Corridonia

La Polizia al "Lanzi" di Corridonia per una lezione di Educazione alla Legalità

La Polizia al "Lanzi" di Corridonia per una lezione di Educazione alla Legalità

Interessantissima lezione di Educazione alla Legalità per 100 studenti delle 5° classi della Scuola Primaria  dell’Istituto “Lanzi” di Corridonia che ieri mattina, insieme ai loro insegnanti, sono stati protagonisti di una giornata dedicata alla Educazione alla legalità. Il Commissario dott. Lorenzo Sabbatucci e L’Ispettore Capo della Polizia di Stato dott. Francesco Falco, utilizzando un linguaggio e una terminologia appropriata all’età dei giovanissimi allievi, hanno saputo catturare la loro attenzione toccando svariati temi. Gli operatori della Questura hanno affrontato il tema della “Legalita’” invitando gli studenti al rispetto delle regole con l’obiettivo di accrescere il loro senso civico e far comprendere che solo il rispetto delle regole e delle leggi permette di esercitare la libertà individuale, ciò anche al fine di valorizzare nella vita quotidiana le regole della convivenza, il rispetto della legalità ed il corretto rapporto con le Istituzioni. Solo respingendo l’indifferenza e la rassegnazione infatti, anche in nome di quanti hanno avuto il coraggio di reagire, i giovani possono essere protagonisti attivi e consapevoli di un vero cambiamento all’insegna della legalità. A seguire è stato illustrato ai ragazzi rispettivamente il fenomeno del bullismo nonché i sistemi e le misure che devono adottare per prevenire o affrontare il problema una volta sorto ed infine, con una terminologia appropriata all’età dei giovanissimi studenti, è stato affrontato anche l’argomento delle sostanze stupefacenti. Numerosissime le domande rivolte dai piccoli studenti ai poliziotti che hanno risposto a tutti i questiti con soddisfazione e interesse da parte della platea. La giornata è stata fortemente voluta dal Questore Antonio Pignataro e dal Dirigente Scolastico professoressa Francesca Varriale nella convinzione che le istituzioni e la scuola, dove avviene il passaggio di consegne tra le generazioni, hanno il compito prioritario di formare gli studenti quali futuri cittadini maturi e responsabili.  

20/03/2018 15:17
Corridonia, scontro tra auto nella zona industriale: due donne ferite

Corridonia, scontro tra auto nella zona industriale: due donne ferite

Uno scontro tra auto è avvenuto stasera intorno alle 21. Ad essere coinvolte due automobili che si sono scontrate tra di loro nella zona industriale di Corridonia. Le due conducenti, due donne, sono state entrambe trasportate al pronto soccorso ma non sono gravi. Sul posto 118 e vigili del fuoco.

14/03/2018 22:00
Corridonia, Lega: "Il partito oscilla tra conferma e soddisfazione"

Corridonia, Lega: "Il partito oscilla tra conferma e soddisfazione"

Conferma e soddisfazione. Oscilla tra due poli positivi la Lega di Corridonia dopo il trionfo del voto maceratese che ha portato all’elezione di Tullio Patassini (unico rappresentante alla Camera per il Centro Destra della regione), Giuliano Pazzaglini e Giorgia Latini. "Gli elettori ci hanno confermato che siamo sulla buona strada condividendo la scelta di candidati non solo del territorio, ma radicati nella vita amministrativa e sociale" dicono i responsabili di Corridonia. E non mancano di sottolineare come siano i numeri (1990 voti alla Camera, 1855 al senato) a fugare ogni dubbio riguardo la strumentalizzazione di alcune vicende cittadine. “Le comunali dello scorso anno rappresentano la preistoria – continuano i leghisti montolmesi - È con l’impegno delle tante persone nuove coinvolte in questo nuovo progetto che la Lega è diventato il primo partito di Corridonia superando anche il PD che ha dimezzato i voti rispetto ai circa 3500 delle comunali (2700 voti di lista e 768 della lista di appoggio)”. Ai complimenti entusiasti ai tre eletti, si aggiungono i ringraziamenti per il senatore Paolo Arrigoni, commissario regionale della Lega “che è sempre stato attivamente presente e pronto a dare il proprio supporto in ogni occasione”. Verso Arrigoni ed i tre parlamentari sono rivolte le aspettative di una città di cui auspicano la crescita e lo sviluppo con una nuova politica  mministrativa. “L’Amministrazione Cartechini – concludono i responsabili della Lega di Corridonia – ha voluto amministrare con una lista espressione dei soli esponenti del Partito Democratico. Alla luce dell’espressione di voto cittadina dovrebbe coerentemente prendere atto della bocciatura e dimettersi per lasciare spazio ad una nuova stagione positiva per la città”.

