Preparazione atletica al via per i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova. La stagione 2022/23 si è aperta questa mattina alle 9.30 con il raduno ufficiale all’Eurosuole Forum per la consegna del materiale tecnico e le visite mediche. Nel pomeriggio, dopo i discorsi d’apertura dell’head coach Chicco Blengini e del preparatore Max Merazzi, un gruppo ridotto di atleti ha sostenuto il primo allenamento in sala pesi con lo staff tecnico al completo.
“Vogliamo restituire una condizione atletica adeguata a chi ha lavorato individualmente e non si è allenato con le squadre nazionali nel corso dell’estate. In modo che al rientro di chi affronterà il Mondiale il gruppo avrà un livello di preparazione omogeneo”, afferma coach Blengini.
“La prima fase si baserà sulla preparazione fisica. Quel poco che faremo con il pallone è legato a obiettivi di natura tecnica, analitica, individuale. Essere al timone della Lube è sempre bello e regala grandi stimoli, ma ora devo essere obiettivo”.
“Il club vuole aprire un nuovo ciclo con l’innesto di giovani di valore, un’idea manifestata dalla proprietà già prima di vincere il terzo Scudetto consecutivo. Non siamo la squadra da battere. I pronostici indicano come favorite Perugia, Trento, Piacenza e Modena. Ci attende un campionato ‘diverso’ e molto duro. Nel girone di andata soffriremo perché gli emergenti progrediscono nel tempo. Sarò presuntuoso, ma credo lo stesso che alla fine dei conti ce la giocheremo! Dovremo stringere i denti per arrivare competitivi ai Play off”.
Il pontile “La Rosa dei Venti” si aggiudica la seconda edizione del “Palio dei pontili a vela” la regata che si è svolta nella mattinata all’interno del porto della nostra città. L’evento, che quest’anno ha ricevuto il patrocinio del Comune di Civitanova, ha mosso i primi passi nel 2021 e con la seconda edizione punta a mettere radici in città per diventare un appuntamento di tutta la comunità civitanovese nel giorno del patrono San Marone.
“Una bellissima regata – ha dichiarato il presidente del Madiere Santori – molto combattuta con gli atleti che hanno dato il massimo in un campo gara inusuale. È il modo con cui il diporto civitanovese ha voluto rendere omaggio al patrono San Marone e alla città interpretando in chiave moderna e sportiva una antica tradizione velica dei pescatori rappresentata dalle “lancette”; un simbolico passaggio di consegne alle nuove generazioni della vela rappresentate dagli atleti del Club Vela”.
Il plauso del Comune è arrivato dal vice sindaco e assessore allo sport Claudio Morresi che ha dichiarato: “È stata una gara che ha visto coinvolti molti civitanovesi di ogni genere e età e in cui la gara, l’agonismo e il ‘tifo’, quello sano, sono stati i veri protagonisti dello sport simbolo della nostra città che è la vela".
“Mi auguro che questa regata inusuale e particolare rispetto a tante altre - perché circoscritta e quindi visibile da qualsiasi moletto o punto del porto – diventi sempre più partecipata e cresca anche numericamente di anno in anno. Dalle nostre tradizioni e dall’impegno attivo di ognuno di noi – ha concluso Morresi – possiamo trasformare una piccola gara in un evento che richiami partecipanti da ogni parte d’Italia. I miei più sentiti ringraziamenti vanno agli organizzatori e alla Presidente del Club Vela Cristina Mazzaferro, che per il secondo anno ci hanno regalato momenti di svago e di sport vero”.
Condizioni meteo ideali anche per questa seconda edizione. Il vento da Scirocco è gradualmente aumentato fino a 12 nodi di intensità e si è stabilizzato sui 135° consentendo di sfruttare al meglio lo spazio acqueo all’interno del porto e regalando agli spettatori lo spettacolo di passaggi e manovre mozzafiato delle 7 imbarcazioni olimpiche classe ILCA 7.
Grande impegno da parte degli atleti gratificati dal tifo acceso dei diportisti sui pontili delle associazioni che si sono contese il Palio. Ad assistere alla competizione anche molti curiosi attirati dalla simpatica novità rappresentata da una regata che si svolge in un’area, quella portuale, solitamente occupata dalle attività di pesca e del diporto.
Regista della competizione il Club Vela che ha curato ogni aspetto della regata. “Una manifestazione riuscitissima ed interessante sotto più punti di vista. Elevato il contenuto tecnico in un campo di regata ristretto che richiede scelte rapide, velocità di manovra e precisione. Visibile e coinvolgente lo spettacolo per gli spettatori guidati dalla narrazione in diretta dello speaker Oscar Monina. Auspichiamo che diventi una bella e partecipata tradizione per la nostra città” - ha dichiarato la presidente Cristiana Mazzaferro. Presente alla premiazione il vice sindaco Claudio Morresi.
