Il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani ha incontrato questo pomeriggio all'Hotel 77 di Tolentino i sindaci e gli amministratori della provincia di Macerata per illustrare il decreto. Siamo riusciti a scambiare alcune battute con Errani al termine della lunga riunione, soprattutto per fare chiarezza in merito a una questione sulla quale in questi giorni si sta creando molta confusione: il credito d'imposta utile al pagamento dei lavori per la ricostruzione."E' stata una riunione molto importante e anche positiva. Stiamo avviando la ricostruzione, gestendo ancora l'assistenza. Tuttavia" ha sottolineato Errani "stiamo già impostando la ricostruzione: le scuole, le imprese, e cominceremo anche con le abitazioni e i danni lievi.Il credito d'imposta è uno strumento relativo ai rapporti fra Ministero dell'Economia, Cassa depositi e prestiti, Agenzia delle Entrate: un cittadino terremotato, danneggiato, presenta il progetto attraverso il professionista e l'impresa che deve essere iscritta alle white list e deve avere l'approvazione dell'Ufficio Ricostruzione. Dopo di che va in banca e la banca pagherà il saldo all'impresa che costruisce. Il cittadino non deve fare null'altro: tutto in bianco e in maniera assolutamente trasparente.E' chiaro che per valutare i lavori stiamo costruendo un nuovo prezziario che fa la sintesi dei diversi territori, perchè come sapete il terremoto riguarda quattro regioni".
Sono 131 in tutto i comuni di Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo che figurano nel cratere del sisma che dal 24 agosto al 30 ottobre ha interessato l'Italia centrale. La gran parte dei Comuni, 87, si trova nelle Marche.Il presidente della Regione Luca Ceriscioli assicura che ''per i cittadini non ci sarà differenza tra dentro e fuori cratere: tutti i danni diretti causati dal sisma ad abitazioni o ad attività commerciali, edifici pubblici saranno risarciti al 100 per cento. Fatta eccezione per le seconde case fuori cratere che non si trovino nei centri storici e nei borghi, e per cui è previsto comunque un risarcimento al 50 per cento''. Ma i cittadini e le imprese che ricadono nel cratere possono chiedere il rinvio dei pagamenti dei tributi: un'agevolazione che nei Comuni più grandi (Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto) si applicherà però solo a chi ha subito danni diretti dal sisma. E i sindaci potranno sforare il pareggio di bilancio e rinviare il pagamento dei mutui. (Ansa)
Sarebbero 46 i comuni maceratesi inseriti nel cratere del terremoto: restano fuori undici comuni della fascia costiera, mentre entrano città come Macerata, Tolentino, San Severino e Camerino. Sono queste le disposizioni della nuova geografia del cratere sismico disegnato dal commissario straordinario Vasco Errani nella relazione tecnica che accompagna il decreto per la ricostruzione post terremoto. L’elenco sarà ufficializzato in giornata (ma potrebbe slittare a mercoledì): la bozza conferma quanto assicurato nei giorni scorsi dallo stesso Errani, che ha sostanzialmente raddoppiato il cratere disegnato dopo la scossa del 24 agosto. Il decreto originario, infatti, prevedeva sessanta comuni, quindici dei quali nel Maceratese.Questi i 31 comuni aggiunti da Errani: Apiro, Belforte, Caldarola, Camerino, Camporotondo, Castelraimondo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte San Martino, Montecavallo, Muccia, Petriolo, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Severino, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Tolentino, Treia, Urbisaglia. Nel cratere iniziale figuravano: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso.Restano fuori soltanto Appignano, Civitanova, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati.Un discorso a parte merita Macerata per la quale Errani precisa che «le misure di sostegno al reddito dei lavoratori e quelle in materia fiscale saranno riconosciute soltanto a soggetti effettivamente danneggiati, che comprovino il danno subito». Questo perché – spiega il commissario – i danni di Macerata (ma anche di Teramo, Rieti, Ascoli e Spoleto) sono di «portata minima rispetto al numero della popolazione e risulta che sostanzialmente il tessuto economico-sociale è rimasto inalterato». Nei comuni del cratere sarà concentrato il grosso dei finanziamenti per la ricostruzione e qui verranno applicate le norme introdotte dal decreto.Il decreto prevede poi fondi per 1,1 miliardi di euro, da spalmare nei prossimi sei anni. Il provvedimento rafforza i poteri dei sindaci, i quali potranno portare avanti in tempi celeri le opere di messa in sicurezza. I Comuni, poi, potranno sfondare i tetti di spesa per il personale, assumendo fino a 350 persone a tempo determinato. Sul fronte scuole, i presidi potranno derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe. Per quanto riguarda le case, nel cratere saranno risarciti al 100% i danni ad attività produttive, prime e seconde case. Fuori dal primo cerchio, il 100% resta per le attività produttive, le prime case e le seconde abitazioni nei centri storici, mentre per il resto delle seconde case la copertura è al 50%. Previsto il prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori delle attività produttive coinvolte e rinvio di imposte e tasse.
