L’IPSIA “E. Pocognoni” con le sue tre sedi di Matelica, Camerino e San Severino Marche è stata una delle tante scuole protagoniste della prima edizione di INFO SCUOLE APERTE, un evento svoltosi dalla giornata di venerdì 16 novembre alla domenica 18, presso il salone espositivo CIVITAEXPO di Civitanova Marche.
L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Marche e dalle rispettive province, ha avuto lo scopo di organizzare tre intere giornate dedicate all’orientamento sia in entrata che in uscita, per cui i protagonisti sono stati sia gli alunni delle terze medie che stanno scegliendo la scuola superiore, sia gli studenti delle classi quinte, che, una volta terminato il ciclo di studi, potranno optare per l’Università. Proprio per questa ragione erano presenti box di circa 70 scuole, in cui professori e studenti si sono impegnati a far conoscere le proprie realtà scolastiche e didattiche.
Nella giornata di venerdì i vari stand sono stati visitati prevalentemente dalle scuole situate sulla costa marchigiana, accompagnate in orario scolastico dai vari docenti, mentre il fine settimana il salone ha visto un’affluenza maggiore da parte di ragazzi accompagnati dalle proprie famiglie; nella giornata di domenica circa 1000 alunni hanno fatto visita al CIVITAEXPO.
Nonostante la provenienza dei visitatori e il fatto che l’IPSIA “E. Pocognoni” fosse una delle poche scuole dell’entroterra presenti, l’Istituto ha riscosso comunque molto successo, soprattutto nella giornata di domenica molti ragazzi si sono soffermati, chiedendo informazioni, incuriositi dalle varie attività proposte nel padiglione del Pocognoni e specialmente dalla varietà degli indirizzi offerti: le tre sedi, infatti, sono articolate proprio per soddisfare diverse esigenze, in particolare Matelica ospita, oltre a Meccanica, anche Ottica e Odontotecnica, unici corsi statali presenti nella provincia di Macerata; la sede di Camerino è invece caratterizzata dagli indirizzi Elettrico ed Elettronico e quella di San Severino dal corso di Meccanica.
Queste tre giornate sono state indubbiamente un successo, in quanto hanno fatto conoscere la realtà dell’Istituto Pocognoni in tutta la Regione Marche, una realtà fatta di studenti e docenti che ogni giorno lavorano per mantenere quel clima di serenità e collaborazione che caratterizza questa scuola, riconosciuta in tutto l’entroterra proprio per la familiarità e l’accoglienza che la caratterizzano, dove gli studenti sono giovani che vengono aiutati nella loro crescita, non solo come futuri tecnici, ma soprattutto come donne e uomini orgogliosi del loro percorso e di ciò che sono diventati.
Per tutti coloro che fossero interessati a visitare le tre sedi dell’IPSIA “E. POCOGNONI”, si riportano di seguito le prime date di Scuola Aperta, per le successive e altre info sull’Istituto si rimanda al sito ipiapocognoni.gov.it
Sedi di Matelica/San Severino Marche: domenica 13 gennaio dalle 15,00 alle 19,00
Sede di Camerino: domenica 16 dicembre dalle 15,00 alle 19,00
Un incidente si è svolto questa notte, intorno all'una di notte circa, nel Comune di Serravalle del Chienti, in Superstrada SS 77 al Km 23.00 nella Galleria Varano direzione mare.
Ad essere coinvolto un furgone adibito a pulmino che trasportava 8 ragazze di una squadra di pallacanestro, che ha urtato più volte le pareti della galleria.
Le persone sono state tutte trasportate presso l’ospedale di Camerino. La dinamica dell’incidente è in via di accertamento da parte delle autorità competenti. Sul luogo i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza e soccorso le persone coinvolte.
Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani si recherà lunedì 26 novembre in visita a Camerino (Macerata) e Loreto (Ancona) nelle Marche. Al suo arrivo a Camerino, lunedì mattina intorno alle 9:30, Tajani sarà ricevuto dal sindaco Gianluca Pasqui e dal capo Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli. Insieme a loro, una squadra di tecnici della protezione civile accompagnerà il presidente del Parlamento europeo per un sopralluogo tra le vie del centro storico, duramente colpito dagli eventi sismici del 2016. A seguire, Tajani interverrà alle ore 10:30 all'Università di Camerino (Auditorium "Benedetto XIII" - Località Colle Paradiso, via Le Mosse), in occasione della cerimonia d'inaugurazione dell'Anno Accademico 2018-2019. Al termine del suo intervento all'Università, Tajani visiterà il cantiere della nuova piazza e area commerciale di Camerino. Alle 13:30 è previsto un incontro con i rappresentanti locali dell'associazione dei commercianti e degli artigiani, presso il Camerino City Park. Nel pomeriggio sarà invece a Loreto, dove visiterà l'istituto Einstein-Nebbia e incontrerà il sindaco Paolo Niccoletti e l'arcivescovo mons. Fabio Dal Cin.
(Fonte Ansa)
E’ stato inaugurata ieri pomeriggio a Matelica, nei suggestivi spazi delle Cucine storiche del Museo Piersanti, la terza edizione del Master di primo livello in Wine Export Management. Un corso post laurea che si propone di formare professionisti esperti in marketing del vino, nato dalla sinergia tra il Comune di Matelica e la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino e realizzato con il supporto dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt) e del Consorzio Vini Piceni. All’inaugurazione hanno preso parte studenti e promotori dell’iniziativa, che hanno messo in evidenza il valore strategico di questa proposta formativa e il successo che sta raccogliendo.
“Sappiamo produrre ma dobbiamo imparare a venderci meglio – ha detto l’assessore comunale all’agricoltura Roberto Potentini – il master nasce per colmare questo deficit, formando professionisti che sappiano valorizzare nel mondo ciò che è tipico e irriproducibile altrove”.
