Tante emozioni, sorrisi, abbracci ieri sera al ristorante Villa del Cerro di Cingoli per una cena di beneficenza pro Afam Alzheimer Uniti Marche Onlus. E' stata l’occasione per sapere di più sulla malattia d'Alzheimer e sostenere le attività che l’AFAM Alzheimer Uniti Marche svolge sul territorio, in particolare il progetto Macerata: Città Amica della Persona Con Demenza.
La Presidente Manuela Berardinelli ha spiegato come la Città amica è una risposta reale per sconfiggere la solitudine e migliorare la qualità della vita delle persone con demenza e delle loro famiglie. Rende concreto il principio dell’accoglienza soprattutto per i più fragili come sono le persone colpite dalla malattia di Alzheimer o da altro tipo di demenza.
Nella serata Luca Maucieri manager NWG SPA ha premiato a nome di NWG Energia l’associazione Afam Alzheimer Uniti Marche Onlus con un assegno di 2000 € messo in palio dall'azienda che si impegna alla commercializzazione di energia proveniente al 100% da fonte rinnovabile.
Tanti gli ospiti che con incredibile generosità e senisbilità hanno reso questa serata indimenticabile, mattatore ed organizzatore della serata il Maestro Nazareno Rocchetti, insieme alla bellezza ed alla simpatia di Natasha Stefanenko, travolgenti e frizzanti i comici Lando e Dino, emozionante e talentuosa l'esibizione del violinista Marco Santini e della cantante Rosa Sorice.
Durante la serata, è stato possibile raccogliere ben 2.000 euro che saranno destinati ad ultimare i lavori per il nuovo centro di incontro "Circolamente" in via dei Velini 19/a a Macerata che verrà inaugurato l'8 febbraio 2020.
L’AFAM ringrazia sinceramente tutti gli ospiti intervenuti, NWG Energia, i partecipanti, gli chef Marco Rossi ed Elio Blaestrini, la Cantina Umani Ronchi.
Una serata da ricordare carica di calore e vicinanza, espressione vera di una comunità amica della persona.
Come detta l’ormai consolidata tradizione, all’istituto alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli si è svolto il Pranzo di Natale, l’occasione conviviale in prossimità delle vacanze natalizie. L’evento, che rappresenta il momento culminante dei progetti “Volontariato come dono” e “La mia scuola per la pace”, coordinati rispettivamente dai professori di Religione cattolica Cinzia Rossetti e Michele Vincenzetti e dalle professoresse Elena Schiavoni e Elena Biagini, ha coinvolto i ragazzi in esperienze significative di solidarietà e crescita interiore.
Per questa occasione è stata scelta una tematica d’eccezione, una citazione dalle parole di Papa Francesco, “l’armonia della bellezza è data dall’insieme”, leitmotiv dell’iniziativa. La bellezza si fa “incanto marchigiano”, la giusta definizione per un menu in cui le eccellenze regionali si coniugano in piatti creativi con accostamenti inediti e sorprendenti, ricchi di intensi sapori e profumi, come la proposta del Macaron salato al pepe rosa con lardo di Cingoli, una delizia francese abbinata ad un’eccellenza marchigiana.
Le ricette storiche della tradizione sono state dunque tradotte e rinnovate con sapiente e sorprendente maestria dagli chef, professor Marcello Stefàno e Giacomo Liberti che, insieme ai loro alunni, ancora una volta hanno dato prova delle loro eccelse abilità. La medesima cura, attenta ad ogni particolare per ricreare l’atmosfera del Natale, è stata riservata al servizio di Sala ad opera degli alunni della classe quinta SA capitanati dai prof. Gianfilippo Grasselli e Riccardo Leandrini e all’accoglienza degli ospiti da parte della classe quarta dell’indirizzo di Accoglienza turistica, guidata dalla professoressa Alessia Montesi.
Degno di nota il dessert, una creazione di bontà dal titolo “La mela si veste di rosa tra i Sibillini” con la quale il team di pasticceria ha partecipato al 3° Campionato nazionale di Pasticceria degli Istituti Alberghieri d’Italia, ottenendo ottimi risultati.
La suggestiva ambientazione della sala ristorante risalente al XVII secolo vestita a festa, la calda atmosfera natalizia, il lodevole impegno dei ragazzi e dei loro insegnanti, tutto ha contribuito a far respirare la bellezza, la bellezza della convivialità, la bellezza che promuove un linguaggio universale creando valori condivisi che bene si addicono alle peculiarità dell’istituto Varnelli. Una realtà scolastica alla continua ricerca della valenza formativa ed educativa, in ogni evento, in ogni iniziativa, come ha tenuto a precisare, elogiando tutto lo staff, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, il dottor Marco Ugo Filisetti.
Gli ospiti intervenuti e le autorità istituzionali presenti sono stati accolti dalla Dirigente scolastica Maria Rosella Bitti che, con grande passione ed instancabile impegno valorizza e promuove l’istituto “G. Varnelli”, quale polo di formazione d’eccellenza. Prima di partecipare al pranzo di Natale, gli alunni e i docenti del Varnelli si sono recati nella collegiata di Sant'Esuperanzio per assistere alla messa, animata dal coro degli alunni e delle suore del convento di San Giacomo.
"Che l'Ospedale di Cingoli meriti un'attenzione specifica lo ripeto da anni – esordisce così la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi – tanto che è stato oggetto di atti da me presentati nel corso di questa legislatura in particolare sulle problematiche legate al personale ed al conseguente taglio di servizi e posti letto."
Durante una conferenza stampa che fa seguito ad una nuova visita al nosocomio cittadino Leonardi che, da vice presidente della Commissione sanità ha seguito tutto l'iter del nuovo Piano socio sanitario in arrivo al voto in Aula ad inizio del nuovo anno, racconta i passaggi che hanno riguardato la struttura di Cingoli e le previsioni per la struttura.
"Il testo approvato dalla Giunta a gennaio 2019 e arrivato in Commissione per l'esame non indicava l'ospedale di Cingoli fra quelli posti in aree disagiate o particolarmente disagiate per le quali il D.M. 70/15 prevede delle possibili deroghe, per questo ho presentato uno specifico emendamento, tra gli oltre cinquanta che ho depositato, per inserire Cingoli al pari degli ospedali di Amandola e Pergola. È indispensabile, a questo punto, fare una cronistoria sullo specifico caso di questo Ospedale durante tutto l'iter di discussione in Commissione Sanità per vedere come si è arrivati all'attuale situazione. Rammento che – prosegue la Leonardi – sono stata l'unica e la prima a depositare un emendamento specifico per Cingoli nell'ambito del settore dedicato alla 'Assistenza Ospedaliera e all'Emergenza-Urgenza' che tenesse conto della necessità di un presidio ospedaliero con pronto soccorso. A questo punto è pervenuto un subemendamento a firma Pd che toglieva tutti i riferimenti alle località dell'interno sede di ospedali, compresa la mia richiesta per Cingoli. Solo dopo varie fasi di ulteriori emendamenti si è pervenuti all'approvazione di un ulteriore di questi che però contiene una dicitura che definirei ambigua per gli ospedali di Cingoli, Cagli e Sassocorvaro per i quali si prevede l'equiparazione ad aree disagiate o particolarmente disagiate previste per Amandola e Pergola ma 'tenendo anche conto dei percorsi sanitari già avviati'. Ho voluto sollevare l'attenzione sulle problematiche dell'entroterra – prosegue la Leonardi che è anche Vicepresidente della Commissione Sanità – attraverso altri emendamenti che interessano non solo Cingoli ma anche molte altre aree interne colpite dal sisma del 2016 o ubicate in zone orograficamente difficili o con condizioni metereologiche invernali avverse. Ricordo anche che con uno di questi ho cercato di ovviare alla problematica dei tempi di percorrenza dei soccorsi del 118 ma anche in questo caso, si è scelta la strada di un atto che da troppo spazio alle decisioni della Giunta Regionale e poco alle problematiche concrete dei territori.
