Ancora un premio prestigiosissimo ad uno studente del corso di laurea in Disegno Industriale e Ambientale-DISIA della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” dell’Università di Camerino.
Dopo i risultati ottenuti un anno fa al James Dyson Award con un progetto vincitore e due progetti finalisti a livello nazionale da studenti del terzo anno del DISIA, quest'anno con il suo progetto di tesi di laurea un altro studente del corso di laurea in Disegno Industriale e Ambientale, Gianmarco Gatti, si è aggiudicato il "premio dei premi" nell'ambito del design: il XXVI Compasso d'Oro ADI - Targa Giovani, il premio più autorevole e importante a livello internazionale che possa ricevere un giovane designer e che viene assegnato ogni due anni dall’ADI-Associazione per il Disegno Industriale per valorizzare la qualità del design italiano.
Il successo è stato reso possibile grazie al progetto “Tetraodon. Sistema di protezione individuale dalle valanghe”, esito della tesi di laurea del dott. Gatti che ha avuto come relatrice la prof.ssa Lucia Pietroni.
Questo importante riconoscimento è stato attribuito ad un progetto costituito da un sistema di protezione individuale che mira ad aumentare la probabilità̀ di sopravvivenza, in caso di valanghe, riducendo al minimo i fattori di rischio mortale. Il dispositivo è rappresentato da un corpetto regolabile dotato di airbag che permette il trasporto di oggetti per l’autosoccorso.
Come altri sistemi di airbag, Tetraodon sfrutta il principio fisico/dinamico della segregazione inversa, che si sviluppa quando le vibrazioni causate da una sollecitazione esterna portano il materiale granulare più piccolo a trasportare i granuli più grandi e voluminosi in superficie.
Si tratta di un sistema bioispirato a specie marine, in questo caso ai tetraodontidi, comunemente conosciuti come “pesce palla”, che ne hanno ispirato il nome.
Il progetto è stato realizzato anche con il supporto scientifico dell’Institute for Snow and Avalanche Research SLF” di Davos, di esperti del CAI, nivologi del centro funzionale e professori della Scuola Normale di Pisa.
“Sono naturalmente molto soddisfatto e pieno di orgoglio – ha sottolineato il dott. Gianmarco Gatti – per aver ottenuto questo riconoscimento, uno dei più importanti per i giovani designer. È stato un progetto molto impegnativo, ma che mi ha dato grandi soddisfazioni e per questo ringrazio molto la prof.ssa Lucia Pietroni ed Unicam. Nel prossimo futuro spero di poter proseguire a lavorare nell’innovazione, progettando prodotti con una forte componente innovativa in tutti i settori”.
“È stato veramente un grande onore – ha affermato la prof.ssa Lucia Pietroni – aver ricevuto questo premio, il più prestigioso a livello internazionale per i designer, anche in considerazione del fatto che in questa edizione la giuria, presieduta da Denis Santachiara, ha dato molto valore al design per la sostenibilità, per la salute, la sicurezza e l’utilità sociale ed il progetto di Gatti si inserisce pienamente in questo ambito, con un approccio al design orientato all’innovazione”.
“Per la nostra Scuola di Architettura e Design e per il corso di laurea in Disegno industriale e Ambientale – ha proseguito la prof.ssa Pietroni – è importante potersi confrontare, attraverso questi strumenti così prestigiosi, con differenti metodi e approcci didattici e percorsi formativi erogati nell’ambito del design industriale da altre istituzioni pubbliche e private. Siamo pertanto onorati che i nostri studenti ottengano questi riconoscimenti, che rappresentano un po’ anche il senso del nostro mestiere, quello di vedere i nostri giovani essere competitivi ed apprezzati a livello sia nazionale che internazionale".
Contram S.p.A., per il secondo anno consecutivo, aderisce alla quarta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, che quest’anno si terrà dal 22 settembre all’8 ottobre. Il Festival dello Sviluppo Sostenibile è organizzato da ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ed è “la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 dell'Onu e i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile”.
L’iniziativa, quest’anno in collaborazione con l’Università di Camerino, con i Licei e gli Istituti Tecnici, con il Comune di Camerino e altre istituzioni, si inserisce nell’ambito del “Goal 11 Città e comunità sostenibili” per rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili al fine di “fornire l'accesso a sistemi di trasporto sicuri, sostenibili, e convenienti per tutti, migliorare la sicurezza stradale, in particolare ampliando i mezzi pubblici, con particolare attenzione alle esigenze di chi è in situazioni vulnerabili, alle donne, ai bambini, alle persone con disabilità e agli anziani”.
Sabato 3 ottobre nella cornice del Sottocorte Village, dinanzi ad una platea di giovani delle scuole superiori di Camerino, verranno affrontati i temi delle energie rinnovabili, delle nuove tecnologie e di uno sviluppo sostenibile applicato al settore della mobilità e trasporto.
All’evento interverranno come relatori, oltre al Presidente della Contram S.p.A., Dott. Stefano Belardinelli, anche il Rettore dell’Università di Camerino, Prof. Claudio Pettinari, il Presidente di Istambiente s.r.l., Spin Off di Unicam, Ing. Stelvio Calafiore e il dirigente della Contram S.p.A., Dott. Alessandro Campanelli.
Sarà, inoltre, presente il Prof. Corrado Di Nicola che mostrerà ai ragazzi presenti alcune attività e performance scientifiche e chiuderà la mattina un’esibizione di bike trial.
L’Università di Camerino centra un importante e prestigioso obiettivo: la prof.ssa Lucia Ruggeri, docente della Scuola di Giurisprudenza e già coordinatrice del progetto europeo PSEFS, ha infatti ottenuto un finanziamento dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Justice 2020, con un progetto dedicato alla formazione di giudici, avvocati, notai e mediatori europei in materia di famiglie transnazionali.
Con crescente frequenza le coppie sono composte da cittadini di diverse nazionalità e sempre più spesso coppie di coniugi o conviventi con una stessa nazionalità, per ragioni di lavoro, vivono in Paesi diversi da quelli di origine. Questo fenomeno, che nella sola Unione Europea interessa circa 12 milioni di persone, ha reso necessario un complesso intervento a livello europeo e nazionale con significative innovazioni legislative.
L’importanza di un aggiornamento professionale di alta qualità e, soprattutto, in grado di coinvolgere contemporaneamente professionisti di area giuridica di diverse nazioni ha condotto alla creazione di un partenariato europeo, guidato da Unicam, che si avvale dell’apporto di ricercatori delle Università di Rijeka, Lubiana, Almeria e del Law Institute della Lituania, centro di eccellenza europeo per la formazione professionale.
Il partenariato gode del supporto e della collaborazione di 26 organizzazioni nazionali ed internazionali impegnate nella formazione di professionisti dell’area giuridica. Per l’Italia, si segnalano, oltre alla Fondazione Scuola di Alta Formazione Giuridica, ente che raccoglie gli alumni della Scuola di Specializzazione in Diritto Civile, il Consiglio Nazionale Forense e quello del Notariato, le principali associazioni operanti in materia di diritto di famiglia e mediazione familiare, il Tribunale per i Minorenni di Ancona.
