Hanno preso il via nei giorni scorsi presso la sede dell'Università di Camerino a Civitanova Marche, le lezioni del master universitario di secondo livello in "Valutazione e gestione della sicurezza delle opere d’arte infrastrutturali esistenti", un nuovo percorso formativo organizzato dal Consorzio Fabre, di cui Unicam è socio fondatore, patrocinato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e dall’Agenzia Nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, con sede amministrativa presso l'Università della Campania.
Il Master è rivolto a ingegneri delle strutture, geologi e ingegneri idraulici che operano nel settore della sicurezza dei ponti e delle gallerie, un tema particolarmente attuale che richiede la formazione di nuove figure professionali capaci di contrastare efficacemente i pericoli derivanti da eventi naturali estremi, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici. Il Master è erogato in modalità mista: a distanza e in presenza presso le sedi del Consorzio.
L'iniziativa nasce all’interno di una cooperazione tra atenei e centri di ricerca che intendono promuovere la sicurezza delle infrastrutture attraverso attività di ricerca, trasferimento della conoscenza, collaborazione con le istituzioni e collaborazioni con i gestori di strade e ferrovie. Iniziativa che si è concretizzata nella nascita del Consorzio Fabre che comprende oggi 24 atenei, oltre ad Enea e Ingv.
Tirocini formativi per studentesse e studenti Unicam e facilitazione delle procedure con il controllo della documentazione in Ateneo prima del perfezionamento della pratica presso gli uffici della Questura di Macerata, per agevolare il rilascio del permesso di soggiorno alle studentesse e agli studenti internazionali che frequentano corsi di laurea Unicam: sono questi i temi oggetto degli accordi di collaborazione firmati oggi a Camerino dal rettore professor Graziano Leoni e dal Questore dott. Gianpaolo Patruno.
Presenti all’incontro, tra gli altri, anche il prorettore vicario con delega all’internazionalizzazione professor Emanuele Tondi, la prorettrice alla Didattica professoressa Giulia Bonacucina ed il drigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata Commissario Massimo Santecchia.
“Quella dei tirocini – ha affermato il rettore Leoni – è una importante opportunità formativa per le nostre studentesse ed i nostri studenti, in particolare per quelli della Scuola di Giurisprudenza; altrettanto importante è l’implementazione di un servizio fondamentale per le studentesse e gli studenti internazionali che scelgono il nostro Ateneo, che potranno così ottenere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno in tempi più brevi e senza che il dover seguire tali procedure vada ad incidere sul percorso formativo e sul diritto allo studio. Ringrazio il questore per la collaborazione dimostrata anche in questa occasione”.
"Ho fortemente voluto essere a Camerino oggi – ha sottolineato il questore dottor Patruno –per siglare questi due accordi di collaborazione tra le nostre istituzioni. Oltre alla formazione del personale ed alla standardizzazione dei processi, faremo di più, venendo proprio in Ateneo nei periodi stabiliti per raccogliere tutte le istanze presentate ed agevolare quindi le studentesse e gli studenti internazionali. La polizia di Stato è vicina al territorio e siamo molto lieti, inoltre, di accogliere le studentesse e gli studenti della Scuola di Giurisprudenza all’interno dei nostri uffici per svolgere i tirocini formativi".
Le politiche di internazionalizzazione avviate da tempo da Unicam hanno favorito un sempre costante aumento del numero di studenti internazionali, che devono necessariamente affrontare le procedure per il rilascio o il rinnovo dei permessi di soggiorno. Ciò ha causato un aumento dei tempi di rilascio di tale permesso, che ha effetti negativi sulla regolarità del percorso formativo e sulla possibilità di fruire dei benefici di diritto allo studio.
È proprio per questo che la collaborazione tra le due istituzioni consentirà al personale Unicam di essere costantemente formato in merito alla documentazione e agli adempimenti necessari per le richieste di permesso di soggiorno così da fornire informazioni complete alle studentesse ed agli studenti, e di essere anche affiancato da personale della questura che sarà in Ateneo anche in periodi prestabiliti proprio per svolgere le attività necessarie per il rilascio o il rinnovo del permesso.
L’accordo per la realizzazione di tirocini curriculari presso la Questura di Macerata per le studentesse e gli studenti Unicam, in particolare quelli iscritti ai corsi di laurea attivati dalla Scuola di Giurisprudenza, ha come obiettivo invece quello di agevolare le scelte professionali una volta ottenuto il titolo di studio, attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro all’interno di una Pubblica Amministrazione in cui mettere in pratica le conoscenze e le competenze acquisite durante il percorso di studi.
Sessione di laurea molto particolare, quella dello scorso 15 ottobre, per il corso di laurea Unicam in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali”. I neo dottori Chiara Visentin e Alessandro Bordi e la neo dottoressa Giada Strappaveccia, infatti, durante il loro percorso di studi sono tutti risultati vincitori di una Borsa di Approfondimento.
Questa tipologia di Borsa di Studio rappresenta uno dei punti di forza del corso in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” che può essere erogata a studenti iscritti ad Unicam già durante il loro primo ciclo di studi triennali, li inserisce nel mondo del lavoro in quanto si richiede ai vincitori di svolgere un’attività professionale legata ad esempio ad una parte di una ricerca già in atto, o ad una competenza specifica richiesta da privati, all’ideazione di attività specifiche richieste da Scuole e/o aziende e consente ai vincitori di acquisire un utile titolo da inserire nel loro curriculum vitae e permette di percepire un piccolo contributo in danaro per la loro attività.
L’altro punto di forza del corso è rappresentato dal fatto che Unicam è gestore e proprietario della Riserva Naturale Montagna di Torricchio, un laboratorio a cielo aperto in cui le studentesse e gli studenti svolgono moltissime attività in campo.
