Il Gruppo Amatori Fiat 500 La Banda Cinquino ha organizzato per domenica prossima 4 Giugno, in Piazza XX Settembre, il sesto raduno dedicato a questa storica vettura, simbolo di un'Italia che non c'è più, quella del boom economico degli anni '50 e '60 che molti ricordano con grande nostalgia. Restaurare queste simpatiche automobili è un'autentica passione che coinvolge moltissime persone in tutta la penisola, alle quali piace condividere il risultato della loro opera, partecipando in giro per l'Italia a raduni come questo civitanovese.
Il programma prevede alle 8:30 il ritrovo per le iscrizioni in Piazza XX Settembre e alle 11 si parte per il tradizionale giro turistico, con sosta per l'aperitivo presso l'Azienda Agricola Mei di Montecosaro. Si proseguirà con il pranzo a Casette d'Ete, presso il ristorante Merendero, al termine del quale ci saranno le premiazioni e i saluti finali.
Ci fa sapere l'organizzazione che tutti i partecipanti provenienti da oltre 200 km avranno "aperipranzo e pernottamento" gratuiti offerti dal Club, tramite i loro sponsor. Il pranzo di benvenuto a buffet del sabato, sarà offerto dalla Rosticceria "da Ludovico" mentre il pernottamento sarà presso il Camping Medusa di Porto Recanati, dato che Civitanova purtroppo non dispone di queste strutture.
Al momento risultano iscritti partecipanti provenienti da Roma, Abruzzo, Toscana, Molise, Umbria ed ovviamente da tutte le Marche. Il totale dei partecipanti si saprà solamente dopo le iscrizioni di domenica ma si punta a superare le 217 auto della precedente edizione.
Il bambino dolce e timido di ieri si sta trasformando in un ragazzino scontroso e incomprensibile. È arrivata l'adolescenza!
Una fase della crescita che porta inevitabilmente con sé conflitti, relazioni faticose, discussioni e non pochi rischi. Cosa possono fare i genitori per affrontare questo vero e proprio tsunami? Come possono i genitori accompagnare adeguatamente i figli durante questa delicata fase evolutiva?
Risponderanno professionalmente a questi interrogativi gli psicologi Paolo Scapellato e Chiara Pagnanelli, relatori del terzo incontro della scuola genitori organizzata dall'A.Ge. (Associazione Genitori) di Civitanova Marche.
L'appuntamento è per domenica 4 giugno, con inizio alle ore 15, presso il teatro della parrocchia S. Carlo Borromeo di Fontespina. Nel corso del convegno verranno trattati i temi dell'educazione all'affettività e alla sessualità dei ragazzi, la piaga del bullismo e la prevenzione delle dipendenze patologiche.
Il percorso formativo gratuito, organizzato dall'Associazione dei Genitori, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato, il Movimento per la Vita, gli Istituti Scolastici Comprensivi “Via Regina Elena”, “S. Agostino”, “Via Ugo Bassi” di Civitanova Marche, proseguirà, dopo la pausa estiva, con gli ultimi due incontri: il 10 settembre si parlerà di “Rapporti scuola famiglia. DSA, BES, Disabilità” e il 15 settembre, presso l'Auditorium della Scuola Primaria “S. Giovanni Bosco”, si tratterà il tema “Il bambino adottato a scuola”.
Entra nel vivo il concorso dei cortometraggi del Civitanova Film Festival. Domani 2 giugno, dalle 21.30 al cinema Cecchetti, vengono proiettati sette dei lavori in gara.
Si parte con "One Day in July". Due soli minuti, poetici, intensi e drammatici di film animato di Hermes Mangialardo sulla brutalità della guerra. L’opera è dedicata ad Ahmed, Zakaria, Mohamed e Ismail, i quattro bambini palestinesi uccisi nel luglio 2014 dall'esercito israeliano su una spiaggia di Gaza mentre stavano giocando. Seguono "The Maltese Fighter" di Arev Manoukian, sulla storia di Carmelo, un pugile, padre e single in difficoltà che vive a Malta e che per provvedere ai suoi doveri di genitore e per amore del suo unico figlio è costretto ad entrare in un corrotto mondo della malavita; "Uomo in Mare" di Emanuele Palamara sulla vita di un testimone di giustizia abbandonato dallo Stato; "Ratzinger vuole tornare", commedia surreale di Valerio Vestoso.
Quindi due lavori con linguaggi da thriller: "Quando a Roma nevica" di Andrea Baroni e "Food for thought" di Davide Gentile. Per chiudere, il film d’animazione di Laura Lucchetti intitolato "Bagni", realizzato con la tecnica dello stop motion. Bagni è stato selezionato a rappresentare i cortometraggi italiani all’Italian Short Film Day nel 2016.
