Da Strampelli alle biotecnologie agrarie: conferenza al Festival della Scienza di Genova
Ci sarà spazio anche per il genetista agrario marchigiano Nazareno Strampelli nell’ambito di una conferenza in programma a Genova in occasione della sedicesima edizione del Festival della Scienza, che si terrà nella città della Lanterna dal 25 ottobre al 4 novembre.
Giovedì 1 novembre, alle ore 18.30, presso l’Archivio Storico di Palazzo Ducale, il biologo e ricercatore castelraimondese Sergio Salvi, terrà una conferenza dal titolo “Biotecnologie e agricoltura: un viaggio attraverso il cambiamento. Da Nazareno Strampelli alla CRISPR”.
Sarà l’occasione per ripercorrere la storia dell’evoluzione delle biotecnologie applicate all’agricoltura, muovendo i primi passi dall’esperienza scientifica di Nazareno Strampelli, pioniere del miglioramento genetico vegetale grazie ai suoi studi sul frumento d’inizio Novecento, fino alla più recente tecnica del “genome editing”, che promette di rivoluzionare, ancora una volta, il modo di produrre cibo per l’umanità. In mezzo, la storia della Rivoluzione verde e la controversa polemica sugli organismi geneticamente modificati completeranno il percorso che, sviluppandosi su oltre un secolo di ricerca scientifica in agricoltura, terminerà con la descrizione delle potenzialità date dalla CRISPR, la biotecnologia più evoluta attualmente a disposizione degli scienziati per finalità migliorative che investono tutte le scienze biologiche, spaziando dall’agricoltura alla medicina.
L’obiettivo a breve termine dei genetisti agrari di oggi è quello di incrementare la produzione agricola mondiale di almeno il 60 per cento per poter sfamare gli oltre 9 miliardi di persone attese per il 2050. Il tutto reso ancora più complicato dai cambiamenti climatici in corso e dalla progressiva riduzione delle risorse, soprattutto acqua e terre coltivabili.
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