Forza Nuova esprime massima contrarietà all’idea di un centro culturale islamico che -secondo indiscrezioni- dovrebbe sorgere tra circa cinque mesi a Piediripa nelle vicinanze dell’attuale moschea.
"Nonostante il recente patto per l’integrazione promosso dal governo" si legge in una nota "va sottolineato che l’Islam al momento non ha stipulato nessuna intesa con lo Stato italiano, questo probabilmente perché nella maggioranza dei Paesi islamici, da cui provengono numerosi extracomunitari presenti in città, vige una sovrapposizione tra legge statale e Sharia, legge religiosa che presenta forti criticità con il nostro ordinamento, tra cui pratiche espressamente vietate dalla legge italiana, come ad esempio la poligamia. Nessuno vuole mettere in discussione la libertà di associazione e l’iniziativa privata, ci sembra evidente però che le cronache degli ultimi anni (anche ieri la notizia di un attentato a Parigi), nonché l’opera di polizia e di intelligence abbiano consolidato il fatto che i centri culturali islamici rappresentano luoghi a rischio radicalizzazione, –in molti casi- un serbatoio per terroristi e foreign fighters e pertanto, sul fronte della sicurezza, sarebbe stato corretto da parte dell’amministrazione confrontarsi con la cittadinanza prima di dare autorizzazioni in materia. Dal punto di vista politico constatiamo il consueto buonismo della giunta, che continua a smaniare di multiculturalismo nello stesso momento in cui molti paesi del Mondo vedono i cristiani perseguitati e le chiese rase al suolo. Forse sarebbe ora di iniziare a parlare di reciprocità e rispetto, non solo di accoglienza e diritti?
Nei prossimi giorni i militanti di Forza Nuova diffonderanno dei questionari durante il mercato settimanale per comprendere la posizione dei maceratesi sulla questione; siamo pronti a dare vita a un corteo per difendere le radici romane e cristiane della nostra città.
I carabinieri della Stazione di Corridonia hanno arrestato un uomo di 49 anni, condannato per frode informatica alcuni anni fa.
Non potendo più beneficiare di misure alternative, il 49enne è stato arrestato su ordine della magistratura e posto ai domiciliari per scontare i dieci mesi della condanna.
Dopo avere, nei primi mesi del 2016, riassegnato incarichi e mansioni, sono iniziate le attività del Centro Studi San Claudio al Chienti, promotore delle teorie sulla presenza carolingia nel piceno. Nel corso delle riunioni mensili, la maggior parte aperte a soci e simpatizzanti, oltre ai consueti scambi di proposte e informazioni, sono state esposte in conferenza le ricerche personali di alcuni membri del gruppo e di graditi ospiti.
Il dott. Nazzareno Graziosi ha parlato delle "Salaria Picena e Salaria Gallica" e delle relazioni tra i “Popoli antichi e le Correnti superficiali dell’Adriatico” e “La storia del Salato”; Antonio Volpini ha mostrato e descritto carte geografiche antiche, foto d’epoca e una relazione sulle “antiche stazioni di posta”; Albino Gobbi si è espresso sulla presenza carolingia in Abruzzo; Silvano Scalzini ha descritto i percorsi delle "antiche strade umbro-marchigiane: da Civitanova a Foligno” e ha organizzato una cena di degustazione con piatti della tradizione picena presso l’Istituto don Bosco; il professor Enzo Mancini ha narrato memorie d’infanzia a San Claudio e descritto i suoi studi su sismicità, clima e coltivazioni nel piceno, messi a confronto con la realtà climatico/agricola di Aachen; la professoressa Simonetta Torresi ha approfondito alcuni capitoli del suo ultimo libro “II + II”; Massimo Orlandini ha illustrato i suoi studi sulla presenza di Federico II nelle Marche; Piero Giustozzi ha proposto all'attenzione dei soci argomenti relativi ai misteri sorti attorno all'abbazia di S. Claudio a partire dall’occupazione tedesca.
Grazie a una sponsorizzazione sono stati stampati e distribuiti in uffici e centri turistici 7500 depliant in italiano e 3000 in inglese sull’Abbazia di San Claudio.
Sono state organizzate due gite: in agosto a S. Vincenzo al Volturno, Capracotta e San Giovanni in Venere; in settembre a Lanciano e SanVito Chietino. Non è mancata la partecipazione alle conferenze del professor Giovanni Carnevale: a Piediripa in collaborazione con l’associazione Cluentum, a Monte San Vito, ad Assisi su invito dell’associazione “Società culturale Arnaldo Fortini”, a Macerata nel corso della presentazione dell’ultimo libro, scritto dal professor Carnevale con Domenico Antognozzi ,“Il Piceno da Carlo Magno a Enrico I”.
