Allacciate le cinture: si parte per le Finals Cup 2018. Come ogni anno insieme alla Befana arrivano le finali di Coppa Marche, quest'anno in scena dal 3 al 7 gennaio al PalaQuaresima di Cingoli. Cinque giorni di gare, 34 squadre in rappresentanza di oltre 30 società, per assegnare ben 7 titoli di Coppa Marche. Grandi e piccoli, maschi e femmine, tutti rigorosamente “made in Marche”.
Il compito di organizzare la manifestazione è stato assegnato dal Comitato Regionale Marche della LND alla società cingolana ASD Grottaccia, affidando quindi al presidente Tiziano Cimini e a tutto il suo club onore e oneri della grande festa del calcio a 5 marchigiano.
Ma quella cingolana non sarà solo una festa di sport, bensì anche una straordinaria occasione per conoscere Cingoli, il balcone delle Marche, la città del sindaco Filippo Saltamartini ansiosa di farsi conoscere ancor di più per il suo splendore e la sua vitalità da tutto il popolo marchigiano.
A supportare il Grottaccia nell'organizzazione e curare la comunicazione delle Finals ci saranno Futsalmarche.it e la MMag Comunicazione, il binomio che vi ha raccontato in questi anni tutte le vicende del calcio a 5 di casa nostra, rafforzati dalla preziosa collaborazione di Radio Studio 7 e Sport Cingoli. Pronti a raccontarvi in ogni modo (web, facebook, radio, tv) l’evento clou del nostro sport.
In palio 7 Coppe Marche per 7 categorie diverse. Nel dettaglio: Final Eight per la serie C maschile, Final Four di C femminile, Final Four di tutte le categorie giovanili maschili (Under 21, Juniores, Allievi, Giovanissimi) e Finale per la Juniores femminile. Mentre la serie D si accontenterà delle “sole semifinali” (a maggio la finalissima che vale la promozione in C2).
La padrona di casa Grottaccia contro il Cagli, la capolista Ankon contro Montelupone. E poi ancora Futsal Prandone-Atletico Urbino e Cerreto Calcio-Futsal Askl. Sono questi i quattro accoppiamenti della Coppa Marche di serie C maschile emersi dal sorteggio effettuato giovedì pomeriggio nel Comune di Cingoli. Nel “balcone delle Marche”, al PalaQuaresima, dal 3 al 7 gennaio prossimi andranno infatti in scena le attese Finals Cup 2018, le finali di Coppa di tutte le categorie regionali.
Prima del sorteggio spazio alla conferenza di presentazione in cui sono intervenuti il sindaco Filippo Saltamartini, l'assessore allo sport Michele Vittori, il Responsabile Regionale C5 Marco Capretti, il Vicepresidente della Divisione Nazionale C5 Andrea Farabini e Tiziano Cimini, presidente del Grottaccia, società cingolana a cui è stato affidato il compito di organizzare la manifestazione. C'era anche Federico Frenquelli in rappresentanza di Football House, main sponsor della manifestazione per questo ribattezzata ufficialmente Fotball House Finals Cup. Da parte di tutti parole cariche di soddisfazione e di aspettative.
Dopo le dichiarazioni via ai sorteggi. Detto degli accoppiamenti della Final Eight di serie C (C1 e C2 insieme) - in cui spicca la presenza dell'Ankon Nova Marmi (capolista di C1) da una parte del tabellone e della Futsal Askl (seconda della classe) dall'altra dove c'è anche il Grottaccia padrone di casa - è stata effettuata anche l'estrazione delle altre sette competizioni in programma: nella Final Four Juniores le semifinali saranno Csi Stella-Audax Montecosaro e Acli Villa Musone-Corinaldo; nella Final Four Allievi Cus Ancona-Acli Villa Musone e Pesaro-Cerreto D'Esi; nella Final Four Giovanissimi C.R. Tolentino-Virtus Team Fabriano e Amici del Centro Sportivo-Cus Ancona; nella Final Four U21 Verbena-Ostrense e Acli Villa Musone-Castelbellino. Ci sono anche le semifinali di serie D: Tre Torri Sarnano-Santa Maria Nuova e Cerreto D'Esi-Cuccurano (la finale a Maggio).
Per quanto riguarda il femminile, nella Final Four di serie C le semifinali saranno C.R. Tolentino-Sporting Grottammare e Jesina-Etabeta, mentre per la Juniores in rosa Finale secca fra Dorica Torrette Femminile e Ascoli Picchio.
Per lo spettacolo del grande futsal marchigiano, appuntamento dal 3 al 7 gennaio al PalaQuaresima di Cingoli.
Questa volta è stata la classe 4A dell’ indirizzo cucina nell’ ambito del concorso “Pace è Legalità”organizzato con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale e dell’Università per la Pace, la vincitrice regionale con il video “la mafia nel piatto”. Il concorso ha intenso quest’anno stimolare nelle giovani generazioni una riflessione sul valore della legalità con la finalità di promuovere i diritti umani, la cultura della pace, della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà internazionale.
