Cingoli

Da Avenale a Capo di Rio: la camminata della memoria che celebra  Silvano Bracaccini, partigiano monfefanese

Da Avenale a Capo di Rio: la camminata della memoria che celebra Silvano Bracaccini, partigiano monfefanese

Nel pomeriggio del 26 aprile, cantando “Bella ciao” in coro, si è svolto il cammino della memoria dell’ANPI di Montefano nei luoghi del partigiano Silvano Bracaccini, morto in combattimento a Capo di Rio di Cingoli, il 26 aprile del 1944. La presenza dei suoi nipoti e delle rispettive famiglie, ha reso ancora più emozionante il cammino che, seppur breve, ha toccato i luoghi dove Silvano Bracaccini e gli altri partigiani caddero in quel tragico 26 di aprile, uccisi dalle rappresaglie nazifasciste. Tanta gente d’ogni età, pure oltre ogni aspettativa, per accompagnare la presidente Nunzia Coppari a deporre fiori di garofani rossi sui cippi che ricordano il sacrificio del giovane partigiano montefanese. Da Avenale a Capo di Rio, poi davanti alla piccola croce in ferro che ricorda il luogo dove cadde, si è raccontata la sua storia e quella dei suoi compagni nei giorni pericolosi trascorsi in montagna dal ventenne Silvano Bracaccini. Da parte dell’ANPI di Montefano, che giusto un anno fa ha intitolata la propria sezione a Silvano Bracaccini, è stata occasione per fare promessa partecipata dell’impegno civile a mantenere alto il ricordo del sacrificio di molti in quei terribili mesi e operare per la libertà e la giustizia sociale. 

27/04/2025 20:15
Pallamano, vittoria e applausi per Cingoli: Bolzano ko e festa d'addio per coach Palazzi

Pallamano, vittoria e applausi per Cingoli: Bolzano ko e festa d'addio per coach Palazzi

La Macagi Cingoli mette la prima ciliegina sulla torta chiamata salvezza. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno vinto 34-28 contro Bolzano, ottenendo la quarta vittoria consecutiva in casa in Serie A Gold di pallamano e mantenendo l’imbattibilità casalinga nelle gare giocate nel 2025. Strappini e compagni hanno condotto il match in vantaggio fin dalle prime battute, scappando solo nel finale contro una squadra ospite mai doma. Si tratta del miglior modo di chiudere la stagione al PalaQuaresima e di salutare coach Sergio Palazzi che lascerà il club alla fine di quest’annata. Sebbene la partita non dica più molto per la classifica, con Cingoli già salvo e Bolzano già fuori dai play-off, il pubblico ha risposto presente riempiendo il palasport cingolano. La Macagi parte subito bene, portandosi sul 3-0 con i gol di Makulouf e Strappini (2) al 4° minuto, con Albanesi attento su Udovcic. Quest’ultimo e Martinovic piazzano i primi due acuti per Bolzano (4-2), ma i locali riescono a ribadire sempre il +3 fino al 6-3.  Dopo il 6-4 di Udovicic, Gazzini sbaglia il -1: Cingoli ringrazia e vola a +4 con Naghavialhosseini e Renaud per l’8-4 al 9’. Brantsch accrocia, ma la Macagi piazza addirittura il +5 con Mangoni e Ciattaglia per il 10-5. Bolzano, però, non molla e risponde con un break di 0-4 firnato Udovcic, Martinovic, Walcher e ancora Udovicic, con il risultato che è di 10-9 al 16’.  D’Benedetto e Mangoni ribadiscono il +2, poi un 7 metri di Somma vale il 13-10 al 18°, con Albanesi decisivo su Udovicic. Sul 15-12 Somma fallisce un 7 metri, spedendolo sul palo: fortunatamente per i locali D’Benedetto e Strappini piazzano i gol del nuovo +4 sul 16-12 a 5 minuti dalla prima sirena, supportati dalla parata di Albanesi su Martinovic.  Siamo sul 17-14 quando Bolzano recupera due reti con Udovcic e Martinovic per il 17-16: in questi frangenti Andelici è reattivo su Renaud. Trevisiol risponde a Compagnucci: si va al riposo sul 18-17, con Albanesi a evitare il pari sul tiro di Boev.  Nella ripresa la Macagi trova la sterzata decisiva solamente nell’ultimo quarto d’ora di gioco. Brantsch pareggia subito i conti (18-18), ma segue una fase con tanti errori, da una parte e dall’altra. Andelic è attento su Makhlouf, Walcher colpisce una traversa, Martinovic e Makhlouf non trovano la porta, Albanesi para un tiro di Martinovic.  L’empasse si sblocca con i colpi di Makhlouf e Renaud per il 20-18, con in mezzo la respinta di Coppola sul tiro di Udovicic. Quest’ultimo riesce comunque ad accorciare, ma Mangoni e Naghavialhosseini mettono a segno le reti del 22-19 al 39’. Coppola compie tre parate in rapida successione su Brantsch, Martinovic e Udovcic. Bolzano, però, è un osso duro e non molla: resta tra -3 e -2 con i colpi di Udovicic e Trevisiol e sul 25-23 Andelic ipnotizza Strappini.  Coppola, dall’altra parte, non è da meno e dice di no a Brantsch: i compagni ringraziano e torna a +4 grazie ai gol di D’Agostino e Mangoni a porta vuota su situazione di extraplayer, parziale di 27-23 al 49’.  Gli alto-atesini tentano un ultimo disperato rientro in gara e, a 7 minuti dalla fine tornano a -2 sul 28-26 di Brantsch. Mangoni e Mahlouf, però, ristabiliscono il +4 sul 30-26, Boev fa -3 ma Ciattaglia, Renaud-David e Somma trovano la fuga definitiva con il 33-27. Makhlouf risponde a Martinovic, poi Gasser manda fuori un 7 metri: il PalaQuaresima resta imbattuto nel 2025.  Per la Macagi Cingoli, che mai aveva vinto contro Bolzano in 9 precedenti, si tratta così della settima vittoria in otto partite, con un girone di ritorno super, caratterizzato da 15 punti in 12 sfide. Nel 2025, poi, i cingolani non hanno mai perso al PalaQuaresima, con un pareggio e 4 vittorie in 5 gare. La squadra di Palazzi ha giocato con la mente libera, visto il raggiungimento della salvezza nella passata stagione ed è riuscita a tenere dalla propria parte il pallino del gioco. Il miglior marcatore della gara è stato l’ospite Erik Udovcic con ben 12 reti segnate, seguito a 7 da Martinovic e a 6 dal duo Mangoni-Makhlouf.  Al termine del match, la società ha ringraziato con una dedica e una maglia ricordo Sergio Palazzi per l’impegno in quasi 5 anni da allenatore della squadra: dalla prossima annata, infatti, il tecnico pugliese non guiderà Strappini e compagni. In attesa delle partite di domenica, Cingoli aggancia all’ottavo posto il Fasano con 20 punti: proprio i campioni d’Italia uscenti saranno gli avversari della Macagi nell’ultima giornata di regular season in programma sabato 3 maggio in Puglia.  Tabellino Macagi Cingoli 34-28 Bolzano (18-17) Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, Jaziri, D’Agostino 2, D’Benedetto 2, Ciattaglia 5, Naghavialhosseini 2, Mangoni 6, Somma 2, Bordoni, Latini, Strappini 4, Renaud-David 4, Compagnucci 1, Gigli, Makhlouf 6. All. Palazzi  Bolzano: Andelic, Putzer, Trevisiol 2, Martinovic 7, Walcher 1, Zanon, Brantsch 5, Sontacchi, Boev 1, Udovcic 12, Dalvai, Gazzini, Galvan. All. Sporcic  Arbitri: Rinaldi – Tempone Foto di Monica Cavalletti  Giacomo Grasselli – ufficio stampa Polisportiva Cingoli   

