Hanno preso il via oggi dalla sede di Camerino gli Open Day Unicam, iniziativa di orientamento per conoscere da vicino l’Ateneo, i corsi di laurea, le strutture ed i servizi in tutte le sedi dell’Ateneo. Domani 12 luglio è in programma l’Open Day presso la sede di San Benedetto del Tronto, mentre il 24 luglio presso la sede di Ascoli Piceno Il 25 luglio ad essere aperti e visitabili saranno i laboratori a Camerino.
Nell’appuntamento di Camerino di oggi 11 luglio le studentesse e gli studenti presenti, accompagnati dalle loro famiglie, hanno potuto avere informazioni sui corsi di laurea attivati dalle Scuole di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, nonché conoscere tutti i servizi, le agevolazioni e le opportunità messe a disposizione dall’Ateneo. Ad accoglierli in Ateneo il rettore Graziano Leoni, il prorettore vicario Emanuele Tondi, la delegata all’orientamento Isolina Marota e la direttrice della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” Loredana Cappellacci.
“Gli open day rappresentano una grande opportunità – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – per illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, un Ateneo vivo e vivace che le studentesse e gli studenti continuano a scegliere con grande entusiasmo, anche grazie ai 31 corsi di laurea, servizi agli studenti di alto livello, numerose borse di studio a disposizione, percorsi di eccellenza grazie alla Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, un Ateneo da venti anni in vetta alle classifiche Censis. L’offerta formativa, inoltre, è costantemente aggiornata ed implementata per fornire alle nostre laureate ed ai nostri laureati le competenze necessarie affinché siano competitivi e possano ottenere un proficuo inserimento nel mondo del lavoro, come testimoniato anche dai dati AlmaLaurea”.
“L’obiettivo di queste giornate – ha sottolineato nel suo intervento introduttivo la professoressa Marota – è quello di dare alle ragazze e ai ragazzi e alle loro famiglie l’opportunità di scoprire e di conoscere quello che l’Ateneo offre per il loro futuro, conoscerci da vicino, prendere informazioni sui corsi di studio dialogando direttamente con i docenti e con colleghi studenti, avere informazioni sulle modalità di immatricolazione e sui servizi e sulle agevolazioni, sulle borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo in particolare per favore gli studenti meritevoli, sulle possibilità di studio all’estero, sulle possibilità di alloggio, sulle attività culturali extracurriculari, sulle competenze trasversali”.
Nel pomeriggio hanno potuto visitare le strutture, le residenze universitarie, gli impianti sportivi e, per quanti interessati ai corsi di Medicina Veterinaria, anche le strutture della sede di Matelica e dell’ospedale veterinario.
Dall’8 luglio al 9 agosto e dal 19 agosto al 6 settembre presso le sedi Unicam di Camerino, Ascoli Piceno, Matelica e San Benedetto del Tronto è in programma l’iniziativa “Porte aperte in Unicam – estate 2024”. Consultando il calendario disponibile nel sito orientamento.unicam.it, è possibile prenotare la visita in Unicam: le studentesse e gli studenti interessati potranno così parlare direttamente con i docenti e visitare le strutture dove si svolgono le attività didattiche e di ricerca, le aule, le biblioteche e laboratori, nonché avere maggiori informazioni sui corsi di laurea.
Il Camerino Festival 2024 continua a portare nella città ducale la grande musica internazionale. Organizzato dall'Associazione Culturale Musicamdo, Adesso Musica, GMI sede di Camerino, e la ABF - Andrea Bocelli Foundation, con il sostegno del MIC - Ministero della Cultura, Regione Marche, UNICAM, Comune di Camerino, Fondazione Casa di Risparmio della Provincia di Macerata, e Camera di Commercio delle Marche, il festival venerdì 12 luglio, presso la Basilica di San Venanzio, ospiterà "Duke Ellington Sacred Concert".
Il concerto delle 21.30 vedrà esibirsi il Coro Polifonico Città di Tolentino & Colours Jazz Ensemble, diretti da Massimo Morganti, con la voce solista di Marta Raviglia, nell’omaggio al celebre compositore jazz a 50 anni dalla sua scomparsa.
Il "Sacred Concert" di Ellington unisce la potenza di una jazz band con la profondità di un coro per un’opera jazz dal testo sacro, rappresentando un unicum nel panorama musicale. Tra il 1966 e il 1974, Duke Ellington fu invitato ad eseguire alcuni concerti nelle più importanti chiese degli Stati Uniti e d’Europa, componendo tre Concerti Sacri. L’arrangiamento presentato in questa occasione comprende dieci brani tratti dai "Concerti Sacri", arrangiati per nonetto jazz dal M° Massimo Morganti, unendo eleganza, innovazione sonora e coinvolgente swing.
I prossimi appuntamenti saranno il 18 luglio alla Rocca Borgesca con Matteo Mancuso, il 20 luglio con Frida Bollani Magoni & Albert Eno, e il 21 luglio con il Cubis Quartet all’Accademia della Musica di Camerino ABF “F. Corelli”.
Si è chiusa oggi con successo la settima edizione de “Il Bello di Unicam” dedicata quest’anno al tema della gratitudine. La giornata conclusiva ha avuto come tematica specifica quella della sostenibilità e grazie alla presenza di illustri ospiti si è parlato di sostenibilità, economia circolare e nuovi materiali.
Agli incontri hanno preso parte Alessio Malcevschi, Delegato RUS dell’Università di Parma, che ha tenuto un intervento sull’importanza di un approccio transdisciplinare nell’insegnamento e nella comunicazione dell’Agenda 2030 dentro e fuori l’Università, Josè Maria Kenny dell’Università di Perugia, che ha parlato di polimeri, compositi e nanocompositi biodegradabili come alternative all’inquinamento da microplastiche, Andrea Caneschi, Direttore del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali, che ha illustrato il Consorzio INSTM quale strumento per valorizzare la ricerca accademica nel campo dei materiali e Marco Falzetti, Direttore APRE, che ha tenuto un intervento sui materiali avanzati come fattore di sviluppo e competitività anche grazie ad una nuova visione delle istituzioni europee. Sono inoltre intervenuti anche i docenti Unicam Enrico Marcantoni, Responsabile Scientifico del Laboratorio MARLIC, che ha illustrato le opportunità della ricerca applicata per una innovazione sostenibile, Francesco Nobili, della sezione di Chimica che ha tenuto un intervento su Batterie e sostenibilità ed il problema dei materiali, Simonetta Boria della sezione di Matematica che ha illustrato i materiali compositi per l’automotive e l’equilibrio tra prestazioni e sostenibilità, mentre Andrea Dall’Asta della Scuola di Architettura e Design è intervenuto su gomma e sicurezza sismica.
