Prima di tornare a Forte dei Marmi, il campione del mondo di arti marziali, Bruno Danovaro, ha visitato Civitanova Marche. Si è mostrato sorridente al ristorante, dopo due mesi in barca ospite di amici,in giro per la penisola, tra mare, incontri e decisioni da prendere.
Il campione, che tornerà a combattere in autunno in Costa Azzurra a Villeneuve Loubet nella specialità di karate full contact stile kyokushinkay all around, sembra ormai deciso. Convinto dagli sponsor e dal suo staff medico, si è concesso una parentesi nelle prove di forza.
Il campione negli anni Novanta costruì una vera fortuna stabilendo vari records mondiali ufficiali nella pesistica pro, fu ricevuto da due Presidenti Usa Clinton e Bush jr, essendo il primo italiano a vincere tutto in uno sport americano pro. Inoltre i suoi records vennero trasmessi in esclusiva tramite l'emittente televisiva americana CNN in tutto il mondo.
Una curiosità che identifica il campione: ha voluto visitare Torre di Porta Sant'Angelo e via XX settembre, location dove anni fa hanno girato "Un Poliziotto Scomodo", interpretato dall'attore Maurizio Merli, di cui il campione è da sempre un grande estimatore. Ma ora Danovaro si gode Civitanova Marche, e, domani mattina alle 5, sarà come sempre a correre come ogni giorno della sua straordinaria vita.
Inaugurata ieri, domenica 1° settembre, la sala della Pinacoteca civica Marco Moretti dedicata al maestro Wladimiro Tulli. Al taglio del nastro, la direttrice Enrica Brani ha ricordato il legame del maestro con la pinacoteca stessa e come due anni fa era stata qui dedicata “una grande mostra a Tulli a cent’anni dalla nascita, in rete anche con i Comuni di Macerata e Recanati.
Oggi grazie alla famiglia Tulli possiamo esporre undici opere che raccontano il percorso del maestro dagli anni Trenta ai Cinquanta. Ogni anno la famiglia ci darà nuove opere da mettere in mostra, rinnovando così la proposta e la conoscenza del maestro”. Presenti la figlia di Wladimiro Tulli, Carla, e il fratello, Piero. Questa prima esposizione, dal titolo Wladimiro Tulli inventore mai stanco, resterà aperta un anno e nell’occasione verranno promosse lectio ed eventi sul tema.
La presidente dei Teatri Maria Luce Centioni ha fatto un plauso alla direzione della Pinacoteca, “realtà in continua evoluzione” e la vice presidente Agnese Biritognolo ha proprio evidenziato la volontà della Pinacoteca “di non fermarsi a consuete esposizioni, dando connotazioni speciali alle diverse proposte”.
“L’impegno della nostra amministrazione è dare risalto ai maestri che hanno reso grande il territorio - le parole dell’assessore Ermanno Carassai - e anche l’intitolazione di questa sala a Wladimiro Tulli va in tale direzione. Con la fine dei lavori alla sede municipale di piazza della Libertà è nostra intenzione dedicare anche lì alcuni spazi alla valorizzazione degli artisti locali”.
Il consigliere regionale Pierpaolo Borroni ha sottolineato come “la cultura sia alla base dello sviluppo delle Marche e i nostri borghi hanno tante bellezze da valorizzare”.
Pensiero condiviso dal professor Gerardo Villanacci, presidente del Consiglio Superiore Beni culturali e Paesaggistici, che ha puntato l’accento sull’importanza di valorizzare l’identità culturale dei nostri meravigliosi luoghi d’arte.
La Civitanovese continua il proprio cammino nella Coppa Italia di Serie D. Al Polisportivo i rossoblù si impongono per due a zero contro gli abruzzesi del Chieti, davanti ad una buona cornice di pubblico, e accedono al secondo turno.
Padroni di casa brillanti in avvio. Al 6' Spagna fa tutto bene e mette dentro per Brunet, che da due passi calcia fuori bersaglio. La reazione degli ospiti arriva con Della Quercia, para Petrucci, poi Forgione manda out da buonissima posizione. Quattro minuti più tardi Brunet non riesce a deviare in porta il pallone su cross di Franco.
Spagna ci prova al 28' con un tiro al volo che sfiora l'incrocio. Sempre il bomber della Civitanovese trova la deviazione di testa al 39' con la sfera che finisce in corner. Sugli sviluppi del calcio d'angolo l'inzuccata di Diop è troppo centrale. Al riposo si va sullo 0-0.
Nel secondo tempo botta e risposta Brunet-Cordova, ma entrambi non creano grossi grattacapi agli estremi difensori. Al 56' Domizi ci prova dal limite, Mercorelli risponde presente e si allunga deviando la palla in corner.
Il vantaggio rossoblù arriva al 61' con Brunet, bravo a trafiggere il portiere abruzzese su assist di Spagna. Lo stesso Brunet prova a restituire il favore al compagno di reparto dieci minuti più tardi, ma quest'ultimo difetta in precisione.
Al 79' Pierfederici, appena entrato in campo, si vede annullato un gol per fuorigioco. Un minuto più tardi il Chieti cestina il pareggio. Il nervosismo cresce e, come conseguenza diretta, arriva l'espulsione di Guerriero al 91' per eccessive proteste. Ridotto in dieci uomini il club neroverde si scioglie e incassa anche il raddoppio di Rotondo in contropiede al 95'.
TABELLINO CIVITANOVESE - CHIETI 2-0
CIVITANOVESE: Petrucci, Franco, Cosignani, Domizi (27’ st Visciano), Passalacqua, Diop, Ercoli (21’ st Zanni), Ruggeri (36’ st Rotondo), Spagna (36’ st Toccafondi), Buonavoglia (30’ st Pierfederici), Brunet. A disposizione: Renzi, Riggioni, Rossetti, Del Moro. All. Sante Alfonsi.