Chiara Visentin ha vinto la Borsa di approfondimento dal titolo “Censimento degli insetti impollinatori e analisi dei network di impollinazione nella riserva Naturale Montagna di Torricchio” in seno al Progetto LIFE Bee-Adapt di cui è responsabile il professor Andrea Catorci. Sotto la responsabilità dello stesso docente, Giada Strappaveccia ha lavorato ad un progetto dal titolo “Studio propedeutico alla compensazione delle emissioni di CO2” nell’ambito di una collaborazione con una ditta di recupero e riuso di materiali di lavorazione della plastica.
Alessandro Bordi è invece risultato vincitore della Borsa legata al “Progetto ECO Cariverona” (Ecosistemi di Comunità=Opportunità) per la riqualificazione dell’Area verde urbana Cesanella a Senigallia, la cui responsabile è la professoressa Paola Scocco.
Queste le impressioni a caldo dei neo-dottori sul loro percorso in Unicam: “Sono estremamente soddisfatto della mia esperienza grazie alla presenza di docenti preparati e sempre disponibili per qualsiasi problematica da risolvere. Reputo alquanto utile l’esperienza della Borsa di approfondimento per la mia crescita personale nell’approccio al mondo del lavoro e poiché mi ha aiutato a capire come si lavora in un team, requisito importantissimo nel mondo odierno".
“In questi tre anni mi sono trovata benissimo. La complicità con i miei colleghi, i legami unici creati con i professori, che hanno condiviso con noi studenti le loro conoscenze e ci hanno costantemente stimolato a migliorare e a pensare in modo critico, sicuramente hanno aiutato a rendere speciali questi anni di formazione. Avere come sfondo i paesaggi di Camerino ha contribuito al nostro stare bene".
Il corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” prepara tecnici ambientali con due distinti profili professionali: il Tecnico in gestione e valorizzazione delle risorse naturali che abbina ad una solida preparazione di base, in zoologia, botanica ed ecologia, una forte acquisizione di capacità pratiche legate a rilevamento in campo e analisi dei dati e finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e alla conservazione della biodiversità; Il Tecnico della sostenibilità ambientale delle produzioni e green economy è una figura che affronta le nuove sfide ambientali legate alla green economy, all’economia circolare a alla sostenibilità ambientali dei processi produttivi.
Approvato in conferenza dei servizi l’intervento di miglioramento sismico della Cattedrale della Santissima Annunziata di Camerino. L’edificio si trova nella porzione settentrionale della città, nella piazza principale. Oltre alla chiesa, su questo grande spazio, si affacciano il palazzo ducale, sede dell’Università di Camerino, e la curia arcivescovile.
L’impianto originario risale presumibilmente al VII secolo, come deducibile da frammenti architettonici presenti nella cripta ascrivibili a tale periodo. Tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo venne realizzata la cattedrale in uno stile di transizione fra il romanico e il gotico: si trattava di un edificio a tre navate scandite da dieci colonne in pietra e con numerose cappelle laterali. Nel 1748 fu realizzata una nuova facciata.
A seguito del terremoto del 1799 che colpì violentemente la città di Camerino la cattedrale romanico gotica crollò e il progetto per la sua ricostruzione fu affidato ad Andrea Vici, allievo di Vanvitelli che, nel giugno 1800, a seguito di una perizia sui ruderi della fabbrica, elaborò tre possibili soluzioni progettuali per la riedificazione.
Fu scelta l’ultima ipotesi progettuale, che prevedeva una edificazione a pianta longitudinale a tre navate priva di transetto e munita di cappelle laterali, di cui quella posta a metà della navata sinistra con un impianto semicircolare. L’apparato decorativo previsto era arricchito dall’inserimento di capitelli compositi, di nicchie nei pilastri per l’inserimento di statue e di lacunari romboidali nel catino absidale. I lavori furono avviati nel 1806. La chiesa fu edificata più a nord-ovest rispetto a quella presente fino al 1799, consentendo di aumentare lo spazio della piazza antistante e di ampliare, inglobando il nartece, il portico dell’adiacente palazzo arcivescovile.
A seguito della morte di Vici nel 1817 subentrò l’ingegner Clemente Folchi, il quale trasformò il progetto della cappella semicircolare in una rettangolare più profonda. Nel 1832 la cattedrale venne inaugurata e nel 1833 consacrata alla Vergine Annunziata. In seguito, l’edificio non fu oggetto di particolari trasformazioni, se non per i restauri avvenuti a seguito del sisma del 1997.
Le strutture maggiormente danneggiate risultano essere quelle verticali e portanti interne (setti e piloni centrali) e i due campanili sul fronte principale. Sebbene dall’esterno non sia così evidente il grado di danno della Cattedrale, internamente è chiaramente riscontrabile uno stato di danno molto grave. Dopo gli eventi sismici del 2016, i primi interventi di messa in sicurezza furono realizzati nel febbraio 2017 dal Corpo del vigili del fuoco, che si occuparono della facciata e di una porzione dei campanili.
Sono previsti numerosi interventi tra cui azioni di scuci-cuci in corrispondenza delle lesioni passanti e non passanti, dei distacchi e delle ammorsature ritenute non idonee all’incrocio di pareti portanti, il consolidamento degli archi, frontali e laterali, tramite messa in pressione con zeppe in legno, scuci cuci e iniezioni di malte a base calce con additivi espansivi, consolidamento della copertura tramite installazione di cordolo perimetrale e controventi in acciaio, il ripristino e consolidamento dei setti portanti e deipiloni con consolidamento dei basamenti in pietra e delle murature in elevazione, ripristino e consolidamento delle colonne, la ricostruzione delle porzioni di muratura crollate dei campanili, con consolidamento dei basamenti dei pilastri in marmo e consolidamento all’intradosso delle volte con riparazione delle parti lesionate previa battitura a campione delle stesse. Il progetto ha un valore di 7.390.522,85 euro.
