Camerino

"Patrimoni delle Marche: ritorno al futuro", Unicam e Licei insieme

"Patrimoni delle Marche: ritorno al futuro", Unicam e Licei insieme

E’ anche grazie alla collaborazione con l’Università di Camerino che i Licei di Camerino, capofila del progetto, si sono aggiudicati un importante finanziamento di oltre 118.000 euro, nell’ambito del PON-Programma Operativo Nazionale del Ministero finanziato dai Fondi Strutturali Europei Programmazione 2014-2020, relativi al Potenziamento dell'educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico.   Il progetto, denominato “Patrimoni delle Marche: ritorno al futuro”, nasce in seguito al recente sisma che oltre ad aver gravemente compromesso la conservazione fisica dei beni culturale dell’Appennino, ne sta minando la loro stessa esistenza e memoria. Gli studenti del territorio sentono fortemente la necessità di prendersi in carico la tutela del patrimonio tangibile ed intangibile che caratterizza le loro stesse radici, e con questo progetto saranno coinvolti in una serie di attività laboratoriali da svolgere sul campo per sviluppare nei ragazzi, sia la consapevolezza del valore dei beni culturali come risorsa spirituale e materiale, sia per fornire loro gli strumenti per sviluppare una cultura digitale per una loro conservazione e valorizzazione innovativa.   “Sono davvero molto contenta e soddisfatta – ha dichiarato la professoressa Graziella Roselli, docente Unicam del Corso di Laurea in Tecnologie e Diagnostica per la Conservazione ed il restauro - che le nostre proposte e le sinergie che proponiamo siano apprezzate non solo dalle scuole del territorio, con le quali collaboriamo proficuamente da tempo, ma anche a livello ministeriale. La soddisfazione è ancora maggiore dal momento che il progetto è risultato essere il primo tra tutti quelli presentati da Istituti scolastici della nostra Regione”.   Il progetto sarà organizzato in rete utilizzando le differenti competenze presenti: da quelle tecnico-informatiche possedute dall’ITIS Divini di San Severino Marche a quelle umanistico-scientifiche dei Licei di Camerino, Sarnano e San Ginesio, fino ad arrivare alle competenze tecnico naturalistiche dell’Istituto agrario Ulpiani di Ascoli Piceno. Collaboreranno poi i Musei di Camerino e i Musei Civici di Ascoli Piceno, nonché lo spin off Unicam A.R.T.& Co. “Il punto di forza del progetto – ha sottolineato la professoressa Roselli – è rappresentato dalla presenza di laureati del corso in Tecnologie e Diagnostica per la Conservazione ed il Restauro di Unicam come tutor in aula e nei laboratori, che assisteranno e supporteranno gli studenti nelle loro attività con un approccio sicuramente diverso rispetto a quello dei professori, certamente più familiare ed accogliente, grazie ad una riduzione delle distanze anagrafiche e di ruolo”.   Obiettivo principale sarà dunque quello di coinvolgere attivamente i giovani studenti nella salvaguardia del nostro patrimonio, attraverso l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili per garantirne la sopravvivenza.  

05/04/2018 10:09
Ancora una scossa in serata: 3,9 a Muccia

Ancora una scossa in serata: 3,9 a Muccia

Una giornata che si avvia a conclusione esattamente per come era cominciata: nel segno della paura. Un'altra scossa di terremoto, ancora una volta con epicentro a Muccia, si è verificata alle 20,45 ed è stata distintamente avvertita su tutto il territorio del cratere. Secondo l'INGV la magnitudo è stata di 3,9, esattamente come la scossa che si è verificata questa notte alle 4,19.  

04/04/2018 20:58
Tondi: "Stessa sequenza, ma per stare tranquilli occorre abitare e frequentare edifici non vulnerabili"

Tondi: "Stessa sequenza, ma per stare tranquilli occorre abitare e frequentare edifici non vulnerabili"