Venerdì architetti, ingegneri, geometri e geologi si sono incontrati a Tolentino al bar Pistacchi per un confronto sulla ripresa e sulla ricostruzione post terremoto. Dall'iniziativa, partita dall'architetto tolentinate Alessia Scarpeccio, è nata subito una proposta importante, sicuramente utile per chi è ancora alla ricerca di una casa dopo essere stato costretto a lasciare quella dove viveva a causa del sisma."Abbiamo organizzato insieme ad altri colleghi una rete di proprietari di immobili agibili ed agenzie immobiliari sia sulla costa che nell'entroterra" spiega Alessia Scarpeccio "che hanno disponibilità di appartamenti in affitto! Chi fosse interessato può inviare una mail a: casapertutti2016@gmail.com, specificando Comune di residenza, dove si cerca l'immobile e particolari esigenze! Ovviamente l'attività da parte nostra è completamente gratuita. Possono inviarci le proprie disponibilità anche agenzie e privati che ancora non sono in rete! Sarà nostra cura inviare le numerose richieste arrivate. Speriamo di essere utili in questo momento! casapertutti2016@gmail.com
È delle 19 di oggi pomeriggio l'annuncio, da parte della fonica del comune di Macerata, che avvertiva di non utilizzare l'acqua per uso potabile a San Claudio e a Piediripa.Nelle due frazioni sono state posizionate due autobotti dalle quali i cittadini possono attingere l'acqua da utilizzare per scopi potabile.(servizio in aggiornamento)
Le ragioni del No e del Sì a confronto è il tema dell’incontro sul referendum costituzionale organizzato dalla cooperativa sociale Pars “Pio Carosi” che si terrà sabato 12 novembre alle ore 20 al circolo del villaggio San Michele Arcangelo in c.da Cigliano a Corridonia. L’iniziativa è aperta a tutta la cittadinanza.Il countdown è iniziato, mancano poche settimane al voto e la campagna elettorale è entrata ormai nel vivo. Per offrire ai partecipanti i due punti di vista, si è voluto organizzare un confronto tra due autorevoli esponenti dei due schieramenti: l’onorevole Irene Manzi, deputata PD e il dott. Carlo Ciccioli, portavoce regionale FDI-AN. I cittadini avranno così l’opportunità di comprendere in dettaglio i contenuti della riforma e confrontarsi su cosa sono chiamati a decidere. Capire cosa realmente cambia con la riforma è fondamentale. La serata inizierà con un aperitivo alle ore 19:30, proseguirà con l’incontro e il dibattito. In conclusione, dopo gli interventi, ci sarà una cena conviviale.La partecipazione alla cena ha un costo di 20 euro, per i bambini al di sotto di 12 anni il costo è di 12 euro. E’ gradita la prenotazione contattando i numeri : 0733434861 oppure 3285335116. L’iniziativa è in collaborazione con la scuola di musica Liviabella, l’azienda agricola San Michele Arcangelo, l’associazione Acudipa e la fondazione San Riccardo Pampuri.
