Depositata in Consiglio Regionale un'interrogazione della capogruppo Elena Leonardi di Fratelli d'Italia sulla situazione dell'Ospedale di Cingoli e la riduzione dei posti letto causa ferie del personale.
Garantire le ferie e il riposo al personale medico e infermieristico è cosa sacrosanta, esordisce la Leonardi, quello che lascia basiti è il fatto che rispetto all'anno precedente ci si trova di fronte ad una penalizzazione per i cittadini, soprattutto di un'area interna come il territorio di Cingoli, anch'esso compreso nel cratere del sisma del 2016. E' cronaca quotidiana, lo dimostra oggi anche la situazione di Torrette e del Pronto Soccorso, che qualcosa da troppo tempo non funziona nella sanità marchigiana. La Leonardi nel suo atto evidenzia il fatto che per il presidio di Cingoli, il piano ferie 2019, redatto dall'Area Vasta 2, risulta accompagnato da un prospetto analitico che vede la riduzione di posti letto con accorpamenti nell'ambito di una riorganizzazione di reparti per il periodo estivo. Nello specifico si assisterebbe ad una riduzione di ben 20 posti letto: 10 del reparto cure riabilitative e 10 delle Cure Intermedie o, come più recentemente affermato 15 dal DPA e 5 dalle Cure intermedie.
Questa “strategia” - prosegue la Leonardi che è Vicepresidente della Commissione Sanità e già aveva interrogato l'assessore alla sanità sulla chiusura di sale operatorie nell'Area vasta 3 durante il periodo estivo - comporterebbe un abbassamento dei livelli essenziali di assistenza per le prestazioni interessate e metterebbe in difficoltà i posti letto dei Pronto Soccorso attivi, proprio per la mancanza dei posti letto eliminati con questo piano ferie. Oltre a questi “tagli” - continua l'interrogazione - seppur dichiarati come temporanei, si assiste alla chiusura di un intero reparto di degenza come a Jesi e il trasferimento di infermieri turnisti H24 in altri reparti.
Per la Leonardi è pertanto assente un piano di assunzioni sostitutive e una copertura finanziaria adeguata per garantire il diritto alla Salute e il mantenimento dei servizi minimi per un territorio in gran parte alto collinare se non montano interno della nostra regione.
Ad eventi come questi va posto immediatamente riparo non con semplici tagli ma con adeguate e preventive programmazioni, pertanto la Leonardi nel suo atto chiede all'assessore alla sanità le ragioni che hanno portato ad una mancata programmazione, effettuata in tempi ragionevoli, di sostituzione di personale tramite piano assunzioni da determinarsi in luogo del taglio dei posti letto stessi. Leonardi chiede inoltre di mettere nero su bianco sino a quando perdurerà questa situazione di diminuzione dei posti letto poiché non è sufficientemente rassicurante la dicitura: “indicativamente dal 1 giugno al 30 settembre”.
Anche i Fratelli d'Italia di Cingoli appoggiano la Leonardi e reagiscono scrivendo: "Il gruppo comunale Fratelli d'Italia di Cingoli insieme al consigliere regionale Elena Leonardi, soddisfatti per l'ottimo risultato ottenuto alle Europee (quasi il 9 %) ma preoccupati per la situazione dell'ospedale di Cingoli in relazione al quasi azzeramento dei posti letto dei reparti di lungodegenza e cure intermedie già comunicati e disposti dall'Area Vasta 2 per l'attuazione del piano ferie del personale medico ed infermieristico, ha interrogato la giunta regionale per fare chiarezza sulla situazione. Non si comprende, infatti, come, in un settore essenziale quale quello della sanità, Area Vasta e Regione Marche non siano riusciti ad organizzare lo smaltimento delle ferie dei propri dipendenti senza evitare una drastica riduzione dei posti letto che lede in maniera inequivocabile il diritto alla salute dei cittadini. Sarebbe stato sufficiente programmare la sostituzione del personale con assunzioni a tempo determinato in luogo alla chiusura di interi reparti".