“Sono molto soddisfatto – ha affermato il Rettore Graziano Leoni – per questa edizione del Bello di Unicam, con la quale, grazie agli illustri ospiti che sono stati con noi, abbiamo voluto sottolineare quanto di positivo gli Atenei e i centri di ricerca italiani stanno dando al nostro Paese, oltre che fornire interessanti spunti di discussione e di riflessioni sulle strategie e lo sviluppi da intraprendere per un futuro sempre più sostenibile”.
È stata dedicata alla figura di Carlo Urbani la seconda giornata de “Il Bello di Unicam”, che ha avuto come parola chiave #restituzione.
È stata infatti inaugurata al Campus universitario presso i locali che hanno ospitato il Rettorato, la governance dell’Ateneo e tutti gli uffici dell’amministrazione dal giorno successivo alla prima scossa del sisma del 2016 fino allo scorso mese di febbraio, la nuova sede della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” dell’Università di Camerino.
“Siamo in un luogo a noi caro, un luogo per noi molto importante, simbolo della rinascita e cuore pulsante di un intero territorio – ha affermato il rettore Graziano Leoni – e per questo, una volta trasferitosi il Rettorato in centro storico, abbiamo pensato che potesse essere la sede più adatta e giusta per ospitare le studentesse e gli studenti della Scuola Carlo Urbani, diretta dalla professoressa Loredana Cappellacci che ringrazio per il lavoro che sta svolgendo”.
Sono stati con noi Giuliana Chiorrini moglie di Carlo Urbani, Vincenzo Varagona, giornalista e presidente UCSI, Andrea Piccaluga della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Riccardo De Angelis e Romeo Marconi, registi del documentario “Carlo Urbani ho fatto dei miei sogni la mia vita”, che è stato proiettato in sala.
Dopo l’inaugurazione il rettore Leoni e la professoressa Loredana Cappellacci hanno consegnato i Diplomi alle allieve ed agli allievi della Scuola che hanno conseguito il titolo nella sessione estiva.
Nel corso della giornata centrale de Il Bello di Unicam sono stati assegnati i due premi di laurea in memoria di Maria Grazia Capulli, la giornalista camerte prematuramente scomparsa autrice e conduttrice della trasmissione giornalistica “Tutto il bello che c’è” a cui è ispirato il Bello di Unicam. Presente all’evento Angelo Capulli, fratello della giornalista, unitamente alla sua famiglia.
Anche quest’anno infatti l'Università di Camerino ha bandito un concorso per l’attribuzione di due premi di 2.500 euro destinati alle migliori tesi, elaborati scientifici, prodotti di ricerca, pubblicazioni su riviste scientifiche e brevetti, presentati da laureate e laureati, dottoresse e dottori di ricerca Unicam che abbiano conseguito il titolo negli ultimi due anni, dottorande e dottorandi e assegnisti e assegniste di ricerca.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla volontà manifestata dal dott. Angelo Capulli, di voler ricordare sua sorella attraverso il finanziamento di un premio, volontà che l’Ateneo ha accolto con grande entusiasmo tanto da voler integrare con una somma di pari importo un ulteriore premio.
Vincitrici dell’edizione 2024 sono state Claudia Vitturini per la tesi di laurea magistrale in Medicina Veterinaria su "Presenza di residui farmacologici in Wurstel di suino e pollo e tutela della salute pubblica" ed Elettra Gheco per la tesi di laurea in Chimica su "Acido Poli (Lattico-co-Glicolico): Strategie di sintesi, Impiego di un Nuovo Catalizzatore e Caratterizzazione".
Il Bello di Unicam si chiuderà domani con la giornata dedicata alla #sostenibilità in cui si parlerà di sostenibilità, economia circolare e nuovi materiali con gli ospiti Andrea Caneschi direttore INSTM-Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali, Alessio Malcevschi delegato RUS Università di Parma, Josè Maria Kenny Università di Perugia, Marco Falzetti direttore APRE. Interverranno inoltre anche i docenti Unicam Enrico Marcantoni, Francesco Nobili, Simonetta Boria e Andrea Dall’Asta. Nel pomeriggio è in programma la visita al Laboratorio Marlic.
Sono partiti i lavori per la trasformazione e l’ampliamento del centro diurno Alzheimer “Tempo alle famiglie” di Camerino che potrà così ospitare fino a venti posti per persone affette da demenza. “Grazie ad un percorso virtuoso che ha consentito all’Unione Montana Marca di Camerino di intercettare e vincere un bando del Psr e di usufruire di un significativo contributo della Federazione Nazionale Pensionati Cgil,Cisl, Uil, potenzieremo un servizio fondamentale che qualifica il nostro territorio tra i più attenti alle problematiche sociosanitarie della popolazione anziana dell’area camerte”.
A parlare è il coordinatore dell’ambito territoriale sociale XVIII, Valerio Valeriani. L’intervento, per complessivi 365.000 euro, riguarderà anche il centro diurno “Millecolori” per persone disabili, con un miglioramento funzionale delle strutture.
“Voglio ringraziare il presidente dell’Unione, Alessandro Gentilucci, per aver creduto in questo percorso che ci ha portato a vincere il bando regionale, e i sindaci, in particolare il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, per aver messo a disposizione, nelle more dell’iter realizzativo, due Sae grandi e opportunamente attrezzate come avevamo richiesto e che, grazie al personale qualificato di cui disponiamo, renderanno il periodo dei lavori gestibile e sostenibile per gli ospiti”.