14/03/2018 19:10
Corridonia, il Pd organizza incontro pubblico per discutere dell’esito elettorale

Corridonia, il Pd organizza incontro pubblico per discutere dell’esito elettorale

Domenica 18 Marzo, a partire dalle ore 09.00 presso l’Hotel Grassetti di Corridonia, il PD Provinciale di Macerata ha organizzato un incontro pubblico per discutere dell’esito elettorale dello scorso 4 marzo e del futuro del partito. Il segretario Provinciale Francesco Vitali, accogliendo l’invito della Direzione Nazionale di favorire quanto più possibile momenti di confronto con la base elettorale locale, chiarisce il motivo dell’iniziativa: “L’incontro, aperto a tutti gli iscritti, elettori e simpatizzanti del partito ha una duplice finalità: da un lato riflettere sulle ragioni che hanno determinato questa sconfitta elettorale e soprattutto questo imponente travaso di voti dalle forze che rappresentano il centro sinistra ai partiti e movimenti, come M5S e Lega, lontani dai volari etici e sociali fondanti della tradizione progressista e riformista. Dall’altro aprire una nuova fase politica per tentare di recuperare il distacco dai propri elettori ripartendo dal territorio e tornando ad essere un partito inclusivo. Per questo abbiamo chiamato l’iniziativa “Ripartiamo insieme”. All’incontro sono stati invitati e saranno presenti tutti i candidati PD delle ultime elezioni tra cui il confermato parlamentare, il potentino Mario Morgoni, unico eletto nella nostra provincia a cui la segreteria provinciale augura un buon lavoro. Il segretario provinciale, in piena coerenza con quanto deciso dalla Direzione nazionale ritiene che il Partito democratico non possa essere la stampella di un esecutivo targato Centro destra o M5S. “Il voto del 4 marzo ha sancito una verità incontestabile: il Partito democratico deve stare all’opposizione. Gli elettori si sono sentiti meglio rappresentati da altre forze politiche come la Lega e M5S a cui spetta la responsabilità di Governo. Ogni altro scenario sarebbe una forzatura rispetto alla volontà popolare.

14/03/2018 16:37
Premi, riconoscimenti, lauree ad honorem: l'inarrestabile ascesa di Mario Pianesi fino all'indagine della Dda

Premi, riconoscimenti, lauree ad honorem: l'inarrestabile ascesa di Mario Pianesi fino all'indagine della Dda

Picchio d'Oro nel dicembre 2016, cittadino onorario di numerosi Comuni, laurea ad honorem in Medicina e innumerevoli altri riconoscimenti in tutto il mondo. Mario Pianesi, il guru dell’alimentazione macrobiotica, fondatore di un impero fatto di corsi, ristoranti, punti vendita e aziende agricole, è indagato nell’ambito di un’indagine condotta dalla polizia di Stato di Ancona e coordinata dalla Dda, che contesta a lui e ad altre quattro persone i reati di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù, maltrattamenti, lesioni aggravate ed evasione fiscale.  La notizia ha ovviamente destato sorpresa e scalpore, vista la notorietà e la fama di cui gode Pianesi. Il premio speciale della Regione Marche arrivato nel 2016 nella Giornata delle Marche che si era tenuta a Macerata era stato motivato così: "L’indicazione di Pianesi sottintende, invece, la gratitudine della Regione per la sua quarantennale attività di pioniere nella diffusione – a partire dalle Marche, per poi arrivare nei cinque Continenti – di stili di vita e alimentari (le cinque diete MA-PI) più sani ed equilibrati". Presidente dell’associazione internazionale “Un punto macrobiotico”, Pianesi ha ideato un modello di sviluppo sostenibile che, attraverso l’agricoltura naturale (la policoltura MA-PI) ricostruisce l’ambiente e tutela la salute e l’economia di tutta la popolazione. Nel 1975 ha stimolato, nelle Marche, l’apertura della prima azienda agricola biologica italiana. Da questa tappa parte tutta la sua attività. Oggi l’associazione “Un punto macrobiotico” conta più di centomila soci, con attività patrocinate da Ministeri e istituzioni italiane ed estere (come Fao, Onu, Unesco). Pianesi ha ricevuto più di 180 encomi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Come riporta La Stampa "Pianesi, considerato il precursore della macrobiotica in Italia, era nato a Tirana. Non aveva studiato medicina, si era fermato alla terza media, vantava una laurea ad honorem in Medicina conseguita all’Accademia delle scienze della Mongolia. Il suo movimento conta 90mila associati in Italia e una catena di oltre cento punti vendita e ristoranti, che l’associazione Upm, Un punto macrobiotico, riforniva in modo esclusivo di alimenti, saponi, senza dichiarare nulla al Fisco.  Secondo l’accusa plasmava un «asservimento totale delle vittime» attraverso un «rigido stile di vita, attraverso le cosiddette diete Ma.Pi (dal suo nome), in numero di cinque (gradualmente sempre più ristrette e severe) e le lunghe conferenze da lui tenute, durante le quali si parlava per ore della forza salvifica della sua dottrina alimentare». Tutta la vita degli adepti «era gestita dal maestro, che si avvaleva dei suoi collaboratori prescelti, facenti parte della “segreteria”, che attraverso i cosiddetti “capizona” e “capicentri” in varie parti d’Italia, all’interno dei Punti Macrobiotici, riusciva a manovrare a suo piacimento l’intero settore macrobiotico». Gli adepti, come emerso dalle indagini, venivano convinti ad abbandonare il loro lavoro e in genere ad abiurare la precedente vita e a «lavorare» per l’associazione quale ringraziamento per il messaggio salvifico ricevuto; di fatto si trattava di sfruttamento, costretti a lavorare per molte ore e, nella migliore delle ipotesi, sottopagati. Una vittima della setta (foto) era arrivata a pesare 35 chili dopo essersi sottoposta al ferreo regime alimentare imposto dalle diete Ma.Pi. Secondo quanto si è appreso, la giovane quando ha deciso di intraprendere la dieta non aveva problemi di peso ma è stata comunque sottoposta ad un dieta da fame giungendo ad essere sottopeso.  