La violenta scossa di questa notte ha fatto ripiombare il territorio nel panico. E le reazioni sono state le più disparate, dalla legittima paura alla rabbia, passando, inevitabilmente, anche per le solite teorie sulla "presunta magnitudo aggiustata". A mettere in ordine i tasselli ci ha pensato, ancora una volta, il geologo di Unicam, Emanuele Tondi, ormai vero e proprio punto di riferimento per il territorio e non solo quando si parla di terremoto. Da un lato, infatti, Tondi ha le competenze scientifiche per spiegare quanto sta accadendo e, dall'altro, ha la sensibilità di chi é anche sindaco e conosce, quindi, le preoccupazioni e le emozioni dei semplici cittadini. "La magnitudo - spiega quindi Emanuele Tondi - viene calcolata da INGV subito dopo l’evento in maniera automatica e poi rielaborata più volte. Questo è il motivo della variazione del dato, il più preciso è sempre l’ultimo valore comunicato.Come si può vedere dalla mappa allegata (foto), l’evento si colloca all'estremità nord della sequenza sismica del 2016-2017 (Terremoto di Amatrice-Visso-Norcia in legenda). Data la sua localizzazione, può essere considerato un aftershock relativo ai forti terremoti di fine Ottobre 2016. La sequenza sismica nel suo complesso è in diminuzione anche se per brevi periodi (di alcuni giorni) può riprendere attività sia in termini di frequenza che di intensità, in particolare alle sue terminazioni settentrionali (Muccia, Pievetorina, Monte Cavallo) e meridionali (Campotosto, Montereale, Capitignano)". Magnitudo spiegata, quindi,e nessuna nuova faglia, come qualcuno ha voluto intendere nelle ultime ore. Solo un accentuarsi della frequenza di quelli che possono essere considerate scosse di assestamento, con Tondi che aggiunge: "La sequenza sismica potrà dirsi terminata quando la sismicità dell’area tornerà ai livelli precedenti del 24 Agosto 2016. Sequenze associate a terremoti simili hanno avuto una durata anche di 2-3 anni. Nell'ambito delle sequenze sismiche, gli aftershocks più forti possono arrivare fino ad una magnitudo di un grado minore dell’evento principale. Eventualità sempre più improbabile (ma non impossibile) con il passare del tempo". La scossa delle 4,19 di questa notte, il cui epicentro é stato localizzato in territorio di Muccia ad una profondità di 9 km, è stato seguito fino ad ora da cinque repliche di magnitudo compresa tra 2.0 e 2.5 e diverse di magnitudo inferiore a 2. "Più volte - prosegue il geologo e sindaco di Camporotondo, ripercorrendo la storia dei terremoti sul nostro territorio - è stata paragonata l’attuale sequenza sismica a quella che si verificò tra Gennaio e Febbraio del 1703 tra Norcia e L’Aquila. Negli anni e decenni successivi, forti terremoti interessarono le zone immediatamente a nord e sud. A nord ricordiamo il terremoto del 1741 a Fabriano, del 1751 a Gualdo Tadino e del 1799 a Camerino. Terremoti di magnitudo stimata tra 5.5 e 6.0, generati da faglie più piccole e profonde rispetto a quella del Monte Vettore-Monte Bove e non visibili in superficie. A sud ricordiamo il terremoto del 1706 della Maiella e del 1805 del Molise, terremoti di magnitudo stimata tra 6.5 e 7.0. In queste zone sono presenti faglie simili a quella del Monte Vettore-Monte Bove, sia per dimensione che espressione superficiale. Per ulteriori informazioni sulla sismicità storica è possibile consultare il catalogo parametrico dei terremoti italiani https://emidius.mi.ingv.it/CPTI15-DBMI15/". "Non sappiamo quando - conclude Tondi, con una frase che ha il sapore dell'appello verso chi dovrà stabilire regole e metodi per la ricostruzione - ma i terremoti avvengono sempre nelle stesse zone e con caratteristiche simili. Quindi, per stare sicuri e tranquilli occorre abitare o frequentare edifici non vulnerabili rispetto alla sismicità dell’area in cui si trovano".

04/04/2018 17:00
Ad Unicam venerdì 6 aprile un convegno sulla ricostruzione

Ad Unicam venerdì 6 aprile un convegno sulla ricostruzione

Ricostruzione, moderne tecniche e tecnologie antisismiche, conservazione e sicurezza: saranno questi i temi chiave che saranno trattati nel corso del convegno “Ricostruire, recuperare ed adeguare il patrimonio edilizio con tecniche e tecnologie ad elevata sicurezza sismica”, che si terrà presso l’Auditorium Benedetto XIII dell’Università di Camerino venerdì 6 aprile 2018 con inizio alle ore 8:30. L’evento, organizzato in collaborazione tra Università di Camerino, ENEA, Comune di Camerino, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Macerata, Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata, Ordine dei Geologi della Regione Marche, con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, del Consiglio Nazionale degli Architetti, del Collegio dei Geometri della Provincia di Macerata e del Collegio Circondariale dei Geometri di Camerino, si rivolge in particolare ai professionisti del settore, ingegneri, architetti, geologi, geometri ed amministratori, interessati agli aspetti di ricostruzione ad elevata sicurezza sismica. L’obiettivo del convegno è di fornire informazioni sulle più moderne tecniche antisismiche, capaci di assicurare efficaci interventi di miglioramento e adeguamento sismico per il pieno recupero del patrimonio edilizio. I lavori si apriranno con i saluti delle autorità, ai quali seguiranno interventi di rappresentanti istituzionali e degli Ordini Professionali, mentre gli interventi tecnici si avvarranno anche di esperti del settore.

04/04/2018 15:32
Unicam, venerdì 6 aprile un convegno sull'antica via Romano Lauretana

Unicam, venerdì 6 aprile un convegno sull'antica via Romano Lauretana

Venerdì 6 aprile presso la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino alle 9,30 inizierà una giornata di studio e di approfondimento su un tema di grande interesse: il recupero e la valorizzazione dell'antico tracciato che collegava, tra Medioevo ed età moderna, ben tre regioni (Lazio, Umbria, Marche), e nello specifico la capitale della Cristianità e il Santuario lauretano. La sessione storica, incentrata su ricerca e territorio, illustrerà in mattinata le fonti e gli itinerari emersi da un’accurata ricerca storiografica, oltre a preziose mappe tedesche del Quattrocento e del primo Cinquecento; offriranno inoltre interessanti testimonianze il padre guardiano del Convento di Renacavata, posto lungo l’antica via e luogo di nascita dell'Ordine dei Cappuccini, e i presidenti Cai di Spoleto, San Severino e Camerino. Autorevole discussant è il professore emerito dell'Università di Firenze Giuliano Pinto. Costituiscono parte attiva del progetto amministratori umbri e marchigiani: nella sessione pomeridiana, per conto dei Comuni di Sellano, Foligno, Spoleto, Campello, Narni e Terni interverrà dunque l'Assessore alla cultura del Comune di Spoleto Camilla Laureti, mentre i  Comuni marchigiani saranno rappresentati dal sindaco di Treia Franco Capponi e dal Vicesindaco e Assessore alla cultura di Serravalle di Chienti Isabella Piermarini; interverranno altresì il presidente del Gal Sibilla Sandro Simonetti, il coordinatore della Rete Ecomuseale dei Sibillini Stefano Treggiari, il capo di gabinetto del Presidente del  Consiglio regionale Daniele Salvi. Le considerazioni conclusive sono affidate a Claudia Lanari, Funzionario responsabile dei Cammini della Regione Marche.

