Camerino

Camerino, 8 nuove pensiline di fermata "intelligenti": diranno l'ora esatta dell'arrivo del bus

Camerino, 8 nuove pensiline di fermata "intelligenti": diranno l'ora esatta dell'arrivo del bus

Sono state inaugurate a Camerino, alla presenza del sindaco Sandro Sborgia e del Presidente Contram Belardinelli 8 nuove pensiline di fermata per il servizio di trasporto pubblico urbano, realizzate proprio dal Comune di Camerino per l’importo di 230mila euro. Le pensiline sono state installate a servizio delle aree Sae, della nuova area commerciale “Sottocorte Village” e del polo scolastico in via Madonna delle Carceri. Nella provincia di Macerata, Camerino accoglie uno dei numeri più alti di soluzioni abitative di emergenza e questo ha determinato un nuovo assetto urbanistico e stradale ed una riprogrammazione delle linee servizio di trasporto pubblico urbano. Le nuovissime pensiline sono tutte dotate di palina elettronica, detta anche “intelligente” che permette all’utente di sapere l’esatto minuto di arrivo del bus, e le linee di prossimo passaggio. Le nuove fermate sono servite dalle linee “verde” e “rossa”, due delle cinque tratte urbane che a cadenza di trenta minuti collegano le nuove aree urbane con il resto della città.

05/05/2021 11:40
Ricostruzione, terminata la prima opera pubblica a Camerino: il mattatoio torna al 'lavoro'

Ricostruzione, terminata la prima opera pubblica a Camerino: il mattatoio torna al 'lavoro'

Il mattatoio di Camerino torna a servizio degli allevatori del territorio e non solo. Terminata la prima opera pubblica ricostruita nella città ducale, dopo il terremoto del 2016, per la spesa di 209mila euro. Un anno fa esatto (era il 4 maggio 2020) la visita del Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini in occasione della quale il sindaco Sandro Sborgia “riapriva” i lavori nel cantiere, vista la ripresa dell’attività edilizia a seguito dello stop imposto dalla quarantena per l’emergenza sanitaria che fermò tutto. Oggi, il compimento dell’opera i cui lavori sono terminati qualche mese fa. In stallo per quasi tre anni, il progetto a fine 2019 è stato approvato e finanziato, rendendo così eseguibili i lavori che consentono di rendere il mattatoio di nuovo utilizzabile quindi a servizio delle aziende dell’entroterra. La struttura, che si trova in località Pianello, lungo la strada Caselle-Ponte della Cerasa, sarà affidata in gestione a un operatore privato. L’argomento discusso anche nel Consiglio comunale, in cui è stata approvata la delibera con le linee di indirizzo per indire la gara, tramite cui trovare il nuovo gestore. Dalla discussione è emerso che il precedente gestore, un privato che aveva avuto la concessione di gestire il servizio dal Comune, non è più interessato quindi l'Ente procederà a una nuova gara di evidenza pubblica per dare in gestione il servizio, che permetterà agli allevatori della zona di avere una struttura a disposizione. “A quasi 5 anni di distanza dal terremoto in cui gli allevatori della zona sono stati costretti a macellare i capi di bestiame a molti chilometri di distanza, torna un servizio fondamentali per tutto il territorio – ha detto il sindaco Sandro Sborgia – è un impegno che avevamo preso, consapevoli che non potesse continuare a gravare sulle aziende agricole una situazione che costringeva ad affrontare costi e sacrifici. Ora è nostra volontà anche attivare un progetto di filiera delle carni locali, tramite progetti con gli allevatori e le associazioni di categoria, per favorire il rilancio economico dell'agricoltura del territorio”.

04/05/2021 16:22
Camerino, uomo di 79 anni trovato senza vita nella sua abitazione

Camerino, uomo di 79 anni trovato senza vita nella sua abitazione

Uomo trovato senza vita nella sua abitazione: aveva 79 anni. Il tragico rinvenimento è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, attorno alle ore 20, in località Torrone, a Camerino.  Seconda una prima ipotesi, la causa del decesso sarebbe attribuibile ad un colpo d'arma da fuoco e a un atto volontario. A trovare il corpo sono stati dapprima i sanitari del 118, che poi hanno anche richiesto l'intervento dei carabinieri della Compagnia di Camerino.  Ancora da chiarire i contorni esatti della vicenda, gli accertamenti sono tuttora in corso. 

04/05/2021 10:00
Unicam da inizio alla 'Start Cup Marche 2021': "rilanciamo lo spirito imprenditoriale degli studenti"

Unicam da inizio alla 'Start Cup Marche 2021': "rilanciamo lo spirito imprenditoriale degli studenti"