"Probabilmente è mancata ancora una volta la volontà politica regionale, come già avvenuto con la famosa DGR 81 del 28 Gennaio 2019 che non riconosce il nosocomio cingolano come appartenente ad un'area disagiata , privandolo quindi di quella tutela che invece gli dovrebbe essere senza dubbio riconosciuta. Ci auguriamo che Regione ed Area Vasta trovino una soluzione ragionevole nei tempi più stretti possibili. L'interrogazione della Leonardi rappresenta l'impegno che Fratelli d'Italia mette quotidianamente per difendere i diritti dei cittadini".
Il furto è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì presso l'Azienda Agricola Colonna di Cingoli.
A dare l'allarme, ieri mattina, è stato uno dei dipendenti della struttura che ha subito allertato i Carabinieri dopo essersi accorto che due trattori erano spariti. I malviventi, probabilmente si sono introdotti all'interno dell'Azienda Agricola scavalcando la recinzione e forzando poi le porte d'ingresso delle due strutture nelle quali erano posteggiati.
I ladri hanno rubato due trattori e un braccio escavatore per un bottino di circa 50mila euro.
Su quanto accaduto indagano i militari dell'Arma.
(Immagine di repertorio)
Tragedia nel pomeriggio di oggi, quando erano le 17:30, in un'abitazione di Cingoli.
L'uomo, 56enne, cardiopatico, si trovava all'interno della propria casa quando ha accusato un malore. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno tentato in ogni modo di rianimarlo, avvertendo anche l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona. Purtroppo per il 56enne non c'è stato nulla da fare ed è deceduto per arresto cardiaco, mentre i sanitari del 118 lo stavano trasportando in ambulanza nel luogo in cui Icaro era atterrato. L'uomo è stato trasferito all'obitorio di Cingoli.
(Immagine di repertorio)
“Il cibo si fa arte” questo il tema finale per la consueta cena di gala dell’istituto alberghiero di Cingoli, l’occasione che chiude il sipario di un anno scolastico ricco di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali.
La serata è iniziata nel ristorante dell’istituto con la degustazione del buffet e l’esibizione dal vivo dei Brutti di fosco, eccellenza della produzione musicale locale, all’insegna della melodie celtiche e della sperimentazione. Il proseguo si è svolto al Teatro Farnese, il giusto scenario per godere a pieno del ricercato menu tutto ispirato al connubio tra l’arte e il cibo.
Lasciandosi ispirare dalle delicate trasparenze di Botticelli, dai chiaroscuri di Caravaggio, dalle suggestioni coloristiche di Van Gogh e dalle forme scomposte di Picasso, i professori di cucina intervenuti capitanati dal prof. Marcello Stefàno hanno creato piatti presentati come vere e proprie opere d’arte, inventando inaspettate composizioni, riscoprendo profumi e sapori, elaborando assonanze con i colori, un’esaltazione della creatività artistica che ha dato vita alle ricercate pietanze. Ad animare l’atmosfera, in accordo con le opere scelte per la realizzazione del menu, gli alunni e i docenti del progetto “La mia scuola per la pace” hanno proposto dei quadri viventi, con richiami musicali e passi di danza, rifacendosi ai dipinti più rappresentativi dell’arte italiana e alle scelte culinarie.
A testimonianza del prestigio professionale ormai raggiunto dall’istituto alberghiero di Cingoli, la Dirigente scolastica, prof.ssa Maria Rosella Bitti che ha riservato una calorosa accoglienza ai tanti ospiti intervenuti, ha presentato la lettera di plauso indirizzata da Andrea Bocelli e della moglie Veronica Berti a tutto il personale e a tutti gli alunni del “Varnelli” di Cingoli, in particolare ai ragazzi dell’ultimo anno scolastico protagonisti della serata e i professionisti del domani, che hanno dato prova dell’alto livello raggiunto in occasione dei vari eventi realizzati, in modo impeccabile, per la Fondazione Bocelli. Un valevole riconoscimento è stato inoltre rivolto, da parte del fiduciario dell’AMIRA Sig. Danilo Cottini, al prof. Gianfilippo Grasselli per l’ottimo lavoro che quotidianamente svolge con gli studenti.