04/04/2018 10:34
Camerino, Capradossi: "Le zone indicate dall'amministrazione sono le meno indicate per la costruzione delle Sae"

Camerino, Capradossi: "Le zone indicate dall'amministrazione sono le meno indicate per la costruzione delle Sae"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Consigliere comunale di Camerino Andrea Caprodossi "Aspettando il muro di Trump tra Messico e Stati Uniti, a Camerino nel quartiere Vallicelle si è costruito un aberrante muro di contenimento che ha nella bruttezza il suo punto forte. Mi ripeterò ma le zone indicate dall’Amministrazione Comunale sono le meno indicate dove costruire le SAE, infatti hanno creato ritardi, sperpero di denaro pubblico e cementificazioni allucinanti.La bellezza dei nostri luoghi e della nostra cittadina vanno preservate, non mi capacito come non possa essere indignato il Sindaco visto che è da anni alla guida dei beni culturali della nostra città. Per poter rimediare allo scempio, propongo subito di indire un concorso in modo che il muro possa accogliere murales-opere d'arte. Sicuro che anche questa proposta, come tutte le altre presentate dal sottoscritto e dagli altri componenti dell’opposizione, non verrà presa in considerazione, auguro a tutti i nostri cittadini una felice Pasqua".  

31/03/2018 11:50
Aedes: termine del 31 marzo solo per incarichi già affidati

Aedes: termine del 31 marzo solo per incarichi già affidati

Il termine del 31 marzo per le schede Aedes riguarda solo gli incarichi già affidati. E’ l’estrema sintesi della nota a firma del commissario straordinario per la ricostruzione, on. Paola De Micheli. Un chiarimento che arriva a pochissime ore dalla scadenza del termine stesso e che, se da un lato non soddisfa in pieno le richieste del territorio, dall’altro lascia tirare un piccolo sospiro di sollievo. La scadenza "riguarda unicamente i casi in cui sia stato già formalmente conferito a un tecnico l'incarico di provvedere alla redazione delle schede" – si legge nella nota -  Per tutti gli altri casi non v'è dubbio che alla redazione delle schede Aedes possa provvedersi anche in epoca successiva al 31 marzo 2018". La commissaria ricorda che "riguardo alle possibili situazioni di difficoltà in cui potrebbero trovarsi i professionisti incaricati in relazione ai tempi lunghi incontrati per giurare le perizie in tribunale, si rammenta la possibilità di avvalersi al tal fine anche dei notai, essendo la relativa spesa rimborsabile in sede di liquidazione del compenso al professionista". (fonte Ansa)

29/03/2018 17:49
Mutui su strutture inagibili: rate sospese fino al 2019

Mutui su strutture inagibili: rate sospese fino al 2019

Il Commissario per la ricostruzione Paola De Micheli e il direttore generale dell'Abi Giovanni Sabatini hanno firmato il protocollo sulla sospensione delle rate di rimborso dei mutui sugli edifici inagibili nell'area del cratere del terremoto che ha colpito nel 2016 in centro Italia. Il Collegato Fiscale alla Legge di Stabilità 2017 ha prorogato fino al 31 dicembre 2018 la sospensione del pagamento delle rate di ammortamento dei mutui sia per i proprietari di prime case distrutte dagli eventi sismici, sia per gli edifici inagibili destinati ad attività produttiva. Inoltre, per gli immobili all'interno delle zone rosse, il termine è posticipato al 31 dicembre 2020. L'accordo definisce dunque i piani di ammortamento dei finanziamenti a rimborso delle rate sospese."La legge - sottolinea De Micheli - prevedeva la sottoscrizione di questo accordo entro il 30 giugno 2018 ma abbiamo ritenuto di accelerare i tempi per dare maggiori certezze ai cittadini. (Fonte Ansa)

28/03/2018 08:46
Lo spin off Unicam EcoDesignLab srl tra le “100 Italian circular economy stories” di Enel e Fondazione Symbola

Lo spin off Unicam EcoDesignLab srl tra le “100 Italian circular economy stories” di Enel e Fondazione Symbola

Lo spin off Unicam EcoDesignLab srl, presieduto dalla prof.ssa Lucia Pietroni, docente della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria”, è stato inserito tra le “100 Italian circular economy stories” di Enel e Fondazione Symbola. Lo studio, presentato nei giorni scorsi a Roma dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, Francesco Starace e dal Presidente di Symbola, Ermete Realacci, vuole dare voce ai tanti progetti ed iniziative del nostro Paese che sono all’avanguardia, che sono sostenibili, competitivi, che praticano forme di uso efficienti, intelligenti e innovative della materia, che sostengono la green economy e l’economia circolare. “Essere inseriti tra le cento eccellenze italiane dell’economia circolare – ha sottolineato la prof.ssa Lucia Pietroni -  rappresenta per noi non solo una grande soddisfazione per il tanto lavoro svolto, ma anche uno stimolo a proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso. Quando si parla di circolarità si parla necessariamente di eco-design, quella progettazione che tiene conto dell’intero ciclo di vita dell’oggetto, dalla funzionalità nell’utilizzo alla necessità di disassemblarlo nelle sue componenti minime per l’avvio al riciclo”. Società di servizi di eco-design ed eco-innovazione di prodotto, EcodesignLab è uno spin off universitario che si compone di professori e ricercatori, giovani designer ed esperti di design per la sostenibilità ambientale, il cui obiettivo è progettare e svolgere consulenza ambientale per la realizzazione di prodotti innovativi e sostenibili.  