“Ricordiamo prosegue Valeriani che si tratta di una soluzione temporanea per la durata prevista dei lavori pari a 245 giorni, e che i tecnici comunali hanno individuato, su richiesta dei coordinatori delle due strutture, non solo le Sae ma anche altri spazi idonei per le attività laboratoriali programmate, in modo da ridurre al minimo il disagio e consentire la normale operatività dei centri”.
È ‘gratitudine’ la parola chiave della settima edizione de “Il Bello di Unicam”, iniziativa fortemente voluta dall’Ateneo e dedicata all’esplorazione delle meraviglie della ricerca e dell’innovazione, non solo dell’Università di Camerino, ma di tutto il panorama universitario. Gratitudine verso le menti brillanti e le innovazioni tecnologiche che ci permettono di affrontare sfide globali, migliorare la qualità della vita e creare nuove opportunità. È in questo contesto che la prima giornata è stata declinata sulla tematica dell’innovazione e dell’intelligenza artificiale in particolare.
“La ricerca e lo sviluppo nell’ambito dell’intelligenza artificiale – ha sottolineato il Rettore Unicam Graziano Leoni – sono frutto del lavoro instancabile di ricercatrici e ricercatori che meritano il nostro riconoscimento e apprezzamento. Inoltre, l’IA può essere uno strumento potente per promuovere il benessere e la prosperità, rendendo il mondo un posto migliore per tutti. Esprimere gratitudine verso queste innovazioni significa anche riconoscere l’importanza di un uso etico e responsabile dell’intelligenza artificiale, che rispetti i valori umani e contribuisca al progresso sociale. Ringrazio gli ospiti che hanno voluto essere con noi oggi per aver contribuito al dibattito con interventi di alto livello”.
Sono stati con noi Luigia Carlucci Aiello, “madre” dell’intelligenza artificiale in Italia, già Direttrice del Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale della Sapienza Università di Roma, che ha tracciato un excursus della storia dell’intelligenza artificiale illustrandone poi gli sviluppi futuri; Gabriele Mazzini Team Leader dell’AI ACT della Commissione Europea che ha illustrato le tappe che hanno portato alla redazione del regolamento europeo sull’AI; Francesco Marcelloni dell’Università di Pisa che ha delineato opportunità e rischi dell’AI. Sono intervenuti anche i docenti Unicam Maria Paola Mantovani della Scuola di Giurisprudenza, Michele Loreti e Andrea Polini della sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie. I lavori della giornata sono stati coordinati dal Rettore Graziano Leoni, che ha anche annunciato il conferimento del Sigillo di Ateneo alla prof.ssa Carlucci Aiello. Al termine della mattinata è stato possibile effettuare una esperienza immersiva con visore VR per viaggiare all’interno della Loggia di Galatea, grazie ad un progetto realizzato in collaborazione tra l’Università di Camerino e l’Accademia dei Lincei.
Il Bello di Unicam prosegue domani martedì 9 luglio con la giornata dedicata alla figura di Carlo Urbani, in cui sarà inaugurata la nuova sede della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani”, saranno consegnati i Diplomi alle allieve ed agli allievi della Scuola e saranno rivelati i vincitori e le vincitrici della seconda edizione dei Premi in memoria di Maria Grazia Capulli; mercoledì 10 luglio il tema della giornata sarà invece #sostenibilità
I carabinieri delle Stazioni di Fiuminata, Fiastra e del Radiomobile della Compagnia di Camerino, nel corso della notte appena trascorsa, hanno tratto in arresto un pensionato cinquantacinquenne che si era introdotto nell’eremo di San Cataldo di Esanatoglia.
L’uomo, originario di Monte Roberto ma residente a Jesi, dopo aver sfondato la porta con attrezzi da scasso di cui era fornito aveva iniziato a rovistare internamente al mobilio in cerca di oggetti sacri e di valore presenti.
All’arrivo dei carabinieri si era inoltre nascosto in un sottoscala per non farsi individuare. L'uomo è stato, tuttavia, fermato e tratto in arresto con l’accusa di danneggiamento e tentato furto aggravato. Nella mattinata odierna presso la Procura della Repubblica di Macerata è prevista la celebrazione del processo per direttissima.
Tutto pronto in Ateneo per la settima edizione de “Il Bello di Unicam”, in programma nelle giornate di lunedì 8, martedì 9 e mercoledì 10 luglio.
L’iniziativa è dedicata non solo alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino, ma anche alla promozione dell’importanza della scienza e della ricerca scientifica.
“Dopo il successo ottenuto nelle precedenti edizioni, – ha affermato il Rettore Graziano Leoni – abbiamo voluto ripetere questa iniziativa per sottolineare quanto di positivo gli Atenei e i centri di ricerca italiani stanno dando al nostro Paese. Quest’anno il tema chiave dell’evento sarà “gratitudine”, indirizzata ogni giornata su una tematica specifica. Saranno con noi illustri ospiti esperti degli argomenti che affronteremo nelle diverse giornate e che ringrazio per aver voluto essere con noi”.
I lavori di ogni giornata, che avranno avvio alle ore 10 presso la sala convegni del Rettorato, saranno coordinati dal Rettore Leoni.
”Innovazione” sarà il tema della prima giornata in cui si parlerà di Intelligenza Artificiale con, tra gli altri, Luigia Carlucci Aiello “madre” dell’intelligenza artificiale in Italia, già Direttrice del Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale, Sapienza Università di Roma, Gabriele Mazzini Team Leader AI ACT European Commission, Francesco Marcelloni Coordinatore Gruppo Intelligenza Artificiale Università di Pisa
“Restituzione” sarà il tema della giornata di martedì 9 luglio in cui sarà ricordata la figura di Carlo Urbani. Saranno ospiti, tra gli altri, Giuliana Chiorrini moglie di C. Urbani, Vincenzo Varagona Giornalista e Presidente UCSI, Andrea Piccaluga Scuola Superiore S. Anna di Pisa, Loredana Cappellacci Direttrice Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” di UNICAM, Angelo Capulli Fratello di Maria Grazia Capulli, Riccardo De Angelis e Romeo Marconi Registi del documentario “Carlo Urbani ho fatto dei miei sogni la mia vita”, che sarà proiettato a conclusione dei lavori. Nell’occasione sarà inaugurata la nuova sede della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” e saranno consegnati i Diplomi alle allieve ed agli allievi della Scuola.
