"È d’attualità la notizia secondo cui é in corso una indagine sui lavori delle aree SAE. Si parla addirittura di mafia" - esordisce così, in un post su Facebook, il senatore della Lega e sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, commentando la notizia dei sequestri effettuati dalla Guardia di Finanza presso gli uffici della Regione Marche, nell'ambito di un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione dei subappalti per i lavori di realizzazione delle Soluzioni Abitative di Emergenza. Un'inchiesta che, stando a quanto é dato sapere, prenderebbe le mosse addirittura da una segnalazione dell'antimafia, per via del coinvolgimento di alcune ditte che sarebbero, appunto, in odore di criminalità organizzata.
Ma la posizione espressa dal senatore Pazzaglini é cauta, garantista sul piano politico e umana su quello personale, avendo lavorato fianco a fianco con almeno tre dei quattro indagati. La sua posizione sembra netta: un conto sono i tanti, tantissimi errori fatti nella gestione di una emergenza senza precedenti, un altro conto é parlare addirittura di mafia.
"Sono stato il primo - prosegue il senatore e sindaco di Visso - a dire che le cose non funzionavano, ancor prima dell’inizio di progettazioni e lavori sostenevo che la procedura individuata non avrebbe permesso lavori rapidi né tantomeno fatti bene. I fatti mi hanno dato ragione. Ora però siamo andati oltre e si indaga su possibili infiltrazioni mafiose. Al riguardo ho letto di tutto ma, pur sapendo che sarà impopolare, voglio andare contro corrente. Non so cosa sia successo, so però che ci sono stati funzionari che caricati di una responsabilità enorme hanno lavorato in condizioni estreme. Ora questi funzionari vengono indagati per crimini gravissimi. La procura scoprirà come stanno le cose, per quanto mi riguarda seguirò la vicenda con il massimo interesse, ma avendo lavorato con tre di quei quattro funzionari fino a che non emergeranno responsabilità precise non riesco proprio a credere siano colpevoli. Avranno fatto degli errori, anche io li ho accusati di questo; avranno omesso dei controlli, ma vorrei vedere come sarebbe stato possibile il contrario visto l’enorme carico di lavoro attribuito! Non per questo però credo al loro dolo. Rimango convinto di quello che ho sempre sostenuto. Le casette avrebbero dovuto farle i comuni, non strutture che non avevano organizzazione e spesso nemmeno competenza per tale ruolo. Il resto è conseguenza di ciò".
La suggestiva cornice di piazza della Repubblica farà da sfondo, anche quest'anno, a Marche in Vetrina. La serata di gala che ha come comune denominatore le Marche e le sue eccellenze sarà ospitata per il settimo anno consecutivo a Castelraimondo, con un parterre di ospiti speciali e tante le personalità a cui sarà assegnato il Premio Cassero d'Argento. Una tradizione, ormai, per il territorio l'evento ideato da Vladimiro Riga e organizzato in collaborazione con l'amministrazione comunale di Castelraimondo, che coniuga alla perfezione territorio, lavoro, imprenditorialità, spettacolo, intrattenimento e talento e celebra chi ha saputo distinguersi nel proprio settore.
“Le prime sei edizioni di Marche in Vetrina si sono svolte a Roma – ha dichiarato Vladimiro Riga – non era facile sostituire la bellezza unica delle location della capitale, ma devo dire che qui a Castelraimondo, grazie alla disponibilità dell'amministrazione comunale, siamo riusciti non solo a ripetere il successo di questa manifestazione ma anche siamo stati capaci di migliorarla, offrendo ogni anno un parterre di ospiti e di premi di eccezione”.
Tanti gli ospiti attesi per la serata, a partire dai notissimi attori Gabriel Garko, Pamela Camassa e Gabriele Rossi. Al loro fianco la campionessa jesina Valentina Vezzali, il produttore e manager Michele Torpedine, per arrivare al talento musicale degli Opera Pop, il duo formato dal tenore Enrico Giovagnoli e dal soprano Francesca Carli, e di Riccardo Foresi, che si esibiranno durante lo show, condotto da Maurizio Socci. Contemporaneamente alla serata è organizzata anche una Cena in Piazza a cura del ristorante Tre Stelle aperta a tutti: per info e prenotazioni 0737.641844 o 338.4435360.
