La Cucine Lube Civitanova esce sconfitta al tie break dal Pala Panini di Modena nella 13ª e ultima giornata di andata della SuperLega Unipolsai, dopo ben due ore e mezzo di pura battaglia (28-26, 23-25, 28-30, 25-20, 13-15). Ma quella che è la seconda sconfitta dei biancorossi, resta assolutamente indolore dal punto di vista della classifica, perché con il punto conquistato capitan Stankovic e compagni si laureano campioni d’inverno, confermando il primo posto solitario con una lunghezza di vantaggio su Trento e due su Modena.Nei quarti di coppa Italia la Lube, che domani partirà per Berlino (martedì alle 19.30 l’esordio in Champions League contro il Berlin Recycling Volleys), inconterà la vincente dell’ottavo di finale tra Padova e Vibo Valentia.Out Candellaro per una distorsione alla caviglia (in orsa il giovane centrale del settore giovanile Jacopo Larizza, classe 1998), nel setetto titolare Blengini opta per Stankovic e Cester al centro, con Kaliberda a formare la diagonale di posto 4 insieme a Juantorena.La Cucine Lube parte con il piglio giusto nel primo set, che si risolve a favore dei cucinieri nel segno di Tsvetan Sokolov: suo il turno al servizio che ribalta lo 0-2 iniziale mettendo i biancorossi col muso davanti (3-2, 86 dopo un contrattacco di Kaliberda), suo il contrattacco che segna il massimo vantaggio sul 19-15, e suo anche il muro su Petric che vale il definitivo 28-26, arrivato dopo aver sciupato la palla del possibile 21-16 e consentito ai padroni di casa di riacciuffare la parità a quota 24, lanciati da un ace di Vettori ed un muro di Earvin Ngapeth /7 punti), l’uomo che fa la differenza nel campo di Modena. Il bulgaro, gran protagonista in una Lube che comunque gira complessivamente a dovere in attacco (64% di squadra nel fondamentale, con i centrali quasi infallibili nei primi tempi: 100% per Stankovic, 3 punti, 75% per Cester, 4 punti) chiude il parziale con 6 palloni vincenti (57% di efficacia sulle schiacciate).Cucine Lube avanti di tre lunghezze anche nel secondo set (15-12 dopo un muro di Sokolov su Vettori), che sarà un continuo tira e molla fino all’ultimo pallone: Modena pareggia sul 16-16 con un contrattacco di Ngapeth, solito trascinatore dei suoi (altri 7 punti, alla pari di Juantorena sulla sponda marchigiana), poi allunga addirittura sul 19-16 appoggiandosi sul servizio di Vettori, ma viene riacciuffata a quota 20, con Cester e un ace di Kaliberda. Sokolov firma il contrattacco del 23-23, che annulla un nuovo break precedentemente conquistato dagli emiliani con Holt. Ma al primo set ball l’Azimut riesce a chiudere, aiutata dalla fortuna: il servizio di Ngapeth beffa infatti la ricezione Lube trovando l’aiuto del nastro.Il terzo set, equilibratissimo, si accende nel finale quando Vettori regala il break del 22-20 ai padroni di casa trovando la riga col servizio. Orduna si affida successivamente a Ngapeth per il cambio palla, che arriva puntuale (24-22 Modena), ma spalle al muro la Cucine Lube (con Sokolov autore di 8 punti) trova una grande reazione pareggiando con un muro di Cester proprio sul bomber francese. I marchigiani, che subito dopo si ripetono sempre con Cester che mura Ngapeth, mettendosi a condurre 25-24, conquistano anche tre set point, ma nelle prime due occasioni sciupano tutto mestamente sbagliando il servizio. A chiudere i giochi in favore degli emiliani arriva allora Le Roux, che prima mura in maniera vincente Juantorena portandosi i suoi sul 28-27, e successivamente ferma anche Stankovic, scrivendo il 30-28.Lo svantaggio non abbatte però la Lube, che nel quarto set recupera da una brutta partenza trovando la parità sul 10-10, per poi gonfiare i muscoli in faccia all’avversario col muro: quelli in sequenza di Stankovic e Sokolov, rispettivamente su Holt e Vettori, scrivono il 12-10 per i biancorossi, che con Kovar al posto di Juantorena volano poi sul più tre (19-16) con un altro blocco vincente, stavolta di Christenson su Vettori, e mettono quindi al sicuro il tie break con un ace del medesimo palleggiatore americano (22-18). Chiude Cester, con il quinto muro di squadra che fissa il 25-20.Il tie break si apre con una difesa di Orduna che trova la riga nel campo della cucine Lube facendo esplodere il Pala Panini: 5-3 per gli emiliani, che allungano poi sull’11-8 grazie ad un attacco out di Kaliberda. Un gap che gli uomini di Blengini, che riutilizza Kovar in seconda linea al posto di Juantorena, e inserisce Grebennikov al servizio al posto di Stankovic, non riusciranno più a ricucire nonostante Sokolov avesse riacceso le speranze biancorosse per ben due volte, prima con il muro del 10-11 e poi con il contrattacco del 13-14. Finisce 15-13 per Modema, dopo l’errore al servizio di Kaliberda.Il tabellinoAZIMUT MODENA: Cook, Petric 14, Orduna 2, Massari, Rossini (L), Ngapeth S. n.e., Ngapeth E. 18, Le Roux 9, Piano, Holt 9, Onwuelo, Salsi n.e., Vettori 24. All. Piazza.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 29, Pesaresi (L), Kaliberda 13, Juantorena 13, Casadei, Stankovic 11, Kovar, Christenson 5, Cester 13, Grebennikov, Corvetta n.e., Cebulj, Larizza n.e.. All. Blengini.ARBITRI: Santi (PG) – Saltalippi (PG).PARZIALI: 26-28 (34’), 25-23 (27’), 30-28 (35’), 20-25 (26’), 15-13 (20’)NOTE: Spettatori 5035, incasso Euro 65165. Modena bs 30, ace 9, muri 13, ricezione 40% (15% prf), attacco 54%, errori 3. Lube bs 29, ace 5, muri 15, ricezione 48% (21% prf), attacco 54%, errori 8.