"È un progetto fondamentale per tutto il territorio di Camerino. La ricostruzione ha indubbiamente cambiato passo e i risultati si vedono. Vogliamo restituire alla comunità la loro Cattedrale, uno dei simboli del sisma del 26 ottobre 2016- ha dichiarato il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli - . Ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, l’arcivescovo Francesco Massara, il direttore dell’Ufficio speciale ricostruzione Marche Marco Trovarelli e il sindaco Roberto Lucarelli per la continua e incessante collaborazione. La tutela delle nostre chiese è una delle nostre assolute priorità e non ci possiamo fermare nemmeno un minuto per portare a termine il nostro compito”.
L’arcivescovo Francesco Massara evidenzia che “l’approvazione degli interventi per la Cattedrale, a distanza di otto anni dal terremoto, rappresenta un ulteriore tassello di rinascita e di gioia per l’intera comunità. Un grazie al commissario Castelli per la sua vicinanza e per il grande servizio che fa al nostro territorio”.
Il sindaco Roberto Lucarelli aggiunge che l'’approvazione del progetto per la cattedrale è un altro punto fondamentale per la ricostruzione del centro storico e che è un punto di riferimento per la nostra comunità. Un ringraziamento all’arcivescovo massara e al commissario Castelli che, con l’avvicinarsi dell’ottavo anniversario del sisma dell’ottobre 2016, porta a casa un altro importante risultato. Il lavoro di squadra è fondamentale per ricostruire il centro storico più danneggiato delle Marche. Questo insieme ai tanti progetti in corso di approvazione danno una fattiva presenza di quella che è la ricostruzione del centro storico che si è riusciti a sbloccare”.
Le buone pratiche di orientamento Unicam è stato il tema della giornata di informazione e condivisione di progetti e attività di orientamento Scuola-Università, a supporto della crescita consapevole dei giovani, organizzata nel pomeriggio di lunedì 14 ottobre dall’Ufficio Orientamento dell’Università di Camerino, al quale hanno partecipato numerosi dirigenti scolastici e docenti di scuole di tutta le Regione Marche.
L’evento, coordinato dalla delegata all’Orientamento Isolina Marota, si è aperto con i saluti del rettore Graziano Leoni e della prorettrice alla Didattica, Orientamento e Formazione, Giulia Bonacucina. Sono seguiti gli interventi del direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche Donatella D’Amico, del Delegato alla Formazione e del coordinatore Area Pcto sempre dell’Ufficio Scolastico Regionale Marche, rispettivamente Alessandra Di Emidio e Carmela Pinto.
“L’Università di Camerino – ha sottolineato la professoressa Marota – ha messo in mostra tutte quelle che sono le sue attività di orientamento. Destinatari sono stati non solo dirigenti scolastici ed insegnanti delle scuole superiori che hanno la delega all’orientamento, ma anche il direttore e funzionari dell'Ufficio Scolastico Regionale delle Marche, che ringrazio per la loro presenza, segno di quanto sia importante la collaborazione fra le nostre istituzioni”.
“Pcto, Pot, viaggi della conoscenza, progetti Pnrr – ha proseguito la professoressa Marota – m rappresentano tutte azioni dedicate ad orientare le alunne e gli alunni per aiutarli a scegliere con sempre maggiore consapevolezza il loro percorso universitario ed il loro futuro. In Unicam potranno partecipare attivamente ai progetti e svolgere anche attività all’interno dei laboratori ed altre attività pratiche, affinché la scelta sia quella più adatta alle loro passioni ed attitudini, per riuscire a ridurre il fenomeno degli abbandoni ed avere così nel nostro Paese un sempre maggior numero di laureate e laureati”.
Nella seconda sessione i docenti e il personale Unicam, Simonetta Boria, Daniele Tomassoni, Luca Agostino Vitali, Valeria Polzonetti, Margherita Grelloni, Gabriella Giulia Pulcini, hanno illustrato le esperienze di orientamento in Ateneo e i percorsi proposti per l’anno scolastico 2024-2025.
A seguito dei controlli svolti la settimana scorsa dalla Compagnia carabinieri di Camerino, unitamente ai colleghi del Nas e dell’Ispettorato del lavoro, è stata disposta la sospensione delle attività per un esercizio commerciale del “Sottocorte Village”. Dagli accertamenti dei militari è emerso nel locale si erano somministrate bevande alcoliche a persone già ubriache.
Pertanto, oltre alle sanzioni amministrative già contestate all’esercente per il mancato rispetto delle norme alimentari, alle denunce penali per aver disposto la sorveglianza tramite videoripresa dei lavoratori e per la mancata costituzione del primo soccorso aziendale, a carico dell’esercente il questore ha emesso il provvedimento di sospensione immediata dell’attività per tre giorni
I carabinieri di Camerino, hanno attuato, inoltre, un nuovo servizio di controllo coordinato nel territorio, in particolare nei luoghi di ritrovo dei giovani, con l’impiego di 6 pattuglie e 12 militari. Nel corso del servizio sono stati controllati 32 veicoli e 57 persone e sono state elevate 2 infrazioni al codice della strada.
I militari del Nucleo Operativo hanno segnalato al prefetto un 20enne del posto, disoccupato, per uso personale di stupefacenti, poiché deteneva 2 spinelli preconfezionati, nei quali erano contenuti 2 grammi di hashish, ma anche ulteriori grammi 1,86 della stessa sostanza, riposti in una busta di cellophane. Il materiale è stato posto a sequestro, a disposizione dell’autorità amministrativa.
Cinquant’anni dal diploma: reunion per gli ex studenti dell’Antinori. Il 12 ottobre scorso, al ristorante "Il mezzo marinaio" di Tolentino, si sono rincontrati gli ex studenti del 5°B dell'istituto tecnico per geometri “Antinori” di Camerino. La classe si era prima riunita in un gruppo whatsapp chiamato appunto "50 anni diploma geometra", per poi rivedersi di persona. A organizzare l'evento Claudio Micozzi.
Nel luglio del 1974, all'istituto tecnico per geometri G. Antinori di Camerino, 21 studenti della 5^ B affrontavano con emozione e speranza gli esami di Stato di Maturità conseguendo con successo il diploma.
