Camerino

Camerino, Corsa alla Spada 2021: presentati i corridori, ecco l'elenco completo di ogni Terziero

Camerino, Corsa alla Spada 2021: presentati i corridori, ecco l'elenco completo di ogni Terziero

Presentati stamattina presso i locali del Palasport “Drago-Gentili” del CUS Camerino i corridori che domani, alle 15, affronteranno la Corsa alla Spada e Palio 2021. La corsa, compatibilmente con i protocolli anti-Covid, vedrà gli atleti partire in griglia per mantenere il metro di distanziamento, con obbligo di mascherina per i primi 500 metri del tracciato che, come da consuetudine degli ultimi anni, partirà da San Venanzio e terminerà nei pressi della Rocca dei Borgia, passando per viale Giacomo Leopardi e largo Et Poi Se More. Anche nel 2021, domenica, sarà corsa tenzone alla spada. Agli atleti il sentito ringraziamento dell'Associazione Corsa alla Spada e Palio per la loro disponibilità nel prepararsi all'impegnativa gara pur con lo scarso preavviso dovuto alla situazione pandemica. Salvaguardato il presente, si pensa anche al futuro, con l'intenzione da parte della presidente Stefania Scuri di potenziare le collaborazioni con il CUS Camerino ed allacciarne di nuove come quella con l'ASD Camerino-Castelraimondo, rappresentati per l'occasione dai rispettivi presidenti Stefano Belardinelli e Roberto Pettinari. Da settembre a Camerino si tornerà a parlare della Corsa alla Spada, con progetti anche a lungo termine, finalizzati a creare dei “vivai” per permettere ai Terzieri di disporre di un bacino ampio per poter allestire la Corsa. Di seguito l'elenco dei corridori da cui ogni Terziero sceglierà i propri 10 che competeranno, per loro stessi e per i colori delle rispettive contrade. Terziero di Mezzo: Giacomo Nalli, Dario Gentili, Andrea Michiorri, Gabriele Pennesi, Francesco Gentilucci, Lorenzo Sentini, Danilo Veliu, Giacomo Fedeli, Andrea Antonelli Natali, Marco Cruciani, Andrea Grelloni, Matteo Morico, Federico Frittelloni, Luca Fraticelli. Terziero di Muralto: Eduardo Romero, Filippo Pascucci, Francesco Giovannini, Giorgio Olivari, Alessio Giacobbi, Luca Antonelli, Matteo Morosi, Nicolas Carradori, Riccardo Tomassini, Davide Alfani,  Marco Ricci, Massimo Canullo. Terziero di Sossanta: Marco Francucci, Michele Bami, Lorenzo Pettinari, Jacopo Falcioni, Lorenzo Brachetta, Giosuè Bonifazi, Antonino Giacomo Marino, Alessandro Aquili, Battista Vennera, Marco   

22/05/2021 18:41
Camerino, nuovo salotto per le opere d'arte salvate dal sisma: restyling per il Venanzina Pennesi

Camerino, nuovo salotto per le opere d'arte salvate dal sisma: restyling per il Venanzina Pennesi

Un nuovo salotto per le opere d’arte a Camerino. Sarà inaugurato venerdì (28 maggio) il nuovo allestimento dell’edificio Venanzina Pennesi, luogo in cui sono custodite le opere delle collezioni civiche e dell’Arcidiocesi salvate dal sisma del 2016. Un vero e proprio restyling che vedrà cambiare completamente volto alla struttura, nata come deposito e diventata a tutti gli effetti sede museale. “È un intervento che abbiamo pensato per la città nell’ottica della valorizzazione di tutto il suo patrimonio artistico e culturale – spiega l’assessore alla cultura Giovanna Sartori - Affinchè ciò avvenga devono essere al contempo valorizzati gli spazi che sono diventati parte della nostra quotidianità e che, anche se diversi rispetto a quelli precedenti al terremoto, possono e devono essere gradevoli ed accoglienti per noi stessi e per i visitatori che intendiamo ospitare e invitiamo in città. Camerino dispone di un patrimonio artistico meraviglioso e l’edificio Venanzina Pennesi vogliamo considerarlo non un deposito, ma uno scrigno che custodisce i gioielli delle collezioni in esposizione”. Tra le opere esposte la Madonna di Macereto conservata nell’ex museo civico-diocesano di Visso, le sculture contemporanee di Bartoccini. Nel nuovo Venanzina Pennesi saranno inseriti degli allestimenti volti a rendere lo spazio ancora più accogliente, consentendo a tutti di muoversi con facilità in funzione dei propri interessi e delle proprie esigenze.

21/05/2021 17:25
Andrea Bocelli non dimentica Camerino: tanti big per le prime registrazioni all'Accademica della Musica

Andrea Bocelli non dimentica Camerino: tanti big per le prime registrazioni all'Accademica della Musica

L’Accademia di Musica “Franco Corelli” di Camerino, realizzata dalla Andrea Bocelli Foundation e inaugurata lo scorso primo ottobre, ospita il suo primo evento “Accade in Accademia” organizzato al fine di realizzare le prime registrazioni professionali testandone qualità e strumentazioni. Nei giorni 22 e 23 maggio si terranno le prime registrazioni professionali alla presenza in loco di artisti amici speciali ABF: Giovanni Caccamo, Serena Autieri, Francesco Meli, Serena Gamberoni, Ramin Bahrami e collegati a distanza ci saranno il fondatore Andrea Bocelli, il pluripremiato produttore americano David Foster e il tenore di fama internazionale Joseph Calleja. Avranno luogo infatti due diverse session di registrazione negli spazi dello studio dell’Accademia: una dedicata al repertorio classico e jazz ed una di musica leggera/pop. La supervisione tecnica delle operazioni di registrazione e produzione sarà a cura di Marco Massimi e Andrea Vaccarini. “Inaugurando questo posto abbiamo parlato di scatola musicale preziosa ed è proprio per questo che ci siamo attivati per organizzare queste giornate - dice Laura Biancalani, Direttore Generale ABF - per poter valorizzare questi spazi e il territorio nella volontà di farli divenire un punto di riferimento per i tanti artisti e professionisti del settore. Con la nostra mission, da 10 anni, lavoriamo per creare opportunità di sviluppo per persone e comunità e ci auspichiamo che questa iniziativa possa essere un'ulteriore testimonianza di questo”. Nel corso del fine settimana inoltre Giovanni Caccamo e l’Orchestra di fiati cittadina saranno impegnati nelle riprese di un video musicale inedito nei luoghi simbolo della città camerte. "Ci fa molto piacere dare, ancora una volta, il nostro contributo e supporto artistico ad una iniziativa ABF” dice Gilberto Spurio, Presidente Adesso Musica “Saremo presenti con una delegazione ridotta della nostra orchestra di fiati che eseguirà un arrangiamento originale del nostro direttore Vincenzo Correnti scritto su un brano inedito di Giovanni Caccamo e con un nostra produzione jazz cameristica tributo a Henghel Gualdi." “Camerino sta rinascendo, grazie ai tanti interventi pubblici e private che in questi mesi interessano il territorio - afferma Sandro Sborgia, Sindaco di Camerino - “Andrea Bocelli Foundation è testimonianza di questo, di un percorso fatto nel tempo dalla costruzione della nuova Accademia della Musica al supporto in tempi di emergenza COVID-19. Ora con questa iniziativa uniamo le forze per restituire a Camerino la sua dignità artistica, sperando di accendere riflettori importanti nazionali e internazionali”.  

