Camerino

Unicam a Bruxelles con il progetto coordinato dalla professoressa Lucia Ruggeri

Unicam a Bruxelles con il progetto coordinato dalla professoressa Lucia Ruggeri

Tutto pronto per la presentazione del progetto incentrato sulle nuove regole europee in materia di rapporti patrimoniali tra coniugi e nelle unioni registrate. Il progetto, coordinato dalla Prof.ssa Lucia Ruggeri, direttore della Scuola di Specializzazione in Diritto civile di Unicam, è stato finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Justice. L’Università di Camerino è capofila di un partenariato internazionale che vede coinvolte le Università di Rijeka (Croazia), Almeria (Spagna) e Lubiana (Slovenia) e la Fondazione Scuola di Alta Formazione Giuridica, presieduta dal prof. Pietro Perlingieri.  La presentazione avverrà a Bruxelles il prossimo 14 dicembre con un meeting aperto alla stampa durante il quale verrà presentato il portale e saranno descritte le principali tappe del progetto (l’evento sarà fruibile in diretta via Facebook alla pagina PSEFSproject e su WEBEX UNICAM). In due anni sono previsti incontri con giudici, avvocati e notai negli Stati coinvolti nel partenariato e l’elaborazione di materiale informativo diretto alle coppie interessate dalla nuova regolamentazione che entrerà in vigore il prossimo 29 gennaio. Si tratta di due regolamenti europei che introducono possibilità di scelta della legge applicabile ai rapporti patrimoniali quando i coniugi o i conviventi appartengano a nazioni diverse. La crescente transnazionalità delle famiglie europee ha reso necessario questa nuova regolamentazione e i team del progetto lavoreranno con campioni di famiglie per sviluppare modulistica e schede informative multilingue, in un linguaggio semplice che possa essere compreso da tutti. Durante la giornata di lancio si svolgerà una conferenza che vedrà la partecipazione di giudici della Corte di Giustizia, esponenti di associazioni di avvocati che si occupano di diritto di famiglia, professionisti, esperti e studiosi provenienti da diversi Paesi europei. I lavori saranno aperti da Michael Wilderspin, Membro del Servizio Legale della Commissione europea, cui seguiranno gli interventi dei giudici Marko Ilešič e Vesna Tomljenović. Per la Croazia sarà presente il segretario di Stato del Ministero della Giustizia Kristian Turkalj, mentre per l’Italia parlerà Paolo Bruno, della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea. Alla conferenza seguirà un dibattito che vedrà coinvolti oltre cinquanta partecipanti provenienti da diversi paesi europei i quali supporteranno i lavori del progetto come esperti esterni.  

10/12/2018 14:53
Camerino, porte aperte all'IPSIA "G. Ercoli"

Camerino, porte aperte all'IPSIA "G. Ercoli"

Come ogni anno il periodo prefestivo per le scuole significa orientamento in entrata, ogni Istituto superiore, quindi, si prepara ad accogliere gli studenti delle classi terze medie che si accingono a scegliere il loro percorso di scuola superiore. Anche l’Istituto professionale “G. Ercoli” di Camerino apre le sue porte a tutti quei ragazzi interessati a conoscere la realtà di questa scuola e l’offerta formativa che essa propone. L’IPSIA “Ercoli”, come molti sanno, è un Istituto professionale che da decenni prepara tecnici in ambito elettrico ed elettronico (unico indirizzo della zona) esperti in manutenzione di impianti elettrici, civili e industriali, in attività relative al disegno, anche computerizzato e alla programmazione di PLC per impianti e sistemi di automazione Industriale. Per rendere i laboratori ancora più all’avanguardia, la scuola ha acquistato un braccio robotico, un’ulteriore stampante 3D di ultima generazione, uno scanner 3D e una fresa per la realizzazione di circuiti stampati. Se a livello nazionale i dati occupazionali relativi a tale profilo professionale sono molto incoraggianti, (basti pensare che nel 2016 il sistema informativo Excelsior Unioncamere ha svolto un’indagine da cui si evince che i diplomati più richiesti sono proprio quelli del settore elettrico-elettronico), riguardo all’IPSIA “G. Ercoli” questi dati risultano ottimali, dal momento che la maggior parte degli studenti che escono da questa scuola nel corso di un anno trova già un impiego. Un esempio concreto di quanto detto è rappresentato dai diplomati dell’anno 2017/2018, infatti, mentre sei di loro hanno scelto di proseguire gli studi, tutti gli altri risultano impiegati. Questo rappresenta un grande esito e soprattutto un successo enorme per l’IPSIA “Ercoli” in quanto dimostra non solo che l’indirizzo elettrico-elettronico fornisce molte opportunità lavorative, ma anche che gli studenti diplomati all’”Ercoli” sono preparati e pronti ad affrontare il mondo del lavoro, al punto tale che alcuni di loro sono stati convocati per un colloquio lavorativo e assunti prima di svolgere l’esame di Stato. Tutto ciò è reso possibile da un corpo docente che lavora coeso, in un clima di amicizia e confidenza, sotto la guida di un direttore, prof. Claudio Falistocco, che è stato in grado di prendere in mano l’eredità non facile dell’indimenticato prof Gilberto Ercoli e portare avanti le sue idee e il suo concetto di insegnamento: fare cioè della scuola non solo un luogo di apprendimento, ma una vera famiglia. I ragazzi devono, infatti, crescere rispettando le regole che la comunità impone loro, ma allo stesso tempo sono guidati dall’affetto e dalla comprensione di docenti che tengono a loro e al loro futuro. Non a caso chi conosce o ha frequentato l’IPSIA “Ercoli” la definisce “una grande famiglia” e ciò inorgoglisce coloro che ogni giorno con devozione e passione varcano la porta di questo Istituto. Per tutti quelli che volessero, quindi, conoscere questa realtà scolastica unica nella zona, i ragazzi e i docenti dell’IPSIA “G.Ercoli” saranno felici di accoglierli e guidarli in una visita dettagliata dell’Istituto a partire da domenica 16 dicembre dalle ore 15,00 alle ore 19,00, per il primo pomeriggio della Scuola Aperta. (Seguiranno altre date: sabato 12 gennaio 2019, domenica 20 gennaio, sabato 26 gennaio. Per informazioni si può chiamare direttamente la scuola al numero 0737632461 o far riferimento al sito www.ipiapocognoni.gov.it.)  