Medaglia ricordo per tutti i partecipanti e premi ai primi tre classificati: la barca vincitrice della regata, timonata da Paolo Freddi, portava i colori dell’Associazione Sportiva “Rosa dei Venti” alla quale è stato assegnato il “Palio 2022”; al secondo posto l’atleta Marco Gambelli che gareggiava per la della Marina e al terzo Nicholas Privitera portacolori della Lega Navale Italiana.
A ritirare il “Palio 2022”, consegnato da Claudio Morresi, è stato il presidente del sodalizio Rosa dei Venti, Pasquale Malaccari, un modellino in miniatura di un’antica lancetta dei pescatori civitanovesi. Al termine della cerimonia un brindisi ai vincitori e l’impegno a ripetere la gara il prossimo anno.
La Feba Civitanova mette a segno un altro innesto. La dirigenza biancoblu piazza l’acquisto di Mammusu Secka, pivot fisico di 185 centimetri. Di nazionalità svedese, classe 1991, il centro andrà ad arricchire con la sua esperienza ed il suo fisico, il roster biancoblu.
Dopo le esperienze giovanili nei college americani, la Secka ha militato in diversi club europei mettendosi in mostra con le sue doti atletiche importanti. Nell’ultima stagione si è divisa tra il campionato islandese, con lo Skallagrimur W nella prima lega, e l’esperienza italiana in serie B tra le fila del ’91 Virtus Benevento, nel girone campano, dove ha chiuso con medie interessanti (su 17 gare 15 punti di media a partita). Con questo innesto, che si aggiunge a quello della Jaworska, la dirigenza biancoblu porta centimetri ed esperienza sotto le plance, elementi importanti per il nuovo roster in vista del campionato di B.
Mondo del calcio marchigiano in lutto per la scomparsa, all'età di 70 anni, di Michele Morra. L'ex attaccante, che lottava da tempo contro una terribile malattia, si è spento all'ospedale di Civitanova Marche dove si trovava ricoverato.
Nato a San Fernando in Argentina Morra, con le sue giocate geniali da ala destra, ha fatto innamorare i tifosi delle squadre in cui ha militato. Ricordi rimasti indelebili per i supporters di Civitanovese, Tolentino, Foligno, Piacenza e Bologna per citarne alcune.
Nella sua carriera da allenatore, lo ricordiamo seduto sulle panchine di Tolentino (dove ha debuttato) e Maceratese. Anche il sindaco tolentinate Mauro Sclavi e l’assessore allo Sport, Alessia Pupo, hanno espresso il loro cordoglio anche a nome dell’amministrazione comunale e della città tutta e si uniscono ai messaggi della società e della curva.
"Michele Morra – hanno detto – è stata e sarà sempre una bandiera del Tolentino Calcio. Attaccante di razza con i suoi goal ha regalato grandissime soddisfazioni ai tifosi tolentinati e anche come allenatore ha contribuito ad ottenere bellissime vittorie con il Tolentino. Rimane per tutti un esempio sia come uomo che come sportivo".
"Ha sempre dimostrato il suo attaccamento alla maglia cremisi e non mancava mai di essere in tribuna per incitare il Tolentino. Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia e ricorderemo sempre Michele Morra per le sue giocate sportive, frutto di tecnica e doti innate e per le sue straordinarie qualità umane, oltre che per il suo sorriso, qualche volta mascherato sotto i baffi ma sempre pieno di umanità".
Chiuso il ciclo di amichevoli di preparazione, la Nazionale U16 è pronta per il debutto nel Campionato Europeo a Matosinhos (Portogallo). Nel girone delle azzurre le avversarie da battare sono Finlandia, Ungheria e Croazia: la prima gara si terrà alle ore 19:30 del 19 agosto contro la Finlandia (partita diretta canale YouTube FIBA).
Tra le azzurre scelte da coach Roberto Riccardi ci sono le momò Alice Malintoppi e Francesca Grande. Grande soddisfazione in casa Feba per le giovani atlete biancoblu che sapranno dimostrare il loro valore in questa nuova avventura. Ancora una volta la società civitanovese si conferma fucina di talenti con ben due giocatrici nella spedizione azzurra.
Il torneo si disputerà dal 19 al 27 agosto e il ritorno delle momò è atteso per il 28 agosto. Di seguito il programma completo: 19 agosto, ore 19.30 Italia - Finlandia; 20 agosto, ore 15:00 Italia - Ungheria; 21 agosto, ore 19:30 Italia - Croazia; 22-27 agosto, fasi finali; 28 agosto, fine raduno e rientro in Italia.
