Dragan Stankovic: “E’ stata una vittoria importante per il gruppo, siamo venuti qui per vincere non solo per essere i primi nel girone ma per dimenticare la finale di Coppa Italia di tre giorni fa. La vittoria in un campo come quello di Modena è la miglior cura. Abbiamo ancora un altro match della pool B prima di scoprire l’avversaria del prossimo round nel nostro cammino in CEV Champions League, dobbiamo essere concentrati sulla prossima partita e pensare step by step”.
Osmany Juantorena: “Una partita un po’ strana in cui siamo partiti un po’ contratti aspettandoci forse che loro non giocassero al meglio delle loro possibilità ma così non è stato e così noi ci siamo sciolti ed abbiamo iniziato a giocare la pallavolo come sappiamo. Abbiamo conquistato l’obiettivo dei tre punti, siamo messi bene nella pool essendo primi ma non sottovaluteremo l’ultimo match che ci attende, anche per dare continuità al nostro gioco. Non era facile oggi per noi, riprendere, ma l’abbiamo fatto e quindi complimenti alla squadra”.
Ferdinando De Giorgi: “In casa di Modena ci aspettavamo di sicuro questa aggressività, noi abbiamo iniziato con ancora qualche tossina residua da domenica, ma poi abbiamo cambiato marcia e nel secondo set abbiamo messo più agonismo ed attenzione. Era importantissimo oggi voltar pagina e dare continuità a quello che vogliamo ed a cui stiamo lavorando, cioè esser uniti e reagire da squadra anche nei momenti di difficoltà”.
La Cucine Lube Civitanova fa suo il derby italiano di Champions League battendo Modena anche nel match di ritorno (3-1) e continuando così il suo percorso di vittorie nella massima competizione europea (5 su 5). Al PalaPanini è comunque battaglia vera, nei primi tre set in particolare, prima di un quarto set tutti di marca biancorossa.
Modena, senza Christenson, tiene bene il campo con il vice Keemink ma deve poi cedere ai colpi dei cucinieri guidati da Juantorena (MVP e top scorer con 21 punti) e più lucidi nei momenti decisivi di secondo e terzo set. Domenica si replica ancora Lube-Azimut, stavolta a Civitanova, e sarà campionato.
La partita
Coach De Giorgi sceglie la formazione tipo in versione Champions League: Bruno-Sokolov, Stankovic (tornato in campo dopo il problema all’adduttore) con Simon al centro, Juantorena-Leal in banda, Balaso libero. Non c’è Diamantini, febbricitante e rimasto a Civitanova (c’è Sander nei 14 a referto). Velasco, senza Christenson, schiera Keemink in regia per Urnaut-Bednorz a schiacciare e Holt-Mazzone al centro.
Parte bene Modena spinta dal servizio di Zaytsev, Bednorz si scatena in attacco e a muro portando i gialloblu sul 6-2, Sokolov e Simon ricuciono subito (6-5) ma Keemink ferma Leal (8-5). Sokolov non trova il campo due volte (11-7), Leal commette un altro errore in attacco e gli emiliani scappano sul 13-8, complice un servizio modenese capace di mettere in difficoltà la ricezione cuciniera. Due errori di Zaytsev tengono in vita la Lube (17-15) e il muro di Simon sull’opposto azzurro più un contrattacco sempre del cubano portano i biancorossi all’aggancio (20-20). La Lube approfitta del fallo di accompagnata di Bednorz per il sorpasso 21-22 e arriva prima al set ball (23-24), Modena ribalta con l’ace di Urnaut (26-25) e chiude con un muro su Sokolov 27-25. Quattro muri per gli emiliani nel set che attaccano al 55% (contro il 50% Lube).
Il finale di primo set dà la spinta a Modena in avvio di secondo: Urnaut e Zaytsev concretizzano in attacco (7-4) e, nonostante il muro di Simon sullo sloveno (7-6), la difesa di Modena fa ancora la differenza (11-7 con Zaytsev e Holt). Simon ci riprova stavolta con un ace (11-10) ma Zaytsev risponde subito (13-10): la Lube continua a faticare in attacco (muro su Leal, 15-11), De Giorgi inserisce Kovar per il brasiliano, da quel momento resterà in campo fino al termine del match. Bruno prende per mano la squadra e con il suo servizio i biancorossi tornano a -1 (ace del 17-16), Sokolov aggancia con il contrattacco del 19-19. Il bulgaro piazza l’ace del 20-21, Zaytsev (8 punti nel set) non trova il campo (20-22) ma centra il contrattacco del 23-23 per poi sbagliare ancora regalando la prima palla set alla Lube (23-24). Si va ancora ai vantaggi, stavolta al quarto set ball chiudono gli uomini di De Giorgi con Sokolov (26-28). Simon firma 5 punti con l’80% in attacco.
Modena parte ancora una volta meglio della Lube, il servizio di Holt (un ace) porta i gialloblu sull’8-4 con muro di Anzani. I cucinieri provano a ricostruire subito il loro gioco con un servizio più efficace e Juantorena a concretizzare in contrattacco fino al 12-12. Dal 14-14 inizia lo show di Stankovic (5 punti e 80% in attacco): due contrattacchi e un muro per il 14-19, un parziale di 0-5 coronato dallo splendido attacco di seconda intenzione di Juantorena. Non è finita perché un ace di Urnaut, un errore di Sokolov e il muro di Holt riportano sotto Modena (20-21), ma la Lube mantiene i nervi saldi e chiude con Stankovic (23-25).
Stavolta la Lube parte forte grazie agli errori in attacco di Modena (3 con Zaytsev, Holt e Urnaut) e l’ace di Juantorena: è subito 3-9. Gli emiliani ritrovano più continuità in attacco limitando gli errori visti ad inizio set, ma il cambio palla di Stankovic e compagni funziona a dovere, Sokolov piazza l’ace del 12-18 e il contrattacco del 13-20 che lanciano definitivamente la Lube. C’è spazio per D’Hulst e Cantagalli, con l’opposto che festeggia venti anni proprio oggi a segno per il colpo del 15-22. Modena continua ad essere molto fallosa al servizio e il match si chiude 21-25.
Il tabellino
AZIMUT LEO SHOES MODENA: Bednorz 18, Benvenuti (l) n.e., Pierotti, Van Der Ent n.e., Rossini (l), Pinali n.e., Zaytsev 18, Holt 7, Anzani 4, Lusetti n.e., Urnaut 20, Mazzone 3, Kaliberda n.e., Keemink 4. All. Velasco.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Kovar 6, D'Hulst, Marchisio (l) n.e., Juantorena 21, Massari n.e., Stankovic 10, Leal 5, Sander n.e., Cantagalli 1, Cester, Simon 13, Bruninho 2, Balaso (l). All. De Giorgi.
