Per la seconda volta nel 2017 i libri entrano nelle scuole grazie all’impegno del Parco Zoo Falconara che ha aderito all’iniziativa “Aiutaci a crescere, regalaci un libro”, promossa a livello nazionale dalla catena di librerie Giunti al Punto.
Dopo aver donato 26 nuovi volumi alle maestre e ai piccoli alunni della scuola d’infanzia il Giardino dei Bambini di Monte San Vito, nei giorni scorsi lo staff del Parco si è recato personalmente a Grottaccia di Cingoli per consegnare ad insegnanti e studenti entusiasti 34 libri destinati ad arricchire la biblioteca della scuola primaria.
Il Parco Zoo Falconara ha aderito all’iniziativa per contribuire a promuovere la lettura tra i più piccoli e sostenere, insieme a Giunti al Punto, il percorso di crescita e di formazione dei ragazzi, la diffusione della cultura e dell’amore per la lettura, attraverso la realizzazione di un servizio educativo.
Domenica 17 dicembre alle ore 17:30 si svolgerà la terza edizione del Presepe vivente itinerante "Nella notte una luce che sorride", organizzato dalla prof.ssa Elena Schiavoni in collaborazione con la Parrocchia di Cingoli e l'Asso.Cerquetelli.
Saranno protagonisti i ragazzi del catechismo, dell'oratorio, gli allievi della scuola di musica Cerquetelli e alcuni alunni dell'Istituto Alberghiero di Cingoli che metteranno in scena un' opera unica nel nostro territorio.
Cingoli diventerà magia, amore, teatro. Ventiquattro scene recitate, 120 comparse attraverso i suggestivi vicoli di uno dei “borghi più belli d’Italia”.
Il recital si svolgerà nella zona della Portella. L'ingresso quest' anno sarà proprio la porta della Portella e di lì a gruppi le ragazze del settore turistico dell'alberghiero accompagneranno i visitatori in questo viaggio nel tempo denso di significato e una luce nel cielo illuminerà il loro cammino.
Le rappresentazioni saranno a ciclo continuo ogni 10 minuti e l' intera visita durerà 45 minuti circa dalle 17:30 alle 20 e al termine di ogni visita in piazza Vittorio Emanuele II i visitatori saranno accolti con dolci tentazioni natalizie preparate dagli allievi dell'IPSEOA Varnelli di Cingoli.
"Come si fa la pasta all’uovo? Quali sono i segreti per prepararla al meglio? Quante uova rompete?"
Ecco alcune delle domande che gli studenti delle classi 3’ C e 4’ D dell’indirizzo Cucina dell’Istituto Alberghiero “G.Varnelli” hanno posto a Federico Maccari, Direttore de La Pasta di Camerino nel corso della visita al pastifico. Accompagnati dagli insegnanti, i ragazzi hanno ascoltato la presentazione dell’azienda che oggi è diventata ormai la più importante azienda privata del territorio di Camerino e terzo attore nazionale nel settore della pasta secca all'uovo davanti a nomi storici del settore.
Quindi i ragazzi hanno visitato i 10.000 mq coperti del pastificio nei quali si producono circa 450 quintali di pasta al giorno su 6 linee di produzione con 60 referenze di pasta all’uovo, pasta di semola, di farro ed integrale in chiave artigianale e di alta qualità, prodotta con materie prime 100% italiane lavorate con triplo impasto lento a bassa temperatura, lenta estrusione, trafilatura al bronzo, essiccazione lenta a bassa temperatura. Oggi l’azienda ha 58 dipendenti, tutti del territorio di Camerino e per il 60% donne.
“Siamo particolarmente lieti di questa visita – ha detto Federico Maccari ringraziando i 33 studenti presenti – perché è importante che i giovani siano consapevoli dell’importanza della qualità del prodotto che mangiano, a maggior ragione se questi ragazzi si stanno preparando per diventare i futuri cuochi ed operatori della ristorazione”.
Un libro per Vittoria. Questa la motivazione che sta dietro alla "Tombola del sorriso, organizzata il 7 dicembre scorso nei locali della Croce Rossa di Cingoli.
Nel corso della serata, il Presidente Maurizio Massaccesi, presidente del Comitato, e la collaboratrice Anna Maria Tittarelli hanno presentato il progetto della stesura di un libro su Vittoria Marchegiani, indimenticata volontaria del Comitato, scomparsa nel 2007 a seguito di un intervento chirurgico e nata proprio il 7 dicembre. L’elaborato sarà opera dello scrittore Jonathan Arpetti, autore dei più celebri “Come saltano i pesci” e “Tiro libero”, poi oggetto degli omonimi film con l’attore Simone Riccioni. Arpetti si occuperà di redigere una biografia romanzata, coadiuvato da Giorgio Pietrani, responsabile di “Macerata Racconta”, e da un gruppo di lavoro interno formato dagli amici e dai familiari della volontaria. A tal fine, è stata predisposta una cassettina all’interno della sede del Comitato in Viale della Carità 6, per raccogliere ricordi, foto e pensieri riferiti a Vittoria.