Il team Unicam vede come componenti i professori Francesco Rizzo, Maria Pia Gasperini ed Andrea Perali. Quest’ultimo, in qualità di Delegato Unicam per l’e-learning, insieme con i collaboratori specializzati del gruppo e-learning, curerà l’implementazione delle attività formative sulla piattaforma Moodle di Ateneo per un training sperimentale che coinvolgerà professionisti italiani, spagnoli, croati, sloveni e lituani.
Il risultato finale del progetto sarà la realizzazione del primo MOOC (Massive Open Online Courses) multilingue europeo dotato di certificazioni di qualità (curate dall’Ufficio Qualità di UNICAM). Il corso, interamente open access, sarà incentrato sulla regolamentazione del patrimonio e delle successioni delle coppie transnazionale e sarà ospitato nella piattaforma nazionale EDUOPEN, grazie al supporto dell’EDUNOVA CENTER dell’Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con il Prof. Tommaso Minerva.
Con questa iniziativa e con il riconoscimento ottenuto, UNICAM si conferma università leader a livello europeo nell’uso di tecnologie e metodologie innovative per la formazione online di qualità.
Buone notizie per l’Ospedale di Camerino che si arricchisce di nuovi servizi diagnostici: dal 1 ottobre infatti inizierà il potenziamento del Servizio di Endoscopia Digestiva. Grazie ad una riorganizzazione del personale medico dell'Area Vasta 3, fortemente voluta dal Direttore Generale ASUR Nadia Storti, i medici della UOC di Endoscopia Digestiva di Macerata, diretta dal Dottor. Giuseppe Feliciangeli, eseguiranno esami di endoscopia digestiva (colonscopie ed esofagogastroduodenoscopie) anche presso l’ospedale di Camerino.
"In questa prima fase - sottolinea il Dottor Feliciangeli - eseguiremo endoscopie digestive presso l’ospedale di Camerino tre volte alla settimana, garantendo l'esecuzione di prestazioni di endoscopia digestiva operativa complessa, come polipectomie difficili che fino ad ora venivano eseguite solo a Macerata."
"La possibilità di poter lavorare a stretto contatto con i medici e gli infermieri della Chirurgia Generale, diretta dal Dr. Giambattista Catalini - prosegue il Dr. Feliciangeli -, ci permetterà di eseguire queste procedure endoscopiche complesse con la massima sicurezza per l’utenza, in particolare per le colonscopie in corso di screening del tumore del colon-retto”.
La Direzione ASUR inoltre ha comunicato che è ormai giunta al termine la gara europea per dotare gli Ospedali dell’Area Vasta 3 dei migliori endoscopi.
“Nei prossimi mesi sia il Servizio di Endoscopia Digestiva di Camerino che quello di San Severino - aggiunge il Dr. Feliciangeli - saranno dotati di colonscopi e gastroscopi di ultima generazione che permetteranno di offrire prestazioni di qualità sempre maggiore. Avere a disposizione colonscopi tecnologicamente avanzati consentirà di individuare polipi intestinali sempre più piccoli, quando sono ancora benigni e quindi più facili da asportare, garantendo così alla persona di non ammalarsi di tumore del colon-retto che, secondo le statistiche, è al secondo posto come frequenza nella nostra popolazione”. Conclude il dottor Giuseppe Feliciangeli.
Giovedì 1 ottobre, a partire dalle ore 15:30, verrà inaugurata la nuova Accademia della Musica di Camerino. Una cerimonia che sarà impreziosita da tanti nomi eccellenti che, insieme al Maestro Andrea Bocelli, saranno sul palco per un battesimo in musica che si preannuncia memorabile.
Le prime note della nuova Accademia, realizzata in meno di 150 giorni grazie ai fondi e alla supervisione della Andrea Bocelli Foundation, avranno come protagonisti, oltre al tenore toscano, Renato Zero, Marco Masini, Serena Autieri, Giovanni Caccamo, Andrea Griminelli, Anastasiya Petryshak, Luca Tommassini, Andrea Paris, Carlo Bernini e Ilaria Della Bidia.
Sono solo alcuni degli artisti che hanno sostenuto con generosità e affetto il progetto ABF, nel corso della campagna di raccolta fondi 2019 (“Con Te, Ripartiamo”). Giovedì anche loro, insieme virtualmente a tutti coloro che hanno donato, dando il loro piccolo grande contributo, festeggeranno il terzo grande traguardo della Andrea Bocelli Foundation – dopo le scuole di Sarnano e di Muccia – nell’area colpita dal terremoto del 2016.
La struttura camerinese, che restituisce alla comunità della cittadina universitaria una moderna, antisismica, adeguata Casa della musica, porta la firma dello studio Alvisi Kirimoto con Harcome.
Ad accompagnare la cerimonia del taglio del nastro, anche i quaranta giovani talenti che compongono la locale orchestra di fiati. Tra le autorità nazionali e regionali presenti, accanto ai vertici di ABF ed al sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, anche il Commissario Straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini.
Con questo terzo intervento portato a termine da ABF nel cratere del sisma che ha colpito le Marche, l’investimento – per le sole strutture – si attesta a circa sei milioni di euro, una cifra importante considerando anche la ricaduta anche in termini di occupazione (avendo fruito i cantieri per la maggior parte di maestranze locali).
L’accademia è intitolata al grande maestro e collega di Bocelli, il marchigiano Franco Corelli. Ampia 700 metri quadrati e dotata di un auditorium, è costata un milione e novecentomila euro.
La cerimonia avrà luogo all’esterno dell’edificio, davanti ad una tribuna il cui accesso sarà limitato – per ottemperare alle norme sanitarie vigenti – a un numero ristretto di persone.
A breve distanza è stato messo a disposizione dal Comune uno spazio molto più ampio, dove sarà possibile accogliere seicento spettatori che potranno seguire in sicurezza la cerimonia, proiettata in diretta su un maxi schermo.
L’amministrazione comunale ha fatto sapere che è ancora possibile in misura limitata partecipare all’evento, registrandosi attraverso il link seguente: https://www.comune.camerino.mc.it/eventi-cms/inaugurazione-accademia-di-musica-franco- corelli-donata-da-andrea-bocelli-foundation/
Sono state accolte oggi all’’Università di Camerino con le Giornate di Ambientamento, in concomitanza con l’inizio delle lezioni del nuovo anno accademico, le matricole che inizieranno il loro percorso universitario in Unicam, avendo scelto di iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea attivati dall’Ateneo camerte.
L’appuntamento con le Giornate di Ambientamento per le matricole è stato infatti per oggi 28 settembre nelle sedi di Camerino e San Benedetto del Tronto, mentre mercoledì 14 ottobre si terranno nella sede di Ascoli Piceno e mercoledì 18 novembre nella sede di Matelica.
