Tentativo di furto avvenuto ieri sera in via Principe di Piemonte a Civitanova Marche.
Un uomo di circa 30 anni, con il volto camuffato da un berretto, ha tentato d'introdursi in un'abitazione dove erano presenti due persone: una madre con sua figlia piccola. Trovatosi però davanti la donna si è dato repentinamente alla fuga.
Sono intervenuti immediatamente i Carabinieri locali, allertati dal marito della donna che non era presente in casa al momento del tentativo di furto. Le ricerche del ladro effettuate nelle vicinanze della casa hanno dato esito negativo, si attendono ora i responsi delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per individuare il malvivente.
Jiri Kovar è ufficialmente reintregrato nella rosa della Cucine Lube Civitanova 2018/2019. Ad annunciarlo sono stati il direttore sportivo Giuseppe Cormio e l'allenatore Fefè De Giorgi che hanno presentato alle 19:00 di questo pomeriggio lo schiacciatore classe '89 alla stampa.
Kovar vestirà per l’ottavo anno consecutivo la maglia biancorossa e giocherà con il numero 2, che già lo aveva accompagnato nelle precedenti esperienze in azzurro. Kovar, giocatore il cui cartellino è di proprietà di A.S. Volley Lube, dopo la squalifica terminata il 30 novembre 2018, ha firmato un nuovo accordo per l’attuale stagione.
Il martello, nativo di Zlin (Repubblica Ceca) ma di nazionalità italiana, ha già effettuato negli ultimi i giorni i primi allenamenti insieme ai suoi nuovi compagni di squadra: sarà a disposizione di coach Fefè De Giorgi sin dalle prossime gare di SuperLega e Champions League.
“Sono felice di poter essere ancora in maglia Lube - dice Jiri Kovar - è stato un periodo non facile ma ne ho approfittato per sistemarmi fisicamente con 2 mesi e mezzo di lavoro dalla mattina alla sera in un centro di Bologna per recuperare il mio stato fisico. Un lavoro che ha dato buoni frutti. Sono contento che nonostante quanto successo, e mi dispiace per questo, la proprietà e la società credano ancora in me: non vedo l’ora di trovare una buona forma fisica per dare una mano ai ragazzi in allenamento e in partita”.
“Le problematiche per l'inserimento di Jiri Kovar nella rosa dovevano essere chiarite anche dai punti di vista dei regolamenti e della burocrazia – spiega Giuseppe Cormio - appena finita la squalifica ha iniziato ad allenarsi con noi. Poi è stata fatto una scelta condivisa insieme a lui e abbiamo voluto mettere oggi il sigillo dell’ufficialità a questo rapporto che non inizia ma ricomincia, perché Jiri è un giocatore di proprietà Lube, patrimonio di questa società in cui ha vinto tre scudetti. Parlo anche a nome della proprietà del Club, purtroppo impegni aziendali dell’ultim’ora non hanno permesso a Fabio Giulianelli e Simona Sileoni di essere qui, ma ci siamo confrontati a lungo sul tema in questo periodo scegliendo la soluzione migliore secondo noi, ovvero reintegrare Jiri Kovar in rosa appena possibile. Una scelta e una volontà condivisa da tutte le parti, società, allenatore e giocatore. Ha già pagato in maniera pesante un errore che ha fatto ma che dobbiamo superare, da oggi in poi si parla solo del futuro”.
“Sono molto contento di questo innesto, è un giocatore che stimo molto – dichiara Fefè De Giorgi – di grande esperienza, che dà equilibrio in ricezione, è bravo in attacco, tecnico, insomma un atleta completo che sarà importantissimo per tutto il gruppo. Potrà darci molte soluzioni, essendo di nazionalità italiana: ribadisco che è stata una scelta condivisa tra tutte le parti”.
La Feba Civitanova Marche riprende il cammino in campionato. Dopo la pausa natalizia le momò tornano sul parquet per disputare la penultima giornata del girone d’andata. Il 2019 si apre con la sfida casalinga contro il Cus Cagliari, avanti di due sole lunghezze in classifica generale rispetto alle biancoblu. Le sarde sono reduci dalla vittoria nel derby contro San Salvatore Selargius, ed hano agganciato proprio le corregionali in classifica a 12 punti.