26/04/2025 15:28
Pallamano, la Macagi Cingoli festeggia la salvezza: Rubiera ko e Serie A Gold confermata

Pallamano, la Macagi Cingoli festeggia la salvezza: Rubiera ko e Serie A Gold confermata

La Macagi Cingoli batte 29-30 il Rubiera e resta in Serie A Gold. La formazione di Sergio Palazzi, infatti, ha ottenuto la salvezza aritmetica per via della sconfitta del Camerano contro Brixen: anche finendo al 12° posto i cingolani avrebbero comunque minimo 8 punti di vantaggio sui gialloblù al termine della regular season. Al PalaBursi è esplosa la festa dei tifosi di fede biancorossi, giunti in buon numero dal “Balcone delle Marche”. PRIMO TEMPO - La Macagi inizia meglio il match, ma i locali riescono a ricucire lo svantaggio. Gli ospiti, infatti, si presentano al PalaBursi con uno 0-4 al 4’ firmato doppio Renaud, Mangoni e Ciattaglia, con Albanesi decisivo per ben due volte su Strada, di cui una su 7 metri. Fedila e Bortolotti dimezzano il parziale sul -2 (2-4), ma Cingoli si porta sul +3 prima con D’Agostino, poi con Makhluouf sul 3-6. In questo frangente Fedila colpisce una traversa e Boni impatta sul palo.  Rubiera non ci sta e si riporta a -1 con Strada e Fedila (5-6), aiutati dalla parata di Gonzalez su Mangoni. Albanesi neutralizza un 7 metri di Kasa: Renaud ringrazia e fa +2 sul 5-7. In tutta risposta i padroni di casa trovano il pari con Bortolotti e il 7 metri di Fedila, parziale sul 7-7 al 19’.  Gonzalez si supera su Renaud, ma non può nulla su Makhlouf e Strappini a porta vuota in situazione di extraplayer in attacco: Cingoli torna sul 7-9 al 21’. Un minuto dopo, però, di nuovo parità sul 9-9 grazie ai colpi di Kasa ed Errico, con D’Benedetto a spedire fuori il possibile +2. Negli ultimi 8 minuti del primo tempo, si scatena un testa a testa che sembra risolversi al 28’, quando la Macagi trova il +2 grazie alla doppietta di D’Benedetto sul 12-14. Ci pensa Errico, però, a chiudere il parziale sul 13-14: nelle azioni successive Strappini fallisce il +2 e Albanesi è decisivo su Fedila.  SECONDO TEMPO - Nella ripresa Rubiera riesce addirittura a conquistare il vantaggio, tuttavia Cingoli resta concentrata, conquistando la vittoria e la salvezza. Nei primi minuti del secondo tempo Cingoli colpisce tre legni, con la traversa di D’Benedetto e i pali di Makhlouf e Ciattaglia in rapida successione: Fedila ringrazia e pareggia i conti. Sul 14-15, poi, Bortolotti e Oleari strappano il 16-15al 34’, con Gonzalez Parra decisivo per ben due volte su Mangoni.  I locali mantengono il vantaggio fino al 19-18, quando Makhlouf e Ciattaglia piazzano il 19-20 al 41’, con l’ausilio di Albanesi decisivo su Kasa. Errico pareggia, ma Naghavialhosseini e Mangoni piazzano il +2 sul 20-22 al 45’. Rubiera non ci sta e trova il pareggio due minuti dopo con Bortolotti e Kasa (22-22).  Renaud riconquista il vantaggio ospite sul 22-23, quindi Albanesi si supera prima su Strada, poi su Fedila, infine ancora su Strada con l’ausilio del palo. Dall’altra parte D’Benedetto segna il 22-24 al 50’. Gonzalez dice di non per due volte a D’Benedetto, così Fedila segna il 23-24. Compagnucci in contropiede segna il nuovo +2 (23-25), ma Roberto Bartoli risponde piazzando  Tabellino  Secchia Rubiera 29-30 Macagi Cingoli (13-14) Secchia Rubiera: Gonzalez Parra, Rivi, Bartoli D., Benci, Bortolotti 7, Errico 4, Oleari 1, Kasa 4, D’Agata, Bartoli R. 2, Hila, Giovanardi, Strada 3, Bonassi, Fedila 8, Boni. All. Corradini  Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, Jaziri, D’Agostino 1, D’Benedetto 5, Ciattaglia 2, Naghavialhosseini 3, Mangoni 3, Somma 1, Renaud-David 7, Compagnucci 1, Gigli, Makhlouf 4. All. Palazzi  Arbitri: Cardone C. – Cardone L.  (Credit foto: Sara Bozzoli) 

20/04/2025 11:00
Cingoli, precipita da una gru: operaio 66enne in gravi condizioni a Torrette

Cingoli, precipita da una gru: operaio 66enne in gravi condizioni a Torrette

Un grave incidente sul lavoro si è verificato questa mattina, intorno alle ore 9, a Cingoli, dove un uomo di 66 anni è caduto da una gru mentre si trovava sul mezzo per motivi ancora da chiarire. Secondo una prima ricostruzione, l’operaio stava operando sulla gru quando, per cause in corso di accertamento, ha perso l’equilibrio ed è precipitato nel vuoto. L’impatto è stato violento e ha subito richiesto l’intervento urgente dei soccorsi. Sul posto sono giunti rapidamente i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure. Vista la gravità della situazione, è stato attivato anche l’elisoccorso: l’uomo è stato trasferito in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona.  Intanto, le autorità competenti stanno conducendo gli accertamenti necessari per chiarire la dinamica dell’incidente. Un nuovo episodio che riaccende l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto in ambiti ad alto rischio come quello dell’edilizia.