Una scommessa importante per un territorio che deve ripensarsi, come ha sottolineato il sindaco Alessandro Delpriori: “Dopo la crisi non possiamo far altro che puntare su quello che già abbiamo, le nostre eccellenze agroalimentari, a cui si uniscono quelle culturali e paesaggistiche. Ma lo dobbiamo fare scientificamente, con chi lo sa fare, e tutti insieme, in una logica di territorio”.
Un progetto che vede in campo le competenze dell’ateneo camerte, con professori di altissimo livello. “Questo master è andato ogni anno in crescendo – ha detto il prorettore Andrea Spaterna - la ricostruzione post-sisma ha tempi lunghi, ma se nel frattempo non avremo ricreato opportunità lavorative e un contesto favorevole allo sviluppo delle imprese, anche la ricostruzione sarà stata inutile. Con queste professionalità le aziende potranno sondare nuovi mercati e aprire nuovi canali commerciali”.
E il master ha già dimostrato la sua efficacia. Come ha riferito il direttore del corso, Luca Petrelli, tutti gli studenti della prima edizione hanno trovato occupazione o migliorato la propria posizione lavorativa. Una proposta che mostra appeal anche oltreconfine: il 42% degli studenti proviene da Paesi esteri, il 29% dalle Marche e il restante 29% dalle altre regioni italiane.
Sull’investimento crescente da parte delle nostre aziende in materia di marketing e comunicazione hanno insistito Antonio Centocanti, presidente di Imt, e Paola Paolini del Consorzio Vini Piceni; sulla stessa linea Fabio Cecconi, funzionario del Servizio Politiche agroalimentari della Regione Marche, che ha sottolineato il sostegno della Regione in questo settore. E’ intervenuta anche l’assessora comunale Cinzia Pennesi, a rimarcare il legame fecondo tra vino, cultura e turismo. L’evento inaugurale ha ospitato anche la prima lezione, tenuta dal professor Armando Maria Corsi della University of South Australia, tra i massimi esperti in materia.
Il master durerà un anno e si terrà presso l’Università di Camerino; molta importanza avranno le attività di stage ed i workshop. Le iscrizioni sono state prorogate fino a dicembre; per informazioni: masterwineexportmanagement.unicam.it; facebook: Master in Wine Export Management
Dal direttivo di Adesso Musica Camerino riceviamo e pubblichiamo
Con tenacia continuiamo ad andare avanti grazie alla forza che ogni giorno i nostri allievi e le loro famiglie ci danno cercando di dare e di fare tutto il possibile nonostante le innumerevoli difficoltà quotidiane che dobbiamo affrontare.
Sono passati due anni dal quel 26 ottobre 2016 dove tutti i nostri sogni e progetti in cantiere si sono bruscamente interrotti ma la volontà di esserci e andare avanti è tanta nonostante ci siano momenti nei quali lo scoraggiamento e la voglia di abbandonare tutto quello che si è costruito è forte.
Continuiamo a proporre una offerta didattica formativa completa e in convenzione con il Conservatorio di Fermo, abbiamo ripreso anche qualche progetto artistico e di produzione musicale grazie anche alla disponibilità delle Sorelle Povere di S,Chiara di Camerino che speriamo possa continuare nel corso dei prossimi mesi.
La nostra orchestra di fiati continua a essere sempre presente pur non riuscire a provare regolarmente per mancanza di spazi idonei e presto nuovi nostri allievi ne entreranno a farne parte.
Ci rivolgiamo a tutti quelli che credono che sia tutto passato e che sia tornato tutto come prima o tutto ricostruito ma purtroppo così non è. Sappiamo che ci vorrà del tempo e vogliamo sperare che quanto prima i nostri nuovi progetti a cui stiamo lavorando vengano realizzati.
Un pensiero va a tutti i nostri allievi che hanno dovuto lasciare lo studio della musica perchè si sono trasferiti lontano da Camerino invitandoli a trovare nuove istituzioni musicali vicino a dove ora risiedono e non abbandonare lo studio della musica perchè è importante le la loro crescita.
Ancora un grazie grande a tutto l'istituto I.P.S.I.A. di Camerino (dirigente, direttore, docenti e personale ata) che subito ci ha accolto permettendoci dopo un mese di essere di nuovo operativi con le nostre attività didattiche e sappiamo bene che creiamo disturbo ma attualmente non riusciamo a vedere alternative diverse ma la loro disponibilità e solidarietà ci invita a non mollare perchè #ilsismanonfermeràlamusica .
L’associazione Adesso Musica che promuove L’istituto Musicale Nelio Biondi e la Banda Città di Camerino ha avviato una raccolta fondi per la costruzione di una nuova scuola di musica, per fare questi lavori, abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti.
COORDINATE BANCARIE PER DONAZIONIADESSO MUSICA - Ass.Musica Sez. Istituto Musicale N. BiondiCodice Iban : IT 71 Q 08456 68830 000020155054Banca dei Sibillini - Filiale di Camerino.CAUSALE: Donazione libera Emergenza Terremoto
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del gruppo consiliare di minoranza di Camerino
Gli eventi sismici del 2016 stanno mettendo in ginocchio l’economia e il popolamento della zona montana. Visti i problemi che il Paese, anche causa le condizioni climatiche, sta vivendo non crediamo che la soluzione sia l’abbandono e il depauperamento della zona montana.
Siamo convinti che solo attraverso un completo ripensamento dell’economia montana si possa tornare ad una stagione di sviluppo e prosperità, per Camerino e per tutta la zona montana.
