Camerino

"Progetto Vitality", seminario scientifico alla scuola di architettura dell'Università di Camerino

"Progetto Vitality", seminario scientifico alla scuola di architettura dell'Università di Camerino

È in programma per giovedì 26 ottobre, alle ore 10:00, ad Ascoli Piceno presso la sede di Sant'Angelo Magno della Scuola di Architettura e Design SAAD dell'Università di Camerino, il seminario scientifico dal titolo "Assessment Recognition And Evaluation Of The “Minimum Urban Units”. L'iniziativa si svolge nell'ambito del Progetto di ricerca “Ecosistemi dell’Innovazione Marche-Umbria-Abruzzo - Vitality Innovation, digitalization and sustainability for the diffused economy in Central Italy”. L'obiettivo del progetto è individuare soluzioni innovative per aumentare la qualità degli ambienti di vita e lavoro dei territori del centro Italia, attraverso una migliore copertura dei servizi e un incremento dell'efficienza, sicurezza e sostenibilità dei sistemi produttivi, delle amministrazioni pubbliche e delle condizioni di vita e di lavoro. Il seminario si inserisce nelle attività del WP1, che ha la finalità di approfondire questioni legate alla sostenibilità degli ambienti di vita e al benessere personale, in una prospettiva di adattamento ai cambiamenti climatici, con attività di ricerca che riguardano l'innovazione e la sicurezza degli ambienti di vita nell'era della transizione digitale.  Specificatamente, nella giornata del 26 ottobre, verranno descritte e discusse le metodologie utilizzate per l'individuazione di Unità Minime Urbane, utili a studiare il "comportamento" delle città rispetto ai cambiamenti climatici e le possibili soluzioni innovative per incrementare la capacità di adattamento degli ambienti urbani interni ed esterni, il comfort climatico e, più in generale, la qualità e sicurezza degli ambienti di vita.  

23/10/2023 17:00
Fiocco rosa a La Pasta di Camerino: è nata Maria Vittoria Maccari

Fiocco rosa a La Pasta di Camerino: è nata Maria Vittoria Maccari

È nata la terza generazione della famiglia Maccari. La piccola Maria Vittoria figlia di Janet e Lorenzo Maccari, secondogenito di Gaetano e Mara Maccari ha ricevuto l’abbraccio anche degli zii Federico e Miriam, primo e terzogenita dei fondatori di Entroterra Spa. Il sorriso di papà Lorenzo e mamma Janet, conosciutisi a Milano ai tempi dell’Università e sposatisi a Camerino nel giugno 2022, disegnano la felicità dell’intera famiglia Maccari e di tutti gli oltre 80 dipendenti e collaboratori dell’azienda che produce pasta fresca e secca all’uovo, di semola e di grano antico Hammurabi nel cuore dell’entroterra marchigiano. La piccola Maria Vittoria Maccari è nata nella notte tra sabato e domenica all’ospedale di Macerata con il peso di 3,8 Kg. La famiglia Maccari ha ringraziato l’equipe del professor Mauro Pelagalli dell’UO Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Macerata per l’attenzione, la professionalità e l’affetto ricevuti.

23/10/2023 12:37
Camerino, lotta alle truffe: i carabinieri incontrano gli anziani in chiesa

Camerino, lotta alle truffe: i carabinieri incontrano gli anziani in chiesa

Al fine di informare e porre rimedio al fenomeno delle truffe in danno degli anziani, al termine delle funzioni religiose domenicali i carabinieri della Compagnia di Camerino hanno incontrato la popolazione e distribuito opuscoli esplicativi. I comandanti delle Stazioni sono saliti sull'altare al termine delle celebrazioni ed hanno spiegato ai presenti le tecniche usate per raggirarli: dai messaggi telefonici da parte di fantomatiche banche, alla tecnica dell'abbraccio, alla truffa dello specchietto, al finto incidente con parenti. Sono stati dati degli input per mettere in guardia dai truffatori. L'attività dei carabinieri continuerà incessantemente con ulteriori cicli di incontri che si svolgeranno nei luoghi di ritrovo quali circoli ricreativi, parrocchie, università della terza età allo scopo di raggiungere il maggior numero possibile di persone e debellare questa odiosa piaga sociale.

23/10/2023 10:40
Camerino, norme di sicurezza non rispettate nei cantieri del sisma: due denunce e maxi multe

Camerino, norme di sicurezza non rispettate nei cantieri del sisma: due denunce e maxi multe

Controlli nei cantieri della ricostruzione: due denunce e 10mila euro di multe per mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza. È il risultato di un’operazione dei carabinieri della Compagnia di Camerino, con i colleghi dell’Ispettorato del lavoro. I militari hanno controllato due cantieri del post sisma proprio nella città ducale. Nel primo cantiere è stato trovato un ponteggio pericoloso. Per la ditta, con sede legale a Teramo, è scattata una multa di 8mila euro. Il responsabile, un 37enne abruzzese, è stato denunciato. Nel secondo cantiere, invece, i militari hanno riscontrato una gestione errata della viabilità interna e delle vie di fuga con evidenti rischi per la sicurezza. In questo caso la ditta, con sede nell’hinterland perugino, è stata multata di tremila euro e il 50enne titolare denunciato.

21/10/2023 13:30
Camerino, ubriachi alla guida nel giovedì universitario: quattro patenti ritirate e due denunce

Camerino, ubriachi alla guida nel giovedì universitario: quattro patenti ritirate e due denunce

I militari della Stazione di Camerino hanno effettuato numerosi controlli alla circolazione stradale in occasione del giovedì universitario: in totale quattro le patenti ritiriate e due le denunce Nel corso del servizio, i carabinieri hanno denunciato un ventitreenne studente universitario di Civitanova Marche ed un trentenne operaio residente a Porto Sant’Elpidio poiché trovati con un tasso alcolemico di oltre 0,8 Gr/Lt. Oltre a loro, ulteriore due persone sono stati trovate alla guida in stato di ebbrezza alcolica, ma con un tasso inferiore. Anche per questi ultimi due è scattato il ritiro della patente.