"È evidente che la battaglia in Aula su questi argomenti dovrà essere serrata al fine di far recepire alcuni aspetti che, come recita anche il D.M.70, sono legati a peculiarità del territorio ma di cui, in questo Piano, ancora non si è voluto tenere conto - continua la Leonardi -. Proprio mentre visitavo i reparti dell’ospedale confrontandomi col personale su problematiche e necessità arriva la notizia che lo spostamento dall’Area Vasta 2 all’Area Vasta 3 verrà inserito in un articolo di una legge “omnibus” portata insieme al bilancio il prossimo lunedì 23 dicembre, una forzatura per me che contesta questo metodo che non coinvolge il territorio, non è condiviso e soprattutto non dà le necessarie garanzie sul futuro dei servizi sanitari e sociali coinvolti."
"Ringrazio tutti i presenti, ringrazio in particolar modo Elena per la presenza fattiva sempre al nostro fianco - ha dichiarato David Branchesi coordinatore cittadino di FDI -comunicando che da ora sono aperte le adesioni a Fratelli d’Italia. A Cingoli, secondo comune del maceratese con la più alta percentuale di consensi, Fratelli d’Italia assume una struttura organizzativa composta da cinque figure, alla quale sarà affidato il coordinamento della linea politica, delle iniziative e delle attività locali. Un contenitore serio, affidabile e da sempre coerente coi valori espressi, al quale invitiamo tutti i simpatizzanti ad entrare a farne parte, alimentando così il trend che vede il partito in continua crescita, sia a livello nazionale ma soprattutto nei nostri territori. Fratelli d’Italia pone il suo interesse su tematiche importanti per Cingoli ed è uno strumento al servizio della tutela e del miglioramento della qualità della vita dei cittadini, la prima è quella che tratteremo in questa occasione, la sanità, come pure poi la Casa di Riposo, la discarica, la costruzione ancora ferma del nuovo Istituto Scolastico, sempre con uno spirito costruttivo e di collaborazione – aggiunge Mauro Marrocchi membro dell’esecutivo provinciale."
"Come da qualche anno accade, in prossimità delle vacanze natalizie, ma solo se queste precedono un appuntamento elettorale, gli amministratori sollevano il tanto 'caro' tema dell'ospedale di Cingoli - continua Branchesi -. Da un lato il PD, vero e unico responsabile del progressivo smembramento dell'intero sistema socio-sanitario regionale, dall'altro l'amministrazione comunale che oramai da un decennio non è in grado di avanzare le istanze del territorio nelle sedi competenti. Inutile stracciarsi le vesti e invocare una fantomatica mobilitazione popolare illudendo e disinformando i cittadini su un tema che dovrebbe essere in modo trasversale preso in carico e con determinazione portato avanti. Assistiamo ad una corsa alla visibilità sulla pelle dei cittadini, in nome di prese di posizioni politiche e tornaconti personali che nulla hanno a che fare con il mandato istituzionale conferito dal territorio. Fratelli d'Italia Cingoli crede ancora una volta e con forza che le manifestazioni di sabato pomeriggio, ma come in passato anche di mattina, i presìdi col camper, i viaggi con un po’ di neve, le finte petizioni, a nulla servono in concreto anzi, ed è nei fatti, acuiscono solamente l'ormai enorme divario tra le istituzioni. Quindi non parteciperemo alla manifestazione, ritenendola pretestuosa e dannosa, e rifiutando le solite chiacchiere da bar che vogliono far passare il messaggio che se non vi partecipi nei modi imposti allora non hai a cuore la questione; noi vogliamo che la sanità sia fruibile con facilità dai cittadini e sostenibile dagli enti locali. Crediamo che proporre soluzioni semplicistiche a temi così complessi sia sbagliato, e che tale tema in particolare richieda la cooperazione di tutte le parti causa; chi ha il dovere di governo abbia l'obbligo di coinvolgere tutte le rappresentanze locali proponendo dialogo, ascoltando proposte e promuovere una sintesi nel solo interesse dei cittadini, non in funzione di una continua rincorsa al facile consenso. Questo non è mai avvenuto in questi anni, e la storia si ripete; siamo a fianco dei cittadini stanchi di promesse non mantenute, logori nel vedere una continua corsa al ribasso su un tema così fondamentale."
"Fratelli d'Italia si unisce a quanto espresso dal comitato 'Ancora non è notte a Cingoli' e ne è al suo fianco; riteniamo irricevibili allo stato attuale le richieste che da più parti arrivano sulla valutazione del passaggio da AV2 a AV3, in assenza di chiari e concreti impegni sui servizi programmati; siamo consapevoli e aperti ad accogliere tutte le eventuali proposte migliorative indipendentemente dall'Area Vasta competente. Chiediamo un servizio sanitario congruo al nostro territorio, non siamo interessati a condividere facili slogan e non vogliamo scegliere tra due scatole vuote. Auspichiamo un vero dialogo tra tutte le forze politiche cingolane, i comitati, i cittadini, dal quale possano nascere azioni unitarie serie nel solo e reale interesse della salvaguardia del nosocomio - conclude il rappresentante locale -. Ciò detto crediamo che per migliorare l'attuale pessima situazione in cui versa la sanità regionale nel suo insieme sia giusto promuovere e valorizzare fin d'ora lo schieramento di centro-destra alle prossime elezioni, di cui Fratelli d'Italia si accinge ad esserne protagonista, dando così finalmente discontinuità e un cambio di gestione alle Marche."
Alla presenza della Dirigente scolastica Maria Rosella Bitti, della DSGA dottoressa Marcella Maccioni, della referente dell’Alternanza scuola lavoro professoressa Francesca Accrescimbeni e dei rappresentanti della Onlus Vises e di Federmanager è stato inaugurato con una solenne cerimonia, accompagnata dalla benedizione del Parroco di Cingoli, il pulmino, utile a supportare e rafforzare l’attività quotidiana dell’istituto "Varnelli" di Cingoli, acquistato con una cospicua donazione di Federmanager.
Con un progetto di Asl (alternanza scuola lavoro) dal titolo “Apprendere per riprendere”, un’importante iniziativa nata all’indomani del sisma del 2016 dalla creatività di Vises Onlus e dalla generosità di Federmanager, i giovani studenti sono diventati i protagonisti del futuro del loro territorio; l’obiettivo proposto dalla Vises è stato quello di coniugare le tradizionali conoscenze acquisite a scuola con le abilità manageriali e tecniche, contribuendo così a sviluppare qualità personali e competenze trasversali essenziali per la progettazione di un futuro professionale.