21/05/2021 14:00
Ricostruzione, Camerino ha la sua ordinanza speciale: "Il tempo resta il nostro maggior nemico"

Ricostruzione, Camerino ha la sua ordinanza speciale: "Il tempo resta il nostro maggior nemico"

Presentata l'ordinanza speciale con la quale si avvia la ricostruzione della città di Camerino, duramente colpita dagli eventi sismici del 2016. Oggi pomeriggio il sindaco Sandro Sborgia e il commissario straordinario Giovanni Legnini, assieme al vice presidente del Consiglio regionale delle Marche consigliere regionale Gianluca Pasqui, all'arcivescovo Francesco Massara e ai rappresentanti di Unicam e di Ance, hanno presentato i termini dell'ordinanza con poteri derivatiti che ha come obiettivo "quello di velocizzare la ricostruzione della città", hanno sottolineato sia il sindaco che il commissario. "Questa ordinanza è il frutto di un lavoro armonico e congiunto - ha detto Sborgia -. Il tempo resta il nostro maggior nemico". Legnini ha ricordato "le 4 gambe su cui oggi si regge la ricostruzione". "La prima - ha spiegato - è l'ordinanza della semplificazione per la ricostruzione privata, la seconda sono le ordinanze 105 e 107 per le chiese e l'urbanistica, la terza è rappresentata dalle ordinanze 109 e 110 per le opere pubbliche, la quarta, l'ultima, sono le ordinanze speciali". A sottolineare la criticità che rischia di paralizzare di nuovo il processo della ricostruzione è stato il vescovo Massara: "È stato fatto un lavoro straordinario per mettere tutti noi nelle condizioni di avviare la ricostruzione, ma ora serve individuare i siti di stoccaggio dove conferire le macerie e in questo la Regione Marche deve darci una risposta immediata". "Devo far partire 71 cantieri, ma se non riuscirò a smaltire le macerie sarà impossibile avviare i lavori", ha aggiunto il presule. A prendersi l'impegno di affrontare in tempi rapidi la questione è stato Pasqui che, nel corso del suo intervento, ha ricordato le "difficoltà iniziali dovute a un impianto legislativo che in molti casi era più complicato di una procedura ordinaria", ricordando che nei primi anni del post sisma era sindaco di Camerino. (Fonte ANSA)

19/05/2021 19:48
San Venanzio primo atto: a Camerino 'Un nuovo sole' fa luce sul ruolo di Elisabetta Malatesta

San Venanzio primo atto: a Camerino 'Un nuovo sole' fa luce sul ruolo di Elisabetta Malatesta