Al di fuori del concorso, la giornata del Civitanova Film Festival inizia alle 17.30 con la visione del documentario "Lascia stare i Santi" del regista Gianfranco Pannone. Un viaggio in Italia lungo un secolo attraverso la devozione religiosa popolare. Santi antichi e più recenti, madonne bianche e nere, processioni devozionali sono espressioni di un bisogno di sacro in apparenza molto lontano da noi, ma che così non è. Ancora oggi la fede popolare è un fatto concreto, che trova la massima espressione in cerimonie accompagnate da canto e musica. E i suoni proposti in questo film da Ambrogio Sparagna ne sono una chiara testimonianza. Il prezioso repertorio dell’Archivio Luce, composto di documentari e cinegiornali d’epoca, supportano questo viaggio nel mondo della religione popolare, che il regista racconta con sguardo laico. Pannone cerca di rimescolare un percorso emozionale tra passato e presente attuando un recupero, difficile e coraggioso, di tradizioni severe, che esprimono un attaccamento interiore convinto e fortemente devoto. Dalle ore 19 è possibile dialogare con il regista e con il moderatore e filosofo Mauro Peroni.
L’ingresso alle proiezioni è gratuito. Civitanova Film Festival, diretto da Michele Fofi e Peppe Barbera, è organizzato dall’associazione Fango&Assami grazie al sostegno del Comune e dell’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione come main sponsor di Gas Marca.
La solidarietà per i terremotati prosegue, spenti i riflettori mediatici dei primi tempi, e non si dimentica di chi con il sisma ha perso tutto. Questo è il senso della festa “Regaliamo sorrisi”, che si svolgerà domenica 4 giugno presso il Varco sul Mare, pensata per le famiglie dei paesi colpiti dal sisma. L’appuntamento è organizzato dal Comune di Civitanova - Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Comitato organizzativo #ionondimentico, del marchio di Grandi Locali Leisure YOUNGO e della Società Operaia di Civitanova Alta.
A partire dalla mattina saranno allestiti il Mercatino dei Sibillini con i prodotti delle zone terremotate, e il mercatino di solidarietà “ionondimentico”. Nel pomeriggio la squadra di animatori del Grande Locale Leisure Youngo Cuore Adriatico, capitanata dalla coloratissima mascotte Youngo, farà divertire tutti i bambini con giochi, musica, baby dance, balli di gruppo, bolle di sapone … All’insegna dello stare insieme nella massima semplicità, protagonisti del pomeriggio saranno i “giochi di una volta”: il ballo del cappello, ruba bandiera, la catena di vestiti, il componi i numeri, la rapina e un simpatico laboratorio creativo: #Emoticon. Per far sì che piccoli e grandi vadano in giro sfoggiando un luminoso sorriso, i bambini saranno invitati a ritagliare e colorare le note emoticon di Whatsapp, naturalmente selezionando solo quelle felici: creeranno così - guidati dagli animatori Youngo – sorridenti collane con tutte le sfumature della felicità.
“Una giornata all’insegna dello stare insieme divertendosi e della solidarietà – commenta Mariarosa Berdini, promotrice dell’iniziativa e animatrice del Comitato Organizzativo “ionondimentico” - per far sentire agli amici che ancora stanno combattendo per ricostruirsi il futuro una vicinanza concreta e calorosa. Con i mercatini cerchiamo di promuovere le molte eccellenze dei nostri Sibillini feriti e di raccogliere fondi; con le attività ludiche di Youngo – la cui adesione al progetto abbiamo accolto con entusiasmo – vogliamo ricordare a tutti di non smettere mai di sorridere. Sorridere è un piccolo gesto dalla portata rivoluzionaria e la ripartenza più vera delle nostre Marche sta proprio nel sorriso dei bambini che sono il futuro di queste terre piegate ma pronte a rialzarsi”.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Alberto Mobili, presidente Comitato No Crem:
Non erano più di 10 giorni fa, quando sottolineando le contraddizioni delle dichiarazioni fatte dal candidato Stefano Ghio sul forno crematorio in poco meno di un mese, avevo dichiarato di non fidarmi della sua proposta.
Sebbene quando si è fatto notare la troppa rimarcata disomogeneità delle varie anime che compongono la proposta del candidato Ghio e che questa situazione non poteva far altro che emergere prima o poi, dall'interno la si voleva spacciare per un vantaggio.
Anime che fino a tre mesi fa, e in parte anche ora, erano divise su quasi tutto.
Dall'idea di sicurezza, dell'armamento e dal numero degli agenti di polizia municipale, dal forno crematorio e via discorrendo.
Se da una parte il candidato si affanna a far passare per valore aggiunto delle evidenti contraddizioni, dall'altro già si mostrano le prime crepe e le ennesime incongruenze. Non sono passate che poche ore dalle sue dichiarazioni, che una dei suoi capilista ha dichiarato sulla stampa la necessità di "cantierizzare e terminare nel più breve tempo possibile il terminale della superstrada finanziato dal Cipe e che prevede rotatoria e sottopassaggio".
Ma come ancora risuonano nel Cecchetti le parole dell'avvocato Ghio che già un suo capolista lo smentisce?
Non un candidato qualsiasi ma dalla Cellini sua capolista che fa parte della politica cittadina da molto tempo e che si dice sia una degli artefici della vittoria dell'attuale amministrazione alle scorse elezioni.
Quindi una persona esperta e che difficilmente credo possa essersi confusa o non sapere.
Il fatto che già oggi coesistano queste ripetute contraddizioni all'interno di una coalizione mi preoccupano come cittadino in quanto lasciano sempre aperto il dubbio che poi una volta eletti si rimetta tutto in discussione per far quadrare il cerchio.
