Nemmeno 24 ore dalla maratona con Modena che ha consegnato alla Cucine Lube Civitanova la vittoria in Gara 3 di Semifinale Scudetto e i campioni d’Italia sono di nuovo al lavoro all’Eurosuole Forum. Stankovic e compagni, infatti, sono attesi da un’altra settimana decisiva di questa stagione: mercoledì in campo a Trento per il ritorno dei Playoffs 6 di Champions League, domenica a Modena per Gara 4 della Semifinale Scudetto. Due gare in trasferta in cui, in entrambi i casi, i biancorossi avranno in mano il match ball prima per raggiungere la Final Four della massima competizione europea, poi per agguantare la Finale Scudetto.
Domattina la partenza alla volta del Trentino, nel pomeriggio di martedì l’allenamento di tecnica è in programma alla BLM Group Arena, mercoledì mattina la consueta rifinitura. Dopo il giovedì di riposo, venerdì si torna in palestra e sabato partenza per la nuova trasferta, stavolta in direzione Modena.
Il programma di lavoro dal 9 al 15 aprile
Lunedì: Riposo - Pesi
Martedì: Viaggio – Tecnica
Mercoledì: Rifinitura – Ritorno Playoffs 6 Champions League VS Trento (a Trento)
Giovedì: Riposo - Riposo
Venerdì: Pesi - Tecnica
Sabato: Riposo – Tecnica/Viaggio
Domenica: Rifinitura – Gara 4 Semifinale Scudetto VS Modena (a Modena)
Ha preso il via sabato, nella sala consiliare, la due giorni denominata “A Misura di vita”, organizzata dall'assessorato al Welfare del Comune di Civitanova in collaborazione con i Servizi sanitari (Consultorio e UOC di ginecologia e ostetricia Asr-Area Vasta 3), associazione "La Quercia Millenaria" di Roma, associazione Famiglia Nuova di Civitanova, Movimento per la Vita sezione di Civitanova e Sportello Informadonna, nell'ambito del progetto "Civitanova Città con l'Infanzia".
Le testimonianze sulle malformazioni fetali e le possibilità di accoglienza, con Sabrina Pietrangeli, presidente “La Quercia millenaria onlus” e Carlo Paluzzi e quelle delle due famiglie del maceratese, hanno profondamente toccato gli animi del numeroso pubblico presente.
“Stiamo preparando un protocollo d'intesa - ha spiegato l'assessore Capponi – per aiutare le famiglie. Non ci debbono essere esigenze non ascoltate, c'è una équipe di professionisti a disposizione di chi ha problemi e che non deve essere lasciato solo. E’ un grandissimo orgoglio avere avuto a Civitanova la Quercia Millenaria, realtà importante in tutto il territorio nazionale. L’evento, apprezzato concordemente da tutti gli uditori della sala consiliare pienissima, si inserisce perfettamente nell’ottica della città con l’infanzia: prendersi cura di una mamma, di una coppia o di un bambino oggi, nel massimo rispetto delle scelte ma con professionalità altissime che curano gli aspetti non solo clinici ma anche emotivi e psicologici, significa incidere realmente sulla qualità della vita e della salute dei cittadini grandi e piccoli, non solo nel presente ma anche domani. Una città che guarda con occhio attento a tutte le dinamiche che possono accadere nella strutturazione delle fondamenta della famiglia non si occupa solo di infanzia, ma della cittadinanza intera. Compito della vera politica è gettare le basi perché i cittadini siano sostenuti nei loro vissuti e nelle loro esigenze non solo in questo momento ma anche nel futuro, e in questa direzione stiamo lavorando”.
A chiusura del convegno l'assessore Capponi ha omaggiato la “Quercia Millenaria” di uno stemma del Comune, come riconoscimento per la grande attività di sostegno umano e professionale, che l’Amministrazione guarda con favore e gratitudine e a cui è vicina.
Quello di sabato è il primo mattone non solo di due eventi, ma di un protocollo d’intesa delle realtà del territorio, perché tutti coloro che si occupano di famiglia siano in rete sinergica e abbiano continui scambi di informazioni aggiornate a 360°.
Il prossimo appuntamento si svolgerà sabato 21 aprile, nella sala consiliare (ore 17-19) dal titolo: “L'accoglienza integrata della nascita nel territorio di Civitanova”, con gli interventi di Barbara Capponi, assessore al Welfare, Marco Passarelli, dirigente Servi sociali, che illustrerà “Interventi economici e di sostegno alla nascita”, Rosalba Zannini, dirigente psicologa Punto nascita Area vasta 3. Nel corso del convegno, l'avv. Stefano Maggini, responsabile dell'associazione Famiglia Nuova e Francesca Cernetti, presidente Movimento per la Vita di Civitanova, spiegheranno come “Sostenere la scelta di una maternità”. A concludere il convegno sarà l'avv. Eleonora Tizzi, dello sportello Informadonna con: “Normativa a sostegno di donna in gravidanza e neomamma”, con particolare riferimento al parto in anonimato.