Finora le amministrazioni locali si sono mosse con scelte, in qualche caso anche disastrose per il futuro, condizionate dall’emergenza: manca un piano organico sia a livello di Città, sia a livello di unione montana, sia a livello di area; Le diverse appartenenze politiche delle amministrazioni hanno condizionato le scelte in maniera peggiorativa in quanto, più che cercare soluzioni, si è pensato di addossare colpe, in una sorta di novello gioco dell’uomo nero.
La linea del Piave della zona montana sono stati tre istituzioni che, probabilmente, ci hanno salvato da guai peggiori: trasporti, sanità, cultura. CONTRAM, Ospedale di Camerino e Scuole hanno permesso che, anche nei giorni immediatamente successivi il terremoto, ci fosse un minimo di vita normale. Non a caso in questi tre settori furono fatte, nel passato, scelte lungimiranti.
Ma il vero cuore pulsante del ritorno alla normalità è stato ed è UNICAM, che ha gli strumenti e le capacità per essere una delle leve più importanti per una ripresa economica; Il futuro di Camerino in particolare, ma di tutta la zona montana è intrinsecamente legato ad UNICAM. Gli importanti investimenti in corso per sostenere il settore del commercio, investimenti dovuti, rischiano di essere un palliativo e di non portare gli effetti sperati limitandosi a ragionare con i meccanismi tradizionali delle economie locali.
Pensiamo che occorra muoversi lungo tre direttrici:
Agroalimentare
Cultura e beni culturali
Start-up, che si ricollega anche ai punti precedenti.
Innanzitutto un progetto chiaro per il centro storico. Molte attività ed istituzioni non ritorneranno sicuramente, in quanto hanno trovato allocazioni dignitose, se non migliori. Molti edifici, per ragioni statiche e di sicurezza andranno abbattuti anche per far posto a vie di fuga; alcuni sono recuperabili ma avranno giocoforza destinazioni diverse, vedi ex ospedale che era stato destinato, in parte a casa di riposo. Senza un piano strategico preciso non si va da nessuna parte: di idee ne sono state proposte molte: chi amministra, o ci amministrerà nei prossimi anni avrà l’onore e l’onere di prendere decisioni fondamentali per il futuro.
Agroalimentare
La dieta mediterranea è uno stile di vita riconosciuto a livello mondiale: nella zona montana ci sono molti produttori di qualità che stentano ad essere sul mercato in quanto non opportunamente supportati. UNICAM può dare un valido supporto scientifico per migliorare e indirizzare le produzioni e tramite i suoi spin-off creare siti web per inserirsi nel mercato globale; per essere però competitivi sul mercato globale occorre essere riconoscibili, come si dice oggi occorre un “Brand”. Se non erro l’Unione montana di Camerino ne dispone già di uno: Marca di Camerino. Credo sia doveroso creare un tavolo di lavoro a cui partecipino tutti gli attori per cogliere queste opportunità
Cultura e Beni culturali
Se ne è sempre parlato molto, ma si è sempre fatto molto poco. Credo che l’esempio da seguire sia quello dell’Amministrazione Gianella che, con lungimiranza aveva portata alla ribalta nazionale il periodo del ‘400 nell’alta marca. Il terremoto del 2016 ci costringe a ripensare l’assetto del Centro storico. Il palazzo del tribunale andrà sicuramente abbattuto, anzi ci chiediamo perché non ancora è stato fatto; caserma dei carabinieri e carcere non rientreranno sicuramente nel centro. Si può creare, attorno alla chiesa di San Francesco un polo museale interattivo, ricordiamo il festival dell’arte elettronica, all’avanguardia in Italia.
Start – up
Abbiamo la fortuna di avere in UNICAM un eccellente Università, riconosciuta a livello internazionale. Non credo che le baruffe su inviti o meno a presenziare all’inaugurazione siano utili a costruire un futuro. Occorre definire un piano organico e sinergico di sviluppo tra Amministrazioni locali, Camerino-Castelraimondo-Matelica-San Severino, e UNICAM per individuare risorse luoghi e progetti. Quanto ai luoghi le ex-casermette, baricentriche a Camerino, Castelraimondo, Pioraco, Matelica, San Severino, possono essere sicuramente finalizzate a questo scopo.
Riteniamo queste aree prioritarie e su ciascuno dei tre argomenti apriremo dibattiti e presenteremo proposte sempre più incisive.
La Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, con il patrocinio e il contributo della Commissione delle Pari Opportunità tra Uomo e Donna della Regione Marche, ha attivato il Corso di formazione professionale in “Esperto socio-giuridico in tutela delle differenze e nel contrasto alle discriminazioni” coordinato dalla prof.ssa Catia Eliana Gentilucci.
Il corso risponde ai mutamenti politici, sociali ed economici degli ultimi anni che hanno influenzato l’attuale e nuovo scenario geopolitico internazionale. L’Esperto in tutela delle differenze, infatti, è una figura professionale sempre più richiesta in vari ambiti (scolastici, pubblica amministrazione, settore privato, società civile) poiché in grado di riconoscere ed individuare la discriminazione nelle sue varie forme (età, genere, orientamento sessuale, religione, etnia), di intervenire nelle situazioni discriminatorie, di progettare ed attuare interventi di contrasto attraverso politiche di prevenzione e di fornire consulenza in ambito giuridico e della mediazione a tutela delle vittime.
Il corso affronterà tali tematiche sotto l’aspetto giuridico e sociale, con approccio teorico e pragmatico. Il corso si svolgerà a Civitanova Marche presso la sede Unicam di Via Mandela nei giorni del 24 novembre; 1 e 15 dicembre; 12, 19 e 26 gennaio 2019.
Tutte le informazioni sul programma sono disponibili nel sito http://juris.unicam.it/
Dalla corretta crescita e maturazione linguistica dei nostri bambini dipende molto della loro futura vita di relazione, nonché l'apprendimento scolastico.