Si è svolto oggi presso il Multiplex di Piediripa l’incontro tra i rappresentanti de la protezione Civile regionale e nazionale ed i Sindaci dei comuni della Regione Marche per l'illustrazione della scheda "Sisma Fast".
Si tratta della scheda tecnica per il rilevamento sui fabbricati per l’agibilità sintetica post-terremoto. "Fast" sta infatti per "Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto".
In merito alla richiesta dei moduli abitativi per i piccoli comuni è stata evidenziata l'esigenza di procedere al censimento dei fabbricati danneggiati nel minor tempo possibile e d'ausilio è appunto la scheda Fast.
Legata alla compilazione della scheda è la relativa procedura che è stata attivata in conseguenza della pubblicazione del documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento di protezione Civile del 4 novembre 2016 (prot. n. CENS/TERAG 16/0059235) e che si concretizza in una rapida ricognizione o su singoli edifici o indifferentemente su tutti i fabbricati che si trovano in aree perimetrate che sono preventivamente indicate dai Sindaci.
Erano presenti il Capo della Protezione civile Regionale di Cesare Spuri e l''ingegnere Dolce del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.
E' stato innanzitutto chiarito che la compilazione della scheda FAST non sostituisce la scheda Aedes. Anzi, laddove l'edificio
La scheda FAST (nella versione 01/2016) ha un’unica facciata che ricalca la prima facciata della scheda Aedes ed in cui vanno inserite le seguenti informazioni sull'edificio che si è verificato:
Identificativo dell’edificio Mappa dell’aggregato strutturale Caratteristiche geometriche Destinazione d’uso Struttura portante Giudizio/Esito FAST
In quest ultimo caso le opzioni possibili sono:
◦ AGIBILE ◦ NON UTILIZZABILE ◦ NON UTILIZZABILE SOLO PER RISCHIO ESTERNO ◦ SOPRALLUOGO NON ESEGUITO, in questo caso occorre specificare il motivo per cui non è stato possibile condurre il sopralluogo.
La scheda non serve nel caso in cui i sindaci abbiano già provveduto al censimento ed alla dichiarazione di inagibilità a mezzo ordinanze.
Di seguito il link per scaricare la scheda
http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Scheda_FAST.pdf
Incidente, verso le 15.30 di oggi pomeriggio lungo la superstrada Civitanova - Foligno, nel tratto tra Sforzacosta e Corridonia.Due le auto coinvolte e due i feriti portati via in ambulanza.Sul posto Vigili del Fuoco e Carabinieri per gli accertamenti.Servizio in aggiornamento.
Il 14 ottobre era volato dal ponte fra Sforzacosta e Colbuccaro, rimanendo incredibilmente illeso (leggi qui).Questo pomeriggio intorno alle 16, M.R., 33 anni, originario di Civitanova ma residente a Corridonia, è precipitato nuovamente da un cavalcavia della superstrada 77, sempre all'altezza di Sforzacosta. Il giovane si è lanciato nel vuoto ed è finito addosso a un'auto che stava transitando in quel momento. L'impatto è stato devastante: M.R. ha riportato numerose fratture e le sue condizioni sono gravissime. E' stato trasportato in ospedale e la prognosi è riservata. Sotto choc anche il conducente della vettura sopra la quale è piombato il 33enne. Sulla volontarietà del gesto ci sono ben pochi dubbi, malgrado dopo l'episodio del 14 ottobre M.R. avesse più volte affermato che si era trattato di un incidente.La viabilità ha subito inevitabili rallentamenti.