Incidente tra due auto quello avvenuto nella tarda mattinata di oggi sulla strada provinciale 485 di Piane del Chienti per una mancata precedenza.
Uno dei conducenti è stato trasportato al pronto soccorso di Civitanova con vari traumi, per effettuare gli accertamenti del caso.
Sul posto sono intervenuti la polizia stradale e i sanitari del 118.
Girava con una Porsche Cayenne, ma senza assicurazione e con il lussuoso suv che, addirittura, risultava in fermo amministrativo. Così una donna di Civitanova Marche dovrà ora pagare una sanzione di 1062 Euro, oltre ad essere tornata a casa a piedi perché l’auto, ovviamente, gli è stata sequestrata.
La donna era stata fermata dai carabinieri nel corso di un normale controllo di prevenzione attivato la notte scorsa su tutto il territorio della cittadina costiera.
Le indagini dei Carabinieri sarebbero già a buon punto per individuare i vandali che questa notte hanno allagato il piano seminterrato dell'istituto scolastico di via Regina Elena, a Civitanova Marche. Un vero e proprio raid, con il personale della scuola che ha potuto accorgersi di quanto accaduto solo questa mattina, alla ripresa delle lezioni. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, i vandali sono riusciti a rompere le bocchette antincendio presenti su un muro esterno della scuola. Poi, una volta srotolati i tubi, li hanno infilati sotto il portone dell'edificio stesso, provocando l'allagamento dell'intero piano dove si trovano i magazzini ed i depositi.
Le lezioni, oggi, si sono svolte regolarmente, mentre le squadre dei Vigili del Fuoco provvedevano a far defluire all'esterno tutta l'acqua. Sul posto, per gli accertamenti del caso, i Carabinieri di Civitanova Marche, che hanno provveduto a passare al setaccio le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella zona, nel tentativo di risalire all'identità dei vandali.
Una ragazzata che, ora, rischia di costare cara agli autori, visto che, stando a quanto é dato sapere, le indagini sarebbero già a buon punto.
Con Loving Vincent il cinema Cecchetti ha registrato il record di presenze di tutte le sale cinematografiche marchigiane. Dopo questo successo, oggi e domani 10 aprile torna la grande arte con Van Gogh, tra il cielo e il grano, scritto da Matteo Moneta con la consulenza scientifica di Marco Goldin, curatore dell’omonima mostra dedicata al pittore olandese nella Basilica Palladiana di Vicenza, che diventa la co-protagonista del racconto cinematografico.
Il film parla della storia delle opere esposte a Vicenza, originariamente appartenenti al museo Kröller-Müller di Otterlo, e, soprattutto, della semi-sconosciuta figura di Helene Kröller-Müller, fondatrice del museo e fra le prime vere estimatrici di van Gogh, proprietaria della più vasta collezione di opere del rivoluzionario pittore, dopo i suoi eredi. La donna trovava nei quadri di Van Gogh il suo momento di evasione. I due ebbero scambi epistolari e il documentario mette al centro le somiglianze del loro carattere, esplorando le vite attraverso l’analisi dei quadri da lei raccolti e donati all’Olanda.
Spettacoli alle 18.30 e alle 21. Il prezzo del biglietto è di 8 euro. Info: 0733/812936.
Emily Garthwaite è una delle più giovani e dotate reporter fotografiche inglesi. Nonostante la giovane età (ha solo 24 anni) si è già fatta riconoscere accreditandosi come una realtà del fotogiornalismo britannico; vanta collaborazioni di prestigio con le principali testate d’informazione e con prestigiose agenzie di comunicazione internazionali.La Garthwaite è specializzata in reportage di carattere umanitario e ambientale. Il progetto che verrà esposto alla Galleria Centofiorini, in anteprima nazionale dopo le mostre di Londra e New York, è intitolato “Arbaeen. the road to common ground”: la fotografa ha speso quaranta giorni seguendo passo dopo passo il lungo pellegrinaggio volontario che si effettua ogni anno tra Iran e Iraq, verso Karbala per commemorare la caduta del nipote di Maometto Husayn Ibn Ali nel martirio avvenuto 61 anni lunari dopo l'egira del profeta dalla Mecca a Medina, nella lotta tra sciiti e sunniti. In questo terreno comune, si fondono desiderio, speranza, fede, rispetto e quel senso di condivisione che mai viene proposto mediaticamente quando si parla si Islam. Emily Garthwaite ne ha documentato i sapori, i colori e quel profondo senso di umanità che accomuna ogni essere umano quando intraprende un viaggio dove la condivisione esperienziale diventa superficie di confronto, di accoglienza e di apertura. Un viaggio che vi farà conoscere un lato dell’universo islamico molto diverso, un pellegrinaggio emotivo che la fotografa ha saputo cogliere con la sensibilità e l'accuratezza proprie di chi questi ideali li porta nell'animo. Nello sguardo di questi migranti ritroverete i valori dell’esistenza umana.Non perdete l’occasione di vedere questa mostra.La mostra sarà inaugurata il 15 aprile con l’autrice e con la cara presenza del giornalista/scrittore ed ex deputato Valerio Calzolaio che ci introdurrà nella storia e nei significati dei processi immigratori, argomento che tratta oramai da lungo tempo e di cui è profondo conoscitore.