Ecco perché i genitori è bene che siano sempre vigili e, nel caso di dubbi, rivolgersi senza esitare agli esperti del settore. Solo così, con un approccio che possa agevolare una diagnosi precoce, è possibile intercettare e intervenire su eventuali situazioni critiche o addirittura anticiparle.
Con l’obiettivo di dare ai genitori un’opportunità concreta in tal senso, il Centro Ambulatoriale Santo Stefano di Camerino, di via A. D’Accorso 2, organizza per il prossimo 27 novembre una giornata durante la quale, dalle 9 alle 12,30 e dalle 14.30 alle 18.30, sarà possibile sottoporre il proprio bambino ad una valutazione gratuita da parte degli esperti del Centro.
L’Open Day, dal titolo “Prime parole, istruzioni per l’uso”, sarà un’occasione preziosa per ricevere informazioni e consigli sullo sviluppo linguistico del bambino.
La valutazione, che verrà effettuata dalle logopediste del Centro, consisterà in una seduta della durata di 45 minuti nel corso della quale il bambino verrà sottoposto al test “Ping” (Parole in Gioco) e, attraverso immagini e fotografie, le logopediste raccoglieranno informazioni circa il suo attuale sviluppo comunicativo e linguistico.
Per prenotare lo screening gratuito di martedì 27 sarà sufficiente chiamare, entro sabato 24, il numero 0737637394.
L’open day è stato preceduto nei giorni scorsi da incontri informativi e formativi degli operatori Santo Stefano con insegnanti delle scuole del territorio e genitori.
Entroterra Spa supera nuove frontiere ed allarga i suoi orizzonti. L’azienda della famiglia Maccari con 68 dipendenti e quasi 18 milioni di euro di fatturato, prosegue il consolidamento nella distribuzione della pasta all’uovo e di semola sul mercato nazionale cominciando la distribuzione anche della nuova pasta Hammurabi ma guarda anche al mercato estero.
“Dopo Germania e Stati Uniti nei quali siamo presenti da anni – spiega Federico Maccari, Direttore commerciale – ampliamo i nostri orizzonti approdando in Spagna e Brasile.
Il mercato spagnolo si inserisce nella strategia che ci sta vedendo muoverci anche nel resto d’Europa, come in Belgio, Olanda e Polonia. Per quanto concerne il Brasile, invece, sfruttiamo l’ampia comunità di italiani che vivono in quel paese soprattutto nel sud e l’interesse è notevolissimo”.
“Il mercato della pasta all’uovo e della pasta in generale ha un trend decrescente negli ultimi anni per diversi motivi – insiste Maccari – e quindi anche se ci posizioniamo in un segmento premium che riconosce la qualità ed apprezza la tracciabilità delle materie prime e la garanzia che siano italiane, elemento che ci distingue da ogni altro competitor, tuttavia è necessario guardare anche a mercati finora inesplorati. Le risposte sono buone e siamo lieti di annunciare questi accordi ai quali contiamo ne seguano altri già nei primi mesi del 2019”.
Anche la nuova pasta Hammurabi, di grano antico monococco macinato a pietra realizzata e commercializzata sempre con il marchio La Pasta di Camerino è destinata ad una diffusione all’estero. “Essendo un prodotto con caratteristiche organolettiche straordinarie e uniche nel mondo della pasta per l’altissimo contenuto di proteine 20%, alto contenuto di fibre, di fosforo, ferro e magnesio e quindi una specie apprezzata fin dai tempi della Mesopotamia per le sue proprietà nutrizionali – ha concluso Maccari - è destinata ad avere un respiro internazionale perché in alcuni paesi la cultura del benessere e del mangiare sano oltre che del made in Italy, sono molto apprezzati. Ci stiamo lavorando con pazienza ed impegno”.
Continuano gli appuntamenti di “Musica in Monastero” organizzati dall'istituto musicale Nelio Biondi di Camerino con la collaborazione delle Sorelle Povere di S.Chiara e il patrocinio del Comune di Camerino.
Dopo il successo del primo incontro che ha visto protagonista il concerto - spettacolo "Il mio Henghel" dedicato al clarinettista Henghel Gualdi lo scorso 9 novembre , giovedì 22 "Musica in Monastero" propone un concerto in occasione della festa di S.Cecilia patrona della musica.
Il clarimbando duo formato da Vincenzo Correnti (clarinetto) e Giacomo Correnti (marimba) con la partecipazione del violin performer di Andrea Esposto proporanno un viaggio musicale affascinante di vari stili musicali partendo da Bach fino alla musica contemporanea.
Il concerto aperto a tutti è stato programmato per le ore 10,00 in modo di permettere la presenza anche delle scuole delle città.
La Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” dell'Università di Camerino e l’ADI (Associazione per il Disegno Industriale) Marche Abruzzo e Molise organizzano per il prossimo 27 novembre ad Ascoli Piceno la conferenza di Adolfo Guzzini, Presidente di iGuzzini, che ha ricevuto il premio alla carriera ADI Compasso d'Oro 2018, uno dei riconoscimenti più importanti nel campo del design.
La conferenza, infatti, fa parte di un ciclo che la Scuola di Architettura e Design di Unicam e ADI Marche Abruzzo e Molise hanno dedicato ai premi alla carriera ADI Compasso d'Oro di personalità marchigiane o che hanno lavorato molto nelle Marche. Prima di Adolfo Guzzini, sono stati ospiti in Ateneo Franco Moschini e Fabio Lenci, insigniti del premio alla carriera nel 2016.
L’evento, che si terrà alle ore 17 presso la sede di Sant'Angelo Magno della Scuola di Architettura e Design, si aprirà con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del Direttore della Scuola di Architettura e Design Giuseppe Losco, del Presidente ADI Marche Abruzzo e Molise Michele Gasperini. L’introduzione sarà a cura dello scenografo Giancarlo Basili, cui seguirà la conferenza di Adolfo Guzzini.