L’ipsia “F. Corridoni” ancora una volta al “ROME Maker Faire – The European Edition”, l’evento più importante a livello europeo per maker e appassionati di elettronica, meccatronica, informatica e telecomunicazioni, che si incontrano per presentare e condividere progetti ed esperienze.Con orgoglio, afferma la dirigente scolastica prof.ssa Varriale, il nostro istituto è uno dei Quattro istituti marchigiani (in tutto le scuole scuole italiane ed europee selezionate sono 56) selezionati per partecipare a Roma alla sezione “Schools” della rassegna di innovazione tecnologica". Il progetto intende divulgare quelle competenze tecnologiche e scientifiche che devono essere parte integrante della formazione di ogni studente e di ogni cittadino. Per questo, l’Istituto mette a disposizione i propri spazi e le strumentazioni tecnologiche e innovative, di cui ogni anno si arricchisce e i docenti le proprie competenze professionali.Dopo il grande successo dello scorso anno, in cui l’IPSIA “F. Corridoni” di Corridonia aveva proposto un comunicatore per ragazzi autistici progettato e realizzato dagli alunni Luca Rusich e Davide Antinori (foto), che aveva suscitato un largo interesse a famiglie ed operatori del settore, tanto che gli alunni erano stati contattati anche da studiosi d’oltreoceano, quest’anno l’IPSIA “F. Corridoni” è stata di nuovo selezionata a partecipare all’evento con il progetto dell’alunno Bogdan George Nedelciu della classe 5E a indirizzo elettronico della sede di Corridonia.Bogdan è un grande appassionato di musica e di elettronica, così ha unito le sue due passioni realizzando il suo sogno: avere una batteria elettronica e costruirla con le proprie mani.La batteria, chiamata BogDrum, utilizza alcuni sensori piezoelettrici collegati alle linee analogiche di Arduino e tramite un convertitore MIDI virtuale vengono selezionati i suoni e gestite le dinamiche.
Due furti in due diverse palestre. È quanto avvenuto nel cuore della notte appena trascorsa in due strutture sportive, una di Macerata e l'altra di Corridonia.Gli autori del furto si sono introdotti nelle palestre forzando una porta e, una volta dentro, hanno scassinato le macchinette che distribuiscono merendine e bevande, racimolando il poco contenuto di spiccioli che era al loro interno.Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Macerata che stanno effettuando tutti gli accertamenti sull'accaduto.
Miracolato oppure non è mai caduto dal ponte? E' questa la domanda a cui stanno cercando di dare una risposta gli inquirenti, dopo che questa mattina il 33enne che ieri pomeriggio è stato recuperato dai vigili del fuoco e dal 118 in fondo al ponte di Colbuccaro a seguito di quello che sembrava un tentato suicidio, questa mattina è stato dimesso dall'ospedale di Macerata.Le condizioni del giovane, ieri pomeriggio sembravano disperate: dopo un volo di oltre dieci metri, infatti, i traumi riportati sarebbero stati devastanti. Ma la realtà dei fatti ha mostrato una situazione ben diversa. Gli accertamenti clinici svolti sul giovane, infatti, non hanno evidenziato un quadro clinico in cui non c'erano fratture nè traumi di alcun tipo compatibili con una caduta di quella portata: solo qualche graffio forse neanche dovuto a quanto successo ieri pomeriggio. Stamattina il 33enne è stato dimesso dall'ospedale di Macerata dove era stato ricoverato ieri pomeriggio.Cosa è accaduto allora? Da quanto si è appreso, inoltre, pare che la polizia abbia acquisito ieri anche la testimonianza di una persona che dichiarava di aver visto il giovane lanciarsi dal parapetto e precipitare in fondo al ponte. Una storia dai contorni assolutamente tutta da chiarire ora in mano agli inquirenti che stanno acquisendo tutti gli elementi per dare le risposte alle tante domande ancora aperte.
Un giovane ha cercato di togliersi la vita questo pomeriggio buttandosi dal ponte che collega Sforzacosta a Colbuccaro. Il tragico gesto è stato messo in atto intorno alle 17.45.Il giovane è caduto da un'altezza di almeno dieci metri finendo in parte nel fiume e in parte sul terreno riportando lesioni gravissime. Ad accorgersi dell'accaduto sono stati alcuni passanti che hanno notato il corpo immobile e hanno chiesto subito aiuto. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco che sono riusciti a recuperare il giovane ancora in vita. Viste le condizioni in cui versava, i sanitari hanno allertato anche l'eliambulanza da Ancona.Si tratterebbe di un ragazzo di 33 anni nato a Civitanova, attualmente residente a Corridonia: M.R. le sue iniziali. Ignoti i motivi che lo hanno spinto a compiere questo gesto estremo.