21/10/2023 12:10
Via libera all'ingresso di Monte Cavallo e Castelsantangelo sul Nera nell'Unione Montana di Camerino

Via libera all'ingresso di Monte Cavallo e Castelsantangelo sul Nera nell'Unione Montana di Camerino

Annullato dal tribunale amministrativo delle Marche il provvedimento con cui l'Unione Montana Marca di Camerino, guidata dal presidente Alessandro Gentilucci, aveva respinto la richiesta presentata nel 2018 dai Comuni di Castelsantangelo sul Nera e Monte Cavallo di entrare a far parte dell'ente. I due comuni, entrambi assistiti dall'avvocato Fabio Pierdominici, sono stati costretti a presentare ricorso giurisdizionale, che è stato discusso nell’udienza del 22 marzo, mentre la sentenza è stata ufficialmente depositata lo scorso 19 ottobre. L'Unione montana ha resistito in giudizio avvalendosi degli avvocati Gennaro Marino e Massimo Ortenzi, mentre non si è costituito il comune di Serravalle di Chienti. Il provvedimento annullato è la delibera di consiglio dell'Unione Montana numero 24 del 17 dicembre 2021. Scrivono nella sentenza i giudici del Tar di Ancona: "Il provvedimento di diniego deve essere annullato. Dall'annullamento deriva l'obbligo dell'Unione Montana di rideterminarsi sulla domanda di adesione del comune di Castelsantangelo sul Nera". Analoga decisione è stata presa nella sentenza riguardante il comune di Monte Cavallo. I due comuni montani avevano presentato nel 2018 e 2019 domanda di adesione alla nuova Unione montana costituitasi nel 2015, sulle ceneri della disciolta comunità montana. All’epoca diversi comuni non aderirono, tra questi Bolognola, Visso, Ussita, Valfornace e appunto Monte Cavallo e Castelsantangelo sul Nera, tanto che l’Unione montana si costituì con i soli Comuni di Camerino, Fiastra, Muccia, Pieve Torina e Serravalle di Chienti, poi nel 2019 era stata accolta la richiesta di Ussita di entrare a farne parte. A modificare la normativa regionale del 2013 sulle Unioni montane, a partire dal primo gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova legge regionale di cui erano stati firmatari i consiglieri Renzo Marinelli, Jessica Marcozzi, Giacomo Rossi e Carlo Ciccioli, che aveva modificato l’articolo 35 della legge regionale n. 35 del 2013, impedendo fino al 2025 l’ingresso dei Comuni richiedenti e prevedendo il silenzio diniego, nel caso di una mancata risposta dell’ente, ma di fatto le domande dei due enti erano già state presentate prima, nel 2018 Castelsantangelo e nel 2019 Monte Cavallo. Se quindi la nuova legge regionale fosse stata adottata per impedire il loro ingresso, si assisterebbe ora al paradossale effetto che la nuova disciplina costituisce uno sbarramento per tutti i comuni delle Marche, eccezion fatta proprio per Castelsantangelo sul Nera e Monte Cavallo. Nella delibera di consiglio dell'Unione montana con cui era stato disposto il no all’ingresso dei due comuni si esponeva come motivazione che i due comuni avrebbero approvato senza la maggioranza dei 2/3 dei consiglieri lo Statuto, e quest’ultimo non sarebbe entrato in vigore. Inoltre non sarebbe stato seguito il percorso di condivisione delle linee programmatiche indicate dal Consiglio dell’Unione Montana prima e dalla Giunta dell’Unione dopo, inviate a tutti i comuni dell’ambito. Si legge ancora nella sentenza: "Alla fattispecie in esame appare applicabile la legge regionale che non solo si limita a richiedere l'approvazione dello statuto, ma la ritiene necessaria non per l'ammissione, ma per l'effettiva partecipazione, lasciando quindi intendere che è possibile un'approvazione successiva, l'Unione montana non può quindi negare l’adesione esclusivamente per la mancanza della maggioranza qualificata. Quindi l'istanza non poteva essere respinta. Non può essere considerato come decorso il silenzio-assenso previsto nella legge del 2020, infatti nel luglio 2019 il Consiglio dell'Unione Montana ha preso atto della richiesta di adesione dei due comuni, decidendo di rinviare a successiva seduta la decisione, inviando lo statuto e la mozione programmatica per aprire un tavolo di confronto politico". I giudici sottolineano anche che l’Unione montana ha approvato il 18 novembre 2021 la delibera, inviata ai comuni richiedenti, che propone di dare avvio al tavolo istituzionale programmatico, ma ciò non può essere motivo di respingimento della richiesta di ammissione, in quanto il mancato svolgimento del tavolo istituzionale di incontri (peraltro dettagliato solo dalla citata delibera del 18 novembre 2021) non può costituire, nel totale silenzio della legge e dello statuto della Comunità Montana, una motivazione per il respingimento dell'adesione. Ciò in quanto i Comuni ricorrenti hanno approvato in maniera incondizionata lo Statuto dell'Unione Montana. L'obbligo motivazionale richiesto per legge deve comunque superare il limite delle mere ragioni di opportunità o di mancata condivisione di percorsi programmatici non previsti dalla legge e dallo Statuto, non trattandosi di atto politico ma di atto amministrativo.  

20/10/2023 17:00
Da Edoardo Leo a Elio che canta Jannacci: su il sipario della stagione teatrale di Camerino

Da Edoardo Leo a Elio che canta Jannacci: su il sipario della stagione teatrale di Camerino