I giorni passano, le elezioni si avvicinano e i miei dubbi aumentano".
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Siria Carella e Angelo Broccolo per “Civitanova il nostro Futuro” lista civica a sostegno di Ghio sindaco
“Turismo sportivo quale volano di sviluppo economico” è questo il punto cardine della nostra lista “Civitanova il nostro futuro”, abbiamo con noi diversi candidati e simpatizzanti che praticano sport per passione e che della loro passione hanno fatto un lavoro. Valentina Stronati è sicuramente la più conosciuta, ha sposato il nostro progetto già da ottobre, ed è tra i fondatori della nostra lista civica, esempio pratico di chi ha fatto della propria passione un lavoro; quindi pilastro fondamentale per raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissi, cioè rendere Civitanova una città attrattiva e creare sviluppo economico attraverso il turismo sportivo affinchè i nostri ragazzi possano realizzarsi nella terra che li ha generati. A conferma di quanto esposto ricordiamo che noi di “Civitanova il nostro futuro” abbiamo promosso e organizzato eventi sportivi per la promozione turistica che, considerato il gran numero degli intervenuti, hanno avuto un riscontro molto positivo: la prima edizione della “Festa del Vento”, dedicata allo sport e alle tante associazioni sportive e culturali di Civitanova e la gara di automodellismo al mercato ittico. Ricordiamo inoltre che nel programma di Ghio è integralmente riportato il nostro programma proprio perchè siamo convinti dell'importanza dello sport per il rilancio economico della città ed è proprio su questo punto cardine del programma elettorale che si è creata una sintonia e una convergenza tra la lista “Civitanova il nostro futuro” e il polo civico che sostiene la candidatura a sindaco di Stefano Ghio.
E’ stato un successo straordinario, unico, memorabile, l’evento organizzato dalla Vis Civitanova in collaborazione con la Prince Sport di Paolo Biancucci e la Trementozzi Eventi Comunicazione, con la partership preziosa della Mmag Comunicazione di Matteo Magnarelli, impeccabile presentatore della serata.
Cori ininterrotti, emozionanti interventi dai tavoli a testimonianza di un amore che l’attuale vice presidente dell’Inter, Javier Zanetti, capitano dello storico triplete del 2010, ha saputo trasmettere e guadagnarsi in tanti anni, per “L’Uomo simbolo del calcio italiano, che da sempre rappresenta i valori sportivi di rispetto e fair play”, come recita la targa ricordo che gli organizzatori hanno voluto donare al campione argentino, durante l’aperitivo di benvenuto offerto dalla Taverna Tre Corone di Porto Potenza, dove Zanetti è giunto intorno alle 19.30 ed è stato accolto dal sindaco Francesco Acquaroli.
Un assaggio di quel calore che, poi, dalle 21.15, il dirigente neroazzurro ha provato sulla sua stessa pelle, firmando autografi e rendendosi disponibile per le foto di gruppo con tutti i partecipanti, non prima di aver infiammato la serata con un intervento da brividi:”Siete fantastici, grazie per tutto questo calore e per questa accoglienza – ha detto Zanetti appena arrivato – Sono felicissimo di essere qui vicino a voi e, nonostante tutte le difficoltà, sempre forza Inter”.
Il capitano, tra un selfie e i continui cori di incitamento, ha poi presentato il camp estivo gestito dall’Associazione “Leoni di Potrero”, che il dirigente nero-azzurro gestisce con Esteban Cambiasso, che si terrà nelle strutture dei Salesiani dal 19 al 24 giugno e sarà riservato ai bambini dai 7 ai 15 anni. Bimbi che, in esclusiva, prima della cena hanno realizzato il sogno di incontrare Zanetti e immortalare il loro momento magico.
Durante la conviviale il capitano ha anche estratto a sorte alcuni fortunati vincitori che si sono aggiudicati palloni o tshirt ufficiali dell’Inter, autografati dallo stesso argentino e consegnati di persona tra gli applausi generali.
Non è mancato, inoltre, il commovente incontro con la giovane Alessandra Antonini, volontaria del comitato Vita di paese, operante a Visso, che tanto sta facendo per raccogliere fondi da destinare a progetti specifici legati alla ricostruzione post terremoto. “Zanetti mi ha detto che prima o poi farà tappa a Visso – dice la giovane Antonini – approfittando del tour che l’Inter sta organizzando in pulmino per fare visita alle zone colpite dal sisma, con il lodevole intento di intrattenere i bambini.
Il capitano argentino, ancora una volta, ha dimostrato tutta la sua vicinanza per chi soffre e ha testimoniato la straordinaria persona che è sempre stata. Da interista, oltretutto, per me quest’incontro ha avuto un valore inestimabile”.
La conviviale, che ha visto Zanetti salutare tutti intorno alle 23.30, è quindi terminata con il taglio della torta offerta dal bar-pasticceria Mancioli di Corridonia e con i dovuti ringraziamenti agli sponsor: Mignon Tre, Progetto Infissi, Capozucca Srl, Tieskin, Paidos, Cantina Ortenzi, Seriprince, Assodrink, Impresa Edile Castagna Dario snc, Maracanà Sport e Centro riabilitativo Santo Stefano.