Tempi lunghi per la ricostruzione e 15 Comuni del Maceratese inseriti nel cosiddetto “cratere”. Sono due degli elementi emersi durante la conferenza stampa terminata poco fa a Palazzo Chigi alla presenza del sottosegretario Claudio De Vincenti, del commissario per la ricostruzione Vasco Errani, del capo nazionale della protezione civile Curcio e del presidente della Regione Marche Ceriscioli.I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. In questa zona, compresa anche nel programma delle “aree interne”, saranno finanziati al 100% gli interventi di ricostruzione sia per le prime che per le seconde case. Fuori dal cratere, invece, come già emerso nei giorni scorsi, il contributo sarà del 100% per le prime case e del 50% per le seconde. I danni dovranno ovviamente essere certificati dalle schede Aedes. In tutto il Governo stanzia nell’immediato 200 milioni di euro per far partire il processo di ricostruzione, oltre ad altri 100 di credito d’imposta.Confermate le misure già emerse, come il prestito d’onore per le imprese danneggiate, la centrale unica di committenza, mentre le stazioni appaltanti saranno i 4 uffici della ricostruzione, il ministero dei Beni culturali e quello delle infrastrutture. Verrà poi istituito un elenco speciale per i professionisti che lavoreranno nella ricostruzione. “Questo – ha spiegato Errani – consentirà un sistema di controllo, con a capo l’Anac, che controllerà le gare a monte per assicurare al massimo trasparenza e legalità”. In totale il Governo stanzierà 35 milioni di euro per il 2016 per le Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per agevolazioni alle imprese danneggiate dal sisma. Sono previsti contributi in conto capitale per chi decide di aprire nuove imprese in queste zone, oltre ad un contributo dell’Inail per imprese e lavoratori di 30 milioni. Inoltre altre misure saranno attivate attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale e del Fesr. Per i Comuni è prevista una deroga al pareggio di bilancio.Il commissario straordinario ha poi fatto capire che i tempi per la ricostruzione saranno lunghi. “Partiremo dai danni cosiddetti B, quelli più lievi, al più presto. Per il resto bisogna ricordare che per ricostruire un centro storico bisogna fare una pianificazione urbanistica. Qui – ha aggiunto – si sperimenta una cosa nuova: non si fanno qui i moduli. Qui si costruiscono delle case, temporanee, ma case, di alta qualità. E’ una scelta che va a merito della protezione civile, che non sull’onda delle spinte di oggi e dell’emergenza, ma con una programmazione, ha cercato di dare una risposta strategica. Stiamo costruendo il provvisorio perché dia qualità subito”.Qui sotto le slide del decretoslide_terremoto_20161011
Parole di sostegno arrivano da Facebook. È quanto si legge nella pagina "Croce Verde di Morrovalle e Montecosaro", dopo l'incidente che ieri mattina, fra Piediripa e San Claudio, ha visto coinvolta un’ambulanza e un mezzo pesante."Siamo vicini ai nostri amici Loris e Piero della Croce Verde Monte San Giusto ai quali auguriamo una pronta guarigione con la speranza di rivederli presto in servizio con l'arancione che ci accomuna. Di seguito un pensiero scritto dal nostro dipendente Elia Paolucci che condividiamo in ogni singola parola..A volte li chiamano "angeli del soccorso", ma non sono supereroi, non sono immortali nè tantomeno indistruttibili. Colleghi, spesso amici, con i quali condividi passione e professione per ciò che fai. Sono ragazzi con cui ti fermi a fare qualche battuta quando li incroci nel continuo via vai di ambulanze nei vari ospedali di zona. Ma quando li saluti, sorridenti, pochi minuti prima per poi ritrovarli subito dopo, in