“Un appuntamento unico quello con Marche in Vetrina – ha detto il sindaco, Renzo Marinelli – ormai di casa a Castelraimondo. Da sette anni qui vengono celebrate le eccellenze della nostra Regione, e la longevità di questo spettacolo ci dimostra come le Marche siano uno scrigno pieno di tesori. Sappiamo distinguerci nel lavoro, nello sport, nelle eccellenze gastronomiche, nell'innovazione, nella ricchezza territoriale, nell'imprenditorialità, nel turismo e nella cultura: tanti i settori dove le Marche sanno essere protagonista e che anche quest'anno avremo il piacere di ripercorrere insieme. Non a caso abbiamo scelto di conferire alle personalità e alle aziende il Premio che raffigura il simbolo di Castelraimondo, il Cassero: emblema di storia, in un valoroso passato, delle radici e delle tradizioni che custodiamo e che hanno fatto grande questo territorio. Il territorio che ci fregiamo di rappresentare e di tutelare, ma anche di promuovere e far conoscere al mondo, anche attraverso manifestazioni come Marche in Vetrina”.
Si è svolta ieri pomeriggio, a Chiaravalle, l’assemblea congressuale di Articolo 1 Mdp Marche che ha eletto, all’unanimità, Massimo Montesi coordinatore regionale.
La platea delle delegate e dei delegati, circa 60, ha eletto anche il coordinamento regionale, composto da 25 persone (Paolo Perazzoli, Flavia Mandrelli, Nello Tizzoni, Riccardo Morelli, Alessandro del Monte, Fausto Franceschetti, Nadya Iommi, Massimo Montesi, Paola Mariani, Francesco Borioni, Luca Cerquetella, Bruno Pettinari, Mirta Ramaccini, Gianluca Busilacchi, Paola Santoncini, Damiano Costantini, Tamara Ferretti, Mauro Gregorini, Wilma Bonvento, Marinella Topi, Ninel Donini, Lara Ricciatti, Ornella Pucci, Oriano Giovanelli, Piero Gasperoni, Cesare Carnaroli) in rappresentanza sia dei territori che delle istanze regionali come riporta nel corso del suo intervento il neo coordinatore “A costo di essere ripetitivi dobbiamo segnalare con forza le tre criticità della nostra Regione e sulle quali dobbiamo avanzare proposte e dare battaglia: sanità, terremoto e lavoro. Non è un segreto la nostra più profonda contrarietà alla privatizzazione, ormai palese, che sta avvenendo anche nella regione Marche, del diritto alle cure e ad una sanità efficiente. Sul versante terremoto continuiamo a ribadire che senza un piano strategico nazionale per le aree interne rischiamo di preparare una ricostruzione fine a ste stessa; o la politica ha la forza e la capacità di elaborazione o non saremo mai in grado di restituire linfa a quelle realtà già duramente provate dai sismi. Infine, non ci rassegneremo mai all’idea di essere la regione delle crisi industriali e della disoccupazione, il nostro gruppo parlamentare sta lavorando ad un piano straordinario per l’occupazione femminile e giovanile, m va ripensato tutto il sistema salariale e di entrata ed uscita dal lavoro. Il governo ha reintrodotto i voucher, noi ribadiremo che non possono essere la soluzione, perché senza diritti e senza un lavoro dignitosamemte pagato stiamo solo evitando gli ostacoli e le problematicità che la situazione presenta”.
Montesi guiderà una pattuglia di delegate e delegati domenica a Roma, al congresso nazionale, e pensano già agli appuntamenti marchigiani “se la sinistra non torna in sintonia con la società e non è capace di coglierne i problemi e le richieste - afferma il consigliere regionale Gianluca Busilacchi - non sarà mai in grado di studiare per individuare le soluzioni. Le prossime amministrative, le elezioni europee e le future regionali dovranno essere un banco di prova per un percorso che non finisce domenica e nemmeno a dicembre, quando nascerà Liberi e Uguali; saranno degli appuntamenti in cui dovremo dimostrare di aver fatto tesoro degli errori e dimostreremo di essere all’altezza delle sfide che la globalizzazione ci pone dinnanzi”.
