Dal vicecapogruppo PD Francesco Micucci riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa in replica alle dichiarazioni del sindaco di Civitanova Marche, Ciarapica, sull'ospedale della città.
"Sull'Ospedale di Civitanova il sindaco Ciarapica con le sue dichiarazioni dimostra di non conoscere quello che sta avvenendo sul suo territorio. Forse il sindaco avrebbe fatto bene a partecipare all'iniziativa organizzata dal Pd civitanovese e ad ascoltare con attenzione la relazione del dottor Maccioni durante il Consiglio comunale aperto, così saprebbe che, oltre alle infrastrutture e alle attività ospedaliere implementate negli ultimi due anni, numerosi sono i progetti già avviati per migliorare i servizi del nosocomio di Civitanova".
Così il vice capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Micucci, replica alle affermazioni del primo cittadino di Civitanova in tema di Sanità. Il consigliere Micucci torna a ribadire gli obiettivi raggiunti dall'amministrazione regionale sul fronte Sanità, frutto di un impegno congiunto che lo ha visto in prima linea insieme al presidente ed assessore alla Sanità, Luca Ceriscioli, alla direzione ed al personale ospedaliero dell'area vasta 3. Illustra Micucci: "È stato migliorato lo stato del reparto di dialisi; è stata attivata la guardia radiologica H24; si sta reperendo personale medico per attivare anche quella pediatrica H24; sono stati inaugurati i nuovi locali del Pronto Soccorso (DEA). Se avesse realmente a cuore le sorti dell'ospedale civitanovese, il sindaco saprebbe anche che entro i prossimi mesi verranno trasferiti nel nuovo DEA i reparti di Rianimazione e UTIC con macchinari di primo livello e che nello stesso periodo saranno completati i lavori per la nuova ala che accoglierà la biobanca (camera di criocongelamento). E non è tutto.
Entro il 2018 – continua Micucci – avremo la nuova TAC a servizio del DEA; i nuovi locali di radiologia pronti ad accogliere la nuova risonanza; l'ampliamento e messa a norma delle sale operatorie con i locali di sterilizzazione; la realizzazione della quinta camera sterile donata dall'AIL; il trasferimento del reparto di oncologia in locali più accoglienti. Infine è stato avviato il progetto per il trasferimento del reparto del trasfusionale, che vedrà poi a cascata la sistemazione dei locali per il laboratorio analisi. Senza contare poi che l'ospedale di Civitanova è risultato il migliore della provincia per quanto riguarda la promozione della salute di genere, aggiudicandosi due “bollini rosa” su una scala di tre. Quindi – sottolinea il vice capogruppo –, come può facilmente constatare il sindaco, il presidente Ceriscioli ed il sottoscritto hanno già da tempo iniziato “il processo di potenziamento” ed hanno da tempo “dimostrato di avere a cuore lo sviluppo dell'ospedale di Civitanova”. Questo lavoro portato avanti con alcuni progetti conclusi ed altri in fase di sviluppo è frutto di programmazione. Un termine che mi sembra sconosciuto a Ciarapica e alla sua amministrazione".
Rispetto alla polemica sollevata da Ciarapica sui posti letto ospedalieri, infine, Micucci chiarisce: "È in corso in tutta la regione una riorganizzazione dei servizi ospedalieri (che non si concluderà in una singola delibera di Giunta), che coinvolge anche i posti letto per acuti e post acuti della rete ospedaliera maceratese. Anche sotto questo aspetto il sindaco può star tranquillo che l'ospedale di Civitanova avrà le risposte necessarie a servizio delle sue attività. Ciarapica – conclude Micucci – farebbe bene, dunque, a pensare al suo mandato di sindaco che sta svolgendo poco e male, invece che pretendere di dare lezioni agli altri su come svolgere il proprio compito di consigliere regionale. Egli dovrebbe piuttosto ragionare sul suo pessimo ruolo avuto alle ultime conferenze dei sindaci sull'ospedale unico o piuttosto sui continui flop della sua amministrazione sul fronte sicurezza: l'ultimo i vigili che vanno e vengono da Palazzo Sforza".
I Clock DVA, il gruppo electro-industrial di Sheffield con più di 30 anni di storia, arrivano a Civitanova Marche, nell’ambito di una breve tournée italiana di sole quattro date. Il concerto, realizzato in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche e l’Azienda dei Teatri e con il contributo di Cantine Fontezoppa e Vecchio Caffé Maretto, è in programma venerdì 15 dicembre, alle 21.30 al Teatro Cecchetti.
“Evento esclusivo con poche tappe previste in tutta Italia - afferma l’assessore alla Cultura Maika Gabellieri - abbiamo l’onore di ospitare un gruppo molto atteso che porterà anche un pubblico nuovo per noi. La nostra terra ha storicamente prodotto strumenti musicali elettronici e quindi quale migliore cornice per questo concerto Civitanova”.
Per gli amanti delle note si tratta di un’occasione irripetibile per assistere a un coinvolgente spettacolo audiovisivo di musica elettronica che condensa la più che trentennale attività dei Clock DVA. “Abbiamo accolto con entusiasmo questa iniziativa - dice Silvia Squadroni, presidente TDiC - che permette anche di raccontare la storia delle Marche, attraverso la produzione degli strumenti musicali”.