È stata proposta dal Centro Studi, e accettata il 24 giugno, la cittadinanza onoraria in Corridonia del professor Giovanni Carnevale mentre c’è stata la partecipazione di alcuni soci come relatori e organizzatori nel percorso di formazione per insegnanti “Alla scoperta del Medioevo” svoltosi a Macerata.
Sono in aggiornamento continuo il sito www.centrostudisanclaudioalchienti.org e la pagina facebook “Centro Studi San Claudio al Chienti” con relazioni, video, notizie, documenti, pubblicazioni.
L’associazione continuerà anche nel corrente anno a proporre e realizzare iniziative volte alla riscoperta e rivalutazione del passato nel piceno, confidando sempre in un futuro appoggio e interessamento del mondo accademico.
Sold out ieri sera al teatro Lanzi per lo spettacolo di beneficenza "Corridonia Cuore Grande" a cura dell'associazione Artelibera di Loreto con Stefano Bianchi e Maria Perillo; l'intero incasso è stato devoluto alla raccolta fondi per la Chiesa Parrocchiale dei SS Pietro Paolo e Donato inagibile a causa degli eventi sismici.
Lo spettacolo è stato realizzato grazie alla partecipazione di numerose realtà cittadine quali la Banda "G.B.Velluti" , le Palestre "Gymnova" e "Talent's Dance", Gulnora Baydjanova, Gigliola Batocchi, Chiara Marresi, Daniele Spalletti e Alessandra Peroni.
Nell'occasione è stato dato il benvenuto al nuovo direttivo della Pro Loco con il saluto del Vicepresidente Luciano Lisi.
Il Sindaco Nelia Calvigioni e il Parroco Don Fabio Moretti hanno ringraziato sentitamente l’Associazione Artelibera per la lodevole iniziativa ed il numeroso pubblico intervenuto.
"Questo spettacolo - dice il Sindaco – da inizio alla nuova Stagione Teatrale della Città di Corridonia che si svolgerà interamente al Teatro “L.Lanzi”. Anche quest’anno - sottolinea il Sindaco - grazie ad una rigorosa politica di contenimento della spesa ed alla fattiva collaborazione di tante Associazioni Culturali e Musicali, siamo riusciti a dare vita ad una Stagione Teatrale interessante. Tanti e diversificati gli appuntamenti che ci accompagneranno ogni fine settimana fino al prossimo mese di Aprile; commedie dialettali e brillanti, prosa, musica, danza …Elementi trainanti per la scelta del cartellone sono stati la volontà di valorizzare tanti giovani di talento del nostro territorio e coinvolgere un pubblico sempre più numeroso prevedendo prezzi di ingresso minimi ed alcuni spettacoli gratis. Senza cultura non si progetta e non si realizza alcun futuro per la Città; anche in tempi difficili si devono coinvolgere i giovani rendendoli protagonisti e guardare avanti con fiducia. Con l’auspicio che questi appuntamenti della stagione teatrale rappresentino momenti di aggregazione e di spensieratezza per cercare di superare insieme il particolare e difficile momento che stiamo vivendo, non ci rimane altro che … aspettare che il sipario si apra … per emozionarci ancona una volta con … il Teatro che racconta la Vita!"
Lunedì 30 gennaio ore 21.00 presso la piscina dell’ Asd Monte Dell'Olmo, Circolo sportivo ricreativo-culturale, in Via Crocifisso 54 a Corridonia.
Un comitato spontaneo di cittadini ha invitato e sta invitando, per lunedì 30 (gennaio) alle ore 21.00, i cittadini del comune di Corridonia ad un incontro presso la piscina dell’ Asd Monte Dell'Olmo, Circolo sportivo ricreativo-culturale, in Via Crocifisso 54 a Corridonia. L’incontro è aperto a tutti e l’argomento saranno le prossime elezioni amministrative cittadine, che si terranno appunto fra qualche mese. Al momento sembra essere in lizza una sola lista (quella dell’amministrazione uscente), quindi si vorrebbe valutare l’ipotesi di creare una lista alternativa che rappresenti la città e tutto il territorio comunale.