A Camerino presso l'IIS Costanza Varano - sede dei Licei classico e Scientifico - si è svolto il secondo evento formativo dedicato ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado sulle tematiche riguadanti il primo soccorso. In questo fazzolettino delle Marche martoriate dal sisma non esistono orticelli, non esistono distinzioni di colore di divise, l'unico scopo, l'unico obiettivo comune è salvaguardare la loro gente, il loro territorio e gli abitanti e i visitatori del loro territorio.
Nell'incontro odierno alla Protezione Civile di Sefro e al Soccorso Alpino della Stazione di Macerata si è aggiunto anche il Comando della Compagnia dei Carabinieri di Camerino che hanno dato vita in sinergia ad un evento informativo utile a far apprendere ai ragazzi le modalità di richiesta soccorso e le varie possibilità di ricerca in caso di perdita orientamento, infortunio o malessere e conseguente salvataggio. Veramente tanti complimenti a questi Volontari e al Comando che hanno fatto tesoro di quanto la loro Sinergia può essere importante per ognuno e per poter salvare una vita.
Il Rettore dell’Università di Camerino Caudio Pettinari è stato invitato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa a tenere un seminario su “Polimeri di coordinazione e metal-organic frameworks. Materiali per il futuro?”, in programma per il prossimo 23 novembre alle ore 15 presso la Sala Azzurra del Palazzo della Carovana.
L’attività di ricerca scientifica del Rettore Pettinari lo vede infatti impegnato da molti anni e con grandi successi nel settore della chimica inorganica, in particolare nello sviluppo di nuovi materiali eco-compatibili e innovativi.
Il prossimo lunedì 26 novembre si terrà a Camerino la cerimonia di inaugurazione del 683° anno accademico. La cerimonia avrà luogo presso l'Auditorium Benedetto XIII alle ore 10:30.
Per l'occasione saranno presenti il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il Sindaco della Città di Camerino Gianluca Pasqui, il Presidente Consiglio degli studenti Riccardo Cellocco, il Rappresentante personale tecnico e amministrativo Stefano Burotti, il Rappresentante personale docente Barbara Re e il Direttore Generale Vincenzo Tedesco.
Ospite d'onore inoltre sarà il Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani.
Auditorium Benedetto XIII di Camerino gremito ieri sera con oltre 500 persone ad assistere alla lezione speciale che ha visto docente d’eccezione Simone Scipioni, giovane vincitore dell’edizione 2018 di MasterChef.
Un appuntamento diverso dalle consuete lezioni per gli studenti del nuovo corso di laurea in Scienze Gastronomiche, cha ha già registrato un grande successo raggiungendo oltre 120 matricole, ma anche un’occasione speciale per i tanti studenti e la cittadinanza che hanno partecipato all’incontro.
A guidare il pubblico nell’inebriante ed emozionante percorso di sapori è stato Maurizio Socci, presentatore e giornalista di ÈTV Marche, che ha chiamato sul palco per i saluti, prima di lasciare la ribalta a Simone Scipioni, il Rettore Unicam Claudio Pettinari, il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, il Responsabile del Corso di laurea in Scienze Gastronomiche Gianni Sagratini, il delegato dell’Accademia della Cucina Italiana, sezione di Macerata Ugo Bellesi.
È salito poi sul palco il giovane chef, che ha preso il suo posto davanti ai fornelli ed ha preparato due ricette da lui ideate, utilizzando i prodotti tipici del nostro territorio messi a disposizione direttamente dai produttori, che hanno anche partecipato alla serata.
L’evento è stato infatti promosso dal Corso di Laurea Unicam in Scienze Gastronomiche in collaborazione con importanti aziende del settore agroalimentare del territorio, che hanno tra l’altro anche preso parte al comitato di indirizzo per l’istituzione del corso di laurea stesso.
Le aziende coinvolte: Pasta di Camerino, Antica Gastronomia, Giardino delle farfalle, Rossi Trote, Cantine Belisario, Esseoquattro, Nuova Simonelli, Distilleria Varnelli, Fertitecnica, Mela Monti Sibillini, Sabelli, Frantoio Piceno, Fileni, Francucci, oltre che la ditta Stacchiotti &Ricciardi che ha supportato l’evento ed ha messo a disposizione la cucina mobile.
“Abbiamo fortemente voluto questo evento come lancio del corso di laurea in Scienze gastronomiche – ha sottolineato il prof. Sagratini – uno show cooking che mi piace definire “accademico”, dal momento che i prodotti sono forniti da aziende che da anni collaborano con il nostro Ateneo e proprio per questo ne ringrazio i rappresentanti per aver voluto partecipare a questa iniziativa”.
Nel corso della preparazione delle pietanze, Simone Scipione ha illustrato con interessanti particolari e con estrema semplicità ciò che stava eseguendo con maestria e con estro creativo, facendo esaltare al meglio i sapori dei diversi prodotti utilizzati.
“Una bellissima esperienza per me – ha detto Simone Scipioni – quella di stasera, anche per aver potuto creare queste due nuove ricette con eccellenti prodotti. La passione per la cucina è nata insieme a me, l’ho avuta fin da bambino e poi ho iniziato un percorso più serio fino a farla diventare oggi un vero e proprio lavoro”.
Fondamentale è stato anche il ruolo degli studenti degli istituti alberghieri di Cingoli, Loreto, Porto Sant'Elpidio, San Benedetto del Tronto, che hanno aiutato lo chef sia nel servizio in sala che nella preparazione delle pietanze.