Gli allievi della classe V del corso di pasticceria dell’ Ipseoa “Varnelli” capitanati dal professor Marcello Stefano, hanno realizzato e promosso, tre differenti tipologie di biscotti, veramente speciali poiché prodotti con ingredienti tipici del territorio locale. Questa impresa nata, quindi, tra i banchi di scuola, nell’ottica di quella stretta collaborazione che lega da sempre il “Varnelli” al mondo dell’imprenditoria, ha dato vita ad una “start up” volta a promuovere i Balconcini, deliziosi biscotti dal sapore tipicamente cingolano e marchigiano, che richiamano, anche nel nome, l’appellativo della cittadina di Cingoli, il “Balcone delle Marche”.
Intorno all'una di questa notte, a Cingoli, un ragazzo di appena 19 anni. F.F. originario della provincia di Ancona, si è buttato nelle acque gelide del lago di Castreccioni dopo aver tentato di farsi investire da un'auto. Non è chiaro cosa abbia innescato il momento di follia. Il diciannovenne prima di sdraiarsi sull'asfalto della provinciale che collega Cingoli ad Apiro per farsi investire da un'auto in corsa, ha ferito lievemente al torace a un coetano con un coltello.
Tutto è successo al ristorante bed&breakfast "Lo Smeraldo" dove il 19enne, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all'abuso di sostanze stupefacenti, ha prima tentato di colpire al collo il compagno di stanza 24enne per poi ferirlo lievemente al torace. Il 19enne è stato poi subito bloccato dal personale di sala del ristorante.
Lo stato di choc in cui il giovane si sarebbe trovato dopo aver causato il ferimento, lo ha portato a scappare e tentare dapprima di farsi investire per poi scavallare le barriere di protezione e buttarsi nel lago, facendo un volo di circa 20 metri. A dare l'allarme è stato il conducente del veicolo che ha incrociato il giovane lungo la strada e lo ha visto sporgersi e cadere dal ponte. Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118, le ambulanze di Piros, i vigili del fuoco e i carabinieri.
Il ragazzo, dopo essersi lanciato nel lago, è riuscito a sopravvivere alla caduta aggrappandosi a uno dei piloni del ponte. Per riportarlo a riva è stato necessario l'utilizzo di un'imbarcazione a remi: al momento del recupero il 19enne si trovava in stato di ipotermia.
Il giovane si trova attualmente all'ospedale di Torrette di Ancona dove è stato ricoverato per ipotermia e ferite lacero contuse. Le sue condizioni non dovrebbero essere gravi come era parso invece in un primo momento.
I carabinieri della stazione di Cingoli, nel corso della perquisizione della camera d’albergo occupata da entrambi i giovani, hanno rinvenuto 24,5 grammi di hashish e circa un grammo di marijuana: la sostanza stupefacente è stata posta sotto sequestro.
Il 19enne è stato arrestato e si trova ora agli arresti domicliari presso la struttura ospedaliera dorica per tentato omicidio, come disposto dal magistrato di turno il dottor Enrico Riccioni.
In un teatro Farnese gremito di sguardi attenti e partecipi, gli studenti dell’IPSEOA “G. Varnelli” di Cingoli hanno incontrato il giornalista e regista Luca Pagliari per un’occasione davvero speciale, l’appuntamento previsto dal progetto “Lezione di storie”, un percorso attraverso vite ed esperienze di forte valenza educativa ed emozionale.
L’incontro-dibattito proposto è stato dedicato al racconto della lotta contro la mafia di una figura emblematica, Angelo Vassallo, sindaco di Pollica (SA), ucciso il 5 settembre 2010 da mani ancora ignote.
Vassallo, uomo libero da vincoli partitici, ambientalista convinto con spiccate doti imprenditoriali, uomo onesto e coraggioso, era riuscito in un importante intento, quello di trasformare un “sonnacchioso” e dimenticato angolo del sud, il Cilento, in un luogo di alto profilo turistico, promuovendo con forza e coraggio, la cultura dell’ambiente, dell’ospitalità, della legalità e della cura del dettaglio.
L’appuntamento rivolto agli studenti dell’alberghiero di Cingoli ha previsto anche la visione del docufilm realizzato dal giornalista Luca Pagliari e presentato al Parlamento Europeo, al Giffoni Film Festival 2019 e in altre prestigiose sedi. Il format riflette a pieno la ricerca di quei valori fondamentali che hanno mosso il cammino e la lotta di Angelo Vassallo, una storia di vita non di morte, di speranza e coraggio, non di rassegnazione.
La Dirigente Scolastica ha concluso l’interessante iniziativa rivolgendo parole significate agli alunni, invitandoli ad amare, rispettare e valorizzare il loro territorio e le tradizioni che lo contraddistinguono, con un atteggiamento conforme a quella cultura della legalità che li renderà cittadini attivi e consapevoli, contro ogni forma di coercizione e illegalità.
Sulla proposta di legge per il passaggio del Comune di Cingoli dall’Area Vasta 2 di Ancona a quella n°3 di Macerata, in corso di audizione in IV Commissione, il capogruppo Popolari Marche – UdC, Luca Marconi, ha proposto di non operare nessuna scelta definitiva senza aver prima consultato la popolazione direttamente interessata. In pratica Marconi sostiene che una scelta così grave ed importante deve essere assunta dopo un referendum popolare che interroghi i cittadini cingolani sulla volontà di andare verso Macerata o restare collegati alla provincia di Ancona per quanto riguarda la materia sanitaria.
"Nessuno dovrebbe aver paura di una soluzione di questo tipo: ogni ragione pro o contro può essere considerata legittima e di buon senso - afferma Marconi -, ma qui non c’è da decidere solo in base a valutazioni tecniche ed organizzative, ma va messo in campo anche il “sentire” della popolazione che potrebbe scegliere per soluzioni più o meno convenienti. La valutazione, infatti, può superare questi confini e perciò il Consiglio Regionale dovrebbe cedere la propria competenza legislativa a favore della consultazione popolare. Tornare alla democrazia diretta, ogni tanto, non dovrebbe far male a nessuno".
Dopo il grande afflusso di genitori e studenti di domenica 1 dicembre, l’Ipseoa “Varnelli” apre ancora le porte ai visitatori domenica 15 dicembre dalle ore 15,30 in poi.
Un’occasione importante per “toccare con mano” l’eccellente qualità del “Varnelli”, un’iniziativa dedicata all’informazione e all’orientamento per gli studenti che vogliono affrontare il percorso di formazione nell’Istituto. La visita sarà scandita da incontri con docenti e staff della scuola per parlare dei possibili sbocchi lavorativi e ricevere informazioni sui percorsi formativi, sui programmi didattici, sulle strutture e i servizi offerti. Un’occasione anche per conoscere gli studenti già iscritti, dialogare con loro e avere tante utili informazioni sulla scuola, un unicum nella provincia di Macerata.
L’Istituto alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli, capitanato dalla Dirigente Scolastica Maria Rosella Bitti, rappresenta, infatti, da vari decenni un polo di formazione d’eccellenza, il punto di riferimento per generazioni di professionisti del settore turistico-alberghiero, una realtà scolastica consolidata anche dai numerosi e pregevoli riconoscimenti che costantemente riesce ad ottenere, sia in ambito nazionale che internazionale.