Oggi, a distanza di 50 anni, 15 di quei ragazzi, nel ricordo di chi è mancato e di coloro che non sono potuti essere presenti, si sono ritrovati per un indimenticabile anniversario a Tolentino.
“Un’occasione per riabbracciarsi, raccontarsi condividere aneddoti, esperienze di vita. Momenti ricchi di emozioni tra risate e nostalgia. La giornata si è conclusa con la promessa di rivedersi tra due anni. Grazie a tutti e di tutto ragazzi".
Truffa telefonica da 1.500 euro. La Stazione carabinieri di Camerino, a conclusione di attività investigativa, ha deferito all’autorità giudiziaria due uomini abruzzesi per il reato di truffa in concorso, perpetrata nel settembre scorso.
Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che uno degli indagati aveva telefonato a un 60enne del posto, simulando di essere un impiegato delle poste, quindi, con artifici e raggiri, lo aveva indotto ad effettuare un bonifico istantaneo di 1.500 euro su una poste-pay, intestata ad uno dei rei
La compagnia carabinieri di Camerino, a seguito di tempestive indagini, ha denunciato all’autorità giudiziaria cinque studenti i quali avevano aggredito un loro coetaneo, nella stessa giornata di ieri, provocandogli gravi lesioni. Serrati controlli anche nell'area del Sottocorte Village, dopo alcuni fatti di cronaca che hanno coinvolto il ritrovo della movida universitaria camerte
Nel corso del servizio al Sottocorte Village, per il quale sono state impiegate 6 pattuglie, sono stati controllati 18 veicoli e 25 persone. I militari del Nucleo Radiomobile hanno controllato un 19enne residente a Rovigo che deteneva 1,6 grammi di marjuana, il quale pertanto è stato segnalato al prefetto per uso personale di stupefacenti.
Gli stessi militari hanno anche deferito all’autorità giudiziaria un 23enne di Varese per guida in stato di ebbrezza alcolica, poiché è risultato positivo all’esame etilometrico con un tasso pari a 1,65 G/L. Si è proceduto anche al ritiro della patente di guida e al sequestro del mezzo.
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Truffa finanziaria, amministratore di ditta denunciato per frode a danno di una pensionata. La Stazione carabinieri di Cingoli, a seguito di indagini scaturite da una querela, hanno denunciato all’autorità giudiziaria un uomo di 44 anni, residente ad Osimo, amministratore di una ditta di investimenti finanziari, per truffa ai danni di una donna di 65 anni.
L’indagato ha convinto la vittima ad investire una somma di 45.000 euro in un periodo di due anni, promettendole un interesse annuo del 40%. Dopo essersi accorta della truffa. La donna ha richiesto la restituzione del capitale investito, ma le sono stati restituiti solo 21.000 euro. I restanti 24.000 euro sono stati trasferiti dall’uomo su un conto corrente in Belgio, motivo per cui è stata sporta denuncia alle autorità competenti.
I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Camerino hanno denunciato, invece, una giovane di 19 anni, sorpresa in stato di ebbrezza alla guida dell’autovettura. Durante un controllo stradale, la ragazza è stata sottoposta all'alcoltest evidenziando un tasso alcolemico di 1,42 g/l, ben oltre il limite consentito dalla legge. A seguito dell'accertamento gli operanti, hanno proceduto al ritiro immediato della patente di guida.
Denunciato per evasione e guida in stato di ebrezza un 39enne di Treia. Ieri mattina l’uomo è stato riconosciuto da una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia carabinieri di Macerata mentre transitava in auto per le vie del capoluogo.
Nonostante il tentativo di fermarlo, lo stesso è riuscito a dileguarsi nel traffico e a tornare a casa prima dell'intervento diretto dei militari. L’uomo è stato dunque deferito all’autorità giudiziaria per evasione, avendo violato la misura della detenzione domiciliare, e per guida senza patente.
Arrestato, inoltre, un pregiudicato 60enne detenuto per reati contro il patrimonio. I militari della Stazione carabinieri di San Severino Marche hanno tratto in arresto l’uomo di 60 anni, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Perugia.
L’uomo, condannato per numerosi reati contro il patrimonio commessi tra il 2006 e il 2011, dovrà espiare la pena di anni 1, mesi 3 mesi e giorni 20 giorni di reclusione. Dopo gli accertamenti di rito il condannato è stato trasferito presso la Casa di Reclusione Fermo.
Incontri con la cittadinanza e screening gratuiti a ottobre nei quattro ospedali dell’Ast di Macerata, nel mese rosa dedicato alla prevenzione dei tumori mammari. Ottobre è il mese rosa dedicato alla prevenzione oncologica dei tumori della mammella e in questa occasione la Lilt sezione di Macerata del neo eletto presidente Nicola Battelli, in collaborazione con l’Ast di Macerata, e i Comuni di Civitanova, Macerata, San Severino e Camerino organizza incontri con la cittadinanza e screening gratuiti rivolti sia alle iscritte LILT che alla popolazione femminile per sensibilizzarla sull’importanza della prevenzione per queste patologie oncologiche.
“Il tumore della mammella colpisce una donna su otto. Le percentuali di guarigione attualmente sono del 90% - dichiara Nicola Battelli, presidente LILT e Direttore della U.O.C. di Oncologia del nosocomio maceratese, nonché ideatore dell’iniziativa. Ogni anno l’Oncologia di Macerata prende in carico circa 500 nuovi casi di questa patologia, mentre la chirurgia senologica circa 350. – e spiega Battelli - Presso il nostro Reparto attualmente sono presenti numerosi studi clinici sperimentali sul tumore della mammella, mentre presso l’Oncologia di San Severino è attivo l’ambulatorio di genetica oncologica rivolto a pazienti con storia familiare di neoplasie, in particolare di patologia mammaria”.