La squadra allenata da coach Federico Xaxa può contare sulle giocate di Silvia Favento, che non ha bisogno di tante presentazioni, mentre in cabina di regia c’è Erika Striulli, playmaker d’esperienza, con sotto le plance la polacca Helena Aneta Kotnis, altra cestista importante per l’economia della squadra. “Questa pausa ci è stata utile per tornare a lavorare con continuità ed a ranghi completi – commenta coach Nicola Scalabroni – dopo le vicissitudini che abbiamo avuto. In questa fase stiamo pensando a lavorare per ritrovare i nostri meccanismi, cercando di trovare la giusta condizione atletica. Giocare tre partite ravvicinate dopo l’incidente non è stato semplice dal punto di vista fisico e ne abbiamo risentito contro Campobasso e Pistoia. Ancora mancherà probabilmente Ada de Pasquale ma in questa fase stanno dando buone risposte le nostre giovani, che stanno trovando spazio.
C’è voglia di tornare sul parquet contro una squadra che è reduce da una bella vittoria nel derby contro Selargius e che può contare su alcune giocatrici importanti. Comunque ci faremo trovare pronte per questa sfida”. Palla a due domenica 6 Gennaio alle ore 15.30 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l’incontro i signori Giacomo Fabbri di Cecina (LI) e Igor Giustarini di Grosseto.
Un’operazione lampo, quasi un fulmine a ciel sereno. Ma Civitanova, da oggi, potrà ancora contare su una squadra di terza categoria come La Saetta. Da poco compiuti 25 anni di attività, infatti, la società del presidente Mario Paolini ha rischiato seriamente di non proseguire la stagione. Fino all’arrivo, improvviso e provvidenziale, del gruppo Tec capeggiato dal presidente della Polisportiva Sport Communication Emanuele Trementozzi. Chiamato dall’avvocato Giuseppe Lufrano, infatti, il numero uno del sodalizio organizzatore dei campionati marchiati Trementozzi Eventi Comunicazione, infatti, spinto da grande passione per lo sport e il calcio in particolare, si è tuffato nella disperata avventura e, in appena due giorni, ha ricostruito la vecchia guardia in campo e formato una dirigenza tutta nuova che garantirà il proseguimento fino a giugno dell’attività federale.
Considerando il subentro in corsa non sarà possibile intervenire sul nome che, fino al termine della stagione, sarà sempre quello de La Saetta, dopo di che verrà trasformato in La Boca Sette Colli, marchio di battaglia del gruppo Tec. Già in campo con tre squadre impegnate nel calcio a 7 e tre nel calcio a 5, il gruppo Tec ha così deciso di allargare la propria attività anche nel calcio a 11 federale. E, tantissime, sono le immediate novità. Fermo restando la presidenza onoraria di Mario Paolini e i compiti di segreteria in seno ad Angelo Broccolo, la gestione sportiva e logistica della squadra sarà interamente seguita da Trementozzi, che assumerà la carica di Direttore Generale, con delega alla comunicazione e marketing e i suoi collaboratori. Team Manager sarà Giuseppe Masullo, da anni impegnato nel calcio e noto per la grande passione che lo porta, ogni stagione, sui campi con il Montegranaro c7. La direzione dell’area tecnica sarà affidata a Patrick Di Lupidio, da oltre trent’anni calciatore e, da dodici mesi, anche arbitro amatoriale e socio della Polisportiva nella gestione dei campionati Tec. Matteo Trementozzi si occuperà della logistica, mentre il papà Davide dei rapporti con la Lega Calcio. Nella gestione della nuova società entrerà a far parte anche Giuseppe Lufrano, stimato avvocato civitanovese, promotore di questo nuovo corso. Passando allo staff tecnico il nuovo allenatore sarà il giovane trentaduenne Roberto Navarra, proveniente direttamente dal calcio a 7.
A chiudere il cerchio il consulente esterno per la preparazione atletica, Dottor Joris Verrucci, noto ex arbitro professionista, tutt’ora in attività nei campionati Tec, nonché allenatore settore giovanile.
“Siamo felici di intraprendere questa avventura – afferma il DG Emanuele Trementozzi – abbiamo costruito un gruppo dirigenziale di prim’ordine, esperto di calcio e da anni impegnato sui campi della nostra regione con svariati ruoli.