L'Offerta dei Ceri, il primo atto delle feste in onore di San Venanzio Patrono di Camerino (prima rievocazione storica a riaprire i battenti nel Centro Italia dopo la pausa imposta dal Covid nel 2021), ha aperto lunedì 17 maggio la settimana della Corsa alla Spada e Palio. “Questa è una festa di unità e di pace”. Le parole che tradizionalmente scandiscono l'inizio dei riti in onore del Santo sono state affidate per l'occasione al sindaco Sandro Sborgia nelle vesti del Podestà di Camerino, per ricordare lo spirito dei camerti nei giorni di maggio, uno spirito non sopito dal sisma ma che l'anno scorso non ha potuto esprimersi per la pandemia, ma quest'anno la sensazione di marciare in maniera costante verso la desiderata libertà si affianca ad una ritrovata sensazione di rinascita, suffragata dalla concreta speranza di una più veloce ricostruzione. “Questa tradizionale cerimonia assume oggi un rinnovato significato: Camerino è ancora qui, è ancora viva e lo sarà per sempre – così il sindaco ha chiuso il suo messaggio – Chiediamo a San Venanzio di guidarci in questo percorso di rinascita, di sostenerci nel momento del bisogno, di illuminare i passi di quanti sono chiamati a responsabilità pubbliche, affinché ogni loro scelta sia rivolta al bene delle comunità, alle necessità dei più deboli e dei più bisognosi, di volgere il Suo sguardo verso quanti soffrono a causa di conflitti armati affinché il frastuono delle armi sia soffocato dal rintocco delle campane, simbolo di pace e di concordia tra le popolazioni.” “L'omaggio della Consegna dei Ceri, nella vigilia della festa del nostro Santo Patrono Venanzio, è da sempre un momento suggestivo e molto importante per la nostra comunità di Camerino, perché apre ufficialmente i giorni di festa – ha esordito l'Arcivescovo Mons. Francesco Massara – Anche quest'anno, a motivo del perdurare della situazione pandemica, vivremo il solenne rito senza il consueto e vivace folclore, ma conservando ugualmente il suo profondo valore evocativo. Così forse, riducendo all'essenziale l'evento esteriore, potremo maggiormente godere del suo aspetto più intimo e autentico.” La Corsa non può essere quindi una semplice competizione agonistica, ma deve diventare monito, richiamo alla consapevolezza che, in un tempo dove tutto si è fermato e dove la vita è stata costretta a rivedere le sue priorità, tutti siamo chiamati a correre, ognuno nel proprio ambito e nel proprio ruolo, religioso, sociale, scientifico, lavorativo, amministrativo. Una festa a lungo attesa, uno spirito caldo, come il tradizionale “focaraccio” acceso dai 30 atleti nella piazza antistante la Basilica di San Venanzio. La Corsa alla Spada e Palio da sempre ha unito l’agone sportivo alla ricerca storica, riscoperta e racconto della storia di Camerino. Quest'anno l'Associazione, presieduta da Stefania Scuri, ha voluto sperimentare un nuovo linguaggio narrativo, promuovendo la produzione di un cortometraggio storico dal titolo, “Un nuovo sole”, che racconta il ruolo di Elisabetta Malatesta nel ritorno della Signoria dei Da Varano a Camerino. Un progetto ambizioso affidato ad una giovane casa di produzione marchigiana, T-Rex Studio, che insieme alla Associazione Corsa alla Spada ha avviato un dialogo con la Fondazione Marche Cultura. “Il cortometraggio ci ha permesso di veicolare attraverso la narrazione di personaggi storici messaggi molto attuali – spiega Giuseppe Di Paola, regista di “Un nuovo sole” – Si parla infatti del ruolo della donna, e della resilienza. La forza di Elisabetta Malatesta, esiliata da Camerino, e la sua lotta per ritornare, è la stessa di questi territori, sempre vivi nonostante tutto. Siamo riusciti a sfruttare le location storiche ancora fruibili della nostra città e del suo territorio, creando così un cortometraggio storico a km 0”. Il progetto vuole essere il primo di una serie di approfondimenti da realizzare nel corso dei prossimi anni. “La scommessa di T-Rex Studio e dell'Associazione Corsa alla Spada e Palio è stata anche quella di affidarsi ad un team made in Marche – prosegue Di Paola – Ad esempio la sceneggiatura è curata da Michele Giri, giovane camerte, fresco di Attestato da sceneggiatore. Coinvolti tanti professionisti marchigiani noti, come Michele Conti per l'audio, Laura Perini per la scenografia, che si sono prestati al progetto con grande entusiasmo; 60 le candidature alla nostra offerta di casting, di persone di fuori Camerino che però si sono volute spendere per rievocare la vita di questi territori nel contesto del Medioevo. Siamo felici che si sia visto tanto movimento”. Maria Carla Generali, Ludovica Perali, Emily Moretti, Lorenzo Schiesaro, Marco Leopardi, Lorenzo Macchioni ed Andrea Bucci gli attori principali del corto a cui hanno collaborato anche Simona Pagano (direzione della fotografia e co-fondatrice T-Rex Studio), Arianna Semplici (trucco), Fabio Monteneri (capo elettricista), Michele Cavallaro (assistente alla scenografia), Gloria Gesuelli (assistente trucco), Fabio Grillo (backstage), Gabriela Di Biase e Greta Lamelza (illustrazioni). A loro, a tutti i volontari e a tutte le comparse che hanno partecipato, va il più sentito ringraziamento dell'Associazione Corsa alla Spada e Palio.  

19/05/2021 16:03
Camerino, per San Venanzio il mercato settimanale raddoppia: appuntamenti mercoledì e sabato

Camerino, per San Venanzio il mercato settimanale raddoppia: appuntamenti mercoledì e sabato

La festa del Patrono San Venanzio anticipa il mercato a Camerino che si svolgerà domani (mercoledì 19 maggio) raddoppiando l’evento che si svolgerà anche di sabato, tornando a Vallicelle come di consueto. Con delibera la Giunta comunale ha deciso di recuperare l’appuntamento con le bancarelle solitamente in programma nel fine settimana, anche nell’intera giornata di domani. Saranno circa 50 i venditori ambulanti presenti dalle ore 8 alle ore 20, in viale Giacomo Leopardi fino a piazza San Venanzio, davanti alla Basilica. Un cambio di location, rispetto all’area del quartiere Vallicelle, giustificata dagli spazi più ampi rispetto ad altre strade, con diverse vie di fuga e di accesso, con attenzione e controlli al fine di evitare assembramenti, nel rispetto delle norme imposte dal Dpcm che scade giovedì, a partire dal quale saranno nuovamente consentite anche le fiere. Si potrà accedere esclusivamente da via Farnese e da viale Giacomo Leopardi. I clienti dovranno permanere nella zona del mercato il tempo minimo necessario per l’acquisto della merce e si raccomandano il rispetto scrupoloso di tutte le regole e delle disposizioni in materia di contenimento del virus Covid-19, soprattutto il rispetto del distanziamento.  

18/05/2021 14:00
Camerino, il 'focaraccio' apre la festa di San Venanzio: il Sindaco vestirà i panni del Podestà

Camerino, il 'focaraccio' apre la festa di San Venanzio: il Sindaco vestirà i panni del Podestà

La prima rievocazione storica del Centro Italia a tornare, in ordine di tempo, nell’era Covid spolvera gli abiti suntuosi di dame e cavalieri per celebrare la festa del Patrono San Venanzio a Camerino. Torna la Corsa alla Spada e Palio che questa sera con il tradizionale “focaraccio” davanti alla Basilica aprirà la 40^ edizione. Per la prima volta vi prenderà parte indossando le vesti del Podestà il primo cittadino Sandro Sborgia che sarà anche il primo sindaco in carica a vestire gli abiti storici della Corsa alla Spada. La celebrazione, come già annunciato, si svolgerà in chiave rivisitata nel rispetto delle norme imposte dall’emergenza sanitaria. “Non nascondo di provare una grande emozione nel vestire gli abiti del Podestà della città ducale – ha detto il sindaco Sandro Sborgia – Si tratta di un momento che tutta la comunità sente tantissimo e io stesso mi sento investito di una nuova responsabilità che porto con grande onore nonché con l’orgoglio della nostra città che seppur ferita resta sempre fiera del suo status, della propria storia e tradizione”. Camerino dunque si tuffa nel passato, rivivendo gli antichi fasti dei Signori Da Varano. La festa religiosa segna il risveglio della corte con le sue “dame, i cavallieri, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese”. E’ un susseguirsi di riti, cerimonie, dall’offerta dei ceri all’accensione del grande falò propiziatorio, dalla corsa alla spada al palio degli arcieri, dagli spettacoli di musica antica. “Nel rispetto delle norme imposte dal Covid, al fine di non creare assembramenti – raccomanda il sindaco Sborgia - invito tutti a seguire la celebrazione da casa. Saremo distanti solo fisicamente, ma tutti nella stessa piazza a vivere l’incredibile emozione che l’Offerta dei ceri riesce a rinnovare ogni anno”. 

