La Cucine Lube Civitanova Under 16, allenata da Federico Belardinelli e Riccardo Roganti (dirigente accompagnatore Massimiliano Montecchiari), si presenta da domani pomeriggio, giovedì 1 giugno, ai nastri di partenza delle Finali Nazionali di categoria, in programma a Latina fino a domenica prossima. La Under 16 biancorossa, campione regionale in carica, scenderà in campo nelle gare di qualificazione ai quarti di finale, inserita in un girone da 4 squadre insieme a Cuneo, Vibo Valentia e San Donà di Piave (quest'ultima vicinissima alla qualificazione a tale girone dopo la fase preliminare ancora in corso).
Dopo la prime due giornata di gare giovedì e venerdì, sabato mattina sono in programma i quarti di finale tra le prime due formazioni classificate in ognuno dei quattro gironi, sabato pomeriggio le semifinali e infine domenica mattina le finali che assegneranno lo Scudetto e le posizioni fino all'ottava.
Ecco la rosa della Cucine Lube Civitanova Under 16 : Areni, Pupilli, Marchetti, Giuliani, Stagnaro, Lucarini, Ciccarelli, Montecchiari (L), Magnanini, Gabrielli (K), Esposito, Risina. All. Belardinelli - Roganti
Da Fabrizio Ciarapica, candidato sindaco del centrodestra a Civitanova, riceviamo
Non sono passati neanche tre mesi dall’inaugurazione della nuova ala integrata dell’ospedale, quella deputata al Dipartimento di urgenza e emergenza, che il Sindaco Corvatta e la sanità regionale, Ceriscioli in testa, qualche giorno fa, sono corsi a rifare l’inaugurazione!
Sarà perché tra qualche giorno si vota e tra feste, festicciole, eventi, asfaltature, un'altra inaugurazione ci sta sempre bene.
Oppure, peggio ancora, sarà perché i cittadini non si sono accorti di nulla, perché nulla è cambiato rispetto a prima!
Tre mesi or sono il Sindaco diceva che il Pronto Soccorso diventava più operativo.
Oggi, invece, nonostante l’inaugurazione bis, mi sembra che i problemi siano rimasti tutti: tempi disumani e non rispettosi della dignità della persona, operatori sanitari costretti a lavorare sotto stress, sotto organico e con il pericolo di essere aggrediti.
Tutto nonostante l’investimento di oltre 8 milioni di euro che, da tener sempre presente, potrebbero andare in fumo con l’apertura del nuovo ospedale unico di cui Civitanova sembra essere tagliata fuori dalla sinistra Regionale.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del candidato sindaco Stefano Ghio.
E’ passato qualche giorno dalla inaugurazione della DEA (medicina d’urgenza) e quindi, smaltita la sbornia da taglio del nastro, molto in voga in occasione delle campagne elettorali, si possono fare alcune considerazioni in favore di Civitanova e dei Civitanovesi.
I giornali riportano che, in occasione della grande sbornia, il buon Cerescioli non ha fatto cenno all’ ospedale unico. Evidentemente il territorio non sarebbe stato molto contento, lo comprendo, ma avrebbe almeno favorito, in termini di coraggio, il nostro Sindaco uscente (in tutti i sensi) di approfondire la sua posizione sull’argomento, e quindi di esprimere tutte le nostre rimostranze ad una soluzione che il Sindaco di Macerata dà sostanzialmente per acquisita.
Capisco l’imbarazzo visto che la Regione è governata da una maggioranza omologa a quella uscente e capisco l’imbarazzo di dover pure giustificare la decisione presa con l’ausilio di nostri esponenti regionali (di Civitanova) sulla localizzazione dell’ospedale unico di Fermo, a poco più di 20 chilometri da Civitanova, che di fatto dà argomenti, seppur non condivisibili, a coloro che vogliono mortificare le legittime ambizioni del nostro territorio. Ma a me sembra che la battaglia sulla riorganizzazione sanitaria non possa essere condotta solo con interventi saltuari ed ondivaghi in favore invece di un dibattito coinvolgente e forte che coinvolga tutte le realtà sociali del territorio a garanzia di un comprensorio che ospita ormai quasi la metà della popolazione provinciale e che ha bisogno di servizi adeguati ed infrastrutture efficienti.
L’invito che mi sento di dover inviare a tutti i candidati sindaci ed ai loro sostenitori, alle parti sociali ed alla città ed al suo comprensorio è che la partita sulla riorganizzazione dei servizi sanitari è tutta da giocare e che Civitanova e la sua vasta realtà territoriale non dovrà essere ridotta a posizione gregaria a nessuno, né dovrà acconsentire che una decisione tanto importante possa essere poi alla fine rimessa al provvidenziale intervento di un software (quello in dotazione alla Regione) che laverà le mani a tutti quei politici che non sanno come motivare le loro scelte!
