Camerino

Universiadi, è record di medaglie per l'Italia in Cina: studenti Unicam spiccano nel fioretto e nel volley

Universiadi, è record di medaglie per l'Italia in Cina: studenti Unicam spiccano nel fioretto e nel volley

Si sono appena concluse le Universiadi in Cina con un grandissimo risultato per l’Italia. Record assoluto rispetto a tutte le passate edizioni con l’Italia che, rappresentata da FederCUSI e da tutte le Università di provenienza degli atleti, batte ogni record conquistando 56 medaglie. Quarto Paese assoluto nel medagliere davanti a Polonia, Germania, Francia, Stati Uniti ecc. e dietro solo a Cina, Giappone e Corea. Grandi risultati per l’Università di Camerino con l’argento tutto marchigiano nel fioretto della studentessa Unicam Elena Tangherlini di Jesi che ha vinto anche l’argento a squadre sempre nel fioretto (in foto Elena Tangherlini e il Presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli). Importantissima medaglia d’oro nella pallavolo maschile con una significativa rappresentanza di studenti dell’Università di Camerino (in foto Lorenzo Sala). Uno straordinario momento per lo sport universitario italiano che con la dual career, con investimenti negli impianti sportivi sta crescendo sempre di più.  In tale contesto, si distingue molto positivamente l’Università di Camerino che con un vasto programma portato avanti dal rettore, Claudio Pettinari, dalla sua governance, dagli uffici tecnici dell’Università e dal CUS Camerino sta raggiungendo dei risultati eccezionali con servizi sportivi agli studenti di altissima qualità e offerta di discipline sportive, coniugando gli aspetti dell’aggregazione giovanile, dell’inclusione attraverso lo sport di alto livello.

11/08/2023 20:30
Camerino, incidente in moto per Gaetano Maccari: spalla lussata

Camerino, incidente in moto per Gaetano Maccari: spalla lussata

Disavventura martedì sera per Gaetano Maccari. Intorno alle 14:30 il fondatore e pastaio de 'La Pasta di Camerino', 60 anni, rientrava a casa in zona Borgo Belvederi da Torre del Parco dove ha sede l’azienda di famiglia, e un’auto condotta da un anziano di Camerino non ha rispettato la precedenza urtando la moto condotta dallo stesso Maccari che è finito a terra. Soccorso dall’ambulanza del 118 e trasferito all’Ospedale di Camerino, gli è stata riscontrata la lussazione della spalla destra e alcune escoriazioni. Immediatamente raggiunto dalla moglie Mara Mogliani e dai figli Federico, Lorenzo e Miriam, Gaetano Maccari ha chiesto di tornare a casa dove ha passato la notte. Se la spalla non sta benissimo la tempra del fondatore non è stata minimante scalfita e, nel vedere i familiari ha chiesto: "Chi mi accompagna domattina al pastificio che con la spalla immobilizzata non posso guidare?".    

09/08/2023 09:35
A Camerino il primo polo per il restauro delle opere d'arte: così rinascono le Ex Casermette

A Camerino il primo polo per il restauro delle opere d'arte: così rinascono le Ex Casermette

La rinascita del borgo di Camerino passa da un grande progetto di rigenerazione urbana, che prevede la creazione del primo Polo di eccellenza per il restauro delle opere d’arte danneggiate dal sisma nella Regione Marche, oltre che spazi museali, laboratori didattici e residenze universitarie. Sono questi i contenuti dell’accordo di collaborazione istituzionale siglato oggi dal Commissario Straordinario per il Sisma 2016, l’Agenzia del Demanio, la Direzione Regionale Musei Marche, l’Università degli Studi di Camerino, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e il Comune di Camerino. L’intesa è finalizzata all’attuazione del progetto di valorizzazione dei beni demaniali Ex Casermette di Torre del Parco, Chiesa di San Francesco, Ex Carcere Giudiziario ed Ex Caserma dei Carabinieri, per contribuire alla ripresa e al rilancio del territorio duramente colpito dal sisma, in un’ottica di crescita economica e sociale. I fondi per la ricostruzione sono quelli previsti dal Commissario Straordinario di Governo, circa 10,4 milioni di euro, a cui si aggiungono quasi 30 milioni di euro stanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).  La progettazione e la realizzazione degli interventi sono impostati secondo il modello innovativo di ricostruzione pubblica, promosso dall'Agenzia del Demanio, in grado di rigenerare il tessuto sociale ed economico del territorio ispirandosi ai principi di sostenibilità, trasformazione digitale, accessibilità e connettività. Il concept alla base del progetto di rigenerazione urbana è di creare una connessione tra i diversi complessi immobiliari situati in zona periferica e nel centro storico. In particolare, il progetto di valorizzazione e rifunzionalizzazione delle Ex Casermette di Torre del Parco prevede la realizzazione di un polo d’eccellenza per il restauro dei beni culturali, quale elemento di rilancio socio-economico e culturale della città di Camerino, al fine promuovere l’offerta turistica, attrarre investimenti e creare occupazione. Il primo intervento su 8 fabbricati, inaugurato oggi, prevede un finanziamento di circa 10 milioni di euro con fondi del Pnc (Piano nazionale complementare al Pnrr per le aree del sisma 2009 e 2016), mentre il secondo lotto riguarda 18 immobili con un finanziamento con fondi Pnrr di circa 20 milioni di euro.  Gli edifici verranno adeguati sismicamente e tutta l’area rifunzionalizzata per creare un Recovery Art, il primo centro di ricovero e recupero di beni artistici e culturali danneggiati dalle calamità nella Regione Marche. Ci saranno anche aree didattiche, in coerenza con l’offerta formativa dell’Università degli Studi di Camerino, e aree espositive per accogliere temporaneamente le opere restaurate di maggior prestigio, prima di essere riportate alla destinazione originaria. Il nuovo Polo diventerà quindi un centro di interesse per il personale del Ministero della Cultura, per gli esperti di restauro, per i professori universitari, per gli studenti, per i cittadini e turisti amanti delle opere d’arte. Questa grande iniziativa di rigenerazione urbana costituirà un motore di rilancio per la città di Camerino, coinvolgendola attivamente nel progetto di Recovery Art, quale punto di riferimento e fruizione per la cittadinanza e per lo sviluppo del turismo museale della zona.  L'intervento sulla Chiesa di San Francesco, l'Ex Carcere Giudiziario e l'Ex Caserma dei Carabinieri, tutti situati in pieno centro storico, prevede un finanziamento complessivo di 10,4 milioni di euro, stanziato con ordinanza speciale numero 27 del 14 ottobre 2021 del Commissario Straordinario di Governo per il Sisma 2016. Il concept progettuale si basa sulla realizzazione di un Polo culturale scientifico e museale da destinare a aree espositive, laboratori didattici e aule in linea con l’offerta formativa dell’Università degli Studi di Camerino, foresterie per gli addetti ai lavori e residenze universitarie. L’intento è quello di riportare la Pinacoteca Civica all’interno della Chiesa di San Francesco e realizzare il Museo di eccellenza nell’ambito dell’arte contemporanea, determinando il rilancio sociale, economico, culturale e turistico del Borgo, generando opportunità per i giovani e lo sviluppo di nuovi flussi turistici per la zona. L’accordo attuativo potrà essere ampliato ad altri immobili di proprietà dello Stato, di proprietà comunale o di altre amministrazioni pubbliche e si affianca ad ulteriori iniziative già in corso che vedono l’impegno dello Stato per la realizzazione delle nuove Caserme dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri. "Da deposito di armi a laboratorio di recupero e rinascita per le opere danneggiate dal sisma: la rifunzionalizzazione delle ex Casermette di Camerino è un esempio di rigenerazione urbana nel cratere del 2016 - dichiara il Commissario alla Riparazione Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli - Valorizziamo edifici che dall’originaria funzione militare potranno essere adeguati all’esigenza di custodia e recupero dei quasi 30.000 beni culturali che son stati prelevati dalle chiese e dai palazzi danneggiati dal sisma". "Vogliamo accompagnare nel difficile percorso di ricostruzione e riparazione la comunità di Camerino, che ha affrontato le avversità di questi anni con coraggio e grande dignità. Dopo la recente ordinanza speciale approvata, che programma la cantierizzazione del centro storico di Camerino, questo è un altro passo in avanti sostanziale per la città ducale", aggiunge Castelli. "Oggi è una giornata importate per Camerino, il suo centro storico e il progetto delle Casermette, ma la nostra azione non è singola va inserita in un contesto complessivo che tocca il cratere, le aree interne e lo sviluppo generale di tutta la regione - dichiara Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche -. L'azione complessiva che mettiamo in campo è il senso compiuto dello Stato, presente anche oggi qui con l’intera filiera istituzionale, che fa squadra per dare risposte efficaci e rapide comprendendo le difficolta della comunità camerte e delle comunità colpite che da sette anni sono fuori casa e ancora". “È davvero una giornata importante e molto attesa per la nostra comunità - ha dichiarato il sindaco del Comune di Camerino, Roberto Lucarelli - La nuova destinazione delle ex Casermette e la loro valorizzazione impreziosiscono la nostra città, a cui aggiungono valore rendendolo un polo di riferimento per il ricovero e il recupero dei beni artistici per la nostra Regione. Ringrazio tutti i protagonisti di questo risultato, a partire dal Commissario Guido Castelli, dal Presidente della giunta regionale Francesco Acquaroli, dal Vice presidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui e dal Direttore Alessandra dal Verme. Adesso l'auspicio è vedere i lavori procedere il più rapidamente possibile per dotare Camerino di questa nuova realtà. Contestualmente, l'accordo consente di avviare la valorizzazione del Complesso immobiliare del San Francesco, altro sito di particolare importanza. Tutto questo sta a dimostrare la forte attenzione e l'impegno delle istituzioni nei nostri confronti”.    