Quando l’avvocato Giuseppe Lufrano mi ha chiamato non potevo dire di no, conoscendo l’uomo e il professionista da anni, avendo condiviso esperienze passate in terza categoria. Sono stati due giorni difficili, conditi da tantissime telefonate e grandi speranze. Non era facile ricostruire un ambiente al limite del collasso, con la vecchia guardia pronta a mollare e, di conseguenza, la società a sparire. Ma siamo riusciti a recuperare i pezzi di questo incredibile puzzle, rinnovando tutto dalla base, partendo in primis dalle persone. Mario Paolini sarà il presidente fino a giugno, poi intraprenderemo due strade parallele. Continueremo a gestire noi il calcio a 11, trasformando il nome in La Boca Sette Colli, marchio di fabbrica del gruppo Tec e, contestualmente, iscriveremo La Saetta nel campionato di calcio a 7, mantenendo il nome di una realtà che opera da 25 anni sul territorio. Un’operazione che garantirà a decine di ragazzi civitanovesi di continuare a giocare, che alleggerirà l’attuale presidente dagli impegni pressanti che la gestione di una squadra richiede quotidianamente, permettendo però a lui stesso di restare nel mondo del calcio. Ci tengo a sottolineare come, nessuno di noi dirigenti, percepirà alcun rimborso da qui giugno. La nostra è un’operazione motivata dall’amore per il calcio, dalla passione per lo sport e dalla voglia di tenere in piedi uno sfogo sociale importante per i ragazzi della città.
Dalla sua nascita il gruppo Tec si è dimostrato innovatore del settore e fermo promotore dei valori di amicizia, rispetto e fair play; valori che, da oggi, saranno alla base anche dell’attività della nuova Saetta. Dal punto di vista sportivo abbiamo subito provveduto a rinforzare la rosa, composta comunque da un gruppo storico affiatato e molto valido. Ma le nostre scelte sono ovviamente condizionate dal fatto che, a trasferimenti chiusi, potremo intervenire solamente sul mercato degli svincolati. Ma lavoriamo in vista del futuro, poi a giugno ci metteremo a tavolino e programmeremo la nuova stagione targata La Boca Sette Colli c11”.
Un trentasettenne civitanovese, agli arresti domiciliari per spaccio di sostanze stupefacenti, è evaso più volte dal suo domicilio per poi far ritorno a casa, contravvenendo a quelli che sono i suoi obblighi di dimora.
Per tali motivi i Carabinieri hanno tratto in arresto l'uomo e lo hanno tradotto nel carcere di Montacuto di Ancona, su ordine di custodia cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Macerata.
È successo tutto all'improvviso, un violento nubifragio accompagnato da roboanti tuoni e fulmini si è abbattuto nel tardo pomeriggio di oggi mandando letteralmente in tilt la città. La zona più colpita è stata quella del quartiere di Santa Maria Apparente, dove un fulmine ha centrato una cabina dell'Enel provocando un boato e facendo sviluppare un incendio. Sul posto sono accorsi immediatamente i Vigili del Fuoco allertati dai residenti del quartiere. Sulla stessa via il fulmine ha danneggiato gravemente il tetto di un'abitazione creando il distacco del cornicione, bruciando e distruggendo una serranda e facendo crollare parte del solaio. È andato a fuoco anche il contatore del metano.
Nessuno fortunatamente è rimasto ferito, visto che in quel momento non erano presenti persone nella parte dell'abitazione più colpita. I proprietari però non potranno tornare nella loro casa almeno per la notte, visto che risulta inagibile, secondo una prima stima fatta da Vigili del Fuoco, che hanno poi proseguito gli accertamenti per verificare se vi fossero ulteriori danni o pericoli.
Il black-out causato dal guasto alla cabina dell'elettricità ha fatto sì che alcune zone dello stesso quartiere siano rimaste completamente al buio per ore. Andato in tilt anche il passaggio a livello della zona, che ha provocato disagi notevoli per la circolazione dei veicoli. Disagi anche all'Ospesdale cittadino dove a causa di un corto circuito è saltato il sistema anti incendio che ha provocato il persistere di un allarme, risolto solo con l'arrivo di tecnici. Black-out verificatosi a seguito dei violenti fulmini che si sono abbattuti sulla città è stato registrato anche in via Lazio, zona Villa Pini, dove l'elettricità è stata ripristinata dopo qualche ora.
Un violento nubifragio si sta abbattendo in questi minuti su Civitanova Marche: la città è in tilt. Un fulmine ha centrato in pieno una cabina del metano nel quartiere di Santa Maria Apparente, in via Federico Confalonieri, causando un boato sordo a cui ha fatto seguito un incendio che ha immediatamente allertato i residenti.
I Vigili del Fuoco sono prontamente intervenuti per mettere in sicurezza i contatori incendiati. Il fulmine, inoltre, ha completamente sventrato il tetto e scoperchiato la soffitta di un palazzo che al momento risulta inagibile. Fortunatamente quando il fulmine ha colpito l'abitazione, al suo interno non c'era nessuno. I proprietari non rientreranno in casa per la nottata.