27/03/2018 16:36
San Severino Marche all'Allianz Arena di Monaco (foto)

San Severino Marche all'Allianz Arena di Monaco (foto)

Il nuovissimo bus Contram dedicato alla città di San Severino Marche, parcheggiato in prossimità dell’ Allianza Arena di Monaco. Il bus sta proseguendo il tour nelle maggiori mete turistiche nazionali ed internazionali portando alla ribalta le meravigliose immagini della città di San Severino.

27/03/2018 16:33
Morirono in un conflitto a fuoco: Camerino ricorda i suoi carabinieri

Morirono in un conflitto a fuoco: Camerino ricorda i suoi carabinieri

A Camerino si è celebrato, presso il centro sociale San Paolo e poi presso il Comando Compagnia Carabinieri, il 30° anniversario del sacrificio dei due Carabinieri Liberto Giovanni Corinto e Donato Chiarelli, uccisi da un malvivente durante l'adempimento del loro dovere. La messa è stata celebrata dall'arcivescovo di Camerino, S.E. Francesco Giovanni Brugnaro, insieme a Don Marco Gentilucci e Don Franco Gregori, alla presenza del Sindaco Gianluca Pasqui, del Comandante dei Carabinieri, tenente Roberto Nicola Cara, del comandante regionale Generale di Brigata, Fernando Antonio Nazaro, dell'Ispettore regionale dell'Associazionale Nazionale Carabinieri Marche, Generale Tito Baldo Honorati, dell'Associazione Carabinieri di Camerino, del gruppo Alpini di Camerino e dei fratelli di Donato Chiarelli, Tiziano ed Anna. Il vescovo Brugnaro durante l'omelia ha voluto ricordare, soprattutto agli alunni delle scuole superiori presenti alla cerimonia, il sacrificio di Donato Chiarelli e Liberto Giovanni Corinto come esempio di amore e rispetto per la propria comunità di appartenenza e che il mantenimento dell'ordine non deve essere visto come strumento di oppressione ma come garanzia per vivere la nostra libertà.Dopo la lettura della "Preghiera del Carabiniere" la seconda parte della cerimonia si è svolta presso il Comando della Compagnia dei Carabinieri dove è stata depositata una corona di alloro davanti alla lapide di Corinto e Chiarelli entrambi medaglia d'oro al Valor Civile.  Il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, durante il suo intervento, ha detto che nel giorno 29 marzo 1988 suo padre, medico legale, ricevette una telefonata, vide il suo volto sconvolto ed uscì di corsa da casa. Il Sindaco chiese a sua madre cosa fosse successo e quest'ultima le raccontò quanto avvenuto. Secondo il Sindaco, quel maledetto giorno segnò la comunità di Camerino, ma il sacrificio dei Carabinieri Liberto Giovanni e Donato deve costituire un esempio per il futuro della Nazione. Corinto e Chiarelli hanno portato la divisa con grande amore e responsabilità e si deve mettere in condizione l'Arma dei Carabinieri della propria comunità di stare vicino ai cittadini.  L'Ispettore Regionale dell'Associazione Nazionale Carabinieri Generale, Tito Baldo Honorati (durante la sua carriera è stato comandante del nucleo investigativo di Palermo ai tempi della seconda guerra di Mafia), ha voluto ricordare il sacrificio dei Carabinieri Corinto e Chiarelli e anche il servizio esemplare e quotidiano svolto dall'Arma.  Il Comandante regionale Generale di Brigata, Fernando Antonio Nazaro, ha espresso la sua vicinanza ai familiari delle vittime: "Liberto Giovanni e Donato sono degli eroi che fanno parte della schiera dei Carabinieri caduti nell'adempimento del loro dovere e simbolo della lotta contro ogni forma di prevaricazione. Questi due Carabinieri sono morti per il mantenimento della democrazia e hanno rappresentanto la virtù degli umili e dei semplici cittadini".  La cerimonia è terminata con l'Inno alla Virgo Fidelis.