Si chiama Andrea Rosati e insegna a Civitanova Marche all'I.I.S. "Virginio Bonifazi" il docente marchigiano tra i 50 finalisti dell'Italian Teacher Prize, premio nazionale italiano, gemellato con il Global Teacher Prize la cui finalità è di individuare l’insegnante migliore capace di trasmettere il sapere e la passione per lo studio ai suoi studenti in maniera innovativa, a dispetto delle difficoltà e della scarsità di mezzi.Andrea Rosati è di San Benedetto del Tronto e si è laureato al Dams.Il Premio è volto a valorizzare il ruolo strategico che i docenti rivestono nella vita dei giovani, cittadini del futuro. Al primo classificato, ossia al miglior docente italiano, verrà assegnato un premio di 50.000 euro, destinato alla scuola in cui opera per la realizzazione di attività e progetti promossi e coordinati dagli insegnanti premiati. Agli altri quattro docenti finalisti andrà un premio di 30.000 euro ciascuno, anch’esso destinato alla scuola in cui operano per le finalità suddette.
È stato eletto ieri il nuovo presidente del consiglio federale FIGeST, Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio. L'assemblea elettiva 2017/2020, che si è svolta ieri presso il Cosmopolitan di Civitanova Marche, condotta da Rossana Ciuffetta, direttrice della scuola dello sport "Acqua acetosa" del Coni, si è tenuta alla presenza di Valentina Vezzali, graditissimo ospite della manifestazione, del consigliere nazionale del Coni Andrea Mancino, del delegato provinciale Coni Giuseppe Illuminati e dell'amministratore delegato della Lube Albino Massaccesi.Enzo Casadidio, vicepresidente vicario del FIGeST dal 2012, ha preso il posto di Dino Berti, presidente uscente. Insieme a lui eletto anche il nuovo consiglio federale composto da: Cardarelli Stefano, Theodule Guido, Vitelloni Valeriano, Zanaglia Romano, Neri Mauro, Pazzeggia Sergio, Valeriani Valerio, Lovato Claudio, Plank Thomas e Vierin Fabrizio."Il mio intento - dice Enzo Casadidio - insieme a quello del consiglio è di proseguire quanto svolto dal precedente consiglio, ma soprattutto di incrementare le attività svolte a livello internazionale, ovvero il tiro alla fune, le freccette, la fionda e la boccia alla lunga. Attività che si affiancano a quelle più praticate a livello nazionale come il lancio della ruzzola o il lancio del formaggio".La FIGeST rappresenta ben 18 giochi e sport tradizionali ai quali, proprio ieri, se ne è aggiunta una diciannovesima."Proprio ieri - continua Casadidio - durante l'assemblea è stata aggiunta una diciannovesima attività, quella del calcio storico fiorentino, che la FIGeST rappresenta con molto orgoglio. Durante l'assemblea è stato inoltre stretto un accordo tra i vertici del CUS Macerata e Camerino, rappresentati da Introna e Belardinelli, per portare i giochi tradizionali all'interno delle università".Enzo Casadidio, originario di Pievetorina, conclude con un pensiero riguardante il sisma."Sento molto vicino - conclude - il dramma del terremoto. Io stesso ho perso la casa di Pievetorina e ora vivo a Sforzacosta. Per questo non poteva mancare un pensiero, nella giornata di ieri, a tutti gli sfollati che stanno vivendo sulla loro pelle questo drammatico momento".
Il Popolo della Famiglia, movimento politico cofondato dall’avvocato Gianfranco Amato, sposa il progetto per Civitanova del candidato sindaco Fabrizio Ciarapica e lo sosterrà presentando una propria lista. L’avvocato Amato, Presidente dei Giuristi della Vita, ha incontrato nei giorni scorsi, insieme alle responsabili cittadine Natascia Eleuteri e Paola Gnocchini, Fabrizio Ciarapica ed ha avuto di modo "di apprezzarne l’umanità, lo spessore politico, la qualità del programma amministrativo e un atteggiamento di trasparenza e lealtà con la città. Il Popolo della Famiglia" si legge in una nota "condivide pienamente l'impostazione di Ciarapica basata sul dialogo e l'ascolto dei cittadini, nella convinzione che un'amministrazione comunale debba rappresentare i cittadini e che l'unico modo per rappresentare qualcuno è conoscere le necessità ed i problemi di chi debbo rappresentare. Un endorsement forte e preciso perché il Popolo della Famiglia condivide con Ciarapica gli stessi valori, che affondano le radici nella tradizione cristiana, nel valore della famiglia come cellula della società da cui deve ripartire la ricostruzione del tessuto sociale. La città non vuole più promesse da marinaio ma garanzie che diano ai giovani il lavoro, alla città la sicurezza, le infrastrutture, il turismo, la legalità, la solidarietà e una visione di in futuro migliore. E in Ciarapica abbiamo visto la persona giusta a garantire l'impegno per la realizzazione di tutto questo. Oggi Civitanova ha bisogno di una coalizione di persone che sappia agire, presto e bene, per risollevare una situazione di degrado che è sotto gli occhi di tutti. Appoggiamo il candidato sindaco Fabrizio Ciarapica, ideale per il Popolo della Famiglia, perché capace di avere una visione del bene comune in sintonia con i principi non negoziabili della vita, della famiglia e dell'educazione. E' importante, per tutte le competenze dell'amministrazione locale, un sindaco che abbia chiari 3 punti: 1) la vita è un diritto assoluto e inalienabile dal concepimento fino alla morte naturale; 2) l'unica famiglia è quella di cui all'art. 29 della Costituzione, ovvero una società naturale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna; 3) come afferma l'art. 26 della Dichiarazione universale dei diritti umani, i genitori hanno diritto di priorità nella scelta di istruzione da impartire ai loro figli. Per noi del Popolo della Famiglia è quindi importante un sindaco che anche con azioni concrete a livello locale, sappia difendere la vita fin dal grembo materno, sia contrario all'eutanasia, riconosca l'unicità del matrimonio tra un uomo ed una donna e si opponga ad ogni tipo di prevaricazione al diritto di educazione dei genitori soprattutto in tema di affettività e sessualità, in particolare si opponga risolutamente all'indottrinamento dell'ideologia gender nelle scuole. Ci auguriamo che i cittadini, che hanno nelle proprie mani il destino di Civitanova, diano fiducia al progetto del candidato sindaco Ciarapica che sosteniamo con grande entusiasmo e convinzione e per il quale siamo pronti a spenderci e a fare la nostra parte con il solo fine della rinascita della città".