04/08/2023 17:50
Camerino Festival, il mese di agosto si apre con il Barbican String Quartet

Camerino Festival, il mese di agosto si apre con il Barbican String Quartet

La 37^ edizione del Camerino Festival si appresta alla conclusione snocciolando, l’uno dopo l’altro, gli ultimi appuntamenti in cartellone. Il mese di agosto si apre lunedì 7 agosto alle 21:30 all’Accademia della Musica di Camerino ABF "F. Corelli" con il Barbican String Quartet, quartetto d'archi di grande successo con all’attivo numerosi premi e un tour mondiale, composto da quattro musicisti di nazionalità diverse che si sono conosciuti alla Guildhall School of Music and Drama di Londra.  I componenti del Barbican Quartet si sono conosciuti alla Guildhall School of Music and Drama di Londra; nel 2022 hanno vinto il 1° Premio al prestigioso Concorso Internazionale ARD di Monaco, che vedeva tra i giurati il Quatuor Ébène. La stagione 2023/2024 del Barbican sarà caratterizzata dalla registrazione del loro primo CD e da un tour in Europa, Canada e Stati Uniti. Il quartetto presenterà a Camerino alcuni capolavori della letteratura cameristica di ogni tempo: il Quartetto n. 32 “Sonnenquartette” di Haydn, il Quartetto in la maggiore op. 41 n. 3 di Schumann e il Quartetto n. 2 “Lettere intime” di Janáček. Verrà proposto inoltre, della giovane compositrice Joy Lisney, il quartetto "C’est L’Extasé". Il successo del Barbican Quartet, formazione valorizzata tra gli altri dalla Gioventù Musicale d’Italia, dimostra che le differenze individuali possono essere valorizzate e amalgamate per creare qualcosa di bello.  A precedere il concerto del Barbican Quartet, venerdì 4 a Sarnano e sabato 5 all’Accademia della Musica ABF “Franco Corelli” di Camerino, il doppio concerto di fine percorso formativo degli allievi del Master di Canto Lirico a cura della Andrea Bocelli Foundation e in collaborazione con i docenti dell’Accademia di Alto Perfezionamento dell’Opera Carlo Felice di Genova diretta dal tenore Francesco Meli.   

03/08/2023 10:49
In Perù la scoperta dell'animale più pesante mai vissuto: ricercatori Unicam nel team di studiosi

In Perù la scoperta dell'animale più pesante mai vissuto: ricercatori Unicam nel team di studiosi