CHIETI: Mercorelli; Della Quercia (36’ st Valentini), Guerriero, Di Paolantonio (36’ st Belli), Caiazza, Schiavino, Forgione (40’ st Della Pietra), Cordova (30’ st Di Matteo), Gibilterra (13’ st Arioli), Oddo, Fall. A disposizione: Servalli, Aloisi, Fortunato, Canneva.All. Giovanni Ignoffo.
Arbitro: Sig. Lorenzo Moretti della sezione di Cesena
Assistenti: Emanuele Petrakis della sezione di Siena e Nicola Sintini della sezione di Cesena
NOTE: corner 5-4; ammoniti Forgione, Passalacqua e Della Quercia; espulso Guerriero al 91’ per proteste; recupero 4’ pt, 6’ st.
RETI: 16’ st Brunet, 95’ st Rotondo
Ci sarà un logo importante sulla nuova livrea delle Ferrari 488 e 296 Challenge gestite dalla Best Lap con cui il pilota Giammarco Marzialetti del team MRNC12 affronterà la seconda parte della stagione 2024 nel Campionato Italiano Gran Turismo Endurance e nel Ferrari Challenge Europe. È quello che promuove l’immagine del Turismo della Regione Marche, 'Let's Marche!' e, pertanto, il pilota civitanovese sarà uno dei testimonial della regione Marche in Italia ed in giro per l’Europa.
Dopo la presentazione ufficiale delle settimane scorse, l’iniziativa è stata di nuovo al centro di una serata presso la Cantina Fontezoppa di Civitanova Marche, azienda presente nel pacchetto di sponsor che sostengono la stagione agonistica di Marzialetti, con la presenza di esponenti della regione Marche, imprenditori, amici ed appassionati.
"Sono estremamente felice di promuovere l’offerta turistica della mia regione, le Marche, non solo in Italia ma anche all’estero attraverso la nuova livrea Let's Marche! delle due Ferrari, la 488 e la 296 Challenge, con cui disputo il Campionato Italiano Gran Turismo Endurance e il Ferrari Challenge Europe - ha commentato Giammarco Marzialetti - . Sono contento di essere un testimonial della Regione Marche e come ho sempre sostenuto, gli obiettivi si raggiungono facendo squadra, ed è quello che io ho sempre fatto e intendo fare per raggiungere tutti insieme quei traguardi che da soli sarebbero impossibili da realizzare".
Alla serata, condotta dal direttore sportivo del Team MRNC12, l'avvocato Gianluigi Bianchini, erano presenti diversi amministratori locali, tra cui i consiglieri regionali Simone Livi e Pierpaolo Borroni, gli assessori comunali di Macerata Paolo Renna e di Tolentino, Fabiano Gobbi, e il consigliere comunale di Macerata, Sandro Montaguti.
A partire da lunedì 2 settembre, presso lo sportello Urp al piano terra della sede comunale, saranno disponibili i moduli per la richiesta delle agevolazioni per il trasporto scolastico dell'anno scolastico 2024/2025. In alternativa alla consegna a mano al protocollo della domanda e del successivo ritiro presso gli uffici dell'Urp, è possibile rilasciare il Certificato di agevolazione al Tpl in formato digitale.
L'utente può inviare la domanda via pec all’indirizzo: comune.civitanovamarche@pec.it oppure a protocollo@comune.civitanova.mc.it, utilizzando il modello regolarmente sottoscritto e completo di tutti i dati ed allegati richiesti. In questo caso, si dovrà includere una foto esclusivamente in formato digitale (a scelta tra uno dei seguenti: .bmp, .gif, .jpg, .jpeg, .png).
Indicando un indirizzo mail o pec, il Certificato sarà recapitato direttamente all’interessato in formato .pdf scaricabile e stampabile. Inoltre, al fine di favorire il processo di transizione digitale richiesta alla pubblica amministrazione, tramite la digitalizzazione del procedimento di rilascio del documento per il riconoscimento delle agevolazioni tariffarie, è possibile inoltrare al Comune la domanda per il rilascio del documento per il riconoscimento dell’agevolazione tariffaria in modalità online, tramite l’apposito modulo "Richiesta di agevolazione per il Tpl Sistag" disponibile sulla piattaforma Cohesionwork-Pa (https://cohesionworkpa.regione.marche.it/) accedendovi esclusivamente mediante le credenziali Spid.
La nuova delibera regionale adotta i medesimi criteri e soglie reddituali di accesso già vigenti con la precedente dgr. Gli studenti (residenti o domiciliati nelle Marche), per poter usufruire della agevolazione del 50% sulla tariffa di treni e autobus fino alla data di scadenza del 31 agosto 2025, devono avere un indicatore familiare Isee sotto i 13mila euro.
All’interno della rete civica https://www.comune.civitanova.mc.it/avvisi-cms/a-s-2022-2023-trasporto-scolastico-agevolazioni-tariffarie-studenti-2-2/ sono presenti i moduli per la richiesta delle agevolazioni per il trasporto scolastico e quello relativo all’autocertificazione dell’iscrizione a Istituto scolastico o universitario. Per informazioni si potranno contattare i referenti comunali Pedro L. Tartufoli (0733 82 22 41) o Nadia Giannini (0733 82 22 94).