Il concerto, che si inserisce nell’ambito del nuovo progetto/contenitore Modulor-musiche possibili, viene aperto da “MacchineNostre”, un collettivo composto da musicisti marchigiani che utilizzano esclusivamente strumenti elettronici costruiti nelle Marche. Si prevede una performance unica, creata per l’occasione e basata su di uno strumento rarissimo, la Eko Computerythm, la prima batteria elettronica programmabile della storia, concepita e costruita a Recanati nel 1973 ed esistente al mondo in non più di 15/20 esemplari.
Alle 18.30 la band inglese incontra il pubblico nella sala Cecchetti della biblioteca Zavatti, durante un aperitivo ad ingresso gratuito in cui si potrà conversare sui vari temi affrontati dai Clock DVA nel corso degli anni, che sono, sempre più, di stringente attualità, come ad esempio l’intelligenza artificiale.
Originari di Sheffield, i Clock DVA furono fondati da Adolphus "Adi" Newton e Steven "Judd" Turner nel 1978 e sono tra le pìù longeve e influenti realtà della musica elettronica britannica. Dopo gli inizi, più legati all’esperienza post punk, a fine anni ’80 Il gruppo diventa fondamentale per l’evoluzione di una peculiare tipologia di musica elettronica.
“Eredi della scuola tedesca dei Kraftwerk hanno creato negli anni un poetica innervata di suggestioni che spaziano dalla cibernetica alla psicologia alla metafisica - dichiara Paolo F. Bragaglia, direttore artistico del nuovo contenitore culturale e membro di MacchineNostre -, diventando creatori e antesignani di un’estetica musicale, in simbiosi con il movimento Cyberpunk degli anni ’90 e ponendosi sempre in relazione al complesso e spesso problematico rapporto tra esperienza umana ed evoluzione tecnologica”.
Il nome del gruppo è ispirato alla lingua artistica Nadsat usata dagli adolescenti del romanzo Arancia Meccanica, composto da clock (orologio), usato come simbolo del surrealismo e delle meccaniche del tempo e dva che in russo corrisponde a due, come i componenti del gruppo, all’epoca della fondazione.
Prima di formare il gruppo il leader Adi Newton faceva parte dei The Future, i cui componenti Ian Craig Marsh e Martin Ware daranno vita agli Human League.
Una giornata importante, quella del 5 dicembre, per il Liceo delle Scienze umane Stella Maris di Civitanova Marche, che con un elaborato su "Sport e integrazione: un binomio indissolubile" ha ottenuto il primo premio del concorso nazionale: "La cultura dello sport: imparare, pensare, vivere sportivamente", promosso in collaborazione con la Fondazione Sicilia e la Gazzetta dello Sport.
Le studentesse Rebecca Ercoli e Irene Imperi, in rappresentanza della classe seconda, composta da Anna Paola Bedetta, Francesca Cardinali, Regina Castricini, Filippo Ciarapica, Giulia Dari, Alex Elisei, Nicola Giannini, Serena Mangiaterra, Silvia Mecarelli, Caterina Peretti, Veronica Petroncelli, Ludovico Pollastrelli, Giulia Renzi, eaccompagnate dalle professoresse Lucia Andreozzi e Laura Santini, si sono recate a Roma, in occasione della giornata di premiazione di tutti i concorsi promossi nell'anno scolastico 2016-2017 dall'Osservatoriopermanente giovani editori. "Un'esperienza di grande valore", affermano la dirigente scolastica Ilaria Ricci e la presidente della cooperativa Ilenia Santoni, "poiché lo sport educa alla vita".
Un plauso speciale va dunque alla professoressa Lucia Andreozzi, coordinatrice della classe, e agli studenti che con impegno e passione hanno fatto proprio il concetto di sport inteso come strumento essenziale e necessario per incentivare l'integrazione tra realtà differenti e per abbattere ogni sorta di discriminazione.
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma dell'assessore alla sicurezza di Civitanova, Giuseppe Cognigni.
"Mi si critica per aver spostato il piantone da sotto al Comune, ma della nuova politica di controllo e legalità ne vado fiero.
Quando tra fine luglio e inizio agosto ho annunciato il servizio ho dichiarato anche che era una misura sperimentale, sulla quale poi fare le dovute modifiche in base alla reale necessità della cittadinanza. Nel comunicato stampa che ne è seguito, ho anche specificato che “Il vigile non sarà presente solo all’ingresso del Comune, ma si sposterà all’occorrenza e pattuglierà con regolarità anche le vie principali del centro, i giardini di piazza e lo spazio del Varco sul mare”. Cosa che accade anche ora.
La mia scelta di utilizzare diversamente il vigile già posto a piantone del Palazzo Comunale è legata quindi alla natura sperimentale del provvedimento e alla tutela dei cittadini, soprattutto in un periodo delicato come quello delle feste natalizie.