Scoperti In autobus senza biglietto, minacciano il controllore. È successo nel pomeriggio di sabato a Civitanova Marche. Il funzionario si è avvicinato a due passeggeri di origine maghrebina chiedendo loro di poter controllare il titolo di viaggio.
Entrambi ne erano sprovvisti e allora hanno iniziato a inveire contro l’uomo, minacciandolo più volte di conoscere i suoi familiari. I due, poco dopo, sono scesi dall’autobus. Il controllore ha subito sporto denuncia alla polizia che li ha poi rintracciati e fermati in via Cecchetti.
È entrato nel vivo il programma delle manifestazioni religiose in onore del Santo Patrono di Civitanova Marche, San Marone. Questo pomeriggio, nella chiesa di Cristo Re, la Santa Messa è stata officiata dal Vicario Pastorale Don Giordano Trapasso, che ha portato i saluti dell’Arcivescovo monsignor Rocco Pennacchio, impossibilitato a giungere in città. Presenti le più alte cariche civili e militari del territorio, a rendere omaggio all’urna con le reliquie del Santo.
“La città ha vissuto giorni non facili, noi vi abbiamo pensato nella preghiera - ha detto Don Giordano Trapasso - Vi porto, inoltre, la vicinanza di Monteleone di Fermo e Monte Vidon Combatte, due comunità che come voi celebrano San Marone”.
“La tradizione ci dice come San Marone si sia speso per difendere la vocazione di una ragazza, arrivando fino al martirio. Penso che la vita non sia solo un fatto biologico, ma siamo tutti chiamati a vivere e amare la vita, promuovendo le molteplici vocazioni”.
Terminata la Santa Messa, si è formato il corteo che ha condotto le reliquie del Santo al porto, per la tradizionale Processione a Mare. Da Cristo Re, il corteo, preceduto dalla Banda Comunale, è transitato in viale Matteotti (verso sud), via Trento e ha raggiunto l’area portuale per l’imbarco.
Le imbarcazioni che hanno partecipato alla Processione a Mare sono state: Braveheart (ha trasportato le Reliquie del Santo); Fratelli Medori; Il Greco; Minello Padre; Nonno Vincenzo; Maria Madre; Provveditore; Audace; Avventuriero; Nonno Lisà; Azzurra I; Gladiatore I. La sfilata dei motopescherecci e delle imbarcazioni al largo della costa è culminata con la deposizione di una corona per ricordare tutti i caduti del mare e con la benedizione del mare, per poi far rientro in porto.
Nell'ambito di "Piazza Conchiglia Summer", la rassegna organizzata da Mescola, Vicolo Marte e Vintage Caffè, la serata di ieri ha confermato il successo e l'energia contagiosa dei "Mark Zitti and Friends". La band ha animato piazza Conchiglia con un appuntamento che si rinnova oramai da anni, visti l' entusiasmo e la partecipazione riscossi sin dalla prima edizione.
Lo stesso entusiasmo che ieri ha coinvolto tutti in una grande festa tra amici, uniti dalla passione per la musica, davvero di altissimo livello. Successo di presenze: i clienti ai tavoli sono stati accompagnati per tutta la durata della serata dall'impegno e dall'alta qualità del servizio offerto dai gestori dei locali ideatori dell'evento.
Una notte di Ferragosto da ricordare quella vissuta al Lido della Polizia di Civitanova Marche. Il grande mattatore della serata, nonché l'organizzatore, è stato l'ex appuntato dell'Arma dei Carabinieri Giuseppe Trisolini, divenuto ormai noto per le sue doti canore sotto lo pseudonimo di "The Singer Melody".
Ha superato persino le più rosee aspettative della nuova gestione, affidata ai titolari del 'Fiore della Pizza' di Macerata, la partecipazione alla serata del 14 agosto riconfermando come - grazie alla loro intraprendenza - lo chalet abbia ripreso vita attraverso serate ad intrattenimento musicale e con ospiti di primo livello.
Ospiti come Giuseppe Trisolini, non nuovo ai palcoscenici, e già vincitore della Corrida di Recanati nel 2017 oltre che cantante d'apertura in occasione del concerto di Pupo in piazza Giacomo Leopardi nel 2019. Trisolini si è esibito proponendo i suoi storici cavalli di battaglia, come l'intramontabile "My Way" di Frank Sinatra.
Dopo due anni di stop legati alla pandemia, a Civitanova Marche è tornata la tradizione dei fuochi d'artificio al porto nella notte di Ferragosto. Allo scoccare della mezzanotte, così, tutti sono stati col naso all’insù per ammirare le luci e i colori che hanno illuminato uno dei luoghi più suggestivi della città.