Le “Giornate di Ambientamento per le matricole”, iniziativa promossa dal servizio Tutorato di Unicam, sono volte a facilitare l’inserimento dei nuovi studenti nella realtà universitaria e fornire loro gli strumenti utili per affrontare senza problemi gli studi universitari.
“Siamo davvero felici – ha affermato con emozione il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – di poter accogliere di nuovo le matricole e tutti i nostri studenti nelle strutture dell’Ateneo, dove le attività didattiche verranno svolte prevalentemente in presenza, anche se sarà comunque ancora possibile seguire tutte le lezioni a distanza. Siamo soddisfatti perché vogliamo comunque guardarli negli occhi, chiamarli per nome, non limitarci ad interagire con loro davanti ad uno schermo. Le attività didattiche saranno tenute nel massimo rispetto delle misure di sicurezza, con aule e laboratori, che saranno costantemente sanificati. Le giornate di ambientamento sono un appuntamento importante per orientarsi nella vita universitaria Unicam, come dimostrato dalla grande partecipazione.”
“Le giornate – ha sottolineato la professoressa Loredana Cappellacci, Delegata del Rettore per il Tutorato – sono come sempre ricche di appuntamenti, con presentazioni delle attività didattiche e dei servizi agli studenti, rivolte alle centinaia di giovani studenti che, con grande entusiasmo e con la curiosità di chi si accinge ad affrontare una nuova esperienza, hanno deciso di scegliere Unicam per il proprio percorso universitario”.
Gli studenti iscritti ai corsi di laurea con sede a Camerino sono stati accolti presso l’Auditorium Benedetto XIII dove hanno ricevuto il saluto di benvenuto in Unicam da parte del Rettore Claudio Pettinari, ed hanno poi potuto avere tutte le informazioni sulle opportunità ed i servizi offerti dall’Ateneo, nonché sulle attività didattiche.
Nel pomeriggio, i ragazzi partecipanti sono stati accolti nelle Scuole di Bioscienze, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, presso le quali sono stati presentati nel dettaglio i corsi di laurea Unicam e fornite tutte le informazioni relative alle attività didattiche.
Nella sede di San Benedetto l’incontro di benvenuto è stato nel pomeriggio di oggi presso il Polo didattico. Il programma dettagliato e tutte le informazioni sono disponibili nel sito tutorato.unicam.it/iniziative.
“Abbiamo aggiunto un altro tassello importante per l’assistenza alle persone che soffrono di disturbi cognitivi e alle loro famiglie. Un provvedimento atteso che ora trova la sua piena attuazione con l’ampliamento del 50% dei posti convenzionati nel Centro diurno Alzheimer e disturbi cognitivi di Camerino”. È un Alessandro Gentilucci determinato e consapevole della valenza di un atto finalmente operativo, che aumenta da 10 a 15 i posti disponibili nella struttura sociosanitaria che fa capo all’Ambito Territoriale Sociale 18 di Camerino di cui è presidente. Il centro, che serve tutto il distretto camerte, oltre ad essere l'unico presente è anche unico nel suo genere avendo un'organizzazione fortemente orientata alla riabilitazione, in rete con l'Associazione nazionale Alzheimer e con le migliori esperienze europee.
“Potremo rispondere in tal modo anche alle persone in lista di attesa – prosegue Gentilucci - ma, soprattutto, continuare nell’opera di assistenza e riabilitazione tenendo conto dell’incidenza che ha la popolazione anziana nel nostro territorio. È importante, dunque, garantire questo tipo di servizi che fanno il paio con le altre iniziative che, come Ambito Territoriale Sociale, stiamo portando avanti: penso, ad esempio, al progetto Probiosenior sull’alimentazione, realizzato in collaborazione con l’Università di Camerino, che coinvolge circa 150 anziani e la cui sperimentazione ha interessato anche qualche ospite del Centro diurno Alzheimer”.
E’ Vincenzo Tedesco, Direttore Generale dell’Università di Camerino, il nuovo Presidente Vicario eletto del CODAU, (Convegno dei Direttori Generali delle Amministrazioni Universitarie) per il triennio 2020-2023, nella lista “Insieme per un CoDAU utile e aperto” che ha visto capofila l’ing. Scuttari, Direttore Generale dell’Università di Padova, pertanto nuovo Presidente, ed un gruppo di lavoro giovane e motivato.
Il programma presentato ha ottenuto 48 preferenze, contro le 37 della lista concorrente rappresentata dal Direttore Generale dell’Università di Palermo.
Il risultato è arrivato al termine di un lavoro inclusivo e partecipativo che ha visto il coinvolgimento di numerose realtà accademiche, che hanno fortemente creduto in un CoDAU nuovo, consapevole del suo ruolo fondamentale di interlocutore istituzionale all’interno del sistema universitario italiano.
“Sono particolarmente felice di questo risultato – ha commentato il dott. Tedesco – che è un importante riconoscimento non tanto per la mia persona, ma per l’intera Università di Camerino che, ancora una volta, mostra di avere al suo interno competenze e risorse il cui valore è riconosciuto a livello nazionale. Ringrazio quanti hanno creduto nel nostro progetto ed hanno sostenuto la mia candidatura: il Rettore e la governance di Unicam, unitamente a tutti i miei collaboratori che non hanno mai fatto mancare il sostegno a questo progetto. A tutti i colleghi degli altri Atenei che fanno parte di questa squadra giovane, vivace e ricca di progettualità concreta e competenza, auguro un buon lavoro: ci aspetta un periodo ricco di incognite e nuove problematiche, anche in relazione alla pandemia cui le Università stanno facendo fronte, sono certo che sapremo affrontarlo con coraggio, entusiasmo e competenza”.
Numerosi gli apprezzamenti e i complimenti pervenuti al Direttore Generale Unicam, primo fra tutti quello del Rettore Claudio Pettinari.
“Questa elezione dimostra come il dott. Vincenzo Tedesco sia una risorsa non solo per l’Ateneo camerte ma per l’intero sistema universitario nazionale, che vede nell’organo del CODAU un interlocutore fondamentale di supporto e competenza - afferma il rettore Pettinari. L’intera comunità universitaria, dunque, non può che rallegrarsi per questa nuova nomina del dott. Tedesco, che si affiancherà a quella di Direttore Generale UNICAM, augurandogli buon lavoro e complimentandosi per il prestigioso risultato raggiunto.”
Vincenzo Tedesco, classe 1967, dal 1 ottobre 2017 è direttore generale dell’Università di Camerino. Ha supportato dal 2011 l’Ufficio Studi del Codau nel commento alle leggi e alle norme più significative di impatto per le Università, commenti a sentenza, approfondimenti monografici su tematiche di interesse per gli Atenei. E' componente del comitato scientifico della rivista Lavoro e Previdenza, già direttore scientifico di Formel, scuola di formazione per il personale della PA.
Collabora con riviste scientifiche, tra le quali Diritto.it e Scuola 24, quest’ultima quotidiano della Formazione, dell’Università e della Ricerca del Sole 24 Ore. E’ esperto di anticorruzione e trasparenza, ha scritto svariati contributi in materia di gestione delle risorse umane, leadership e dinamiche relazionali nelle amministrazioni complesse. Il 25 settembre 2020 è stato eletto vicepresidente CODAU, all’interno della lista “Insieme per un CODAU utile e aperto”.