Le visite senologiche verranno effettuate presso i reparti di Oncologia degli ospedali di Macerata, Civitanova Marche, San Severino e Camerino. La prenotazione per le visite è obbligatoria e a partire già da venerdì 11 ottobre per le non iscritte alla LILT va effettuata chiamando la segreteria della direzione medica ospedaliera di Macerata al numero 0733 2572311, fino ad esaurimento posti previsti, e poi dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 12. Per le iscritte LILT le prenotazioni saranno effettuate, invece, direttamente dalla segreteria LILT telefonando al numero 339-3873119.
Di seguito gli orari e le date in cui saranno effettuate le visite gratuite nei vari ospedali dell’Ast di Macerata:
Ospedale di Macerata: nei giorni 15-22-29 ottobre sono previste 10 visite senologiche in ogni giornata, 5 rivolte a pazienti non LILT che si svolgeranno dalle ore 12:40 alle ore 14, e 5 a pazienti LILT dalle ore 14:20 alle 15:40; ospedale di Civitanova: nei giorni 16 e 18 ottobre si svolgeranno 10 visite senologiche in ogni giornata, 5 rivolte a pazienti non LILT e che verranno effettuate dalle ore 14 alle 15:20, mentre 5 a pazienti LILT dalle ore 15.40 alle 17.
Ospedale di San Severino Marche: il giorno 21 ottobre si effettueranno 10 visite senologiche, 5 a pazienti non LILT dalle ore 14 alle 15:20 e 5 a pazienti LILT dalle 15:40 alle 17; ospedale di Camerino: il giorno 17 ottobre si svolgeranno 6 visite senologiche, 3 a pazienti non LILT dalle ore 9:20 alle 10 e 3 a pazienti LILT dalle ore 10:20 alle 11.
Sono previsti anche incontri con la cittadinanza in cui si parlerà di prevenzione del tumore alla mammella e in cui interverranno come relatori i professionisti dell’Ast di Macerata. Nello specifico, il 16 ottobre presso la sala consiliare del Comune di Civitanova Marche a partire dalle ore 18.30 parteciperanno all’iniziativa i Dottori Nicola Battelli, Paolo Decembrini Cognigni e il dottor Giovanni Benedetti, mentre il 23 ottobre presso la Biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata, dalle 17:30 in poi interverranno come relatori il dottor Battelli e il dottor Decembrini.
Il 30 ottobre, presso la sala Consiliare del Comune di Camerino l’incontro con la cittadinanza è previsto dalle ore 17:30 e saranno presenti i dottori Nicola Battelli, Paolo Decembrini Cognigni, Luca Faloppi e Miriam Caramanti.
Infine, si conclude il ciclo di incontri con la cittadinanza a San Severino Marche il 5 novembre, dove presso la Sala degli Stemmi al Piano Nobile del Palazzo Comunale dalle ore 17:30 l’iniziativa vedrà la presenza dei dottori Nicola Battelli, Paolo Decembrini Cognigni e Luca Faloppi.
“Ringrazio il dottor Battelli come presidente della Lilt di Macerata per l’organizzazione di questa campagna di prevenzione sui tumori alla mammella che si svolgerà in tutti i presidi ospedalieri dell’Ast di Macerata, e che coinvolgerà ulteriormente la popolazione attraverso gli incontri programmati con la collaborazione preziosa delle amministrazioni comunali di Civitanova Marche, Macerata, Camerino e San Severino Marche. Questa iniziativa testimonia la sinergia importante che le istituzioni coinvolte hanno realizzato per la tutela della salute dei cittadini, attraverso una capillare campagna di prevenzione dei tumori mammari su tutto il territorio della nostra Azienda Sanitaria, dal mare ai monti” - dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci - .
"Educazione alla salute, informazione, sensibilizzazione, screening per la diagnosi precoce e ricerca, sono le principali strategie di prevenzione oncologica che abbiamo delineato nel Piano Socio Sanitario Regionale - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - direttrici che stiamo percorrendo coinvolgendo anche la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori che della promozione della prevenzione ha fatto la propria missione. La Regione Marche sta rivolgendo grande attenzione ai temi della salute e del benessere delle donne: grazie al lavoro di squadra potremo concretizzare nel migliore dei modi la prevenzione, fondamentale nel salvare vite".
Puntuale anche quest’anno il tradizionale Festival "Terra d’Organi Antichi", giunto alla sua XIX edizione, organizzato dall'Associazione Organi Arti & Borghi di Camerino sotto la direzione artistica del presidente Maurizio Maffezzoli ha proposto un interessante programma di concerti allo scopo di diffondere la cultura musicale in relazione al contesto storico-artistico-culturale di una regione che vanta una prestigiosa tradizione organaria.
Il Festival itinerante è stato inaugurato il 21 luglio ad Esanatoglia, presso la chiesa della Pieve di S. Anatolia, con un applauditissimo concerto del coro Monti Azzurri. Dopo i concerti estivi tenutosi a Montegiogio, Montecosaro, Comunanza, Sefro, Serrapetrona, S. Maroto di Valfornace e Rotella (AP), è la volta dell’appuntamento a Camerino.
Il concerto, organizzato con il patrocinio del comune, vedrà protagonista domenica 13 ottobre alle ore 17:00 nella Basilica di S. Venanzio il coro "Roskilde Cathedral" proveniente dalla Danimarca sotto la direzione di Egil Kolind. Il coro è stato fondato nel 1986 e da allora si è sviluppato diventando uno dei migliori cori di voci bianche in Danimarca. Il coro è composto da circa 35 ragazzi soprani e 25 uomini e canta regolarmente durante i servizi nella cattedrale.
Oltre ai vespri mensili, il coro tiene anche concerti, partecipa ad opere e si esibisce in tournée in Europa e nel mondo. L’ultima tournée è stata in Repubblica Ceca nell’estate del 2022. Il coro esegue principalmente musica sacra e per l'occasione proporrà un programma di musica sacra che spazierà da Palestrina, Bach, Handel e Mozart per concludere con alcuni Inni della tradizione danese. Il coro sarà inoltre accompagnato dalla bravissima cornettista Lene Langaballe e all'organo da Maurizio Maffezzoli. L'ingresso è gratuito.