In occasione degli eventi organizzati per ricordare Carlo Urbani, il “medico della SARS”, l’Università di Camerino organizza per il prossimo 16 novembre un convegno dal titolo “Ricerca e Innovazione al servizio della società”
L’incontro si terrà presso il Palazzo dei Convegni, Corso Giacomo Matteotti 19 di Jesi con inizio alle ore 17,30. Il Rettore Prof. Claudio Pettinari coordinerà i racconti degli Spin off Unicam, Biovecblok, Limix e Synbiotec , impegnati quotidianamente nello studio e nella ricerca di soluzioni che possano aiutare la società.
Il convegno sarà l’occasione per far conoscere le ricerche condotte dai singoli spin off, illustrando il percorso compiuto e le diverse realtà affrontate partendo dal territorio per poi aprirsi al mondo, il pubblico avrà modo anche di conoscere prodotti e le rispettive applicazioni nella quotidianità di ogni individuo nei diversi settori dalla biologia all’innovazione tecnologica.
Tre le esperienze che saranno presentate: lo spin off Limix, ci parlerà di “Talking Hand”, il guanto che trasforma la lingua dei segni in parole, facendo in modo di abbattere la barriera esistente tra le persone non udenti e gli altri. Come nasce un’idea del genere? In quale maniera può sconvolgere, positivamente, la vita di una persona che non può sentire? Si possono quindi coniugare impegno sociale e tecnologia, addirittura creando posti di lavoro?
Ma la ricerca non è solo tecnologia, è anche studio in laboratorio, sguardo aperto al mondo, la ricerca permea la nostra vita e ne può cambiare la qualità, in meglio, aiutandoci a combattere i grandi mali del secolo, i grandi problemi che affliggono i nostri tempi. Dal gruppo di parassitologia di Unicam è nato quindi uno spin off, Biovecblok s.r.l., il cui obiettivo è lo sviluppo di strategie innovative per il controllo delle zanzare che trasmettono malattie come malaria, dengue, Zika virus, chikungunya e febbre gialla.
Biovecblok sviluppa differenti approcci per il controllo delle popolazioni di zanzare vettrici, utilizzando composti naturali non tossici che possono aiutare governi, comunità e singoli cittadini di tutto il mondo (con particolare riferimento a quei paesi in cui le malattie trasmesse da zanzare sono endemiche) a proteggere la salute delle persone ed assicurare una maggiore qualità della vita attraverso processi sostenibili, ad impatto ambientale zero ed economicamente vantaggiosi: nel corso dell’incontro, quindi, si presenterà dunque anche l’esperienza di questo bellissimo Spin off che, prima start up italiana, è salita sul podio della Global Social Venture Competition a Berkeley nel 2017, contest a cui hanno partecipato startuppers provenienti da tutto il mondo.
La tavola rotonda sarà poi conclusa dal racconto delle ricercatrici di Synbiotec, il primo Spin Off di Unicam, oggi società a responsabilità limitata, specializzata nella ricerca e sviluppo di probiotici per applicazioni in nutrizione umana ed animale. La missione di Synbiotec consiste nel migliorare la salute delle persone e degli animali agendo attraverso l’intestino e le cellule microbiche che vi albergano. Le funzioni e le attività di questi “attori invisibili” che vivono in noi condizionano infatti gli equilibri biologici della nostra vita.
Di fronte alla crescente importanza del connubio “dieta-salute”, il gruppo si è concentrato sullo sviluppo di probiotici di alta qualità, sulla realizzazione di documentazione clinica a supporto degli effetti benefici sulla salute di tali ingredienti e sugli elevati standard qualitativi di produzione.
Tre esperienze di successo, dunque, di aziende della regione Marche nate dalla ricerca universitaria, che hanno deciso di rimanere sul territorio ma di applicare le proprie scoperte e i propri studi per migliorare la qualità della vita di chi è meno fortunato, di chi ha bisogno di sostegno, di chi da solo non potrebbe farcela.
Il concorso, promosso dal comitato Antica Fiera di Santa Lucia di Piave (TV), riservato a tutti gli alunni di ogni ordine e grado di Europa, ha richiesto come oggetto della selezione la presentazione di uno studio sul Basso Medioevo, legato al territorio di provenienza. Il lavoro eseguito dalle cinque classi della scuola, nato come progetto interdisciplinare che si propone di recuperare la memoria storica del paese e del territorio nonostante il sisma del 26 – 30 Ottobre 2016, ha voluto valorizzare il tempo del dopo mensa come laboratorio espressivo al fine di garantire la piena espressione delle singole personalità degli alunni ricordando luoghi non più percorribili, ma pieni di ricordi vicini e lontani. I bambini hanno ricreato la storica sede della biblioteca Valentiniana e altri ambienti di Camerino con disegni che hanno fatto da scenografia alla rappresentazione. Gatti, topi e piccioni sono diventati il filo narrante di un recente difficile passato da non dimenticare e punto di partenza per il futuro.
Tra le pagine di una storia locale ricca, tra le pieghe di antiche pergamene e nella polvere che si deposita sui preziosi manoscritti della storia i bambini si sono avvicinati ad usi e costumi della nostra Camerino medioevale. L’argomento trattato ha visto gli studenti come soggetti attivi in un confronto continuo tra presente e passato.
Alunni, insegnanti e genitori, il giorno 10 novembre 2018, sono andati a ritirare il premio di 700 euro a Santa Lucia di Piave dove l’accoglienza è stata straordinaria, allegra, calorosa e sincera, un caldo ed affettuoso abbraccio fatto anche di pranzi e cene offerte da associazioni locali. Un’operazione corale che vede ogni anno tutte le associazioni del luogo riunirsi ognuno con il proprio bagaglio esperienziale per un fine comune: rendere veritiero ed indimenticabile l’evento dell’”Antica Fiera di Santa Lucia di Piave”. Niente è lasciato al caso: dai calzari al piatto dove degustare piatti dell’epoca.