L'appartenente alla polizia municipale era di fatto adibito alla sicurezza della Casa Comunale, al controllo degli spazi antistanti e a scortare il trasporto dei denari incassati con i parcheggi. In queste ultime due settimane mi sono avveduto di come si potesse provvedere allo stesso servizio evitando di tener ferma una risorsa sotto il palazzo ed istituendo un servizio di pattugliamento a piedi di due vigili per tutta la zona centrale.
Il mio lavoro è quello di prevedere più servizi per il cittadino, per questo le risorse sono state raddoppiate, dato che a fare controlli sono ben due le unità che ogni giorno si impegnano per combattere abusivismo, rom e microcriminalità. È ovvio che essendo presenti e pattugliando a piedi tutto il centro, per eventuali emergenze in Palazzo Sforza i vigili incaricati possono immediatamente accorrere. La vigilanza sul traffico e sulla tranquillità cittadina ora viene svolta in area maggiore e, per la scorta ai denari diretti in banca, i vigili in servizio possono tornare a Palazzo Sforza in pochi minuti. Ho scelto di utilizzare meglio le forze rinunciando a quello che giorno dopo giorno stavo considerando un "ornamento" di facciata al Municipio.
Un "ornamento" che il nostro Palazzo Municipale - simbolo dell'istituzione - sicuramente merita ma di cui - in questa congiuntura sociale e politica - si può fare a meno. Pragmaticamente non mi astengo mai dal rivalutare le mie decisioni e ciò anche quando - come nel caso in esame - non vengono criticate da nessuno. Nella amministrazione di una città chi ne ha la responsabilità deve essere il primo critico di se stesso ed agire in silenzio, anche senza sottolineare la bontà delle proprie scelte, però se me se ne offre l'occasione, allora le sottolineo!
In tal senso evidenzio i ringraziamenti pervenuti da negozianti ed abitanti del Centro per tale mia ultima decisione".
Si è svolto domenica 3 dicembre presso il Ristorante Orso di Civitanova Marche il consueto pranzo prenatalizio della RemaTarlazzi con tutti i suoi collaboratori.
Ha preceduto il pranzo il benvenuto da parte della proprietà presso la sala conferenze del ristorante dove un folto pubblico ha assistito all’esposizione dei più che ottimi risultati raggiunti dalla società nell’ultimo triennio 2015-2017 e dove sono stati proiettati due coinvolgenti video, sintesi di tutti gli eventi significativi che si sono succeduti dal 2015 ad oggi.
La festa è proseguita poi nel ristorante attiguo, allietati dall’animazione organizzata da Roberto Ghergo, dove tutti hanno potuto godere delle prelibatezze proposte dalla cucina dell’Orso.
Durante il pranzo sono stati premiati alcuni collaboratori arrivati quest’anno al pensionamento ed altri con trent’anni di anzianità lavorativa, infine la consueta lotteria.
Per la RemaTarlazzi oramai è un appuntamento immancabile quella della conviviale aziendale per scambiarsi gli auguri di Natale, dove partecipano quasi tutti i collaboratori provenienti dalle cinque regioni in cui sono presenti i punti vendita: Marche, Abruzzo, Molise, Umbria e Lazio.
Consegnato ieri pomeriggio, nella sala del Consiglio comunale di Civitanova Marche, il premio "Città-Cultura-Solidarietà" (ideato dall'associazione 'Arte') a Giancarlo Giulietti.
Insegnante in pensione, nato nel 1946, vive buona parte dell'anno in Brasile, Perù, Ecuador e Africa dividendosi in molteplici attività solidali: assistenza e istruttore di calcio per i “niños de rua” (ragazzi di strada) in Brasile; sviluppo di attività manufatturiere (Perù - Ecuador) con una tecnologia più moderna da lui fornita contando sulla disponibilità di alcuni operatori calzaturieri del territorio; realizzazione di pozzi artesiani in Africa per dare la possibilità alle popolazioni più povere ed isolate di avviare attività ortive e agricole di sostentamento.
“Questo riconoscimento – ha sottolineato il sindaco Fabrizio Ciarapica - viene assegnato ad un civitanovese che si è distinto per il suo impegno nel campo della Cultura e della Solidarietà, come è accaduto con il prof Enzo Ranieri e la prof.ssa Fiorenza Paffetti Perugini, e Lallo non ha certo bisogno di presentazioni perché è conosciutissimo in città, non solo per la solidarietà ma anche per la sua attività politica. Tra gli obiettivi della nostra Amministrazione c'è anche quello di valorizzare le forze migliori della nostra città e questa è una preziosa occasione per dire “grazie” a chi ha fatto tanto per il bene degli altri, per i ragazzi di Civitanova, ma anche del mondo, dal Brasile al Perù all'Africa per contrastare le situazioni di povertà e di emarginazione. Giulietti è un cittadino Civitanovese con la C maiuscola, che porta alto il nome di Civitanova nel mondo, un grande esempio per tutti noi e a lui va il nostro grazie.
L'assessore alla Cultura Maika Gabellieri ha sottolineato la validità del progetto Arte e della rassegna dei Martedì ideata da Anna Donati, applaudita da tutti, che crea un grande sodalizio tra le persone e fornisce educazione permanente. “La cultura non si ferma mai – ha detto – come non si ferma Giulietti che ha anche valicato i confini per portare tante buone azioni nel mondo”.