17/05/2021 16:00
Camerino, la Corsa alla Spada compie 40 anni: il programma completo dell'edizione 2021

Camerino, la Corsa alla Spada compie 40 anni: il programma completo dell'edizione 2021

La Corsa alla Spada compie 40 anni e l'edizione 2021 si riempie di tanti significati. Un'edizione diversa, con tante limitazioni ma con la stessa voglia di riappassionare e regalare momenti memorabili alle vecchie ed alle nuove generazioni di Camerino. Presentato nel pomeriggio di oggi all'Auditorium dell'Accademia della Musica, dalla presidente dell'Associazione Corsa alla Spada e Palio Stefania Scuri e dall'assessore alla Cultura e Turismo dell'Università di Camerino Giovanna Sartori, il programma che animerà la città ducale dal 17 al 23 maggio, una serie di eventi che potranno essere seguiti anche in streaming sulla pagina Facebook della Corsa alla Spada e Palio. Si inizierà con la due giorni del 17 (con la consueta Celebrazione Religiosa dell’Offerta dei Ceri alle  19.30) e 18 maggio, giorno del Patrono che vedrà la trasmissione alle ore 18 di una diretta streaming, durante la quale le generazioni che oggi curano l'organizzazione della manifestazione renderanno omaggio ai fondatori della Rievocazione Storica. Tradizione e cultura, anche gastronomica, con la serata del 20 maggio, che vedrà protagonista lo zafferano attraverso un webinar in programma alle ore 18.30 realizzato in collaborazione con Unicam; la storia sarà la protagonista di sabato 22 maggio a partire dalle 18, prima con la prof.ssa Emanuela Di Stefano, dell'Università di Camerino, che ci parlerà di una pergamena datata 28 marzo 1474 rinvenuta nella sede di Camerino dell'Archivio di Stato nell'ambito delle ricerche sull'importanza della città ducale nelle vie commerciali dell'epoca e poi con la prima del cortometraggio “Un nuovo sole” sulla  figura di Elisabetta Malatesta. Domenica 23 maggio la chiusura della settimana in onore del Santo nel pomeriggio con la Corsa alla Spada e Palio alle ore 15.30, senza corteo ma con la presenza dei Signori di Camerino interpretati da due degli attori del corto “Un nuovo sole”, Maria Carla Generali e Marco Leopardi. I 30 atleti torneranno a sfidarsi per una spada, quest'anno offerta dalla Presidenza della Corsa alla Spada e Palio, e la conclusione serale alle 18.30 in danza e musica grazie alla partecipazione della maestra di danza Enrica Sabbatini.

14/05/2021 19:55
Ospedale di Camerino, il reparto di Medicina riparte con 17 posti letto: 2 in più rispetto a novembre

Ospedale di Camerino, il reparto di Medicina riparte con 17 posti letto: 2 in più rispetto a novembre

È stato riaperto oggi il reparto di Medicina dell’Ospedale di Camerino, con 17 posti letto: due in più rispetto alla chiusura del novembre scorso, avvenuta per ospitare i malati di pandemia. “La progressiva riduzione dei ricoveri Covid, a seguito del contenimento dei contagi e alla massiccia campagna di vaccinazione in corso – evidenzia l’assessore alla Salute Filippo Saltamartini – ci consente la riapertura del reparto di Medicina dell'Ospedale di Camerino. Questa riapertura permette di conseguire due grandi vantaggi: restituire la medicina al territorio e, soprattutto, riportare il Pronto soccorso alla sua normale attività. L’impegno di tutta la comunità locale e regionale, per contrastare la diffusione del virus, ci consente di raggiungere questo traguardo che sembra impossibile fino a poche settimane fa”. Ora i pazienti Covid, ricoverati all’Ospedale di Camerino, sono ospitati nei piani di Chirurgia e Ortopedia: a breve, assicura l’assessore, verranno riattivati per garantire piena funzionalità alla struttura ospedaliera.

14/05/2021 14:55
Da Serrapetrona a Camerino a causa del sisma: Giulia Pascucci festeggia i 100 anni in famiglia

Da Serrapetrona a Camerino a causa del sisma: Giulia Pascucci festeggia i 100 anni in famiglia

Un bel mazzo di fiori e gli auguri della città di Camerino sono stati portati ieri pomeriggio dalla vice sindaco Lucia Jajani alla signora Giulia Pascucci per i suoi 100 anni.  La centenaria, residente a Serrapetrona, si è sempre spesa, senza risparmio, per il lavoro e la famiglia. Dal sisma 2016 vive a Camerino insieme alla figlia Terza Mariantoni e al genero Giancarlo Rossini, circondata anche dall’affetto del nipote Mirko, sua moglie e dei pronipoti.  "Possiamo dunque ritenerla una camerinese acquisita. A lei i più cari auguri da parte di tutta la città!" ha affermato la vice sindaco Jajani. 

14/05/2021 10:48
Il passaggio del Giro d'Italia illumina i luoghi feriti dal sisma dell'entroterra maceratese (FOTO)

Il passaggio del Giro d'Italia illumina i luoghi feriti dal sisma dell'entroterra maceratese (FOTO)