ARBITRI: Rodriguez Jativa (Spa); Pashkevich (Rus).
PARZIALI: 27-25 (31'); 26-28 (32'); 23-25 (32'); 21-25 (26').
NOTE: 4500 spettatori, incasso 51.281,00 Euro. Modena: 14 battue sbagliate, 4 aces, 9 muri vincenti, 48% in ricezione (31% perfette), 51% in attacco. Lube: 15 b.s., 6 aces, 7 m.v., 56% in ricezione (29% perfette); 52% in attacco. Votato miglior giocatore: Juantorena.
Furto nella notte a Civitanova al negozio di articoli per la casa "Capità Mondo Casa" sito in corso Umberto Primo.
I malviventi, hanno dapprima reso inutilizzabili le telecamere di video sorveglianza e successivamente, secondo le prime ricostruzioni, hanno cercato d'introdursi nell'esercizio commerciale tentando di spaccare una vetrina. Il vetro però si è solo infranto, a quel punto i malviventi hanno raggiunto il piano superiore del negozio e dopo aver manomesso una porta finestra sono entrati all’interno.
A quel punto al piano superiore hanno messo a soqquadro la stanza, consumando anche alcune bevande presenti, poi scesi al piano inferiore si sono diretti verso il registratore di cassa.
Il bottino per i ladri è stato piuttosto magro, vale a dire 140 euro del fondo cassa, la merce in esposizione non è stata invece toccata. Ad accorgersi del furto la commessa del negozio questa mattina.
Il titolare ha subito sporto denuncia ai Carabinieri che stanno svolgendo le indagini sull'accaduto.
Film fantasy al cinema Rossini. Da domani 14 febbraio a mercoledì 20 è in programmazione Alita: Angelo della battaglia, diretto da Robert Rodriguez e ambientato nel 26° secolo. La pellicola segue la storia di Alita (Rosa Salazar), un cyborg che viene scoperto in un deposito di rottami dal dottor Daisuke Ido (Christoph Waltz).
Senza alcun ricordo della sua vita precedente, fatta eccezione per l’incredibile addestramento nelle arti marziali memorizzato dal suo corpo, Alita diventa una spietata cacciatrice di taglie, sulle tracce dei peggiori criminali del mondo. Orario: giovedì 21.15; sabato 17.45-20.15-22.45; domenica 15.15-17.45-20.15; mercoledì 21.15.
Al Cecchetti, invece prosegue fino a domenica 17 febbraio 10 giorni senza mamma, la commedia diretta da Alessandro Genovesi, con Fabio De Luigi e Valentina Lodovini. Orario: venerdì 22.30; sabato 18.30-22.30; domenica 18.30.
Il film si alterna con Un’avventura, una romantica storia diretta da Marco Danieli, raccontata sulle meravigliose note delle canzoni di Lucio Battisti. Con Laura Chiatti, Michele Riondino e i più grandi successi musicali di Battisti e Mogol. Orario: giovedì 21.15; venerdì e sabato 20.30; domenica 16.30-20.30.
Il prezzo del biglietto intero è di 5 euro, ridotto 4 (fino a 18 anni, oltre i 65 anni e studenti universitari fino a 24 anni) tutti i giorni.
Per informazioni è attivo il numero TDiC informa: 351/5715757, dalle 11 alle 23, tutti i giorni ci sarà sempre un operatore a disposizione.
Il mare in classe e sul piatto: torna a Civitanova Marche il progetto “Pappa fish, Mangia bene, cresci sano come un pesce", promosso dalla Regione Marche e finanziato al 70% con fondi statali, regionali ed europei, che ha la finalità di portare il pesce fresco locale nelle mense scolastiche per far scoprire ai bambini sapori nuovi in salute e far conoscere le tipologie ittiche del mare Adriatico e il loro valore nutritivo. Quest’anno il progetto vede la compartecipazione del 30% a carico Comune di Civitanova e il patrocinio della Fondazione Umberto Veronesi.
L’iniziativa è stata illustrata questa mattina, in conferenza stampa, dall’assessore all’Istruzione Barbara Capponi e da Barbara Zambuchini P.I.S. (Partner In Service srl) che si occupa della parte didattica del progetto, Sara Benigni della “San Benedetto srl” che fornirà il prodotto pescato nel mare Adriatico, Massimo Santini della All Food, ditta aggiudicataria del servizio di refezione scolastica che preparerà gli alimenti e dal funzionario comunale Luca Macellari. (Foto allegata)
Lo scopo del progetto, che coinvolgerà a Civitanova gli alunni delle scuole dell'infanzia e primarie, è quello di incentivare un’alimentazione corretta nelle scolaresche e contemporaneamente valorizzare il mare, i suoi prodotti e la tradizione marinara e, parallelamente, anche il prodotto allevato nella nostra Regione. È noto a tutti, infatti, quanto il pesce fresco sia indispensabile in un’alimentazione sana ed equilibrata e sia tra gli alimenti maggiormente consigliati per le sue notevoli proprietà nutrizionali e per i benefici che apporta all’organismo.
“Oltre alla somministrazione del pesce fresco locale nelle mense – ha riferito la responsabile del progetto, biologa nutrizionista Barbara Zambuchini - si svilupperà a scuola un percorso di sensibilizzazione, svolto con la preziosa collaborazione dei docenti e del personale qualificato del Centro CEA “Ambiente e Mare” e Partners in Service srls”. L’adesione all’azione educativa e formativa è facoltativa per gli istituti comprensivi della città.
Nelle mense scolastiche dunque arriveranno da questa settimana, ogni venerdì, fino al 12 aprile, nove somministrazioni di pesce fresco proveniente da marinerie locali, affiancati da un’azione educativa, che consiste nel preparare ed accompagnare gli alunni al consumo del prodotto ittico, per contribuire all’introduzione del consumo di pesce nelle abitudini alimentari del bambino, trasmettere i principi di un sano stile di vita e di un corretto rapporto con il cibo. L’azione educativa è strutturata in maniera tale da consentirne la fruizione in maniera adeguata alle fasce di età coinvolte.