“Ma tu te li ricordi i mostri di Ponticelli?”. Con questa domanda, posta da Stefania Ascari della Commissione Antimafia, ha avuto inizio un percorso di ricerca lungo e complesso che ha portato Giulio Golia e Francesca Di Stefano, giornalisti del programma televisivo "Le Iene", a scrivere un libro su uno dei più controversi casi giudiziari della storia italiana. Intitolato "Mostri di Ponticelli o vittime di un enorme errore giudiziario", il libro racconta la drammatica vicenda di Ciro, Giuseppe e Luigi, tre giovani accusati ingiustamente e condannati per un crimine che non avevano commesso.
"Questa storia doveva assolutamente essere raccontata, in TV e ancora di più in un libro”. La risposta alla domanda iniziale di Giulio Golia, dopo aver approfondito la vicenda attraverso il reperimento degli atti. E così la storia dei Mostri di Ponticelli è stata raccontata e come. A “Le Iene”, nel libro e anche a Civitanova Marche, allo stabilimento balenare Sottile, nell'ambito della rassegna itinerante "Filosofarte". L’evento di presentazione del libro è stato organizzato dal consigliere comunale Gianluca Crocetti e dai titolari dello stabilimento, Mauro Alberti e Martha Zamora, con la moderazione della docente e content creator Aurora Pepa.
Giulio Golia ha raccontato durante la serata come il loro lavoro di ricerca sia stato estremamente meticoloso: “Abbiamo cercato di ricontattare tutte le persone coinvolte nella storia. Passo dopo passo ci siamo riusciti, dai carabinieri, ai camorristi, alle persone comuni che erano state testimoni di Ciro, Giuseppe e Luigi, inizialmente arrestati per falsa testimonianza. La ricerca ha rivelato molteplici incongruenze e ingiustizie, alimentando una crescente frustrazione e rabbia verso un sistema che sembrava aver tradito sia le vittime che gli accusati".
Il libro, non solo cerca di ottenere una forma di giustizia postuma per i tre giovani, ma vuole anche ricordare le due bambine vittime di questa tragica vicenda. "Per la giustizia italiana, la giustizia si è compiuta, ma forse non è proprio così," ha sottolineato Francesca Di Stefano, evidenziando come il libro rappresenti un appello per una verità definitiva che possa porre fine a questa storia, che ormai va avanti da 40 anni.
Nel corso della serata, abbiamo avuto modo di intervistare i due giornalisti, parlando anche del ruolo che "Le Iene" ha avuto nel cambiare il modo di fare informazione in Italia. "Questo ce lo dovrebbe dire il pubblico. Noi possiamo dire di essere cambiati," ha detto Golia, che fa ormai parte del programma da 27 anni. Francesca Di Stefano ha aggiunto: “Nel nostro sistema c’è sempre quello di andare a verificare fino in fondo le cose, fino a consumare le suole delle scarpe, andando a cercare i singoli protagonisti delle storie che andiamo a raccontare. Questa è un po’ la caratteristica principale de ‘Le Iene’: Non fermarsi mai al primo scoglio, andando sempre infondo, fino a sbatterci la testa e a volte anche la telecamera.
L'evento, sulla scia di quelli precedenti targati Filosofarte, è stato ancora una volta un successo. Mauro Alberti, titolare del locale, ha sottolineato come Golia sia stata "l’ultima perla di quest’estate", ma non ha nascosto la possibilità di ulteriori eventi culturali in futuro per continuare a elevare il profilo culturale della città. “In teoria abbiamo un’altra idea in mente vedremo se riusciremo a realizzarla. Dopo il filone iniziato con Porro e Cruciani, con Golia chiudiamo un trittico davvero di rilievo. Stiamo cercando di portare i nostri locali a un livello culturale importante, in modo che abbraccino una clientela più varia possibile. Da questo punto di vista Civitanova risponde sempre benissimo, grazie ad una grande amministrazione e a locali come il nostro, come il Cala Maretto, lo Shada e tanti altri che sanno attirare e trattenere i clienti”.
Angelo Mondello, il noto pizzaiolo cilentano che ha portato la sua arte bianca a Civitanova, ha aggiunto: "Una bellissima serata. Sarebbe bello fare un ultimo appuntamento. Ci stiamo studiando su. L’estate sta finendo, ma la pizza rimane".
Ha unito l'etica sportiva all’esperienza acquisita proprio nel mondo dello sport, dalla gestione dei tempi all’ambito comunicativo relazionale. Cristiana Monina è una velista e manager d’azienda originaria di Civitanova Marche ma con uno spirito cosmopolita, figlio della sua passione di una vita, il mare.
Dopo la carriera sportiva ha deciso di utilizzare la sua esperienza per essere di supporto a team aziendali e sportivi, soprattutto nell’ambito del team building, della gestione dei tempi di lavoro e dell’organizzazione. Con la sua azienda, la Monina Corporate Sailing, organizza eventi, corsi di formazione, meeting aziendali e esperienze di vela per collegare quel modo di fare, rigoroso ma libero, al mondo aziendale.
L’abbiamo intervistata per chiedergli delle sue esperienze e per parlare un po’ di America's Cup, che inizia oggi, giovedì 29 agosto, con la prima fase, la Louis Vuitton Cup, e che la vede impegnata come fornitore del team francese Orient Express Racing Team.
Come sei entrata nel mondo della vela?
"Sono cresciuta a Civitanova e al circolo velico di Civitanova. Tutta la mia famiglia abita lì e la mia carriera è iniziata in quel mare. Sono molto legata a quel Club Vela. Ho iniziato a 9 anni. È un circolo che ha sfornato tantissimi velisti di alto livello. Sono ormai più di 40 anni che vado per mare. Ho iniziato con l'Optimist, il 420, poi sono passata al Laser, con il quale ho vinto un campionato europeo femminile. Sono cresciuta poi sempre di più di classe e categoria. Ho fatto varie esperienze di match race, di regate in altura fino ad arrivare a due traversate oceaniche".