E’ possibile consultare i membri della Giunta Codau all’indirizzo http://www.codau.it/associazione/organi/giunta
Camerino si prepara a tuffarsi nel Medioevo con “A cavallo della Marca”. Torna la Giostra dell’anello, domenica 27 settembre, a distanza di vent’anni dall’ultima quintana e all’interno di una giornata ricchissima.
Alle 9:30 si partirà con un’assoluta novità: la cavalcata dell’intagliata con la visita a Rocca Varano. Una lunga cavalcata da Pioraco a Camerino passando, tra gli altri, per il Castello di Lanciano, Torre del Parco, Rocca d’Ajello. Nella stessa mattinata, alle 10, si svolgerà l’inaugurazione dell’area giochi "Sotto le piante".
Nel pomeriggio, dalle 15:30 spazio alla quintana al Cus Camerino con circa 50 figuranti tra dame, cavalier e tamburini, che sfileranno in abiti d’epoca. Un corteo ridotto, rispetto a quello originario della Corsa alla Spada, rispetto delle norme imposte dall’emergenza sanitaria.
“L’autunno inizia subito con un grande appuntamento. L’abbiamo voluto con grande forza e ci siamo adoperati per fare in modo che si svolgesse nonostante le diverse difficoltà logistiche di quest’anno condizionato, per gli eventi, dalla normativa che rispetteremo scrupolosamente - spiega l’assessore alla cultura Giovanna Sartori - Un ringraziamento a tutti coloro che si sono adoperati affinchè tornasse la quintana a Camerino. Un grazie anche alla disponibilità dei fantini che provengono dalla provincia di Macerata, con l’intento di arricchire il calendario della Corsa alla spada e Palio".
"Quest’anno, purtroppo, abbiamo dovuto rinunciare alla nostra rievocazione storica, ma con la presidente della Stefania Scuri siamo state subito d’accordo nel riproporre un momento legato a essa con l’intento che possa essere non solo un ritorno, ma una nuova tradizione da portare avanti - aggiunge la Sartori -. Naturalmente non dimentico Cristina Petrelli, fondamentale per la cavalcata dell’intagliata e nell’organizzazione con le Giacche Verdi, la protezione civile a cavallo”.
A conclusione della prima parte dedicata alla quintana, spazio ai più piccoli con la premiazione dei bambini per il contest “La Corsa alla spada che vorrei”.
A seguire uno spettacolo equestre in chiave moderna, l’unico nelle Marche, per quest’anno. Al Cus per tutta la giornata saranno presenti stand gastronomici e non. Sarà possibile gustare anche piatti medievali preparati da Spizzicus.
In caso di pioggia la manifestazione sarà annullata, mentre la premiazione dei bambini avverrà nella geostruttura di Madonna delle carceri.
++ AGGIORNAMENTO ++
A causa del maltempo delle ultime ore che ha reso il terreno impraticabile l'evento "A cavallo nella Marca" è annullato. Non si svolgeranno, dunque, le attività previste dal programma, fatta eccezione per l'inaugurazione dell'area giochi "Sotto le piante" alle ore 10 e la premiazione del contesto per bambini "La Corsa alla spada che vorrei".
Quest'ultima si svolgerà domenica 27 settembre alle ore 16 nella geostruttura a Madonna delle Carceri
“Spazio all’umanità” è stato questo il titolo scelto per la terza edizione di Galassica, il festival itinerante dell’astronomia che quest’anno si terrà dal 4 al 10 Ottobre 2020 a Camerino.
Dopo Macerata e Recanati, l’evento organizzato dall’associazione marchigiana, con sede a Civitanova Marche, Nemesis Planetarium farà tappa nella città ducale, forte anche della collaborazione stretta con l’Università di Camerino e il Comune; per una kermesse che si snoderà tra workshop su prenotazione (molti dei quali già sold out) e conferenze live streaming.
Si è svolta questa mattina la conferenza di presentazione del festival proprio presso la Sala Convegni del Rettorato di Unicam, alla quale erano presenti Moisella Lattanzi, presidente dell’associazione Nemesis Planetarium, Sandro Sborgia, sindaco di Camerino e infine il “padrone di casa” Claudio Pettinari, rettore dell’università.
“Un ateneo deve sognare e per farlo ha bisogno di guardare le stelle – ha esordito Pettinari nell’introdurre gli ospiti presenti al tavolo dei relatori – universo e università sono due parole che si legano in maniera incredibile ed ecco perché in questo specifico evento saranno coinvolti i ragazzi dei Dipartimenti di Bioscienze e Veterinaria - ed ha chiosato – riuscire ‘fare sistema’ è molto importante per conoscere chi siamo ed è anche per questo che si è creata subito una bella alchimia tra l’università e la direttrice del festival”. Una comunione d’intenti ideale confermata anche dalle parole di Moisella Lattanzi, presidente di Nemesis Planetarim : “Ogni volta che abbiamo bussato alla loro porta, Unicam ha sempre aperto – ha spiegato – il nostro è un evento itinerante che non vuole essere solo un festival dell’astronomia ma un vero e proprio contenitore al quale far avvicinare il pubblico verso alcuni temi su cui stiamo lavorando – ed ha aggiunto - Il tema scelto è ‘Spazio all’umanità’ e l’obiettivo è quello di promuovere l’astronomia come disciplina scientifica sempre in evoluzione, con laboratori, conferenze, mostre, con personaggi e contenuti di spessore e al contempo un approccio vivace, divertente, adatto a tutte le età e attento alle nuove tecnologie”.
L’intervento finale è stato affidato al primo cittadino di Camerino Sandro Sborgia che dopo aver citato la celebre frase del filosofo Immanuel Kant: ‘Il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me’ ha dichiarato: “non credo ci si frase più significativa che rappresenti al meglio il rapporto che c’è tra la meraviglia del creato e l’umanità – ed ha sottolineato - in ognuno di noi c’è la tendenza a migliorarsi, quindi credo che questo festival oltre ad aiutarci a capire meglio ciò che ci circonda è anche un formidabile momento di introspezione sul senso della vita”.
Il primo dei 35 appuntamenti segnati nell’agenda di Galssica si terrà il 4 ottobre, ore 15.30 al Polo Museale San Domenicocon l’evento di inaugurazione. Poi spazio a osservazioni con il telescopio, tavole rotonde via web e laboratori per tutte le età. Uno dei 'piatti forti' sarà senza dubio l'incontro del giorno dopo promosso dall’Ambasciata America, con in testa il vice Addetto alla Cultura Marlene Nice che guiderà la missione diplomatica e introdurrà l'ospite di eccezione Anna Fischer, astronauta di numerosissime missioni Space Shuttle, ISS ed Orion. Il tutto per arrivare alla giornata finale del 10 ottobre che si terrà presso l’arena anfiteatro dell’Ateneo e vedrà protagonista la simpatia e la curiosità con Lercio e Luca Perri (quest’ultimo in collegamento da remoto). A conclusione del festival, oltre al saluto del Rettore, anche l’intervento dello scienziato e autore Michele Bellazzini, ricercatore INAF di Bologna, che chiuderà l'evento con una poesia dell’astronoma scomparsa Rebecca Elson. (leggi il programma completo)
Il sindaco di Camerino Sandro Sborgia esprime "i più vivi e sentiti rallegramenti" per l’elezione al seggio di consigliere regionale del concittadino Gianluca Pasqui.