“Siamo orgogliosi di aver vinto il bando della Regione che ci consente di approfondire un tema a noi caro e condiviso con i genitori come quello della corretta alimentazione – ha detto l’assessore Capponi. Questo progetto è tanto più importante in una città di mare come la nostra dove i bambini vivono a contatto con il mare e avranno l’occasione, oltre che di gustare le pietanze, di conoscere anche i nomi dei pesci, la loro stagionalità e le varie caratteristiche, in maniera giocosa naturalmente. Abbiamo messo volentieri un contributo proprio per le diverse valenze insite, che toccano sia la salute e la nutrizione ma che sono anche educative e formative”.
Alici, suri, moli, sgombri, vongole, pannocchie e totani, ma anche trota salmonata e fario: sono solo alcune delle tipologie di pesci e molluschi che, interpretate in ricette appetitose, arriveranno sulla tavola degli alunni a seconda della disponibilità e della stagione.
“La mensa scolastica – ha spiegato Sara Benigni - non è solo il luogo in cui nutrire i bambini, ma un momento essenziale per educarli alla sana alimentazione: così, insieme al pesce fresco, potranno “nutrirsi” anche di capacità e competenze per essere protagonisti attivi delle proprie conoscenze, esperienze e scelte di consumo”.
A fine maggio l’Amministrazione comunale e le scuole organizzeranno l’evento finale, il “Pappa fish day”, in condivisione con gli istituti che vorranno aderire.
Novità di quest’anno, inoltre, è il concorso libera creatività: “La salute inizia a tavola” che prevede l’elaborazione di lavori, fiabe, filastrocche e foto.
La Sala del Consiglio comunale ha ospitato ieri pomeriggio la quinta edizione del Premio “Città, Cultura e Solidarietà” istituito dall’associazione “Arte” per rendere omaggio ai civitanovesi che si sono distinti e si distinguono per il loro impegno sul fronte culturale e su quello sociale. Tante le persone che hanno preso parte alla cerimonia. Per l’Amministrazione comunale era presente l’assessore alla Cultura Maika Gabellieri e il consigliere comunale Sergio Marzetti.
Nelle precedenti edizioni i riconoscimenti sono stati assegnati al compianto Enzo Ranieri e a Giancarlo Giulietti, Fiorenza Paffetti e Giorgia Belforte. Quest’anno, l’assemblea ha proposto Jole Morresi. “Personalmente sono felicissima di questa scelta – ha dichiarato Anna Donati dell’associazione Arte. Innanzitutto la ringrazio per la sua presenza a questo evento, nonostante l’età le crei qualche problema e ringrazio anche la figlia Vanessa che si è prodigata per l’occasione”.
Jole Morresi da tanti anni si prodiga per la diffusione della cultura, prima come insegnante, poi come protagonista di iniziative e promotrice di eventi. Soprattutto il suo impegno è stato proficuo nel campo del teatro, della recitazione e della danza. Era il 1985 quando il compianto avvocato Alfredo Squadroni, allora assessore alla Cultura, lanciò l’ idea di istituire una Scuola di Recitazione. Si rivolse a Jole, che accettò volentieri il compito.
Si mise subito al lavoro e coinvolse personaggi di grande spessore come Saverio Marconi, il fondatore del Teatro della Rancia e oggi attore noto in tutti i teatri d’Italia. Tutta la città dimostrò il suo apprezzamento per la Scuola “Cecchetti” e le tante iscrizioni che affluirono sin da allora alla segreteria della Scuola di cui si occupava Anna Maria, la moglie di Alfredo Squadroni, ne sono la conferma. Da quella Scuola sono usciti tanti attori oggi impegnati in varie compagnie e in tournée nazionali ed europee e, dopo 35 anni, essa continua la sua attività grazie alla figlia di Jole, Vanessa, che ne ha assunto il timone.
C’è più di un motivo, quindi, per ritenere meritato questo riconoscimento a Jole che ha cercato di esportare la Scuola anche in altri centri, dovendo però rinunciare perché l’età. “Questo premio – ha concluso Donati - è solo un simbolo, ma rappresenta la vicinanza a te e al lavoro che hai svolto, da parte di tante famiglie di Civitanova e dintorni, non solo della nostra associazione. Grazie di cuore, a nome di tutti”.
“Sono davvero felice di consegnare questo premio ad una donna straordinaria – ha detto l’assessore Gabellieri. La ricordo quando ero sui banchi di scuola, sempre attiva e disponibile e generosa nel mettere a disposizione la sua professionalità. Un grazie a nome della città e della Giunta”.
La targa consegnata a Jole Morresi è stata realizzata dall’Amministrazione comunale, mentre i doni sono stati offerti da: Gioielleria Cartechini, Profumeria Emilio, Farmacia Angelini.
Poste Italiane anche quest’anno celebra l’amore con quattro cartoline filateliche dedicate, raccolte in un cofanetto personalizzato disponibile negli uffici postali di Macerata Centro, Civitanova Marche (via Duca degli Abruzzi), San Severino, Recanati e Tolentino.
Le speciali cartoline, colorate e animate, seguono lo stile di quelle del 2018, permettendo così ai tanti che le hanno acquistate di dare seguito alla collezione. Un'occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera ricordare e festeggiare in modo originale la giornata di San Valentino.
Attività fisica all’aria aperta e in compagnia: il Comune di Civitanova applica la Carta di Toronto ed invita tutti i cittadini a fare una passeggiata e a godersi la città.
Adottare uno stile di vita corretto è semplice, basta iniziare facendo quattro passi insieme ad altre persone e ci guadagnano salute ed umore.
Tanti i vantaggi del nuovo progetto illustrato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dall’assessore allo Sport Maika Gabellieri (Sport) affiancata dall’assessore a Sicurezza e Cura urbana Giuseppe Cognigni e dai tanti promotori che hanno proposto l’iniziativa al Comune. In prima linea Sergio Bambozzi della Nuova Atletica Civitanova che si occuperà della parte tecnico e organizzativa, Andrea Foglia fisioterapista della Riabilita Studi, Fabiola Angelozzi cardiologa dell’Area Vasta 3, Chiara Crisoliti della Marche Best Way, Paolo Simoni della Clinicalab, Chiara Cesaretti dell’Avis.
Il progetto, sostenuto dagli Assessorati alla Crescita culturale e Cura urbana, si chiama: ‘4 Passi che Ci Passa’, ed è volto a creare gruppi di cammino per promuovere tra la popolazione, a costo zero, stili di vita salutari, abbinando momenti di prevenzione alla salute e ricreativi. L’iniziativa nasce per contrastare la sedentarietà ed è anche un’ottima occasione di sviluppo sociale, oltre che importante richiamo al senso di partecipazione attiva e di educazione collettiva all’ambiente ed alla sostenibilità. Le camminate, gratuite ed aperte a tutti, con il coinvolgimento dell’associazionismo e di quanta più parte possibile della cittadinanza locale, saranno accompagnate di volta in volta da esperti educatori Isef, nutrizionisti, esperti in camminate, che lanceranno ogni volta un tema.