Quando si è trasformata la tua attività da sportiva a comunicativo-gestionale?
"Quando sono stata scelta come testimonial della Tim, ho vissuto dall’interno grandi eventi. Da lì l’idea di fondare questa società, Monina Corporate Sailing e di organizzare attività aziendali e di comunicazione nel mondo della vela. Ho iniziato nel 2007 le prime attività comunicative. Mentre facevo le campagne olimpiche pensavo a come poter mettere a disposizione di team aziendali e professionisti la mia esperienza. Un’esperienza che avevo acquisito non solo nello sport ma anche nella gestione di tempi e spazi e nell’organizzazione di una stagione sportiva. Come si può immaginare in tanti anni di regate ci sono stati tanti successi ma anche tante sconfitte. Sconfitte anche nel cercare uno sponsor o nel comunicare un messaggio, nell’interagire con la squadra, nel preparare una stagione, nella logistica. È un mix vasto di conoscenze che è applicabile sia a livello sportivo che aziendale. Ho cercato di creare la metafora tra vela, mondo sportivo e azienda. Sono un po’ uscita dal solo corpo di sportiva e attraverso esperienze di coaching e di formazione, ho appreso come un mondo può essere di supporto all’altro".
Hai parlato di campagne olimpiche, raccontaci questa esperienza.
"Ho vinto le selezioni italiane per le olimpiadi. Questo ti dà accesso alla campagna olimpica. Sono varie gare preliminari di accesso all’Olimpiade che si svolgono durante gli anni precedenti in giro per il mondo. Per otto anni ho partecipato a questi eventi, ragionando su come gestire le forze e programmare un susseguirsi di gare così importanti. Nella mia categoria accedevano 14 nazioni. Purtroppo non sono riuscita ad accedere alla fase finale. Ma è stata comunque un’esperienza enorme. Non è facile gestire un percorso del genere. Convivere con la "sconfitta" di non essere arrivata alle Olimpiadi all’ultimo gradino, per me è stata una grande fonte di insegnamento, perché ho fatto molti errori e ho capito come dosare le forze, ho capito soprattutto che bisogna chiedere aiuto e lavorare di squadra".
Arriviamo all’America’s Cup. L’impegno di Monina Corporate Sailing nell’evento qual è?
"Come Monina Corporate Sailing, abbiamo due compiti. Siamo fornitori del team francese, l’Orient Express Racing Team, di un grande catamarano per ospitare fino a 75 persone al giorno. Quindi tutte le loro aziende e tutti i loro sponsor saliranno sul catamarano che gli abbiamo fornito per seguire le regate da vicino. In più abbiamo altre barche che ospitano i gruppi aziendali che vogliono vedere le gare. È un modo unico per fortificare le relazioni con i propri dipendenti e clienti e vivere da vicino questa grande metafora tra il mondo dello sport e l’azienda, perché l’America’s Cup è innovazione, progettazione e raggiungimento dell’obiettivo attraverso l’adattamento e il cambiamento".
Tornando ad indossare le lenti sportive, un tuo commento sulle regate preliminari e su questa 37esima America’s Cup.
"Noi che abbiamo una certa età, siamo abituati a vedere delle barche più lente e tradizionali. Facciamo ancora spesso fatica ad abituarci a questo nuovo mondo velico. Anche gli equipaggi si sono adattati per seguire questa innovazione. Prima erano formati da 17 persone, ora solo 8, di cui solo 4 velisti, gli altri sono ciclisti o canoisti. Il lavoro per creare un equipaggio competitivo e diverso. Se prima cercavi il miglior timoniere e il miglior prodiere, ora tutto è legato alla velocità. Questa è davvero la formula uno del mondo della vela".
Questo nuovo modo di intendere la vela può allontanare o avvicinare più persone al mondo della vela?
"Credo che sia una competizione che segue anche le generazioni. Ci una suddivisione, c’è chi ama la velocità e chi ama l’avventura. La generazione di giovani d’oggi predilige la velocità. È molto coinvolgente vedere queste barche che sfrecciano e volano a 50 nodi. Ovviamente la velocità non è tutto. Queste sono barche che rischiano costantemente di rompersi. Infatti i nuovi timonieri devono essere bravi a capire quali sono i loro limiti".
Una figura che ha saputo quindi ampliare e adattare il suo bagaglio esperienziale ad un nuovo contesto, senza abbandonare la sua passione per il mare e per la vela.
Passo falso in amichevole per la Civitanovese, che esce clamorosamente sconfitta per 2-1 dal campo del Camerino, squadra di Prima Categoria. Un approccio forse troppo leggero al match, al contrario dei camerti, ha comportato dunque un risultato negativo, che fra partite ufficiali e non mancava ai rossoblù addirittura dallo scorso 17 marzo, Civitanovese-Castelfidardo 0-1.
Mister Alfonsi non fa troppi drammi, ma non nasconde un po’ di arrabbiatura e invita i suoi ragazzi a rimettersi subito al lavoro: "È stata un’amichevole in cui non abbiamo dato il massimo. Il Camerino ha vinto meritatamente e per questo gli facciamo i complimenti, oltre che per la struttura e l’organizzazione. Nel nostro processo di crescita possono starci anche questi passaggi a vuoto. Dobbiamo migliorare ancora tanto, soprattutto sulla testa perché non si possono approcciare le partite in questo modo. Siamo arrabbiati, soprattutto i ragazzi. Dobbiamo tornare a lavorare perché domenica ci attende una partita importante contro il Chieti".