Nel formulare gli auguri di buon lavoro per il bene di tutto il territorio regionale e della città di Camerino, lo invita "ad assolvere alle alte funzioni pubbliche cui è stato chiamato liberandosi, finalmente, da quei sentimenti di rancore che, purtroppo, lascia trapelare in ogni sua dichiarazione pubblica a causa della sconfitta elettorale subita alle ultime elezioni amministrative".
"Ogni tentativo di sottrarsi alle gravi responsabilità attribuendo sempre ad altri la causa delle proprie contingenti sventure - prosegue il sindaco -, non solo pregiudica la propria credibilità, ma offende l’intelligenza stessa degli elettori il cui giudizio, contrariamente a quanto si possa pensare, è ogni volta inappellabile e insindacabile".
"Nel rinnovare al consigliere regionale Gianluca Pasqui le felicitazioni per l’ottimo risultato conseguito nel territorio provinciale, offro la massima disponibilità alla collaborazione nel superiore interesse della cittadinanza locale e regionale per la risoluzione delle gravi problematiche, che nel delicato momento storico, affliggono la città di Camerino e l’intero territorio dell’entroterra marchigiano" conclude Sborgia.
Una persona su tre si sposterà con un proprio mezzo motorizzato nel caso di una nuova ondata pandemica. Una crescita di otto punti percentuali rispetto al periodo pre-Covid. A dirlo è il report “Indagine nazionale sulla mobilità casa-università al tempo del Covid-19” realizzato dalla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) che ha analizzato il comportamento di 85.000 persone rappresentative della popolazione accademica.
L’indagine, avviata lo scorso luglio e ancora in corso presso alcune università, si è basata su un questionario somministrato on-line agli studenti, ai docenti e al personale tecnico-amministrativo di 44 atenei italiani (cui si aggiungeranno i risultati di altre 13 università). Due gli scenari ipotizzati nel questionario: il virus è pressoché debellato e i contagi sono ridotti; il virus è ancora pericoloso, il contagio è rallentato ma prosegue.
Il campione preso in esame dal Gruppo di Lavoro Mobilità della RUS coinvolge la comunità accademica di riferimento ed è composto per il 79 per cento da studenti, l’11 per cento da docenti o ricercatori e il 9,6 per cento da personale tecnico-amministrativo.
La frequenza in università post-lockdown: cosa cambia?
Il 66 per cento delle persone che ha risposto al questionario continuerà a recarsi in università, per ragioni di lavoro o di studio, se il rischio sanitario sarà minimo. Scenario che cambia totalmente in caso di un quadro più pessimistico: se il virus tornasse ad aggredire come nei mesi scorsi, il 61 per cento delle persone intervistate si recherebbe nel proprio ateneo solo quando strettamente necessario. La distribuzione percentuale delle risposte rimane uniforme nelle quattro aree geografiche prese in esame (nord-ovest, nord-est, centro, sud e isole), suggerendo che la percezione del rischio è molto sentita e non differisce in modo significativo all’interno del Paese.
I cambiamenti di abitudine negli spostamenti
Il trasporto pubblico è il mezzo che subirà il maggior calo in termini percentuali, probabilmente anche a causa del ridotto coefficiente di riempimento dei mezzi imposto dai provvedimenti governativi al fine di garantire il distanziamento sociale (60 per cento dello spazio a disposizione al momento della rilevazione, attualmente innalzato all’80 per cento). Tuttavia, secondo le previsioni, in uno scenario di ridotto rischio sanitario, la domanda verso il trasporto pubblico si riduce di soli quattro punti percentuali; il calo diventa più significativo (-10 per cento) nello scenario più pessimistico. In entrambi i casi, il mezzo che sceglierebbero gli intervistati in sostituzione del trasporto pubblico sarebbe l’automobile privata e in misura più marginale la mobilità attiva (a piedi, in monopattino o in bici).
Anche nella classificazione per area geografica, le differenze di comportamento pre-Covid alquanto rilevanti tra le aree del Paese si mantengono nelle previsioni di ripresa, anche se in termini relativi la quota che userà l’auto si incrementa di più al Nord, dove era più bassa grazie a servizi di trasporto pubblico più capillari e frequenti, ma anche dove la crisi sanitaria è stata più drammatica.
Se osserviamo più nel dettaglio come si prevede cambieranno le abitudini di viaggio sul percorso casa-università per l’anno che sta iniziando nei due scenari ipotizzati è possibile prevedere che nella stragrande maggioranza dei casi coloro che si recavano in università a piedi e in bicicletta continuerà a farlo. Così come quella di coloro che lo facevano con l’automobile privata. I cambiamenti più significativi si avranno tra gli utenti del trasporto collettivo: nello scenario più critico circa un 20 per cento degli utenti del trasporto pubblico cambierà scelta modale, passando all’uso dell’auto propria nel 13,3 per cento dei casi e alla mobilità attiva nel 6 per cento. «È su queste quote che le politiche di mobilità devono e possono incidere - afferma Matteo Colleoni, Coordinatore del Gruppo di Lavoro Mobilità della RUS -, sia incentivando un più ampio ricorso alla mobilità attiva, che limitando, con adeguate misure di aumento dell’offerta e gestione dei mezzi, l’abbandono del trasporto pubblico».
“L’Università di Camerino ha aderito con entusiasmo all’iniziativa, nella convinzione che le informazioni raccolte saranno preziose per la governance dell’Ateneo nonché per l’accessibilità alle sedi universitarie; a breve saranno disponibili anche i risultati locali, dopo l'anteprima nazionale presentata oggi" ha dichiarato il Rettore Unicam, prof. Claudio Pettinari
Ecco i 30 consiglieri che entrano nel Consiglio regionale. Tra le sorprese il l'esclusione del candidato presidente del Movimento 5 Stelle, Gian Mario Mercorelli, che rimane fuori da Palazzo delle Marche: scattano i seggi per i grillini a Pesaro e Ancona (Marta Carmela Raimonda Ruggeri e Simona Lupini).