10/12/2018 11:15
Nuovo protocollo d'intesa con gli Istituti di Scuola Secondaria di II grado Città di Camerino

Nuovo protocollo d'intesa con gli Istituti di Scuola Secondaria di II grado Città di Camerino

I Licei “Costanza Varano“ di Camerino, con i suoi indirizzi “classico, scienze umane, linguistico, scientifico e sportivo“, offrono un’ampia offerta formativa per i propri allievi dando così l'opportunità di ampliare le conosenze e le competenze e favorire l'apprendimento scolastico e la formazione globale della persona. Riconoscendo l’importanza della musica nell’istruzione e la formazione dei giovani e che lo studio della musica richiede, il Dirigente Scolastico prof. Francesco Rosati sta per rinnovare, con i suoi Organi Collegiali, l'importante protocollo d'intesa con l'Istituto Musicale Nelio Biondi di Camerino diretto dal M° Vincenzo Correnti. L’Istituto Musicale Biondi di Camerino, dal 2011 in convenzione con il Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo, offre una valida offerta formativa musicale per tutto il territorio. Diversi allievi della scuola di musica frequentano i Licei di Camerino; pertanto, considerato il notevole impegno che lo studio della musica comporta, con la firma del nuovo protocollo d’intesa gli studenti liceali potranno acquisire crediti formativi validi per l’esame di Stato, da inserire anche nel proprio curriculum vitae. Ai fini dell’ascquisizione dei crediti ciascuno studente è tenuto a mantenere un livello di profitto minimo in tutte le materie principali e obbligatorie previste per il piano di studi musicali a cui è iscritto e a frequentare  regolarmente le lezioni e le varie attività musicali. Al termine del biennio e del quinquennio gli studenti in regola con le condizioni di permanenza nel corso sostengono un esame articolato in una prova di esecuzione strumentale e in una breve prova orale su un argomento specialistico. Ogni studente ottiene un attestato con valutazione e descrizione dettagliata del percorso formativo compiuto.  

08/12/2018 11:41
Camerino,  importante riconoscimento per l'Università

Camerino, importante riconoscimento per l'Università

Importante riconoscimento per l’Università di Camerino in occasione della presentazione del Rapporto Comuni Rinnovabili 2018, organizzata ogni anno dallo scorso 27 novembre. La prof.ssa Chiara Invernizzi, docente della sezione di Geologia della Scuola di Scienze e tecnologie di Unicam, in qualità di responsabile del progetto MATREND, è stata infatti inserita nelle "100 Storie dal territorio", inserite nel dossier Comuni Rinnovabili 2018, esperienze virtuose che raccontano il futuro dell’energia per l’Italia, per quanto fatto nel territorio in tema di energie rinnovabili.   MATREND è un progetto finanziato dall´Università di Camerino nell’ambito del Bando Far 2014-15, con il contributo di alcuni partner aziendali, nato con l’obiettivo di realizzazione un impianto pilota ibrido, in grado di produrre energia termica ed elettrica utilizzando anche la geotermia a bassa entalpia. L’impianto, nello specifico, si compone di una pompa di calore alimentata da due sonde installate in pozzi profondi circa 100 m, una cella a combustibile ad ossidi solidi (SOFC), un accumulatore elettrico ed uno termico, sensori per il monitoraggio in tempo reale dei parametri relativi alle diverse installazioni, quadri di controllo, software dedicato per la gestione dei dati. Nell’ambito della ricerca svolta da Unicam, si sono effettuati test per il monitoraggio del comportamento del sottosuolo nel tempo e per il miglioramento delle caratteristiche dei cementi di riempimento dei pozzi geotermici, ma anche per migliorare le caratteristiche dell’accumulo termico grazie a materiali a cambiamento di fase. La ricerca ha anche dato impulso alla nascita di uno Spin Off universitario. “Sono molto soddisfatta per questo riconoscimento – ha sottolineato la prof.ssa Invernizzi – che condivido con l’intero gruppo di ricerca. La geotermia rappresenta una importante risorsa energetica alternativa e a basso impatto ambientale. Tra gli obiettivi principali del progetto, oltre alla ricerca in settori quali lo studio delle caratteristiche del sottosuolo e del trasferimento di calore in profondità, vi sono quelli di testare l’utilizzo di impianti geotermici in combinazione con altri impianti come strategia per la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati, combinando nuove tecnologie relativamente mature, ma che necessitano di una fase di sviluppo migliore per una distribuzione più ampia sul mercato, e di studiare sistemi di accumulo energetico innovativi. Non ultimo l’obiettivo di ridurre drasticamente le emissioni di gas a effetto serra. Si tratta di un lavoro di equipe in cui il contributo dei colleghi prof. Roberto Gunnella di Fisica e prof. Rosario Culmone di Informatica è stato fondamentale”.

