente uscente Antonio Pettinari. Le liste presentate, invece, sono quattro: una di riferimento al Partito Democratico in appoggio alla Formica, una di riferimento all'Udc in appoggio ad Antonio Pettinari, una bipartisan dei sindaci dell'Alto Maceratese e una "identitaria" che fa riferimento ad amministratori del centrodestra.Lista "Sindaci Insieme"Capolista Pasqui Gianluca (sindaco di Camerino), Baroni Mario (Muccia), Castelletti Claudio (Fiastra), Cecoli Pietro (Monte Cavallo), Citracca Massimo (Fiordimonte), Falcucci Mauro (Castelsantangelo Sul Nera), Gentili Cristina (Bolognola), Gentilucci Alessandro (Pieve Torina), Luciani Sandro (Pievebovigliana), Pazzaglini Giuliano (Visso), Ricottini Giancarlo (Acquacanina), Santamarianova Gabriele (Serravalle del Chienti).Lista "Per la nostra terra delle armonie"Antognozzi Tarcisio (San Severino), Ceresani Francesco (Tolentino), Ghezzi Valeriano (Monte San Martino), Elisei Giordano (Montecassiano), Lippi Leonardo (Cingoli), Marinelli Renzo (Castelraimondo), Massi Gentiloni Silverj Alessandro (Tolentino), Tacconi Ivano (Macerata), Torresi Giovanni Battista (Pioraco), Ubaldi Rosalba (Porto Recanati).Lista "Territori Maceratesi"Catena Leonardo (Montecassiano), Iezzi Lidia (Civitanova), Micozzi Paolo (Macerata), Marcolini Enrico (Macerata), Acquaroli Francesco (Morrovalle), Montesi Massimo (Matelica), Tamburrini Stefania (Corridonia), Scorcelli Mirco (Recanati).Lista "Civica di centrodestra"Zura Flavio (Mogliano), Bracaccini Francesco (Montefano), Brugnola Debora (Esanatoglia), Farina Giulio (Montecassiano), Leoni Giampiero (Mogliano), Renna Paolo (Macerata), Zura Puntaroni Luigi (San Severino). Ma cosa è successo fra le 11.55 e le 12.30 di oggi negli uffici della provincia? Pare che, ma la cosa sarebbe praticamente certa, in ballo ci fosse una quinta lista capitanata dal sindaco di Treia Franco Capponi. Che però - che sfiga - non sarebbe stata presentata in tempo. Anzi, non sarebbe stata presentata affatto perchè chi doveva portarla entro le dodici in provincia sarebbe arrivato in ritardo. Una lista "fantasma" dunque? Neanche troppo, perchè sembra che a farne parte erano Capponi Franco (Treia), Castellani Edi (Treia), Savi Alessia (Treia), Spolentini Adriano (Treia), Palmieri Fernando (Treia), Roselli Leonardo (Camporotondo). Sei candidati. Il numero minimo per presentare una lista. Al che sorge una domanda: ma perchè la lista di riferimento al Partito Democratico è composta da soli otto nomi? Ma lasciamo gli interrogativi alla fine. Si racconta, per i corridoi della provincia tramutati nel castello di Canterville, che aleggi ancora la presenza di questa fantomatica lista di cui tutti sanno ma nessuno parla. Nessuno, a parte i cavalieri, novelli ghostbusters, dell'Udc. Sì, perchè si mormora neanche troppo a bassa voce, che alle 11.59 nel corridoio antistante l'ufficio del segretario, si sia materializzato il senatore Mario Morgoni (Pd) il quale avrebbe, con una busta in mano, fatto capolino alla porta di Marchegiani come a dire "guarda che sono qua...". Malignità. Senza dubbio. Ma lasciamo il racconto, nella sua versione, all'assessore provinciale Leonardo Lippi."Noi abbiamo presentato la lista abbondantemente nei termini previsti. A quel punto, siamo rimasti per salutare i componenti delle altre liste. In fondo, è una competizione elettorale dove non ci sono nemici ma avversari. Sono arrivati i presentatori della lista di centrodestra, poi la lista dei sindaci della montagna e infine quella del Pd. Alle 12 meno un minuto, la funzionaria della provincia ha chiesto se fossero presenti altre persone che dovevano presentare delle liste, in quanto avrebbe fatto fede l'orario in cui il segretario avesse verificato la loro presenza all'interno della provincia. Alla porta ha bussato il senatore Morgoni chiedendo non so cosa al segretario ed è uscito con una busta in mano. Poi si è messo in un ufficio adiacente quello del segretario con altre due persone che conosco personalmente: l'assessore di Treia Davide Buschittari e il dipendente del Comune di Treia Francesco Foglia che sono arrivati intorno alle 12.10 circa (trafelati, ndr). Nel mentre, il consigliere comunale del Pd di Macerata, Alessia Scoccianti, faceva