È l'Orchestra Filarmonica Marchigiana ad inaugurare la nona edizione di Civitanova Classica Piano Festival, con la direzione artistica di Lorenzo Di Bella. Mercoledì 7 dicembre (data che coincide anche con l’inaugurazione della Scala di Milano) al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, la FORM suona insieme a Ivan Donchev, pianista bulgaro di grande talento, un musicista in grado di coinvolgere il pubblico per la sua capacità di emozionare tramite una tecnica impeccabile. Donchev e l’Orchestra Filarmonica Marchigiana sono guidati nell’esecuzione di musiche di Beethoven e Mendelssohn dalla direzione di David Crescenzi. Il cartellone è stato presentato questa mattina dall’Assessore alla Cultura Giulio Silenzi, dalla presidente TDC Rosetta Martellini e dal direttore artistico Lorenzo Di Bella. “Viene mantenuta la grande tradizione di Civitanova Classica - afferma Silenzi - , tra le eccellenze del nostro territorio regionale”. Il secondo appuntamento è il 28 gennaio con Spazio Giovani. Nella sala lettura della biblioteca, grazie alla collaborazione con la “Zavatti”, si esibisce il duo di giovani fratelli: la ventunenne Elena Baldoni al pianoforte e il diciottenne Matteo Baldoni al violino. L’ingresso è gratuito. Guardando sempre ai giovanissimi, a febbraio, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana incontra gli studenti dell’Istituto comprensivo “via Tacito” in un modo davvero divertente e curioso, cercando di avvicinare le nuove generazioni al linguaggio della musica, con naturalezza. Con Il Carnevale degli animali di Saint-Saëns si presentano le diverse famiglie di strumenti, associandole per somiglianza di suono o suggestione ad animali. Una composizione nata nel 1886, dedicata ai bambini e alla loro immaginazione. Il 12 marzo si torna al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, dove la bellezza della musica si sposa alla storia e alla filosofia. “Questa edizione presenta un’innovazione significativa - sostiene la presidente TDC Martellini - : il programma dialoga con il mondo dell’arte, della filosofia e di altre discipline. Un confronto con numerose prospettive che dà alla musica una forte contemporaneità. Importante anche il rapporto con la città, voglio ricordare che l’anteprima della rassegna è avvenuta all’interno delle celebrazioni per Annibal Caro”. Il quarto appuntamento è un viaggio in compagnia del pianista Lorenzo Di Bella che interpreta Kreisleriana, un ciclo di pezzi per pianoforte, scritto da Robert Schumann nel 1838, che raccoglie otto momenti musicali molto differenti tra loro e che vengono definiti come l’opera chiave della poetica romantica tedesca. Ad approfondire le tematiche intervengono il filosofo Cesare Catà e il critico letterario Massimo Arcangeli, amico di Futura Festival e di Civitanova Marche. “È un cartellone della maturità - dichiara Di Bella - . Con gli ultimi due concerti, completiamo tutta la produzione per pianoforte di Fryderyk Chopin, con artisti di livello internazionale e l’Orchestra Filarmonica Marchigiana”. Il 9 aprile, la FORM, diretta dal direttore Jiri Petrdlík, si misura con i solisti Anna Miernik al pianoforte e Jirí Vodicka al violino. Il concerto, con la collaborazione della Pinacoteca “Marco Moretti”, viene arricchito da un intervento dello studioso Stefano Papetti sul patrimonio storico artistico. Il 10 maggio, invece, sul palco del Teatro Annibal Caro salgono l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, i pianisti Lorenzo Di Bella e Yoko Kikuchi, diretti da Micheal Maciaszczyk. Anche in questa occasione, uno spazio viene dedicato all’arte con lo storico Stefano Papetti. Civitanova Classica Piano Festival viene realizzato dall’Associazione Arte in Musica, grazie al Comune e all’Azienda dei Teatri di Civitanova, con il sostegno della regione Marche e con il contributo indispensabile delle aziende: il main sponsor ICA Group e i partner Boccadigabbia, Bastianelli, Tecnolift ascensori, Alfred, Roberto Valli, Dimorae e BCC di Civitanova Marche e Montecosaro. Biglietti disponibili su vivaticket.it e nelle biglietterie AMAT. Anche per Civitanova Classica Piano Festival sono a disposizione 10 ingressi per i cittadini dei comuni terremotati ospitati nelle strutture civitanovesi.
Domani 4 dicembre primo appuntamento con A teatro con mamma e papà. Il Teatro Telaio di Brescia presenta Storia di un bambino e di un pinguino, un racconto tenero e surreale che vuole parlare di mondi sconosciuti e della difficoltà di comunicare o comprendere chi è diverso da noi. Un’avventura intrapresa da un bambino e da un pinguino che, in seguito a tante difficoltà, diventeranno più grandi e saggi insieme.Lo spettacolo è condotto con trovate divertenti che rendono credibili nella parte di un bambino e di un pinguino Michele Beltrami e Paola Cannizzaro. L’alternanza di momenti poetici, con invenzioni di stampo clownesco e l’uso immaginativo degli oggetti, favoriscono l’attenzione e il coinvolgimento del piccolo pubblico.L’intera storia sembra galleggiare in un’atmosfera dove tempo e realtà si annullano, lasciando spazio all’immaginazione e alla voglia di sognare. Una composizione attentamente studiata dal regista Angelo Facchetti che diverte, commuove e sorprende. La scenografia è di Francesco Levi, i costumi di Giovanna Allodi, la voce narrante di Daya e l’illustrazione di Antongionata Ferrari.Elemento caratterizzante della vicenda è la speranza del bambino di riuscire a portare a casa, nel lontano Polo Sud, il suo nuovo amico, in balia di una piccola barchetta di nome Avventura. Grazie a questo viaggio, tra imprevisti e peripezie, il bambino e il pinguino riescono ad affrontare le difficoltà e a comprendere qualcosa di molto prezioso: l’amicizia come sentimento incondizionato e privo di pregiudizio.Lo spettacolo è alle 17, con ingresso unico a 6 euro e possibilità di abbonamenti e riduzioni. Per info 0734-440348/440361; 335 5268147. Per i cittadini dei comuni terremotati ospitati a Civitanova ci sono a disposizione 10 ingressi gratuiti, previa prenotazione.La rassegna, organizzata da Proscenio Teatro e Teatri in Rete, è promossa dall’Amministrazione comunale, dall’Azienda dei Teatri e da AMAT.