Un incidente è avvenuto stamattina intorno alle 12 tra Castelraimondo e Gagliole, all'altezza dell'ex cementificio.
Un ciclista ha tamponato un'auto finendo scaraventato a terra violentemente. Sul posto intervenuto il personale del 118 che date le condizioni dell'uomo ha deciso di predisporre il trasporto con l'eliambulanza del ferito all'ospedale Torrette di Ancona.
Le dinamiche dello scontro sono ancora da chiarire.
''Soldi ce ne sono, cosa si aspetta per dare inizio alle demolizioni e ricostruire? Una buona parte di questi soldi é pubblica, dunque dei contribuenti che non possono attendere ancora. E' inconcepibile solo pensare che la burocrazia ce la stia mettendo tutta per non far ripartire questi territori''. Lo scrive, in una nota, Maria Teresa Nori, segretario regionale di Federcontribuenti Marche la quale sollecita le istituzioni locali e nazionali a provvedere ''al piu' presto a dare il via ai lavori ora che il 98% dei cittadini hanno avuto una Sae''.
Misure per la riparazione, il ripristino e la ricostruzione di immobili ad uso produttivo distrutti o danneggiati e per la ripresa delle attività economiche e produttive nei territori colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016, ''sono queste le cose da fare e non continuare con i passaggi di carte da un ufficio all'altro. I paesi colpiti dal sisma devono riprendere la pur minima normale attività, creare posti di lavoro e strutture ricettive. Il turista deve tornare subito, pena lo spopolamento e il degrado'' - conclude Maria Teresa Nori.
Il parroco di Castelraimondo, don Nazzareno Moneta, é deceduto questa notte dopo una lunga malattia. Avrebbe compiuto 82 anni nel prossimo mese di agosto. Il sacerdote, da tempo faceva i conti con un brutto male, che piano piano ne ha fiaccato le energie, fino alla triste notizia di oggi.
Era da diverse settimane ricoverato presso l'ospedale di Camerino ed i funerali saranno celebrati domani, alle 16,30, a Castelraimondo, dall'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, che in questi giorni si trova fuori Camerino e che questa mattina, appresa la notizia, si é messo in viaggio per fare rientro in arcidiocesi.
Faceva i conti da tempo con una brutta malattia e questa mattina a Castelraimondo si è diffusa la tragica notizia: Roberta Cola, giovane madre di soli 46 anni, si é spenta lasciando nel dolore familiari e amici.
Infermiera, Roberta nella piccola cittadina sul Potenza era molto conosciuta e stimata, anche se da tempo aveva dovuto concentrare tutte le sue energie sulle cure. Per lungo tempo ha lavorato all'ospedale di Camerino, per poi prestare servizio a Matelica.
Proprio nel nosocomio di Camerino, il decesso.
(servizio in aggiornamento)
Del concerto si é scritto già tanto. Una bellissima festa in musica che, in perfetto stile RisorgiMarche e con il valore aggiunto di Angelo Branduardi, ha arricchito con le note un paesaggio naturale che, nonostante tutto e nonostante il sisma, é rimasto straordinario.
Meno, si dice, invece, di ciò che intorno a RisorgiMarche si sta cercando di creare. O, meglio, che qualcuno cerca di creare. Tra questi anche l'imprenditore Mauro Quacquarini, di Serrapetrona, che ieri sera ha aperto le porte della sua azienda per tutti quei visitatori che, di ritorno dal concerto, hanno voluto apprezzare prodotti tipici locali di qualità. "Sono convinto - ha detto Quacquarini - che iniziative come RisorgiMarche, o come tantissimi altri eventi nati dopo il sisma, hanno un senso se sono supportati dal territorio stesso. E' importante che le istituzioni, o anche i privati come in questo caso, riescano ad offrire qualcosa a amargine delle manifestazioni principali, per poter garantire una permanenza sul territorio di visitatori stessi e quindi promuoversi".