"Questa scuola non delude le aspettative, rappresentando una realtà privilegiata di educazione alla professionalità in quanto si prefigge di aiutare i giovani nel processo di formazione della propria identità, offrendo una vasta scelta di indirizzi professionalizzanti inerenti i Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera, quali: Cucina, Sala e Vendita, Accoglienza turistica, Produzioni dolciarie artigianali e industriali, senza dimenticare l’indirizzo di studi per “Operatore dei servizi di promozione dello sport, del benessere e del tempo libero” di recente attivazione - spiega la dirigente -. Una realtà didattica aperta al territorio, attenta alle problematiche e ai bisogni formativi della Comunità, allo sviluppo coerente di conoscenze, abilità e competenze professionali che gli alunni devono possedere al termine del percorso di studio, un percorso volto a coniugare la piena integrazione tra l’istruzione generale e cultura professionale (differentemente dai corsi professionali o dalle scuole di recupero anni) per creare e favorire lo sviluppo di interessi e valori di alto profilo umano e fornire l’acquisizione di abilità flessibili e trasversali che rendano più agevole l’introduzione nel mondo del lavoro o la prosecuzione degli studi universitari, opzione che sempre più frequentemente gli studenti scelgono - prosegue -. L’attività formativa viene sviluppata anche attraverso la programmazione di manifestazioni ed esercitazioni speciali, oltre all’ apertura di un vero e proprio ristorante didattico aperto al pubblico tre giorni a settimana, tutte attività che offrono agli studenti occasioni privilegiate di apprendimento tramite il contatto con persone esterne alla scuola e con situazioni reali di lavoro."
"Il Piano dell’Offerta Formativa è fortemente orientato verso gli obiettivi della promozione dell’autostima degli alunni, della salute e del benessere di tutte le persone che lavorano nella scuola, della collaborazione con le famiglie e con le strutture territoriali. I rapporti con il mondo del lavoro sono estremamente curati attraverso lo svolgimento di stage e attività di alternanza scuola-lavoro presso le più importanti strutture ristorative e alberghiere di tutto il territorio regionale e nazionale, con l’organizzazione di periodi di lavoro all’estero, ad esempio in Spagna, in Francia, in Australia, a Malta (anche per facilitare l’apprendimento delle lingue straniere)" ha concluso la Dirigente.
Sabato 23 novembre presso il Ristorante Tetto delle Marche a Cingoli, si è tenuta la consueta Cena di fine stagione del Gs Avis Bike Cingoli, con annessa premiazione degli atleti in base alla Classifica Sociale di cui il club giallonero si è dotato da alcuni anni proprio per incentivare i propri bikers a partecipare al maggior numero di manifestazioni possibile.
Circa 280 i convenuti tra tesserati, sponsor, collaboratori, volontari, amministratori pubblici. Tra i presenti il Presidente Regionale FCI Lino Secchi ed il Sindaco Vittori Michele, oltre alla Presidente della locale sez.donatori Avis Floriana Crescimbeni, il Dir. Asur Sandro Maccioni, rappresentanti della Bcc di Filottrano.
Il Presidente Primo Ciattaglia nel fare gli onori di casa, ha svelato inoltre che ad iniziare dalla stagione 2020, il Gs Avis Bike Cingoli avrà un nuovo partner importante, sulle maglie infatti apparirà dal prossimo anno il nome di un nuovo sponsor la ditta Santarelli Onoranze Funebri di Jesi. Sono stati 170 i tesserati FCI del 2019, un vero record quello giallonero che ne fà anche quest'anno il club più numeroso in ambito FCI delle Marche, e tra i più grandi d'Italia sempre parlando di numero dei tesserati, tanto che sabato 7 dicembre la Federazione premierà il sodalizio cingolano durante la cerimonia di fine anno come il club più numeroso della regione. Una stagione quella appena trascorsa molto intensa sia sotto il profilo organizzativo che sotto il profilo agonistico.
Fiore all'occhiello della stagione è stata l'organizzazione della 9 Fossi, gran fondo di mountain bike, nel 2020 sarà la 23ma edizione, quella appena trascorsa ha fatto registrare ben oltre 1300 iscritti facendone una delle gran fondo a livello nazionale più partecipate ed apprezzate dai bikers.
Non solo bei percorsi ma un vero e proprio evento spettacolo, che si chiude con l'ormai famoso pasta party a base di vincisgrassi e verdicchio. Un ulteriore riconoscimento al lavoro svolto dal Gs Avis Bike Cingoli è giunto dalla rivista specializzata Mtb Magazine, promotrice di un importante circuito della Mtb, ovvero "Il Prestigio" al quale vengono ammesse solo le manifestazioni che sulla base di un regolamento che tiene conto dei classificati, e della durezza del percorso, risultano essere tra le prime. Ebbene nel 20mo anniversario del Prestigio, la Casa Editrice ha voluto trasformare il circuito in una sorta di Giro d'Italia della Mountain Bike selezionando una gara per ogni regione d'Italia e la 9 Fossi rappresenterà la regione Marche. L'attività organizzativa si è poi estesa anche a manifestazioni con un taglio più goliardico con pedalate in notturna, pedalate merenda a altro ancora.
L'attività agonistica del G.s. Avis Bike Cingoli invece ha visto gli atleti gialloneri partecipare a circa un centinaio di manifestazioni in Italia e all'estero sia su strada che in mountain bike. Tra le classiche partecipate spiccano: 9 Colli su strada; Stelvio Santini su strada; Leopardiana su strada; Gran fondo Campagnolo su strada; Le Strade Bianche in Toscana; Le Strade Imbrecciate in onore di Scarponi; Dolomiti Superbike mountain bike; Hero Sudtirol mountain bike; Salzkammerguth Trophy in Austria mountain bike e Marche Trail.
Gli atleti del Gs Avis Bike sono stati però impegnati principalmente su questi circuiti: I Sentieri del Sole e dei Sapori circuito di mountain bike tra i più importanti del centro sud Italia; Tre Regioni Scott circuito che raggruppa gare di Toscana, Marche ed Umbria mountain bike; Italian Six Races circuito di mountain bike tra Marche, Umbria ed Emilia; Bike Tour Coppa Marche circuito di mountain bike regionale; Marche Marathon su strada; Combinata Terre e Fossi Maceratesi tra la 9 Fossi e la Terre dei Varano di Camerino.
Relativamente ai circuiti, il Gs Avis Bike Cingoli si è piazzato secondo nel circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori e primo come numero di iscritti nel circuito 3 Regioni.
Singolarmente grande stagione per Alessandro Diletti che vince la classifica sociale 2019 per il maggior numero di punti accumulati in base alle partecipazioni ed ai piazzamenti ottenuti, mentre gli è stato conferito anche il premio come miglior agonista mountain bike della stagione. Nel 2019 infatti Diletti ha ottenuto molti podi di categoria sia su strada che in mountain bike, ed inoltre ha vinto per il terzo anno consecutivo la classifica di categoria del circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori mentre nel circuito Umbria Marathon si è piazzato secondo di categoria, nel circuito 3 Regioni si è piazzato terzo di categoria. Attualmente ha dimostrato sicuramente di essere tra i più forti Master 3 del Centro Sud Italia e sicuramente per il club cingolano questo è motivo di grande vanto.