Ulteriori black-out si segnalano anche in via Antonio Solera e in via Lazio.
A ciò si aggiungano disagi nella zona del passaggio a livello, dove il semaforo è rimasto bloccato sul rosso impedendo il regolare flusso delle automobili e creando notevoli disagi alla circolazione: si è sviluppata una coda di notevoli dimensioni.
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Ha innescato una rovente polemica social la notizia dell'apertura nel primo giorno dell'anno dell'Eco Mercatone a Civitanova Marche e il conseguente pienone di folla registratosi nell'ipermercato (leggi la notizia).
Sulla nostra bacheca Facebook si sono moltiplicati i commenti, perlopiù negativi, riguardo il mancato rispetto del giorno di festa che sarebbe potuto essere impegnato per una più salutare e rigenerante passeggiata in una delle tante bellezze territoriali della nostra provincia.
Ecco una raccolta dei commenti ricevuti sotto il post pubblicato dalla pagina Facebook ufficiale di Picchio News, che rende l'idea del sentimento generale:
Tra i tanti commenti anche qualcuno che si dimostra favorevole all'apertura, avanzando anche proposte di turnazione nell'apertura domenicale dei centri commerciali:
Piazze piene a Macerata, Fermo, desolatamente vuota quella di Civitanova. Cenerentola la notte dell'ultimo dell'anno la nostra città, per scelta di una amministrazione comunale che ha deciso di non investire in uno spettacolo e in una festa in piazza. Un appuntamento che gli altri sindaci invece non hanno mancato, perché attraverso esso si costruisce anche un senso di comunità e di speranza, per ciò che il nuovo anno può portare di migliore e più bello per ognuno di noi.
La giunta di Civitanova invece, come chiusa in se stessa, ha scelto il nulla. La piazza ridotta a parcheggio l'ultimo dell'anno è un'immagine che ci restituisce un volto che non appartiene a Civitanova, da sempre luogo aperto e accogliente. E non serve nemmeno rinvangare le spettacolari immagini del Natale e del Capodanno 2016, quando grazie alla diretta trasmessa da Canale 5 le immagini di piazza XX Settembre entrarono nelle case di tutti gli italiani. Quella fu un'occasione particolare, che vide Civitanova centro e fulcro dell'azione di solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma. Ma da quella serata, che sublimò il senso di comunità, al deserto di oggi ce ne passa. Già nel 2015 ci fu uno spettacolo in piazza bello, partecipato con la presenza delle Iene e di altre attrazioni, nonostante la temperatura gelida.
Civitanova e i civitanovesi non lo meritano. le immagini del buio e del vuoto nel cuore di Civitanova devono servire come monito per il prossimo anno, affinché il sindaco si senta in dovere di offrire di più e di meglio alla città che governa. Non ha nemmeno la scusa economica, perché il bilancio che ha ereditato offre la possibilità di lavorare e organizzare per il meglio e per il bello. Si sono spesi (molte volte male), quasi due milioni per cultura e turismo. Mai più un Capodanno e un Natale nella desolazione che Ciarapica, Gabellieri e company hanno offerto l'anno scorso e quest'anno.
Due giovani uomini di 29 e 30 anni di origine albanese domiciliati a Perugia, sono stati denunciati dalle autorità competenti per detenzione, spaccio di stupefacenti e possesso ingiustificato di arnesi dediti allo scasso.
I Carabinieri della Compagnia di Civitanova, stavano effettuando controlli sulle auto in transito, quando hanno fermato una Fiat Croma con a bordo i due uomini. Addosso al trentenne sono stati trovati due grammi di cocaina suddivisa in dosi e pronta per la cessione, insieme a tremila euro in contanti, ritenuti proventi dell'attività di spaccio. Al conducente dell'auto, ventinovenne, è scattata una denuncia per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, visto che all'interno della macchina sono stati trovati attrezzi come piedi di porco, cacciaviti e mazzette di cui non ha saputo giustificare il possesso.
Nuovi film in programmazione nelle sale civitanovesi. Da domani 3 gennaio, fino a mercoledì 9, al cinema Cecchetti c’è Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità. La pellicola del regista Julian Schnabel racconta gli ultimi e tormentati anni del pittore olandese, qui interpretato da Willem Dafoe. Orario: giovedì, venerdì e sabato 18.30-20.30-22.30; domenica 16.30-18.30-20.30; martedì e mercoledì 21.15.