Si parte domenica 17 febbraio, alle ore 9, dallo stadio verso la ciclabile del Chienti (totale 7,6 km), e si proseguirà con due uscite settimanali (domenica e giovedì) fino al prossimo mese di dicembre, con duplice percorso in relazione al periodo dell’anno.
“Un bellissimo progetto che abbraccia sport e paesaggio - ha spiegato l’assessore Maika Gabellieri – volto ad incentivare le persone di tutte le età al movimento ed al benessere generale che ne deriva. Intorno alla salute dei cittadini lavoriamo in sinergia e con entusiasmo tra istituzioni pubbliche e i privati. Questa è solo la prima di tante iniziative che vedrà protagonista l’attività fisica legata al nostro splendido territorio”.
Dei benefici che la ginnastica ha sulla salute ha parlato la dottoressa Angelozzi. “La società è contrassegnata da stili di vita scorretti e non salutari (dai primi anni di vita, fino alla terza età), con sedentarietà, alimentazione scorretta e disordinata. Occorre invertire le abitudini per contrastare obesità, malattie croniche e cardiovascolari”.
In città i percorsi sono diversi, dal lungomare alla ciclabile, sono tanti i chilometri che possono essere percorsi in sicurezza, dal centro alle periferie.
Soddisfazione è stata espressa anche da Andrea Foglia, che ha sottolineato la laicità e l’inclusione legate al progetto. “Quello che nasce domenica è un esempio concreto di contaminazione positiva tra pubblico e privato – ha detto Foglia – che sta coinvolgendo tanti professionisti del settore. Ricaveremo anche un breve spazio dedicato alla corretta informazione ed avremo a disposizione walking leader come Francesco Mancini e Diego De Carolis. Domenica 3 marzo, ospite la campionessa italiana sulla 50 km Katia Figini”.
La quota di iscrizione (anno 2019) è di 5 euro. Info: 0733 1870020 – 391 3212894 www.atleticacivitanova.it
Torna il derby italiano in Champions League per la Cucine Lube Civitanova: mercoledì (ore 20.30, diretta streaming DAZN) al PalaPanini di Modena gli uomini di De Giorgi ritrovano sulla loro strada l’Azimut Leo Shoes per la quinta e penultima giornata della fase a gironi. Già certi del primo posto nella Pool B, in cui i biancorossi comandano la classifica con 4 vittorie, 12 punti e 0 set persi, Stankovic e compagni scenderanno in campo per ottenere comunque un risultato importante per restare tra le migliori prime dei vari gironi, posizionamento determinante anche in chiave sorteggio dei Quarti di Finale. Inoltre la gara di domani sera si può considerare un vero e proprio antipasto del big match di SuperLega in programma domenica alle 20.30 all’Eurosuole Forum, appunto sempre contro Modena.
Alla scoperta dell’avversario Azimut Leo Shoes Modena
Il tecnico Julio Velasco dovrà rinunciare all’ex Lube Micah Christenson, sottoposto proprio oggi ad intervento al menisco mediale. In campo ci sarà il regista olandese Keemink in diagonale con Ivan Zaytsev. In banda la coppia Urnaut-Bednorz, al centro probabile l'utilizzo dell’americano Holt con Anzani e Mazzone in lizza per il secondo posto. Il libero è Rossini.
L'altra sfida del girone
Nell'altra gara della Pool B si incontrano mercoledì alle ore 18.00 in Repubblica Ceca a Karlovy Vary i padroni di casa del Karlovarsko e i polacchi dello Zaksa.
Parla Osmany Juantorena (schiacciatore Cucine Lube Civitanova)
“Dobbiamo archiviare subito la Finale di Coppa Italia, ci sono ancora obiettivi molto importanti in questa stagione come la Champions League e il campionato. Proprio in questa settimana ci attendono due big match contro Modena in entrambe le competizioni, a partire dalla sfida di mercoledì sera al PalaPanini per il derby italiano in Europa. Scenderemo in campo a testa alta, per fare del nostro meglio e mantenere l’imbattibilità in Champions League: siamo già certi del primo posto nella Pool B ma, in ottica sorteggio dei Quarti, sarà fondamentale essere alla fine tra le migliori prime della fase a gironi”.
Parla Julio Velasco (allenatore Azimut Leo Shoes Modena)
“Domani troviamo Civitanova che è un'altra delle squadre più forti del campionato, e che domenica è stata comunque battuta da Perugia. Abbiamo davanti a noi una serie di partite toste con squadre più forti di noi, il match di domani sera, a prescindere dalla qualificazione, dev'essere un'opportunità per migliorarci, perché un avversario forte ti mette in difficoltà mettendo a nudo i tuoi problemi, così che tu possa affrontarli e colmare il gap. Keemink? È un ragazzo che gioca e non si spaventa mai, stiamo facendo molto lavoro di squadra per aiutarlo a trovare il miglior feeling possibile con gli attaccanti. Non penseremo all'assenza di Christenson ma a giocare con i ragazzi che abbiamo a disposizione e sono molto fiducioso da questo punto di vista"
Gli arbitri di Azimut Leo Shoes Modena - Cucine Lube Civitanova
La quinta giornata di League Round sarà diretta da Susana Maria Jativa Rodriguez (ESP) e Alexey Pashkevich (RUS).
Quarto match con Modena in Champions League
Quarto incrocio con i modenesi nella massima competizione europea: oltre alla gara di andata vinta 3-0 dalla Lube, le due formazioni si sono incontrate anche nei Playoffs 6 del 2017, con doppia vittoria per i biancorossi. In complesso è la gara numero 92 della storia con gli emiliani.
Come seguire Azimut Leo Shoes Modena - Cucine Lube Civitanova.
Diretta streaming su DAZN. DAZN è disponibile su una vasta gamma di dispositivi connessi a Internet, tra cui Smart TV, PC, smartphone, tablet e console di gioco. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Aggiornamenti live anche su profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Dopo i ripetuti "investimenti", con diversi incidenti che si sono susseguiti nel giro di pochi giorni nel novembre dello scorso anno (Leggi: http://bit.ly/2N3Jyga), la statua di Maria Ausiliatrice, posta nella rotatoria di San Marone, ne era uscita pesantemente danneggiata ed era stata rimossa per poter essere restaurata.