Presentata ufficialmente oggi la nuova stagione teatrale dell'Auditorium Benedetto XIII, realizzata da comune di Camerino e Amat (Associazione Marchigiana Attività Teatrali) con il contributo di regione Marche e ministero della Cultura e con il patrocinio dell'università di Camerino: si parte giovedì 2 novembre. Compito di illustrare la nuova stagione in conferenza stampa affidato al sindaco Roberto Lucarelli, a Gianluca Pasqui vicepresidente Consiglio regionale delle Marche, al prorettore Unicam professor Andrea Spaterna e al direttore Amat Gilberto Santini, collegato in videoconferenza. Il sipario sui sei titoli in abbonamento si apre giovedì 2 novembre con "Cetra una volta" scritto da Toni Fornari e Cristiana Polegri e con Toni Fornari, Emanuela Fresi, Stefano Fresi per la regia di Augusto Fornari.  Ancora una commedia, mercoledì 13 dicembre, con "La ciliegina sulla torta", spettacolo allegro ma non spensierato sulla famiglia e le sue molteplici dinamiche. Ne sono interpreti Edy Angelillo, Blas Roca Rey, Milena Miconi e Adelmo Fabo, diretti da Diego Ruiz, che invitano lo spettatore a riflettere sugli innumerevoli imprevisti che la vita tiene in serbo per ognuno. Martedì 23 gennaio Elio è protagonista di "Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci". Il cantante più estroso e intelligente del pop italiano incontra il cantautore che ha intrecciato tragedia e farsa, gioia e malinconia. L'artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie trasfigurandola in una sorta di teatro dove agiscono personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale. Sul palco con Elio, cinque musicisti, un’insolita e bizzarra carovana sonora arricchita dai pensieri di compagni di strada di Jannacci. Forte del successo in Spagna, approda martedì 20 febbraio con la regia di Antonio Zavatteri e in scena quattro straordinari attori come Amanda Sandrelli, Gigio Alberti, Alberto Giusta e Alessandra Acciai "Vicini di casa", adattamento della pièce Los vecinos de arriba di Cesc Gay. Una commedia, libera e provocatoria, che raccontando le vicissitudini domestiche di due coppie, indaga con divertita leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo. Mercoledì 20 marzo Simone Cristicchi arriva sul palco dell'Auditorium con il nuovo Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli scritto con Simona Orlando. Tra riflessioni, domande e canzoni inedite - che portano la firma dello stesso Cristicchi e della cantautrice Amara - l'artista romano indaga e racconta il "Santo di tutti". Al centro dello spettacolo, il labile confine tra follia e santità, tema cardine della vita personale e spirituale di San Francesco. Sabato 6 aprile Edoardo Leo è protagonista delle letture semiserie di "Ti racconto una storia". Benni, Calvino, Marquez, Eco, Piccolo, testi originali, articoli di giornale, aneddoti e appunti raccolti in vent’anni, insieme alle improvvisazioni musicali di Jonis Bascir, compongono una riflessione su comicità e poesia trasformandola in uno spettacolo coinvolgente.  

20/10/2023 16:10
"Unicam: tra terremoti e riforme, una storia di qualità"

"Unicam: tra terremoti e riforme, una storia di qualità"

L’Università di Camerino è un’istituzione plurisecolare, fondata nel 1336. Nel corso della sua storia centenaria ha dovuto superare ostacoli di ogni tipo, tra cui i due importanti terremoti che hanno colpito la città nel 1997 e nel 2016. Dopo il primo terremoto, UNICAM ha deciso di scommettere sulla qualità dell’offerta formativa, considerata il principale strumento di riscatto dalle difficoltà subite. Ha quindi intrapreso un lungo e impegnativo percorso di costruzione di un “Sistema di gestione per la qualità” secondo le norme internazionali ISO 9001 ed è stata la prima università italiana a farlo. Nel 2003 ha ottenuto la certificazione ufficiale da parte di un organismo francese, che l’ha poi periodicamente rinnovata fino a quest’anno. Questa scelta ha permesso ad UNICAM di distinguersi tra le università italiane e di anticipare le norme statali, che hanno introdotto l’assicurazione della qualità nell’alta formazione solo nel 2010.  UNICAM non si è fermata nemmeno dopo il secondo terremoto, quello dell’ottobre 2016, che ha causato danni ancora più ingenti. L’università è stata in grado di riprendere le attività didattiche in tempi record, grazie al supporto delle istituzioni e della comunità locale. Oggi UNICAM è un ateneo moderno e dinamico, che offre ai suoi studenti un’offerta formativa di alta qualità. Impegnato anche a promuovere la mobilità internazionale e la cooperazione con altre istituzioni dell’istruzione superiore.  E ora attende con fiducia la visita della Commissione di Esperti della Valutazione. Su mandato dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca, essi verificheranno nei prossimi giorni se il sistema di assicurazione qualità dell’Ateneo è applicato concretamente.  L’impegno di UNICAM per la qualità ha dimostrato che è possibile emergere dalle difficoltà e costruire un futuro migliore, basato sulla cultura e sulla conoscenza    

20/10/2023 12:30
AlmaLaurea 2023, formazione universitaria e sostenibilità ambientale: i laureati chiedono di più

AlmaLaurea 2023, formazione universitaria e sostenibilità ambientale: i laureati chiedono di più