07/12/2018 15:07
Chiusura metano a Camerino, allarme rientrato

Chiusura metano a Camerino, allarme rientrato

Risolta dal Coordinamento Nazionale AEC Alluvionati e Terremotati Italiani, in abbinamento con il Comitato marchigiano “La Terra Trema Noi No” rappresentato dal referente del Coordinamento Nazionale Diego Camillozzi, una drammatica situazione che poteva portare ulteriori scompensi e disagi ai terremotati del Centro Italia costretti dopo anni a vivere un nuovo inverno all’interno delle “baracche”, le SAE  fatte costruire dal Governo a costi elevati e senza avere i requisiti ideali per poter trascorrere un periodo gelido come quello che sta arrivando in questi giorni. Il Fatto: Denunciata sui social dai terremotati di Camerino la chiusura del metano da parte dell’ENI a quanti non avevano pagato l’allacciamento. Peccato però che tale onere non è previsto per queste situazioni di emergenza abitativa visto l’esonero concesso dalla normativa attuale. Immediatamente i referenti nazionali del Coordinamento AEC hanno preso contatto con l’Ufficio Rapporti con le Associazioni dei Consumatori di ENI GAS e LUCE che prontamente si sono attivate per venire in soccorso ai terremotati e ordinare il riallaccio delle utenze nei tempi tecnici accelerati più urgenti possibile. Il Coordinamento Nazionale AEC Alluvionati e Terremotati Italiani, espressione della Associazione Europa Cultura Italia RINGRAZIA a nome di tutti i terremotati la pronta reazione degli Uffici preposti e si augura che in futuro non si ripetano ulteriori problematiche. 

06/12/2018 18:29
Casette per i terremotati Sae senza erogazione di gas metano a Camerino

Casette per i terremotati Sae senza erogazione di gas metano a Camerino

Casette per i terremotati Sae senza erogazione di gas metano a Camerino. Lo segnala il sindaco Gianluca Pasqui. I terremotati con casa inagibile (e quindi anche chi oggi abita nelle Soluzioni abitative di emergenza) sono esentati dal pagamento dell'attivazione e dei costi fissi delle bollette (acqua, luce e gas) per tre anni dal giorno del sisma. Ma "in alcune delle Sae è stata interrotta l'erogazione del gas metano da parte di Eni Gas e Luce. Questo si è verificato dopo che la ditta aveva inviato le bollette ai terremotati senza applicare le agevolazioni, calcolando tutte le spese. Chi si è visto recapitare le bollette sbagliate, ha provveduto immediatamente ad inviare una lettera di reclamo per ricalcolare i giusti importi, dopo aver contattato Eni e aver fatto presente l'errore, ed essere stata invitata a non pagare le bollette in attesa della correzione. Nonostante questo, Eni ha prima inviato una diffida di pagamento ai terremotati, e poi ha staccato le forniture del gas metano". (Fonte Ansa)

06/12/2018 17:17
Camerino, Il direttore generale di Unicam Vincenzo Tedesco nominato membro della Commissione ministeriale della legislazione scolastica

Camerino, Il direttore generale di Unicam Vincenzo Tedesco nominato membro della Commissione ministeriale della legislazione scolastica

Il Direttore Generale dell’Università di Camerino, dott. Vincenzo Tedesco, è stato nominato membro della Commissione ministeriale per la redazione del “Codice della legislazione scolastica, universitaria, dell’alta formazione artistica musicale e coreutica e della ricerca”, istituita lo scorso 21 novembre con decreto del Ministro Bussetti. Presieduta dal Consigliere Vito Tenore, Consigliere della Corte dei Conti, avrà il compito di provvedere al riordino, alla semplificazione e alla codificazione delle disposizioni legislative di competenza del ministero e per questo è articolata in quattro Sezioni. Il dott. Tedesco è stato scelto per essere uno dei diciotto componenti della Sezione Università, che è coordinata dal prof. Remo Morzenti Pellegrini, Rettore dell’Università di Bergamo. “Sono estremamente orgoglioso di questa nomina – ha dichiarato il dott. Tedesco – che non solo sancisce una attestazione di stima professionale nei miei confronti, ma conferma anche l’impegno dell’Ateneo, fortemente supportato dal Rettore Pettinari e dalla governance tutta, nelle questioni relative alla semplificazione amministrativa, tanto da essere considerato un modello nel sistema nazionale universitario. Sono diversi i processi che stanno subendo molti cambiamenti nell’organizzazione delle Università italiane ed è pertanto necessario che ci sia una regolamentazione unica, organica e coordinata, che consenta al nostro sistema universitario di essere sempre più competitivo ed attrattivo a livello internazionale. Unicam sta attuando diversi cambiamenti nella struttura organizzativa, così come nella regolamentazione interna, mettendo al centro di ogni azione le persone, su cui si fonda il sistema e senza le quali nulla sarebbe possibile: porteremo la nostra esperienza in Commissione e metteremo le nostre buone pratiche a disposizione di tutti i colleghi”.  

06/12/2018 11:34
Bullismo sui Bus, personale alla Contram in formazione per un efficace contrasto

Bullismo sui Bus, personale alla Contram in formazione per un efficace contrasto

Prosegue la formazione del personale viaggiante dell'azienda di trasporti contram , dopo la formazione dei propri controllori e autisti sull'autodifesa su come saper gestire situazioni critiche come sono le aggressioni si è proseguito nel formare i propri dipendenti circa il fenomeno dilagante del bullismo. Il corso sul bullismo, della durata di 32 ore è finalizzato a sviluppare competenze relazionali da parte degli autisti e controllori che vengono a conoscenza di fatti accaduti all'interno dei mezzi pubblici, fatti  che stanno diventando frequenti, da tale corso sono emerse testimonianze indirette dove erano protagonisti adolescenti vessati e costretti a esibirsi in situazioni inequivocabili anche a sfondo sessuale. Il Presidente dell'Azienda Dott. Stefano Belardinelli ha voluto che il personale fosse preparato a inibire tale fenomeno che sta diventando rilevante e che molte volte avviene addirittura con il silenzio della vittima ai soprusi che  subisce, ecco che una preparazione dei propri dipendenti, da parte di personale qualificato come lo psicologo di un Magistrato e della Polizia di Stato ha permesso che nell'arco di 8 sedute di 4 ore ognuna, di poter sviluppare conoscenza tale da poter agire utilmente nei confronti dei soggetti deboli è a loro tutela.   Dopo questo corso già dai prossimi giorni si inizia un percorso didattico nel quale verranno coinvolti molti operatori della contram nell'apprendere  la lingua inglese con due corsi di primo e secondo livello a cura dell'università di Camerino.