14/03/2018 12:50
Corridonia, organizzato intervento sull'emergenza sanitaria all'Istituto IPSIA

Corridonia, organizzato intervento sull'emergenza sanitaria all'Istituto IPSIA

Nella mattinata di sabato 10 marzo si è tenuto un incontro informativo presso l'istituto I.P.S.I.A. di Corridonia sulle problematiche connesse all'emergenza sanitaria, nonché sulle dinamiche correlate alla condivisione di un eventuale percorso volto ad attivare attività di volontariato.    I ragazzi delle classe 4A e 4B, divisi in piccoli gruppi, si sono esercitati nelle manovre di rianimazione cardio-polmonare con l'ausilio di manichini appositamente progettati per rendere l'esperienza quanto più realistica possibile.  

14/03/2018 10:10
Corridonia, coltiva in casa "maria": denunciato un 31enne

Corridonia, coltiva in casa "maria": denunciato un 31enne

I carabinieri del Nucleo Operativo e quelli della Stazione di Corridonia, hanno denunciato un uomo classe 1987, noto alla giustizia, residente in provincia di Macerata, per coltivazione di stupefacenti e possesso illegale di munizioni. Nella mattinata odierna i militari hanno eseguito una perquisizione a casa dell'uomo, trovando cinque piante di marijuana, di medie dimensioni, oltre 250 grammi di infiorescenze della medesima sostanza già estratti dalle piante, oltre a una struttura idonea alla coltivazione fatta di lampade, tubi di irrigazione e fertilizzanti. In pratica, il 31enne aveva allestito una vera e propria “serra” perfettamente attrezzata per far crescere lontano da occhi indiscreti le piante. Nel corso delle operazioni sono state trovate anche tre cartucce per arma comune da sparo non denunciate.  

07/03/2018 19:23
A Corridonia e a Macerata prende il via MusiHub, progetto di inclusione sociale per gli ospiti delle comunità

A Corridonia e a Macerata prende il via MusiHub, progetto di inclusione sociale per gli ospiti delle comunità

MusicHub, è un progetto di inclusione sociale dedicato ai minori ospiti delle comunità educative gestite dalla cooperativa sociale Pars, un progetto teso a realizzare i principi e le finalità del modello didattico musicale di“El Sistema”. Il progetto è realizzato grazie al contributo della Fondazione Unicredit che ha permesso l'acquisto di strumenti musicali necessari alla realizzazione di MusicHub. L'intento è quello di facilitare le capacità di comunicazione, di espressione e di ascolto in un contesto sinergico di forte socializzazione e cooperazione, favorendo l’integrazione tra pari, offrendo ai minori, anche con particolari fragilità, l’occasione unica di lavorare insieme. "El Sistema" ha le radici in Venezuela, promosso da José Antonio Abreu, e consiste in un sistema di educazione musicale pubblica, diffusa e capillare, con accesso gratuito e libero per bambini e i ragazzi e, basato sul suonare in orchestra. “L’educazione musicale orchestrale è la chiave per un apprendimento efficace, significativo e costruttivo dell’esperienza di comunità e di educazione al bello - spiegano i referenti Pars. Lo scopo di questo progetto è proprio quello di offrire ai minori la possibilità di usufruire del proprio tempo libero in maniera costruttiva e stimolante con un modello musicale, “El Sistema”, basato sulla metodologia di inclusione sociale e di educazione attraverso un percorso di musica che unisca alla relazione umana, la condivisione artistica e il senso di responsabilità reciproca, al fine di stimolare dinamiche positive di interazione e, al tempo stesso, diffondere la cultura musicale”. Le lezioni si svolgono all’interno del salone del Villaggio San Michele Arcangelo e a Macerata presso la Scuola civica di musica Scodanibbio. Partecipano maestri di musica professionisti degli strumenti e della didattica corale. Per informazioni chiamare lo 0733434861.    