Il video con i quali i ragazzi hanno superato la fase provinciale e poi vinto la fase regionale è stato premiato con la seguente motivazione: “Il video declina il tema della pace attraverso l’ originale e pertinente mix di elementi visivi , musicali e testuali ben coordinati e con un punteggio che rende efficace il messaggio .ottima la capacità di interpretare il tema calandolo nel vissuto quotidiano in attinenza al proprio corso di studi , entusiasmo e partecipazione degli studenti nell’ interpretazione del formato in cui si aggiunge un’interessante testimonianza di valore di un cuoco affermato in lotta contro la mafia.”
La premiazione delle classi vincitrici, avvenuta il 18 dicembre presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, è stata preceduta da un ricco ed intenso programma con gli interventi di Antonio Mastrovincenzo- Presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Mario Busti- Presidente Università della Pace, Marco Ugo Filisetti- Direttore dell’ Ufficio Scolastico Regionale , con le toccanti testimonianze di Paola Senesi Referente regionale dell’ Associazione “Libera”, di Alessandra Antonelli, Coordinatrice-portavoce “Agende Rosse , Michele Altomeni Presidente dell’Associazione “Fattoria della legalità”ed infine con l’ Intervista a Giulio Scarpati attore protagonista del film “Il giudice ragazzino”.
Al via l’indirizzo di studi “Operatore dei servizi di promozione dello sport, del benessere e del tempo libero” dell’IPSEOA “G. Varnelli”, un’ulteriore opportunità formativa offerta dall’istituto di Cingoli, che ancora una volta si conferma un eccellente polo scolastico pronto ad accogliere e rispondere alle esigenze formative e lavorative del territorio in cui opera.
Il nuovo corso di studi, approvato dalla Regione, un unicum nella provincia di Macerata, mira a formare una figura altamente qualificata nell’ambito del settore sportivo; in particolare l’Operatore dei servizi di promozione dello sport, del benessere e del tempo libero” interviene a livello esecutivo nel processo di erogazione dei servizi di promozione ed accoglienza riferiti alle attività dedicate allo sport, al benessere, al tempo libero.
Per presentare il nuovo corso il Dirigente Scolastico, prof.ssa M. Rosella Bitti, ha voluto un incontro che si è svolto il 14 dicembre presso l’Auditorium di Santo Spirito e che ha visto la partecipazione del Dott. Filippo Saltamartini, Sindaco di Cingoli, del Dott. Giovanni Torresi, vicepresidente del Coni Marche, delle Associazioni sportive attive nel territorio cingolano e di vari professionisti che hanno dedicato la loro vita allo sport ottenendo riconoscimenti e premi per le loro performance sportive; in particolare sono intervenuti alla conferenza Marta Gambella, ex giocatrice di softball che ha partecipato alle Olimpiadi estive rispettivamente del 2000 e del 2004, Francesca Pomeri , pallanuotista vincitrice della medaglia ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro del 2010, Rudj Togni, cintura nera sestodan di Karate Shotokan, Nazzareno Rocchetti, fisioterapista della Nazionale Italiana di Atletica leggera, Steve Carney cestista della squadra di pallacanestro americana NBI di New York: il racconto di importanti vittorie sportive, di premi e medaglie, ma soprattutto la volontà di offrire agli alunni presenti esperienze di vita positive, esempi in cui lo sport diventa occasione di amicizia, rispetto, fratellanza.
Ulteriori informazioni riguardo all’indirizzo sportivo che prenderà il via all’IPSEOA “G. Varnelli” di Cingoli già dal prossimo anno scolastico, verranno fornite durante le giornate di Scuola Aperta che si terranno il 14 e il 20 gennaio 2018.
Il Sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, ha scritto una lettera alla Regione Marche in merito alla questione dell'interruzione del servizio di radiologia all'Ospedale di Cingoli, chiedendo di ripristinarlo
Con una lettera inviata al Presidente della Regione, ai Consiglieri Regionali ed ai dirigenti dell'Asur Marini e Bevilacqua, il Sindaco Saltamartini ha segnalato che dopo l'ingiusta e indebita trasformazione del Punto di Primo Intervento dell'Ospedale di Cingoli in PAT Punto di Assistenza Territoriale, "si assiste ora al detrimento di un altro importante servizio: quello radiologico".
Invero, il 30 novembre 2017, a seguito del collocamento in pensione dell'unico sanitario addetto al servizio di radiologia il dott. Pettinari, non si è ancora addivenuti alla nomina di un altro sanitario in sua stabile sostituzione.Sebbene il fatto fosse stato segnalato da oltre 1 anno, il servizio radiologico è stato ridotto a 2 giorni a settimana, mediante l'invio di un sanitario esterno, mentre per le urgenze è stato predisposto un servizio di lettura a distanze dei risultati.
Sebbene che l'Ospedale di Cingoli veda ricoverati 40 pazienti e copra una delle aree montane più vaste tra le Province di Macerata e di Ancona, dal 20 dicembre 2017 all'8 Gennaio 2018, è stata disattivata la possibilità di mettere in agenda esami radiologici ed ecografici per i cittadini di questo comprensorio. Vengono garantiti solamente quelli urgenti disposti dai medici di base o dai sanitari di reparto. L'unico sanitario che per 2 giorni prestava servizio a Cingoli tornerà in servizio solo il 10 gennaio 2018.