I 19 consiglieri di maggioranza saranno così divisi: 7 a Fratelli d’italia (2 ad Ancona e sono Carlo Ciccioli e Marco Ausili, 1 ad Ascoli Guido Castelli, 1 a Fermo Andrea Putzu, 2 a Macerata Elena Leonardi e Pierpaolo Borroni e 1 a Pesaro Francesco Baldelli). Per la Lega entrano 8 consiglieri regionali: (2 ad Ancona Chiara Biondi e Mirko Bilò,1 ad Ascoli Andrea Maria Antonini, 1 a Fermo Mauro Lucentini, 2 a Macerata Filippo Saltamartini e Renzo Marinelli, 2 a Pesaro Mirco Carloni e Luca Serfilippi). A Forza Italia scattano solo 2 seggi, uno in provincia di Macerata (Gianluca Pasqui) e uno a Fermo (Jessica Marcozzi). Per quanto concerne le civiche siedono nei banchi della maggioranza Giacomo Rossi eletto nella circoscrizione di Pesaro per Civitas Civici e Dino Latini per Popolari Marche Unione di centro che spunta il seggio nella circoscrizione di Ancona.
Secondo le indiscrezioni che stanno filtrando in queste ore da ambienti vicini alla Lega e a Fratelli d'Italia, vi è la possibilità che Filippo Saltamartini assuma l'incarico di assessore (ancora da decidere la delega). Questa eventualità permetterebbe il subentro della maceratese Anna Menghi in Consiglio Regionale, in quanto terza candidata più votata in provincia del Carroccio (2.527 voti).
L’opposizione sarà composta, invece, da 11 consiglieri di cui 7 del Partito democratico (2 ad Ancona Antonio Mastrovincenzo e l’ex assessore Manuela Bora, 1 ad Ascoli Anna Casini, 1 a Fermo Fabrizio Cesetti, 1 a Macerata Francesco Micucci, e 2 a Pesaro Andrea Biancani e Micaela Vitri). A Rinasci Marche per Mangialardi il seggio scatta in provincia di Ancona con Luca Santarelli. Nessun seggio a Italia viva che cede a favore di Maurizio Mangialardi che entra in consiglio. Due seggi per il Movimento 5 stelle che come detto elegge la candidata della circoscrizione di Pesaro Marta Carmela Raimonda Ruggeri e quella di Ancona Simona Lupini. Nessun seggio per le altre liste, come Dipende da Noi del professor Roberto Mancini, o Vox Italia, il patito ispirato dal filosofo Diego Fusaro e guidato nelle Marche da Sabrina Banzato, che non superano la soglia di sbarramento del 3%.
Nel dettaglio, la composizione del Consiglio regionale.
Dopo mesi di intenso lavoro, il Comune di Camerino ha pubblicato nel mese di settembre la gara per la redazione dei piani particolareggiati delle zone perimetrate. Oltre allo studio delle aree del centro storico che sono rimaste in perimetrazione, i progettisti che si aggiudicheranno l’incarico, dovranno ripensare anche la conformazione urbanistica della zona di Borgo San Giorgio – Vallicelle e delle frazioni di Arnano, Calcina, Nibbiamo, Piegusciano e Sant’Erasmo. “Il lavoro per predisporre i documenti di gara è stato lungo ed impegnativo, ma grazie alla professionalità e all’impegno del personale dell’ufficio tecnico comunale, siamo finalmente arrivati alla fine - dice Luca Marassi, Capogruppo e delegato alla ricostruzione insieme al consigliere Anna Ortenzi”. Un iter lungo quasi un anno che ha portato alla pubblicazione del bando.
“Appena insediati il primo atto che abbiamo voluto fare per velocizzare la ricostruzione è stato proprio quello di sbloccare l’annoso nodo delle perimetrazioni, ridefinendo le zone da perimetrare e portando in Consiglio comunale l’atto di approvazione delle nuove aree – spiega Marassi - L’iter è poi proseguito con la delibera dell'USR per l’accettazione della proposta di perimetrazioni e con il calcolo degli importi relativi alla redazione dei piani attuativi da presentare in regione per la richiesta del contributo. Dopo qualche mese è arrivata la delibera del Commissario con la concessione del finanziamento. Dal giorno dopo gli uffici si sono adoperato per redige l’articolato capitolato di gara che, una volta terminato, è stato inviato all'ANAC per la verifica procedurale. Benestare arrivato i primi giorni di settembre e che ci ha finalmente dato il via libera per la pubblicazione della gara. Come amministrazione – prosegue - anche se non obbligatorio, abbiamo deciso di inserire nel bando anche la redazione del Documento Direttore: uno strumento di indirizzo strategico fondamentale per la Camerino che sarà, per progettare una ricostruzione organica e funzionale. Nel percorso che ci porterà alla redazione di questi importanti documenti sarà fondamentale il coinvolgimento della cittadinanza. Abbiamo cercato di farlo da subito ed è nostra intenzione continuare questo percorso di ricostruzione in modo partecipativo, pur con tutte le difficoltà dettate dall'emergenza sanitaria, perché per ridisegnare la nostra bella città abbiamo bisogno del sostegno e delle idee di affermati professionisti e di tutti i nostri concittadini”.
L’Università di Camerino si appresta ad accogliere le matricole che inizieranno il loro percorso universitario in Unicam, avendo scelto di iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea attivati dall’Ateneo camerte.
L’appuntamento con le "Giornate di Ambientamento per le matricole" è per lunedì 28 settembre nelle sedi di Camerino e San Benedetto del Tronto, in concomitanza con l’inizio delle lezioni del nuovo anno accademico, mercoledì 14 ottobre nella sede di Ascoli Piceno e mercoledì 18 novembre nella sede di Matelica.
Le “Giornate di Ambientamento per le matricole”, iniziativa promossa dal servizio Tutorato di Unicam, sono volte a facilitare l’inserimento dei nuovi studenti nella realtà universitaria e fornire loro gli strumenti utili per affrontare senza problemi gli studi universitari.
“Le giornate – sottolinea la prof.ssa Loredana Cappellacci, Delegata del Rettore per il Tutorato – saranno interamente in presenza e come sempre ricche di appuntamenti, con presentazioni delle attività didattiche e dei servizi agli studenti, rivolte alle centinaia di giovani studenti che, con grande entusiasmo e con la curiosità di chi si accinge ad affrontare una nuova esperienza, hanno deciso di scegliere Unicam per il proprio percorso universitario”.
“Siamo davvero felici – afferma il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – di poter accogliere di nuovo le matricole e tutti i nostri studenti nelle strutture dell’Ateneo, dove le attività didattiche verranno svolte prevalentemente in presenza, anche se sarà comunque ancora possibile seguire tutte le lezioni a distanza."
"Siamo soddisfatti perché vogliamo comunque guardarli negli occhi, chiamarli per nome, non limitarci ad interagire con loro davanti ad uno schermo - prosegue il Rettore Pettinari -. Le attività didattiche saranno tenute nel massimo rispetto delle misure di sicurezza, con aule e laboratori, che saranno costantemente sanificati. Le giornate di ambientamento sono un appuntamento importante per orientarsi nella vita universitaria Unicam ed invito alla massima partecipazione.”.
Gli studenti iscritti ai corsi di laurea con sede a Camerino lunedì 28 settembre saranno accolti presso l’Auditorium Benedetto XIII dove riceveranno il saluto di benvenuto in Unicam da parte del Rettore Claudio Pettinari, e potranno poi avere tutte le informazioni sulle opportunità ed i servizi offerti dall’Ateneo, nonché sulle attività didattiche.