Come di consueto, infine, la cena di gala rappresenta anche l’occasione per la premiazione del Concorso La ricetta della nonna che quest’anno ha visto una ricchissima presentazione di elaborati da parte degli istituti comprensivi del territorio con originali e creative interpretazione del tema proposto; premi e gli attestati di merito sono stati offerti dalla ditta Girolamo Varnelli. Applausi ed apprezzamenti hanno chiuso la bella serata e la presentazione delle brigate che, insieme ai loro docenti hanno reso emozionante ed apprezzatissimo quest’ultimo atto dell’anno scolastico, in particolare i ragazzi delle classi quinte dell’istituto guidati dai loro docenti, per l’accoglienza turistica la prof.ssa Brigida Esposito, per il servizio di sala i prof. Gianfilippo Grasselli, Riccardo Leandrini, Alice Gennari, per la cucina i docenti Marcello Stefàno, Bruno Spaccia, Oscar Piccinini, Leonardo Lancioni, Leonardo Lupinelli, Salvatore Zaccari, Giacomo Liberti, Michela Cursio alla guida dei loro appassionati allievi.
L’Avis di Cingoli da sempre molto attenta alla promozione, sensibilizzazione e informazione nel mondo della scuola, incontra gli studenti del terzo e quarto anno del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “G. Leopardi” di Cingoli. A completamento delle lezioni di biologia dedicate all’educazione e alla salute, grazie alla collaborazione della professoressa Katia Bartolelli, l’associazione ha condiviso l'importanza delle vaccinazioni nella fascia adolescenziale. Sono intervenute la vicepresidente Floriana Crescimbeni che ha introdotto quanto sia importante la prevenzione e l’informazione anche al fine della donazione del sangue e la Dott.ssa Daniela Cimini, Direttore del Dipartimento di Prevenzione e Profilassi delle malattie infettive dell’AV. 2.
La dottoressa ha intrattenuto i ragazzi su “quanto sia importante diffondere messaggi di prevenzione nei giovani che, non avendo il ricordo di malattie invalidanti, sottovalutano l'arma della prevenzione per la tutela della loro salute”. Rimarcando quanto sia “Importante rispondere all'invito dei Servizi vaccinali dell'ASUR per effettuare le vaccinazioni antimorbillo, parotite, rosolia, del vaccino contro il papilloma virus, del richiamo contro difterite tetano e pertosse. Il vaccino antimorbillo, parotite, rosolia previene queste tre importanti malattie. Solo nei primi tre mesi del 2019, abbiamo avuto, in Italia, 577 casi di morbillo. Un terzo dei casi hanno avuto complicanze (due encefaliti) e un giovane adulto è morto per tale malattia. Tra i nuovi timori dell’Oms, tra le 10 minacce per la salute pubblica mondiale c’è la sempre più diffusa tendenza a sottovalutare i vaccini, “rischia di invertire i progressi compiuti nella lotta contro le malattie prevenibili con il vaccino” scrive l’Oms. “La vaccinazione è uno dei modi più economici per evitare certe malattie: attualmente impedisce 2-3 milioni di morti all’anno e 1,5 milioni potrebbero essere evitati se la copertura vaccinale globale migliorasse”.
Da evidenziare l’interesse e la motivazione dei ragazzi che hanno partecipato con attenzione rimarcando “quanto sia importante l’intervento degli esperti nella scuola, al fine di far comprendere ai giovani il ruolo essenziale della prevenzione ed evitare le tante informazioni spesso fuorvianti che creano confusione e misconoscenze”. L’incontro si conclude con il ringraziamento da parte dei ragazzi alla Dott.ssa Cimini per il coinvolgimento e la chiarezza espositiva, alla vicepresidente Crescimbeni per aver permesso il realizzarsi dell’incontro.
Tommaso Gentilini Raffioni, studente della quarta classe del Liceo delle scienze umane di Cingoli, farà parte della giuria del “Leoncino d’ oro” Agiscuola, abbinato al prestigioso “Leone d’ oro”, alla 76a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Un’apposita commissione, formata da membri del Miur, della direzione generale per il Cinema Mibac, dell’Anica, dell’Unicef Italia, di Agiscuola e da un pedagogista, ha selezionato la recensione dello studente cingolano relativa al film “Dogman” di Matteo Garrone, decretandone il primo posto a livello regionale.