Questa tecnica di riduzione sistematica di un pezzo del servizio sanitario ogni giorno non può essere accettata. Il Consiglio Comunale di Cingoli ha sfiduciato i dirigenti dell'Asur preposti alla gestione e alla programmazione dei fabbisogni del personale - ha sottolineato il primo cittadino- e questo disagio appare il frutto di quella totale incapacità di gestione più volte segnalata e denunciata. Si tratta, ad avviso di questa Amministrazione comunale, ancora una volta, di un'indebita ed arbitraria interruzione di servizi pubblici derivante da una politica di gestione del personale e dei servizi sanitari che non può essere condivisa. Ai membri del Consiglio regionale delle Marche - Saltamartini ha chiesto- se i diritti contenuti negli articoli 3, 32 e 44 della Costituzione siano nella discrezionalità della Giunta regionale e dei dirigenti dell'Asur e quali misure intendano assumere a difesa di diritti universali e non comprimibili.
Tutto ciò premesso, dopo mesi di lettere, inviti e raccomandazioni si ritiene che il Comune di Cingoli a cui è affidata la rappresentanza degli interessi del territorio non possa più accettare questo trattamento per i suoi cittadini e, pertanto, sono allo studio iniziative a tutela.
Tenuto conto che queste vicende si riflettono su una popolazione che ha avuto notevoli disagi dagli eventi naturali dello scorso anno si prega il Presidente della Regione -il Sindaco ha chiesto- di voler disporre che i servizi richiesti siano immediatamente ripristinati e di voler riscontrare la presente nota per far conoscere le determinazioni assunte, anche sugli altri temi segnalati dal Comune di Cingoli.
Al Presidente della Commissione sanità dell'Assemblea regionale è stata rinnovata la richiesta per un'audizione urgente, nonchè la proposta per una visita ispettiva del locale nosocomio.
Da Jessica Marcozzi, Capogruppo FI al Consiglio regionale delle Marche, riceviamo e pubbliciamo il seguente comunicato stampa sul ripristino del Punto di Primo Intervento all'Ospedale di Cingoli.
Dopo la mazzata del sisma, arriva anche lo schiaffo della politica. E se alla prima il Comune di Cingoli e l'Asur 2 hanno saputo reagire con tempestività e efficienza, sul secondo l'Amministrazione regionale ha l'occasione di correre ai ripari evitando l'ennesimo sopruso in materia di Sanità. Sto parlando di quanto accaduto all'ospedale di Cingoli che si è visto strappare il Punto di Primo Intervento.
Il nosocomio, infatti, ha subìto ingenti danni a causa del sisma 2016. Ma a questi il Comune e l'Asur 2 hanno risposto con un rapido ripristino delle condizioni di sicurezza e in soli 3 mesi il nosocomio è tornato al suo pieno regime. Invece di agevolare le operazioni di ripristino degli standard sanitari, la Direzione Asur 2, ha, però, inflitto un duro colpo alla struttura e, di riflesso ai cittadini dell'intero comprensorio della vallata del monte San Vicino tra i comuni di Cingoli, Apiro e Poggio San Vicino. La Direzione Asur 2, nel gennaio di quest'anno, ha, infatti, deciso di eliminare il Punto di Primo Intervento sostituendolo con un Punto di Assistenza Territoriale. Morale della favola: il servizio di pronto soccorso è stato reso assolutamente inagibile, uno sperpero di risorse pubbliche.
L'ospedale di Cingoli, a 630 metri sul livello del mare è l'unico della nostra regione veramente montano e dovrebbe godere delle provvidenze e garanzie previste dalla Costituzione. Qui, invece, si marcia nella direzione opposta creando un grave nocumento a un'intera comunità costretta a recarsi a Jesi o Macerata per il pronto soccorso. Un ospedale, dunque, sacrificato dall'oggi al domani, sul patibolo del Piano sanitario regionale, in barba, oltretutto, alla linea regionale secondo cui alcuni ospedali dei Comuni del cratere e non solo, possono, come realmente sta accadendo, continuare a mantenere i Punti di Primo Intervento. Qui si ledono i principali canoni istituzionali che reggono la Pubblica Amministrazione, come l'imparzialità, l'efficienza, l'efficacia e l'adeguatezza del servizio sanitario, e quelli della leale cooperazione tra enti che formano con pari dignità la nostra Repubblica.
Per questi motivi, facendomi carico della denuncia del Sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, che ha anche chiesto un'audizione in Commissione Sanità, ho presentato una mozione consiliare per impegnare l'Amministrazione regionale all'immediato ripristino del Ppi all'ospedale di Cingoli.
Dal Segretario del Circolo PD di Cingoli, Raffaele Consalvi, riceviamo
Dove eravamo rimasti? Non so se vi ricordate, ma dopo l’incontro di circa un mese fa tra una delegazione del PD di Cingoli e il Presidente della Regione Luca Ceriscioli e i vertici della sanità marchigiana avevo promesso che vi avrei tenuto informati su gli sviluppi.
Siccome sono convinto che gli incontri fini a se stessi non servono a nulla, quell’incontro ha avuto un seguito e uno sviluppo.