“Sostenibilità” sarà il tema della giornata conclusiva e si parlerà di sostenibilità, economia circolare e nuovi materiali con, tra gli altri, Andrea Caneschi Direttore INSTM-Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali, Alessio Malcevschi Delegato RUS Università di Parma, Josè Maria Kenny Università di Perugia, Marco Falzetti Direttore APRE. Sarà possibile anche visitare il Laboratorio Marlic.
“Il Bello di Unicam”, ispirato alla rubrica giornalistica del Tg2 “Tutto il bello che c’è”, ideata dalla giornalista camerinese Maria Grazia Capulli, è a lei dedicato, come ogni anno. Nel corso della giornata di martedì 9 luglio saranno anche rivelati i vincitori o le vincitrici della seconda edizione dei “Premi di laurea in memoria di Maria Grazia Capulli”, iniziativa resa possibile grazie alla volontà manifestata dal dott. Angelo Capulli, di voler ricordare la sorella giornalista attraverso il finanziamento di un premio, per un importo di € 2500, volontà che l’Ateneo ha accolto con grande entusiasmo tanto da voler integrare con una somma di pari importo un ulteriore premio.
L'appello rivolto al senatore Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2016, esprime una profonda preoccupazione per le demolizioni previste nel centro storico di Camerino; molti edifici, apparentemente insignificanti dal punto di vista architettonico, nascondono in realtà strutture medievali e rinascimentali di grande valore storico. I firmatari, esperti studiosi della storia della città, chiedono che, prima delle demolizioni, vengano rimossi gli intonaci per preservare e documentare eventuali testimonianze storiche e propongono, inoltre, la creazione di una "banca della pietra antica" per conservare i materiali recuperati. Il fine è quello di evitare la perdita irreparabile del patrimonio culturale di Camerino.
Questo il testo dell’appello:
“Vorremmo con questo nostro appello presentarLe la nostra grande preoccupazione per le demolizioni che dovrebbero concernere il centro storico di Camerino. Molti edifici della città si presentano infatti con il volto della ricostruzione ottocentesca e ricoperti di intonaci, privi quindi del vincolo specifico della Soprintendenza, benché al di sotto di tale copertura celino segni del passato tre-quattrocentesco della città coi suoi palazzi pubblici, i suoi palazzi porticati, i suoi fondaci dell’intraprendente ceto mercantile medievale.
Le scorse demolizioni di un palazzo apparentemente di nessun pregio architettonico hanno poi rivelato la presenta di un edificio del Trecento: purtroppo a demolizione avvenuta è rimasto solo un mucchio di pietre antiche. È in programma la demolizione di un palazzo in Piazza Sant’Angelo (oggi Piazza Garibaldi), anch’esso all’apparenza di valore architettonico non straordinario, ma che cela al di sotto degli intonaci il porticato quattrocentesco in pietra del Capitano del Popolo, la famosa “trasanna” sotto la quale si è dipanata tanta parte della storia di Camerino. Da anni ci occupiamo di questa città, e cerchiamo di studiarne la storia e constatiamo che il suo patrimonio romano, medievale e rinascimentale non è del tutto perduto: esso è spesso solo celato, ed una demolizione che non rimuova preventivamente gli intonaci può rivelarsi disastrosa per quanto non è ancora noto, ma presente.
Sappiamo che la situazione della ricostruzione è grave e la stanchezza degli abitanti è molta, ma quale prospettiva per una città d’arte come Camerino? Quale turista verrà a visitarla se non vi saranno testimonianze antiche che lo attraggono? Ma verrebbe da aggiungere quel che tanti camerti ci hanno confidato: “ Se Camerino non sarà più la stessa, avrà un senso affrontare sacrifici per tornarci a vivere o ce ne andremo altrove? Se non rivediamo il suo volto antico, che senso ha più il centro storico?” Facciamo altresì notare, davanti alla consueta obiezione del ritardo già accumulato, che, così come lo scavo preventivo accelera e non rallenta i lavori stradali, così un’indagine preventiva eviterebbe il blocco dei lavori necessario per legge, laddove emergessero evidenze importanti, alcune delle quali sono già individuabili.
Le chiediamo quindi, avendone Lei le facoltà a livello legislativo, un intervento perché, senza oneri aggiuntivi per i proprietari, si segua l'esempio lungimirante di Firenze dopo l'alluvione del 1966 e si provveda alla preventiva rimozione degli intonaci degli edifici in via di demolizione e ad un’attenta valutazione di essi da parte degli organi preposti. A tal proposito mettiamo a disposizione fin d’ora gratuitamente qualsiasi competenza, notizia storica o studio inedito da noi effettuato sulla città in questi anni di interesse ed amore per Camerino.
Laddove davvero si rivelasse, dopo attento esame, un’effettiva impossibilità di preservare le strutture antiche e la loro demolizione dovesse essere l’unica soluzione, chiediamo almeno che esse vengano documentate fotograficamente perché ne resti almeno memoria storica per i posteri e che si preservino gli elementi di pregio ed anche le pietre del Tre-Quattrocento in un’eventuale “banca della pietra antica” a disposizione dell’amministrazione pubblica per i restauri in città. Essendo la materia così capitale e delicata, ed essendo certi che un domani ci pentiremo di non aver fatto il possibile per preservare il passato, abbiamo voluto esprimerLe queste nostre preoccupazioni, pronti a dare tutto il nostro contributo nella ricerca di soluzioni alternative, che sono ancora possibili e anzi doverose”.