18/04/2025 13:23
Corridonia, guida ubriaco sulla SS77: 23enne denunciato dai carabinieri

Corridonia, guida ubriaco sulla SS77: 23enne denunciato dai carabinieri

Fine settimana di controlli sulle strade del Maceratese da parte dei carabinieri, impegnati in attività mirate al contrasto di comportamenti pericolosi per la sicurezza pubblica. Due i principali interventi condotti dai militari in distinte località dell’entroterra. Nel corso di un servizio di pattugliamento lungo la Strada Statale 77, nel territorio comunale di Corridonia, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno fermato un giovane operaio di 23 anni, incensurato, residente in un comune dell’entroterra. Sottoposto ad accertamento etilometrico, il conducente è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 1,65 g/l, ben oltre il limite legale di 0,5 g/l. I militari hanno provveduto al ritiro immediato della patente di guida e all’affidamento dell’auto a una persona di fiducia. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza. A Cingoli, invece, durante un controllo del territorio, i carabinieri della locale Stazione hanno identificato e controllato un 27enne di origini marocchine, anche lui residente nell’entroterra, trovandolo in possesso di 0,2 grammi di hashish, contenuti in un involucro in cellophane.La sostanza stupefacente è stata sequestrata, mentre al giovane è stata contestata una violazione amministrativa ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/1990. È stata inoltre inoltrata segnalazione alla Prefettura di Macerata per uso personale di sostanze stupefacenti.   I controlli dei carabinieri proseguiranno anche nei prossimi giorni, in particolare durante i fine settimana, per garantire sicurezza sulle strade e contrastare l’uso di alcool e droga tra i più giovani.  

14/04/2025 15:12
Pallamano: una coriacea Macagi Cingoli cede solo nel finale alla capolista Albatro Siracusa (33-31)

Pallamano: una coriacea Macagi Cingoli cede solo nel finale alla capolista Albatro Siracusa (33-31)

La Macagi Cingoli lotta a testa alta contro la capolista Albatro Siracusa e cede solo nel finale, chiudendo il periodo positivo di 5 vittorie di fila. La squadra di Palazzi, infatti, oggi ha perso 33-31 in Sicilia, al termine di un match che ha anche condotto di 3 e 4 reti, senza alcun tipo di timore riverenziale nei confronti della nuova capolista solitaria di Serie A Gold di pallamano dopo la 23^ giornata. I cingolani, sulle ali dell’entusiasmo per il periodo positivo che stanno vivendo, impattano meglio la partita. Nei primi 5 minuti, infatti, si portano avanti per 1-4 con le doppiette di Makhlouf e Ciattaglia. Siracusa non ci sta e si riporta subito a a-1 con la doppietta di Angolini (3-4). Somma fallisce un 7 metri, ma ci pensa Strappini a ribadire il +2 sul 3-5.  Sul 5-6, poi, la Macagi trova un break di 0-3 con D’Agostino, Mangoni e Naghavialhosseini, portandosi a +4 del 5-9 al 14’. L’Albatro risponde piazzando un 5-1 con Guggino, Rodriguez, doppio Angioini e Pauloni per il 10-10. Cingoli riesce comunque a mantenere l’inerzia dalla sua parte sul 10-11, poi con un altro 0-3 firmato doppio Strappini e Mangoni si riporta a +3 sull’11-14 del 25’.  Sul 12-15, però, la Macagi resta in doppia inferiorità numerica per le sospensioni di Mangoni e Makhlouf: la Teamenetwork ne approfitta per piazzare il 4-0 firmato Rodrigues, Sciorsci, Rodrigues e Vinci per il 16-15 che chiude la prima frazione, con Somma che non riesce a sfruttare il 7 metri che avrebbe potuto significare parità. Nella ripresa gli ospiti continuano ad affrontare a viso aperto Siracusa, cedendo solo all’ultimo minuto. Strappini, con due gol di fila, apre il secondo parziale con il nuovo vantaggio cingolano sul 16-17. Cingoli, poi, va sul +2 ancora con il suo capitano e con Makhlouf dai 7 metri, per il 18-20. La reazione siciliana arriva sul 20-22: un secco 5-0 realizzato da Pauloni, Angiolini (2) e Vinci (2) vale il 25-22 al 44’.  La Macagi, però, ci crede ancora e torna a -1 con D’Benedetto e Mangoni sul 25-24. D’Benedetto risponde per due volte a Sciorsci, così come Makhlouf tiene testa ai gol di Rodrigues e Angiolini, si resta sul -1 del 29-28. Guggino segna il 30-28: in tutta risposta Piero D’Benedetto segna una doppietta e riporta in parità in match sul 30-30 al 53’.  L’Albatro risponde riconquistando il +2 grazie alle reti di Angiolini e Pauloni (32-30). Renaud-David tiene vive le speranze dei cingolani segnando il 32-31 al minuto 59’17’’, ma la capolista trova i due punti con l’11° gol di giornata di Filippo Angiolini.  L’Albatro Siracusa, dunque, batte 33-31 la Macagi Cingoli e forse il risultato è un po’ bugiardo per quanto visto in campo, visto che la squadra di Palazzi ha dimostrato di poter combattere alla pari con una corazzata come quella di coach Garralda. Si chiude il periodo positivo di 5 vittorie consecutive, ma Strappini e compagni hanno ancora più consapevolezza di poter giocare a viso aperto con qualunque avversaria della Serie A Gold.  Filippo Angiolini è il miglior realizzatore di giornata con ben 11 reti segnate, seguito a 8 da Rodrigues e a 6 da Strappini. La Macagi Cingoli resta al decimo posto con 16 punti, gli stessi della Publiesse Chiaravalle: Pressano strappa un punto al Bolzano e accorcia a -2 dalla zona salvezza diretta.  I play-out, però, ora sono a rischio, visto che il Camerano è distante proprio 8 punti dai trentini e quindi in questo momento la serie di spareggio retrocessione non si disputerebbe, con i gialloblù retrocessi direttamente. Nel prossimo turno, i cingolani sfidano in trasferta il Secchia Rubiera fanalino di coda, nella gara in programma sabato 19 aprile alle ore 19.00.  Tabellino Teamnetwork Albatro Siracusa 33-31 Macagi Cingoli (16-15) Albatro Siracusa: Hermones, Fasanelli, Marino, Sciorsci 3, Angiolini 11, Pauloni 3, De Luca, Molna, Vinci 3, Provenzano, Coutinho, Guggino 2, Rodrigues 8, Sanek 3, Mantisi, Karanovic. All. Garralda Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, D’Agostino 1, D’Benedetto 5, Ciattaglia 2, Naghavialhosseini 1, Mangoni 5, Somma 1, Latini, Strappini 6, Renaud-David 5, Compagnucci, Makhlouf 5. All. Palazzi Arbitri: Fato – Guarini  Foto di Salvo Barbagallo   