E’ partita ufficialmente l’edizione 2021 della ‘Start Cup Marche’ targata Unicam;  la Business Plan competiton che quest’anno vedrà coinvolti tutti e quattro gli atenei della Regione Marche pronti a dare un supporto fattivo alle idee imprenditoriali a contenuto innovativo degli studenti e non solo. Il bando infatti è rivolto anche a laureati, insieme ad i dottorandi e sarà ed l’unico ad essere accreditato dal Premio Nozionale dell’Innovazione promosso dall’Associazione PNI-Cube , che darà modo a tutte le comunità accademiche di intraprendere un percorso di autoimprenditorialità volto a portare dei benefici economici anche per tutto il territorio. I contenuti della rinnovata ‘Start Cup’ sono stati svelati questa mattina alla sala convegni del Rettorato all’Università di Camerino dove tra i relatori erano anche presenti i delegati degli altri Atenei delle Marche: Stefano Marasca per Univpm, Francesca Spigarelli per Unimc e Fabio Musso per Uniurb. A fare gli onori di casa è stato il Rettore dell'Università degli Studi di Camerino Claudio Pettinari che ha così definito questa nuova avventura già avviata: “Parliamo di un tema che desta tanto interesse e sul quale ci sono  molte aspettative –  ha esordito-  si tratta di una strada che Unicam aveva provato ad intraprendere qualche anno fa ma ora è diventa una bella relata grazie alla sinergia che si è creata con gli altri tre atenei – ha continuato Pettinari – oggi presentiamo una competizione tra idee che potranno essere sviluppate da studenti ancora non laureati o anche dottorandi. Tutti avranno la possibilità di far evolvere un lavoro portato avanti all’interno  dell’università oppure un qualcosa di assolutamente innovativo ancora non scoperto – ha spiegato  nell’ultimo periodo si è parlato molto della fragilità dei territori, quindi, in un ottica di rilancio, far nascere delle nuove imprese è diventato un obiettivo primario per tutte le strutture che sono coinvolte in questo processo”. “Il bando è caratterizzato da cifre significative atte a stimolare la nascita di progetti da parte dei nostri giovani ma sarà soprattutto importante tutto il percorso di promozione e costruzione dell’idea stessa che per la prima volta sarà curato dai quattro atenei insieme – ha sottolineato il Rettore di Unicam - l’obiettivo è quello di trovare quel progetto vincente capace di dar luce ad una realtà generante soluzioni e che garantisca a questi territori fragili quella sopravvivenza di cui tanto si parla – Pettiniari ha poi sintetizzato l’iter che accompagnerà tutti coloro che prenderanno parte alla Start Cup - ci sarà una fase di sostegno per i partecipanti che saranno seguiti durante la presentazione dell’idea e poi si terrà una valutazione, in coordinamento tra i quattro atenei che sceglieranno le iniziative migliori”. Il Rettore dell’Ateno di Camerino ha poi messo il punto sul fondamentale apporto che tali competizioni possono fornire sia in ottica economica che professionale: “ Da quando attività di questo genere sono state avviate, nel camerte sono sorti 28 spin-off di cui alcuni hanno maturato un’esperienza tale da trasformarsi in delle solide aziende– ha reso noto - queste realtà hanno dato lavora a circa 60 persone solamente nel area di riferimento di Unicam, generando risorse che ricadono non solo sull’università ma su tutto il territorio - ha chiosato Pettinari - un movimento economico non trascurabile che offre una possibilità di crescita sotto molti aspetti”. Ad entrare nel dettaglio dell’offerta ed a snocciolarne le tappe è stato il professor Daniele Rossi, Delegato del Rettore di Unicam per Start-Up, spin-off e incubatore tecnologico:  “la Start Cup è una Business Plan competition che ha come finalità quella di creare imprese innovative che agiscono sul territorio marchigiano tanto che quest’anno l’ateneo di Camerino , coordinatore dell’evento,  ha promosso insieme alle altre università regionali – ha illustrato -  tutta la comunità studentesca compresi i ricercatori  potranno prendere parte al bando che è già aperto. La prima data da fissare nel calendario è quella del 6 settembre dove si chiuderà la prima fase in cui i partecipanti dovranno inviare la propria idea riguardante la creazione di un azienda innovativa – ha spiegato Rossi - sarà sufficiente un abstract di poche righe dove si dovrà sintetizzare il progetto  dopodiché ci sarà un mese a disposizione per dettagliarlo in un business plan inoltre, in contemporanea, coloro che aderiranno all’iniziativa, avranno l’opportunità di seguire dei workshop e seminari che riguarderanno gli aspetti tecnici e fondativi di un impresa”. “La giornata finale si terrà entro il mese ottobre dove i proponenti saranno chiamati a presentare la propria idea davanti ad una commissione formata, non solo dai componenti dei quattro atenei, ma anche da rappresentati del mondo dell’imprenditoria – ha specificato - ci saranno tre premi principali in palio, espressi sotto forma di incentivi, e finalisti successivamente dovranno difendere il loro progetto ad un evento nazionale che si svolgerà a novembre presso l’Università di Roma ‘Tor Vergata’”. Il Delegato del Rettore di Unicam ha poi concluso portando alla luce alcuni dati fortemente  esplicativi della mutata percezione del mondo del lavoro all’interno di una comunità studentesca: “Quello appena passato è stato senza dubbio un anno caratterizzato da una crisi pandemica che continua a far paura a tutti noi – ha dichiarato - l’ultimo sondaggio di Demopolis, svolto in occasione del Primo Maggio, ha messo in risalto che il 60% dei ragazzi intervistati ritiene desiderabile un posto di lavoro fisso quando in epoca pre pandemica erano il 40%, mentre in merito a  quelli che vorrebbero rincorrerne uno autonomo la percentuale è scesa dal 25 al 12. Abbiamo un assoluta necessità di rilanciare lo spirito imprenditoriale dei nostri studenti in un contesto lavorativo che è cambiato radicalmente negli ultimi anni quindi, attraverso queste attività,  dobbiamo stimolare i ragazzi ad attaccare il mercato del lavoro durante il loro periodo accademico – ha concluso Rossi - speriamo che questa avventura sia prolifica e ricca di tanti poggetti da promuovere”. Sarà possibile iscriversi l'"idea di impresa" entro il 6 settembre, mentre il Business Plan deve essere presentato dal 7 settembre all'8 ottobre. Tutte le informazioni sulla modalità di partepazione e di iscrizione sono disponibili nella pagina: https://www.unicam.it/start-cup-marche

03/05/2021 18:34
Camerino, approvata l'ordinanza speciale per la ricostruzione: la firma arriva mercoledì

Camerino, approvata l'ordinanza speciale per la ricostruzione: la firma arriva mercoledì

Approvata in cabina di regia l'ordinanza speciale per la ricostruzione di Camerino (così come per altri 9 Comuni del cratere). Una sorta di ordinanza su misura, che dà per la prima volta attuazione al decreto “semplificazioni” del 2020 e attribuisce al Commissario il potere di realizzare interventi e opere urgenti e particolarmente critiche in deroga alla normativa vigente, salvo ovviamente quella penale e di tutela dei beni culturali. La seconda fase della ricostruzione post sisma, con lo sblocco e l’accelerazione delle opere pubbliche grazie ai poteri straordinari in deroga è dunque realtà. Il programma unitario degli interventi prevede il recupero di edifici, molti di valore storico, artistico e culturale così come la ristrutturazione del palazzo ex Banca Marche appena acquistato dal Comune. “Siamo alla vigilia della firma dell'ordinanza speciale - ha detto il sindaco Sandro Sborgia - Raggiungiamo un obiettivo importantissimo: si tratta di un lavoro portato avanti dall’Amministrazione comunale che ha redatto l’articolato del documento e indicato quali fossero gli immobili sui quali procedere in via prioritaria. Si tratta delle opere comprese all’interno del PSR (Programma straordinario per la ricostruzione) approvato dalla Maggioranza nel Consiglio comunale, lo scorso dicembre". "Abbiamo anche richiesto al Commissario straordinario Giovanni Legnini di agire con i poteri in deroga. Rivolgo un sentito ringraziamento a coloro che hanno collaborato con il tavolo tecnico per la ricostruzione. In particolare l’ingegnere Michele Pierri, già responsabile dell’osservatorio sui Lavori Pubblici, che ci ha supportato per ciò che riguardava la normativa sugli appalti e l’architetto Michele Tromboni, per la parte urbanistica e cartografica. Entrambi hanno collaborato a titolo completamente gratuito. Naturalmente un grazie al commissario Legnini, al subcommissario Loffredo, alla professoressa Valentina Sessa e alla dottoressa Nicotra della struttura commissariale, insieme ai quali abbiamo avviato questo lavoro e portato a termine la stesura di quella che è l’ordinanza e in modo particolare del suo contenuto”.    