Appello a firma di: Mons. Sandro Corradini Matteo Mazzalupi D. Stefano Carusi Claudio Cingolani Andrea De Marchi Giuseppe De Rosa Emanuela Di Stefano Pier Luigi Falaschi Leonardo Lolli Fiorella Paino Simonetta Stopponi Giulio Tomassini Corrado Zucconi Galli Fonseca
Da mercoledì 3 luglio sono ufficialmente riaperte le iscrizioni all’Università di Camerino, per l’anno accademico 2024/2025. L’università si propone mettendo in primo piano studenti e studentesse, con uno slogan coinvolgente che promuove una formazione di alto livello.
Quest’anno, la presentazione della campagna di comunicazione dell’Università di Camerino si è svolta con una vera e propria cerimonia di apertura in notturna: nella serata di giovedì 4 luglio il rettore Graziano Leoni ha presentato la nuova campagna presso gli impianti sportivi del Cus Camerino, nella pista di atletica recentemente rinnovata.
“Unicam: la formazione per le tue Olimpiadi” è il pay off scelto quest’anno dall’ateneo camerte; i “testimonial”, invece, sono anche quest’anno gli studenti, che parlano della loro esperienza di studio e di vita in ateneo. Come una squadra che si prepara al torneo olimpico, gli studenti vedono nell’università un luogo per conoscersi, fare squadra anche con i docenti, allenarsi frequentando lezioni e sostenendo esami, ottenere il migliore risultato quale il conseguimento della laurea, e raggiungere uno o più traguardi importanti ossia inserirsi nel mondo del lavoro e diventare cittadine e cittadini consapevoli.
Quest’anno i protagonisti sono stati: Maria Chiara Muollo, Cristian Marinangeli, Sara Diambra, Anna De Marchi, Sofia Calzolari, Enrico Gambini Rossano, Vishnuprasad Ponnarassery, insieme ai docenti Giulia Bonacucina, Serena Gabrielli, Barbara Re, Roberta Censi, Matteo Cerquetella, Giulio Nittari.
“Sono davvero emozionato questa sera – ha sottolineato il rettore prof. Graziano Leoni – sia perché vivo questo momento per la prima volta da rettore sia perché siamo in questa location insolita, sul blu Unicam della pista di atletica. Abbiamo infatti voluto legare la nostra campagna alle Olimpiadi ed ai momenti ad essa legati che ricalcano un po’ anche i vari step della formazione universitaria. Siamo convinti che il compito di ogni ateneo sia formare la persona nella sua interezza, non solo il laureato o la laureata, ma il cittadino o la cittadina che sarà parte integrante del luogo dove andrà a lavorare, che darà il suo contributo al Paese, che si realizzerà non solo da un punto di vista professionale: questo siamo convinti sia il vero traguardo, formare donne e uomini consapevoli, pronte e pronti ad affrontare la vita.”
“Siamo pronti ad accogliere studentesse e studenti – ha proseguito il rettore Leoni – con tutti i nostri servizi, la cui qualità è testimoniata anche dal fatto che, come indicano i dati AlmaLaurea, il 95% dei nostri studenti dichiara che si iscriverebbe di nuovo al nostro ateneo, e per noi questo è motivo di grande orgoglio. Manteniamo la contribuzione studentesca in linea con quella dello scorso anno, chi ci sceglie non troverà aumenti che mettono in difficoltà le famiglie, ma non abbassiamo affatto l’asticella della qualità, tendiamo al costante miglioramento della qualità dei servizi offerti, con un numero sempre molto alto di borse di studio per studenti meritevoli, così come agevolazioni per la no tax area e per gli studenti lavoratori”
“Novità – ha concluso il rettore prof. Graziano Leoni – anche per quanto riguarda la didattica. Proseguirà la sperimentazione con la didattica innovativa nel metaverso iniziata lo scorso anno anche in un altro corso di laurea scientifico mentre sarà introdotta in alcuni corsi anche l’intelligenza artificiale. Sarà attivato ad Ascoli Piceno il corso di laurea magistrale interateneo in “Paesaggio, Innovazione e sostenibilità”, che andrà ad arricchire la sostanziosa offerta formativa di Unicam nel Piceno. In accordo con la prorettrice alla didattica inizieremo poi un percorso di competenze trasversali che sarà certificato da open badge”.
Dal 3 luglio è dunque possibile iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea attivati dalle cinque scuole di ateneo: Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie. Nel periodo estivo sono previsti numerosi appuntamenti di orientamento per scoprire Unicam: scegliendo tra Porte Aperte, Summer Lab, Open Day e Laboratori Aperti, si avrà l'opportunità di fare visite guidate dei nostri campus, incontrare docenti e studenti attuali, assistere a lezioni dimostrative e partecipare a sessioni informative, visitare le strutture all'avanguardia di Unicam ed i laboratori scientifici.
Il progetto “Sympathry-Decrypting the symbionts-vectors-pathogens trilogy: new efficient tools for monitoring and control” coordinato dal prof. Guido Favia, Prorettore alla Ricerca e docente della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino, ha ottenuto un finanziamento di circa 1,5 milioni di euro. Il finanziamento proviene dai bandi a cascata nell’ambito del Partenariato Esteso PNRR su Malattie infettive emergenti, coordinato dalla Fondazione INF-ACT presieduta dal prof. Federico Forneris dell’Università di Pavia, con particolare focus sullo spoke 2 che si occupa di malattie infettive trasmesse da insetti vettori.
Il progetto Sympathry, che nel partenariato comprende gruppi di ricerca dell’Università di Parma, dell’Università di Perugia, dell’ENEA e l’azienda Genomix4Life, riguarda lo studio di microrganismi simbionti delle zanzare per poterne meglio comprendere alcuni aspetti della biologia di questi insetti, che sono appunto determinati in qualche modo dai simbionti stessi. Attraverso i simbionti, poi, saranno messe a punto delle metodiche innovative per il controllo delle malattie trasmesse dalle zanzare.
“Siamo molto soddisfatti per questo risultato – ha sottolineato il Rettore Unicam Graziano Leoni – che conferma la qualità dell’attività di ricerca del nostro Ateneo, in questo caso specifico del gruppo di ricerca coordinato dal prof. Favia che lavora da decenni e con notevoli risultati su queste tematiche”.
