La Lega scalda i motori in vista delle elezioni comunali del 26 maggio e, in attesa dell’arrivo nelle Marche del Vicepremier Matteo Salvini la prossima settimana, tra oggi e domani sarà il momento della presentazione delle liste del Carroccio.
“Le Marche hanno finalmente una vera possibilità di cambiamento dopo tanti anni di pessima amministrazione a guida PD”, spiega il Sen. Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e responsabile della Lega Marche. “La Lega vuole proporre un’alternativa partendo dai comuni, che sono gli enti più vicini ai cittadini. In tutta la regione abbiamo candidati sindaci e consiglieri di grandissimo valore, che hanno deciso di mettere in gioco le loro competenze per il bene delle proprie comunità”.
Questo pomeriggio, alle ore 16:00 al Bar Venanzetti di Macerata, il Senatore Arrigoni presenzierà alla conferenza stampa della lista Progetto Montelupone con Pietro Quatrini Sindaco. Alle 18:00 sarà invece a Cingoli, al Gran Caffè dei Tigli, per sostenere la lista Centrodestra per Cambiare con Francesco Pacetti Sindaco. Il responsabile della Lega Marche chiuderà la giornata a Recanati, alle ore 21:00 alla Pizzeria Zandri, per la presentazione della lista del Carroccio che sostiene con la coalizione di centrodestra il candidato sindaco Simone Simonacci.
Domani, sabato 4 maggio, il Sen. Paolo Arrigoni sarà invece a Gabicce Mare e a Pesaro. Alle ore 10:00, presso il Cinema Teatro Astra, presenterà la lista Centrodestra x Gabicce e il candidato Sindaco Dara Castegnaro, mentre alle 12:00 sarà a Pesaro per la presentazione nella Sala del Consiglio Comunale della lista della Lega in città, che sostiene con l'intera coalizione di centrodestra il candidato sindaco Nicola Baiocchi.
Un percorso all’insegna della Sacralità del cibo, della riscoperta di antiche tradizioni, culti religiosi e peculiari scelte culinarie, quello offerto dagli alunni delle classi seconde dell’istituto alberghiero di Cingoli, che hanno dato vita a tre distinti momenti conviviali.
Sulla scorta di un approfondimento operato trasversalmente sul piano storico-sociale ed enogastonomico e nell’ottica di una didattica per competenze, si è proposto un viaggio attraverso il valore sacrale del cibo con scelte culinarie, passi letterari e musiche, al fine di evidenziare l’importante significato sociale e simbolico della convivialità.
La cultura culinaria, sin dai tempi più remoti, ha rappresentato un basilare elemento identitario dei vari culti religiosi, essendo nel contempo un mezzo estremamente importante per avvicinare individui, popoli e comunità differenti, nel segno del rispetto e della convivenza.
Mettere assieme norme alimentari e aspetti teologici, sapori e versi poetici ha permesso ai ragazzi un modo nuovo e concreto di comprendere a fondo la dimensione sociale, sempre più pluralista, che si trovano a vivere.
Gli interventi musicali sono stati curati dal maestro Melissa Mastrolorenzi dell’Associazione musicale cingolana “Cerquetelli” che per il terzo evento conviviale ha proposto anche la partecipazione delle mezzo soprano Mariangela Marini.
Le brigate di cucina, di sala e di accoglienza turistica hanno dato prova delle loro abilità, declinate in termini interdisciplinari, dell’impegno e della passione dai quali sono animati, in un clima di pieno apprezzamento da parte dei loro familiari e degli ospiti intervenuti.
Tutto pronto per la seconda edizione della rassegna teatrale “Fuori Misura – Premio Giovanni Soldini”, progetto che nasce da un’idea dell'Associazione teatrale "Gli Smisurati" di Treia per coinvolgere tutti i ragazzi con disabilità in un'attività artistica libera quale è il teatro.
La rassegna si svolgerà al Teatro Comunale di Treia dal 17 al 19 maggio e vedrà il coinvolgimento di tre compagnie teatrali provenienti da diverse realtà del territorio nazionale. Il primo spettacolo si terrà venerdì 17 maggio (ore 21:00) e vedrà in scena la Cooperativa Di Bolina di Treia, sabato 18 maggio (sempre alle ore 21:00, ndr) si esibiranno i ragazzi dell'Anfass di Lanciano e domenica 19 maggio sul palco verrà presentato lo spettacolo della Cooperativa Lambo di Monza.
Al termine dello spettacolo domenicale - previsto a partire dalle ore 17:00 - verrà assegnato il premio finale di 1000 euro, offerto dal Comitato Parrocchiale di Santa Maria in Selva, al miglior spettacolo in concorso.
A questo si aggiungano i premi per le categorie di miglior attore, miglior allestimento e regia, gradimento del pubblico. Quest'ultimo verrà decretato tramite la votazione espressa dalle persone presenti in sala a cui verranno fornite delle schede nelle quali esprimere un gradimento che va da uno a cinque.