03/05/2021 17:40
Unione Montana di Camerino più vicina all'Europa: nasce un nuovo servizio itinerante

Unione Montana di Camerino più vicina all'Europa: nasce un nuovo servizio itinerante

Un servizio che guarda al futuro e alla crescita del territorio camerte in una prospettiva europea: questo è Europe Direct, un centro di informazione sulle opportunità messe a disposizione dall’Europa in ambiti strategici quali lavoro, imprenditoria, infrastrutture, digitalizzazione, mobilità, sviluppo sostenibile. Da maggio sarà operativo ed itinerante nei vari comuni dell’Unione, con l’intento di intercettare finanziamenti europei da destinare ad investimenti sul territorio. “Mentre stiamo lavorando alla ricostruzione post sisma, progettiamo anche come riempire di contenuto gli spazi che andremo a recuperare, sviluppando opportunità di lavoro”. È perentorio Alessandro Gentilucci, Presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino: “l’istituzione dell’Europe Direct va inteso in questo senso, come opportunità di conoscenza ed utilizzo delle risorse messe a disposizione dall’Europa. E il fatto che si sia riusciti a portare questo centro nel nostro contesto, superando competitor importanti che ambivano ad averlo per sé, testimonia la validità del nostro agire. Insieme al Recovery Fund e ai fondi europei disponibili per il tramite della regione, l’Unione, con l’assegnazione dell’Europe Direct offre al territorio un’opportunità in più. Lo sportello itinerante sarà l’interfaccia diretta con l’Europa, senza filtri statali o regionali, e giocherà anch’esso un ruolo nello sviluppo delle aree interne”.

03/05/2021 12:39
Pioggia e vento, 1 maggio rovinato dal maltempo: 50 gli interventi dei Vigili del Fuoco nelle Marche

Pioggia e vento, 1 maggio rovinato dal maltempo: 50 gli interventi dei Vigili del Fuoco nelle Marche

Primo maggio all’insegna del maltempo nelle Marche.  I Vigili del fuoco stanno lavorando da ieri sera a causa del maltempo per fronteggiare le diverse richieste che sono pervenute alle sale operative. In particolar modo sono richieste dovute ad alberi e rami pericolanti. Le maggiori criticità si sono avute nella provincia di Ancona ed in particolare nella zona del Fabrianese dove oltre agli alberi ed ai rami pericolanti nella mattinata a Sassoferrato la squadra di Arcevia e intervenuta per riposizionare dei box di cavalli che sono stati divelti dalla propria sede. Al momento sono una cinquantina gli interventi effettuati nella Regione. Per quanto riguarda il Maceratese diverse le operazioni dei Vigili del Fuoco nella notte e nelle prime ore della mattina per rami e alberi caduti, soprattutto nelle zone di Camerino, Corridonia e Recanati Non si segnalano feriti.    (Le foto sono relative all’intervento di Sassoferrato)

02/05/2021 13:03
"Entrare nel mondo del lavoro": successo di partecipazione per la videoconferenza

"Entrare nel mondo del lavoro": successo di partecipazione per la videoconferenza

Il successo di partecipazione, in presenza e online, della video conferenza sul tema “Entrare nel mondo del lavoro” del 29 aprile scorso, testimonia il sempre maggiore interesse intorno all'attività formativa e divulgativa della ASD Europe TT in collaborazione con la Lega Italiana Lotta ai Tumori – Sez. di Macerata e il CUS Camerino nel progetto “I Giovani C'Entrano” della Regione Marche. Dopo il saluto iniziale della dott.ssa Luisa Paradisi in rappresentanza della Regione (PF Politiche Giovanili e Sport) gli interventi della psicologa e Presidente della LILT Macerata Barbara Capponi sul tema “Sum Ergo Lavoro”, per spiegare le varie modalità dell'individuo di sfruttare le sue capacità nel mondo del lavoro, dell'Istituto Bonifazi di Civitanova Marche (con gli interventi della vice-preside prof.ssa Daniela Patriarca e del docente prof. Giacomo Palma, ma anche degli stessi studenti) per parlare di come capacità e creatività dei giovani possono essere messe al servizio delle aziende, e di Lucio Zanca (docente e consulente per lo sviluppo delle risorse umane e competenze trasversali ed autore del libro “Welcome to the jungle”). In chiusura i saluti del Presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli, che ha parlato delle varie opportunità dei nuovi mercati del lavoro ma anche di come le professioni più tradizionali, anche rivisitate in una chiave innovativa, permettano di essere assolutamente competitivi nella propria offerta professionale. Infine si ringraziano i Licei di Camerino che rispondono sempre presenti a queste iniziative con la classe del 3 Liceo Scientifico in presenza al 50% e alle altre classi collegate. Ha moderato la conferenza Marco Moscatelli

30/04/2021 19:44
Camerino, è fatta per il palazzo ex Banca Marche: "si conclude un lavoro durato oltre un anno"

Camerino, è fatta per il palazzo ex Banca Marche: "si conclude un lavoro durato oltre un anno"

Firmata questa mattina l’acquisizione del palazzo ex Banca Marche da parte del Comune di Camerino. A distanza di un mese dal Consiglio comunale in cui è stato deliberato a maggioranza, con il voto contrario dell’opposizione, l’acquisto a 50mila del palazzo ex sede della Cassa di Risparmio prima, e di Banca Marche poi, è avvenuto il rogito che ha consacrato la nuova proprietà in capo al Comune della città ducale. “Una grande soddisfazione a conclusione di un lungo lavoro durato più di un anno e mezzo - afferma il vice sindaco Lucia Jajani che ha condotto dall’inizio le trattative - Dal giorno in cui è diventato ufficiale l’acquisto, ci sono giunte numerose manifestazioni di gioia e positivo stupore da parte di tanti cittadini che hanno confermato quanto questo palazzo, per la sua indiscutibile bellezza e storicità, rappresentasse per tutta la comunità”. Si tratta dell’unico esemplare di edificio in stile liberty presente nella città, iniziato a costruire nel 1913 ed inaugurato il 1 maggio 1918. E’ un edificio cielo terra su 6 livelli di cui un garage piano terra, 3 appartamenti e un attico. La parte in precedenza occupata dall’agenzia bancaria si sviluppa su un grande salone centrale, un piano superiore con sala riunioni e due uffici, due piani sotterranei all’interno dei quali sono presenti due caveau in cemento armato. I piani sono collegati da un’imponente scala di marmo bianco e molte stanze, ancora arredate con mobili d’epoca, si distinguono per la presenza di stucchi nei soffitti. “ La città è molto affezionata a quel palazzo e chiunque abbia varcato il suo maestoso portone se ne innamora immediatamente per la sua eleganza ed immensità. Per rispettare la sua struttura architettonica e per non distruggere la sua originale bellezza, la naturale destinazione sarebbe quella di un centro culturale, sede di mostre, convegni, eventi e possibile sede della Biblioteca Valentiniana, che da anni non ha più una dimora dignitosa - continua il vice sindaco - Mi piacerebbe poter veder realizzato un progetto originale, unico nel suo genere, che renda questo palazzo ineguagliabile, a disposizione in primis di tutti i cittadini camerinesi, ma anche motivo di grande attrattiva turistica e culturale. Devo ringraziare il sindaco che da subito ha sostenuto quest’operazione, la Giunta, i Consiglieri di maggioranza, tutti i cittadini che da sempre mi incoraggiano ad andare dritta per la mia strada nonostante le difficoltà e le sterili polemiche a cui abbiamo assistito anche in questo caso”. Il Comune di Camerino, ha inserito la richiesta di finanziamento della ristrutturazione nell’Ordinanza di ricostruzione scritta proprio per Camerino, che sarà in discussione oggi pomeriggio. “La città avrà a disposizione un edificio che, in prospettiva, rappresenterà un patrimonio di grande pregio architettonico proprio nel cuore del centro. Nei mesi scorsi, abbiamo considerato tutti gli aspetti che potevano riguardarlo e, lavorando senza proclami, silenziosamente, abbiamo cercato di inserire il finanziamento della ristrutturazione in quella che sarà l’ordinanza della ricostruzione pensata proprio per Camerino, così da riconsegnare alla comunità un importante edificio, senza gravare sulle casse comunali”.