05/12/2018 12:00
Pari opportunità, Unicam in prima linea

Pari opportunità, Unicam in prima linea

Come annunciato lo scorso 26 novembre dalla prof.ssa Barbara Re, Delegata del Rettore per le Pari opportunità in occasione del suo intervento alla cerimonia di inaugurazione del 683mo anno accademico, sono state presentate stamattina in Ateneo nel corso di una conferenza stampa, le azioni strategiche che Unicam metterà in campo nel corso del mandato rettorale, per quanto riguarda la parità di genere e la diffusione della cultura della non violenza, non solo nell’ambito della comunità universitaria, con particolare attenzione alla componente studentesca, ma anche tra gli studenti delle scuole superiori e della cittadinanza in generale.  Presenti all’incontro con la stampa il Rettore Claudio Pettinari, il Pro Rettore Vicario Graziano Leoni, la Delegata del Rettore per le Pari Opportunità Barbara Re. “Garantire pari opportunità tra uomini e donne è per UNICAM uno tra i principali elementi chiave per l’implementazione del principio di uguaglianza, sancito anche nel nostro Statuto” – ha sottolineato il Rettore Pettinari. Due sono i macro-obiettivi nell’ambito dei quali rientrano le diverse azioni proposte: prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne aumentando il livello di consapevolezza sulle radici strutturali, cause e conseguenze della violenza, e ridurre e contrastare i pregiudizi impliciti che incidono negativamente sull’accesso al mondo del lavoro delle donne e sulla loro valorizzazione professionale”. “Proprio pochi giorni fa, il 25 novembre, – ha sottolineato la prof.ssa Barbara Re – ricorreva la giornata mondiale contro la violenza sulle donne riconosciuta quale violazione dei diritti umani. Da gennaio a ottobre di quest’anno sono state più di 70 le donne che in Italia hanno perso la vita in seguito a violenze e a questi numeri si sommano tutti i casi di molestie. Si tratta di numeri che richiedono, oltre che un’attenta riflessione, azioni concrete di prevenzione cui noi tutti, uomini e donne, non possiamo sottrarci. Le azioni che mettiamo in campo saranno volte anche a contribuire alla costruzione di una cultura della prevenzione di questi comportamenti”. La questione del genere sarà affrontata negli ambiti della didattica, proponendo una declinazione nuova degli obiettivi di alcuni corsi di studio, con insegnamenti pilota che affrontino le questioni di genere, e della comunicazione con eventi e corsi di formazioni volti a sensibilizzare i mass media sull’importanza dell’uso di un linguaggio adeguato nel parlare di stereotipi di genere, sessismo e femminicidio. Azioni specifiche saranno poi rivolte agli studenti universitari e agli studenti delle scuole superiori. Primo tra tutti, fra pochi giorni sarà emanato il bando per il contest volto alla realizzazione di un elaborato sul tema “Donne: diritto alla vita senza violenza”, in collaborazione con ActionAid. I partecipanti potranno presentare un progetto sotto forma di racconto, video, reportage, foto, software o altro, seguendo le tematiche indicate che riguardano la progettazione di spazi, la pet therapy, nuove proposte di legge, la farmacologia, le scienze e la tecnologia. I vincitori per la categoria istituti superiori riceveranno un contributo per la scuola, mentre per quanto riguarda la categoria studenti Unicam, i vincitori potranno partecipare alla summer school che ActionAID organizzerà nell’estate 2019. Il bando sarà presto disponibile nel sito www.unicam.it Altre attività saranno poi rivolte ad aumentare il livello di consapevolezza delle giovani donne nell’avviare percorsi di formazione nell’ambito dei settori delle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Meccanica). Particolare attenzione sarà rivolta alla partecipazione delle ragazze alle attività di studio e approfondimento in ambiti scientifici e tecnologici abbattendo il pregiudizio secondo cui, differentemente dai saperi umanistici, le scienze sono saperi avulsi dai sentimenti, attraverso incontri di orientamento e la partecipazione al nuovo piano di lauree scientifiche. E’ volontà dell’Ateneo inoltre ridurre i pregiudizi impliciti all’affermarsi del ruolo delle donne da punto di vista professionale, incoraggiando le ricercatrici a sfruttare al meglio le opportunità, ad esempio di accesso ai finanziamenti per la ricerca, anche attraverso azioni di premialità. Tutte le azioni sono state inserite nel più ampio Piano Strategico di Ateneo, approvato dagli Organi lo scorso 28 novembre ed illustrato brevemente dal Pro Rettore Vicario Graziano Leoni.   “Il Piano Strategico, approvato dagli Organi di Ateneo, e frutto di una riflessione ampia e condivisa sulla mission di Unicam, - ha sottolineato il prof. Leoni – sarà presentato a tutti in un’occasione pubblica, ma volevamo sottolineare, già in questo frangente, il titola recepimento delle azioni della delega per le pari opportunità all’interno del Piano Strategico di Ateneo, a dimostrane l’importanza”.  