Tutto pronto a Castelraimondo per il concerto di Angelo Branduardi, che sarà domani pomeriggio ai Piani di Crispiero (territorio a confine con Camerino e Serrapetrona) nell'ambito della rassegna di solidarietà RisorgiMarche. Per chi venisse da Castelraimondo, il luogo dove si svolgerà il concerto si raggiunge imboccando dalla provinciale 361 la strada che porta alla frazione di Crispiero. Lì, seguendo le indicazioni, si raggiungono in poco tempo le zone adibite a parcheggi, che distano circa 1 km dal concerto, con un tempo medio di percorrenza a piedi di 15 minuti con lieve dislivello. C'è grande attesa nella cittadina per il concerto di Angelo Branduardi, e le attività tutte - i bar, i ristoranti, le pizzerie, le gelaterie e i negozi di Castelraimondo – si stanno preparando per il Dopofestival di Risorgimarche, con menù speciali e musica dal vivo per concludere in bellezza la giornata all'insegna della solidarietà, della natura, della grande musicae del nostro bellissimo territorio.
Auto e motoÈ stata predisposta un’ampia area parcheggio. Non sono previste prenotazioni on line di pass per auto e moto.BiciNessun tipo di restrizione numerica per l’accesso diretto con le biciclette.DisabiliLe persone con disabilità motorie potranno raggiungere con i propri automezzi le immediate vicinanze del luogo di spettacolo, dopo aver acquisito le informazioni necessarie attraverso la mail disabili.risorgimarche2018@gmail.com.Sarà predisposta una speciale area di parcheggio.L’ultimo tratto da percorrere – pochi metri – è su prato o terreno sconnesso, per cui è necessario essere attrezzati o accompagnati.Piani di CrispieroMonte d’ariaI piani di Crispiero prendono il nome dalla vicina omonima frazione del Comune di Castelraimondo e si trovano ad una quota di circa 750 mt. L’area ha un isolato e vario territorio naturale, fatto di paesaggi montani ma anche di colline che si estendono fino al vicino Comune di Serrapetrona.Anche questa zona è ricca di storia, di castelli di epoca medievale e di torri di avvistamento, come le più conosciute Fanula e Guardia, facenti parte di un sistema fortificato che si estendeva dai Monti Sibillini alla valle dei fiumi Potenza e Chienti, che rappresentavano i punti chiave di tutto lo schieramento difensivo dello Stato di Camerino.Un’area che si sviluppa alle pendici del Monte d’Aria (quota 956 mt), verso il fosso di Sant’Eustachio e la Valle dei Grilli, che permette di godere della vista in più direzioni, e quindi di ammirare dagli appennini fino al mare, oltre le dolci colline marchigiane e i disseminati borghi medievali.
È tempo di RisorgiMarche per Castelraimondo. Martedì 3 luglio, infatti, il festival di solidarietà per la rinascita delle comunità colpite dal sisma potrerà Angelo Branduardi sui Piani di Crispiero, Monte d'Aria, nel territorio tra Castelraimondo/Camerino/Serrapetrona, con il concerto in programma alle ore 16.30 ad ingresso libero.
C'è grande attesa in città per il concerto di Angelo Branduardi, in programma martedì 3 luglio. E le attività tutte - i bar, i ristoranti, le pizzerie, le gelaterie e i negozi di Castelraimondo – si stanno preparando per il Dopofestival di Risorgimarche, con menù speciali e musica dal vivo per concludere in bellezza la giornata all'insegna della solidarietà, della natura, della grande musica e del nostro bellissimo territorio.
I piani di Crispiero prendono il nome dalla vicina omonima frazione del Comune di Castelraimondo e si trovano ad una quota di circa 750 mt. L’area ha un isolato e vario territorio naturale, fatto di paesaggi montani ma anche di colline che si estendono fino al vicino Comune di Serrapetrona. Anche questa zona è ricca di storia, di castelli di epoca medievale e di torri di avvistamento, come le più conosciute Fanula e Guardia, facenti parte di un sistema fortificato che si estendeva dai Monti Sibillini alla valle dei fiumi Potenza e Chienti, che rappresentavano i punti chiave di tutto lo schieramento difensivo dello Stato di Camerino. Un’area che si sviluppa alle pendici del Monte d’Aria (quota 956 mt), verso il fosso di Sant’Eustachio e la Valle dei Grilli, che permette di godere della vista in più direzioni, e quindi di ammirare dagli appennini fino al mare, oltre le dolci colline marchigiane e i disseminati borghi medievali.