“Non possiamo che ringraziare in primis l’Associazione Sogni e Passioni – dicono gli organizzatori – e in particolar modo Silvia Casaccia e Manuela Vignati per lo straordinario lavoro svolto per la riuscita dell’evento. Un doveroso grazie va a Radio Studio 7 Macerata per la diretta live e le immagini che andranno in onda nei prossimi giorni sul canale 611 del digitale terrestre.
E’ stato bello vedere tanto entusiasmo e conoscere la straordinaria umanità e umiltà di Javier Zanetti che, indipendentemente dai colori sociali, dal tifo, dagli sfottò che il calcio quotidianamente propone, è indubbio rappresenti, tutt’oggi, un fervido esempio da seguire per il futuro di questo sport.
Ricordiamo, infine, che sono ancora disponibili gli ultimi posti per il Camp Day e, chi fosse interessato, faccia presto a mettersi in contatto con noi.
Abbiamo regalato un sogno ai tifosi interisti ma, in generale, a tutti gli amanti del calcio. E’ stata una serata straordinariamente bella che Civitanova Marche non dimenticherà facilmente”.
Questa mattina, 31 maggio, il sindacoTommaso Claudio Corvatta e l'assessore all'istruzione Piergiorgio Balboni hanno accolto al Palazzo Sforza-Cesarini di Civitanova Marche, un gruppo di studenti tedeschi: sono sette ragazzi del Liceo Gauss di Worms, in Germania, indirizzo turistico ed economico, arrivati a Civitanova per uno scambio culturale con la classe IV L dell'Itcg Corridoni.
É stata ricambiata la visita, dopo la trasferta tedesca degli alunni civitanovesi tra il 26 aprile ed il 3 maggio.
La scolaresca è arrivata in comune accompagnata dalle responsabili del progetto, Ricarda Speca ed Agrippina Giuffrida, e dalla docente del Liceo Gauss Gundula Werger. I sette ragazzi sono ospiti in questi giorni di una famiglia locale, si tratterranno per una settimana, seguendo le lezioni italiane dell'istituto Corridoni.
Prevista anche alcune visite per conoscere meglio le Marche. Già in programma le uscite alla casa di Giacomo Leopardi a Recanati, sulla riviera del Conero ed alla mostra del fotoreporter di guerra Steve Mc Curry ad Ancona.
“Mi auguro possiate conservare un positivo ricordo di questi giorni nella nostra città", l'augurio del sindaco corvatta,"...esperienze come questa sono un'occasione importante per conoscere popoli, luoghi, culture e sistemi educativi, è un'esperienza preziosa per i ragazzi civitanovesi e per quelli di Paesi esteri che vengono a conoscere Civitanova e le Marche”.
La Cucine Lube Civitanova Under 16, allenata da Federico Belardinelli e Riccardo Roganti (dirigente accompagnatore Massimiliano Montecchiari), si presenta da domani pomeriggio, giovedì 1 giugno, ai nastri di partenza delle Finali Nazionali di categoria, in programma a Latina fino a domenica prossima. La Under 16 biancorossa, campione regionale in carica, scenderà in campo nelle gare di qualificazione ai quarti di finale, inserita in un girone da 4 squadre insieme a Cuneo, Vibo Valentia e San Donà di Piave (quest'ultima vicinissima alla qualificazione a tale girone dopo la fase preliminare ancora in corso).
Dopo la prime due giornata di gare giovedì e venerdì, sabato mattina sono in programma i quarti di finale tra le prime due formazioni classificate in ognuno dei quattro gironi, sabato pomeriggio le semifinali e infine domenica mattina le finali che assegneranno lo Scudetto e le posizioni fino all'ottava.
Ecco la rosa della Cucine Lube Civitanova Under 16 : Areni, Pupilli, Marchetti, Giuliani, Stagnaro, Lucarini, Ciccarelli, Montecchiari (L), Magnanini, Gabrielli (K), Esposito, Risina. All. Belardinelli - Roganti
Da Fabrizio Ciarapica, candidato sindaco del centrodestra a Civitanova, riceviamo
Non sono passati neanche tre mesi dall’inaugurazione della nuova ala integrata dell’ospedale, quella deputata al Dipartimento di urgenza e emergenza, che il Sindaco Corvatta e la sanità regionale, Ceriscioli in testa, qualche giorno fa, sono corsi a rifare l’inaugurazione!
Sarà perché tra qualche giorno si vota e tra feste, festicciole, eventi, asfaltature, un'altra inaugurazione ci sta sempre bene.
Oppure, peggio ancora, sarà perché i cittadini non si sono accorti di nulla, perché nulla è cambiato rispetto a prima!
Tre mesi or sono il Sindaco diceva che il Pronto Soccorso diventava più operativo.
Oggi, invece, nonostante l’inaugurazione bis, mi sembra che i problemi siano rimasti tutti: tempi disumani e non rispettosi della dignità della persona, operatori sanitari costretti a lavorare sotto stress, sotto organico e con il pericolo di essere aggrediti.
Tutto nonostante l’investimento di oltre 8 milioni di euro che, da tener sempre presente, potrebbero andare in fumo con l’apertura del nuovo ospedale unico di cui Civitanova sembra essere tagliata fuori dalla sinistra Regionale.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del candidato sindaco Stefano Ghio.