Dalla somma dei voti totali si ricaverà una media che premierà il miglior spettacolo. Gli altri due premi verranno assegnati da una giuria tecnica che si compone di un membro dell'amministrazione comunale di Treia (da decidere, ndr), un membro della famiglia Soldini (il figlio Francesco, ndr), dal professor Enrico Borsini dell'Ipseoa Varnelli di Cingoli e da Ilaria Baccifava.
In più verrà assegnato un premio speciale dato dall'Istituto Alberghiero cingolano mediante una giuria composta dai professori Enrico Orsini, Giuliano Compagnucci, Davide Quintili ed Elena Schiavoni.
"L'interesse nei confronti della rassegna - sottolineano gli organizzatori nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi nella Sala Giunta del Palazzo Provinciale di Macerata alla presenza del Presidente Antonio Pettinari - è cresciuto rispetto allo scorso anno. Sono nate collaborazioni importanti, prima fra tutte quella con la Scuola Alberghiera di Cingoli. Il professor Borsini, insegnante di italiano e storia, è stato fondamentale in questo senso. Importante anche la sinergia instaurata con la Chiesa Evangelica Battista di Civitanova e con il Circolo di Santa Maria in Selva. Nella scelta degli spettacoli in concorso, il lavoro educativo ha avuto un peso maggiore rispetto alla qualità in sè e per sè dello spettacolo".
Proprio i ragazzi dell'Alberghiero di Cingoli cureranno l'accoglienza delle tre serate in cui si svolgerà la manifestazione oltre che il buffet previsto al termine dell'ultimo spettacolo in programma presso la Parrocchia di Santa Maria in Selva. Per la prima volta, inoltre, un loro spettacolo sarà aperto al pubblico: il 9 maggio al teatro Farnese di Cingoli, ad anticipare il "Fuori Misura 2019".
Presente alla conferenza di presentazione anche Don Giuseppe Branchesi, parroco di Santa Marina in Selva: “Essere riusciti a dar vita ad una seconda edizione significa aver dato continuità a quanto fatto lo scorso anno. Ricordare Giovanni significa riportare alla luce la sua silenziosa presenza sociale e politica. Giovanni, grazie al suo brillante inglese, ha portato il dibattito sul fattore handicap anche in ambito europeo. Sarei contento se il suo spirito ed i suoi ideali venissero ricordati: la rassegna teatrale credo che sia una grande scuola".
Il professor Enrico Orsini dell'Ipseoa Varnelli di Cingoli, in rappresentenza dell'intero Istituto, ha sottolineato: "Siamo onorati di partecipare a questo progetto: la nostra è una scuola professionale che, però, forma anzitutto dei cittadini. Cinquanta degli ottocento iscritti sono ragazzi con disabilità, credo sia un unicuum a livello provinciale. Questo ci ha permesso col tempo di sviluppare competenze formative trasversali e promuovere l'integrazione".
Gli studenti delle classi 5cb e 4cd dell’IPSEOA “G. Varnelli” di Cingoli presso l’Auditorium “Santo Spirito” incontrano i Maestri del Lavoro per la premiazione di un concorso indetto dal prestigioso organo sulla tematica del lavoro e il futuro dei giovani dal titolo “Le mie mani sul futuro”.
Le classi hanno partecipato al concorso con due prodotti multimediali in cui hanno affrontato in maniera incisiva, creativa e a volte anche ironica, i loro sogni nel cassetto e la visione del loro futuro lavorativo.
L’ evento promosso dalla Federazione Maestri del Lavoro d’Italia e dal Consolato provinciale di Macerata con la collaborazione del Comune di Cingoli, si inserisce nelle attività previste nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro. Hanno partecipato il Console provinciale dei Maestri del Lavoro, Dott. Angelo Previati e il Maestro del Lavoro, Dott. Luciano Orlandini , il console regionale emerito Iridio Mazzucchelli, il dott. Giovanni Dini del centro studi del CNA delle Marche e altri maestri del lavoro quali Raffaele Consalvi , Alberto Cicconi ,Piero Alfei, tutti professionisti che si sono distinti per le loro qualità.
Il Sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, intervenuto all’ incontro ha sottolineato come il lavoro da sempre rappresenti lo strumento chiave che permette all'uomo di costruire delle relazioni sociali e di vivere una vita dignitosa e libera. Dignitosa perché, lavorando, si può guadagnare e in questo modo si può vivere agiatamente, ma anche libera poiché con il lavoro si è in grado di compiere scelte autonome.
La scuola, in quanto istituzione con il compito primario della formazione dei giovani, non può sentirsi estranea a quello che sarà il futuro lavorativo delle nuove generazioni. Proprio per questo l’“Ipseoa Varnelli” ha organizzato diversi incontri con i Maestri del Lavoro, cioè persone che si sono distinte in ambito lavorativo per le loro qualità e che per questo hanno ricevuto un prezioso riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica.
I Maestri del Lavoro hanno parlato agli studenti della loro esperienza lavorativa mettendo in evidenza anche le differenze del mondo del lavoro di oggi con quello del passato.