“Con questo progetto, finanziato con circa 1.5 milioni di euro, saremo in grado di sviluppare al meglio le strategie per prevenire e controllare la diffusione di insetti invasivi particolarmente pericolosi per la salute pubblica, tra i quali la zanzara tigre Aedes albopictus.” - dichiara Federico Forneris, presidente della Fondazione INF-ACT – “. Lo studio dei meccanismi legati alle interazioni tra insetti vettori e il loro microbioma costituisce un’importante integrazione di quanto stanno facendo gli scienziati e gli enti coinvolti del nodo di ricerca del Partenariato Esteso PNRR INF-ACT, specificamente dedicato agli insetti vettori e alle malattie infettive da questi trasmesse".
Il gruppo di ricerca Unicam effettuerà un monitoraggio attento nell’area umbro-marchigiana attraverso la cattura, da maggio ad ottobre, delle zanzare presenti e la verifica dell’eventuale presenza di patogeni. Dopo il monitoraggio, sarà effettuato lo studio per valutare l’interazione tra simbionti e zanzare per due meccanismi fondamentali: la cosiddetta thermal adaptation dal momento che con i cambiamenti climatici alcune zanzare sembrano adattarsi più rapidamente di altre a temperature più fredde o più calde, e la resistenza agli insetticidi, attraverso lo studio di altri batteri che sembrano fornire tale capacità.
“Attraverso il nostro lavoro di ricerca – ha sottolineato il prof. Favia – vorremmo cercare di studiare i meccanismi con i quali alcuni simbionti permettono alle zanzare di adattarsi ai cambiamenti climatici e di sviluppare capacità di resistenza agli insetticidi. Quest’ultima rappresenta infatti uno dei problemi più grandi nel controllo delle zanzare: se i risultati fossero quelli che auspichiamo, potremmo avere dettagli molto precisi su queste interazioni e quindi di conseguenza poter sviluppare metodi di controllo più accurati”.
I prossimi 3 e 4 luglio si terrà a Camerino il kick off meeting del progetto, al quale prenderanno parte anche i rappresentanti di tutti i partner coinvolti. Nel corso dell’evento tutti i partner avranno quindi l’opportunità di confrontarsi tra di loro e definire e dettagliare tutte le attività in una maniera quanto più coordinata possibile.
“Buon compleanno Henghel” è il titolo dell’evento che si terrà giovedì 4 luglio 2024 alle ore 21,15 presso l’Auditorium della musica di Camerino.
Organizzato dall’Istituto musicale “Nelio Biondi”, con il patrocinio e il contributo della città di Camerino, l’appuntamento è un omaggio a Henghel Gualdi nel giorno del centenario dalla nascita e vede protagonista Vincenzo Correnti con il progetto “Il mio Henghel” unitamente alla voce recitante di Donatella Pazzelli.
Henghel Gualdi nacque a San Martino in Rio il 4 luglio 1924 e per tutta la vita ha inseguito la sua passione per il jazz e l’improvvisazione accanto a musicisti iconici come Ben Coleman, Chat Baker, Gerry Mulligan.
Nella sua lunga carriera è diventato uno dei più grandi interpreti e autori del suo strumento, il clarinetto, esibendosi fra gli altri con Luis Armstrong e Luciano Pavarotti. Sempre aperto e attento alle nuove generazioni ha trasmesso loro il suo grande amore per il jazz.
Buon compleanno Henghel è un omaggio a Gualdi, con il quale il M° Vincenzo Correnti ha avuto la fortuna di collaborare per circa un decennio.
Le composizioni di Gualdi, i suoi celebri temi, le composizioni scritte a quattro mani da Gualdi e lo stesso Correnti si susseguono una dietro l’altra come si sfoglia un libro di ricordi. Una musica apparentemente di facile ascolto che ha attirato l’attenzione di tantissime persone e applausi a scena aperta.
Il progetto nasce da un’idea del M° Correnti con la volontà di far conoscere l’arte di Henghel Gualdi, punto di riferimento per moltissimi clarinettisti degli anni '80 e di oggi con dei nuovi arrangiamenti.
Ad accompagnare il clarinetto di Vincenzo Correnti tre giovani musicisti, Chiara Ercoli al pianoforte, Mattia Previati al contrabasso, Giacomo Correnti alla batteria.
Il concerto rientra tra le iniziative ufficiali patrocinate dall’archivio Gualdi di San Martino.
Nel comune di Camerino i militari della Compagnia, in collaborazione con quelli del Nas di Ancona e del Nil di Macerata, hanno eseguito controlli in tre esercizi pubblici, denunciando un esercente titolare di due dei locali controllati ed elevando diverse sanzioni amministrative.
Nel primo esercizio commerciale, un bar, è stata elevata una sanzione di 1000 per violazione di norme igienico-sanitarie. Nel secondo esercizio e nel terzo esercizio (attività di bar-pizzeria e kebab), il titolare, unico per entrambe le attività, è stato deferito per aver immesso al lavoro un dipendente senza la preventiva autorizzazione, con conseguente sanzione amministrativa di 14.500 euro e sospensione dell’attività imprenditoriale.
Lo stesso esercente è stato anche denunciato per aver effettuato la sorveglianza a distanza dei lavoratori e per non aver costituito il punto di primo soccorso aziendale. È stata elevata altresì una sanzione amministrativa di 666 euro, in quanto le etichette di alcuni prodotti alimentari posti in vendita erano prive di indicazioni circa le sostanze contenute che possono provocare allergie o intolleranze.
A seguito dei controlli alla circolazione stradale, invece, sono state denunciate quattro persone per guida in stato di ebrezza: una donna a Loro Piceno, un operaio e uno studente a Civitanova Marche, un pescatore a Potenza Picena. Tutti sono risultati positivi all’accertamento etilometrico, con conseguente ritiro della patente di guida.
A Tolentino, infine, un operaio originario dello Sri Lanka è stato sanzionato in quanto trovato in luogo pubblico in stato di manifesta ubriachezza.
L’Amministrazione comunale di Camerino ringrazia e saluta Carlo Di Biagi, capo distaccamento dei vigili del fuoco di Camerino e Visso, che dal primo luglio sarà in pensione.