strada, seduti a terra, con la tua stessa divisa, ma dolenti e sanguinanti come qualsiasi altra persona, inizi a pensare che poteva capitare a te, che in strada tu e gli altri correte costantemente dei pericoli per garantire assistenza ai bisognosi. E così è stato anche oggi. Feriti e malconci, il vostro primo pensiero è stato per l'altro, quello che perdendo il controllo del proprio mezzo, ha rischiato di uccidervi. Quante volte per uno sciocco tamponamento si rischia di venire alle mani con chi ci ha causato un danno, spesso lieve. Voi invece no, eravate a terra, a preoccuparvi di chi vi ha feriti. Allora forse si, qualcosa di speciale c'è in chi indossa quei colori. Supereroi lo si è davvero, nel cuore e nell'anima. Dio lo sa e vi ha protetti stamattina, perchè possiate presto tornare in carreggiata, sempre pronti a rischiare la vita propria per salvare quella di qualcun altro. Loris e Piero vi aspettiamo con impazienza e solidarietà, pronti a reincontrarci sulle strade delle nostre città. E con un appello a tutti: ci si può mettere in strada per mille motivi, dal lavoro allo svago, ma quando ci sediamo al volante, sappiamo di correre dei rischi. Non aumentiamoli. Con la strada bagnata, soprattutto dopo le prime piogge, diminuiamo la velocitá e aumentiamo la prudenza".
Un brutto incidente si è verificato intorno a mezzogiorno fra Piediripa e San Claudio. Coinvolta un'ambulanza che è andata a scontrarsi contro un mezzo pesante: tre le persone ferite. Forse il fondo stradale viscido la causa del sinistro.Malgrado l'impatto violento, sono stati proprio i sanitari a bordo dell'ambulanza i primi a soccorrere l'autista del mezzo pesante. Per una delle persone a bordo dell'ambulanza, però, R.L., si è reso necessario il trasporto in eliambulanza a Torrette. Le condizioni dei tre feriti non sono gravi.Sul posto i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e il 118.
Da qualche giorno si allena con la Maceratese il difensore Alessio Mania. L’esterno sinistro, classe 1994, aveva indossato la maglia biancorossa tre anni fa in serie D. Questo pomeriggio Federico Giunti lo ha buttato nella mischia nel corso del secondo tempo a Corridonia, nell’amichevole vinta dalla Maceratese per 8 a 1. Le reti della Maceratese sono state messe a segno da Colombi, Allegretti, Palmieri e Quadrini, i quali hanno realizzato una doppietta a testa. Da segnalare anche le traverse colpite da Colombi e Turchetta e un palo di Gremizzi. Di Rita il gol della bandiera per i padroni di casa. E’ stato concesso un turno di riposo a Forte, non è sceso in campo neanche Franchini a scopo precauzionale. Perna, che a Fano aveva riportato un taglio al sopracciglio, ha giocato con una protezione.“Franchini ha avuto una piccola distorsione alla caviglia ieri, ma domani si allenerà regolarmente – ha detto Giunti – Abbiamo rivisto la partita di Fano, potevamo fare meglio. La paura di perdere ha prevalso sulla voglia di vincere, sia per la Maceratese che per il Fano. Il risultato alla fine è stato giusto, noi dovremo provare a fare qualcosa di più per portare a casa la vittoria”.Il Mantova è un avversario alla portata della Maceratese?“Il Mantova sta li con noi, è sulla falsa riga del Fano. Si scopre poco, hanno delle difficoltà. Li ho visti giocare ad Ancona dove avrebbero meritato la vittoria. A parte questo, io penso alla Maceratese, in casa abbiamo fatto tre buone prestazioni ma è arrivato un solo punto. Bisogna cambiare questo trend, cancellare lo zero nella casella delle vittorie”.Si parla tanto della Maceratese per questioni che non hanno a che fare con il campo, prima il deferimento, adesso il possibile passaggio di proprietà della società: come sta vivendo la squadra questa situazione di precarietà?