Dal Deserto di Ica, lungo la costa meridionale del Perù, riaffiorano i resti fossilizzati di uno straordinario animale risalente a quasi 40 milioni di anni fa: un antenato delle balene e dei delfini caratterizzato da ossa grandissime e pesantissime che fanno pensare a un mostro marino dalle proporzioni titaniche. Un articolo appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Nature presenta una prima analisi di questo eccezionale cetaceo, a cui è stato dato il nome di Perucetus colossus in onore del paese sudamericano in cui è stato rinvenuto ed in riferimento alla sua taglia letteralmente colossale. Il gruppo internazionale di scienziati autori della ricerca vede in primo piano i paleontologi del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa: il professor Giovanni Bianucci, primo autore e coordinatore della ricerca, il dottorando Marco Merella e il ricercatore Alberto Collareta. Allo studio hanno partecipato anche altri geologi e paleontologi italiani provenienti dalle università di Camerino (i professori Claudio Di Celma e Pietro Paolo Pierantoni), di Milano-Bicocca (la ricercatrice Giulia Bosio e la professoressa Elisa Malinverno) affiancati da ricercatori peruviani e di diverse nazionalità europee. Le ossa fossili di questo cetaceo primitivo sono state recuperate in successive campagne di scavo e sono ora conservate presso il Museo di Storia Naturale di Lima. Consistono di tredici vertebre, quattro costole e parte del bacino, quest’ultimo a indicare che Perucetus era ancora provvisto di piccole zampe posteriori, una condizione riscontrata anche negli altri Basilosauridi, il gruppo di cetacei arcaici a cui è stato riferito questo nuovo mostro marino. "Sebbene lo scheletro da noi studiato non sia completo, stime rigorose basate sulla misurazione delle ossa conservate e sulla comparazione con un ampio database di organismi attuali e fossili – spiega Giovanni Bianucci – indicano che la massa scheletrica di Perucetus era di circa 5-8 tonnellate, un valore perlomeno doppio rispetto alla massa scheletrica del più grande animale vivente, la balenottera azzurra. Il pesantissimo scheletro di Perucetus, che in vita avrebbe raggiunto i 20 metri di lunghezza, suggerisce che la massa corporea di questo antico cetaceo potesse raggiungere le 340 tonnellate, quasi il doppio della più grande balenottera azzurra e oltre quattro volte quanto stimato per l’Argentinosauro, uno dei più grandi dinosauri mai rinvenuti". Perucetus rappresenta dunque un ottimo candidato al ruolo di animale più pesante di tutti i tempi, un record da cui verrebbe scalzata proprio la balenottera azzurra. Le implicazioni paleobiologiche di una simile scoperta sono di estrema importanza. "L’enorme massa corporea di Perucetus - prosegue Bianucci - indica che i cetacei sono stati protagonisti di fenomeni di gigantismo in almeno due fasi: in tempi relativamente recenti, con l’evoluzione delle grandi balene e balenottere che popolano gli oceani moderni, e circa 40 milioni di anni fa, con la radiazione dei Basilosauridi di cui Perucetus è il rappresentante più straordinario". Claudio Di Celma e Pietro Paolo Pierantoni della sezione di Geologia dell'Università di Camerino hanno realizzato lo studio geologico-stratigrafico dell’area in cui è stato scoperto Perucetus colossus. "Attraverso lo studio delle rocce sedimentarie che lo contenevano - spiega Claudio Di Celma - abbiamo contribuito alla ricostruzione dell’ambiente in cui questo antico mammifero marino ha vissuto. Dove oggi c’è un deserto che si estende per centinaia di chilometri lungo la costa del Perù meridionale, in passato si trovava un ampio bacino marino, il Bacino di Pisco, caratterizzato da una notevole abbondanza di nutrienti e una ricca biodiversità". Lo studio di un simile ‘peso massimo’ è stato certamente eccitante ma non privo di difficoltà: "Ciascuna delle vertebre di Perucetus è talmente pesante (la più leggera pesa oltre 100 kg) da richiedere diverse persone robuste per ogni minimo spostamento - racconta Marco Merella -. Oltre a rendere più difficili le fasi di scavo e preparazione, ciò ha complicato fortemente l’analisi osteoanatomica dei reperti". "Ci siamo quindi rivolti alle innovative metodologie della paleontologia virtuale e in particolare alla scansione a luce strutturata, per acquisire ed elaborare modelli tridimensionali di dettaglio di tutte le ossa raccolte - aggiunge Merella -. Questi modelli ci hanno poi permesso di proseguire lo studio una volta ritornati a Pisa; infatti, è proprio grazie alla scansione a luce strutturata che è stato possibile stimare in maniera rigorosa il volume dello scheletro, fornendo così un supporto quantitativo alla ricostruzione della forma del corpo e del modo di vita di questo eccezionale cetaceo estinto”. “La taglia titanica delle ossa di Perucetus rappresenta certamente il tratto più appariscente di questa nuova specie - afferma Alberto Collareta - ma l’enorme massa ricostruita per l’intero scheletro riflette anche l’alto peso specifico della tipologia di tessuto osseo di cui esso si compone. Tutte le ossa di Perucetus, infatti, sono costituite da osso estremamente denso e compatto, simile a quello che si rinviene, anche se in maniera decisamente meno marcata, nei sireni attuali. Questi mammiferi abitano in acque costiere poco profonde, dove uno scheletro particolarmente pesante funziona da ‘zavorra’, facilitando così l’alimentazione al fondale ed aumentando l’inerzia all’azione delle onde. L’ispessimento e appesantimento dello scheletro, in termini tecnici pachiosteosclerosi, che accomuna Perucetus ai sireni non si rinviene in nessun cetaceo attuale. Dunque, benché sia difficile fornire un’interpretazione paleoecologica di questo straordinario adattamento, è probabile che esso fornisse a Perucetus la stabilità necessaria per abitare acque agitate prossime alla linea di costa. Perucetus si alimentava probabilmente presso il fondale, forse privilegiando la ricerca di carogne di altri vertebrati marini come fanno oggi alcuni grandi squali". Gli studi presso l’Università di Milano-Bicocca si sono concentrati sulla ricostruzione della stratigrafia e sulla datazione dell’antico antenato delle balene. “Sulla base di studi micropaleontologici di specie planctoniche e di una datazione radiometrica di una cenere vulcanica trovata nelle vicinanze del reperto – aggiungono Elisa Malinverno e Giulia Bosio– abbiamo potuto stimare un’età compresa tra 39.8 e 37.84 milioni di anni per questo fossile. Perucetus colossus viveva quindi nell’epoca denominata Eocene, quando gli antenati dei cetacei attuali stavano abbandonando lo stile di vita terrestre a favore di quello marino”. Per quanto la scoperta di Perucetus sia stata inaspettata, non lo sono il luogo e le modalità con cui essa è avvenuta. "Il ritrovamento delle prime ossa di Perucetus risale a tredici anni fa ed è merito di Mario Urbina, ricercatore di campo e vera e propria leggenda vivente della paleontologia peruviana - spiega Bianucci - ed è solo grazie alla perseveranza di Mario che lo scavo pluriennale di questo straordinario (e pesantissimo) fossile è stato possibile. È stato proprio Mario a realizzare che il Deserto di Ica - una delle aree più aride del pianeta - è sede di uno dei più grandi giacimenti di vertebrati fossili del mondo".  

02/08/2023 19:10
Parità di genere tra laureate e laureati, Unicam al primo posto anche in questa speciale classifica

Parità di genere tra laureate e laureati, Unicam al primo posto anche in questa speciale classifica

Presentato il quinto report di Discovery, la banca dati di Talents Venture pensata per formare la governance degli atenei italiani, dal titolo “Parità di genere. Dai corsi di laurea alla governance degli atenei”: in questa occasione sono stati resi noti i dati elaborati dall’ Osservatorio Talents Venture su dati MUR e c’è un nuovo risultato positivo per Unicam, questa volta  in materia di Parità di Genere. Nello specifico dai dati elaborati, l’Università di Camerino si piazza al primo posto per la parità di genere tra laureate e laureati con un equilibrio perfetto tra uomini e donne, mentre analizzando i dati disaggregati per dimensione, con il maggiore e minore Indice Globale di Parità di Genere (IGPG), Camerino si colloca al terzo posto tra i piccoli atenei. Con il punteggio IGPG di 84 su 100 complessivamente si posiziona al quinto posto nazionale, alle spalle delle Università di Messina, Napoli Pathenope, Roma Foro Italico e Teramo.  L’Indice Globale di Parità di Genere (IGPG), è una misura sintetica pensata per valutare il bilanciamento di genere complessivo di ciascun ateneo, calcolato sulla base delle quote di donne e uomini nelle quattro categorie analizzate (laureati, dottori di ricerca, personale docente e personale tecnico/amministrativo). "È un dato che ci rende orgogliosi e fieri e che premia il lavoro svolto da tutta la Governance Unicam su un tema a me molto caro, quello della parità di genere, per il quale indicai un percorso ben chiaro sin dall’inizio del mio mandato rettorale – afferma il rettore professor Claudio Pettinari – Nel corso degli anni abbiamo infatti realizzato, al nostro interno, iniziative ed azioni su questa tematica, redigendo il Bilancio di Genere, o le linee guida per l’utilizzo del linguaggio di genere nei documenti amministrativi, solo per citare due dei molti documenti prodotti, nell’ambito delle azioni volte  alla tutela e garanzia della persona. La parità di genere dunque, ha assunto  un ruolo centrale in tutte le politiche di Unicam,  anche con la nomina di una Pro Rettrice con deleghe specifiche alle Pari Opportunità, Tutela e Garanzia della Persona che potesse lavorare in stretta sinergia con il CUG – Comitato Unico di Garanzia. Mettere al centro la persona e tutelarla è da sempre la mission più importante del nostro Ateneo”.  In linea generale dai dati emerge che, sebbene le donne rappresentino la maggioranza di chi ottiene la laurea, la loro presenza è ancora eccessivamente contenuta nei corsi che formano competenze STEM malgrado offrano migliori prospettive occupazionali. Allo stesso tempo, seppur le donne rappresentino la maggioranza dei laureati, è interessante sottolineare che, nell’ingresso nel mercato del lavoro, queste sono penalizzate in termini salariali a prescindere dalla materia in cui conseguono il titolo.    

02/08/2023 18:00
Camerino, schianto auto contro scooter: 69enne trasferito a Torrette in eliambulanza

Camerino, schianto auto contro scooter: 69enne trasferito a Torrette in eliambulanza

Un'auto si schianta contro uno scooterone e il conducente, 69 anni, viene trasportato a Torrette in codice rosso. Il fatto si è verificato lungo la Statale poco prima delle 19 in località Sfercia, a Camerino, con dinamiche ancora in fase di chiarimento da parte delle forze dell'ordine. Il conducente del ciclomotore  è stato sbalzato sull'asfalto riportando ferite gravi. Prontamente sono intervenuti i carabinieri e gli operatori sanitari del 118, i quali hanno disposto il trasferimento ad Ancona in eliambulanza date le gravi condizioni del ferito.   