Domenica alle 15:00 al Polisportivo di Civitanova arriva infatti il Chieti, per il primo turno di Coppa Italia. Dopo aver eliminato la Fermana, i rossoblù si preparano ad affrontare gli abruzzesi, squadra esperta che conosce molto bene la categoria.
Per quanto riguarda invece il mercato, la Civitanovese ha accolto la scorsa settimana il terzino destro classe 2006 Edoardo Rossetti, ultima stagione in Serie D al Tivoli in prestito dall’Ascoli. In attesa del rientro dall’infortunio di Padovani, previsto per l’inizio del campionato, l’arrivo di Rossetti consegna ad Alfonsi quella che dovrebbe essere la rosa definitiva per la stagione 2024/25, come confermato dal tecnico al termine del test amichevole col Camerino.
"La rosa è questa. Padovani sta recuperando e sarà pronto per l’inizio del campionato. Dobbiamo crescere e maturare in fretta per affrontare un campionato tosto come la Serie D", conclude Alfonsi.
Civitanova ospita sabato 31 agosto e domenica 1° settembre due giorni interamente dedicati allo swing nello spazio pubblico all’aperto del Lido Cluana. L’iniziativa, patrocinata dall'assessorato al turismo nell’ambito del cartellone estivo, ha debuttato lo scorso anno in città grazie all'organizzazione dell'associazione "Swing dance family", che da anni promuove la diffusione delle danze swing sul territorio marchigiano, favorendo la socializzazione attraverso la musica e il ballo.
Come per la prima edizione, anche quest’anno ci sarà la possibilità di mettere in pratica i passi appresi durante lo stage, immergendosi nelle suggestive atmosfere retrò. In entrambi i pomeriggi si terranno, infatti, lezioni di approfondimento con due coppie di insegnanti ospiti provenienti da Milano e Prato, cui seguiranno due serate danzanti. In contemporanea, presso la palazzina Lido sud sarà possibile visitare un'esposizione che ripercorre la storia delle danze swing.
Sabato 31 agosto, dalle ore 21:00, davanti alla palazzina Lido Sud, suonerà il quartetto jazz dei Pepper and the Jellies, con lezione gratuita "primi passi" (ore 21:00) e esibizione di ballerini professionisti ospiti dell'evento.
Domenica 1° settembre, dalle ore 19:00, presso il Balneare Antonio, si continuerà a ballare sulle note swing e rock'n roll selezionate da Simone Cintio, dj e insegnante storico della Swing Family, e si terrà un'altra lezione gratuita "primi passi" (ore 19,30).
Una festa della poesia a Civitanova Alta. L'iniziativa, che si terrà sabato 31 agosto alla Pinacoteca civica Moretti, rientra nell'ambito della rassegna ‘Marche, il dono dell’Infinito’ promossa dalla Regione Marche e gestita dalla Fondazione Marche Cultura e Amat, per celebrare la tradizione poetica e culturale della regione mettendo in luce il profondo legame tra i poeti marchigiani e i loro borghi.
L'evento è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dal direttore artistico Umberto Piersanti, dalla direttrice della Pinacoteca Enrica Bruni e dalla coordinatrice artistica e tecnica Vanessa Spernanzoni.
"Un'interessante esperienza culturale sotto la direzione del prof Umberto Piersanti che ringrazio - ha detto il sindaco - Un evento che vuole valorizzare il nostro borgo, la nostra città e le nostre eccellenze artistiche attraverso la poesia. Non a caso si terrà nella Pinacoteca Civica che aprirà le sue porte a chiunque voglia conoscere e apprezzare la straordinaria ricchezza culturale della nostra terra”.
Si inizia alle ore 19 con "Armonie di Tele e Versi", una visita guidata alla Pinacoteca, con due soste sugli emblemi di Civitanova: Sibilla Aleramo e Annibal Caro. La visita sarà arricchita dalla declamazione di componenti a tema. Successivamente alle ore 21 "Reading poetico": alcuni allievi della scuola comunale di recitazione Enrico Cecchetti leggeranno delle opere selezionate composte dagli autori più rappresentativi della regione Marche come Volponi, Scataglini, De Signoribus, D'Elia, Pagnanelli e lo stesso Piersanti. Le poesie saranno accompagnate da esecuzioni musicali di arpa e flauto.
"La filosofia di questo incontro - ha detto Piersanti - che ritengo essere uno dei più significativi, è quello di dare al borgo civitanovese e alla poesia locale una valenza universale. Vogliamo dire che Civitanova c'è con Sibilla Aleramo e Annibal Caro e che ci sono le Marche con tanti autori di fama nazionale. Sarà occasione - ha aggiunto il Direttore artistico - anche per parlare del senso della poesia, intesa come emozioni, contemplazione e memoria".
"La Pinacoteca ha aderito a questa manifestazione non solo perché è allestita nella casa natale di Annibal Caro - ha spiegato la direttrice Enrica Bruni - ma anche perché diventerà teatro di dialogo tra artisti e poeti eccellenti marchigiani, tra cui Ciarrocchi. Successivamente verrà pubblicato un libro dove saranno raccolti stralci di poesie e le riproduzioni delle opere degli autori presentati durante l'evento". L'ingresso all'evento è gratuito.
Al Varco sul Mare torna domani 29 agosto lo street food festival organizzato dall’associazione culturale “Gente di Strada” con il patrocinio dell’Assessorato al Commercio del Comune di Civitanova Marche.
L'evento ha l'obiettivo di promuovere la cultura culinaria italiana ed internazionale, valorizzando le tradizioni e le specialità dei territori regionali. Gli stand offrono una vasta selezione di prelibatezze da gustare seduti o in passeggiata, con specialità locali e piatti internazionali esotici.