Nelle more di tale dibattito sul quale vogliamo essere protagonisti, ci sono però altre priorità che debbono essere prese in considerazione, al di là degli spot elettorali, e che riguardano i servizi che i cittadini, in questo caso civitanovesi, stanno ricevendo e che, questione che va sollevata sin d’ora, riceveranno nel periodo estivo.
Occorre chiedere all’ASUR di non farci vedere tra qualche settimana lo stesso film degli anni scorsi.
Nel momento in cui si realizzerà il maggior afflusso di persone nel nostro territorio con la conseguente maggior richiesta di servizio sanitario, si verificherà la diminuzione del personale al lavoro per le dovute ferie, oltre che la diminuzione dei posti letto per l’urgenza e la chiusura di parte delle sale operatorie. Questo corto circuito non può rinnovarsi ogni anno perché una città che cresce deve poter contrare sulla sicurezza e l’adeguatezza dei servizi. Anche la chiusura dei punti di primo intervento (ad esempio Recanati) impone una attenzione particolare visto che l’utenza (stimata a Recanati nel 2015 in 9.000 interventi pari alla percentuale de 30% rispetto ai 24.000 interventi annuali del nostro pronto soccorso) graverà sul pronto soccorso di Civitanova Marche che appare già in difficoltà nonostante la buona volontà degli operatori sanitari. Non è polemica riferire delle attese, anche di otto ore, dei cittadini che si recano al pronto soccorso, circostanza che offende le coscienze e la dignità delle persone e quella dei medici, impotenti rispetto ai numeri degli interventi che debbono fare.
Evidentemente servono più medici ed infermieri ed una migliore organizzazione dei servizi, ma non solo!
Al di là del Pronto Soccorso per altro vi sono altre sofferenze quali quelle del reparto oncologia dove i malati vengono assistiti in spazi che non garantisco condizioni dignitose ai malati ed agli operatori, i primi addirittura costretti a socializzare la loro malattia e le loro cure in ambienti comuni ed inadatti. La sofferenza fisica non può essere aggravata dalla sofferenza psicologica sempre presente di un malato oncologico. Dobbiamo sperare di non dover attendere un' altra occasione elettorale per vedere risolto questo problema.
Anche il reparto analisi ha precarietà logistiche visto che agli elevatissimi numeri di utenze giornaliere non corrisponde una struttura sufficientemente ampia ed attrezzata. Senza far torto agli altri reparti ho fatto solo due esempi che mal si coniugano con gli ampi spazi non utilizzati all’interno del nosocomio civitanovese che inspiegabilmente rimangono tali.
Non parlo solo dei 1200 mq che avanzano nell’ala nuova dell’ospedale, in parte utilizzata dalla medicina di urgenza inaugurata, che, realizzati da tempo, non hanno trovato alcuna pratica utilità, ma parlo del piano superiore al reparto di radiologia, un piano fantasma che si rileva solo ad un occhio attento con tutte le finestre murate ed una scala antincendio che denuncia la presenza di un accesso.
Allora tra una fantasia ed un'altra, nel districarsi tra le sei proposte di zonizzazione dell’ospedale unico ed gli interventi in favore di tale ospedale a gratificare le ingenerose aspettative di Macerata, ci si chiede se vi sia uno spazio di attenzione per i problemi quotidiani dei cittadini, quelli che interessano ad un Sindaco, ma che dovrebbe interessare anche chi dispensa servizi sanitari.
I cittadini di Civitanova e del suo comprensorio non sono diversi da quelli di Pesaro ed Ancona, tutti hanno il diritto ai migliori servizi in strutture adeguate, e visto che l’Ospedale di Civitanova ha luoghi e spazi ove poter investire non si tollereranno più ritardi anche perché, forti nel dibattito sull’ospedale unico, saremo tanto bravi da non essere distratti rispetto ai servizi che, nei venti anni che ci separano da qualsivoglia altra riorganizzazione ospedaliera, possono crescere e migliorare.
Basta la volontà perché la salute merita qualcosa di più.