06/03/2018 12:45
Corridonia, scontro tra due auto: una donna all'ospedale

Corridonia, scontro tra due auto: una donna all'ospedale

Scontro tra due auto a Corridonia. L'incidente è avvenuto a Corridonia, in Contrada Antico, questa mattina poco dopo le 12. Ad essere coinvolte tre persone delle quali due hanno rifiutato il trasporto in ospedale, mentre la terza, una donna di 65 anni, è stata trasportata a Macerata dopo essere stata estratto dall'abitacolo della sua Fiat Punto. Intervenuto il 118. Sul posto anche i vigili del fuoco.  

05/03/2018 12:16
Colbuccaro, uomo trovato a terra col volto tumefatto

Colbuccaro, uomo trovato a terra col volto tumefatto

I sanitari del 118 e la polizia sono intervenuti questa sera intorno alle 22.30 a Colbuccaro di Corridonia dove era stata segnalata una persona a terra. Quando i sanitari sono arrivati sul posto, hanno trovato un uomo disteso vicino al marciapiede con il volto tumefatto, segno evidente di una colluttazione. Il ferito è stato trasportato all'ospedale di Macerata, non prima di essere stato sentito dalla polizia. Gli agenti intervenuti si sono subito messi a cercare l'altra, o le altre persone, coinvolte nella colluttazione, ispezionando in primis i locali della zona.

04/03/2018 22:56
L'avvocato Marco Valerio Verni: "Singolare modo quello di "sfumare" a matita la cartella clinica di Pamela..."

L'avvocato Marco Valerio Verni: "Singolare modo quello di "sfumare" a matita la cartella clinica di Pamela..."

Ormai è scontro tra la famiglia di Pamela Mastropietro e la Pars di Corridonia sulla questione inerente la cartella clinica della ragazza. Dopo che a Quarto Grado venerdì è stata mostrata una cartella clinica con vistose cancellature, è intervenuto l'avvocato Gianfranco Formica, legale della Pars, per spiegare che in realtà non c'era niente di anomalo che si trattava di semplici sfumature a matita facilmente cancellabili con un tratto di gomma. Oggi, però, interviene l'avvocato Marco Valerio Verni, zio di Pamela e legale della famiglia Mastropietro, a ribadire che quella cartella clinica sarebbe quantomeno anomala. "Alcune riflessioni su quanto dichiarato dalla comunità, per il tramite del proprio legale, riguardo le cancellature presenti sulla pagina del diario terapeutico mostrata durante la trasmissione "Quarto grado" di venerdì scorso. Premesso che non è questa la sede per fare i processi, e che nessuno, in questa fase, vuole attribuire delle responsabilità" dice l'avvocato Verni "ritengo però opportuno - stante l'interesse pubblico che la vicenda ha assunto - evidenziare alcuni punti. Da quanto dichiarato dalla comunità, dunque, sembrerebbe che gli operatori abbiano bisogno di "sfumare" le annotazioni riguardanti le terapie per accorgersi e/o ricordarsi l'un l'altro quando esse siano terminate. La presenza,nella tabella, di colonne che riportano, rispettivamente, la data di inizio e di fine terapia, sembrano non essere sufficienti o non facilmente leggibili da chi, invece, dovrebbe essere ad esse avvezzo.  Se parlano di "originale", ed essendo esso stato sequestrato dalla procura presso il tribunale di Macerata in data 9 febbraio, è sorprendente l'esercizio mnemonico compiuto, a distanza di più di venti giorni, per ricordarsi che, su di esso, risulterebbe invece tutto visibile, trattandosi di "sfumature" poste a matita (che, comunque, sarebbero vietate); a meno che qualcuno non abbia avuto modo di poter "ri-visionare" l'originale il giorno dopo "Quarto grado", ma mi pare molto strano. La famiglia, ed in particolare l'amministratore di sostegno di Pamela, ha inviato diverse email, chiedendo lumi sulle condizioni sanitarie e terapeutiche della ragazza, senza mai ricevere risposta alcuna. Una volta sequestrata la cartella, la famiglia perchè mai avrebbe dovuto chiedere informazioni alla comunità? E, anche volendo, come avrebbe potuto essa (comunità) fornirgliene, se, al massimo, avrebbero anche essi potuto basarsi su una copia della documentazione sanitaria che, al pari di quella mostrata a Quarto grado, sarebbe risultata illeggibile? Ripetendo, per l'ennesima volta, che Pamela aveva un amministratore di sostegno, con potere di rappresentanza esclusiva anche per le cure ed i trattamenti terapeutici, era forse la comunità che doveva, di volta in volta, avvisare costui sui vari trattamenti, tanto più che, per essi, veniva richiesto, come si evince proprio dalla pagina in questione, che esse dovessero essere firmate (immagino per accettazione) da parte della stessa ragazza Fermo quanto sopra" conclude l'avvocato Verni "le "sfumature" a matita sono comunque un modo "singolare" di mantenere una cartella sanitaria che, in ogni momento, e da chiunque, dovrebbe essere facilmente leggibile e consultabile".