Oggi con molta umiltà, con i piedi ben piantati per terra, ma con molta determinazione possiamo dire di aver portato a casa i primi risultati.
1) Sono stati assunti due nuovi terapisti della riabilitazione destinati al reparto di lungodegenza ospedaliera. Queste due figure vanno a valorizzare ulteriormente l’attività del reparto.
2) Nel mese di Gennaio, espletate le procedure concorsuali, verrà assunto il radiologo che andrà a sostituire il dott. Pettinari andato in pensione. Perciò non un radiologo a Cingoli solo alcuni giorni alla settimana, ma a tempo pieno.
3) Sempre nel mese di Gennaio verrà portato in Consiglio Regionale la mozione presentata dal Vice Capogruppo PD Francesco Micucci che ripristina il punto di primo intervento a posto del pat.
Noi abbiamo preso degli impegni, anche al di la del nostro ruolo, ci stiamo mettendo la faccia e i primi risultati cominciano ad arrivare.
Diciamo basta con le lamentazioni e con le solite litanie!
Per la seconda volta nel 2017 i libri entrano nelle scuole grazie all’impegno del Parco Zoo Falconara che ha aderito all’iniziativa “Aiutaci a crescere, regalaci un libro”, promossa a livello nazionale dalla catena di librerie Giunti al Punto.
Dopo aver donato 26 nuovi volumi alle maestre e ai piccoli alunni della scuola d’infanzia il Giardino dei Bambini di Monte San Vito, nei giorni scorsi lo staff del Parco si è recato personalmente a Grottaccia di Cingoli per consegnare ad insegnanti e studenti entusiasti 34 libri destinati ad arricchire la biblioteca della scuola primaria.
Il Parco Zoo Falconara ha aderito all’iniziativa per contribuire a promuovere la lettura tra i più piccoli e sostenere, insieme a Giunti al Punto, il percorso di crescita e di formazione dei ragazzi, la diffusione della cultura e dell’amore per la lettura, attraverso la realizzazione di un servizio educativo.
Domenica 17 dicembre alle ore 17:30 si svolgerà la terza edizione del Presepe vivente itinerante "Nella notte una luce che sorride", organizzato dalla prof.ssa Elena Schiavoni in collaborazione con la Parrocchia di Cingoli e l'Asso.Cerquetelli.
Saranno protagonisti i ragazzi del catechismo, dell'oratorio, gli allievi della scuola di musica Cerquetelli e alcuni alunni dell'Istituto Alberghiero di Cingoli che metteranno in scena un' opera unica nel nostro territorio.
Cingoli diventerà magia, amore, teatro. Ventiquattro scene recitate, 120 comparse attraverso i suggestivi vicoli di uno dei “borghi più belli d’Italia”.
Il recital si svolgerà nella zona della Portella. L'ingresso quest' anno sarà proprio la porta della Portella e di lì a gruppi le ragazze del settore turistico dell'alberghiero accompagneranno i visitatori in questo viaggio nel tempo denso di significato e una luce nel cielo illuminerà il loro cammino.
Le rappresentazioni saranno a ciclo continuo ogni 10 minuti e l' intera visita durerà 45 minuti circa dalle 17:30 alle 20 e al termine di ogni visita in piazza Vittorio Emanuele II i visitatori saranno accolti con dolci tentazioni natalizie preparate dagli allievi dell'IPSEOA Varnelli di Cingoli.
"Come si fa la pasta all’uovo? Quali sono i segreti per prepararla al meglio? Quante uova rompete?"
Ecco alcune delle domande che gli studenti delle classi 3’ C e 4’ D dell’indirizzo Cucina dell’Istituto Alberghiero “G.Varnelli” hanno posto a Federico Maccari, Direttore de La Pasta di Camerino nel corso della visita al pastifico. Accompagnati dagli insegnanti, i ragazzi hanno ascoltato la presentazione dell’azienda che oggi è diventata ormai la più importante azienda privata del territorio di Camerino e terzo attore nazionale nel settore della pasta secca all'uovo davanti a nomi storici del settore.
Quindi i ragazzi hanno visitato i 10.000 mq coperti del pastificio nei quali si producono circa 450 quintali di pasta al giorno su 6 linee di produzione con 60 referenze di pasta all’uovo, pasta di semola, di farro ed integrale in chiave artigianale e di alta qualità, prodotta con materie prime 100% italiane lavorate con triplo impasto lento a bassa temperatura, lenta estrusione, trafilatura al bronzo, essiccazione lenta a bassa temperatura. Oggi l’azienda ha 58 dipendenti, tutti del territorio di Camerino e per il 60% donne.
“Siamo particolarmente lieti di questa visita – ha detto Federico Maccari ringraziando i 33 studenti presenti – perché è importante che i giovani siano consapevoli dell’importanza della qualità del prodotto che mangiano, a maggior ragione se questi ragazzi si stanno preparando per diventare i futuri cuochi ed operatori della ristorazione”.
Un libro per Vittoria. Questa la motivazione che sta dietro alla "Tombola del sorriso, organizzata il 7 dicembre scorso nei locali della Croce Rossa di Cingoli.