E’ passato qualche giorno dalla inaugurazione della DEA (medicina d’urgenza) e quindi, smaltita la sbornia da taglio del nastro, molto in voga in occasione delle campagne elettorali, si possono fare alcune considerazioni in favore di Civitanova e dei Civitanovesi.
I giornali riportano che, in occasione della grande sbornia, il buon Cerescioli non ha fatto cenno all’ ospedale unico. Evidentemente il territorio non sarebbe stato molto contento, lo comprendo, ma avrebbe almeno favorito, in termini di coraggio, il nostro Sindaco uscente (in tutti i sensi) di approfondire la sua posizione sull’argomento, e quindi di esprimere tutte le nostre rimostranze ad una soluzione che il Sindaco di Macerata dà sostanzialmente per acquisita.
Capisco l’imbarazzo visto che la Regione è governata da una maggioranza omologa a quella uscente e capisco l’imbarazzo di dover pure giustificare la decisione presa con l’ausilio di nostri esponenti regionali (di Civitanova) sulla localizzazione dell’ospedale unico di Fermo, a poco più di 20 chilometri da Civitanova, che di fatto dà argomenti, seppur non condivisibili, a coloro che vogliono mortificare le legittime ambizioni del nostro territorio. Ma a me sembra che la battaglia sulla riorganizzazione sanitaria non possa essere condotta solo con interventi saltuari ed ondivaghi in favore invece di un dibattito coinvolgente e forte che coinvolga tutte le realtà sociali del territorio a garanzia di un comprensorio che ospita ormai quasi la metà della popolazione provinciale e che ha bisogno di servizi adeguati ed infrastrutture efficienti.
L’invito che mi sento di dover inviare a tutti i candidati sindaci ed ai loro sostenitori, alle parti sociali ed alla città ed al suo comprensorio è che la partita sulla riorganizzazione dei servizi sanitari è tutta da giocare e che Civitanova e la sua vasta realtà territoriale non dovrà essere ridotta a posizione gregaria a nessuno, né dovrà acconsentire che una decisione tanto importante possa essere poi alla fine rimessa al provvidenziale intervento di un software (quello in dotazione alla Regione) che laverà le mani a tutti quei politici che non sanno come motivare le loro scelte!
Nelle more di tale dibattito sul quale vogliamo essere protagonisti, ci sono però altre priorità che debbono essere prese in considerazione, al di là degli spot elettorali, e che riguardano i servizi che i cittadini, in questo caso civitanovesi, stanno ricevendo e che, questione che va sollevata sin d’ora, riceveranno nel periodo estivo.
Occorre chiedere all’ASUR di non farci vedere tra qualche settimana lo stesso film degli anni scorsi.
Nel momento in cui si realizzerà il maggior afflusso di persone nel nostro territorio con la conseguente maggior richiesta di servizio sanitario, si verificherà la diminuzione del personale al lavoro per le dovute ferie, oltre che la diminuzione dei posti letto per l’urgenza e la chiusura di parte delle sale operatorie. Questo corto circuito non può rinnovarsi ogni anno perché una città che cresce deve poter contrare sulla sicurezza e l’adeguatezza dei servizi. Anche la chiusura dei punti di primo intervento (ad esempio Recanati) impone una attenzione particolare visto che l’utenza (stimata a Recanati nel 2015 in 9.000 interventi pari alla percentuale de 30% rispetto ai 24.000 interventi annuali del nostro pronto soccorso) graverà sul pronto soccorso di Civitanova Marche che appare già in difficoltà nonostante la buona volontà degli operatori sanitari. Non è polemica riferire delle attese, anche di otto ore, dei cittadini che si recano al pronto soccorso, circostanza che offende le coscienze e la dignità delle persone e quella dei medici, impotenti rispetto ai numeri degli interventi che debbono fare.
Evidentemente servono più medici ed infermieri ed una migliore organizzazione dei servizi, ma non solo!
Al di là del Pronto Soccorso per altro vi sono altre sofferenze quali quelle del reparto oncologia dove i malati vengono assistiti in spazi che non garantisco condizioni dignitose ai malati ed agli operatori, i primi addirittura costretti a socializzare la loro malattia e le loro cure in ambienti comuni ed inadatti. La sofferenza fisica non può essere aggravata dalla sofferenza psicologica sempre presente di un malato oncologico. Dobbiamo sperare di non dover attendere un' altra occasione elettorale per vedere risolto questo problema.
Anche il reparto analisi ha precarietà logistiche visto che agli elevatissimi numeri di utenze giornaliere non corrisponde una struttura sufficientemente ampia ed attrezzata. Senza far torto agli altri reparti ho fatto solo due esempi che mal si coniugano con gli ampi spazi non utilizzati all’interno del nosocomio civitanovese che inspiegabilmente rimangono tali.
Non parlo solo dei 1200 mq che avanzano nell’ala nuova dell’ospedale, in parte utilizzata dalla medicina di urgenza inaugurata, che, realizzati da tempo, non hanno trovato alcuna pratica utilità, ma parlo del piano superiore al reparto di radiologia, un piano fantasma che si rileva solo ad un occhio attento con tutte le finestre murate ed una scala antincendio che denuncia la presenza di un accesso.