Una decina gli studenti del Liceo che hanno partecipato all’ iniziativa proposta dalla direzione del cinema-teatro “Farnese” di Cingoli, assistendo alla proiezione dei film e presentando recensioni su una pellicola a scelta.
Un incendio è divampato intorno alle ore 14:00 nel capannone CSAI di un punto vendita vendita di macchine agricole in via Pietro Mascagni, a Cingoli, lungo la Strada Provinciale 502 località Mummuiola . Sul posto sono intervenute quattro unità dei Vigili del Fuoco più un'autoscala. L’ incendio generalizzato ha causato esplosioni interne, è stato circoscritto e messo sotto controllo dalle squadre del Comando di Macerata supportate da un’autobotte del distaccamento di Jesi .
La zona che si trova in prossimità delle fiamme è stata interdetta al traffico veicolare e pedonale durante le operazioni di spegnimento del rogo. Non ci sono stati feriti
(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)
La linea del sindaco uscente Filippo Saltamartini viene confermata. A Cingoli il nuovo primo cittadino è Michel Vittori, della lista Centro Destra Civico, che alla vigilia delle elezioni aveva incassato il pieno sostegno di Saltamartini. La vittoria si concretizza grazie al 45,16% di preferenze e l'assegnazione di 11 dei 16 seggi totali. Quattro seggi spetteranno a Francesco Pacetti (Centrodestra per Cingoli) che si ferma al 36,57%, mentre un solo seggio è quello conquistato dal candidato Raffaele Consalvi con la lista "Uniti per Cingoli" (18,27%).
Il Concorso, alla sua seconda edizione, ha lo scopo di mostrare il brodetto tradizionale e contestualmente una versione reinterpretata dai partecipanti, con la prerogativa di mantenere salde le radici della propria tradizione, valorizzare le risorse del territorio seguendo la stagionalità dei prodotti e con lo sguardo proiettato verso una consapevole innovazione del gusto. Il Brodetto non è soltanto una zuppa di pesce, raffigura il connubio tra l’Adriatico e le sue colline che solamente mani sapienti guidate da gesti quasi rituali possono sancire.
Oggi più che mai il brodetto con le sue caratterizzazioni è uno strumento in grado di promuovere la cultura enogastronomica di un territorio, di salvaguardare le tradizioni marinare e le arti contadine, di rappresentare il pregio e l’orgoglio della cucina italiana nel mondo.
Il Concorso ha visto il gemellaggio tra gli allievi degli Istituti alberghieri assieme ai migliori ristoranti del proprio territorio. L’impegnativo concorso a squadre, che ha visto protagonisti quest’anno sei istituti alberghieri in rappresentanza di altrettante scuole di brodetto, dalla costa romagnola fino alla Costa dei Trabocchi di area Vastese, ha premiato l’Ipseoa “Varnelli “ di Cingoli come miglior presentazione del piatto.
Gli alunni dell’istituto “Varnelli” di Cingoli, infatti, affiancati dallo chef Cavallini Luca dell’omonimo ristorante di San Severino Marche, hanno presentato una versione classica del brodetto all’anconetana con una rivisitazione della stessa i “Pizzicotti del Conero”. Il piatto è stato elaborato utilizzando i prodotti del maceratese, come la farina del Mulino Bravi, l’olio di orbetana dell’azienda agricola di Cinzia Anibali di San Severino. Il piatto è stato abbinato ad un vino verdicchio dei Castelli di Jesi classico superiore dell’azienda Andrea Felici di Apiro.
Non ci resta che complimentarci con gli alunni di cucina Mochi Matteo e Rocchetti Eleonora del 5CA, con l’alunna Berardi Camilla del 4SB, con i loro professori Bruno Spaccia e Alice Gennari , con il patron Luca Cavallini, e con tutti gli organizzatori del concorso, perché è sempre bello e affascinante scoprire le differenze tra i diversi brodetti e zuppe di pesce “viaggiando” lungo le coste italiane.
Performance enogastronomica ed artistica attraverso i paesi del Mediterraneo a cura degli alunni dell’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli.