Servono quasi tre ore di gioco alla Cucine Lube Civitanova per far valere il fattore campo in Gara 3 della semifinale playoff della SuperLega UnipolSai. Nel tutto esaurito dell’Eurosuole Forum i campioni d’Italia battono l’Azimut Modena 3-2 (27-25, 33-35, 25-16, 22-25, 21-19) portandosi avanti 2-1 nella serie, e conquistando dunque due match point per la finale, il primo da giocarsi domenica prossima al Pala Panini (ore 18.00).
La partita
Squadre in campo con una variazione nella metà campo Lube, rispetto alle due precedenti partite. Medei stavolta schiera Sander in posto 4 con Juantorena, sacrificando dunque Stankovic al centro in favore della coppia tutta italiana Cester-Candellaro.
Nel primo set è un ace di Giulio Sabbi a regalare ai modenesi il primo break sul 4-6, vantaggio che successivamente assumerà maggiore consistenza con gli errori commessi dai campioni d’Italia: 14-17 dopo un appoggio in bagher sbagliato da Grebennikov, 15-19 dopo un attacco in diagonale di Sokolov che si spegne ampiamente al lato del campo. E’ la battuta l’arma più incisiva dell’Azimut, che fa male agli avversari soprattutto sui turni si Max Holt, e con un Mazzone nuovamente in giornata super (4 punti, 100% sui primi tempi) sembra avere la vittoria del parziale ben salda nelle proprie mani dopo il punto del 21-24, che le metteva a disposizione ben tre chance di chiudere a proprio favore. Invece, spalle al muro i marchigiani sfoderano la reazione decisiva, trascinati da un grandissimo Taylor Sander (6 punti, 100% in attacco su 5 schiacciate): con l’americano dai nove metri la ricezione ospite va letteralmente in tilt, consentendo ai suoi prima di trovare il -1 con un contrattacco di Juantorena (4 punti, 57%), poi la parità con un muro di Christenson su Ngapeth, quindi persino il set-ball grazie ad un ace (25-24). Modena lo annulla immediatamente, ma nulla può alla seconda occasione: il 27-25 finale per la Lube lo assegna il video check, rilevando che non c’è tocco di Juantorena sulla palla schiaffeggiata in posto 2 da Ngapeth, che finisce fuori.
Il secondo parziale corre quasi interminabilmente (ben 41’ di gioco!) sui binari dell’equilibrio e si decide ai vantaggi in favore degli ospiti, che mettono il muso davanti con un ace di Ngapeth dopo aver annullato ben 6 set-ball alla Lube, quindi chiudono sul 33-35 grazie ad un attacco out di Sander. Superlativa la prestazione nel parziale di Urnaut, autore di 10 punti col 100% di positività in attacco su 8 schiacciate.
Nel terzo parziale è la Cucine Lube Civitanova a dettare legge, forte di un servizio sempre più insidioso, e soprattutto di un’efficacia in attacco cresciuta fino a toccare percentuali di positività ad altezze siderali: 71% di squadra per i biancorossi, con Cester al 100% su quattro primi tempi, Sokolov al 70% su 10 attacchi (10 punti per il bulgaro), e Juantorena al 67% (3 punti). La Lube vola sul 5-1 in avvio, quindi sfodera un cambio palla regolare che le consente di mantenere senza affanno il gap conquistato, allungando poi con muro (Juantorena su Sabbi per il 17-11) e contrattacchi che capitalizzano il buon lavoro di Grebennikov in seconda linea. Il finale è tutto di Sokolov, che firma il 25-16 finale con due ace consecutivi.