Da parte sua Giulietti ha ringraziato Anna Donati, il sindaco Ciarapica per essere stato presente e l'assessore Gabellieri per le parole, ma anche la sua famiglia e gli amici presenti in sala che lo hanno sostenuto.
“Ho trascorso 15 anni in questa sala – ha detto Giulietti – per tre legislature da consigliere e altre due in Provincia. Ho cercato anche qui di portare soluzioni ai problemi, ma non sempre si riesce in politica, l'importante è l'impegno serio. Sono in pensione dal 2005, ho seguito una vocazione laica facendo mie le parole di un sacerdote della Bolivia: “Ogni paese è il mio paese, ogni uomo è mio fratello”. Mi sono messo a disposizione come potevo, non solo da un punto di vista economico ma di vicinanza, di sostegno. Nel 2007, grazie alle farmacie di Civitanova abbiamo aperto un asilo a Belo Horizonte, che ancora oggi porta la targa della città. Non agisco per me, ma a nome di tutti voi. Se continuerò a stare in salute non mi fermerò, per creare una società più giusta: togliendoci qualcosa possiamo dare a chi ne ha più bisogno. Grazie a tutti”.
Oltre alla targa di riconoscimento, i soci dell'associazione Arte hanno donato un omaggio da parte della gioielleria Cartechini e un libro di Giorgia Belforte.
Fermati due clandestini sorpresi all'interno del locale "Donoma". È successo stanotte nell'ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato a contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio, ambientale e lo spaccio di stupefacenti effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche.
Nel corso dei controlli in uno dei locali siti nella zona della discoteca “Donoma” sono stati fermati all’interno due stranieri che sono risultati clandestini e che si trovano tutt’ora trattenuti presso gli uffici per le pratiche di espulsione e denunciati per non aver ottemperato ai decreti di espulsione precedentemente notificati.
Complessivamente sono state controllate 41 persone, 31 veicoli, 3 esercizi pubblici di cui uno contravvenzionato ed effettuate alcune perquisizioni veicolari, ma con esito negativo.
Nel corso della mattinata di ieri 5 dicembre 2017, dalle ore 08.00 alle ore 14.00, dieci pattuglie di Carabinieri di cui 4 della Compagnia di Civitanova Marche, 4 della Compagnia d’Intervento Operativo del 4° Battaglione Veneto di Mestre (VE) e 2 del Nucleo Operativo Ecologico di Ancona, hanno proceduto ad un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Porto Recanati, finalizzato a contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio, ambientale e lo spaccio di stupefacenti
Nel corso dei controlli, anche con l’attuazione di posti di blocco, si è proceduto alle perquisizioni di alcuni appartamenti presso il condominio “River Village” e delle parti comuni dove, nascosti all’interno di una bocchetta antincendio è stato rinvenuto un involucro contenente 60 grammi di eroina suddivisa in più parti.
Durante i controlli alla circolazione stradale sono state ritirate 5 patenti per violazione art.135/14° c.d.s. (ovvero straniero residente in italia da oltre un anno che circolava con patente straniera) comminando complessivamente 930 euro di sanzioni. Ritirata 1 patente poiché scaduta di validità.
In totale sono state perquisite 18 persone con esito negativo. Controllate 210 persone e 90 veicoli.
“Soffri ma sogni – Le disfide di Pietro Mennea da Barletta”, pubblicato da Stile Editrice, sarà presentato sabato 9 dicembre presso la Biblioteca comunale “Silvio Zavatti” di Civitanova (ore 17). L'evento è patrocinato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova.
In sala saranno presenti l'autore Stefano Savella, invitato dagli organizzatori “Atletica Ama” di Civitanova, che, insieme al moderatore Agostino Basile, illustrerà la vita di Mennea descritta nella biografia. Introdurrà i lavori l'assessore allo Sport e alla Cultura Maika Gabellieri.
“Ripercorrere la storia di questo uomo – ha detto Gabellieri - rappresenta uno stimolo importante anche per tutti quei giovani che abbiano voglia di misurarsi con traguardi difficili della vita, che richiedono fatica e determinazione”.
“Il libro – scrive Angelo Urbano - sembra quasi una sceneggiatura di un film. Attraverso i racconti e le dichiarazioni raccolte da coloro che lo hanno conosciuto sia a livello privato che agonistico, Savella descrive un uomo dalle mille sfaccettature, dal carattere schivo e a tratti spigoloso ma allo stesso tempo tenace e perseverante. Una personalità sicuramente modellata dalle vicissitudini della vita e del contesto sociale in cui è cresciuto e vissuto nella tanto amata ma amara Puglia. Un uomo che ha fatto della sua passione per la velocità un obiettivo da raggiungere e un sogno da realizzare ed imprimere nell’anima”.
Ingresso libero
"Il pesciolino d’oro" è il secondo appuntamento di "A teatro con mamma e papà". Domenica 10 dicembre al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta alle ore 17 torna la rassegna rivolta ai bambini e alle famiglie, diretta da Marco Renzi. In scena il Teatrino dei Fondi di Pisa con lo spettacolo tratto dall’omonima fiaba di Aleksandr Puskin e adattato dal regista Enrico Falaschi.