Nel corso della serata, il Presidente Maurizio Massaccesi, presidente del Comitato, e la collaboratrice Anna Maria Tittarelli hanno presentato il progetto della stesura di un libro su Vittoria Marchegiani, indimenticata volontaria del Comitato, scomparsa nel 2007 a seguito di un intervento chirurgico e nata proprio il 7 dicembre. L’elaborato sarà opera dello scrittore Jonathan Arpetti, autore dei più celebri “Come saltano i pesci” e “Tiro libero”, poi oggetto degli omonimi film con l’attore Simone Riccioni. Arpetti si occuperà di redigere una biografia romanzata, coadiuvato da Giorgio Pietrani, responsabile di “Macerata Racconta”, e da un gruppo di lavoro interno formato dagli amici e dai familiari della volontaria. A tal fine, è stata predisposta una cassettina all’interno della sede del Comitato in Viale della Carità 6, per raccogliere ricordi, foto e pensieri riferiti a Vittoria.
Quest’urna sarà a disposizione fino al pranzo sociale del 6 gennaio. Il gruppo di lavoro è a disposizione per ascoltare ulteriori testimonianze tutti i martedì di dicembre fino all’Epifania. Viene data anche la possibilità di inventare un titolo per il libro, a patto che contenga la parola “sorriso”. Si prevede di dare alle stampe la pubblicazione per il 7 dicembre 2018.
(Giacomo Grasselli, ufficio stampa Croce Rossa Italiana - Comitato di Cingoli)
"Una società che vuole guardare avanti ed essere sana è una società che deve avere memoria di quello che è successo, soprattutto per non ripetere gli stessi errori. Uno degli errori che c'è stato in questo Paese delle grandi fratture, dei traumi, è stata la violenza politica degli anni Settanta''. Così il direttore di Repubblica Mario Calabresi, a margine della cerimonia con cui il Comune di Cingoli ha intitolato a suo padre, il commissario Luigi Calabresi, il nuovo Convitto per gli studenti.
''Tenere viva la memoria di persone che sono morte facendo il loro lavoro per lo Stato - ha detto Mario Calabresi - è un modo per segnalarle anche ai giovani, quelli che arriveranno lì davanti alla targa e si chiederanno 'chi è'. Sapranno che c'era un commissario di Polizia che ha fatto il suo lavoro e per questo è stato ammazzato quando c'era il terrorismo''.
(Fonte Ansa)
La squadra femminile di pallamano della Polisportiva Cingoli vince con un rotondo 40-24 il big match contro il Fondi, secondo della classe, e resta saldamente in testa al girone D di Serie A2. Si tratta della settima vittoria consecutiva.
Nel primo tempo, le due squadre si fronteggiano a viso aperto fino al 5-5. Da qui, inizia il costante dominio della Polisportiva, che prima si porta sul +2 (7-5), poi sul +4 (13-9) e quindi sul 20-11 che chiude la prima frazione. Nella ripresa, non c’è più partita e le cingolane aumentano il gap con le avversarie, raggiungendo +15 al 41’ (30-15). Le laziali provano una timida reazione, arrivando al 32-20, ma le padrone di casa non concedono più nulla.
Il 40-24 finale dimostra la volontà di Cappelli e compagne di vincere la gara. La squadra si è dimostrata sempre concentrata, con un gioco fluido e corale. Top scorer della gara Sofia Cipolloni con 11 reti, seguita da Cristina Lenardon a 10 e dalla laziale Manojlovic a 8. Buon rientro in campo per Sara Bartolucci dopo l’infortunio della prima giornata, riuscendo a segnare anche due reti. Assente il mister Analla, è stato ben sostituito dal mister della squadra maschile Nando Nocelli.
Cingoli guida la classifica del girone con 17 punti, senza avere ancora subito nessuna sconfitta. Segue a 14 il Pontinia, terzi Tushe Prato e Fondi a 12. Nella prossima giornata, la Polisportiva sfiderà in trasferta il Team Teramo in terra abruzzese.
(Giacomo Grasselli - Ufficio Stampa Polisportiva Cingoli)
Polisportiva Cingoli: Battenti, Spartà, Bartolucci S. 2, Cappelli 1, Ceresoli, Cipolloni 11, Cristalli 4, Lenardon 10, Turki 1, Velieri 6, Ciattaglia 5, Bartolucci C., Lombardelli. All. Analla (assente, in panchina Nando Nocelli)
Fondi: Paval, Manzo Ma. 2, D’Ambrosio 2, Di Fazio, Di Prisco 2, Guglielmo, Manojlovic 8, Notarianni 5, Manzo Mi., Amicucci, Conte 4, Peppe, Saraca 1. All. Manojlovic
Arbitri: Ciotola – Ramoul
La corazzata Bologna espugna il PalaQuaresima e resta saldamente al primo posto del girone B di Serie A Maschile. Cingoli subisce la prima sconfitta casalinga per 27-31; così vede allontanarsi a 6 punti i rossoblu. Gli ospiti hanno meritato di vincere, sfruttando un momento di blackout cingolano. I ragazzi di Nocelli, dal -9, si sono portati fino al -2 con una rimonta generosa nel secondo tempo, ma non è bastato per portare a casa almeno un punto.