Allora tra una fantasia ed un'altra, nel districarsi tra le sei proposte di zonizzazione dell’ospedale unico ed gli interventi in favore di tale ospedale a gratificare le ingenerose aspettative di Macerata, ci si chiede se vi sia uno spazio di attenzione per i problemi quotidiani dei cittadini, quelli che interessano ad un Sindaco, ma che dovrebbe interessare anche chi dispensa servizi sanitari.
I cittadini di Civitanova e del suo comprensorio non sono diversi da quelli di Pesaro ed Ancona, tutti hanno il diritto ai migliori servizi in strutture adeguate, e visto che l’Ospedale di Civitanova ha luoghi e spazi ove poter investire non si tollereranno più ritardi anche perché, forti nel dibattito sull’ospedale unico, saremo tanto bravi da non essere distratti rispetto ai servizi che, nei venti anni che ci separano da qualsivoglia altra riorganizzazione ospedaliera, possono crescere e migliorare.
Basta la volontà perché la salute merita qualcosa di più.
La seconda giornata del Civitanova Film Festival inizia con il secondo omaggio ai grandi registi del passato. Per la rassegna 50 anni di…, domani 1 giugno alle ore 17.45 al cinema Cecchetti, viene proiettata la commedia Due per la strada, diretta da Stanley Donen, con Audrey Hepburn e Albert Finney. Un film che esalta il tema del viaggio come compagno di esperienze e di crescita e cambiamento personale. Uscito nelle sale nel 1967, racconta le vicende di Joanna e Mark, due giovani innamorati che si sposano dopo essersi conosciuti durante un viaggio in autostop per l'Europa. Il film segue le vicende della loro vita e fu considerato piuttosto innovativo per la costruzione non lineare della storia, alternando flashback e flashforward, che lasciano allo spettatore il compito di ricostruire la vicenda.
Alle 21.15 è in programma l’incontro con la giornalista cinematografica Ilaria Feole, famosa autrice della monografia Wes Anderson - Genitori, figli e altri animali edita dalla casa editrice Bietti nel 2014, e appassionata scrittrice per riviste come Film Tv o spietati.it. Insieme ai curatori del Festival, Michele Fofi e Peppe Barbera, si discute con il pubblico sul film del pomeriggio, tra curiosità e chicche cinematografiche.
Alle 22 inizia il concorso con la visione dei primi sei cortometraggi in gara. A rompere il ghiaccio Alike, il lavoro animato di Daniel Martínez Lara e Rafa Cano Méndez, vincitore del premio Goya come miglior corto animato del 2016. Seguono Era ieri di Valentina Pedicini, nota regista di documentari, con una storia sulle contraddizioni dell’adolescenza; Semiliberi di Matteo Gentiloni, premiato al Festival del Cinema Italiano di Madrid; Due piedi sinistri di Elisabetta Salvetti, vincitrice del Globo d'oro 2015.
Un film in lingua sarda è A casa mia di Mario Piredda, che ha ricevuto il David di Donatello nel 2016, a chiudere la serata il cortometraggio Radice di 9 di Daniele Barbiero, su una scoppiettante serata tra amici.
L’ingresso alle proiezioni è gratuito. Civitanova Film Festival, che si conclude domenica 4 giugno al cinema Rossini con la visione dei corti finalisti e relativa assegnazione dei premi, è organizzato dall’associazione Fango&Assami grazie al sostegno del Comune e dell’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione come main sponsor di Gas Marca.
Il libero Nicola Pesaresi, campione d'Italia in carica dopo l'ultima trionfale stagione con la maglia della Cucine Lube Civitanova, giocherà nella stagione 2017-2018 con la maglia di Verona, con la formula del prestito.
Per lo specialista della seconda linea marchigiano classe 1991, di proprietà del Club cuciniero, si tratta di un ritorno nella formazione veneta dove ha già militato dal 2012 al 2016.
A.S. Volley Lube ringrazia Nicola Pesaresi per la professionalità dimostrata nella stagione in biancorosso e gli augura ogni migliore fortuna per la nuova avventura a Verona.
Dal 2 al 4 giugno, presso l'Art Contest del Lido Cluana a Civitanova, andrà in scena "Totò nel cuore di Civitanova": una manifestazione ideata e organizzata dal dottore Marco Battistoni al fine di raccogliere fondi da donare alle popolazioni terremotate.
Molti sono gli artisti che hanno inviato l'adesione all'iniziativa e sono già arrivate alcune opere donate da artisti fuori regione che non potranno essere presenti al Lido Cluana in occasione dell’estemporanea che vedrà invece la partecipazione di alcuni artisti locali tra i quali hanno annunciato la disponibilità i civitanovesi Jenny Polverini e Paolo Ottone.
Le iscrizioni sono aperte fino alla mezzanotte del 1 giugno all’estemporanea di arte all’indirizzo totonelcuoredicivitanova@gmail.com. I partecipanti saranno suddivisi in base all’età in quattro diverse categorie, saranno premiati i primi tre elaborati, a fronte di almeno 4 iscritti nella categoria, scelti dalla nostra giuria tecnica in ogni sezione.