L'Infiorata Corpus Domini di Castelraimondo a Roma per le celebrazioni di San Pietro e Paolo. Una delegazione dei rappresentanti degli infioratori delle associazioni di Castelraimondo ha partecipato ieri alla manifestazione organizzata a Roma per i festeggiamenti in onore di San Pietro e Paolo, l'appuntamento fisso promosso dall'Infiorata delle Pro Loco d'Italia e l'Infiorata storica di Roma.
Grazie all'interessamento dell'architetto Sergio Giorgi, consigliere nazionale di Unpli, è stata scelta proprio l'Infiorata Corpus Domini di Castelraimondo per rappresentare le Marche nel suggestivo prato fiorito allestito nella notte tra giovedì e venerdì lungo via della Conciliazione. Un'opportunità di grande orgoglio per Castelraimondo, immediatamente sposata dall'amministrazione comunale, assieme al Comitato Infiorata, che hanno reso possibile la trasferta a Roma, a due passi dalla Basilica di San Pietro, per onorare i Santi Pietro e Paolo attraverso la proverbiale maestria e la grande capacità degli infioratori locali che da 26 anni hanno reso ormai una tradizione affermata e conosciuta in tutta Italia e anche all'estero l'Infiorata Corpus Domini.
“È stata una grandissima soddisfazione – ha affermato Elisabetta Torregiani, assessore a cultura e turismo presente a Roma con gli infioratori – quella di poter essere a Roma con la nostra Infiorata. Non senza orgoglio e con una forte gratitudine, devo sottolineare la bravura dei nostri infioratori, che sono riusciti senza dubbio a farsi distinguere anche in questa occasione, considerata la grande attenzione mediatica e di pubblico che le migliaia di visitatori presenti ieri hanno riservato al nostro quadro. Un'opportunità importante per promuovere la nostra Infiorata Corpus Domini, che anno dopo anno sta diventando un caposaldo del nostro territorio ed una manifestazione sempre più rinomata. Il grazie dell'amministrazione comunale come sempre va a tutti coloro che si dedicano alle attività della comunità con così tanta passione e competenza e che riescono sempre a far distinguere Castelraimondo”.
La Regione Marche, con un decreto emesso oggi, ha concluso con un diniego, dopo una scrupolosa istruttoria, il riesame dell'autorizzazione integrata ambientale (Aia) del cementificio ex-Sacci di Castelraimondo (Macerata). Ne dà notizia l'assessore all'Ambiente Angelo Sciapichetti. "Le richieste avanzate dal competente ufficio Aia regionale - informa - sono state completamente disattese, il gestore non ha dato seguito agli interventi previsti per l'applicazione delle migliori tecniche disponibili entro il 7 aprile 2017. La proposta di riesame avanzata non è risultata circostanziata e motivata, quindi abbiamo valutato che non sussistono le condizioni per accogliere la domanda di riesame. L'installazione non garantisce la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento, sia ambientale che sanitario. Le attività del cementificio non possono riprendere e il gestore dovrà mettere in sicurezza gli impianti. La conservazione dell'ambiente e della salute dei cittadini è un'urgenza prioritaria".
(fonte ANSA)
1500 posti di lavoro spazzati via, 242 imprese agricole chiuse, 500 partite iva senza più attività. Il tutto in meno di due anni e in un territorio comunque circoscritto come quello del cratere del sisma e relativo ai soli comuni delle Marche. Gli ultimi 22 mesi: quelli, cioè, passati dal primo terremoto del 24 agosto 2016. Sono numeri impietosi diffusi dalla CNA e ripresi anche da LaRepubblica, in un articolo che traccia un bilancio sulla situazione nei luoghi del sisma e, purtroppo, anche sull'animo e la perdita di speranza dei terremotati.