Un ritorno alla normalità emozionante e partecipato, come sottolineato anche dal sindaco Fabrizio Ciarapica: "Una meraviglia accompagnata da un'enorme e festante cornice di folla, che ha reso indimenticabile lo spettacolo. Civitanova brilla e risplende". Di seguito proponiamo il video con una piccola sintesi dello spettacolo a cui si è potuto assistere nella notte di Ferragosto:
"Nei giorni scorsi ho presentato la mia autocandidatura alla Camera dei Deputati, in continuità con questi quattro anni e mezzo passati a battagliare proprio alla Camera dove attualmente sono l’unica rappresentante del Movimento del Centro Marche in Parlamento". Ad annunciarlo tramite un video pubblicato sulla propria pagina social è Mirella Emiliozzi,
Ora la parola passerà agli iscritti del Movimento 5 Stelle che quest'oggi, dalle 10 alle 22, potranno partecipare alle consultazioni ed esprimersi sulle proposte di autocandidatura. "Il lavoro negli ultimi 4 anni è stato tantissimo, incessante ed ha portato a risultati straordinari e a volte insperati - spiega Emiliozzi -. Penso ai 24 milioni per l’edilizia scolastica marchigiana e 400mila euro per i laboratori di sostenibilità, orti e giardini didattici, allo sblocco della Quadrilatero, che porterà nuove fondamentali infrastrutture per la costa e per l’entroterra marchigiano migliorando finalmente le vie di comunicazione di un territorio che da sempre soffre proprio a causa di collegamenti inadeguati".
Emiliozzi fa anche riferimento all’area di crisi industriale complessa del distretto fermano-maceratese "bloccata da anni e per la quale ho lottato molto", "i fondi per combattere il dissesto idrogeologico, la riforma del microcredito che è stata inserita nel decreto Ristori, lo stanziamento di risorse per 122 milioni di euro per favorire l’Export marchigiano e per 1 milione e 800mila euro dedicate ai servizi sociali dei comuni marchigiani".
"Questi sono alcuni esempi degli impegni portati a termine a livello locale e che si aggiungono al mio lavoro in commissione Esteri, dove comunque mi sono molto occupata delle questioni legate alla formazione e al riconoscimento Unesco, riportando anche diversi successi, e per alcune delle quali spero ci siano a breve sviluppi importanti" conclude Emiliozzi.
Va a cercare la moglie nello chalet, nonostante il divieto di avvicinamento: ne esce una lite furibonda. Un uomo di 54 anni non ha rispettato il provvedimento di cui era gravato e ora si trova ai domiciliari in attesa della convalida. È successo nella tarda mattinata di ieri, in uno stabilimento balneare nella zona nord di Civitanova Marche.
L’ex moglie dell’uomo si trovava al mare con alcuni familiari quando è arrivato il 54enne ed è nata una discussione dai toni accesi sotto agli occhi dei bagnanti. L’uomo sarebbe venuto anche alle mani con il cognato che si trovava in spiaggia.
Il 54enne aveva già un procedimento pendente per stalking nei confronti dell'ex moglie, sul posto sono intervenuti i carabinieri che lo hanno arrestato. Per lui sono stati disposti i domiciliari.
La “Bandiera Lilla società cooperativa sociale Onlus”, dopo varie verifiche, culminate in un esame di analisi territoriale effettuata da loro rappresentanti a Civitanova lo scorso martedì 26 aprile che ha avuto esito positivo, ha ufficializzato il conferimento della bandiera lilla per la città rivierasca.
L’assegnazione della bandiera arriva dopo un percorso partito da lontano e ha visto questa Amministrazione strutturare azioni concrete anche con associazioni del terzo settore competenti relativamente alle necessità della disabilità. Questo riconoscimento, inoltre, comporta ulteriori vantaggi per operatori del turismo, privati cittadini e Associazioni del territorio, come la “Lilla Card”, carta servizi destinata ai Comuni Lilla. Nel dettaglio questa e altre iniziative sono illustrate sul sito www.bandieralilla.it
L’Ente verificatore ha specificato, nella motivazione, come l’attenzione del nostro Comune verso l’accessibilità sia costante e riguardi non solo la disabilità motoria ma anche una visione ad ampio spettro, con particolare riguardo a quella visiva. La bontà del lavoro fatto ha spinto la Società a definire specificamente tutto il lungomare e il Centro di Civitanova una Zona ad Elevata Accessibilità. Inoltre la preziosa collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e le Associazioni locali e nazionali, tra cui spicca l’Anmic di Macerata, è un chiaro segno di un tessuto sociale attivo e collaborativo nel pieno spirito di “Bandiera Lilla”.