Al cinema Rossini, invece, si alternano ben tre film: Moschettieri del Re, Ralph spacca internet e Bumblebee. Il primo è una commedia di Giovanni Veronesi, in cui si ritrovano un po’ invecchiati, i quattro eroi creati da Alexandre Dumas: D’Artagnan (Pierfrancesco Favino), Athos (Rocco Papaleo), Aramis (Sergio Rubini) e Porthos (Valerio Mastandrea). Orario fino al 6 gennaio: giovedì 18.15-20.30-22.30; venerdì e sabato 20.30-22.30; domenica 20.30.
Il secondo è un film della Disney, un sequel di Ralph Spaccatutto, in programma tutti i giorni fino a domenica 6 gennaio, sempre alle 16. Infine Bumblebee, la pellicola diretta da Travis Knight, che segue la storia dell’Autobot conosciuto nei precedenti film dei Transformers. Da venerdì 4 a domenica 6 gennaio alle 18.15, per completare un pomeriggio tutto dedicato ai più piccoli.
Il prezzo del biglietto intero è di 5 euro, ridotto 4 (fino a 18 anni, oltre i 65 anni e studenti universitari fino a 24 anni) tutti i giorni.
Per informazioni è attivo il numero TDiC informa: 351/5715757, dalle 11 alle 23, tutti i giorni ci sarà sempre un operatore a disposizione.
La fine dell’anno a è un’ottima occasione per redigere un bilancio sull’andamento delle attività della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche che ha competenza sui sette comuni a ridosso della fascia costiera (Civitanova Marche, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati, Montelupone, Montecosaro, Morrovalle).
Questa analisi vuole evidenziare solo alcune delle molte voci che occupano l’attività quotidiana dei Carabinieri.
L’Arma della Compagnia di Civitanova Marche, nel corso del 2018, sul numero di emergenza 112 ha ricevuto oltre 40mila richieste ed ha gestito circa 6000 interventi, di cui 1220 di soccorso, con le sue unità distribuite e operanti nelle sette città. L’Arma ha proceduto per 3337 delitti su 4284, quasi l’80 % dei reati.
Si è dato particolare attenzione al controllo del territorio con l’organizzazione di servizi mirati e cosidetti a largo raggio, che congiunta all’attività repressiva che ha permesso di identificare e arrestare alcuni delinquenti seriali, hanno consentito una riduzione sostanziale dei reati contro il patrimonio. Si è passati dai 2189 furti del 2017 ai 1581 del 2018.
Come l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti che ha permesso di sequestrare 18 Kg di stupefacente, 19 le persone arrestate e 83 quelle denunciate a p.l., un centinaio quelle segnalate alla Prefettura come assuntori. Attività che è proseguita svolgendo servizi vicino agli istituti scolastici per infrenare la diffusione delle sostanze psicotrope tra le giovani generazioni e svolgendo incontri con gli studenti nell’ambito del progetto “cultura della legalita” informandoli delle conseguenze fisiche e penali dati dall’assunzione.
Si è data attenzione anche all’attività delle misure di prevenzione e sono stati proposti nei confronti di persone ritenute pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica: 44 fogli di via obbligatori, 7 avvisi orali e 4 sorveglianze speciali.
Al contrario si registra un piccolo aumento delle Frodi Informatiche che sono state 288 da 269 dell’anno scorso, di cui solo 42 scoperte.
Un altro settore che ha impegnato l’attività dell’Arma sono stati i reati dei maltrattamenti in famiglia e dello stalking. Sono state denunciate 17 persone e 1 arrestata per maltrattamenti mentre 4 sono state le persone denunciante per stalking e 1 arrestata. Reati spesso collegati e premonitori, risultati in aumento, sono le lesioni dolose con 96 denunciati , le percosse con 20 e le minacce con 104 .
Qui di seguito si riportano alcuni dati e risultati che sintetizzano l’impegno dell’Arma:
Sono state effettuate 6726 pattuglie, identificate 37.080 persone e controllate 30.752 veicoli. Oltre 200 le persone accompagnate in Caserma per l’identificazione. I servizi di Ordine Pubblico sono stati 863. 94 sono stati gli arresti e 1078 le persone denunciate; 1583 contravvenzioni al Cds e 138 automezzi sequestrati, ritirate 55 patenti per guida in stato di ebrezza e 10 per guida sotto l’effetto di stupefacenti.