Tre denunciati, due patenti ritirate e l'attività di un locale sospesa. È il bilancio dei servizi a largo raggio svolti nella serata di sabato dalla Compagnia dei carabinieri di Camerino.
Le numerose pattuglie impiegate, con la collaborazione del Nas di Ancona e del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata, hanno controllato due attività commerciali e svariati conducenti.
In particolare, il titolare di un pub cittadino è stato denunciato per mancata nomina degli addetti antincendio e primo soccorso e per l'assenza del piano di evacuazione. Violazione per cui è prevista un'ammenda di oltre 13mila euro (€ 13.100,00). Contestate, inoltre, sanzioni amministrative per 2.500 euro, con relativa sospensione dell’attività imprenditoriale.
Sanzioni amministrative per mille euro complessivi sono state elevate anche al titolare di un bar, per non aver osservato i requisiti generali in materia di igiene.
Nei vari posti di controllo, svolti in punti nevralgici del territorio, sono stati controllati 18 veicoli e identificate 38 persone. I militari hanno ravvisato infrazioni al codice della strada comminando multe per un totale di 1660 euro. Denunciati, inoltre, due uomini per guida in stato di ebbrezza alcolica.
Il primo, residente nel comune, è risultato avere un tasso alcolemico superiore ad 1,00 g/l (oltre due volte superiore al limite di legge), mentre il secondo, un 53enne di origine catanese ma residente a Castelraimondo, è risultato avere un tasso di 1,44 g/l (quasi tre volte superiore al limite di legge). Le patenti di guida sono state immediatamente ritirate.
È in continua crescita il numero di ricercatori e ricercatrici Unicam presenti nei World’s Top 2% Scientists 2024, l’elenco elaborato dall’Università di Stanford che riporta gli scienziati più citati al mondo, in base all'impatto scientifico delle loro ricerche nel corso del 2023, elaborato dalla Stanford University in collaborazione con Elsevier e con il database per la ricerca scientifica mondiale Scopus.
Nell’ultima rilevazione pubblicata lo scorso agosto, sono 26 (lo scorso anno erano 24) i ricercatori e ricercatrici inseriti tra i 100mila migliori al mondo individuati tra oltre 8 milioni e mezzo di ricercatori provenienti da università e centri di ricerca di tutto il mondo, in 22 campi scientifici e 174 sottocampi.
I ricercatori e ricercatrici presenti sono Fabio Marchesoni, Francesco Amenta, Claudio Pettinari, Filippo Maggi, Gopi Battineni, Orlando Luongo, Carlo Santulli, David Vitali, Andrea Mari, Giovanni Caprioli, Marino Petrini, Giorgio Santoni, Stefano Mancini, Diego Romano Perinelli, Nalini Chintalapudi, Carlo Santini, Andrea Di Cicco, Roberta Censi, Fabio Marchetti, Giulia Bonacucina, Flavio Corradini, Andrea Dall’Asta, Giacomo Rossi, Giulio Nittari, Alessandro Di Cerbo, Gabriella Marucci.
Analoga classifica basata sugli stessi indicatori è disponibile anche per l’intera carriera. Anche qui è significativo il numero degli appartenenti ad Unicam con ben 20 presenze Unicam tra gli scienziati mondiali più citati: Fabio Marchesoni, Claudio Pettinari, Roberto Ballini, Francesco Amenta, Stefano Mancini, Roberto Ciccocioppo, Marino Petrini, Michael Carroll, Andrea Di Cicco, , Flavio Corradini, David Vitali, Carlo Santulli, Paolo Tombesi, Filippo Maggi, Carlo Santini, Gloria Cristalli, Andrea Dall’Asta, Maria Letizia Corradini, Luca Padovani, Alessandro Zona.
“Si tratta di una importante conferma – ha sottolineato con soddisfazione il rettore Unicam Graziano Leoni – per tutto il nostro Ateneo, un successo che consolida l’eccellenza della qualità della ricerca scientifica Unicam, riconosciuta dall’intera comunità scientifica internazionale e che conferma la passione e l’impegno profuso nelle loro attività dalle nostre ricercatrici e dai nostri ricercatori”.
Entusiasmo ed emozioni nel pomeriggio di martedì 1° ottobre all’Università di Camerino in occasione dell’appuntamento con la Festa della Laurea, la cerimonia di consegna delle pergamene di laurea a coloro che si sono laureati nel corso dell’anno accademico 2022/2023.
A fare da scenografia all’evento è stato l’auditorium Benedetto XIII, invaso da centinaia di laureate e laureati delle cinque Scuole d’Ateneo, Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, accompagnati da familiari e amici, provenienti da tutto il mondo.
La cerimonia si è aperta con il saluto del rettore Graziano Leoni, che ha provveduto poi, alla presenza dei prorettori Emanuele Tondi, Giulia Bonacucina, Guido Favia, dei delegati Anna Maria Eleuteri e Andrea Spaterna, del direttore generale Andrea Braschi e dei direttori delle Scuole di Ateneo, alla consegna delle pergamene di laurea.
Nel corso dell’evento, inoltre, Unicam ha salutato ufficialmente anche i propri dipendenti, sia docenti che tecnici amministrativi, che hanno lasciato il servizio nel corso dell’ultimo anno: anche per loro quindi un momento di congedo solenne dall’Ateneo.
Torna a Camerino l’appuntamento di portata nazionale, organizzata dal Touring Club, con la Caccia ai Tesori Arancioni 2024: si svolgerà domenica 6 ottobre e sarà dedicata al tema della musica.
L’evento è aperto a tutti e adatto ad ogni età: non si tratta di una competizione vera e propria ma ogni squadra, che completerà correttamente il percorso, riceverà un dono rappresentativo del territorio. Il luogo di partenza sarà presso la Associazione Turistica “Pro Camerino” - Ufficio IAT, Sottocorte Village, via Ottaviani. La Caccia ai Tesori Arancioni 2024 sarà unica e incentrata sul tema musicale grazie alla collaborazione delle Associazioni Adesso Musica, GMI Camerino e Musicamdo.