04/03/2018 15:38
San Claudio, scontro fra un'auto e una moto: il centauro trasportato a Torrette in elicottero

San Claudio, scontro fra un'auto e una moto: il centauro trasportato a Torrette in elicottero

Tremendo scontro nel primo pomeriggio di oggi lungo la strada provinciale 485, all'altezza di San Claudio. Per cause in corso di accertamento una moto e un'auto si sono scontrate. Ad avere la peggio è stato il giovane a bordo del mezzo a due ruote. Prontamente soccorso, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, viste le gravi condizioni in cui versava il ferito, ne hanno disposto il trasferimento in eliambulanza a Torrette. Il giovane ha riportato diverse fratture. Sul posto anche gli agenti della Polizia Stradale per i rilievi di rito. La strada è rimasta chiusa per diversi minuti per consentire, appunto, i rilievi e la rimozione del mezzi coinvolti.

04/03/2018 15:00
Cartella clinica di Pamela, l'avvocato della Pars: "Nessun mistero. Cambiata la terapia sono stati sfumati i farmaci dismessi"

Cartella clinica di Pamela, l'avvocato della Pars: "Nessun mistero. Cambiata la terapia sono stati sfumati i farmaci dismessi"

Nessun mistero: dal 15 gennaio la terapia era cambiata e un operatore ha ritenuto di dover sfumare a matita i farmaci a quel punto dismessi.  A parlare è l'avvocato Gianfranco Formica, legale della Pars di Corridonia dopo che Quarto grado venerdì sera ha mostrato una copia della cartella clinica di Pamela Mastropietro con una parte dove si evidenziano segni di cancellazione.  "Siamo costretti a parlare della cartella clinica di Pamela" spiega l'avvocato Formica "perchè lo ha già fatto la famiglia, esibendo in televisione una pagina relativa alla terapia praticata alla giovane, che si dice però essere stata oscurata. Non è così. Dall'originale consegnato dalla Pars in Procura, dal quale è stata evidentemente tratta la fotocapia mostrata in televisione, sono ben identificabili anche tutti i farmaci, i quantitativi e i tempi della relativa somministrazione. Come risulta da altra parte della cartella, però, a partire dal 15 gennaio la terapia è sostanzialmente cambiata, talchè un operatore, a beneficio dei colleghi, ha ritenuto di dover sfumare a matita i farmaci a quel punto dismessi. Da qui la ipotizzata loro cancellazione, che cancellazione non è.  Risultano, invece, di seguito ben leggibili i nuovi farmaci prescritti ed uno la cui somministrazione non era stata dismessa, che erano ancora utilizzati alla data della fuga della ragazza. Ripeto, basterebbe prendere visione dell'originale della cartella consegnata alla Procura per avere conferma della buona leggibilità della pagina in questione e, prima ancora, che la deprecata cancellazione è eliminabile a semplice tratto di gomma. Il tutto a conferma della totale trasparenza di tenuta del documento.  Ferma, dunque, la buona fede dei familiari di Pamela, con i quali la Pars si è sempre positivamente rapportata, è certo che una semplice loro preventiva richiesta telefonica di chiarimento avrebbe di sicuro evitato un deprecabile danno di immagine alla Comunità da me assistita". 

03/03/2018 17:41
Pamela, il mistero delle cancellature sulla cartella clinica della Pars. Mamma Alessandra: "E non è finita!"

Pamela, il mistero delle cancellature sulla cartella clinica della Pars. Mamma Alessandra: "E non è finita!"