13/04/2025 10:50
Patologie cardiovascolari, screening gratuiti a Cingoli: ecco quando

Patologie cardiovascolari, screening gratuiti a Cingoli: ecco quando

Screening gratuiti per la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari: sarà la città di Cingoli, sabato 12 aprile, ad ospitare il quarto e ultimo appuntamento de “I Sabati della Salute”, il tour itinerante sul territorio promosso dall’Inrca in collaborazione con la Croce Rossa, comitato di Osimo, per sensibilizzare la popolazione sui rischi legati alle patologie del cuore. La tappa cingolana segue quelle di Osimo, Castelfidardo e Castelraimondo. Per l’occasione, lungo viale Valentini, dalle 9.30 alle 16.30, ci sarà un camper attrezzato della Croce Rossa, che accoglierà le 50 persone già prenotate da lunedì, oltre a chi sarà presente sul posto e avrà voglia di monitorare la propria salute. I cittadini potranno misurare la pressione e sottoporsi a un elettrocardiogramma, eseguito da due Infermieri dell’Inrca. I tracciati verranno esaminati e refertati a distanza, attraverso la piattaforma di telemedicina, da un cardiologo dell’Unità operativa dell’INrca di Ancona, diretta dal dottor Roberto Antonicelli. "I risultati dei primi tre appuntamenti - commenta Maria Capalbo, direttore generale dell'Inrca – evidenziano l'interesse della popolazione marchigiana per la propria salute. Tra le 178 persone coinvolte negli screening, 8 sono state invitate ad effettuare un esame gratuito più accurato presso l'Unità di Cardiologia dell'Istituto. Il progetto punta sulla telemedicina, integrando i percorsi di cura con l'innovazione digitale. L’obiettivo è quello di potenziare la sanità territoriale e la medicina d’iniziativa, per favorire la prevenzione e ridurre la necessità di ricoveri ospedalieri”. I referti verranno classificati in due livelli di intensità: in caso di anomalie non urgenti verrà fissata una visita presso l’Inrca, mentre nelle situazioni critiche il paziente sarà trasferito immediatamente al Pronto Soccorso. All’esterno del camper, inoltre, i volontari della Croce Rossa terranno lezioni di primo soccorso, rivolte sia agli studenti delle scuole medie che alla cittadinanza, con un focus sulla disostruzione pediatrica. "Stiamo concentrando gli sforzi sulla prevenzione per far fronte alle cronicità e alla mancanza di servizi territoriali, che stiamo potenziando con l'arrivo di nuovi medici e di nuove tecnologie - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Promuoviamo stili di vita sani e vogliamo garantire servizi diffusi sul territorio. In questo contesto, l’Inrca svolge un ruolo cruciale, offrendo quotidianamente supporto attraverso i suoi professionisti e presidi, anche tramite il Punto Salute di Cingoli, collocato presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale, al quale i cittadini sono invitati a rivolgersi. Conformemente al Piano Sociosanitario Regionale 2023-2025 stiamo realizzando gli obiettivi per il nuovo ospedale di area disagiata, che avrà un Pronto Soccorso, un reparto di Medicina e di Riabilitazione con tutte le specialità".

10/04/2025 17:16
Pallamano, una Macagi Cingoli mai vista: quinta vittoria consecutiva in Serie A