"Il pesciolino d’oro" è una fiaba raccontata attraverso i ricordi di un vecchio pescatore che spesso si trova a battibeccare con la moglie, in una suggestiva scenografia che diventa di volta in volta una casa, una barca e un castello, per lo stupore di grandi e piccini.
L’uomo racconta un episodio fantastico avvenuto in mare, una mattina come le altre: nella rete da pesca rimane impigliato un piccolo pesciolino dorato che sa parlare ed esaudire i desideri. Il vecchio pescatore, dopo le suppliche del piccolo animale, lo libera, ma una volta tornato alla sua umile capanna racconta l’accaduto alla moglie che lo costringe a tornare in mare a cercare il pesciolino d’oro, così che possa esaudire ogni suo desiderio. Ma non tutto andrà come pensava la donna.
Sul palco Ilaria Gozzini e Alberto Ierardi, le scenografie e i pupazzi sono di Federico Biancalani, mentre la parte tecnica è affidata ad Angelo Italiano e Alice Mollica. Lo spettacolo è sostenuto dal MiBACT-Regione Toscana.
Il prezzo del biglietto è di 6 euro.
Meno uno all’esordio ufficiale della Cucine Lube Civitanova nell’edizione 2018 della CEV Volleyball Champions League.
Sarà subito derby italiano per i biancorossi: mercoledì (ore 20.30, diretta Fox Sports) al PalaEvangelisti di Perugia prima giornata di League Round (Pool A) tra i campioni d’Italia e la Sir Sicoma Colussi. Dunque una sfida di altissimo livello per la prima europea, che ripropone per la terza volta in questa stagione l’incrocio tra gli uomini di Medei e quelli di Bernardi, già di fronte nella finale di Supercoppa italiana e dieci giorni fa nella nona giornata di andata di SuperLega.
Saranno in tanti, circa 200, i tifosi cucinieri che raggiungeranno il capoluogo umbro di mercoledì sera per non perdersi l’appassionante match che promette una cornice di pubblico di tutto rispetto.
Alla scoperta dell’avversario Sir Sicoma Colussi Perugia: Lorenzo Bernardi confermerà la diagonale De Cecco-Atanasijevic e i posto 4: lo “zar” Zaytsev e lo statunitense Russell (alternativa l’austriaco Berger, in Europa non ci sono limiti di stranieri in campo). A centro l’ex di turno Podrascanin e Anzani, il libero è Max Colaci.
L'altra sfida del girone: Nell'altra gara della Pool A si sfideranno ad Istanbul giovedì (ore 16.00 italiane) i turchi del Fenerbahce e i belgi del Knack Roeselare.
Parla Micah Christenson: “Perugia è una squadra fortissima, lo sappiamo bene visto che la incontriamo per la terza volta in questa stagione. Dall'altra parte della rete gioca anche il mio connazionale Russell, un giocatore davvero completo che può fare la differenza. Inoltre loro giocano di fronte al loro pubblico, e credo che questo fattore dia una spinta ancora maggiore alla Sir. Ma non saremo soli, ci saranno anche alcune centinaia di nostri tifosi e siamo pronti a superare la pressione di questo periodo e dare il massimo anche in questa gara: è la prima di Champions League dunque sarebbe bello e importante cominciare con una vittoria prestigiosa, siamo consapevoli della nostra forza”.
Parla Lorenzo Bernardi, tecnico Sir Sicoma Colussi Perugia: “Sarà una partita molto interessante, perché è un derby italiano e perché affrontiamo una squadra molto forte, che sta giocando un’ottima pallavolo, che mette in campo esperienza, qualità e quantità. Noi ci stiamo preparando al meglio e non saremo sicuramente da meno. Non è ovviamente una partita decisiva, ma sarà molto elettrizzante con in campo due tra le squadre più forti d’Europa”.
Gli arbitri di Sir Sicoma Colussi Perugia - Cucine Lube Civitanova: La prima giornata di League Round di SuperLega sarà diretta da Goran Gradinski (Serbia) e David Fernandez Fuentes (Spagna).
Remake della semifinale di Champions League 2017
Siamo arrivati al match numero 24 tra Lube e Perugia, cucinieri avanti con 14 successi contro i 9 degli umbri. Oltre alle due sfide già giocate in questa stagione, ricordiamo il precedente europeo della semifinale di Champions League dello scorso aprile (vittoria di Perugia per 3-2).
Podrascanin e Zaytsev i grandi ex
I soliti due grandi ex in campo con Perugia: Marko Podrascanin, 8 anni alla Lube dal 2008 al 2016, e Ivan Zaytsev biancorosso dal 2012 al 2014. C’è anche il centrale Fabio Ricci, nel settore giovanile Lube nella stagione 2012-2013.
Come seguire Sir Sicoma Colussi Perugia - Cucine Lube Civitanova
Diretta Fox Sports (204 Sky) con la telecronaca a cura di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube.
Si è tenuta a Roma la cerimonia di consegna dei bollini rosa: l'AV3 ha ottenuto il riconoscimento di 1 bollino rosa per la struttura ospedaliera di Macerata e 2 bollini per la struttura ospedaliera di Civitanova.