30/04/2021 18:22
Coronavirus, 5 decessi oggi nelle Marche: tra le vittime un 79enne di Camerino

Coronavirus, 5 decessi oggi nelle Marche: tra le vittime un 79enne di Camerino

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 5 decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata in provincia di Macerata: si tratta di un 79enne di Camerino che ha perso la vita al Covid Hospital di Civitanova Marche. Sono stati tre i decessi segnalati all'ospedale di Pesaro dove sono spirati un 79enne originario del capoluogo di provincia, un 70enne di Numana e un 75enne di Fossombrone mentre al nosocomio dorico di Torrette si è spento un 74enne di Osimo. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2943 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (969), mentre sono 490 quelle totali nella provincia di Macerata.

30/04/2021 17:53
Unicam, packaging agroalimentare biodegradabile per conservare le carni avicole

Unicam, packaging agroalimentare biodegradabile per conservare le carni avicole

Si scrive ABRIOPACK, si legge “Il biopackaging in una filiera avicola industriale a basso impatto ambientale nel rispetto dell’economia circolare”: parliamo del progetto che ha ottenuto un finanziamento di 324.735,37 euro (Fondi FEASR) nell’ambito del PSR-Programma Sviluppo Rurale Marche 2014/2020 e che vede come capofila la Società cooperativa agricola Carnj (gruppo Fileni) ed un partenariato composto da Università di Camerino, Novamont SpA, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche (IZSUM),  Società Agricola Sorriso Srl, Società Agricola Biologica Fileni Srl, Arca Srl Benefit. Avviato nel febbraio 2019 con durata triennale, il progetto ha l’obiettivo di sostituire i materiali tradizionali utilizzati nel packaging agroalimentare con un packaging biodegradabile adatto alla conservazione delle carni avicole ottenute con metodi di produzione antibiotic-free e valutare l’effetto dei materiali di scarto di questo processo (pollina e bioplastiche biocompostate) sui suoli destinati alla produzione della materia prima agricola, in ottica di economia circolare. Segue la strategia delle 3 R (Ridurre - Riutilizzare - Riciclare) e punta, quindi, a diminuire l’impatto sull’ambiente e a salvaguardare le risorse naturali in un’ottica di economia circolare. Il prossimo 4 maggio, nel corso di un webinar che avrà inizio alle ore 15, saranno presentati i primi risultati del progetto, che per Unicam vede coinvolti i ricercatori delle Scuole di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, di Bioscienze e Medicina Veterinaria e di Scienze e Tecnologie con il coordinamento dei professori Gianni Sagratini e Giacomo Rossi. L’incontro si aprirà con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del Vice Presidente e Assessore all’Agricoltura Regione Marche Mirco Carloni, dell’Amministratore Delegato Carnj S.C.A e Vice Presidente della Fileni Alimentare spa Massimo Fileni, dell’Amministratore Delegato Novamont Catia Bastioli. Seguiranno poi gli interventi di Francesco Petretti, biologo, divulgatore scientifico, Presidente Bioparco di Roma, autore di Geo&Geo, Alessandro Tramontano Project Manager Guppo Fileni, Francesca Blasi dell’IZSUM, Giacomo Rossi, Gianni Sagratini e Antonietta La Terza di Unicam, Daniele Turati di Novamont, Marco Ricci di CIC, Bruno Garbini Presidente Arca Srl Benefit. L’evento si concluderà con un momento di confronto e dibattito. Il link per seguire l’evento in modalità telematica è disponibile nel sito www.unicam.it  

30/04/2021 15:23
Attività di formazione e ricerca: al via la convenzione tra le Acli e l'Università di Camerino

Attività di formazione e ricerca: al via la convenzione tra le Acli e l'Università di Camerino

Nelle settimane scorse è stata firmata una convenzione dal Rettore  dell’Università di Camerino  prof. Claudio Pettinari e dal Presidente del Patronato Acli Emiliano Manfredonia in base alla quale i due enti si impegnano a collaborare in maniera continuativa mettendo a fattor comune le competenze tecniche degli operatori del Patronato Acli, soprattutto per coloro che si sono specializzati nelle consulenze in  materia di immigrazione, e la propensione dell’Università di Camerino a rafforzare collaborazioni tese a favorire tra l’altro lo svolgimento di tirocini, elaborati di tesi e attività post laurea, nonché partecipazione congiunta a progetti di interesse comune. La convenzione tra l’altro prevede che l’Università di Camerino riconoscerà crediti formativi universitari, secondo il regolamento che li disciplina e organizzerà corsi intensivi sulle materie di interesse per gli operatori del Patronato Acli. Tra le attività congiunte, tra l’altro, si potranno prevedere l’organizzazione di seminari e convegni di interesse comune, la promozione di tirocini e di altre attività didattiche e divulgative, eventualmente anche attivando percorsi didattici e collaborazioni scientifiche su temi specifici di comune interesse, al fine di promuovere una maggiore integrazione tra formazione professionale e formazione universitaria, nel contesto degli obiettivi comuni ad entrambe le parti. “Siamo molto soddisfatti della firma di questa convenzione e della collaborazione che stiamo per intraprendere con l’Università di Camerino – ha dichiarato il Presidente Acli, Emiliano Manfredonia -  perché si tratta di un’opportunità in più per tutti gli operatori dei nostri patronati che vogliano acquisire nuove competenze, utili in un mondo del lavoro che sta cambiando così velocemente”. “Oltre ad una ricerca e ad una didattica di qualità, che Unicam ritiene fondamentali per la formazione di figure professionali pronte per affrontare il mondo del lavoro, – ha sottolineato il Rettore Pettinari – l’Università di Camerino è da sempre attenta alle esigenze dei territori, nell’ambito delle proprie attività di terza missione e collabora con enti, associazioni ed istituzioni affinché si sviluppino sinergie e collaborazioni utili alla crescita del Sistema Paese e delle persone, affinché possano diventare sempre più cittadini consapevoli: è questo lo spirito dell’accordo siglato con le Acli e sono certo che la collaborazione sarà fruttuosa e ricca di obiettivi che certo raggiungeremo insieme". Tutte le informazioni e i termini della convenzione saranno pubblicati nei prossimi giorni sul sito del Patronato Acli e sul sito dell’Università di Camerino    

30/04/2021 12:34
“Il biologico dal campo alla tavola", anche Unicam al webinar del Cluster Agrifood Marche