Il primo tempo è a due facce. All’inizio Cingoli sembra determinata e aggressiva, poi il Bologna prende campo e domina la frazione. Bosnjak realizza lo 0-1, ma la Polisportiva realizza tre reti di fila con Ilari, Mangoni e Arcieri per il 3-1. Lo United si accende e mette a segno un break di 5 reti firmato Bosnjak, Argentin, Garau e Pedretti, fissando il risultato sul 4-7, con in mezzo un legno di Arcieri. Cingoli accorcia con Nocelli, poi Argentin e Bosnjak si imbattono contro il palo. Gli ospiti mantengono il +3, ma Strappini e compagni non mollano e recuperano una rete, parziale sul 9-11. A questo punto, quando la partita era più che aperta, il Bologna scappa e realizza ben sette reti consecutive grazie alle doppiette di Tedesco, Garau e Gherardi, con il gol di Bonassi; Cingoli non è incisiva in attacco e subisce il 9-18. Nel finale, Matijasevic e Campana rendono meno pesante il passivo che chiude la prima metà di gioco (12-19).
Nella ripresa la Polisportiva crede nella rimonta, ma i ragazzi di Tedesco controllano il risultato. Una doppietta di Nocelli regala il -6 dopo il gol di Bosnjak (14-20). Garau ristabilisce le sette reti di distanza, ma ancora Nocelli e poi Arcieri piazzano il 16-21. Gherardi e Savini riportano il +7, anche se Bosnjak sciupa un rigore. Cingoli torna a -5 con Matijasevic e Campana (19-24). Il Bologna resiste agli attacchi locali, anche grazie alla grande prestazione del portiere Rossi. Tedesco e Garau sembrano chiudere i conti sul 22-29. Ma ancora non è notte a Cingoli: con cinque reti consecutive firmate Nocelli, Mangoni, Strappini e doppio Ilari, la Polisportiva si porta a un pericoloso -2 a due minuti dalla fine (27-29), trascinata dalla carica del pubblico del PalaQuaresima. L’illusione, però, dura solo 30 secondi, perché un rigore di Argentin consegna la vittoria ai felsinei.
Bologna vince 27-31 al PalaQuaresima contro il Cingoli e ribadisce la sua forza, espugnando per la prima volta in stagione il palazzetto del Balcone delle Marche (sia a livello Maschile che a livello Femminile). La Polisportiva ha pagato amaramente il break di 7 reti subito nel primo tempo. Si dividono il primato di Top Scorer Lorenzo Nocelli e Tomislav Bosnjak, entrambi a 8 gol, seguiti da Garau e Gherardi a 5 e dal trio Campana-Tedesco-Argentin a 4. Grande partita per i due portieri Rossi e Gentilozzi, protagonisti di parate fondamentali.
I bolognesi guidano il girone B con 18 punti, mantenendo un distacco di 3 punti dal Cologne a 15. Oriago rimane al terzo posto con 13 punti, seguito a pari merito da Cingoli e Teramo a 12. Nella prossima giornata, i ragazzi di Nando Nocelli sfideranno il Pantarei Modena in trasferta.
Cingoli: Gentilozzi, Nuccelli, Barigelli, Ilari 3, Gambini, Nocelli 8, Grasselli, Arcieri 2, Camperio 2, Trillini, Campana 4, Mangoni 3, Strappini 3, Matijasevic 2. All: Nando Nocelli
Bologna United: Bosnjak 8, Bonassi 1, Tedesco 4, Cimatti, Gherardi 5, Savini 1, Pasini 1, Pedretti 2, Nardo, Leban, Rossi, Santolero, Racalbuto, Argentin 4, Garau 5. All: Giuseppe Tedesco
Arbitri: Lorusso – Strippoli
Spettatori: 400 circa
In questi giorni i soci e simpatizzanti dell’Azione Cattolica della diocesi di Macerata - Tolentino - Recanati - Cingoli - Treia sono destinatari di una lettera che vede la firma congiunta del vescovo e della presidenza diocesana dell’associazione. Una lettera a più mani divulgata in occasione della festa dell’adesione che coincide tradizionalmente con l’8 Dicembre, festa dell’Immacolata, per ricordare il legame con la storia vissuta e per affrontare con slancio il futuro. Sarà lo stesso monsignor Marconi a illustrarla ai soci di Ac domenica 10 Dicembre, all’Abbadia di Fiastra, alle ore 15.
Il testo muove dalle parole che papa Francesco ha rivolto all’Azione Cattolica per la ricorrenza dei 150 anni dalla fondazione dell’associazione. Partendo dalla realtà della parrocchia ci si interroga su come contribuire al suo rinnovamento. Come concorrere a renderla trampolino di lancio per laici che nel mondo assolvano alla missione loro affidata. Come aiutare a far sì che le attese di tutte le persone, specie di quelle più deboli e bisognose, possano trovare in essa ascolto e accoglienza. Come valorizzare a servizio di tutti le competenze di chi si rende disponibile.