L’evento, svoltosi di venerdì 24 maggio nella sala ristorante dell’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli, ha rappresentato il momento conclusivo di un’unità di apprendimento che ha visto come protagonisti gli alunni delle classi 5CB ,2C, 5AT e 4BS i quali hanno lavorato fianco a fianco, sperimentando una nuova modalità didattica, incentrata sulla collaborazione professionale tra alunni di anni scolastici differenti: il peer tutoring. Gli alunni più piccoli infatti hanno avuto la possibilità di diventare protagonisti del loro percorso formativo, coadiuvati da studenti più grandi e più esperti, che li hanno guidati nel processo di apprendimento. Le parole chiave di questo rinnovato scenario pedagogico sono state collaborazione, integrazione e dialogo.
Il tema scelto per la serata è stato il Mediterraneo. Un viaggio enogastronomico e culturale attraverso i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Il menu è nato da un’elaborazione originale dei diversi piatti caratteristici dei paesi del Mediterraneo ed stato accompagnato da un repertorio musicale anch’esso in tema con il titolo della serata. Per ogni piatto è stata proposta una danza per scoprire e rivivere, anche attraverso le note e le movenze, i sapori e i profumi del Mediterraneo e non solo. Il Mediterraneo è una perla. Come le pietre preziose, è sorto dalle viscere della Storia, attraversando molte prove e difficoltà. È un'area geografica, certo, e una parte importante della storia dell'umanità: qui popoli e razze per secoli hanno continuato a mescolarsi, fondersi e contrapporsi gli uni agli altri, come forse in nessun’altra regione del nostro pianeta. Sul Mediterraneo è stata concepita l’Europa. Il Mediterraneo, prima ancora che un modo di vivere, è un modo di essere.
Questo il messaggio che gli alunni e i loro insegnanti hanno voluto dare agli ospiti della serata, i loro genitori e all’ospite d’onore il neo Comitato scientifico, organismo propositivo e di consulenza tecnica dell’istituto, in ordine all’attività di programmazione e all’innovazione didattica dell’IPSEOA “G. Varnelli”. Nello specifico, il Comitato Tecnico Scientifico propone programmi, anche pluriennali, di ricerca e sviluppo didattico/formativo, in rapporto al sapere, al mondo del lavoro e all’impresa, essendo pertanto un punto di riferimento di notevole valenza sia per gli studenti che per i docenti. Il Comitato Tecnico Scientifico, composto da docenti ed esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica, ha apprezzato in modo caloroso il lavoro degli alunni e dei loro docenti, con partecipazione ed entusiasmo.
La Dirigente scolastica prof.ssa Maria Rosella Bitti ha concluso la serata ponendo l’accento su come le Unità di apprendimento, diventate una pratica didattica estremamente utilizzata all'Ipseoa “Varnelli”, siano un’occasione significativa per gli allievi. Tenendo conto, infatti, della unitarietà del sapere e non limitandosi alla sola trasmissione di conoscenze e abilità disciplinari, tendono alla formazione integrale della persona, sviluppando le competenze attraverso l’utilizzo di una didattica laboratoriale. “L’UDA infatti pone il ragazzo al centro dell’azione didattica e, richiedendo la sua partecipazione attiva, in modo individuale o in gruppo, favorisce la costruzione personale delle conoscenze.”
Ha aggiunto la Dirigente “Offre ai ragazzi occasioni di lavoro più significative e più motivanti, evidenziando gli stretti legami tra discipline diverse e mettendo in luce come le conoscenze e le abilità apprese in ambiti diversi possano concorrere alla realizzazione di uno stesso compito; consente di scegliere un prodotto finale più complesso e favorisce il reale sviluppo e la messa in campo di competenze trasversali per una scuola sempre più flessibile e capace di formare il cittadino di domani.”
Questo è un altro dei tanti fiori all’ occhiello dell’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli.
Grande soddisfazione per l’ennesima vittoria dell’Ipseoa Varnelli al concorso “Demetra: un territorio sano per una crescita sana” rivolto a tutti gli studenti che frequentano il triennio delle Scuole Superiori delle Marche, che si è aggiudicato il primo premio come migliore idea e progetto e al quale sono stati assegnati 5.000 euro di premio.