“Il biologico dal campo alla tavola", anche Unicam al webinar del Cluster Agrifood Marche

“Il biologico dal campo alla tavola: innovazione e ricerca nelle Marche” sarà il tema del webinar in programma il prossimo 5 maggio alle ore 15 organizzato dal Cluster Agrifood Marche (https://www.agrifoodmarche.it/it), in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Camerino, l’Università di Macerata, l’Università di Urbino, il CNR IRBIM di Ancona, il CREA di Monsampolo del Tronto, Meccano e la Fondazione Cluster Marche. L'Associazione Cluster Agrifood Marche è un’aggregazione composta dalle quattro Università delle Marche ed oltre 50 enti del territorio tra cui centri di ricerca, piccole, medie e grandi imprese e associazioni di categoria, che collaborano per soddisfare le necessità di innovazione lungo l’intera filiera agroalimentare, e per promuovere e agevolare lo sviluppo del sistema produttivo agroalimentare della Regione Marche. L’incontro si aprirà con i saluti dei Rettori degli Atenei marchigiani Gian Luca Gregori, Claudio Pettinari, Francesco Adornato e Giorgio Calcagnini, del Vicepresidente della Regione Marche Mirco Carloni, della Presidente della Fondazione Cluster Marche Rosaria Ercoli e del Presidente del Cluster Agrifood Marche Massimo Fileni. Nel corso del webinar saranno affrontate molteplici tematiche: dall’importanza del sistema della ricerca delle Marche per l’innovazione delle filiere agroalimentari biologiche alla sostenibilità delle filiere stesse, dal mercato alla digitalizzazione e all’intelligenza artificiale a supporto dell’agricoltura biologica. Relatori di questa prima sessione, moderata da Letizia Urbani di Meccano Spa, saranno Roberto Papa di Univpm, Elena Viganò di Uniurb, Fabio Brescacin di Ecornaturasì, Alessandro Buoso di Coal, Raffaele Zanoli ed Emanuele Frontoni di Univpm e Pamela Lattanzi di Unimc. Orticoltura biologica, irrigazione fotovoltaica, zootecnia biologica, nuove varietà e reimpiego delle sementi, insetti utili e dannosi, miglioramento genetico nei sistemi agricoli bio, crescita e innovazione per l’acquacoltura regionale, valorizzazione della biodiversità alimentare, nuove sfide per le leguminose: saranno questi i temi trattati nella seconda sessione, moderata da Roberto Papa di Univpm, che vedrà la partecipazione in qualità di relatori di Gabriele Campanelli di CREA, Luigi Ledda,  Paola Riolo ed Elena Bitocchi di Univpm, Monica Guarino Amato di CREA, Serena Mariani di Unimc, Gian Marco Luna del CNR, Filippo Maggi di Unicam, Sofia Ghitarrini di ISEA. Al termine degli interventi è prevista una tavola rotonda, moderata dal Presidente del Cluster Massimo Fileni, alla quale parteciperanno rappresentanti delle aziende del settore, tra le quali Gino Girolomoni Cooperativa Agricola, La Terra e il Cielo, Fattoria Petrini, Borgo Paglianetto, Zootecnica Valdicastro, Orsini e Damiani Srl, Arca Srl, Mulini e Pastifici 1875.  

28/04/2021 15:47
Camerino, oltre 200 motociclisti scaldano i motori per la '1000curve': iscrizioni già sold out

Camerino, oltre 200 motociclisti scaldano i motori per la '1000curve': iscrizioni già sold out

È già sold out la tappa della Mille Curve Camerino-Ascoli Piceno che si svolgerà il 25 e 26 giugno con partenza dalla meravigliosa città ducale e arrivo ad Ascoli Piceno. Sono oltre 200 i motociclisti da tutta Italia accreditati per l’evento dove non contano la velocità e il tempo, ma le curve percorse in un sistema di monitoraggio che permette al pilota di scegliere le mete, gli itinerari, le strategie. Il tutto in un contesto come quello marchigiano di primaria bellezza e in piena sicurezza nel rispetto del codice della strada e delle norme covid Lo spirito del motociclista si è risvegliato con l’apertura delle iscrizioni alla 1000curve facendo registrare il tutto esaurito delle iscrizioni in un solo mese, contando ben 8 gruppi di cui uno, tra i più numerosi, di motocicliste in rosa, le “Donne Special”. Dal successo dell’edizione 2020 da Urbino a Camerino, nella quale il sindaco Sborgia partecipò come invitato d’onore, l’avventura continua, questa volta da Camerino ad Ascoli Piceno, nella tappa chiamata “Rebuild Edition” perché dedicata al sostegno delle aree terremotate. Il rapporto di connessione che lega un motociclista e la propria due ruote è qualcosa che va al di là della semplice voglia di velocità. Si tratta di una passione che scorre nel sangue sin dalla nascita: essere motociclista non significa solo indossare una tuta, un casco e guidare per il gusto di farlo. Lo spirito del motociclista, che nell’ultimo anno ha subito le conseguenze di chiusure, limitazioni si è risvegliato con l’apertura delle iscrizioni alla 1000curve, abbiamo registrato un sold-out in meno di un mese, il totale degli iscritti è 230 che contano ben 8 gruppi di cui uno, tra i più numerosi, di motocicliste in rosa, le “Donne Special”. Ci sono circa 60 motociclisti locali, dalle provincie di Macerata e Ascoli, mentre gli altri provengono da tutta italia, in particolare Lazio e Toscana. Sul Road Book cartaceo saranno segnalati i check-point che prevedono un passaggio obbligato. I singoli team possono aggiungere “punti curva” al proprio totale, inserendo dei “cookies” nel circuito. Cantine, birrerie artigianali, locali particolari, selezionati in quanto icone del territorio marchigiano, che bolleranno il Road Book aumentando il punteggio delle curve, disseminate nelle provincie di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, ma che sfioreranno le regioni di Lazio e Abruzzo, nel cuore pulsante dell’Italia. 1000curve è una sana competizione che unisce la voglia di vivere la strada, con il piacere di esplorare a fondo il territorio, spesso poco conosciuto, In primis Camerino, devastata dal terremoto del 2016 che, grazie a questa manifestazione, si rimette in gioco con un ruolo di primo piano. (foto: L'arrivo della Mille Curve lo scorso anno in piazza Cavour a Camerino)

28/04/2021 14:30
Camerino nel Recovery plan: è tra i 5 poli per la protezione dei beni culturali in caso di calamità

Camerino nel Recovery plan: è tra i 5 poli per la protezione dei beni culturali in caso di calamità

Camerino nel Recovery plan. Nella sezione Cultura del capitolo Sicurezza sismica "Recovery Art Conservation Project" è stata inserita la città ducale per il recupero della zona Ex Casermette. Accanto a Roma, Alessandria, Caserta e Piacenza, dunque, ci sarà anche Camerino quale centro per il controllo dei Beni Culturali attraverso la creazione di 5 depositi temporanei per la protezione dei beni culturali mobili in caso di calamità naturali a cui il Governo ha destinato 800 milioni di euro. “È una notizia bellissima - confida il sindaco Sandro Sborgia - si tratta di un progetto al quale abbiamo lavorato da subito, appena insediati perché non volevamo che quell’area, trascurata da lungo tempo, fosse abbandonata. Ho preso parte a diversi incontri in Ministero proprio con l’intento di presentare il piano che avevamo pensato per l’Ex Casermette e con un progetto realizzato insieme alla Curia e dall’Università di Camerino possiamo finalmente dire che potrà prendere forma”.