30/07/2023 20:10
Marlic, inaugura a Camerino il laboratorio per la ricerca su materiali innovativi e manifattura sostenibile

Marlic, inaugura a Camerino il laboratorio per la ricerca su materiali innovativi e manifattura sostenibile

Oggi si è tenuta l'inaugurazione del laboratorio Marlic (Marche Applied Research Laboratory for Innovative Composites), risultato del lungo lavoro condotto nell’ambito della piattaforma collaborativa co-finanziata dalla Regione Marche e dedicata alla manifattura sostenibile e all'eco sostenibilità dei prodotti e dei processi per i nuovi materiali e la manifattura. Un progetto che ha visto la partecipazione di 26 partner tra università, centri di ricerca e aziende. Il Laboratorio Marlic, realizzato nella struttura messa a disposizione dal Rotary Distretto 2090, dal Rotary Club di Camerino e dal Comune della cittadina marchigiana, nasce con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento regionale per lo sviluppo di nuovi materiali, con particolare attenzione all'utilizzo di materiali bio e all'approccio circolare nell'uso e nel riutilizzo delle materie prime. La struttura si propone di diventare un polo di ricerca e innovazione di eccellenza a livello nazionale e internazionale, creando legami solidi tra gli attori coinvolti e fornendo servizi di ricerca applicata a tutti gli stakeholder impegnati nella transizione ecologica. All'evento di inaugurazione hanno preso parte importanti personalità del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale come il senatore Guido Castelli, commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, il professor Claudio Pettinari, rettore dell'Università di Camerino e il professor Stefano Lenci, in rappresentanza del rettore dell'Università Politecnica delle Marche.  "Sono davvero orgoglioso - ha sottolineato con entusiasmo il rettore Unicam Pettinari - che sia giunta questa giornata, in cui il taglio del nastro non è solo formale. Il Laboratorio Marlic rappresenta un importantissimo successo non solo per tutti i membri della piattaforma, di cui Unicam è partner, ma per l'intero territorio. Abbiamo messo in campo tutte le nostre competenze scientifiche e amministrative per raggiungere questo importante obiettivo che rappresenta di certo un volano per lo sviluppo del territorio montano e che assume una particolare rilevanza strategica in questo particolare momento".  L'assessore alle attività produttive della regione Marche, Andrea Maria Antonini, nel suo discorso ha condiviso il proprio sostegno al progetto: "Si tratta di un’infrastruttura strategica per la crescita economica e lo sviluppo ecosostenibile  dei nostri territori colpiti dal sisma, che contribuirà significativamente al trasferimento delle conoscenze innovative e alla valorizzazione industriale dei risultati della ricerca in contesti aziendali anche di piccole dimensioni grazie alla cooperazione tra imprese, università e centri di ricerca". "Una realtà di assoluta eccellenza per rafforzare la sinergia tra filiere produttive e promuovere nuove opportunità di business, attrarre nuovi investimenti e occupazione qualificata. Sarà un importante riferimento per i nostri giovani talenti che avranno l’occasione di intraprendere percorsi formativi innovativi e sviluppare nuove idee imprenditoriali. La green e circular economy rappresenta la mission che dobbiamo perseguire per garantire un futuro alle prossime generazioni", conclude Antonini.  Sono stati presentati quindi una serie di contributi da parte dei responsabili del progetto e dei partner coinvolti, introdotti dal professor Roberto Frassine, presidente Assocompositi ed EuCIA (European Composites Industry Association) che ha affrontato, tra l’altro, l’argomento dei materiali compositi all’interno dell’economia circolare: "Il progetto Marlic è un ottimo esempio di come un distretto industriale ad alta vocazione all’innovazione si prepara con professionalità e lungimiranza ad affrontare le sfide del futuro. La sostenibilità e la circolarità dei prodotti, declinate nelle loro diverse forme, saranno i trend dei prossimi anni per quali la politica e la società esigeranno delle risposte. È evidente che la regione Marche ne è consapevole e si prepara a dare il suo contributo".  Il professor Enrico Marcantoni di Unicam, responsabile scientifico del progetto, ha sottolineato l’importanza del percorso compiuto: "Ringrazio tutti i colleghi docenti e il personale amministrativo che hanno lavorato con impegno e serietà nel mettere in sinergia importanti realtà imprenditoriali ed enti di ricerca, che lavoreranno a Camerino e daranno non solo soluzioni innovative per le aziende, ma anche importanti opportunità lavorative, di formazione e di crescita per i giovani, con conseguenti positive ricadute per lo sviluppo del nostro territorio".  E infine l’intervento da parte dell’ingegner Vincenzo Castorani, Hp Composites, capofila del progetto, che ha sottolineato l’importanza di una struttura come il Marlic a servizio dello sviluppo sostenibile e della competitività delle imprese: "Il Marlic offrirà un ambiente in cui ricercatori ed esperti industriali potranno lavorare insieme mettendo in comune competenze e conoscenze trasversali e complementari. Questa sinergia virtuosa tra Accademia e Industria permetterà di affrontare con coraggio e perseveranza le sfide dei mercati globali consentendo alle imprese di tradurre le scoperte scientifiche in prodotti e processi commercializzabili". "Il laboratorio Marlic sarà una risorsa preziosa per il territorio marchigiano, stimolando innovazione e competitività diventerà presto un riferimento nazionale e internazionale per i materiali compositi sostenibili e contribuirà a rafforzare l'immagine della regione Marche come regione di eccellenza nel campo dell’innovazione e della responsabilità sociale", conclude Castorani.  

26/07/2023 18:00
Camerino, "Un unico grande cantiere, così ricostruiremo la città”: Castelli firma l'ordinanza

Camerino, "Un unico grande cantiere, così ricostruiremo la città”: Castelli firma l'ordinanza

La Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha raggiunto l’intesa sull’Ordinanza speciale in deroga che regolerà la cantierizzazione del centro storico di Camerino, nelle Marche. L’Ordinanza, molto attesa per sbloccare la ricostruzione di uno dei centri storici più pregiati e danneggiati del cratere sismico, fa riferimento al Piano straordinario di ricostruzione approvato dal Comune e prevede l’istituzione dello specifico Ufficio di coordinamento cantierizzazioni. Quest’ultimo dovrà garantire il rispetto delle tempistiche e il buon avanzamento dei complessi lavori di ricostruzione del centro cittadino che sarà, nei fatti, gestito come un unico grande cantiere. “Solo attraverso un coordinamento sinergico tra Struttura commissariale, Regione Marche, Ufficio speciale per la ricostruzione e Comune, possiamo dire oggi di avere dato una risposta concreta per superare la fase di stallo nella ricostruzione di Camerino, superando una situazione che ledeva tutta la comunità - dichiara il commissario Castelli -. Parliamo di una realtà di particolare valenza in virtù, anche ma non solo, della bellezza del suo centro storico e della presenza di una delle più antiche università d'Italia". Questa ordinanza è un provvedimento innovativo e coraggioso, nato dalla volontà di ascoltare quotidianamente i problemi concreti della ricostruzione che ha visto il presidente Acquaroli dare un contributo decisivo. Non possiamo più permetterci rallentamenti o incertezze nel restituire vitalità e dignità a uno dei punti di riferimento del nostro Appennino centrale. Camerino è stata concepita come un unico, grande, cantiere perché il suo centro rappresenta un valore che vogliamo far tornare a far pulsare”.  Il quadro dei danni - Camerino ha subito 1,2 miliardi di danni a causa nelle scosse del 26 e 30 ottobre 2016, di cui 896 milioni di euro riferibili alla sola edilizia privata. Relativamente ai lavori necessari da realizzare, Camerino è il secondo comune più danneggiato dell’intero cratere e il primo delle Marche. Il centro storico - La zona rossa del centro storico, prima di alcuni interventi di messa in sicurezza che ne hanno ridotto l’estensione, era la più ampia dell’intero cratere sismico. Si fa riferimento, infatti, a una superficie di oltre 163mila metri quadri, edificata per oltre la metà. Nel centro storico della città ducale ci sono 371 edifici, di cui solo 41 ancora agibili mentre i restanti registrano quasi tutti danni gravi. Relativamente all'edilizia pubblica, sono presenti gli edifici del Comune, della Provincia, dell’Arcidiocesi, dell’Università, mentre la maggior percentuale degli edifici (circa il 62%) sono di privati.  Il problema della viabilità - Il centro storico di Camerino ha un impianto medievale, con due sole possibilità di accesso a mezzi di grandi dimensioni. Le vie sono dunque per lo più strette e vi sono poche aree disponibili per stoccare i materiali dei cantieri. Inoltre, gli edifici, nonostante i gravi danni all’interno, hanno fatto registrare un numero ridotto di crolli e gli interventi di demolizione e ricostruzione vanno quindi impostati tenendo conto dell’ampiezza limitata della viabilità e del progredire, nel tempo, degli altri lavori nei palazzi vicini. Una complessità di cantierizzazione inedita e di difficile soluzione che aveva determinato una situazione di semi-stallo della ricostruzione, fatta eccezione per pochissimi interventi.    La soluzione dell’Ordinanza speciale - L'Ordinanza ha definito gli strumenti e l'operatività per l'attuazione del Psr, frutto dell'accurato, meticoloso, lavoro svolto dal Comune, che per la sua definizione si è confrontato anche con i cittadini del centro storico. In particolare, l’Ordinanza indica nel Comune il Coordinatore della ricostruzione del centro storico: sarà quindi l’amministrazione a costituire l’Ufficio di coordinamento cantierizzazioni, composto da personale comunale e da eventuali esperti individuati dalla Struttura Commissariale e dall’USR Marche. Il Comune potrà inoltre esercitare il potere sostitutivo nel caso di inerzia da parte dei privati. In questo modo si eviterà che, all’interno del centro storico, alcuni edifici non vengano ricostruiti. Nessun ritardo per chi vuole presentare i progetti - Il centro storico sarà gestito come un unico grande cantiere, in modo da installare in modo ragionato i mezzi e le aree di stoccaggio. Questo comporterà la partenza a scaglioni delle varie aree, secondo un cronoprogramma a cura del Comune ma che in ogni caso non impedirà ai proprietari delle case di presentare il proprio progetto di ricostruzione. Il fatto di avere casa in un’area del centro piuttosto che in un’altra non dovrà dunque limitare la redazione e la presentazione dei progetti.   L’ordinanza per l’Hotel Roma e Vallicelle - La Cabina di coordinamento ha anche assegnato ulteriori 3,8 milioni di euro per due interventi di particolare rilevanza per la comunità. Il primo, nel centro storico, riguarda la demolizione con indagine archeologica dell’Hotel Roma, finalizzata a valutare i successivi piani di ricostruzione alla luce degli esiti degli scavi. L’Ordinanza imposta anche la soluzione per la ricostruzione di Vallicelle, il quartiere più popoloso di Camerino prima del sisma.  Fino a oggi non si era potuto procedere con progettazioni e lavori a causa dei problemi dovuti alla presenza dell’elettrodotto Terna. Viene ora invece finanziato l’interramento dell’elettrodotto, il che consentirà a cento famiglie, che al momento vivono nelle Sae o in affitto grazie al Contributo di autonoma sistemazione, di avviare le progettazioni per la ricostruzione. I lavori potranno avvenire nelle more della tempistica necessaria per l’interramento.    

25/07/2023 15:20
Camerino, matrimonio "rock" per Chiara e Giacomo: è festa nella casa di Adesso Musica

Camerino, matrimonio "rock" per Chiara e Giacomo: è festa nella casa di Adesso Musica

Grande festa nella casa di Adesso Musica a Camerino. Nel pomeriggio di domenica 23 luglio si sono uniti in matrimonio Giacomo Correnti e Chiara Ferranti. Nella chiesa di San Biagio a Morro di Camerino ha celebrato il rito don Marco Gentilucci e durante la cerimonia risuonavano le note del violino di Andrea Esposto e del clarinetto del maestro Vincenzo Correnti, papà dello sposo e direttore artistico dell’Istituto musicale “Nelio Biondi”, dove Giacomo è docente di percussioni. Poi Chiara e Giacomo hanno festeggiato insieme a parenti e amici a Villa Nena, in contrada Bura a Tolentino. La famiglia di musicisti nel suggestivo parco della struttura ha deliziato gli ospiti con una serie di brani che hanno fatto sentire la bella voce della sposa Chiara, accompagnata dal neo marito Giacomo alla batteria, che poi ha dovuto lasciare le bacchette al loro piccolo Edoardo, che già dimostra la sua grande passione per le note, a conferma del DNA musicale di tutta la famiglia Correnti.   Divertimento, buon cibo e tanta allegria per la festa più importante di questi due ragazzi a cui va l’augurio del presidente Gilberto Spurio e tutti gli amici dell’Associazione Adesso Musica di una lunga vita insieme.  

24/07/2023 10:40
Camerino, camion si ribalta in rotatoria: uomo soccorso d'urgenza a Torrette

Camerino, camion si ribalta in rotatoria: uomo soccorso d'urgenza a Torrette

Mezzo pesante si ribalta lungo la rotatoria di imbocco della superstrada. L'incidente si è verificato, poco dopo le 19, a Camerino. Per cause ancora in corso di accertamento, il conducente del camion ha perso il controllo del mezzo mentre percorreva una curva e - a seguito del sinistro - si è ribaltato di lato. L'uomo alla guida del camion frigo, che trasportava un carico di frutta, è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118. A seguito dei traumi riportati è stato trasferito all'ospedale regionale di Torrette in eliambulanza. Sul posto anche i carabinieri, per svolgere i rilievi di rito e direzionare la circolazione. Presenti anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell'autoarticolato coinvolto nell'incidente.

21/07/2023 21:00
Unicam, il 90,3% dei laureati trova lavoro entro cinque anni dal conseguimento del titolo

Unicam, il 90,3% dei laureati trova lavoro entro cinque anni dal conseguimento del titolo