04/12/2018 16:30
Baustelle all'Unicam per "Fare un '68"

Baustelle all'Unicam per "Fare un '68"

Farà tappa anche all’Università di Camerino “FARE UN ’68, una pacifica occupazione”, che vedrà protagonisti i BAUSTELLE (Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini, insieme al chitarrista della band Andrea Faccioli). L’idea è nata in modo semplice e immediato, alla fine di un periodo di lavoro durato due anni e poco prima di un annunciato periodo di letargo. Fare una serie di blitz in alcune Università italiane per incontrarne gli studenti e farli raccontare. Portare con sé solo pochi strumenti, suonare e cantare per loro quasi come un pretesto per aiutarli a parlare. Cercare di stare il più possibile in mezzo a loro, in aule senza palchi, possibilmente anche senza sedie, provando a favorire il più possibile un contatto, un’interazione. E per una volta ambientare tutto questo privilegiando gli atenei di città relativamente piccole al posto delle grandi città in cui capita più spesso di fare tappa. In omaggio ad un importante anniversario ormai agli sgoccioli, quello che segna i cinquanta anni del ’68, far distribuire, nei giorni precedenti l’incontro, un flyer che funzioni da invito, come se fosse l’emulo di un ciclostilato.    Detto e fatto.  In pochi giorni l’idea è stata proposta ad alcune Università, tra cui Unicam, e subito accettata, anche grazie alla collaborazione di associazioni locali. Il risultato è “FARE UN ’68, una pacifica occupazione” chei BAUSTELLE terranno in tre atenei italiani: Pescara, Camerino e Siena, rispettivamente il 4, il 5 e il 12 dicembre.    Dall’interessamento del direttore di Repubblica Mario Calabresi, cui Francesco Bianconi ha raccontato in modo quasi confidenziale l'idea, è poi discesa la possibilità di affiancare ai BAUSTELLE negli incontri un uomo di parola in veste di moderatore: per l’evento di Camerino ci sarà il giornalista di Robinson Luca Valtorta.   L’incontro, realizzato anche grazie alla collaborazione delle associazioni TAM - Tutta un’altra musica e Musicamdo, si terrà a Camerino presso la sala convegni del Rettorato con inizio alle ore 15. L’ingresso è libero.  

03/12/2018 14:39
Le telecamere di MarcoPoloTV a La Pasta di Camerino

Le telecamere di MarcoPoloTV a La Pasta di Camerino

Le telecamere di MarcoPoloTV saranno lunedì a Camerino e, grazie a Fausto Borella, critico enogastronomico, presidente dell’Accademia Maestrod’olio, volto noto per i programma di turismo, viaggi e produzioni tipiche, visiteranno anche l'azienda Entroterra Spa che produce pasta all'uovo e di semola in chiave artigianale con materie prime 100% italiane e filiera garantita con il marchio La Pasta di Camerino.  Le riprese saranno in onda nei prossimi giorni sul canale 222 del Digitale Terrestre e il canale 810 di Sky.  Ad attendere la troupe televisiva in azienda per visitare il pastificio e conoscere anche il nuovo prodotto Hammurabi, grano antico di eccellenza monococco, macinato a pietra ci saranno il Direttore Federico Maccari e di fondatori dell'azienda Gaetano Maccari e Mara Mogliani.  

02/12/2018 15:00
Unicam e Banca Popolare Etica insieme per un progetto di educazione finanziaria

Unicam e Banca Popolare Etica insieme per un progetto di educazione finanziaria

Sviluppare conoscenza per una finanza al servizio del bene comune: è questo l’obiettivo ultimo delle Scuole Popolari di Economia (SPE) che Banca Popolare Etica ha avviato con successo alcuni anni fa con il protagonismo della propria base sociale. Una Scuola Popolare di Economia approda all’Università di Camerino, grazie alla collaborazione con l’Ateneo, con ETICAM, un progetto di educazione finanziaria in corso in Ateneo da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre 2018.   Aperto a studenti e studentesse universitarie e alla cittadinanza interessata, il corso si articola in tre giornate di approfondimento e riflessione intorno al concetto della shock economy e delle risposte che le comunità possono mettere in campo.  A 10 anni dal collasso della finanza globale che ha sconvolto il mondo, la Scuola Popolare di Economia svilupperà una analisi sulle cause e gli effetti della crisi e sulle possibili vie d’uscita; tratterà la sfida della giustizia, nei rapporti tra banche e clientela alla ricerca di un possibile bene comune pur nelle  dinamiche dell’economia globalizzata; uno sguardo attento sarà rivolto al tema diritti umani e imprese, tra responsabilità sociale di impresa e nuova economia. La tre giorni inoltre intende presentare esperienze e attori di una economia di rinascita, nel dialogo con cooperative e imprese che hanno prodotto la trasformazione della vita della comunità e dei territori.   “Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Banca Popolare Etica – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – perché lo riteniamo un percorso estremamente importante per la formazione dei nostri studenti. Pur non avendo corsi di laurea ad indirizzo prettamente economico, abbiamo puntato molto sull’etica, sulla responsabilità sociale, sull’economia non profit istituendo qualche anno fa il corso di laurea in “Scienze sociali per gli enti non profit e la cooperazione internazionale. Questo progetto di educazione finanziaria è comunque trasversale ed interdisciplinare e pertanto di interesse per tutti i nostri studenti”.   “Non è stata casuale per noi la scelta di proporre questo percorso di formazione economica e promozione della finanza etica all’Università di Camerino – ha evidenziato Andrea Battinelli, coordinatore scientifico della Scuola Popolare di Economia per Banca Popolare Etica – dopo gli eventi sismici che hanno colpito questa grande area del Paese siamo certi di trovare qui, più che altrove, intelligenze e sensibilità attente alla necessità di  una economia che metta al centro l’ambiente, la persona e i suoi diritti. Questa è il punto di vista originale e antico della finanza etica, ben oltre la ricerca del profitto a tutti i costi”.   L’evento, che si tiene presso la sala convegni del Rettorato, si è aperto ieri venerdì so novembre con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari e del coordinatore scientifico Scuole Popolari di economia Area Centro Andrea Battinelli. Sono seguiti poi e seguiranno gli interventi e le relazioni di docenti Unicam e di esperti di Banca Popolare Etica, nonché di enti ed associazioni che operano nel settore.