La Piscina - Asd Monte Dell'Olmo, è un circolo sportivo ricreativo-culturale associazione sportiva a Corridonia dove si può godere ( sia d’estate che d’inverno) del meritato relax in un ambiente confortevole e attrezzato con tutti i migliori comfort, con una vasca di 240 mq, per farvi vivere dei momenti di svago e divertimento. Il centro dispone di un'area riservata per la sosta dei camper e piazzole per tende, con annessi servizi di scarico acque. L'acqua della piscina viene riscaldata fino a 31° per l'organizzazione dei corsi di acquagym. Avrete a vostra disposizione un servizio di ristoro annesso bar e area barbecue, postazioni al coperto con tavoli e panche in legno.
Tamponamento senza gravi conseguenze nel tardo pomeriggio di oggi lungo la superstrada 77. Intorno alle 17 e 50, a un paio di chilometri dallo svincolo di Corridonia, corsia mare - monti, due auto sono entrate in collisione per cause ancora in corso di accertamento.
I primi ad intervenire sul posto sono stati gli uomini della Guardia di Finanza che si trovavano in zona e hanno chiamato sul posto le ambulanze del 118 e la Polizia Stradale. Due i feriti, uno dei quali in maniera piuttosto seria.
Francesco "Frank" Ricci sarà in tour a febbraio. Ad affiancare il musicista di Corridonia ci saranno due leggende della musica, Chester Thompson alla batteria (Genesis) e Alphonso Johnson al basso (Santana).
Entrambi a breve voleranno dagli Stati Uniti.
Francesco presenterà il suo nuovo album "A Big Dream II" prodotto dall'etichetta anconetana "Cimbarecord" di Alessandro Galassi, insieme ad alcuni brani di Thompson e Johnson.
"A Big Dream II", sarà acquistabile dal prossimo 22 febbraio in versione CD ed in doppio vinile numerato (300 copie) direttamente dal sito www.cimbarecord.com.
Il tour partirà il 24 febbraio da Atene e terminerà il 3 marzo a Roma, al "Cross Roads", passando per lo storico "Blue Note" di Milano, per il "Bergkeller" di Reichembach, in Germania, il "Corinaldo in Jazz" al teatro "La Vittoria" di Ostra (AN) e in altre città ancora. Per saperne di più (prevendite biglietti, etc.) si può visitare il sito www.caprionieventi.it.
Scrivono di loro:
Chester Thompson. Dal Jazz (Weather Report), al Rock (Frank Zappa and the Mothers), al Pop (Genesis/Phil Collins) al Gospel (Ron Kenoly, Rebecca St. James), la batteria di Chester Thompson ha attraversato ogni genere scrivendo autentiche pagine di storia.
Alphonso Johnson. Grande innovatore del basso e famosissimo stickista jazz fusion. Nella sua carriera ha suonato e registrato con artisti come Weather Report, Carlos Santana, Billy Cobham, Wayne Shorter, Crusaders, Stanley Clarke, Quincy Jones, Sarah Vaughan, Phil Collins, Pino Daniele e molti altri.
Frank Ricci. Geniale chitarrista rock fusion italiano, ha collaborato con artisti di fama mondiale come Robben Ford, Stuart Hamm (Joe Satriani, Steve Vai), Paul Gilbert, Kee Marcello (Europe), Tony Esposito e molti altri ancora. Originale creatività compositiva, potenza rock, anima blues delle sue composizioni sono gli elementi della sua presa su pubblico ed artisti.
Da lunedì i bambini dell'Istituto Comprensivo 'A. Manzoni' di Corridonia potranno svolgere le lezioni nella nuova scuola provvisoria realizzata da Save the Children con il contributo di Bulgari e inaugurata oggi nella frazione di Colbuccaro alla presenza del sottosegretario Vito De Filippo.
Dopo il sisma del 24 agosto, la struttura aveva subito danni strutturali che l'avevano resa inagibile. Gli 80 bambini che frequentano le classi della scuola dell'infanzia e della primaria erano stati costretti a iniziare l'anno scolastico in spazi commerciali e della parrocchia in attesa di una sistemazione più adeguata. La struttura prefabbricata, di 630 mq circa, è composta da 6 aule, una palestra, un'area per le nuove tecnologie, una mensa. All'esterno della scuola saranno a disposizione anche circa 4.000 mq di spazio verde per il gioco e le attività sportive. Il Miur ha provveduto all'allestimento interno della scuola e degli spazi dedicati alla didattica, che sarà portata avanti da 11 insegnanti. (Ansa)
All’inaugurazione della nuova scuola prefabbricata, realizzata grazie all’opera del Ministero della Pubblica Istruzione, del Dipartimento della Protezione Civile ed alla donazione dell’Associazione onlus “Save the Children, che ospiterà gli alunni dell’Infanzia e Primaria della frazione di Colbuccaro prevista domani, sabato 14 gennaio, alle ore 15 il ministro della Pubblica Istruzione Valeria Fedeli non potrà essere presente perché impegnata in un Consiglio dei Ministri straordinario. In sostituzione sarà presente il sottosegretario al MIUR Vito De Filippo.