L’iscrizione è gratuita e prevede la donazione degli elaborati per la raccolta fondi in collaborazione con l’associazione “Io non dimentico”.
Rinviata la partita Junior Jesina-Tolentino, giovanissimi, a causa di un difetto di comunicazione tra le due società ed il comitato organizzatore. L'incontro sarà recuperato martedì 6 giugno alle ore 17.00.
Qunidi di scena solo gli allievi con l'incontro tra l'Ancona 1905 e la Civitanovese. Vincono i dorici di mister Bertarelli per 3-0, facendo valere un maggior tasso tecnico e una fisicità superiore ai pur volenterosi ragazzi di mister Tridici.
Semplice il lavoro del sig.Boldrini di Macerata, facilitato dalla grande correttezza e lealtà delle due squadre, malgrado il tasso agonistico accentuato.
Scorti, tra il sempre numeroso ed attento pubblico, due grandi allenatori Giovanni Pagliari ed Osvaldo Jaconi. Riprova della valenza del torneo tecnico,che ogni anno offre una vetrina importante ai giovani calciatori marchigiani.
Questa sera un solo incontro in programma, quello tra Matelica e Montemilone, categoria giovanissimi.
600 metri di colore al braccio est del porto; oltre 2000 mq di muro dipinto; 16 pareti dei cantieri navali recuperate in 5 anni di progetto; circa 100 gli artisti italiani coinvolti.
I numeri di “Vedo a colori” parlano chiaro e fotografano alla perfezione la portata del progetto che chiude nel prossimo week end con i murales realizzati al molo, per poi ripartire nel prossimo autunno con quelli nei cantieri.
Oggi pomeriggio, presso la sala conferenze della BCC Civitanova-Montecosaro si è tenuta la presentazione di questo week end di un progetto che ha donato colore e nuovo appeal al porto cittadino, cuore pulsante di Civitanova.
“Abbiamo voluto dar vita al porto della nostra città – dice Giulio Vesprini, grafico e artista indipendente, direttore artistico del progetto – con un progetto ambizioso e per il quale, è giusto dirlo, non abbiamo chiesto un centesimo alle casse comunali. Abbiamo fatto tutto attraverso il sostegno degli amici sponsor che hanno creduto nel nostro progetto. E poi attraverso Bandi Europei, Crow Founding, donazioni spontanee”.
“In queste ore stiamo finendo i lavori al molo, nei prossimi mesi ricominceremo nella zona dei cantieri e poi presenteremo il catalogo, il docu-film e le mostre”.
Presenti alla conferenza di oggi anche le attività commerciali che hanno collaborato, molte delle quali ristoranti che hanno ospitati gli artisti.
“Vedo a colori è un progetto di recupero urbano – continua Vesprini – che abbiamo iniziato nel 2009, tramite il linguaggio della Street Art, con l’obiettivo di recuperare alcuni siti portuali della città di Civitanova Marche. Dal 2014 abbiamo il patrocinio del Comune di Civitanova, della Regione Marche e del GAC Marche (Gruppo di Azione Costiera Marche Sud), con il supporto tecnico dell’ufficio Circondariale Marittimo e Guardia Costiera di Civitanova Marche”.
E, a tal proposito, è stato presente alla presentazione di oggi proprio il Comandante della Capitaneria di Porto di Civitanova, il Tenente di Vascello Angelo De Tommasi.
Il progetto “Vedo a colori” è stato sostenuto dalla Bcc Civitanova-Montecosaro.
“Siamo Banca del territorio – dice il vice presidente Marco Bindelli – e sosteniamo i progetti del territorio di qualità, come questo. Stiamo sostenendo iniziative significative di carattere sociale del territorio. Rientra nella nostra vocazione più radicata: siamo Banca locale, sensibile alle esigenze della comunità in cui operiamo, vicina alle iniziative che diano valore aggiunto al territorio, al tessuto sociale, ai giovani”.
“Vedo a colori è un progetto che riqualifica un’intera area di Civitanova che rappresenta la nostra città – dice Stefano Cecarini, direttore Marketing della Bcc di viale Matteotti – e lo fa in modo fresco, innovativo e giovanile. La nostra Banca è attenta alle esigenze del proprio territorio, ne vuole sostenere le eccellenze, rappresentate da aziende e da persone. Vogliamo dare risalto alle iniziative portate avanti da giovani che hanno talento e che hanno come unico obiettivo quello di migliorare la vivibilità e la bellezza, in questo caso della nostra città”.
Presenti anche il Sindaco Tommaso Claudio Corvatta e il Vice Sindaco Giulio Silenzi che si sono entrambi complimentati con Vesprini per la qualità del progetto e per aver riqualificato in tal modo il porto cittadino.
Intervenuti anche lo storico dell’arte Marco Tittarelli e l’autore e curatore del blog “Il Medievalista” Giovanni Melappioni.
“Vedo a colori”, nel giugno 2015, ha già realizzato una mostra fotografica “Cantiere a colori” all’interno del Cantiere Navale-Scalalaggio Anconetani e la presentazione nello stesso spazio atipico di un primo video inedito che documenta tutto il lavoro.