Sotto 2-1, Modena reagisce nel quarto parziale col servizio di Ngapeth, che prima mette a terra i due ace che portano l’Azimut avanti 10-6, e successivamente si ripete sempre dai nove metri, riportando i marchigiani a debita distanza, sul 18-14, con il suo terzo ace personale nel set. I campioni d’Italia si rifanno sotto con un mai out di Sander che capitalizza il buon lavoro del muro-difesa (16-18), seguito dal muro di Cester su Sabbi (sostituito da Argenta)per il momentaneo -1 (17-18). La parità arriva a quota 19 dopo un attacco a rete di Ngapeth, che si riscatta comunque subito regalando un nuovo break ai suoi con il contrattacco vincente del 19-21. Ed è sempre al francese (7 punti col 40% in attacco, mentre il compagno Urnaut ne mette 7 col 78%) che si affida Bruno, quando il lavoro del muro-difesa gli consente di ricostruire l’ennesimo pallone, che stavolta vale il decisivo +3 (19-22). Finisce 22-25 dopo due set-ball annullati, si va al tie break.
In cui Stoytchev conferma in campo Argenta al posto di Sabbi, e Ngapeth commette i due errori che lanciano inizialmente la Cucine Lube: prima l’attacco out del 3-1, poi un’invasione che spedisce Juantorena e compagni sul 6-3. Un ace di Christenson fa allungare ulteriormente la Lube (11-7), ma Modena non si dà per vinta e risorge sul turno al servizio di Holt: sul quale Mazzone mura Sander 10-12, quindi un invasione dei biancorossi riporta a -1 gli emiliani, che con un ace del centrale americano pareggiano, e col successivo attacco out di Sander passano addirittura a condurre 12-13. Ne nasce una battaglia di muscoli, l’ennesima, che dopo 5 palle match annullata a Modena vede esultare la Lube al secondo tentativo grazie ad un mani out di Sokolov (21-19), votato Mvp (per il bulgaro 34 punti col 58% in attacco, 5 muri, 3 ace) mentre l’Azimut protesta per l’azione precedente a quella finale, in cui l’arbitro ha decretato a terra una palla su cui Bruno Rezende si era proiettato in difesa col palmo steso sul terreno di gioco.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 34, Candellaro 7, Sander 20, Marchisio n.e., Juantorena 19, Casadei n.e., Stankovic, Kovar, Grebennikov (L), Christenson 5, Cester 11, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
AZIMUT MODENA: Bruno 3, Argenta 2, Van Garderen 1, Tosi (L2), Rossini (L1), Ngapeth S. n.e., Sabbi 9, Ngapeth E. 21, Bossi, Holt 8, Pinali n.e., Urnaut 23, Mazzone 14, Penchev n.e.. All. Stoytchev.
ARBITRI: Santi (PG) – Saltalippi (PG).
PARZIALI: 27-25 (30’), 33-35 (41’), 25-16 (24’), 22-25 (30’), 21-19 (27’).
NOTE: Spettatori 4107, incasso 62417 Euro. Lube: battute sbagliate 28, ace 7, muri vincenti 13, 63% in ricezione (44% perfette), 59% in attacco. Modena: battute sbagliate 26, ace 9, muri vincenti 7, 64% in ricezione (25% perfette), 52% in attacco.
Due gli incidenti avvenuti poco fa sulla superstrada Civitanova-Foligno in direzione monti-mare sulla stessa corsia, uno a 300 metri dall'uscita dell'autostrada e l'altro a 100 metri dalla stessa.
Una donna è rimasta ferita nell'impatto. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118.
Il traffico scorre molto lentamente a causa della coda che si è creata.
Sul posto è presente il personale dell’Anas per consentire la gestione della viabilità e per il ripristino della circolazione il prima possibile.
I Carabinieri del Comando Compagnia di Civitanova Marche a partire dal pomeriggio di sabato e nella nottata di domenica hanno intensificato i servizi di controllo del territorio nei comuni di Civitanova Marche, Porto Potenza Picena e Porto Recanati.
Durante tali servizi, a Civitanova Marche nel tardo pomeriggio di ieri 7 aprile non sono passati inosservati i movimenti di N.P. 41enne della zona il quale, controllato a piedi, lungo una pubblica via e sottoposto a perquisizione, sia sulla persona che sul mezzo in uso ed in abitazione, è stato trovato in possesso di 350 grammi di sostanza stupefacente del tipo Marijuana oltre a due bilance di precisione e la somma in contanti di 155,00 euro, presunto provento dell'illecita attività.
L'uomo è stato così tratto in arresto e, come disposto dall'Autorità Giudiziaria maceratese, dopo le incombenze rituali, tradotto presso la propria abitazione ove dovrà rimanere agli arresti domiciliari.