26/04/2021 21:06
Camerino, restauro del tempio dell'Annunziata: stanziati oltre 2 milioni di euro

Camerino, restauro del tempio dell'Annunziata: stanziati oltre 2 milioni di euro

Stanziati oltre 2milioni di euro dai fondi del sisma 2016 per il recupero del tempio dell’Annunziata, attualmente inagibile messo in sicurezza e avvolto delle impalcature a seguito dei gravi danni strutturali causati dal terremoto, in particolare al suo interno, alle murature e colonne delle tre navate. È in fase di compilazione uno studio di fattibilità per la progettazione del restauro e del ripristino di quella che è un’opera ricca di significato per la città, fatta costruire dal signore di Camerino Giulio Cesare Da Varano Chiesa sconsacrata con un bellissimo giardino molto frequentato prima del sisma, il Tempio era utilizzato per eventi culturali. Degli oltre 2milioni di euro, 288mila saranno riservati esclusivamente per il restauro dei decori mentre 1milione e 1mila per il resto dei lavori. Osservato il report di indagine è andato in approvazione il documento preliminare all’avvio per la progettazione: "Abbiamo approvato in giunta il documento e in particolare l’opera d’atto della Cir (Congruità d’importo richiesto), che serviva per capire la correttezza dei fondi – spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli – Adesso siamo nella fase dello studio di fattibilità tecnico-economico e terminata questa si inizierà la progettazione. L’idea di destinazione per il Tempio è quello di una sorta di sala di rappresentanza – continua Fanelli – dotata di wi-fi e di tutte le tecnologie necessarie per creare un punto interattivo che illustri la storia e le opere d’arte al suo interno ed un luogo dove svolgere convegni ed incontri sia culturali che di iniziative di altro genere".    

22/04/2021 14:59
Camerino, viaggio nel più grande cantiere del cratere: dal centro rinato all'ospedale da difendere (VIDEO e FOTO)

Camerino, viaggio nel più grande cantiere del cratere: dal centro rinato all'ospedale da difendere (VIDEO e FOTO)

Da più grande zona rossa del centro Italia a più grande cantiere del cratere sismico. Il volto di Camerino sta cambiando, le ferite del drammatico terremoto del 2016 sono ancora ben visibili per le vie del centro ma si stanno inesorabilmente rimarginando e anzi alcuni hanno anche imparato a conviverci. Ne sono dimostrazione le nuove attività che hanno riaperto i battenti proprio nel cuore cittadino così come gli studenti universitari che sono tornati a frequentarlo.  I numeri post-sisma recitavano di oltre 2400 strutture inagibili e 3300 sfollati, alloggiati in parte nelle Sae (soluzioni abitative d’emergenza). I danni alle opere pubbliche ammontavano a circa 125 milioni di euro e, come se non bastasse, da marzo 2020 si è aggiunta anche l’emergenza covid che ha costretto i commercianti, nel frattempo traslocati nel polo commerciale Sottocorte Village realizzato dopo il sisma, a richiudere le serrande. C’era un tessuto sociale ed economico da ricostruire; un percorso praticamente tutto in salita ma era tanta la voglia dei cittadini di affrontarlo per ritornare il prima possibile ad una quotidianità che da troppo tempo mancava. Uno degli eventi più forti simbolicamente, avvenuto nell’ultimo anno, è stato senza dubbio il lancio delle transenne da parte del sindaco di Camerino Sandro Sborgia che ostruivano il passaggio in Corso Vittorio Emanuele II (leggi l'articolo) rappresentando il confine con la ‘zona rossa’. Una sorta di gesto liberatorio e l’inizio di una strada, stavolta concreta, verso una ricostruzione, che oggi vede il 90% degli edifici cittadini messi in sicurezza (a giugno 2019 erano il 30%) e tanti altri cantieri in corso d’opera. Un viaggio ‘direzione rinascita’ che abbiamo intrapreso insieme al primo cittadino camerte che ha presentato i prossimi passi di un lavoro di riqualificazione rimasto al palo per troppo tempo ma che oggi brilla sotto una nuova luce. “Siamo sicuramente in un periodo difficile pieno di situazioni di crisi - ha affermato Sborgia – la pandemia ci ha costretto a rimodulare le nostre abitudini ciononostante abbiamo continuato con il lavoro  necessario affinché  questa città potesse tornare a vivere . Numerosi cantieri sono stati  aperti in centro storico e ora sono arrivati all'interno di abitazioni che fino a poco tempo fa erano purtroppo recluse a causa della zona rossa.  "C’è fermento in città e questo ci lascia ben sperare e penso che oramai abbiamo imboccato la strada giusta per poter dire che la situazione rispetto al 2019, quando ci siamo insediati, oggi è radicalmente cambiata - ha continuato il sindaco -. La riapertura del centro storico è stato un segnale importantissimo che dà l'idea anche del carattere della nostra gente, che ha voglia di tornare a quella quotidianità che purtroppo il terremoto prima e l’emergenza sanitaria dopo ci ha tolto”. Il tour insieme al sindaco è partito da piazza Cavour, ornata dalla statua di Papa Sisto V e poi è proseguito verso il palazzo che fino al sisma 2016 ospitava la sede della ex Banca Marche. “L'acquisto dello stabile da parte del Comune, assume un valore particolare a prescindere dalla cifra simbolica per cui è stato ceduto di 50mila euro – ha affermato Sborgia - voglio dare merito anche all'assessore al bilancio che ha lavorato affinché si potesse arrivare ad un risultato che si inquadra nell'ambito di un più generale programma di ricostruzione della città – ha sottolineato - insieme alla demolizione dell'ex Palazzo di Giustizia si sta procedendo alla riconfigurazione del centro storico e al ripensamento degli spazi che poi saranno occupati dalle varie attività che erano già presenti e che dovranno tornare, come ad esempio la biblioteca Valentiniana – ha annunciato il primo cittadino -, già si sta lavorando in modo che possa essere immediatamente fruibile attraverso l'utilizzo della chiesa di San Sebastiano, in maniera tale che gli studiosi possano ritrovare un luogo dove poter coltivare le loro passioni”. Ancora da definire il trasferimento della Caserma dei Carabinieri di Camerino in una parte dell’immobile dell’Unione montana, a Vallicelle. La novità che riguarda tutta il territorio camerte è la concessione in comodato d’uso gratuita da parte della provincia di Macerata di Palazzo Sant’Angelo come sede provvisoria della Compagnia: “E’ uno dei problemi da risolvere ma che sembra in via di  conclusione – ha detto Sborgia - Siamo quasi arrivati alla possibilità di cedere la porzione di stabile all’Unione Montana dove avrà sede ,appunto, la nuova definitiva caserma dei Carabinieri ma, al momento, per ovviare alla necessità di rimuovere i container, grazie alla disponibilità offerta dalla provincia di Macerata, il palazzo Sant'Angelo sarà la sede provvisoria del comando. Un passo importante perché innanzitutto l’edificio è uno dei pochi agibili e il fatto che sia in centro storico è fondamentale in quanto consentirà anche una ripresa di confidenza della cittadinanza con il cuore delle città”. Tra tante opere pubbliche in stato avanzato, per le arterie del centro si inizia anche a vedere i primi sprazzi di riqualificazione privata come si evince dalle gru e operai al lavoro in via Bongiovanni:  “Si tratta del primo cantiere privato che è partito da poco e riguarda la ricostruzione di due appartamenti – ha evidenziato il sindaco - una volta terminato sarà possibile il rientro anche di altre tre unità immobiliari che purtroppo sono interdette per via dei lavori che si stanno eseguendo”. A recitare un ruolo da protagonista all’interno del tessuto cittadino, e non solo, c’è senza dubbio l’Università degli Studi di Camerino. Un polo d'eccellenza per didattica e ricerca ma anche punto di riferimento per tanti studenti e famiglie, ora destinatario della prima ordinanza speciale firmata dal Commissario Giovanni Legnini che consentirà il recupero immediato di 7 edifci storici.  “Parliamo di un'ordinanza che stanzia ben 40 milioni di euro per la ristrutturazione del Palazzo Ducale di altri immobili di proprietà dell'università situati all'interno del centro storico – ha precisato Sborgia - questo permetterà la restituzione del rettorato e del quadriportico alla città e quindi non possiamo che essere felici , inoltre ci consentirà di agire con i poteri straordinari in deroga dando un'accelerazione non indifferente al processo di ricostruzione".  Il primo cittadino ha poi specificato: "A breve avremo anche l'ordinanza straordinaria inerente al centro storico che porterà alla ristrutturazione degli immobili di proprietà del comune, aspettiamo che la cabina di regia sia convocata, intorno al 26 di aprile. I provvedimenti straordinari che consentono l'esercizio dei poteri in deroga sono immediatamente esecutivi, quindi significa che da quel momento in poi possono essere avviate le procedure previste  per la ricostruzione degli immobili individuati. Si tratta delle prime esperienze dell'esercizio del potere in deroga per questo tipo di attività, un percorso per cui siamo apripista e speriamo che possa servire da modello per tante altre realtà”. Tra tante note positive e piacevoli obiettivi futuribili, per il camerte esiste però un situazione spinosa che vede coinvolto l'ospedale di Camerino per il quale il sindaco Sandro Sborgia si sta battendo nel ribadire la sua ferma contrarietà all'avviso di mobilità diramato dall’ Asur Marche Area Vasta 3, per il reclutamento di 8 dirigenti medici di discipline varie da destinare alla copertura dei posti nei soli ospedali di Macerata e Civitanova Marche (leggi l’articolo). “Bisogna considerare che il camerte è un territorio caratterizzato da una vastità di comuni che fanno capo al nostro nosocomio ed è necessario pensare che le condizioni delle persone che vivono in questi territori non sono le stesse di coloro che abitano a Civitanova e Macerata – ha tuonato - inoltre abbiamo una università a cui fanno riferimento famiglie, studenti e lavoratori e quindi occorre che il presidio ospedaliero sia considerato una risorsa e non un peso". "Quando si dice che si vuole potenziare l'ospedale occorre mettere in campo provvedimenti amministrativi che vanno in quella direzione, se invece si vuole fare cose diverse bene, però che la gente lo sappia. La salute non ha colore politico ma riguarda tutti i cittadini, ecco perché bisogna garantire le stesse condizioni di accesso alle cure per tutti  - ha chiosato Sborgia – parliamo di un tema serio e complesso ecco perché quando si parla di ospedali bisogna agire senza condizionamenti politici perché certe scelte influiscono sulla qualità della vita delle persone e quindi è doveroso che si affronti il discorso con estrema onestà intellettuale“.