Una cartella clinica incredibile. Quarto Grado, nella puntata di venerdì sera, ha mostrato il referto clinico di degenza in comunità che i familiari di Pamela hanno ritirato qualche giorno fa nel quale ci sono alcune parti illeggibili. Nel documento, fra l'altro, sarebbe anche riportato che la ragazza aveva riferito di essere infastidita da qualcuno nella struttura. E' evidente che su un documento ufficiale non si agisce per nessun motivo in quella maniera. Nel caso ci siano degli errori, si può tracciare una linea su quanto scritto, si appone la sigla di chi ha corretto e si riscrive il tutto sul rigo successivo. La somministrazione precedente non deve mai essere eliminata per poter così consentire agli operatori, infermieri e medici di avere un registro clinico completo di ció che al paziente non fa bene. Da quanto si legge nel referto, Pamela era in terapia con ansiolitici e antipsicotici, farmaci comunque indispensabili per una dipendenza da sostanze stupefacenti, utilizzati allo scopo di alleviarne l’ossessione. La terapia, visti gli orari, la copriva tutto il giorno. Ma quello che non si comprende è proprio la cancellazione cosi pesante della terapia somministrata nei giorni precedenti la tragedia. Una ipotesi potrebbe essere quella che qualcosa non è andato bene dopo la somministrazione. Il fisico della ragazza non reggeva i farmaci assegnati cosi è stata cambiata terapia. Ma solitamente va solo tirata una riga sopra, perche appunto deve essere lo stesso tutto segnato e ricordato.Questa ipotesi potrebbe ricollegarsi al fatto che Pamela nei giorni precedenti la sua tragica fine raccontava di vomitare e di non sentirsi bene. Fra i farmaci che le venivano somministrati ci sono Olanzapina, un farmaco antipsicotico che si usa per la cura della schizofrenia e del bipolarismo, Tra gli effetti collaterali ci sono gonfiore ed aumento di peso, fattori che la mamma di Pamela aveva notato nella figlia l'ultima volta che l'aveva vista. Poi c'è anche l'Halcion, un farmaco a base di Triazolam, appartenente alla categoria degli ipnotici e sedativi benzodiazepinici, che viene usato per la cura dell'insonnia grave e debilitante e nevrosi. In un commento lasciato su Facebook, la mamma di Pamela scrive "E non è finita!", in merito alla questione relativa alla cartella clinica, lasciando intendere di essere a conoscenza di altri elementi che potrebbero fare maggior luce sull'omicidio della figlia. Intanto, il legale della famiglia di Pamela, lo zio Marco Valerio Verni, conferma che la ragazza in comunità non aveva il cellulare. "Il famoso video è stato girato da Pamela in un suo precedente ricovero, avvenuto in una clinica romana, di poco anteriore alla sua entrata nella comunità di Corridonia. Pamela,al suo ingresso in quest'ultima comunità, non aveva con sè alcun cellulare, che, tra l'altro, sarebbe stato vietato. Poteva comunicare con i familiari una sola volta ogni 15 giorni,con telefonata in vivavoce ed alla presenza di un operatore. Pamela aveva un amministratore di sostegno, con poteri di rappresentanza esclusiva in tutta una serie di materie, tra cui le dimissioni da qualsiasi struttura o comunità sanitaria o terapeutica".  

03/03/2018 10:30
A Corridonia il convegno "Agricoltura sociale: nuove prospettive ed opportunità"

A Corridonia il convegno "Agricoltura sociale: nuove prospettive ed opportunità"