Le luci dei riflettori mediatici tornano ad accendersi sui territori feriti dal sisma, grazie al passaggio del Giro D'Italia. La carovana rosa questa mattina ha attraversato otto comuni maceratesi inseriti nel cratere (Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera nds), colorando la plumbea giornata odierna (non sono mancati gli scrosci di pioggia) con il transito delle variopinte maglie dei ciclisti.  Al momento della salita verso Camerino, dal gruppo della maglia rosa indossata dall'italiano Alessandro De Marchi (della Israel Start-Up Nation), si erano sganciati in sei: Gino Mäder e Matej Mohoric della Bahrain-Victorious, Simon Guglielmi della Groupama-FDJ, Dario Cataldo della Movistar, Jimmy Janssens della Alpecin-Fenix e Simone Ravanelli della Androni-Sidermec.  L'arrivo di tappa è previsto ad Ascoli Piceno, in particolare a Colle San Giacomo, dopo 160 chilometri. Alla partenza di stamattina, a Genga, era presente anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.  "Oggi è una giornata importante all’insegna dello sport, del divertimento e della spensieratezza. Festeggiamo il 50° anniversario di una scoperta straordinaria per la nostra regione che ha fatto di Genga uno dei luoghi di riferimento delle bellezze italiane e lo facciamo in concomitanza con la tappa del Giro d’Italia - ha affermato il governatore -. Seguendo la carovana dei “girini” i riflettori saranno puntati sul nostro entroterra e sulle sue numerose attrattive: dai paesaggi alla cultura, dall’enogastronomia alle manifatture degli artigiani. Le Marche sono l’unica regione che si declina al plurale ma sono anche sinonimo unico di bellezza e grande capacità di accoglienza”. Ecco come gli agenti della Polizia Stradale hanno monitarato il passaggio dei corridori lungo le strade del Giro: clicca qui per leggere il nostro reportage  (Foto di Guido Picchio e Lucia Montecchiari) 

13/05/2021 16:15
Ospedale Camerino, incontro tra vicesindaco e Leonardi: "sia ripristinato quanto prima"

Ospedale Camerino, incontro tra vicesindaco e Leonardi: "sia ripristinato quanto prima"

La vice sindaco di Camerino Lucia Jajani ha incontrato la consigliera regionale, nonché presidente della Commissione Sanità, Elena Leonardi per confrontarsi e discutere in merito alla situazione dell’ospedale di Camerino, convertito a presidio Covid dalla metà di febbraio. Già a novembre il nosocomio della città ducale a servizio dell’entroterra aveva visto la conversione del reparto di Medicina con conseguente trasferimento di 60 unità del personale sanitario al Covid Center di Civitanova. Ciò ha comportato, inevitabilmente, una riduzione dei servizi ospedalieri ulteriormente tagliati lo scorso febbraio. “La consigliera regionale Leonardi è stata ben disposta ad ascoltarmi e ha preso in considerazione la nostra situazione – ha spiegato la vicesindaco Jajani – Le ho esposto le nostre problematiche, ma anche i timori che nutriamo sulle sorti dell’ospedale che, di fatto, ad oggi non garantisce i servizi necessari per le cure al bacino d’utenza che ne ha bisogno. È una struttura a servizio di un territorio che comprende tutto l’entroterra, da Serravalle a Matelica, da Castelsantangelo sul Nera a Muccia, Valfornace, Pieve Torina, Esanatoglia, Sefro. L’attuale situazione vede mancanza di personale e medici, con i reparti di Chirurgia, Ortopedia, Medicina e Terapia intensiva praticamente fermi, così come gli interventi. Ho chiesto dunque informazioni su come e quando verrà riportato l’organico attualmente impiegato al Covid Hospital di Civitanova e quando verranno ripristinati le unità mediche che se ne sono andate con mobilità – continua la vice sindaco Jajani - È stato un incontro molto positivo e confido nel fatto che possano seguire i fatti che riportino l’attività dell’ospedale a servizio di tutti i cittadini. Siamo ben consapevoli che la pandemia ha richiesto un grande impegno e sforzo, ma vista la situazione che sta tornando alla normalità, ci auguriamo che sia ripristinato quanto prima anche quanto necessario per l’ospedale camerte”.

13/05/2021 13:44
Il Questore sale in cattedra per Unicam: al via i convegni dedicati agli studenti di Giurisprudenza

Il Questore sale in cattedra per Unicam: al via i convegni dedicati agli studenti di Giurisprudenza

Nell’ambito della collaborazione tra Istituzioni, in particolare tra la Polizia di Stato e l’Università di Camerino, è iniziato oggi un ciclo di seminari dedicati agli studenti della Scuola di Giurisprudenza tenuti dal Questore della provincia di Macerata Vincenzo Trombadore e da altri Funzionari della Questura di Macerata. Gli incontri che si svolgeranno in modalità didattica mista, dunque sia in presenza per un numero contingentato di studenti sia in streaming con la formula della didattica a distanza, si svilupperanno secondo il seguente programma: 12 maggio 2021, ore 15.00-18.00 Sistema Sicurezza Italia – relazione del Questore Dott. Vincenzo Trombadore La gestione dell’ordine pubblico e della sicurezza pubblica – introduzione e presentazione del Questore e con relazione del Vice Questore Dott. Edoardo Polce 26 maggio 2021, ore 15.00-18.00 Immigrazione. Attività amministrativa di pubblica sicurezza, con presentazione e introduzione del Questore e con relazioni del Primo Dirigente Dott. Giuseppe Marchetti e del Vice Questore Aggiunto Dott. Lorenzo Commodo 10 giugno 2021, ore 15.00-18.00 La Polizia Amministrativa. Violenze di genere e strumenti di prevenzione, con introduzione e presentazione del Questore e con relazioni del Primo Dirigente Dott. Giuseppe Marchetti e del Vice Questore Patrizia Peroni     Ad ogni incontro saranno presenti e parteciperanno al dibattito anche i professori Paolo Bianchi (ordinario di Diritto Costituzionale), Sara Spuntarelli (ordinario di Diritto amministrativo), Tatiana Guarnier (associato di Diritto costituzionale) e Francesco Rizzo (ordinario di Diritto privato).  Porrà i saluti il Magnifico Rettore Prof. Claudio Pettinari. Nel corso degli incontri verranno richiamate tematiche connesse alla sicurezza pubblica, pianificazioni di emergenza e misure di prevenzione adottate dall’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza. In particolare verranno approfonditi gli aspetti riguardanti l’attività della Polizia di Stato non solo nell’ottica delle attività tipiche della Polizia Giudiziaria per la prevenzione e repressione dei reati, ma anche e soprattutto al fine di sviluppare il concetto di una sicurezza partecipata. Gli interventi verteranno, quindi, nei settori del Diritto penale, amministrativo e civile, con l’obiettivo di creare, in sinergia con l’Università di Camerino, un network capace di stimolare attraverso i diversi metodi di comunicazione, interventi e iniziative di utilità sociale anche diversificate per i differenti target. Essi costituiscono un grande impegno soprattutto nella sensibile vicinanza della Polizia di Stato ai cittadini, come Istituzione fatta da cittadini, con una auspicabile ricaduta positiva in termini di informazione e prevenzione, per gettare solide basi per una cultura della partecipazione attiva alla legalità.  