Quest’urna sarà a disposizione fino al pranzo sociale del 6 gennaio. Il gruppo di lavoro è a disposizione per ascoltare ulteriori testimonianze tutti i martedì di dicembre fino all’Epifania. Viene data anche la possibilità di inventare un titolo per il libro, a patto che contenga la parola “sorriso”. Si prevede di dare alle stampe la pubblicazione per il 7 dicembre 2018.
(Giacomo Grasselli, ufficio stampa Croce Rossa Italiana - Comitato di Cingoli)
"Una società che vuole guardare avanti ed essere sana è una società che deve avere memoria di quello che è successo, soprattutto per non ripetere gli stessi errori. Uno degli errori che c'è stato in questo Paese delle grandi fratture, dei traumi, è stata la violenza politica degli anni Settanta''. Così il direttore di Repubblica Mario Calabresi, a margine della cerimonia con cui il Comune di Cingoli ha intitolato a suo padre, il commissario Luigi Calabresi, il nuovo Convitto per gli studenti.
''Tenere viva la memoria di persone che sono morte facendo il loro lavoro per lo Stato - ha detto Mario Calabresi - è un modo per segnalarle anche ai giovani, quelli che arriveranno lì davanti alla targa e si chiederanno 'chi è'. Sapranno che c'era un commissario di Polizia che ha fatto il suo lavoro e per questo è stato ammazzato quando c'era il terrorismo''.
(Fonte Ansa)
La squadra femminile di pallamano della Polisportiva Cingoli vince con un rotondo 40-24 il big match contro il Fondi, secondo della classe, e resta saldamente in testa al girone D di Serie A2. Si tratta della settima vittoria consecutiva.
Nel primo tempo, le due squadre si fronteggiano a viso aperto fino al 5-5. Da qui, inizia il costante dominio della Polisportiva, che prima si porta sul +2 (7-5), poi sul +4 (13-9) e quindi sul 20-11 che chiude la prima frazione. Nella ripresa, non c’è più partita e le cingolane aumentano il gap con le avversarie, raggiungendo +15 al 41’ (30-15). Le laziali provano una timida reazione, arrivando al 32-20, ma le padrone di casa non concedono più nulla.
Il 40-24 finale dimostra la volontà di Cappelli e compagne di vincere la gara. La squadra si è dimostrata sempre concentrata, con un gioco fluido e corale. Top scorer della gara Sofia Cipolloni con 11 reti, seguita da Cristina Lenardon a 10 e dalla laziale Manojlovic a 8. Buon rientro in campo per Sara Bartolucci dopo l’infortunio della prima giornata, riuscendo a segnare anche due reti. Assente il mister Analla, è stato ben sostituito dal mister della squadra maschile Nando Nocelli.
Cingoli guida la classifica del girone con 17 punti, senza avere ancora subito nessuna sconfitta. Segue a 14 il Pontinia, terzi Tushe Prato e Fondi a 12. Nella prossima giornata, la Polisportiva sfiderà in trasferta il Team Teramo in terra abruzzese.
(Giacomo Grasselli - Ufficio Stampa Polisportiva Cingoli)
Polisportiva Cingoli: Battenti, Spartà, Bartolucci S. 2, Cappelli 1, Ceresoli, Cipolloni 11, Cristalli 4, Lenardon 10, Turki 1, Velieri 6, Ciattaglia 5, Bartolucci C., Lombardelli. All. Analla (assente, in panchina Nando Nocelli)
Fondi: Paval, Manzo Ma. 2, D’Ambrosio 2, Di Fazio, Di Prisco 2, Guglielmo, Manojlovic 8, Notarianni 5, Manzo Mi., Amicucci, Conte 4, Peppe, Saraca 1. All. Manojlovic
Arbitri: Ciotola – Ramoul
La corazzata Bologna espugna il PalaQuaresima e resta saldamente al primo posto del girone B di Serie A Maschile. Cingoli subisce la prima sconfitta casalinga per 27-31; così vede allontanarsi a 6 punti i rossoblu. Gli ospiti hanno meritato di vincere, sfruttando un momento di blackout cingolano. I ragazzi di Nocelli, dal -9, si sono portati fino al -2 con una rimonta generosa nel secondo tempo, ma non è bastato per portare a casa almeno un punto.
Il primo tempo è a due facce. All’inizio Cingoli sembra determinata e aggressiva, poi il Bologna prende campo e domina la frazione. Bosnjak realizza lo 0-1, ma la Polisportiva realizza tre reti di fila con Ilari, Mangoni e Arcieri per il 3-1. Lo United si accende e mette a segno un break di 5 reti firmato Bosnjak, Argentin, Garau e Pedretti, fissando il risultato sul 4-7, con in mezzo un legno di Arcieri. Cingoli accorcia con Nocelli, poi Argentin e Bosnjak si imbattono contro il palo. Gli ospiti mantengono il +3, ma Strappini e compagni non mollano e recuperano una rete, parziale sul 9-11. A questo punto, quando la partita era più che aperta, il Bologna scappa e realizza ben sette reti consecutive grazie alle doppiette di Tedesco, Garau e Gherardi, con il gol di Bonassi; Cingoli non è incisiva in attacco e subisce il 9-18. Nel finale, Matijasevic e Campana rendono meno pesante il passivo che chiude la prima metà di gioco (12-19).