I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, unitamente al Nucleo dei Carabinieri ispettorato del lavoro di Macerata, a seguito di un'attività ispettiva hanno denunciato un cittadino pakistano quarantenne residente a Filottrano, esercente di attività ambulante, per aver impiegato un lavoratore senza un regolare contratto di assunzione.
Nell'ambito della stessa operazione hanno denunciato un cittadino cinese residente a Castelfidardo, nella sua qualità di amministratore di un'attività commerciale sita a Civitanova, in quanto resosi responsabile di violazioni in materia di sicurezza, per aver reso inutilizzabili le uscite di sicurezza del suo centro commerciale con lucchetti alle porte.
Inoltre un cittadino cinese trentaseienne in qualità di presidente del consiglio d'amministrazione di un'azienda, sempre di Civitanova Marche, resosi responsabile di violazioni sui requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro e per non aver assicurato al lavoratore una formazione adeguata e sufficiente in materia di salute e sicurezza. Infine per violazioni dello stesso tipo è stato denunciato un cittadino cinese classe 1964, rappresentante legale di una ditta di logistica.
In tutto sono state ispezionate 4 ditte tutte irregolari, di queste una è stata sospesa. Sono stati identificati inoltre 10 lavoratori, di cui uno a nero con sanzioni contestate per oltre 5mila euro e ammende per 15mila euro.
Finale d'anno da dimenticare per una giovane ragazza di Civitanova Marche, trovata piangente e sanguinante in via Tasso. Il fatto avviene intorno alle undici del mattino del primo gennaio quando l'attenzione di un uomo, intento a svolgere alcuni lavori nel giardino di casa, viene catturata dalle grida di una ragazza che implorava aiuto: "Il mio fidanzato vuole ammazzarmi!".
Ascoltate le grida, l'uomo ha immediatamente soccorso la donna trovandole riparo nel garage della propria abitazione e allertando il 118 a cui era già pervenuta una segnalazione dal proprietario del bed & breakfast in cui la giovane avrebbe soggiornato a San Silvestro.
Sul posto sono intervenute un'ambulanza della Croce Verde, un'automedica dell'ospedale di Civitanova e una pattaglia della polizia. La donna è stata trasportata al pronto soccorso.
Le indagini per chiarare la dinamica effettiva dei fatti sono tutt'ora in corso. Sinora la pista più probabile è quella porta al pestaggio da parte del fidanzato, anche se non sono stati trovati molti testimoni attendibili. Al vaglio anche la posizione di un uomo presente sul posto mentre i soccorritori e la polizia erano all'opera: era in evidente stato di alterazione.
Primo giorno dell'anno al centro commerciale e non c'è nemmeno la scusa della pioggia o di temperature glaciali. È quanto hanno fatto diverse centinaia di persone, nella giornata di ieri, recandosi all'Eco Mercatone di Civitanova Marche, l'unico ipermercato aperto in città. Da una stima approssimativa sul numero di scontrini emessi nel tardo pomeriggio, possiamo ipotizzare come a fine giornata siano state intorno a cinquecento, le persone che hanno fatto acquisti. Un numero certamente considerevole.
La discussione sulle chiusure domenicali che aveva appassionato gli italiani nei mesi scorsi, spaccando la popolazione tra favorevoli e contrari, ormai è scemata, ma vedere così tante persone durante una delle festività più importanti dell'anno recarsi a fare compere, evidenzia come siano molti i "clienti della domenica", che non riescono o non vogliono rinunciare agli acquisti nell'ultimo giorno della settimana. Senza considerare quanti vanno solamente per passeggiare, ma quello è un altro discorso.
Nonostante ufficialmente non ci fosse nessuna festa organizzata, sono stati in molti a presentarsi in piazza a Civitanova per festeggiare la mezzanotte in compagnia e già da metà serata, terminati i cenoni casalinghi, ha iniziato ad affluire parecchia gente, fino a raggiungere le 2/300 presenze nel momento clou dei festeggiamenti.
Cospicua presenza di stranieri, per lo più giovani e ragazzi, ma c'erano anche molte famiglie con figli piccoli e perfino qualcuno a passeggio con il proprio cane, tutti disposti attorno all'area pedonale, tra il parcheggio ed i giardini, alcuni con borse piene di materiale da sparo, aspettando il momento per iniziare i festeggiamenti.