L'Osservatorio nazionale sulla salute della donna ha assegnato i bollini rosa agli ospedali impegnati nella promozione della medicina di genere e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie femminili.
In 10 anni sono passati da 44 a 306 gli istituti che si sono guadagnati il prestigioso riconoscimento. Le schede con informazioni sui servizi degli ospedali premiati consultabili sul sito www.bollinirosa.it a partire dall’8 gennaio 2018.
AV 3 Presidio Ospedaliero Unico la Sede di Macerata ha ricevuto oggi da Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, un Bollino Rosa sulla base di una scala da uno a tre, per il biennio 2018-2019. I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne. Nell’anno del decennale, sono 306 le strutture ospedaliere premiate: 71 hanno ottenuto il massimo riconoscimento (tre bollini), 183 due bollini e 52 un bollino. Inoltre 13 ospedali hanno ricevuto una menzione speciale per la presenza al proprio interno di un percorso diagnostico-terapeutico dedicato alle donne nell’ambito della cardiologia. La cerimonia di premiazione si è svolta oggi a Roma, al Ministero della Salute.
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 300 domande suddivise in 16 aree specialistiche. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.
Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale, l’assistenza sociale.
Diverse le novità di questa edizione del Bando: sono state introdotte due nuove specialità, la geriatria e la pediatria, è stata valutata anche la presenza di percorsi “ospedale-territorio” soprattutto nelle aree specialistiche che riguardano patologie croniche come cardiologia e diabetologia e, nell’ambito dell’accoglienza in ospedale, da quest’anno è stato dato rilievo anche lla presenza del servizio di Pet-Therapy rivolto ai pazienti ricoverati.
Sul sito www.bollinirosa.it dall’8 gennaio 2018 è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivise per regione, con l’elenco dei servizi valutati. Tramite un apposito spazio riservato agli utenti è possibile lasciare un commento sulla base dell’esperienza personale che viene poi condiviso da Onda con gli ospedali interessati. Come per le precedenti edizioni, anche per il prossimo biennio, grazie a un accordo con Federfarma, le 17mila farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale forniranno alla clientela femminile indicazioni per trovare l’ospedale a “misura di donna” più vicino.
“Celebriamo quest’anno con una medaglia a tutti gli ospedali premiati i 10 anni dei Bollini Rosa: siamo partiti con 44 ospedali nella I edizione e festeggiamo oggi il traguardo di 306 ospedali. In questi anni la rete degli ospedali ‘amici delle donne’ si è allargata e solo rispetto al biennio precedente quelli nuovi sono 86”, ha affermato Francesca Merzagora, Presidente di Onda.
“In questo decennio sono stati fatti molti passi avanti nell’ambito della medicina di genere e la salute delle donne sta diventando un punto di attenzione per molte strutture, come dimostrano i nostri dati, ma c’è ancora molto da fare. Onda lavora a fianco di questi ospedali per promuovere un approccio ‘di genere’ nell’offerta dei servizi socio-sanitari, imprescindibile per poter garantire una corretta presa in carico della paziente in tutte le fasi della vita. La partecipazione dei Bollini Rosa alle iniziative promosse da Onda, in occasione di giornate dedicate a talune patologie femminili, mettendo a disposizione prestazioni cliniche e diagnostiche gratuite, consentono di avvicinare la popolazione a diagnosi e cure sempre più mirate e specifiche”.
“Una prestazione sanitaria di livello elevato, un’alta competenza specialistica coniugata all’attenzione alla paziente e al suo benessere complessivo declinata al femminile. È questa la filosofia con cui la Giuria ha assegnato anche questo anno i Bollini Rosa promossi da Onda”, ha affermato Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. “Sono un segno concreto dell’attenzione che medicina, sanità e assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna, consapevole della complessità che la specificità di genere richiede. Una differenza alla quale noi abbiamo dedicato un Centro con l’obiettivo di disegnare strategie di cura e di assistenza sempre più specifiche rispetto alle donne in modo che siano sempre più gli ospedali candidati a bollini come questo”.
Dal sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa riguardante il tema dei posti letto in aumento nell'Area Vasta 3.
I posti letto che la Regione Marche mette a disposizione per l’Area Vasta 3 sono 10 e ora chiedo l’impegno di tutti affinché si mantenga quanto detto in questi mesi: che Civitanova venga potenziata.
I politici regionali hanno l’opportunità ora di dimostrare che sono davvero interessati alle sorti del nostro nosocomio.
Micucci, consigliere Regionale e membro della commissione consiliare regionale della Sanità dimostri, una volta per tutte, che davvero ci tiene al nostro presidio e che si batterà affinché i posti letto di lunga degenza siano assegnati a Civitanova. Vorrei ricordargli che durante il Consiglio Comunale aperto ha dichiarato che “sia nelle cose che l’Ospedale di Civitanova verrà potenziato”. Gli ricordo anche che in merito al nostro ospedale è stato lui stesso a dire che non vi è una posizione “sonnolenta”. Questo mi lascia pensare che il consigliere, soprattutto ora, è in allerta e sta già lavorando per Civitanova.