avanti e indietro dall'ufficio del segretario a quello in cui si trovavano Morgoni e i due treiesi. Posso affermare, anche perchè a sostengo c'è una documentazione fotografica difficilmente confutabile, che all'interno della stanza si stesse facendo attività burocratica come timbrare fogli e mettere firme. Insieme a lei c'era anche il nostro capogruppo Massimo Montesi. Poi è arrivato l'architetto Montalboddi della direzione provinciale del Pd. A un certo punto, la delegata presentatrice dell'Udc, Rosalba Ubaldi, ha fatto protocollare una lettera-esposto al segretario e alla Questura, nella quale si faceva presente che essendo trascorso il termine per la presentazione delle liste, qualsiasi altra presentazione sarebbe arrivata fuori tempo massimo e che non c'era nessuno titolato a presentarne altre. Devo sottolineare che il senatore Morgoni, non essendo consigliere comunale nè tantomeno sindaco, non avrebbe avuto alcun titolo a presentare nessuna lista. Una volta che la Ubaldi ha protocollato il suo esposto, l'assessore Buschittari ha bussato alla porta del segretario chiedendo se poteva presentare la lista, ma essendo trascorsi i termini e non essendoci nessuno prima di mezzogiorno, il segretario non poteva far altro che rispondere che avrebbe accolto la presentazione della lista che, però, poi sarebbe stata inevitabilmente non ammessa essendo decorsi i termini. E' evidente che questa lista faceva capo a Franco Capponi, altrimenti non si spiegherebbe la presenza dell'assessore Buschittari che, fra l'altro, è un iscritto Udc. Saranno loro, non certo io, a dover spiegare cosa sia successo. Però, vedendo che il Pd ha otto candidati, forse viene da pensare che quattordici dentro una lista da dodici non ci sarebbero entrati, quindi era meglio spacchettarla in due... Adesso bisognerà vedere quali teste di serie sono rimaste fuori".Ovviamente, ben diversa la versione del senatore Mario Morgoni, uscito dalle sale della provincia dopo le 13.30. Prima, lo stesso Morgoni era stato protagonista di un vivace faccia a faccia con Lippi che gli chiedeva conto della sua presenza negli uffici della provincia, chiedendo che la porta restasse aperta e arrivando ad invitare il senatore ad uscire, chiedendo l'intervento della Polizia Provinciale. "Io non devo rendere conto a nessuno. Stavo discutendo con delle persone nel rispetto delle regole, mentre qualcuno pretende di sapere quali erano i motivi e l'oggetto dell'incontro aprendo le porte e addirittura chiedendomi di uscire. Finchè si scherza va bene, ma non bisogna superare certi limiti. Io mi sono dato da fare e messo in prima linea per sostenere la lista del Pd e la candidatura alla presidenza dell'area vasta. Non devo spiegare niente: io mi confronto con tutti dal funzionario del Comune di Treia al segretario di Civitanova. Se un senatore della Repubblica del Pd non può parlare con un assessore dell'Udc è una nuova regola. Io non ho messo nè firme nè timbri. La candidatura di Ornella Formica alla guida dell'area vista, insieme alla lista guidata da un sindaco come Leonardo Catena rappresentativo del territorio, esprime il senso più profondo di questa realtà fatta di piccoli Comuni, di questo cambiamento importante che c'è stato dalla provincia all'area vasta. Meno politica e più rappresentazione diretta degli interessi dei territori: noi abbiamo cercato di farlo con le candidature. Ornella Formica, sindaco di Colmurano, capace di portare quelle problematiche che in provincia di Macerata sono le più importanti, diffuse e anche molto serie, è l'emblema di quella che è la nostra idea di area vasta: costruire dentro questo nuovo organismo una collaborazione che sia anche più ampia di quelli che sono i confini di partito. Chi tende ad esasperare la questione sotto l'aspetto politico, ignora che questo cambiamento normativo ha ridimensionato fortemente la connotazione politica della provincia e ha dato invece alla nuova area vasta una configurazione di carattere amministrativo-istituzionale. Ragionare in termini di una realtà che non c'è più, potrebbe essere molto dannoso per il nostro territorio. Bisogna lavorare in termini di collaborazione sui problemi, al di là di quella che è la dialettica politica".  