Ma anche i giovani hanno detto la loro agonisticamente in particolare il duo Cacciamani/Ciriaci rispettivamente primo e secondo nel circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori nella categoria Elite Master, una lotta all'ultimo colpo di pedale, solo alla fine Cacciamani ha avuto la meglio su Ciriaci. Due atleti che rappresentano sicuramente il futuro giallonero.
Nella categoria Master 1 anche Francesco Scortechini è riuscito a conquistare il podio nel circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori piazzandosi in seconda posizione. Mentre nella categoria Master 4 Carlo Alberto Del Bianco ottiene un quinto posto. Miglior agonista su strada è risultato essere Giorgio Lampa. Una menzione particolare sempre per il mitico Pierluigi Micheloni che anche quest'anno ha partecipato ad alcune randonnè estreme, ma che nel 2020 sta cercando di superare ancora una volta i suoi limiti.
Intanto il Gs Avis Bike Cingoli si avvicina al mezzo secolo di attività, un periodo enorme e vissuto sempre al massimo, cosa che pochi gruppi ciclistici possono vantare ad oggi, sia sotto il profilo agonistico che quello organizzativo.
Dopo i percorsi naturalistici dell’estate scorsa, arriva un’altra pubblicazione destinata al turista che giunge a Cingoli. "10 cose da fare a Cingoli" è una guida di quanto c’è da visitare nel Balcone delle Marche. Una raccolta tascabile di monumenti, attrattive turistiche e non solo.
Si parte con una breve descrizione storica di Cingoli e quindi da ciò che rende Cingoli "Il Balcone delle Marche", o meglio il panorama, passando per la pala di Lorenzo Lotto, primaria opera d’arte presente in città, si continua per il museo archeologico statale, per la casa/museo di Papa Pio VIII Castiglioni, e poi Santa Sperandia (comprese le grotte) e Sant’Esuperanzio.
Vengono poi ricordati gli 8 percorsi naturalistici mappati pochi mesi fa; non manca il lago di Cingoli e le attrattive annesse, quali il museo del sidecar e della civiltà contadina. Risalto ai prodotti tipici e alle specialità enogastronomiche del nostro territorio a cui il turista è invitato non solo ad assaggiarne nei ristoranti ma anche all’acquisto rivolgendosi direttamente ai produttori. Infine una panoramica di altre attrattive storiche da visitare, compresi, purtroppo, i numerosi monumenti e chiese non visitabili a causa del recente terremoto del 2016.
“Abbiamo avvertito la necessità – spiega il presidente Simone Massaccesi dell'Atc Pro Loco – di realizzare un supporto cartaceo che il turista potesse portare con sé anche a casa, magari per poter ritornare. L’ottimo lavoro verbale dei nostri ragazzi nell’ufficio turistico ora può essere accompagnato anche da un supporto cartaceo come promemoria di quanto viene egregiamente illustrato al turista. Ringrazio il dott. Luca Pernici direttore istituti culturali di Cingoli per aver partecipato alla stesura dei testi ed un ringraziamento particolare va a Silvia Tanoni la quale ha curato tutta la traduzione, in quanto "10 ose" è scritto anche in lingua inglese. Si arricchisce così anche l’offerta cartacea illustrativa che la città di Cingoli mette a disposizione di chi visita il nostro Balcone, augurandoci di migliorare sempre le capacità di accoglienza a servizio del turista in ogni momento dell’anno”.
Si è svolta domenica scorsa, 1 dicembre, a Morro d’Alba, la consueta assemblea regionale de I Borghi più belli d’Italia marchigiani.
Presenti l’assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni, il presidente nazionale del Club Fiorello Primi, il referente nazionale per i Borghi delle Marche Livio Scattolini, il coordinatore uscente Amato Mercuri e i sindaci ed amministratori dei 28 comuni marchigiani de I Borghi più belli d’Italia.
I borghi marchigiani hanno promosso Mercuri, come loro rappresentante nel direttivo nazionale.
Inoltre hanno eletto all’unanimità l’assessore al turismo del comune di Cingoli Cristiana Nardi nuovo coordinatore; nel suo importante compito sarà affiancata da Mariangela Albertini, Enrico Sora, Lorena Varani, Luigino Di Flavio, Lorenzo Rossi e dal consigliere comunale di Treia Sabrina Virgili.
“Ci aspetta un grande lavoro per promuovere e proporre soluzioni per i problemi dei nostri borghi ma abbiamo amministratori davvero in gamba dal Montefeltro al Piceno, dai Sibillini all’Adriatico e sono sicura che riusciremo a dare il massimo” il commento della neo coordinatrice de I borghi delle Marche.
A Cingoli venerdì 6 novembre si terrà un consiglio comunale, convocato d'urgenza, per discutere due delicati ordini del giorno assunti dal gruppo di maggioranza "Centro Destra Civico - Vittori Sindaco". Il primo punto in discussione sarà quello relativo alla realizzazione del nuovo Polo scolastico e alla relativa prosecuzione dell'iter amministrativo intrapreso in località Cupette; mentre il secondo punto sarà quello relativo alle funzionalità dell'Ospedale di Cingoli e alla modifica del piano socio-sanitario 2019/2021 con il riconoscimento del nosocomio cittadino quale sede particolaremente disagiata. Il Consiglio si terrà a partire dalle ore 20:30 presso la Sala Verdi del Comune di Cingoli.
IlL POLO SCOLASTICO - L'amministrazione denuncia il "disagio e il pressapochismo con cui si è intervenuti impropriamente" con il decreto Sisma di recente approvazione alla Camera dei Deputati (leggi qui). All'articolo 2, comma 3.1, infatti, si introducono modifiche alla ricostruzione pubblica secondo cui gli edifici scolastici ubicati nei centri storici devono essere ricostruiti nei luoghi dove erano prima del sisma del 2016 "salvo che per ragioni oggettive la ricostruzione in situ non sia possibile".
A Cingoli questo provvedimento va ad annullare quanto già fatto dall'amministrazione Vittori. Assieme al Commissario per la ricostruzione si era preveduto, infatti, di localizzare le scuole fuori dal centro "per prevedere più sicure vie di evacuazione degli studenti e del personale impiegato". In questo senso - come già anticipatoci dal sindaco in un'intervista (leggi qui) - sono state già investite notevoli risorse del bilancio comunale per costruire il nuovo Polo scolastico in località Cupette, dopo complessa attività negoziale con il privato proprietario dei terreni.
"Visto che il decreto impedisce al Comune di Cingoli la prosecuzione della trattativa in corso, si ritiene che questo costituisca una lesione dei poteri riconosciuti agli Enti locali dagli artt.114 e 117 della Costituzione" sottolinenano dalla maggioranza e aggiungono come la ricostruzione "in situ" determinerebbe un aumento della spesa prevista di 24.841.700 euro nell'area di Cupette individuata dal Consiglio Comunale.
Pertanto si impegnano "il Governo e il Parlamento a garantire al Comune di Cingoli e alla Provincia di Macerata la prosecuzione del procedimento del nuovo Polo scolastico in area delocalizzata".