Pallamano, una Macagi Cingoli mai vista: quinta vittoria consecutiva in Serie A

La Macagi Cingoli continua a scrivere la storia in Serie A Gold di pallamano e batte anche Pressano, ottenendo la quinta vittoria consecutiva. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno battuto 32-29 la formazione trentina nella 22^ giornata di campionato nel turno infrasettimanale di mercoledì 9 aprile. Al termine di una sfida equilibrata, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, i locali sono più lucidi nel finale e riescono a piazzare il colpo del ko. Ora Cingoli è in vantaggio di 3 punti sulla zona play-out occupata proprio da Pressano e Camerano.  PRIMO TEMPO - L’inizio di partita è molto contratto, vista l’importanza della posta in palio. Albanesi neutralizza due tiri, Loizos fa gli staordinari su Stappini. Dopo 3 minuti la sfida si sblocca con il gol di Makhlouf. Fraj pareggia subito, Albanesi ipnotizza Hamouda, Ciattaglia colpisce un palo e Naghavialhosseini non riesce a superare Loizos: il 2-1 di Strappini arriva solo al 7° minuto.  Ne segue un botta e risposta tra le due squadre: la Macagi riesce a portarsi sul +2 sul 5-3 grazie a Ciattaglia e Makhlouf, con in mezzo una traversa colpita da Francesco Rossi. Al 15’, poi, Cingoli conquista il +3 con Renaud-David sul 9-6: poco prima Albanesi aveva detto di no ad Hamouda in ben due tentativi.  Pressano, comunque, è vivo e riesce a rimontare. Sull’11-9, infatti, gli ospiti trovano un break di 0-5 firmato doppio D’Antino, Hamouda, Pilati e Mazzucchi, conquistando il momentaneo +3 sull’11-14 al 24’. In questo frangente Loizos è decisivo su Renaud e Makhlouf. Passano tre minuti e i locali si riportano a -1, con un break messo a segno da Naghavialhosseini e Mangoni al 26’ (13-14). Soria segna il nuovo +2 trentino, ma Naghavialhosseini ristablisce le distanze.  Segue una fase contraddistinta da tanti errori. Fraj impatta sulla traversa, Hamouda non trova lo specchio, Mangoni colpisce un palo, Albanesi neutralizza un tiro di Soria, Loizos è attento su Renaud. Somma dai 7 metri, però, non sbaglia e segna il gol del 15-15 che chiude il primo tempo, con Albanesi che nega per due volte a Pilati di far chiudere agli ospiti il parziale iniziale in vantaggio. SECONDO TEMPO - L’equilibrio permane anche nella ripresa, con la Macagi Cingoli che riesce a spuntarla con più lucidità. I cingolani piazzano subito un break di 4-1 con Makhlouf, Renaud, Ciattaglia e ancora Makhlouf, riportandosi in vantaggio di 3 reti sul 19-16 al 36° minuto. In questi istanti Albanesi neutralizza un 7 metri a D’Antino, mentre Hamouda colpisce una traversa.  Pressano ci mette due minuti per pareggiare i conti: Strappini fallisce il possibile +4 con un Loizos attento, i compagni mettono a segno uno 0-3 con Mazzucchi, Vagnoni e Hamouda ed è 19-19. Si procede punto su punto: Cingoli resta avanti fino al 22-21, poi subisce l’uno-due ospite con Francesco Rossi e Mazzucchi, parziale di 22-23 al 43’. La Macagi torna avanti subito con Strappini e D’Benedetto (24-23). Sul 26-25 Pressano torna sul +1 grazie agli acuti di Vagnoni e Soria, per il 26-27 al 50’.  Qui i cingolani piazzano l’allungo decisivo. Mangoni pareggia, D’Antino sbaglia de volte, così Renaud firma il nuovo vantaggio locale sul 28-27. Il possibile pari di Francesco Rossi finisce sul palo, così Makhlouf segna il 29-27 al 55’ con uno splendido pallonetto a porta vuota da 30 metri. Hamouda accorcia, poi Pressano sbaglia un tiro in situazione di superiorità numerica da extra-player. Cingoli ne approfitta e con i gol di Mangoni, Strappini e Renaud vola sul +4 del 32-28 all’alba dell’ultimo minuto. Il gol di Soria serve solo a portare in parità gli scontri diretti, visto il 32-29 dell’andata. La festa del PalaQuaresima può finalmente iniziare.  Tabellino  Macagi Cingoli 32-29 Pressano (15-15) Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, Jaziri, D’Agostino, D’Benedetto 1, Ciattaglia 4, Naghavialhosseini 3, Mangoni 3, Somma 1, Bordoni, Latini, Strappini 6, Renaud-David 6, Compagnucci, Gigli, Makhlouf 8. All. Palazzi  Pressano: Loizos, Facchinelli, Villotti, Rossi N., D’Antino 5, Rossi F. 1, Mazzucchi 4, Pilati 1, Hamouda 9, Piffer, Folgheraiter, Moser, Vagnoni 2, Soria 4, Fraj 3. All. Dumnic  Arbitri: Dionisi – Maccaroni (Credit foto: Doriano Picirchiani) 

10/04/2025 11:20
Pallamano, la Macagi Cingoli non si ferma più: a 2 secondi dalla fine batte anche Eppan

Pallamano, la Macagi Cingoli non si ferma più: a 2 secondi dalla fine batte anche Eppan

La Macagi Cingoli ci ha preso gusto e, per la prima volta nella sua storia, centra quattro vittorie consecutive in Serie A Gold di pallamano. La squadra di Palazzi, infatti, ha battuto 34-35 l’Eppan nella 21^ giornata di campionato, portandosi momentaneamente fuori dalla zona play-out. Ha deciso la straordinaria rete in elevazione di Leo Renaud-David a 2 secondi dalla sirena, al termine di un match nel quale i cingolani sono stati sotto anche di 6 reti.  PRIMO TEMPO -  L’approccio alla sfida, infatti, non è stato ottimale per Strappini e compagni. Sul 2-2, infatti, Eppan ha piazzato un break di 4-0 firmato Wiederhofer, Oberrauch, Marques e Minguez, portandosi sul 6-2 all’8°. La Macagi torna a -2 sul 7-5 grazie ai centri di Mangoni e Naghavialhossieni, ma con un altro 3-0 scivola a -5 sul 10-5: in questo caso a segnare sono stati Zanutto, Marques e Wiedenhofer. Le reti di vantaggio per i locali, poi, diventano 6 sul 12-6 di Rainer al 16’.  Cingoli inizia effettivamente a giocare nella seconda metà del primo tempo. Naghavialhosseini e Mangoni ristabiliscono il -4 sul 12-18: in questo frangente viene espulso il capitano dei locali Oberrauch e Somma fallisce un 7 metri, spedendolo sulla traversa. Ne segue una fase di gol a botta e risposta tra le due squadre, che si risolve sul 16-11: qui, infatti, la Macagi mette in fila tre gol con doppio Mangoni e Makhlouf, chiudendo i primi 30’ di gioco in svantaggio di 16-14. Poco male, visto anche il passivo di -6 di 14 minuti prima. SECONDO TEMPO - Nella ripresa Cingoli sposta dalla sua parte l’inerzia del match e si porta a casa i due punti con un emozionante finale. Gli ospiti mettono subito in fila tre reti con Makhlouf (2) e Mangoni, portandosi per la prima volta in vantaggio nel corso del match sul 16-17. Zanutto e Minguez riportano avanti Eppan, però due colpi di Mangoni e la rete di D’Benedetto portano la Macagi addirittura sul +2 del 18-20. I biancorossi sono in serie positiva e volano addirittura a +4 con i colpi di Renaud-David e Mangoni, per il 19-23 al 41’. I locali, però, restano aggrappati al match: prima dimezzano lo svantaggio sul 22-24, poi trovano la parità con un break di 3-0 dal 22-25 al 22-25 con Glisic e doppio Lollo al 46’. Due minuti dopo Eppan torna avanti sul 27-26 con due reti di fila di Marques, ma Mangoni e Ciattaglia firmano il nuovo +1 Cingoli sul 27-28.  Gli ospiti sembrano più decisi e riescono a riconquistare il +3: il trittico Renaud-David, Strappini e Ciattaglia firma il 28-31 al 53’. Non è finita, però, perché Rainer e Glisic ristabiliscono il -1 sul 30-31, quindi Marques pareggia i conti sul 32-32 al 58’: si va al finale punto su punto.  Marques risponde a D’Benedetto: all’alba dell’ultimo minuto siamo sul 33-33. Naghavialhosseini segna al 59’30’’, ma Wiedenhofer pareggia al 59’53’’, a 7 secondi dalla sirena. Allora coach Palazzi chiama il time-out: al rientro Renaud-David si innalza alle stelle e spedisce in rete il 34-35 a 2 secondi dalla sirena, 59’58’’. I cingolani festeggiano così altri due punti che valgono anche il vantaggio negli scontri diretti, visto il 30-30 dell’andata.