27/03/2018 15:27
Il Sistema Museale di Unicam per il Darwin Day

Il Sistema Museale di Unicam per il Darwin Day

Il Sistema Bibliotecario Museale di Unicam propone anche quest’anno interessanti iniziative in occasione del Darwin Day, giornata dedicata alla commemorazione della nascita di Charles Darwin e alla celebrazione dei valori della ricerca scientifica. Inizialmente previste a febbraio, gli incontri sono stati rinviati a causa della neve.  Mercoledì 28 marzo, alle ore 10 presso il Centro Culturale Benedetto XIII, il prof. Prof. Angelo Tartabini, dell’Università degli Studi di Parma, presenterà il suo libro “Crimini contro l'ambiente. Tuteliamo le scimmie per salvare l'uomo”. All’incontro, che sarà aperto dai saluti del Rettore Unicam, prof. Claudio Pettinari, e del Direttore del Sistema Bibliotecario Museale UNICAM, prof. Gilberto Pambianchi, parteciperanno 350 studenti degli istituti di istruzione secondaria superiore, provenienti in particolare dai Licei e dell’Istituto tecnico Commerciale e per Geometri di Camerino, dal Liceo Filelfo di Tolentino, dal Liceo Galilei di Macerata, dal Liceo Leonardo Da Vinci di Civitanova Marche.  "Crimini contro l'ambiente" è un'indagine svolta dall'autore in diversi paesi del mondo in cui la situazione ambientale è molto precaria e sta mettendo in pericolo un'infinità di specie animali, scimmie in particolare. Vuole però essere anche la speranza per una presa di coscienza, per prendere provvedimenti contro la distruzione dell'ambiente, affinché resti qualcuno che rappresenti ancora l'anello di congiunzione tra noi e il resto del mondo vivente, appunto le nostre "sorelle" scimmie. L’iniziativa vedrà anche la partecipazione di Francesco Petretti, che con i suoi bellissimi disegni naturalistici che eseguirà in diretta, riuscirà a coinvolgere il giovane pubblico presente, in una simpatica, ma nel contempo efficace interpretazione dell’importante argomento ambientale che verrà trattato.  Nei giorni scorsi si è tenuto invece l’appuntamento presso la Scuola Primaria “E. Betti” di Camerino con “Scimmie come noi”. L’iniziativa organizzata in collaborazione con le dott.sse Noemi Spagnoletti e Chiara Lucisano collaboratrici dell’Unità di Primatologia Cognitiva del CNR, è stata dedicata agli alunni delle classi quinte. Si è trattato di un laboratorio didattico ludico-espressivo che, attraverso l'uso di giochi teatrali e non, ha fatto conoscere ai partecipanti il comportamento dei cebi (le espressioni facciali, la locomozione, l'uso di strumenti). La mattinata si è conclusa con la visione del documentario, "Uomini e scimmie nel sertão brasiliano", nato da Ethocebus, un progetto congiunto tra il Brasile, l´Italia e gli Stati Uniti.

27/03/2018 10:45
Farmacisti da tutta Italia per Unicam

Farmacisti da tutta Italia per Unicam

Alla presenza di 450 partecipanti tra autorità, relatori ed iscritti, hanno preso il via, presso il Pala Congressi di San Benedetto del Tronto, i corsi post laurea dell’Università di Camerino per Farmacisti Ospedalieri per l’anno accademico 2017-2018, che hanno confermato il successo degli anni precedenti. Sono stati infatti 375 i farmacisti iscritti alla diciassettesima edizione del Master “Manager di Dipartimenti Farmaceutici” e ai 6 Corsi di Perfezionamento per Farmacisti Ospedalieri. “Si tratta di un progetto formativo ambizioso e completo – ha sottolineato il Prof. Carlo Cifani Direttore del Master e dei Corsi - che risponde alle crescenti esigenze che emergono dal mondo della professione nelle strutture sanitarie”. L’obiettivo di ottimizzare l’impiego delle risorse nella spesa farmaceutica nel Servizio Sanitario Nazionale, richiede la formazione di personale con competenze e professionalità adeguate. I principi della Farmacia Clinica, che pongono la terapia al centro dell’attenzione del farmacista, in aggiunta alle competenze farmacologiche di base relative alla conoscenza dei farmaci e dei loro meccanismi d’azione mettono l’accento sulla gestione del farmaco nel suo complesso, dall’approvvigionamento alla somministrazione, alla gestione del rischio e al monitoraggio. Quando il farmacista è chiamato ad assumere responsabilità dipartimentali, occorre quindi essere formati ad una gestione più ampia che caratterizza il manager. La necessità di un farmacista-manager scaturisce dalla complessità del ruolo che questo professionista è chiamato oggi a saper svolgere. Il master di II livello “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, titolo ritenuto a livello nazionale uno standard per occupare posizioni apicali all’interno degli organici del Servizio Sanitario Nazionale, è giunto alla XVII Edizione. Affronta sia tematiche di management trasversali alle varie professioni sanitarie, che argomenti specifici per la professione del farmacista, impostati in un’ottica manageriale. Il master è organizzato da Unicam in collaborazione con la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (SIFO), Società Italiana di Farmacologia, Area Vasta 5-Asur Marche e l’“Ospedale Papa Giovanni XXIII” di Bergamo. Con il master è partita anche la III edizione del Corso di Perfezionamento in “Gestione Manageriale del Dipartimento Farmaceutico”, sviluppato per offrire il necessario aggiornamento periodico ai possessori del titolo di master. La seconda edizione del Corso di Perfezionamento in “Management degli Acquisti di Beni Sanitari alla luce del Nuovo Codice degli Appalti”, organizzato in stretta collaborazione con la SIFO e FARE (Federazione delle associazioni degli economi e provveditori) offre a farmacisti e provveditori economi, la possibilità di approfondire le tematiche tecniche e strategiche dell’acquisto di farmaci e dispositivi medici, alla luce delle consistenti evoluzioni della normativa relativa. “La visione “clinica” della professione – ha evidenziato la Dr.ssa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, Vice Direttore del Master e dei Corsi – trova piena coerenza con l’offerta dei tre nuovi Corsi di Perfezionamento, alla loro edizione inaugurale”. Il primo risponde alla crescente attenzione sul tema delle infezioni gravi. Il programma del corso “La Gestione Manageriale del Farmacista Clinico nei reparti: Antibiotic, Antimycotic and Antiviral Stewardship” prevede un cospicuo approfondimento sulle più recenti conoscenze in ambito farmacologico, microbiologico e clinico e un focus specifico su strategie e modelli organizzativi necessari per operare efficacemente (in maniera strutturata) nei team multidisciplinari presenti nelle strutture ospedaliere. “La Gestione Manageriale dei Dispositivi Medici: competenze e strumenti per il Farmacista del SSN” fornirà ai discenti gli strumenti metodologici per affrontare i principali processi di interesse nella governance dei dispositivi medici e approfondirà gli aspetti tecnologici sulle principali innovazioni che caratterizzano le aree dei dispositivi di maggiore rilevanza clinica ed economica. Con il corso “La Gestione Manageriale del Farmacista Clinico in Cardiologia”, in collaborazione con la Cardiologia dell’Ospedale di Camerino, diretta dal Dr. Umberto Berrettini, viene valorizzato l’ambito delle competenze e dei processi relativi alle condizioni croniche di cui la cardiologia è paradigma e grazie alla presenza di clinici nella veste di docenti tende ad avvicinare il farmacista al processo di cura dei pazienti, rispondendo in pieno alle ambizioni della farmacia clinica. Infine, la II Edizione del Corso di aggiornamento in “Market Access in Oncologia” ha l’obiettivo di formare specifiche figure professionali nel campo dell’accesso al mercato di nuovi farmaci oncologici e per la loro gestione in commercio. I diversi corsi sono inseriti all’interno di una cornice in cui università, società scientifiche, istituzioni, relatori, organizzatori, sponsor e farmacisti potranno consolidare un’interazione che negli anni continua a crescere e fornire i presupposti per una offerta formativa efficace. L’adesione di 375 farmacisti da tutte le regioni d'Italia ai corsi proposti ne rappresenta certamente il principale indicatore di successo.