Poco tempo dopo era stata la volta del basamento, anch'esso colpito da auto uscite di strada e quindi rimosso.
Da qualche giorno però qualcosa è cambiato nei pressi della rotonda del Trialone.
Non sappiamo se sia la disposizione definitiva ma nel punto in cui era presente la statua della Madonna, ora è stata posizionata una pesante fioriera in cemento ed il basamento della statua è stato messo qualche metro più avanti,al riparo da eventuali uscite di strada dei veicoli provenienti dal centro cittadino. Tra breve, probabilmente, anche la statua restaurata di Maria Ausiliatrice dovrebbe tornare al suo posto, più sicura di prima.
Grande scompiglio questa mattina in via Duca degli Abruzzi a Civitanova Marche, dove due donne hanno creato un vero e proprio parapiglia.
Le due, che lavorano entrambe in un locale notturno della zona, hanno iniziato a discutere e in pochissimi minuti sono passate dalle parole alle…mani.
Immediato l’arrivo sul posto degli uomini del Commissariato di Civitanova che hanno sedato gli animi delle due donne. Nonostante ciò, una delle due protagoniste della lite ha accusato un malore e sul posto è stato richiesto l’intervento dell’ambulanza.
Su quanto accaduto indaga la Polizia.
La Regione ha emanato gli indirizzi ai Comuni per la presentazione di istanza di accesso alle borse di studio per l’anno scolastico 2018/2019, per studenti delle scuole secondarie di secondo grado,statali o paritarie (Decreto del dirigente regionale 132 del 5.02.2019). Sarà ammesso al beneficio il genitore o chi rappresenta il minore appartenente a famiglie, il cui indicatore economico equivalente (Isee) non sia superiore a € 10.632,94.Le domande, formulate sulla modulistica disponibile presso la Civica Residenza o scaricabile dal sito web del Comune (www.comune.civitanova.mc.it), dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo entro e non oltre il giorno 28.02.2019. Le istanze pervenute fuori termine e/o incomplete saranno escluse dal beneficio.Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti: copia del modello Isee e copia di un documento di identità in corso di validità di chi sottoscrive la domanda.Per ulteriori chiarimenti, gli interessati potranno rivolgersi a: Ufficio Servizi Educativi-Formativi- Dott. Luca Macellari (telefono 0733/822.225), e-mail: luca.macellari@comune.civitanova.mc.it.
Brutto incidente nella tarda serata di oggi, quando erano le 21:40, sull'A14.
Tra i caselli di Porto Recanati e Civitanova Marche, in direzione sud, un tir si è ribaltato sulla carreggiata. Fortunatamente nessun altro veicolo è stato coinvolto.
Immediato l'arrivo sul posto della Polizia Autostradale, dei Vigili del Fuoco e dei sanitari del 118.
Il conducente del mezzo pesante, che è uscito da solo dall'abitacolo, è stato trasportato a Torrette. Le sue condizioni non dovrebbero essere gravi.
“Le dipendenze degli adolescenti: quali sono come prevenirle” è il tema del terzo incontro del percorso promosso dall'A.Ge. Civitanova Marche presso la parrocchia S. Carlo di Fontespina.
«Mio figlio trascorre la maggior parte delle ore libere a chattare al computer. È normale?», «Abbiamo scoperto che nostro figlio fuma qualche canna e a volte beva un po' troppo. Come intervenire?».
È un dato ormai accertato che il disagio dei giovani è sempre più caratterizzato da forme di dipendenza patologica: droga, alcool, dipendenza da Internet e videogiochi rappresentano le manifestazioni più ricorrenti di fronte alle quali i genitori sono sempre più disorientati e impotenti.
Per aiutare i genitori a riconoscere segnali di disagio e di pericolo e a intervenire tempestivamente, l'A.Ge. (Associazione Genitori) Civitanova Marche ha organizzato un incontro, in programma domenica 17 febbraio 2019, dalle ore 15, sul tema “Le dipendenze degli adolescenti. Quali sono. Come prevenirle”, terzo appuntamento del percorso intitolato “L'età dello tsunami. Corso di sopravvivenza per genitori di figli adolescenti”.
Durante l'incontro – che si terrà presso il teatro della parrocchia “S. Carlo Borromeo” di Civitanova Marche – il dott. Lorenzo Brocchini, psicologo e responsabile dell'area clinica e formazione dell'Associazione nazionale Di.Te. (Dipendenze Tecnologiche-Cyberbullismo), guiderà i genitori in un viaggio tra le vecchie e nuove dipendenze dentro le quali i nostri ragazzi sono sempre più frequentemente irretiti. Previste anche le testimonianze dei volontari dell'APS Sentinelle del Mattino-Citanò alla Droga e della Croce Verde di Civitanova Marche.
Gli ultimi due appuntamenti del corso – organizzato anche con la collaborazione degli I.C. Via Regina Elena e S. Agostino, dell'A.S. Anthropos e con il sostegno del CSV Marche – sono previsti il 10 marzo 2019 (I figli adolescenti diversamente abili) e il 24 marzo 2019 (I figli adolescenti adottivi),
Alle ore 8.30 con la deposizione della corona d’alloro presso il monumento Martiri delle Foibe, in Piazza Abba, si è aperto ‘Il Giorno del Ricordo’. A seguire il Sindaco Ciarapica, il Presidente Morresi e altri componenti la Giunta si sono riuniti in seduta aperta, presso l’Auditorium degli Istituti Superiori ‘L. Da Vinci’.
Dal 2005 in Italia, si celebra per legge ogni 10 febbraio il ‘Giorno del Ricordo’, in memoria delle vittime delle foibe e degli esuli istriano-dalmati. Quest’anno l’Amministrazione comunale ha voluto ancora commemorare le vittime di tanto orrore incontrando le scuole. Anche questa volta il ‘visual’ del manifesto si è avvalso del disegno di Valentina Tentoni, ex studentessa dell’Istituto Bonifazi che ora frequenta l’Accademia delle Belli Arti di Macerata.
“Grande partecipazione commossa da parte degli studenti sul tema delle Foibe. I ragazzi - ha dichiarato Claudio Morresi, Presidente del Consiglio - accompagnati in un percorso di approfondimento e di studio, dai loro insegnanti, hanno realizzato lavori bellissimi avvalendosi delle nuove tecnologie. Video e canzoni composti dai ragazzi per ricordare un periodo drammatico della storia italiana ancora poco conosciuta”.