Estrema soddisfazione per il percorso universitario e pronto inserimento nel mondo del lavoro: si confermano positivi anche quest’anno i dati sul profilo delle laureate e dei laureati dell’Università di Camerino, che emergono dal XXV Rapporto sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati presentato nelle scorse settimane dal Consorzio AlmaLaurea. Il 90,3% dei laureati magistrali biennali di Unicam, infatti, a cinque anni dal conseguimento del titolo di studio è occupato, mentre ad un anno dal conseguimento del titolo ad essere occupato è l’80,9% dei laureati magistrali biennali. Molto positivi sono anche i dati relativi all’occupabilità dei laureati triennali Unicam. Il tasso di occupazione dei laureati di primo livello che, dopo la conquista del titolo, hanno scelto di non proseguire gli studi universitari e di immettersi direttamente nel mercato del lavoro, è pari al 75,5%, percentuale superiore a quella dello scorso anno.  Punteggio pieno invece è quello conquistato dai dottori di ricerca, il cui tasso di occupazione ad un anno dal conseguimento del titolo raggiunge il 100%. Particolarmente positivo è inoltre il dato relativo alla efficacia della laurea, che mette a fuoco l’effettiva utilità e spendibilità del titolo nell’ambiente di lavoro, con una media di risposte positive pari all’85%, che supera ampiamente quella nazionale pari al 72,7%.  Dai dati riportati nel rapporto, Unicam viene premiata anche per i risultati sulla valutazione dell’esperienza universitaria e sulla soddisfazione espressa dai laureati. Il 92,9% dei laureati è soddisfatto del rapporto con il corpo docente, l’88,6% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso e il 95,3% dei laureati che le ha utilizzate ritiene le aule adeguate. Più in generale, il 94,2% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso.  E quanti si iscriverebbero di nuovo all’Università? L’82,5% dei laureati sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso Ateneo. “L’indagine AlmaLaurea – ha dichiarato il rettore Unicam Claudio Pettinari – conferma la qualità dell’offerta formativa di Unicam, premiando gli sforzi e l’impegno dell’Ateneo". "Da tempo infatti stiamo lavorando affinché la formazione dei nostri laureati sia incentrata sulle esigenze del mercato del lavoro, con confronti a tutto campo con il mondo imprenditoriale, sia nel nostro territorio che in ambito nazionale, nella progettazione e definizione dell’offerta formativa, che dal prossimo anno accademico vedrà l’attivazione ad esempio, del nuovo corso di laurea in “Scienza dei materiali”, una innovazione nel panorama nazionale, un corso interdisciplinare che unisce la chimica e la fisica e che risponde alle esigenze sia del mondo della ricerca che di quello delle imprese. I dati testimoniano ancora una volta che la laurea rappresenta un grande investimento per il proprio futuro, specialmente in questo particolare e difficile momento che tutti noi e la nostra società stiamo attraversando”.  Per quanto riguarda la provenienza degli stranieri, la percentuale di laureati stranieri di Unicam (9,8%) si mantiene su un livello molto superiore alla media sia regionale che nazionale. La percentuale di laureati stranieri nelle lauree Magistrali è pari al 23,6%. La percentuale di laureati che non risiedono nella Regione Marche è del 31,9% mentre le provenienze scolastiche dei laureati evidenziano la capacità di Unicam di accogliere e supportare al meglio sia gli studenti che provengono da istituti con orientamento tecnico, che con orientamento liceale. Unicam si distingue per un’alta percentuale di laureati, il 76,2%, che hanno svolto tirocini/stage riconosciuti durante il proprio percorso di studio. Anche la media di studio all’estero (10,2%) è più alta di quella complessiva degli atenei italiani, particolarmente accentuata è la percentuale di chi studia all’estero durante la laurea magistrale.

21/07/2023 18:41
Lutto per l'Università di Camerino: malore fatale, Simone Bisbocci muore a soli 47 anni

Lutto per l'Università di Camerino: malore fatale, Simone Bisbocci muore a soli 47 anni

Fatale un malore improvviso. Si spegne a soli 47 anni Simone Bisbocci, dipendente Unicam in servizio presso le segreterie studenti nella sede di San Benedetto del Tronto. Il rettore, il pro rettore vicario, il direttore generale e l'intera comunità universitaria di Camerino esprimono alla famiglia la propria vicinanza per la scomparsa.  "Simone ha sempre svolto il suo lavoro con competenza e professionalità, pronto a soddisfare le richieste delle studentesse e degli studenti, sempre con il sorriso sulle labbra", lo ricorda l'Ateneo in una nota di cordoglio.  

20/07/2023 12:22
"Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali": prima laureata Unicam

"Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali": prima laureata Unicam

Traguardo importante per il corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” attivato dalla Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino. Nella seduta di laurea del 17 luglio, infatti, l’ateneo ha conferito l’ambito titolo di dottoressa alla prima laureata del corso, Sara Pandolfi. Ad assistere alla discussione, in collegamento da remoto, anche il rettore Pettinari  “Sono molto orgoglioso e soddisfatto – ha affermato il professor Andrea Catorci, responsabile del corso di laurea – di avere avuto già al primo appello di laurea utile per il corso una laureanda, tra l'altro molto brillante, che ha concluso il suo percorso formativo in tempi rapidissimi. La dottoressa Sara Pandolfi è infatti la prima laureata del Corso in questione che è nato solo tre anni fa. In questi tre anni, di concerto con i docenti e con il validissimo contributo delle studentesse e degli studenti, con cui è costantemente aperto il confronto sulle eventuali problematiche che possono insorgere, il corso è stato messo a punto e per l'anno accademico 2023-24 le attività didattiche sono state riorganizzate in modo da distribuire in modo ottimale i carichi didattici ed è stata implementata anche la consequenzialità tra le varie discipline". “È di pochi mesi fa – conclude il professor Catorci – la notizia che prevede la necessità nel prossimo futuro di ben 12 milioni di esperti nel settore ambientale, tra cui particolare importanza avranno Naturalisti e Biologi ambientali, e noi stiamo facendo la nostra parte per formare professionisti preparati che potranno usufruire di tali opportunità di lavoro”.  La dottoressa Pandolfi ha illustrato il suo elaborato finale dal titolo “Valutazione dell’accumulo e degli effetti tossicologici di microplastiche in embrioni di seppia (Sepia Officinalis)”, che ha visto come relatore (Tutor Unicam) il professor Francesco Palermo e come tutor aziendale il dottor Paolo Cocci, rispondendo alle numerose domande da parte dei membri della Commissione, ed ha ottenuto la votazione di 110/110 e lode.  Il corso di laurea triennale in “Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali" propone un approccio multidisciplinare ed integrato a temi di grande attualità ed importanza, quali tutela della biodiversità, economia circolare, transizione ecologica e sviluppo sostenibile. La filosofia del corso è quella di abbinare alla formazione culturale di base una serie di attività di introduzione al mondo del lavoro, mediante corsi tesi ad insegnare il know how pratico di discipline connesse con il monitoraggio della biodiversità, la gestione conservativa degli ecosistemi, la valutazione di impatto ambientale, l’economia circolare ed i processi di analisi e certificazione della sostenibilità dei processi produttivi e dell’uso delle risorse naturali.  Gli studenti potranno svolgere la stage curricolare, propedeutico alla stesura dell'elaborato finale, in aziende, studi professionali, società private che si occupano di ambiente o in aree protette, in modo da entrare in diretto contatto con il mondo del lavoro. Per facilitare l'approccio alla professione ed offrire opportunità di crescita e di valorizzazione delle competenze, gli studenti dal secondo anno possono partecipare a Bandi per Borse di approfondimento attivate su specifici progetti.  Considerata la vastità e complessità delle tematiche, il corso presenta una strutturazione in due curricula: Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali e Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy.

19/07/2023 17:59
Camerino, Sergio Cammariere in concerto alla Rocca Borgesca

Camerino, Sergio Cammariere in concerto alla Rocca Borgesca

Sergio Cammariere fa tappa venerdì 21 luglio a Camerino: il cantautore, accompagnato da Amedeo Ariano alla batteria, Luca Bulgarelli al contrabbasso, Daniele Tittarelli al sax, si esibirà sul palco del Camerino Festival alla Rocca Borgesca (Piazzale della Vittoria, 1).  Un concerto che spazia dalla canzone d’autore al jazz, tra ritmi latini e momenti più intimi del pianista, un'emozione che si rinnova ogni volta con sonorità sempre più raffinate e intense. Una serata unica, per ritrovare il gusto della grande musica e avventurarsi con Cammariere in percorsi di suono senza limiti e senza tempo. In scaletta non mancheranno alcuni tra i brani più amati di Cammariere, considerato tra i migliori musicisti italiani anche per la poliedricità della sua produzione, come "Sorella mia", "Padre della notte", "Tutto quello che un uomo", "Dalla pace del mare lontano", "L’amore non si spiega", "Cantautore piccolino", fino alle nuove canzoni come "Acqua nell’acqua", "I fiori parlano", "E puoi chiamarmi amore", tratte dall’ultimo album "Una sola giornata", prodotto da Giandomenico Ciaramella per Jando Music, Sergio Cammariere per Grandeangelo SRL e Aldo Mercurio, in coproduzione con Parco della Musica Records e distribuito da Egea.   