L'Infa Feba Civitanova Marche esce sconfitta dalla trasferta in terra sicula. Le momò vengono battute per 75-44 dall'Andros Basket Palermo e non riescono ad accorciare sulle palermitane attualmente in quarta piazza. Un risultato arrivato dopo un primo quarto sotto tono che ha condizionato l'andamento di tutto il match, perchè le ragazze di coach Matassini sono state costrette a rincorrere per tutta la gara. Arriva così il successo per Palermo, il quinto consecutivo, mentre per la Feba arriva uno stop dopo due vittorie filate.
Pronti via e le biancoblu partono a rilento con le padrone di casa che non stanno a guardare: dopo tre minuti di gioco le locali sono sul 5-0 ma la Feba prova a ricucire lo strappo, poi negli ultimi quattro minuti black out per le momò che accusano un parziale mortifero di 13-0. Nel secondo quarto le ragazze di coach Matassini provano a rimettere in piedi la gara e con il canestro di Orsili sul finale limitano i danni e vanno al riposo lungo sul 36-27. Alla ripresa delle ostilità, con pazienza, le biancoblu provano a ricucire lo strappo arrivando sul 40-34 a metà frazione con il canestro di Perini. Tuttavia le locali con Ferretti e Verona riescono a chiudere il periodo a distanza di sicurezza, 52-39. La Feba arriva all'ultimo quarto senza più benzina, dopo lo sforzo prodotto per cercare di riaprire la sfida, e così la compagine di coach Coppa dilaga: prima piazzando un altro break mortifero, 14-0, dopo quattro minuti di gioco, poi gestendo e chiudendo sul 75-44.
"Purtroppo abbiamo giocato un primo quarto sotto tono - commenta coach Alberto Matassini - ed abbiamo giocato un ultimo quarto senza energie perchè quelle le abbiamo utilizzate per rimettere in piedi la partita ed alla fine siamo arrivate scariche. Sapevamo che la logistica di questa trasferta avrebbe un pò limitato la nostra verve però non è assolutamente una scusante: abbiamo fatto due quarti completamente insufficienti e due quarti buoni che ci hanno permesso di stare in partita prima degli ultimi dieci minuti. Dobbiamo lavorare sulle cose che oggi sono mancate, comunque questa sconfitta non ci ridimensiona affatto. Si ritorna in palestra martedì per preparare un'altra trasferta difficile come quella di Alghero, con tutta la serenità e l'entusiasmo possibile visto che stiamo facendo un campionato superlativo, con l'obiettivo quinto posto che dobbiamo mantenere con tutte le nostre forze".
ANDROS BASKET PALERMO - INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE 75-44
PALERMO: Russo 9, Miccio 20, Preskienyte 10, Landi 3, Verona 14, Cerasola, Ferretti 15, Bonura, Ferrara, Carrara 3, Tuminelli 1, Casiglia All. Coppa
CIVITANOVA: Rosier 4, Bocola 8, Perini 9, Mataloni 4, Ceccarelli 8, Orsili 4, Trobbiani 4, Marinelli, Paoletti 3, Pelliccetti ne All. Matassini
Arbitri: Sironi e Sordi
Parziali: 24-8; 12-19; 16-12; 23-5
Altro sabato di controlli interforze a Civitanova Marche in occasione del mercato settimanale. Fortemente voluti dal questore Antonio Pignataro, anche questa mattina polizia, carabinieri e polizia municipale, con l’impiego di alcune decine di agenti, hanno operato controlli finalizzati a debellare i fenomeni legati all’abusivismo commerciale e al contrasto di altri fenomeni di microcriminalità legati alla presenza di malintenzionati che approfittano della folla presente in città in occasione del mercato settimanale per commpiere reati.
I servizi, a cui ha collaborato anche un elicottero della polizia proveniente dal Reparto volo di Pescara per garantire la sicurezza anche dall’alto, hanno interessato non solo il mercato settimanale, ma anche la zona industriale di Civitanova Marche dove hanno sostato camper e roulotte di nomadi e la stazione ferroviaria dove già dal primo mattino sono giunti sia da nord che da sud extracomunitari con la merce contraffatta da poter vendere al mercato.
Due cittadini extracomunitari privi di documenti sono stati sottoposti a fotosegnalamento per identificazione ed accertamenti di natura amministrativa circa la loro posizione di soggiorno in Italia. Alla stazione, appena scesi dal treno con cui erano giunti a Civitanova Marche, sono stati fermati ed identificati 11 cittadini extracomunitari, di cui 9 nigeriani e 2 del Gambia, i quali erano diretti verso il mercato per la vendita di merce che è stata sottoposta a sequestro
Nella Zona Industriale “A” è stato controllato un camper e un veicolo con a bordo quattro persone, di cui due con pregiudizi di polizia, tutti originari della Sicilia che venivano fatti allontanare dalla città.