La seconda giornata del Civitanova Film Festival inizia con il secondo omaggio ai grandi registi del passato. Per la rassegna 50 anni di…, domani 1 giugno alle ore 17.45 al cinema Cecchetti, viene proiettata la commedia Due per la strada, diretta da Stanley Donen, con Audrey Hepburn e Albert Finney. Un film che esalta il tema del viaggio come compagno di esperienze e di crescita e cambiamento personale. Uscito nelle sale nel 1967, racconta le vicende di Joanna e Mark, due giovani innamorati che si sposano dopo essersi conosciuti durante un viaggio in autostop per l'Europa. Il film segue le vicende della loro vita e fu considerato piuttosto innovativo per la costruzione non lineare della storia, alternando flashback e flashforward, che lasciano allo spettatore il compito di ricostruire la vicenda.
Alle 21.15 è in programma l’incontro con la giornalista cinematografica Ilaria Feole, famosa autrice della monografia Wes Anderson - Genitori, figli e altri animali edita dalla casa editrice Bietti nel 2014, e appassionata scrittrice per riviste come Film Tv o spietati.it. Insieme ai curatori del Festival, Michele Fofi e Peppe Barbera, si discute con il pubblico sul film del pomeriggio, tra curiosità e chicche cinematografiche.
Alle 22 inizia il concorso con la visione dei primi sei cortometraggi in gara. A rompere il ghiaccio Alike, il lavoro animato di Daniel Martínez Lara e Rafa Cano Méndez, vincitore del premio Goya come miglior corto animato del 2016. Seguono Era ieri di Valentina Pedicini, nota regista di documentari, con una storia sulle contraddizioni dell’adolescenza; Semiliberi di Matteo Gentiloni, premiato al Festival del Cinema Italiano di Madrid; Due piedi sinistri di Elisabetta Salvetti, vincitrice del Globo d'oro 2015.
Un film in lingua sarda è A casa mia di Mario Piredda, che ha ricevuto il David di Donatello nel 2016, a chiudere la serata il cortometraggio Radice di 9 di Daniele Barbiero, su una scoppiettante serata tra amici.
L’ingresso alle proiezioni è gratuito. Civitanova Film Festival, che si conclude domenica 4 giugno al cinema Rossini con la visione dei corti finalisti e relativa assegnazione dei premi, è organizzato dall’associazione Fango&Assami grazie al sostegno del Comune e dell’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione come main sponsor di Gas Marca.
Il libero Nicola Pesaresi, campione d'Italia in carica dopo l'ultima trionfale stagione con la maglia della Cucine Lube Civitanova, giocherà nella stagione 2017-2018 con la maglia di Verona, con la formula del prestito.
Per lo specialista della seconda linea marchigiano classe 1991, di proprietà del Club cuciniero, si tratta di un ritorno nella formazione veneta dove ha già militato dal 2012 al 2016.
A.S. Volley Lube ringrazia Nicola Pesaresi per la professionalità dimostrata nella stagione in biancorosso e gli augura ogni migliore fortuna per la nuova avventura a Verona.
Dal 2 al 4 giugno, presso l'Art Contest del Lido Cluana a Civitanova, andrà in scena "Totò nel cuore di Civitanova": una manifestazione ideata e organizzata dal dottore Marco Battistoni al fine di raccogliere fondi da donare alle popolazioni terremotate.
Molti sono gli artisti che hanno inviato l'adesione all'iniziativa e sono già arrivate alcune opere donate da artisti fuori regione che non potranno essere presenti al Lido Cluana in occasione dell’estemporanea che vedrà invece la partecipazione di alcuni artisti locali tra i quali hanno annunciato la disponibilità i civitanovesi Jenny Polverini e Paolo Ottone.
Le iscrizioni sono aperte fino alla mezzanotte del 1 giugno all’estemporanea di arte all’indirizzo totonelcuoredicivitanova@gmail.com. I partecipanti saranno suddivisi in base all’età in quattro diverse categorie, saranno premiati i primi tre elaborati, a fronte di almeno 4 iscritti nella categoria, scelti dalla nostra giuria tecnica in ogni sezione.
L’iscrizione è gratuita e prevede la donazione degli elaborati per la raccolta fondi in collaborazione con l’associazione “Io non dimentico”.
Rinviata la partita Junior Jesina-Tolentino, giovanissimi, a causa di un difetto di comunicazione tra le due società ed il comitato organizzatore. L'incontro sarà recuperato martedì 6 giugno alle ore 17.00.
Qunidi di scena solo gli allievi con l'incontro tra l'Ancona 1905 e la Civitanovese. Vincono i dorici di mister Bertarelli per 3-0, facendo valere un maggior tasso tecnico e una fisicità superiore ai pur volenterosi ragazzi di mister Tridici.