18/07/2023 16:30
Camerino, ripristinata l'area verde della Fonte di San Venanzio: gli interventi di "Marca APS"

Camerino, ripristinata l'area verde della Fonte di San Venanzio: gli interventi di "Marca APS"

L'associazione "Marca APS", nei mesi scorsi, ha compiuto una serie di azioni volte a migliorare la fruibilità dell’area verde circostante la Chiesa edificata nei pressi della Fonte di San Venanzio, zona di notevole interesse ambientale, storico e sociale.  La chiesa di Sant’Anastasio, edificio religioso costruito nell’area oggetto d’intervento ed ubicato nei pressi del quartiere San Paolo di Camerino, ha mantenuto porzioni risalenti alla costruzione originale del XIII secolo.  È in questo luogo che il martire Venanzio, per dissetare i suoi persecutori, si sarebbe inginocchiato su di una pietra ed avrebbe fatto sgorgare l'acqua dalla Fonte. La pietra è conservata nella cripta della Basilica a lui dedicata. A fianco della Chiesa si trova la piccola casa dell'eremita custode. Alcuni resti, quattro colonnine e tre capitelli, sono conservati nel museo cittadino mentre lì rimane lo stemma della città scolpito su pietra arenaria ed un bassorilievo che ricorda il martirio.  L’associazione "Marca APS", per porre rimedio agli atti vandalici di cui è stata oggetto l’area in passato e rendere maggiormente fruibile l’area, si è adoperata ponendo in essere una serie di interventi. Dopo aver svolto l’attività di sfalcio dell’erba, sono state posizionate delle telecamere a circuito chiuso, connesse alla rete internet e dotate di una memoria continua capace di conservare a distanza le immagini registrate per vari giorni.   È stata ripristinata ed incrementata l'illuminazione, non solo per valorizzare il sito, ma per renderlo sicuro anche di notte. Sono state infine collocate delle panchine, restaurate dai volontari dell’Associazione.  Il tutto è stato reso possibile grazie alla collaborazione del Comune di Camerino, avendo concesso l'uso degli arredi urbani, e dell’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, avendo messo a disposizione il sito.   "Ringraziamo inoltre Zighe Servizi di Diego Serfaustini, per aver contribuito all’installazione dei dispositivi di videosorveglianza, Don Marco Gentilucci, per essersi reso costantemente disponibile, i privati cittadini che hanno contribuito alla sistemazione dell’area e tutti i volontari dell’associazione", concludono in nota.  

15/07/2023 11:34
Successo per gli Open day di Unicam: presentato nuovo corso di laurea in Scienze dei materiali

Successo per gli Open day di Unicam: presentato nuovo corso di laurea in Scienze dei materiali

Hanno preso il via oggi dalla sede di Camerino gli Open Day Unicam, iniziativa di orientamento esclusivamente in presenza per conoscere da vicino l’Ateneo, i corsi di laurea, le strutture e i servizi in tutte le sedi. Domani 14 luglio è in programma l’Open Day nella sede di San Benedetto del Tronto, mentre il 25 luglio nella sede di Ascoli Piceno, il 27 luglio ad essere aperti e visitabili saranno i laboratori a Camerino. Nell’appuntamento di Camerino di oggi 13 luglio le studentesse e gli studenti presenti hanno potuto avere informazioni sui corsi di laurea attivati dalle Scuole di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, nonché conoscere tutti i servizi, le agevolazioni e le opportunità messe a disposizione dall’Ateneo. Ad accoglierli in Ateneo il rettore Claudio Pettinari, il prorettore Vicario Graziano Leoni, la Delegata per l’Orientamento Valeria Polzonetti e la direttrice della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” Loredana Cappellacci. “Gli open day rappresentano una grande opportunità – ha ribadito il rettore Unicam Claudio Pettinari – per illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, un Ateneo vivo e vivace che non si è mai fermato, che da oltre venti anni è al primo posto tra gli Atenei con meno di 10.000 iscritti e da tre anni al primo posto assoluto tra gli atenei italiani nelle classifiche Censis, che le studentesse e gli studenti continuano a scegliere". "Anche per il prossimo anno accademico, inoltre, ci saranno importanti novità nell’offerta formativa, tra tutte il corso di laurea in 'Scienza dei materiali', per porre l’attenzione su tematiche sempre più attuali e richieste dal mondo del lavoro, che sono anche tra i punti di forza e di eccellenza di Unicam”. “Vogliamo dare alle studentesse ed agli studenti – ha sottolineato la professoressa Polzonetti – la possibilità di venire a conoscerci, di prendere informazioni sui corsi di studio, di avere informazioni sulle modalità di immatricolazione e sui servizi e sulle agevolazioni che mettiamo loro a disposizione. Dare quindi alle ragazze ed ai ragazzi e alle loro famiglie l’opportunità di scoprire e di conoscere quello che l’Ateneo offre per il loro futuro, aiutarli a capire qual è il corso di laurea più adatto ai loro interessi e alle loro aspirazioni”. È stato dunque possibile acquisire informazioni utili sui corsi di studi attivati da Unicam, sulle molteplici agevolazioni e borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo in particolare per favore gli studenti meritevoli, sui servizi per gli studenti, sulle possibilità di studio all’estero, sulle possibilità di alloggio, sulle attività culturali extracurriculari, sulle competenze trasversali. Nel pomeriggio hanno potuto visitare le strutture, le aule, i laboratori e gli impianti sportivi. Dal 3 luglio all’ 11 agosto e dal 21agosto all'8 settembre presso le sedi Unicam di Camerino, Ascoli Piceno, Matelica e San Benedetto del Tronto è in programma l’iniziativa “Porte aperte in Unicam – estate 2023”, mentre fino al 21 luglio sono in programma i Summer Lab. Consultando il calendario disponibile nel sito orientamento.unicam.it, è possibile prenotare la visita in Unicam: gli studenti interessati potranno così parlare direttamente con i docenti e visitare le strutture dove si svolgono le attività didattiche e di ricerca, le aule, le biblioteche e laboratori, nonché avere maggiori informazioni sui corsi di laurea. Sono quindi molteplici le iniziative per conoscere l’Università di Camerino.   

13/07/2023 16:14
Unicam entra nel metaverso per la nuova campagna di comunicazione