Il progetto, dal titolo “Le vie dell’ acqua ,il Balcone dei sogni”, ha visto coinvolti gli alunni delle classi 1B e 1G che insieme ai loro insegnanti hanno partecipato con impegno ed entusiasmo perché quando il tema è tutela e salvaguardia dell’ambiente i ragazzi rispondono con coinvolgimento e tanta passione.
Il premio è stato organizzato dal Consorzio di Bonifica delle Marche in collaborazione con la Regione Marche e l’associazione culturale Sena Nova e la cerimonia di premiazione ha visto la presenza di Claudio Netti, Presidente del Consorzio di Bonifica delle Marche, Michele Maiani, Presidente Anbi Marche e Camillo Nardini, Presidente Associazione Sena Nova”.
Tra i criteri per la valutazione sono stati presi in considerazione efficacia innovativa, chiarezza degli obiettivi, scelta degli strumenti, replicabilità, coinvolgimento. "Coinvolgere le nuove generazioni e sensibilizzare i giovani alla tutela dell’ambiente è un obiettivo strategico per il Consorzio di bonifica – ha afferma il presidente dell’Ente, Claudio Netti -. Se poi tutto ciò avviene attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, ancora meglio, perché si guarda al futuro. Per quanto riguarda la tutela del territorio, per fortuna stiamo passando rapidamente dalla logica dell’emergenza a quella della prevenzione, e far conoscere ai nostri ragazzi la fragilità ma anche le potenzialità dell’ambiente in cui vivono."
Concluso il campionato regionale di C1, il Grottaccia conquista il secondo posto e supera la fase regionale dei playoff battendo il Fano per 4-1 lo scorso 18 aprile. Dopo un inizio complicato, con le normali difficoltà dettate dal cambio modulo con l' arrivo in estete di Mister Vagnarelli, per la prima volta nella sua storia, la squadra centra un obiettivo prestigioso e si ritroverà ad affrontare la sfida con in palio la promozione in serie B, con il conseguente approdo nel campionato nazionale.
Le prossime sfide vedranno come protagoniste quindi il Grottaccia e il Venafro, avversario ostico e preparato, con un'esperianza importante nei campionati nazionali e dalla caratura tecnica importante. La partita di andata si svolgerà venerdì 24 aprile alle 21 al Pala Quaresima di Cingoli. Il ritorno è in programma, in Molise, domenica 2 giugno alle 15.
Un risultato e un’impresa impronosticabile per la squadra e un momento di puro orgoglio per tutto il paese di Grottaccia, sempre unito e pronto a sostenere i propri ragazzi. A questo proposito, per lo scontro del 2 giugno in Molise, la dirigenza del Grottaccia metterà a disposizione un pullman per permettere a tutti gli amici e i tifosi della propria squadra di seguire i giocatori e sostenerli da vicino durante la sfida. Sono aperte le prenotazioni.
Il Grottaccia ha ottenuto risultati incredibili quest’anno, non solo nel campionato regionale C1, ma anche con la sua nuova scommessa nella squadra giovanile U17. I giovani ragazzi guidati da Mister Marchegiani infatti, si sono contraddistinti con ottimi risultati, che la società punterà a incrementare nella prossima stagione.
La Società si unisce nel ringraziare tutti coloro che hanno sempre sostenuto la squadra, i Mister Vagnarelli e Ferri per la loro immensa professionalità e dedizione, il preparatore Brunacci e tutti coloro che hanno collaborato durante questa splendida stagione. Una realtà variegata e completa quella del Grottaccia, pronta ad affrontare nuove sfide e a ottenere nuovi risultati.
I carabinieri della stazione di Cingoli - durante controlli volti a impedire l’uso e il commercio di droghe - hanno controllato due giovani italiani nella notte dello scorso sabato (18 maggio, ndr).
Il primo, residente nello jesino, aveva con sè circa 9 grammi di hashish mentre una ragazza, del fermano, deteneva poco più di un grammo della stessa sostanza.
Considerate le circostanze i due sono stati segnalati alla prefettura quali assuntori di stupefacenti.
Dramma a Cingoli nei pressi del lago Castreccioni, dove è stato rinvenuto il cadavere di una donna.