12/05/2021 16:25
Camerino, partono i lavori al cimitero di Sentino: intervento da 265mila euro

Camerino, partono i lavori al cimitero di Sentino: intervento da 265mila euro

Approvato in Giunta il progetto definitivo di recupero per il cimitero della frazione di Sentino, a Camerino. Si apprestano a iniziare i lavori, resi necessari a seguito dei danni riportati col sisma del 2016 che lo hanno reso inagibile. L’intervento per l’importo di 265mila euro, renderà nuovamente fruibile il cimitero e rientra nella serie di lavori di recuperi dei campisanti delle frazioni per un importo totale di 3 milioni di euro. "Dopo aver lavorato per riorganizzare gli uffici e smaltire quasi la totalità delle istruttorie riguardanti la ricostruzione privata - spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli - in questa fase stiamo facendo partire i primi cantieri sia nel centro storico che nelle frazioni ”.

11/05/2021 18:10
Unicam e Andrea Bocelli Foundation, sinergia didattica e di formazione: firmata l'intesa

Unicam e Andrea Bocelli Foundation, sinergia didattica e di formazione: firmata l'intesa

I nuovi spazi della Andrea Bocelli Foundation hanno accolto questa mattina il Magnifico Rettore della centenaria Università degli Studi di Camerino Prof. Claudio Pettinari, una visita che si è conclusa con la firma di un protocollo di intesa tra le due parti con il fine di instaurare e sviluppare una cooperazione didattico-scientifica per favorire una collaborazione che si concretizzi in attività didattiche, eventi, corsi di formazione che evidenzino sinergie culturali tra le afferenti discipline negli ambiti tecnico-scientifici e artistico-musicali.  “ABF opera in particolare in ambito educativo, cercando di creare percorsi didattici innovativi formali e informali, che possano permettere ad ogni individuo di poter esprimere al meglio il proprio potenziale” – dice Laura Biancalani Direttore Generale ABF –  “E’ proprio in tale ambito che si inserisce il Protocollo di Intesa con UNICAM, operare insieme sia sul territorio del cratere del sisma centro Italia 2016 dove da tempo ABF lavora che oltre, in Italia e all’estero, con l’obiettivo di potenziare la qualità dei progetti già attivi  in campo e arricchire la discussione sui progetti sperimentali”. La relazione con la Università di Camerino nasce in parallelo con gli interventi che ABF dal 2017 porta avanti nelle zone del sisma dove la Fondazione ha ricostruito due scuole pubbliche, a Muccia e Sarnano  e l’Accademia della Musica di Camerino. ABF sia nelle scuole che ha ricostruito, sia in luoghi diversi su territorio nazionale e internazionale si occupa di educazione e ricerca con particolare attenzione per materie come arte, musica e mondo digitale. “E’ con grande soddisfazione – dichiara il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – che l’Università di Camerino avvia la collaborazione con la Andrea Bocelli Foundation, nella convinzione che l’Ateneo debba essere luogo deputato non solo alla formazione, ma alla diffusione della cultura nella sua accezione più ampia, per consentire alle nostre studentesse ed ai nostri studenti di diventare giovani di valore. L’Ateneo, inoltre, potrà mettere a disposizione della ABF le competenze scientifiche dei docenti e ricercatori per progetti innovativi” Nelle scuole italiane pubbliche che ABF ha creato e restituito alla Comunità e nelle scuole in ospedale (3-14 anni), ABF è presente con proprio personale e proprio coordinamento pedagogico. ABF attraverso le proprie persone, tutte selezionate nei territori di riferimento, affianca ed accompagna lo staff degli insegnanti pubblici e allo stesso tempo potenzia i programmi extracurricolari dei ragazzi con laboratori digitali, arte e musica. Per i giovani con età ricompresa tra i 16 e i 25 anni ABF ha creato una scuola vocazionale sita in Firenze, “ABF GlobaLAB”, che li supporterà nel percorso che va dall’individuazione del proprio talento all’entrata nel mondo del lavoro. Oltre a ciò ABF lavora a fianco del mondo dei giovani ricercatori in ambito tecnologico per realizzare devices che possano migliorare la qualità della vita delle persone. L'Università di Camerino è uno degli Atenei in Italia e nel mondo con più antica tradizione, oltre 680 anni di storia, e attraverso le varie competenze delle Scuole di Ateneo ha tra le proprie finalità anche quelle di divulgare la cultura, l'alta formazione e la pratica musicale, ritenendole fondamentali strumenti di aggregazione e socializzazione tra studenti, docenti, personale tecnico - amministrativo e società civile, senza barriere di razza e ceto sociale. Tra gli studi, le ricerche e le attività didattiche condotte dall'Università trovano spazio anche alcune aventi per oggetto tematiche proprie delle Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, nonché delle Scienze Informatiche, Giuridiche, della Comunicazione e Digital Media, applicabili ad una molteplicità di aspetti scientifici e tecnologici, tra i quali la scienza dell'acustica applicata, la musica e gli strumenti musicali. Dal nuovo anno accademico, inoltre, Unicam attiverà il corso di laurea in “Informatica per la Comunicazione digitale”, attraverso il quale sarà possibile coinvolgere studenti e docenti in attività seminariali o laboratoriali su tematiche che potranno essere in sinergia con le attività di ABF a Camerino. Nell’ambito del protocollo ABF e UniCam lavoreranno insieme per individuare e definire delle attività di studio sperimentali e di ricerca, così come potranno collaborare per la creazione di opere multimediali ad esempio che coinvolgano le discipline del design computazionale, dell’informatica, della comunicazione digitale. Inoltre è volontà poter organizzare manifestazioni e convegni che possano essere oggetto di sinergica collaborazione al fine di condividere risultati, progettazione e idee.  