Unicam entra nel metaverso per la nuova campagna di comunicazione

Il rettore Claudio Pettinari ha presentato stamattina la nuova campagna di comunicazione dell’Università di Camerino a pochi giorni dall’apertura delle iscrizioni all’anno accademico 2023/2024. “La nostra Meta, il tuo uniVerso” è il pay off scelto quest’anno dall’Ateneo camerte, che vede protagonisti ancora una volta, come di consuetudine negli ultimi anni, le studentesse e gli studenti iscritti, che si fanno “testimonial” della loro positiva esperienza, di studio e di vita. Quest’anno sono stati: Noah Bellesi, Francesco Catalini, Federico Di Giandomenico, Sara Longhi, Matteo Ianni, Fabrizia Mancino, Martina Maranci, Veronika Moriconi, Leon Nowak. Un ringraziamento particolare anche alla professoressa Maria Paola Mantovani ed al professor Gianni Sagratini. Tema centrale è stato il metaverso, con l'intento di sottolineare quanto sia importante utilizzare al meglio la tecnologia, ma è necessario avere consapevolezza e non perdere di vista le peculiarità della persona. E proprio nel metaverso si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione, realizzata grazie alla collaborazione con l'associazione PA Social, che ha messo a disposizione i visori VR, alla quale hanno partecipato il rettore Claudio Pettinari, il presidente di PA Social Francesco Di Costanzo, il prorettore vicario Graziano Leoni, Matteo Franza di Meta, i docenti, le studentesse e gli studenti testimonial  “Nei sei anni del mio mandato rettorale – ha sottolineato il rettore Claudio Pettinari – Unicam è cresciuta moltissimo: lo dico con grande soddisfazione e ringrazio per questa tutte le componenti della comunità universitaria che hanno fatto sì che succedesse e che sono gli artefici di tutti i successi ottenuti. Abbiamo attivato sei nuovi corsi di laurea, corsi che formeranno le nuove generazioni in grado di vincere quelle sfide sociali che l'Europa ha indicato". "Dal nuovo anno accademico - ha spiegato -  attiveremo il corso di laurea in “Scienza dei Materiali”, novità nel panorama nazionale, corso con forte caratterizzazione alla innovazione e alla sostenibilità, e rimoduleremo il piano formativo del corso di laurea in “Tecnologie e diagnostica per i beni culturali”, che avrà sede a Camerino. Abbiamo aumentato il numero di borse di studio a disposizione degli studenti più meritevoli e tendiamo al costante miglioramento della qualità dei servizi offerti. Da venti anni le classifiche Censis ci premiamo e da tre anni siamo addirittura primi in Italia, quest’anno con l’eccellente punteggio di 101,7”.  

12/07/2023 18:08
Al Sottocorte Village la prima edizione di "Camerino Cabaret": Gene Gnocchi tra gli ospiti

Al Sottocorte Village la prima edizione di "Camerino Cabaret": Gene Gnocchi tra gli ospiti

Presentata ufficialmente oggi la prima edizione di “Camerino Cabaret”, concorso nazionale per comici che andrà in scena il 27, 28 e 29 luglio al Sottocorte Village (ore 21.15) con ingresso gratuito. Si parte subito con il botto, con la presenza anche di un personaggio del calibro di Gene Gnocchi tra gli importanti ospiti delle tre serate, oltre ai 12 comici emergenti che si sfideranno per conquistare il premio città di Camerino. L’evento, organizzato dal Comune di Camerino in collaborazione con la APS Fontana, Pro Loco Camerino e l’associazione Lido degli Aranci che si è occupata della selezione dei comici in gara e degli ospiti, è affidato alla direzione artistica di Angelo Carestia, artista a 360 gradi. Camerino Cabaret proporrà il meglio che offre il panorama dei comici emergenti, cabarettisti, maghi, e imitatori all’arrembaggio dei nuovi linguaggi della comicità italiana, in una gara di risate, dove cercheranno di convincere una giuria che sarà super critica e preparatissima. Le serate saranno condotte dalla collaudata coppia Marco Moscatelli e Francesca Berrettini. Ogni giorno ci saranno due ospiti davvero di alto livello: la prima serata (giovedì 27 luglio) sarà dedicata alla magia con Rocco Borsalino, noto illusionista e Francesca, importante prestigiatrice. La seconda serata (venerdì 28 luglio) sarà destinata a far sorridere tutta la famiglia con Magico Alivernini e il comico marchigiano Piero Massimo Macchini. Gran finale nella terza serata (sabato 29 luglio) dedicata al cabaret classico con la simpatia di Gianfranco Phino e, come già annunciato, il grande Gene Gnocchi. Non finisce qui: parteciperanno anche il direttore artistico Angelo Carestia con la Markuzzo Band, ospiti fissi inoltre Rocco Gigolò, il “disturbatore” di tutte e tre le serate, e la cantante marchigiana Eva. Non mancheranno pure ospiti a sorpresa. Per quanto riguarda il concorso, in gara 12 artisti selezionati: si esibiranno in 6 nella prima serata e gli altri 6 nella seconda. I 3 che passeranno il turno giovedì e venerdì andranno poi in scena nella finalissima del sabato che deciderà il vincitore. I comici in gara sono: il 27 luglio Francesco Porcu (Cagliari), Lady Serena (Roma), Mauro Lazzarin (Padova), Celani Giovanni (Roma), Ivan Natali (Roma), Mauro Busti (Perugia); il 28 luglio Zagor Borghesi (Ravenna), M&M duo (Cesena), Carlo Albertin (Bologna), Mirko Eleonora (Macerata), Pino Montiroli (Pesaro), Luca Proietti (Roma). “L’amministrazione ha voluto organizzare uno dei tanti eventi che quest’estate saranno realizzati e che va a completare ulteriormente il cartellone - dice il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - Abbiamo ideato questo concorso per comici, una iniziativa fresca e leggera per portare allegria e spensieratezza. È stato fatto un ottimo lavoro nella scelta dei 12 comici, con nomi importanti. Vogliamo iniziare un percorso che duri nel tempo, una prima tappa di una lunga serie”. “Si tratta di un evento che abbiamo deciso di realizzare per allargare la nostra proposta estiva - dichiara l’assessore al Turismo di Camerino, Silvia Piscini - c’è infatti un cartellone pieno di eventi per tutte le fasce di età e tipologie. La prima edizione di Camerino Cabaret sarà l’esordio di una lunga serie, si terrà al Sottocorte Village perché abbiamo ritenuto sia il luogo più adatto per questa iniziativa, speriamo venga sposata dalla città e dal territorio”. Il direttore artistico Angelo Carestia spiega lo spirito di Camerino Cabaret: “La gara coinvolge comici che provengono da ogni parte d’Italia, vari linguaggi di comicità e ridere per tutti i gusti che si contenderanno il premio Città di Camerino. Gli ospiti sono stati concordati insieme alla collaborazione dell’Associazione Lido degli Aranci che ringrazio”.

12/07/2023 17:33
Camerino, da Beethoven a Santana: successo per il concerto dei 115 allievi di "Tutto Musica"

Camerino, da Beethoven a Santana: successo per il concerto dei 115 allievi di "Tutto Musica"

"Si è concluso con un concerto finale sabato 8 luglio presso la stupenda cornice dell’Accademia della musica Franco Corelli, lo stage “Tutto Musica” giunto alla sua 22esima edizione. Gli allievi di questa sempre più riconosciuta scuola estiva hanno allietato con brani da Beethoven a Santana e un canto finale. Sono stati 115 gli allievi, da San Benedetto del Tronto fino a Fano a coprire tutta la regione ma anche da luoghi come la vicina Umbria, che in questi 6 giorni hanno potuto perfezionare e imparare a suonare il proprio strumento e a fare “bella musica” come la ha definita il maestro Vincenzo Correnti, direttore dello stage. Ben 20 gli insegnanti dalle Marche ma anche da Bologna che dagli strumenti fino alle percussioni passando per i fiati hanno con professionalità aiutato tante allieve e allievi.  A fare i saluti l’assessore alla cultura di Camerino, Antonella Nalli, molto soddisfatta e felice di vedere tanti giovani «contenti di stare insieme con la musica per imparare. Grazie all’Istituto musicale Nelio Biondi, al maestro Correnti alla Andrea Bocelli Foundation e ovviamente a questi bravi musicisti». Oltre al comune i ringraziamenti per l’organizzazione sono andati all’Università di Camerino, sempre alla fondazione ABF e alla Provincia di Macerata di cui era presente la Consigliera di parità Debora Pantana che dichiara:  «La scuola dell’Istituto Nelio Biondi a Camerino è un’eccellenza del nostro territorio». La commozione finale degli studenti e dei maestri, nonché delle famiglie, corona il tutto. Altri ringraziamenti vanno a Regione Marche, Siae, Arcidiocesi Camerino – San Severino, Banca dei Sibillini e Contram spa".    

11/07/2023 16:13
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