Allo scoccare della mezzanotte, in barba a divieti ed ordinanze varie, si è dato fuoco alle polveri e si è iniziato a lanciare al centro di quello che sembrava un enorme ring da combattimento, fontane luminose, petardi, fischioni fino a veri e propri fuochi d'artificio e delle potenti bombe carta, tanto che le loro detonazioni hanno fatto scattare gli allarmi delle auto in sosta. Una vera e propria scena di guerriglia con buona pace degli animali, cani in particolare, che si sentivano distintamente abbaiare come forsennati nei palazzi vicini alla piazza. Risultato più che prevedibile, in mattinata, sono comparsi diversi appelli sui social per cani scappati da casa o trovati a vagare in città.
Presepio della Famiglia Melappioni Patrocinato dal Comune di Civitanova Marche.
“Presepio popolare multimediale meccanizzato di ultima generazione”. Quest’anno si è aggiunto il 4D. Proprio così viene descritto il presepio della Fam. Melappioni. Popolare perché non rappresenta la Palestina, ma le nostre campagne marchigiane nei primi anni del dopo guerra. Multimediale poiché oltre agli effetti classici è dotato di una centralina multimediale. Meccanizzato di ultima generazione perché ci sono delle “scenette” con movimenti quasi realistici. Il 4D è da “scoprire” quando si visita il presepio.
L’autore è Iginio Melappioni, che con la moglie Bice e le figlie Katy e Anny, hanno anche quest’anno realizzato,come tradizione, in casa propria (via Marco Polo 36, Fontespina) una Natività davvero commovente.
Solo alcuni meccanismi sono stati ripresi dagli anni passati: come ad esempio la mucca marchigiana che, mentre scalda Gesù bambino, rumina il fieno; l’organettista che rappresenta un musicista del gruppo folk “Li Matti de Montecò” e lo zampognaro che regalano una dolce melodia al pubblico; una vecchietta che attinge l’acqua dal pozzo per abbeverare un asino; una bambina che gli chiede il latte al mungitore; l’aula scolastica con uno scolaro birichino. Dall’altro lato si può ammirare anche una classica casa colonica dell’epoca con una nonnina (la vergara di casa) che lavora ai ferri in compagnia della “Nora” intenta a preparare le tagliatelle, l’apparizione dell’Arcangelo ai pastori, la storiella del gioco “ceresciàcerescià”, ed altre.
Quest’anno sono state aggiunte altre scene particolari di sicuro effetto, curiose per i bambini.
Inoltre la scenografia è stata ampliata e notevolmente modificata.
È stata anche riprodotta la fonte dell’epoca di Fontespina, da cui ne è derivato il nome della frazione.
Il presepe non è caratterizzato solamente da personaggi in movimento, ma anche da simulazioni di fasi giornaliere e atmosferiche, costellazioni, vera vegetazione eda alcune frasi in dialetto “rubate” alla nonna Arduina (rappresentata da una contadina che accudisce le galline).
Sabato 05 gennaio 2019 alle ore 16.00 sull’ara di casa in via Marco Polo n° 36 a Fontespina parteciperanno con i loro brani e i loro balli, il gruppo folkloristico “Li matti de Montecò”. Intervenite numerosi divertimento assicurato. Cantucci casarecci e vino cotto per tutti i partecipanti.
Siete invitati a condividere l’emozione delle feste natalizie davanti al loro Presepe fino al 2 febbraio. Per informazioni chiamare il numero: 0733/70143.
Erano da poco passate le 5 di mattina ed un trentenne non ha trovato un'idea migliore che raggiungere casa della ex e dare in escandescenze.
I due si erano frequentati dopo che Lei si era allontanata dal marito, una relazione normale ma terminata quando Lei aveva deciso di ritornare sulla vecchia strada, dal coniuge che aveva allontanato.
Una fine purtroppo non accettata dal ragazzo che gia in passato aveva disturbato pesantemente la donna per tentare di riportarla a lui. E così è stato anche la notte di capodanno.
Poco dopo le 5 del mattino, il ragazzo si è presentato con la sua auto sotto l'abitazione della donna dove questa si trovava in compagnia del marito, ed ha iniziato a citofonare urlando a squarciagola cercando di parlarle ed inveendo a gran voce.
La donna, ovviamente, non ha ceduto pregandolo di andarsene, ma il ragazzo, dato il diniego, ha rincarato la dose salendo sul suo veicolo e mandandolo contro l'Audi del marito della donna.
Alla donna non è rimasta altra scelta che chiamare la Polizia che è interveuta nel tentativo di placare il ragazzo ma, purtroppo, senza avere fortuna.