Nel pomeriggio, i ragazzi partecipanti saranno accolti nelle Scuole di Bioscienze, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, presso le quali saranno presentati nel dettaglio i corsi di laurea Unicam e saranno fornite tutte le informazioni relative alle attività didattiche.
Nella sede di San Benedetto l’incontro di benvenuto sarà nel pomeriggio di lunedì 28 settembre presso il Polo didattico. Il programma dettagliato e tutte le informazioni sono disponibili nel sito: https://tutorato.unicam.it/iniziative
E per tutte le studentesse e tutti gli studenti curiosi di scoprire come saranno e come si svolgeranno le lezioni universitarie, l’Ateneo ha organizzato l’evento "A lezione con..." per mercoledì 23 settembre a partire dalle ore 9 in presenza a Camerino presso l'Aula Magna del nuovo edificio di Informatica - Via Madonna delle Carceri - oppure in modalità telematica: un docente per ogni Scuola di Ateneo terrà una lezione e sarà poi a disposizione per rispondere ad eventuali domande o per chiarire dubbi.
Il CUS Camerino ha chiuso lo scorso weekend il 20 settembre con un evento dedicato alla "Giornata Internazionale dello Sport Universitario" proclamata dall’UNESCO, sotto l’egida della Federazione Internazionale Sport Universitario.
Un evento iniziato in mattinata con una pedalata di e-bikers sulla vecchia ferrovia Spoleto-Norcia con partenza alle 7:30 del mattino in autobus dal piazzale della Contram, altro evento il torneo di tennis agli impianti sportivi del CUS e proseguito nel pomeriggio con un triangolare di calcio a 5.
“Oltre ad una bella coincidenza con la ripresa delle attività del CUS Camerino, sia quelle più classiche che quelle che si sono aggiunte di recente – ha dichiarato il presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli – Abbiamo aggiunto iniziative di rilievo in tema con il contesto ambientale. Il sabato siamo partiti per la passeggiata Climbing for Climate, prima dell’escursione in e-bike sulla valle del Nera, oltre ad iniziative come il tennis ed il calcio a 5 che hanno animato questa giornata, una giornata per tutti, piccoli, studenti universitari ed adulti. Ci godiamo la bella cornice di oggi, in attesa della piena ripresa delle attività universitarie per coinvolgere sempre più gli studenti in questo tipo di attività all’aria aperta.”
Per il CUS si è trattato di un’occasione importante anche per onorare gli impianti sportivi che l’Università di Camerino ha costruito negli anni e recentemente rinnovato, tra cui i nuovi campi da tennis che tra l’altro hanno superato l’esame non solo dei frequentatori amatoriali ma anche di studenti con precisi impegni agonistici. Come Elisabetta Cocciaretto, studentessa Unicam che si sta consacrando come una delle atlete di punta del tennis italiano a livello internazionale.
Una bella giornata di ambiente, sport e socialità che prepara al meglio il CUS Camerino alla "Settimana Europea dello Sport", dal 23 al 30 settembre. Il CUS aderisce anche quest’anno all’iniziativa e lo fa proponendo un Open Week con accesso gratuito per tutte le attività. Un’adesione ed un’iniziativa in continuità con un mese di settembre caratterizzato dall’inizio delle nuove attività e ricco di appuntamenti anche di valenza internazionale.
Gli studenti premiano l’Università di Camerino. Unicam infatti ottiene il terzo posto tra gli Atenei italiani, preceduta solo dall’Università Carlo Cattaneo di Castellanza (VA) e dall’Università Bocconi di Milano, nello StuDocu World University Ranking, la classifica delle migliori università del mondo secondo l’esperienza degli studenti, realizzata da StuDocu, la piattaforma tecnologica educativa per la condivisione di documenti universitari.
Attraverso un ampio sondaggio di 100.000 studenti provenienti da più di 27 paesi, questa classifica è la prima del suo genere a mettere le esperienze degli studenti e la valutazione delle loro università in prima linea nelle metriche di classificazione.
Ogni anno sono varie le organizzazioni pubblicano la classifica annuale delle migliori università del mondo sulla base di diverse metriche e indici come la reputazione, le citazioni di ricerca per membro della facoltà, la ricerca e i premi ottenuti. Questi criteri prestano poca o nessuna attenzione alle opinioni e alle esperienze reali vissute dagli studenti e che sono indicatori vitali di un'esperienza educativa positiva e reale. Questi criteri spaziano dalle risorse e strutture disponibili nel campus all'accessibilità della facoltà, ai servizi di supporto agli studenti e altro ancora. Da qui nasce l'interesse di StuDocu per l'ascolto degli stessi studenti.
“Siamo naturalmente estremamente soddisfatti ed orgogliosi – sottolinea il prof. Claudio Pettinari, Rettore Unicam – per questo ulteriore successo. E lo siamo ancora di più perché questo riconoscimento viene proprio dalle studentesse e dagli studenti, la nostra forza, i primi destinatari di tutte le nostre attività, di tutti i nostri sforzi e di tutte le nostre azioni. Per loro cerchiamo sempre di migliorarci, con loro progettiamo e costruiamo un futuro che li renda donne e uomini capaci di affrontare le sfide che la vita riserverà loro”.
“Oltre a porre massima attenzione all’offerta formativa, molto articolata e prontamente adattata alle principali sfide che la società ci impone, alla didattica, alle attività di ricerca, - prosegue il Rettore Pettinari – è fondamentale per noi garantire agli studenti strutture adeguate, aule, biblioteche, infrastrutture telematiche che consentano loro di studiare al meglio. Allo stesso modo riserviamo particolare attenzione anche alla qualità degli impianti sportivi, moderni e funzionali. Unicam rappresenta davvero lo spazio giusto per costruire il futuro dei nostri studenti”.
Lo StuDocu World University Ranking si basa su quindici diverse categorie di interesse diretto per gli studenti e la loro esperienza nelle rispettive università. Gli studenti che hanno partecipato a questo studio hanno classificato le università che frequentano o hanno frequentato, su una scala da 1 a 10 (1 è la più bassa e 10 la più alta) nelle categorie di reputazione accademica, studio a distanza, qualità dell'istruzione, corsi, cultura sportiva, diversità e inclusione e altro ancora.
Con 100.000 intervistati da 1.500 università in Europa, Stati Uniti, Canada, America Latina e Oceania, ciascuna università è stata classificata da una media di 60 studenti o laureati. Oltre alle suddette domande, gli studenti hanno valutato la loro probabilità di consigliare il proprio centro studi ad amici e familiari, facendo di questa la prima classifica universitaria creata dagli studenti per gli studenti.
“La zona rossa di Camerino è un monumento all’incapacità del governo PD. Lo scempio sul terremoto e quello sulla sanità sono la testimonianza di come sia essenziale mandare a casa la politica della spartizione anziché della progettazione. La Lega ha dimostrato laddove governa di avere tutte le carte in regola per dare alle Marche quel cambio di marcia che si aspettano dalla buona politica”.