La lettera si pone anche di fronte all’esigenza di una «politica con la "P" maiuscola», riflettendo su come sia possibile praticarla oggi. Il punto di partenza non può essere altro che: «Aiutiamoci ad ascoltare e poi a dare voce alle situazioni vere», con l’obiettivo di un servizio svolto da persone competenti, da giovani che ispirati dalla condivisione dei grandi valori si impegnano prima di tutto nello studio e nell'ascolto della nostra realtà.
C’è fiducia che i giovani possano elaborare un pensiero nuovo e libero. L’impegno che ne risulta non è settario né lobbistico, ma aperto a tutti, onesto e trasparente In questo percorso gli aderenti all’Ac si muovono consapevoli delle ricchezze che l’essere associazione regala, con spirito critico e disponibilità a mettersi in gioco, sentendosi pienamente espressione di una Chiesa “in uscita”.
I Carabinieri della stazione di Cingoli hanno effettuato un servizio teso a frenare il commercio di droghe tra gli studenti.
Stamattina, con l'ausilio dell'unità cinofila dei Carabinieri di Pesaro, hanno controllato una cinquantina di giovani, anche su alcuni autobus su cui viaggiavano gli studenti.
Su due di essi gli agenti hanno trovato alcuni grammi di hashish ed uno spinello già confezionato abbandonati.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Nuovi interventi per l'edilizia scolastica e per la messa in sicurezza delle strutture. Importanti risorse per favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico di 11 immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica nelle Marche.
La Giunta, nella seduta odierna, ha autorizzato la contrazione di un mutuo integrativo finanziato dalla BEI (Banca Europea per gli Investimenti) a favore della Regione Marche per l’importo del netto ricavo, pari ad euro 7.487.637,56, per la realizzazione di interventi di edilizia scolastica. Questa possibilità viene dall'articolo 1 comma 176 della legge 107 del 2015 la cosiddetta “Buona Scuola”. La Regione si attiva per distribuire i fondi secondo la graduatoria regionale del piano triennale 2015-2017.
Gli interventi si vanno ad aggiungere a quelli relativi alle scuole già finanziate.
“In particolare per quanto riguarda il Maceratese – commenta l’assessore Angelo Sciapichetti – vengono investiti complessivamente un milione e 295mila euro, per interventi sulla scuola dell’infanzia “F. Scoccianti” di Apiro, con una spesa di un milione di euro, e sul polo scolastico “P. Borsellino” di Cingoli, con una spesa di 295mila euro. La sicurezza degli edifici scolastici è una nostra assoluta priorità, andiamo quindi, avanti nel completamento del Pianto triennale per l’edilizia scolastica, in attesa di predisporre quello per il triennio 2018-2020”.
All’Ipseoa “G. Varnelli” di Cingoli si è appena conclusa una stagione ricchissima di premi e riconoscimenti, a cominciare dalla medaglia d’argento vinta alla XXX rassegna dell’AEHT che si è svolta dal 13 al 18 novembre a Ostend, in Belgio.
L’AEHT è un’organizzazione internazionale che attualmente conta la partecipazione di oltre 430 scuole superiori provenienti da 44 paesi europei e ha come finalità la promozione e lo scambio di competenze, strategie didattiche ed esperienze fra le scuole europee del settore alberghiero e turistico. L’alunna del Varnelli, Luna Guzzon della classe 5 CB preparata dal prof. Bruno Spaccia, ha tenuto alto il nome dell’istituto e dell’Italia ottenendo meritatamente la medaglia d’argento nella competizione “Culinary Art Competition”, una gara a squadre miste (l’alunna Guzzon ha gareggiato con la Slovenia e il Lussemburgo) che vede l’uso esclusivo di specifiche tecniche nella preparazione dei piatti e la lingua inglese per la composizione e la presentazione delle ricette. Un risultato ottimo in un confronto internazionale e professionalmente di alto livello!
Degna di nota è risultata anche la partecipazione all’iniziativa Young G 7 regional edition che si è svolta dal 17 al 19 novembre a Terni, una simulazione interamente in lingua inglese organizzata dal Ministero dell’Istruzione in cui gli studenti delle scuole superiori hanno avuto l’opportunità di approfondire e confrontarsi sui temi oggetto dell’agenda della Presidenza di turno, indossando i panni dei Capi di Stato dei 7 paesi partecipanti e della delegazione di rappresentanza dell’Unione Europea. Un’esperienza formativa, molto impegnativa e nello stesso tempo entusiasmante, i cui protagonisti sono stati gli alunni Elena Rossetti e S. Raffaello Andreucci della classe 4 TA, Alessandra Rocchi della classe 4 SB e Giacomo Carloni della classe 4 SA, preparati dalle docenti Martina Bacelli e Anna Munafò.
Inoltre con grande soddisfazione l’istituto Varnelli è stato selezionato dal famoso chef Massimo Bottura tra i 10 finalisti al concorso nazionale “Lo zampone e il Cotechino di Modena IGP degli chef di domani”. La ricetta che gli alunni della classe 5 del corso serale, ancora una volta egregiamente preparati dal prof. Bruno Spaccia, hanno presentato è “Hot’n cold”, un dessert stravagante dove i sapori del nostro territorio incontrano lo Zampone di Modena IGP.