“Il conferimento della Bandiera Lilla – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – è un traguardo ambizioso per la nostra Amministrazione per le finalità sociali legate all’inclusione, alla crescita dell’accessibilità ed alla promozione turistica per tutti. Al contempo costituisce un punto di partenza per continuare il lavoro intrapreso che potrà portare ad ulteriori miglioramenti, che rientrano nel nostro progetto di Civitanova Città moderna ed al passo con i tempi, finalizzati alla creazione di una vera cultura dell’accessibilità nella nostra Comunità a beneficio di ciascuno.
La Bandiera Lilla è un ulteriore vessillo oltre a quella gialla sulla ciclabilità, conferitaci per la prima volta l’anno scorso, ed alla conferma della blu e della verde per le spiagge pediatriche”. “La Bandiera Lilla riempie di orgoglio i tanti che hanno lavorato insieme per un unico obiettivo – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali Barbara Capponi – e costituisce un valore aggiunto per l’intera cittadinanza.
L’assessorato ha voluto fortemente la collaborazione di Anmic (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) i quali conoscono a fondo il tema dell’accessibilità perché lo vivono sulla loro pelle. È questo lo spirito di ‘Civitanova città con l’Infanzia’, costruire una città migliore, ciascuno nel proprio ruolo, facendo in modo che nessuno resti indietro. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito con professionalità ed entusiasmo alla realizzazione di questo riconoscimento”.
Ancora una rissa macchia le notti di movida estiva di Civitanova Marche. L'ultimo episodio in ordine di tempo risale alla notte tra sabato e domenica quando - intorno alle 5:30 - tre ragazzi dell'Anconetano, tra i 25 e i 26 anni, sono stati aggrediti da un gruppo composto da una decina di giovani.
Il fatto è avvenuto mentre i tre si stavano recando in piazza XX Settembre per riprendere la loro auto dopo una serata in discoteca, trascorsa in un locale sul lungomare sud. Qui però, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero stati attorniati da un gruppo composto da circa dieci giovani con cui c'erano stati dei precedenti screzi.
La lite è subito degenerata: uno dei tre giovani anconetani è stato picchiato e i suoi amici sono intervenuti per difenderlo. Sono volati calci e pugni e ad avere la peggio sono stati proprio i ragazzi originari dell'Anconetano, che hanno riportato ferite al volto tali da richiedere le cure dei sanitari del 118.
Dopo essere stati ascoltati nel commissariato di polizia di Civitanova Marche, sono partite le indagini per chiarire i contorni della vicenda e procedere all'individuazione dei responsabili.
‘Farroni Piglia Tutto’ nel panorama internazionale di paraciclismo. Dopo il dominio nella Coppa del Mondo sono arrivati due ori nella crono e su strada al Mondiale canadese.
Dopo i tanti risultati della stagione (bi-campione europeo a maggio, vittoria della Coppa del Mondo, che si differenzia dai mondiali in quanto è una competizione a tappe - 4 in totale con 8 prove tra crono e strada) Farroni si presentava alla kermesse iridata da favorito.
Dall’alto della sua esperienza e di una preparazione condotta con estrema meticolosità ed efficacia, Giorgio non ha tradito le aspettative e dapprima si è imposto nella prova contro il tempo di giovedì sera per poi ripetersi nel gran finale su strada categoria MT1.
Farroni torna nelle Marche con due titoli mondiali, due maglie iridate che veste con merito indiscutibile e che fanno di lui un campione unico e difficilmente pareggiabile, considerata anche la longevità della sua carriera di sportivo e di successi.
A Baie-Comeau, oltre a Giorgio, c’era anche un altro nostro tesserato, Stefano Stacchiotti, categoria MT2, che dopo una difficile prova nella crono, è stato vittima di una caduta nella prova su strada che lo ha costretto al ritiro; per fortuna solo qualche contusione.
“Sono veramente felice - dice entusiasta Giorgio Farroni -. Nonostante gli anni che passano riesco, grazie al sacrificio e alla costanza nel lavoro atletico, a mantenermi su alti livelli di prestazione. Ringrazio la mia famiglia che è provata di spazio per le lunghe assenze legate alle tante gare, ma che mi sostiene e mi supporta sempre”.
“Grande, grande, grande Re Giorgio! Altre due perle che mi rendono felice per lui e per tutta l’Anthropos che si onora di averlo tra i propri portacolori - afferma il presidente Nelio Piermattei -. Mi spiace per Stefano, a cui va un forte abbraccio, per la caduta, grazie al cielo senza conseguenze importanti. Un grazie va poi alla As Club Corridonia, nostra partner nel ciclismo”.