Un articolo (qui il link) che fa venire i brividi se si leggono i dati. Uno su tutti: 2392 residenti in fuga, che probabilmente non torneranno mai più perché hanno scelto di stabilirsi altrove. Ma un articolo che descrive ancora una volta anche la grande caparbietà dei marchigiani, la voglia di rilanciarsi e la speranza di futuro di una popolazione che ha subito di tutto, ma che non intende arrendersi. Il dramma, a leggere le testimonianze, non sono le continue scosse, ma la burocrazia. Che paralizza e impedisce ogni iniziativa, fino al paradosso di ostacolare persino interventi pagati di tasca propria e fatti con i risparmi di una vita. La richiesta che arriva dal territorio é sempre la stessa: concretezza e rapidità
I borghi storici dell’Alta Valle del Potenza e poi le bellezze uniche del castello di Lanciano, il maestoso Cassero di Castelraimondo, il percorso dei Vurgacci di Pioraco, il museo della carta e della filigrana, il teatro Feronia di San Severino Marche insieme alla pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”, le eccellenze dell’ospitalità con Borgo Lanciano e Villa Teloni tra tutte e tanto altro ancora.
Si intitola “Un territorio unico” ed è il video che su Youtube l’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche ha presentato in occasione del recente Giro d’Italia di ciclismo. Tante bellezze in cinque minuti di immagini straordinarie in un tour magico tra Castelraimondo, Pioraco, Fiuminata e San Severino Marche.
Il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi, ha sottoscritto, in rappresentanza e per conto di alcuni Comuni dell’Alta Valle del Potenza, vale a dire Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Pioraco, San Severino Marche e Sefro; un protocollo d’intesa con il Consolato di Bulgaria con cui è stata condivisa la “volontà di attuare un’indagine volta a rintracciare un’opportuna interfaccia di amministratori della Repubblica di Bulgaria che abbiano interessi e similitudini culturali, economiche e territoriali con i Comuni dell’Unione Montana, al fine di stabilire rapporti di amicizia e gemellaggio”.
L’intesa è stata sancita dall’ambasciatore della Repubblica di Bulgaria in Italia, Marin Raykov, presente alla cerimonia insieme al console onorario, Franco Castellini, e al capo dell’ufficio economico e commerciale presso l’Ambasciata, Andryana Koleva. Nei mesi scorsi una delegazione di amministratori e imprenditori della Val Potenza aveva incontrato il diplomatico nell’ambito di una iniziativa promossa dal consigliere nazionale delegata ai rapporti internazionali di Unionturismo, Barbara Cacciolari. Una visita molto particolare che è stata ricambiata con l’incontro nel corso del quale è stato sottoscritto l’importante protocollo d’intesa. Al summit in terra maceratese hanno preso parte diversi sindaci e rappresentanti delle Amministrazioni locali.
“La Repubblica di Bulgaria, grazie agli intensi rapporti avviati nei mesi scorsi con l’ambasciatore, oggi è molto più vicina ai Comuni dell’Unione Montana di San Severino Marche – sottolinea il presidente dell’ente, Matteo Cicconi – Mi auguro che il protocollo sottoscritto dia concretezza a futuri scambi anche commerciali, oltre che artistici, culturali e di solidarietà, tra le due realtà”.Nelle foto: alcuni momenti dell’incontro con l’ambasciatore
Tornano, anche quest'anno, con l'arrivo dell'estate, gli appuntamenti “di paese” della comunità di Castelraimondo, divenuti ormai una tradizione imperdibile che ogni anno sa richiamare migliaia di persone. Un viaggio, che dura tutta la stagione, attraverso i sapori e le usanze del territorio, con musica dal vivo e stand gastronomici, organizzato sempre con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Castelraimondo e dell'associazione Pro Loco Castelraimondo.
Si comincia questa sera, venerdì 15 giugno fino a domenica 17, con l'ottava Festa della Frittata di Brondoleto. Organizzata dalla Parrocchia dei Santi Martino e Lorenzo e dalla Confraternita del S.S. Sacramento, per le tre serate si alterneranno sul palco Vanessa Moro, l'Orchestra Felix e Luca Bachetti Group. Protagonista assoluta la frittata, presentata in numerose varianti, assieme a tante altre specialità. Dal 21 al 24 giugno tocca, poi, ai quartieri Ripalta e Poggio Annalisa, con la diciassettesima Festa di Santa Rita e la Sagra della Polenta. Quattro serate danzanti con stand gastronomici sempre aperti, saranno allietate da Rossella Ferrari e Casanova, Andrea Barbanera, Sara Band e i Joselito.