“Agricoltura Sociale. Nuove prospettive e opportunità per il territorio” è il titolo del convegno-seminario organizzato dalla cooperativa sociale San Michele Arcangelo Onlus in collaborazione con la Pars onlus. L’appuntamento è per martedì 6 marzo, alle ore 15:00 e si terrà al Villaggio San Michele Arcangelo a Corridonia. “Il convegno vuole essere un incontro di presentazione ed approfondimento sul tema dell'agricoltura sociale, una realtà che negli ultimi anni ha acquisito sempre maggiore importanza, arricchendo di nuove esperienze il nostro territorio - spiegano gli organizzatori. La normativa regionale, i finanziamenti, l'agricoltura sociale come strumento di valorizzazione del territorio ed i consumi etici saranno alcuni dei temi affrontati nel corso del convegno, ai quali si aggiungeranno esperienze di longevità attiva e di gestione delle attività di agricoltura sociale”. Ad aprire i lavori l’intervento sulla longevità attiva in ambito rurale a cura della dott.ssa Cristina Gagliardi dell’Inrca. A seguire, gli interventi del dott. Leonardo Lopez (Regione Marche), prof. Matteo Belletti (Università Politecnica delle Marche), prof. Alessio Cavicchie dott.ssa Chiara Aleffi (Università degli studi di Macerata), dott.ssa Gioia Castronaro(Aiab Marche), dott. Giovanni Carlot (San Michele Arcangelo) e la dott.ssa Irene Torretti (Pars onlus). L'incontro è aperto a tutti ed, in particolare, a coloro interessati a conoscere le opportunità offerte dal settore agricolo come strumento di integrazione e inclusione dei soggetti svantaggiati. Il convegno sarà anche l'occasione per presentare il progetto europeo FASST (Formazione per l' Agricoltura Sociale e lo Sviluppo Territoriale) finanziato dalla Commissione Europea, un progetto di cui la cooperativa sociale PARS è ente capofila insieme alla cooperativa San Michele Arcangelo di Corridonia ed altri 7 partners europei. Il progetto infatti prevede lo sviluppo di una piattaforma e-learning libera ed accessibile a tutti per la formazione sul settore dell'agricoltura sociale. Al termine dell’evento vi sarà una degustazione dei prodotti biologici della cooperativa San Michele Arcangelo. Per informazioni e iscrizione, scrivere a info@agricolasanmichele.org oppure chiamare ai numeri 349 0542261 - 0733 434871.  

01/03/2018 11:17
Situazione trasporti, Belardinelli (Contram): "Situazione abbastanza positiva. Qualche problema sulla Macerata-Civitanova"

Situazione trasporti, Belardinelli (Contram): "Situazione abbastanza positiva. Qualche problema sulla Macerata-Civitanova"

Questo il resoconto del presidente Contram Belardinelli sulla situazione trasporti:“Abbiamo effettuato tutti i servizi - spiega il presidente Stefano Belardinelli - nella zona montana e del cratere la situazione è abbastanza positiva. I trasporti vanno bene e sono di una puntualità compatibile con le condizioni dei luoghi”. I problemi sono stati registrati invece nella parte bassa della provincia: “Sulla Macerata-Civitanova siamo sui 25-30 minuti di ritardo, Osimo-Ancona addirittura sui 45 minuti mentre sta migliorando in zona Corridonia dove portiamo una 20ina di minuti di ritardo. Quando parlo di ritardi - precisa - non sono per questioni imputabili a noi. Gli autobus trovano vetture e autocarri che bloccano la strada e quindi perdono tempo”. Sono circa 700 le telefonate che il centralino della Contram ha ricevuto e ci sono diversi operatori che stanno lavorando per rassicurare gli utenti

28/02/2018 09:42
Gli studenti dell'Ipsia di Corridonia incontrano i volontari della Croce Verde di Macerata

Gli studenti dell'Ipsia di Corridonia incontrano i volontari della Croce Verde di Macerata

Nella mattinata di sabato 24 febbraio si è tenuto un incontro informativo all'Ipsia di Corridonia sulle problematiche connesse all' emergenza sanitaria, nonchè sulle dinamiche correlate alla condivisione di un eventuale percorso volto ad arrivare ad attività di volontariato. Ispirati dal motto che oramai li guida da anni "Volontari... non per caso", i volontari della Croce Verde di Macerata, hanno intrattenuto per circa 3 ore sia gli studenti delle classi 4° e 5°, sia i docenti già impegnati a presenziare alle ore dedicate a questo tipo di attività, secondo un percorso abbastanza intenso ed emozionale. In effetti, i ragazzi si sono dapprima trovati catapultati in un reale intervento di emergenza sanitaria, dove hanno avuto modo di comprendere le problematiche e le difficoltà connesse a questo tipo di situazioni, per poi passare ad una breve e veloce panoramica delle dinamiche che guidano il protocollo BLS. A seguire, sono stati nuovamente coinvolti nella narrazione delle esperienze vissute in occasione di casi concreti in cui i volontari stessi sono stati partecipi, per poi concludere con una significativa testimonianza legata al loro intervento a Pescara del Tronto in occasione del recente terremoto che ha colpito e devastato il territorio marchigiano.