11/05/2021 12:15
Camerino, l'estate inizia da Palio e Corsa della Spada: "Il Corso tornerà ad ospitare iniziative"

Camerino, l'estate inizia da Palio e Corsa della Spada: "Il Corso tornerà ad ospitare iniziative"

Tre mosse per ripartire, puntando sul turismo estivo: musica, natura e cultura. Un mix per tutti i gusti con cui Camerino rinnova la linea sposata lo scorso anno quando, dopo la quarantena, è nato il progetto “Camerino Meraviglia – natura, arte, sapori” e rilancia confermando una serie di appuntamenti per la bella stagione. “Sono stati mesi di lavoro in cui abbiamo ipotizzato diversi progetti che piano, piano stanno prendendo forma – spiega l’assessore alla cultura Giovanna Sartori – Intanto posso confermare con certezza il premio Urbani a fine giugno, concorso internazionale che ha visto nella città ducale alcuni dei più importanti jazzisti del mondo; il Camerino Festival e il Phoenix Festival ad agosto. La musica sarà, dunque, un po’ il filo conduttore, ma non solo, visto che a brevissimo saranno presentate nuove possibilità per chi ama passeggiare in mezzo alle nostre splendide colline e poi, indubbiamente, il centro storico, dopo la riapertura di Corso Vittorio Emanuele II tornerà ad ospitare delle iniziative”. Prima di proiettarsi all’estate, si guarda all’immediato futuro: “Intanto scaldiamo cuore e mente con La Corsa alla Spada e Palio, la rievocazione storica in programma in questo mese in occasione della festa del nostro Patrono San Venanzio - continua Sartori – Quest’anno compirà 40 anni e non potevamo davvero rinunciarvi. Tradizionalmente eravamo abituati a oltre dieci giorni di festeggiamenti, ma anche quest’anno si svolgerà, purtroppo, in una veste rivisitata a causa delle norme anti Covid che non consentono assembramenti, quindi sarà impossibile far sfilare il corteo storico composto da oltre 300 figuranti – precisa l’assessore – Ci saranno comunque altre iniziative che saranno presto presentate dall’Associazione Corsa alla Spada e dalla presidentessa Stefania Scuri, perché si tratta di un appuntamento immancabile per la città, sempre comunque da svolgere in totale sicurezza”. Proprio in queste ore le vie di Camerino sono tornate a colorarsi dei vessilli dei tre terzieri così come la Basilica di San Venanzio. Anche bei vicoli del centro storico strappati alla zona rossa sono ricomparse i drappi che mancavano dal 2016.

10/05/2021 15:47
Unicam, dagli Appennini spunta una nuova pianta: ricercatori al lavoro per la classificazione

Unicam, dagli Appennini spunta una nuova pianta: ricercatori al lavoro per la classificazione

I ricercatori dell’Università di Camerino Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci hanno descritto una specie nuova per la scienza: si tratta di una Leguminosa denominata Anthyllis apennina e dedicata alle montagne in cui vive, in quanto è stata trovata nell’Appennino centrale in Abruzzo e Lazio. La ricerca è stata finanziata dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e ha richiesto l’esplorazione del territorio appenninico e il confronto con specie affini di altri territori italiani e paesi del Mediterraneo. La nuova pianta è endemica dell’Appennino centrale e cioè in tutto il mondo si rinviene solo in questo territorio e si aggiunge alle altre 299 endemiche italiane che vivono in Abruzzo. I ricercatori dell’Università di Camerino hanno stilato una classifica delle piante endemiche italiane per regioni.  In questa classifica di originalità e importanza della flora ci sono le isole al comando: Sicilia e Sardegna, seguite dalla Calabria che, grazie alla nuova specie descritta, viene affiancata dall’Abruzzo. Le grandi isole e la Calabria hanno potuto evolvere una flora endemica proprio per il loro grado di isolamento. La ricchezza dell’Abruzzo va interpretata come la somma di flore di massicci montuosi assimilabili a un arcipelago di isole. Questo dato avvalora e supporta la scelta verde che l’Abruzzo ha fatto istituendo tre parchi nazionali, un parco regionale e numerose riserve.

07/05/2021 15:26
Unicam sposa Abriopack: il packaging 'sostenibile' per la conservazione delle carni avicole

Unicam sposa Abriopack: il packaging 'sostenibile' per la conservazione delle carni avicole