Tanti i musicisti coinvolti a partire dal Maestro Vincenzo Correnti con i componenti della banda musicale città di Camerino, la band New Tone composta da studenti UNICAM, la clarinettista Michela Fattoretti e il pianista Simone Campagnola. I partecipanti alla caccia al tesoro saranno accompagnati quindi dalla musica con un particolare omaggio al compositore Filippo Marchetti, a cui è intitolaro il Teatro di Camerino. Partecipando all’evento ci si potrà immergere nella cultura locale e ascoltare le storie e le leggende locali narrate dagli abitanti del borgo. Opportunità, inoltre, di visitare la mostra “L’arte torna in centro” e la mostra fotografica “Camerino Viva / Viva Camerino”. Prevista infine una merenda “Arancione & Musica” presso il punto accoglienza a cura dell’Associazione Turistica “Pro Camerino”.
“Camerino è pronta ad accogliere ancora una volta l’evento di portata nazionale dalla Caccia ai Tesori Arancioni grazie al Touring Club e al riconoscimento Bandiera Arancione, riconfermata quest’anno, che la Città può vantare dal 2009 - spiega l’assessore al Turismo, Silvia Piscini – Quest’anno l’edizione sarà tutta dedicata alla musica, grazie all’impegno e al lavoro delle Associazioni Adesso Musica, GMI Camerino e Musicamdo. L'invito, ovviamente, è a partecipare e di scegliere Camerino come borgo per la Caccia ai Tesori Arancioni per questa domenica. I posti sono limitati, affrettatevi ad iscrivervi per una splendida giornata all’insegna del divertimento, della musica e della cultura”.
Fedrigoni annuncia l'uscita dal business dell'ufficio, ma conferma la volontà di continuare a investire sulle Marche e sulla crescita del brand Fabriano a livello globale. Previsto l'avvio della procedura di licenziamento collettivo per 195 addetti alla produzione di carta per l'ufficio, manutenzione e gestione di materiali e spedizioni dello stabilimento di Fabriano, l'unità di trasformazione del vicino sito di Rocchetta, e gli impiegati di Giano, società che sarà dismessa da 1 gennaio 2025.
L'ha comunicato l'amministratore delegato Marco Nespolo ai sindacati durante la riunione in corso a Fabriano. "Non stiamo lasciando le Marche. Continueremo a investire sullo sviluppo dei nostri siti produttivi presenti sul territorio e nel brand Fabriano, simbolo d'eccellenza del Made in Italy nel mondo e asset strategico per Fedrigoni. Faremo tutto il necessario per mitigare l'impatto sulle nostre persone. Il confronto e collaborazione con tutte le parti sociali sarà fondamentale", le parole di Nespolo riportate da Ansa.
Il Gruppo Fedrigoni, di proprietà di due fondi Bain Capital e BC Partners, nelle Marche è presente con stabilimenti a Fabriano e l'altro a Rocchetta; a Castelraimondo e Pioraco e Sassoferrato. Complessivamente 840 persone tra dipendenti e somministrati.
La decisione di Fedrigoni arriva dopo due anni di ricerca di partner disposti a investire su Giano per rilanciarne la competitività: "Abbiamo cercato a lungo, senza successo, partner che dessero le necessarie garanzie di sviluppo e di rilancio del business dell'ufficio", prosegue Nespolo. "Abbiamo sondato tutti gli scenari possibili, fino a valutare la vendita dell'intero business Fabriano, nonostante sia per noi un asset strategico. Neanche in questo caso abbiamo, purtroppo, individuato potenziali partner, per cui siamo giunti alla difficile, ma necessaria decisione di uscire dal business dell'ufficio, così da poter concentrare i nostri sforzi e investimenti sui prodotti distintivi dell'arte e disegno di Fabriano, simbolo d'eccellenza del Made in Italy nel mondo e asset strategico per Fedrigoni", ha concluso.
L’arcivescovo Francesco Massara e l’intera Chiesa di Fabriano-Matelica hanno espresso piena solidarietà e vicinanza ai 195 dipendenti delle Cartiere di Fabriano e alle loro famiglie, duramente provate dall’annunciata perdita del posto di lavoro. La Diocesi si fa voce della loro angoscia, appellandosi al Gruppo Miliani affinché si apra una nuova stagione di confronto costruttivo per mantenere la dignità che solo il lavoro può dare. Il settore della carta è storicamente un fiore all'occhiello di Fabriano.
L’arcivescovo Massara ha confermato "la propria disponibilità per cooperare con l’azienda e le istituzioni, regionali e nazionali, in modo che siano salvaguardate le competenze e l’alta professionalità dei lavoratori e si garantiscano alle loro famiglie certezze sul futuro. È eticamente necessario dare continuità operativa all’azienda il cui futuro è importante non solo per i lavoratori ma per tutto il sistema economico e sociale di un territorio già duramente provato dalla de-industrializzazione. Occorre l’impegno di tutti perché i posti di lavoro siano tutelati".
"Senza lavoro non c’è dignità: diritto al lavoro e democrazia sono posti in stretto collegamento dalla Costituzione italiana e Papa Francesco esorta incessantemente a non lasciare inascoltato, il grido di allarme dei lavoratori. La Chiesa di Fabriano-Matelica sarà sempre e in ogni modo vicina ai lavoratori e alle famiglie richiamando il senso di responsabilità dei vertici aziendali per cercare, in dialogo con le istituzioni e i sindacati, strade risolutive di speranza e fattiva collaborazione", conclude l'arcivescovo Massa.
La vicenda viene seguita con attenzione anche dall'amministrazione comunale matelicese, in quanto le ricadute di questa operazione interessano anche la realtà cittadina. "Si tratta di una situazione che non possiamo ignorare, nelle cartiere del gruppo Fedrigoni sono impiegati tanti nostri concittadini - commenta il sindaco Denis Cingolani - stiamo seguendo da vicino i fatti e siamo aperti a ogni tipo di confronto e di azione con le parti sociali interessate. Nel frattempo, ribadiamo il nostro più totale sostegno ai dipendenti del gruppo in questo momento di forte preoccupazione”.