La Procura della Repubblica di Pescara ha iscritto nel registro degli indagati altre 14 persone per la tragedia dell'Hotel Rigopiano, in cui persero la vita 29 persone, tra cui il piorachese Emanuele Bonifazi e Marco Tanda, originario di Castelraimondo. Il primo, lo ricordiamo, era il receptionist dell'Hotel travolto dalla valanga, mentre il secondo, pilota di Ryanair, si trovava in quel maledetto albergo per alcuni giorni di vacanza.
L'inchiesta su quella tremenda disgrazia, dunque, riguarda da vicino anche il territorio maceratese e ora c'é un'ulteriore svolta nelle indagini, con i 14 nuovi accusati, tra cui l'attuale presidente della Regione Abruzzo.
Gli indagati "determinavano le condizioni per il totale isolamento dell'Hotel Rigopiano" e "attivavano tardivamente" il Comitato Emergenze. È uno dei passaggi delle accuse formulate dalla Procura di Pescara, a carico del presidente della Giunta regionale abruzzese Luciano D'Alfonso, del sottosegretario alla Protezione civile, Mario Mazzocca, del responsabile della sala operativa dei Protezione civile, Silvio Liberatore, e del dirigente del servizio programmazione attività Protezione civile, Antonio Iovino, in relazione alla gestione dell'emergenza. Le condizioni dell'Hotel Rigopiano, quel 18 gennaio del 2017 quando una valanga travolse la struttura provocando 29 morti, erano "comunque tali - scrivono i magistrati - da impedire che la strada provinciale dall'hotel al bivio Mirri, lunga 9,3 chilometri, fosse impercorribile per ingombro neve, di fatto rendendo impossibile a tutti i presenti nell'albergo di allontanarsi dallo stesso, tanto più in quanto allarmati dalle scosse di terremoto del 18 gennaio".
(fonte Ansa)
Piero Pelù, Angelo Branduardi, Alex Britti, Mario Biondi, Luca Carboni, Irene Grandi e Toquinho sono solo alcuni degli artisti che si esibiranno sui prati e le colline del Festival di Risorgimarche che rilancia con la 2° edizione (1 luglio - 2 agosto) dopo il successo dell'edizione 2017 che ha registrato oltre 80mila presenze.
Il festival di solidarietà per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, ideato e promosso da Neri Marcorè, è stato presentato dall'attore a Roma nel Complesso monumentale di San Salvatore in Lauro. Il fatto che Risorgimarche voglia riportare il turismo e la grande musica nei parchi montani delle Marche colpita dal sisma del 2016, ha detto Marcorè: "è un modo di fare qualcosa di concreto per creare attenzione sul territorio e, viste le ricadute economiche sulla zona, speriamo ci siano ancora più presenze del 2017 dove avevamo raggiunto la quota di 80.000 visitatori". Tra le novità di questa edizione ci sarà poi anche un dopo-festival.
Il programma si inaugura domenica primo luglio con Piero Pelù a Forca di Cresta (Arquata del Tronto). Il 3 luglio Angelo Branduardi sarà ai Piani di Crispiero - Monte d'Aria (Castelraimondo, Camerino, Serrapetrona). Venerdì 6 luglio Simone Cristicchi e lo Gnu Quartet suoneranno a La Roccaccia - San Lorenzo, fra San Severino e Treia. Sabato 7 luglio, invece, sarà la volta di Mario Biondi che canterà nel suggestivo scenario di Pizzo Meta fra Sarnano e Bolognola. Lunedì 9 luglio arriva Alex Britti a Monte Torrone (Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera), mentre sabato 14 luglio Noa sarà ai Prati di Monte Vermenone (Fiuminata - Sefro). Domenica 15 luglio è in programma l'esibizione di Clementino a Piano della Minutella, Monte Corneto e Monte Scalette di Serravalle di Chienti.