È stato presentato stamattina all'Università di Camerino il rapporto tematico 2023 "I laureati e la sostenibilità ambientale" realizzato da AlmaLaurea. L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali del rettore dell'Università di Camerino Claudio Pettinari, del presidente Crui facente funzioni Francesco Bonini e, in collegamento, del presidente di AlmaLaurea Ivano Dionigi. La direttrice AlmaLaurea Marina Timoteo ha poi presentato il rapporto. Sono poi seguiti gli interventi del presidente Anvur Antonio Felice Uricchio e della presidente Rus Patrizia Lombardi. Le conclusioni della presentazione del Rapporto tematico sono state affidate a Marcella Gargano, direttrice generale delle istituzioni della formazione superiore (Mur).  L'elaborazione dei dati è frutto delle risposte fornite da quasi 222mila laureati, pari al 78.9% del complesso dei laureati del 2022. Il questionario tematico, sviluppato in 12 domande, ha permesso di raccogliere alcune informazioni interessanti sugli argomenti legati alla sostenibilità ambientale.  Dal rapporto Almalaurea emerge che a Camerino i laureati affrontano, più frequentemente rispetto alla media nazionale, tematiche legate alla sostenibilità ambientale: 67% rispetto al 61,5% rilevato per il complesso dei laureati. Al termine del convegno, Unicam ha ospitato l'Assemblea della Crui-Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.  "Nell'era della transizione ecologica - ha affermato Marina Timoteo, direttrice del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea – AlmaLaurea ha voluto indagare la presenza del tema della sostenibilità ambientale all’interno dei corsi di studio universitari. I risultati evidenziano che i primi passi per costruire un'educazione alla sostenibilità ambientale all’interno dei corsi di laurea sono stati mossi. Emerge altresì l'urgenza di imprimere un'accelerata al processo e di ampliare il lavoro svolto finora, come segnalano gli stessi laureati che, nell’indagine di AlmaLaurea, manifestano l’esigenza di un approfondimento ulteriore delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale nel percorso di studi". "È con grande piacere e grande onore - ha affermato Claudio Pettinari, rettore dell'Università di Camerino - che Unicam ospita per il secondo anno consecutivo un convegno AlmaLaurea. Da tempo Unicam, sia con l’adozione del piano sostenibilità per le sue strutture e per le sue attività, sia con azioni di efficientamento energetico, sta riducendo consumi progettando in ottica di basso impatto ambientale, proprio con l’obiettivo di un’adesione convinta e concreta ai goal dell’Agenda Onu 2030. Tematiche come sostenibilità, economia circolare, coesione sociale, riuso e riciclo dei materiali, efficientamento energetico, sviluppo di nuovi e innovativi materiali permeano non solo le attività di ricerca delle nostre ricercatrici e dei nostri ricercatori, ma caratterizzano anche l'offerta formativa che l'ateneo eroga con corsi di laurea specifici".  "Il Mur utilizzerà con attenzione - ha sottolineato Marcella Gargano, direttrice generale delle istituzioni della formazione superiore (Mur) – i preziosi dati che emergono dal Rapporto AlmaLaurea 2023 'I laureati e la sostenibilità ambientale'. L’esigenza di un approfondimento ulteriore delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale nel percorso di studi può trovare già una immediata risposta nell’impulso dato dal Piano Lauree Scientifiche che ha l'obiettivo di avvicinare le studentesse e gli studenti alle discipline scientifiche promuovendo azioni di orientamento nelle scuole, attività di tutorato e incentivando esperienze laboratoriali e pratiche". Dall’approfondimento tematico risulta in primis che oltre il 60% dei laureati ha affrontato nel corso di laurea almeno una delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale indagate dal questionario. Le risposte, inoltre, hanno permesso di evidenziare forti differenze in funzione del percorso disciplinare intrapreso: dichiarano di averle affrontate più spesso i laureati Stem (67,4%) e quelli dell’area economica, giuridica e sociale (67,0%); più distanti i laureati dell’area artistica, letteraria ed educazione (56,8%) e quelli dell’area sanitaria e agro-veterinaria (48,9%). Un'altra differenza degna di nota riguarda il genere: a tale proposito, infatti, emerge come gli uomini affrontino più frequentemente delle donne tali tematiche (65,4% contro il 58,9% delle donne). L’unica eccezione è rappresentata dall'area Stem, percorso tipicamente maschile ma in cui le donne tendono, più frequentemente rispetto agli uomini, a intraprendere l’approfondimento delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale (il differenziale è di 2,3 punti percentuali). Il report evidenzia che, tra coloro che hanno affrontato almeno una tematica legata alla sostenibilità ambientale, quasi il 60% l’ha fatto nell’ambito degli insegnamenti obbligatori, con quote superiori tra i laureati dell’area Stem. Inoltre, il 40% dei laureati ha scelto di approfondire tali tematiche negli insegnamenti opzionali, il 15,4% durante la tesi, il 10,2% durante il tirocinio curriculare e il 3,5% durante l’esperienza di studio all’estero. Infine, il 25,9% dichiara di averle trattate al di fuori del corso di studi. La motivazione più importante per l’interesse verso i temi legati alla sostenibilità ambientale è il desiderio di migliorare il benessere della società e delle future generazioni; in particolare, sono le donne a evidenziare maggiormente tale desiderio. Per gli uomini, invece, sono più rilevanti le motivazioni legate all’interesse per le materie di studio e alle possibilità lavorative offerte nel campo della sostenibilità ambientale. In generale, l’interesse verso le tematiche legate alla sostenibilità contribuisce a fotografare anche il profilo dei laureati: il Rapporto, infatti, fa emergere come l’aver affrontato tali tematiche si associ a una più marcata proiezione verso il mercato del lavoro e verso l’estero.  Un altro fattore comune tra i laureati che dichiarano di aver trattato almeno una tematica legata alla sostenibilità ambientale è l’aver avuto più esperienze di lavoro nel corso degli studi; inoltre, hanno preparato più frequentemente parte della tesi all’estero e, in generale, hanno idee chiare sul tipo di lavoro che intendono cercare dopo il conseguimento del titolo, evidenziando una maggiore disponibilità a spostarsi per ragioni di lavoro. È interessante notare anche come tale tipologia di laureato dia più importanza, nella ricerca del lavoro, alle opportunità di contatti con l'estero, alla possibilità di carriera, al coinvolgimento e partecipazione all’attività lavorativa e ai processi decisionali, mentre la coerenza con gli studi è meno ricercata. A proposito, poi, del profilo di chi nel proprio percorso di studi ha affrontato tali tematiche in ambiti diversi da quelli obbligatori, si nota che sono più rappresentati i laureati di secondo livello e che sono più presenti coloro che provengono dall’area economica, giuridica e sociale, mentre nelle altre aree (Stem; artistica, letteraria ed educazione; sanitaria e agro-veterinaria) vi è tendenzialmente una minore partecipazione. Tra i laureati Stem, emerge come le donne abbiano approfondito più degli uomini tematiche legate ai cambiamenti climatici e cura degli ecosistemi. Anche se si tratta di argomenti meno diffusi all’interno dell’area Stem, le donne hanno trattato più degli uomini tematiche come l’educazione alla sostenibilità ambientale, l’agricoltura e l’alimentazione sostenibile. Inoltre, chi ha scelto di approfondire volontariamente tali tematiche è più propenso a cercare lavoro all'estero e ha avuto maggiori esperienze lavorative durante gli studi, seppur non sempre coerenti con il proprio percorso universitario.  A proposito del grado di soddisfazione per le tematiche affrontate, sia in percorsi obbligatori sia per scelta opzionale, i laureati ritengono insufficiente il livello di approfondimento delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale; in particolare sono le donne a mostrare maggiore insoddisfazione. In generale, poi, accade che chi non è stato soddisfatto del livello di approfondimento delle tematiche sceglierebbe più frequentemente, se potesse tornare indietro, un percorso universitario differente. Inoltre, è rilevante osservare che, tra i laureati, più della metà ritiene che la conoscenza delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale avrà un impatto positivo sulla soddisfazione per l’attività lavorativa svolta. 