Un altro intervento è stato effettuato nei pressi della stazione dove è stato fatto intervenire personale del Comune per la rimozione di materiale (cartoni, coperte ed altro) utilizzato per la costruzione di bivacchi di fortuna.
Nel corso dei servizi sono state identificate 70 persone tra cui 9 minori e diversi pregiudicati, sottoposti a controllo 24 veicoli tra i quali 5 autocarri ed elevati 6 verbali per violazioni al codice della strada.
La massiccia e costante presenza di agenti delle forze dell’ordine, ha scongiurato sia la presenza in città di venditori abusivi di merce contraffatta, sia la presenza di persone dedite alla raccolta di denaro in modo molesto o a furti e borseggi nei negozi e nelle vie interessate dal mercato settimanale.
I controlli, annuncia la Questura, verranno ripetuti anche nelle prossime settimane.
Un banale litigio per un parcheggio finisce con una pistola puntata contro un poliziotto.
È accaduto ieri sera a Civitanova, nell’area davanti a “Primo Piatto”, nella zona industriale. Ad essere coinvolto un poliziotto che uscito a cena con la moglie e il figlio dopo una discussione per il posteggio si è visto puntare l’arma, non si sa se vera o giocattolo, da un giovane a bordo di una Mini Cooper.
L'uomo si è riparato in auto e ha seguito la Mini e dal numero di targa è risalito all'autista: anch'esso poliziotto anche se alla guida ci sarebbe stato il figlio. La vicenda è proseguita in Commissariato, dove il giovane è arrivato accompagnato dal padre.
Il 4 aprile scorso gli agenti della Polizia Stradale di Macerata e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche, hanno effettuato un controllo ad un’attività commerciale di Civitanova Marche dove sono stati sottoposti a controllo 56 veicoli, alcuni dei quali smontati per riparazioni, destinati all’esportazione.
Da verifiche effettuate sono state riscontrate svariate irregolarità tent’è che al titolare è stata contestata l’omessa comunicazione al comune di Civitanova Marche per lo svolgimento dell’attività di compravendita di veicoli usati. Inoltre il titolare dell’attività, è risultato sprovvisto di autorizzazione per l’attività di autoriparazione. Per le due contestazioni è stata inflitta una multa di 7.500 euro. Altre irregolarità sono state rilevatemente al sistema antincendio dei locali, in quanto tutti gli estintori sono risultati scaduti, motivo per cui si è provveduto all’inoltro di segnalazione al comando dei Vigili del Fuoco. All’interno del locale adibito a forno, è stato rinvenuto un considerevole numero di pneumatici accatastati alla rinfusa. Inoltre occultato dietro alcuni bidoni, è stato trovato un paraurti completo di targa risultata oggetto di smarrimento come da denuncia sporta dal proprietario nel settembre del 2017. Dalle verifiche è emerso che l’azienda esercitava l’attività di commercializzazione di veicoli usati all’estero in particolare con la Croazia e che il locale oggetto del controllo era adibito a deposito delle autovetture come da contratto stipulato dal titolare con una ditta estera con sede in Croazia che si occupa di import/export di autovetture usate.
In sede di controllo il titolare dell’azienda era assente. Sul posto vi era invece un socio della ditta, un bosniaco di 44 anni, il quale di fronte alle contestazioni dei poliziotti si è giustificato dicendo che non era a conoscenza del fatto che in Italia fossero necessarie delle autorizzazioni per svolgere tale tipo di attività.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del cda dei teatri di Civitanova
"Prendiamo atto dell’amarezza di Giovanna Capodarca per non essere stata rinominata consigliere nel cda dei Teatri, ma di certo chi si è venduto “per un piatto di lenticchie” è stata lei sventolando ai giornalisti un pezzo di carta che di certo non ha valore e che, come lei ben sa, il CDA ha firmato prima di venire a sapere quale fosse la realtà dei fatti, ma che era l’unico e l’ultimo modo per lei per ricevere un po’ di visibilità.
Ci poniamo dunque delle domande: per quale motivo lei che ci reputa venduti voleva tanto essere riconfermata nel cda accanto a persone che disprezza?
E poi cosa avrebbe fatto se fosse stata rinominata anche lei nel cda? ci avrebbe ricattati con un pezzo di carta qualora non ci fossimo piegati al suo volere? Quella correttezza di cui ama riempirsi la bocca avrebbe dovuto dimostrarla con i fatti e di certo, nel privato, lei non ha mai nemmeno pensato di farci capire quale fosse il suo doppio gioco, quando in fondo sarebbe bastato parlare per chiarire tutto.