Il lavoro ha subito nel corso degli anni notevoli cambiamenti, oggi per esempio la flessibilità rappresenta la parola d’ordine all'interno del mercato del lavoro. Infatti attualmente non si può più pensare ad un impiego a tempo indeterminato, tanto è vero che nel corso della vita ci si può trovare a mutare più volte occupazione. Proprio per questa ragione si parla di lifelonglearning o apprendimento permanente, vale a dire una formazione continua che dura per tutto il percorso della vita lavorativa.
Ora non si parla più di conoscenze valide per tutta la vita, ma di un apprendimento continuo in linea con i cambiamenti della società.
Un altro elemento fondamentale che è mutato nel corso degli anni all'interno del mondo lavorativo è l’impegno, se un tempo lo si considerava come la disponibilità del lavoratore a fare straordinari e a sottostare a ritmi di lavoro più elevati con l'esecuzione puntuale delle direttive aziendali, oggi invece l'impegno viene visto come un insieme di spirito di iniziativa e imprenditorialità. Questi, oltre a rappresentare elementi molto importanti per le aziende che assumono personale, sono anche caratteristiche di cui ogni persona deve munirsi, in quanto avere un atteggiamento positivo è indispensabile dato che non sempre il lavoro lo si trova al primo tentativo.
Proprio per questo motivo attualmente si parla tanto di competenze trasversali o soft skills dato che esse rappresentano quelle qualità e abilità che vengono applicate sia nel lavoro che in ogni altro ambito della nostra vita e che ci rendono unici.
Perciò negli ultimi anni si è particolarmente incrementata l'attenzione nei confronti dell' alternanza scuola-lavoro, un progetto scolastico formativo che nasce nell' ottica del miglioramento dello sviluppo delle capacità degli studenti. Allo stesso tempo predispone i giovani all’acquisizione di nuove competenze e esperienze.
Il lavoro aiuta l’uomo a costruire la sua autostima e a dare valore alle sue capacità, in quanto gli conferisce dignità. Proprio per questo è importante scegliere un lavoro in cui ci si sente veramente “sé stessi” e che riesca a valorizzare le proprie reali potenzialità, in cui mettere passione e dedizione.
Proprio queste parole chiave, passione e dedizione, hanno alimentato lo spirito lavorativo dei Maestri del Lavoro.
L'auspicio finale, dopo la premiazione di tutti gli alunni con gli attestati di merito, è stato quello di dare ai giovani un aiuto in questo particolare momento della loro esistenza, e se fosse anche solo un solo suggerimento, ma che possa raggiungere tale finalità, vorrà dire che il lavoro dei Maestri non sarà stato vano.
Il brutto incidente è avvenuto nella volata finale di questa mattina che ha assegnato il primo posto della 9 Fossi di Cingoli a Riccardo Chiarini.
Il ciclista, subito dopo aver passato l'arrivo, non ha potuto evitare l'impatto e ha travolto uno dei responsabili di gara, intento in quel momento a scattare delle foto.
Chiarini è scivolato a terra ma senza riportare gravi conseguenze mentre il responsabile di gara ha battuto la testa a terra. I sanitari del 118 hanno trasportato quest'ultimo all'Ospedale di Jesi: le sue condizioni non sono gravi.
Brutto incidente quello avvenuto sul tracciato del crossodromo di Cingoli intorno alle ore 11:45 di questa mattina. Uno dei centuari impegnati in una seduta di allenamento ha perso il controllo del proprio mezzo da cross cadendo rovinosamente sul terreno.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che - constatate le condizioni del corridore - ne hanno previsto il trasporto in eliambulanza all'Ospedale Torrette di Ancona.
Presentata la lista dei candidati Uniti per Cingoli-Consalvi Sindaco.
Raffaele Consalvi ha 63 anni e nasce a Cingoli. Da poco è in pensione ed è un ex dipendente CNH Gruppo Fiat. È entrato in azienda giovanissimo come semplice operaio e negli ultimi dieci anni è stato Responsabile di tutti i Processi di Collaudo del prodotto finito in una azienda leader mondiale che conta quasi mille dipendenti. Nel 2014, su proposta dell’azienda, è stato nominato dal Presidente della Repubblica Napolitano, Maestro del Lavoro.
Sposato con Maria Grazia, ha due figlie: Francesca e Letizia, entrambe universitarie alla Politecnica delle Marche. Ama la campagna, la natura e gli animali: non a caso vive con tre cani e un gatto.
L’impegno in politica, intesa come risoluzione dei problemi, lo ha coinvolto fin da giovane; non a caso negli anni ’80 è stato componente del Consiglio di Amministrazione della ASL di Jesi essendone uno dei più giovani amministratori d’Italia e Vice Sindaco del Comune di Cingoli.
Di seguito i candidati della lista "Uniti per Cingoli": Bordi Marco, Dipendente Azienda Privata; Bravi Francesco, Titolare Azienda Impianti Elettrici; Calvelli Alberto, Laureato in Archeologia - Educatore; Corti Gastone, Architetto; Crescimbeni Floriana, Ex Dipendente Asur; Gasparini Antonia, Impiegata di Banca; Gallo Giovanni, Fotografo; Maggiore Ilde, Insegnante; Mazzini Alberto, Funzionario Regione Marche; Palpacelli Roberta, Insegnante; Panzavuota Fabrizio, Avvocato; Pelagagge Ilenia, Impiegata; Simonetti Sandro, Laureato in Economia - Dipendente Associazione di Categoria; Vitali Guardianelli Laura, Insegnante; Salomoni Pina, ex Dipendente Ministero Pubblica Istruzione e Tantucci Sergio, ex Dipendente Enti Locali.