21/04/2021 20:00
65 aziende e 450 studenti: un successo il Virtual Career Day Unicam

65 aziende e 450 studenti: un successo il Virtual Career Day Unicam

65 aziende a disposizione dei 450 studenti, laureati e laureandi partecipanti: questi i numeri dell’edizione 2021 del Career Day dell’Università di Camerino, realizzato anche quest’anno in modalità telematica ed in collaborazione con Confindustria Macerata, che si è aperto stamattina e che consentirà agli studenti di incontrare le aziende nella piattaforma telematica fino al 30 aprile. Il Career Day rappresenta il più importante momento di incontro tra studenti e aziende: i ragazzi hanno l’opportunità di incontrare le imprese, sostenere colloqui conoscitivi e scoprire nuove opportunità di lavoro mentre le aziende partecipanti hanno la possibilità di presentarsi, far conoscere la propria realtà e le opportunità di lavoro offerte ai giovani laureati. All’evento di apertura, dopo i saluti del Rettore Claudio Pettinari, del Presidente Piccola Industria e Presidente reggente di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi, della Delegata del Rettore ai rapporti con le imprese Elisabetta Torregiani, sono intervenuti Luca Mercalli, Presidente della Società Metereologica Italiana e giornalista scientifico che ha tenuto una relazione su “Crisi ecologica: nuovi rischi e nuove professioni”, Andrea Piccaluga, Direttore dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e docente di Innovation Management che è intervenuto su “Qualcuno (per fortuna) sta cambiando questa economia. Chi e come?”, Rocco De Nicola, docente di Informatica presso la Scuola IMT Alti Studi di Lucca che ha tenuto un intervento su “Pervasività dell’Informatica: criticità e opportunità”. Ha chiuso la sessione di webinar tematici l’intervento del conduttore televisivo Massimiliano Ossini su “Kalipè, un altro mondo possibile”. E' poi seguita l’apertura della piattaforma per i colloqui con le aziende. “Il Career Day – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – rappresenta senza dubbio uno dei momenti più importanti della vita universitaria dei nostri studenti e laureati. Ringrazio Confindustria Macerata per aver voluto proseguire questa importante sinergia, così come ringrazio tutte le aziende che hanno confermato non solo la loro presenza ancora nella modalità telematica, ma anche la soddisfazione e la fiducia nei nostri confronti. L’Ateneo è da tempo impegnato in iniziative di placement che permettano la maggiore visibilità possibile dei curricula dei nostri laureati, nonché nell’offrire tutte quelle opportunità che permettano a studenti e laureati di avere elementi utili per una ricerca attiva delle opportunità di lavoro in una dimensione sia territoriale che europea”. “La sinergia tra l’Ateneo e le imprese – ha sottolineato la prof.ssa Elisabetta Torregiani, Delegata del Rettore ai rapporti con le imprese –non si è mai interrotta, anzi rappresenta uno dei fiori all’occhiello di Unicam. Ringrazio tutte le aziende che da molto tempo collaborano con noi e che non hanno voluto mancare a questo importante appuntamento, seppur ancora in modalità telematica”.