06/04/2025 10:10
Cingoli, la Pinacoteca comunale riapre le porte: "Riconsegniamo alla città uno dei suoi luoghi simbolo"

Cingoli, la Pinacoteca comunale riapre le porte: "Riconsegniamo alla città uno dei suoi luoghi simbolo"

Dopo la chiusura in seguito ai danneggiamenti subiti dall'edificio di via Mazzini 10 durante il sisma del 2016, la Pinacoteca comunale di Cingoli riapre le sue porte, in un nuovo allestimento delle sue collezioni, realizzato nel corso del 2024.  Il percorso espositivo offre evidenza e leggibilità all'attività artistica espressa dalla città di Cingoli durante il Novecento, attraverso la messa in mostra di selezionate opere di alcuni degli artisti più significativi di questo periodo: a partire da Donatello Stefanucci (1896-1987), quindi Giovanni Toccafondo (1932-1996) e Maurizio Carloni (1941-2001), passando per la poliedrica figura di Cesare Emidio Bernardi (1911-1985). La collezione della Pinacoteca comunale "Donatello Stefanucci" testimonia di un’esperienza d'arte che pone Cingoli tra i luoghi di indiscutibile significato di quell’importante e riconosciuta attività artistica espressa dalle e nelle Marche durante il Novecento. Un progetto, autorizzato dalla competente Soprintendenza, che si è realizzato con fondi comunali e grazie all’accesso a fondi comunitari per il medio del GAL Colli Esini. Un rinnovato percorso espositivo che è stato curato e coordinato da Luca Pernici, direttore degli Istituti culturali comunali e attuato, sotto la direzione tecnica dell'ufficio comunale lavori pubblici, grazie a ditte di settore specializzate.  "Riconsegniamo alla Città di Cingoli uno dei suoi luoghi della cultura - ha dichiarato con soddisfazione il sindaco di Cingoli, Michele Vittori -. Saluto, con orgoglio, la riapertura della Pinacoteca comunale 'Donatello Stefanucci'. Una ulteriore importante tappa nel percorso della dovuta valorizzazione del patrimonio culturale di Cingoli che l'amministrazione comunale sta convintamente percorrendo". L’inaugurazione è in programma a Cingoli per il pomeriggio di sabato 29 marzo, alle ore 17.00, nell’Hortus del Palazzo degli istituti culturali (nella Sala Verdi del Palazzo comunale in caso di maltempo), a seguire cerimonia di apertura della Pinacoteca comunale Donatello Stefanucci. Visita gratuita della Pinacoteca fino alle ore 21:00        

25/03/2025 12:20
Cingoli, Tenuta di Tavignano tra le 100 cantine iconiche di Forbes: un simbolo dell'eccellenza vitivinicola italiana

Cingoli, Tenuta di Tavignano tra le 100 cantine iconiche di Forbes: un simbolo dell'eccellenza vitivinicola italiana

Forbes incorona Tenuta di Tavignano di Cingoli tra le 100 Iconic Wineries. il riconoscimento alle cantine che definiscono il futuro del vino. A ritirare il premio la produttrice Ondine de La Feld, durante la cerimonia glamour che si è svolta a Milano all’Hotel Principe di Savoia. Forbes 100 Iconic Wineries in collaborazione con Mercuri Wine Club è l’evento che celebra le più iconiche cantine ed aziende vitivinicole italiane, un progetto annunciato all’edizione 2024 del Vinitaly a Verona e coordinato da Cristina Mercuri, Wine educator e candidata Master of Wine, massimo riconoscimento enoico. «Cito le parole del direttore di Forbes Italia Alessandro Mauro Rossi ha usato durante l’evento di premiazione “Chi beve vino non muore mai, vino è vita”. Ed è così, non poteva usare parole migliori riferendosi al vino. Ed io, amo produrre vino per continuare ogni anno a dare vita, il compito più bello del produttore e dell’umanità. Proprio sull’umanità mi preme sottolineare un aspetto da non sottovalutare, il prendersi realmente cura di ogni persona che lavora nella filiera del vino è sempre più un’urgenza, dall’agente a chi si occupa della vendemmia. Siamo in un periodo in cui la sostenibilità umana assume un valore fondamentale, ed è il tassello che va aggiunto laddove manca – afferma Ondine de La Feld, ceo di Tenuta di Tavignano - Grande onore per me, in questa occasione, di avere la presentazione di Cristina Mercuri, che è stata la bussola di questa ricerca di Forbes curando la scelta delle cantine iconiche». Tenuta di Tavignano è impegnata, come cantina, nella valorizzazione del Verdicchio come vitigno autoctono italiano e dei Castelli di Jesi come Terroir e territorio. Forbes 100 Iconic Wineries è il riconoscimento alle cantine che definiscono il futuro del vino. È l’evento, ideato da Michele Belinghieri, che celebra le cantine e le aziende vinicole italiane più iconiche, premiando il loro impegno in sostenibilità ambientale, sociale e brand reputation. Annunciato al Vinitaly 2024 e curato da Cristina Mercuri, Wine Educator e candidata Master of Wine, il progetto ha riconosciuto 100 realtà d’eccellenza del panorama enologico italiano. L’evento di premiazione è stato presentato dalla giornalista di Forbes Giulia Piscina e da Cristina Mercuri. A dare il via alle premiazioni è stato Alessandro Mauro Rossi, direttore di Forbes Italia, che ha ribadito il sostegno della testata al settore vitivinicolo come simbolo del Made in Italy, sottolineando che «Le recenti tensioni internazionali non possono e non devono impattare sul vostro lavoro. Forbes Italia continuerà a supportare le aziende italiane che portano la nostra tradizione nel mondo».