26/03/2018 15:38
La e-Lios di Camerino protagonista al Mecspe di Parma: l'industria è 4.0

La e-Lios di Camerino protagonista al Mecspe di Parma: l'industria è 4.0

Al Mecspe Parma, il più grande appuntamento dedicato alle innovazioni per l’industria manifatturiera, quest’anno focalizzato sull’Eccellenza della tecnologia applicata all’industria, protagonista la e-Lios, spin off dell'Università di Camerino, l’unica realtà ‘digital’ che raggruppa le conoscenze e le competenze necessarie per accompagnare le imprese nella trasformazione 4.0. e-Lios, in team con altre 4 aziende di portata nazionale, ha presentato i propri sistemi software al centro del padiglione dedicato all’Industria 4.0. Durante le varie simulazioni di linea 4.0, i visitatori dello stand hanno potuto toccare con mano il funzionamento del Manifacturing Execution System Ascco, software per la pianificazione e il monitoraggio della produzione. Inoltre il magazzino innovativo, il sistema di controllo remoto delle macchine, il Crm e gli altri software sviluppati da e-Lios sono stati presentati, a fianco delle proposte di Bpr Group (Mantova), Om.en (Parma), SimTech (Torino) e Axist (Torino). Tutti i progetti sono frutto dell’esperienza diretta di e-Lios che da anni affianca varie aziende italiane, soprattutto del comparto manifatturiero, sviluppando software su misura per l’Industria 4.0. “Una bellissima esperienza ed un’ottima occasione per intrecciare relazioni e presentare le nostre novità - commenta Francesco Maccari, vice presidente dell’azienda e responsabile del settore Industria 4.0 - e-Lios è un’azienda che ha scommesso sulla rivoluzione di industria 4.0 già diversi anni prima che il fenomeno acquistasse la rilevanza che ha ora. I risultati raggiunti ci stanno dando grandi soddisfazioni. Possiamo affermare di essere competitivi grazie all’alto grado di personalizzazione e alla qualità del software che progettiamo, per cui ringrazio tutto il nostro team di programmatori e le aziende manifatturiere che ci hanno permesso di perfezionare i sistemi in modo che fossero altamente performanti e perfettamente rispondenti alle esigenze di produzione”.      

26/03/2018 15:19
L'Arcivescovo e la seconda carica dello Stato - L'amicizia tra mons. Brugnaro e la presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati

L'Arcivescovo e la seconda carica dello Stato - L'amicizia tra mons. Brugnaro e la presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati

Sono andati a scuola nello stesso Liceo e sono rimasti buoni amici anche quando le rispettive vite hanno messo km di distanza. A fare politica hanno iniziato in tempi decisamente diversi. Lui prima, anche se poi ha scelto ben altre strade, dopo l’esperienza come assessore ai beni culturali del Comune di Padova. Lei, invece, dopo una lunga carriera nell'avvocatura si è buttata in politica ed è stata appena eletta primo presidente donna del Senato della Repubblica. Francesco Giovanni Brugnaro, oggi arcivescovo di Camerino, e la presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati sono stati compagni di scuola, in II e III Liceo Classico, al Tito Livio di Padova. Allievi, entrambi, della scrittrice Antonia Arslan, loro insegnante di Italiano. Una amicizia coltivata nel tempo, anche quando la neo presidente del Senato si è iscritta alla Facoltà di Giurisprudenza, a Ferrara, mentre Brugnaro a Padova. “Abbiamo seguito strade differenti e ci siamo allontanati – ha affermato l’arcivescovo di Camerino – Ma nonostante la distanza la nostra amicizia è stata sempre coltivata, sia attraverso gli incontri che ogni tanto ancora avvengono tra compagni di classe, sia telefonicamente. Recentemente, inoltre, una amicizia comune tra Camerino e Padova aveva fatto in modo che ci si incontrasse nuovamente”. E’ chiaramente contento, Brugnaro, per il traguardo raggiunto dalla sua concittadina. “L’ho sentita qualche giorno fa, quando il suo nome cominciava a circolare per la presidenza del Senato – ha affermato – l’ho salutata dicendo che avrei pregato per lei e che l’avrei richiamata per le congratulazioni. E così è stato. Mi sono permesso di chiederle un’attenzione particolare per questo nostro territorio, così sofferente e alle prese con una ricostruzione che stenta a partire. Sarebbe bellissimo se una delle sue prime visite istituzionali fosse proprio nei luoghi del sisma e mi ha promesso che, appena avrà modo di mettere mano all’agenda, verrà a trovarci per toccare con mano ciò che stiamo vivendo”. E pensare che, tra i due compagni, il destinato in politica sembrava proprio Brugnaro. In giovane età, infatti, era stato assessore ai beni culturali del Comune di Padova, nelle fila della Democrazia Cristiana, mentre per Maria Elisabetta Alberti Casellati la strada scelta era quella della magistratura. Poi, per Brugnaro, la vocazione al sacerdozio in età matura, l’ordinazione e l’incontro con il cardinal Martini, con la politica che è rimasta solo un piacevole ricordo di gioventù. Per l’oggi presidente del Senato della Repubblica, invece, la candidatura in Forza Italia, già nel 1994, incarichi come sottosegretario e, ora, l’elezione a seconda carica dello Stato.