Nella ripresa la Polisportiva crede nella rimonta, ma i ragazzi di Tedesco controllano il risultato. Una doppietta di Nocelli regala il -6 dopo il gol di Bosnjak (14-20). Garau ristabilisce le sette reti di distanza, ma ancora Nocelli e poi Arcieri piazzano il 16-21. Gherardi e Savini riportano il +7, anche se Bosnjak sciupa un rigore. Cingoli torna a -5 con Matijasevic e Campana (19-24). Il Bologna resiste agli attacchi locali, anche grazie alla grande prestazione del portiere Rossi. Tedesco e Garau sembrano chiudere i conti sul 22-29. Ma ancora non è notte a Cingoli: con cinque reti consecutive firmate Nocelli, Mangoni, Strappini e doppio Ilari, la Polisportiva si porta a un pericoloso -2 a due minuti dalla fine (27-29), trascinata dalla carica del pubblico del PalaQuaresima. L’illusione, però, dura solo 30 secondi, perché un rigore di Argentin consegna la vittoria ai felsinei.
Bologna vince 27-31 al PalaQuaresima contro il Cingoli e ribadisce la sua forza, espugnando per la prima volta in stagione il palazzetto del Balcone delle Marche (sia a livello Maschile che a livello Femminile). La Polisportiva ha pagato amaramente il break di 7 reti subito nel primo tempo. Si dividono il primato di Top Scorer Lorenzo Nocelli e Tomislav Bosnjak, entrambi a 8 gol, seguiti da Garau e Gherardi a 5 e dal trio Campana-Tedesco-Argentin a 4. Grande partita per i due portieri Rossi e Gentilozzi, protagonisti di parate fondamentali.
I bolognesi guidano il girone B con 18 punti, mantenendo un distacco di 3 punti dal Cologne a 15. Oriago rimane al terzo posto con 13 punti, seguito a pari merito da Cingoli e Teramo a 12. Nella prossima giornata, i ragazzi di Nando Nocelli sfideranno il Pantarei Modena in trasferta.
Cingoli: Gentilozzi, Nuccelli, Barigelli, Ilari 3, Gambini, Nocelli 8, Grasselli, Arcieri 2, Camperio 2, Trillini, Campana 4, Mangoni 3, Strappini 3, Matijasevic 2. All: Nando Nocelli
Bologna United: Bosnjak 8, Bonassi 1, Tedesco 4, Cimatti, Gherardi 5, Savini 1, Pasini 1, Pedretti 2, Nardo, Leban, Rossi, Santolero, Racalbuto, Argentin 4, Garau 5. All: Giuseppe Tedesco
Arbitri: Lorusso – Strippoli
Spettatori: 400 circa
In questi giorni i soci e simpatizzanti dell’Azione Cattolica della diocesi di Macerata - Tolentino - Recanati - Cingoli - Treia sono destinatari di una lettera che vede la firma congiunta del vescovo e della presidenza diocesana dell’associazione. Una lettera a più mani divulgata in occasione della festa dell’adesione che coincide tradizionalmente con l’8 Dicembre, festa dell’Immacolata, per ricordare il legame con la storia vissuta e per affrontare con slancio il futuro. Sarà lo stesso monsignor Marconi a illustrarla ai soci di Ac domenica 10 Dicembre, all’Abbadia di Fiastra, alle ore 15.
Il testo muove dalle parole che papa Francesco ha rivolto all’Azione Cattolica per la ricorrenza dei 150 anni dalla fondazione dell’associazione. Partendo dalla realtà della parrocchia ci si interroga su come contribuire al suo rinnovamento. Come concorrere a renderla trampolino di lancio per laici che nel mondo assolvano alla missione loro affidata. Come aiutare a far sì che le attese di tutte le persone, specie di quelle più deboli e bisognose, possano trovare in essa ascolto e accoglienza. Come valorizzare a servizio di tutti le competenze di chi si rende disponibile.
La lettera si pone anche di fronte all’esigenza di una «politica con la "P" maiuscola», riflettendo su come sia possibile praticarla oggi. Il punto di partenza non può essere altro che: «Aiutiamoci ad ascoltare e poi a dare voce alle situazioni vere», con l’obiettivo di un servizio svolto da persone competenti, da giovani che ispirati dalla condivisione dei grandi valori si impegnano prima di tutto nello studio e nell'ascolto della nostra realtà.
C’è fiducia che i giovani possano elaborare un pensiero nuovo e libero. L’impegno che ne risulta non è settario né lobbistico, ma aperto a tutti, onesto e trasparente In questo percorso gli aderenti all’Ac si muovono consapevoli delle ricchezze che l’essere associazione regala, con spirito critico e disponibilità a mettersi in gioco, sentendosi pienamente espressione di una Chiesa “in uscita”.
I Carabinieri della stazione di Cingoli hanno effettuato un servizio teso a frenare il commercio di droghe tra gli studenti.
Stamattina, con l'ausilio dell'unità cinofila dei Carabinieri di Pesaro, hanno controllato una cinquantina di giovani, anche su alcuni autobus su cui viaggiavano gli studenti.