Da venerdì e fino al primo settembre insieme al buon cibo non marcheranno spettacoli, intrattenimenti musicali e animazione per bambini.
L’assessore allo Sport Claudio Morresi e la Consigliera Comunale Paola Fontana hanno incontrato il nuovo Consiglio Direttivo dell’Atletica AMA Civitanova presieduto dal neo Presidente Matteo Silenzi.
L’incontro, oltre alla reciproca conoscenza, è stato anche un momento di proficuo scambio di idee attinente al mondo dello sport ed in particolare dell’atletica leggera, affinché si giunga ad una vantaggiosa collaborazione per la realizzazione di progetti comuni, aventi come oggetto la salute, l’inclusione sociale e l’educazione della cittadinanza.
“Il nostro augurio di buon lavoro al nuovo Consiglio direttivo ed un anno ricco di successi - dicono Morresi e Fontana – l’Atletica Ama è una delle realtà sportive più vivaci del territorio che contribuisce alla crescita dei nostri ragazzi. L’auspicio è che possano ispirare tanti giovani a praticare sport e a vivere sani stili di vita. Continueremo – hanno aggiunto – insieme a tutte le altre associazioni e società sportive del territorio, a lavorare in stretta sinergia, perché la loro dedizione ed il loro impegno nel promuovere lo sport ed il benessere sono fondamentali per il nostro territorio”.
Oltre al Presidente del sodalizio civitanovese erano presenti il Vice Presidente Manolo Melatini, la segretaria Giovanna Francolini, Giovanni Bettini, Direttore Tecnico, Daniele Gasparroni e Lucia Torresi. Assente giustificato Roberto Minnetti, perché impegnato a Parigi alle Paraolimpiadi, in quanto tecnico della già medaglia d’oro olimpica Assunta Legnante.
Dopo aver celebrato nel 2022 i cento anni dalla nascita di Wladimiro Tulli, artista poliedrico che ha segnato profondamente l’arte del ‘900, con una mostra voluta dall’Amministrazione comunale di Civitanova in rete con Macerata e Recanati, curata dalla direzione della pinacoteca civica Marco Moretti e patrocinata dall’Azienda Teatri di Civitanova, la Pinacoteca dedica una sala al maestro Tulli, “l’ultimo dei futuristi”, molto legato al museo della città e a Civitanova.
“Per noi è un onore ospitare le opere di Tulli che porteranno ulteriore prestigio alla raccolta d’arte, oggi più che mai proiettata oltre quel cerchio di provincialismo che a volte limita il respiro universale dell’arte - le parole del sindaco Fabrizio Ciarapica - Vogliamo celebrare chi ha portato con la sua esperienza artistica e il suo talento le Marche nel mondo. Per questo ho condiviso il progetto che si realizza grazie alla collaborazione della famiglia Tulli che concede gratuitamente le opere del Maestro e che ogni anno le rinnoverà offrendo la possibilità di godere e conoscere un artista di grande forza e di straordinario talento”.
La direttrice della pinacoteca civica Marco Moretti, Enrica Bruni, che ha curato l’esposizione, precisa che per questa prima rassegna “sono esposte undici opere che vanno dagli anni ’30 agli anni ’50, olii e collage che rivelano la fantasia e la maestria di Wladimiro Tulli, che fanno nascere in noi, come scrisse Giuseppe Ungaretti, “Una felicità che rimarrà nell’animo: per la fantasia di continuo nuova, per la spontaneità stupenda del colore, per l’invenzione non mai stanca delle libere forme”. È nostro dovere promuovere il genius loci, l’originalità dell’arte creata da grandi personalità come Tulli, noto nel panorama culturale internazionale tanto per la sua forte personalità, quanto per le sue ricerche, per il suo linguaggio fatto di segni, colori, forme gioiose e libere, in apparenza istintive, ma invece complesse, accuratamente studiate e meditate. Rendere viva la memoria di Tulli come di Ciarrocchi, di Crali, di Ricci, di Monachesi e di Licini, in Pinacoteca esposti accanto a Guttuso, Morandi, Carrà, Sironi, Dottori, Tamburi, Trubbiani, Fazzini, per citarne solo alcuni, è un attestato di riconoscenza, per la Pinacoteca una missione e un esempio per tutti quelli che s’impegnano, giovani e non, nell’arduo campo dell’arte”.
La presidente dell’Azienda Teatri, Maria Luce Centioni, evidenzia come “entrare in un ambiente in cui ci siano le opere di Wladimiro Tulli significa da subito immergersi e perdersi in un bagno di colore e vivacità, di eclettismo ed energia, motori di cui da sempre l’arte si pregia e arricchisce ed i visitatori e fortunati spettatori godono di tanta e tale espressione di vita e forza. Il maestro Tulli è tra gli artisti più notati ed apprezzati della nostra pinacoteca, per noi un vanto poterne raccontare ancora e ricevere cura, attenzione e opere dalla famiglia di nuovo con le nuove opere in mostra nella nostra Pinacoteca di Civitanova Alta. Dunque al via una nuova esposizione per un artista pittore al quale il nostro cda e la nostra direttrice della Pinacoteca sono particolarmente affezionati e che non possono che ringraziare la famiglia del maestro per le rinnovate disponibilità e fiducia.
La sala della pinacoteca civica Marco Moretti dedicata al Maestro Tulli, con la mostra “Wladimiro Tulli inventore mai stanco”, sarà inaugurata domenica 1° settembre alle ore 18.