Semplice il lavoro del sig.Boldrini di Macerata, facilitato dalla grande correttezza e lealtà delle due squadre, malgrado il tasso agonistico accentuato.
Scorti, tra il sempre numeroso ed attento pubblico, due grandi allenatori Giovanni Pagliari ed Osvaldo Jaconi. Riprova della valenza del torneo tecnico,che ogni anno offre una vetrina importante ai giovani calciatori marchigiani.
Questa sera un solo incontro in programma, quello tra Matelica e Montemilone, categoria giovanissimi.
600 metri di colore al braccio est del porto; oltre 2000 mq di muro dipinto; 16 pareti dei cantieri navali recuperate in 5 anni di progetto; circa 100 gli artisti italiani coinvolti.
I numeri di “Vedo a colori” parlano chiaro e fotografano alla perfezione la portata del progetto che chiude nel prossimo week end con i murales realizzati al molo, per poi ripartire nel prossimo autunno con quelli nei cantieri.
Oggi pomeriggio, presso la sala conferenze della BCC Civitanova-Montecosaro si è tenuta la presentazione di questo week end di un progetto che ha donato colore e nuovo appeal al porto cittadino, cuore pulsante di Civitanova.
“Abbiamo voluto dar vita al porto della nostra città – dice Giulio Vesprini, grafico e artista indipendente, direttore artistico del progetto – con un progetto ambizioso e per il quale, è giusto dirlo, non abbiamo chiesto un centesimo alle casse comunali. Abbiamo fatto tutto attraverso il sostegno degli amici sponsor che hanno creduto nel nostro progetto. E poi attraverso Bandi Europei, Crow Founding, donazioni spontanee”.
“In queste ore stiamo finendo i lavori al molo, nei prossimi mesi ricominceremo nella zona dei cantieri e poi presenteremo il catalogo, il docu-film e le mostre”.
Presenti alla conferenza di oggi anche le attività commerciali che hanno collaborato, molte delle quali ristoranti che hanno ospitati gli artisti.
“Vedo a colori è un progetto di recupero urbano – continua Vesprini – che abbiamo iniziato nel 2009, tramite il linguaggio della Street Art, con l’obiettivo di recuperare alcuni siti portuali della città di Civitanova Marche. Dal 2014 abbiamo il patrocinio del Comune di Civitanova, della Regione Marche e del GAC Marche (Gruppo di Azione Costiera Marche Sud), con il supporto tecnico dell’ufficio Circondariale Marittimo e Guardia Costiera di Civitanova Marche”.
E, a tal proposito, è stato presente alla presentazione di oggi proprio il Comandante della Capitaneria di Porto di Civitanova, il Tenente di Vascello Angelo De Tommasi.
Il progetto “Vedo a colori” è stato sostenuto dalla Bcc Civitanova-Montecosaro.
“Siamo Banca del territorio – dice il vice presidente Marco Bindelli – e sosteniamo i progetti del territorio di qualità, come questo. Stiamo sostenendo iniziative significative di carattere sociale del territorio. Rientra nella nostra vocazione più radicata: siamo Banca locale, sensibile alle esigenze della comunità in cui operiamo, vicina alle iniziative che diano valore aggiunto al territorio, al tessuto sociale, ai giovani”.
“Vedo a colori è un progetto che riqualifica un’intera area di Civitanova che rappresenta la nostra città – dice Stefano Cecarini, direttore Marketing della Bcc di viale Matteotti – e lo fa in modo fresco, innovativo e giovanile. La nostra Banca è attenta alle esigenze del proprio territorio, ne vuole sostenere le eccellenze, rappresentate da aziende e da persone. Vogliamo dare risalto alle iniziative portate avanti da giovani che hanno talento e che hanno come unico obiettivo quello di migliorare la vivibilità e la bellezza, in questo caso della nostra città”.
Presenti anche il Sindaco Tommaso Claudio Corvatta e il Vice Sindaco Giulio Silenzi che si sono entrambi complimentati con Vesprini per la qualità del progetto e per aver riqualificato in tal modo il porto cittadino.
Intervenuti anche lo storico dell’arte Marco Tittarelli e l’autore e curatore del blog “Il Medievalista” Giovanni Melappioni.
“Vedo a colori”, nel giugno 2015, ha già realizzato una mostra fotografica “Cantiere a colori” all’interno del Cantiere Navale-Scalalaggio Anconetani e la presentazione nello stesso spazio atipico di un primo video inedito che documenta tutto il lavoro.