“Più che mai su questa tragedia che ha coinvolto italiani colpevoli di essere nati in una terra di confine su cui gravavano interessi di più nazioni limitrofe, è opportuno il coinvolgimento degli studenti, affinché la storia sia finalmente conosciuta, ma soprattutto non dimenticata”. Ha dichiarato Claudio Morresi, Presidente del Consiglio Comunale e organizzatore delle manifestazioni. Morresi ha poi letto alcuni brani dell’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “che ieri - ha continuato Morresi “dal Quirinale ha fatto passare un messaggio molto chiaro ed inequivocabile: una violenza contro italiani che non avevano colpe”. ‘Significa rivivere una grande tragedia italiana. Un capitolo buio della storia nazionale e internazionale, che causò lutti, sofferenza e spargimento di sangue innocente. Non si trattò - dice Mattarella nel suo intervento – come qualche storico negazionista o riduzionista ha voluto insinuare di una ritorsione contro i torti del fascismo. Perché tra le vittime italiane di un odio, comunque intollerabile, che era insieme ideologico, etnico e sociale, vi furono molte persone che nulla avevano a che fare con i fascisti e le loro persecuzioni. Tanti innocenti, colpevoli solo di essere italiani’. Da questo assunto è partita tutta la manifestazione. Morresi, inoltre, ha lanciato l’iniziativa di portare in gita informativa le scoraresche a Trieste e a Pola, come aveva fatto per il ‘Giorno della Memoria’. La visita avrà come guida il Dottor Lucio Sotte, civitanovese.
Sgarbi, in un videomessaggio inviato al Sindaco, ha parlato “di violenza che uomini fanno ad altri uomini, si può discutere anche animatamente – ha aggiunto Sgarbi - ma non si può accettare una cecità tanto improvvisa quanto feroce come quella che Tito perpretò contro gli italiani e nel fare del male in un modo così crudele. Italiani uccisi solo perché italiani. La stessa crudeltà che fu attuata con lo sterminio degli ebrei solo perché ebrei. Qui contro italiani solo perché di nazioni vicine diverse. La tortura e la violenza era di non farli morire, come in tante guerre, con delle condanne a morte, o con delle fucilate, ma di far morire i vivi con i morti. In questo caso i comunisti hanno commesso orrori e hanno occupato terre bellissime che erano italiane e ora non sono più nostre’.
“Troppo silenzio colpevole, perpetrato per più di 60 anni, dagli storici, dalle istituzioni e dai capi di governo su questo tema.” Ha affermato il Sindaco Fabrizio Ciarapica. “Le uccisioni silenziose di italiani – nel periodo tra il 1943 e il 1947 – furono almeno 20mila e gli esuli costretti a lasciare le loro case furono almeno 300Mila. Con ‘Il Giorno del Ricordo’, abbiamo l’imperativo categorigo di far conoscere una tragedia troppo triste della storia contemporanea, perché negata. La partecipazione delle scuole rappresenta un punto di partenza per una giusta informazione che speriamo si diffonda sempre di più, per non commettere errori nel futuro. Quindi, lo studio e l’approfondimento è l’unica arma di prevenzione che abbiamo”.
L’assessore, Barbara Capponi, riferendosi alle vittime ha detto: “ Uomini e donne uccise due volte per il silenzio colpevole che è durato per 60 anni”. Poi ha continuato: “mi chiedo quanto valga la vita di un essere umano, quanto sia grande la tentazione insita negli uomini di fare del male ad altri uomini. La vita di Anna Frank valeva quanto quella di Norma Cosetto. La vita e il valore di una persona è uguale. Non ci sono persone di serie A o di serie B. Ricordare è il modo migliore per far rivivere tante vittime uccise o scappate da quelle terre sfortunate” ha concluso.
L’Assessore, Maika Gabellieri, ha ricordato “che è un dovere delle istituzioni fare imormazione e ricordare ciò che è accaduto in passato, perché quella delle Foibe è una grande vergogna, su cui da pochissimi anni si è accesa l’attenzione. Poi rivolgendosi ai ragazzi ha continuato: “Voi avete bisogno di conoscere la verità e il diritto di conoscerla fino in fondo. È una scelta disumana quella di scegliere per la vita di un altro, perché qualcuno, in questo caso i comunisti, ha deciso di essere cattivo e di decidere sulla vita degli altri”. La Gabellieri ha concluso dicendo: “Questo spazio, questa manifestazione vuole e deve essere una crescita per il vostro futuro”.
La testimonianza del Dottor Lucio Sotte, figlio di esuli di Pola ha ripercorso la storia con oggettività dando la colpa di tanto silenzio alla politica e agli interessi internazionali “ci sono colpe non solo di sinistra ma anche di destra, perché di mezzo c’era anche l’interesse degli Stati Uniti. Il Dittatore comunista Tito in prima battuta era con l’URSS comunista, poi fu a favore di tutti i dissidenti dell’Unione Sovietica ed in questo momento successivo ebbe la complicità dell’America che ebbe una grande parte nel non far conoscere questa parte di storia drammatica per l’Italia”. “La malinconia – ha concluso Sotte - e il dolore sono stati i tratti che hanno accompagnato i miei genitori per tutta la vita che, esuli, dovettero vivere altrove e lasciare di colpo tutto ciò che avevano, ma mai provarono risentimento per ciò che avevano dovuto sopportare”.
Il 9 e il 10 febbraio si è svolta a Falconara Marittima la prima gara regionale individuale del settore Ritmica Silver, delle categorie La, Lb, Lc, allieve, junior e senior della Federazione Ginnastica d'Italia. Grande soddisfazione per le insegnanti del Centro Ginnasta Mens Sana, Milena Scoponi, Katia Mancini e Francesca Maceratini per le ottime prestazioni delle loro atlete, con un livello generale in netta crescita per il settore ritmica.
Diverse le atlete che hanno conquistato il podio: terzo gradino per Denise Urcia e Celeste Scocco, secondo per Rachele Colò, mentre lo mancano per poco Rachele Piola e Greta Urcia, classificatesi al quarto posto. A seguire nei piazzamenti, ci sono Ilaria Clementini quinta e Greta Sergi sesta. Come ogni competizione che si rispetti, non sono mancate le emozioni per le giovani atlete ma la cosa più importante è aver vissuto e trasmesso il bello del condividere, di commettere errori ma di continuare con forza e tenacia a credere in se stessi ed essere consapevoli che con il lavoro e il sacrificio si può migliorare e raggiungere traguardi importanti e soprattutto non adagiarsi sugli allori e continuare a lavorare nonostante i buoni risultati già raggiunti.
La Feba Civitanova Marche continua il suo 2019 positivo.