“Un vero grazie a nome di tutta la comunità a Carlo Di Biagi – dichiara il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli – Lo ringraziamo per il suo attaccamento alla divisa dei vigili del fuoco e al territorio oltre che per tutto il servizio fino ad oggi svolto. Gli inviamo a nome mio, dell’Amministrazione comunale, e a nome di tutta la comunità e di tutto il territorio, i migliori auguri e di godersi questo momento di pensione, ringraziandolo ancora per l'ottimo lavoro svolto e per la sua disponibilità e umanità che ha sempre dimostrato nel corso degli anni”.
“Sono entrato nel Corpo nazionale di vigili del fuoco nell’agosto 1990 – racconta Carlo Di Biagi, capo distaccamento dei vigili del fuoco di Camerino e Visso – con il corso presso le scuole generali di Roma Capannelle poi sono andato come prima assegnazione al comando di Pavia, dove sono restato in servizio per un anno. Rientrato al comando di Macerata, sono stato per un anno dislocato presso il distaccamento di Civitanova Marche, dove ho vissuto le mie prime esperienze sul campo interventistico.
Nel dicembre 1992 sono rientrato presso la sede di Camerino dopo ho operato sempre come vigile del fuoco, poi negli anni sono diventato caposquadra, caposquadra esperto fino a capo reparto. Dal 2020 sono passato capo distaccamento di Camerino e Visso, dove ho dato il più possibile della mia esperienza nell'ambito lavorativo e ho cercato di passare ai giovani l'esperienza professionale. Ora da capo reparto esperto vado in pensione dal primo luglio. Porterò sempre nel mio cuore i vostri ricordi, di tutto quello che mi ha dato Camerino e le persone della città e del circondario. Soprattutto le due esperienze di terremoto mi hanno insegnato tanto, a dare il massimo alla cittadinanza e a voi tutti che anche oggi vi siete stati con me a festeggiare questa ultima giornata da capo distaccamento. Grazie a tutti”.
Si finge il rappresentante di un’associazione per invalidi civili e truffa un’anziana di Camerino: i carabinieri denunciano un 55enne, già gravato da numerosi precedenti penali e residente nel Ternano. Ad accorgersi dell’anomalia la figlia della signora, una donna di 86 anni, la quale, nella mattinata di oggi, è venuta a conoscenza della presenza del soggetto nei pressi dell'abitazione della madre.
L'uomo aveva già richiesto del denaro ad altri condomini. Quando la figlia ha raggiunto la madre ha notato come il truffatore avesse in mano la ricevuta del pagamento appena effettuato, ovviamente fittizia.
Allarmata si è fatta restituire parte dei soldi dal 55enne, che poi si è dato alla fuga precipitosa dopo aver ripreso la ricevuta e dopo aver affermato che l'incontro era avvenuto a seguito di un contatto telefonico avuto con la madre.
L'anziana ha sporto immediatamente denuncia presso la stazione carabinieri di Camerino. Le indagini, condotte dai militari tramite la visione delle telecamere di videosorveglianza, hanno permesso di individuare la targa dell'autovettura sulla quale viaggiava il pregiudicato. Il successivo riconoscimento fotografico da parte della figlia della denunciante non ha più lasciato dubbi sull'identità del truffatore, denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata.
Questa mattina il sindaco Roberto Lucarelli ha incontrato il presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Giovanni Copioli, insieme al presidente Motoclub di Camerino, Stefano Ronconi, per un saluto preliminare e per parlare dei preparativi del Fmi Enduro Vintage Trophy 2024, grande evento motociclistico di livello internazionale che si svolgerà in città dal 4 al 7 settembre.
"Un momento importante innanzitutto per conoscerci - spiega il sindaco Lucarelli - La Città e il Motoclub di Camerino si sono messi a completa disposizione della Federazione Motociclistica Italiana per far sì che l'evento che ci prepariamo a organizzare, il campionato mondiale di Enduro Vintage Trophy, sia un momento di richiamo nazionale e internazionale. Un ringraziamento speciale va al presidente Copioli che ha reso possibile questa manifestazione prima di tutto in Italia e poi, soprattutto, a Camerino".
"Era doveroso che ci fosse questo primo incontro ufficiale fatto proprio presso la Fmi, con il quale siamo certi si instaurerà in futuro un rapporto ancor più forte di quello di oggi. Camerino ha fatto sempre e continuerà a fare la storia dei motori: grazie ancora una volta alla Federazione Motociclista Italiana e al presidente Copioli per l'accoglienza", conclude Lucarelli.
Si avvicina un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della musica: Jamie, artista pop-punk marchigiano, sarà uno degli ospiti speciali del Phoenix Festival 2024 di Camerino, aprendo, il prossimo 7 luglio, l’attesissimo concerto di Rose Villain, pop star italiana di fama internazionale.
Il Phoenix Festival ospiterà una tappa del "Sakura Summer Tour" di Rose Villain, dedicato al suo ultimo album "Radio Sakura". La cantautrice, che ha incantato il pubblico di Sanremo con il celebre brano "Click Boom", è pronta a portare la sua energia travolgente nelle Marche, accompagnata da Jamie e dall’artista milanese Kawakami.
Jamie, originario di Pollenza, è noto per il suo impegno nella sensibilizzazione sulla salute mentale. Dopo mesi di silenzio, il giovane artista torna sul palco con un nuovo look e un progetto inedito dedicato all'instabilità mentale, promettendo un'esperienza musicale unica, intensa e coinvolgente.
"Sono entusiasta di tornare sul palco e di poter aprire per un'artista straordinaria come Rose Villain - ha dichiarato -. Questo evento rappresenta un nuovo capitolo per me, dove voglio condividere non solo la mia musica, ma anche un messaggio di consapevolezza e supporto per chi lotta con fragilità emotive e mentali. Sarà una serata speciale in cui presenterò anche due nuovi progetti; non vedo l'ora di condividerla con tutti voi".
Camerino è stata la capitale indiscussa del ciclismo questo weekend, con la Granfondo Terre dei Varano che ha attirato ciclisti e appassionati da ogni angolo del paese. L'edizione del 2024 si è distinta non solo per l'entusiasmo e la partecipazione record, ma anche per i risultati sportivi di altissimo livello.