Si chiude domenica al Pala Panini di Modena (ore 18) il girone di andata di SuperLega della Cucine Lube Civitanova. I biancorossi sfidano la Azimut campione d'Italia in carica in un match fondamentale per la classifica del massimo campionato (tredicesima giornata): Stankovic e compagni, in vetta a +2 su Trento e +3 proprio su Modena cercano il successo che garantirebbe la certezza di chiudere in testa la prima parte della stagione. Dopo una settimana di lavoro intensa, i biancorossi partiranno domani pomeriggio per Modena, per poi ripartire direttamente per la Germania lunedì prossimo: incombe, infatti, anche il primo impegno in Champions League, in programma martedì alle 19.30 a Berlino. Pronti alla trasferta di Modena anche un nutrito numero di tifosi biancorossi: in circa 200 raggiungeranno il Pala Panini per sostenere gli uomini di Blengini.Lube prima al termine del girone di andata se vince a Modena con qualsiasi risultato. Se perde 3-2 ha la certezza di restare sopra a Modena ma a quel punto bisognerà vedere il risultato di Trento che insegue a -2. Se perde 3-1, la posizione in classifica con Modena si deciderà addirittura al quoziente punti. Se perde 3-0, Lube sorpassata da Modena per miglior quoziente set.I campioni d'Italia del neo allenatore Piazza sono ripartiti dal regista italo-argentino Orduna, in diagonale con il confermato azzurro Vettori. Al centro lo statunitense Holt e il francese Le Roux, con l'alternativa Piano. In banda ecco Ngapeth, leader della squadra, con a fianco il serbo Petric. Nel ruolo di libero un altro azzurro, Rossini.La tredicesima e ultima giornata di andata sarà diretta da Simone Santi e Fabrizio Saltalippi di Perugia.
Continuano i sopralluoghi dopo il sisma che ha duramente colpito il territorio del maceratese. Oggi pomeriggio in Piazza Mazzini, a Macerata, tecnici e Vigili del fuoco hanno rilevato alcune crepe nel cornicione del palazzo all'ingresso di Piazza Mazzini.Sono ora in corso i sopralluoghi alla presenza del sindaco di Macerata Romano Carancini e della Municipale. A rischio anche i locali che ospitano la storica coltelleria che potrebbero essere dichiarati inagibili.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Alberto Mobìli per Vince Civitanova."Oggi mi è stata consegnata questa lettera , da parte di un gruppo di commessi di alcuni negozi e centri commerciali di Civitanova Marche.Sono molto indignati e arrabbaiti, perché si sentono, poco tutelati e quasi abbandonati, da questa amministrazione , che ha deciso per l'ennesima volta, a differenza di altre amministrazioni , l'apertura degli esercizi commerciali il giorno festivo del 26 dicembre.Per questo conoscendo il nostro impegno in merito, e la nostra vicinanza a chi subisce questa situazione, avendo anche l'anno scorso espresso nella persona del nostro candidato sindaco Fabrizio Ciarapica, la nostra opposizione a questo modo di essere distanti dai valori e dalle esigenze di parte dei cittadini ,si sono rivolti a Vince Civitanova, per farsi sentire da chi non sta tutelando le famiglie di questi nostri concittadini, che si vedono forzatamente allontanati dai propri cari, proprio nelle festività che più ad essi sono dedicate.In particolar modo continuiamo a chiedere l'applicazione della legge regionale n. 27 del 2009, che prevede la chiusura obbligatoria il 25 aprile, il primo maggio, Pasqua, Natale, il 26 dicembre e il primo dell'anno, mentre è consentita la deroga alle aperture festive in misura non maggiore a 23 annue.Vince Civitanova è, come sempre, vicina ai cittadini e ai valori della famiglia che va tutelata sempre e messa al di sopra degli interessi economici, per questo sostiene e vuole dare voce a chi è costretto in forma anonima a esternare la propria frustrazione per una situazione che li danneggia pesantemente e a cui hanno timore di opporsi apertamente per paura delle conseguenti ritorsioni.Alberto Mobìli. Di seguito metto una versione digitalizzata della lettera ricevuta, della quale inserirò comunque una foto dell'originale .Siamo un gruppo di commessi di varie aziende, che lavorano da anni nel commercio.Gli ultimi anni abbiamo avuto la sfortuna di vivere un radicale cambiamento delle aperture degli esercizi commerciali durante le festività.Da due anni si è arrivati a pretendere l'apertura, addirittura il 26 dicembre, in aggiunta alle altre festività annuali. Vorremmo che il sindaco ci spieghi una cosa molto semplice:Perché noi commessi non abbiamo il diritto di stare a casa con le nostre famiglie?Perché non viene adottato un provvedimento, come fanno alcuni sindaci del Nord Italia come Venezia dove sono state ascoltate le richieste dei lavoratori per la chiusura del 26 dicembre emanando un'apposita delibera?In questi giorni abbiamo sentito parlare del concetto di famiglia in tutte le salse, non hanno forse il diritto anche le nostre famiglie ad essere tutelate?A chi saranno affidati i figli dei commessi che lavorano nelle festività, se asili e scuole sono chiuse?Purtroppo non tutti hanno la fortuna di avere nonni o quant'altro che sopperiscano alle nostra assenza forzata.La Giunta comunale è l'unico organo che potrebbe risolvere questa situazione surreale e aiutarci affinché le nostre famiglie abbiano la possibilità di festeggiare le festività natalizie insieme a noi.È ora che qualcuno abbia anche qui il coraggio la forza di opporsi ai colossi commerciali proponendo la chiusura per almeno il 26 dicembre.Commessi arrabbiati e delusi!!!"