Per quanto concerne i soggetti ritratti, Vesprini spiega che “stiamo alternando ai classici disegni di inspirazione marina alcuni dei volti civitanovesi più famosi o comunque quelle personalità che a Civitanova hanno lasciato importanti segni culturali, artistici, storici”.
Finora sono stati raffigurati il regista Stelvio Massi, Sibila Aleramo, il Patrono San Marone e Annibal Caro mentre in queste ore sono in ultimazione Zavatti e l’architetto Libera.
Nel prossimo week end lavoreranno, 3 artisti e verrà completata il murales con la scritta di saluto: “La copertina del Porto”, la chiama Vesprini, in modo simpatico ma anche affascinante.
Una cena-evento fortemente voluta, quella organizzata dal Poliambulatorio Paidos Montecosaro che, nella splendida location dello stabilimento balneare Foodbook di Michele Zuchowski a Civitanova Marche, punterà i riflettori il prossimo 8 giugno sul binomio sport-medicina, approfondendo tematiche fondamentali al riguardo.
Non un semplice convegno ma un vero e proprio ritrovo sportivo, che sarà tenuto a battesimo dall’intervento del Dottor Danilo Compagnucci, medico sportivo Lube Volley e direttore sanitario delle Terme Santa Lucia, con le quali il centro Paidos di Giovanni Torresi e Alessandro Santoro collabora da anni.
Sarà l’occasione per cercare di costruire, tutti insieme, una moderna mentalità sportiva che, partendo dagli aspetti medici, spazierà su altri fronti: preparazione atletica, alimentazione, competenza professionale degli allenatori, relazione tra le segreterie delle società sportive e del centro di assistenza.
L’invito, esteso a circa cinquanta società del territorio, ha già riscontrato le sue prime adesioni tra le quali: Montalbano Volley, Sangiustese Calcio, Volley Potentino, Malloni Basket, Feba Civitanova, Il Grillo e molte altre realtà di ginnastica, ciclismo e tennis.
Prevista, inoltre, la presenza dei maggiori enti sportivi della nostra regione, tra i quali: Sportware, Uisp, Csi e Figc e la partecipazione di alcuni testimonial sportivi che si sono distinti durante la stagione appena conclusa.
La cena-evento sarà offerta dai titolari del Poliambulatorio Paidos con l’importante partecipazione della Prince Sport di Paolo Biancucci, Enervit con il capo area Raffaele Raspadori, Tecnogym (azienda leader nelle attrezzature sportive ndr) con il referente Marco Ruffini e Trementozzi Eventi Comunicazione.
Jiri Kovar resta un giocatore della Cucine Lube Civitanova. Lo schiacciatore italiano classe 1989 per 202 centrimetri di altezza, in biancorosso dal 2011, ha rinnovato per due stagioni il contratto che lo lega al Club cuciniero. La formazione di Giampaolo Medei mette a segno un altro colpo e si assicura così una pedina fondamentale nello scacchiere del team 2017-2018 che sta prendendo gradualmente forma. Protagonista assoluto della stagione appena conclusa in cui la Cucine Lube Civitanova ha conquistato Scudetto e Coppa Italia, Kovar si appresta a diventare una vera e propria bandiera della squadra: la prossima stagione sarà la numero 7 per lui con la maglia biancorossa.
Nel suo palmares personale con la Lube già presenti 3 Scudetti, 2 Coppa Italia e 2 Supercoppa italiana, e Kovar non vuole fermarsi qui, cercando sin dalla prossima stagione di ampliarlo ancora, visto che la formazione cuciniera sarà impegnati in ben 5 diverse competizioni: campionato, Coppa Italia, Champions League, Mondiale per Club, Supercoppa italiana.
"Sono contento di restare alla Lube - dice Jiri Kovar subito dopo la firma del contratto - anche perché ormai è praticamente casa mia. Si riparte dal gruppo della scorsa stagione, ci saranno tanti compagni della avventura trionfale dello scorso anno e credo che sia un'ottima base di partenza per continuare il lavoro intrapreso. Quello appena concluso per me è stato un anno importante, ho ritrovato il campo con continuità e sono arrivate grandi soddisfazioni e risultati. Ma non voglio fermarmi qui, ci sono tanti obiettivi nella prossima stagione, tanti trofei da vincere: ogni anno è buon per migliorare e continuare a crescere e Civitanova è il posto migliore dove farlo".