L'OSPEDALE - Nel secondo punto all'ordine del giorno la maggioranza andrà ad evidenziare "il disagio e la gravissima discriminazione che la regione Marche pone in materia di politica sanitaria nei riguardi del Comune di Cingoli" negando di riconoscere allo stesso le condizioni socio-territoriali di Comune di "Area particolarmente disagiata" al pari di Pergola e Amandola.
Inoltre si richiede la permanenza nell'Area Vasta 2 e l'immediata riapertura dei 40 posti letto nonché la sostituzione del personale medico, infermieristico, di specializzazione e di laboratorio come previsto dalle vigenti disposizioni. L'Amministrazione sottolinea come abbia "più volte segnalato la drammatica carenza di medici e la mancata sostituzione di quelli collocati in pensione"
"Un disservizio creato da una politica sanitaria ondivaga - proseguono dalla maggioranza - che sta allontanando giovani medici del nostro presidio".
“Il Consiglio Comunale nel respingere la mozione, con quattro voti favorevoli e dieci contrari , che impegnava il Comune a intitolare uno spazio o area pubblica al compianto ex Sindaco Gilberto Giorgi è una delle pagine più tristi della politica cingolana”. Ad Affermarlo è il capogruppo della lista Uniti Per Cingoli, Raffaele Consalvi, che critica apertamente la scelta del Consiglio.
“In questi giorni sono rimasto favorevolmente impressionato da decine di persone che sia personalmente che per telefono mi hanno espresso apprezzamento sia per il voto – continua Consalvi - che per l’intervento caloroso che ho fatto nella massima assise comunale .
Obbiettivamente ero convinto che fosse passata, non a caso lo avevo espresso anche al collega Pacetti , evidentemente mi sbagliavo in quanto ho sempre inteso la politica a livello locale come momento di incontro , di sintesi tra diverse posizioni a prescindere dall’appartenenza politica .
Evidentemente mi sbagliavo , ma forse è il segno dei tempi . Oggi in molti ragionano o stai con me o contro di me , non a caso quei luoghi mi stanno sempre più stretti” .
“Questo episodio – incalza il consigliere - è un po’ la cartina di tornasole foriera di altre questioni importanti per la città , dal polo scolastico , alla sanità , allo sviluppo economico . Se vedi che vai a sbattere , ti infili continuamente nei vicoli ciechi , isoli la città , fermati e cerca insieme ad altri di fare fronte comune e massa critica per dare risposte che la Città merita .
Orgoglioso di aver votato la mozione a favore di una persona che in tanti hanno conosciuto ma che il sottoscritto ha avuto l’onore nella metà degli anni ottanta ( quando ero giovane ) di fargli il Vice Sindaco e diventarne il suo più stretto collaboratore .
Nel mio intervento ,a tratti commosso , ho ricordato le tante opere pubbliche realizzate dalla diga di Castreccioni al polo di sviluppo industriale Cerrete Collicelli , al Palazzetto dello Sport , fino alla copertura delle tribune del campo sportivo . Ma non solo opere pubbliche , il piano regolatore , il piano di sviluppo della zona lago ( finito in un cassetto ) il piano e lo spostamento delle antenne , l’istituzione dell’alberghiero ,il circolo degli anziani , fino all’assistenza domiciliare e quella infermieristica nella casa di riposo e tanto altro ancora . Era la giunta del fare .
Ma allo stesso tempo ho tracciato la figura dell’uomo buono, sempre disponibile con tutti e pronto all’ascolto, citando episodi inediti sicuramente sconosciuti anche alla famiglia” .
“Questo era Gilberto Giorgi e lo dico senza enfasi né tantomeno con l’obbiettivo di santificare qualcuno ma mi sembrava giusto – conclude Consalvi - ricordare un grande Sindaco che ha speso tanti anni in quel Consiglio Comunale e oggi quello stesso Consiglio ingrato gli ha girato le spalle” .
Si è tenuto domenica scorsa 1 dicembre, presso il Ristorante “Dei Conti” di Cingoli, il tradizionale pranzo sociale della locale sezione AVIS.
Numerosa è stata la partecipazione dei donatori, dei loro familiari e dei tanti amici e sostenitori che in un clima di festa, di gioia ed amicizia hanno trascorso alcune ore insieme.
Agli oltre 250 partecipanti si sono unite numerose autorità tra cui spiccano le presenze del Governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli e del Sindaco Michele Vittori (nella foto mentre premiano con artistiche pergamene alcuni donatori benemeriti che hanno superato le 100 donazioni).
Entrambi hanno rivolto ai presenti parole di grande considerazione per il lavoro svolto dai dirigenti della locale sezione Avis e di ringraziamento a tutti i donatori per l’encomiabile gesto di solidarietà, generosità ed altruismo che compiono quotidianamente.
Come tradizione durante il conviviale si è svolta la consegna delle benemerenze a 49 donatori per mano dell’Assessore regionale Angelo Sciapichetti, del Direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, del Consigliere comunale Sabina Barontini e del Parroco don Patrizio Santinelli ( Rame 34, Argento 8, Argento dorato 2, Oro 1, Oro con Rubino 1 e Oro con Smeraldo 1) che si sono particolarmente distinti per la costanza e la generosità nel compiere il gesto della donazione del sangue.
Il vice presidente Floriana Crescimbeni ha rivolto un caloroso invito a tutti i presenti per recarsi a donare con solerzia, così da poter raggiungere entro la fine dell’anno l’ambizioso traguardo delle 600 donazioni.
A poco meno di un anno dall’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo presieduto da Andrea Ripanti con l’occasione si è voluta incoraggiare l’azione dei nuovi dirigenti e collaboratori a cui in questo periodo si sono affiancate le figure dei Vice-Presidenti Crescimbeni e Corti e del Tesoriere Nocelli che hanno messo al servizio della sezione in questi anni la loro disponibilità e competenza.
Il pomeriggio si è concluso con un brindisi tra tutti i presenti.
L'associazione Anter ha portato "Il Sole in classe" alla scuola di Villa Strada. Questo il titolo del progetto presentato agli alunni di cinque sezioni della Primaria dal delegato Silvano Nocelli e da uno dei volontari, Giuliano Giorgetti, nell'ambito di una campagna informativa e di sensibilizzazione sulla salvaguardia dell'ambiente.
La "Anter", infatti, è impegnata a livello internazionale nello sviluppo delle energie "pulite" e propone sul tema anche un concorso scolastico con la messa in palio di una fornitura di elettricità prodotta al 100 per cento da fonti rinnovabili. Oltre un centinaio di alunni hanno riflettuto così sull'importanza di assumere atteggiamenti quotidiani rispettosi della natura e hanno scoperto delle buone pratiche per avere in casa, a scuola e nelle attività di tutti i giorni uno stile di vita eco-sostenibile.
Inoltre, attraverso video e giochi alla Lim, i bambini hanno visto come sia possibile ridurre notevolmente le emissioni di gas nocivi in atmosfera, grazie allo sfruttamento di energia solare, eolica, idrica e geotermica.