Le momò piegano il Gruppo Stanchi Roma per 59-39 riuscendo a mantenere l'imbattibilità casalinga nel nuovo anno.
Un altro successo prezioso per le ragazze di coach Nicola Scalabroni che riescono a piegare una coriacea Roma e si confermano dopo il bel successo esterno sul campo di Bologna. Buone le prove per Veronica Perini, tornata a pieno servizio dopo l'infortunio, e della 2001 Alessandra Orsili sempre piu' convincente.
Primo quarto in equilibrio con le momo' che trovano il +3 grazie alla tripla di Perini. Roma è squadra ostica e rimane attaccata alla partita, grazie alle giocate di Piacentini e trova il sorpasso con il canestro di Verrecchia, 11-12 a 2' dal termine. Le biancoblu piazzano un break di 5-0 e chiudono avanti sul 18-15. Nella seconda frazione le momò' toccano il 23-17 a 6'16'' dal termine ed incrementano grazie ad un break di 7-0, 30-21, con Perini ed Orsili sugli scudi. Si chiude sul 32-23.
Alla ripresa delle ostilità le ragazzze di coach Scalabroni trovano un altro break mortifero di 9-0 che porta il punteggio sul 41-23 a 6'38'' da giocare. Le ospiti tentano il rientro con la solita Piacentini e chiudono sul 46-33. Nell'ultimo quarto si segna poco da ambo le parti, poi nel finale Perini e De Paquale piazzano la zampata vincente. Si chiude sul 59-39 per le momò. "Non è stata una bella partita, - commenta coach Nicola Scalabroni - a livello di prestazione siamo andati meno bene rispetto alle ultime uscite.
Nonostante una partita poco convincente però abbiamo ottenuto una bella vittoria, con un ampio margine, ed abbiamo dimostrato che in una serata in cui abbiamo fatto meno canestro del solito, siamo riusciti con la squadra a portare a casa i due punti: infatti hanno fatto canestro altre ragazze e siamo riuscite a fare canestro in altre situazioni, oltre a difendere forte. Questo è da sottolineare oggi ed è molto importante anche perchè questa era una partita difficile per noi, visto che venivamo dal successo di Bologna e c'era il rischio di avere troppa euforia, invece siamo state concentrate per tutta la gara".
La Rossella Civitanova non può nulla sul campo della corazzata San Severo, che vince 68-47 e mantiene l’imbattibilità dopo diciannove partite. La partita dura sostanzialmente un quarto, poi nel secondo i pugliesi scavano il solco, che sul loro campo è praticamente impossibile pensare di recuperare. Per Civitanova invece, è la quarta sconfitta di fila, che li porta a perdere il settimo posto a sfavore di Corato. Va comunque dato atto a capitan Amoroso e compagni che è il periodo del calendario più duro, che proseguirà domenica prossima con l’ormai classico e acceso derby contro Fabriano.
L’inizio della Rossella non è dei migliori: San Severo va subito sul 6-1, ma poi Andreani con due triple e Burini entrano in partita e non fanno scappare i padroni di casa: 14-11 a metà frazione. San Severo va sul +5 con Antonelli, ma Coviello e Pierini firmano un 5-0 ospite per il 16-16.
Nel secondo quarto ancora Burini e Coviello tengono a galla la Rossella, ma dopo 25-21, San Severo realizza un parziale di 10-1, con i civitanovesi capaci di segnare solo un punto in sei minuti, per un 19-6 totale nella frazione.
Dopo l’intervallo Civitanova non molla e San Severo non riesce ad incrementare il vantaggio. Amoroso, Pierini e Coviello riportano la Rossella a -10 con 3’ sul cronometro. Il colpo di reni civitanovese viene però subito vanificato da Antonelli e dalla tripla di Ruggiero, con San Severo che va così a +16 a fine terzo quarto.
Gli ultimi dieci minuti sono ordinaria amministrazione per Rezzano e soci, che toccano il +20 e mettono in ghiaccio l’ennesima vittoria.
Allianz Pazienza Cestistica San Severo - Rossella Virtus Civitanova Marche 68-47 (16-16, 19-6, 19-16, 14-9)
Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Massimo Rezzano 15 (2/4, 2/6), Guglielmo Sodero 14 (1/1, 4/5), Riccardo Antonelli 10 (5/7, 0/0), Fabrizio Piccone 6 (0/1, 1/3), Nicolas manuel Stanic 6 (3/6, 0/2), Ivan Scarponi 5 (1/3, 1/3), Lorenzo De zardo 5 (2/4, 0/0), Antonio Ruggiero 3 (0/1, 1/2), Emidio Di donato 2 (1/2, 0/3), Andrea Petracca 2 (1/1, 0/0), Goce Petrushevski 0 (0/0, 0/1), Simone Niro 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 13 - Rimbalzi: 40 10 + 30 (Emidio Di donato 9) - Assist: 23 (Antonio Ruggiero 6)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Federico Burini 12 (4/5, 1/1), Francesco Amoroso 10 (2/4, 1/4), Lorenzo Andreani 9 (0/2, 3/7), Riccardo Coviello 7 (1/4, 1/3), Attilio Pierini 6 (1/6, 1/6), Matteo Felicioni 2 (1/1, 0/3), Filippo Cognigni 1 (0/1, 0/0), Marco Vallasciani 0 (0/1, 0/1), Arnold Mitt 0 (0/2, 0/0), Simone Cimini 0 (0/0, 0/1), Lorenzo Attili 0 (0/0, 0/0)
Robertlandy Simon: "Penso che abbiamo giocato abbastanza bene, noi alla fine dei set siamo un po' calati tanto, Perugia si è meritata la vittoria, hanno giocato meglio in difesa e hanno fatto un bel cambio palla quando contava e questo ha permesso loro di vincere la partita. Le palle che contano non le abbiamo messe a terra, quelle dopo il 20 e quelle dopo il 10 nel tie break e sono proprio quelli i momenti in cui siamo mancati e loro hanno cominciato a servire forte".
Osmany Juantorena: "Siamo partiti molto forte, giocando bene, facendo le cose giuste nei primi due set, nel terzo loro hanno cominciato a spingere e noi comunque eravamo lì. Peccato per il quarto set, perché eravamo avanti di tre punti e non siamo stati cinici, è lì il momento in cui dovevamo spingere, non l'abbiamo fatto e Perugia ci ha creduto, ha dei campioni che fanno la differenza e noi purtroppo non siamo riusciti a portare la Coppa a casa. Da quando sono alla Lube forse questa è la finale che mi brucia di più. Ovvio che bisogna guardare avanti, ci sono ancora degli obiettivi, testa alta. Abbiamo perso la settima finale, bene che ci arriviamo sempre, ma noi non possiamo accontentarci di partecipare, qualche coppa bisogna portarla a casa: mi auguro che entro la fine di questa stagione accada".