Erano le 20 di questa sera, quando sotto al ponte di Moscosi è stato trovato, riverso vicino alla sua auto, il corpo senza vita di una 50enne.
Sul posto sono giunti i carabinieri, unitamente al personale del 118. Secondo una prima ricostruzione, il corpo della donna, che viveva a Filottrano ma era originaria di Cingoli, è stato trovato due, tre metri distante dalla riva del lago.
I carabinieri stanno indagando sul caso, la prima ipotesi è quella che si possa esser trattato di suicidio, ma dovranno essere svolti tutti gli accertamenti necessari.
Sarà inoltre svolta un'autopsia sul corpo della 50enne che sarà portato all'obitorio di Macerata.
Presso il Ristorante "Da Antonia" in Località Bachero di Cingoli (MC), Lunedì 20 Maggio la Lega Giovani delle Marche si riunisce in vista delle imminenti elezioni Europee ed Amministrative che si terranno il 26 Maggio prossimo.
L'evento, promosso dal coordinamento regionale, provinciale e comunale dei giovani, vedrà la presenza del Coordinatore Federale della Lega Giovani Onorevole Andrea Crippa e del Vicepresidente della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati Onorevole Riccardo Augusto Marchetti. Durante la serata saranno presentate le attività svolte fin qui dai giovani leghisti sul territorio ed i progetti per il futuro. La cena conviviale si terrà alle 21.15.
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha visitato, nella giornata di ieri, l'ospedale di comunità di Cingoli per inaugurare due nuovi macchinari che andranno a potenziare la struttura: un ecografo e un ortopantografo. Presenti anche l'assessore Angelo Sciapichetti, i consiglieri regionali Francesco Micucci e Enzo Giancarli, oltre al direttore di Area vasta 2 Milco Coacci.
"L'obiettivo di carattere generale della Regione Marche - ha commentato Ceriscioli - è di poter continuare a garantire i servizi che ci sono, dal punto di primo intervento alle cure intermedie, dalla radioterapia ai macchinari per diagnosi urgenti, per dare sicurezza a quella riforma che c'è stata e che è stata interpretata al meglio. Delle 13 strutture che sono state trasformate a seguito del decreto ministeriale, quella di Cingoli è l'unica che è rimasta ospedale perché ha la lungodegenza. È un fatto poco ricordato, ma è stata fatta una scelta perché le 13 strutture non sono tutte uguali e non hanno una collocazione identica".
(Photo Credit ANSA Marche)
Sono passati esattamente 110 anni dalla pubblicazione del Manifesto del Futurismo a firma di Filippo Tommasi Marinetti. Si trattava del primo scardinante movimento artistico del XIX, una lode del nuovo che avanzava, dell'energia dell'uomo, della sua capacità di rinnovamento. Era una grande esaltazione della giovinezza, del coraggio e della ribellione con un'ode spassionata alla bellezza della velocità in antitesi al tardo romanticismo ottocentesco.
Oggi il futurismo torna a essere protagonista, insieme al movimento poetico dei crepuscolari, grazie allo spettacolo teatrale “ZAMG TUMB SIGH dal futuro al crepuscolo” messo in scena giovedì 9 maggio dagli alunni del laboratorio teatrale dell’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli.
Contrari all’intervento dell’Italia nella prima guerra mondiale i crepuscolari, un gruppo di poeti convinti che la guerra avrebbe portato solo distruzione e che la poesia dovesse descrivere solo le cose semplici della vita quotidiana, si concentravano sulla descrizione delle atmosfere di vita quotidiana, sull’amore verso i piccoli oggetti, su uno stile di vita non eroico e su storie banali e quotidiane. Per far questo utilizzavano dei versi facili, dei concetti semplici e un linguaggio comprensibile simile a quello parlato al contrario del futuristi che adottano una tecnica poetica espressiva del tutto nuova, le parole in libertà, in cui viene distrutta la sintassi, abolita la punteggiatura ricorrendo anche ad artifici verbo-visivi.