"Il Sole in classe - spiega il delegato di Anter, Silvano Nocelli di Cingoli - è rivolto principalmente ai bambini perché loro rappresentano le generazioni future, cioè i semi da cui nasceranno gli alberi e le piante del domani. L'obiettivo è confrontarci con loro, promuovendo cooperazione e capacità di sviluppare idee e progetti per salvaguardare il nostro habitat".
Agli incontri sono intervenuti anche gli insegnanti di classe e i coordinatori del plesso di Villa Strada, Tiziana Toccafondo eMarco Ghergo, assieme al Dirigente scolastico Emanuela Tarascio.
Si è tenuta in Provincia la riunione del CAL (Consiglio delle Autonomie Locali), convocata per discutere della situazione degli istituti secondari, sia dal punto di vista dell’edilizia che degli indirizzi formativi, e per eleggere i 4 rappresentanti territoriali che faranno parte dei 30 componenti dell’assemblea regionale.
Sul fronte delle scuole, il Presidente della Provincia Antonio Pettinari ha illustrato la situazione attuale dettata in numerosi casi dalla difficoltà del post-terremoto. Negli anni, l’ente provinciale ha sempre investito nell’edilizia scolastica e questo ha permesso anche di reggere l’urto distruttivo del terremoto di tre anni fa, anche se ci sono diverse criticità e difficoltà, tra cui la necessità, in alcuni casi, di ricostruire le scuole.
In primis a Tolentino e a Cingoli dove saranno realizzati dei nuovi poli scolastici, nonché i nuovi istituti di San Ginesio e di San Severino Marche, per i quali si stanno incontrando difficoltà legate a vincoli e ritrovamento di reperti archeologici. A Camerino, invece, gli tutti gli studenti, ad eccezione di quelli del professionale, sono stati trasferiti nel nuovo campus, in quanto i licei sono situati nella zona rossa.
“Il territorio provinciale - afferma Pettinari - può vantare un’offerta didattica molto equilibrata e completa. Negli anni si è cercato di evitare doppioni tra i vari indirizzi formativi, per favorire la nascita di nuovi percorsi. Oggi l’Ufficio Scolastico Regionale, in relazione al numero di iscritti, ci chiede l’accorpamento degli istituti sottodimensionati che si trovano in particolare nell’entroterra, e anche per questo non lo riteniamo né utile né opportuno, perché le conseguenze del sisma permangono gravissime. Tuttavia il confronto con i rappresentanti provinciali e regionali del Miur è senz’altro utile per individuare le azioni che possono essere messe in campo per rafforzare il sistema formativo scolastico”. L’assemblea all’unanimità si è trovata concorde con quanto esposto dal Presidente Pettinari.
Interessanti e accalorati gli interventi del sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, dei primi cittadini di San Ginesio Giuliano Ciabocco, di Sant’Angelo in Pontano Vanda Broglia e di Gagliole Sandro Botticelli che denunciano la paradossale situazione in cui si trovano i Comuni che stanno subendo le conseguenze del sisma del 2016, invischiati nella burocrazia e nei vincoli relativi alla ricostruzione. “Il territorio deve fare la voce grossa - dichiara Pezzanesi - , per le scuole il nuovo decreto è un’indecenza, questo non è accettabile”.
Nel secondo ordine del giorno si è proceduto con l’elezione dei 4 componenti che, oltre al Presidente Pettinari, presidieranno il CAL, la cui importanza è stata sottolineata dal vice sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini. Nominati anche qui all’unanimità, Sandro Sborgia (sindaco di Camerino), Andrea Gentili (Monte San Giusto), Vanda Broglia (Sant’Angelo in Pontano) e Luca Piergentili (Sarnano).
Sei fine settimana, dal 29 novembre al 6 gennaio, questa è la durata delle iniziative natalizie a Cingoli che si aggiungono alle altre del calendario invernale del Balcone delle Marche.
Inizio venerdì 29 novembre e per tutto il fine settimana, con la novità di quest’anno, “Sapori del Mondo” street food.
Sabato 30 novembre, alle ore 21:00 al Cinema Teatro Farnese, torna l’operetta. Il Gruppo Filarmonico Gabrielli – Campagnoli, mette in scena L’Acqua Cheta.
Domenica 1° dicembre, l’attesa accensione dell’albero di Natale in Piazza Vittorio Emanuele II, con i ragazzi e le ragazze della Juvena ASD.
Nel fine settimana dell’Immacolata, l’appuntamento è con la 5° Sagra del cavalluccio, mercatini e musica con la street band di Filottrano (sabato 7 dicembre) e con l’animazione itinerante di Treia Street band (domenica 8 dicembre), che vivacizzeranno le vie del centro storico. L’evento della sagra del cavalluccio, domenica 8 dicembre, sarà arricchito da due iniziative che si svolgeranno a Palazzo Castiglioni: alle 15:30 corso di cucina tipica locale a cura di Tipicarte, I cavallucci di Cingoli. Alle ore 17:30 l’iniziativa di carattere culturale sulle delizie cingolane, tradizioni dolciarie nelle ricorrenze calendariali, organizzata dal Comune e dall’Accademia Labiena.
Sabato 7 dicembre, auditorium Santo Spirito, ore 17:30, Comune di Cingoli e Accademia Labiena, organizzano l’evento dedicato a Leonardo Da Vinci. Nel 2019 ricorre infatti l’anniversario dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, “Leonardo 500”.
Domenica 15 dicembre, il Comune ospiterà la Corale Polifonica Jubilate di San Lorenzo in Campo che insieme alla Corale Polifonica Cingolana, si esibirà nel tradizionale concerto di Natale, “In…canto di Natale”.
Un altro evento canoro è atteso nel pomeriggio di domenica 22 dicembre con il corpo bandistico di Villa Strada che allieterà la cittadinanza con brani in tema natalizio per le vie del centro.
Nel calendario cingolano, spicca anche la “sezione” presepi, nelle sue varie rappresentazioni.
Dall’8 dicembre al 24 gennaio 2020, tutti i giorni con orario 9:00 - 19:00, presso la Collegiata di San Esuperanzio, “Venite, adoriamo!” VII edizione dei Presepi in mostra, a cura dell’associazione San Esuperanzio.
Domenica 22 dicembre, dalle ore 16:00, l’oratorio parrocchiale, il Comune di Cingoli e l’associazione Musicale Cerquetelli, ripropongono il presepe vivente per le vie del centro storico, alla scoperta di luoghi suggestivi.
Il giorno di Santo Stefano e il 5 gennaio 2020 nel convento di San Giacomo, a cura dell’associazione Terra dei Fioretti, la rappresentazione del presepe vivente e dal 25 dicembre al 2 febbraio 2020, sempre nel convento di San Giacomo, si potrà ammirare il presepe meccanizzato.
Il fine settimana del 14 e 15 dicembre, sarà interamente dedicato ai bambini, con le iniziative Calici sotto l’albero a cura della Croce Rossa Comitato di Cingoli, il trenino di Babbo Natale, animazione itinerante, DJ set e diretta Multiradio.