La Coordinatrice provinciale di Forza Italia di Macerata, Lorena Polidori, quella comunale di Forza Italia di Civitanova Marche, Consuelo Fortuna, congiuntamente ai Coordinamenti comunali Fi, ribadiscono -attraverso un comunicato stampa e con l'ennesimo appello al voto - il loro NO al referendum su una riforma, proposta dal Governo Renzi: "una riforma pasticciata e nociva per il Paese".Contestualmente - si legge ancora nella nota - non essendo previsto il quorum, invitano tutti gli elettori ad andare a votare e a votare No per difendere la nostra Costituzione, la nostra Democrazia e il nostro Paese. L'Italia, infatti, in caso di vittoria del Sì, sprofonderebbe in un centralismo dello Stato ed un colpo letale per il diritto alla scelta degli eletti. I cittadini, peraltro, non godrebbero di alcun beneficio dalla riforma, anzi sarebbero sempre più succubi di un Governo accentratore, distinto e distante anni luce dai problemi della gente comune. Questo, evidentemente lo sanno anche in casa Pd. E per questo motivo il Premier, clamorosamente concentrato sulla campagna elettorale, invece di occuparsi del ruolo istituzionale che ricopre senza legittimazione popolare, ha riempito il suo proselitismo di menzogne e dati sballati.Si tratta, infatti, di una finta riforma - prosegue la nota - che comporta solo un decimo del risparmio spacciato dal premier Renzi. Si ridurrebbero le Regioni a enti amministrativi senza alcun potere decisionale. Si taglierebbero fortemente gli spazi di partecipazione democratica dei cittadini che non potranno più scegliere i loro rappresentanti politici, non potranno più proporre referendum consultivi o leggi di iniziativa popolare dove la raccolta di firme minima passa da 50 mila a 150 mila. Tutta Forza Italia è schierata per il No. Lo siamo sia nel merito che per dare un segnale al Governo che sta sgovernando la Nazione. Si tratta di una riforma pasticciata che invece di risolverli, complica tutti i problemi degli Italiani. Chi propone questa consultazione referendaria è, oltretutto, un Governo non legittimato dal Paese, con anche un premio di maggioranza dichiarato incostituzionale. Si va a ledere la democrazia, si introduce una clausola di prepotenza che usurperebbe alle Regioni poteri decisionali. Nessun risparmio. Avremo un Senato part-time con tutti i costi che ne derivano, con senatori non sempre presenti a Roma per gli incarichi locali e non scelti dagli elettori. Che con questa riforma si accelererà l'iter legislativo è un'altra grossa menzogna. Basti ricordare che siamo il Paese al mondo con più leggi. Non serve una pioggia di leggi ma norme mirate da rispettare. Il premier se ne va in giro per l'Italia a promuovere il suo referendum senza mai affrontare i problemi che attanagliano il nostro Paese e a cui non è riuscito a dare risposte. E' ora di dire basta - concludono le esponenti politiche provinciali - e di votare convintamente NO.
L'Atac spa e l'azienda Gas Marca hanno promosso e finanziato l'acquisto di sette nuovi defibrillatori, e i corsi di formazione per il loro utilizzo, che saranno a servizio della città di Civitanova. L'Amministratore delegato Sergio Cognigni, che questa mattina ha consegnato gli apparecchi in sala Giunta, ha spiegato le motivazioni dell'impegno finanziario della partecipata. “Aggiungiamo un tassello importante alla rete di prevenzione già capillare – ha detto Cognigni – e invitiamo soprattutto i giovani a formarsi per salvare vite. Usare il defibrillatore è semplice, basta seguire poche regole, ma è importante che la città ne abbia a sufficienza anche in vista dei turisti che arrivano della stagione estiva”.I macchinari sono stati regalati per essere posti oltre che nella sede Gas Marca anche nell'atrio del Comune di Civitanova (sede p.zza XX Settembre), all'associazione Agesci di Civitanova Alta indicata dalla Pro Loco, al Gruppo della Protezione civile cittadina guidata da Aurelio Del Medico, all'Abat del lungomare sud, al centro di recupero post infartuati del Poliambulatorio e un totem andrà installato su corso Umberto I.La spesa supera di poco gli 8 mila euro.“Sono molto soddisfatta della sinergia per il sociale che si è creata tra Comune e partecipate – ha detto Cecchetti – che ha dato già tanti buoni frutti come le centraline per il monitoraggio delle polveri sottili, e mi auguro si potrà continuare così anche per il futuro”.Alla conferenza stampa erano presenti anche l'assessore al Personale Cristiana Cecchetti per l'Amministrazione comunale, l'ingegnere Marcello Francinella per Atac, Marco Scarpetta per l'Abat, Enrico Ambrogi responsabile comunale che ha seguito il corso di formazione.