Fefè De Giorgi: "Io credo che abbiamo giocato con grande coraggio e i primi due set anche con grande qualità, dopo di che Perugia è una buonissima squadra e hanno riequilibrato alcune situazioni, nel quarto set ha ricucito uno strappo importante. Chiaramente siamo molto delusi, perché veramente volevamo la coppa con tutto noi stessi e l'abbiamo dimostrato cercando in ogni set di dare il massimo, abbiamo dei margini di gestire meglio alcune situazioni soprattutto contro questa squadra qui. Oltre alla delusione deve rimanere una convinzione importante. Ci sono ancora due manifestazioni veramente prestigiose, è chiaro che in questo momento ci sia la delusione, ma da questa sconfitta dobbiamo trovare delle motivazioni importanti per questo finale di stagione"
Finali ancora stregate per la Cucine Lube Civitanova, che nel tutto esaurito della Unipol Arena di Bologna si arrende al tie break dopo quasi tre ore di gioco alla Sir Safety Perugia (25-21, 25-21, 24-26, 23-25, 13-15), nella partita che assegnava la “Del Monte” Coppa Italia 2019.
Trofeo che prende dunque la strada dell’Umbria dopo che la squadra di De Giorgi, che esce da questa a comunque altissima, si era trovata avanti due set a zero e prima di essere trascinata al quinto da un inarrestabile Leon, che con battuta e attacco ha messo la firma prima nelle vittorie del terzo che del quarto set, entrambe maturate ai vantaggi, e poi nel tie break.
Per la Cucine Lube Civitanova si tratta della settima finale persa consecutivamente dall’anno scorso ad oggi, considerando anche le competizioni internazionali.
La partita
Novità in avvio nel sestetto biancorosso: al centro c’è Diamantini in diagonale con Simon. Per il resto De Giorgi conferma lo stesso scacchiere con cui ieri ha battuto Modena in semifinale. Nessuna novità invece nel sestetto perugino, che al centro vede la coppia Ricci-Podrascanin.
La sfida è sin da subito una battaglia di muscoli. Perugia prova lo strappo affidandosi sulla battuta (5-8 con ace di Leon e De Cecco), dall’altra parte è invece il muro l’arma in più (4 vincenti), che consente ai marchigiani prima di tenere botta (Sokolov e Leal fermano rispettivamente Leon e Atanasijevic firmando la parità a quota 10) e poi di allungare. Sul 13-10 per la precisione, con un ace di Juantorena (4 punti, attacca col 100%), seguito da un contrattacco di Sokolov (6 punti, 100% sulle schiacciate anche per lui) e da un altro muro vincente di Leal, sempre su Atanasijevic. Perugia? Si rifà sotto con Leon ritrovando il -1 sul 15-14, poi però è proprio l’asso cubano a tradire i suoi, sparando out due attacchi di fila che consentono alla Lube di riaprire un gap (20-16) che risulterà decisivo. Chiuderà Sokolov con un mani out, sul 25-21.
Stessa trama nel secondo parziale. La partenza buona è di Perugia (2-6), la Lube recupera fino a trovare la parità sul 8-8, quindi pigia sull’acceleratore quando Diamantini, dai nove metri, manda in tilt la ricezione perugina con la sua float, favorendo prima il contrattacco vincente di Sokolov (15-13), poi il muro di Simon su Atanasijevic, che scrive il 16-13. La sir reagisce subito con il solito Leon, che regala ai suoi la nuova parità a quota 17, murando Juantorena. Nel braccio di ferro finale, sono l’ennesimo muro di Simon (stavolta su Ricci, 19-17) ed un successivo ace di Leal (24-20) a stendere la squadra di Bernardi, che si arrende ancora 25-21, e ancora dopo un attacco di Sokolov (6 punti, 75%).
Nel terzo set la Cucine Lube si scioglie letteralmente già in avvio dinanzi alle bordate al servizio della Sir, che dal 4-1 firmato da un ace di Atanasijevic vola sul 11-5 con altri due ace consecutivi, stavolta di De Cecco, quindi sul 13-5 con il quinto ace del parziale, opera di Lanza. De Giorgi tenta di rimediare alla difficile situazione in seconda linea inserendo Kovar, poi cambia anche la diagonale d’attacco, inserendo D’Hulst-Cantagalli. E la reazione c’è eccome, tanto da arrivare fino alla parità a quota 24, firmata da Sokolov. Sul 24-25, è però Leon a riaprire ufficialmente la partita, con una battuta imprendibile. Le stesse (battute), che nel quarto parziale gireranno la situazione in favore di Perugia, dopo che la Lube si era portata sul 19-16 con un ace di Leal. Con Leon dai nove metri (due ace) la Sir firma un parziale di 6-0 portandosi sul 19-22, un break che la Lube innescata da un super Bruno riesce comunque a ricucire subito, ritrovando la parità a quota 23. Nel finale, decisiva una ricezione lunga dei biancorossi, che consente ad Atanasijevic si chiudere in favore degli umbri sul 25-23.
E nel quinto set, equilibratissimo, è decisivo per gli umbri il break conquistato con un muro di Lanza su Juantorena, per il 12-14. Poi chiude le ostilità Leon (13-15), il mattatore indiscusso della sfida.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 25, Kovar, D’Hulst, Marchisio n.e., Juantorena 17, Massari n.e., Stankovic n.e., Diamantini 8, Leal 13, Cantagalli 1, Cester n.e., Simon 8, Bruno 2, Balaso (L). All. De Giorgi.
SIR SAFETY PERUGIA: Piccinelli, Ricci 11, Hoag, Hoogendoorn n.e., Della Lunga, Seif, Leon 26, Lanza 12, Galassi, Colaci (L), Atanasijevic 18, De Cecco 6, Podrascanin 8. All. Bernardi.
ARBITRI: Rapisarda (UD) – Puecher (PD).
PARZIALI: 25-21 (27’), 25-21 (28’), 24-26 (37’), 23-25 (32’), 13-15 (19’).
NOTE: spettatori 8941, incasso 146.000 Euro . Lube battute sbagliate 19, ace 6, muri vincenti 11, 60% in attacco, 44% in ricezione (29% perfette). Perugia: battute sbagliate 23, ace 12, muri vincenti 9, 52% in attacco, 45% in ricezione (25% perfette).