08/08/2016 14:04
FAT FAT FAT Festival chiude con Theo Parrish e Soichi Terada

FAT FAT FAT Festival chiude con Theo Parrish e Soichi Terada

Dopo l’avvio spumeggiante di ieri che ha visto il popolo amante della musica elettronica raggiungere Grancia di Sarrocciano, Corridonia, persino con prenotazioni dall’estero, oggi (domenica 7 agosto) la programmazione del FAT FAT FAT festival, la rassegna di arte contemporanea e musica elettronica nel cuore verde della Val di Chienti, prosegue con altri importanti appuntamenti.A calcare il palco dalle ore 16 alle 19 sarà l’Harmonized Soundsystem, il collettivo costituito dai resident deejay dell’omonimo club santelpidiese ideatore del progetto FAT FAT FAT. Da un lato Curl Menghi, elemento particolarmente sensibile della scena musicale italiana dal 1992 con un’inclinazione per l’underground anni ’90. Dall’altro il duo noto come Low.e, che comprende i giovanissimi Andrea Tirabasso e Alessio Procaccini. Guadagnatisi prima la stima di numerosi club di Bologna, finiscono in seguito per creare la loro etichetta indipendente Sorryforthis Records, in cui raccolgono esperimenti techno dub e house funky.Dalle ore 19 alle 20 l’atmosfera si scalda con l’attesissimo deejay e producer Soichi Terada, da Tokyo per la prima volta live in Italia. Autore della colonna sonora del celebre videogioco Ape Escape e responsabile di avveniristiche performance musicali che prevedono il solo uso di una console Nintendo, i suoi esperimenti sonori tra synth pop e chip-tune o tra drum’n’bass e downtempo gli valgono il titolo di pioniere della scena house nipponica. Dopo oltre tre decenni la sua opera torna finalmente alla ribalta grazie alla compilation retrospettiva edita dall’etichetta olandese Rush Hour Records.A partire dalle 20 fino alle 22.30 la consolle si tinge di orgoglio tricolore con il veronese Enrico Crivellaro. Più noto con lo pseudonimo di Volcov, è un deejay eclettico e produttore assai prolifico con due label discografiche all’attivo, Archive Records e Neroli Productions. Una volta svelati elementi soul e disco nell’house di Chicago e New York, i suoi orizzonti musicali smettono di avere confini e si estendono a jazz e fusion dalle sonorità brasiliane, fino alle malinconie techno. Vero alfiere del deejaying italiano nel mondo, ogni volta è capace di tessere insieme sonorità differenti secondo una trama fluida e sensuale.Alle ore 22.30 fino alle 02.00 a suggellare la rassegna FAT FAT FAT è colui che per i cultori del genere è oggetto di sincera venerazione, Theo Parrish. Dalla sua torre di Babele, ha parlato ogni lingua della black music: jazz, funk, soul, hip hop. Nato a Washington, a Chicago apprende la ritmica pulsante d’ispirazione house a cui fonde nostalgie disco. Da Detroit invece assorbe futurismi e slanci d’avanguardia techno. Il suo genio imprevedibile è capace di sanare ogni dicotomia e conciliare con istintiva nonchalance concetti musicali apparentemente assai distanti tra loro.

07/08/2016 13:20
Ponte Giovanni XXIII: inaugurata l'opera sul Fiastra - FOTO e VIDEO -

Ponte Giovanni XXIII: inaugurata l'opera sul Fiastra - FOTO e VIDEO -

Il ponte di Colbuccaro distrutto dall'alluvione del marzo 2011 è stato definitivamente consegnato ai cittadini nel tardo pomeriggio del 4 agosto con la cerimonia ufficiale di inaugurazione. Presenti il sindaco di Corridonia Nelia Calvigioni, il presidente della Provincia Antonio Pettinari e il presidente della Regione Luca Ceriscioli.Dopo la benedizione del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, le istituzioni e i cittadini intervenuti hanno passeggiato sul ponte che da ieri prende il nome di Giovanni XXIII. Pettinari ha spiegato che la scelta di questo nome è simbolica: durante la crisi missilistica di Cuba (Baia dei Porci) il pontefice riuscì ad unire le due sponde antitetiche, USA e URSS, evitando così la terza guerra mondiale. La speranza è che anche questo nuovo punto possa essere di unione per tutti.Ceriscioli ha invece voluto sottolineare il buon lavoro fatto da tutti gli attori in campo: Amministrazione comunale, Provincia e la ditta che ha costruito il ponte, il tutto, non solo rispettando i tempi, ma anche risparmiando soldi.https://www.youtube.com/watch?v=Ntxg54-6SWU

05/08/2016 09:41
Due auto a fuoco a Corridonia

Due auto a fuoco a Corridonia

Due autovetture a fuoco a Corridonia. Intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Macerata. Indagano i carabinieri. Si pensa ad un corto circuito, ma tutte le piste restano ancora in piedi.Questa mattina, 5 agosto, intorno alle 4:30, una signora ha chiamato i pompieri perché ha visto fiamme uscire da due auto parcheggiate davanti ad un'abitazione in via Cardinale Ugolini a Corridonia. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Macerata, sette uomini complessivamente, con un'autopompa ed un autobotte. L'incendio sembra essere scoppiato da un'utilitaria, per poi le fiamme interessare anche il lato guidatore di Fiat Uno bianca parcheggiata accanto. Le operazioni di spegnimento dell'incendio sono durate circa un'ora. Altrettanto tempo è stato impiegato dai vigili del fuoco per mettere in sicurezza l'area.Nel frattempo, una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Macerata ha iniziato a raccogliere tutto il materiale utile per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. Al momento, tutte le piste sono ancora al vaglio degli investigatori. Sembra, però, che possa essersi trattato di un corto circuito, anche perché non sarebbero stati rinvenuti sul luogo dell'incendio inneschi e/o acceleranti.  

05/08/2016 06:57
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