Esorto vivamente Ceriscioli a dimostrare di essere un uomo di parola e a cominciare fin da subito quel processo di potenziamento che ha dichiarato di voler mettere in pratica per il nostro Comune.
Voglio augurarmi che i suoi non siano solo vuoti proclami, ma che davvero metterà in pratica quanto detto.
Ricordo ancora una volta che Civitanova è il Comune più popoloso della provincia, che ha accolto e continua ad accogliere i terremotati e che, durante il periodo estivo, vede aumentare considerevolmente la popolazione.
Credo che sia ora di mettere fine ai proclami e di cominciare ad agire in maniera coerente con quanto si è detto. E spero che non si favoriscano, ancora una volta, piccoli ospedali che servono un numero esiguo di persone, a parità di posti letto.
Infine, spero che Maccioni si unisca a questo appello dato che sa bene che a Macerata i posti letto sono quasi il doppio di Civitanova, che può contarne solamente 186.
Non abbasserò la guardia sull’Ospedale , perché i cittadini devono avere servizi efficienti, adeguati alla crescita esponenziale del nostro Comune, come si suol dire in gergo: le chiacchiere stanno a zero. Aspetto di vedere i fatti.
Nel prossimo incontro del Gruppo di Lettura con l'agenzia letteraria Scriptorama, che si terrà giovedì 7 dicembre 2017, alle ore 21,30, presso la sala “Enrico Cecchetti” della Biblioteca Comunale “S. Zavatti”, si parlerà del libro “Le tre del mattino” di Gianrico Carofiglio.
L'ingresso è libero.
Trovata morta una donna di 68 anni nella sua abitazione in via D'Annunzio a Civitanova Marche.
Sono stati i familiari a chiamare i Vigili del Fuoco dopo che più volte la loro congiunta non aveva risposto nè al telefono nè al campanello della porta di casa.
I Vigili del Fuoco, dopo essere entrati nell'abitazione di via D'Annunzio, hanno chiesto l'intervento dei sanitari del 118 i quali non hanno potuto far altro che constatare il decesso quasi certamente per cause naturali.
Il 4 dicembre per i Vigili del Fuoco è sempre una data particolare e quest'anno probabilmente lo è stata ancora di più. I 365 giorni trascorsi dal 4 dicembre 2016 ad oggi sono stati i giorni della grande emergenza terremoto, dei recuperi, delle messe in sicurezza, delle demolizioni.
Se prima i Vigili del Fuoco ricoprivano un ruolo particolare e occupavano un posto speciale nel cuore della gente, dopo il terremoto il pompiere è diventato un vero eroe, o meglio un "professionista del coraggio e dell'emergenza".
Da tre mesi il nuovo comandante provinciale del Comando di Macerata è l'ing. Pierpaolo Patrizietti e a lui è spettato rappresentare il Corpo nelle manifestazioni che si sono celebrate questa mattina, dalla Santa Messa celebrata dal vescovo Marconi nella chiesa di Santa Croce a Macerata al pranzo in caserma.
Ai nostri microfoni, il comandante Patrizietti e il funzionario Iammarino hanno raccontato la loro esperienza.
A Civitanova le celebrazioni per la patrona dei Vigili del Fuoco sono iniziate in mattinata, quando una piccola delegazione di quattro rappresentanti, ha presenziato alla cerimonia organizzata dalla Capitaneria di Porto, anch'essa sotto l'ala protettrice di Santa Barbara. Si è iniziato con la santa messa nella chiesa di Cristo Re e quindi la deposizione di una corona al monumento dei caduti, sul piazzale della Capitaneria.
I festeggiamenti dei Vigili del Fuoco, sono proseguiti nel locale distaccamento con il tradizionale pranzo, a cui sono state invitate le autorità (era presente il sindaco Ciarapica, il presidente del consiglio comunale Morresi), i rappresentati della stampa, dell'Azienda Teatri, coloro che si trovano giornalmente a lavorare a contatto con i pompieri, come le ditte di soccorso stradale ma soprattutto tanti ex componenti del corpo in pensione, che hanno avuto l'occasione di ritrovarsi e ricordare i loro trascorsi, dopo tanto tempo.
"Noi siamo tutti mezz'ora, più il tempo di viaggio". Inizia così il discorso di Carlo Iammarino, Sostituto Direttore Antincendio Capo Esperto presso Ministero dell'Interno - Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (SDACE), per indicare la presenza immediata del pompieri nel momento in cui vengono chiamati a fare degli interventi. "Noi viviamo del sorriso della gente - continua Iammarino - dobbiamo cercare di avere la forza di superare le difficoltà che abbiamo tutti i giorni in tempo di pace, attraverso quello che ci succede giorno dopo giorno sugli interventi. Per noi l'eccezionale è normale ed il lavoro che facciamo è un lavoro riconosciuto da tutti".
Alle 17.30 c'è stata la funzione religiosa con le autorità ed i rappresentati delle varie associazioni cittadine, officiata da Padre Luciano Genga. Originario di Treia, nonostante un problema familiare, Padre Luciano non ha voluto mancare a questo appuntamento ed è tornato tra i Vigili del Fuoco, dopo averne fatto parte per dieci anni. Durante l'omelia, Padre Luciano ha ricordato come, durante il terremoto, proprio i pompieri sono stati i primi ad intervenire, svolgendo una funzione importantissima, non solo di soccorso materiale ma anche psicologico.