Diverse attività commerciali ispezionate, 86 autovetture controllate, 111 persone identificate, 15 violazioni al codice della strada accertate e contestate: è il bilancio dei servizi straordinari di controllo del territorio realizzati dalla compagnia carabinieri di Civitanova Marche, in collaborazione con il nucleo carabinieri cinofili di Pesaro, lungo la costa maceratese.
POTENZA PICENA - In particolare i militari, all'interno di una carovana nomade provvisoriamente stabilitasi in piazza Mercato a Porto Potenza Picena, hanno fermato una ventenne e un sessantenne, di origini piemontesi, responsabili di diversi furti registrati nei comuni ell'entroterra a bordo di un'utilitaria di colore nero.
Ai fini dell'indagine sono risultate preziose le immagini degli impianti di videosorveglianza acquisite dagli investigatori che, oltre a catturare la targa del veicolo in più punti del territorio, hanno permesso la compiuta identificazione dei malviventi.
Sono stati recuperati e sottoposti a sequestro gli indumenti che indossavano durante i furti, successivamente repertati e depositati presso l’ufficio corpi di reato del tribunale di Macerata. All'appello manca, però, una terza correa, ancora non identificata.
CIVITANOVA - A Civitanova Marche è stato rintracciato un quarantatreenne tunisino, irregolare, riconosciuto responsabile del furto di una Mercedes Classe A ai danni di una donna civitanovese avvenuto la sera del 5 agosto scorso.
Anche in questo caso le immagini di videosorveglianza hanno consentito di attribuire a tre cittadini stranieri la responsabilità del colpo. Sono subito state attivate le ricerche, fino a quando uno di loro è stato riconosciuto per il particolare cappello che indossava, rintracciato presso i giardini del lungomare sud, identificato mediante comparazione delle immagini, e quindi denunciato all’autorità giudiziaria.
L’autovettura è stata ritrovata qualche giorno dopo il furto, abbandonata a Riccione. Inoltre, nell’ambito del dispositivo, è stato eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Salerno nei confronti di un cinquantottenne da tempo domiciliato a Montecosaro, condannato alla pena definitiva di due anni e quattro mesi per i reati di rapina ed estorsione in concorso commessi qualche anno fa in provincia di Salerno. L’uomo è stato associato al carcere di Fermo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il controllo alla circolazione stradale ha permesso, infine, di individuare due persone alla guida in stato di ebbrezza. Entrambi sono stati denunciati.
Si tratta, nello specifico, di una quarantasettenne del posto che percorreva via Cristoforo Colombo, a Civitanova, alla guida del proprio motociclo sprovvisto di assicurazione: è risultata positiva al controllo etilometrico con tasso di alcolemia pari a 1,27 g/l (quasi tre volte superiore al limite di legge).
Patente ritirata anche a un un perugino di trentasei anni, controllato in via Vittorio Emanuele alla guida della sua Mercedes classe E con tasso di alcol due volte superiore al limite.
Nel corso dell’intero servizio, è stato segnalato alla Prefettura di Macerata quale assuntore di sostanze stupefacenti un ventenne civitanovese, trovato in possesso di una piccola quantità di hashish.
Inizia il countdown per il giorno clou dell’estate. Che si scelga di trascorrerlo al mare o in montagna, visitando una città d'arte o rilassandosi in Spa Ferragosto è per definizione la giornata dedicata al riposo e al recupero delle energie fisiche e mentali.
Con questi presupposti, per i pochi ancora indecisi, proponiamo 5 idee last minute su come trascorrere la notte del 14 e la giornata del 15 in provincia di Macerata.
Parco Le Saline Penna San Giovanni
Per un Ferragosto all’insegna del relax, cosa c’è di meglio che una visita al parco delle Saline di Penna San Giovanni. Qui ci si potrà tuffare in piscina, rilassare nel bosco, sdraiare sul prato e leggere un bel libro, giocare a pallone, bere una buona birra o del buon vino e stuzzicare qualche primizia.
In programma diverse iniziative, come la no stop del 14 agosto con aperitivo e bagno di mezzanotte, e infine il pranzo di Ferragosto, “lu pranzu de na ota” con piatti tipici maceratesi.
1 - Ferragosto sul Monte Bicco
È un Ferragosto da brividi quello sul del Monte Bicco, vetta rocciosa che domina la Val di Bove che da quasi 15 anni ospita un abitante speciale: il Camoscio Appenninico.
I partecipanti saluteranno il sole con una vista impagabile che va dalle vette dei Sibillini fino al Catria e ad ovest fino al lago Trasimeno e al Monte Amiata. Cena al sacco in vetta, andata e ritorno dallo stesso sentiero e trasferimento in auto di circa 20 minuti dal luogo di ritrovo al punto di partenza dell'escursione.