La realtà, deformata dal filtro della delusione e dell’amarezza, non può che essere dipinta in maniera distorta; peccato che lei fino a qualche giorno fa avesse provato a parlare col Sindaco e con la stessa Gabellieri, contro la quale ora punta il dito, usando nei loro confronti ben altre parole e ben altri modi.
Quali interessi aveva la Capodarca, allora?
Se aveva qualcosa da dire, perché non lo ha fatto prima delle nomine?
Domande retoriche le nostre che hanno già una risposta.
Certo è che il Sindaco ha ben spiegato per quale motivo ha scelto un cda ridotto e certo è che la Capodarca ha sparato cifre e fatti a caso, dimostrando di non essere né informata né imparziale.
Capiamo, signora Capodarca, che la vendetta è un piatto che si mangia freddo, ma il suo comportamento è stato di certo una caduta di stile e un atto meschino e subdolo che forse voleva intimidire, ma che di certo non le è riuscito.
Noi dal canto nostro guardiamo avanti e pensiamo alla stagione estiva che presto verrà resa nota e che caratterizzerà Civitanova per vivacità culturale e turistica e che sarà un vanto per tutta la città. Le nostre energie le canalizziamo in azioni concrete e positive e di certo non ci faremo trascinare in polemiche sterili.
Presidente Aldo Santori - Vice Presidente Fabiola Polverini - Consigliere Michela Gattafoni"
Dopo la razzia di Volkswagen rubate della scorsa estate, quasi tutte Golf, sembra che adesso i ladri d'auto stiano prendendo di mira le Ford, con un doppio furto avvenuto nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 aprile.
La denuncia di uno dei furti arriva via social, con l'appello da parte dello sconsolato protagonista, che chiede di essere avvisato nel caso qualcuno veda in giro la sua Ford Focus Titanium di colore grigio, targata FC065TE. L'auto, secondo quanto riferisce il proprietario, è stata rubata nella parte iniziale di Via Regina Elena, vicino al sottopasso della Castellara, poco prima di Corso Umberto I.
Allo sfortunato, arriva immediata la solidarietà di altre persone che hanno vissuto la stessa esperienza, come una giovane donna a cui è stata rubata una Golf semi nuova due mesi fa, proprio sotto l'abitazione. La ragazza, a scapito di qualche negoziante, augura che l'auto sia stata rubata per fare delle rapine, perché se il motivo del furto è quello di smontarla e rivendere i pezzi di ricambio, non ci sarà nessuna speranza di ritrovarla.
A sorpresa, tra i commenti, si scopre che giovedì notte c'è stato un secondo furto d'auto, questo però concluso con il lieto fine. "Anche a me hanno rubato la mia Ford Kuga questa notte - scrive l'uomo - ma per miracolo la polizia autostradale di Vasto, senza che io avessi fatto denuncia perché ancora tra le braccia di morfeo, facendo un controllo mentre la macchina viaggiava in direzione sud, hanno cominciato l'inseguimento e il ladro ha abbandonato la vettura in autostrada in piena corsia di sorpasso".
I fondi stanziati dal CIPE si aggiungono a quelli già messi a disposizione dal Governo e dall’Europa per il terremoto.
L’intesa e la concertazione tra il governo regionale e quello nazionale ha portato al più grande stanziamento mai registrato nel corso degli ultimi decenni per le Marche.
Rappresenta una cifra importante e dimostra con i fatti l’attenzione del governo uscente nei confronti del nostro territorio.
Ora spetta a noi trasformarli in progetti cantierabili e realizzabili nel più breve tempo possibile.
In particolare per la Provincia di Macerata vengono finanziate le seguenti infrastrutture di cui si parlava da anni:
-Via Mattei La Pieve (3 milioni di euro); Intervalliva Tolentino -San Severino (10 milioni di euro); Viabilità di adduzione al nuovo Ospedale di Macerata e casello autostradale a Potenza Picena (11 milioni di euro); Ciclovia Adriatica (ponte ciclopedonale sul fiume Chienti) (1 milione di euro); Dragaggio e manutenzione straordinaria del porto di Civitanova Marche (821.142 mila euro); Collegamento con la Vallata del Potenza, la città di Macerata e il nuovo ospedale (1,5 milioni di euro)
Due Gare di Semifinale Scudetto giocate, una vittoria per parte. E’ ancora lunga e intensa la sfida tra Cucine Lube Civitanova ed Azimut Modena, che proprio come un anno fa si contendono un posto in Finale e domenica (ore 18) all’Eurosuole Forum si trovano di fronte per la terza volta nella serie, con tutta la carica, il fascino e l’agonismo dei Play Off Scudetto pronti ad esplodere. Partita fondamentale perché chi vince avrà in mano il primo match ball per il passaggio del turno da giocarsi nella Gara 4 in programma domenica prossima a Modena. Stankovic e compagni sono pronti e concentrati per provare a vincere ancora di fronte al proprio pubblico: la spinta decisiva può arrivare dai tifosi, si va verso il sold out.