Domani, alle ore 17.00, Auditorium di Santo Spirito, la presentazione della lista.
I carabinieri della stazione di Appignano hanno denunciato alla Procura di Macerata per detenzione di stupefacenti un giovane ventiquattrenne, residente nella provincia di Macerata.
I militari, durante un servizio di controllo del territorio, nelle campagne tra Treia e Appignano, hanno proceduto al controllo di un’autovettura con a bordo due giovani. Il ventiquattrenne era in compagnia di un ventunenne, pure lui residente nella provincia di Macerata.
Il primo aveva un bilancino di precisione, mentre il secondo è stato trovato in possesso di una modesta quantità di hashish.
Le circostanze hanno indotto i militari ad approfondire la questione. Nell'abitazione del ragazzo di 24 anni sono stati trovati 8 grammi di marjuana ed una modesta quantità di hashish. Nulla, invece, è stato rintracciato nella casa del ventunenne, segnalato alla Prefettura per uso personale di stupefacenti.
Sempre nell’ambito di controlli del territoro mirati al contrasto di stupefacenti, i carabinieri di Cingoli, nelle vicinanze di un locale dell’area - in passato chiuso poiché frequentato da soggetti noti alle cronache giudiziarie - hanno trovato un vetinovenne residente in una provincia emiliana, con 6 grammi di marijuana occultata all'interno della propria auto. Anch'egli è stato segnalato alla prefettura di Macerata per uso personale.
I Carabinieri della stazione di Cingoli hanno denunciato per tentato furto aggravato un giovane residente nella provincia maceratese, 20enne, conosciuto alle cronache.
Nella serata di ieri, presso la sala slot di Cingoli – già presa di mira lo scorso anno per un tentativo di furto da cui è partita l’indagine “Shelter” che ha condotto all’emissione di misure cautelari di 4 soggetti – un individuo ha tentato l’acceso in modo furtivo nella stanza dove era collocata una macchinetta del video poker, tentando poi di scassinarla con un arnese. L’azione non è riuscita e il malvivente si è dato alla fuga. Sono stati poi allertati poi i Carabinieri di Cingoli, i quali visionando le immagini di video sorveglianza hanno individuato il soggetto con il volto travisato da un cappuccio. I militari si sono messi subito alla ricerca dell'individuo col solo indizio dei vestiti indossati.
Dopo alcune ore hanno notato in giro nel paese un uomo con l’abbigliamento moto simile a quello indossato dal malvivente e per questo lo hanno poi fermato e condotto in caserma. Qui, l’immediata comparazione con le immagini ha consentito di osservare la corrispondenza della felpa con un noto marchio e degli occhiali indossati dal soggetto. È stato anche rintracciato dai militari il “piede di porco” utilizzato per il tentato furto.
Il ragazzo è stato poi denunciato alle Autorità Giudiziarie.
Gli studenti del Liceo “G. Leopardi” di Macerata e di Cingoli hanno ottenuto risultati di prestigio nelle gare di Atletica Leggera su pista, circa 200 i partecipanti provenienti dagli Istituti di II grado della Provincia di Macerata. Splendida vittoria e interessante risultato tecnico di Vitali Federico con 2’52”7 nei mt 1000 e di Chiaraberta Lorenzo nel Getto del Peso con 11,63 mt ; Marchetti Andrea si aggiudica la finale dei 100mt con 11”9. Secondo posto nel Lancio del Disco per Boccanera Filippo con un discreto 27,56 mt e terzo con 1,60 mt nel Salto in Alto Hoxha Alessio. Importante inoltre il contributo di Ciucciovè Filippo nel Salto in lungo, Pietroni Tommaso nei 110 hs e Pistarelli Tommaso nei mt 400 per il conseguimento del 4° posto nella classifica maschile a squadre. Medaglia d’oro anche per molte ragazze: Tomassoni Rachele 17”0 nei 100 hs, Forconi 3’17”2 nei 1000 mt, Malatini Sofia 1’05”3 nei 400 mt, Obiakornwa Kessy Toochi 9,20 mt nel Getto del Peso; medaglia d’argento nei 100 mt con un eccellente 12”6 di Menotti Chiara, nel Lancio del Disco per Marangoni Chiara e per la 4X100mt (Obiakornwa, Tomassoni, Marangoni, Menotti). Buoni i risultati anche delle nostre saltatrici: Berrè Sofia nel Salto in Alto e Grandoni Giulia quarta nel Salto in Lungo.
“Una giornata ricca di soddisfazioni - dichiara la Dirigente Annamaria Marcantonelli - che rimarrà a lungo nella memoria dei partecipanti e dei loro insegnanti nonché in tutti coloro che hanno reso possibile, a vario titolo, questa storica vittoria del nostro Liceo”.