Per quanto concerne i soggetti ritratti, Vesprini spiega che “stiamo alternando ai classici disegni di inspirazione marina alcuni dei volti civitanovesi più famosi o comunque quelle personalità che a Civitanova hanno lasciato importanti segni culturali, artistici, storici”.
Finora sono stati raffigurati il regista Stelvio Massi, Sibila Aleramo, il Patrono San Marone e Annibal Caro mentre in queste ore sono in ultimazione Zavatti e l’architetto Libera.
Nel prossimo week end lavoreranno, 3 artisti e verrà completata il murales con la scritta di saluto: “La copertina del Porto”, la chiama Vesprini, in modo simpatico ma anche affascinante.
Una cena-evento fortemente voluta, quella organizzata dal Poliambulatorio Paidos Montecosaro che, nella splendida location dello stabilimento balneare Foodbook di Michele Zuchowski a Civitanova Marche, punterà i riflettori il prossimo 8 giugno sul binomio sport-medicina, approfondendo tematiche fondamentali al riguardo.
Non un semplice convegno ma un vero e proprio ritrovo sportivo, che sarà tenuto a battesimo dall’intervento del Dottor Danilo Compagnucci, medico sportivo Lube Volley e direttore sanitario delle Terme Santa Lucia, con le quali il centro Paidos di Giovanni Torresi e Alessandro Santoro collabora da anni.
Sarà l’occasione per cercare di costruire, tutti insieme, una moderna mentalità sportiva che, partendo dagli aspetti medici, spazierà su altri fronti: preparazione atletica, alimentazione, competenza professionale degli allenatori, relazione tra le segreterie delle società sportive e del centro di assistenza.
L’invito, esteso a circa cinquanta società del territorio, ha già riscontrato le sue prime adesioni tra le quali: Montalbano Volley, Sangiustese Calcio, Volley Potentino, Malloni Basket, Feba Civitanova, Il Grillo e molte altre realtà di ginnastica, ciclismo e tennis.
Prevista, inoltre, la presenza dei maggiori enti sportivi della nostra regione, tra i quali: Sportware, Uisp, Csi e Figc e la partecipazione di alcuni testimonial sportivi che si sono distinti durante la stagione appena conclusa.
La cena-evento sarà offerta dai titolari del Poliambulatorio Paidos con l’importante partecipazione della Prince Sport di Paolo Biancucci, Enervit con il capo area Raffaele Raspadori, Tecnogym (azienda leader nelle attrezzature sportive ndr) con il referente Marco Ruffini e Trementozzi Eventi Comunicazione.
Jiri Kovar resta un giocatore della Cucine Lube Civitanova. Lo schiacciatore italiano classe 1989 per 202 centrimetri di altezza, in biancorosso dal 2011, ha rinnovato per due stagioni il contratto che lo lega al Club cuciniero. La formazione di Giampaolo Medei mette a segno un altro colpo e si assicura così una pedina fondamentale nello scacchiere del team 2017-2018 che sta prendendo gradualmente forma. Protagonista assoluto della stagione appena conclusa in cui la Cucine Lube Civitanova ha conquistato Scudetto e Coppa Italia, Kovar si appresta a diventare una vera e propria bandiera della squadra: la prossima stagione sarà la numero 7 per lui con la maglia biancorossa.
Nel suo palmares personale con la Lube già presenti 3 Scudetti, 2 Coppa Italia e 2 Supercoppa italiana, e Kovar non vuole fermarsi qui, cercando sin dalla prossima stagione di ampliarlo ancora, visto che la formazione cuciniera sarà impegnati in ben 5 diverse competizioni: campionato, Coppa Italia, Champions League, Mondiale per Club, Supercoppa italiana.
"Sono contento di restare alla Lube - dice Jiri Kovar subito dopo la firma del contratto - anche perché ormai è praticamente casa mia. Si riparte dal gruppo della scorsa stagione, ci saranno tanti compagni della avventura trionfale dello scorso anno e credo che sia un'ottima base di partenza per continuare il lavoro intrapreso. Quello appena concluso per me è stato un anno importante, ho ritrovato il campo con continuità e sono arrivate grandi soddisfazioni e risultati. Ma non voglio fermarmi qui, ci sono tanti obiettivi nella prossima stagione, tanti trofei da vincere: ogni anno è buon per migliorare e continuare a crescere e Civitanova è il posto migliore dove farlo".
La carriera di Jiri Kovar:
2015-2018 Cucine Lube Civitanova (SuperLega)
2014-2015 Cucine Lube Banca Marche Treia (SuperLega)
2011-2014 Cucine Lube Banca Marche Macerata (A1)
2010-2011 Sisley Treviso (A1)
2009-2010 Marmi Lanza Verona (A1)
2008-2009 Esse-ti Carilo Loreto (A2)
2007-2008 Sisley Treviso (A1, dal 17/03/2008)
2006-2007 Sisley Treviso (A1, dal 10/09/2006)
2006-2007 Sisley Treviso (B1)
Il palmares dello schiacciatore italiano
Club:
3 Scudetti (2012, 2014, 2017)
2 Supercoppa Italiana (2012, 2014)
1 Coppa Italia (2017)
1 Coppa CEV (2011)
1 Campionato serie A2 (2009)
1 Junior League (2008)