27/02/2018 18:19
Corridonia, carambola fra sei mezzi vicino al cimitero

Corridonia, carambola fra sei mezzi vicino al cimitero

Carambola fra diversi mezzi questa mattina a Corridonia, lungo la strada che scende verso Piediripa. Poco dopo il cimitero, quasi certamente a causa del ghiaccio formatosi sulla sede stradale a seguito delle forti gelate notturne, sono stati ben sei i mezzi coinvolti nell'incidente a seguito del quale, fortunatamente, non si sono registrati feriti. Inevitabilmente, il traffico, già difficoltoso per le condizioni della strada, ha subito ulteriori rallentamenti. Si raccomanda la massima attenzione lungo tutte le strade della provincia e di evitare di mettersi in macchina se non strettamente necessario. (Foto dal web)

27/02/2018 09:24
Corridonia, la "Notte dei Racconti": tra incanto e realtà

Corridonia, la "Notte dei Racconti": tra incanto e realtà

Si è svolto venerdì scorso  23 febbraio, presso il C.A.G. di Corridonia, l'attesissimo appuntamento " La notte dei racconti", l'annuale evento ideato da "Reggionarra" e che l'Associazione Equilibri, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, da alcuni anni promuove per avvicinare piccoli e adulti alla lettura.  Sfidando la pioggia ed il freddo pungente, coraggiosissimi bambini armati di morbidi pigiamini e calzini antiscivolo, si sono ritrovati con le loro famiglie per ascoltare le storie, protagoniste di questa serata unica. Tema dell'iniziativa di quest'anno:" Sotto un tetto di storie", laddove per tetto si intende la casa, luogo che non solo è riparo sicuro, ma anche spazio in cui si sperimentano  sentimenti o si evocano emozioni provate nell'infanzia. Il rosso è stato il colore di questa notte dei racconti, nella quale. .." tutti insieme,  tutti alla stessa ora. ..."adulti e bambini hanno sperimentato in una magica atmosfera, fatta di luci diffuse e morbidi cuscini,  il piacere di ascoltare fantastici racconti. Storie dolci,  ma anche divertenti, nuove come "Rifugi"o "La casetta sull'albero", oppure dal sapore antico, come "I tre porcellini" e "La muffola rossa", sapientemente rivisitate dall'originalissima animazione delle lettrici volontarie.  E poi spazio alla lettura più intima e raccolta per ogni bambino con i suoi genitori.  E per finire, come di consueto, una dolcissima buonanotte a base di biscotti e latte caldo per tutti... L'appuntamento è quindi per l'anno prossimo, per un'altra "Notte dei racconti", tutta nuova, tutta da immaginare e da aspettare.   

25/02/2018 23:23
Ippodromi di Civitanova e Corridonia, Micucci: "Rappresentano un grande valore per la nostra offerta turistica"

Ippodromi di Civitanova e Corridonia, Micucci: "Rappresentano un grande valore per la nostra offerta turistica"

Ippodromi di Civitanova Marche e Corridonia: votata all'unanimità dall'aula la mozione urgente presentata dal vice capogruppo, Francesco Micucci, che impegna la Giunta a sostenere presso il ministero delle Politiche agricole e forestali l'inserimento delle strutture ippiche tra quelle ammesse alla programmazione nazionale ed alle sovvenzioni ministeriali, al fine anche di sostenere le politiche turistico-ricettive del territorio marchigiano. L'applicazione dei decreti 681 del 2016 e 995 del 2017ha tagliato fuori per il 2018 i due ippodromi della provincia di Macerata dalle agevolazioni previste come ogni anno dal competente ministero. Le due strutture sono state escluse per la prima volta dai contributi sulla base di parametri relativi in parte al volume delle scommesse. «Si tratta di un criterio riduttivo – haaffermato il vice capogruppo Micucciquesta mattina in aula – perché non tiene nel docuto conto soprattutto le presenze fisiche agli ippodromi durante le giornate di corse, che sono un richiamo per moltissime persone provenienti anche da fuori regione, soprattutto nel periodo estivo. Le strutture ippiche di Civitanova e Corridonia hanno dunque anche un valore turistico per la provincia di Macerata già profondamente colpita dal terremoto». All'interno della mozione anche la richiesta affinché la Giunta possa verificare con il ministero  la possibilità di apportare modifiche ai decreti 681 del 2016 e 995 del 2017 al fine di dare la giusta rilevanza anche agli aspetti sociali e sportivi delle strutture ippiche, oltre che a quelli delle scommesse. Dal canto loro, come riportato da Micucci all'Assemblea regionale, gli ippodromi di Civitanova e Corridonia hanno già messo in atto alcune azioni per poter essere riammessi nella graduatoria delle agevolazioni. Lo stesso decreto ministeriale 995 del 2017 prevede la possibilità, solo per l'anno 2018, di far entrare nella programmazione nazionale, consentendo l’accesso alle sovvenzioni anche gli ippodromi esclusi in prima istanza, purché questi presentino un progetto finalizzato al rilancio della struttura ippica interessata, anche con investimenti che consentano il miglioramento delle performance, da sottoporre ad apposita commissione. E le strutture in questione stanno già predisponendo i progetti.    

20/02/2018 15:40
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