Questa mattina, nell’aula magna dell’Ipsia “F. Corridoni”, alla presenza del sindaco Nelia Calvigioni, del Presidente Regionale dell’Anpi Lorenzo Marconi, gli alunni delle classi 5° delle tre sedi dell’Istituto e della scuola primaria “Lanzi” hanno incontrato il noto giornalista radiotelevisivo e della carta stampata, nonché scrittore e saggista, Oliviero Beha, autore del libro “Un cuore in fuga”, edito nel 2014 dalla Piemme, racconto dell’eroe Gino Bartali al servizio della rete clandestina Delasem, che salvò 800 ebrei dalla persecuzione nazifascista.
L’incontro è stato aperto dalla proiezione di un video realizzato dall’alunna Annalisa Scopetta della 5°A sulla vita di Gino Bartali sulle note dell’omonima canzone.
Lo scrittore, ricordando anche la sua attività di docente, ha presentato il tema del libro e si è soffermato sul valore della figura di Gino Bartali. “Bartali era per le persone della mia età come per voi oggi i grandi protagonisti dello sport. Certamente non l’avete conosciuto, ma da oggi non siete più autorizzati a non conoscere Bartali, che deve diventare un tatuaggio nella vostra mente, un tatuaggio interiore. Da oggi siete tatuati come memoria di G.Bartali. Dovete ambire ad essere come lui- ha affermato Beha- la sua sarebbe una storia incredibile, se non fosse documentata. Per salvare gente che non conosceva rischiò la sua vita. Ha detto un sì consapevole e che veniva da dentro”.
Tante le domande degli studenti, soprattutto riguardo il ruolo del ciclista-eroe nella Seconda Guerra Mondiale.
Di qui i consigli di Beha agli allievi: “Siate voi stessi, sappiate chi siete e da dove venite, qual è la vostra storia passata e presente. Senza memoria non c’è identità e senza identità non si ha un programma per il futuro”.
Un grande momento di riflessione dunque ed un momento altamente formativo per i giovani studenti, non solo per non dimenticare una tragica vicenda storica ma anche per riflettere su come, un già affermato e noto campione, sia diventato un personaggio storico interpretando il valore eroico della solidarietà e della generosità.
E’ nata così una bellissima lezione dialogata, che ha coinvolto molto anche i bambini della primaria. Beha si è rivolto infine agli alunni riguardo i fatti attuali relativi alle guerre in corso, in particolare quella in Siria: “Abbiate il coraggio mentale di capire le cose, di essere liberi, senza paura di scoprire la verità” e riguardo gli esami di Stato "Avere chiaro in testa che cosa dire e dirlo in maniera semplice ma chiara".
L'istituto ha rivolto un ringraziamento particolare alla sezione ANPI di Corridonia e al presidente della società ciclistica di Corridonia Mario Cartechini per aver reso possibile il bellissimo evento.
Domenica 15 gennaio dalle 16 alle 20 si svolgerà la seconda giornata di scuola aperta per gli alunni presso tutte e tre le sedi dell’Istituto.
L’associazione musicale “Nazareno Gabrielli” di Tolentino a seguito della forte nevicata che ha interessato la zona dove si doveva tenere il concerto si è vista costretta a rinviare al 14 Gennaio 2017 alle ore 21.15 il concerto che era previsto per il 5 Gennaio. Il concerto che apre il 2017 si terrà a Corridonia con inizio alle ore 21.15.
Ad esibirsi sarà l’organico del Concerto di Fiati “G. Verdi”, diretto dal maestro Daniele Berdini. Saranno eseguiti brani di A. Reed (Passacaglia), J. De Haan (Ouverture to a new age), e C. Orff (Carmina Burana, arrangiamento per banda di Lorenzo Pusceddu).
Il concerto delle festività natalizie, che tradizionalmente si svolgeva a Tolentino, in questa occasione è stato reso possibile grazie all’ospitalità della cooperative PARS di Corridonia che ha messo a disposizione i locali per lo svolgimento del concerto presso la propria sede, in Contrada Cigliano, 15 – Villaggio San Michele Arcangelo, a Corridonia (MC).