Dal mese di ottobre, presso la cardiologia dell'ospedale di Camerino, diretta dalla dottoressa Josephine Staine, sarà attivo un nuovo ambulatorio dedicato all’esecuzione del test cardiopolmonare e destinato ai pazienti già seguiti dal Reparto per scompenso cardiaco e ai pazienti post cardiochirurgici.
L’ambulatorio sarà seguito dal Dr. Francesco Giannini con il supporto dell’infermiere Gianfranco Paolucci. "Il Test da sforzo cardiopolmonare è una metodica avanzata e non invasiva in grado di dare una valutazione funzionale dell’apparato cardiovascolare e polmonare. Esso permette di studiare la risposta cardiaca, polmonare e muscolare allo sforzo fisico e di valutare la capacità e la tolleranza di un soggetto a sostenere l’esercizio fisico. I dati forniti dal test consentono di fornire le migliori e più appropriate indicazioni allo svolgimento di esercizio fisico per il ricondizionamento funzionale nelle patologie cardiovascolari e polmonari, ma, in genere, in quasi tutte le patologie croniche è utile per seguire il loro andamento nel tempo e l’efficacia terapeutica” spiega la direttrice della cardiologia camerte, Josephine Staine.
Il test cardiopolmonare, tra i tanti utilizzi possibili in diversi ambiti della Cardiologia, svolge un ruolo fondamentale nella valutazione dell’insufficienza cardiaca, in quanto permette di stabilire il grado della malattia e di valutare la risposta alla terapia.
Nei cardiopatici gravi è molto utile nella valutazione preliminare di un possibile paziente candidabile al trapianto di cuore. Il test consente, mediante la misurazione dei gas espirati da un soggetto durante un esercizio fisico, di determinare la capacità lavorativa reale (volume corrente, frequenza respiratoria, consumo di ossigeno, produzione di anidride carbonica) ed eventualmente individuare l’organo responsabile dei sintomi di scompenso: cuore, polmoni, apparato circolatorio o muscoli.
"Si tratta di un esame innovativo che sta diventando di grande utilità per la pratica clinica dei cardiologici, in quanto capace di definire correttamente la capacità funzionale e la prognosi dei pazienti, andando a supportare test tradizionali e permettendoci di quantificare la limitazione funzionale del malato e, soprattutto, di capire cosa non va sia in pazienti con malattia singola, che in quelli con più comorbilità", conclude la dottoressa Staine.
“Un servizio in più offerto ai pazienti già in cura al Reparto di Cardiologia che eleva ulteriormente il livello delle prestazioni erogate dall’Ospedale montano", dichiara il Direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci.
Saranno dedicate all’esecuzione del test cardiopolmonare due giornate distribuite mensilmente e che saranno comunicate ai pazienti già presi in carico dall’Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell’Ospedale di Camerino.
"Stiamo proseguendo nell'azione di potenziamento della sanità dell'entroterra marchigiano colpito dal sisma, dotandolo di tecnologie avanzate ed innovative - dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - Poter disporre di strumentazioni all'avanguardia ci permette di dare risposte sempre più efficaci e prossime ai cittadini".
Perde il controllo dell'auto, che si ribalta: conducente trasportato a Torrette. L'incidente è avvenuto, intorno alle 15:30 di oggi, in località Patullo, nel territorio comunale di Camerino. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica del sinistro, che non ha coinvolto altri mezzi.
Una volta lanciato l'allarme, sul posto è intervenuta una squadra vigili del fuoco, che ha estratto la persona al volante della vettura - rimasta incastrata nell'abitacolo - per poi affidarla alle cure del personale del 118. A seguito dei traumi riportati nel sinistro, i sanitari hanno richiesto l'ausilio dell'eliambulanza che ha provveduto al trasporto d'urgenza all'ospedale dorico di Torrette del ferito.
Anche l'Università di Camerino ha preso parte nei giorni scorsi al "First Uzbek-Italian Educational Forum", il primo forum dei rettori delle Università italiane e delle Università dell’Uzbekistan, organizzato dalla Crui-Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, alla presenza dei Ministri dell’Università e della Ricerca dei due Paesi, Anna Maria Bernini e Kongratbay Sharipov.
La delegazione Unicam, guidata dal prof. Emanuele Tondi, Prorettore vicario con delega all’Internazionalizzazione, ha avuto anche l’opportunità di incontrare le governance, direttori di dipartimento e colleghi degli atenei uzbeki Tashkent State Technical University, Tashkent Institute of Chemical Technology e Samarkand University.
Spostatasi poi ad Almaty in Kazakistan, la delegazione Unicam ha potuto incontrare i docenti e visitare i laboratori della University of International Business e della Al-Farabi Kazakh National University.
"L'obiettivo degli incontri e delle visite - ha sottolineato il professor Tondi - è stato quello di perseguire la strategia per l’internazionalizzazione della formazione superiore del Ministero dell’Università e della Ricerca, nonché valutare e discutere possibili ulteriori collaborazioni sia nell'offerta formativa, con l'istituzione di double degree e programmi comuni, che nella ricerca. Gli atenei kazaki ed uzbeki che abbiamo visitato sono infatti nostri partner in un progetto Erasmus+, che consentirà la mobilità di studentesse e studenti, così come del personale universitario, e ci permetterà di rendere sempre più internazionale l’Università di Camerino".
"È stato inoltre reciprocamente emozionante - ha proseguito il prof. Tondi - incontrarsi con alcuni degli studenti e dottorandi Uzbeki e Kazaki che negli anni hanno usufruito della mobilità Erasmus in Unicam. Un percorso di crescita culturale e di vita unico, lo hanno definito, ringraziando tutta la comunità accademica e camerte per l'accoglienza".