Luca Carboni sarà invece l'ospite previsto per martedì 17 luglio a Poggio della Pagnotta, Chiesa Santa Maria Maddalena (Valfornace - Caldarola). Lunedì 23 luglio Irene Grandi si esibirà ai Piani di Cagnano di Acquasanta Terme, mentre Andrea Mirò sarà venerdì 27 luglio a Monte La Torre - Quinzano di Force. I campi di vetice di Montefortino ospiteranno sabato 28 luglio Paolo Belli & la Big Band prima della festa a sorpresa di martedì 31 luglio a Casalicchio di Amandola. Mercoledì primo agosto Toquinho si esibirà a Pian della Cura di Fematre (Visso, Pieve Torina, Monte Cavallo), prima della tappa finale fissata per giovedì 2 agosto a San Giacomo - Monte Piselli e Montagna dei Fiori di Ascoli Piceno con Neri Marcorè e lo Gnu Quartet.
Nina Feric raggiunge un altro successo, del tutto inaspettato, portando il maceratese nell’Olimpo della musica italiana ed europea.
La pianista di origine croato-dalmata, da dodici anni residente a Castelraimondo, qualche tempo fa è stata chiamata per una masterclass sulle colonne sonore italiane nella più prestigiosa università americana – Harvard, un onore che pochissimi possono vantare. Tra un concerto e l’altro nel mondo, fa la traduttrice per il governo USA, il parlamento europeo e Amazon.
Nel frattempo, l’artista ha intrapreso anche diverse campagne di beneficenza, soprattutto per i bambini delle zone terremotate e sta portando avanti varie iniziative per i giovani "non sono cose di cui vantarsi" dice "ma l’obbligo di ogni persona che ha l’opportunità e la possibilità di farlo".
Adesso però arriva la novità: partecipando come autore al Tour Music Fest, il più grande contest Europeo dedicato alla musica emergente, aperto a cantanti, band, autori e musicisti, la Feric ha presentato un suo brano per il quale la commissione artistica ha ritenuto soddisfatti i requisiti artistici richiesti per poter affrontare nel migliore dei modi la seconda fase del Tour Music Fest per la categoria Autori – Semifinale e Finale Nazionale, XI edizione, che si terrà nei mesi Settembre/Ottobre/Novembre 2018. La seconda fase prevede valutazione e recensione a cura di F. Gazzè (autore di Max Gazzè, Neffa, Bandabardò, Renga e tanti altri) e del Maestro Mogol. I premi in palio sono diversi e gli autori di canzoni idonei vengono così introdotti nel contesto discografico.Così, per la Feric si apre un’altra porta verso il successo assoluto, facendo volare il nostro territorio in cima alla musica italiana emergente, questa volta come autrice e non interprete come accaduto finora. Il suo brano è intitolato “Cento Vite” e, come racconta l’autrice, è stato scritto in una serata sola.
Non rimane che aspettare di poter sentire questo brano che ha entusiasmato tutta la commissione nazionale degli esperti. Nina Feric diventa così sempre più una ambasciatrice del maceratese in Italia e nel mondo ed un vero esempio e ispirazione per tutti i giovani (e non) del nostro territorio.
Cresce il bosco della scuola elementare Edmondo De Amicis di Castelraimondo! Sono state piantate questa mattina, infatti, dai bambini della scuola assieme agli addetti del verde della ditta NaturaCrea di Camerino – che hanno donato le piante – quattro esemplari di piante autoctone del territorio nel giardino dell'istituto scolastico.
Si tratta di un leccio, un faggio, un carpino nero e una roverella, alberi che i bambini della scuola hanno imparato a conoscere nell'ambito del progetto iniziato a settembre, con la realizzazione dell'aula verde, e che si è concluso oggi con l'iniziativa, appunto, “il Bosco a scuola”, coordinato dall'insegnante Stefania Gagliardi, con il supporto del Comune e dell'assessorato all'istruzione, del vicesindaco Esperia Gregori.
Le classi si sono avvalse del prezioso contributo del professore Ettore Orsomando, che ha tenuto lezioni frontali ed ha accompagnato, nell'arco dell'anno scolastico, i bambini e le insegnanti in interessanti passeggiate naturalistiche alla scoperta della natura nel parco del Castello di Lanciano. Presente ieri anche il vicario dell'arcivescovo, don Nello Tranzocchi, che ha impartito la benedizione al nuovo bosco della scuola elementare.