19/10/2023 17:30
Un nuovo centro di ricerca all'Università di Camerino: Castelli incontra il rettore Leoni

Un nuovo centro di ricerca all'Università di Camerino: Castelli incontra il rettore Leoni

Il commissario straordinario alla riparazione e alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli oggi pomeriggio a Roma, presso la sede della struttura commissariale di Palazzo Wedekind, ha incontrato i rettori delle università capofila dei progetti per la realizzazione di quattro Centri di ricerca e alta formazione che sorgeranno nell'Appennino centrale. Un intervento reso possibile attraverso il finanziamento di 62 milioni di euro previsto dal Piano nazionale complementare al Pnrr per i territori colpiti dai terremoti del 2009 e del 2016. Al confronto, in presenza o da remoto, oltre al Commissario Guido Castelli hanno partecipato il rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni, il rettore dell’Università di Perugia Oliviero Maurizio, il rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola e il professore dell’Università della Tuscia Alessandro Ruggieri, delegato dell’ateneo per il Pnc. "È stata un’utile occasione di confronto per fare il punto rispetto alla realizzazione di quattro realtà che, negli auspici cambieranno profondamente il volto dell’Italia centrale – ha dichiarato il commissario al sisma 2016 Guido Castelli -. Territori diventati nei decenni periferici, infatti, torneranno ad avere un ruolo di rilievo nel campo dello studio e della ricerca diventando punti di riferimento nell’innovazione, attrattivi anche verso un indotto privato che potrà svilupparsi intorno ad essi con conseguenti ricadute occupazionali". "Nel corso del confronto abbiamo potuto riscontrare come la Sub-Misura oggetto del finanziamento (inserita all’interno delle linee della Macromisura B dedicate al rilancio del territorio) stia rispettando i tempi di sviluppo previsti dal Pnc - ha concluso Castelli -. I lavori, dunque, procedono secondo quanto stabilito dalla deadline. Quello dei quattro Centri di ricerca è un progetto dalle radici saldamente accademiche, ma che rientra compiutamente anche all’interno di quel processo di riparazione socioeconomica che stiamo affiancando alla ricostruzione dell’Appennino centrale".  I centri di ricerca sono localizzati uno per ciascuna delle quattro regioni del Centro Italia coinvolti dal sisma 2009 e 2016. A Teramo, in Abruzzo, nascerà il Centro Europeo Agri-BioServ, dedicato all’agroalimentare e al settore sanitario e biomedicale. A Rieti, nel Lazio, sorgerà invece il Centro di ricerca sull’economia circolare e sulla salute. Il Centro di Ricerca di Camerino, nelle Marche, sarà la casa del Centro per la ricerca sulle scienze e tecniche della ricostruzione fisica, economica e sociale mentre a Spoleto, in Umbria, sarà realizzato il Centro di ricerca per la digitalizzazione, conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale e ambientale. Il progetto dei Centri di Ricerca vede protagoniste tutte le università ed i maggiori centri di ricerca pubblici di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Gli atenei hanno individuato in sinergia i percorsi da intraprendere in settori collegati sia al processo di ricostruzione, sia a linee di sviluppo sostenibili per l’Appennino centrale.

18/10/2023 19:27
Ast, nuove assunzioni negli ospedali di Camerino e San Severino

Ast, nuove assunzioni negli ospedali di Camerino e San Severino

“L’Ast di Macerata assume sei dirigenti medici di Medicina interna, che andranno a coprire le carenze di professionisti sanitari in particolare nelle zone montane, nei presidi ospedalieri di Camerino e San Severino” – lo comunica l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. “Vista la necessità di ricoprire diversi posti vacanti di medici internisti – dichiara il direttore generale Milco Coacci – previsti nel piano triennale del fabbisogno del personale e nel relativo Piao, le assunzioni andranno a rimpinguare le fila dei camici bianchi per garantire l’erogazione dei servizi sanitari e le prestazioni previste dai LEA”. Sono assunti a tempo indeterminato i medici specialisti Stefano D’Addio e Riccardo Pasquali e la specializzanda Chiara Mercanti. Mentre per gli specializzandi Sara Salvucci, Caterina Garbuglia e Daniele Giannini il contratto si trasformerà a tempo indeterminato dopo il conseguimento del titolo di specializzazione. “È tra le nostre priorità garantire assistenza ai cittadini, soprattutto nelle zone interne che inevitabilmente vivono una situazione più disagiata per la carenza di servizi “, conclude Saltamartini.

18/10/2023 14:10
Giornata mondiale dell'osteoporosi: previsti incontri e screening nelle Marche: ecco dove

Giornata mondiale dell'osteoporosi: previsti incontri e screening nelle Marche: ecco dove