Il ragazzo, avendo guidato la sua auto fin li, è stato sottoposto all'etilometro dove è stata riscontrato un livello pari al doppio del limite di legge. Al trentenne è stata ritirata la patente e multato per guida in stato di ebrezza. Gli agenti hanno anche scoperto che l'uomo aveva guidato sin li, forse a causa del suo stato alterato, senza disattivare il freno a mano.
L'uomo è stato altresì accompagnato per accertamenti al Commissariato di Civitanova Marche visto che era stato già destinatario del divieto di dimora nel comune di Civitanova Marche per gli stessi motivi oltre ad una precedente denuncia per stalking.
Il ragazzo ha chiesto l'intervento del proprio avvocato, Simone Santoro che è rimasto nel commissariato insieme al proprio cliente per chiarire le dinamiche e le motivazioni.
Al termine della mattina, l'uomo è stato denunciato per guida in stato di ebrezza e stalking. Per lui è stato altresì confermato il divieto di dimora già imposto in precedenza dalle autorità.
Sarà un inizio di 2019 in nome della condivisione di un importante momento al di fuori degli impegni sportivi per la Cucine Lube Civitanova. Venerdì 4 gennaio, infatti, Stankovic e compagni, insieme allo staff biancorosso al completo, saranno ospiti a cena presso la PARS “Pio Carosi” di Corridonia, Cooperativa Sociale sorta nel 1990 che opera a più livelli nel campo delle problematiche educative e giovanili (abuso di droghe e di alcol, disturbi psichici e dell’alimentazione, stati depressivi, situazioni di abbandono minorile).
Patron Fabio Giulianelli e tutto il Club cuciniero hanno accolto con piacere l’invito per la serata in cui i campioni incontreranno ospiti e operatori della struttura situata tra le splendide colline di Corridonia, a pochi chilometri da Civitanova Marche.
”Sarà un importante momento di condivisione - spiega il ds Lube, Giuseppe Cormio - in una comunità del nostro territorio che opera da oltre venticinque anni, a cui vogliamo portare molto volentieri il nostro saluto per conoscere meglio la sua realtà da vicino, i suoi ospiti e i suoi operatori. Siamo onorati dell’invito e visiteremo la comunità con i nostri campioni e tutto lo staff per mostrare la nostra vicinanza a chi tutti i giorni lavora intensamente in una comunità che fornisce dei servizi fondamentali a livello sociale”.
Conosciamo meglio la PARS “Pio Carosi” di Corridonia
L’attività svolta dalla PARS si snoda su due ambiti strettamente collegati tra loro, il settore terapeutico - riabilitativo e il settore più specificatamente educativo: in entrambi il tentativo è di rispondere in maniera completa alle problematiche poste nel rispetto della dignità della persona.
Nel settore terapeutico e riabilitativo la PARS gestisce strutture convenzionate con le Aziende Sanitarie, operanti a regime residenziale e/o diurno. Le Comunità realizzano più specificatamente attività di prevenzione, cura e riabilitazione psico - fisica, sociale e lavorativa di soggetti dipendenti da sostanze di abuso e con disturbi psichici correlati.
Dopo oltre venticinque anni di attività che hanno visto crescere quantitativamente e qualitativamente l’impegno e l’esperienza della Cooperativa nel settore della “doppia diagnosi”, acquisendo una specializzazione nel settore che è stata ufficialmente riconosciuta dalla Regione Marche. Il processo riabilitativo delle persone ospitate è impostato secondo un metodo di approccio integrato, collaudato nell’esperienza della PARS, che si articola in almeno tre riconoscibili dimensioni di intervento: educativa, psicoterapeutica e farmacologica.
Cura delle dipendenze, orientamento per adulti e famiglie, interventi educativi per minori, servizi per anziani, assistenza a minori ed adulti con problemi di disabilità psico-fisica sono ulteriori settori di attività della Comunità.
Serata all'insegna della bellezza e dell'eleganza quella andata in scena ieri al Gatto Blu di Civitanova Marche in occasione del Capodanno 2018.
Dopo la cena servita nella sala rossa, il pubblico ha potuto scatenarsi in vista dell'arrivo del 2019 sulle note dei due super ospiti della serata: Sandy Marton, uno dei cantanti più amati degli anni '80, e Corona, regina della dance anni '90.
Alla serata erano presenti anche Yury Chechi, Maurizio Compagnoni, telecronista di Sky Sport, e Umberto Antonelli.
Grande soddisfazione quella espressa dal titolare Aldo Ascani sull'esito della serata: "È stato uno dei Capodanno più belli degli ultimi trent'anni per qualità e per pubblico".