Esperienza indimenticabile anche per le famiglie. L’organizzazione impeccabile ha permesso di conoscere la città di Conegliano Veneto, di vivere in un’atmosfera medioevale nella Fiera di Santa Lucia dove, dopo aver cambiato moneta, si poteva acquistare il formaggio appena preparato dalle abili mani della casara o degustare marmellate di elicriso e di cipolla e raboso, dove i rapaci aspettavano di esibirsi mentre il menestrello in rima ti chiedeva il nome e ti decantava sonetti, dove i frati preparavano pane e cipolla o trippa agricola, il nobile prosecco a bagnar le labbra degli assetati così come il brulè di mele o di sambuco. L’accampamento dei Tamburini con i giacigli dove pernottare la notte, la cucina e la tavola per il desinare … un meraviglioso tuffo in un tempo lontano!
Ringraziamo la Pro loco di Camerino e il Comune di Camerino, nella persona dell’assessore Antonella Nalli, per averci fornito il materiale informativo da portare in dono a chi ha voluto premiare per la terza volta l’impegno di chi vuole far conoscere alle generazioni future il passato in mille modi diversi, riportando in vita momenti medioevali diversi. La vincita ha reso gli alunni orgogliosi e soddisfatti del lavoro svolto insieme alle docenti. Al dirigente, professor Maurizio Cavallaro, vanno le congratulazioni per l’ennesima attestazione di merito per la scuola, nonché il plauso per la lungimiranza e l’entusiasmo con cui sempre promuove la professionalità e l’impegno dei docenti per il miglioramento di un’offerta formativa incentrata sulla multidisciplinarietà e la promozione dei livelli di eccellenza delle competenze degli alunni.
L’Università di Camerino ospiterà domani mercoledì 14 novembre il vincitore di MasterChef 2018 Simone Scipioni, che sarà in Ateneo per una lezione agli studenti del corso di laurea in Scienze Gastronomiche aperta al pubblico.
L’evento si terrà presso l’Auditorium benedetto XIII con inizio alle ore 18 sarà aperto non solo agli studenti, ma anche alla cittadinanza e a quanti interessati a partecipare
A guidare il pubblico in questo percorso di sapori sarà Maurizio Socci presentatore e giornalista di È tv Marche. Interverranno il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, il Responsabile del Corso di laurea in Scienze Gastronomiche Gianni Sagratini, il delegato dell’Accademia della Cucina Italiana, sezione di Macerata Ugo Bellesi. Seguirà poi il cooking show a cura di Simone Scipioni.
L’evento è promosso dal Corso di Laurea Unicam in Scienze Gastronomiche in collaborazione con importanti aziende del settore agroalimentare del territorio, che hanno tra l’altro anche preso parte al comitato di indirizzo per l’istituzione del corso di laurea stesso, che metteranno a disposizione i propri prodotti con i quali Simone Scipioni realizzerà raffinate pietanze.
Nuovo progetto della FORM rivolto alle scuole. Per quattro giorni, da domani 13 novembre, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana si esibirà per gli studenti dell’alto maceratese: si parte con Camerino nell’auditorium della scuola “Salvo D’Acquisto”, quindi mercoledì a Belforte del Chienti, nel tendone della Croce Bianca-Protezione civile, giovedì nella sala polivalente “A. Tonelli” di Caldarola per concludere venerdì 16 novembre al Teatro Feronia di San Severino Marche.
Il programma inizia con I musicanti di Brema, la nota fiaba dei fratelli Grimm messa in musica nel 1957 con grande forza espressiva dal compositore americano Bernard Rogers per voce narrante e piccola orchestra. Dopo questa divertente e istruttiva storia di riscatto e libertà che vede protagonista anche Enrico Marconi come voce recitante, si prosegue con Ma Mere l’Oye (Mia madre l’oca) di Maurice Ravel; Peer Gynt di Edvard Grieg e Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, per trascinare i piccoli spettatori nel mondo della fantasia e dell’immaginazione. L’orchestra, in questi racconti musicali, viene diretta da Mirco Barani.
Il progetto, dal titolo Suoni per la rinascita, si inserisce nell’ambito di Marche InVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma, sostenuto dall’intesa Mibact e Regione Marche, con il coordinamento del Consorzio Marche Spettacolo, il patrocinio dei Comuni di Cessapalombo, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Camerino, San Severino Marche e la collaborazione degli istituti comprensivi “De Magistris” di Caldarola, “Ugo Betti” di Camerino e “Mons. Paoletti” di Pieve Torina.
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E’ stato inaugurato ufficialmente questa mattina in Ateneo, il nuovo Unicam Science Bus, il pulmino per il Museo delle Scienze di Unicam acquistato grazie all’iniziativa “Adotta un Museo”, promossa da ICOM Italia.
Adotta un Museo prevede il sostegno ai Musei in difficoltà: strutture che sono state colpite da calamità naturali e che si trovano in situazioni di grave emergenza. ICOM Italia si adopera per trovare fondi a sostegno delle diverse necessità, per la riapertura delle strutture, per il restauro delle opere e per il riavvio di tutti i servizi per la comunità.
Tra le molte iniziative è stato scelto di sostenere il progetto “Un museo in movimento - Un Ducato per il Ducato”. Il Museo delle Scienze di Camerino, ancora chiuso dopo il terremoto di due anni fa, potrà così proseguire nel modo migliore le attività educative e le sue funzioni culturali e sociali direttamente nel territorio, grazie all’Unicam Science Bus. E’ stata l’Università degli Studi di Padova a raccogliere la richiesta di aiuto dei Musei di Ateneo di Camerino e a rispondere, nell’ambito dei contatti avviati con ICOM Italia, alla call del Sistema Museale dell’Università di Camerino con la devoluzione di una sostanziosa somma finalizzata all’acquisto del pulmino.