Sono iniziati oggi i lavori per l'installazione del nuovo sistema che gestisce gli attraversamenti pedonali in corrispondenza dei sottopassi che portano al mare e precisamente a Nord su via Colombo (in corrispondenza cinema Capitol, hotel Gabbiano, sottopasso ex Velus) e in corrispondenza pasticceria Maurizio in via Principe di Piemonte.Un sensore rileva automaticamente la presenza di una persona a piedi e in alternativa è possibile utilizzare un pulsante di chiamata.“I quattro attraversamenti pedonali – ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Marco Poeta – sono resi più visibili e sicuri per i pedoni grazie all'opzione pulsante, inserito sui pali installati ad est ad ovest della carreggiata. Un sensore rileva automaticamente la presenza di una persona a piedi e in alternativa è possibile utilizzare un pulsante di chiamata”.I due segnali mendiate comunicazione radio attivano i sistemi luminosi. Il pedone viene reso visibile grazie a due sistemi a Led, il primo sistema illumina dall'alto, in modo diffuso, tutta l'area pedonale, il secondo sistema illumina dal basso, in modo diretto il pedone. Due lampade gialle e un pittogramma luminoso a lampeggio alterno allertano a distanza gli automobilisti. Oltre ai due segnali luminosi verticali, quindi, ci sarà un fascio di luce a terra sulle strisce pedonali”.Il sistema di alimentazione fotovoltaica rende il “pedonesmart” autosufficiente e indipendente dalla rete elettrica. In assenza di pedoni il sistema luminoso si spegne e rimane in stand-by sino all'attraversamento successivo. Il modo non si genera un effetto abitudine negli automobilisti.I lavori saranno ultimati in un paio di giorni.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato da Vince Civitanova. "Con una nota a firme congiunte, del Direttore di Area Vasta 3 e dei Direttori dei Dipartimenti ospedalieri di Macerata, Civitanova e San Severino-Camerino, viene disposta la chiusura di tutte le sale operatorie dall' 8 dicembre all' 8 gennaio. Verranno garantite le urgenza e gli interventi legati alle patologie tumorali, ma sospesa l'intera attività programmata e rimandate tutte le operazioni già pianificate. Un altro colpo per i cittadini e per la sanità pubblica, continuamente depotenziata a favore di quella privata. Un provvedimento motivato dalla necessità di riallocare pazienti colpiti dall'evento sismico e per la difficoltà di gestione dei posti letto, ma che suona più come un'esigenza di risparmio, senza considerare che, chi vorrà, potrà effettuare ugualmente interventi nelle strutture private o fuori Regione, sempre con costi a carico della sanità marchigiana. Una motivazione non convincente in quanto sono pochi i ricoverati che provengono dalle zone terremotate e per lo più anziani con patologie croniche che nulla hanno a che fare con la chirurgia. Un finto risparmio perché, da una parte, non vengono pagate le prestazioni aggiuntive degli anestesisti ma, dall'altra invece, vengono mantenuti gli stessi livelli occupazionali del personale medico e infermieristico, pur effettuando un'attività chirurgica molto ridotta rispetto alla normalità. Come si può credere quindi, che tra gli obiettivi della Regione ci sia quello di ridurre le liste di attesa se poi si chiudono le sale operatorie? Il PD Cittadino derise le 5000 firme raccolte da Vince Civitanova per scongiurare il depotenziamento del nostro ospedale, etichettando come bugie i nostri timori che invece, oggi, appaiono come amara realtà! Anche Corvatta, in qualità di primo responsabile della salute dei cittadini e membro della conferenza dei sindaci, cosa sta facendo? Il Pronto Soccorso inaugurato un anno fa è ancora chiuso e una nuova ala costata 9 milioni di euro vuota, senza nemmeno l'idea di come utilizzarla! Un sindaco che tace, mentre altri suoi colleghi, vedi quelli di Macerata, Tolentino, San Severino e Montecosaro, si candidano e si battono ogni giorno per portare l'ospedale unico presso il loro territorio! Civitanova baricentrica al grosso della popolazione, vicina alla costa, facilmente raggiungibile e in zona a basso rischio sismico, non gode invece di nessuna considerazione forse perché i primi a non interessarsene sono i politici che la rappresentano! Difendiamo il nostro ospedale!"
ICA Group conferma la sua attenzione al benessere dei dipendenti. Dopo essere risultata, poche settimane fa, l’azienda più attrattiva del Centro Italia per retribuzione e benefit, secondo la ricerca indipendente effettuata da Randstad, ora aggiunge un ulteriore tassello a favore dei propri collaboratori.La società civitanovese della famiglia Paniccia ha intrapreso un progetto, denominato ICA Welfare, che ha l’obiettivo di premiare tutti i dipendenti.“Con questo progetto - sottolinea il presidente Sandro Paniccia - la proprietà intende dimostrare concretamente la gratitudine a tutti i dipendenti che danno ogni giorno un contributo fondamentale alla crescita dell’azienda”.Grazie a questa iniziativa, i lavoratori della società, leader mondiale nella produzione di vernici per legno, potranno godere di numerosi servizi in base alle esigenze personali o familiari. ICA Welfare permette, infatti, di scegliere tra varie tipologie di servizi, dal rimborso delle spese mediche all’istruzione scolastica dei figli, dalla spesa di tutti i giorni ai viaggi o la cultura, fino al tempo libero e lo sport.Consapevole che l’esercizio fisico è importantissimo per il benessere della persona, ICA ha inoltre creato il servizio “Lifemove” per i propri dipendenti, con la finalità di promuovere il movimento e favorire l’utilizzo di mezzi di trasporto a impatto zero. Così, dopo aver messo a disposizione dei lavoratori delle biciclette per spostarsi all’interno delle aree aziendali, di recente ha anche inaugurato un corso di mountain bike e una palestra, dove sono attivi per tutto l’anno 8 corsi a settimana, distribuiti in diverse fasce orarie, in modo che tutti abbiano la possibilità di partecipare al termine del proprio orario di lavoro.Il benessere passa anche attraverso l’alimentazione e ICA ha realizzato, nel gennaio 2014, una mensa interna, che è tuttora l’unica aziendale a Civitanova Marche. Occupa una superficie di 320 metri quadrati ed è aperta a dipendenti, collaboratori, consulenti ed eventuali clienti o fornitori in visita. Jpeg