Infatti, in seguito ai danni provocati dal terremoto di ottobre agli edifici pubblici e di culto, inclusi teatri, auditorium e chiese, purtroppo a Tolentino non è stato possibile reperire un luogo adeguatamente attrezzato e sufficientemente spazioso.
L’auspicio dell’associazione è quello che il prossimo concerto estivo si possa eseguire a Tolentino, perché il Concerto di Fiati “G. Verdi” è storicamente della città di Tolentino, nulla lo potrà allontanare da lei per troppo tempo.
Un’unica ed esclusiva esperienza didattica ha visto protagonisti 80 alunni dell’IPSIA “Corridoni” di Corridonia, Macerata e Civitanova Marche che, venerdì 23 dicembre, sono stati ospiti della storica fabbrica Ferrari di Maranello.
Tappe dell’interessante percorso che i ragazzi hanno seguito con attenzione e curiosità sono state la visita al Museo e alla Fabbrica e la partecipazione al laboratorio didattico interattivo” Red Campus Maranello”, laboratorio unico nel suo genere, che consente di realizzare un ponte tra la scuola e la fabbrica, passando attraverso l’esperienza della scienza e della tecnica.
Nelle varie aree dell’azienda le guide hanno illustrato agli studenti le procedure di montaggio delle auto: dall’arrivo dei semilavorati provenienti da fornitori esterni, al montaggio vero e proprio del motore svolto da operai aiutati dallo scorrimento ordinato dei pezzi lungo un nastro trasportatore, al rodaggio dei motori, fase in cui il 100% dei propulsori viene ispezionato e testato in cabine insonorizzate. Si passa infine all’assemblaggio dei veicoli e al loro collaudo: tutte le moto, scese dalle linee di montaggio, vengono controllate una ad una in modo da garantire massima qualità.
Appassionante si è rivelata la visita al Museo, che racconta la Ferrari di oggi e di domani, affondando le radici nella straordinaria storia del Cavallino Rampante, un percorso tra le Formula 1 più celebri e vittoriose, i modelli delle categorie Sport Prototipi e Gran Turismo e i più significativi tra quelli da strada.
Il coinvolgente laboratorio didattico di fisica RedCampus ha infine permesso agli studenti di sperimentare, grazie ad alcuni macchinari interattivi appositamente progettati e realizzati, la concretezza dei principi fisici studiati a scuola e il legame tra questi e la progettazione. I ragazzi hanno avuto così la possibilità di “toccare con mano” alcuni fenomeni e “sentire” in concreto forze di cui hanno solo una conoscenza teorica.
Un’occasione davvero unica per tanti studenti appassionati di motori che hanno avuto la conferma di come l’impegno costante, l’intelligenza delle persone, le loro elevate capacità e competenze rendano possibile il raggiungimento di grandi obiettivi.
La sezione A.N.P.I. di Corridonia insieme all’A.S.D. Corridonia S.C., con il patrocinio del Comune, hanno organizzato una serata per parlare di un grande campione, ma soprattutto di un grande eroe: Gino Bartali.
Per onorare il giorno della memoria, il 12 gennaio alle 21.15, presso centro di aggregazione giovanile “Pippo.. per gli amici” (ex mercato coperto in via don Bosco 18-20 Corridonia), si terrà un incontro per presentare il libro di Oliviero Beha “Un eroe in fuga” che racconta come il ciclista abbia salvato 800 ebrei dai nazisti, un racconto che non deve essere dimenticato.
All’incontro sarà presente l’autore. Beha è anche giornalista, saggista, conduttore televisivo e radiofonico, “Un eroe in fuga” è stato pubblicato nel 2014 e racconta quella parte della vita di Bartali poco nota, perché spesso il ciclista viene solo etichettato come l’alter ego di Coppi, mentre nel 1943 fece molto di più, pedalò tantissimo, ma non per un premio in palio, pedalò per salvare delle vite.
A seguito del sisma del 24 agosto 2016, l’edificio scolastico della Scuola Infanzia e Primaria dell’Istituto Comprensivo “A. Manzoni” sito nella frazione di Colbuccaro, è stato dichiarato inagibile.