Malore fatale. Civitanova piange la scomparsa dell’imprenditore Gabriele Quadri. L’uomo, 70 anni, è deceduto nel pomeriggio di oggi quando aveva in programma un breve soggiorno fuori città. Aveva ormai completato tutti i preparativi quando si è sentito male.
I soccorsi sono stati immediati, ma purtroppo per Quadri non c’è stato nulla da fare. L’uomo, molto conosciuto e stimato nella cittadina rivierasca, era titolare della Quadri Umberto spa, un’azienda siderurgica che ora ha sede nella zona industriale di Montecosaro. Lascia la moglie Luciana e la sorella Mariella. I funerali si svolgeranno giovedì mattina, alle 10, nella chiesa di San Pietro a Civitanova Marche.
Si è rinnovata domenica scorsa l’iniziativa della gita in barca al largo delle spiagge civitanovesi, nata nel 2018 come momento di festa finale della colonia estiva marina inclusiva, realizzata dall'assessorato alle politiche sociali del comune di Civitanova Marche. La gita è stata organizzata in collaborazione con gli amici e soci del pontile la Marina asd, che hanno messo a disposizione le loro imbarcazioni per un momento di divertimento a misura di tutti, la Guardia costiera e la cooperativa il Faro.
Tutti i diportisti come di consueto hanno dato la loro disponibilità e la comitiva marittima si è diretta al largo nella mattinata soleggiata, una data che causa maltempo era stata rinviata causando qualche assenza. Ai ragazzi e ai propri cari è stata offerta una ricca colazione prima di assaporare l’indimenticabile momento della traversata.
"Ringrazio gli amici de 'La Marina' e la Guardia costiera, insieme al Faro, per il lavoro di squadra che ogni anno ci permette di salutare l'estate con un momento di condivisione, amicizia e divertimento - ha detto l’assessore ai servizi sociali e famiglia Barbara Capponi -. La nostra città gode del dono prezioso del mare, e la dimensione di libertà di questa giornata in barca è un fattore naturale aggregativo e potente. Sono importanti queste iniziative che coinvolgono la comunità tutta e le istituzioni, di cui tutti noi siamo grati ed entusiasti".
I soci della Marina asd hanno sottolineato l’importanza di aver reso questo progetto un appuntamento fisso dell’estate, perché esso rappresenta sicuramente uno dei momenti più belli di condivisione e comunità che dà la possibilità di vivere un’esperienza insolita, dove il mare è di tutti e tutti possono vivere l’emozione di conoscerlo più da vicino in barca. L'appuntamento è al prossimo anno.
Dopo aver debuttato ad Ancona alla fine del 2023 alla Mole Vanvitelliana e in replica all’Anfiteatro romano in occasione della sua storica riapertura, lo spettacolo che ha registrato due sold-out si appresta a conquistare anche il pubblico napoletano.
Venerdì 30 agosto infatti Popsophia, con la partecipazione della direttrice Lucrezia Ercoli, assieme alla band Factory e con Riccardo Minnucci alla regia, sarà protagonista di uno degli appuntamenti organizzati nell’ambito delle iniziative estive del comune di Napoli al Maschio Angioino.
Organizzato dal festival della filosofia in Magna Grecia, l’evento propone lo spettacolo ideato e prodotto da Popsophia sul mito di Raffaella Carrà. Due ore in compagnia dei successi musicali, divenuti tormentoni e ambasciatori di una rivoluzione culturale e sociale, ma anche di aneddoti meno conosciuti della vita di Raffaella Carrà, dagli esordi cinematografici al Tuca Tuca, dai balletti più sensuali fino al ruolo rassicurante di volto televisivo. Una parabola che è stata capace di cambiare i costumi italiani, facendo "Rumore".
Una conferma dell’apprezzamento per gli spettacoli ideati da Popsophia e per la sua formula di intrattenimento culturale capace di mescolare musica popolare e pensiero filosofico in un’alternanza unica nel suo genere e che sta riscuotendo successo e interesse anche al di fuori delle Marche varcando i confini regionali.
Visita istituzionale a Palazzo Sforza del sindaco di Oravita, Costel Ursu, una città della Romania ubicata nel distretto Caras Severin, accompagnato dalla consigliera Maria Carla Carje e dall'ingegnere rumeno Cristian Flaviu Hernea. Ad accoglierli il vice sindaco Claudio Morresi ed i consiglieri comunali Paola Fontana e Nicolò Renzi, che ha fatto da trait d’union.
L’incontro è stato occasione per conoscersi, scambiare idee e soprattutto per raccontare le potenzialità delle rispettive città da un punto di vista culturale, turistico ed economico.
La delegazione ha poi visitato Civitanova, dal centro al lungomare fino alla città alta partecipando anche ad alcuni eventi in programma, e si è detta colpita dalla vivacità della cittadina rivierasca. Il cordiale incontro si è concluso con la tradizionale foto sotto al gonfalone della città di Civitanova.
Mentre sono in corso i lavori di asfaltatura lungo Viale Vittorio Veneto, nei primi giorni di settembre partiranno anche quelli in Contrada Piane di Chienti. "Un cantiere dopo l’altro - dice il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Di recente abbiamo approvato oltre un milione e mezzo di interventi che ci consentiranno di riqualificare strade centrali e periferiche, marciapiedi e piste ciclabili".
L’intervento, per un importo di 195 mila euro, riguarda due tratti: il primo sulla Strada della Chiusa, con inizio dal passaggio a livello della linea ferroviaria Civitanova-Albacina sino all’incrocio con la Strada del Vallato (lunghezza complessiva 428,00 m), mentre per quanto riguarda la Strada del Vallato l’intervento avrà inizio dall’ex-S.P. 485 Maceratese e terminerà con l’intersezione di via Giovanni Ansaldo (lunghezza complessiva 818,00 m).