Parte l’iniziativa “Un dono per un sorriso” volta a raccogliere regali che andranno ad allietare il Natale dei bambini e delle famiglie colpite dal sisma.Molte attività del territorio si sono rese disponibili per effettuare la raccolta dei doni che verranno consegnati da diversi Babbi Natale, durante le festività nei centri di accoglienza.A chi facesse piacere partecipare può consegnare i doni presso i centri di raccolta, entro il 15 dicembre 2016, specificando sul pacchettino età e se il destinatario è maschio o femmina.Un’iniziativa volta a far passare dei momenti di gioia in un periodo così difficile.Centri di raccolta:Sant’Elpidio A Mare: Semauto, via Faleriense 2080/bCivitanova Marche: Exe Fit, via Enauidi 394Ancona: Inlingua Ancona, via Ludovico Menicucci 1Corridonia: DanzaPiù Arte e Cultura, via dell’Industria 215Piediripa: The Bern Store, via Domenico Concordia 32Tolentino: Trepuntozero Architettura, contrada Colmaggiore 16Belforte del Chienti: Bernabei Parquet, via Fonte Moreto 2San Severino Marche: Cristiana Antonini, via Mattei 7
Verde è il colore delle cuffie dei nuotatori del team, nonché del semaforo quando indica il momento della partenza. Ed è stata davvero super per l’Ippocampo Civitanova nel terzo Trofeo Città di Fermo, la prima manifestazione di spessore (e di livello nazionale) di questa nuova stagione agonistica.L’Ippocampo del presidente Stefano Carletti ha collezionato il clamoroso totale di 47 medaglie individuali impreziosite dal 3° posto conseguito dalla staffetta mista. Un bottino eccezionale che nessun’altra società di nuoto delle Marche ha saputo ottenere e che è valso al club civitanovese il secondo posto al meeting preceduto solo da una squadra toscana.Molte le ragazze dell’Ippocampo che sono “volate” in vasca, in particolare Ilaria Simoncini che ha vinto 3 ori su quattro gare disputate (50 dorso, 50 stile e 100 dorso), Linda Colotto con due ori (50 e 100 rana), un argento (200 misti) e un bronzo (200 stile), Lucrezia Battistini con 2 ori (50 e 100 dorso) un argento (100 farfalla) e Ilaria Del Medico con un oro e un argento (50 e 100 rana). Per i maschi exploit cronometrico di Manuel Mazzotta che si è messo al collo due ori (50 stile e 50 farfalla), un argento (100 stile) e un bronzo (100 farfalla). Ottimo anche Alex Pop con 2 argenti e un bronzo.Ancora, complimenti a Sarah Bianchi (due argenti), Anastasia Giorgini (argento più bronzo), Alessia Moriconi (argento e bronzo), Gregorio Rufini Leopardi (due bronzi), Giada Mercanti, Emi Torresi, Elena Vessella, Anna Fasano, Giorgia Scoccia e Leonardo Moriconi (tutti medaglia di bronzo) e le sfortunate Gloria Bianchi, Aurora Lazzarini, Giada Patrizi, Iris De Angelis e Sofia Doria classificatesi quarte ad un soffio dal podio.Ciliegina sulla torta il terzo posto conquistato nella 4x50 misti mista composta dai portacolori Manuel Mazzotta, Linda Colotto, Lucrezia Battistini e Alex Pop.Davvero tanti bei piazzamenti per l’ambizioso progetto dell’Ippocampo cui confluiscono, va ricordato, nuotatori di tre società: Il Grillo di Civitanova, Centro Nuoto Macerata e Centro Sportivo Baldoni di Loreto.
Ottiene un'altra pronuncia giudiziaria favorevole l’amministrazione comunale di Civitanova, stavolta per recuperare la disponibilità di un bene che appartiene al suo patrimonio disponibile. Entro il 31 dicembre il Comune infatti potrà tornare in possesso dell’immobile di sua proprietà sito in via D’Azeglio 24/A, ex sede, tra l'altro, della gelateria Waikiki. La struttura è oggetto di un contenzioso instaurato dal Comune contro la Reval Snc di Ripa Valter e Di Giangiacomo Andrea e C. dinanzi al Tribunale di Macerata in ordine al contratto di locazione dell'immobile finalizzato ad ottenere il recupero sia della disponibilità dei propri locali che del credito vantato nei confronti della nominata ditta a titolo di affitti non pagati per l’importo di oltre 48.000 euro (da febbraio 2015 a luglio 2016). Il giudice, Paolo Properzi, ha accolto le tesi del Comune e pronunciato un’ordinanza, non impugnabile, in base alla quale la Reval dovrà riconsegnare al Comune l’immobile di via D’Azeglio 24/A entro fine anno. Il giudice si è riservato inoltre di esaminare le questioni oggetto dell'opposizione della Reval, concedendo ad entrambe le parti 15 giorni di tempo per introdurre la procedura di mediazione e fissando l’udienza al 29 marzo del 2017. Dunque, il Comune può notificare alla Reval l’ordinanza del Giudice del Tribunale di Macerata ed ottenere il rilascio del locale, mentre per il recupero degli affitti non pagati si dovrà attendere l’esito del giudizio di merito.
Anas comunica che la strada statale 77 “Val di Chienti” è provvisoriamente chiusa al traffico, in direzione sud dal km 106,100 al km 109,900 , a causa di un mezzo pesante che ha disperso il proprio carico sulla carreggiata, in corrispondenza dello svincolo di immissione all'A14 Zona Industriale, nel comune di Civitanova Marche in provincia di Macerata.Attualmente il traffico è deviato con uscita obbligatoria allo svincolo di Zona Industriale A.Sul posto sono presenti la Polizia Locale ed il personale Anas per la gestione della viabilità, la pulizia del piano viabile e la ripresa della normale circolazione appena possibile.Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`. Inoltre si ricorda che il servizio clienti `Pronto Anas` è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde, gratuito, 800 841 148.