Grazie all’opera del Ministero della Pubblica Istruzione, del Dipartimento della Protezione Civile ed alla donazione dell’Associazione onlus “Save the Children”, il Comune di Corridonia ha ricevuto una nuova scuola prefabbricata che ospiterà gli alunni dell’Infanzia e Primaria della frazione di Colbuccaro.
L’inaugurazione ci sarà
Sabato 14 Gennaio 2017 alle ore 15.00
Corridonia - Via Puglia – loc. Passo del Bidollo
alla Presenza di S.E. il Ministro della Pubblica Istruzione Valeria Fedeli
Sabato 14 gennaio, a Colbuccaro, il ministro della pubblica istruzione Valeria Fedeli parteciperà all'inaugurazione della nuova scuola.
Il sisma dello scorso 24 agosto, infatti, aveva reso inagibile, l'edificio scolastico della scuola Infanzia e Primaria dell'Istituto Comprensivo "A. Manzoni", a Colbuccaro. Grazie all'opera del ministro della pubblica istruzione, il dipartimento della Protezione Civile e alla donazione dell'associazione onlus "Save The Children", il comune di Corridonia ha ricevuto una nuova scuola prefabbricata che ospiterà gli alunni dell'Infanzia e della Primaria.
L'inaugurazione si terrà a partire dalle ore 15.
L’Associazione Musicale “Nazareno Gabrielli” di Tolentino apre il 2017 con un concerto che si terrà a Corridonia il 5 gennaio (giovedì) alle 21.15.
Ad esibirsi sarà l’organico del Concerto di Fiati “G. Verdi”, diretto dal maestro Daniele Berdini. Saranno eseguiti brani di A. Reed (Passacaglia), J. De Haan (Ouverture to a new age), e C. Orff (Carmina Burana, arrangiamento per banda di Lorenzo Pusceddu).
Il concerto delle festività natalizie, che tradizionalmente si svolgeva a Tolentino, in questa occasione è stato reso possibile grazie all’ospitalità della cooperative PARS di Corridonia che ha messo a disposizione i locali per lo svolgimento del concerto presso la propria sede, in Contrada Cigliano, 15 – Villaggio San Michele Arcangelo, a Corridonia (MC).
Infatti, in seguito ai danni provocati dal terremoto di ottobre agli edifici pubblici e di culto, inclusi teatri, auditorium e chiese, purtroppo a Tolentino non è stato possibile reperire un luogo adeguatamente attrezzato e sufficientemente spazioso.
In caso di neve, il concerto sarà rinviato a data da destinarsi
Non bastano le enormi problematiche e le ingenti spese dovute a traslochi improvvisati per chi ha dovuto lasciare la propria abitazione a causa del terremoto. Per chi si è trovato una autonoma sistemazione (e chi ha l'inagibilità da novembre ancora deve vedere arrivare un centesimo del contributo previsto), c'è anche il (costoso) rebus delle utenze. Un mare magnum dove la chiarezza appare una chimera e dove le uniche certezze sembrano gli oneri a carico di chi, non certo per scelta, ha dovuto cambiare casa.Partiamo da un dato di fatto oggettivo. Nelle ordinanze di inagibilità viene chiaramente indicato di procedere "alla chiusura della erogazione delle forniture di acqua e gas". Difficile interpretare l'ordinanza in maniera diversa da quella di provvedere presso i distributori a staccare le utenze. Sarebbe stato sufficiente, invece, chiudere in autonomia i rubinetti? Forse. Di certo, chi ha provveduto presso i singoli gestori a staccare le utenze, nel momento in cui potrà fare rientro nella sua abitazione dovrà pagare nuovamente l'allaccio, per un importo stimato intorno ai 200 euro. La domanda è lecita: era obbligatorio staccare le utenze? Se sì, è normale che poi l'utente debba pagare nuovamente l'allaccio?Non basta. A chi ha staccato l'utenza del gas è arrivata anche un'altra beffa: 30 euro di spese per la chiusura del contatore. Oltre a tutto questo, chi è riuscito a trovare una nuova sistemazione, di certo non poteva pensare di andare ad abitare in una casa senza corrente elettrica. Così, ben prima che sui conti correnti dei terremotati venga accreditato un solo centesimo di contributo autonoma sistemazione, nelle nuove cassette della posta sono arrivate le bollette. Sì. Bollette con una 50ina di euro da pagare per l'allaccio della corrente elettrica (anche se questa è una semplice ipotesi, visto che la voce viene indicata sotto un generico "altri importi"). Curioso anche come venga indicato come periodo di fatturazione il mese di ottobre, quando in realtà i terremotati sono andati ad abitare nei nuovi domicili solo a novembre. Insomma, non bastano le traversie e i disagi per chi ha la casa inagibile. Ci sono anche tutte queste altre peripezie burocratiche da attraversare, con l'unica certezza che a rimetterci è sempre e comunque il cittadino.