“Noi abbiamo il dovere di restare concentrati su quello che dobbiamo fare sul campo. Le questioni extra, quando saranno ufficiali, ci ragioneremo. Adesso dobbiamo pensare alla prossima partita con il Mantova. Personalmente non ci penso più di tanto, i ragazzi hanno capito che quest’anno bisognerà dare il centodieci per cento tutti quanti, noi stiamo ragionando su questo aspetto”.Pensa di cambiare qualcosa sabato prossimo, la presidente ha detto che la Maceratese non può giocare con il 4-3-3. “No, non lo so. Vedremo”.CORRIDONIA: Salciarini, Vecchi, Robert, Filocamo, Cartechini, Albani, Tentella, Taglioni, Ribichini, Pizzarullo, Vatavu. Entrati nella ripresa: Carducci, Rossi, Giacone, Troini, Ilari, Cittadone, Mormone, Rita, Riccardo Gattari, Afrat, Bajrami. All. CiarlantiniMACERATESE: Moscatelli, Bondioli, Marchetti, Perna, Broli, Quadri, De Grazia, Mestre, Turchetta, Allegretti, Colombi. Entrati nella ripresa: Cantarini, Ventola, Filippo Gattari, Gremizzi, Marco Massei, Amedeo Massei, Malaccari, Quadrini, Petrilli, Palmieri, Bangoura, Mania. All. GiuntiReti: Colombi (2), Allegretti (2), Palmieri (2), Quadrini (2), Rita
Nei giorni scorsi, presso la sala “dell'Amicizia” del comune di Civitanova Marche, si è svolta una riunione tra i Comandi di Polizia Locale dei comuni di Tolentino, Civitanova Marche, San Severino Marche, Mogliano, Corridonia, Porto Recanati, Osimo e Castelfidardo dove hanno partecipato anche alcuni dei rispettivi Assessori delegati alla Sicurezza e Polizia Locale, per il Comune di Mogliano Alessandro Quarchioni e per il Comune di Tolentino Giovanni Gabrielli.Un importante incontro per iniziare un percorso di confronto riguardante la possibilità di mettere in rete l'attività di videosorveglianza, attiva in quasi tutti i comuni presenti e in altri in fase di realizzazione.In questo primo incontro, si è discusso in modo costruttivo come poter trasformare in realtà un sistema integrato di video sorveglianza tra i Comandi di Polizia Locale, mettendo in evidenza ognuno la propria realtà locale e le varie difficoltà.Il fine comune a tutti i Comandi presenti è la realizzazione di una continuità territoriale di un servizio che sotto il profilo della sicurezza è stato ritenuto indispensabile.Nello specifico oltre che dotarsi di telecamere panoramiche, si è evidenziata l'importanza di poter dotarsi di un sistema OCR (telecamere specifiche per la cattura e registrazione delle targhe, che restituiscono il numero di targa associata ad un'immagine e registrano in un data base consultabile) in pratica che dia la possibilità di venir a conoscenza se nei nostri territori ci siano in transito auto appartenenti alle famose black-list.Il primo impegno, prima del prossimo incontro è quello di creare una mappatura di tutti i comuni che hanno un sistema di videosorveglianza che sia esso OCR o di semplice “panoramica” come occhio ausiliare per le varie forze dell'ordine del territorio in modo da rendersi conto della situazione attuale.Si auspica inoltre che al prossimo incontro siano presenti anche i comuni assenti al primo, in modo da poter dare vita in tempo ragionevole a questa continuità territoriale che va dai comuni della costa fino a quelli dell'interno in modo da rendere più efficace l'azione di contrasto ai molteplici furti che purtroppo stanno martirizzando il territorio.
Festa grande oggi a Colbuccaro di Corridonia per le nozze d'oro di Umberto Luchetti e Silvana Scagnetti.I cinquant'anni di matrimonio della coppia sono stati festeggiati insieme ad amici e parenti fra emozione e felicità.A Umberto e Silvana i migliori auguri anche dalla redazione di Picchio News.