E' scontro fra i commercianti del centro storico di Tolentino e il Comune di Civitanova sulla card che la città rivierasca mette a disposizione delle persone che si trovano alloggiate sulla costa a causa del terremoto. Per i commercianti tolentinati si tratta di una sorta di "concorrenza scorretta", proprio nel momento di maggiore difficoltà che stanno vivendo a causa dei disagi provocati dal sisma."Noi del comitato commercianti del centro storico di Tolentino, apprendiamo che l'ufficio emergenza terremoto del Comune di Civitanova Marche, starebbe predisponendo una card riservata ai senza casa che si sono trasferiti nel Comune della costa e che consentirebbe loro la possibilità di ottenere sconti nei negozi che aderiranno all'iniziativa.Ora, ci viene spontaneo fare una riflessione: se questa agevolazione fosse applicata solo a beni e servizi di prima necessità" dicono i commercianti tolentinati "non potremmo che essere contenti che i nostri concittadini vengano trattati con riguardo. Diversamente se, da come si legge, gli sconti venissero estesi a tutte le categorie merceologiche e quindi allo shopping di Natale, allora non si può più presentare questa iniziativa come un aiuto ai terremotati, ma bensì agli esercenti di Civitanova - perchè - anche noi siamo stati colpiti dal sisma, noi che fin da subito abbiamo rialzato le saracinesche dei nostri negozi e sostenuto una campagna di solidarietà tra di noi e per i nostri clienti, per ricominciare insieme e non lasciar morire la nostra città, applicando sconti e promuovendo sconti e iniziative.Il vero sostegno l'abbiamo ricevuto da tante città ed altrettante associazioni ma l'iniziativa del Comune di Civitanova non ha niente a che vedere con la solidarietà e l'emergenza terremoto: è solo un modo per sfruttare la situazione. Dalle tante testimonianze che ci arrivano dai nostri concittadini lontani da Tolentino, abbiamo la certezza che non si faranno circuire da offerte varie, anzi, nei limiti delle loro possibilità, torneranno a fare gli acquisti natalizi nella loro città. Sarebbe stato infatti proprio questo un aiuto concreto sia alle popolazione sia alle città colpite dal sisma: l'allestimento di bus navette gratuite che li avrebbe condotti nei loro Comuni di origine, aiutandoci a riprendere le vecchie abitudini, perchè si sa, quando si avvicinerà l'estate i terremotati bisognerà solo allontanarli velocemente.Ai nostri concittadini di Tolentino diciamo: "se potete, tornate a fare acquisti nel vostro paese, noi ce la stiamo mettendo tutta e solo INSIEME possiamo farcela".
Sarà una dodicesima edizione del concorso “Giallocarta” listata a lutto per la scomparsa dell'insegnante e scrittrice Pina Vallesi e della signora del giallo di Milano Tecla Dozio, ma con lo sguardo che volge al futuro delle nuove generazioni e nel segno della solidarietà e della speranza.Il concorso, illustrato questa mattina nella Sala Giunta del Comune alla presenza del sindaco Tommaso Claudio Corvatta, dell'assessore alla Cultura Giulio Silenzi, del presidente del Consiglio di Biblioteca Zavatti Marco Pipponzi e dell'ideatore del concorso Enrico Lattanzi e del fratello di Pina Alessandro Vallesi, è organizzato da Cartacanta, Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, Biblioteca Comunale “S. Zavatti” e Centro giovanile Casette.Centoventi i racconti che hanno partecipato alla sezione Pina Vallesi, il cui vincitore sarà proclamato sabato, e cento per quella Tecla Dozio a cui sarà dedicata la giornata di domenica.L'evento ha inizio venerdì 2 dicembre alle ore 21,30, presso la sala Lettura della Biblioteca comunale “S. Zavatti” con “Il Giallo in Rosa” e gli interventi di Elisabetta Bucciarelli, Margherita Oggero, Diana Lama e Mara Marinoni (conduce Valerio Calzolaio). Il programma prosegue sabato 3 dicembre, alle ore 17,30, sempre presso la Biblioteca, con l'assegnazione del premio Giallocarta “Giuseppina Vallesi” con Margherita Oggero, Piergiorgio Pulixi e Patrik Fogli. A condurre ci sarà Elisabetta Bucciarelli e partecipano Giulio Silenzi, Marco Pipponzi, Daniele Salvi (Ufficio di Gabinetto Assemblea Legislativa Marche), Alessandro Vallesi ed Enrico Lattanzi.La sera, al ristorante “Il bicchiere della staffa” di via Piane Chienti, cena con tutti gli ospiti di Giallocarta. Nel corso della serata l’attrice Rosetta Martellini reciterà alcuni brani di autori thriller noir.Domenica 4 dicembre, ore 17,30, presso Centro Giovanile Casette, si svolgerà l'assegnazione del premio Giallocarta “Tecla Dozio” per la sezione junior con Mario Andrenacci, Daniele Salvi, Enrico Lattanzi, Marco Pipponzi, Loretta Morelli, Alessio Terrenzi Sindaco di Sant’Elpidio a Mare. Conduce Silvia Del Beccaro.“Il concorso Giallocarta ricorderà per sempre la sua ideatrice – ha detto il sindaco Corvatta – e non può esserci modo migliore di questo”.“Il nome di Pina Vallesi rende ancora più profondo il senso di questa iniziativa culturale che l'Amministrazione comunale ha sempre sostenuto – ha commentato Silenzi. Tramite questo concorso continueremo a veicolare i valori che hanno contraddistinto Pina, la sua intelligenza e la sua generosità”.“Il pensiero va a chi un anno fa era qui con noi – ha sottolineato Pipponzi ricordando Vallesi e Dozio – due donne straordinarie che ora ci guidano nel proseguire il lavoro con maggiore determinazione e convinzione. Pina ebbe il prestigio di veder pubblicati i suoi libri dalla Mondadori e ci teneva a dare la possibilità anche ai giovani appassionati di gialli e scrittura in genere di trovare la loro strada. Per questo è importante il lavoro che svolgiamo in collaborazione con le scuole della città, che è di educazione allo scrivere”.“Ringrazio il Comune per il sostegno al Festival e al concorso – ha detto Lattanzi. La vicinanza delle istituzioni ci aiuta a radicarci nel territorio e a non disperdere le energie in iniziative che poi emigrano altrove o sono estemporanee. Il volume con i racconti premiati sarà stampato come ogni anno dal Consiglio regionale e distribuito nelle biblioteche delle Marche”.L'associazione Pina Vallesi, rappresentata dal fratello, si muove a sostegno non solo della letteratura di genere, ma anche sul fronte della solidarietà con la raccolta fondi per una scuola dell'Etiopia, dove Pina insegnò. A marzo la scuola sarà inaugurata grazie anche alla collaborazione dei frati cappuccini di Recanati.