Il furgone, di cui è stato da poco completato l’allestimento, è stato inaugurato giovedì 8 novembre alle ore 11 presso la Sala convegni del Rettorato a Camerino. presenti per i saluti istituzionali il Rettore Unicam Claudio Pettinari, la Prorettrice al Patrimonio Artistico, Musei e Biblioteche dell’Università di Padova Giovanna Valenzano, il Direttore del Polo Museale e Orto Botanico Unicam Gilberto Pambianchi, la già Direttrice del Sistema Bibliotecario e Museale di Ateneo Chiara Invernizzi. Sono poi seguiti gli interventi di Giuliana Ericani, Presidente del Comitato dei Probiviri di ICOM Italia e referente per il progetto Adotta un Museo, Fausto Barbagli, Presidente dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici, Alessandro Blasetti, Responsabile Staff del Polo Museale.
Il Sistema Museale dell’Università di Camerino ha fronteggiato nell’anno appena trascorso la grave emergenza legata alla crisi sismica dell’agosto-ottobre 2016. Mentre l’Orto botanico “Carmela Cortini” ha potuto riaprire al pubblico pochi mesi dopo le scosse, il Museo delle Scienze si è trovato nell’impossibilità di occupare la propria sede espositiva: il trecentesco Convento San Domenico, gravemente ferito dal terremoto.
Il baricentro dell’azione del Museo si è perciò spostato all’esterno sin dai primi momenti, con attività educative legate ai fenomeni sismici negli Istituti scolastici di Arquata del Tronto ed altri centri marchigiani, su diretta richiesta delle scuole, per rispondere alla pressante richiesta proveniente dal territorio di spiegare le cause del fenomeno tellurico.
Oltre a ciò, il Museo ha proposto nel periodo aprile - novembre 2017 l’esposizione temporanea “Super Natural, quando la realtà supera la fantasia!” organizzata in sei tappe presso altrettante città marchigiane e concessa in prestito dal Museo di Storia Naturale ed Archeologia di Montebelluna (Treviso) come sostegno per la ripresa delle attività del Museo di Camerino.
Proprio dalle esperienze maturate e dalle necessità emerse in un periodo tanto difficile e faticoso, nasce la collaborazione fra Università di Camerino ed ICOM Italia, promotrice dell’iniziativa Adotta un Museo volta a salvaguardare i musei danneggiati dal terremoto del 2016.
“Ringrazio l’Università di Padova, qui oggi rappresentata dalla collega Giovanna Valenzano, - ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – che anche in passato ci è sempre stata vicina e con la quale siamo legati da rapporti culturali e scientifici. Un Ateneo che in maniera illuminata ha voluto sostenere un progetto mirato alla ripresa delle attività del nostro Sistema Museale. Ringrazio anche l’ICOM per aver voluto sostenere le attività del nostro Museo. L’Università per sua stessa natura non può che essere aperta alla comunità e al territorio: con l’Unicam Science Bus potremmo raggiungere le piazze e le scuole e proseguire nelle attività didattiche di avvicinamento alla scienza rivolte agli studenti delle scuole e alla popolazione più in generale”.
Tiziana Maffei, Presidente di ICOM Italia, nel ringraziare i Musei per aver testimoniato fattivamente l’esistenza di una comunità museale coesa e partecipe, evidenzia come le crisi nell’essere affrontate sviluppino spesso importanti progettualità “Per i musei svolgere l’attività culturale direttamente nel territorio, permette di agire culturalmente anche in rapporto a pubblici potenziali. Con la Carta di Siena ICOM Italia ha avviato un’importante riflessione su Musei e Paesaggi Culturali immaginando nuove prospettive museologiche in relazione al patrimonio diffuso e alle responsabilità che comunità e istituzioni hanno per assicurarne la salvaguardia. Con l’Unicam Science Bus il Museo potrà ampliare e sviluppare l’offerta culturale sperimentando in una situazione così difficile la possibilità di essere presidio di tutela attiva, anche nel contribuire a fornire strumenti di consapevolezza alle comunità di riferimento nel processo di ricostruzione post sisma.”
“L’inaugurazione del furgone donato dal Sistema di Ateneo di Padova con i fondi dell'Orto Botanico, monumento Unesco, alla comunità museale del Sistema Museale dell’Università di Camerino” sottolinea Giuliana Ericani, referente ICOM Italia per il progetto Adotta un Museo, Presidente del Collegio dei Probviri ICOM Italia e Membro del Consiglio Direttivo ICOM Europe “rappresenta un momento importante del progetto di ICOM Italia dedicato ai musei coinvolti nel terremoto del 2016 in Italia Centrale. È importante per la rilevanza dei soggetti coinvolti e perché interviene dando un nuovo significato e nuovi modi alle attività dei musei di Camerino, con il centro storico ancora inaccessibile e i musei chiusi, facendo ripartire il servizio educativo, uno dei principali settori di attività dei musei. Sono certa che la partenza di questo progetto farà da volano per altri progetti in preparazione, nella rete museali dei Sibillini nelle Marche, ma anche per nuovi progetti di rinascita, su nuove basi di sostenibilità fisica e operativa dei musei dell'area del terremoto.”
“L'Università di Padova è orgogliosa di aver aderito a questa importante campagna di ICOM Italia per sensibilizzare il più possibile la popolazione per un aiuto concreto in favore di una realtà museale universitaria quale quella dell'Università di Camerino che ha sofferto i danni del sisma, affinché possa continuare a svolgere le sue funzioni di didattica e di condivisione dei saperi nel suo territorio.” Giovanna Valenzano, Prorettrice al patrimonio artistico, musei e biblioteche dell’Università di Padova.