26/03/2018 11:50
Consegnate nella frazione Morro le prime 7 casette di Camerino

Consegnate nella frazione Morro le prime 7 casette di Camerino

Sono state consegnate stamattina 7 casette a Camerino, nella frazione Morro. Una piccola cerimonia ha visto sindaco e cittadini riunirsi per la consegna delle prime casette del comune di Camerino avvenuta proprio in una frazione. "Una scelta ben precisa - ha detto il sindaco Pasqui - che sottolinea quella che è stata la volontà, forte, del nostro comune, ovvero di dare la possibilità alla nostra gente di non allontanarsi troppo dalle loro zone di appartenenza. Una giornata positiva, anche se non di festa per i ritardi che sono tristemente sotto gli occhi di tutti". Una prima consegna alla quale farà seguito nelle prossime settimane un ulteriore blocco di 50 casette nelle altre aree.

24/03/2018 13:40
L'università di Camerino apre le sue porte agli studenti: grande successo dell'open day

L'università di Camerino apre le sue porte agli studenti: grande successo dell'open day

Sono stati oltre 600 gli studenti del quarto e quinto anno degli istituti superiori che nella mattinata di oggi hanno invaso l’Università di Camerino in occasione di “Porte Aperte in UNICAM”, il consueto appuntamento con l’iniziativa di orientamento alla scelta universitaria.  Provenienti da tutte le province delle Marche, ma anche da altre regioni d’Italia quali Abruzzo, Sicilia, Puglia, Toscana, Lombardia, Calabria, Umbria, Veneto, Campania, Emilia Romagna e Lazio, i ragazzi accompagnati dai loro insegnanti, ma anche da amici e familiari, sono venuti a conoscere da vicino l’Università di Camerino; nel corso della manifestazione, la cui organizzazione è curata dalla Commissione dei delegati e del Servizio Orientamento dell’Ateneo, docenti, ricercatori, professionisti, studenti universitari e personale Unicam, sono stati a disposizione dei partecipanti per ogni approfondimento ed informazione. A Camerino anche quest'anno vedere una moltitudine di studenti visitare le facoltà non è solo un orgoglio per la città ducale ma anche la dimostrazione che la vita normale sta continuando pur con le varie difficoltà causate dal sisma dell'ottobre 2016. Presso il campus gli studenti hanno avuto la possibilità di visitare gli stands dei servizi agli studenti ma anche di prendere tutte le informazioni necessarie riguardo la facoltà di Giurisprudenza ed Architettura, mentre per le facoltà scientifiche come Chimica, Fisica, Geologia, Farmacia, Biologia, Biotecnologie, Veterinaria, Matematica ed Informatica  i ragazzi si spostavano presso le relative sedi situate presso la Madonna delle Carceri.  La prof.ssa Valeria Polzonetti delegata orientamento Unicam e docente di  Bioscienze e Medicina Veterinaria ha detto: "Abbiamo accolto oltre 600 studenti che hanno aderito all'iniziativa Porte Aperte Unicam, evento con il quale l'orientamento permette agli studenti di acquisire informazioni sui corsi di studio. In questo modo gli studenti possono conoscere la realtà universitaria che Camerino può offrire ma la cosa importante è sottolineare il rinnovato interesse degli studenti che sono sempre più numerosi. Molti di questi ragazzi vengono in maniera autonoma, accompagnati dalle loro famiglie, per conoscere UNICAM. La giornata di oggi è stata organizzata in modo da poter offrire a tutti partecipanti l'opportunità non solo di conoscere i corsi di studio attraverso l'incontro con i docenti e alcuni studenti ma presentiamo anche i servizi che l'Università di Camerino mette a disposizione. Tra questi servizi vi sono la biblioteca, il museo, le attività sportive, in questo modo gli studenti potranno muoversi con una buona base di informazioni visitando le varie scuole dell'ateneo. Inoltre con questa giornata di orientamento gli studenti possono conoscere la realtà della vita di Camerino, avere l'opportunità di sapere dove sono gli alloggi, il campus, la mensa e avere l'occasione di fare tutte le domande che vogliono" Erano presenti all'evento gli stands delle associazioni studentesche, ma anche quelli dell'ERSU, del Polo Museale, del CUS, dell'accoglienza disabili, della Pro Camerino e della Scuola Studi Superiori Carlo Urbani."ESN AURE Camerino è un'associazione che si occupa dell'accoglienza e dell'integrazione degli studenti Erasmus"  - il commento della presidente Valentina Loggi e del volontario Alessandro Cervigni - "l'obiettivo è far integrare questi ragazzi con la società camerte organizzando gite fuori bordo e vari eventi. Ci occupiamo in particolare dell'accoglienza degli studenti Erasmus nei primi giorni che arrivano a Camerino, visto che nella maggior parte dei casi sono disorientati, hanno a che fare con la burocrazia quindi li accompagnamo tramite eventi chiamati Welcome Days. Organizziamo eventi come il "Tandem", il Karaoke, cioè tutta una serie di eventi che permettono l'integrazione di questi ragazzi con Camerino. Gli eventi sono aperti anche al pubblico camerte, quindi anche italiani e studenti internazionali. Collaboriamo con Unicam e facciamo parte di un network internazionale”. Molto soddisfatto il Prof. Renato De Leone delegato alla mobilità internazionale per questa giornata di orientamento : "Porte Aperte Unicam"- sostiene -  è un'iniziativa molto importante per la nostra Università in un momento estremamente difficile visto che siamo a due anni dal terremoto. Unicam riprese immediatamente le attività subito dopo il sisma ma "Porte Aperte" rappresenta un modo per raccontare ai nostri studenti futuri cosa possono trovare a Camerino nonchè le attività da svolgere. Io sono qui per parlare delle esperienze internazionali, spesso dico al miei ragazzi che quando faranno un colloquio di lavoro non gli chiederanno più se sono andati in mobilità all'estero ma gli chiederanno dove sono andati."                 