Su due di essi gli agenti hanno trovato alcuni grammi di hashish ed uno spinello già confezionato abbandonati.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Nuovi interventi per l'edilizia scolastica e per la messa in sicurezza delle strutture. Importanti risorse per favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico di 11 immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica nelle Marche.
La Giunta, nella seduta odierna, ha autorizzato la contrazione di un mutuo integrativo finanziato dalla BEI (Banca Europea per gli Investimenti) a favore della Regione Marche per l’importo del netto ricavo, pari ad euro 7.487.637,56, per la realizzazione di interventi di edilizia scolastica. Questa possibilità viene dall'articolo 1 comma 176 della legge 107 del 2015 la cosiddetta “Buona Scuola”. La Regione si attiva per distribuire i fondi secondo la graduatoria regionale del piano triennale 2015-2017.
Gli interventi si vanno ad aggiungere a quelli relativi alle scuole già finanziate.
“In particolare per quanto riguarda il Maceratese – commenta l’assessore Angelo Sciapichetti – vengono investiti complessivamente un milione e 295mila euro, per interventi sulla scuola dell’infanzia “F. Scoccianti” di Apiro, con una spesa di un milione di euro, e sul polo scolastico “P. Borsellino” di Cingoli, con una spesa di 295mila euro. La sicurezza degli edifici scolastici è una nostra assoluta priorità, andiamo quindi, avanti nel completamento del Pianto triennale per l’edilizia scolastica, in attesa di predisporre quello per il triennio 2018-2020”.
All’Ipseoa “G. Varnelli” di Cingoli si è appena conclusa una stagione ricchissima di premi e riconoscimenti, a cominciare dalla medaglia d’argento vinta alla XXX rassegna dell’AEHT che si è svolta dal 13 al 18 novembre a Ostend, in Belgio.
L’AEHT è un’organizzazione internazionale che attualmente conta la partecipazione di oltre 430 scuole superiori provenienti da 44 paesi europei e ha come finalità la promozione e lo scambio di competenze, strategie didattiche ed esperienze fra le scuole europee del settore alberghiero e turistico. L’alunna del Varnelli, Luna Guzzon della classe 5 CB preparata dal prof. Bruno Spaccia, ha tenuto alto il nome dell’istituto e dell’Italia ottenendo meritatamente la medaglia d’argento nella competizione “Culinary Art Competition”, una gara a squadre miste (l’alunna Guzzon ha gareggiato con la Slovenia e il Lussemburgo) che vede l’uso esclusivo di specifiche tecniche nella preparazione dei piatti e la lingua inglese per la composizione e la presentazione delle ricette. Un risultato ottimo in un confronto internazionale e professionalmente di alto livello!
Degna di nota è risultata anche la partecipazione all’iniziativa Young G 7 regional edition che si è svolta dal 17 al 19 novembre a Terni, una simulazione interamente in lingua inglese organizzata dal Ministero dell’Istruzione in cui gli studenti delle scuole superiori hanno avuto l’opportunità di approfondire e confrontarsi sui temi oggetto dell’agenda della Presidenza di turno, indossando i panni dei Capi di Stato dei 7 paesi partecipanti e della delegazione di rappresentanza dell’Unione Europea. Un’esperienza formativa, molto impegnativa e nello stesso tempo entusiasmante, i cui protagonisti sono stati gli alunni Elena Rossetti e S. Raffaello Andreucci della classe 4 TA, Alessandra Rocchi della classe 4 SB e Giacomo Carloni della classe 4 SA, preparati dalle docenti Martina Bacelli e Anna Munafò.
Inoltre con grande soddisfazione l’istituto Varnelli è stato selezionato dal famoso chef Massimo Bottura tra i 10 finalisti al concorso nazionale “Lo zampone e il Cotechino di Modena IGP degli chef di domani”. La ricetta che gli alunni della classe 5 del corso serale, ancora una volta egregiamente preparati dal prof. Bruno Spaccia, hanno presentato è “Hot’n cold”, un dessert stravagante dove i sapori del nostro territorio incontrano lo Zampone di Modena IGP.
Gli eccellenti risultati ottenuti confermano la valenza formativa e professionale dell’istituto Varnelli: tali obiettivi si raggiungono solo con un gioco di squadra e quindi un impegno di tutta la scuola, una presenza costante nelle manifestazioni e nei concorsi più qualificati, una preparazione all’altezza delle competenze richieste dall’Europa e non solo.
“Un sentito grazie allo staff dei docenti e a tutta la squadra organizzativa del Varnelli e soprattutto ai nostri alunni che non finiscono mai di stupirci per preparazione, serietà e voglia di sana affermazione “. Queste le parole della Dirigente scolastica, prof.ssa M. Rosella Bitti, orgogliosa che il suo istituto sia sempre un ottimo esempio di quali traguardi possano essere raggiunti.
Venerdì 1 dicembre nel pubblico della seguitissima trasmissione di Rai 1 "La Prova del Cuoco" c'era una delegazione di alunni e docenti dell’IPSEOA “G. Varnelli” di Cingoli.