"Quando voi siete arrivati in quei luoghi dove la gente ha perso la casa, il luogo del lavoro - continua Padre Luciano - se non c'è nessuno che ti aiuta, cadi nella disperazione totale. Se c'è qualcuno invece che ti aiuta, che ti sostiene, ti porta la luce - e rivolgendosi ai presenti dice - voi siete la luce per molte persone".
Cucine Lube Civitanova subito in palestra per una seduta di pesi e tecnica nel tardo pomeriggio di lunedì 4 dicembre, a 24 ore dalla netta vittoria in campionato ottenuta a Verona che ha permesso ai campioni d’Italia di inanellare l’ottavo successo consecutivo in SuperLega.
Il dicembre di fuoco è appena iniziato e la settimana che attende gli uomini di Medei è davvero carica di appuntamenti e di momenti importanti.
A partire dal match di esordio nella Champions League 2018, in programma mercoledì sera (20.30) a Perugia: un derby italiano ad altissimi livelli, remake della sfida di campionato giocata lo scorso 26 novembre. Non sarà l’unico impegno della settimana: sabato (ore 18.00) la Cucine Lube Civitanova torna a giocare all’Eurosuole Forum per l’anticipo dell’undicesima di andata di SuperLega contro la Kioene Padova. Sarà l’ultimo impegno prima della grande avventura nel Mondiale per Club: domenica mattina, infatti, i cucinieri voleranno in Polonia, ad Opole, per iniziare a prepararsi per il prestigioso trofeo FIVB in palio la prossima settimana.
Il programma della settimana dal 4 al 10 dicembre:
Lunedì: Riposo - Pesi/Tecnica
Martedì: Riposo - Tecnica/Viaggio
Mercoledì: Rifinitura – 1a di andata Champions League VS Perugia (a Perugia)
Giovedì: Riposo - Pesi/Tecnica
Venerdì: Riposo - Tecnica
Sabato: Tecnica - 11a di andata SuperLega VS Padova (a Civitanova)
Domenica: Viaggio - Riposo
Tornano le lezioni de: “I Martedì dell'Arte” domani, nell'ambito dell'undicesima edizione della rassegna culturale ideata dall'artista Anna Donati dell'associazione “Arte”, con il contributo dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova.
Martedì 5 dicembre, nella sala del Consiglio comunale, il prof. Roberto Mancini illustrerà: “L'antropologia nella filosofia contemporanea: Martin Buber e Maria Zambrano”.
La lezione inizia alle ore 18 (ingresso gratuito).
Vino e cinema sono i protagonisti della serata di domani, 5 dicembre, al cinema Cecchetti di Civitanova Marche. Va in scena il primo dei due martedì realizzati in collaborazione con Cantine Fontezoppa: degustazione di vino e proiezione del film.
L’appuntamento è alle 21 e si parte proprio con un brindisi con un Jajà brut, metodo charmat, e un Carpignano 2014, Serrapetrona doc.
A seguire, alle 21.30 viene proiettato "Finché c'è prosecco c'è speranza", film giallo del 2017, diretto da Antonio Padovan, con protagonista Giuseppe Battiston nei panni dell'ispettore Stucky, il personaggio creato da Fulvio Ervas. Si tratta di un'indagine intrigante e coinvolgente ambientata tra le affascinanti colline venete, nei pressi di Venezia.
Martedì 12 dicembre si replica con lo stesso format, partendo dalla degustazione di un San Marone 2012, Marche Pinot Nero igt e un Vardò riserva 2014, Colli Maceratesi Rosso doc. A seguire "Ritorno in Borgogna", storia del regista Cédric Klapisch, che si svolge tra gli splendidi scenari dei vigneti della Francia centrale.
Biglietto unico a 6 euro, degustazione compresa, per ogni singola proiezione.
Risultato eccezionale per il terzo posto dell’Atleta Matteo Marinozzi che si aggiudica la Medaglia di Bronzo nella Categoria Cadetti M1 60 kg. Dopo la vittoria del Gran Premio Marche della sua Categoria è arrivato il primo risultato a livello nazionale. Il judoka ha perso il primo combattimento ma ha poi vinto gli altri quattro che gli hanno permesso di salire sul gradino più basso del podio.
Nella mattinata è stato il turno delle Categorie Ragazzi e Fanciulli dove Alessandro Mariani e Tomas Pedicelli si sono aggiudicati la medaglia d’oro nelle loro classi, Angelo Polidori, alla sua prima esperienza, la medaglia d’argento e Mirko Rossi un meritatissimo bronzo.
Nella giornata di domenica ottime prestazioni per gli Atleti Giacomo Torcoletti nella categoria Juniores fino a 55 kg e per Gabriele Pecorari che dopo diversi anni di inattività agonistica si è fatto valere nella categoria Master.
Gli atleti non potevano comportarsi meglio nel rinnovare il ricordo del Maestro Rodolfo Prenna che ha lasciato la sua “creatura”, l’Alfa Judo, all’alba del 50° anniversario.