Gli eccellenti risultati ottenuti confermano la valenza formativa e professionale dell’istituto Varnelli: tali obiettivi si raggiungono solo con un gioco di squadra e quindi un impegno di tutta la scuola, una presenza costante nelle manifestazioni e nei concorsi più qualificati, una preparazione all’altezza delle competenze richieste dall’Europa e non solo.
“Un sentito grazie allo staff dei docenti e a tutta la squadra organizzativa del Varnelli e soprattutto ai nostri alunni che non finiscono mai di stupirci per preparazione, serietà e voglia di sana affermazione “. Queste le parole della Dirigente scolastica, prof.ssa M. Rosella Bitti, orgogliosa che il suo istituto sia sempre un ottimo esempio di quali traguardi possano essere raggiunti.
Venerdì 1 dicembre nel pubblico della seguitissima trasmissione di Rai 1 "La Prova del Cuoco" c'era una delegazione di alunni e docenti dell’IPSEOA “G. Varnelli” di Cingoli.
Gli studenti hanno potuto vivere in prima persona la professionalità degli chef intervenuti e la calorosa accoglienza della “regina dei fornelli” Antonella Clerici e del suo staff.
Lunedì 27 novembre l’Auditorium Santo Spirito di Cingoli è stato lo scenario per le celebrazioni del centenario della Grande guerra. La conferenza a carattere storico-culturale organizzata dall’istituto alberghiero “G. Varnelli” in collaborazione con il Comando Militare Esercito “Marche”, rientra nelle commemorazioni previste per il centenario della Prima Guerra Mondiale.
Dopo il saluto del Sindaco dott. Filippo Saltamartini e della Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Rosella Bitti, la platea degli studenti delle classi quinte e dei professori presenti ha assistito con interesse all’intervento appassionato del Generale del Corpo d’Armata Luigi Chiavarelli, il quale con un’eccellente capacità oratoria ha ripercorso gli eventi fondamentali della Prima Guerra mondiale, mettendo in evidenza l’importante ruolo militare e strategico che l’Italia ha avuto nel conflitto.
Un’occasione per tenere viva la memoria storica del nostro Paese e per comprendere a pieno l’assetto politico, economico e sociale dell’attuale Europa. La mattinata si è conclusa con un lunch offerto dalla scuola ispirato al tricolore italiano, un ideale patriottico e nazionalista perseguito anche nella scelta del menu.
Alessandro Fronterrè, giovane artista siracusano, si cimenta con gli abissi dell'inconscio attraverso una serie di immagini non meramente "fotografiche", ma in creazioni associabili alla foto-pittura. Sono immagini di visioni interiori, creazioni di "luoghi" in cui la materia funge solo da supporto, da "trampolino di lancio", e non possiede che valore e importanza solo se posta in relazione al suo lato oscuro e intangibile, misterioso e impalpabile, che è il suo lato spirituale.
«Il corpo cavo della materia, la quota variabile del flusso vitale mostrano sempre a chi gli abita unicamente la profondità ma mai il punto d'arrivo, mai il nucleo generativo. Alessandro Fronterrè emerge la sua curiosità d'artista in questa immensità che si apre tra conscio e inconscio e naviga raccogliendo relitti, ricordi passati e futuri, bagliori non ancora spenti o pronti per accendersi. I campi bidimensionali della sua pitto–fotografia mostrano un congelamento spazio-temporale che ha la sterilità formale del surrealismo e la trasparenza cristallina del romanticismo. Uno sguardo lirico, liquido e non fissativo tradisce la natura poetica di queste immagini che esistono tra la realtà fotografica della ragione e la sfuggente libertà figurativa dell'inconscio. Un viaggio, condannato a non finire mai perché essenza di ogni opposto, interessa l'artista sopra ogni cosa e tradisce uno spirito giovane e "affamato" di verità o, meglio, di immensità». Denitza Nedkova
«"Profondità abitate", il titolo della mostra, rimanda intenzionalmente ad un non luogo, un territorio della nostra mente in bilico tra fede e pensiero, conoscenza e suggestione. Le immagini off-camera si pongono immediatamente a confronto con la pittura, con la chiara consapevolezza e intenzione di realizzare un simbolismo allo stato puro. Alessandro Fronterrè esprime in un moderno linguaggio poetico l’azione digitale utilizzata per il suo lavoro, in cui il valore simbolico è la costante esigenza di “oggettivizzazione dell’inconscio”, ansie e angosce della modernità richiamate a viva voce attraverso la psicologia delle forme e l’impiego della luce come mezzo espressivo ed estetico. Per Alessandro Fronterrè la fotografia è un meditational instrument, come l’ha definita LyleRexer (The Edge of Vision), una ricerca di risposte sui grandi misteri dell’essere rivolta all’uomo-spettatore, soggetto della percezione e interprete del suo lavoro. Nonostante la sensazione d’irrealtà e di spaesamento, il lavoro di Fronterrè è in grado di attrarre inevitabilmente l’osservatore, di trascinarlo in un contatto irresistibile, in quanto vitale, dentro le profonde atmosfere evocate che rimandano a stati pre-natali, a livelli inesplorati del nostro subconscio». Gino Carpi