Gli studenti hanno potuto vivere in prima persona la professionalità degli chef intervenuti e la calorosa accoglienza della “regina dei fornelli” Antonella Clerici e del suo staff.
Lunedì 27 novembre l’Auditorium Santo Spirito di Cingoli è stato lo scenario per le celebrazioni del centenario della Grande guerra. La conferenza a carattere storico-culturale organizzata dall’istituto alberghiero “G. Varnelli” in collaborazione con il Comando Militare Esercito “Marche”, rientra nelle commemorazioni previste per il centenario della Prima Guerra Mondiale.
Dopo il saluto del Sindaco dott. Filippo Saltamartini e della Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Rosella Bitti, la platea degli studenti delle classi quinte e dei professori presenti ha assistito con interesse all’intervento appassionato del Generale del Corpo d’Armata Luigi Chiavarelli, il quale con un’eccellente capacità oratoria ha ripercorso gli eventi fondamentali della Prima Guerra mondiale, mettendo in evidenza l’importante ruolo militare e strategico che l’Italia ha avuto nel conflitto.
Un’occasione per tenere viva la memoria storica del nostro Paese e per comprendere a pieno l’assetto politico, economico e sociale dell’attuale Europa. La mattinata si è conclusa con un lunch offerto dalla scuola ispirato al tricolore italiano, un ideale patriottico e nazionalista perseguito anche nella scelta del menu.
Alessandro Fronterrè, giovane artista siracusano, si cimenta con gli abissi dell'inconscio attraverso una serie di immagini non meramente "fotografiche", ma in creazioni associabili alla foto-pittura. Sono immagini di visioni interiori, creazioni di "luoghi" in cui la materia funge solo da supporto, da "trampolino di lancio", e non possiede che valore e importanza solo se posta in relazione al suo lato oscuro e intangibile, misterioso e impalpabile, che è il suo lato spirituale.
«Il corpo cavo della materia, la quota variabile del flusso vitale mostrano sempre a chi gli abita unicamente la profondità ma mai il punto d'arrivo, mai il nucleo generativo. Alessandro Fronterrè emerge la sua curiosità d'artista in questa immensità che si apre tra conscio e inconscio e naviga raccogliendo relitti, ricordi passati e futuri, bagliori non ancora spenti o pronti per accendersi. I campi bidimensionali della sua pitto–fotografia mostrano un congelamento spazio-temporale che ha la sterilità formale del surrealismo e la trasparenza cristallina del romanticismo. Uno sguardo lirico, liquido e non fissativo tradisce la natura poetica di queste immagini che esistono tra la realtà fotografica della ragione e la sfuggente libertà figurativa dell'inconscio. Un viaggio, condannato a non finire mai perché essenza di ogni opposto, interessa l'artista sopra ogni cosa e tradisce uno spirito giovane e "affamato" di verità o, meglio, di immensità». Denitza Nedkova
«"Profondità abitate", il titolo della mostra, rimanda intenzionalmente ad un non luogo, un territorio della nostra mente in bilico tra fede e pensiero, conoscenza e suggestione. Le immagini off-camera si pongono immediatamente a confronto con la pittura, con la chiara consapevolezza e intenzione di realizzare un simbolismo allo stato puro. Alessandro Fronterrè esprime in un moderno linguaggio poetico l’azione digitale utilizzata per il suo lavoro, in cui il valore simbolico è la costante esigenza di “oggettivizzazione dell’inconscio”, ansie e angosce della modernità richiamate a viva voce attraverso la psicologia delle forme e l’impiego della luce come mezzo espressivo ed estetico. Per Alessandro Fronterrè la fotografia è un meditational instrument, come l’ha definita LyleRexer (The Edge of Vision), una ricerca di risposte sui grandi misteri dell’essere rivolta all’uomo-spettatore, soggetto della percezione e interprete del suo lavoro. Nonostante la sensazione d’irrealtà e di spaesamento, il lavoro di Fronterrè è in grado di attrarre inevitabilmente l’osservatore, di trascinarlo in un contatto irresistibile, in quanto vitale, dentro le profonde atmosfere evocate che rimandano a stati pre-natali, a livelli inesplorati del nostro subconscio». Gino Carpi
I carabinieri della Stazione di San Severino hanno segnalato alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti due liceali minorenni.
I militari intorno alle 7 di questa mattina sono saliti in borghese sul pullman di linea Contram Fabriano - Cingoli proprio per controllare i ragazzi diretti a scuola. E fra questi, hanno sorpreso due minorenni liceali, intenti a confezionare uno spinello utilizzando una esigua quantità di marijuana.
La droga è stata ovviamente sequestrata e i due ragazzi, oltre alla segnalazione alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti, sono stati affidati ai genitori. Del fatto è stata informata l'autorità giudiziaria minorile.
La San Francesco Cingoli pareggia 0-0 contro la Folgore Castelraimondo e muove la classifica del girone F di Seconda Categoria dopo due sconfitte di fila. I biancorossi restano in zona play-out, ma sono arrivati segnali incoraggianti soprattutto a livello di gioco di squadra. Agli ospiti il pareggio sta un po’ stretto, dato che nel finale sono state sciupate due clamorose palle gol per sbancare lo Spivach.