Nella mattinata odierna, i Carabinieri di Cingoli, sono intervenuti nel centro cittadino in quanto un cittadino nigeriano di 37 anni, ambulante, mentre viaggiava su un autobus di linea, alla richiesta del controllore di mostraregli il biglietto, si è rifiutato, senza farsi identificare e aggredendo verbalmente il controllore.
Visto lo stato di agitazione dello straniero, è stato richiesto l'intervento dei Carabinieri che hanno identificato l'uomo e hanno impedito che continuasse ad avere quel comportamento aggressivo.
I militari hanno accertato che sul cittadino nigeriano pendeva un decreto di espulsione emesso dal Questore di Ancona e che gli è stato notificato nell'occasione: il 37enne dovrà lasciare il territorio nazionale in 15 giorni.
I Carabinieri hanno denunciato il soggetto per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
In occasione della Giornata internazionale della danza che si celebra in tutto il mondo il 29 aprile, l’associazione culturale Stile 800 richiama a Macerata, nella suggestiva cornice di Palazzo Bourbon del Monte, sede della prestigiosa Società Filarmonico Drammatica alcune delle scuole di Danza Storica di tutta Italia per un grande ballo in stile romantico che prevede danze tratte dai manuali originali della ‘buona società’ e eseguite dai danzatori delle scuole partecipanti all’evento. È il ‘Gran ballo delle candeline’, titolo voluto perché la serata vuol celebrare il primo anno di vita dell’associazione Stile 800, un’associazione culturale nata a Cingoli per volontà di Emanuela Fugante e Simone Albanesi che rivive il garbo e l'eleganza della società ottocentesca, divertendosi con la cultura, la danza e la moda del XIX secolo.
Durante il ‘Gran Ballo delle Candeline’, oltre ad ammirare dame in splendidi abiti ottocenteschi ed elegantissimi cavalieri in frac, sarà possibile apprezzare le difficili coreografie delle Quadrilles di metà 1800 e delle lievi contraddanze di epoca régency, oltre alle festose danze scottish. Ma gli spettatori potranno anche provare a danzare i valzer viennesi o facili contraddanze inglesi sotto la guida attenta di alcuni tra i migliori insegnanti di danza Storica d’Italia.
Nel corso dell’Ottocento, “il gran secolo del ballo”, la danza non è più scissa tra formalizzazione estetica delle classi abbienti da un lato ed esplosione-vitalistica delle classi contadine-popolari dall’altro, ma diviene una modalità di comunicazione più omogenea e diffusa. Nell’Ottocento il ballo diventa ballo di coppia e quindi veicolo di messaggi emotivi e affettivi e soprattutto, strumento di seduzione. Una serata ad alto impatto emotivo, di grande eleganza e raffinatezza alla quale è impossibile rinunciare.
I Carabinieri della Compagnia di Macerata, guidati dal Tenente Colonnello Luigi Ingrosso, nelle prime ore della mattinata odierna, hanno eseguito quattro misure cautelari per spaccio di stupefacenti di cui una di custodia in carcere per un 25enne di Cingoli, conosciuto alle cronache giudiziarie; due custodie in regime di domiciliari nei confronti di un 23enne e di un 20enne, entrambe di origini straniere ma residenti a Cingoli; e una misura dell'obbligo di dimora a carico di un 21enne, anche lui di Cingoli e di origini straniere, conosciuto per spaccio di stupefacenti. Il 23 enne è stato arrestato anche per tentata estorsione.
L'operazione, denominata "Shelter" poiché gli accordi e le cessioni di stupefacenti avvenivano in una pensilina degli autobus di Cingoli, nei pressi di un Istituto Scolastico, è iniziata la notte del 9 ottobre 2018. L'inchiesta, partita dai Carabinieri di Cingoli, coodinati dal Maresciallo Umberto Paglioni, ha visto la collaborazione dei colleghi di Appignano, Apiro, Montefano, Treia e Tolentino, di quelli del N.O.R.M. di Macerata, nonché di un'unità cinofila dei militari di Pesaro.
Tutto inizia appunto nella notte del 9 ottobre dell'anno scorso quando due soggetti, travisati con tuta da lavoro, gunti, mefisto e occhiali da sole, hanno tentato un furto all'interno di una sala slot di Cingoli "senza successo", in quanto è subito scattato il sistema di allarme che ha allontanato i due. Nella mattinata, i militari, hanno rinvenuto, in una zona boschiva e periferica della città, un borsone rosso occultato con all'interno arnesi atti allo scasso, abbigliamento tipico da "Diabolik", del nastro isolante e anche una pistola Beretta 92 "a salve". La borsa, nonostante il luogo umido e boschivo in cui era stata rinvenuta, era completamente asciutta e questo dettaglio ha subito insospettito i Carabinieri, i quali hanno deciso di posizionare delle telecamere nella speranza che i malviventi sarebbero tornati sul "luogo del misfatto". E così è stato. La sera stessa due soggetti, a bordo di una Citroen C3, si sono aggirati per svariati minuti alla ricerca disperata di qualcosa che, alla fine, non hanno trovato. I malviventi non hanno desistito e sono tornati il giorno dopo, sperando nel favore della luce del giorno. A quel punto, le telecamere dei Carabinieri hanno permesso di identificare la targa dell'auto e i tre "cercatori".