La carriera di Jiri Kovar:
2015-2018 Cucine Lube Civitanova (SuperLega)
2014-2015 Cucine Lube Banca Marche Treia (SuperLega)
2011-2014 Cucine Lube Banca Marche Macerata (A1)
2010-2011 Sisley Treviso (A1)
2009-2010 Marmi Lanza Verona (A1)
2008-2009 Esse-ti Carilo Loreto (A2)
2007-2008 Sisley Treviso (A1, dal 17/03/2008)
2006-2007 Sisley Treviso (A1, dal 10/09/2006)
2006-2007 Sisley Treviso (B1)
Il palmares dello schiacciatore italiano
Club:
3 Scudetti (2012, 2014, 2017)
2 Supercoppa Italiana (2012, 2014)
1 Coppa Italia (2017)
1 Coppa CEV (2011)
1 Campionato serie A2 (2009)
1 Junior League (2008)
Cliccando nel link qui sotto è possibile trovare il modulo con le iscrizioni per acquistare i biglietti per la tappa di World League a Pesaro.
http://www.lubevolley.it/news/2017-05-30-la-world-league-sbarca-a-pesaro-le-agevolazioni-per-gli-abbonati-lube/
La squadra turca dello Ziraat Bankasi Ankara ha ufficializzato oggi l'ingaggio dello schiacciatore tedesco Denys Kaliberda, che lascia dunque la Cucine Lube Civitanova dopo una sola stagione in biancorosso, in cui ha conquistato Scudetto e Coppa Italia. A Kaliberda un grande in bocca al lupo per la sua futura avventura.
La terza edizione del Civitanova Film Festival inaugura la stagione estiva dei grandi eventi civitanovesi. Da domani 31 maggio a domenica 4 giugno, Civitanova ospita il concorso di cortometraggi rivolto ai giovani ed emergenti registi di talento.Un progetto nato dai curatori Michele Fofi e Peppe Barbera che lavorano incessantemente per sensibilizzare e avvicinare le persone all’arte del cinema.
L’apertura ufficiale del Festival è alle 17.45 al cinema Cecchetti. Ospite del pomeriggio il regista napoletano Marco Renga, vincitore della prima edizione della manifestazione nel 2015, con la presentazione del suo ultimo lavoro. Edhel è un fantasy psicologico che prende il nome dalla protagonista, una bambina nata con un piccolo segreto che la porta ad evitare qualunque rapporto umano che non sia necessario. L’incontro con Silvano, il bizzarro bidello, spinge Edhel verso il mondo del fantasy, rilevandole una sua possibile appartenenza alla nobile stirpe degli elfi. Da quel momento in poi, per la bambina inizia una nuova fantastica vita.
Dopo il trailer segue la proiezione di A ciascuno il suo, uscito nelle sale nel 1967 e liberamente ispirato al romanzo di Leonardo Sciascia. La pellicola di Elio Petri è la prima tra i tre capolavori cinematografici selezionati per la rassegna 50 anni di…, una delle novità della terza edizione. L’obiettivo di questa nuova pagina del Festival è far conoscere opere di straordinario peso artistico e culturale che festeggiano il mezzo secolo e che si sposano bene al tema dell’anno 2017: La strada: Viaggi, comunità, mestieri. Un omaggio ai grandi maestri del passato.
Alle 21.15, l’ultimo lavoro di Michele Vannucci, Il più grande sogno, con ospite in sala Mirko Frezza, attore protagonista, guest star della serata. È la storia delle difficoltà di un uomo che affronta il futuro dopo l’uscita dal carcere, con la paura e il desiderio di cambiare e costruire qualcosa di molto diverso da quello che già conosce. Un film ambientato a Roma, in cui le vicende della vita dei protagonisti sono in un equilibrio instabile tra il dramma e la commedia. È la storia di un sogno, a tratti irrazionale, fragile come un bicchiere di cristallo ma capace di regalare il futuro a chi non credeva di meritarsi neanche un presente.
Da giovedì parte il concorso vero e proprio con 19 corti che si contendono i sei premi in palio. L’ingresso a tutti gli incontri è gratuito.
Civitanova Film Festival è organizzato dall’associazione Fango&Assami grazie al sostegno del Comune e dell’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione come main sponsor di Gas Marca.
Continua incessante e con risultati sorprendenti la raccolta di beni e denaro destinati alle popolazioni terremotate di Barbara Figoli, la ragazza di Trieste, civitanovese d'adozione, che collabora con il gruppo #ionondimentico, insieme alle locali Mariarosa Berdini, Monica Lanciotti e Maria Teresa Ercoli.