Nel primo tempo le due squadre si studiano, ma i biancorossi costruiscono più occasioni da rete. Al 3’ Tiranti entra in area controlla e prova il tiro rasoterra, Mastrocola va comodo in presa. Sei minuti più tardi Mariani tenta la fortuna da fuoro, la sfera finisce sul fondo a pochi metri dal primo palo. Mastrocola deve bloccare in due tempi una conclusione velenosa di Tomassoni al 16’; nell’azione seguente, Matteo Cacciamani prova un tiro al volo da centro area, palla a lato. La San Francesco spera ancora nel gol da lontano, quando Del Bianco non centra la porta dai 25 metri. Al 40’, i biancorossi sfiorano il vantaggio: Poloni parte in contropiede dal centro, prolunga per Tiranti, il quale la scambia con Carbone e tira dal centro destra dell’area di rigore, il pallone si stampa sul palo; sul rimpallo Mastrocola respinge in corner un altro tentativo di Tiranti. Il primo tempo finisce 0-0.
Nella ripresa la Folgore comincia a macinare gioco dopo la metà dei 45 minuti, anche se i biancorossi sono determinati a portare a casa la vittoria. Al 49’ ci prova Poloni dal limite, ma non trova la porta. Non passano tre minuti e Tomassoni recupera pressando la difesa, il contrasto del pallone finisce tra i piedi di Tiranti che, appena entrato in area e a tu per tu con il portiere ospite, prova a piazzare ma non trova clamorosamente la porta. Insistono i biancorossi con un bel contropiede di Carbone, Federico appoggia in area per Tiranti, ma l’attaccante cingolano spedisce alta la conclusione. Si fa vedere al 69’ la Folgore, quando Bruffa si decentra dalla sinistra e tira da 25 metri, sfera che si alza ma non si abbassa a rete. Quattro minuti più tardi, Mariani fa rimbalzare sul terreno un traversone in area e spara una gran botta, Spurio compie un grande salvataggio deviando la palla sulla parte alta della traversa. Mancano tre minuti alla fine, e gli ospiti hanno l’occasione per passare in vantaggio: Bruffa parte solo in contropiede, arriva sul fondo e fa partire un rasoterra verso Mariani il quale controlla e tira davanti a Spurio, palla incredibilmente fuori. Nel finale, anche la San Francesco ha l’occasione per vincere, quando Ugolini in area serve Tomassoni, il capitano cingolano si vede anticipare da Mastrocola e poco dopo finisce a terra a seguito di un contatto con un difensore, ma il direttore di gara non ravvede nessuna scorrettezza.
Finisce 0-0 tra San Francesco Cingoli e Folgore Castelraimondo e le due squadre restano a 4 punti di distanza l’una dall’altra. Il pareggio è il risultato più giusto, anche se sta un po’ stretto alla squadra di Carucci, che ha fallito le più grandi chance per portare a casa i tre punti. Il migliore in campo è stato Alberto Arbusti, muro difensivo ancora decisivo nonostante i 42 anni di età. Ottima prova di Marco Spurio, mentre il più pericoloso della squadra ospite è stato Mariani, nonostante il gol sbagliato. Nella prossima giornata, i ragazzi di Ultimi affronteranno in trasferta la blasonata Settempeda.
San Francesco Cingoli 0-0 Folgore Castelraimondo (0-0) – articolo di Giacomo Grasselli
SFC (4-3-3): Spurio; Raffaelli, Arbusti, Cristalli, Scattolini; Tomassoni, Del Bianco, Cacciamani (65’ Giattini); Carbone (74’ Tittarelli), Tiranti (80’ Vittori), Poloni (65’ Ugolini). All. Ultimi
A disposizione: Sandroni, Fugante, Giulianelli.
FCM: Mastrocola, Belli, Granili (50’ Mancini), Passarini, Di Filippo, Gobbi, Rocchegiani, Micucci (67’ Rosu), Bisbocci (70’ Puglia), Bruffa, Mariani. All. Carucci (squalificato)
A disposizione: Tafa, Capienti, Corradini, Carboni.
Arbitro: Occhialini di Macerata
Note: angoli: 3-3, recupero: 0’ + 3’, spettatori circa 100
Il Grottaccia cade per la prima volta al PalaQuaresima di Cingoli, alla tredicesima giornata del campionato di Serie C1. Lo Sporting Grottammare vince 4-5 contro i ragazzi di Marchegiani. Dopo un primo tempo a tinte rivierasche, i gialloblù sono arrivati a un passo dai possibili 3 punti nel secondo tempo, ma in un minuto hanno visto soffiarsi il successo. Prima dell’inizio della partita, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria della madre del Vice Presidente del sodalizio locale, Moreno Del Bianco, scomparsa nella giornata di giovedì.
