"Laboratorio del Gusto": Unicam e Rotary insieme per un progetto innovativo (FOTO)
L’Università di Camerino ha presentato oggi il progetto, che verrà ufficialmente inaugurato a fine anno, del nuovo laboratorio del Gusto; una struttura didattica innovativa dedicata agli studenti del corso di laurea in Scienze Gastronomiche.
Il Laboratorio, realizzato grazie al contributo del Distretto 2090 del Rotary International, sarà un punto di riferimento per la formazione e la ricerca nel settore agroalimentare, in linea con la mission dell’Ateneo di promuovere la sostenibilità e la qualità della vita.
La conferenza stampa si è tenuta presso la sala convegni del polo universitario e a prendere la parola sono stati il rettore uscente Claudio Pettinari, il presidente del Distretto 2090 del Rotary Gioacchino Minelli, il presidente del Rotary Club di Camerino Mario Cavallaro e il nuovo rettore Graziano Leoni.
Claudio Pettinari ha ringraziato il Rotary per l’importantissimo sostegno all’Università e ha sottolineato l’importanza del Laboratorio del Gusto come "uno spazio innovativo che possa fornire una maggiore professionalizzazione agli studenti di Scienze Gastronomiche, un corso di laurea che si propone di formare figure in grado di gestire e valorizzare le risorse alimentari in una prospettiva multidisciplinare e interculturale". Un focus particolare è stato rivolto all’importanza della selezione e qualità dei prodotti alimentari e al loro consumo in rapporto a una prospettiva futura.
Minelli ha poi espresso la soddisfazione del Rotary per aver contribuito alla realizzazione di un progetto che rappresenta uno splendido esempio di collaborazione con le istituzioni a beneficio dei giovani e della rinascita di una terra ferita dal sisma. Ha posto l’accento sull’importanza di questo laboratorio come esempio da tener presente per il futuro e su come le caratteristiche delle strutture “cambiano in base al mutare delle necessità di un territorio e delle nuove generazioni”.
Cavallaro ha esordito ricordando il legame duraturo che intercorre tra l’Unicam e il Rotary: “Voglio ricordare lo storico che lega il Rotary di Camerino all'Unicam dal momento che i maggiori fondatori rotariani sono stati proprio dei docenti universitari di grandissimo spicco”. Poi ha menzionato un progetto per il prossimo anno il quale consisterà nell’ospitare a Camerino dei rotariani che in passato si sono formati in questo ateneo: “Una forma di ricordo di quello che c’era ma soprattutto una forma di promemoria di tutto ciò che ha l’università è oggi”.
Il nuovo rettore Leoni ha infine concluso gli interventi ringraziando il Rotary per aver seminato un terreno fertile per la formazione dei giovani, dell’università: “Penso che siano soldi investiti bene perché verranno utilizzati dall’università per fare ricerca. Se è stato sminato bene, è anche grazio al rettore uscente Claudio Pettinari che ha messo in piedi tutti questi progetti finanziati dal Rotary”. Ha poi aggiunto: “Le scienze Gastronomiche rappresentano per l’università di Camerino un qualcosa che prima non c’era e che costituisce un importante strumento per affrontare un futuro che non si presenta facile”.
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