"L’amministrazione ha a cuore anche la sistemzione delle strade periferiche - commenta l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai -. Con questo intervento, infatti, andiamo a ripristinare l’asfalto in una via di comunicazione che collega la zona industriale con la viabilità principale. Riqualificazione - aggiunge - che parte dopo aver atteso la fine dei lavori sia di Atac per quanto riguarda la sistemazione della rete del gas sia di Tim per la fibra".
I lavori saranno realizzati dalla ditta Cori Srl di Loreto che ha offerto un ribasso del 9,10% e consisteranno nella fresatura dell’esistente pavimentazione, nella pulizia delle cunette, sistemazione dei pozzetti e realizzazione della pavimentazione in conglomerato bituminoso. Termineranno entro 45 giorni dalla consegna dei lavori.
Vasile Adrian Mitrea, un imprenditore edile quarantacinquenne di origine romena residente a Civitanova Marche, è stato vittima di un'aggressione violenta nella notte del 16 agosto. L'uomo, di ritorno a casa intorno alle ore 23:00, è stato preso di mira da due giovani per ragioni ancora da chiarire, che lo stavano attendendo vicino alla sua automobile.
Inizialmente, l'uomo ha cercato di ignorare i due aggressori, ma è stato improvvisamente colpito alle spalle, cadendo a terra privo di sensi. I due aggressori si sono dati alla fuga, lasciando l'imprenditore in una pozza di sangue. Una volta ripresosi, il 45enne è riuscito a chiamare il 112, facendo intervenire i carabinieri della locale stazione e l'ambulanza, che lo ha immediatamente trasportato al pronto soccorso di Civitanova.
Le condizioni dell'uomo si sono rivelate gravi: Vasile ha riportato la frattura di diverse ossa e problemi alla vista nell'occhio destro, che dovranno richiedere un intervento chirurgico. La domenica successiva, è stato trasferito all'ospedale Torrette di Ancona per ulteriori cure.
Vasile ha deciso di sporgere denuncia, chiedendo giustizia e mettendo in evidenza l'allarmante livello di crimanilità che si registra nella zona. "Non è possibile che uno torni a casa da lavoro e venga picchiato", ha dichiarato la vittima, esprimendo la sua preoccupazione per la sicurezza nella comunità.
Conoscere il mare attraverso il cinema, la cucina, la scienza, la letteratura e la spiritualità. Torna, a partire dal 31 agosto, "Lezioni di Mare", la rassegna di incontri nata nel 2023 ed ideata dall'associazione culturale Cibo e Benessere. L'iniziativa, che vanta per la seconda volta il patrocinio del Comune di Civitanova Marche, dell'unione diportistica civitanovese Il Madiere e dell'ANMI Associazione Nazionale Marinai d'Italia, ricalcherà il corpo dello scorso anno realizzando cinque appuntamenti, ogni sabato fino al 28 settembre.
"L'anno scorso - dice Mauro Garbuglia, Presidente dell'associazione Cibo e Benessere - dopo la brillante intuizione della vice presidente Veronica Petrelli, abbiamo organizzato la prima edizione di questa iniziativa che vuole dare al cuore e all'anima di Civitanova un giusto riconoscimento. Quest'anno, forte del successo della prima edizione, replichiamo con incontri aperti alla cittadinanza e ai turisti volti proprio a rinvigorire il senso di appartenenza della comunità locale alle proprie origini marinaresche".
Presenti alla conferenza stampa oltre a Mauro Garbuglia e Veronica Petrelli, anche Pierluigi Cipolla Presidente de Il Madiere, Michele Palermo Presidente ANMI, Alvise Manni Presidente del Centro Studi Civitanovesi e Anna Maria Vecchiarelli Presidente dell'Archeoclub.
"Un'edizione che riconferma le collaborazioni virtuose dello scorso anno e la presenza di esperti che tratteranno tematiche differenti - ha detto la vice presidente Veronica Petrelli - .Si inizia sabato 31 agosto alle ore 21 con un incontro che tocca il cuore di Civitanova: 'Floating Film: cine...mare'. Presso il Moletto Medusa, nell'area portuale, verrà proiettato lo straordinario cortometraggio "Mare Dentro" realizzato dalle classi seconde della Scuola Secondaria di I°grado A.Caro, con il contributo documentale del Centro Studi Civitanovesi e la regia dei professori Manuela Cerolini e Francesco Pece. Indubbio riferimento alla serie di successo "Mare Fuori" di marca napoletana, qui la storia è però tutta civitanovese. Protagoniste - spiega la Petrelli - sono due anime portanti della nostra storia cittadina: l'epoca Cecchetti e l'anima del porto, fulcro della tradizione commerciale locale. I ragazzi, impersonando i loro nonni, ci raccontano della vita al tempo della Seconda guerra mondiale, dei sogni nati tra le incertezze di una realtà ruvida e genuina da rievocare per capirne il passaggio fino ai giorni nostri. Al termine della proiezione, un prezioso confronto intergenerazionale concluderà la serata".
Negli incontri successivi si parlerà di mappatura zone di pesca e cucina della tradizione con l'A.N.M.I. (7 settembre), dell'inquinamento da microplastiche delle acque con la biologa marina Martina Capriotti, (14 settembre), di letteratura e letture ispirate al mare, luogo evocativo dell'anima, con Ubaldo Sagripanti (21 settembre) ed infine un viaggio sensoriale sulle rotte delle essenze con Mauro Malatini, Manuel Coccia, Caterina Trucchia (28 settembre).