Acquisite poi le immagini delle telecamere dell'esercizio dove era stato perpetrato il tentativo di furto, i Carabinieri si sono resi conto che sussitevano dei collegamenti tra i due eventi. A quel punto i militari hanno approfondito le indagini e chiesto uno screening delle conversazioni telefoniche dei soggetti immortalati e ne è scaturito uno scenario che apriva panorami su possibli traffici di stupefacenti. Da approfondite attività tecniche si è constatata la "scaltrezza" dei quattro giovani, oggi destinatari delle misure cautelari per lo spaccio di sostanze stupefacenti, in quanto comunicavano tramite specifiche piattaforme social e con un linguaggio criptato.
A quel punto i militari hanno deciso di modificare gli assetti investigativi, concentrandosi sulla Polizia Giudiziaria di "vecchio stampo", fatta di pedinamenti e osservazioni, anche in bicicletta e fuori dall'orario di servizio, e sfruttando le capacità informatiche dei militari più giovani che hanno "navigato" sulle piattaforme social e hanno portato alla luce le fiorenti attività di spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico cocaina, marijuana e hashish. Gli indagati, oltre che chiamare "puffi" i Carabinieri, facevano parte di un gruppo Whatsapp denominato 'Chi l'ha visti', riferito ai Carabinieri, all'interno del quale veniva segnalata la presenza dei militari in Città. Inoltre in un telefono cellulare, che gli spacciatori si passavano tra loro, è stata rinvenuta della cocaina al posto della batteria. Nel dicembre del 2018, le investigazioni hanno consentito di sequestrare, in quattro diverse circostanze, 30grammi di hashish e 10 di cocaina.
Le indagini sono durante circa sei mesi e i militari hanno accertato che il 25enne aveva un ruolo predominante e si serviva di due "galoppini", il 23enne ed il 20enne, per rifornire la piazza di stupefacenti. I Carabinieri hanno accertato che il terzetto riforniva di droga non solo Cingoli ma anche altre città limitrofe e che, tra le decine di acquirenti, vi erano anche soggetti minorenni. Il 20enne inoltre spesso lavorava in proprio avvalendosi della complicità del 21enne.
Raccolti tutti gli elementi, i Carabinieri hanno rapportato il tutto al PM Rastrelli, titolare dell'indagine, che ha concordato con le ipotesi formulate avanzando le richieste che poi sono state accolte dal G.I.P. Manzoni, che ha emesso le odierne misure di custodia cautelare. Il 23enne è stato colpito anche da un'ordinanza per tentata estorsione in quanto aveva minacciato, telefonicamente e non solo, il 20enne, reo di non aver pagato una fornitura di droga.
Durante le indagini sono stati acquisiti anche elementi su tre ragazzi che hanno avuto ruolo di minor rilievo e oggi sono stati sottoposti a perquisizione: un 23enne, un 22enne e un 21enne, tutti di Cingoli. I Carabinieri hanno anche segnalato e denunciato una decina di persone per detenzione di sostanza stupefacente. Nel corso dell'esecuzione, in casa del 23enne, è stata rinvenuta anche una dose di eroina.
In totale, i Carabinieri, hanno sequestrato 15 grammi di cocaina, 40 grammi di hashish e 15 di marijuana. Sono state intercettate oltre 5000 conversazioni e analizzate centinaia di chat sui vari social. Sono stati effettuati 15 sequestri e 40 perquisizioni tra penali e amministrative e ricostruite circa 500 cessioni per un "volume di affari" di oltre 40mila euro.
"Voglio sottolineare che, nonostante le normali attività quotidiane sul territorio, i Carabinieri di Cingoli non si sono sottratti a questa indagini e l'hanno portata avanti anche fuori servizio: di questo sono molto orgoglioso - ha commentato il Tenente Colonnello Ingrosso -. L'attività dell'Arma indirizzata al contrasto delle sostanze stupefacenti sarà sempre alta e continuerà quotidianamente."
Il gruppo comunale di Cingoli di Fratelli d’Italia, in unione con gli organi provinciali e regionali, dopo un incontro con l’on. Francesco Acquaroli, ha ufficializzato il proprio sostegno al candidato Sindaco Francesco Pacetti.
"Sul solco tracciato fin dalle scorse elezioni politiche del 4 marzo 2018 e con alla finestra le prossime elezioni regionali, con la coerenza e la chiarezza che da sempre ci contraddistinguono, ci siamo adoperati affinché l’unione delle forze politiche di Centro-Destra possano anche a Cingoli dar vita ad una squadra in grado di formulare una proposta utile al territorio - hanno spiegato David Branchesi, Coordinatore Comunale di FdI e Mauro Marrocchi, membro Provinciale FdI -. Valori quali sicurezza, sanità, lavoro e turismo, politiche di assistenza alle persone e alle famiglie, ambiente e decoro urbano, saranno al centro della nostra proposta per Cingoli, che può e deve contare di più nel contesto regionale, uscendo da quel senso di isolazionismo e autoreferenzialità che anni di gestione a nostro avviso priva di lungimiranza hanno portato."