Lo Sporting trova il gol dopo pochi secondi, quando Langiotti passa a Luchizola che realizza l’1-0. Il Grottaccia sembra tramortito dalla rete subita, e infatti Michele Fufi salva più volte il risultato su uno scatenato Luchizola. Al 8’ Palma respinge un tentativo di Diop. In meno di tre giri di lancetta, Palma respinge due volte su Mamadou Diop. Gli ospiti, tuttavia, raddoppiano al 13’: Ricci dalla destra mette in mezzo per Pasquali, il quale appoggia in area per Luchizola, per il quale è un gioco da ragazzi trovare la doppietta personale. Il Grottaccia non si arrende, ma Palma si supera su una conclusione di Joele Banchetti dall’area di rigore. A tre minuti dalla pausa, I direttori di gara fischiano un rigore in favore della squadra di casa, per il fallo di Vallorani su Fufi; Leonardo dal dischetto accorcia il risultato, 1-2. Allo scadere, Lini fa partire in contropiede Luchizola, Fufi ci mete del suo e impedisce la marcatura. Il primo tempo finisce 1-2.
Nella ripresa il Grottaccia riapre la partita, va in vantaggio, ma viene punita in un minuto. Al 32’, Joele Banchetti dalla trequarti mette la palla in mezzo, Diop fa velo e Leonardo Fufi realizza il 2-2. Centoventi secondi dopo, la squadra di casa passa in vantaggio con il ventesimo gol in campionato di Joele Banchetti, che in area non perdona Palma. Lo Sporting ritrova la partita dopo il calcio d’inizio, quando Langiotti trova Lichizola in contropiede con un rasoterra, l’argentino batte Fufi e realizza la tripletta personale. 3-3. Al 37’, Diop spara fuori da buona posizione. Palma si supera su Diop, deviando sul palo una conclusione a botta sicura. Fufi, dall’altra parte, è attento sui tentativi i Ricci. Gli ultimi dieci minuti di partita sono i più emozionanti. Al 52’, da corner, Leonardo Crescimbeni serve un preciso rasoterra verso Joele Banchetti, il quale stoppa e tira da fuori area, Palma non può nulla. Il Grottaccia passa in vantaggio, ma è solamente un’illusione. Non passano nemmeno due minuti e Ricci si decentra dalla sinistra e si inventa un gran gol; sempre nello stesso minuto 54, un errore della difesa apre le porte del paradiso ancora a Ricci, che in contropiede segna il 4-5. Nel finale, Luchizola, a tu per tu con Fufi, fallisce il poker personale.
Il Grottaccia perde l’imbattibilità dopo tre giornate contro uno Sporting Grottammare in gran spolvero, alla quarta vittoria consecutiva. Dopo un primo tempo complicato, dove gli ospiti hanno dimostrato di essere un’ottima squadra, i gialloblù avrebbero anche meritato la vittoria, ma sono stati puniti da alcune disattenzioni. Tra i migliori, per gli ospiti spiccano il portiere Andrea Palma, il capitano Langiotti e I due bomber Luchizola e Ricci (26 gol in due). I fratelli Fufi e Joele Banchetti hanno trascinato la squadra di casa verso la rimonta, ma non è bastato.
L’Ankon Nova Marmi vola in testa alla classifica con 25 punti e una partita in più, seguita a 24 dal Futsal ASKL ieri a riposo. Il Grottaccia è al terzo posto con 22 punti. Lo Sporting Grottammare sale a 21 punti insieme allo Jesi, seguite a ruota dal Fano a 20. Nella prossima giornata, I gialloblù scenderanno in campo al PalaBadiali di Falconara per sfidare la Dinamis 1990.
Marcatori: 1’ e 13’ Luchizola (S), 27’ Leonardo Fufi (rigore) (G); 32’ Leonardo Fufi (G), 34’ Joele Banchetti (G), 34’ Luchizola (S), 52’ Joele Banchetti (G), 54’ e 54’ Ricci (S)
GRO: Fufi M. , Pascucci, Crescimbeni S., Mosconi, Pasqui, Balloriani, Cartechini, Banchetti Joele 2, Diop, Fufi L. 2, Crescimbeni L., Banchetti Johannes. All. Marchegiani
SGR: Palma, Gatta, Talamonti, Lini, Pasquali, Acciarri, Butteri, Marconi, Ricci 2, Vallorani, Luchizola 3, Langiotti. All. Antimiani
Arbitri: Sonia Bolognesi di Fermo e Luca Spadoni di Ancona
Note: falli: 5-1, 2-2; ammoniti: Mosconi, Diop; angoli: 9-8; recupero: 1’ + 1’
Andrà in scena sabato 2 dicembre con inizio alle ore 21,15 al teatro Farnese di Cingoli la terza edizione di Cingoli Talent Show - Christmas", spettacolo promosso dall’Avis di Cingoli e patrocinato dall’Amministrazione comunale
Si è trattata infatti di un nuovo appuntamento di questo spettacolo che fin dalla prima edizione ha ottenuto un grande successo di pubblico; un’idea vincente quella di unire in un unico spettacolo canto, musica, danza, poesia e recitazione dove i protagonisti sono le associazioni ed i singoli artisti del comune di Cingoli, tra cui molti professionisti.