2 - Fuochi d’artificio a Civitanova Marche e Porto Recanati
Dopo due anni di assenza, per seguire le misure di contenimento della pandemia, torna il tradizionale spettacolo pirotecnico a mare per salutare Ferragosto. L’appuntamento è da sempre uno degli eventi più attesi dell’estate civitanovese (e non solo) e prenderà il via come consuetudine dalla mezzanotte di domenica 14 agosto nell’area portuale.
Come successo negli anni passati, i fuochi partiranno dal molo sud e si specchieranno sull’acqua, aumentando così il fascino di un appuntamento che vedrà la presenza di tante persone in spiaggia ad ammirare il lancio. Lo spettacolo si potrà osservare anche dall’interno del porto, dove è stata predisposta un’area per il pubblico che sarà aperta dalle 23
3 - Anche a Porto Recanati tornano i fuochi d’artificio dopo lo stop causa Covid. L’evento pirotecnico rappresenta una manifestazione di riferimento per l’intera Riviera del Conero e da sempre vanta presenze di decine di migliaia di persone nella serata ferragostana.
I fuochi avranno inizio come da tradizione alle ore 23,30 del 15 agosto (diversamente da Civitanova) e si svolgeranno nello specchio di mare antistante Largo Porto Giulio.
4 - A Recanati Ferragosto al museo
Si preannuncia una giornata all’insegna dell’arte e della cultura per i turisti che sceglieranno di visitare la città di Recanati nel giorno di Ferragosto; tutte aperte, infatti, le strutture del circuito “Infinito Recanati”.
Diverse le attività in programma, a partire dal percorso teatralizzato nei luoghi leopardiani Infinito Experience, che sarà disponibile alle ore 12 e alle 17: alle 16 presso il Museo Civico di Villa Colloredo Mels avrà luogo la visita guidata Tra arte e fede, dedicata ai capolavori recanatesi di Lorenzo Lotto, mentre alle 17.30 è in programma una visita guidata congiunta al Museo della Musica e al Museo dedicato al grande tenore Beniamino Gigli.
5 - Mega torneo di scacchi a Morrovalle
Per gli amanti del festeggiamento alternativo, si è aperta lo scorso martedì 12 i per concludersi nella giornata del 15 agosto, un classico dell’estate cittadina: il torneo di scacchi "città di Morrovalle", giunto alla sua decima edizione.
L’organizzazione è a cura dell’associazione Alfiere Nero, guidata dal presidente Johnny Marinucci e dal vice Mauro Fratini, e a sfidarsi, sui tavoli allestiti all’auditorium San Francesco, sono circa 85 scacchisti (divisi in tre categorie), provenienti da tutta Italia.
Le gare conclusive sono in programma proprio la giornata di Ferragosto: al termine delle sfide sarà stilata una classifica per decretare il vincitore del torneo. Per il pubblico l’ingresso è libero, ma rispettando due semplici condizioni: silenzio assoluto e telefonini spenti.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili ai prodotti alimentari, soprattutto quelli proposti dai ristoratori.
Il caso di specie scelto è di una lettrice di Civitanova Marche che è capitato di mangiare durante una cena dei prodotti surgelati dati per freschi e pertanto non indicati nel menù consegnato al tavolo, e che chiede: “A quali responsabilità va incontro il ristoratore di uno chalet che fa passare per fresco del pesce invece surgelato?”.
Tale circostanza ci porta subito ad applicare il principio giuridico oramai divenuto consolidato espresso dalla Suprema Corte con la sentenza n. 4735/2018 secondo il quale:“Il menù, sistemato sui tavoli di un ristorante o consegnato ai clienti, equivale ad una proposta contrattuale nei confronti degli avventori e manifesta l’intenzione del ristoratore di offrire i prodotti indicati nella lista. Da ciò consegue che la mera disponibilità di alimenti surgelati nel ristorante, non indicati nel menù, configura il reato di frode in commercio”.
Difatti, la Cassazione ha ribadito che la frode prevista dall’art. 515 c.p. si configura quando «l’alienante compie atti idonei diretti in modo non equivoco a consegnare all’acquirente una cosa per un’altra ovvero una cosa, per origine, qualità o quantità diversa da quella pattuita o dichiarata».
Inoltre, osserva la Suprema Corte, costituisce il delitto di frode in commercio anche il non indicare nella lista delle pietanze che determinati prodotti sono congelati, “giacché il ristoratore ha l’obbligo di dichiarare la qualità della merce offerta ai consumatori indipendentemente dall’inizio di una concreta contrattazione con il singolo avventore”.