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di vibrante protesta inviataci da una nostra lettrice, Letizia AnticoIn seguito alla possibilità offerta da Trenitalia agli “sfollati” (così si legge sul sito) di ottenere biglietti gratuiti, e avendo io casa inagibile (rientrando quindi, ahimè, nella categoria “sfollati”), mi sono recata alla Stazione di Macerata per usufruire di questa possibilità e prendermi il biglietto per andare a Milano, dove studio e dove devo tornare per dare gli esami.Si parlava già da giorni di file interminabili alla biglietteria, di lamentele da parte delle persone che dovevano attendere anche sette ore per un biglietto, del fatto che ci fosse un solo operatore attivo, ecc… lamentele più che lecite, certo, se quelle persone avessero avuto una reale necessità di ottenere i biglietti!Infatti, fattami coraggio, una volta arrivata in biglietteria ho iniziato a fare qualche domanda; cosa scopro?Delle trenta persone in coda, solo io e un’altra ragazza avevamo l’abitazione inagibile; il resto stava approfittando della situazione per… prenotarsi le vacanze!! Alla faccia dell’ “emergenza sismica”!Ciò è stato loro possibile, perché Trenitalia ha dichiarato che il biglietto si poteva ottenere “mediante la sola esibizione di un valido documento in cui si attesti la residenza” in uno dei Comuni colpiti, facendo così cadere il requisito di “sfollato”.Il biglietto sarebbe stato da concedere soltanto a chi presentava il documento che attestasse l’inagibilità della propria struttura abitativa, rilasciato dalla Protezione Civile dopo i vari controlli; invece è bastata una semplice carta d’identità. E così, il maceratese medio, fregandosene di chi non ha più una casa e di chi aveva più bisogno di quei biglietti, si è messo in fila alle biglietterie, intasandole.Ora, la maggior parte delle famiglie sfollate ha cose ben più importanti a cui pensare che sprecare sette ore della propria vita in coda a una biglietteria ferroviaria, quindi molti, come me e mio fratello, hanno dovuto rinunciare. Benché sfollati, dopo tutte le noie burocratiche, economiche e “psicologiche” che uno deve subirsi in queste situazioni, nemmeno la soddisfazione di viaggiare almeno una volta gratuitamente per raggiungere la propria sede universitaria o di lavoro, o semplicemente dei familiari; insomma, dopo il danno... la beffa.Trenitalia ha certamente sbagliato; forse si è sbagliato anche a non dare nessun comunicato alle biglietterie ferroviarie affinché si creasse un “ordine di priorità”, permettendo a chi aveva il foglio di inagibilità di saltare la coda. Meno d’accordo con le lamentale sulla “biglietteria unica”, sufficiente per completare le pratiche delle sole famiglie sfollate (di numero certamente più contenuto) quelle per le quali il biglietto gratuito doveva essere elargito e sulle spalle delle quali gli altri hanno vergognosamente mangiato.Infatti se fosse stato dato SOLO agli sfollati, non ci sarebbero state tante persone (ognuna delle quali faceva il biglietto per tutta la famiglia!) e in dieci minuti io avrei ottenuto il mio biglietto.Ho scritto a voi perché nei giorni scorsi si è parlato tanto di disorganizzazione, ma nessuno ha messo l’accento sull’ignominia di certa gente che si è fatta le vacanze sulle spalle dell’ “emergenza sismica”, senza alcun pudore. Perché se il servizio offerto è stato deprecabile, l’umanità delle persone avrebbe potuto far qualcosa per sanare l’errore, invece ne ha approfittato. Altro che solidarietà! “La Marca è la più ignorante ed incolta provincia dell’Italia, qui tutto è insensataggine e stupidità” scriveva Leopardi. E mi viene da pensare che le cose non siano cambiate poi molto da quel “secol superbo e sciocco”.E’ andata così, il biglietto me lo sono pagata, come sempre, dignitosamente. Invece la vostra, di dignità, è rimasta nell’atrio della Stazione di Macerata, in fila alla biglietteria.Letizia Antico