In biblioteca comunale sono in programma tre eventi di musica, letteratura e narrativa per adulti e bambini: venerdì 6 dicembre, alle ore 17:30, Patrimonio in scena, concerto dal titolo "Da Dante a Leopardi", con i solisti dell'Accademia d'Arte Lirica di Osimo. L’iniziativa vuole valorizzare il patrimonio culturale regionale e rafforzare il tessuto culturale delle Marche creando relazioni e sinergie tra i diversi soggetti, ed è organizzata dalla Regione Marche, Consorzio Marche Spettacolo e il coordinamento Musei Archivi Biblioteche – MAB Marche.
L’11 dicembre, alle ore 16:30, letture per bambini 0-6 anni a cura del Gruppo Nati per Leggere di Cingoli, giovedì 19 dicembre, ore 17:00, “Nella nicchia” Gioia Soldi racconta Procopio di Cesarea, incontro di erudizione e rarità in collaborazione con UTEAM e venerdì 20 dicembre, il Prof. Nicola Campagnoli presenterà il suo libro “La conquista dell’infanzia”.
Il 27 dicembre, alle ore 21:00, apertura straordinaria del Museo Archeologico Statale per il Juke-box Letterario, in collaborazione con la Compagnia Teatro Liolà.
Per il 29 dicembre, alle ore 18:00, Auditorium Santo Spirito, l’appuntamento è con Natale Giallo Rosa, un viaggio tutto al femminile tra musica arte poesia e la magia della sabbia. Lo spettacolo è guidato da tre artiste: Roberta Giallo con la sua verve e le sue grandi qualità canore, Francesca Berardi con la sua straordinaria intensità recitativa e Paola Saracini con la sua magia nel creare opere con la sabbia. L’evento è organizzato dal Comune di Cingoli e da Filodiffusione.
Domenica 5 gennaio, dalle ore 8:00, zona impianti sportivi, la Città di Cingoli ospita per la prima volta la gara di corsa campestre “6° Cross Country Città di Cingoli”, gara open 2020 Fidal, organizzata dall’Atletica Cingoli ASD.
Non potevano mancare il Capodanno in Piazza, dalle ore 23:00 del 31 dicembre e l’Epifania e Tombolone del 6 gennaio, a partire dalle ore 16:00, sempre in Piazza Vittorio Emanuele II, eventi organizzati dal Comune di Cingoli e dalla Pro Loco di Cingoli.
Il calendario invernale prosegue per tutto il mese di gennaio con i due appuntamenti legati alle celebrazioni per la Festa del Patrono S. Esuperanzio: sabato 18 gennaio, alle ore 21:00, Cinema Teatro Farnese, la Compagnia Teatrale di Avenale va in scena con la nuova commedia dialettale di Teresa Valenti, “ ’ccontentali un po’ a tutti!!!” (in scena anche il 26 dicembre presso il teatrino parrocchiale di Avenale) e domenica 19 gennaio, alle ore 17:15, sempre al Cinema Teatro Farnese, “Concerto di inizio anno” del Corpo Bandistico di Villa Strada.
Non potevano mancare le tradizionali tombole al circolo cittadino di Cingoli: 25, 26 e 28 dicembre; 1, 3 e 5 gennaio.
Calendario ricco di iniziative dunque, con il coinvolgimento, l’aiuto e la collaborazione delle tante realtà del territorio che a vario titolo e nel corso degli anni hanno consolidato il loro contributo, essenziale ed importante per la riuscita di tanti eventi.
Un emendamento approvato questo pomeriggio, 25 novembre, con il voto favorevole della Commissione Sanità riconosce Cingoli come ospedale di zona disagiata. "È un primo grande passo - commenta il consigliere di minoranza Raffaele Consalvi, capogruppo della lista Uniti Per Cingoli -. Ora aspettiamo che arrivi l'ok anche dal Consiglio regionale".
"L’iter del provvedimento l’abbiamo seguito passo dopo passo - prosegue Consalvi - mettendoci la faccia e non era scontato che venisse approvato. Gli impegni assunti dai consiglieri del territorio Francesco Micucci e Angelo Sciapichetti sono stati mantenuti".
"Per chi sta sul cucuzzolo sempre a contestare in modo strumentale, per chi preannuncia adunate oceaniche in Ancona ma non riesce a conquistarsi nemmeno un tavolo di confronto con il Direttore dell’Area Vasta 2 Guidi questa è la migliore risposta. Noi ci impegniamo per qualcosa e non contro qualcuno. Adesso - conclude Consalvi - massima attenzione a percorrere l’ultimo miglio, cioè l’approvazione del Piano Sanitario entro Natale".
I Borghi più belli d’Italia hanno iniziato ieri i tre giorni del festival nazionale (dal 22 al 24 novembre): per il secondo anno consecutivo la location è il Fico Eataly World di Bologna.
Tre giorni di convegni, workshop, degustazioni enogastronomiche con la possibilità di promuovere i propri territori.
Anche i Borghi delle Marche hanno voluto presenziare alla giornata inaugurale di ieri pomeriggio che ha visto la presenza anche dell’On. Vittorio Sgarbi, sindaco di Sutri, comune entrato nel club de I Borghi appena qualche giorno fa.
Per la provincia di Macerata presenti Cingoli e Treia rispettivamente con l’assessore Cristiana Nardi, il vice sindaco David Buschittari e il consigliere Sabrina Virgili. Terminato il festival, sarà la volta dell’assemblea regionale del club domenica 1 dicembre a Morro D’Alba, in attesa dell’assemblea 2020 di Spello nella primavera prossima.
Ieri, 21 novembre, alle ore 17.30, a Cingoli presso l'Auditorium Santo Spirito si è svolto il Seminario informativo gratuito organizzato nell’ambito del PSR 2014-2020 " La nuova PAC 2020 -2027 con particolare riferimento alle produzioni zootecniche", organizzata da Coldiretti Macerata con il patrocinio del Comune di Cingoli.
La Coldiretti parla di Pac e ne segue la sua evoluzione, ricordando che l’Italia deve difendere i primati conquistati dall’agricoltura nazionale, al vertice dell’Europa per qualità, sicurezza alimentare, ambientale e per valore aggiunto.
Da quanto emerge dall’analisi delle proposte di regolamento sulla Pac post 2020, le opportunità e le prospettive future per la definizione di una nuova riforma della politica agricola comune sembrano perseguire obiettivi ambiziosi.
Lo sviluppo rurale nella futura programmazione 2021-2027 prevede infatti che la Politica di Sviluppo rurale sia fondata su tre obiettivi generali e 9 obiettivi specifici volti a garantire l’accesso ad alimenti di elevata qualità e un forte sostegno al modello agricolo europeo.
La Pac del futuro desidera dare la precedenza alle piccole e medie aziende e incoraggiare i giovani agricoltori ad avviare una propria attività.
Competitività delle imprese e rapporti di filiera, mitigazione dei cambiamenti climatici, sviluppo sostenibile ambientale e tutela del paesaggio, sostegno all’occupazione, inclusione sociale, promozione e condivisione della conoscenza, innovazione e digitalizzazione in agricoltura e nelle zone rurali, sono alcuni degli elementi chiave proposti dalla Commissione.
In questo clima transitorio, l’Italia deve preservare il modello di agricoltura italiano, preoccupandosi di garantire al comparto le risorse necessarie per continuare a rappresentare un motore di sviluppo sostenibile per l’agricoltura che si fa custode dell’ambiente.