01/12/2018 15:20
Eticam: Scuole Popolari di Economia all'Università per una finanza al servizio del bene comune - FOTO

Eticam: Scuole Popolari di Economia all'Università per una finanza al servizio del bene comune - FOTO

Si è svolto ieri, e continua oggi e domani, presso la sala convegni del Rettorato del Campus di Unicam, il progetto curato da Unicam e dalla Banca Popolare Etica dal nome: "Eticam, Scuole Popolari di Economia all'Università per una finanza al servizio del bene comune". Ieri i lavori, a dieci anni dallo shock della finanza globale, sono stati aperti dal Rettore Unicam Claudio Pettinari e da Andrea Battinelli, coordinatore scientifico delle scuole popolari di economia. Oggi le tematiche affrontate ruoteranno invece intorno al tema "Shock economy e la sfida della giustizia".

01/12/2018 11:34
Alla Scuola di Architettura e Design di Unicam il kick off meeting di Safe

Alla Scuola di Architettura e Design di Unicam il kick off meeting di Safe

Si è tenuto oggi venerdì 30 novembre presso la Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino, il kick-off meeting del progetto di ricerca industriale “S.A.F.E. – Design sostenibile di sistemi di arredo intelligenti con funzione salva-vita durante eventi sismici”, che vede l’Ateneo camerte come capofila di un partenariato composto da altri due Atenei, l’Università degli Studi dell’Aquila e l’Università degli Studi della Basilicata, oltre ad enti ed aziende del settore. Nel corso dell’incontro è stato presentato il progetto alla presenza di tutti i partner: motivazioni, obiettivi, risultati attesi, fasi di sviluppo, azioni, ruoli, caratteri di innovatività.   Il progetto, di cui è responsabile la prof.ssa Lucia Pietroni della Scuola di Architettura e Design di Unicam, intende studiare, sviluppare e realizzare soluzioni innovative, concrete ed efficaci, in risposta alla crescente domanda sociale di sicurezza nella vita quotidiana, emersa con forza in seguito ai recenti eventi sismici che hanno colpito le regioni del Centro Italia, integrando conoscenze e competenze tecnico-scientifiche, differenti e complementari, quali quelle del Design, dell’Ingegneria Strutturale, dell’Informatica e della Chimica. In particolare, il progetto S.A.F.E. è finalizzato allo sviluppo progettuale e alla realizzazione di sistemi di arredi “antisismici”, intelligenti e“salva-vita” in caso di terremoto, per le scuole e gli uffici. Durante un sisma, i sistemi mobili, gli arredi e le attrezzature, che allestiscono gli ambienti, possono diventare ostacoli e barriere che aggravano le condizioni di pericolo, specialmente per anziani, bambini e chi ha difficoltà di deambulazione o, al contrario, rappresentano una possibilità di salvezza in caso di crolli.   “La sfida per la ricerca scientifica, tecnologica e industriale  - ha sottolineato la prof.ssa Pietroni – è di innovare e trasformare, da una prospettiva strutturale, il design degli arredi e delle attrezzature mobili, utilizzati nelle scuole e negli uffici, in sistemi intelligenti di sicurezza passiva, che possano contribuire alla protezione della vita e, attraverso lo sviluppo e l’integrazione di sensori e di una piattaforma informatica di management, alla localizzazione e al ritrovamento delle persone in caso di crollo durante un terremoto, migliorandone anche le prestazioni in termini di sicurezza, sostenibilità ambientale e salubrità”. Attraverso un approccio tecnico-scientifico multidisciplinare all’innovazione e la condivisione di differenti know how presenti all’interno del partenariato pubblico-privato coinvolto nel progetto, i risultati attesi riguardano, non solo la realizzazione di nuovi sistemi di arredo per scuole e uffici più sicuri e la loro validazione attraverso test e prove strutturali, ma anche le potenzialità che il progetto può contribuire a generare in termini di innovazione, sviluppo economico e incremento di competitività del comparto Legno-Arredo italiano.

30/11/2018 17:15
I Baustelle all'Unicam

I Baustelle all'Unicam

Un’occupazione pacifica in alcune piccole realtà universitarie della provincia italiana per poter incontrare i giovani e parlare di ieri, di oggi, di domani a chiusura dell’anniversario di un periodo storico di incredibile fermento culturale, il Sessantotto. Questa l’idea alla base del tour che i Baustelle, gruppo musicale indie rock italiano tra i più apprezzati dai giovani, stanno facendo in tre Università italiane e che li porterà mercoledì 5 dicembre alle 15 proprio a Camerino, presso la sala convegni del Rettorato. Un momento per incontrare gli studenti in maniera informale e intima, cercando un contatto e uno scambio produttivo tra musica e parole. Organizzato da Unicam con il sostegno dell’Associazione Musicamdo e diTam Tutta un’altra musica, il tour toccherà anche l’Università di Pescara (martedì 4) e si concluderà, dopo la tappa di Camerino, all’Università di Siena (mercoledì 12). L’idea proposta dal progetto dei Baustelle è stata approvata a stretto giro dall’Università di Camerino. Il risultato del progetto è quello di “Fare un ‘68, una pacifica occupazione” che i Baustelle(Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini, insieme al chitarrista della band Andrea Faccioli) terranno nei tre atenei italiani. Dall’interessamento del direttore di RepubblicaMario Calabresi, cui Francesco Bianconi ha raccontato in modo quasi confidenziale l'idea, è poi discesa la possibilità di affiancare ai BAUSTELLE negli incontri un uomo di parola in veste di moderatore. Sarà infatti il giornalista di Robinson Luca Valtorta a fare gli onori di casa affiancando i Baustelle all’Università di Camerino.    «Entriamo, nudi, sinceri, unplugged; abbiamo due chitarre, un piccolo harmonium, e cinque o sei canzoni – raccontano i Baustelle - Questo non è un concerto: è che il ghiaccio in qualche modo va rotto. Questo non è un concerto, non è una festa. Non siamo venuti a festeggiare. Non siamo venuti a promuovere un disco. Non siamo venuti neanche a inscenare un dibattito, di quelli autocelebrativi; non siamo qui a dirvi “formidabili quegli anni”. – e concludono - Siamo venuti a sentirvi parlare».   L’ingresso a tutti gli eventi è libero fino ad esaurimento posti con precedenza per gli studenti degli atenei.