In vista della giornata dedicata ai bambini di domenica prossima 4 giugno al Varco sul Mare, con la vendita di beneficenza a favore della ricostruzione delle scuole di Pieve Torina, la grossa quantità di beni raccolti tra amici e conoscenti la sta mettendo leggermente in difficoltà. Sentita questa mattina, ha usato le seguenti parole per descrivere la situazione: "non ho più casa. Posso entrare solo in camera e cucina. La cameretta, il corridoio e il soggiorno di 25 mq sono sommersi". Fortunatamente c'è la mamma a darle una mano, impegnata tutto il giorno a sistemare gli aiuti raccolti e che lei può assistere solo la sera quando torna dal lavoro.
Sfruttando il giorno festivo, Barbara tornerà a Civitanova venerdì prossimo ma questa volta non potrà farlo con l'auto perché il materiale raccolto non entrerebbe nemmeno in 4 macchine. Ha quindi chiesto ai molti donatori se avesse potuto attingere ai fondi raccolti per pagare il noleggio di un furgone e la risposta è stata commovente: il 50% di sconto sul mezzo fattole dal noleggiatore e amici che le hanno portato denaro per il noleggio fin sotto l'ufficio dove lavora.
Barbara descrive così il carico che arriverà nel fine settimana: "Ho tantissimi pannoloni per gli anziani di Matelica. Pannolini, omogeneizzati, salviettine e papette per piccolissimi, vestiti per bambini dai 2 anni in su, tantissimi giochi, peluche. In più ho dei soldi che vorrei consegnare alle famiglie che hanno bambini piccoli". Ci dice inoltre che dopo il servizio andato in onda sul TGR della sua regione e che noi avevamo riproposto, è stata contattata da una persona che aveva raccolto 600 euro e che lei ha messo in contatto con una signora di Pieve Torina, bisognosa di un macchinario per la propria azienda.
Concludiamo la nostra chiacchierata con un ringraziamento che ci fa Barbara, perché raccontando di quanto sta facendo per i terremotati, abbiamo contribuito in piccola parte a renderla nota ed essere contattata da sempre più gente bisognosa che lei sta cercando di aiutare in tutti i modi. Per questo però, siamo noi tutti a ringraziare lei.
Ha lanciato l'allarme la sua padrona Corinne Cervigni. Domenica 28 maggio si è smarrito un cane vicino al vigneto della pista ciclabile di Civitanova Alta. Il cane si chiama Numa, porta come collare una catena, è di taglia media e ha le zampe tutte bianche.
Ieri ne è stato avvistato uno rispondente a queste caratteristiche in zona Croce di Civitanova Alta, zona speedway, ma poi se ne sono nuovamente perse le tracce. È molto timorosa e diffidente delle persone, non attacca ma è veramente impaurita.
Chi ha qualche notizia, oltre ad avvisare subito le forze dell'ordine, può contattare Corinne al numero 392 9377137 o al numero 329 3912391
Curioso, e al tempo stesso inquietante episodio nei giorni scorsi a Civitanova. Una donna di 71 anni, nubile, che vive in una abitazione della periferia, ha chiamato il 112 infuriata, denunciando dei ragazzini che stavano rubando le ciliegie dalla sua proprietà. La signora era talmente arrabbiata che all'operatore dei carabinieri ha apertamente dichiarato di essere pronta a sparare per difendere i suoi... preziosi frutti.
Vista la situazione, e non potendo conoscerne l'evoluzione, una pattuglia si è subito recata a casa della signora. E qui è arrivata la sorpresa. La donna, infatti, munita di regolare porto d'armi deteneva in casa un vero e proprio arsenale: 5 fucili, 2 pistole e un coltello da caccia. Dei piccoli ladruncoli, invece, nessuna traccia.
I militari hanno requisito tutte le armi e ritirato la licenza alla donna che ora, quindi, dovrà trovare altri metodi per evitare che le vengano rubate le ciliege. Magari un più innocuo spaventapasseri?
Rissa per un parcheggio a Civitanova. È successo l'altra sera quando un trentenne campano ha chiamato la polizia per una lite scoppiata tra lui e altri due uomini. L'uomo ha raccontato ai poliziotti di essere stato picchiato al volto e minacciato con un coltello.
Gli uomini della volante del Commissariato di Civitanova Marche, dopo aver raccolto le informazioni, hanno fermato a poco distanza del parcheggio una macchina con targa lettone alla cui guida c’era un ragazzo di 22 anni, noto alle autorità, in evidente stato di ebrezza e che, probabilmente dato il tasso alcolico nel corpo, non è stato in grado neanche di ricordare che fine avesse fatto il suo amico.
La polizia ha perquisito il mezzo e ha scoperto un cutter nascosto all’interno del porta oggetti di una delle portiere.