In questa edizione natalizia, ideata e curata come sempre da Simone Massaccesi con l’ausilio della presidente Avis Floriana Crescimbeni e di tutto il direttivo, è stato chiesto ai partecipanti, nel limite del possibile, di portare esibizioni legate al Natale ed alle sue tradizioni. Con questo spettacolo, la stagione invernale degli eventi nel nostro comune, non poteva aprirsi nel migliore dei modi; tante le riconferme degli anni precedenti come la Junior Band del corpo bandistico di Villa Strada, le tre realtà teatrali cingolane quali la compagnia teatrale di Avenale, il teatro Emporio ed il teatro Liolà, la Società Ginnastica Juvena, la palestra Body & Soul, il gruppo Folcloristico Balcone delle Marche, l’associazione musicale Cerquetelli, la Corale Polifonica Cingolana e la solista Serena Cavalletti.
Due le novità di questa stagione, quali l’Accademia Labiena che ci presenterà delle originali poesie ed una neo composizione di maestri di Flauto che faranno proprio in questa occasione la loro prima uscita ufficiale. Tra le novità anche una nuova scenografia e soprattutto la presenza delle telecamere della trasmissione “Eventi Italiani” di TV Centro Marche.
I biglietti sono in prevendita presso l’ufficio pro loco di Cingoli ed i proventi dell’iniziativa saranno destinati all’attività istituzionale della locale sezione Avis.
Un coreano curioso in visita a Cingoli. Sembra il titolo di un film ma è successo ad Alessandra Lo Giudice, titolare di "Amor di Lavanda B&B", che lo ha ospitato nella sua struttura ricettiva aperta da poco più di un anno.
Un ragazzo di 31 anni di nome Kim, proveniente dalla Corea del Sud, rimasto incantato dal territorio maceratese e interessato a conoscere le tradizionali tecniche di norcineria. Kim infatti vorrebbe aprire una salumeria nella sua terra, a Seoul, dove sembra non esserci una produzione locale, ma solo prodotti di importazione. Il giovane coreano ha conosciuto i salumi grazie ad uno chef austriaco incontrato in Corea e per questo ha organizzato un viaggio per l'Italia, visitando negozi e salumerie umbre, toscane, emiliane e marchigiane alla ricerca del sapere.
Alessandra, da cordiale padrona di casa, gli ha fatto da guida e l'ha portato alla macelleria di Gianni Sandroni a Cingoli. Kim ha potuto osservare l'arte della norcineria secondo gli antichi metodi, ha visitato la "grotta" in cui i salumi si asciugano e stagionano, ha impararto i segreti del mestiere e ha degustato tutti i prodotti.
Tornerà di nuovo per prendere "appunti" e realizzare il suo sogno.
Il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini commenta il fatto accaduto all'ospedale venerdì 24 novembre in merito ad una tanica abbandonata all'ospedale e ritrovata dai Carabinieri e invia il seguente comunicato.
"Tanica abbandonata all'Ospedale: è tutto sotto le mani professionali dei Carabinieri, non facciamo allarmismi o ipotesi fantasiose.
Che ci sia apprensione per l'andamento del Nosocomio cittadino depauperato del Punto di Primo intervento, del sanitario della Radiologia e del ridimensionamento degli altri servizi offerti, non mi pare che sia una novità. Dell'intenzione dell'Amministrazione comunale di indire una manifestazione regionale con tutti i cittadini per protestare contro la vergognosa destrutturazione del nostro nosocomio è pure cosa nota. Tuttavia, l'episodio di ieri, venerdì 24 novembre, è assolutamente da qualificare come un fatto casuale, da annoverare nell'ambito dell'irrilevanza dell'evento e che dev'essere circoscritto all'interno della professionale opera investigativa dei nostri Carabinieri.
Nessuno è autorizzato a fare ipotesi diverse o determinare allarmismi.
Tuttavia, come ho scritto più volte, anche sui social, dobbiamo cercare di resistere e la comunità di essere unita, perchè questi sono dei nostri diritti e i diritti non si negoziano. Per meglio dire, questi sono di rango costituzionale e nessun partito al potere può negarceli o bonariamente regalarceli.
Chiedo la cortesia di avere fiducia nella missione dell'Amministrazione comunale. Le discriminazioni che la Regione Marche ha compiuto chiudendo il Punto di primo intervento di un Comune del cratere come Cingoli, per mantenerne altri, di chiaro sapore elettorale, ma posti fuori del cratere, primo o dopo saranno sanate. La giustificazione del direttore generale Marini, fornita nell'Assemblea di Area Vasta con tutti i Sindaci, secondo cui il PPI di Cingoli è stato chiuso perchè l'ospedale è stato riparato a seguito delle scosse del 30 novembre 2017, si commenta da sola.
Chiederò l'intervento del Presidente Mattarella a cui spetta il compito di essere garante della Costituzione e di garantire che il Comune di Cingoli abbia la stessa dignità Istituzionale di altri Municipi e la tutela degli articoli 3, 32 e 44 della Costituzione.
In ogni caso, dobbiamo prepararci, come nel 2014 a portare migliaia di cittadini sotto i palazzi della Regione. Se non ascoltano il Sindaco c'è da scommettere che ascolteranno gli elettori alla vigilia delle elezioni politiche di primavera".