Sono 44.598 le verifiche effettuate su edifici privati dalle squadre di tecnici ed esperti abilitati per le verifiche di agibilità con procedura FAST (Fabbricati per l'Agibilità Sintetica post-Terremoto), attivata dopo il terremoto in centro Italia. In base ai dati aggiornati al 23 dicembre - rendo noto il Dipartimento di Protezione civile - i controlli sono stati 20.699 nelle Marche, 14.182 in Umbria, 8.273 in Abruzzo e 1.444 nel Lazio.Gli edifici risultati agibili sono complessivamente 20.030, mentre sono 13.290 gli esiti di "non utilizzabilità" per temporanea, parziale o totale inagibilità, oltre a un 1.252 edifici che, pur non essendo danneggiati, risultano "non utilizzabili" per solo rischio esterno. A questi si aggiungono 10.026 edifici per i quali le squadre non hanno avuto la possibilità di accedere agli immobili e, pertanto, sono necessari ulteriori sopralluoghi. (Ansa)
Caro Babbo Natale, sono ancora io. Ti ricordi di me? Ti avevo scritto un po' di tempo fa per chiederti la stazione di polizia dei Lego per regalo. Te lo giuro: ho fatto ancora il buono e faccio sempre i compiti. Ma devo chiederti un favore grande: non voglio più la stazione di polizia dei Lego. Vorrei tanto un'altra cosa.Lo so che è tardissimo e so anche che forse ti arrabbierai... ma se hai un minuto da dedicarmi posso spiegarti tutto.Non sono un bambino capriccioso, ma invece del gioco che ti avevo chiesto vorrei tanto che tu potessi portare ai miei genitori il Cas (Contributo Autonoma Sistemazione, ndr). Non so cosa sia e spero tanto che non sia una parolaccia, ma te lo chiedo con tutto il cuore... porta il Cas ai miei genitori e lascia stare la stazione di polizia. Sai, dopo che ti avevo scritto la prima letterina, sono cambiate tante cose dentro casa mia. Anzi, dentro quest'altra casa dove mi hanno portato senza neanche chiedermi niente i miei genitori qualche giorno dopo che c'è stato il terremoto. Non stiamo male qui, veramente. Ma mi manca tanto casa mia... E come ti dicevo prima, dopo che siamo arrivati in questa nuova casa sono cambiate tante cose. Io sono piccolo, ma li sento i miei genitori parlare. E vedo anche che sono tanto tristi e preoccupati. Sento papà che dice sempre che ha dovuto spendere un sacco di soldi per venire ad abitare qui e che un po' ha dovuto anche farseli prestare da un amico, perchè la banca non glieli dava... Lui lavora tanto ma non ha uno stipendio fisso e anche quando è stato male non gli hanno riconosciuto neanche un centesimo perchè non ha, come la chiama lui, "la busta paga". E anche la mia mamma prima lavorava un po' di più, ma adesso, con i tempi che corrono la chiamano sempre meno e guadagna pochi soldini.L'altra sera li sentivo mentre parlavano fra di loro e dicevano sempre che aspettano questo Cas per poter respirare un po' di più. Erano sicuri che almeno per Natale qualcuno avrebbe portato loro questo Cas per trascorrere delle festività più tranquille e magari poter fare anche qualche pensiero. Dicevano anche che comunque a me non avrebbero fatto mancare niente, ma erano tanto tristi. Papà diceva anche che qualcuno gli aveva detto che non avrebbe dovuto pagare le bollette per qualche tempo e che invece la mattina stessa erano arrivate in banca e aveva dovuto pagarle... Loro hanno fatto tanti sacrifici per comprarsi la casa dove vivevamo, ma il terremoto ce l'ha rovinata e adesso per stare in quest'altra casa dobbiamo pagare: ti pare giusto Babbo Natale? Perchè non c'è nessuno che regala ai miei genitori il Cas? Ho capito che è una cosa che gli devono dare per forza ma che se non arriva fra poco non sapremo neanche come fare la spesa... Sono anche un po' arrabbiati perchè li ho sentiti che dicevano che a qualcuno qui intorno forse un altro Babbo Natale come te il Cas lo ha portato, ma a noi che siamo fuori casa da fine ottobre non lo porta mai nessuno... Ti prego Babbo Natale, ti prego con tutto il cuore: non mi importa più della stazione di polizia dei Lego, ma porta il Cas a papà e mamma perchè non posso più vederli così tristi. A me penserai l'anno prossimo. Grazie Babbo Natale, ti voglio tanto bene.P.S.: l'anno prossimo non sbagliare casa, mi raccomando! Spero tanto che saremo di nuovo a casetta nostra!