23/03/2025 17:53
Pallamano, serata storica per la Macagi Cingoli: super rimonta sull'ex capolista Conversano

Pallamano, serata storica per la Macagi Cingoli: super rimonta sull'ex capolista Conversano

La Macagi Cingoli si regala una serata da sogno davanti al proprio pubblico, battendo 29-28 l’ex capolista Conversano. Ieri, sabato 22 marzo, i ragazzi di Palazzi, infatti, hanno ottenuto la terza vittoria consecutiva in Serie A Gold, portandosi ora a un solo punto dalla zona salvezza diretta. I cingolani, sotto di 6 reti a 11 minuti dalla fine, hanno rimontato il parziale con un parziale monstre di 7-0, sfruttando anche l’espulsione di Pablo Marrochi, gestendo poi il +1 nei minuti finali. Mai Cingoli aveva battuto Conversano nelle 9 gare precedenti in massima serie. CRONACA - Nei primi 30 minuti di gioco la partita è equilibrata, con capovolgimenti di fronte continui, con gli ospiti che non sono andati oltre il +3 di vantaggio. Dopo la traversa di Naghavialhosseini, Radovcic apre le marcature, Albanesi si supera su Bulzamini e la Macagi trova il 2-1 con Mangoni e Renaud-David. Due gol consecutivi di Marrochi valgono il 2-3, ma dall’altra parte ancora Renaud-David e Ciattaglia riportano i locali in vantaggio sul 4-3. Di Giandomenico è provvidenziale su Ciattaglia, permettendo a Goux e Bulzamini di conquistare il nuovo +1 ospite sul 4-5, con in mezzo la traversa di Strappini. Cingoli torna in vantaggio al 14’, con la coppia Renaud David-Mangoni a trovare il 7-6. Qui, tuttavia, Conversano trova un break di 0-4 firmato Marrochi, Scaramelli, Possamai e Radovicic, portandosi sul 7-10 al 20’. In questi frangenti Di Giandomenico dice di no a Nagahavialhosseini, mentre Coppola evita un passivo peggiore alla sua squadra, neturalizzando i tentativi di Radovicic sul 7-7 e di Scaramelli sul 7-8. Cingoli, comunque, non lascia scappare gli avversari e, sul 10-13, mette in fila due reti con Maklouf e D’Agostino, portandosi sul 12-13 al 27’ grazie anche a un duplice intervento di Coppola su Possamai e Marrochi. Segue una fase confusa del match: Bulzamini colpisce un palo, Goux segna il 12-14; Di Giandomenico miracoleggia su Ciattaglia, Marrochi colpisce una traversa e Scaramelli fallisce il rigore del nuovo +3. Naghavialhosseini e Renaud-David segnano i gol che permettono ai locali di chiudere i primi 30’ in svantaggio di un solo gol (14-15). SECONDO TEMPO - Nella ripresa, proprio quando Conversano sembra essere scappata definitivamente, arriva la reazione incredibile della Macagi Cingoli che vale i due punti. All’inizio del parziale Di Giandomenico sembra in stato di grazia, neutralizzando i tentativi di Makhlouf: Bulzamini e Possamai ringraziano, portando i biancoverdi di nuovo a +3 sul 14-17. Mangoni, Strappini e Renaud-David provano a mantenere aperto il punteggio, ma sul 17-19 un break ospite di 0-4 con tre reti di Bulzamini e una di Saitta portano a +6 i pugliesi sul 17-23 al 42°. Di Giandomenico, in questa fase, intercetta i tentativi di Strappini, Makhlouf e Mangoni, mentre ci sono delle perplessità per alcune non decisioni arbitrali discutibili a svantaggio della Macagi. Conversano sembra essere in pieno controllo del match, tanto che al 49° il parziale è di 20-26. Qui, però, Cingoli comincia a crederci: rosicchia due reti con Renaud-David e Strappini e si riporta a -4 sul 22-26 al 50’. Qualche istante dopo gli arbitri decidono di espellere Marrochi per un fallo su Naghavialhosseini sulla linea dei 7 metri: gli ospiti perdono sicurezze e la Macagi mette in fila altre 5 reti con Somma, Mangoni, Renaud-David, Mangoni e Naghavialhosseini, per l’incredibile 27-26 al 56’, chiudendo un break monstre di 7-0. Con un PalaQuaresima diventato una bolgia per trascinare la squadra verso la storia. Radovicic dai 7 metri e Bulzamini pareggiano due volte, con un super Coppola a dire di no ai Saitta. Ci pensa Somma a segnare il gol del decisivo 29-28, dopo un altro grande intervento del portiere siciliano di casa su Iachemet che fa esplodere la festa dei cingolani per un successo storico. Tabellino Macagi Cingoli 29-28 Conversano (14-15) Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, Jaziri, D’Agostino 1, D’Benedetto, Ciattaglia 2, Naghavialhosseini 3, Mangoni 7, Somma 3, Bordoni, Latini, Strappini 4, Renaud-David 7, Compangucci, Gigli, Makhlouf 2. All. Palazzi Conversano: Di Giandomenico, Di Caro, Scaramelli 1, Bulzamini 7, Goux 2, Gligic, Midtun 3, Degiorgio, Radovcic 4, Scarcelli, Possamai 5, Marrochi 4, Iachemet, Saitta 2. All. Tarafino   Arbitri: Rhim-Plotegher (Credit foto: Doriano Picirchiani) 

23/03/2025 11:20
Cingoli, bimba di due anni e padre investiti da un'auto: interviene l'elisoccorso

Cingoli, bimba di due anni e padre investiti da un'auto: interviene l'elisoccorso

Un incidente si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi in località San Faustino, nei pressi del parcheggio dell'Acquaparco di Cingoli. Due persone, un padre e la figlia di due anni, sono stati investiti da un'auto in transito per cause in corso di accertamento. La conducente della vettura si è subito fermata per prestare soccorso dopo l'accaduto.  Sul posto sono giunti i sanitari del 118, che hanno fornito le prime cure alle persone coinvolte nell'incidente. A causa della gravità della situazione, è stato richiesto l'intervento dell'eliambulanza, che ha trasferito la piccola all'ospedale Torrette di Ancona. Meno gravi, invece, i traumi riportati dal padre, il quale è stato trasportato al nosocomio di Jesi. Sul luogo del fatto sono intervenuti anche i carabinieri, che stanno ricostruendo quanto accaduto.       