Infine, la Corte ha precisato che “In relazione alle modalità di rappresentazione dell’offerta dei prodotti è corretto ritenere che anche l’esposizione di immagini del prodotto offerto, in luogo della sua descrizione nel menù, sia idonea a configurare la condotta di reato, state proprio la natura delle immagini, volta ad incentivare la consumazione del prodotto” (Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 4735/18; depositata il 1° febbraio 2018).
Pertanto, in risposta alla nostra lettrice risulta corretto affermare che “La disponibilità di alimenti surgelati, non indicati come tali nel menù o negli espositori nei quali gli stessi siano esposti a disposizione della clientela, integra il reato di tentativo di frode in commercio da parte del titolare” (Cass. Pen. Sez. III, sentenza n. 10375/20). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
La finale della quarta edizione di Civitanova Solidarity Sound ha regalato forti emozioni, spunti di riflessione, e divertimento al numeroso pubblico intervenuto anche da fuori provincia. Presenti nella serata di venerdì 12 agosto, oltre ai giurati istituzionali e tecnici, anche il sindaco Fabrizio Ciarapica e l'assessore Barbara Capponi, in rappresentanza dell'amministrazione comunale.
La serata ha visto l'esibizione degli 8 giovanissimi finalisti giunti da tutta Italia trattando in musica temi come l'autismo, la diversità, la voglia di riscattarsi, il bullismo e la famiglia e il legame genitori-figli.
La band vincitrice è stata quella degli A.Z.I, provenienti da Ascoli Piceno, grazie alla canzone “Resta solo la notte” mentre nella categoria 'solisti' a vincere è stato Giuseppe Madonna che arriva da Napoli con la canzone “Gli eroi” mentre un terzo posto tra le due categorie è andato a Filo (Filippo Monti) che arriva da Modena con la canzone “Giungla”. La giuria, di alta qualità sia per la parte tecnica che per quella istituzionale, si è complimentata con tutti i concorrenti per l'alto livello dei brani e delle esecuzioni.
È stato inoltre presentato alla cittadinanza il servizio di educativa di strada, già presente da anni nel territorio comunale grazie all'assessorato alle politiche sociali e la cooperativa "il Faro".
"Nasce da questo la volontà di rendere più visibile il servizio attraverso la partecipazione a 'Civitanova Solidarity Sound' - ha dichiarato Irene Ortolani per la cooperativa 'Il Faro' -. Vorremmo centrare l’attenzione dei nostri ragazzi e di quanti prenderanno parte all’evento sul sano protagonismo giovanile che attraverso l’arte e la musica può dare espressione compiuta e articolata delle difficoltà che i giovani vivono e sperimentano nel loro essere adolescenti".
"Non a caso abbiamo voluto, in una serata di musica giovanile ma impegnata, dare visibilità al nostro servizio concreto sul territorio che, tramite un'equipe multidisciplinare di specialisti, raggiunge i ragazzi nella loro quotidianità e nei luoghi informali di aggregazione con proposte educative e di crescita - ha concluso l'assessore Barbara Capponi -. 'Solidarity Sound' porta in tutta Italia una proposta di valore, e i nostri giovani hanno colto con successo la sfida positiva che abbiamo lanciato. Il lavoro sul sociale spesso non fa rumore ma costruisce silenziosamente cultura, forme di pensiero e ricadute concrete sui nostri ragazzi, e questo sarà sempre il risultato più grande per noi tutti".
(Credit foto: Luigi Gasparroni)
È stato convalidato il fermo di Saidi Haithem, il tunisino di 27 anni accusato di aver ucciso con un fendente al fianco, Rached Amri, suo connazionale e cugino. L'accoltellamento è avvenuto attorno alle 22 dello scorso lunedì, nei giardinetti del lungomare sud di Civitanova Marche. Haithem rimarrà in carcere con l'accusa di omicidio volontario.
Questa mattina, davanti al gip del tribunale di Fermo (era stato fermato nel Fermano a Porto Sant'Elpidio), difeso dagli avvocati Giuliano Giordani e Francesco De Minicis, il magrebino si è avvalso della facoltà di non rispondere. "È molto provato dai fatti e ha pianto - spiega il legale De Minicis - più avanti chiederà di essere sentito dal pubblico ministero di Macerata dove adesso verranno trasmessi gli atti".
I suoi difensori devono ancora acquisire il filmato delle telecamere di videosorveglianza pubblica presenti in zona e che hanno ripreso alcune fasi dell'aggressione, dal momento di arrivo di Haithem a Civitanova a bordo di una Mercedes guidata da un italiano.
Il coltello, da cucina del tipo per tagliare la carne, è stato recuperato vicino ad uno scivolo per bambini in un'area giochi. Non è stata ancora fissata l'autopsia sul corpo del connazionale ucciso.