"La costruzione di un’alternativa seria e concreta è possibile se basata su contenuti e idee. E proprio dal confronto sui programmi si è potuto confluire in maniera unanime e convinta attorno alla figura di Francesco Pacetti. Francesco è un cingolano perbene e giovane, competente, coraggioso ed al tempo stesso responsabile, che conosce il territorio comunale ed i suoi problemi, in grado di proporre soluzioni concrete e fattibili. Grazie al lavoro che svolge, ricoprendo ruoli di elevata responsabilità aziendale su scala internazionale, riuscirà a promuovere Cingoli e le sue peculiarità. Ecco perché, insieme alle altre formazioni politiche che compongono la coalizione (Lega e UDC) abbiamo deciso di lavorare alla creazione di una lista di candidati consiglieri che possa amministrare al meglio il futuro prossimo del nostro comune sulla base di un programma semplice, chiaro e fattibile. Il carisma e le sue spiccate doti di sintesi, oltre ad una innata concretezza, hanno saputo fin dall’inizio conquistare l’appoggio e il sostegno non solo da parte di ex amministratori cingolani ma soprattutto di cittadini che desiderano dare un contributo utile alla collettività, mettendo a disposizione l’impegno e le competenze utili per il bene di Cingoli" hanno concluso i rappresentanti di Fratelli d'Italia.
I carabinieri di Cingoli, hanno notificato ad un cittadino straniero residente nella provincia maceratese, 20enne, una custodia cautelare di divieto di avvicinamento alla parte offesa.
Ricevuta la denuncia della compagna dell’uomo per ripetuti comportamenti aggressivi e violenti dell’uomo, i militari hanno immediatamente svolto le indagini e raccolto le prove.
L’autorità giudiziaria, in breve tempo, ha ravvisato quanto ipotizzato dai carabinieri circa atti persecutori messi in atto dal giovane, emettendo a suo carico il provvedimento di divieto di avvicinamento”.
I carabinieri di Cingoli hanno denunciato alla Procura per guida in stato di ebbrezza un giovane 20enne, della provincia maceratese.
Nel corso dei continui controlli effettuati su strada dai militari, infatti, il ragazzo è stato fermato e - constato il suo stato non perfettamente "lucido" - è stato sottoposto a test alcolemico. Ne è risultato un tasso di poco superiore al consentito, ma comunque passibile di denuncia vista la "tollerenza zero" nei confronti dei neo patentati.
Lunedì 8 aprile, nella chiesa collegiata di Sant'Esuperanzio di Cingoli, si è svolta una lezione-concerto dedicata agli studenti del Liceo "G.Leopardi" di Cingoli sull'organo Callido opus 305 del 1792, tenuta dal M° Fabiola Frontalini. Il M° Frontalini, importante organista marchigiana, nonchè presidente dell'Associazione Organistica Vallesina, ha introdotto i liceali cingolani nel complesso e affascinante mondo dell'organaria antica, con particolare attenzione al patrimonio organario e organistico cingolano.Una lezione-concerto ideata e realizzata quale anteprima del doppio evento che si terrà domenica 14 aprile, alle ore 16.45 in Sant'Esuperanzio: la presentazione del volume degli atti del convegno “Gaetano Callido, da Venezia alle Marche - Il caso di Cingoli” - pubblicato in numero dedicato dei Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche e il Concerto dell’orchestra barocca “Astral Ensemble” diretta dal M° Giulio Fratini, che eseguirà in prima esecuzione moderna, nella revisione del M° Luca Pernici, la Messa a 4 con stromenti del maestro di cappella cingolano Francesco Giattini scritta per Sant’Esuperanzio nel 1784.
Sabato 6 aprile presso il teatro “Farnese ” di Cingoli si è tenuta la cerimonia di consegna dei Diplomi e la premiazione delle eccellenze degli studenti dell’ Ipseoa “Varnelli”, che l’Istituto ha avuto il privilegio di accompagnare nel loro percorso di crescita formativo/culturale, relativi all’anno scolastico 2017/2018. Ospiti d’ eccezione la Dott.ssa Orietta Varnelli e il S.E. Mons. Claudio Giuliodori.
L’ evento è stato aperto con la proiezione del videoclip “Secco Speciale”, realizzato da un emergente gruppo musicale cingolano, i “Brutti di Fosco”, dedicato proprio al Varnelli, una delle eccellenze del nostro territorio, ormai affermata a livello nazionale, un tributo ad un prodotto locale che sta diventando parte di un’iconografia “sacra”. “Il brano nasce nel 2016,” ha sottolineato uno dei componenti del gruppo, Lorenzo Carducci, “in un periodo storico molto particolare di cui tutti portiamo ancora i segni, il terremoto del Centro Italia che ha causato ingenti danni, in un momento, quindi, in cui avevamo tutti bisogno di sdrammatizzare un po’, perché era l’unica cosa che potevamo fare per esorcizzare le nostre paure.”