24/03/2018 13:02
Diabete e prevenzione: screening gratuiti a Matelica

Diabete e prevenzione: screening gratuiti a Matelica

L'Associazione Tutela Diabetici di Camerino, dopo la pausa degli eventi sismici e delle sue conseguenze, ha voluto ricominciare una delle proprie attività istituzionali, quale la prevenzione al diabete, partecipando con il proprio camper all'iniziativa promossa da "Lions Club"  di Matelica facendo lo screening gratuito del diabete da parte di personale specializzato (diabetologa, nutrizionista, infermieri) e volontari. L'iniziativa che sta riscuotendo grande partecipazione presso il Centro commerciale La Sfera di Matelica (davanti ingresso Oasi).

24/03/2018 11:10
Camerino, colto da malore mentre fa spesa: muore a 82 anni

Camerino, colto da malore mentre fa spesa: muore a 82 anni

Un uomo di 82 anni è morto mentre stava facendo la spesa. Secondo quanto ricostruito, l'anziano si trovava tra gli scaffali di un supermercato quando si è accasciato improvvisamente a terra, privo di conoscenza. Inutili i tentativi di soccorrerlo da parte del personale della Croce Rossa di Camerino, intervenuta sul posto insieme al personale di un'auto medicalizzata, partita da San Severino su disposizione della centrale operativa. Per l'82enne non c'è stato niente da fare, il malore si è rivelato fatale.

23/03/2018 17:56
Camerino: accordo Unicam, Symbiotec e Kos

Camerino: accordo Unicam, Symbiotec e Kos

La Synbiotec, venerdì 23 marzo alle 15, presso il Rettorato dell' Università di Camerino, ha firmato un accordo a tre con l'Università e la Kos (Santo Stefano Riabilitazione) per promuovere i suoi prodotti all'interno delle strutture sanitarie di Kos. Sono intervenuti, durante la presentazione dell'accordo, il rettore Unicam Claudio Pettinari, Massimo Vallasciani, direttore del Santo Stefano di Foligno, nonchè membro del comitato scientifico KOS Care, e Alberto Cresci, direttore di SymbiotecSecondo Vallasciani la stipula di questo accordo è molto importante perchè rafforza la pluriennale collaborazione tra Unicam e Santo Stefano, inoltre i prodoti Symbiotec vengono utilizzati dal personale del Santo Stefano in maniera convinta. Il protocollo d'intesa prevede anche un'applicazione per smartphone rivolta al pubblico  "sano" per la prevenzione di problemi sanitari diffusi, soprattutto in problematiche dell'alimentazione. La cura dell'alimentazione, ha detto Vallasciani, è importante anche ai fini della prevenzione e che il collegamento salute - alimentazione deve essere un argomento di esclusiva competenza della ricerca scientifica.Cristina Verdenelli responsabile ricerca e sviluppo di Symbiotec, ha spiegato che la spin - off di Unicam si occupa di probiotici che sono rivolti al benessere intestinale dei pazienti, per la cura di reazioni allergiche ,ma anche realizzazione di prodotti innovativi come il cioccolato probiotico.L'accordo a tre tra Symbiotec, Unicam e Kos prevede anche lo sviluppo di un app che sarà indispensabile dal punto di vista educativo, ma anche utile al monitoraggio dell'utilizzo del farmaco.Il rettore Pettinari, a conclusione dell'evento, si è detto concorde con Vallasciani sulla rilevanza di alimentazione e informatica, due settori strategici anche per Unicam, tanto che si vorrebbe realizzare una facoltà di Scienze Gastronomiche a Camerino. Per la realizzazione dell'accordo e dell'app è stata messa in campo la scuola di bioscienze e la scuola di scienze e tecnologie e in futuro non si escluderà la partecipazione di altre competenze. il nuovo Rettorato ha come obiettivo rilanciare il territorio, che ancora soffre le conseguenze del terremoto, attraverso nuova imprenditoria, nuove assunzioni e nuova ricerca.

23/03/2018 17:45
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