Nelle Marche ne soffrono 123 mila persone, 5 milioni in Italia. L’osteoporosi è una malattia cronica caratterizzata da una progressiva riduzione della densità delle ossa, spesso silente, che si manifesta con le cosiddette fratture da fragilità: il 20 ottobre è la giornata mondiale dedicata a questa patologia che aumenta il rischio di fratture a femore, polso, vertebre per traumi anche di modesta entità o addirittura spontanee. In occasione della Giornata Mondiale dell’osteoporosi, la Clinica Reumatologica dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi aderisce ad “Ospedale Aperto”, iniziativa promossa dall’Aamo (Associazione Marche Osteoporosi) Sezione Marche della Fedios (Federazione Italiana Osteoporosi e Malattia dello Scheletro) e dalla Siomms (Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattia dello Scheletro). È previsto uno screening gratuito, senza prenotazione, mediante un colloquio con uno specialista e l’ausilio di un algoritmo “validato” con la distribuzione di materiale informativo. L’Ast di Pesaro e Urbino ha organizzato un open day di screening per le donne in post-menopausa che non hanno ancora una diagnosi di osteoporosi: verranno effettuate una Moc (mineralometria ossea computerizzata) e una valutazione della fragilità scheletrica. Le sedi sono la Medicina Nucleare dell’ospedale di Muraglia e quella del Santa Croce di Fano dalle 9 alle 12. È necessaria la prenotazione telefonando il giorno mercoledì 18 ottobre dalle ore 14:30 alle ore 16:30 al numero 0721365100 fino ad esaurimento posti. L’Ast di Macerata ha previsto il 19 ottobre alle 18, a Camerino, presso il Centro Sociale del quartiere Montagnano, l’incontro “Osteoporosi” grazie alle U.O.C. Medicina Interna e Ortopedia e alla U.OS.D. Diabetologia dell’ospedale, in collabora con il Comune e la Croce Rossa locale. “Le fratture da osteoporosi costano all’Italia oltre 9 miliardi l’anno – spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – la nostra regione, essendo tra le più longeve, è tra quelle che vivono maggiormente questa problematica ed è quindi importante approfittare di incontri e screening. Il target prevalente è costituito da donne in menopausa, ma anche gli uomini possono esserne affetti, specialmente nella forma legata all’utilizzo di farmaci (es. cortisonici, anticoagulanti, ecc.)”. “L’osteoporosi è comunque presente anche in altre fasce di età, compresa quella dei giovani adulti nei quali prevalgono le fratture vertebrali, con compromissione della qualità della vita – prosegue Saltamartini - nel Piano Regionale della Prevenzione 2020-25 è stato inserito il Ppdta (Percorso Preventivo Diagnostico Terapeutico) dell’osteoporosi e delle frattura da fragilità che prevede una serie di azioni specifiche in ambito socio-sanitario”. La prevenzione rappresenta infatti un’arma molto efficace: corretta alimentazione e adeguata attività fisica, astensione dal fumo e limitazione del consumo di alcol, corretta esposizione al sole, il porre attenzione alle cadute e il formare una adeguata massa muscolare fin da piccoli sono fattori determinanti.

17/10/2023 16:20
Macerata, incidente fatale in via Roma: disposti i funerali di Francesca Bellabarba

Macerata, incidente fatale in via Roma: disposti i funerali di Francesca Bellabarba

Un malore improvviso poco prima dell'incidente che le è costato la vita. Questa, secondo gli accertamenti svolti dalla polizia locale, è la causa dello schianto fatale avvenuto a Macerata nella tarda mattinata di domenica, a seguito del quale è deceduta sul colpo Francesca Bellabarba, 78 anni, la donna alla guida.  L'Opel Agila che conduceva, in cui viaggiavano anche il marito Luigi Vannucci e la cognata 77enne, proveniva da via Lori - i tre avevano partecipato a una cresima nella chiesa di San Francesco - ed ha attraversato via Roma finendo la propria corsa contro il muro di una casa, senza frenare, proprio a causa del malore che ha colto la conducente. In quel momento non transitavano altre vetture. La procura ha deciso di non disporre l'autopsia, dando il nullaosta per lo svolgimento del funerale. La funzione religiosa si svolgerà martedì 17 ottobre, alle 10, nel monastero di Santa Chiara, a Camerino. Francesca Bellabarba, oltre al marito, lascia due figli, Filippo e Francesco.  Dopo essere stato trasferito all'ospedale di Macerata, oggi, Vannucci è stato dimesso. Dimissioni anche per la cognata, che era stata condotta in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona.   

16/10/2023 19:30
Camerino, ruba il portafogli in un pub, ma all'interno del locale trova i carabinieri: denuncia e foglio di via

Camerino, ruba il portafogli in un pub, ma all'interno del locale trova i carabinieri: denuncia e foglio di via

Approfittando della confusione, in un noto pub di Camerino un uomo ha rubato il portafogli di una donna, ma all’interno dello stesso locale ha trovato dei carabinieri liberi dal servizio che hanno subito fatto scattare le indagini. Attraverso l’ausilio delle telecamere a circuito chiuso, i militari sono risaliti subito all’autore del furto che è stato identificato e denunciato. Si tratta di un 40enne foggiano, operaio edile. Per l’uomo è stata richiesta, inoltre, la richiesta di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Camerino. Oltre alla denuncia per furto alla Procura della Repubblica di Macerata, per il 40enne è scattato il divieto di ritorno nella città ducale per un anno.

16/10/2023 12:30
Camerino, oltre mille persone a ballare gli anni ‘80 e ‘90

Camerino, oltre mille persone a ballare gli anni ‘80 e ‘90

Serata memorabile quella andata in scena giovedì fino a tarda notte all’Area City Park in via Madonna delle Carceri. L’evento "Tutti a ballare gli anni ’80 e ‘90", voluto dall’amministrazione comunale e organizzato da Event, ha letteralmente infuocato Camerino: oltre 1000 persone hanno riempito per tutta la sera l’Area City Park che si è trasformata in una vera e propria discoteca a cielo aperto. Un successo senza precedenti, grazie anche alla partecipazione delle attività commerciali della città, coinvolte dall’amministrazione e che hanno dato vita ad un evento dall’organizzazione perfetta, consentendo alle migliaia di presenti di divertirsi e scatenarsi per tutta la sera. Camerino ha mostrato così la sua grande vitalità e ancora una volta di essere la città dei giovani, anche se la serata ha visto la partecipazione non solo di ragazzi ma di persone di tutte le età che si sono lasciate coinvolgere e travolgere dal ritmo e dal sound di 89 Discoteca. "È stata una bellissima serata, voluta dall'amministrazione comunale e che ha avuto un successo veramente eccezionale dopo anni dal sisma - commenta il sindaco Roberto Lucarelli - Un evento che ha visto più grandi e più giovani ballare insieme in una piazza fantastica, quindi una serata di quelle belle, da ricordare, realizzata nella più totale partecipazione di tutta la comunità". "Serata veramente da ripetere perché Camerino ha bisogno di eventi che facciano comunità e facciano vivere una città che è sia per giovani sia per tutti, visto appunto la partecipazione dei ragazzi, degli studenti e delle famiglie" conclude Lucarelli. 