Così Giancarlo Giorgetti, vicesegretario federale della Lega al Lanciano Forum di Castelraimondo con il Commissario Lega Marche on. Riccardo Augusto Marchetti reduce dalla visita alla zona rossa camerte . A Castelraimondo lo attendevano per un incontro conviviale oltre 500 persone tra cui numerosi sindaci ed amministratori della montagna terremotata, i parlamentari leghisti Pazzaglini, Patassini e Latini, i candidati a sindaco di Macerata Parcaroli e alle regionali Marinelli, Addario Gabellieri, Menghi, Zura.
“Gli imprenditori marchigiani sono degli eroi, specie in queste zone dove eventi naturali e mancanza di infrastrutture complicano il loro lavoro: vedo in loro quella sana voglia di impegnarsi per rinascere che hanno gli italiani, senza la quale non potremmo uscire dal tunnel in cui siamo finiti col covid. – ha aggiunto Giorgetti – Nelle Marche c’è tanta gente di carattere e buona volontà che chiede alla politica di creare le condizioni per tornare a lavorare e dare un futuro ai propri figli. Il PD, invece, pensa solo alla sua sopravvivenza: con i sussidi e gli improbabili bonus che hanno annunciato a pioggia e che si sono persi per strada, le Marche e l’Italia non potranno rinascere. Noi della Lega sapremo fare la nostra parte, sin dal prossimo lunedì perché non vogliamo coltivare il nostro orticello, ma piccole e grandi speranze con i marchigiani e gli italiani, che chiedono di cambiare rotta”.
Nell’ambito delle attività di promozione del nuovo corso di laurea in “Ambiente e Gestione delle Risorse naturali”, venerdì 18 settembre alle ore 17.00 presso l’Orto Botanico di Camerino e sabato 19 settembre alle ore 18.00 presso il Centro sociale C.R.I. di Muccia verrà presentato il libro “La Botanica della Birra” pubblicato da Slow Food Editore. L’autore, Prof. Giuseppe Caruso, da anni si dedica alla Botanica Applicata attraverso la pubblicazione di numerosi volumi divulgativi. Patrocineranno le due giornate i Comuni di Camerino e Muccia.
Il corso di laurea in “Ambiente e Gestione sostenibile delle Risorse Naturali” è strutturato in due curricula. Il primo, Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali, ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e della biodiversità. Il secondo, Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni e la qualità degli ambienti rurali ed urbani.
Le produzioni agricole, la loro trasformazione in prodotti alimentari e la loro sostenibilità ecologica saranno quindi uno dei temi centrali che il corso di laurea in “Ambiente e Gestione delle Risorse naturali” affronterà e tratterà dal punto di vista didattico mediante esami specifici e la programmazione di eventi speciali. In tale ottica la presentazione del libro “La botanica della Birra” rappresenta un primo appuntamento su questi temi per studenti, ragazzi che vogliono avere notizie più specifiche sul percorso di studio e per quanti, professionisti o semplici interessati, hanno a cuore i temi dello sviluppo sostenibile in campo agricolo ed ambientale.
Il libro, grazie ad una scrittura scorrevole e divertente, arricchita da una vasta iconografia botanica, attraverso un approccio eminentemente applicativo avvicina il lettore alla conoscenza delle circa 500 specie vegetali impiegate nei birrifici. Nel fare il punto sulla sorprendente varietà di piante impiegate nella variegata produzione di birre in tutto il mondo, l’Autore offre infiniti spunti per sperimentare vecchie e nuove combinazioni di piante, e perfino realizzare prodotti birrai inediti da destinare al mercato. Ad impreziosire gli eventi il birrificio artigianale MilleCento di Fabriano presenterà le sue produzioni offrendo anche un assaggio dei prodotti a testimonianza della sua filosofia e strategia di produzione.
Tra gli organizzatori degli eventi va infine ricordato il Caffe Letterario Leone di Muccia, distributore locale del libro e che sarà presente con un suo stand ad entrambe gli appuntamenti.
La prenotazione agli eventi è obbligatoria e va effettuata via email specificando in oggetto il titolo dell’evento. Per la presentazione del 18 settembre all’Orto Botanico di Camerino inviare la richiesta a riccardo.pennesi@unicam.it (i posti a disposizione saranno 30 e verrà data priorità ai ragazzi interessati all’iscrizione al corso di Laurea). Per quanto riguarda invece l’evento di Muccia la prenotazione va a info@comune.muccia.mc.it (anche in questo caso i posti a disposizione sono 30).
Ha preso avvio in questi giorni la seconda fase del progetto “RE-LAND: Resilient Landscapes”, progetto di cooperazione bilaterale di “Great Relevance” Italia-Usa, coordinato dall’Università di Camerino, cui partecipano diverse università americane e italiane, tra cui University of California Los Angeles, University of Oregon, Colorado Boulder University, University of California Davis e Cornell University, l’Università di Modena e Reggio Emilia, l’Università di Bologna, oltre a INGV, INFN, Gran Sasso Science Institute
Il progetto di ricerca interdisciplinare RE-LAND, coordinato dal prof. Massimo Sargolini della Scuola di Architettura e Design di Unicam, interviene nel campo della riduzione del rischio di disastri naturali, e offre così un supporto alle amministrazioni e autorità competenti, per guidarli nel compiere le scelte più efficaci per migliorare le politiche e i piani che incidono su: la preparazione delle comunità ad affrontare potenziali catastrofi, la loro capacità di reazione, la velocità di recupero e, perciò, la sicurezza e la qualità della loro vita. Tale obiettivo viene raggiunto in coerenza con il paradigma del “Building Back Better” così come indicato nel Sendai Framework for Disaster Risk Reduction, che afferma l’esigenza di ridurre gli effetti disastrosi che le calamità naturali apportano al patrimonio storico architettonico e culturale (pubblico e privato), preparando le comunità e adottando un approccio multidisciplinare al problema. La collaborazione bilaterale fra Italia e USA instaurata da RE-LAND ha messo a confronto diverse prospettive e punti di vista, ed è stata perciò quanto mai preziosa.
Dopo aver svolto, nel primo anno di lavoro, un reciproco aggiornamento fra tutti i partner riguardo i principali studi in letteratura, le principali ricerche eseguite su questo tema e le best practices a livello nazionale e internazionale, da interpretare alla luce delle variabili locali e congiunturali che accompagnano una calamità naturale e che possono cambiarne sia la portata che l’esito in modo sostanziale, ora si affronta il caso studio del Centro Italia.
A partire da questa settimana, gruppi di ricercatori UNICAM si muoveranno nei 140 comuni del cratere sismico (a partire da Camerino) per verificare alcune prime interpretazioni dello stato dei luoghi e alcune prime ipotesi avanzate per la ricostruzione fisica e la rinascita socio-economica dei territori, aprendo il confronto con le Amministrazioni comunali e le comunità locali.