30/11/2018 11:55
Camerino, a 2 anni dal sisma professioni tecniche a confronto con il commissario Farabollini

Camerino, a 2 anni dal sisma professioni tecniche a confronto con il commissario Farabollini

Lo scopo dell’evento organizzato da Rete Professioni Tecniche, in programma sabato 1 dicembre presso il Centro culturale Benedetto XIII di Camerino dalle ore 9.00 alle ore 13.30,  è quello di individuare i principali problemi riguardanti il processo di ricostruzione relativo alle regioni colpite dal sisma del 2016 e di fornire alle istituzioni locali e nazionali il punto di vista dei professionisti tecnici.Inoltre,  sarà l’occasione per presentare, alla presenza del Commissario Straordinario per la ricostruzione, il dottor Piero Farabollini, e dei direttori degli Uffici Speciali per la Ricostruzione (USR) di Marche, Abruzzo, Lazio, Umbria, i dati della ricerca sulla ricostruzione post sisma, promossa dalla Rete Professioni Tecniche con il supporto del Centro Studi del Consiglio Nazionale Ingegneri, che ha come obiettivo quello di identificare le principali criticità connesse allo svolgimento delle pratiche per la Richiesta di Contributo Ricostruzione (RCR).   Nel pomeriggio, dopo la chiusura dei lavori sarà possibile visitare la zona rossa di camerino. Programma dell’incontro:09:00 Registrazione partecipanti09:45 Indirizzo di salutoClaudio PETTINARI - Rettore dell’Università degli Studi di CamerinoGianluca PASQUI - Sindaco di Camerino e Rappresentante Anci dei Comuni del cratereGino SABATINI - Presidente della Camera di Commercio delle Marche10:00 Il punto sul SismaPresentazione dei dati rilevati dalla Rete Professioni Tecniche e dagli Uffici Speciali RicostruzioneMassimiliano PITTAU - Centro Studi CNIArmando ZAMBRANO - Coordinatore RPTInterventi dei rappresentanti locali delle professioni e degli USR regionali:Alfiero MORETTI - Direttore dell’USR UmbriaMarcello D’ALBERTO - Direttore dell’USR AbruzzoCesare SPURI - Direttore dell’USR MarcheLeo CROCETTI - Presidente Comitato Regionale Geometri delle MarcheDaniele MERCURI - Presidente FS Ordine Geologi delle Marche11:30 Confronto con le istituzioniDibattito con i rappresentanti delle istituzioni e Consiglieri Nazionali Ordini e Collegi RPT:Interventi di parlamentariEzio PIANTEDOSI - Consiglio Nazionale Geometri e Geometri LaureatiWalter BARICCHI - Consiglio Nazionale ArchitettiMauro BOCCIARELLI - Federazione Nazionale Chimici e FisiciMarco ORSINI - Consiglio Nazionale Periti Agrari e Periti Agrari LaureatiGiampiero GIOVANNETTI - Consiglio Nazionale Periti Industriali e Periti industriali LaureatiStefano VILLARINI - Consiglio Nazionale dei dottori Agronomi e dottori ForestaliFrancesco VIOLO - Consiglio Nazionale dei Geologi12:45 Il CommissarioPiero FARABOLLINI - Comm. Str. di Gov. alla ricostruzione post-sisma 2016 e 2017Moderano: Maurizio PAULINI - Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di MacerataPaolo MORESSONI - Presidente dell’Ordine degli Architetti di Perugia con delega sul sisma13:30 Fine lavoriAlle ore 16.00 sarà possibile visitare la zona rossa di Camerino

30/11/2018 08:45
Camerino, i carabinieri portano in salvo alcune opere dal monastero di Santa Chiara

Camerino, i carabinieri portano in salvo alcune opere dal monastero di Santa Chiara

Lo scorso novembre, militari del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, hanno prelevato dal pericolante Monastero di Santa Chiara a Camerino, ialcuni beni assicurandoli nel deposito di Palazzo Bonafede del Comune di Monte San Giusto, già individuato dal funzionario MIBACT: Le opere salvate sono: un dipinto, olio su tela, raffigurante “Madonna col bambino e Santi”, autore Ernst Vanschayk,  del 1662; un dipinto, olio su tela, raffigurante “Madonna col Bambino San Giuseppe e San Benedetto” del XVIII secolo; un dipinto, olio su tela, raffigurante “Traslazione della Beata Camilla Battista di Varano”, autore Orazio Orazi, del 1882; un dipinto, olio su tela, raffigurante “Camilla Battista di Varano in Adorazione” del XVII secolo; un dipinto, olio su tela, raffigurante “Dormitio Virginis” del XVI secolo; un dipinto, olio su tela, raffigurante “Santa Camilla Battista di Varano” del XVII secolo; un dipinto, olio su tela, raffigurante “Camilla Battista di Varano” del XVII secolo; un dipinto, olio su tela, raffigurante “Crocifissione con santi Francesco e Chiara” del XVII secolo; un dipinto, olio su tela, raffigurante “San Francesco” del XVII secolo.