Gli alunni, padroni del palcoscenico come veri attori professionisti, hanno interpretato le opere più significative delle due correnti letterarie riscuotendo applausi e grande successo. Gli attori hanno messo in evidenza come le due correnti, seppur tanto diverse nelle loro poetiche e forme espressive siano state entrambe espressione della crisi della civiltà romantica e positivistica, alla quale, rifiutando il passato, abbiano dato una soluzione diversa: tutta interiore e sommessa i crepuscolari, tutta esteriore e rumorosa i futuristi.
Il teatro non deve essere considerato fine a se stesso, ma deve realizzare un’attività che ha uno scopo educativo di formazione umana e d’orientamento: supportare la persona nella presa di coscienza della propria individualità e nella riscoperta del bisogno di esprimersi di là delle forme stereotipate, credendo incondizionatamente nelle potenzialità di ogni individuo. Allena gli individui ad affrontare con maggior sicurezza il reale, li aiuta a comprendere la difficile realtà sociale in cui vivono e li sostiene nel loro lavoro di crescita.
Il teatro può aiutare a riscoprire il piacere di agire e di sperimentare forme diverse di comunicazione, favorendo una crescita integrata di tutti i livelli della personalità. In questo senso è uno strumento educativo in grado di restituire una centralità all’essere umano in tutte le sue componenti, fisiche e spirituali. Il teatro può ridare dignità ai ragazzi ,valorizzandoli e può offrire loro un percorso di crescita e di sviluppo completi, al fine di educarli come soggetti sociali attivi, in grado di guidare il cambiamento e di non farsene travolgere.
Questi sono i motivi per quali l’ IPSEOA “Varnelli”di Cingoli da sempre crede profondamente in questo importante progetto.
Impegno, professionalità e tanta passione, questi gli ingredienti della bella iniziativa “Dall’orto alla tavola” organizzata dal dinamico staff degli insegnanti di sostegno dell’istituto alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli, in collaborazione con l’istituto agrario “G. Garibaldi” di Macerata. Protagonisti indiscussi dell’occasione sono stati gli alunni con disabilità che inizialmente si sono messi alla prova come provetti chef, poi come appassionati degustatori.
Grazie al prezioso supporto dei docenti di cucina e di sala per la preparazione del buffet, in particolare del prof. Mauro Mandozzi, del prof. Leonardo Lancioni, della prof.ssa Simona Bonci e dei loro allievi, il laboratorio di cucina della scuola cingolana ha ospitato gli alunni dell’istituto agrario in un clima di festosa collaborazione ed operosità, una valevole occasione nella quale il cibo, ancora una volta, si fa promotore di importanti messaggi volti all’ integrazione e all’accoglienza.
L’iniziativa rientra nel ricco repertorio delle attività predisposte annualmente dai docenti di sostegno dell’istituto alberghiero di Cingoli capitanati dal prof. Giuliano Compagnucci, a favore della piena inclusione degli alunni con disabilità nell’ambito della realtà scolastica, favorendo quelle potenzialità conoscitive, operative e relazionali, spesso poco valorizzate dagli schemi della cultura corrente. Prezioso il supporto della Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Rosella Bitti, costantemente impegnata nella valorizzazione dell’istituto alberghiero cingolano quale realtà educativa inclusiva e attenta all’integrazione, al fine di favorire a pieno il personale successo scolastico di ogni alunno.
L'incidente si è verificato nel primo pomeriggio di oggi lungo la strada provinciale 3, tra le località Bachero e San Vittore, nel territorio comunale di Cingoli.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro fatto sta che un'auto e un furgone si sono scontrate mentre stavano percorrendo l'arteria stradale in questione.
Fortunatamente l'uomo alla guida dell'auto e la conducente del furgone non hano riportato gravi conseguenze e sono stati trasportati dai sanitari del 118 al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Jesi per accertamenti.
Sul posto anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.
La consueta Santa Messa domenicale trasmessa su Rai Uno a partire dalle ore 10:55 ha avuto come officiante l'ex vescovo della diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia Claudio Giuliodiri, che oggi riveste il ruolo di assistente ecclesiastico generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano.
Proprio in collegamento dall'Ateneo meneghino si è celebrata la funzione domenicale. Giuliodori, originario di Osimo, ha ricoperto il ruolo di Vescovo nella nostra provincia dal 2007 sino al 2013.