Il giovane lettone, residente a Civitanova, è stato denunciato per porto d’armi ingiustificato e minacce, mentre sono ancora in corso le indagini per individuare il secondo aggressore.
Con il primo fine settimana di giugno "Vedo a Colori - Street Art al porto" chiude questa prima fase dell’edizione 2017.
Oggi, martedì 30 maggio, alle ore 17.30, presso la sala conferenze della BCC di Civitanova Marche in viale Matteotti 38 ci sarà la presentazione di queste ultime giornate. Interverranno il curatore Giulio Vesprini e le autorità locali.
In questi 5 weekend si sono susseguiti molti artisti provenienti da tutta l’Italia che hanno contribuito, tramite la loro arte, al progetto di riqualificazione dell’area portuale di Civitanova, iniziato nel 2009.
Durante le ultime giornate, l’artista di Benevento BioDpi, con la tecnica dello stencil, dedica la sua opera a un’altra figura storica civitanovese, Annibale Caro, riproducendo il famoso busto (n°45) presente al Pincio di Roma.
Nicola Alessandrini e Lisa Gelli invece sono arrivati al porto di Civitanova Marche con il progetto "Speci migranti #02" - Migrare per sopravvivere è un diritto naturale. Un muro importante per un tema delicato come quello della migrazione.
Reve Più, arriva da Reggio Emilia con il suo"Pesce RE” (a differenza di tutte le altre specie ittiche, il pesce Re mantiene una temperatura corporea costante, indipendentemente dalla temperatura dell'acqua in cui vive). Mentre da Torino Riccardo Ten Colombo ha portato per la prima volta a "Vedo a Colori" una tecnica particolare che lui stesso definisce triangolismo, attraverso la rappresentazione di una tartaruga marina.
A chiudere il quinto week end è stato Collettivo FX, che ha realizzato il tredicesimo muro legato al tema della pesca e ai suoi aspetti legali e non.
Da venerdì 2 a domenica 4 giugno, nuovi artisti arriveranno per completare l’opera di riqualificazione dell’area portuale attraverso la street art.
Nel frattempo continua la raccolta fondi sul portale buonacausa.org/cause/vedoacolori
Venerdì 2 giugno alle 18 sarà l’amministratore delegato di Banca Generali, Gian Maria Mossa, a tagliare il nastro della nuova sede della banca a Civitanova in via Martiri di Belfiore 114, all’interno di una location completamente rinnovata e di assoluto prestigio.
Le Marche rappresentano una regione in forte sviluppo per la prima banca private di Piazza Affari per valore e qualità del servizio. I nuovi spazi vantano soluzioni all'avanguardia per la protezione dei patrimoni, con l'utilizzo delle ultime tecnologie a supporto delle analisi degli investimenti e della sfera complessiva patrimoniale delle famiglie, contemplando dunque anche ambiti innovativi come il real-estate, l’ambito di impresa, e tutti quei servizi correlati alle valutazioni nelle successioni.
L’area si conferma in crescente ascesa come dimostrano i numeri: le masse in gestione sono cresciute di oltre il 20% nel 2016 rispetto all’anno precedente superando il miliardo di euro, in virtù di una raccolta in netta crescita che ha beneficiato anche dell’aumento del 10% della clientela servita. Intorno alla nuova sede di Civitanova Marche, in cui sarà disponibile anche uno sportello bancario, gravitano tredici professionisti di grande esperienza ai vertici del mercato per portafoglio pro capite.
"Siamo felici di rafforzare la nostra presenza nelle Marche, una regione in cui i risparmiatori chiedono a gran voce una consulenza qualificata e priva di confitti di interesse per la protezione del patrimonio - spiega Corrado Liguori, Area Manager di Banca Generali Financial Planner per le Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata – Vogliamo continuare ad investire in questa regione per offrire alle famiglie soluzioni innovative e professionali per far fronte ad una domanda in crescita nei servizi su misura nel mondo del risparmio. La solidità della nostra realtà, con radici in un gruppo da oltre 185 anni punto di riferimento nella costruzione di garanzie, si associa ad una forte spinta innovativa che rende uniche le soluzioni della banca e il ruolo di fiducia nel rapporto con i propri clienti”.
All’inaugurazione della nuova sede di Civitanova, affidata alla guida del District Manager Leandro Borracci, saranno presenti il Sindaco e gli alti rappresentanti delle istituzioni cittadine. La nuova sede si affianca agli altri punti operativi di Banca Generali già presenti nella Regione ad Ancona, Pesaro, Corridonia e San Benedetto del Tronto.