29/11/2018 17:50
Unicam e Banca Popolare Etica insieme per un progetto di educazione finanziaria

Unicam e Banca Popolare Etica insieme per un progetto di educazione finanziaria

Per una finanza al servizio del bene comune: è questo l’obiettivo principale delle Scuole Popolari di Economia di Banca Popolare Etica che, grazie alla collaborazione con l’Università di Camerino, hanno promosso un progetto di educazione finanziaria che si terrà in Ateneo dal 30 novembre al 2 dicembre 2018. Aperto a studenti universitari e a cittadini interessati all’argomento, il corso si articola in tre giornate ognuna delle quali verterà su una tematica specifica: 10 anni dopo lo shock della finanza globale, con una analisi sulle cause e gli effetti della crisi e sulle possibili vie d’uscita; shock economy e la sfida della giustizia, con analisi sui rapporti tra banche e clientela nella giurisprudenza, tra finanza globalizzata e bene comune e sulle dinamiche dell’economia globalizzata, con uno sguardo su diritti umani e imprese, responsabilità sociale di impresa, nuova economia; attori di una economia di rinascita, con un confronto su come fare per rinascere dal terremoto, dallo spopolamento e dalle crisi ed una sessione  di dialogo con realtà di cooperative ed imprese che hanno prodotto la trasformazione della vita della comunità e dei territori “Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Banca Popolare Etica – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – perché lo riteniamo un percorso estremamente importante per la formazione dei nostri studenti. Pur non avendo corsi di laurea ad indirizzo prettamente economico, abbiamo puntato molto sull’etica, sulla responsabilità sociale, sull’economia non profit istituendo qualche anno fa il corso di laurea in “Scienze sociali per gli enti non profit e la cooperazione internazionale. Questo progetto di educazione finanziaria è comunque trasversale ed interdisciplinare e pertanto di interesse per tutti i nostri studenti”. L’evento, che si terrà presso la sala convegni del Rettorato con inizio alle 15:40, si aprirà con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari e del coordinatore scientifico Scuole Popolari di economia Area Centro Andrea Battinelli. Seguiranno poi gli interventi e le relazioni di docenti Unicam e di esperti di Banca Popolare Etica, nonché di enti ed associazioni che operano nel settore. Il programma completo è disponibile nel sito www.unicam.it, sezione Eventi

28/11/2018 17:22
Antonio Tajani a Camerino per l'inaugurazione dell'anno accademico 2018/2019 (Foto e Video)

Antonio Tajani a Camerino per l'inaugurazione dell'anno accademico 2018/2019 (Foto e Video)

È stato il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ad inaugurare questa mattina il 683esimo anno accademico dell'Università di Camerino. Nell'Auditorium "Benedetto XIII", alla presenza delle massime autorità provinciali civili, militari e ecclesiastiche, il magnifico rettore Claudio Pettinari ha dichiarato ufficialmente aperta l'attività accademica 2018/2019.  La cerimonia è iniziata con gli interventi del presidente della regione Marche Luca Ceriscioli, del sindaco di Camerino Simone Pasqui e del Presidente del Consiglio degli Studenti Riccardo Cellocco. A seguire hanno parlato in rappresentanza di Unicam Stefano Burotti, rappresentante del personale tecnico e amministrativo, Barbara Re, rappresentante del personale docente e ricercatore e Vincenzo Tedesco, direttore generale dell'Università.  Particolamente significativo l'intervento di Barbara Re, che ha voluto ricordare la giornata mondiale contro la violenza sulle donne tenutasi domenica 25 novembre: "La sedia vuota presente su questo palco sarebbe potuta essere occupata da una delle oltre 70 donne che in Italia, quest'anno, hanno perso la vita in seguito a violenze. A questi numeri si sommano tutti i casi di molestie: cifre che richiedono un'attenta riflessione. A questo proposito il prossimo quattro dicembre presenteremo le azioni che per il 2019 UNICAM metterà in campo per contribuire a costruire una cultura della prevenzione di questi comportamenti".  Nel suo discorso, poi, il Magnifico Rettore Claudio Pettinari ha presentato l'hashtag che accompagnarà il prossimo anno accademico: "Abbiamo deciso di caratterizzare questo mandato rettorale con l'hashtag #Universitas, che declina le peculiarità del nostro Ateneo, convinti che una Università storica come la nostra debba sostanziarsi nell'innovazione, nella didattica e nella ricerca, anche traendo forza dal suo passato, ma sempre guardando avanti. 'Ricerca, formazione, sviluppo: #UniversitasEuropa' è il titolo scelto per questo appuntamento, un titolo che simbolicamente riassume il legame inscindibile tra i luoghi di cultura e di sapere con il respiro e la caratterizzazzione europei che essi devono avere ed assumere sempre di più". Sulla ricostruzione il Rettore chiarisce: "Il rientro negli edifici del nucleo storico cittadino sono previsti solo nel medio-lungo termine, mentre nel breve termine prevediamo di realizzare nuove costruzioni nelle aree di proprietà dell'Ateneo e di efficientare quelle esistenti, anche nelle sedi di Ascoli Piceno, Matelica e San Benedetto del Tronto".  A concludere la cerimonia, dopo il lungo applauso tributato al Rettore per il suo intervento, ha preso la parola Antonio Tajani: "Questa università rappresenta la forza di un territorio che ha saputo reagire alla violenza della calamità naturale che ha ferito l'Italia centrale. Si può cadere, ma ci si può anche rialzare. Da presidente del Parlamento, mi sono battuto affinché l'Europa fosse presente sotto tutti i punti di vista nella fase di emergenza, in modo da avere il denaro cash per intervenire immediatamente". "L'Europa non deve essere vista soltanto come l'stituzione che può dare soldi, - prosegue Tajani - l'Europa siamo noi. Abbiamo 3000 anni di storia alle spalle, bisogna difendere quei valori che permeano la nostra identità. È necessario costruire una visione politica unitaria all'interno dell'Unione. Se si vuole risolvere sul serio il problema dell'immigrazione bisogna intervenire con un vero e proprio Piano Marshall e stanziare almeno 50 milioni di euro di investimenti. Le nostre università devono aprirsi al territorio africano e far studiare sempre più giovani africani in Italia".    

26/11/2018 16:05
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