15/10/2023 12:15
"Laboratorio del Gusto": Unicam e Rotary insieme per un progetto innovativo (FOTO)

"Laboratorio del Gusto": Unicam e Rotary insieme per un progetto innovativo (FOTO)

L’Università di Camerino ha presentato oggi il progetto, che verrà ufficialmente inaugurato a fine anno, del nuovo laboratorio del Gusto; una struttura didattica innovativa dedicata agli studenti del corso di laurea in Scienze Gastronomiche. Il Laboratorio, realizzato grazie al contributo del Distretto 2090 del Rotary International, sarà un punto di riferimento per la formazione e la ricerca nel settore agroalimentare, in linea con la mission dell’Ateneo di promuovere la sostenibilità e la qualità della vita. La conferenza stampa si è tenuta presso la sala convegni del polo universitario e a prendere la parola sono stati il rettore uscente Claudio Pettinari, il presidente del Distretto 2090 del Rotary Gioacchino Minelli, il presidente del Rotary Club di Camerino Mario Cavallaro e il nuovo rettore Graziano Leoni. Claudio Pettinari ha ringraziato il Rotary per l’importantissimo sostegno all’Università e ha sottolineato l’importanza del Laboratorio del Gusto come "uno spazio innovativo che possa fornire una maggiore professionalizzazione agli studenti di Scienze Gastronomiche, un corso di laurea che si propone di formare figure in grado di gestire e valorizzare le risorse alimentari in una prospettiva multidisciplinare e interculturale". Un focus particolare è stato rivolto all’importanza della selezione e qualità dei prodotti alimentari e al loro consumo in rapporto a una prospettiva futura. Minelli ha poi espresso la soddisfazione del Rotary per aver contribuito alla realizzazione di un progetto che rappresenta uno splendido esempio di collaborazione con le istituzioni a beneficio dei giovani e della rinascita di una terra ferita dal sisma. Ha posto l’accento sull’importanza di questo laboratorio come esempio da tener presente per il futuro e su come le caratteristiche delle strutture “cambiano in base al mutare delle necessità di un territorio e delle nuove generazioni”. Cavallaro ha esordito ricordando il legame duraturo che intercorre tra l’Unicam e il Rotary: “Voglio ricordare lo storico che lega il Rotary di Camerino all'Unicam dal momento che i maggiori fondatori rotariani sono stati proprio dei docenti universitari di grandissimo spicco”.  Poi ha menzionato un progetto per il prossimo anno il quale consisterà nell’ospitare a Camerino dei rotariani che in passato si sono formati in questo ateneo: “Una forma di ricordo di quello che c’era ma soprattutto una forma di promemoria di tutto ciò che ha l’università è oggi”. Il nuovo rettore Leoni ha infine concluso gli interventi ringraziando il Rotary per aver seminato un terreno fertile per la formazione dei giovani, dell’università: “Penso che siano soldi investiti bene perché verranno utilizzati dall’università per fare ricerca. Se è stato sminato bene, è anche grazio al rettore uscente Claudio Pettinari che ha messo in piedi tutti questi progetti finanziati dal Rotary”. Ha poi aggiunto: “Le scienze Gastronomiche rappresentano per l’università di Camerino un qualcosa che prima non c’era e che costituisce un importante strumento per affrontare un futuro che non si presenta facile”.  

12/10/2023 19:15
Camerino, un tuffo negli anni '80 e '90: si balla all'area City Park

Camerino, un tuffo negli anni '80 e '90: si balla all'area City Park

Una grande serata per ballare la musica degli anni '80 e '90. Arriva a Camerino l'evento voluto dall’amministrazione comunale e organizzato in collaborazione con Discoteca 89, una notte tutta da vivere e che sancirà il ritorno delle serate universitarie di Camerino, come quelle degli anni '90. Appuntamento fissato per giovedì 12 ottobre presso Area City Park in via Madonna delle Carceri.  Dalle 19.00 sarà aperta l’area dell’area food & drink con dj set, poi dalle 22.00 spazio alla musica e allo show che andrà avanti per tutta la notte. Una serata assolutamente da non perdere.  Per l’occasione è stato organizzato un comodo servizio "Discobus" gratuito che collegherà il territorio all’area dell’evento, con corse da Matelica, Castelraimondo e dal Sottocorte Village di Camerino in vari orari, sia per l’andata che per il ritorno. Tutte le informazioni sono disponibili nelle pagine Facebook e Instagram del Comune di Camerino.  "Una serata di assoluto divertimento dove invitiamo tutti a partecipare - dichiara il sindaco Roberto Lucarelli - Un evento voluto dall'amministrazione comunale grazie alla vittoria del bando Atim della regione Marche insieme ad altri sei comuni. Domani ci aspetta una giornata dedicata al puro divertimento poiché Camerino è città dei giovani e, quindi, ci è sembrato corretto organizzare una serata proprio per loro".

11/10/2023 17:16
Camerino, scontro tra auto e moto: 30enne finisce all'ospedale

Camerino, scontro tra auto e moto: 30enne finisce all'ospedale

Nel fine settimana, i militari della Compagnia dei carabinieri di Camerino hanno controllato: 146 persone,118 autovetture, 19 esercizi commerciali, una discoteca elevando inoltre 6 sanzioni al codice della strada ad automobilisti e motociclisti indisciplinati. Inoltre sono intervenuti nei pressi del centro storico cittadino, dove si è verificato uno scontro tra un'autovettura condotta da una quarantenne ed uno scooter guidato da un trentenne entrambi residenti nella zona. Ad avere la peggio il motociclista è stato trasportato all'ospedale camerte con delle fratture, ma non in pericolo di vita. I rilievi del sinistro e la viabilità sono stati assicurati dalla stazione carabinieri di Pieve Torina intervenuta immediatamente sul posto.