Il vincitore assoluto della competizione è stato Ivan Martinelli del team Hair Gallery Cycling, il quale ha dominato i 125,5 km del percorso lungo con un dislivello di 2.486 metri in un tempo impressionante di 3 ore, 38 minuti e 53 secondi. Martinelli ha saputo gestire il suo vantaggio nei confronti dei più stretti inseguitori, Federico Pozzetto (Mg.K Vis Promotech) e Matteo Rotondi (Gs Murolo Vincenzo Elefante), che hanno concluso rispettivamente a 15 secondi dal vincitore. Ettore Carlini (Hair Gallery Cycling) e Rossano Mauti (Gattobike Team) hanno completato il quadro dei primi cinque classificati.
Nella categoria femminile, è stata Loretta Giudici (Anagniciclismo) a emergere come vincitrice, con un tempo di 4 ore, 2 minuti e 2 secondi, distanziando le sue avversarie Michela Gorini (Team Fausto Coppi) e Michela Giuseppina Bergozza (Asd Scatenati) di oltre sette minuti.
La giornata di gara è stata favorita da condizioni climatiche ottimali, con un clima fresco e privo di pioggia fino agli ultimi chilometri, il che ha reso l'esperienza ancora più soddisfacente per i partecipanti e gli spettatori.
Oltre alle prestazioni individuali, la Granfondo Terre dei Varano ha svolto un ruolo fondamentale nel panorama ciclistico nazionale, ospitando i Campionati Italiani Marathon FCI per il percorso lungo e il Campionato Interforze per il percorso medio. Questo ha aggiunto ulteriore prestigio alla manifestazione, evidenziando l'importanza e l'impegno degli organizzatori nel garantire uno standard elevato di competizione.
Non solo una giornata di gara, ma un intero weekend dedicato alla bicicletta: da venerdì con la cronoscalata fino alla randonnée del sabato, Camerino ha vibrato di passione e energia ciclistica grazie anche al supporto fondamentale dei volontari, degli sponsor e delle istituzioni locali come il Comune di Camerino e la Regione Marche. La Granfondo Terre dei Varano 2024 è stata dunque un vero e proprio festival delle due ruote che ha unito professionisti, amatori e appassionati in un'unica celebrazione della passione per il ciclismo.
Due incidenti si sono registrati, in mattinata, nell'entroterra maceratese e hanno avuto come sfortunati protagonisti due ciclisti, soccorsi in eliambulanza. Il primo in ordine di tempo, poco prima delle 10:45, è avvenuto all'interno del Bike Park di Frontignano, nel territorio comunale di Ussita.
Sul posto è intervenuto prontamente il personale del 118 per fornire le cure necessarie: a seguito dei traumi riportati dall'uomo, un 31enne, i sanitari hanno ritenuto opportuno richiedere l'ausilio dell'elisoccorso. Successivamente, il ferito è stato trasferito in codice rosso presso l'ospedale regionale Torrette di Ancona.
Stessa sorte è capitata a un 40enne, tra i partecipanti della Granfondo Terre dei Varano. L'uomo è scivolato ed è caduto a terra all'altezza della frazione Pontelatrave di Camerino, intorno alle 11. Anche in questo caso, considerate le sue condizioni, è stato predisposto il trasferimento in eliambulanza all'ospedale regionale di Ancona.
Il professor Claudio Pettinari, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino, è stato eletto ieri Presidente del Consorzio “National Quantum Science and Technology Institute - NQSTI”.
Il Consorzio coordina le attività del progetto NQSTI, che si occupa dello sviluppo delle tecnologie quantistiche ed è uno dei 14 partenariati estesi che sono stati finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca con fondi PNRR ottenendo il punteggio più alto.
L’Università di Camerino è capofila del partenariato di cui fanno parte al momento 19 istituzioni tra grandi e prestigiosi Atenei, Enti di Ricerca e grandi aziende. Grazie al finanziamento di 116 milioni di euro, esso rappresenta attualmente il più importante investimento italiano nell’ambito delle Tecnologie Quantistiche ed è strutturato in 9 “Spokes”, sottoprogetti focalizzati su tematiche ed azioni ben definite.
Unicam, in particolare, coordina lo spoke 2 dedicato a “Foundations and architectures for quantum sensing, metrology, novel materials, and sustainability”, finanziato con 6,4 milioni di euro.
"Il progetto NQSTI che si occupa dello sviluppo delle tecnologie quantistiche – ha sottolineato il rettore Graziano Leoni – rappresenta una delle eccellenze della ricerca dell’Università di Camerino. È infatti necessario creare reti locali, nazionali e internazionali per lavorare in sinergia e consentire ad Unicam di consolidare la sua posizione di fondamentale elemento e motore di sviluppo economico e sociale, non solo del territorio in cui insiste ma anche a livello nazionale, anche su tematiche che possono sembrare di frontiera ma che portano ad un rapido progresso scientifico e tecnologico. La presidenza del Consorzio NQSTI assegnata al prof. Pettinari conferma ancora una volta il prestigio e la rilevanza del ruolo dell’Ateneo nel panorama nazionale ed internazionale della ricerca".
"Questa nomina – ha affermato il prof. Pettinari – è senz’altro un importante riconoscimento per l’Università di Camerino. Negli anni scorsi abbiamo fortemente voluto la realizzazione di questo progetto: abbiamo individuato le eccellenze all’interno del nostro Ateneo e, insieme al Cnr, abbiamo inoltrato una proposta aggregando importanti e prestigiosi Atenei, centri di ricerca ed imprese. Essere capofila di questo partenariato è estremamente significativo, perché si riconosce la valenza delle ricercatrici e dei ricercatori del nostro Ateneo che si stanno impegnando in questo settore e che ringrazio per questo. Il nostro Paese aveva finora investito poco in questo settore, mentre con questo progetto i finanziamenti si sono in poco tempo moltiplicati creando molte aspettative nella ricerca che non saranno disattese".