18/03/2025 20:38
"Bagliori nella notte", la diga di Castreccioni si illumina con il tricolore

"Bagliori nella notte", la diga di Castreccioni si illumina con il tricolore

Il Consorzio di Bonifica delle Marche ha scelto la diga di Castreccioni e quella di San Ruffino, per aderire all’iniziativa nazionale organizzata da Anbi - Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue, “Bagliori nella notte. La notte delle idrovore tricolore”. Il 18 marzo, già dalle prime luci del tramonto, il verde, il bianco e il rosso della nostra bandiera, illumineranno la notte che avvolge le due dighe e lanceranno un segnale forte e condiviso contemporaneamente in tutta Italia, sulla presenza e sul ruolo dei consorzi di bonifica oggi, alla luce dei cambiamenti climatici in atto. «Abbiamo aderito a Bagliori nella notte con due delle cinque dighe che il Consorzio di Bonifica delle Marche ha in gestione – afferma Francesca Gironi, presidente Anbi Marche – e questa notte Castreccioni e San Ruffino illumineranno il buio con i colori cari a tutta la nostra nazione. In primis per ricordare il lavoro silente e fondamentale che da oltre 10 anni il nostro ente svolge al servizio del territorio e poi per unirsi all’appello lanciato da Anbi e subito raccolto da tutti i consorzi associati, volto a sollecitare l’aumento della copertura finanziaria necessaria per rispondere oggi, con innovativi interventi e nuove opere, ai danni causati dall’estremizzazione degli eventi climatici». Insieme a Castreccioni e San Ruffino, ci saranno altre numerose e significative opere idrauliche a splendere lungo tutta la penisola sotto il tricolore, fra dighe, idrovore e storiche sedi degli enti; l’obiettivo primo e condiviso è quello di accendere un faro sulla situazione idrica e idrogeologica che quotidianamente i diversi enti affrontano nei rispettivi territori, dove i sempre più frequenti episodi alluvionali alternati a lunghi periodi siccitosi segnano tanto la produttività quanto la vita stessa di ogni singola regione. «Per fronteggiare le emergenze che hanno moltiplicato le nostre responsabilità – commenta Michele Maiani, presidente del Consorzio di Bonifica delle Marche – dobbiamo cambiare completamente il modo di gestire le risorse a nostra disposizione. Dobbiamo lavorare di prevenzione e programmazione, e investire il più possibile anticipando quello che verrà. Il sistema deve evolvere alla stessa velocità con la quale viaggia il cambiamento climatico e questo sarà possibile solo se le istituzioni – dalle territoriali alle governative - saranno al nostro fianco. In tale logica, proprio la mattina del 18 abbiamo invitato nella diga di San Ruffino i sindaci del territorio; faremo insieme il punto sulla disponibilità idrica e valuteremo esigenze e possibili soluzioni. Da applicare a breve o sulle quali lavorare in prospettiva».    

17/03/2025 16:52
Pallamano, la Macagi Cingoli supera la "prova dei nove secondi": vittoria al fotofinish a Sassari

Pallamano, la Macagi Cingoli supera la "prova dei nove secondi": vittoria al fotofinish a Sassari

La Macagi Cingoli torna dalla Sardegna con un sorriso a 36 denti stampato in faccia. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno compiuto l’impresa battendo 32-33 la Raimond Sassari terza nella 19^ giornata di Serie A Gold di pallamano, aggiudicandosi l’intera posta grazie al gol di Renaud-David a 9 secondi dalla sirena. Il successo permette ai cingolani di restare a -3 dalla salvezza diretta, per via del pareggio di Chiaravalle contro Secchia Rubiera e della vittoria di Pressano in casa dell’Eppan.  PRIMO TEMPO - La sfida del PalaSantoru è stata equilibrata e per 60 minuti si è viaggiato sul punto-punto. Inizia meglio la Macagi, capace di conquistare subito il vantaggio con Ciattaglia e D’Agostino (1-2), per poi andare sul +2 del 4-6 al 5’ grazie ai gol di Makhlouf e Naghavialhosseini. La Raimond pareggia al 10’, trascinata da Aldini e Hamidovic (7-7), ma al 12’ torna sotto di due reti, con Mangoni e Somma a siglare il 7-9. In questo frangente Albanesi, ottimo in questa prima fase di gara, para un rigore ad Hamidovic.  I locali non mollano e trovano subito il pari con il capocannoniere del campionato e Bronzo, parziale sul 9-9. Cingoli, però, torna quasi immediatamente a +2 grazie ai colpi di Makhlouf e Compagnucci (10-12 al 21’). Sul 12-14, Bronzo e Codina ristabiliscono la parità sul 14-14 al 25’. Dopo il 15-16 segnato da Makhlouf, la Raimond Sassari mette a segno lo sprint che le consente di aggiudicarsi la prima frazione: Brzic e Nardin, infatti, ribaltano il parziale sul 17-16. Al 27’ i sassaresi conquistano il +2 con Hamidovic sul 19-17, chiudendo il primo tempo sul 20-18. SECONDO TEMPO - Nella ripresa a spuntarla è la squadra ospite. I cingolani pareggiano subito con Mangoni e Renaud, 20-20 al 34’. La Raimond resta con il muso davanti fino al 23-22 di Nardin: qui Naghavialhosseini e D’Benedetto ristabiliscono il +1 ospite sul 23-24. Sul 24-25, però, Sassari torna avanti con Nardin e Aldini: al 45’ il risultato è di 26-25. Aldini e Codina mantengono il +1, poi Hamidovic piazza il +2 al 51’ sul 30-28.  Qui inizia la rimonta vincente dei cingolani, che mettono subito a segno un break di 0-3 firmato doppio Mangoni e Strappini, riportandosi avanti nel parziale al 54’ sul 30-31. Bronzo pareggia, Mangoni fa 31-32 e Brzic strappa nuovamente il pari sul 32-32. Sassari sbaglia la palla della vittoria: nell’ultimo minuto coach Palazzi conquista il possesso, chiama il time-out e la Macagi Cingoli trova il colpo del 32-33 con la rete a 9 secondi dalla fine di Leo Renaud, facendo scatenare l’esultanza finale di Strappini e compagni. Tabellino Raimond Sassari 32-33 Macagi Cingoli (20-18) Raimond Sassari: Spanu, Pavani, Aldini 4, Nardin 6, Mura, Malandrin De Oliveira, Bronzo 4, Fadda, Delogu, Coppola A., Hamidovic 10, Bomboi, Brzic 3, Miri, Codina 5. All. Passino Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola S., D’Agostino 1, D’Benedetto 3, Ciattaglia 2, Naghavialhosseini 3, Mangoni 5, Somma 2, Latini, Strappini 2, Renaud-David 4, Compagnucci 1, Makhlouf 10. All. Palazzi Arbitri: Anastasio-Zappaterreno  (Credit foto:  Claudio Atzori) 

09/03/2025 10:30
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