09/10/2023 11:30
Unicam, il Tar respinge il ricorso dell'ex rettore: "Flavio Corradini non poteva ricandidarsi"

Unicam, il Tar respinge il ricorso dell'ex rettore: "Flavio Corradini non poteva ricandidarsi"

"Il Tar ha respinto interamente il ricorso presentato dal professor Flavio Corradini, contro l'Università di Camerino, nella persona del rettore pro tempore, contro il Ministero dell'Università e della Ricerca, nella persona del Ministro pro tempore, contro il direttore Generale pro tempore dell'Università di Camerino, contro il professore decano pro tempore dell'Università di Camerino e del professor Graziano Leoni che si insedierà come nuovo rettore il primo novembre". Lo comunica Unicam a proposito dell'azione proposta dall'ex rettore al Tar dopo la mancata ammissione della propria candidatura alla guida dell'ateneo. L'Università di Camerino "ha sempre avuto come riferimento, oltreché il rispetto della normativa vigente, quanto stabilito dal proprio Statuto, che prevede per la carica di rettore un mandato unico di sei anni, non rieleggibile”. “Seguendo il dettato statutario e nel totale rispetto delle regole - spiega l'università di Camerino - il direttore generale e l'amministrazione di Unicam hanno operato in questa delicata fase dell'Ateneo, attendendo con serenità e fiducia la sentenza, nella certezza dell'assoluta correttezza delle procedure seguite, certezza che si è concretizzata nel pronunciamento della sentenza". "Il rettore e l'intera comunità universitaria rinnovano dunque i complimenti al rettore eletto Graziano Leoni che, da Statuto, entrerà in carica il prossimo primo novembre".

05/10/2023 19:50
A 60 anni dalla morte di Luigi Bartolini: eventi in cinque città delle Marche per celebrare l'artista

A 60 anni dalla morte di Luigi Bartolini: eventi in cinque città delle Marche per celebrare l'artista

La Regione Marche celebra con una serie di eventi il 60° della morte di Luigi Bartolini, il poliedrico artista, scrittore, poeta e incisore nato a Cupramontana nel 1892 e morto a Roma nel 1963. “L’anniversario è l’occasione per ricordare uno dei figli illustri delle Marche – spiega l’assessore alla Cultura Chiara Biondi alla presentazione pubblica - considerato, insieme a Giorgio Morandi e Giuseppe Viviani, tra i maggiori incisori italiani del Novecento.  È poi l’autore del romanzo ‘Ladri di biciclette’ che ha offerto a Vittorio De Sica lo spunto per l’omonimo film del 1948”. “Lavorando in rete, modalità consolidata ed efficace del nostro operare, con i rappresentanti istituzionali dei principali luoghi marchigiani legati all’artista – aggiunge l’assessore Biondi – che sono Cupramontana, Urbino, Osimo, Camerino, con capofila il Comune di Macerata, abbiamo organizzato una serie di eventi che vogliono ridare ‘la vita a Bartolini, ben oltre l’effimera fugacità della fama’, come ha ben visto Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato alla Cultura, da cui è nata l’idea accolta con entusiasmo dalla Regione. Un omaggio dovuto per riscoprire i legami con le Marche e far conoscere anche alle nuove generazioni un grande marchigiano”.  Le iniziative in programma per la riscoperta dell’autore sono state illustrate nel corso della conferenza stampa da Katiuscia Cassetta, assessore alla Cultura del Comune di Macerata, insieme a Enrico Giampieri, sindaco del Comune di Cupramontana, Antonella Nalli, assessore alla Cultura di Camerino, Mauro Pellegrini, assessore alla Cultura del Comune di Osimo ed Elisabetta Foschi del Comune di Urbino (in collegamento da remoto).  “In qualità di capofila dei Comuni chiamati a celebrare il 60° della morte di Luigi Bartolini – ha dichiarato Cassetta - Macerata è onorata di poter contribuire con la professionalità dei nostri servizi alla realizzazione di un progetto di rete che valorizza uno dei più importanti artisti della prima metà del Novecento italiano. Il comitato di studio presieduto da Vittorio Sgarbi e sostenuto da Luciana Bartolini, figlia dell’artista, ha dato vita a un importante momento di analisi e valorizzazione i cui risultati saranno presentati nel fitto calendario di iniziative promosse dalla Regione”. “Questa ricorrenza – scrive Luciana Bartolini che ha espresso gratitudine alla Giunta Regionale e a tutti i membri coinvolti nel progetto per la promozione delle iniziative di celebrazione per i sessant’anni dalla morte del padre Luigi – è una preziosa occasione per sottolineare lo stretto legame tra la regione di origine, le Marche, e uno dei suoi interpreti più appassionati e profondi. Bartolini artista versatile, colto, in grado di governare tecniche e linguaggi diversi che le nuove generazioni potranno apprezzare attraverso una lettura contemporanea e innovativa”. Mostre, convegni e incontri programmati tra il 2023 e 2024 per raccontare l’artista: Osimo CONFERENZA 7 ottobre 2023 - ore 17.30, Palazzo Campana Piazza Dante, 1 - Aula Magna: ‘La poesia di Luigi Bartolini in relazione con le esperienze poetiche contemporanee’ con la partecipazione di Francesca Bernardini, già docente di Letteratura italiana presso l'Università ‘La Sapienza’ di Roma. Cupramontana  TAVOLA ROTONDA - 15 ottobre 2023 - ore 16.30 – 19.00; Teatro Concordia viale della Vittoria, 25: Luigi Bartolini, incisore, pittore, scrittore. Tavola rotonda nei sessant’anni della scomparsa’. Interverrà il Sottosegretario del Ministero della Cultura Vittorio Sgarbi. Camerino CONFERENZA - 24 ottobre 2023 - ore 16,30 , sede Comunale - Via Conti di Altino n. 19 - Sala consiliare: ‘Luigi Bartolini a Camerino. Professore innamorato e brigante gentile delle Muse’ relatore Francesco Maria Orsolini”.  Macerata MOSTRA - 28 ottobre 2023 - 7 aprile 2024: Musei Civici Palazzo Buonaccorsi, via Don Minzoni 24 - Sale mostre : ‘Luigi Bartolini. Attraverso il colore’ a cura di Manuel Carrera. Urbino, MOSTRA - 30 Novembre 2023 – 1 aprile 2024, Palazzo Ducale, Sale del Castellare. ‘Al vivo nero: segni come poesia. Luigi Bartolini incisore’ a cura di Luca Cesari e Alessandro Tosi.

04/10/2023 17:21
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