Prima della cerimonia ufficiale di consegna dei diplomi e degli attestati , la dott.ssa Orietta Varnelli si è rivolta a tutti gli studenti e alle loro famiglie mettendo al centro del suo discorso cinque parole chiave che i giovani devono tenere bene in mente. Fiducia, in se stessi, nel loro futuro, nella società. Umiltà nell’affrontare le sfide della società. Impegno e responsabilità perché non esistono vie facili. Scelte delle quali non bisogna aver paura perché la scelta migliore non esiste ma diventa tale quando ci si dedica a quella con impegno. Curiosità che alimenta la vita di ognuno.
Al centro dell’intervento la valorizzazione del territorio, un territorio che in parte deve saper ricostruirsi insieme alla scuola e l’Ipseoa “Varnelli” ne è un esempio significativo, e alla società alle quali spetta accompagnare i giovani in una crescita consapevole .Infine l’invito a tutti gli studenti è stato quello di andare nel mondo per conoscere e specializzarsi ma poi tornare da protagonisti nel proprio territorio.
Anche l’intervento di Mons. Giuliodori ha voluto sottolineare il fatto che tutti siamo cittadini del mondo e la formazione ci mette di fronte un orizzonte ampio di scelte e possibilità ma la vera forza dei giovani deve essere quella di saper tenere unite radici e rami, fuor di metafora tradizioni, origini, valori, sviluppo e crescita. Far crescere il proprio albero attraverso interdisciplinarità, connessione tra arte, territorio e cucina, competenza sviluppata in modo eccellente nell’istituto “Varnelli”, nutrendo l’essere umano in tutto il suo splendore.
Dopo la consegna dei diplomi, degli attestati e le foto di rito a tutti i numerosissimi studenti intervenuti, la Dirigente scolastica prof. Maria Rosella Bitti ha sottolineato come l’evento di ieri mattina abbia inteso sia valorizzare il merito individuale sia dare visibilità e giusto riconoscimento all’impegno degli alunni che, con il conseguimento del diploma, hanno concluso il proprio percorso di studi, offrendo loro un’occasione in cui consolidare l’appartenenza alla tradizione dell’ Ipseoa “Varnelli”.
La Dirigente ha concluso la cerimonia con queste parole: “Impegno, passione e versatilità sono caratteristiche che contraddistinguono gli studenti dell’ Ipseoa “Varnelli” di Cingoli e che risaltano nel confronto con altri studenti. Di questa eccellenza va dato merito anche agli insegnanti che sanno trasferire ai ragazzi, con competenza ed efficacia non solo una ricchezza di contenuti e competenze, ma anche una crescita interiore utile nel lavoro, nel prosieguo degli studi ma soprattutto nella vita."
I Carabinieri di Cingoli hanno denunciato alla Procura un soggetto, quasi 40enne, incensurato, per detenzione di stupefacenti.
Nel corso di serrati controlli per contrastare il fenomeno dell'uso e del commercio della droga, i militari hanno predisposto un dedicato servizio durante il quale un soggetto è stato sorpreso con svariate confezioni termosaldate che contenevano in tutto circa nove grammi di cocaina. La droga era nascosta all'interno di una scatola di caramelle, di una nota marca, destinate alla cura della gola.
I Carabinieri hanno voluto verificare se effettivamente il soggetto soffrisse di mal di gola e, guardando nella scatola, hanno rinvenuto altra tipologia di "caramelle balsamiche con effetti stupefacenti".
Altri due giovani, di cui una minorenne, residenti nella provincia Maceratese, sono stati sorpresi con modiche quantità di hashish, rispettivamente con uno e mezzo grammo. Per i due è scattata la segnalazione alla Prefettura per uso personale di stupefacenti.
I carabinieri della stazione di Cingoli hanno denunciato alla procura dei minori tre giovani, tutti di 17 anni e residenti nel cingolano, per furto aggravato.
Tutto è partito dalla denuncia di un residente che ha segnalato ai militari il furto di alcune migliaia di euro in contanti dalla sua abitazione.
Nel corso dui un immediato sopralluogo avvenuto all'interno del domicilio, i militari non riscontrano alcuna effrazione e iniziano una serie di accertamenti per far chiarezza sulla vicenda.
Emerge come il derubato, qualche sera prima, si fosse mostrato particolarmente generoso nel mostrare i proprii “averi” in un pubblico esercizio cittadino.
La notizia ha destato l'interesse dei tre malintenzionati che hanno suonato al campanello del macapitato e sono entrati in casa con il pretesto di rendersi utili nelle faccende domestiche. Il denunciante, sorpreso da tanta generosità, ha permesso l'accesso al gruppetto di “volontari delle pulizie”.
Una volta entrati in casa, due membri del trio hanno distratto l'uomo mentre il terzo ha potuto tranquillamente gironzolare nell'abitazione sino al ritrovamento del "tesoretto".
Dopo aver ascoltati acuni testimoni, i carabinieri sono riusciti a pervenire a tre nomi. Messo alle strette, il terzetto di giovani ha ammesso le proprie resonsabilità. I militari hanno recuperato parte del denaro e il portafoglio con il bancomat, oggetti che erano stati abbandonati in un giardino pubblico.