Si scrive ABRIOPACK, si legge “Il biopackaging in una filiera avicola industriale a basso impatto ambientale nel rispetto dell’economia circolare”: parliamo del progetto che ha ottenuto un finanziamento di 324.735 euro nell’ambito del PSR-Programma Sviluppo Rurale Marche 2014/2020 e che vede come capofila la Società cooperativa agricola Carnj (gruppo Fileni) ed un partenariato composto da Università di Camerino, Novamont S.p.A. Società Benefit, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche (IZSUM), Società Agricola Sorriso Srl, Società Agricola Biologica Fileni Srl, Arca Srl Benefit. Avviato nel febbraio 2019 con durata triennale, il progetto ha l’obiettivo di sostituire i materiali tradizionali utilizzati nel packaging agroalimentare con un packaging biodegradabile adatto alla conservazione delle carni avicole ottenute con metodi di produzione antibiotic-free e valutare l’effetto dei materiali di scarto di questo processo (bioplastiche biocompostate) sui suoli destinati alla produzione della materia prima agricola, in ottica di economia circolare. Segue la strategia delle 3 R (Ridurre - Riutilizzare - Riciclare) e punta, quindi, a diminuire l’impatto sull’ambiente e a salvaguardare le risorse naturali in un’ottica di economia circolare. L’incontro di presentazione dei primi risultati del progetto, che si è tenuto nel pomeriggio di martedì 4 maggio, è stato aperto dai saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del Vice Presidente e Assessore all’Agricoltura Regione Marche Mirco Carloni, dell’Amministratore Delegato Carnj S.C.A e Vice Presidente della Fileni Alimentare spa Massimo Fileni, dell’Amministratore Delegato Novamont S.p.A. Società Benefit Catia Bastioli. Sono poi seguiti gli interventi di Alessandro Tramontano Gruppo Fileni, Francesca Blasi dell’IZSUM, Giacomo Rossi, Gianni Sagratini e Antonietta La Terza di Unicam, Daniele Turati di Novamont S.p.A. Società Benefit, Marco Ricci di CIC, Bruno Garbini Presidente Arca Srl Benefit, Francesco Petretti, biologo. “Siamo capofila di questo progetto, che ci sta dando davvero delle grandi soddisfazioni - ha affermato Massimo Fileni, Amministratore Delegato Carnj Società Cooperativa Agricola - perché sta già portando benefici molto importanti per la nostra produzione, sia dal punto di vista dell’allevamento, con l’eliminazione degli antibiotici, sia dal punto di vista del packaging. Un progetto, quindi, che seguo davvero con interesse e che sicuramente porterà al raggiungimento di obiettivi importanti”. Alessandro Tramontano, Project Manager Filiera Estesa Fileni, ha poi introdotto Abriopack in tutta la sua complessità, presentando nel dettaglio le finalità, i partner e le attività svolte dall’avvio dei lavori. “Questo è un progetto interdisciplinare che permetterà di promuovere un modello agroindustriale circolare volto alla riduzione dei rifiuti indifferenziati, al recupero di materia organica e ad un fine vita virtuoso e sostenibile. Le parole chiave che potrebbero riassumerlo, infatti, sono: riciclo, rigenerazione, eco-design e agricoltura”. Per Unicam sono coinvolti nel progetto i ricercatori delle Scuole di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, di Bioscienze e Medicina Veterinaria e di Scienze e Tecnologie con il coordinamento dei professori Gianni Sagratini e Giacomo Rossi. “Gli studi condotti – hanno sottolineato il prof. Sagratini ed il prof. Rossi a nome di tutto il team Unicam coinvolto – attestano che il nuovo packaging compostabile, biodegradabile e prodotto a partire da biopoliesteri è in grado di conservare la carne avicola antibiotic free durante tutta la sua shelf life (14 giorni) con la stessa efficacia di una classica vaschetta in Polietilene Tereftalato (PET). Un’innovazione tecnologica molto importante dunque, che va nella direzione di rispettare l’ambiente e allo stesso tempo di preservare la sicurezza del consumatore”. “Con questo progetto si conferma ancora una volta – ha affermato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – non solo la vitalità dei nostri ricercatori, ma anche l’importanza delle attività di trasferimento tecnologico dell’innovazione prodotta all’interno dei nostri laboratori a beneficio dello sviluppo economico del territorio, attraverso il sostegno alle imprese che in esso vi operano, in questo caso a beneficio della valorizzazione dell’agroalimentare con un attenzione particolare alla sostenibilità ed alla circolarità dell’economia”. I dati raccolti dal gruppo di ricerca Unicam e IZSUM suggeriscono nuove soluzioni per la riduzione della resistenza antibiotica negli allevamenti, attraverso interventi per modulare la flora microbica intestinale nei primi giorni di vita del pulcino. In attesa di una standardizzazione della procedura, le prove condotte mostrano una riduzione significativa della colonizzazione da parte di germi antibiotico-resistenti accompagnata da un miglioramento della salute intestinale negli animali. Bruno Garbini, Presidente di Arca Srl Benefit, partner di Abriopack, ha illustrato brevemente il Progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ribadendo l’importanza di un suolo sano per ottenere cibi sani, che fanno bene alle persone e, quindi, al pianeta. “Terra buona, cibo sano, infatti, è lo slogan del Progetto ARCA - ha dichiarato Garbini - perché tutto dipende dal suolo che, se curato e rispettato, ha la capacità di preservare l’eco-sistema. Ecco perché ARCA promuove un’agricoltura bio rigenerativa, che va oltre il biologico tradizionale e che utilizza tecniche e tecnologie per rigenerare il terreno in termini di microflora, microfauna e humus. Un progetto, quello ARCA, che punta inoltre alla costruzione di una filiera innovativa. Filiera che inizia in campo e arriva direttamente al mercato, all’interno della quale viene valorizzata la figura dell’agricoltore dal punto di vista economico e sociale per il suo ruolo di presidio e gestore del territorio”. Garbini, infine, ha espresso soddisfazione per la recente costituzione del Distretto Biologico Regionale, proponendo di porre la futura sede a Camerino, anche come segnale di rilancio per le aree interne in difficoltà. Francesco Petretti, biologo, ha sottolineato l’importanza dell’agricoltura amica dell’ambiente, poiché almeno il 50 % della biodiversità europea in qualche modo è collegata alla gestione degli ambienti agricoli. Chiudendo il cerchio, rappresentato dalla sostenibilità dei sistemi agricoli, dalla qualità del prodotto per i consumatori, dalla conservazione della biodiversità e dal benessere degli animali allevati, l’agricoltura diventerà veramente il pilastro della gestione sostenibile del nostro territorio.

06/05/2021 13:36
Coronavirus, quattro decessi oggi nelle Marche: una vittima all'ospedale di Camerino

Coronavirus, quattro decessi oggi nelle Marche: una vittima all'ospedale di Camerino

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati quattro decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata in provincia di Macerata: si tratta di un 88enne di Montecosaro che si è spento presso l'ospedale di Camerino. Un decesso è stato registrato anche al 'Murri' di Fermo dove è spirato un 82enne di Sant'Elpidio a Mare. Due, invece, le persone che si sono spente all'Inrca di Ancona: un 86enne e un 91enne dorici.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2938 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (970), mentre sono 494 quelle totali nella provincia di Macerata.  

05/05/2021 17:54
Camerino, 8 nuove pensiline di fermata "intelligenti": diranno l'ora esatta dell'arrivo del bus

Camerino, 8 nuove pensiline di fermata "intelligenti": diranno l'ora esatta dell'arrivo del bus

Sono state inaugurate a Camerino, alla presenza del sindaco Sandro Sborgia e del Presidente Contram Belardinelli 8 nuove pensiline di fermata per il servizio di trasporto pubblico urbano, realizzate proprio dal Comune di Camerino per l’importo di 230mila euro. Le pensiline sono state installate a servizio delle aree Sae, della nuova area commerciale “Sottocorte Village” e del polo scolastico in via Madonna delle Carceri. Nella provincia di Macerata, Camerino accoglie uno dei numeri più alti di soluzioni abitative di emergenza e questo ha determinato un nuovo assetto urbanistico e stradale ed una riprogrammazione delle linee servizio di trasporto pubblico urbano. Le nuovissime pensiline sono tutte dotate di palina elettronica, detta anche “intelligente” che permette all’utente di sapere l’esatto minuto di arrivo del bus, e le linee di prossimo passaggio. Le nuove fermate sono servite dalle linee “verde” e “rossa”, due delle cinque tratte urbane che a cadenza di trenta minuti collegano le nuove aree urbane con il resto della città.

05/05/2021 11:40
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