21/04/2021 16:22
Camerino, un brindisi con il nuovo 'Noè Errante' scalda il cuore del centro: "Qui c'è la mia identità" (VIDEO e FOTO)

Camerino, un brindisi con il nuovo 'Noè Errante' scalda il cuore del centro: "Qui c'è la mia identità" (VIDEO e FOTO)

Le vie del centro di Camerino tornano a respirare. Qualche transenna in meno davanti ai punti di accesso ed alcuni edifici simbolo, corso Vittorio Emanuele II ripopolato da gruppi di studenti universitari intenti a seguire delle lezioni ma soprattutto tanti operai con gru e bob cat impegnati nella messa in sicurezza degli edifici del cuore cittadino. Un’atmosfera di nuovo viva e frizzante, due qualità che da sempre hanno caratterizzato la città ducale prima del sisma e che oggi gradualmente ricominciano a risplendere di luce propria, forse diversa dalla precedente ma non meno sfolgorante. Dal drammatico terremoto del 2016 sono passati più di quattro anni e mezzo, tante sono state le ferite aperte ma allo stesso tempo è stata anche forte la volontà di rimarginarle.  La cura è iniziata non solo dalle ordinanze, ma soprattutto da un cuore commerciale che non ha smesso mai di battere. Ad iniziare, circa un mese fa è stato Giuseppe Caprodossi riaprendo i battenti della sua tabaccheria situata nel corso principale di Camerino, nella giornata di ieri è stato il turno Roberto Frifrì che dopo aver ultimato i lavori per rimettere in moto il suo bar ristorante, ha ora alzato ufficialmente le serrande del suo "Noè errante Wine and Food” nella zona della Giudecca. Il locale non potrà ancora ospitare clienti al suo interno per via delle misure anti-covid ma la soddisfazione di essere stati liberati dalla 'zona rossa' del terremoto è tanta: “Speriamo la prima di una lunga serie – ha esordito Roberto Frifrì-  quello di Camerino è un tessuto sociale che dovremo ricostruire e mi auguro che al più presto ci siano le condizioni per essere in tanti a tornare alle vecchie e sane abitudini che hanno da sempre caratterizzato la  vita sociale del paese ovvero una realtà giovane e piena di vita anche grazie alla presenza dell’Università”. “Le cicatrici del sisma sono ancora evidenti ma sono sicuro che verranno rimarginate  - ha affermato il titolare del ‘Noè Errante’– provo grande felicità nel ricominciare a lavorare in centro storico, la mia è una bella soddisfazione e mi ritengo un fortunato perché ho avuto la possibilità di ripartire da uno stabile uscito indenne dal terremoto”. Una speranza di ieri che oggi si è trasformata in un obiettivo sia economico che sociale: “Le aspettative sono quelle di riiniziare piano piano e sono fiducioso perché comunque si tratta di un percorso che porterà dei frutti senza dubbio positivi  - ha sottolineato Frifrì - io sono per natura ottimista soprattutto perché sono ritornato nel locale dove avevo costruito la mia identità, situato in un angolo storico della città posto dietro il teatro Filippo Marchetti nel vecchio Ghetto Ebraico di Camerino risalente fino al 1565 – ha concluso – sono nel nocciolo duro di Camerino, un luogo che ho scelto in quanto ne sono stato sempre affascinato, adesso ce la metterò tutta per valorizzare la mia città". Una soddisfazione condivisa anche dal sindaco camerte Sandro Sborgia da sempre in prima linea nel seguire da ogni angolazione il processo di ricrescita della città: “È chiaro che la ricostruzione fisica degli immobili deve necessariamente portare con sé anche la ricostruzione del tessuto sociale e economico del territorio – ha spiegato il primo cittadino - imprimere un'accelerazione alla riapertura al centro storico significava anche poter far sì che attività commerciali potessero ripartire. Dopo la tabaccheria ora è il turno di un bar ristorante e a questi due esempi seguiranno altre esercenti". Viviamo un momento di grande difficoltà dovuto al terremoto e alla pandemia che hanno portato ad una crisi economica che purtroppo ha messo in ginocchio tante imprese – ha continuato Sborgia -  penso al vicino distretto Fabriano che non possiamo far finta che non esista in quanto la crisi dell’Elica porta con sé 400 posti di lavoro a rischio con quello che significa in termini di famiglia e indotto –ha proseguito -  una situazione veramente critica e complicata e per tali motivi penso che la ricostruzione possa essere un'opportunità per consentire a queste persone di poter trovare un'occupazione”. Un concetto che il sindaco della città aveva ribadito in più occasioni come nel corso della conferenza dell’Università degli studi di Camerino dove il Commissario Legnini aveva firmato la prima ordinanza speciale per le zone del cratere (leggi l’articolo):   “Dobbiamo accelerare il processo di ricostruzione in quanto non è una problematica che riguarda solo la Camerino ma tutti i paesi del camerte – ha messo in chiaro Sborgia - è una questione che secondo me dovrebbe essere nazionale perché far partire la ricostruzione significa creare occupazione, ridare ossigeno alle aziende e fornire la possibilità di un'alternativa di lavoro a quelle tante persone che oggi lo hanno perso o che rischiano di perderlo – ha chiosato - Non possiamo pensarla diversamente e chi non si rende conto di questa necessità vuol dire che è miope”.        

20/04/2021 20:00
Camerino, nuova caserma carabinieri: l'Unione Montana si suddivide i costi di adeguamento

Camerino, nuova caserma carabinieri: l'Unione Montana si suddivide i costi di adeguamento

Si è svolta ieri, come preannunciato, la riunione dell’Unione Montana Marca di Camerino per la concessione al Demanio di una parte dell’edificio dell’Unione che si trova a Vallicelle, quale nuova caserma della Compagnia dei Carabinieri di Camerino. Nel corso del nuovo incontro del Consiglio è passata quella che era stata la proposta condivisa di una settimana fa: l’adeguamento dell’impianto antincendio per il costo di 30mila euro sarà a carico dell’Unione Montana con una ripartizione della spesa pro quota tra i Comuni che ne fanno parte. “È un piccolo passo in avanti – ha detto il sindaco Sandro Sborgia – che spero porti finalmente alla conclusione e la soluzione definitiva. La caserma dei Carabinieri a brevissimo si sposterà nella sede provvisoria del centro storico, a palazzo Sant’Angelo e questa soluzione consentirà di svolgere l’attività in maniera finalmente più dignitosa. Abbiamo fatto una serie di sopralluoghi che hanno confermato la congruità dell’edificio. Credo anche, però, che per tutti sia fondamentale offrire una sede definitiva e le migliori condizioni di lavoro alla Compagnia dei Carabinieri di Camerino che a oggi stati costretti ancora a lavorare all’interno dei containers

20/04/2021 17:49
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