Ricordiamo innanzitutto che gli abbonamenti non sono più validi per assistere al match. Biglietti ancora disponibili e in vendita online, collegandovi al sito lubevolley.bookingshow.com, oppure recandovi nei punti vendita Booking Show in Italia. Biglietti in vendita anche all'Eurosuole Forum di Civitanova fino ad esaurimento, venerdì dalle 17.00 alle 19.30, sabato dalle 15.30 alle 18.00, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15.00 all’inizio gara. Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti.
Con tutta probabilità coach Radostin Stoytchev ripartirà dalla consueta formazione, ovvero Bruno-Sabbi in diagonale, Holt e Mazzone al centro, Ngapeth-Urnaut in banda, con Rossini libero.
“Siamo nel pieno dei Play Off - dice Osmany Juantorena - , dove tutti naturalmente vogliono vincere. Sono gare che contano tantissimo, la posta in palio è molto alta, mi aspetto un Eurosuole Forum molto carico e pieno di gente, visto che giochiamo di domenica e alle ore 18. Siamo consapevoli che con Modena sarà molto dura, come abbiamo visto nelle prime due gare, perché abbiamo di fronte una grande squadra. Noi, però, siamo pronti ad affrontare la sfida e vogliamo dare il massimo per portarla a casa”.
Gara 3 della Semifinale Play Off di SuperLega sarà diretta da Fabrizio Saltalippi e Simone Santi di Perugia.
E’ una lunga storia quella tra Lube e Modena in questa stagione: siamo alla gara numero 7. E’ la terza gara della serie di Semifinale Scudetto finora con una vittoria per parte, mentre le due formazioni si sono già incontrate nelle Semifinali di Supercoppa italiana e Coppa Italia (vittoria 3-1 Lube in entrambe) e in Regular Season (un successo ciascuna, entrambi ottenuti in trasferta).
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Giovanna Capodarca Agostinelli.
"Dalla lettura di un quotidiano locale, deduco che sarei stata fatta "Fuori perché mi ero posta in posizione critica verso l'amministrazione". Ora, in primis, il sindaco ben sa che ho accettato di buon grado l'incarico di membro del cda, del tutto gratuito, solo perché animata da desiderio da dare un contributo, disinteressato, svincolato, dalle regole della politica, o come si dovrebbe dire dei "politicanti".
Infatti ho accettato perché pensavo (ora mi rendo conto, sbagliando) di poter esprimere il mio pensiero liberamente, senza lacci, lacciuoli, o condizionamenti, come sempre fatto nella vita. In realtà fin da subito ho notato che le voci "fuori dal coro", ben due presidenti, sono stati "impallinati" senza alcuna remora (tra un po' toccherà anche al direttore). Ora, con grande stupore, vedo che il cda verrà ridotto a tre membri (i pugnalatori), di certo tale riduzione non favorisce la democrazia, le convergenze, un consenso più ampio. (da non dimenticare che lo statuto prevede che per decidere i programmi da attuare debbono avere il consenso minimo di tre persone, numero facilmente evaso.....che si farà? si cambia lo statuto? o si lavora senza rispettare lo stesso?). Anzi, tale manovra appare volta a sedare il dissenso, a comprimere chi osa "alzare la testa".
Caro Fabrizio, avevo confidato in te, perché mi apparivi in un modo animato da spirito costruttivo, libero: in realtà, è condizionato più di altri, legato a logiche non democratiche, di gestione del dissenso che credevo appartenessero a epoche ormai defunte. Allora, ti consiglio una buona lettura: la nostra carta costituzionale, art. 13 in modo che trovi spunti che ti permetteranno di continuare il mandato con onore, a testa alta, senza piegare la schiena, dimostrando che lo spirito democratico deve essere il faro, la stella polare, di ogni azione politica. Chi comprime il dissenso, a volte costruttivo, non è degno di ricoprire il ruolo istituzionale che la città gli ha democraticamente affidato.
Denunciato a Civitanova Marche un pakistano di 32 anni, K. S. L'uomo, fermato dalle forze dell'ordine alla guida di un mezzo, ha presentato documenti falsi.
Le forze dell'ordine hanno disposto il sequestro del mezzo: le sanzioni previste sono sia amministrative che penali.